Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


VENERDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6
Notiziario Marketpress di Venerdì 20 Aprile 2012
IL VENETO ANCHE SU IPAD E IPHONE  
 
Il Veneto è finalmente anche su iPad e iPhone! La regione più accogliente d’Italia, dove i turisti italiani e stranieri registrano quasi 63 milioni e mezzo di pernottamenti, il 62 per cento dei quali generati da ospiti provenienti dall’estero, non poteva mancare all’appuntamento con questi strumenti di comunicazione di ultima generazione. L’applicazione per avere il Veneto a disposizione su iPad/iphone si chiama “Iloveveneto” ed è scaricabile gratuitamente dalla pagina web http://appitaliane.It/iphone-ipad/viaggi/iloveveneto-for-iphone-baldnbc.html#download . L’app è disponibile in italiano, inglese e tedesco. Istallandola, sarà possibile visualizzare sul dispositivo collegato ad internet le informazioni utili per scoprire i segreti, le meraviglie e i sapori di questa regione straordinaria. Vengono fornite informazioni dettagliate sulle strutture ricettive, sulle località turistiche, i principali eventi, e sette tipologie di itinerari da percorrere in ogni stagione dell’anno. Attraverso le sei sezioni: Eventi, Around Me, Dove Andare, Itinerari Guida e Mediacenter, il Veneto si presenta con una veste innovativa e ricca di consigli e suggerimenti per goderti delle ottime vacanze. Grazie alla geolocalizzazione, l’app suggerirà i luoghi più belli e interessanti da visitare nelle vicinanza, con eventi più importanti in programma. Tramite “Iloveveneto” si può spaziare dalle città d’arte, ai centri termali; dalle spiagge al Lago di Garda, dai parchi e dalle aree naturalistiche alle Strade del vino e dei Prodotti tipici; dagli itinerari sportivi, culturali, religiosi, ai luoghi dei misteri e delle leggende del Veneto. “Il Veneto guarda avanti con ottimismo – ha sottolineato l’assessore al turismo della regione – consapevole del momento difficile ma forte delle proprie radici, della propria storia, della propria cultura e della propria gente. Il settore dell’ospitalità, che rappresenta uno dei più importanti segmenti economici con un fatturato di circa 15 miliardi, vuole stare al passo e se possibile anticipare i tempi, per poter dare sempre un offerta di qualità completa agli ospiti che cercano il meglio”  
   
   
LIGURIA: TURISMO 2.0 - LA SFIDA DELLA LIGURIA - SUCCESSO DEL BLOG "IL TURISMO CHE VORREI"  
 
Quale turismo vorresti per la Liguria? La Regione Liguria, assessorato al Turismo, sta definendo il piano triennale del comparto e nei mesi scorsi ha scelto di farlo via web, adottando una metodologia "bottom-up", cioè con il coinvolgimento e la partecipazione attiva di operatori turistici, rappresentanti di enti e istituzioni, cittadini e vacanzieri. E sulla piattaforma web dal titolo "Liguria, il turismo che vorrei", dove tutti possono fare proposte, dare suggerimenti, presentare le loro idee e commentare quelle altrui, le idee non mancano. Dalla messa on line, il blog ha totalizzato: 5.150 visite, 2.800 persone diverse che lo hanno letto per un totale di 23.480 pagine Ogni visitatore sul blog - dove sono stati pubblicati 87 post, 137 commenti, con 184 iscritti - si ferma mediamente 5 minuti e legge una media di 4,4 pagine. L´iniziativa è realizzata dalla Regione Liguria nell´ambito di un progetto interregionale finanziato dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il blog www.Liguria.ilturismochevorrei.it  punta a favorire la partecipazione "dal basso" e "a responsabilizzare operatori pubblici e privati nelle scelte da compiere per la realizzazione del piano turistico triennale, attraverso un confronto aperto, valorizzando l´esperienza del singolo a vantaggio della collettività", spiega l´assessore al Turismo Angelo Berlangiieri. Prima in Italia la Regione Liguria ha scelto di elaborare il Piano triennale del Turismo applicando la filosofia web 2.0, individuando la rete come luogo di ascolto ancora prima che luogo di comunicazione o promozione. Per trovare altri modelli di progettazione simili bisogna guardare verso altri settori, i casi della Barilla con il progetto partecipativo "Il mulino che vorrei" o quello della piattaforma "500 wants you" lanciato nel 2006 dalla Fiat per coinvolgere le persone nella progettazione della nuova Fiat 500. Fra i temi affrontati dal blog, la "marca ombrello" Liguria, e quelli territoriali , le tipologie di "prodotti turistici" del territorio, le imprese e gli operatori, le professioni turistiche. Gli altri riguardano l´accessibilità, la mobilità dei turisti. Con priorità per l´aeroporto, i servizi su gomma, la viabilità interna, treni e servizi via mare, l´organizzazione turistica per quanto riguarda la governance, le strutture e le modalità scelte da un territorio per strutturarsi come destinazione turistica. In quest´ambito si parlerà dell´Osservatorio, dell´Agenzia In Liguria e dell´organizzazione turistica del territorio, l´informazione e accoglienza, con i modelli, strutture, politiche e strumenti per migliorare il sistema di informazione e accoglienza della destinazione Liguria. Gli altri temi del progetto riguardano i mercati italiani ed esteri sui quali puntare, le strategie da adottare per aumentare l´internazionalizzazione del turismo ligure, il web, la comunicazione e la promozione  
   
   
LIGURIA: LOCALI STORICI - A QUOTA 24 - NELLA GUIDA 2012 ANCHE IL CAFFÈ EXCELSIOR DI PORTOFINO, IL RISTORANTE IL PALMA DI ALASSIO E LE STORIE D’IMPRESA FAMILIARI PIÙ LONGEVE  
 
Non c´è solo la piazzetta di Portofino a far crescere le presenze della Liguria, nella nuova edizione della guida dell´Associazione "Locali Storici d’Italia", che racconta di duecentoquaranta antichi e prestigiosi caffè, ristoranti, hotel, pasticcerie, confetterie che sono stati protagonisti della storia del Paese. Con ventiquattro locali storici, la Liguria segna, quest´anno, altre due significative new entry: il Caffè Excelsior di Portofino e il ristorante Il Palma di Alassio. E sabato pomeriggio, al Miramare di Santa Margherita Ligure, l´Associazione emetterà il verdetto per l´ingresso nella guida di una antica trattoria di Chiavari il cui nome è top-secret. In piazzetta dal 1924, l´Excelsior vanta l´"invenzione" del gelato "paciugo" e altre specialità. Da Levante a Ponente, nella guida diretta da Claudio Guagnini fa il suo ingresso anche il ristorante Il Palma di Alassio guidato dallo chef "stellato" di terza generazione, Stefano Viglietti. Quest´anno la guida è dedicata alle stirpi più longeve alla guida dei locali storici e anche in questo caso la Liguria gioca la parte del leone con la famiglia Romanengo di Genova e i Gazzolo dello Stella Portofino (sette generazioni), le famiglie Sciaccaluga della Trattoria Bruxaboschi di San Desiderio, i Rossignotti delle pasticcerie di Sestri Levante, i Raffetto-corsiglia, anima della trattoria del Pippo di Ognio-neirone, con cinque generazioni. Nel Gotha dei locali storici figurano da qualche anno l´ultracentenario ristorante "da O Vittorio" di Recco, gestito dalla famiglia Bisso attraverso quattro generazioni, la Pasticceria Liquoreria Marescotti di Genova, un locale della seconda metà del 700, visitato anche da Stendhal, di proprietà di Alessandro Cavo, famiglia produttrice da cinque generazioni degli storici amaretti di Voltaggio, marchio registrato nel 1931. I locali storici della Liguria (circa 10% di quelli a livello nazionale), sono presenti nella quattro province liguri di Savona, Genova, Imperia e La Spezia. Il Savonese è presente nella guida con il caffè pasticceria Balzola, di Alassio. Nel locale, aperto nel 1902, nacque, negli Anni Venti, il "caffè-concerto" italiano con artisti del calibro di Tito Schipa e Beniamino Gigli. Al Balzola lo scrittore russo Maksim Gorki incontrava la colonia inglese di Alassio, i dolci di Rinaldo Balzala, pasticcere di Casa Savoia attirarono Gabriele D´annunzio ed Eleonora Duse. Genova è presente nel volume con sei locali: la Pasticceria Svizzera Vital Gaspero di Albaro, l´Antica Osteria del Bai, dove Giuseppe Garibaldi e Nino Bixio salutarono con il bicchiere della staffa la partenza con i Mille dal vicino Scoglio di Quarto, l´hotel Bristol, quartier generale del comando tedesco nell´ultima guerra e set di "Caccia al ladro" per Alfred Hitchcock, il caffè Mangini, cenacolo giornalistico-letterario genovese frequentato da Sandro Pertini, la confetteria Romanengo di piazza Soziglia, fra le più antiche (1780) e famose d´Italia. Il caffè Mangini, nell´edizione 2009 della guida, entra anche nei primati dei locali storici, fra quelli più "giornalistici", per essere stato redazione volante, oltre che di Sandro Pertini, direttore de "Il Lavoro", anche del direttore del Secolo Xix Umberto Vittorio Cavassa. Nel Tigullio (e Golfo Paradiso) le segnalazioni della guida sono ben dieci. Due riguardano Portofino, con l´Hotel Splendido, uno dei più famosi alberghi del mondo che ha ospitato il duca di Windsor Edoardo con Wallie Simpson, Rex Harrison e Lilli Palmer, Clark Gable, Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, Liz Taylor e Richard Burton e il ristorante Lo Stella, preferito da Soraya. Due citazioni anche per Santa Margherita Ligure con il Grand Hotel Imperial Palace, sede della firma del trattato di Rapallo tra Russia e Germania, nel 1922 e del comando nazista che nell´ultimo conflitto ospitò segretamente la compagna di Hitler Eva Braun ( ma scesero qui anche Humprey Bogart e Laureen Bacall, e Simon Signoret e Ives Montand) e il Miramare. Dalle terrazze dell´albergo della famiglia Fustinoni, Guglielmo Marconi trasmise i primi segnali di onde radio. Tre gli alberghi di Rapallo segnalati dalla guida dei locali storici d´Italia. Sono, oltre l´Europa, l´Excelsior Palace Hotel, simbolo della Belle Epoque, polo mondano dell´esposizione nazionale del 1891 come Hotel de la Paix, l´Excelsior ha ospitato Oscar di Prussia, Edoardo Ii e il capitano Dreyfus dopo la riabilitazione del celebre caso. Altro albergo storico rapallese l´Hotel Riviera, dove Ernest Hemingway scrisse uno dei "Quarantanove racconti" ("Gatto sotto la pioggia") e dove scesero Ezra Pound, re Juan Carlos di Borbone, la duchessa di Kent. Nel Golfo Paradiso la guida segnala il ristorante Manuelina della famiglia Carbone, storico punto di riferimento di Recco capitale gastronomica. A Sestri Levante lo spazio nel volume dei locali storici è tutto per le pasticcerie Rossignotti, crema e sfoglie, cannoli, cavolini con panna, torroni e torroncini che conquistarono il presidente Roosevelt, Greta Garbo e Guglielmo Marconi. A Chiavari il podio è per l´antico raffinato e letterario Caffè Defilla che durante la guerra venne dichiarato zona neutrale per la nazionalità elvetica dei proprietari. Riflettori accesi anche per la pasticceria Gemmi Il Loggiato di Sarzana, nell´estremo Levante Ligure, fondata in epoca napoleonica e sede dell´annuale concorso internazionale per giovani cantanti lirici. Da Levante a Ponente, con le due segnalazioni in provincia di Imperia. Riguardano il Royal Hotel di Sanremo, con la piscina alimentata con acqua di mare firmata da Giò Ponti e lo stico Bar Piccardo che ha fatto la storia di Oneglia, dove si entrava solo se laureati. Nel 1908 Mussolini si beccò uno schiaffo dalla proprietaria per un complimento ardito, Fausto Coppi, con dieci minuti di vantaggio, abbandonò al Bar Piccardo la Milano-sanremo per un caffè, prima di riprendere pedalare a tagliare il traguardo per primo nella città dei fiori  
   
   
È IN LIBRERIA NATURALMENTE TRENTINO 44 LUOGHI ALPINI IMPERDIBILI IN UN LIBRO ALL’INSEGNA DELLA PASSIONE SAT  
 
La Società Alpina del Trentino a 140 anni della sua fondazione celebra la vera natura della regione con oltre 600 pagine e immagini, 80 mappe e 1.000 voci in indice analitico tra paesaggi, flora e fauna da non dimenticare Metti la genziana del Brenta e la primula di Recoaro (due recenti scoperte) e, ancora, l’orso bruno, da poco reintrodotto, oppure il lupo o la lince, ricomparsi in Provincia di Trento dopo anni di assenza. E poi le innumerevoli cime e le loro scenografiche digradazioni verso valle, magnifiche, imponenti, che occhieggiano già dalla copertina e sembrano prendere gli stessi colori e le luci cangianti dei tanti scenari alpini ritratti col pennello da Edward T. Compton a cavallo tra Otto e Novecento. Sono sotto gli occhi di tutti, ma quanti li sanno raggiungere al di fuori dei consueti circuiti da turista e, soprattutto, in quanti li conoscono davvero? La riposta è tra le pagine di Naturalmente Trentino (Autori Vari), un libro corposo, immenso, completo, fortemente voluto dalla Società degli Alpinisti Tridentini e dalla sua Commissione Tutela Ambiente Montano per celebrare il ricchissimo patrimonio naturalistico della regione. Naturalmente Trentino, edito da Curcu & Genovese (casa editrice trentina ad alto tasso di passione per la sua terra) arriva nelle librerie come un inno alla natura che viene dal cuore della Sat per celebrare i suoi 140 anni di vita: il 2 settembre 1872, infatti, viene fondata la Società Alpina del Trentino e nel suo primo Annuario i 27 associati dichiarano “un culto speciale alla madre Natura” e la loro intenzione di edificare “altari in tutti quegli animi gentili, che si sentono commuovere al di lei cospetto”. Oggi quei soci sono diventati 27.000, ma lo spirito è rimasto lo stesso come testimonia il libro Naturalmente Trentino, a partire dal titolo e dall’immagine di copertina, specchio di un sentire immutato, che non conosce mode, ma soltanto fedeltà nel tempo. Non sarà quindi un caso se a molti, sfogliando il volume, verranno in mente i primi annuari della Sat dove neanche una virgola mancava di esprimere amore, cura per il dettaglio e la voglia smisurata di fare della passione per i paradisi alpini un contagio attraverso la conoscenza. Come in un abbraccio fraterno Naturalmente Trentino è scritto con uno stile semplice e piacevole da chi la montagna la ama e la conosce nel profondo: appassionati, liberi professionisti e alcuni ricercatori dei due principali musei naturalistici trentini. Ma il tono divulgativo non trascura una solida base scientifica. Sin dalle prime pagine il lettore è accompagnato in un affascinante viaggio alla scoperta di un universo multistrato dove tantissime sono le scoperte da fare, forse insolite per i turisti dei grandi parchi di divertimento estivi ed invernali. Più di 600 pagine con 622 immagini, 80 mappe, 12 disegni, 29 box di approfondimento, oltre 1.000 voci in indice analitico completano questo lavoro innovativo, che colma un vuoto nella produzione editoriale. L’intero territorio provinciale è descritto sotto vari punti di vista (geografia, geologia, vegetazione, flora e fauna) e il testo è arricchito dalla descrizione di 44 luoghi da non perdere dal punto di vista naturalistico con immagini corredate da ampie didascalie. Paesaggi, scenari geologici e un esercito faunistico sono descritti con passione e dovizia nei dettagli, e il libro Naturalmente Trentino lancia una sfida: alla conservazione di un territorio, così prezioso e unico nel panorama nazionale, possono partecipare e diventare parte attiva tutte le componenti della Comunità, operando, non per salvaguardare gli interessi o i privilegi di pochi, ma per pianificare il Trentino mettendo sullo stesso piano gli aspetti naturalistici e socio-economici. Parola di Sat  
   
   
CERTIFICAZIONI DI QUALITA’ IN POLESINE  
 
I marchi di qualità ambientale e le certificazioni delle imprese e dei distretti turistici sono una realtà che ha anche una importante valenza economica. Qualità e innovazione possono rappresentare dei veri punti di forza per il Polesine e il Delta del Po, partendo dagli aspetti che costituiscono la base dell’offerta: il territorio e le imprese. E’ con queste premesse che è stato organizzato oggi a Rosolina Mare (Rovigo) un incontro del Comitato Promotore del progetto Emas del sistema turistico polesano, a cui è intervenuta anche l’assessore allo sviluppo economico, ricerca e innovazione. Durante l’incontro sono stati consegnati i riconoscimenti alle prime 12 eco-imprese certificate e al primo Comune registrato Emas della provincia di Rovigo: Taglio di Po. L’assessore regionale all’economia ha messo in evidenza l’attenzione e la sensibilità dimostrate dalle strutture turistiche polesane per la ricerca della qualità. La Regione – ha aggiunto – ha sostenuto fin dall’inizio questo progetto che è stato antesignano e ha fatto scuola per l’intero territorio veneto. L’ospite straniero è sempre molto attento alla qualità e alla sostenibilità delle nostre strutture turistiche e guarda alla presenza dei marchi ambientali. Lo sviluppo sostenibile – ha concluso l’assessore veneto – è oggi non solo doveroso ma anche attrattivo. Per questo, una parte dei fondi del Por (Programma operativo regionale) è stata dedicata alle imprese che scelgono la strada per ottenere le certificazioni e per mantenerle. Il progetto avviato in Polesine riguarda da un lato le imprese al fine di migliorare le proprie strutture, trasformandole in luoghi accoglienti e dove il concetto di sostenibilità non è solo forma ma anche sostanza, impegnandosi a ridurre i rifiuti prodotti, ad essere efficienti nell’uso delle risorse (acqua, energia), valorizzare i prodotti tipici, l’enogastronomia, i valori della biodiversità. Dall’altro lato, è rivolto agli enti pubblici che si impegnano a raggiungere la registrazione ambientale Emas, il livello più alto di certificazione che garantisce alla popolazione locale e agli ospiti il conseguimento di standard di sostenibilità elevate  
   
   
TORINO: LIBERI TUTTI - NETWORK DI AGENZIE DI VIAGGIO CHE HA SEDE A TORINO CON 13 PUNTI VENDITA DISTRIBUITI NEL NORD ITALIA (CON SEDI AD AOSTA, TORINO, ASTI, NOVARA, TRECATE, MILANO, SEREGNO, MANTOVA, CREMONA, TRENTO E ROVERETO) - LANCIA CONTRO LA CRISI UNA RIFORMA PER RIPORTARE IL BUONUMORE NEL SETTORE DEI VIAGGI  
 
La “riforma salva vacanze” è un modo intelligente e “friendly” per rilanciare il mercato con un’iniziativa che affronta il tema della crisi, lo tratta con ironia a propone una risposta dedicata per tutti i target. In un momento in cui arrivano forti e sconfortanti messaggi dal mondo economico, Liberi Tutti, sensibile al momento di crisi di quest’anno, si propone come passepartout verso la vacanza: per non rinunciare al diritto di evadere, di ricrearsi e di viaggiare. Sono 8 le proposte che Liberi Tutti offre perché tutti possano viaggiare. Si parte dall’Azzeramento del debito con la copertura delle penali di annullamento in caso di sfortune lavorative, all´Incremento alla crescita con lo sconto per le famiglie, passando dagli Incentivi alla cultura per i giovani, il Via libera alla camera per gli sposi, i Capitali all´estero per la terza età, la Questione di fiducia per i clienti fedeli, per terminare con la Flessibilità in partenza per il finanziamento al consumo per coloro che non hanno un lavoro stabile. Piccoli provvedimenti che possono aiutare tutti coloro che amano viaggiare e che magari in questo periodo faticano a trovare le risorse per farlo. Perché nulla come il viaggio apre la mente, stimola le idee e fa emozionare. Incremento Alla Crescita. A tutti le famiglie con bambini (fino a 12 anni non compiuti) uno sconto di 100 € a pratica prenotando un viaggio Alpitour, Francorosso o Villaggi Bravo. Valido per prenotazioni dal 1° al 30 aprile di almeno 2 adulti, viaggio minimo 8 giorni/7 notti, volo e soggiorno. Cumulabile con la promozione "Io non pago" e "Gogo Days" di Alpitour World. Azzeramento Del Debito E´ la formula assicurativa che, all´interno del "Liberi di Partire - Service Pack" (costo 10 € a persona) ti garantisce il rimborso delle penali applicate dal Tour Operator in caso di licenziamento, cassa integrazione o ricovero ospedaliero. Diritto All´evasione Omaggio di una box Eatinerari "Giorni di festa" a tutti che prenotano un viaggio con I Grandi Viaggi. Valido per prenotazioni fino al 30 aprile, minimo 2 persone, viaggio min. 8 giorni/7 notti, volo e soggiorno. Via Libera Alla Camera Omaggio di una box Eatinerari "Giorni di festa" a tutti gli sposi che prenotano un viaggio di nozze. Per i dettagli sui programmi Eatinerari "Giorni di festa" visita il sito www.Eatinerari.it Capitali All´estero A tutti i pensionati uno sconto di 100 € a pratica prenotando un viaggio Alpitour o Francorosso. Valido per prenotazioni dal 1° al 31 maggio di almeno 2 persone, minimo 4 giorni/3 notti, volo e soggiorno. Per accedere alla promozione è sufficiente comunicare la data di pensionamento. Cumulabile con la promozione "Io non pago" e "Gogo Days" di Alpitour World. Questione Di Fiducia Omaggio di una box Eatinerari "Giorni di festa" a tutti coloro che prenoteranno almeno due viaggi nel corso del 2012. Per accedere alla promozione è sufficiente prenotare almeno due viaggi di minimo 2 persone, con volo più soggiorno, minimo 8 giorni/7 notti. La partenza del viaggi prenotati dovrà avvenire entro il 31/12/2012. Flessibilita´ In Partenza Possibilità di finanziare a tasso agevolato fino al 70% dell´importo del viaggio. Esempio di finanziamento: Importo finanziato euro 2.700,00 Durata: 6 mesi Rata: euro 450,00 Imposta di bollo: euro 14,62 Commissione istruttoria: Zero -Spese di incasso per ogni rata: euro 1,00 Importo totale dovuto dal consumatore: euro 2.720,62 Tan fisso 0,00% Taeg 2,66% Incentivi Alla Cultura A tutti gli studenti uno sconto di 100 euro a pratica prenotando un viaggio Karambola. Valido per prenotazioni dal 1° al 30 giugno di almeno 2 persone, viaggio minimo 8 giorni/7 notti, volo e soggiorno. Per accedere alla promozione è sufficiente presentare in agenzia il libretto scolastico. Per ulteriori informazioni: http://www.liberitutti.net/  
   
   
REINVENTARE GLI HOTEL IN MODO SOSTENIBILE, ACCOR LANCIA PLANET 21, UN PROGRAMMA CHE COINVOLGE TUTTI GLI HOTEL E I CLIENTI  
 

Con 40.000 nuove camere create ogni anno, Accor continua la sua politica di

espansione nel totale rispetto dell’ambiente e delle comunità locali, coinvolgendo tutti

gli hotel e i clienti nel nuovo programma di sviluppo sostenibile - PLANET 21.

. Il nuovo programma di sviluppo sostenibile PLANET 21 si collega direttamente

ai concetti contenuti in “Agenda 21” e al piano d’azione per il 21° secolo stabilito al Summit di Rio nel

1992, ove emerge la necessità di cambiare i metodi di produzione e di consumo per preservare

l’umanità e l’eco sistema. PLANET 21 significa 21 impegni ed altrettanti obiettivi da raggiungere entro

il 2015, tra cui: formare i collaboratori nel 95% degli hotel sulla prevenzione delle epidemie,

promuovere pasti bilanciati nell’80% delle strutture, utilizzare prodotti ecolabel nell’85% degli hotel o

ridurre l’uso di acqua ed elettricità rispettivamente del 15% e del 10% negli hotel filiale.

"In un momento di grande espansione del Gruppo finalizzata ad acquisire una posizione di leader

mondiale nel settore alberghiero, riconfermiamo la nostra scelta di una crescita responsabile in grado

di generare un valore comune per tutti. Con il programma PLANET 21, poniamo l’ospitalità

sostenibile al centro della strategia del Gruppo, Sviluppo ed innovazione. Sono convinto che lo

sviluppo sostenibile ci condurrà verso un nuovo modello di business. PLANET 21 ci conferisce una

fantastica leva di competitività per i nostri marchi, attrattività per i nostri clienti e partner e fedeltà per i

nostri collaboratori", dichiara Denis Hennequin, Presidente e CEO di Accor.

Dal 1994, con la creazione del dipartimento per l’Ambiente, il Gruppo ha adottato numerose soluzioni

per contribuire allo sviluppo delle comunità locali e ridurre il consumo di acqua ed energia e l’impatto

ambientale nei suoi hotel. Con PLANET 21, Accor riconferma la determinazione nel porre lo sviluppo

sostenibile al centro delle proprie attività. Per raggiungere i 21 impegni creati dal Gruppo, è prioritario

coinvolgere tutti i clienti al fine di moltiplicare i risultati.

Per questi motivi, la nuova strategia PLANET 21 prevede un programma di informazione per i clienti.

Dalla prenotazione del soggiorno al ristorante potranno trovare una comunicazione ricca e

diversificata attraverso messaggi che li incoraggiano a contribuire attivamente alle azioni dell’hotel con

semplici gesti.                                                           

Per garantire la credibilità di questo programma, gli hotel possono utilizzare i messaggi di PLANET 21

solo se hanno raggiunto dei livelli di performance in termini di sviluppo sostenibile, sulla base della

messa in atto di un elenco di 65 azioni o dell’ottenimento di una certificazione sostenibile assegnata

da una organizzazione esterna ed indipendente.

Non essendo più possibile affrontare la tematica dello Sviluppo Sostenibile in modo puramente

intuitivo, Accor ha condotto due ricerche internazionali per ottenere informazioni complete ed

oggettive. Nel 2011 il Gruppo ha realizzato uno studio sul proprio impatto ambientale che ha

permesso di misurare con precisione gli aspetti principali, definire le priorità d’azione ed individuare

nuove sfide. Questa ricerca è stata preceduta da un’indagine sulle aspettative delle clientela

alberghiera internazionale su questo aspetto ed ha dimostrato come lo sviluppo sostenibile sia un

criterio la cui importanza è in continua crescita per la scelta sia da parte della clientela business che

leisure.

Sophie Flak, Vice Presidente Sviluppo Sostenibile e Academie per Accor aggiunge: "Oggi il 70% dei

nostri clienti più importanti integra i criteri dello sviluppo sostenibile nelle loro policy, ed un cliente su

due dichiara di prendere in considerazione questo criterio quando sceglie un hotel. Siamo partiti da

queste considerazioni per implementare PLANET 21: un programma sociale, aziendale ed ambientale

con degli obiettivi ben definiti che uniscono i nostri collaboratori e offrono ai nostri clienti l’opportunità

di rendersi partecipi di una causa comune: il rispetto ambientale".

Lo sponsor di PLANET 21 – Tristan Lecomte, Fondatore di Alter Eco e di Pur Projet

Tra i 21 obiettivi del programma, Accor ha scelto di focalizzarsi sulla difesa degli ecosistemi nei quali

sono inseriti i propri hotel. Pioniere nella riforestazione, Accor ha finanziato la piantumazione di oltre

due milioni di alberi attraverso il risparmio sui costi di lavanderia grazie al comportamento

responsabile da parte dei direttori e dei clienti.

Per accelerare la diffusione di questo programma, Accor si baserà sulle competenze di Tristan

Lecomte, Fondatore di Alter Eco e di Pur Projet ed esperto nello Sviluppo di progetti comunitari per la

riforestazione. "PLANET 21 corrisponde perfettamente all’approccio di Pur Projet. Con il contributo da

parte dei clienti gli hotel partecipano direttamente alla difesa del loro ambiente ed allo sviluppo delle

comunità locali. Il mio obiettivo è di supportare lo sviluppo del progetto di riforestazione di Accor

integrandolo sempre di più a livello locale nelle differenti linee business del Gruppo," spiega Tristan

Lecomte.

Accor, primo operatore mondiale nel settore alberghiero, leader in Europa, opera in 90 paesi con 4.400

hotel e 530.000 camere. L’ampio portafoglio dei marchi Accor - Sofitel, Pullman, MGallery, Novotel, Suite

Novotel, Mercure, Adagio, ibis, all seasons/ ibis Styles, Etap Hotel/ Formule 1/ibis budget, hotelF1 e

Motel6 - copre tutti i segmenti da lusso all’economy. Con 145.000 dipendenti nel mondo, il Gruppo mette a

disposizione dei suoi clienti e partner il know-how e l’esperienza acquisiti in quasi 45 anni

 

 

 
   
   
MILANO E SAN PAOLO INSIEME PER LA PROMOZIONE E LA VALORIZZAZIONE DEL TURISMO  
 
E’ stata firmata il 17 aprile a Palazzo Giureconsulti dall’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing Territoriale Franco D’alfonso e il Presidente dell’ufficio turistico della città di San Paolo del Brasile Marcelo Rehder, la lettera d’intenti propedeutica alla sottoscrizione del protocollo d’intesa per la reciproca promozione e valorizzazione del turismo delle due città. “Il Turismo – afferma l’Assessore al Commercio, Attività produttive, Turismo, Marketing territoriale Franco D’alfonso – costituisce per Milano un settore strategico, soprattutto in questo momento di crisi internazionale nel quale occorre agire attraverso una reciproca sinergia tra gli operatori delle due città per valorizzare al meglio le tante eccellenze presenti sul territorio”. “Attraverso la sottoscrizione di questo protocollo – continua l’assessore – si intende rafforzare la collaborazione pubblico-privato anche sulla promozione turistica, in virtù del fatto che agenzie, tour operator e operatori, per le loro competenze e conoscenze tecniche, possono svolgere perfettamente questa funzione. Inoltre, la cooperazione tra Brasile e Italia è già una realtà: i nostri due Paesi hanno recentemente firmato un Accordo di partenariato strategico, che prevede impegni reciproci sui grandi temi globali e una serie di possibili campi di collaborazione anche in previsione di Expo 2015“. La firma di oggi, e il successivo prossimo protocollo, si inseriscono nel percorso di collaborazione iniziato nel 1961 con il gemellaggio delle due città. Le amministrazioni di Milano e San Paolo si impegnano a favorire la reciproca promozione turistica attraverso la partecipazione a eventi e fiere oltre a incentivare l’organizzazione di viaggi di familiarizzazione e conoscenza espressamente rivolti ad agenti, giornalisti e delegazioni commerciali operanti nel comparto turistico. Vengono inoltre favoriti e agevolati gli investimenti economici e le operazioni di joint ventures tra operatori turistici  
   
   
MARCHIO DI QUALITÀ RIFUGI ALPINI E ESCURSIONISTICI LOMBARDI  
 
Fino alle ore 12 dell´11 maggio 2012 i rifugi alpini ed escursionistici lombardi possono presentare ad Unioncamere Lombardia, via e-mail indirizzo: ambiente@lom.Camcom.it , la scheda di adesione al progetto per la promozione e lo sviluppo del Marchio Q - Ospitalità Italiana. I criteri di qualificazione dei rifugi, il Regolamento del Marchio di Qualità, il Disciplinare dei Rifugi alpinistici e di quelli escursionistici, sono disponibili sul sito internet camerale alla pagina Marchio di qualità dei rifugi montani. Informazioni sul Marchio Q per i rifugi montani possono essere richieste a: - Unioncamere Lombardia, Area Promozione e Sviluppo dei Territori (Carla Ingoglia tel. 02607960256, e-mail: ambiente@lom.Camcom.it ) - Regione Lombardia, Dg Sport e Giovani, Unità Organizzativa Impiantistica e Attività della Montagna (tel. 0267656233, e-mail: rifugi@regione.Lombardia.it )  
   
   
TOURISEUM: È ONLINE IL NUOVO SITO WEB  
 
www.Touriseum.it : è online il nuovo sito web del Touriseum. Elaborato in collaborazione con Informatica Alto Adige Spa (Siag), il sito internet del Museo provinciale del turismo a Merano è stato interamente ridisegnato e propone, oltre a una grafica accattivante, una gran quantità di contenuti di facile navigazione. Il Touriseum, con sede a Castel Trauttmansdorff a Merano all’interno dei Giardini botanici, offre un percorso espositivo sulla storia del turismo tirolese a partire dall’ ‘800, un’ambientazione storica – quella del castello – antica di 700 anni e la possibilità di cimentarsi con il “Gioco dell’Alto Adige”, il flipper turistico più grande del mondo (10 metri di lunghezza). Una molteplicità di contenuti presentata ora dal nuovo sito web del museo www.Touriseum.it , di facile navigazione. Grazie a un tour virtuale, il sito permette di visitare il museo anche dal divano di casa. “Il nuovo sito internet è una finestra aperta dietro le quinte del nostro museo. Basta una semplice occhiata e tutti gli interessati hanno, oltre che informazioni aggiornate, una panoramica dei temi con cui il Museo provinciale del turismo si è confrontato negli anni passati,” così il direttore del Touriseum, Paul Rösch. Nella sezione “Ricerca” ora si può rovistare nella collezione del museo; inoltre, dalla banca dati del Catalogo online dei beni culturali dell’Alto Adige è possibile richiamare i circa 13.000 oggetti del museo. La nuova sezione Vip sul sito web è dedicata, in modo divertente, a personalità strettamente legate al Touriseum, a Castel Trauttmansdorff e allo sviluppo turistico della provincia. Oltre a tutto ciò che serve per una visita al museo riuscita, la nuova pagina web offre informazioni aggiornate sulle proposte e le manifestazioni in programma. Il sito web del Touriseum è conforme ai criteri di accessibilità e permette di navigare senza problemi anche a persone con difficoltà visive. Info: Touriseum, via S. Valentino 51/a, Merano (Bz), tel. 0473 270172, www.Touriseum.it    
   
   
BOLZANO: NUOVE DIRETTIVE NELLE ZONE CON STRUTTURE TURISTICHE  
 
Tre significative modifiche sono state approvate il 16 aprile dalla Giunta provinciale in materia di zone con strutture turistiche: in futuro la densità edificabile in queste zone verrà aumentata, scompare la soglia minima delle dimensioni di nuovi esercizi ricettivi e viene ammesso anche a terzi l´utilizzo di strutture wellness negli hotel finora riservate ai clienti. Tre disposizioni restrittive in materia di turismo sono state allentate dalla Giunta, che provverà ora a darne attuazione o a proporle ai Comuni per la parte di loro competenza. La prima riguarda l´aumento della densità edificabile nelle zone per attrezzature turistiche dagli attuali 1,9 a 2,5 metri cubi per metro quadrato. "Una modifica che consente di limitare il fabbisogno di superficie e di risparmiare quindi terreno prezioso", ha spiegato Durnwalder. La seconda novità ha per oggetto la dimensione minima di esercizio con 60 letti finora prevista per poter assegnare un nuovo hotel nelle zone per strutture turistiche: questo limite minimo scompare per consentire al territorio di reagire con maggiore flessibilità al reale fabbisogno. Infine la terza modifica di settore aggiorna l´utilizzo degli impianti propri di un hotel (in particolare strutture per fitness e wellness), che in futuro non sarà riservato esclusivamente ai clienti dell´esercizio ma aperto anche a terzi. "Questo a condizione che il personale dell´hotel possieda gli stessi requisiti professionali e la qualificazione richiesti per l´esercizio della professione nelle strutture pubbliche", ha concluso Durnwalder  
   
   
BOLZANO: NASCE LA NUOVA AGENZIA CHE SOSTITUIRÀ ALTO ADIGE MARKETING  
 
Una nuova agenzia che si occuperà di marketing turistico e che, nei prossimi mesi, passo dopo passo, arriverà ad inglobare e sostituire Alto Adige Marketing. La Giunta provinciale ha approvato il 16 aprile lo statuto della struttura e ha formalizzato così i passaggi che porteranno alla vera e propria operatività della nuova agenzia. Alto Adige Marketing, intesa come società, è destinata piano piano a scomparire per lasciare il posto ad una nuova agenzia provinciale che si occuperà di marketing turistico. "Dal punto di vista legale - ha specificato il presidente Luis Durnwalder - il modello di riferimento è quello della Laimburg". Il primo passo per la creazione di questa nuova agenzia è stato compiuto lo scorso 16 aprile con il via libera della Giunta provinciale allo statuto che ne formalizza la nascita. "Nei prossimi mesi - ha aggiunto Durnwalder - verranno poi compiuti i vari passi, a partire dalla nomina degli organi direttivi, che porteranno l´agenzia ad inglobare e sostituire Alto Adige Marketing". A proposito di società provinciali, invece, l´esecutivo di Palazzo Widmann ha approvato oggi i bilanci di tre partecipate: si tratta della Bls (Business Location Südtirol), che ha concluso il 2011 con un utile di 130mila euro, dell´Informatica Alto Adige (utile di 190mila euro) e della Central Parking (utile di 260mila euro)  
   
   
PERUGIA: CASE-MUSEO CON DIMORE E GIARDINI STORICI OPPORTUNITÀ IN PIÙ PER LA VALORIZZAZIONE DELL’UMBRIA  
 
- "Le case-museo, magari ´messe in rete´ con dimore e giardini storici, nella salvaguardia della loro peculiare destinazione museale, possono costituire per l´Umbria una importante occasione non soltanto per conservare e valorizzare un notevolissimo patrimonio storico-culturale, ma anche grande una opportunità per polarizzare un turismo di qualità". Lo ha detto l´assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Umbria Fabrizio Bracco, presentando il 16 aprile, in una conferenza-stampa svoltasi a Palazzo Donini, il convegno "Case-museo, famiglie proprietarie e loro collezioni d´arte/ Esperienze a confronto", che si terrà dal 18 al 20 aprile a Perugia nella doppia sede del "Brufani Palace Hotel" e di Palazzo Sorbello. Alla conferenza-stampa hanno preso parte Ruggero Ranieri di Sorbello, presidente della "Uguccione Ranieri di Sorbello Foundation" promotore del convegno, e Luca Conti in rappresentanza del Comune di Perugia. Per tre giorni, relatori come Claudio Strinati, già Soprintendente Speciale per il Polo Museale della città di Roma, Ilaria Borletti Buitoni, presidente nazionale del "Fai/ Fondo Ambiente Italiano", Rosanna Pavoni, già presidente del "Dem Hist" (un comitato internazionale per le "case-museo" storiche, nell´ambito dell´International Council of Museums), Francesco Mancini dell´Università degli Studi di Perugia, Galina Alekseeva (Museo "Lev Tolstoi"), Tim Knox (Sir John Soane´s Museum of London) e altri, si confronteranno su temi e problemi delle "case-museo", rappresentate da delegati provenienti da Firenze, Roma, Venezia, Madrid, Mosca, Londra e Stoccolma. "È un convegno ambizioso - ha dichiarato Ruggero Ranieri di Sorbello -, per riflettere su tutti i problemi legati all´esperienza delle case-museo, strutture parzialmente o totalmente aperte al pubblico e sulle quali comunque applicare, a differenza delle dimore storiche, i criteri della musealizzazione, fornendo anche indicazioni pratiche ai proprietari per il loro passaggio da una dimensione privata a quella pubblica o semipubblica. La casa-museo (siano esse abitazioni o laboratori e botteghe d´arte) è un modo per mettere a disposizione patrimoni di difficile gestione privata al servizio, oltre che del pubblico, di una comunità educativa e scientifica, preservandone il valore storico e culturale, oltre che di testimonianza e ´racconto´ di generazioni di vita familiare"  
   
   
QUANDO E COME SI RAGGIUNGE IL BENESSERE? UN SEMINARIO AL GRAND HOTEL TERME DELLA FRATTA  
 
Medici, ricercatori, giornalisti, esperti in termalismo si ritroveranno, ai primi di maggio, al Grand Hotel Terme della Fratta per indagare il concetto di benessere psicofisico in tutte le sue implicazioni. Il convegno è stato organizzato dal prof. Umberto Solimene Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Termale dell´Università degli Studi di Milano. “Cos´è davvero il benessere?” E´ questa la domanda cui tenteranno di dare risposte, scientificamente corrette, i partecipanti al convegno che si terrà al Grand Hotel Terme della Fratta nei giorni 4, 5 e 6 maggio prossimi. Un parterre di assoluto riguardo che annovera giornalisti, medici, ricercatori, termalisti impegnati a verificare se e come il benessere, tanto esaltato dalla società moderna, svolge un ruolo prioritario nel creare le basi che consentono all´individuo di “sentirsi bene”. Organizzatore dei lavori il prof. Umberto Solimene, Direttore della Scuola di Specializzazione in Medicina Termale dell´Università degli Studi di Milano, che sottolinea come i “percorsi terapeutici e spontanei di una giornata alle Thermae e nei loro territori, inseriti e guidati dalle moderne conoscenze scientifiche mediche, integrate dell’idroterapia e climatoterapia, delle medicine complementari (agopuntura, omeopatia, fitoterapia), delle ginnastiche mediche e delle tecniche di rilassamento, siano lo strumento ideale” per la ricerca del “corpo perduto”. “Il soggiorno Termale – chiosa Solimene – inteso non come fuga dalla realtà, ma come occasione per conoscersi, accettarsi e gestirsi, per stimarsi e amarsi di più”. Affermazioni che aprono nuovi orizzonti e offrono una visione del termalismo scientificamente evoluta. “Il Comprensorio termale di Fratta Terme – continua il prof. Solimene – con le sue risorse e strutture terapeutiche di ottimo livello, tra cui, Thermae Campus e Casa Artusi e un territorio ricco di risorse ambientali e umane, costituisce una proposta di indubbio valore per promuovere una vera ´cultura del benessere´. L’incontro scientifico e il dibattito di carattere teorico-pratico che si propone con questo evento trovano, pertanto, in tale territorio, la migliore possibilità di esemplificazione di un metodo formativo per ritrovare e proporre percorsi che le Medicine tradizionali e quella Ippocratica avevano a loro fondamento e che abbiamo, in parte, perduto. Inoltre i vari e complessi temi affrontati, oltre quello medico e afferenti a Spiritualità, Estetica, Comunicazione, Economia hanno l’ambizione di rispondere al quesito posto all’inizio. Benessere: mito o realtà?” I lavori inizieranno venerdì 4 maggio al Grand Hotel Terme della Fratta con la cocktail di benvenuto e presentazione del convegno. Proseguiranno, poi, il giorno successivo nella Chiesa dei Servi – Casa Artusi con una tavola rotonda il mattino e sedute scientifiche nel pomeriggio. Seguirà, alle 20,30, una cena di gala al Grand Hotel Terme della Fratta. Domenica 6 maggio, nel salone del Grand Hotel Terme della Fratta, a conclusione dei lavori, si terrà un seminario teorico pratico dal tema “Benessere e patologie da iperconnessione”. Www.termedellafratta.it  
   
   
L’AGRITURISMO IN ABRUZZO  
 
Secondo i dati dell’Istat, in Abruzzo le aziende agricole autorizzate all’esercizio dell’agriturismo hanno raggiunto nel 2010 le 636 unità, pari al 3,2% del totale nazionale (19.973) e al 18,3% di quello meridionale (3.478). La distribuzione provinciale delle aziende agrituristiche abruzzesi mostra la prevalenza di Teramo (30,3% pari a 193 unità), seguita da Pescara (28,9% corrispondente a 184) e a una certa distanza da L’aquila (22,8% cioè 145) e Chieti (17,9% pari a 114). Osservando la recente evoluzione del fenomeno si può notare un calo regionale del 4,1% rispetto al 2009, quando è stato raggiunto il numero massimo di agriturismi autorizzati (663), al contrario di quanto accaduto nello stesso periodo a livello nazionale (+5,0%). A partire dal 2003 il numero delle aziende agrituristiche in Abruzzo ha mostrato un aumento molto consistente (+38,9%) ma inferiore a quello osservato in Italia (+53,4%). A livello provinciale nell’ultimo anno è rimasto costante il numero di agriturismi a Chieti e L’aquila mentre è aumentato a Pescara (+4,0%) e diminuito a Teramo (-15,0%). Se si considera il periodo 2003-2010 le aziende agrituristiche sono rimaste invariate a Chieti, aumentate lievemente a Teramo (+5,5%) e approssimativamente raddoppiate a L’aquila e Pescara (rispettivamente +98,6% e +109,1%). Relativamente alla demografia delle aziende agrituristiche, durante il 2010 nel territorio regionale il numero di cessazioni (37) è stato superiore a quello delle nuove autorizzazioni (10). Per queste ultime il 2010, insieme al 2008, è stato un anno di evidente flessione, considerando che negli anni precedenti erano stati raggiunti valori considerevoli (2006: 77; 2007: 67; 2009: 62). A livello provinciale si nota che nel 2010 solo la provincia di Pescara ha fatto registrare nuove autorizzazioni mentre nel 2006, 2007 e 2009 esse avevano interessato tutte le province ad eccezione di Chieti. L’analisi di genere sui conduttori delle aziende agrituristiche mostra che i maschi prevalgono sia in Abruzzo che in Italia, ma nella regione il peso percentuale ad essi relativo (53,3%) supera quello delle femmine (46,7%) di 6 punti percentuali mentre in Italia addirittura di 31 (65,7% rispetto a 34,3%). Tra le province la prevalenza dei maschi è più marcata a L’aquila e Chieti dove la suddetta differenza è rispettivamente di 9 e 16 punti percentuali. Riguardo alle attività agrituristiche[1] la stragrande maggioranza degli agriturismi abruzzesi esercita attività di ospitalità (546 pari all’85,8%), più della metà svolge attività di ristorazione (356 corrispondente al 56,0%) e altre attività (354 cioè il 55,7%), e una quota molto limitata (20 pari al 3,1%) attività di degustazione. L’analisi provinciale mostra che ovunque prevalgono le aziende che offrono alloggio con pesi che a Teramo e Pescara superano quello regionale (rispettivamente 175 agriturismi pari al 90,7% e 166 corrispondente al 90,2%). Gli agriturismi che forniscono ristorazione rappresentano ovunque circa la metà del totale superando il peso regionale a Pescara e Chieti (rispettivamente 108 cioè il 58,7% e 73 pari al 64,0%). Le aziende che svolgono altre attività registrano un peso sul totale maggiore di quello regionale a L’aquila e Pescara (rispettivamente 82 corrispondente al 56,6% e 165 cioè l’89,7%). Nell’ambito del generale calo regionale, durante il 2010 sono diminuite le aziende che forniscono sia alloggio che ristorazione, mentre quelle che svolgono altre attività hanno avuto un aumento del 3,5%. Nel periodo 2003-2010 sono aumentate tutte le tipologie (alloggio: +36,2%; ristorazione: +24,0%; altre attività: +87,3%) generalmente meno di quanto accaduto in Italia (rispettivamente +53,3%, +60,1% e +53,6%). Delle aziende agrituristiche abruzzesi che forniscono ristorazione, 33 (pari al 9,3%) lo fanno in maniera esclusiva (in Italia: 14,4%), 294 (82,6%) la accompagna all’ospitalità (in Italia: 72,6%) e 202 (56,7%) ad altre attività (in Italia: 58,6%). Rispetto al 2003 sono diminuite le aziende con sola ristorazione (-5,7%) sebbene aumentino in Italia (+5,7%). Aumentano, invece, quelle che uniscono l’ospitalità (+27,3%) e le altre attività (+49,6%) sebbene meno del valore italiano (+75,9% e +67,2%). Tra gli agriturismi abruzzesi che offrono ospitalità, 118 (pari al 21,6%) lo fanno in maniera esclusiva, circa la metà la accompagna alla ristorazione (294 cioè il 53,8%) e ad altre attività (301 pari al 55,1%). Nel periodo 2003-2010 le aziende che offrono esclusivamente ospitalità sono rimaste quasi invariate (+0,9%; in Italia: +50,5%), quelle che accompagnano l’ospitalità alla ristorazione sono aumentate del 27,3% (in Italia: +75,9%). Quelle che uniscono l’alloggio ad altre attività hanno mostrato una crescita (+80,2%) superiore a quella italiana (+47,9%). L’ospitalità offerta corrisponde nel 52,0% dei casi alla pensione completa e nel 46,9% dei casi al solo pernottamento (in Italia rispettivamente 28,5% e 47,5%). Generalmente (93,0%) il servizio di alloggio è fornito in abitazioni non indipendenti, cioè in porzioni di fabbricato (in Italia: 62,1%), mentre una percentuale trascurabile (2,2%) utilizza unità abitative indipendenti (in Italia supera il 50%). Più della metà delle aziende agrituristiche abruzzesi (354 pari al 55,7%) è autorizzata allo svolgimento di altre attività. In particolare si evidenziano l’equitazione (109 pari al 30,8%), la pratica della mountain bike (52 pari al 14,7%). A livello provinciale l’equitazione risalta a L’aquila mentre la mountain bike a Pescara  
   
   
VIII EDIZIONE PREMIO PIRAMIDE DELL’ECCELLENZA QUANDO SONO I GIOVANI A DESIGNARE I MAESTRI  
 
Ecco i 7 ‘Grandi’ che riceveranno la Piramide dell’Eccellenza dagli allievi di Accademia Italiana di Arte, Moda e Design a Firenze il 26 aprile: Anna Molinari, Emilio Cavallini, le maison Bottega Veneta e La Perla (ritira il direttore creativo Giovanni Bianchi), l’artista Michelangelo Pistoletto, l’imprenditrice Francesca Lavazza e Gruppo Poltrona Frau (ritira il Ceo Dario Rinero). Tema della manifestazione Anima&corpo. 23 aprile, Milano, Hotel Rubens, via Rubens 21, metro Gambara, ore 12,30. Www.accademiaitaliana.it  Gli allievi di Accademia Italiana di Arte, Moda e Design presentano l’’Albo d’oro’ del Premio Piramide dell’Eccellenza 2012. Da sette anni in Accademia Italiana, l’Istituto internazionale con sedi a Firenze e Roma, sono i giovani a scegliere i ‘Maestri’: durante la manifestazione di fine anno gli studenti, presentando le loro creazioni, assegnano anche il Premio Piramide dell’Eccellenza ad aziende e personaggi di cui hanno ammirato il successo, la storia, l’innovazione, la grandezza. E non a caso da questi ‘incontri’ tra giovani promesse e Big nascono rapporti professionali, facendo dell’occasione un vero e proprio trampolino di lancio. Quest’anno il programma si svolge il 26 aprile, come sempre al teatro Obihall di Firenze. Gli appuntamenti della giornata sono: ore 17,30, inaugurazione della Mostra delle opere di design e dello Spazio multimediale dei giovani, mentre la Sfilata di Moda e la Premiazione si terranno a partire dalle 19,30. Tema svolto dagli studenti e titolo della manifestazione è ‘Anima&corpo’. Accademia Italiana, collaborando con le principali università europee, americane e asiatiche, è diventata ormai un punto di riferimento sia per i giovani creativi sia per le imprese. Circa 2000 invitati provenienti da tutto il mondo partecipano dunque agli appuntamenti del 26 aprile, le mostre, la sfilata e la premiazione. Fra le università estere intervengono La Salle University di Philadelphia, Iowa State University e University of Rhode Island, tutte e tre statunitensi, con le quali Accademia Italiana intrattiene rapporti di collaborazione e scambio. Spiega il Presidente di Accademia Italiana Vincenzo Giubba: “Il filo conduttore, il tema Anima&corpo, è stato scelto perché mai come oggi la forma è sostanza e l’intangibile è valore. Il tema è stato trattato dagli studenti di tutti i programmi accademici, design della moda e del costume, fotografia, arredamento e product design, grafica e comunicazione visiva e design del gioiello, sfociando in ricerche ed esperienze estetiche e funzionali diverse e a volte anche antitetiche; si spazia dagli oggetti di culto ai tatuaggi, dal sacro al profano, ma senza provocazione, piuttosto con visioni differenti di un’unica complessità che coinvolge sentimenti, sensazioni o emozioni attraverso immagini, abiti, oggetti e colori”. I giovani talenti di Accademia Italiana presenteranno circa 250 outfits sulla passerella, mentre i lavori di grafica, interior e product design proposti nella mostra saranno circa un centinaio. Gli allievi di fotografia allestiranno nello spazio multimediale proiezioni di foto, immagini in movimento, suoni e musiche d’ambiente. Ecco tutti i premiati con la “Piramide dell’Eccellenza” 2012 sul palco dell’Obihall: - la fashion designer Anna Molinari - lo stilista Emilio Cavallini - la maison Bottega Veneta per gli accessori - la maison La Perla per l’intimo. Interviene il direttore creativo Giovanni Bianchi - Gruppo Poltrona Frau per i cento anni di successi del marchio. Interviene il Ceo Dario Rinero - l’imprenditrice Francesca Lavazza, per fotografia e grafica del calendario artistico Lavazza. Sarà accompagnata da Michele Mariani, direttore creativo dell’Agenzia Armando Testa - l’artista Michelangelo Pistoletto per l’impegno profuso alle nuove generazioni con la sua “Cittadellarte” La Piramide, una scultura disegnata in esclusiva dallo scenografo Gianni Quaranta, docente di Accademia Italiana e Premio Oscar per le scenografie di “Camera con vista”, rappresenta una rielaborazione del logo di Ai. Nelle scorse edizioni hanno ricevuto la Piramide dell’Eccellenza dagli studenti di Accademia Italiana personaggi del calibro di Vivienne Westwood, John Richmond, Carla Fendi, Franco Zeffirelli, James Ivory, Ottavio e Rosita Missoni, Ermanno Scervino, Oliviero Toscani, Alessandro Mendini, Andrea Branzi, Elio Fiorucci, Alberto Alessi, Riccardo Dalisi, Cini Boeri, Gabriella Pescucci, Evelyn Swarovski e tanti altri Maestri e aziende della creatività. Molti di questi personaggi partecipano inoltre a seminari e workshop promossi dalla scuola, discutendo con gli studenti progetti ed esperienze, e anche queste occasioni contribuiscono efficacemente al job placement della scuola (90%) fondata e presieduta dall’arch. Vincenzo Giubba  
   
   
TURISMO: BUONO IL 2011 IN PROVINCIA DI PARMA  
 
Presentato al tavolo di coordinamento il report con i dati su arrivi, presenze e ricettività Sono incoraggianti i dati 2011 sull’andamento del turismo in Provincia di Parma, numeri di tutto rispetto in periodi di crisi come questo e con un settore termale che continua a soffrire. Numeri che raccontano di come Parma e il territorio siano di richiamo per i turisti (557.074 arrivi +7,6 % rispetto al 2010) ma che evidenziano anche la difficoltà a far fermare le persone per più notti e non per una sola (1.497.094 presenze -1,6%). Sono queste alcune tendenze emerse dal report elaborato dall’Ufficio Statistica della Provincia e presentato oggi nella sede dell’ente ai componenti il Tavolo di coordinamento provinciale del turismo. “Dati buoni, con circa 30mila arrivi in più – ha sottolineato l’assessore provinciale Agostino Maggiali commentando l’andamento – c’è un calo delle presenze dovuto a una criticità che abbiamo su Salso, una ferita aperta e un problema che riguarda tutto il territorio. Sono buoni i dati di Parma, delle zone collinari e ottimi in montagna in particolare nella est. Ci dicono che il nostro territorio piace, è attrattivo per gli stranieri, sempre più in aumento, un turismo che se supportato da una buona organizzazione può crescere e far crescere quel Pil che deriva da questo settore, che crea posti di lavoro e sviluppo”. Molti gli spunti forniti nella presentazione dei dati affidata a Andrea Gaiani, responsabile dell’Ufficio Statistica della Provincia. Mentre i turisti italiani hanno avuto un aumento del 6,3% degli arrivi, ma una diminuzione del 3,1% delle presenze (in valore assoluto 398.556 arrivi e 1.131.085 presenze), sono gli stranieri a portare buone notizie per gli operatori locali. Crescono infatti sia gli arrivi (+11%) sia le presenze (+3,2% con permanenza media stabile rispetto all’anno precedente) degli stranieri, ancora una quota minoritaria del movimento complessivo (il 28,5% e 24,4% del totale) ma questo segmento di mercato è ad alto valore aggiunto per le ricadute sull’economia locale. Le nazionalità più rappresentate sono, in ordine decrescente: Francesi (6mila presenze (+14,5%), Tedeschi, Statunitensi (2.800 presenze +11,6%) e Inglesi. L’aumento degli arrivi e delle presenze avviene in tutte le aree tranne che nella zona termale. Le variazioni più positive si sono verificate nelle località collinari (+8,7% arrivi e +13,8% presenze) e montane (+13,8% arrivi e +15,4% presenze) con la notevole crescita nella Est che presenta i dati percentuali migliori di tutto il territorio. Il Capoluogo fa segnare un solido incremento degli arrivi (+12,3%) e un + 2,8% delle presenze mentre nel comparto “Città d’arte” si rileva una leggera crescita sia per gli arrivi con +1,9% sia per le presenze (+1,7%). Si conferma la sofferenza delle località termali (-0,4% gli arrivi e -12,7% le presenze). Complessivamente l’offerta ricettiva in provincia di Parma alla fine del 2011 conta 760 strutture attive e 19.488 posti letto, con un aumento di 45 strutture (+6,3%) e 364 posti letto (+1,9%) rispetto all’anno precedente. Le performance migliori sono nel comparto extralberghiero (B&b, agriturismi, campeggi, ecc...) dove si registra una consistente crescita degli arrivi (+14,1%) e un aumento dell’8,9% delle presenze, mentre nelle strutture alberghiere c’è un calo del 4,5% delle presenze e di un incremento del 6,5% degli arrivi. Va tuttavia ricordato che l’extralberghiero rappresenta una quota decisamente minoritaria del movimento clienti complessivo, il 15,3% degli arrivi totali e il 23,8% delle presenze nell’anno 2011. Sui dati arriva una importante novità annunciata nella riunione e frutto della sinergia fra l’Ufficio statistica e quello Turismo e Cultura della Provincia: una indagine campione che partirà fra breve in collaborazione con strutture ricettive che vi hanno aderito e che permetterà già nel corso di quest’anno di avere dati molto “freschi” su cui ragionare e impostare il lavoro. Il bisogno di attrezzarsi meglio per affrontare il futuro e risolvere le criticità è emersa nel confronto che è scaturito nel corso della riunione e che ha posto l’accento su molti elementi a partire dall’importanza per il settore della presenza delle Fiere di Parma, ente che con i suoi eventi è sempre più fonte di attività anche per il turismo e in grado di incidere, come dimostrano i dati, positivamente su arrivi e presenze ed è quello che è accaduto con la Fiera del Camper. E’ stata inoltre evidenziata la necessità di mantenere attiva la struttura dell’Aeroporto di Parma, soprattutto in rapporto all’aumento dei turisti stranieri, la strategicità del turismo congressuale e la forza attrattiva dei grandi appuntamenti, primo fra tutti il bicentenario verdiano a cui occorre pensare in fretta. Ancora: la necessità di superare la stagionalità con una organizzazione puntuale e la costruzione di pacchetti a disposizione anche dell’indotto che deriva dall’attività scientifica dell’Università. Diversi i problemi sollevati: dalla mobilità interna, alla difficile fruizione di spazi che possono costituire una occasione visita per il turista, a quello delle risorse e degli investimenti. Alla riunione del tavolo sono intervenuti il sindaco di Salso Giovanni Carancini, Achille Borrini di Upi, Claudio Franchini di Ascom, Stefano Cantoni di Confesercenti, Emio Incerti di Federalberghi, Roberto Squeri di Fiere di Parma, Alessio Concari di Confcooperative, che si occupa dell´Ostello della Gioventù di Parma, Brunella Marchione dell’Università di Parma , Cristina Nizzoli per il Comune di Parma  
   
   
TURISMO: L’ ORO NERO DI ROMA  
 
«Il turismo è una risorsa strategica da valorizzare, l’oro nero di Roma». A parlare è il delegato al turismo di Roma Capitale Antonio Gazzellone, commentando le dichiarazioni del Sindaco Alemanno sul parco a tema dell’antica Roma e il risultato emerso dalla conferenza “Il turismo internazionale e l’Italia” organizzata da Ciset, Università Ca’foscari e Banca d’italia. Conferenza che mette Roma sul podio anche per la spesa turistica nel 2011. «Roma si conferma attrattore incredibile per il turismo internazionale, che continua a scegliere la Caput Mundi come meta di vacanza» – ha detto Gazzellone. «Il lusinghiero risultato certificato oggi dalla conferenza sul turismo internazionale ci conferma come Roma, prima città italiana per entrate valutarie provenienti dal turismo internazionale, può veramente fungere da volano per lo sviluppo dell’intero sistema Italia. Dobbiamo continuare sulla via intrapresa – ha aggiunto il delegato al turismo - continuando a puntare sempre di più su qualità dei servizi e ampliamento dell’offerta, per attirare nuove tipologie di turismo, a partire dal ludico familiare con il sistema dei parchi a tema e dei parchi verdi; quindi il golfistico, che conta 20milioni di giocatori turisti nel mondo; e il congressuale. Tutti segmenti del turismo che, con il Secondo polo turistico in via di realizzazione, saranno di complemento a ciò che la città già offre con il suo fascino senza tempo. Quanto annunciato dal Sindaco Alemanno sull’intenzione dell’Emiro del Qatar di investire sul parco a tema sull’Impero romano, - ha proseguito Gazzellone - va in questa direzione. Già nel 2009 il senatore Cutrufo, in rappresentanza del Sindaco Alemanno, si recò in missione nei paesi arabi, insieme all’allora ministro del turismo Brambilla, per presentare il secondo polo turistico nel suo insieme. Il progetto che più entusiasmò gli interlocutori, anche nel Qatar, fu proprio quello relativo al sistema dei parchi ed in particolare quello sull’Impero romano che, secondo le ricerche effettuate, attirerebbe cinque milioni di nuovi turisti. Grazie al lavoro del dipartimento turismo, di quello all’urbanistica e di Risorse per Roma stiamo compiendo l’istruttoria sulle possibili aree per la realizzazione del Parco a tema, auspicando di riuscire in tempi brevi, ma solo dopo l’attenta valutazione delle sovrintendenze competenti, a dare a Roma una nuova grande impresa», ha spiegato Gazzellone. «Gli investimenti finanziari ed i posti di lavoro tra diretti ed indiretti che questa riuscirà a creare, saranno certamente, come affermato dal Sindaco, un nuovo motore economico per la nostra Città», ha concluso  
   
   
MARCHIO OSPITALITÀ ITALIANA PER ALBERGATORI E RISTORATORI DEL PICENO  
 
La bella stagione si avvicina e la Camera di Commercio premia i migliori in fatto di accoglienza e, novità assoluta, anche di ristorazione. Si è svolta il 2 aprile scorso, presso la Cdc di Ascoli Piceno, la cerimonia di consegna del premio Marchio di Qualità. Un lavoro lungo e meticoloso quello svolto dalla commissione tecnica presieduta da Igino Cacciatori, per la scelta dei vincitori, che ha visto piazzarsi come miglior classificato della Provincia di Ascoli Piceno l’hotel Relax di San Benedetto (3 stelle), il più votato in assoluto. Un premio speciale quello Ospitalità italiana, con una targa in argento consegnata da Giovanni Antonio Cocco, direttore Nazionale Isnart (Istituto Italiano di Ricerca sul Turismo della Unioncamere). Basato su parametri oggettivi, ha determinato un risultato il cui fine principale è quello della promozione qualitativa del territorio piceno. I premiati sono stati ben 27 albergatori e 11 ristoratori. Questi i nomi delle strutture alberghiere da 10 e lode. Ad Ascoli: hotel Gioli, Albergo Piceno, hotel Residenza 100 torri, Palazzo Giuderocchi (prima candidatura); a San Benedetto, oltre al già citato hotel Relax: Bahia, Bernard, Imperial, International, La Palazzina (prima candidatura), Marconi, Mocambo, Progresso, Relax, Sayonara, Solarium, Sydney e Welcome. In provincia: Albergo Terme (Acquasanta), hotel Casale e Villa Picena (Colli del Tronto), hotel Villa Pigna (Folignano – prima candidatura), hotel La Maestra, hotel Parco dei Principi e hotel Roma (Grottammare), hotel San Giacomo (Monteprandone) e I Calanchi Country house & Resort (Ripatransone). Per la ristorazione primeggia il capoluogo piceno con: Gallo d’Oro, Il Desco, Il Poggio, Kursaal, Leopoldus, Piccolo Teatro, Rua dei Notari e la trattoria C’era una volta; la Cantina di Villa Picena (Colli del Tronto), ristorante San Giacomo (Monteprandone), osteria Caserma Guelfa (San Benedetto). La cerimonia, aperta dal presidente della Camera di Commercio, Adriano Federici, ha visto la partecipazione di Mario Ruggini funzionario del Servizio Turismo della Regione Marche e del presidente dell’Eurosportello e presidente della Commissione Marchio di Qualità, Igino Cacciatori. «Il Piceno è un bel posto – ha esordito il presidente Federici – e non ha nulla da invidiare alle altre località, bisogna che il turista lo sappia. Ma la bellezza non basta, occorre una maggiore accessibilità. Oggi per il turista è un vera e proprio corsa ad ostacoli. Della terza corsia si parlava già vent’anni fa mentre oggi ci troviamo a fare i conti con la beffa della riduzione delle fermate dei treni. Occorre accelerare la realizzazione in modo da rendere più vicino e facilmente raggiungibile l’aeroporto di Ancona». Sulla stessa linea anche gli altri relatori secondo i quali si è avviato comunque un percorso di squadra mirato a dialogare in modo costruttivo con il consumatore-cliente. Il dottor Ruggini ha così sottolineato come «la Cdc di Ascoli sia stata una delle prime a credere nel marchio e che la concorrenza globale si vince con la qualità». Il presidente della Commissione, Igino Cacciatori, dopo aver ringraziato il gruppo di lavoro per la professionalità dimostrata ha lanciato la proposta di allargare la possibilità anche agli agriturismi, sempre più rappresentativi. Infine, prima della premiazione la parola è passata al direttore Generale dell’Isnart Giovanni Antonio Cocco: «Il marchio è una protezione per farci conoscere al mondo estero. Nel campo internazionale dobbiamo andare con un brand unico e abbiamo studiato anche l’applicazione Apple dedicata al Marchio di Qualità. Il made in Italy che spesso ci viene scippato da “falsari del turismo” è un patrimonio comune da cui dobbiamo ripartire per una nuova sfida che ci vede da sempre protagonisti». La premiazione, avvenuta davanti ad una platea gremita di operatori e di rappresentanti del mondo produttivo, ha dato il giusto tributo a chi quotidianamente, soprattutto in un periodo tanto difficile come sottolineato dal presidente Federici, sa tenere saldo il suo proposito di imprenditore  
   
   
UMBRIA: DA REGIONE A BRAND - IL PERCORSO DELL’UMBRIA PER IL SUO RIPOSIZIONAMENTO  
 
La filosofia che ha ispirato l’apertura di Spazio Umbria si basa su un lungo lavoro di rinnovamento e riposizionamento del marchio Umbria inteso non solo e soltanto rappresentativo del settore del turismo. “Umbria” è un concetto che nel suo complesso abbraccia l’intero lifestyle regionale che è composto da molteplici elementi. Un processo lungo e iniziato nel 2010 anche grazie alla riprogettazione grafica del Marchio dell’Umbria e che nella sua versione dinamica ora viene usato per tutta la filiera turismo-ambientecultura: il “classico” marchio istituzionale grigio e rettangolare attraversato dai tre Ceri di Gubbio, ha lasciato il posto ad un più accattivante, esteticamente efficace moderno bollino rosso raffigurante i tre Ceri stilizzati e, sotto, la semplice scritta “Umbria”. Una scelta coraggiosa e precisa, non solo estetica ma soprattutto, per così dire, “filosofica”. Con il nuovo marchio infatti il segmento turismo-ambiente-cultura della Regione mira ad una sorta di “rinuncia” alla sua identità burocratica, che tende ad andare oltre il solo riferimento all’Ente inteso come apparato istituzionale, per comunicare e fare il primo passo verso un’immagine unitaria della regione che favorisca il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali e soprattutto degli attori economici. Il punto di arrivo, negli anni a venire, sarà la percezione di questa identità grafica e comunicativa come il brand Umbria. Certamente un passo, nel quadro di una strategia, che ha portato l’Umbria l’anno scorso al Maxxi di Roma e quest’anno a Milano, il secondo mercato turistico verso l’Umbria dopo la capitale. Un evento scelto anche per la cassa di risonanza che garantisce con i numeri del 2011 che stanno lì a testimoniarlo: 1,3 milioni di accessi alle pagine internet dell´evento, 132mila visitatori unici, 196mila visite totali, 85% di visite dall´Italia seguite da Germania, Francia, Usa, Spagna, Svizzera e Paesi Bassi. Ovvero quelli che sono alcuni dei mercati turistici più importanti per la nostra regione. In un contesto come quello di Fuorisalone 2012 l´Umbria metterà in mostra tutte le sue qualità nel prestigioso spazio Bigli, presentando mostra non solo i suoi eventi più noti a livello internazionale come il Festival dei Due Mondi, Umbria Jazz, il Festarch di Stefano Boeri e il Festival delle Nazioni: lo Spazio Umbria sarà occupato dalle industrie del design, dall’alta enogastronomia e dall’arte. Oltre agli scatti del grande artista-fotoreporter Steve Mccurry, l’Umbria presenterà la mostra dedicata a Luca Signorelli allestita in alcune delle più belle città della regione come Perugia, Orvieto e Città di Castello dal 21 aprile al 26 agosto di quest’anno. Una mostra che rappresenta lo spirito dell’Umbria, una terra con solide radici nel passato e gli occhi rivolti verso il futuro, anche nel modo di concepire un appuntamento culturale. L’evento che si snoderà nelle tre città umbre è infatti tra i primissimi ad essere ecocompatibile attraverso l’uso di luci led alimentate da pannelli solari. Lo Spazio Bigli sarà poi il contesto per far conoscere anche al pubblico di Milano il grande pacchetto di App pensate dalla Regione e interamente realizzate da aziende umbre. Una regione, tra le pochissime in Italia, ad avere questi strumenti di comunicazione oggi indispensabili e dedicati ai suoi festival, ai suoi parchi, ai suoi musei e non solo. Applicazioni che hanno riscosso un enorme successo raggiungendo i 20 mila download in dieci mesi. In occasione della mostra dedicata al Signorelli prenderà poi vita un’affascinante applicazione che permetterà, semplicemente ruotando il proprio iPad o il proprio iPhone così come si farebbe con la testa, di visitare la cappella di San Brizio, uno dei capolavori custoditi nel Duomo di Orvieto  
   
   
MILANO: APERTO “SPAZIO UMBRIA” - PRESIDENTE MARINI E ASSESSORE BRACCO: VOGLIAMO AFFERMARE IMMAGINE UMBRIA COME “BRAND”  
 
Raccontare l´Umbria, la sua straordinaria semplicità, offrire un "assaggio" del suo fascino al tempo stesso antico e moderno, i suoi paesaggi, le sue città d´arte, le produzioni dell´artigianato frutto di una manualità oggi sempre più rara, i grandi Festival, le eccellenze dell´enogastronomia. Insomma, come recita lo slogan che campeggia sotto una gigantografia del Pian Grande di Castelluccio, "Umbria, una regione ricca di tempo". È questo l´assaggio di Umbria che dal 17 aprile è possibile "provare" nel cuore di Milano, dove la Regione ha allestito "Spazio Umbria", nei quattrocento metri quadrati del prestigioso "spazio Bigli", a due passi dal Duomo di Milano, che resterà aperto fino a domenica 22 aprile, in concomitanza con il Salone del Mobile, ed inaugurato ieri sera dalla presidente della Regione, Catiuscia Marini, dall´assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, presente il fotografo Steve Mccurry che realizzerà per conto della Regione il progetto "Sensational Umbria": cento scatti per raccontare, come l´ha definita alle decine di giornalisti intervenuti alla inaugurazione di "Spazio Umbria", "una terra che trasmette incredibili sensazioni, che mostra con prepotenza la sua anima". Nello spazio di via Bigli, fino a domenica, si susseguiranno numerosi eventi. Ieri sera la presentazione del progetto di Steve Mccurry, mentre stasera è in programma l´illustrazione in anteprima alla stampa milanese della mostra del Signorelli, che venerdì 20 sarà inaugurata a Perugia, "la prima mostra dopo sessanta anni", come ha ricordato l´assessore Bracco. Quindi i grandi Festival dell´Umbria: dal Festival dei due Mondi (ci sarà il direttore artistico Giorgio Ferrara a presentare l´edizione 2012), ad Umbria Jazz che a Spazio Umbria si presenterà con Stefano Bollani e Marcus Miller, il bassista dello storico concerto di Miles Davis allo stadio Curi di Perugia. Poi ancora, il Festival delle Nazioni di Città di Castello che quest´anno avrà come nazione ospite l´Ungheria. Il tutto sempre "condito" dai sapori umbri, quelli della terra. Ad ogni evento, infatti, assaggio di prodotti dell´enogastronomia: vino, olio, formaggi, salumi, legumi, tartufi, fino al prezioso zafferano per assaporare un po´ di autentica Umbria. "L´idea che ci ha spinto a venire a Milano - ha detto la presidente Marini, incontrando i giornalisti di molte testate specializzate soprattutto in costume e turismo - è stata quella di portare qui il meglio della produzione culturale e creativa della nostra terra, un insieme di sensazioni, emozioni, esperienze, per affermare una immagine ed una percezione dell´Umbria come un ´brand´, un insieme di tutto quanto questa regione è in grado di offrire al visitatore, che vorremmo sempre più viaggiatore alla ricerca di sensazioni semplici e genuine. Così come è semplice e genuina l´Umbria". "Con ´Spazio Umbria´ a Milano - ha aggiunto Fabrizio Bracco, assessore regionale alla Cultura e al Turismo - cercheremo di offrire una opportunità di contatto con l´Umbria, guardando soprattutto a quel segmento di pubblico particolarmente sensibile ai temi della qualità e dell´innovazione, attento e interessato alla genuinità. Spero che questo luogo possa far percepire a chi lo visiterà, grazie alle suggestioni, ai sapori ed alle immagini che abbiamo portato, quale esperienza di vita lo attende in Umbria. A Milano ci presentiamo con tutte le nostre specificità, eccellenze, che racchiudono il nostro stile di vita"  
   
   
GIOVANISÌ, IL PROSSIMO APPUNTAMENTO SI CHIAMA “LIP DUB”  
 
Firenze – Giovanisì, il progetto della Regione Toscana per l’autonomia dei giovani, sta per festeggiare il traguardo dei 10.000 fans sulla propria pagina facebook con un evento che si svolgerà la prossima settimana alla Fortezza da Basso di Firenze. In quell’occasione sarà presentato il video promozionale la cui registrazione verrà effettuata domenica 22 aprile negli spazi del Polo delle Scienze Sociali dell’Università di Firenze (edificio D6, zona Novoli, via delle Pandette 9). Si tratta di un lip dub, vale a dire un video musicale popolare che combina sincronizzazione e doppiaggio audio. La partecipazione alle riprese è libera e a titolo gratuito ed è riservata ai giovani tra i 18 e i 35 anni. Occorre presentarsi direttamente domenica 22 aprile dalle ore 10.30 alle ore 11.30 al Polo delle Scienze Sociali, tenendo conto che le riprese andranno avanti fino alle ore 16.00, dato che i lip dub più popolari sono girati in una sola volta, ovvero in un unico piano sequenza. Per informazioni: lipdub@giovanisi.It  Esempio di Lipdub: http://www.Youtube.com/watch?v=eegdrswb46w    
   
   
SARDEGNA: PROMOZIONE TURISTICA - MIGLIORAMENTO DELL´OFFERTA DELLE IMPRESE TURISTICHE, RETTIFICATO IL BANDO  
 
L´assessorato del Turismo, artigianato e commercio ha rettificato l´avviso "Interventi materiali e immateriali per completare e migliorare l´offerta delle imprese turistiche" finanziato con le risorse del Fondo europeo di sviluppo regionale. L´avviso rettificato individua nella Sfirs S.p.a. Il soggetto attuatore dell´intervento. Le piccole e medie imprese e i soggetti consortili che operano in Sardegna potranno presentare le domande online dal 2 maggio al 31 maggio 2012 collegandosi alla pagina: www.Regione.sardegna.it/impreseturistiche. Ricordiamo che l´obiettivo dell´avviso è di promuovere un uso sostenibile ed efficiente delle risorse ambientali e di sostenere la competitività del territorio valorizzando le risorse naturali e culturali. I fondi a disposizione ammontano a 8,8 milioni di euro e saranno così suddivisi: - 8 milioni per finanziare le iniziative rivolte alle attività ricettive e alle strutture complementari; - 800 mila euro per finanziare i servizi e le reti per il turismo. Per eventuali chiarimenti è possibile contattare: - il Servizio Gestione progetti nazionali e comunitari attraverso la casella di posta elettronica dedicata tur.Bandopor422a@regione.sardegna.it ; - l´ufficio relazioni con il pubblico dell´Assessorato - tel. 0706067035, fax 070 6068031, e-mail tur.Urp@regione.sardegna.it ; - la Sfirs - tel. 070679791, fax 070663213, email info@sfirs.It .  
   
   
BASILICATA: NATURALMENTE LUCANO - UNA TRE GIORNI IN CUI OPERATORI, TECNICI ED ESPONENTI POLITICI SI CONFRONTANO SUI TEMI DELL’ENOGASTRONOMIA E DEL TURISMO  
 

Si svolgerà dal 20 al 22 aprile presso la Fiera di Basilicata di Tito la dodicesima edizione di “Naturalmente lucano”, la vetrina enogastronomica della Basilicata che quest’anno propone un ricco calendario di incontri in cui operatori, tecnici ed esponenti politici si confronteranno sui temi dell’enogastronomia e del turismo.

L’evento è promosso dal Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata, d’intesa con Basilicata Fiere ed ha ottenuto il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e della Provincia di Potenza. “Naturalmente Lucano” si animerà inoltre anche grazie alla collaborazione di Apt, Alsia, Apa, Associazioni di categoria, Inail di Basilicata, Università degli Studi della Basilicata, Unione Regionale Cuochi Lucani, Associazione Lucania World e gli istituti Professionali di Potenza per l’Agricoltura e Ambiente (Fortunato), l´Enogastronomia e l´Ospitalità Alberghiera (Di Pasca) e Professionale (Racioppi).

L’articolata composizione di attori e promotori di “Naturalmente Lucano” è stata snocciolata nel corso della conferenza stampa di presentazione della manifestazione alla quale hanno preso parte il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, l’assessore all’Agricoltura, Rosa Mastrosimone, e il presidente di Basilicata Fiere, Fernando Barbaro.

L’intento è quello di far conoscere ed apprezzare la filiera enogastronomica ed artistica lucana, espressione di aree ricche di storia e tradizione, ancora tutte da scoprire e visitare.

La manifestazione vuole essere punto di riferimento per l’intero comparto agroalimentare. Numerose sono le tipicità a marchio dop, doc e igp, della Basilicata. Tra queste le produzioni biologiche e i prodotti tipici: dai frutti di bosco, al miele, ai formaggi, ai salumi alle altre produzioni, che formano un paniere variegato e gustoso che può dare valore aggiunto alle nostre aziende.

Tutti i giorni in programma : lezioni di cucina tipica lucana, degustazioni, fattorie didattiche, laboratori di orientamento, degustazioni di birre artigianali, mostra sulla civiltà contadina.

Ricco il programma d’incontri che toccherà i vari temi dell’agroalimentare.

Nel corso di questi appuntamenti è prevista anche la partecipazione degli assessori Mastrosimone e Pittella e del presidente De Filippo.

In particolare l’’assessore all’Agricoltura della Regione Basilicata, Rosa Mastrosimone, prenderà parte all’incontro in programma venerdì 20 aprile alle ore 16 sull’applicazione dell’Imu in agricoltura e alla tavola rotonda sul biologico in Basilicata, prevista per sabato 21 aprile alle 10.00. L’assessore alle attività Produttive Marcello Pittella parteciperà invece al workshop sullo sviluppo sostenibile per le zone di pesca lucane in programma venerdì 20 aprile alle ore 17. Il presidente della Regione, Vito De Filippo, concluderà domenica 22 aprile alle 17.30, l’ultimo incontro in programma: una tavola rotonda sulle trasformazioni fondiarie in Basilicata in cui si ricostruirà la particolare storia della borgata di Macchia di Ferrandina.

 

 

NATURALMENTE L., DE FILIPPO: IN MOSTRA AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE “E’ PROPRIO SUL RAFFORZAMENTO DELL’ INTERSETTORIAILITÀ CHE PUNTANO LE LINEE PROGRAMMATICHE REGIONALI IN QUESTO SETTORE”.

 “Basilicata Fiere dimostra determinazione nel saper garantire longevità a Naturalmente Lucano. Questo appuntamento annuale dedicato all’enogastronomia e al turismo, voluto dalla Regione Basilicata sin dalla sua prima edizione, ha raggiunto ormai il traguardo delle dodici edizioni. Anche il patrocinio conferito alla manifestazione dal Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali rende questa manifestazione un momento importante per la crescita delle produzioni tipiche lucane. E’ questo il motivo che ci induce a sostenerla, ospitando oggi in Regione la conferenza di presentazione”.

E’ quanto ha dichiarato il 18 aprile  il presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo, lnel corso della conferenza stampa di presentazione di Naturalmente Lucano, in programma nei prossimi giorni a Tito Scalo, presso la struttura di Basilicata Fiere.

“Le difficoltà e il gelo finanziario di questi ultimi anni – ha aggiunto De Filippo - hanno prodotto una selezione naturale degli eventi. Chi riesce a superare questa fase dimostra di avere le potenzialità necessarie per garantire servizi e strutture di qualità per far crescere, come in questo caso, l’interazione tra produttori, enti pubblici e privati interessati ai settori dell’enogastronomia e del turismo. E’ proprio sul rafforzamento dell’ intersettoriailità che puntano le linee programmatiche regionali – ha aggiunto il Presidente De Filippo. Vogliamo favorire la crescita di un’agricoltura multifunzionale, che sappia interagire e creare legami stretti con i settori del turismo, dell’enogastronomia e della cultura. Del resto la conferma della bontà di questa nostra scelta è dimostrata dai dati, sempre in crescita, che le nostre aziende agrituristiche registrano. La manifestazione Naturalmente Lucano – ha concluso De Filippo - centra in pieno il ‘brand Basilicata’ che con le nostre politiche vogliamo disegnare”

 
   
   
ENETT INTERNATIONAL ED EASYJET LANCIANO UNA SOLUZIONE DI PAGAMENTO CON CARTA VIRTUALE PER LE AGENZIE DI VIAGGIO D´EUROPA  
 
eNett International ed easyJet hanno lanciato una soluzione di pagamento con carta virtuale per le agenzie di viaggio e le aziende d´Europa. I Van (Virtual Account Numbers, numeri di conto virtuale) di eNett mettono a disposizione delle agenzie sia Iata che non Iata un metodo di pagamento più sicuro ed efficiente verso easyJet e tutti gli altri fornitori di servizi di viaggio. Enett International – una joint venture Travelport ed un fornitore globale di soluzioni di pagamento specialistiche per il settore dei viaggi – già fornisce Van in varie valute a molte delle principali imprese di viaggio di tutto il mondo. “I nostri Van forniscono revenue aggiuntiva e dati più dettagliati, ma anche miglior controllo sui costi e riduzione del rischio” - dichiara Anthony Hynes, Ceo e Managing Director di eNett International. Gli agenti che si registrano sul canale easyJet riceveranno uno 0,40% di commissione su ogni pagamento effettuato. Questo importo andrà ad abbattere le fee da pagare per le prenotazioni e darà revenue aggiuntiva su ogni prenotazione di tariffe Flexi easyJet. Gli agenti saranno inoltre in grado di effettuare la riconciliazione dei pagamenti e la fatturazione in maniera integrata ed in tempo reale. Accettata le circuito Mastercard, questa soluzione garantisce tutti i pagamenti, eliminando i rischi relativi all´abuso della carta di credito. Gli agenti che effettueranno prenotazioni su easyJet.com o nel Gds e con la piattaforma di pagamenti di eNett genereranno un numero di conto virtuale unico e diverso per ogni prenotazione. I dati del Van vengono automaticamente integrati nella prenotazione e le transazioni possono avvenire in varie valute diverse, tra cui Eur, Gbp, Usd, Nok, Dkk e Sek. Gli agenti riceveranno inoltre dati contabili e reportistica non disponibile con qualsiasi altro metodo di pagamento. “Sappiamo bene quanto possa risultare difficile per le imprese di viaggio e le aziende la riconciliazione fra prenotazioni e pagamenti e questa è una delle ragioni per cui abbiamo scelto eNett” - dichiara Andrew Hodges, Director of Sales, Distribution & Business di easyJet - “Combinati con l´efficienza operativa fornita da uno strumento online integrato con easyjet.Com e disponibile su tutti i principali Gds, i Van di eNett renderanno più semplice e conveniente la gestione dei pagamenti sia per noi che per le agenzie di viaggio”. Le agenzie di viaggio d´Europa che cercano di realizzare profitti aggiuntivi, ridurre i costi e risolvere problemi di contabilità e back-office, possono trarre vantaggio dalla partnership fra eNett ed easyJet, registrandosi a www.Easyjet.enett.com . Enett International (www.Enett.com ) eNett International è uno specialista globale di soluzioni di pagamento per il settore dei viaggi. Nata da una joint venture fra Travelport e Psp International, eNett sta trasformando il mondo dei pagamenti grazie ad una piattaforma di pagamento integrata che fornisce dati più dettagliati, rischi ridotti, miglior controllo dei costi e revenue aggiuntive. La nostra partnership con Travelport, uno dei maggiori fornitori di servizi Gds al mondo, assieme ad altre relazioni strategiche e dirette, ci assicura una portata senza rivali nel settore  
   
   
FORESTA DI CUMA, PRESENTATA LA RASSEGNA "IL BOSCO E LA DUNA"  
 
"E´ stata presentata questa mattina presso Villa di Livia, a Pozzuoli, l´edizione 2012 della rassegna "Il Bosco e la Duna", promossa dall´assessorato all´Agricoltura della Regione Campania e in programma dal 20 aprile fino alla fine di ottobre presso la foresta regionale "Area Flegrea e Cuma". In cartellone 58 eventi, che vedranno la partecipazione di 30 associazioni e cooperative e oltre 500 giovani. Rispetto all´edizione del 2011, che ha visto la partecipazione di circa 6000 visitatori, raddoppiano sia gli eventi in cartellone che il numero delle associazioni coinvolte. Complessivamente saranno 70 le giornate dedicate ad escursioni, spettacoli teatrali sul palcoscenico della natura, osservazione delle stelle, passeggiate notturne illuminate solo dalla luce delle lucciole, danza, yoga, fotografia, mountain-bike, pic-nic, giochi per ragazzi, jazz e dune concert, cene a lume di candela, meditazione, eco-wellness. Tra gli eventi in programma si segnalano, tra gli altri, la rappresentazione di Liolà, a cura dell´associazione culturale Vocazione arte Vesuvio, con Ernesto Mahieux, premiato nel 2003 con il David di Donatello; il concerto di musica classica della Us Naval Forces Europe Band; la rappresentazione, nell´ambito della Fondazione Campania dei Festival, della Giovanna d´Arco con la regia di Luca De Fusco; la replica anche quest´anno di "La Tempesta" a cura di Le Nuvole, teatro stabile di innovazione e teatro stabile Mercadante. "L´intento - ha dichiarato Vito Amendolara, consigliere delegato per l´Agricoltura del presidente Caldoro - è quello di fare conoscere questa meravigliosa foresta al pubblico. Il progetto nasce per fare sviluppare una coscienza collettiva sull´importanza della natura e sul ruolo che può e deve svolgere nelle politiche sul territorio. Quest´anno abbiamo puntato su nuove sinergie con le eccellenze della Regione con l´obiettivo di promuovere il territorio e la nostra identità artistica e culturale." "Per avere risultati vincenti in termine di pubblico - ha aggiunto il direttore della foresta Area flegrea e Cuma, Carmine Baselice - non bisogna limitarsi a mettere in piedi iniziative di carattere botanico. Bisogna, anzi, calare nello scenario della natura attività come il teatro, la danza, la musica. In questo modo diamo un valore aggiunto all´arte e valorizziamo l´immenso patrimonio naturale che abbiamo a disposizione."