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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Maggio 2012
IL ROBOT STEPS PRONTO PER ESPLORARE MARTE  
 
Torino, 10 maggio 2012 - Il robot di Steps, il programma per l’esplorazione spaziale di Thales Alenia Space, è pronto per atterrare su Marte e su tutti gli altri pianeti. Il progetto, che si avvale di un finanziamento di 10 milioni della Regione Piemonte e di 7 milioni dalla Comunità Europea, è stato illustrato il 9 maggio nella sede Alenia di corso Marche a Torino alla presenza del presidente Roberto Cota e dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Massimo Giordano. A Steps hanno partecipato 25 pmi piemontesi, il consorzio Altec, il Politecnico e l’Università di Torino e l’Università del Piemonte orientale. “Si realizza una vera e propria rete, un tassello della nostra politica di incentivo alle imprese, mentre c’é chi le ammazza con le tasse - ha affermato Cota - Bisogna ragionare secondo un’ottica nuova: basta con le cattedrali nel deserto realizzate con soldi pubblici per rispondere a logiche politiche. Noi siamo disponibili a collaborare a progetti che valorizzino la vocazione del territorio, e il modello del distretto aerospazio é uno di quelli. Speriamo che questa ricerca porti posti di lavoro e realizzazioni industriali, oltre all’obiettivo ambiziosissimo di esplorazione del Sistema solare”.  
   
   
BRACCIO ROBOTICO CON TATTO E DELICATEZZA, IN STILE UE  
 
Bruxelles, 10 maggio 2012 - Gli europei sono grandi innovatori e l´ultimo esempio del loro duro lavoro è una mano robotica in grado di tenere e afferrare bottiglie e bicchieri. La nuova "mano assistente" è il risultato del progetto Dexmart ("Dexterous and autonomous dual-arm/hand robotic manipulation with smart sensory-motor skills: a bridge from natural to artificial cognition"), che è stato sostenuto con 6,3 milioni di euro attraverso il tema "Tecnologie dell´informazione e della comunicazione" (Tic) del Settimo programma quadro dell´Ue (7° Pq). La mano robotica, che è solo leggermente più grande di un braccio umano, è stata creata da scienziati provenienti da Germania, Francia, Italia e Regno Unito, che hanno impiegato un attuatore di stringhe, un tipo di motore utilizzato per muovere o controllare un meccanismo o un sistema. In questo caso particolare, sono stati impiegati piccoli motori elettrici per torcere le stringhe. "Volevamo impartire alla nostra mano robotica un ampio spettro di tratti umani", dice Chris May, uno studente universitario del Laboratorio di tecnologia di azionamento presso l´Università del Saarland, in Germania. "I suoi muscoli artificiali dovrebbero essere in grado di fornire enormi forze in modo semplice e compatto." "Quando i robot aiutano in casa o devono estrarre una persona da un edificio in fiamme, hanno bisogno di avere mani in grado di afferrare con forza, ma allo stesso tempo con delicatezza", dice Hartmut Janocha, professore di automazione di processo dell´Università dello Saarland. I ricercatori dovranno ora sviluppare la tecnologia necessaria per rendere il braccio robotico il più simile possibile a quello umano, sia in termini di dimensioni che di forma. "Abbiamo avuto un´idea semplice ma estremamente efficace: utilizzando le stringhe che vengono intrecciate da piccoli motori ad alta velocità, siamo in grado di esercitare forze di trazione elevate all´interno di uno spazio compatto," spiega May. "La mano robotica sensorizzata e controllata è in grado di toccare diversi oggetti, di afferrarli e sollevarli delicatamente e metterli in una nuova posizione", ha aggiunto. "Ogni dito robotico, che come un dito umano [è costituito da] tre segmenti, può essere controllato con precisione per mezzo dei singoli tendini artificiali. Le capacità della mano robotica si avvicinano talmente tanto a quelle umane, che la visione dei robot come assistenti personali in famiglia, in sala operatoria e negli ambienti industriali sta diventando sempre più realistica. Presumiamo che la combinazione di piccoli motori elettrici con stringhe intrecciate potrebbe essere applicata anche ad altri dispositivi." Nel complesso, i ricercatori ritengono che i robot potrebbero giocare un ruolo significativo nelle case della gente, simile a come già avviene negli impianti di produzione. Riuscire a manipolare gli oggetti con più delicatezza e garantire la sicurezza degli esseri umani farà sicuramente la differenza. Per maggiori informazioni, visitare: Università del Saarland: http://www.Uni-saarland.de/en/home.html  Dexmart: http://www.Dexmart.eu/    
   
   
TECHNOLOGY FORUM L’ECOSISTEMA PER L’INNOVAZIONE: QUALI STRADE PER LA CRESCITA DELLE IMPRESE E DEL PAESE 11 E 12 MAGGIO 2012 CASTELBRANDO (CISON DI VALMARINO - TV)  
 
Treviso, 10 Maggio 2012 – Venerdì e sabato 11 e 12 maggio l’antica fortezza di Castelbrando, nel cuore del Nordest, si trasformerà in uno snodo internazionale dell’innovazione e del trasferimento tecnologico, ospitando il primo Technology Forum di The European House Ambrosetti. Progettato per dare respiro all’ecosistema per l’innovazione di tutto il Paese, il Forum si svolge simbolicamente nel Nordest: quella parte d’Italia che in passato ne ha trainato la crescita con forza dirompente e che oggi appare alla ricerca di nuove leve per la crescita. E nel nordest il Forum ha incontrato il supporto di alcune tra le migliori espressioni di questo territorio, contando sulla Partnership di Treviso Tecnologia, sul patrocinio della Camera di Commercio di Treviso, e sulla collaborazione con Permasteelisa Group, Banca Ifis, Finanziaria Internazionale e Venetobanca, oltreché sul supporto di Confindustria Veneto e di Assobiotec. Nella due giorni di Castelbrando verranno presentati i risultati del lavoro di una community ad hoc, che da luglio del 2011 ha riunito e posto a confronto i più qualificati esponenti italiani ed europei delle diverse funzioni che concorrono all’innovazione e al trasferimento tecnologico: la finanza, l’impresa e la ricerca. Con l’obiettivo di proporre al Governo le sette azioni prioritarie per facilitare e accelerare l’innovazione, come leva di rilancio dell’economia del Paese. In quest’ottica di contributo concreto alla crescita sono stati invitati a partecipare al Forum alcuni rappresentanti del Governo. Unico in Italia, il Forum conta sulla partecipazione diretta del primo investitore mondiale in Ricerca e Sviluppo: interverranno ai lavori, infatti, con la sessione di sabato 12 maggio, i vertici della Us Air Force, anche con lo scopo di presentare il modello di avvio di start up internazionali, di case studies che possano ispirare l’impegno per il trasferimento di conoscenza da militare a civile. In una due giorni di respiro globale, il Forum approfondirà le problematiche di maggiore urgenza collegate all’innovazione: come finanziarla, come organizzarla e come trasferirla. E lo farà attraverso la voce di riconosciuti leader dell’innovazione, come l’israeliana Nava Swersky Sofer, venture capitalist di successo e fondatrice di Nanoisrael, ma soprattutto testimonial del miracolo economico e tecnologico che ha fatto di Israele una start up nation. E con l’intervento d’apertura di Richard Saul Wurman, l’architetto dell’informazione che ha rivoluzionato il modello degli eventi on line inventando il fortunato formato delle Ted Conferences. O ancora: il metodo di Burton Lee per connettere l’Europa alla Silicon Valley, il trasferimento tecnologico militare – civile e la ricerca cross organizzativa nell’intervento di Mark Maybury, chief scientist dell’Us Air Force, il modello virtuoso del Technology Transfer Office dell’Università di Oxford, guidato dall’italiano Andrea Alunni, e il confronto con gli esempi del Fraunhofer Institute in Germania e dell’Università di Bordeaux in Francia. Con una sequenza di sessioni e tavole rotonde ispirate al confronto diretto, all’incisività e alla concretezza, il Forum coinvolgerà anche attori importanti dell’innovazione e del trasferimento tecnologico attivi in Italia e nel Nordest, come Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia, Luigi Nicolais, presidente del Cnr e Riccardo Illy, presidente della holding di famiglia e già amministratore pubblico, oltre alle voci eccellenti di alcuni casi imprenditoriali di successo. Per ulteriori approfondimenti e per scaricare il programma completo del Forum: http://www.Ambrosetti.eu    
   
   
IL GOVERNATORE VENETO SALUTA E RINGRAZIA L’AMBASCIATORE USA A VENEZIA PER IL DIGITAL ECONOMY FORUM  
 
Venezia, 10 maggio 2012 - Esprime gratitudine il Governatore del Veneto all’Ambasciatore degli Stati Uniti, David Thorne, per la sua presenza a Venezia in occasione dell’apertura a Ca’ Giustinian del Digital Economy Forum (Def), una due giorni dedicata all’innovazione e allo sviluppo economico attraverso il digitale che prende avvio oggi nella città lagunare. “Il ritorno in Veneto di questa importante iniziativa – afferma il Governatore – conferma l’attenzione ed il sostegno dell’Amministrazione Obama per il nostro Paese e per il necessario sviluppo tecnologico del nostro sistema economico e delle nostre imprese”. Nel rivolgere il suo benvenuto, oltre all’Ambasciatore statunitense, anche al Ministro dello Sviluppo Economico e dei Trasporti, Corrado Passera, e al delegato per l’Innovazione del Segretario di Stato Clinton, Alec Ross, il presidente della Regione si è detto particolarmente soddisfatto per la partecipazione organizzativa dell’Università di Ca’ Foscari, “da sempre molto attenta alle nuove frontiere tecnologiche, grazie anche al lavoro del professor Leonardo Buzzavo, responsabile per l’economia digitale”. “Questa nuova edizione del Digital Economy Forum – sottolinea il Governatore – cade opportunamente all’indomani della firma del ‘Patto per lo Sviluppo Veneto’, che mette tra gli obiettivi prioritari proprio l’innovazione, l’internazionalizzazione e lo spazio ai giovani. Eventi come il Def si inquadrano, infatti, perfettamente in questa strategia di sistema che guarda oltre la difficile congiuntura attuale, verso un futuro di impresa giovane e di crescita sostenibile”. “Saper ‘fare rete’ è essenziale – conclude il Presidente –. Questo permette, tra l’altro, alle piccole imprese, come quelle venete, di abbattere i costi e di saltare le barriere all’entrata in molti mercati. La Pubblica Amministrazione ha quindi un ruolo essenziale nell’accompagnare la crescita delle giovani imprese ed è anche per questo che come Regione Veneto abbiamo promosso il Patto per lo Sviluppo”.  
   
   
QUANDO L’ONLINE GUIDA E CELEBRA IL RISULTATO “BELIN, RAGAZZI CHE GIORNATA! – 7/5/2012 H. 23.50”: IL COMMENTO UFFICIALE DI BEPPE GRILLO TRAMITE TWITTER  
 
 Milano, 10 maggio 2012 - Il Movimento 5 Stelle non è, si legge sul blog di Beppe Grillo, un partito. È un movimento, un movimento politico e, si potrebbe aggiungere, sociale, con connotazioni per molti versi inedite. Il movimento è stato ieri conclamato dai media tradizionali come uno dei vincitori di quest’ultima tornata elettorale, suscitando l’interesse degli analisti, incuriositi non tanto dai significati simbolici del suo successo politico, quanto dal metodo che ne ha permesso il raggiungimento. I social media sono da sempre stati per Beppe Grillo e il suo Movimento canale di comunicazione, di informazione, di scambio, nonché “sede” del movimento stesso, luogo di incontro e struttura organizzativa. Basti osservare l’ingente volume di messaggi che il Movimento 5 Stelle genera quotidianamente su internet, come emerge dall’analisi Nielsen sul passaparola digitale (fonte Buzzmetrics/nm Incite). Negli ultimi 12 mesi circa 210.000 messaggi su Beppe Grillo hanno affollato la rete, con una media di quasi 600 post al giorno e un andamento costante, che termina con l’evidente exploit di aprile e della prima settimana di maggio, ove si concentra il 27% dei messaggi totali. Nell’ambito politico italiano il ruolo dei social network sta divenendo in effetti sempre più rilevante anche tra le forze politiche più tradizionali. Quasi tutti i maggiori esponenti di partito in carica hanno oggi un loro profilo ufficiale su Facebook e un account su Twitter, e dialogano direttamente (chi più, chi meno) con gli elettori. Per il Movimento 5 Stelle questa è in realtà una prassi non solo consolidata da tempo, ma amplificata e intensamente sfruttata a livello quotidiano. Il ruolo dei social network non è tuttavia limitato alle sole pagine ufficiali dei vari personaggi politici. Molte delle discussioni sul Movimento 5 Stelle avvengono, oltre che sul profilo e sul blog di Beppe Grillo o di altri politici (Bersani, Berlusconi, Vendola…), anche sui Wall Comments di altri profili, quali ad esempio i profili di: siti di “contro-informazione”: Informare per resistere , I segreti della casta di Montecitorio, Informazione Libera, Ecco Cosa Vedo – Idee per una società etica, I hate Silvio Berlusconi - giornalisti o testate giornalistiche: Il Fatto Quotidiano, Corriere della Sera, Repubblica, L’unità, La7, Marco Travaglio. I social network dunque sono i luoghi digitali nei quali si concentra la grande maggioranza dei post. Un ordine di gerarchia che diventa ancora più netto in prossimità della tornata elettorale dello scorso weekend. Solo nella giornata di lunedì 7 maggio, giorno di chiusura dei seggi e di diffusione dei risultati delle consultazioni, si sono generati sul web circa 8.300 messaggi sul Movimento 5 Stelle, più del doppio di quanti rilevati nello stesso giorno per il Partito Democratico (poco più di 3.500 messaggi). Una giornata inevitabilmente frenetica, durante la quale la ricerca della notizia in tempo reale e dell’anticipazione o indiscrezione ha potuto prendere luogo proprio sui social network, con il 72% dei post su Beppe Grillo provenienti da Facebook e il 24% da Twitter. E’ chiaro dunque come l’esito di queste consultazioni elettorali non sia da ritenersi solamente di natura politica. Vi è un segnale forte di mutamento sociale, trainato proprio dalla rete. I social media hanno mostrato tutto il loro potere di aggregazione, creazione di consenso e opinione, finendo per influenzare i comportamenti, non solo online, ma anche offline. I “grillini”, sfruttando il passaparola digitale, sono passati poi ad agire sul piano concreto, con un gesto assai reale - ovvero il voto sulla scheda elettorale - e conseguenze altrettanto tangibili: il primo sindaco marchiato 5 Stelle, i ballottaggi e il numero dei consiglieri comunali.  
   
   
TELECOM ITALIA: RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE AL 31 MARZO 2012, RICAVI: 7.392 MILIONI DI EURO, +4,5% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2011; +5,3% IN TERMINI ORGANICI, UTILE NETTO: 606 MILIONI DI EURO, +10,4% RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2011, IL CDA DI TELECOM ITALIA HA DECISO L’AVVIO DEL PROCESSO DI DISMISSIONE DELLE ATTIVITA’ NEL SETTORE DEI MEDIA  
 
 Milano, 10 maggio 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia, riunitosi ieri sotto la presidenza di Franco Bernabè, ha esaminato e approvato il Resoconto Intermedio di Gestione del Gruppo al 31 marzo 2012. Franco Bernabè ha commentato: “Il mercato domestico, nonostante la complessa situazione economica, ha registrato nel primo trimestre segnali di sensibile recupero nel trend dei ricavi, mantenendo una marginalità di circa il 50%. Continua l’ottima performance dell’America Latina: Brasile e Argentina rappresentano, nel trimestre, il 38% del fatturato e il 27% dell’Ebitda del Gruppo, che registra una marginalità al di sopra del 40%. Tali risultati, uniti a una crescente generazione di cassa, che avverrà principalmente nella seconda parte dell’anno, ci permettono di confermare tutti i target di fine 2012.” Principali Variazioni Del Perimetro Di Consolidamento Del Gruppo Telecom Italia Ingressi nel perimetro di consolidamento: Tim Fiber – Brasile: il 31 ottobre 2011 sono stati acquisiti il 100% del capitale della società Eletropaulo Telecomunicações Ltda ed il 98,3% di Aes Communications Rio de Janeiro S.a., operatori del settore delle infrastrutture di telecomunicazioni negli stati di San Paolo e Rio de Janeiro, ora ridenominate rispettivamente Tim Fiber Sp e Tim Fiber Rj. Gruppo 4Gh - Domestic: il 27 luglio 2011 è entrato a far parte del perimetro di consolidamento il gruppo 4G Holding (vendita retail di apparati di telefonia) a seguito dell’acquisto del 71% delle azioni ordinarie della 4G Holding S.p.a. Che a sua volta detiene il 100% di 4G Retail S.r.l.. Uscite dal perimetro di consolidamento: Loquendo – Domestic: il 30 settembre 2011 è stata ceduta, ed è conseguentemente uscita dal perimetro di consolidamento, la società Loquendo S.p.a. Gruppo Telecom Italia - I ricavi nel primo trimestre 2012 ammontano a 7.392 milioni di euro, con un incremento del 4,5% rispetto ai 7.073 milioni di euro del primo trimestre 2011 (+319 milioni di euro). In termini di variazione organica i ricavi consolidati sono in aumento del 5,3% (+373 milioni di euro). In dettaglio, la variazione organica dei ricavi è calcolata: escludendo l’effetto delle variazioni dei cambi pari a -51 milioni di euro, relativo alla Business Unit Brasile (-27 milioni di euro), alla Business Unit Argentina (-26 milioni di euro) e ad altre società del Gruppo (+2 milioni di euro); escludendo l’effetto della variazione del perimetro di consolidamento (-3 milioni di euro), riferibile alla cessione della partecipata Loquendo (Business Unit Domestic) avvenuta il 30 settembre 2011. L’ebitda è pari a 2.963 milioni di euro e aumenta, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, di 34 milioni di euro (+1,2%), con un’incidenza sui ricavi del 40,1% (41,4% nel primo trimestre 2011). In termini organici l’Ebitda aumenta di 15 milioni di euro (+0,5%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e l’incidenza sui ricavi si riduce di 1,9 punti percentuali (40,1% nel primo trimestre 2012 a fronte del 42,0% nel primo trimestre 2011). Tale andamento è legato al maggior peso dei ricavi del Sud America, la cui marginalità è inferiore a quella del Business Domestico, nonché all’incremento del fatturato per terminali mobili, finalizzato ad una maggiore penetrazione dei servizi dati. L’ebit è pari a 1.619 milioni di euro, con un incremento di 114 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (+7,6%) e un’incidenza sui ricavi del 21,9% (21,3% nel primo trimestre 2011). La variazione organica dell’Ebit è stata positiva per 88 milioni di euro (+5,7%) con un’incidenza sui ricavi invariata rispetto al primo trimestre 2011. L’utile netto consolidato è pari a 606 milioni di euro, in aumento di 57 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (+10,4%). Gli investimenti industriali nel primo trimestre 2012 sono pari a 954 milioni di euro con un incremento di 53 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 e sono così ripartiti: Gli investimenti industriali della Business Unit Domestic registrano una flessione di 74 milioni di euro, attribuibile in particolare al minor fabbisogno per attività di delivery su nuovi impianti in relazione al rallentamento e contrazione delle dinamiche commerciali sugli accessi Fisso. Gli investimenti industriali della Business Unit Brasile registrano un incremento di +104 milioni di euro (comprensivo di un effetto cambio per 2 milioni di euro) per investimenti dedicati allo sviluppo dell’infrastruttura di rete, necessari a sostenere lo sviluppo del traffico voce e dati. Gli investimenti industriali della Business Unit Argentina aumentano di 30 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. In particolare, gli investimenti sono stati indirizzati all’ampliamento dell’infrastruttura in fibra ottica e della rete di accesso, allo sviluppo del Backhauling per il traffico mobile, alla tecnologia Dwdm ed al potenziamento del backbone Ip al fine di migliorare la capacità trasmissiva ed aumentare la velocità d’accesso offerta ai clienti. Il flusso di cassa della gestione operativa è pari a 626 milioni di euro (1.076 milioni di euro nel primo trimestre 2011), e risente sia della stagionale dinamica degli esborsi relativi al fatturato passivo dell’ultimo trimestre dell’esercizio precedente, sia degli effetti negativi conseguenti al pagamento delle imposte connesse all’esercizio di attività di telecomunicazioni da parte della Business Unit Brasile il cui versamento è effettuato in un’unica soluzione entro la fine del mese di marzo di ciascun anno. L’indebitamento finanziario netto rettificato (esclusi gli effetti meramente contabili e non monetari derivanti dalla valutazione al fair value dei derivati e delle correlate attività/passività finanziarie) al 31 marzo 2012 è pari a 30.312 milioni di euro e diminuisce di 102 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2011 (30.414 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto contabile è pari a 30.979 milioni di euro (30.819 al 31 dicembre 2011). Il personale del Gruppo al 31 marzo 2012 è pari a 84.625 unità (84.154 al 31 dicembre 2011), di cui 56.919 in Italia (56.878 al 31 dicembre 2011). I Risultati Delle Business Unit - I dati del Gruppo Telecom Italia sono esposti nel presente comunicato stampa sulla base dei seguenti settori operativi: Business Unit Domestic: comprende le attività domestiche dei servizi di fonia e dati su rete fissa e mobile per clienti finali (retail) ed altri operatori (wholesale), le attività del gruppo Telecom Italia Sparkle (international wholesale) nonché le relative attività di supporto; Business Unit Brasile: comprende le attività di telecomunicazioni mobili (Tim Celular) e fisse (Intelig, Tim Fiber Sp e Tim Fiber Rj) in Brasile; Business Unit Argentina: comprende le attività di telecomunicazioni fisse (Telecom Argentina) e mobili (Telecom Personal in Argentina e Núcleo in Paraguay); Business Unit Media: comprende attività e gestioni di reti televisive; Business Unit Olivetti: comprende le attività nel settore dei prodotti e servizi per l’Information Technology; Altre attività: comprendono le imprese finanziarie e le altre società minori non strettamente legate al “core business” del Gruppo Telecom Italia. I dati al 31 marzo 2012 di Telecom Italia Media saranno riportati nel comunicato stampa che sarà diramato in data odierna a valle del Consiglio di Amministrazione della Società. Domestic I ricavi Domestic, pari a 4.486 milioni di euro (4.596 milioni di euro nel primo trimestre 2011) si riducono del 2,4% in termini reported e in termini organici. Nel dettaglio: Ricavi Core Domestic - I ricavi Core Domestic sono pari a 4.253 milioni di euro e si riducono del 3,3% (4.396 milioni di euro nei primi tre mesi del 2011), con una flessione in termini organici del 3,2%. Relativamente ai segmenti di mercato si segnalano le seguenti dinamiche rispetto al corrispondente periodo del 2011: Consumer: il segmento Consumer presenta una flessione dei ricavi, rispetto ai primi tre mesi del 2011, pari a 26 milioni di euro (-1,2%), ma conferma il trend di progressivo recupero osservato nel corso dell’esercizio 2011 grazie in particolare alla stabilizzazione dell’erosione dei ricavi voce (sia Fisso che Mobile), al forte sviluppo dei ricavi Internet Mobile ed alla crescita dei ricavi da vendita di handsets. Tale contrazione è interamente riconducibile ai servizi tradizionali di Fonia e Messaging, in buona parte compensata dallo sviluppo dei ricavi Internet Mobile (+27 milioni di euro, +17,5% rispetto al primo trimestre 2011) e da Accesso Broadband Fisso (+5 milioni di euro, +2,2% rispetto al medesimo periodo del 2011). Business: il segmento Business presenta nel primo trimestre 2012 una flessione dei ricavi rispetto al primo trimestre 2011 di 47 milioni di euro (-6,1%). La riduzione riguarda prevalentemente i ricavi da servizi (-32 milioni di euro) di cui -22 milioni di euro sul Fisso, interamente attribuibile all’erosione della customer base (-6,3% rispetto al 2011). Sui servizi Mobili la riduzione (-11 milioni di euro) riguarda in particolare il traffico entrante e roaming per effetto della flessione delle tariffe di terminazione e del livello medio dei prezzi, in particolare sui servizi Voce. Top: il segmento Top presenta una riduzione dei ricavi del primo trimestre 2012 rispetto allo stesso periodo del 2011 pari a 58 milioni di euro (-7,0%). Tale flessione riguarda sia i ricavi da servizi (-35 milioni di euro, -4,7%), che da vendita prodotti (-23 milioni di euro,-28,0%). In particolare la flessione dei ricavi da servizi riguarda i ricavi Fonia (-18 milioni di euro) e Dati (-19 milioni di euro). Tale flessione è stata solo in parte compensata da una crescita sul comparto Mobile (+4 milioni di euro, +1,4%). L’ebitda della Business Unit Domestic è pari a 2.193 milioni di euro e registra una riduzione di 43 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2011 (-1,9%). L’incidenza sui ricavi è pari al 48,9%, in miglioramento di 0,2 punti percentuali rispetto ai primi tre mesi del 2011. Sul risultato incide la contrazione dei ricavi da servizi (-102 milioni di euro rispetto al corrispondente periodo del 2011) solo in parte recuperata grazie al selettivo controllo e contenimento dei costi. L’ebitda in termini organici è pari a 2.196 milioni di euro (-78 milioni di euro, - 3,4% rispetto al primo trimestre del 2011), con un’incidenza sui ricavi pari al 49%, in lieve flessione rispetto allo stesso periodo del 2011 (-0,5 punti percentuali). L’ebit della Business Unit Domestic è pari a 1.278 milioni di euro e registra un incremento di 56 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (1.222 milioni di euro). L’aumento dell’Ebit è principalmente determinato dalla diminuzione degli ammortamenti (-102 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011); l’incidenza sui ricavi è pari al 28,5% con una crescita di 1,9 punti percentuali rispetto al corrispondente periodo del 2011 (26,6%). Gli investimenti industriali sono pari a 589 milioni di euro, in riduzione di 74 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011. L’incidenza degli investimenti industriali sui ricavi è pari al 13,1%. Il personale è pari a 55.621, in aumento di 232 unità rispetto al 31 dicembre 2011 (la variazione include gli effetti dell’acquisizione, dal 1° gennaio 2012, delle attività di Contact Center e delle relative 249 risorse della società Advalso appartenente alla Business Unit Olivetti). Brasile (cambio medio real/euro 2,31802) I ricavi del gruppo Tim Brasil nel primo trimestre 2012 sono pari a 4.468 milioni di reais, superiori di 716 milioni di reais rispetto al primo trimestre 2011 (+19,1%). I ricavi da servizi si attestano a 4.015 milioni di reais, in crescita rispetto ai 3.463 milioni di reais del primo trimestre 2011 (+15,9%). I ricavi da vendita di prodotti aumentano dai 289 milioni di reais del primo trimestre 2011 ai 453 milioni di reais del primo trimestre 2012 (+56,7%). L’arpu, ricavo medio mensile per cliente, del primo trimestre 2012 è pari a oltre 19,1 reais rispetto ai 20,8 reais del primo trimestre 2011. Le linee complessive al 31 marzo 2012 sono pari a 67,2 milioni, in aumento del 4,9% rispetto al 31 dicembre 2011, corrispondenti ad un market share sulle linee del 26,80%. L’ebitda, pari a 1.170 milioni di reais, è superiore di 139 milioni di reais rispetto al primo trimestre 2011 (+13,5%). La crescita del margine è sostenuta dall’incremento dei ricavi, principalmente relativo al traffico voce uscente e Vas, controbilanciata in parte dall’aumento dei costi variabili in funzione dell’espansione del business. L’incidenza sui ricavi è pari al 26,2%, inferiore di 1,3 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2011. Questo risultato è conseguenza della forte crescita nelle vendite di terminali smartphone/webphone, che presenta una variazione del +56,7% rispetto al primo trimestre del 2011 e sono caratterizzate da minore marginalità. L’ebit è pari a 546 milioni di reais con un miglioramento di 128 milioni di reais rispetto al primo trimestre 2011. Tale risultato è attribuibile alla maggior contribuzione dell’Ebitda marginalmente controbilanciata dall’aumento degli ammortamenti per 8 milioni di reais (621 milioni di reais nel primo trimestre 2012, rispetto a 613 milioni di reais nell’analogo periodo del 2011). Il personale è pari a 10.737 unità (10.539 al 31 dicembre 2011). Argentina (cambio medio peso/euro 5,68751) - I ricavi del primo trimestre 2012 sono pari a 5.126 milioni di pesos con un incremento di 992 milioni di pesos (+24,0%) rispetto al primo trimestre 2011 (4.134 milioni di pesos) grazie alla crescita della base clienti del Broadband e del Mobile, nonché dell’Arpu. La principale fonte di ricavi per la Business Unit Argentina è rappresentata dalla telefonia mobile che concorre per il 72% ai ricavi consolidati e che ha realizzato un incremento del 28% rispetto al primo trimestre 2011. La consistenza delle linee fisse al 31 marzo 2012 è rimasta pressoché costante rispetto alla chiusura del 2011 (di circa 4,1 milioni di linee). Nonostante i servizi regolamentati di telefonia fissa in Argentina continuino a essere influenzati dal congelamento tariffario imposto dalla Legge di Emergenza Economica del Gennaio 2002, l’Arbu (Average Revenue Billed per User) presenta una crescita del 7,3% rispetto al primo trimestre 2011 derivante dalla vendita di pacchetti che includono minuti di traffico e servizi a valore aggiunto. Il portafoglio clienti broadband complessivo di Telecom Argentina al 31 marzo 2012 ha raggiunto 1.566.000 accessi con un incremento di 16.000 accessi rispetto a fine 2011 in crescita del 1,0%. Nel corso del primo trimestre 2012 la crescita delle linee di accesso a Internet è stata accompagnata da un aumento dei prezzi con conseguente aumento dell’Arpu (Average Revenue Per User). La base clienti di Personal in Argentina è cresciuta di 354 mila unità a fine 2011 arrivando a un totale di 18,5 milioni di linee al 31 marzo 2012, il 32% delle quali con un contratto postpagato. Contestualmente, grazie all’acquisizione di clienti ad alto valore e alla chiara leadership nel segmento degli Smartphones, l’Arpu è aumentato del 16% circa superando i 54,9 pesos (47,4 pesos nel primo trimestre 2011). Gran parte di tale crescita è riconducibile ai Servizi a Valore Aggiunto (Sms e Mobile Internet compresi), che complessivamente rappresentano il 52% circa dei ricavi per servizi di telefonia mobile del primo trimestre 2012. In Paraguay la base clienti di Núcleo presenta una crescita del 2,5% rispetto al 31 dicembre 2011 raggiungendo le 2.203 migliaia di linee al 31 marzo 2012, delle quali il 17% con contratto postpagato. L’ebitda raggiunge i 1.644 milioni di pesos evidenziando una crescita di 234 milioni di pesos (+16,6%). L’incidenza sui ricavi è pari al 32,1%, inferiore di 2,0 punti percentuali rispetto al primo trimestre 2011, principalmente per la maggiore incidenza dei costi per acquisti di materie e servizi e dei costi del personale. Il personale è pari a 16.591 unità (16.350 al 31 dicembre 2011). Olivetti I ricavi del primo trimestre 2012 ammontano a 59 milioni di euro e registrano un calo di 19 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011. Tuttavia i ricavi complessivi a pari perimetro – calcolati escludendo le attività del Contact Center di Advalso S.p.a. Cedute a inizio anno a Telecontact Center S.p.a. (Bu Domestic) - diminuiscono di 13 milioni di euro, con una variazione organica negativa del 18,1%. Se si escludono anche i ricavi sottostanti agli accordi con la Capogruppo Telecom Italia S.p.a. Che disciplinavano l’utilizzo di marchi e brevetti, la riduzione è pari a 8 milioni di euro (-11,9%). L’ebitda è negativo per 14 milioni di euro, invariato rispetto al primo trimestre 2011. Le variazioni di perimetro intervenute non hanno effetti significativi a livello di Ebitda. La minor marginalità legata al calo delle vendite è più che compensata dalla riduzione dei costi per 2 milioni di euro (minori costi fissi e minor costo del lavoro). L’ebit è negativo per 15 milioni di euro, invariato rispetto al primo trimestre 2011. Il personale è pari 811 unità in riduzione di 264 unità rispetto alle 1.075 unità del 31 dicembre 2011 (la variazione include gli effetti della cessione, dal 1° gennaio 2012, delle attività di Contact Center e delle relative 249 risorse alla Business Unit Domestic). Eventi Successivi Al 31 Marzo 2012 - Nessun evento significativo, successivo al 31 marzo 2012, risulta da segnalare. Evoluzione Prevedibile Della Gestione Per L’esercizio 2012 Per quanto riguarda l’andamento del Gruppo Telecom Italia per l’esercizio in corso, gli obiettivi legati ai principali indicatori economici e finanziari, così come definiti dal Piano Industriale 2012-2014, prevedono, per l’intero anno 2012: Ricavi ed Ebitda sostanzialmente stabili rispetto al 2011; Posizione finanziaria netta rettificata a circa 27,5 miliardi di euro. Telecom Italia Media - Nell’ambito del processo di focalizzazione sulle attività core ribadito nel Piano Industriale 2012-2014, il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia ha deciso l’avvio del processo di dismissione delle attività nel settore dei media Tale dismissione contribuirà al conseguimento dei target di riduzione dell’indebitamento già annunciati.  
   
   
APPROVATO IL BILANCIO 2011 DI TRENTINO NETWORK OLTRE 25 MILIONI DI EURO DIRETTAMENTE RIVERSATI SULL’ECONOMIA LOCALE, 800 KM DI FIBRA OTTICA POSATI  
 
Trento, 10 maggio 2012 - Sono dati che testimoniano l’importanza dei traguardi raggiunti da Trentino Network, l’azienda pubblica preposta all’infrastrutturazione del territorio provinciale, quelli riportati nel bilancio d’esercizio del 2011 approvato questa mattina dall’assemblea dei soci, rappresentati dalla Provincia autonoma di Trento. L’esercizio, chiuso al 31 dicembre 2011, presenta un valore della produzione pari a 13.446.388 euro con un incremento del 34% rispetto all’anno precedente e un utile pari a 142 mila euro. A sostegno del dato finale positivo si è ravvisato anche un aumento del margine operativo lordo che rispetto all’esercizio del 2010 ha avuto un notevole incremento, superando i 5 milioni di euro. “Per capire il beneficio dell’introduzione della fibra ottica nel sistema pubblico – ha affermato il presidente di Trentino Network, Roberto Lazzaris - basta confrontare due semplici dati rispetto al 2005, quando è iniziata l’attività di Trentino Network. Allora la banda erogata al sistema pubblico era pari a circa 7.316.000 Kbps, mentre oggi è arrivata a 54.709.000 Kbps, con un incremento del 866%. Sempre nel 2005 il costo unitario pagato dalla pubblica amministrazione per Kbps era pari ad euro 0,2836, mentre oggi il costo unitario è di euro 0,0664, con una riduzione pari al circa 77% della spesa”. L’anno 2011 ha infatti visto Trentino Network impegnata in diversi progetti. Primo fra tutti la fase di completamento del programma di realizzazione delle infrastrutture per la nuova rete in fibra ottica. L’azienda pubblica è giunta a posare tutti gli 800 km di cavidotti previsti, tra i quali ben 230 Km con cavi in fibra già stesi. In modo particolare per quanto concerne i collegamenti in fibra ottica che raggiungono le sedi della Pubblica Amministrazione si sono superate le 250 unità collegate, ma già a partire dal terzo quadrimestre del 2012 si stima di arrivare a oltre 600 sedi con complessivi 1.661 collegamenti attivi sulla rete provinciale. Oltre ai benefici per gli enti pubblici, il progetto ha consentito di ottenere le prime ricadute positive sul territorio in termini di servizi alla collettività consentendo la progressiva migrazione ad Adsl2+ (fino a 20 Mbps) in zone fino a oggi sprovviste di collegamento internet veloce, come gli altipiani di Andalo e Molveno. “Il nostro obiettivo – ha proseguito l’Amministratore Delegato di Trentino Network Alessandro Zorer – è quello di abbattere il divario digitale (digital divide) e quindi riuscire a coprire la quasi totalità delle abitazioni del Trentino con un collegamento veloce a Internet già nel primo quadrimestre del 2013. Abbiamo infatti già collegato 36 centrali di Telecom Italia in fibra ottica, consentendo in tal modo di aumentare la capacità di banda resa disponibile sul doppino in rame e conseguentemente la fornitura di migliori servizi Internet da parte degli Operatori privati su tecnologia Adsl2+”. Altro progetto di primaria importanza è quello di copertura radio mobile per la Protezione Civile, vale a dire il rafforzamento della rete Tetranet che quest’anno ha visto un notevole impatto. Tetranet è una rete di radiotrasmissioni ad alta affidabilità che fornisce uno strumento di comunicazione unitario per il coordinamento degli interventi e delle attività della protezione civile sul territorio provinciale. Tale rete ha l’obiettivo di sostituire gradualmente le attuali reti radiomobili analogiche utilizzate dai vari enti in provincia. La rete Tetra è già composta da 54 siti, e le esigenze di aumentare la copertura del sistema radiomobile per attività istituzionali e di emergenza porteranno alla realizzazioni di nuovi punti con l’obiettivo di estendere il servizio anche in talune aree montane ancora sprovviste. A oggi sono circa 1600 le radio operative e la copertura del territorio trentino con il nuovo segnale ha già raggiunto l’80%, ma Trentino Network punta ad arrivare al 100% nel giro di pochi anni. Un ulteriore rete radio ampliata da Trentino Network nel 2011 è la rete Winet, composta di 767 punti di accesso wireless (rete senza fili) distribuiti su tutti i comuni trentini. Nel 2011 la rete è stata estesa alle aree che ne erano rimaste sprovviste, includendo ulteriori rifugi di alta montagna, raggiungendo ad oggi 32 rifugi trentini connessi a Internet. Questo servizio consente al turista di collegarsi – anche in alta quota - alla rete Internet e di ottenere informazioni (es. Meteo, itinerari montani, effettuare prenotazioni ad altri rifugi etc.) in maniera agevole. Ciascuna di queste attività è stata portata avanti da Trentino Network coinvolgendo diverse imprese trentine nelle operazioni di scavo e dislocamento della fibra ottica, di installazione degli impianti tecnologici e di fornitura di servizi a valore aggiunto. Gli investimenti complessivi nel 2011 sono stati di oltre 25 Milioni di euro, dei quali oltre 20 Milioni, attraverso apposite gare di appalto, si sono riversati sull’economia locale, favorendo così un forte indotto sul territorio e consentendo al tempo stesso la creazione di rapporti di partnership sempre più solidi con le imprese locali.  
   
   
¡°NON ESISTI SE NON TI TROVANO SUL WEB: LE POTENZIALIT¨¤ DEI SOCIAL MEDIA PER LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE¡±  
 
Sesto S. Giovannai (Mi), 10 maggio 201 2- Organizzato da Yelp Italia in collaborazione con Milano Metropoli, Marted¨¬ 15 maggio 2012 ¨C dalle ore 9.30 alle 13.00 presso l¡¯ Incubatore ¨C Hotel d¡¯Impresa Lib (Sala Conferenze) Via Venezia 23, Sesto San Giovanni (Mi) si terr¨¤ un Workshop sulle leve del marketing digitale per le aziende B2b e B2c . Programma: Ore 9.30 - 10.00: Registrazioni; Ore 10.00 - 10.15: ¡°Come i social media possono migliorare le perfomance delle Pmi¡± - Claudia Resta, Yelp Italia ; Ore 10.15 - 10.45: ¡°L´importanza delle digital Pr e della comunicazione social in una strategia imprenditoriale¡± - David Arcifa, Crm & Digital Communication di Nestl¨¦ Italiana Spa; Ore 10.45 - 11.15: ¡°L´uso del Seo e del web marketing per aumentare il posizionamento nei motori di ricerca¡± - Andrea Scarpetta, Seo Specialist di Sems S.r.l. ; Ore 11.15 - 11.30: Coffee break ; Ore 11.30 - 12.30: Case history di successo: ¡ñ Restopolis.com - Almir Ambeskovic, Ceo di Restopolis.com ¡ñ Yelp.com - Claudia Resta, Yelp community manager Milano. 12.30 - 13.00: Domande . Informazioni: Yelp Italia: http://www.Yelp.it/  Claudia Resta, cresta@yelp.It  Incubatore ¨C Hotel d¡¯Impresa Lib: http://www.Incubatorelib.it/  , Luca De Venezia, luca@milanomet.It  Iscrizioni: http://yelp-lib.Eventbrite.com/ . Ingresso libero  
   
   
PRIVACY: PIÙ TUTELE PER I FALLITI E PIGNORATI I CUI BENI IMMOBILIARI CON TANTO DI FOTO DELLE CAMERETTE DEI FIGLI SONO ESPOSTE IN VENDITA AL PUBBLICO LUDIBRIO ANCHE SU INTERNET  
 
Lecce, 10 maggio 2012 - La crisi inevitabilmente aumenta la quantità di immobili sottoposti a pignoramento: fallimenti di aziende e mutui non pagati coinvolgono i patrimoni di milioni di famiglie e troppo spesso la casa di famiglia e quindi la prima casa. Da alcune statistiche, inoltre, risulterebbe che quasi due terzi dei beni immobili pignorati, sono abitazioni e di esse il 70% valgono meno di 200 mila euro. Non abitazioni di lusso, ma le case del cittadino medio. Ma sono gli strumenti per rendere pubblica la vendita dei beni sottoposti ad esecuzione che offendono la dignità dei debitori, ledendo la loro privacy e quella dei loro familiari: è la prassi, infatti, che un debitore esecutato si ritrovi la propria casa all’asta con le fotografie degli ambienti domestici, anche delle camerette dei propri figli, pubblicate in bella vista su internet. È una procedura vergognosa, per Giovanni D’agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, che dev’essere immediatamente fermata con un decreto ad hoc. Perché se è legittimo procedere al recupero dei crediti nelle forme garantite dalle procedure di legge, è assolutamente ingiusto offendere la dignità delle persone con la pubblicazione, quasi come una sorta di moderna gogna, delle immagini delle mura domestiche sui siti on line delle aste giudiziarie e per tali ragioni visibili a tutto il pubblico della rete. Per tali ragioni, Giovanni D’agata si attiverà presso i gruppi parlamentari dell’Idv affinché venga inserito un apposito emendamento che ci auguriamo trovi il favore di tutte le forze parlamentari e del governo attuale.  
   
   
EXTRAPOLA LANCIA WEBLIVE PRO, LA PIATTAFORMA MADE IN ITALY PER LA WEB-REPUTATION ANALYSIS  
 
Rimini, 10 maggio 2012. Extrapola presenta Weblive Pro per operatori del marketing e della comunicazione digitale. Weblive Pro consente di raccogliere e analizzare contenuti da tutte le fonti online (news, blogs, forum, social network – Facebook, Twitter, Youtube – e motori di ricerca), consultare in tempo reale dati e grafici sintetici, creare con semplicità report personalizzati. Weblive Pro vuole affermarsi come il miglior strumento che trasforma il "Big Data" in fonte di conoscenza inesauribile. “Si tratta della soluzione made in Italy progettata per il mercato italiano e internazionale, unica per flessibilità e qualità dei risultati”, ha detto Stefano Marioni, Presidente e fondatore di eXtrapola. “Dopo aver analizzato le esigenze della comunicazione digitale, abbiamo messo a punto uno strumento che si distingue per ampiezza delle fonti web nazionali, completezza di analisi, prezzo. Analisi di benchmark condotte da importanti società di comunicazione internazionali ci hanno già dato conferme dell’efficacia della nostra soluzione anche rispetto ai top players mondiali.” Weblive Pro integra in un unico ambiente di lavoro Cloud tutte le funzionalità per la web intelligence ed è il risultato della partnership tra eXtrapola, azienda leader da 12 anni in Italia nei servizi di web-monitoring, ed Extreme, azienda specializzata nello sviluppo di software per il text ed il web mining, ideatrice della piattaforma tecnologica core del servizio. All’indirizzo http://doc.Extrapola.com/prova-subito-la-piattaforma-wlp  è possibile attivare un trial gratuito.  
   
   
CONCORSO “VOLONTARI DELLA CONOSCENZA”: PREMIAZIONE IN CAMPIDOGLIO  
 
 Roma, 10 maggio 2012 - Sono tutti specializzati nell’alfabetizzazione digitale della terza età i 322 candidati alla 2ª edizione del concorso promosso dalla Fondazione Mondo Digitale in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù, il patrocinio del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e il sostegno di Intel Italia. Provengono da 8 regioni, dal piccolo comune di Tremezzo in provincia di Como ai grandi capoluoghi di regione, e hanno in comune la partecipazione alle diverse declinazioni del progetto “Nonni su Internet”. I vincitori, selezionati tra 18 finalisti, verranno premiati in Campidoglio, alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno, venerdì 11 maggio 2012, ore 10, presso l’Aula Giulio Cesare. Borse di studio e ultrabook Acer i premi. Mariacristina è la candidata più giovane, ha solo 8 anni ed è originaria delle Filippine. Gino, 74 anni, fa il “tutor alla pari” in una scuola di Savignano sul Rubicone (Fc). Cristiano, 14 anni, convinto sostenitore della continuità didattica, due pomeriggi a settimana torna nella sua vecchia scuola media di Velletri per non abbandonare i suoi allievi, tutti over 60. A Catania Alfio, 17 anni, si avvia alla futura professione: rigenera computer e aiuta gli anziani a familiarizzare con la tecnologia anche a domicilio. A Bologna alcuni studenti hanno realizzato un sito web con un glossario bolognese-inglese per la terza età. Sono alcune delle storie dei “Volontari delle Conoscenza 3.0”: studenti, docenti e adulti che dedicano parte del loro tempo all’alfabetizzazione digitale per la terza età, con il modello di apprendimento intergenerazionale messo a punto dalla Fondazione Mondo Digitale: in dieci edizioni del progetto si sono diplomati oltre 16.000 over 60, seguiti da 13.320 tutor e da oltre 1.000 docenti coordinatori. I vincitori del concorso, lanciato lo scorso novembre, verranno premiati a Roma in Campidoglio alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno. Alla cerimonia di premiazione, che si tiene venerdì 11 maggio 2012, alle ore 10, presso l’Aula Giulio Cesare, partecipano: - Roberta Angelilli, vice presidente del Parlamento Europeo - Sveva Belviso, vicesindaco di Roma Capitale - Gianluigi De Palo, assessore alla Famiglia, all’Educazione e ai Giovani, Roma Capitale - Danilo Giovanni Festa, direttore generale del Terzo settore e Formazioni sociali, Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - Mirta Michilli, direttore generale della Fondazione Mondo Digitale - Alfonso Molina, professore di Strategie delle Tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale - Carlo Parmeggiani, Regional Business Manager Intel Italia e Svizzera - Marco Pomarici, presidente dell’Assemblea Capitolina - Gennaro Sangiuliano, presidente della Fondazione Mondo Digitale Coordina l’incontro Dario Celli, giornalista Rai, conduttore di Tg2 Insieme.  
   
   
THECUS ANNUNCIA L´ULTIMO NAS N5550 A 5 BAY COMODE FUNZIONI MULTIMEDIALI CON PROTEZIONE ANTIVIRUS MCAFEE  
 
Taipei, Tw , 10 maggio 2012- Thecus lancia un altro nuovissimo server N5550 a 5 bay che già in passato ha mostrato le sue qualità: Link Aggregation, display Lcm, Usb 3.0, funzioni multi-Raid e così via. Per sviluppare il nuovo Nas N5550 sono state utilizzate sofisticate tecnologie per un unico scopo, quello di ottenere la massima soddisfazione dell´utente. Le Cpu Intel Atom sono progettate per funzionare senza ventole. In tal modo si riducono drasticamente il rumore e il consumo energetico del Nas. Le Cpu Intel Atom, associate ad una grande varietà di Ddr3, forniscono prestazioni nettamente superiori. Non limitatevi ad un Nas a 4 bay, se potete raggiungere un livello superiore grazie al Thecus N5550, in grado di garantire le migliori prestazioni con un ottimo prezzo senza necessità di integrare alloggiamenti più grandi. Ambiente multiutente, web hosting, backup intenso, crittografia dati, gestione delle applicazioni, grande quantità di calcoli Raid e streaming multimediale in Hd: benvenuti al mondo del multitasking semplice! Il Nas N5550 dispone di antivirus Mcafee integrato, ovvero gli utenti possono essere certi che i dati sensibili siano protetti dal più avanzato software antivirus. Thecus ha iniziato ad integrare lo standard Usb 3.0 da oltre un anno, offrendo questo velocissimo protocollo sulla maggior parte dei dispositivi di archiviazione grazie all´integrazione di uno slot Pci-e. A grande richiesta, i Nas futuri saranno dotati di almeno una porta per velocità di trasferimento Usb 3.0 10 volte superiori rispetto allo standard Usb 2.0. Una volta installato il modulo adeguato, basterà collegare uno schermo tramite l´uscita Hdmi; e per controllare il Nas non sarà più necessario neanche il computer! La visualizzazione locale tramite Hdmi rende tutto più comodo, per cui basterà collegare direttamente la tastiera e il mouse per avviare la gestione dei dati. L´n5550 supporta inoltre l´uscita Vga per il collegamento di televisori, proiettori e monitor tradizionali. L´uscita Vga rende il Nas a 5 bay perfetto per la visualizzazione di file di presentazione o multimediali ove l´uscita Hdmi non sia disponibile. E’ Inoltre possibile collegare gli altoparlanti direttamente al Nas N5550 per riprodurre file audio. L´uscita audio semplifica la gestione dei file multimediali e audio; basterà collegare la presa dell´altoparlante all´uscita audio. Queste funzioni, ideali per piccole installazioni e/o utenti in mobilità, sono state progettate per ridurre i costi totali di proprietà dell´architettura di rete degli utenti. Specifiche tecniche: N5550 per storage con ottimo rapporto qualità-prezzo.  
   
   
BOLZANO: 60 MILIONI IN QUATTRO ANNI PER IL PARCO TECNOLOGICO  
 
Bolzano, 10 maggio 2012 - Nuova tappa di avvicinamento alla realizzazione del Parco Tecnologico di Bolzano Sud. Il 7 maggio, per quanto riguarda la parte pubblica, la Giunta provinciale ha approvato il programma di finanziamento per la costruzione della struttura relativo al quadriennio 2012-2016, mentre il Bls si occuperà di realizzare i moduli della parte riservata alle aziende private. "In Alto Adige c´è la piena occupazione - ha spiegato il presidente Luis Durnwalder - ma dobbiamo essere in grado di garantire opportunità adeguate anche a chi è in possesso di una formazione di alto livello. Il 20% dei cervelli altoatesini non torna a lavorare in Provincia di Bolzano, e per contenere questa "fuga" dobbiamo investire di più in ricerca e sviluppo". L´obiettivo europeo di investire il 3% del Pil in questo fondamentale settore, infatti, è ancora lontano, e secondo Durnwalder il primo passo da fare è quello di "creare le strutture per l´insediamento". Evidente il riferimento al progetto del Parco Tecnologico, che  il 7 maggio ha compiuto un altro importante passo in avanti. La Giunta provinciale, infatti, ha approvato il piano quadriennale di finanziamento della parte pubblica del Parco. In tutto si tratta di 54 milioni di euro: 10 milioni nel 2012, 16 milioni l´anno prossimo, altri 10 milioni nel 2014, e 18 milioni nel 2015. "Abbiamo a disposizione 16 ettari di terreno sull´area ex Alumix - ha precisato Durnwalder - per un totale di 200mila metri cubi di volume edilizio, 150mila dei quali devono solamente essere risanati. Li mettermo a disposizione di tutte le istituzioni e gli enti che si occupano di ricerca, e poi costruiremo passo dopo passo, a seconda dei bisogni, i moduli destinati alle aziende private. Sono già 70 quelle che hanno chiesto di entrare a far parte del Parco Tecnologico". A questo proposito, la parte "privata" della struttura sarà realizzata dalla Bls (Business Location Südtirol), che verrà finanziata a tale scopo dalla Provincia tramite un aumento di capitale. Nel 2012 la dotazione finanziaria sarà pari a 6 milioni di euro, mentre gli aumenti di capitale per gli anni successivi saranno stabiliti sulla base del fabbisogno di nuovi "moduli" da aggiungere alla struttura del Parco Tecnologico.  
   
   
LSI PRESENTA LA NUOVA GENERAZIONE DI ACCELERATORI DI RETE AXXIA PER AZIENDE E DATACENTER CLOUD SOLUZIONE DI RAPIDA IMPLEMENTAZIONE PER INCREMENTARE LE PRESTAZIONI DI RETE  
 
 Milpitas, California, 10 maggio 2012 – Lsi Corporation ha presentato la scheda per l´accelerazione di rete Axxia Axp3420, finalizzata a velocizzare procedure di connettività di rete critiche di aziende e datacenter cloud. La scheda Axp3420 si inserisce in un normale slot Pcie per accelerare funzionalità di rete quali sicurezza e riconoscimento delle applicazioni e per migliorare le prestazioni di server e altre apparecchiature di rete. La scheda Axp3420 è in grado di supportare funzioni di connettività di rete normalmente gestite dal processore host, allo scopo di migliorare le prestazioni e ridurre i consumi, garantendo alle apparecchiature di rete dei datacenter l´"intelligence" necessaria per tenere il passo, ora che le loro capacità sono messe a dura prova dall´impennata del traffico di rete conseguente alla sempre maggiore diffusione dei social network, della banda larga mobile e delle applicazioni aziendali. La scheda Axp3420 è stata pensata per offrire: Accelerazione di rete ad alte prestazioni e di immediata implementazione per server e apparecchiature di rete basate su x86 · Prestazioni di rete deterministiche e prevedibili per datacenter, grazie all´eliminazione di complesse procedure di connettività di rete · Rapido sviluppo di software, incluso software production-ready per la application recognition, la sicurezza e altre funzionalità di rete del mondo reale · Compatibilità software con l´intera gamma dei processori di comunicazione e di acceleratori di rete Axxia "Gli architetti e i manager dei datacenter sono costantemente alle prese con un traffico di rete in continua espansione, legato alla diffusione di un´infinità di applicazioni e servizi, dai video ai servizi cloud", ha dichiarato Noy Kucuk, vice presidente marketing, Networking Components Division, di Lsi. "La scheda di accelerazione di rete Axxia garantisce un immediato incremento delle prestazioni di rete, consentendo ai clienti di accelerare le procedure di importanza critica, senza accollarsi i costi di server o hardware aggiuntivi." La scheda Axp3420 presenta un processore Axxia con acceleratori hardware specifici, in grado di migliorare le prestazioni di procedure complesse quali ispezione dei pacchetti, gestione del traffico e altre funzionalità di connettività di rete. La scheda per l´accelerazione di rete viene fornita con una gamma completa di kit per lo sviluppo di applicazioni ed è quindi personalizzabile in base a specifiche esigenze di controllo della rete, monitoraggio, application recognition, sicurezza e Vpn. Il kit di sviluppo Axxia consente inoltre ai produttori di personalizzare la scheda di accelerazione per applicazioni specifiche. "Con il continuo aumento del traffico di rete, cresce l´esigenza di soluzioni di offload scalabili e flessibili", ha dichiarato Abhi Dugar, research manager di Idc. "L´acceleratore di rete Axxia è al contempo una soluzione semplice e immediata per incrementare le prestazioni di rete e una piattaforma che consente agli Oem di incorporare intelligence nelle loro reti per offrire servizi di nuova generazione con la massima efficienza." "Noi siamo stati in grado di integrare senza difficoltà la nostra sofisticatissima suite di signature e strumenti con l´acceleratore di rete Axxia Axp3420 di Lsi e realizzare un prodotto per la application recognition dalle elevate prestazioni, in grado di soddisfare le esigenze di analisi del traffico di rete espresse dai nostri clienti", ha dichiarato Jason Richards, Ceo di Vineyard Networks. La scheda per l´accelerazione di rete Axp3420 sarà accessibile agli Oem nel terzo trimestre 2012. Tutte le informazioni sulla scheda Axp3420 e sul portafoglio di soluzioni per lo storage e la connettività di rete di Lsi saranno disponibili presso l´Hospitality Suite di Lsi al Surf B di Interop, che si terrà a Las Vegas dal 6 al 10 maggio.  
   
   
BOLZANO: STUDENTI UNITI NELLA CELEBRAZIONE DELLA GIORNATA DELL´EUROPA  
 
Bolzano, 10 maggio 2012 - È stata celebrata ieri mattina presso l’Istituto tecnico economico “Heinrich Kunter”, in via Guncina a Bolzano, la “Giornata dell’Europa” alla presenza degli intendenti scolastici, Nicoletta Minnei, Peter Höllrigl e Roland Verra, di Barbara Pobitzer, direttrice dell’Istituto, di Thomas Mathà, direttore della Ripartizione Europa e dei numerosi studenti che hanno preso parte al progetto europeo che ha consentito loro di effettuare un viaggio formativo a Bruxelles. Nel corso dell’anno scolastico 2011/12 ben 10 classi di istituti superiori altoatesini dei tre gruppi linguistici, ed un numero complessivo di oltre 200 studenti, hanno preso parte al progetto europeo di formazione sostenuto dalla Ripartizione Europa e cofinanziato dalla Regione Trentino – Alto Adige. Nei loro interventi gli intendenti scolastici hanno sottolineato l’importanza e l’attualità del messaggio europeo che rappresenta un punto di riferimento importante anche per il mondo scolastico altoatesino. Nell’ambito del progetto le dieci classi altoatesine hanno potuto compiere un viaggio di formazione di cinque giorni a Bruxelles nel corso del quale hanno potuto visitare varie sedi istituzionali dell’Unione Europea ed anche l’Ufficio di Bruxelles della Provincia di Bolzano.  
   
   
TOSCANA, SUL DIRITTO AL STUDIO: LA REGIONE CONTINUA A FARE LA PROPRIA PARTE  
 
Firenze, 10 maggio 2012 ¨C ¡°I fondi disponibili sul diritto allo studio scolastico toscano per il prossimo anno sono, ad oggi, soltanto quelli messi dalla Regione per circa 4 milioni di euro: dallo Stato non arriva nulla e questo drammatico azzeramento di risorse ¨¨ il dato oggettivo, ma inaccettabile, con cui ci troviamo costretti a fare i conti¡±. Cos¨¬ Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana con delega all¡¯Istruzione, che proprio in questi giorni sta effettuando un giro di consultazione con i colleghi delle Province e delle Conferenze di Zona (il secondo dei quattro incontri si svolge, in piazza dell¡¯Unit¨¤ a Firenze nella sede della Regione, nella mattina di questo gioved¨¬ 10 maggio con gli amministratori locali di Grosseto, Livorno e Prato). Questi incontri sono anche l¡¯occasione per fare il punto sul diritto allo studio scolastico. La Regione Toscana sta proponendo alcune novit¨¤ importanti ¡°per rendere pi¨´ facile la vita ai cittadini e anche agli enti locali che i fondi li devono gestire¡±: il Comune competente per l¡¯erogazione del pacchetto scuola sar¨¤ quello di residenza mentre attualmente ¨¨ quello di localizzazione della scuola; inoltre si propone ai Comuni di superare la distinzione fra contributi per l¡¯acquisto di libri e borse di studio, facendo ¡±pacchetti scuola¡± per le famiglie che possono essere spesi sia per l¡¯acquisto di libri che per altre spese complementari. Questo anche a fronte del fatto che i Comuni lamentano una diminuzione dei trasferimenti statali con i quali dovrebbero garantire la gratuit¨¤ dei libri di testo per le Elementari; a questo si aggiunge ¨C ricorda l¡¯assessore ¨C ¡°l¡¯azzeramento del fondo statale per le borse di studio da parte del governo Berlusconi, le cui risorse arrivavano ai Comuni attraverso la Regione nonch¨¦ l¡¯incertezza sui fondi statali per i contributi per l¡¯acquisto dei libri che l¡¯anno scorso sono arrivati a luglio per l¡¯anno scolastico 2011 2012¡å. ¡°Vorrei fosse chiaro ¨C aggiunge Targetti ¨C che noi continuiamo a fare la nostra parte: ¨¨ qualcun altro che manca all¡¯appello e se ne deve assumere le responsabilit¨¤. Ormai ¨¨ una banalit¨¤ dire che i tagli li abbiamo avuti tutti ma Regione Toscana ha stabilito le sue priorit¨¤: infanzia, scuola e diritto allo studio sono fra queste come dimostrano le importanti risorse che mettiamo anche sulla programmazione territoriale a supporto dei servizi educativi (8 milioni di euro che salgono a 12 se sommiamo i buoni servizio per l¡¯iscrizione ai nidi) e come dimostrano i quasi 4 milioni che mettiamo per progetti educativi, di inclusione scolastica e socializzazione, degli enti locali a favore dei bambini e ragazzi in et¨¤ scolare. Riferendosi al ¡°pacchetto scuola¡± presentato agli enti locali Stella Targetti sottolinea infine che ¡°la Regione sta facendo la sua parte, con la certezza che anche dai Comuni non mancheranno convergenti sollecitazioni nei confronti del Governo nazionale affinch¨¦ i tagli alla spesa pubblica non finiscano per colpire solo i soggetti pi¨´ deboli, in questo caso le famiglie con maggiori difficolt¨¤¡±.  
   
   
730, UNICO: SPESE SCOLASTICHE E DETRAZIONI PER LE FAMIGLIE  
 
Firenze, 10 maggio 2012 - Siamo in piena dichiarazione dei redditi e il nostro servizio consulenza è subissato da richieste soprattutto per quanto riguarda le spese scolastiche: si può detrarre il contributo volontario? e il corso d’inglese, e la gita? Già, i viaggi d’istruzione, questo è il problema, perché tante famiglie spendono centinaia di euro per aderire alle proposte formative delle scuole e poi non possono neppure portarli in detrazione nella dichiarazione dei redditi. Per essere sinceri, che ne sarebbe dell’Offerta Formativa se i genitori non fossero lì pronti con il portafoglio in mano? Gli stages all’estero per il linguistico chi li paga? e il corso di musica, il viaggio d’istruzione, le fotocopie, gli scottex? Almeno riconosciamo come detraibili i versamenti fatti secondo i canoni previsti (bonifico, bollettino postale o altro che sia tracciabile). E invece no, si impuntano certe Agenzie delle Entrate, si tratta del corrispettivo di una prestazione e perciò non è detraibile. Anche il Ministero dell’Istruzione, che pure dovrebbe conoscere bene ciò che determina l’aumento dell’offerta formativa, con la circolare 312/2012 ha fatto finalmente chiarezza sulla volontarietà e detraibilità del contributo dei genitori, ma non ci trova affatto d’accordo a proposito dei viaggi d’istruzione. Non si capisce come possa equipararli ai libretti delle assenze e dire che si tratta di rimborsi per le spese sostenute per conto delle famiglie. A dire il vero un sistema per far accedere tutte le famiglie alle detrazioni ci sarebbe: fatta un’accurata programmazione, il Consiglio d’istituto dovrebbe individuare la cifra complessiva da versare per l’anno successivo e con i fondi raccolti far fronte a tutte le spese: autobus, materiali didattici, esperti. Il fatto è che però nessuno se la sente di fare una previsione così accurata, altri non si fidano e allora addio detraibilità. Cosa può fare una famiglia alle prese con la dichiarazione dei redditi? Per prima cosa verificare di avere fatto il versamento in modo tracciabile a favore di scuole statali o paritarie e di aver indicato come causale qualcosa che assomigli molto da vicino a “contributo volontario”, “iscrizione”, “ampliamento dell’offerta formativa” o “innovazione tecnologica”. Conviene tenere documentazione del fatto che si tratti di “aumento dell’offerta formativa” perché con l´entrata in vigore della Legge 183/2011 (c.D. Legge di stabilità 2012) le certificazioni rilasciate dalla pubblica Amministrazione sono utilizzabili solo nei rapporti tra privati e dietro pagamento dell’imposta di bollo al momento del rilascio. In caso di controllo, se l’Agenzia delle Entrate non dovesse ritenere sufficiente la documentazione presentata, il contribuente sarà tenuto a pagare la somma già detratta e una piccola quota di interessi. Ecco qualche indicazione utile: Rigo E1 (Rp1) - Spese sanitarie: Per i medicinali occorrono fattura o scontrino fiscale (c.D. “scontrino parlante”) con il codice alfanumerico del farmaco e il codice fiscale del destinatario. Per il 2011 i parafarmaci non sono detraibili, i dispositivi medici lo sono solo se riportano il marchio Ce. Un elenco non esaustivo di ciò che si intende per dispositivo medico è nella Circolare 20/E del 13.5.11 dell´Agenzia delle Entrate. Rigo E13 (Rp13) - Spese di istruzione: Contributi volontari e tasse scolastiche, anche universitarie, sostenuti nel 2011. Rigo E16 (Rp16) - Spese per attività sportive praticate dai ragazzi: Per i ragazzi di età compresa tra 5 e 18 anni e per i familiari fiscalmente a carico, fino a 210,00 euro per ciascun ragazzo. Occorre conservare il bollettino bancario o postale o la fattura, ricevuta o quietanza con tutti i dati fiscali del ragazzo e della palestra, piscina ecc. Righi E17-18-19 (Rp17-18-19) - Altre spese - Codice ‘18’ per le spese di affitto sostenute dagli studenti universitari fuori sede, fino a 2.633 euro. Codici ‘20’ per le erogazioni liberali a favore delle Onlus e delle popolazioni colpite da calamità; ‘23’ per le associazioni di promozione sociale: fino a 2.065,83 euro. È prevista, in alternativa alla detrazione, la possibilità di dedurre queste spese dal reddito complessivo (Rigo E26 (Rp26) cod. 3: più favorevole perché comporta la diminuzione dell’imposta di un’aliquota variabile fra il 23 e il 43%). Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari. Codice ‘29’ per le spese veterinarie sarà considerata la parte che supera l’importo di 129,11 euro. Codice ‘31’ per le erogazioni liberali a favore degli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Codice ‘32’ per i contributi versati per il riscatto del corso di laurea dei familiari a carico. Se, invece, i contributi sono stati versati dal dichiarante vengono dedotti dal suo reddito (rigo E21). Codice ‘33’ per la frequenza di asili nido per un massimo di 632 euro annui per ogni figlio. Rigo E24 (Rp24) - Contributi ed erogazioni a favore di istituzioni religiose. Rigo E25 (Rp25) - Spese mediche e di assistenza specifica per i disabili. Rigo E26 (Rp26) Codice ‘5’– con questo codice è possibile detrarre il 50 per cento delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento delle procedure di adozione di minori stranieri. Rigo E30 (Rp30) - Contributi versati per familiari a carico - Sono considerati a carico coloro che nel 2011 hanno avuto un reddito complessivo non superiore a 2.840,51 euro. Righi da E41 a E44 (Rp41/44) - Spese sostenute per la ristrutturazione di immobili: per poter usufruire della detrazione occorre avere effettuato i pagamenti relativi alle spese tramite bonifico bancario o postale; aver trasmesso la comunicazione preventiva al Centro Operativo di Pescara (per lavori iniziati dal 14 maggio 2011 tale raccomandata non è più obbligatoria, ma occorre dichiarare i dati catastali nella dichiarazione dei redditi E51/54-rp51/54). 15. Quadro I – Imu - Si può utilizzare l’eventuale credito che risulta dalla dichiarazione per pagare l’Imu. Per fare questo il contribuente deve compilare e presentare il modello F24 anche se il saldo finale è uguale a zero. I termini per il versamento dell’Imu sono: entro il 16 giugno per l’acconto; entro il 16 dicembre per il saldo. Si può effettuare entro il 16 giugno il pagamento di entrambi. Se il contribuente si accorge di aver sbagliato può presentare un nuovo modello 730 integrativo entro il 25 ottobre o un Mod. Unico 2012 Persone fisiche entro il 1° ottobre 2012, (in quanto il 30 settembre è domenica), per avere il rimborso dell’eventuale differenza a credito. Se invece l’errore comporta un minor credito o un maggior debito deve utilizzare il Mod. Unico 2012 Persone fisiche entro il 1° ottobre 2012 con il contestuale pagamento del tributo dovuto, degli interessi calcolati al tasso legale (rapportato al numero di giorni di ritardo) e della sanzione in misura ridotta. Arrotondamenti: Gli importi indicati nella dichiarazione devono essere arrotondati per eccesso se la frazione decimale è uguale o superiore a cinquanta centesimi di euro o per difetto se inferiore a questo limite (ad esempio 65,50 diventa 66; 65,51 diventa 66; 65,49 diventa 65). Ulteriori approfondimenti sono disponibili su www.Agetoscana.it . Per informazioni: 328 8424375, agetoscana@age.It . Puoi sostenere il nostro servizio di consulenza destinando il tuo 5x1000 all’Associazione Italiana Genitori A.ge. Onlus, codice fiscale 02205620582.  
   
   
ES.SER.CI. NON SOLO SCUOLA, LICEO ROSMINI ASSEMBLEA DIFFUSA MERCOLEDÌ 9 E GIOVEDÌ 10 MAGGIO  
 
Trento, 10 maggio 2012 - Nasce dal progetto di Servizio Civile Url.o la proposta che le quattro giovani protagoniste hanno formulato agli studenti del Liceo Rosmini, con il supporto della dirigenza, del Consiglio e dei rappresentanti degli studenti dell’Istituto. Protagoniste di un concreto modo di coinvolgere e sensibilizzare i coetanei alla cittadinanza responsabile hanno voluto verificare la disponibilità e l’interesse degli studenti delle classi Terze e Quarte del Liceo Rosmini di Trento a “Esserci” concretamente, a entrare nel quotidiano di associazioni, istituzioni ed enti per sperimentare l’impegno diretto. Sorprendente la risposta: quasi quattrocento le adesioni. Per rispondere efficacemente alle domande di partecipazione si è reso necessario un lavoro intenso, ma carico di motivazione e di entusiasmo: la miglior premessa per coinvolgere e sensibilizzare i giovani ai temi del volontariato e dell’impegno civile. Nasce così "Es.ser.ci. Non solo scuola. Liceo Rosmini assemblea diffusa". L’assemblea d’istituto che mercoledì 9 e giovedì 10 maggio porterà quasi 400 studenti delle classi Terze e Quarte del Liceo Rosmini di Trento dentro ad organizzazioni di volontariato e di promozione sociale, dentro ad istituzioni che si occupano di educazione e di cultura, dentro a enti che affrontano l’assistenza e la cura dell’altro. Una moltitudine di giovani che per due giorni si avvicineranno e toccheranno con mano le molteplici forme della solidarietà e del bene collettivo, grazie alla disponibilità ed accoglienza degli enti di Servizio Civile. Un’assemblea alternativa e partecipata che coniuga l’interesse dei giovani ad essere protagonisti della realtà sociale nella quale vivono con la disponibilità degli enti di accogliere ed aprirsi alla partecipazione dei giovani. Un’assemblea diffusa che testimonia l’apertura e la lungimiranza di una scuola aperta alle esigenze dei suoi studenti e della comunità nella quale è inserita. "Es.ser.ci. Non solo scuola. Liceo Rosmini assemblea diffusa" vuole essere un’assemblea nella quale grande peso è affidato non tanto alle parole, ma soprattutto alle azioni. Azioni di conoscenza e avvicinamento declinate in una pluralità di attività che spaziano dalla promozione culturale all’assistenza, dalla valorizzazione del patrimonio artistico alla tutela dell’ambientale, rispondendo agli interessi individualmente espressi dai giovani studenti. Partecipano a "Es.ser.ci. Non solo scuola. Liceo Rosmini assemblea diffusa" in qualità di enti accoglienti, disponibili e sensibili ad avvicinare, conoscere e coinvolgere i giovani studenti, i seguenti enti: Asps civica di Trento, l’Auser, l’Associazione Famiglie tossicodipendenti, l’Associazione Periscopio, l’Associazione Prodigio, l’Associazione Valle Aperta di Faver, la Caritas Trento, il Centro Giovani del Comune di Lavis, la cooperativa Punto d’Approdo, l’Istituto Comprensivo Trento 5- scuola Bresadola, il Comune di Trento con il Servizio Ambiente, il Servizio Politiche giovanili e le Biblioteche di Cognola e Trento, l’Appm onlus, l’Anffas, la coopertativa La Rete, l’Ancora Artigianelli, l’Università di Trento con il Dipartimento di Storia e Filosofia, il Mart, il Museo degli usi e costumi della gente trentina, il Museo delle Scienze, l’Opera Universitaria, il Centro Salute mentale dell’Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari con la Casa del Sole, l’Associazione Atas , la Coopi, la cooperativa Mandacarù e le Scuole dell´infanzia della federazione scuole materne, associazione Coesi e servizio scuole infanzia del dipartimento della conoscenza.  
   
   
UNO STUDENTE VALDOSTANO SECONDO CLASSIFICATO ALLE OLIMPIADI DI ITALIANO 2012  
 
 Aosta, 10 maggio 2012 - L’assessorato dell’istruzione e cultura comunica che uno studente valdostano, Stefano Distasi, è arrivato secondo alla finale nazionale delle Olimpiadi di italiano per la sezione scuola primaria. Lo studente, che frequenta l’Istituzione scolastica Abbé Prosper Duc di Châtillon, ha partecipato alla finale con sessantadue coetanei provenienti da tutte le regioni che si sono sfidati a Palazzo Vecchio, a Firenze. Il confronto era incentrato su prove di abilità e competenza linguistica, predisposte da un gruppo di linguisti e approvate da un comitato scientifico prestigioso. Stefano Distasi e gli altri due rappresentati della Valle d’Aosta, Nicolò Benech dell’Istituzione scolastica Maria Ida Viglino e Luca Jacquin dell’Isitp di Verrès, hanno superato le fasi d’istituto, la preselezione regionale e la selezione regionale, cui hanno partecipato complessivamente 15 mila studenti, prima di arrivare alla finale nazionale che si è svolta a Firenze, il 3 e 4 maggio scorsi. «I nostri complimenti vanno innanzitutto al giovane Stefano e ai suoi insegnanti per questo grande successo e anche agli altri due alunni valdostani che hanno partecipato a questa competizione scolastica. Il risultato conseguito in una manifestazione nazionale di prestigio come questa - afferma l’Assessore all’istruzione e cultura, Laurent Viérin - gratifica, infatti, l’impegno, il lavoro e la passione di tutte le componenti della nostra scuola che operano per raggiungere obiettivi formativi di qualità, finalizzati alla crescita umana, sociale e culturale dei nostri alunni. La scuola valdostana, non è nuova a risultati di prestigio, certificati da enti nazionali e internazionali, che ci spronano a proseguire nella valorizzazione delle eccellenze e nello sviluppo di un sistema originale centrato sul bi-plurilinguismo, ma aperto anche all’innovazione didattica e alle nuove tecnologie. La scuola valdostana si afferma quindi ancora una volta nel settore della lingua italiana dopo gli eccellenti risultati rilevati nelle prove Invalsi. Risultati di questo tipo - conclude l’Assessore - ci inorgogliscono e rendono onore oltre che alla comunità scolastica, a tutta la comunità valdostana». Le Olimpiadi di italiano sono organizzate dal Miur con la collaborazione di Comune di Firenze e dell’’Università di Torino e intendono stimolare una sana competizione orientata al miglioramento delle competenze culturali e sociali, allo sviluppo delle attitudini e delle capacità personali dei giovani partecipanti.  
   
   
LEGALITA´:ABRUZZO, CULTURA DA INFONDERE AI GIOVANI  
 
Pescara, 10 maggio 2012 - Ha posto l´attenzione sui più giovani e sul fenomeno dilagante del bullismo la Iv edizione della Giornata regionale per la Legalità in memoria di Emilio Alessandrini, il magistrato pescarese ucciso a Milano dai terroristi di Prima Linea il 29 gennaio 1979. Organizzata dall´Assessorato alla Legalità della Regione, la manifestazione ha vissuto la sua giornata conclusiva ieri a Pescara con la premiazione delle scuole abruzzesi che hanno partecipato al concorso "Raccontiamo la legalità". Per la sezione della scuola primaria è stata premiata la Direzione didattica X Circolo di Pescara (classe 4° C), con un lavoro dal titolo "Il nostro decalogo per la legalità"; per la sezione della scuola secondaria di primo grado è stato premiato l´Istituto comprensivo di Bucchianico (classe 2° B) con un lavoro dal titolo "Per essere liberi di?"; infine per la sezione della scuola secondaria di secondo grado primo premio all´Itc "Pascal" di Teramo (classe 4° E) con il progetto "Giovanni Tizian siamo noi". "E´ importante ? ha spiegato l´assessore alla Legalità ? diffondere nelle generazioni più giovani la cultura della legalità e la sensibilizzazione ai principi e ai valori sui quali si fonda il nostro Paese. Il successo della Giornata della legalità nelle scuole abruzzesi è il segno più evidente dell´attenzione che tutte le istituzioni ripongono su un tema di stringente attualità". Alla giornata della Legalità, che coincide con la commemorazione nazionale alla memoria di tutte le vittime del terrorismo, hanno partecipato l´allenatore del Pescara, Zednek Zeman, anni fa protagonista isolato della battaglia contro il doping nel calcio, e il magistrato Antonietta Picardi per tanti anni alla Procura presso il Tribunale per i minori dell´Aquila. Proprio il magistrato ha raccontato alcuni esempi di bullismo, evidenziando che solo due anni fa l´Abruzzo era la regione con la più alta percentuale di violenze sessuali di gruppo ad opera di minori. Ma legalità significa anche e soprattutto rispetto e conoscenza della nostra Carta Costituzionale. Ed è con questo spirito che l´Assessore ha presentato l´iniziativa del Liceo Marconi di Pescara, i cui studenti hanno realizzato un piccolo volume dal titolo "Abc della Costituzione" destinato ai più giovani. Un approccio leggero e originale ai principi fondanti della Costituzione italiana attraverso filastrocche, giochi e fumetti. "Un´iniziativa ? ha voluto sottolineare l´Assessore ? che ha dato l´opportunità ai ragazzi più grandi di riflettere sui valori della nostra Costituzione per poi spiegarli ai più piccoli nel linguaggio a loro più consono".  
   
   
BOLZANO: NUOVO SITO PER L’UFFICIO ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE DELLA RIPARTIZIONE DIRITTO ALLO STUDIO  
 
Bolzano, 10 maggio 2012 - Da martedì 8 maggio, il sito dell’Ufficio Orientamento scolastico e professionale della Ripartizione diritto allo studio, università e ricerca scientifica si presenta al pubblico rinnovato nella grafica e nei contenuti in collaborazione con l’Informatica Alto Adige Spa. Grazie all’opzione “Prenotazione online”, che si trova sulla colonna sinistra della homepage, è possibile fissare online una consulenza presso la sede dell’Ufficio Orientamento scolastico e professionale della Ripartizione diritto allo studio. La ricerca online è stata strutturata secondo la riforma scolastica: istruzione liceale, istruzione tecnica e istruzione e formazione professionale. La prenotazione online si è dimostrata valida come l’accesso più rapido alla consulenza professionale. L´indirizzo del sito è: http://www.Provincia.bz.it/diritto-allo-studio/default.asp    
   
   
«BE THE CHANGE»; «ESSERE» IL CAMBIAMENTO PROGETTO DI 100 RAGAZZI DI CINQUE ISTITUTI SCOLASTICI DELL´ALTO GARDA  
 
 Trento, 10 maggio 2012 - È il 10 dicembre del 1997 quando poco più che ventenne Julia Hill, mossa dalla volontà di salvare la foresta di Headwaters (California settentrionale), che una multinazionale del legname sta distruggendo, si arrampica su una delle sequoie millenarie, a oltre 50 metri d’altezza; in quel momento la giovane è lontana dall´immaginare che da quell´albero scenderà solo due anni dopo, il 18 dicembre del 1999, dopo aver ottenuto un accordo che mette in salvo Luna (come nel frattempo ha chiamato la «sua» sequoia) e una parte della foresta. Un gesto di una forza straordinaria che cambierà la sua vita e quella di tante persone in tutto il mondo; tra queste, i circa 100 ragazzi di cinque istituti scolastici dell´Alto Gerda che volontariamente e in orario extrascolastico hanno preso parte al progetto «Be the change» (dalla celebre frase di Mahatma Ghandi, «Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo»), ispirato a quella vicenda di trascinante forza, nato cinque anni fa in Canada e ora per la prima volta in Italia. La presentazione dei risultati di cinque mesi di lavoro, martedì 8 maggio, al Casinò di Arco, presenti oltre ai ragazzi, agli insegnati e ai dirigenti scolastici, il vicepresidente della Provincia autonoma di Trento e assessore all´ambiente Alberto Pacher; l´assessore provinciale all´istruzione Marta Dalmaso; per la Comunità di Valle Salvador Valandro, Alessandro De Guelmi e Tarcisio Michelotti, rispettivamente presidente, assessore ai percorsi partecipativi, e assessore all´istruzione; ancora, Chiara Defrancesco, dirigente del Settore informazione e monitoraggi dell’Agenzia provinciale per la protezione dell’Ambiente; inoltre, gli amministratori dei Comuni dell´Alto Garda e Ledro, tra cui l´assessore all´ambiente di Arco Massimiliano Floriani. Un vero e proprio evento di presentazione di un progetto-pilota di azione, sui temi dell´educazione e della responsabilità ambientale: «Be the change earth alliance» è promosso dalla Comunità di Valle dell’Alto Garda e Ledro e dalla Rete trentina di educazione ambientale per lo sviluppo sostenibile di Appa, Settore informazione e monitoraggi. Coordinamento di Roberta Bonazza e Milena Fraccari. Gli istituti scolastici che hanno aderito sono ad Arco l´Upt, l´Enaip e l´istituto Gardascuola; a Riva del Garda l´istituto alberghiero di Varone e il liceo Maffei. Nel corso della presentazione, ogni gruppo ha presentato il proprio lavoro: oltre al canonico studio e alla messa in pratica della «guida all´azione», già strumento di lavoro per migliaia di ragazzi in mezzo mondo, gli studenti altogardesani hanno infatti scelto di aggiungere un´azione territoriale, allo scopo di coinvolgere la comunità. L´upt di Arco ha sviluppato un lavoro sulla consapevolezza circa l´impatto delle abitudini e dei comportamenti quotidiani sull´ambiente, con azioni per la sua mitigazione; in particolare sul tema della valorizzazione dei prodotti locali ma con uno sguardo alla multiculturalità, proponendo alla ditta che fornisce i pasti alla scuola di aggiungere nel menù sia piatti locali, sia il tocco di piatti di altre culture. Inoltre i ragazzi, autofinanziandosi con un euro a testa (chiesto anche agli alunni di tutta la scuola), hanno organizzato una giornata di eventi e dibattito pubblico. L´enaip di Arco ha deciso di realizzare un omaggio a Julia Hill: una riproduzione della sequoia ottenuta utilizzando materiali e oggetti di recupero. Un lavoro che è stato lo strumento per attivare un´ampia riflessione su quanto materiale viene buttato e su quanto si riesca a realizzare con materiale di scarto. L´istituto Gardascuola ha affrontato il tema del danno alla salute provocato dall´utilizzo dei telefoni cellulari, tema di rilievo specie per i più giovani; e ha realizzato un set di adesivi che riproducono un cellulare sul quale sono stampate, con grafia mutuata dai pacchetti delle sigarette, varie frasi per sensibilizzare ad un uso moderato e sicuro (ad esempio con l´auricolare). L´istituto alberghiero di Varone ha scelto il tema della salute in relazione all´alimentazione, tema di stretta attinenza al percorso formativo; sono stati perciò prodotti cartelli informativi appesi in varie zone della scuola, e messaggi sulle macchine che distribuiscono merendine e bibite zuccherate. Realizzata poi e registrata una canzone rap il cui testo invita ad un´alimentazione sana e al movimento. Inoltre, due volte alla settimana gli studenti propongono uno spuntino «green», ovvero a base di frutta e frullati. Il liceo Maffei di Riva del Garda ha prodotto delle borse di tela – utili per evitare l´utilizzo di borse di plastica – decorate e riempite di messaggi di sensibilizzazioni scritti su sassi-soprammobile. Organizzato inoltre un evento pubblico: la distribuzione, domenica prossima, delle proprie borse, per un´azione concreta di sensibilizzazione e di coinvolgimento della comunità. «Le parole di Ghandi, la proposta di essere il cambiamento che vogliamo vedere nel mondo, sono rivoluzionarie – ha detto ai ragazzi il vicepresidente della Provincia Alberto Pacher – ed esortano alla partecipazione e alla responsabilità; e ci dicono che non basta dire “occorre fare così”, ma serve compiere il primo passo. Come le api che fanno una piccola parte di un complesso. Noi per decenni abbiamo avuto uno sviluppo predatorio del territorio, in base all´idea che quello che non è di qualcuno non è di nessuno; un progresso che ha avuto costi altissimi. Ma era un´idea una falsa: il territorio e l’ambiente sono di tutti noi. Oggi per fortuna si sta ampliando una nuova consapevolezza: tutti hanno la responsabilità di fare la propria parte, per quanto piccola. La parola d´ordine, lo ripeto, è responsabilità; per tutto, anche per la legalità, per le relazioni. Sono molto contento che ci sia in Trentino “Be the change”, questa bella testimonianza del criterio di responsabilità: se il Trentino, grazie a questa iniziativa, sarà un po´ migliore, lo sarà anche l´Italia, e poi il mondo. E scusate se è poco». «Un messaggio chiarissimo, quello di “Be the change” - ha detto l´assessore Dalmaso – che io condiviso in pieno; congratulazione per questo lavoro e l´augurio sincero che questo modo di vedere le cose non riguardi solo i grandi temi e l’ambiente, ma la vita di ogni giorno, le nostre relazioni, e possa segnare le nostre giornate. Tutti i giorni un nostro piccolo passo avanti può cambiare in meglio le cose». Tarcisio Michelotti, assessore della Comunità di Valle, ha spiegato che il progetto è stato portato avanti con determinazione: «Grazie alle organizzatrici e all´impegno degli studenti e delle scuole, supportati dalla Provincia che ci ha creduto davvero, mettendo i ragazzi nella condizione di potersi esprimere liberamente. Un progetto realizzato con passione vera». «Appena il progetto ci è stato presentato – ha spiegato Chiara Defrancesco – ce ne siamo subito innamorati, e abbiamo fatto tutto il possibile per sostenerlo; anche perché l´Agenzia di protezione dell´ambiente ha tra gli altri il compito della formazione per la responsabilità individuale. Un progetto che ci è piaciuto per una serie di ragioni, tra cui il fatto che coinvolge i ragazzi in un´età in cui iniziano ad avvicinarsi al mondo degli adulti». Alla presentazione ha partecipato virtualmente anche Julia Hill; in apertura con un video messaggio di saluto, in chiusura con una seconda registrazione in cui ha risposto alle cinque domande di ognuna delle scuole.  
   
   
TERZO LOTTO ACQUEDOTTO SELE. ULTIMATI LAVORI IMPIANTO SOLLEVAMENTO  
 
Bari, 10 maggio 2012 - "Acquedotto pugliese ha ultimato i lavori di realizzazione della condotta premente dall´impianto di sollevamento di Seclì al serbatoio di Sant´eleuterio e delle opere di alimentazione alternativa del terzo lotto dell´Acquedotto del Sele. Sono stati avviati inoltre i lavori di estensione del sistema idrico integrato agli agglomerati costieri di S. Caterina, S. Isidoro, S. Maria al Bagno, Torre Inserraglio, Torre Squillace e Villaggio Boncore - Nardò e di completamento del sistema fognario della Località S. Maria al Bagno." Lo ha detto l´Assessore regionale alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati. Con riferimento al primo intervento, il progetto, dell´importo di € 7.702.747,00, consiste nella realizzazione del potenziamento della condotta premente che, dall’impianto di sollevamento di Seclì adduce le acque nel nuovo serbatoio di S. Eleuterio (di 150.000 mc), la cui capacità assicura una riserva di grande affidamento sia per le eventuali interruzioni di flusso delle fonti principali, che per scarsità di risorsa. Le opere realizzate riguardano essenzialmente il raddoppio della condotta premente che collega l’impianto di sollevamento di Seclì, in agro di Galatone, al serbatoio di Sant’eleuterio, in agro di Parabita. La condotta si sviluppa per una lunghezza complessiva di circa 9,0 km. Il tracciato dell´acquedotto di progetto ha reso minime le interferenze con il territorio circostante urbanizzato ed ha consentito di non apportare modifiche ambientali/paesaggistiche. Di fatto, la condotta è stata posata prevalentemente a fianco di una preesistente vecchia tubazione e lungo la viabilità che interseca il comprensorio comunale. Con il maggiore apporto idrico così ottenuto si avrà un miglioramento del servizio idrico-potabile dell’intera fascia ionico-salentina tra Gallipoli e S. Maria di Leuca. L´intervento previsto sul terzo lotto del Sele invece, dell´importo di € 3.954.118,00, si è reso necessario per permettere l´esecuzione dei lavori di risanamento di tutti i tratti in galleria del Canale Principale dell´acquedotto del Sele, attuabili con la messa a secco del Canale per una lunghezza di circa 100 Km e per la durata di circa tre anni. Allo scopo, sono state realizzate opere di alimentazione alternativa per garantire il servizio di acquedotto agli abiti di Venosa, Lavello, Palazzo S.gervasio, Monte Milone ed altre utenze alimentate attualmente unicamente mediante prese dal Canale Principale. Infine, è stato completato l´intervento utile per il completamento della rete fognante nella località di Santa Maria al Bagno del Comune di Nardò, che a fronte della variata consistenza del tessuto e dell´intero assetto viario risulta in alcune zone non del tutto sufficiente per la raccolta delle acque reflue.  
   
   
ACQUA: BENE INTERVENTI PER ALTO VESUVIANO"  
 
Napoli, 10 maggio 2012 - "Siamo soddisfatti che sia stata completata la realizzazione del serbatoio ´La Siesta´ nel Comune di Ercolano. Sarà così possibile evitare che possano ripetersi gli enormi disagi che si sono verificati a più riprese, e in particolare nel giugno scorso, per la carenza idrica." Così l´assessore all´Ambiente e Ciclo integrato delle Acque della Regione Campania Giovanni Romano ha commentato la realizzazione e attivazione del nuovo serbatoio. "Quando, a causa delle elevate temperature, si è cominciata ad avvertire una crisi idrica nell´alto vesuviano, abbiamo attivato un tavolo tecnico permanente con il gestore del servizio idrico nel vesuviano, la Gori, con Acqua Campania e Arin, decidendo da un lato di garantire un maggior flusso idrico, attraverso una distribuzione più efficiente della risorsa, per consentire al comprensorio di essere raggiunto dal fondamentale servizio e dall’altro di realizzare l´intervento oggi completato. Il tavolo tecnico - ha concluso l´assessore regionale al Ciclo integrato delle acque - è attualmente al lavoro anche per programmare gli interventi sulle altre zone critiche della Campania".  
   
   
ACEA; LETTERA ALEMANNO A ISTITUZIONI E PARTI SOCIALI  
 
Roma, 10 maggio 2012 - Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha inviato ieri una lettera al Ministro dello Sviluppo Economico; Corrado Passera, al Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, al Presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, alle parti sociali e ai consiglieri capitolini per spiegare le motivazioni del provvedimento, in questi giorni all’esame dell’Assemblea capitolina, che prevede la riduzione della partecipazione di Roma Capitale in Acea dal 51% al 30 %. In particolare l’operazione: · risponde ad una indicazione di legge approvata dal Parlamento ad ampia maggioranza; · non tocca la tutela pubblicistica dell’acqua che rimane affidata all’organizzazione pubblica dell’Ato, associazione di comuni, che governa il servizio, la tariffa ed è proprietaria della rete; · preserva il controllo di fatto di Roma Capitale sulla Società; · è essenziale all’equilibrio del bilancio di Roma Capitale, sia in termini di liquidità che di sostegno agli investimenti; · evita un ulteriore aggravio alla pressione fiscale e tariffaria sui cittadini. Di seguito il testo della lettera. Ottemperanza dei vincoli normativi per Acea: autorizzazione a cedere il 21% del capitale A) Obiettivi della vendita 1. Vincolo Normativo · L´art. 4 del d.L. N. 138/2011 prevede che gli enti pubblici debbano ridurre la propria partecipazione nelle società quotate operanti nei servizi pubblici locali al 40% entro il 30 giugno 2013 e al 30% entro il 31 dicembre 2015. · La stessa legge prevede che il mancato rispetto della disposizione sia sanzionato con la perdita degli affidamenti diretti di servizi pubblici locali, ad eccezione di quelli idrici, in essere alla data prevista. Nel caso specifico, Acea gestisce il contratto d´illuminazione pubblica per la città di Roma per un valore di circa 50 mln € annui fino al 31/12/2027. · Mentre l’osservanza della disposizione richiamata consentirebbe di gestire il contratto fino a scadenza, il mancato adempimento delle norme significherebbe per la società perdere, nel periodo contrattuale residuo, ricavi per oltre 750 mln €. In questo caso, i soci privati della società potrebbero citare il Comune per il risarcimento del relativo danno. · Dal punto di vista della Società, ove si rendesse necessaria la gara, essa dovrebbe affrontare l’alea di una competizione con i maggiori competitors del mercato libero dell´energia (Enel e Eni). In questo caso, l’eventuale ingresso di un soggetto di tali potenzialità, peraltro produttore di energia, aumenterebbe la contendibilità dell’intero mercato, anche privato, della distribuzione di energia, indebolendo complessivamente la posizione di Acea. · La richiamata disposizione normativa rende inopportuno attendere il 2013 per avviare la procedura di vendita, ciò in quanto l´obbligo di vendita entro la scadenza prevista porrebbe il venditore in una posizione di debolezza nei confronti dei potenziali acquirenti. Il timing effettivo della operazione verrà deciso bilanciando l’urgenza di disporre di risorse liquide ai fini della gestione del bilancio di Roma Capitale con le opportunità concretamente offerte dalla situazione di mercato. · Inoltre, la data di scadenza prevista dalla Legge per la vendita è vicina alla fine del mandato elettorale dell’Amministrazione Capitolina. E quindi ci si troverebbe in una situazione politica e amministrativa che renderebbe impraticabile l’operazione. 2. Esigenze di Bilancio e rispetto del Patto di Stabilità. In particolare, sotto il profilo degli equilibri di bilancio del 2012 l´introito correlato alla vendita di azioni Acea assume forte rilevanza sotto un duplice profilo: · fornisce entrate in conto capitale utilizzabili ai fini del rispetto del Patto di Stabilità e, quindi, consente di espandere di pari ammontare la spesa per investimenti; · fornisce disponibilità liquide che potrebbero attenuare le previste forti tensioni nei flussi di cassa previste in corso d´anno. L’operazione mira quindi a conseguire l’equilibrio di bilancio, senza bloccare gli investimenti per la Città, evitando un’ulteriore aggravio della tassazione sui cittadini. B) Il controllo di fatto della Società attraverso il 30% · La scelta della soglia del 30% compiuta dall´art. 4 del d.L. N. 138 non è casuale, in quanto si tratta della stessa soglia individuata dall´art. 106 del d. Lgs n. 58, del 24 febbraio 1998 (Testo Unico della Finanza) come soglia rilevante ai fini dell´Opa obbligatoria. · Tale disposizione normativa prevede, con una presunzione assoluta e sotto determinate condizioni, che chiunque superi, mediante acquisti, la soglia predetta (considerata in effetti come soglia del controllo di fatto) deve lanciare un´Opa totalitaria sul capitale della società. · Pertanto dopo la riduzione della partecipazione al 30% nel capitale di Acea, chiunque intenda superare detta soglia sarà tenuto a lanciare un´ Opa totalitaria. · In effetti le società quotate di maggiori dimensioni sono controllate con una partecipazione che si aggira attorno al 30% (Enel è controllata dal Mef con il 31,2%, Eni è controllata dalla Cassa Depositi e Prestiti e da Mef con il 30,29%, Fiat è controllata da Exor con il 30,4%) o, in alcuni casi, con una partecipazione inferiore (Assicurazione Generali è controllata da Mediobanca con una partecipazione di maggioranza relativa del 13,4%, Telecom Italia è controllata da Telco con il 22,4%). · In più, nel caso di Acea, lo statuto, che come noto può essere modificato solo con il quorum dell’assemblea straordinaria, prevede che: “con l’eccezione del Comune di Roma…….. Il diritto di voto non può essere esercitato, neppure per delega, in misura superiore all’8% del capitale sociale. · Significativo è il fatto che le società che gestiscono servizi pubblici locali quotate in borsa (A2a, Iren e Hera) sono tutte controllate mediante patti parasociali o da accordi societari tra enti pubblici locali, nessuno dei quali detiene una quota individuale superiore al 30%. C) La proprietà pubblica dell´acqua non è messa in discussione · Il rilievo pubblicistico del settore è ampiamente tutelato dal fatto che l’Ato2 (Ambito Territoriale Ottimale 2 Lazio Centrale - Roma) è costituito esclusivamente dai Comuni dell’area interessata. L’organo decisionale, costituito dalla Conferenza dei Sindaci di tutti i Comuni dell’Ato, coordinata dal Presidente della Provincia di Roma, è il soggetto a cui sono affidate le decisioni di indirizzo, di pianificazione, di programmazione, di controllo e di fissazione delle tariffe. E’ evidente, pertanto, che la diminuzione della partecipazione di Roma Capitale in Acea Spa non incide su tali prerogative pubbliche, che riguardano funzioni attribuite agli enti dalla normativa di settore. E’ con questo sistema che si assicura la pubblicità dell’acqua. · Roma Capitale, in virtù della partecipazione di controllo del 30%, che residuerà all’esito dell’operazione di cessione azionaria, continuerà indirettamente a controllare anche Acea Ato 2 Spa (in cui Acea Spa detiene il 96,46% e Roma Capitale è presente nel Consiglio di amministrazione in virtù della partecipazione al 3,53% nel capitale). · Acea Ato2 è la società concessionaria del servizio idrico integrato nel territorio dell’Ato 2. Essa svolge esclusivamente le attività inerenti al ruolo di gestore del servizio di distribuzione di acqua e di reti di proprietà pubblica. · La riduzione della partecipazione al di sotto della quota del controllo di diritto (51%) è consentita dalla legislazione vigente, anche se Acea opera, fra gli altri, nel settore dell´acqua (oggetto del referendum del giugno 2011). Infatti, la normativa di riferimento (art. 4 del d.L. 138/2011), non si applica al sistema idrico integrato e, pertanto, Acea Ato2 sarebbe legittimata a proseguire all’esercizio del servizio. D) Conclusioni In conclusione, la cessione delle quote di Acea va correttamente inquadrata nei termini seguenti: 1. Risponde ad un’indicazione di legge approvata dal Parlamento ad ampia maggioranza. 2. Non tocca la tutela pubblicistica dell’acqua, che rimane affidata all’organizzazione pubblica dell’Ato, associazione di Comuni, che governa il servizio, la tariffa ed è proprietaria della Rete. 3. Preserva il Controllo di fatto di Roma Capitale sulla società. 4. È essenziale all’equilibrio del Bilancio di Roma Capitale, sia in termini di liquidità che di sostegno agli investimenti. 5. Evita un ulteriore aggravio della pressione fiscale e tariffaria sui cittadini.