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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Maggio 2012
NUOVA PARTNERSHIP TRA EUROPARLTV E ANSA  
 

Bruxelles, 10 maggio 2012 - Europarltv ha annunciato ieri la firma di un memorandum d´intesa tra la Direzione Generale per la Comunicazione del Parlamento europeo e l´agenzia di stampa Ansa. La cerimonia della firma ha avuto luogo ieri nella sede del Parlamento europeo di Bruxelles in presenza di Anni Podimata, vicepresidente del Pe. Le parti firmatarie erano Juana Lahousse Juarez, Direttore Generale per la Comunicazione del Pe, e Giulio Enrico Anselmi, presidente dell´Ansa. Il memorandum stabilisce una collaborazione con lo scopo di informare i cittadini sulle attività del Parlamento europeo tramite la pubblicazione di materiale audiovisivo da parte di Europarltv e del servizio audiovisivo del Pe. Europarltv è il canale televisivo online del Parlamento europeo che offre informazioni obiettive, precise e affidabili sulle attività dell´Aula. Il servizio include un bollettino informativo quattro volte la settimana, la trasmissione in diretta delle sedute parlamentari e delle riunioni di commissione, dibattiti, video educativi e contenuti archiviati. Tutto il materiale video trasmesso è sottotitolato nelle 22 lingue ufficiali dell´Unione e c´è anche un´opzione "voce fuori campo" per il pacchetto di programmi formativi. Europarltv è stata lanciata per la prima volta nel settembre 2008, e fino a oggi ha 75 partner in tutta Europa. Ansa (Agenzia Nazionale Stampa Associata) è la principale agenzia di stampa in Italia, e una delle più conosciute a livello internazionale; la sua missione è la divulgazione di un giornalismo chiaro e obiettivo. L´agenzia copre eventi nazionali e internazionali attraverso le sue 22 sedi in Italia, ed è presente in più di 80 città in 74 paesi del mondo. L´ansa trasmette più di 2,000 notizie al giorno, oltre 700 foto e numerosi video. La produzione multimediale dell´Ansa è distribuita su tutte le piattaforme digitali (web, Tv, satellite, telefoni cellulari), utilizzando tecnologie d´avanguardia. Per ulteriori informazioni:
www.Europarltv.eu  
www.Facebook.com/europarltv  
www.Europarl.europa.eu  
http://www.Ansa.it/ http://www.Ansa.it/web/notizie/rubriche/mondo/2012/05/08/ansa-presenta-bruxelles-canale-web-europa-_6838496.html

 

 
   
   
TELECOM ITALIA MEDIA RESOCONTO INTERMEDIO AL 31 MARZO 2012 RICAVI: 57,5 MILIONI DI EURO; + 5,2 MILIONI DI EURO RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2011 (52,3 MILIONI DI EURO) RISULTATO NETTO: -15,7 MILIONI DI EURO; -6,5 MILIONI DI EURO RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2011 (-9,2 MILIONI DI EURO)  
 
 Roma, 10 maggio 2012 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito ieri sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 31 marzo 2012. In dettaglio: I ricavi consolidati del Gruppo nel primo trimestre 2012 raggiungono 57,5 milioni di euro, in miglioramento di 5,2 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011 (52,3 milioni di euro). Tale andamento è stato caratterizzato da una forte crescita della raccolta pubblicitaria lorda complessiva dei canali La7 (+12,3 milioni di euro; +28,4%), in forte controtendenza rispetto al calo del mercato televisivo1, e dall’incremento del fatturato dell’Operatore di Rete Timb (+5,5 milioni di euro). Queste performance hanno compensato la riduzione dei ricavi del Gruppo Mtv (-2,0 milioni di euro). L’ebitda è pari a -5,9 milioni di euro; si riduce di 7,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (1,9 milioni di euro). Tale risultato risente dell’incremento dei costi di palinsesto di Ti Media – La7, del calo dell’Ebitda di Mtv e del mancato apporto di redditività delle attività di Competence Center cessate a settembre 2011, in parte compensati dal forte miglioramento dell’Ebitda dell’Operatore di Rete Timb. L’ebit è pari a -20,7 milioni di euro e si riduce di 8,0 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (-12,7 milioni di euro), riflettendo sostanzialmente la variazione registrata dall’Ebitda. Il risultato netto è pari a -15,7 milioni di euro e si riduce di 6,5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (-9,2 milioni di euro). Gli investimenti industriali sono pari a 9,5 milioni di euro e si riducono di 4,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (14,2 milioni di euro). L’indebitamento finanziario netto è pari a 206,9 milioni di euro, in aumento di 68,2 milioni di euro rispetto a fine 2011 (138,7 milioni di euro). Tale risultato è principalmente imputabile alla gestione operativa, che risente sia dei rilevanti pagamenti a fornitori relativi agli investimenti realizzati a fine 2011 per la rete Digitale Terrestre sia di quelli relativi al palinsesto autunnale del 2011, notoriamente più elevati rispetto agli altri periodi dell’esercizio. Inoltre, la variazione rispetto al 31 dicembre 2011 subisce gli effetti delle operazioni di fattorizzazione di crediti commerciali effettuate alla fine dello scorso esercizio. Risultati Dei Settori Di Attivita’ 1. Ti Media – La7 - I ricavi di Ti Media – La7 del primo trimestre 2012 sono pari a 36,5 milioni di euro , in aumento di 3,1 milioni di euro (+9,3%) rispetto allo stesso periodo del 2011. La raccolta pubblicitaria lorda complessiva è pari a 55,6 milioni di euro, in aumento del 28,4% rispetto al primo trimestre 2011 (43,3 milioni di euro) sia grazie ai maggiori ricavi del canale La7 sia grazie a quelli del canale La7d. Il miglioramento della raccolta pubblicitaria è trainato dall’audience share di La7, che registra una media giornaliera del 3,4% sostanzialmente in linea con il primo trimestre 2011, a fronte di un continuo calo degli ascolti delle altre reti generaliste, e un incremento degli ascolti medi giornalieri del 2,0%, passando da una media di 477mila telespettatori nel primo trimestre 2011 a 487mila nello stesso periodo del 2012. Prosegue inoltre la crescita dell’audience share di La7d, che si attesta allo 0,34%, con un incremento del 41,7% rispetto al primo trimestre 2011 (0,24%). L’ebitda è pari a -15,4 milioni di euro e si riduce di 12,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (-3,0 milioni di euro). Su tale risultato hanno influito l’incremento dei costi di palinsesto per una programmazione arricchita dal lancio di nuovi programmi e nuovi volti di rete rispetto al primo trimestre 2011, e il mancato apporto di redditività delle attività di Competence Center, come precedentemente descritto. L’ebit è pari a -22,7 milioni di euro e si riduce di 12,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (-9,9 milioni di euro). Mtv Group - I ricavi di Mtv nel primo trimestre 2012 sono pari a 11,7 milioni di euro, in riduzione del 14,6% rispetto allo stesso periodo del 2011 (13,7 milioni di euro). Su tale andamento ha influito in particolare la contrazione della raccolta pubblicitaria lorda, che nel primo trimestre 2012 è pari a 9,3 milioni di euro, e si riduce del 18,9% rispetto allo stesso periodo del 2011 (11,5 milioni di euro). L’ebitda è pari a -1,9 milioni di euro e si riduce di 1,3 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (-0,6 milioni di euro). Il calo dei ricavi è stato in parte compensato dai risparmi sui costi di palinsesto e su altri costi operativi. L’ebit è pari a -2,9 milioni di euro e si riduce di 0,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (-2,0 milioni di euro). Operatore di Rete (Timb) - I ricavi dell’Operatore di Rete nel primo trimestre 2012 sono pari a 18,3 milioni di euro e aumentano di 5,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2011 (12,8 milioni di euro). Tale andamento positivo è dovuto sia all’evoluzione dei contratti già in essere sia ai nuovi canali contrattualizzati a fine 2011, che hanno portato alla piena occupazione della banda digitale disponibile. L’ebitda è pari a 11,3 milioni di euro e aumenta di 5,8 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (5,5 milioni di euro). L’ebit è pari a 5,0 milioni di euro e aumenta di 5,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2011 (-0,7 milioni di euro). Al 31 marzo 2012 i tre multiplex digitali di Timb (escludendo il quarto, attualmente attivo solo in Sardegna) coprono rispettivamente il 90,1%, il 94,2% e il 75,0% della popolazione italiana. Evoluzione Prevedibile Della Gestione Tenuto conto dell’attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova a operare, nel 2012 si prevede: un incremento, seppur lieve, della raccolta pubblicitaria televisiva per i canali La7, grazie alla crescita dell’audience share per il rafforzamento del palinsesto di La7 con il lancio di nuovi programmi e volti di rete; il ridimensionamento dei ricavi del canale principale di Mtv, a fronte della ristrutturazione del canale stesso (trasformazione in canale a vocazione più generalista), e il proseguimento del percorso di riduzione dei costi; l’incremento dei ricavi e della redditività dell’Operatore di Rete in seguito al raggiungimento della piena occupazione dei multiplex digitali e il completamento del processo di digitalizzazione della rete in coerenza con le tempistiche del calendario dello switch-off. Sulla base di tali premesse Telecom Italia Media si attende per il 2012 quantomeno dei risultati in linea con quelli dell’esercizio 2011 in termini comparabili. Per quanto riguarda Mtv Italia, al fine di focalizzare gli sforzi nelle aree più strettamente attinenti al business dell’emittente, si è deciso di intraprendere un processo di dismissione a Viacom, socio della joint venture, delle attività relative ai canali Nickelodeon, Comedy Central e quelli musicali su piattaforma Sky . Il Consiglio d’Amministrazione inoltre ha preso atto che il Cda di Telecom Italia in data odierna ha deciso l’avvio del processo di cessione del segmento Media. A questo fine, a sua volta, il Cda di Telecom Italia Media ha avviato un’operazione di ristrutturazione societaria mediante separazione degli asset televisivi facendoli confluire in una società ad hoc.  
   
   
I DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-MARZO 2012 RAFFRONTATI ALLO STESSO PERIODO DEL 2011.  
 
Milano, 10 maggio 2012 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -8,3%. In particolare i quotidiani a pagamento nel loro complesso registrano un -7,4 % a fatturato e un -0,1% a spazio. L’andamento è confermato dai dati relativi alle singole tipologie: La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato -5,9% a fatturato e -1,4% a spazio. La tipologia Di Servizio ha segnato –7,6% a fatturato e -4,6% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato -8,0% e a spazio -17,4%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto -9,4 % a fatturato e +1,7% a spazio. I quotidiani Free Press nel totale hanno segnato -40,4% a fatturato e -38,1% a spazio. Qui di seguito trovate i dati relativi alle singole tipologie della stampa quotidiana Free Press: La Commerciale Nazionale registra un andamento negativo sia a fatturato -48,9% che a spazio -36,4%. La tipologia Di Servizio registra +31,7% a fatturato e -53,7% a spazio, percentuali elevate, ma relative a cifre assolute estremamente esigue. La Commerciale Locale segna un calo sia a fatturato -30,8% che a spazio -38,5%. I periodici segnano un calo a fatturato -7,9% e a spazio -7,3%. I Settimanali registrano un andamento negativo sia a fatturato -11,0% che a spazio -6,6% I Mensili hanno indici negativi sia a fatturato -3,7% che a spazio -7,9% Le Altre Periodicità registrano un calo a fatturato -5,6% e a spazio -8,2%.
Confronto dei fatturati e degli spazi progressivi per tipologia fino a Marzo 2012 per l’anno in corso e per l’anno precedente
Quotidiani Spazi Fatturato Netto
(in migliaia di euro)
A Pagamento: 2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. %
Commerciale nazionale 23.576 23.239 -1,4% 137.939 129.822 -5,9%
Di servizio 4.853 4.632 -4,6% 44.897 41.480 -7,6%
Rubricata 5.755 4.754 -17,4% 25.879 23.808 -8,0%
Commerciale locale 83.731 85.123 1,7% 86.586 78.418 -9,4%
Totale A Pagamento 117.915 117.748 -0,1% 295.301 273.528 -7,4%
Free Press:
Commerciale nazionale 2.146 1.364 -36,4% 5.674 2.900 -48,9%
Di servizio 70 33 -53,7% 91 120 31,7%
Rubricata 0 0 N/a 0 0 N/a
Commerciale locale 6.549 4.030 -38,5% 4.399 3.042 -30,8%
Totale Free Press 8.765 5.427 -38,1% 10.164 6.062 -40,4%
Quotidiani:
Commerciale nazionale 25.722 24.603 -4,3% 143.613 132.722 -7,6%
Di servizio 4.923 4.665 -5,3% 44.988 41.600 -7,5%
Rubricata 5.755 4.754 -17,4% 25.879 23.808 -8,0%
Commerciale locale 90.280 89.153 -1,2% 90.985 81.460 -10,5%
Totale 126.680 123.175 -2,8% 305.465 279.590 -8,5%
Periodici
Settimanali: 2011 2012 Diff. % 2011 2012 Diff. %
Tabellare 15.535 14.503 -6,6% 78.516 70.229 -10,6%
Speciale N/a N/a N/a 4.936 4.044 -18,1%
Totale Settimanali 15.535 14.503 -6,6% 83.452 74.273 -11,0%
Mensili:
Tabellare 13.236 12.191 -7,9% 52.644 49.229 -6,5%
Speciale N/a N/a N/a 4.653 5.932 27,5%
Totale Mensili 13.236 12.191 -7,9% 57.297 55.161 -3,7%
Altre periodicità:
Tabellare 2.201 2.021 -8,2% 6.357 5.945 -6,5%
Speciale N/a N/a N/a 599 624 4,1%
Totale Altre periodicità 2.201 2.021 -8,2% 6.956 6.569 -5,6%
Periodici:
Tabellare 30.972 28.715 -7,3% 137.517 125.403 -8,8%
Speciale N/a N/a N/a 10.188 10.600 4,0%
Totale Periodici 30.972 28.715 -7,3% 147.705 136.003 -7,9%
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) 453.170 415.593 -8,3%
Fonte: Osservatorio Stampa Fcp
 
   
   
IL CRITICO VITTORIO SGARBI: IL FILM DI TERESA MANGANIELLO E´ LA STORIA DI UN´ANIMA, UNA REGIA CHE ESALTA LA BELLEZZA E LA BONTA´ DELLE INTENZIONI, UN FILM SENZA DIFETTI.  
 
 Roma, 10 maggio 2012 - I miracoli che si possono chiedere alla Beata Teresa Manganiello, essendo che i miracoli debbano essere successivi alla morte dei titolari c´è quello di rendere la sua vita esemplare attraverso un buon film, sobrio, senza retorica, senza enfasi, senza mitizzazione della santità come una quotidianità più elevata, una consapevolezza spirituale più matura e più consapevole dei principi di umanità e di eguaglianza fra gli uomini, quindi una ragazza ignorante , una ragazza del popolo, una ragazza povera, una ragazza analfabeta, ha l´istinto della fratellanza universale che è un principio democratico e cristiano insieme. Il mondo che la circonda è di persone legate al potere, e per questo infelici, e di persone lontane dal potere, e per questo serene, a partire dai genitori, dalla madre e dal padre, ben tratteggiati, fino all´esemplare vita del non santo padre cappuccino che l´assiste ed assiste anche alla sua beatificazione nella vita mentre lui e un uomo giusto. L´ambientazione è molto fedele, molto precisa. Il doppio registro del racconto con lo scrittore che ci introduce alla vita della Beata è un espediente narrativo che rende il film documentario a vantaggio della storia perché la fiction di una santa potrebbe sembrare un´invenzione, invece la presenza di una realtà quotidiana nel racconto rende la ricostruzione cronologica d´epoca fatta sulla base del racconto e quindi la legittima e ne da una ragione che non è quella di un’ invenzione fantastica. Da ogni punto di vista si sente una regia ed una mano ferma, sobria capace di esaltarsi alla bellezza delle intenzioni, alla bontà delle intenzioni, ma di non cedere alla retorica che da quelle espressioni potrebbe derivare. E´ un film raccomandabile nelle scuole, raccomandabile nelle reti della Rai, potrebbe essere proiettato negli spazi di Minoli che indica i documenti d’ epoca, relativamente al 150° dell´unità d´Italia, in questo caso siamo in una dimensione diversa da quella della commemorazione risorgimentale. Siamo di fronte ad una figura che ha una nobiltà semplice; la nobiltà degli esseri umani dipende dalla discendenza e dalla casta a cui appartengono; la nobiltà di una Santa prescinde dalle origini, soprattutto quando esse siano, come spesso accade ai Santi, povere; ed è nobiltà d´animo ed una santità che prima di tutto è una umanità eletta, è come se l´ essere Santi fosse essere uomini buoni e giusti, e quindi sentire l’obbligo di quello che oggi è pane quotidiano in un’epoca in cui le ingiustizie sociali rendevano più forte la differenza tra ricchi e poveri ed i santi avevano il compito di determinare una mediazione fra i due mondi. Teresa Manganiello sembra, anche nella perfetta interpretazione dell´attrice, nata per questo, per stemperare la differenza di censo; e pur essendo di famiglia povera sentire che il piccolo privilegio di non essere poverissima, di avere, quindi, genitori che lavorano in una condizione sociale ed economica non del tutto mortificata le impone di dare quel poco che ha agli altri; ed oltre a quel poco di materiale anche quel molto di spirituale che è nella sua intuitiva sensibilità e cultura; per cui la sua breve vita è stata dedicata agli altri, e questo di per se ragione di santità. Dal film non ci sono elementi eclatanti che facciano pensare che lei ha compiuto dei gesti per cui debba essere memorabile tanto da aver determinato questo ordine delle Francescane Immacolatine, nella bella denominazione che si sono scelte, che sono suore che vivono una dimensione di umanità partecipata di condivisione con i più deboli di tutto quello che può venire da chi ha deciso di dedicarsi agli altri e quindi rinunciare all´egoismo, rinunciare ai piccoli privilegi, rinunciare a qualunque vantaggio anche minore. Mentre i più ricchi fanno fatica a rinunciare ai grandi vantaggi che hanno una persona umile rinuncia al quel poco che ha perché sa che neanche quello é soltanto suo. E´ una santità semplice ed una beatitudine istintiva, come una natura profonda, come una condizione originale, come un essere stata privilegiata dal Signore che lei ama ed a cui si dedica per aver avuto questo animo così ben disposto verso gli altri. Anche se essere ben disposti verso gli altri è un privilegio che non tutti hanno, molti sono mal disposti per cattivo umore; diceva Pascoli, più o meno negli stessi anni, che gli uomini preferiscono il male altrui al bene proprio, questi sono gli uomini nella condizione di invidia, di competizione che li mette l´uno contro l´altro. Una persona che preferisca il bene altrui al bene proprio, e certo non ricerchi il male in alcun mo, ha una sua naturale santità e questo mi pare che sia la morale del film in dialoghi molto precisi, certo senza nulla di appassionante o di avvincente, per cui se dovessi dire che uno deve guardare questo film per essere travolto dalla storia, la storia non c´è, è una storia senza storia, è una storia di una vocazione spirituale, è la storia di una spiritualità, e come direbbe Verga: è la storia di un’anima, ecco questo è il film mi pare denunci. La chiave dello scrittore come narratore della storia mette l´opera in equilibrio fra film e documentario che è la misura giusta che può avere un’impresa come questa a cui si è applicato il Tordiglione con molta attenzione, molta curiosità, molta minuzia, molta attenzione ai particolari, per cui è un film senza difetti, nonostante che manchi il racconto perché non è un racconto di una vita con avvenimenti, è il racconto di una predisposizione spirituale che si manifesta in atti semplici ed in atti neanche esemplari perché non vuole essere d´esempio Teresa Manganiello, non deve, non ha il sussiego di chi deve dire io sono. E’ una ragazza semplice la sua semplicità e già di per se un miracolo in tempi di false complicazioni e di turbamenti, infatti tutta la sua impresa umana anticipa la psicoanalisi che al momento in cui gli spiriti cercano complicazioni interiore per evitare atti semplici, lei fa atti semplici e di per se questi sono profondi valori spirituali.  
   
   
SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO DI TORINO (10-14 MAGGIO): TRIPLICANO I TITOLI ITALIANI IN VERSIONE DIGITALE. E IL MERCATO EBOOK COPRE (QUASI) L’1% DEL TRADE L’11 MAGGIO FOCUS SUL TEMA A CURA DI AIE E PRESENTAZIONE DELL’INDAGINE NIELSENBOOKSCAN SUL MERCATO DEL LIBRO 2011 E SUL PRIMO TRIMESTRE 2012  
 
 Milano, 10 maggio 2012 - Triplicano i numeri dell’ebook. Questa nuova edizione del Salone internazionale del Libro di Torino, al via domani al Lingotto e dedicata alla “Primavera digitale”, apre forte di dati che, pur piccoli, segnalano un chiaro consolidamento del segmento ebook nel panorama dell’editoria italiana (in allegato lo studio dell’Ufficio studio Aie). Triplicano infatti i titoli digitali disponibili a maggio 2012 (sono oggi 31.615, erano 11.271 nel maggio 2011) e triplica anche la loro disponibilità nei vari formati come ePub, pdf, etc (le cosiddette “manifestazioni del titolo ebook” sono oggi 43.427, contro le 15.339 del maggio 2011). Il mercato ebook 2011? Pesa nove volte di più di quello 2010: a fine 2011 valeva lo 0,9% (pari a 12,6milioni di euro) del mercato dei canali trade (librerie, librerie online, Gdo); era solo lo 0,1% a fine 2010. Un incremento del 740% sull’anno precedente! Scende il prezzo medio tra 2012 e 2011: oggi il prezzo medio dell’ebook alla produzione si aggira sugli 11,07 euro (iva al 21% inclusa), era di 11,18 euro lo scorso anno (e con iva al 20%). E infine la curiosità: i libri di carta restano i più letti dalle donne, gli ebook dagli uomini: il 51,7% dei lettori di libri di carta (con più di 6 anni) sono donne. Sono però gli uomini (ben il 61,5% degli uomini con più di 14 anni di età) i più accaniti lettori di ebook. Numeri che segnalano un cambiamento progressivo, come emergerà anche dai nuovi dati dell’indagine Nielsenbookscan che sarà presentata venerdì, 11 maggio, alle 10 nella sala Blu del Salone nell’ambito del convegno, organizzato da Associazione Italiana Editori (Aie) e da Salone internazionale del libro di Torino, “La tempesta perfetta. Editori e canali di vendita di fronte a riduzione dei consumi e cambiamenti tecnologici”. L’appuntamento si aprirà, dopo i saluti del direttore del Salone Ernesto Ferrero, con la presentazione dei dati 2011 e del primo trimestre 2012 a cura di Alberto Dal Sasso, Business Unit Director Media and Books, Italy di Nielsen e da una fotografia più ampia a cura di Giovanni Peresson dell’Ufficio studi Aie. Ne discuteranno, moderati da Andrea Angiolini (presidente Commissione editoria digitale di Aie), Jacopo Gori (direttore librerie Giunti al Punto), Stefano Sardo (direttore Librerie Feltrinelli), Massimo Turchetta (direttore generale Libri Trade Rcs libri) e Mauro Zerbini (amministratore delegato Ibs.it). Chiuderanno Marco Polillo, presidente dell’Aie e Paolo Peluffo, Sottosegretario all’Editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri.  
   
   
PARTIRE CON I LAVORI DEL POLO BIBLIOTECARIO A BOLZANO  
 
Bolzano, 10 maggio 2012 - La Giunta provinciale spinge per l´avvio dei lavori del nuovo polo bibliotecario a Bolzano: "È il momento di dare un taglio alle discussioni e di ragionare in spirito di collaborazione per trovare soluzioni pragmatiche, in modo da poter partire in autunno con i lavori", ha affermato il presidente Luis Durnwalder il 7 maggio al termine della seduta della Giunta. Il nuovo polo bibliotecario risponde alle esigenze sia della biblioteca civica comunale che della provinciale "Tessmann", entrambe alle prese con problemi di spazio. Un unico centro significherebbe inoltre un notevole salto di qualità dell´offerta di servizi culturali nel capoluogo, "e all´utente in fondo è questo che interessa", ha spiegato il presidente Durnwalder. Per questo ha definito ridicoli alcuni aspetti delle discussioni ancora in corso sul progetto, che vertono sul mantenimento di tre Cda e persino sull´ipotesi di tre ingressi distinti. "Ora è il momento di tradurre il progetto in realtà." Diversa è la questione dei Comitati scientifici del futuro polo bibliotecario, che saranno chiamati a pronunciarsi sugli acquisti e sul patrimonio della struttura: "Una differenziazione per gruppi linguistici è sensata perchè gli esperti dei singoli gruppi conoscono meglio le esigenze e i bisogni culturali dei rispettivi utenti", ha chiarito il Presidente. La Giunta provinciale ha pertanto deciso di affrontare con il Comune le questioni ancora aperte per giungere ad una soluzione in tempi stretti con azioni concrete, dal trasferimento della scuola al piano di gestione del polo bibliotecario: "Al più tardi in autunno vorremmo iniziare i lavori di realizzazione della nuova struttura", ha concluso Durnwalder.  
   
   
LA VALLE D’AOSTA AL XXV SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO  
 
Aosta, 10 maggio 2012 – Da oggi e fino a lunedì 14, la Valle d’Aosta sarà presente al Xxv Salone Internazionale del Libro di Torino, con uno stand allestito dall’Assessorato dell’istruzione e cultura. La Regione, che da vent’anni partecipa a questa importante vetrina dell’editoria, si presenta con uno stand di 92 mq, in cui troveranno spazio i libri e i cataloghi d’arte delle esposizioni realizzate dall’Amministrazione regionale, le brochure di presentazione degli eventi culturali per l’estate 2012 oltre ai testi delle case editrici valdostane. Nel corso delle cinque giornate, saranno inoltre proposte, all’interno dello stand e alla presenza degli scrittori e degli editori, le novità librarie, secondo il seguente programma: venerdì 11 maggio: Ore 11.00 Casa editrice Stylos Quando le donne parlano ridendo; Ore 12.00 Casa editrice Elmi’s World Due non è il doppio di uno; Ore 14.30 Ivat Amédée Berthod. Un homme qui vivait; Ore 15.30 Lucrezia Pongan Athanor. Noi siamo fatti della stessa sostanza del mondo, siamo poeti; Ore 17.30 Casa editrice Keltia Il calendario di Coligny e Viaggio intorno alla mia camera. Sabato 12 maggio: Ore 11.00 Casa editrice Le Château Terezin; I mestieri di carta; La Valpelline e la diga di Place-moulin; Ore 15.00 Casa editrice End L’appartamento e altri racconti. Domenica 13 maggio: Ore 11.00 Casa editrice Vida Il blu negli occhi e L’altalena è mia; «La partecipazione al Salone internazionale del libro di Torino - dichiara l’Assessore Laurent Viérin – rappresenta una vetrina importante dove presentare la produzione editoriale regionale nei vari settori che la caratterizzano, con particolare rilievo agli aspetti linguistici e storici. L’evento è inoltre un’occasione per promuovere i beni culturali della Valle d’Aosta e un veicolo per far conoscere il ricco calendario di eventi proposti nella nostra regione nell’estate 2012. » Nella ricorrenza del venticinquennale, il Salone annovera non uno ma due Paesi Ospiti d’onore: la Romania e la Spagna, entrambi Paesi di lingua e cultura latina. Saranno invece mille 200 gli espositori presenti al Lingotto Fiere, chi con proprio stand, chi all´interno di spazi collettivi e istituzionali, per un appuntamento che, ogni anno, richiama un gran numero di visitatori. Tema conduttore di questa edizione è la Primavera digitale, e cioè l’evoluzione della scrittura nell’era di Internet; un fenomeno in costante mutazione, che va al di là del futuro degli e-book e del destino della carta stampata e che investe ormai ogni aspetto della vita sociale. Per ulteriori informazioni: Assessorato dell’istruzione e cultura - Attività espositive, tel. 0165-274401  
   
   
SALONE LIBRO: APRE OGGI A TORINO "CASA ABRUZZO"  
 
Pescara, 10 maggio 2012 - Si apre oggi a Torino la Xxv edizione del Salone internazionale del Libro, manifestazione alla quale la Regione Abruzzo e l´assessorato alla Cultura partecipano con un proprio spazio espositivo. L´apertura di Casa Abruzzo, alle ore 11, è affidata al periodico di informazione "L´avellano" dell´associazione culturale Famiglia abruzzese e molisana del Piemonte e della Valle d´Aosta, che accompagnerà l´esperienza abruzzese a Torino per tutta la durata del Salone. Con oltre 80 metri quadrati di esposizione, Casa Abruzzo si pone l´ambizioso obiettivo di essere la casa degli editori abruzzesi alla più importante e prestigiosa manifestazione sull´editoria nazionale e internazionale. "A Torino - ricorda l´assessore alla Promozione culturale - saranno presenti 38 case editrici abruzzesi che presenteranno 58 produzioni editoriali. Al Salone contiamo di presentare il meglio della produzione abruzzese ed è per questo che abbiamo investito molto in termini di comunicazione in un settore importante e vitale della nostra cultura. La nostra è una scommessa che vogliamo vincere, ma soprattutto - conclude l´Assessore - è un segnale che vogliamo lanciare al variegato mondo della cultura regionale". Domani, dalle 17, a Casa Abruzzo sarà protagonista la casa editrice "Di Felice edizioni" che presenterà cinque opere: "Incandescente" di Carlo Arrigoni; "Percorso d´amore" di Luca Tosoni; la collana "Poeti di Smerilliana"; "La Rosa e il Cormorano" di Pasquale Cucco; "Pensilina Vonnegut" di Sara Casotti.  
   
   
AFGHANISTAN FUTURO CERCASI PROSPETTIVE DI TRENT’ANNI DI GUERRE (1978-2011) L’IMPEGNO DEL CONTINGENTE MILITARE ITALIANO DI CARLO DEGLI ABBATI E PIETRO PISTOLESE  
 
 Genova, 10 maggio 2012 - Il Libro: L’afghanistan, paese multietnico, soggetto al Grande Gioco geo-politico in Asia Centrale ha conosciuto da più di trentanni un periodo ininterrotto di rivolgimenti e di guerre iniziati nel 1978 con l’instaurazione del primo governo comunista. Gli Autori hanno cercato di trattare esaurientemente il dossier afghano, dai condizionamenti della storia antica e coloniale, al contesto antropologico, alla invasione sovietica, al regime talebano, alle vicende dell’ultimo decennio legate alla presenza operativa delle truppe della Nato e della missione Isaf, sino agli scenari che potrebbero aprirsi al paese nel caso di un accordo eventuale con l’insorgenza talebana. L’ambasciatore della Repubblica islamica di Afghanistan presso l’Unesco e l’Isesco, prof. Mohammad Kacem Fazelly, onora con la sua prefazione il contributo degli Autori alla comprensione di questo controverso paese. Gli Autori - Carlo Degli Abbati torna a trattare della situazione e delle prospettive dell’Afghanistan dopo essersi occupato di questo paese dal 1975, come viaggiatore, autore, fondatore della Ong Association Luxembourgeoise pour l’Afghanistan, funzionario europeo responsabile del controllo della cooperazione della Ue con l’Asia. Nel 2002 ha scritto per la Ecig di Genova insieme ad Olivier Roy “Afghanistan, l’Islam afghano-dalla tradizione alla radicalizzazione talibana ”. Docente universitario è anche autore di diverse opere sulle relazioni fra l’Europa, l’Asia e l’America Latina. Pietro Pistolese generale C. A. Dei Carabinieri (r.), di consolidata esperienza nelle missioni internazionali di peace-keeping, offre in questo volume un contributo di idee di analisi sugli antefatti e sulle risoluzioni dell’Onu relative all’attentato del settembre 2001. Delinea inoltre l’impiego del contingente militare italiano in Afghanistan, ricordandone i Caduti ed esaminando anche le leggi penali militari in vigore. De Ferrari Editore – Pagg. 264 € 20,00.  
   
   
SUCCESSO PER IL LIBRO DI BERTOL, ORA EDITO DA GIUNTI  
 
 Trento, 10 maggio 2012 - “La Prova del Cuore”, libro che valorizza le eccellenze agroalimentari del Trentino, è di nuovo in vendita con l´obiettivo di aiutare la Fondazione Trentina per l´Autismo. L’ 8 maggio a Trentino Marketing la presentazione della ristampa. Ventimila copie vendute in appena quattro mesi. Un risultato al di sopra di ogni più rosea aspettativa per “La Prova del Cuore”, il libro di ricette del noto chef noneso Cristian Bertol che da circa un mese ha fatto il suo ritorno in 400 librerie di tutta Italia con alcune importanti novità. Ad iniziare dalla casa editrice che lo distribuisce, la Giunti Editore (e non più la Fondazione Trentina per l´Autismo), senza dimenticare il nuovo formato del volume, reso più maneggevole e quindi più pratico da consultare, e l´aggiunta di nuove immagini volte a valorizzare ulteriormente il territorio trentino. Ad impreziosire il ricettario vi è anche il marchio Rai Eri. Una seconda edizione che è stata presentata questa mattina, nella sala Rombo di Trentino Marketing. «Un´iniziativa che abbiamo abbracciato molto volentieri e che ci permette di trasformare questo libro in un biglietto da visita del Trentino, grazie all´abilità di Bertol ed alla qualità dei prodotti del nostro territorio», ha esordito Tiziano Mellarini, assessore provinciale ad agricoltura, foreste, turismo e promozione. «Per il momento questa seconda versione è stata stampata in 10mila copie – ha commentato un soddisfatto Bertol - ma credo che si andrà presto in ristampa». Attorno a questo progetto editoriale lo chef è riuscito a creare una grande rete di solidarietà, che ha coinvolto amici, imprenditori, istituzioni e consorzi, nella speranza di poter fornire un contributo determinante alla realizzazione di un ambizioso progetto che la Fondazione Trentina per l’Autismo tiene da tempo nel cassetto, ovvero la realizzazione di una struttura idonea a dare le risposte che questo tipo di disagio richiede. Un centro che a breve sorgerà a Coredo, nella sua Val di Non. «Un sostegno ed un aiuto concreto a tutte quelle famiglie che convivono con il problema dell´autismo», ha commentato Giovanni Coletti, presidente della Fondazione Trentina per l´Autismo. «La Prova del Cuore» raccoglie sessanta ricette che trovano ispirazione nella tradizione gastronomica trentina e nella qualità dei prodotti del nostro territorio. Lo chef stellato del ristorante Orso Grigio di Ronzone è noto al grande pubblico ormai da qualche anno per la partecipazione al programma Rai condotto da Antonella Clerici, trasmissione che lo scorso 6 gennaio ha vinto grazie alla sua ricetta dello strudel di mele. Il volume si propone come un viaggio enogastronomico alla scoperta del nostro territorio, capace di valorizzarne i prodotti più gustosi e salubri, dalle mele ai formaggi, dall´olio extravergine di oliva alle trote, passando per i vini. Del resto l´offerta enogastronomica è un tassello importante di quella turistica e un testimonial della “trentinità” noto al grande pubblico come Cristian Bertol è sicuramente la figura ideale per promuoverla, accompagnata dalla creatività necessaria per farla emergere.  
   
   
GIOVANNI INSOM (1775-1855). UNO SCULTORE TRENTINO A FIRENZE  
 
Trento, 10 maggio 2012 - Venerdì 11 maggio alle ore 18 a Casa de Gentili di Sanzeno sarà presentato il volume "Giovanni Insom (1775-1855). Uno scultore trentino a Firenze", un’interessante monografia su un artista finora poco studiato, ma degno in ogni caso di attenzione non solo da parte degli studiosi di scultura. La pubblicazione, edita dalla Soprintendenza per i Beni Storico-artistici nella collana “In filigrana”, sarà illustrata da Laura Dal Prà e da Luciana Giacomelli, rispettivamente dirigente e funzionario della Soprintendenza, e dalla stessa autrice Chiara Radice, giovane studiosa di storia dell’arte che ha affrontato l’argomento partendo proprio dalla tesi di laurea specialistica. Alla presentazione interverrà anche l’assessore alla cultura Franco Panizza. Giovanni Insom è nato a Casez di Sanzeno nel 1755 ma ha trascorso gran parte della vita a Firenze, dove è morto nel 1855. Era figlio d’arte in quanto anche il padre era uno scultore di alabastro. Ed è proprio questo materiale che diede notorietà ad Insom, che dimostrò di saperlo utilizzare in maniera virtuosistica. Stilisticamente collocabile in ambito neoclassico e comunque aggiornato sulle tendenze artistiche del momento, nel suo atelier fiorentino ha eseguito molti busti e ritratti richiesti anche dagli stranieri del Grand Tour. A Castel Thun si conserva la sua opera più importante, quel Trionfo da tavola , composto da otto piccole statue di soggetti in gran parte ripresi da modelli canoviani, già fatto conoscere dalla Soprintendenza in occasione della mostra sulle collezioni Thun tenutasi a Casa de Gentili nel 2007. La ricerca di Chiara Radice ha fornito anche lo spunto per un approfondimento tecnico-scientifico sull’alabastro, che si estraeva anche nelle cave della Val di Fiemme.  
   
   
MILANO: OGGI E DOMENICA MUSICA LIRICA AL MUSEO DEL NOVECENTO  
 
Milano, 10 maggio 2012 – Oggi alle ore 18, e in replica domenica 13 maggio alle ore 12.30, presso la Sala “Nuove Figurazioni” al quarto piano del Museo del Novecento, andrà in scena “Senza Mamma”, una riduzione teatrale, a cura di Giacomo Agosti, tratta dall’opera “Suor Angelica” di Giacomo Puccini. Dopo il successo de “La Forza del destino”, il Museo vivrà nuovamente l’emozione del canto lirico con un’esecuzione di trenta minuti diretta da Emanuele De Filippis, che vedrà la partecipazione di Renata Campanella nel ruolo di Suor Angelica e di Nadiya Petrenko nel ruolo di Zia Principessa. Coro lirico Calauce diretto da Paolo Vessella. Al Museo del Novecento continua dunque il processo di contaminazione tra le arti, la musica lirica e l’arte visiva moderna e contemporanea in questo caso, ma anche, come sta avvenendo con il ciclo “Teatri al Novecento”, il linguaggio scenico teatrale proposto e recitato in un contesto artistico completamente differente dall’usuale. La partecipazione all’evento è riservata al pubblico del Museo e ai possessori della Card900, fino a esaurimento posti.  
   
   
"ORIZZONTI NELLE MANI" LA PRIMA ASSOLUTA È IL 18 MAGGIO AL TEATRO AUDITORIUM SANTA CHIARA DI TRENTO  
 
Trento, 10 maggio 2012 - È stato presentato l’ 8 maggio in conferenza stampa da Alessandro Olivi, assessore all’industria, artigianato e commercio della Provincia autonoma di Trento, lo spettacolo multidisciplinare “Orizzonti nelle mani”, in prima assoluta il 18 maggio al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento, che promuove l’artigianato in maniera innovativa attraverso la musica, la danza e il cinema. «Si tratta di un progetto innovativo che fa leva sul saldo legame tra i linguaggi dell’arte per promuovere agli occhi delle nuove generazioni la ricchezza espressiva del mondo dell’artigianato. – ha spiegato Olivi –È compito delle Istituzioni e della Politica, soprattutto in un momento così delicato per l’economia globale, stabilire delle priorità di azione su tematiche così cruciali come i giovani e il lavoro. Bisogna far comprendere alle nuove generazioni che esiste un futuro professionale anche all’interno del mondo dell’artigianato. L’artigiano di oggi è colui che fa impresa a partire dalle proprie inclinazioni e passioni personali, mescolando talento e intraprendenza per dare vita ad opportunità di lavoro ancora poco considerate e che sicuramente il mondo delle piccole imprese è in grado di offrire. Questo spettacolo, attraverso la potenzialità di codici comunicativi universali e diretti, come la musica, la danza e il cinema, che interagiscono con le diverse esperienze formative, saprà fornire alle nuove generazioni gli stimoli giusti per guardare con ottimismo al futuro”. L’iniziativa vede il supporto operativo di Ceii Trentino, che in tal senso rafforza la sua vocazione nell’essere un laboratorio di rinnovamento costante, ed è realizzata con il sostegno dell´Assessorato all´Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento, in collaborazione con l’Assessorato all’Istruzione e Sport della Provincia autonoma di Trento e il Centro Servizi Culturali Santa Chiara. Alla conferenza stampa erano presenti anche l’Assessore alla Cultura, Rapporti Europei e Cooperazione Franco Panizza, il presidente dell’Associazione Artigiani e Piccole Imprese Roberto De Laurentis, il presidente di Educa Michele Odorizzi e Paolo Fanini, ideatore dello spettacolo, che ha svelato qualche dettaglio in più sulla trama dello spettacolo. “Orizzonti nelle Mani” farà il suo esordio il prossimo 18 maggio al Teatro Auditorium Santa Chiara di Trento. Il primo appuntamento di questa lunga giornata dedicata a questa innovativa forma espressiva è alle ore 9.00 per gli studenti degli Istituti Superiori e sarà seguito dall’intervento del noto pedagogista, Johnny Dotti, presidente di Welfare Italia, che guiderà i ragazzi verso le giuste chiavi di lettura. La seconda dello stesso spettacolo è prevista alle ore 20.45 per il grande pubblico (ingresso gratuito su prenotazione presso il Teatro Auditorium Santa Chiara). La trama è quanto mai attuale e rivolta ad un pubblico che sempre più vuol essere protagonista: una ragazza e un ragazzo come tanti, la storia del loro rapporto, le loro speranze e i loro pensieri scambiati di fronte allo schermo di un computer. Frammenti di vita attraverso i quali potersi raccontare e confrontare, sostenendosi nelle difficoltà che, al giorno d’oggi, tutti i giovani trovano nel progettare il loro futuro e nell’affrontare il mondo del lavoro. I due protagonisti riflettono sull’importanza di far crescere la fiducia in se stessi, acquisendo consapevolezza del valore sociale, oltre che professionale, del “fare impresa” e conservando un’attenta sensibilità nei confronti di tematiche sempre più rilevanti nella società di oggi. Nasce così una produzione che è un originale mix tra un docu-film, uno spettacolo di danza, un concerto che, attraverso suggestioni e metafore poetiche, musiche suonate dal vivo, coreografie, immagini proiettate sullo schermo e dialoghi non potrà che coinvolgere emotivamente gli spettatori. Il tutto, presentato con un livello tecnico e artistico di notevole qualità. I linguaggi espressivi utilizzati sono quelli più vicini alla sensibilità dei giovani, ma risulteranno senz’altro gradevoli e comprensibili anche da chi, un po’ meno giovane, ha la curiosità di calarsi nei codici comunicativi delle nuove generazioni. Alla tematica dei giovani e del lavoro è dedicato anche il caffè/dibattito a cura di Educa, in programma alle 17 presso il Wellcafé dell’Auditorium Santa Chiara. Si tratta di un incontro informale che si rivolge principalmente a chi, come la famiglia, la scuola, le imprese, riveste un ruolo forte nell’orientamento formativo e professionale di un giovane. Un momento di messa in comune di visioni e prospettive diverse che, integrate, possano tracciare le linee guida di un percorso da seguire. È previsto un intervento di chiusura da parte di Alessandro Olivi, Assessore all’Industria, Artigianato e Commercio della Provincia autonoma di Trento. Per informazioni www.Ceii.it  www.Facebook.com/orizzontinellemani    
   
   
A PARMA DUE CONCERTI PER LA FESTA DELL’EUROPA  
 
Parma, 10 maggio 2012 – L’europa si festeggia anche attraverso la musica. Proseguono gli appuntamenti della sesta edizione della Festa dell’Europa con due concerti in programma domani alla Corale Verdi e venerdì nel cavedio di Palazzo Giordani. La Festa, promossa da Efsa, Comune e Provincia di Parma, Rappresentanza a Milano della Commissione europea, Europass e Università degli Studi di Parma, è incentrata quest’anno sul tema “L’europa che cambia tra opportunità e innovazione”: un leit-motiv che ha ispirato una serie di iniziative che vogliono offrire uno spunto di riflessione su cosa rappresenti l’Europa oggi e come possa evolvere al meglio nel futuro. Primo appuntamento in programma, giovedì 10 maggio, alle 18 alla Corale Verdi di Parma (vicolo Asdente, 1). Protagonista sarà l’Ensemble ducale Armonia dei giovani talenti del Conservatorio Arrigo Boito che festeggeranno l’Europa con il concerto di fiati “Musica alla corte ducale di Parma al tempo di Maria Luigia”, organizzato dal Conservatorio in collaborazione con la Provincia. Il progetto di studio e ricerca “Ottocento strumentale inedito” e “italiani all’opera” è stato coordinato dal maestro Gabriele Mendolicchio, in collaborazione con la Biblioteca Palatina di Parma. Tutti i brani sono in prima esecuzione moderna. Saranno eseguite musiche di Ludwig Van Beethoven, Anton Diabelli, Giuseppe Alinovi, Martin Scholl, Martino Giuseppe Scholl, Vincenzo Bellini e Gioachino Rossini. Il secondo concerto, promosso dall’associazione Parma Operart, si terrà venerdì prossimo, 11 maggio, alle 17 nel cavedio di Palazzo Giordani (viale Martiri della Libertà, 15) dal titolo “Piccole alchimie d’arpa. L’arpa celtica nella tradizione irlandese”: ad esibirsi saranno 13 giovani arpisti, tra i 6 e i 16 anni, allievi di Alessandra Ziveri e Alice Caradente. Nel repertorio, ballate irlandesi e scozzesi, arrangiamenti di danze sudamericane e alcuni brani d’autore di Reniè e Andrès.  
   
   
LA «CENERENTOLA» DI ROSSINI? UN’OPERA IN MUSICAL  
 
Busto Arsizio (Varese), 10 maggio 2012 - Si chiude all’insegna dell’innovazione e del divertimento la seconda edizione della mini-rassegna «Tutti all’opera», promossa dall’associazione culturale «Educarte» e dal Teatro dell’Opera di Milano, con la fattiva collaborazione della Fondazione comunitaria del Varesotto onlus. Giovedì 10 maggio, alle 21.00, il teatro Sociale di Busto Arsizio ospita, nell’ambito del cartellone cittadino «Ba Teatro», lo spettacolo «Cenerentola, opera in musical di a da in con su per tra fra Rossini», per l’ideazione scenico-registica di Mario Riccardo Migliara e con l’adattamento musicale del maestro Vito Lo Re. A vestire i panni della protagonista, Angiolina, sarà la mezzo-soprano estone Kulli Tomingas; le due sorellastre, Tisbe e Clorinda, saranno, invece, interpretate da Elena Serra ed Elisa Maffi. Il loro padre, don Magnifico, avrà la voce del basso buffo Antonio Russo; mentre il tenore Spero Bongiolatti, il basso Carlo Oggioni e il baritono Lorenzo Battagion impersoneranno, rispettivamente, don Ramiro, il filosofo Alidoro e il cameriere Dandini. Completano il cast dello spettacolo, le cui scenografie sono state realizzate da «Arti in scena», i mimi Giuseppe Gloria, Luciano Grassi, Umberto Umbati e Daniele Biccirè. Sul palco, con i cantanti e gli attori-coristi dell’associazione milanese, considerata oggi la «prima compagnia itinerante di produzione di allestimenti completi di opera lirica in Italia», saliranno anche i musicisti dell’Orchestra filarmonica di Milano. «Una Cenerentola Alice, quattro fidi aiutanti del mago, il mondo fatato delle lettere, un principe in cerca di moglie», una scarpetta o un braccialetto da cercare in ogni dove, scene che si montano e si smontano a vista, personaggi che si ribellano, pirandellianamente, al compositore: questi gli elementi che compongono la messa in scena della nuova produzione del Teatro dell’Opera di Milano, ispirata al dramma giocoso «La Cenerentola, ossia la bontà in trionfo» (1817), che il librettista Jacopo Ferretti trasse dall’omonima favola di Charles Perrault, ma anche dai lavori operistici «Cendrillon» di Charles Guillaume Etienne per Nicolò Isouard (1810) e «Agatina, o la virtù premiata» di Francesco Fiorini per Stefano Pavesi (1814). Dopo gli apprezzati allestimenti degli spettacoli «Carmen», «La bohème» e «Tosca», la compagnia milanese ritorna, quindi, nella sala di piazza Plebiscito con una proposta giocosa e divertente, che sembra pensata appositamente per avvicinare gli spettatori più piccoli alla magia della lirica e della scena. «Nuovi strumenti e nuove melodie sono aggiunti a quelli tradizionali e il teatro in prosa, con dialoghi moderni e veloci, sostituisce i recitativi», spiega il regista Mario Riccardo Migliara. L’opera viene, dunque, attualizzata e arricchita da costanti «elementi di spettacolarizzazione». Tra un colpo di scena e l’altra, Cenerentola avrà anche qualche dubbio sul suo principe azzurro, ma il lieto fine sarà inevitabile. O forse no. Il regista milanese racconta, infatti: «La mia «Cenerentola» è un’opera anarchica che rifiuta di rientrare negli schemi narrativi tradizionali, al punto da sottrarsi anche al finale che si renderà triplice dando al pubblico l’emozione di tre «vedute» differenti»: una comica, una noir e una folle». «La scenografia –prosegue Mario Riccardo Migliara- è dominata da un gigantesco libro che viene sfogliato e da enormi lettere mobili che formano di volta in volta parole diverse».  
   
   
ECCO I 50 ARTISTI SIMBOLO DELLA MUSICA INDIPENDENTE ITALIANA NEL GRANDE REFERENDUM DEL MEI LA CLASSIFICA IL 13 MAGGIO AL SALONE DEL LIBRO DI TORINO  
 
Torino, 10 maggio 2012 - 99 Posse, Afterhours, Almamegretta, Fausto Amodei, Area, Assalti Frontali, Avion Travel, Franco Battiato, Lucio Battisti, Baustelle, Paolo Benvegnù, Casino Royale, Cccp, Adriano Celentano, Piero Ciampi, Csi, Fabrizio De André, Ivan Della Mea, Diaframma, Cristina Donà, Faust´o /Fausto Rossi, Eugenio Finardi, Franti, Giorgio Gaber, Rino Gaetano, Gang, Gaznevada, Ricky Gianco, Giganti, Enzo Jannacci, Litfiba, Claudio Lolli, Le Luci della centrale elettrica, Giovanna Marini, Marlene Kuntz, Massimo Volume, Mina, Modena City Ramblers, Domenico Modugno, Mauro Pagani, Pfm, Enrico Rava, Sangue Misto, Daniele Sepe, Skiantos, Stormy Six, Subsonica, Il Teatro degli orrori, Têtes de Bois, Zu. Sono (rigorosamente in ordine alfabetico) i 50 artisti più significativi della musica indipendente italiana degli ultimi 50 anni per il grande referendum fra 50 giornalisti musicali indetto dal Mei, il Meeting degli Indipendenti di Giordano Sangiorgi. Il referendum, che è stato curato dal giornalista Enrico Deregibus, intende sottolineare l´importanza della discografia indipendente italiana che grazie a percorsi autonomi, sia artistici che produttivi, ha offerto alla nostra musica buona parte dei suoi artisti più importanti. Il vincitore e la classifica saranno comunicati al Salone del libro di Torino il 13 maggio alle ore 16.30 nel padiglione Dimensione Musica. In quell’occasione verrà presentato il volume “Indypendenti d´Italia. Storia, artisti, etichette e movimenti della musica indipendente italiana” (Editrice zona) a cura di Enrico de Angelis, Federico Guglielmi e Giordano Sangiorgi. Parteciperanno Ricky Gianco, Giordano Sangiorgi e i giornalisti Mario De Luigi, Giorgio Moltisanti e Luca D’ambrosio. Interventi musicali di Carlot-ta. Coordina Enrico Deregibus. L´incontro durerà 50 minuti e festeggerà i 50 anni dalla prima uscita discografica del Clan di Celentano: un 45 giri del 1962 proprio di Ricky Gianco con “Vedrai che passerà” e “Te ne vai”. Con quella incisione prendeva il via la storia della prima struttura indipendente del nostro Paese, ma anche la storia della discografia italiana “indie”, anche se, in una sorta di preistoria, dal 1958 c´erano già state le etichette legate a Cantacronache, ovvero Italiacanta e Dng, ed altre ancora precedenti. La giuria, altamente qualificata, comprendeva votanti di diverse generazioni e estrazioni musicali ed era composta da: Maurizio Becker, Riccardo Bertoncelli, Michele Bovi, Alberto Campo, Lucia Carenini, Giordano Casiraghi, Ugo Coccia, Valerio Corzani, Alfredo D´agnese, Luca D´ambrosio, Enrico de Angelis, Luca De Gennaro, Mario De Luigi, Enrico Deregibus, Claudio Fabretti, Fernando Fratarcangeli, Fabrizio Galassi, Enzo Gentile, Ezio Guaitamacchi, Federico Guglielmi, Ambrosia J.s. Imbornone, Felice Liperi, Giorgio Maimone, Elisabetta Malantrucco, Stefano Mannucci, Daniel Marcoccia, Renato Marengo, Orazio Martino, Luca Minutolo, Giorgio Moltisanti, Michele Neri, Antonio Oleari, Francesco Paracchini, Gianluigi Peccerillo, Marco Philopat, Timisoara Pinto, Andrea Prevignano, Dario Salvatori, Hamilton Santià, Franco Settimo, Max Stefàni, Fabrizio Stramacci, Barbara Tomasino, Jacopo Tomatis, Federico Vacalebre, Cristina Valentini, Gianluca Veltri, Enrico Veronese, John Vignola, Maria Cristina Zoppa. A partire da martedì 15, sul sito www.Meiweb.it  , saranno resi noti anche i voti di tutti i singoli giurati. Dopo il 13 maggio il referendum continuerà coinvolgendo nel voto, dopo i giornalisti, 50 importanti operatori del settore musicale italiano, le cui preferenze saranno comunicate nel corso di Supersound, il raduno dei festival musicali per emergenti che si terrà a Faenza a fine settembre. Successivamente prenderà il via una votazione popolare su Facebook sui 50 artisti più votati da giornalisti e operatori. I risultati finali saranno diffusi a fine novembre nell´ambito della presenza del Mei al Medimex di Bari.  
   
   
ROMA: ALLA LUISS CALA LA “NOTTE CRIMINALE” E PRESENTA IL CRIMINE TRA REALTÀ E RAPPRESENTAZIONE RICOSTRUZIONE, NARRAZIONE, DRAMMATIZZAZIONE E PERCEZIONE DEL CRIMINE  
 
 Roma, 10 maggio 2012 - Notte Criminale, il primo web magazine italiano interamente dedicato al crimine, alla criminalità ed alla legalità, giovedì 10 maggio alle ore 15, presso l’aula 15 dell’Università Luiss Guido Carli, presenta, insieme al network di studenti Luiss App, “Il crimine tra realtà e rappresentazione”. A dare vita al convegno saranno: Pietro Grignani (Project Manager presso Rai Educational), Otello Lupacchini (Giusfilosofo e Sost. Proc. Corte di Appello Roma), Sandro Provvisionato (Direttore Misteri d´Italia Web Tv) Mihaela Gavrila (insegnante di "Culture e industrie della televisione";"Format e stili del giornalismo radiotelevisivo", "Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo", "Industria culturale e media studies” presso il Dipartimento di Comunicazione e ricerca sociale, Sapienza-università di Roma). Il tema scelto da Notte Criminale si colloca all’interno di una galassia di argomenti e di richiami complessa e articolata: il problema della conoscenza e della repressione della violenza e, dunque, della ricostruzione storica e giudiziaria degli atti criminali; il problema della rappresentazione della violenza, che non esaurisce, tuttavia, l’argomento-si pensi alla rappresentazione della criminalità dei colletti bianchi-. Ed ancora il problema dell’«espropriazione» dei temi criminologici effettuata dalla fiction dove l’«impaginazione» della criminalità non viene in alcun modo determinata da un mandato sociale forte, ma piuttosto in assenza di una mission, relativa a una rappresentazione capace di svolgere un’analisi dell’atto criminale in termini sociali e psicologici, e al tempo stesso di responsabilizzare i soggetti sociali circa un corretto rapporto etico e civile con i fenomeni criminali. Il problema, insomma, del contributo del racconto televisivo ad un progressivo svuotamento di senso della criminalità, senza che si sviluppi parallelamente un mandato sociale in grado di problematizzarla, sia all’interno della rappresentazione mediata sia nella sua proiezione sul reale; il problema degli effetti esercitati dai media sulla società e del loro ruolo quali mezzi di socializzazione; il problema della relazione tra media e costruzione di effetti sociali d’insicurezza, di panico, e così via. Un focus sarà fatto sul problema della rappresentazione giornalistica del crimine, che è già una distorsione del fenomeno crimine, distorsione dovuta non solo alle leggi interne del mercato delle notizie, ma anche alle caratteristiche fisiche del mezzo d’informazione e alle fonti a cui gli stessi media attingono; il problema della percezione e della rappresentazione del crimine da parte del pubblico, frutto di una doppia distorsione, poiché ulteriormente filtrate dall’esperienza e dalla soggettività del singolo. L’appuntamento è dunque per giovedì 10 maggio alle ore 15, presso l’aula 15 dell’Università Luiss Guido Carli via Parenzo,11 Roma.  
   
   
FOTOGRAFIA IN COLLEZIONE MACRO - MUSEO D’ARTE CONTEMPORANEA ROMA11 MAGGIO – 10 GIUGNO 2012  
 
Roma, 10 maggio 2012 - Il Macro - Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta dall’11 maggio al 10 giugno 2012 la mostra Fotografia in collezione a cura di Marco Delogu: circa 20 le opere esposte, che costituiscono il primo nucleo della nuova collezione di fotografia del Macro. Questo primo nucleo di opere sarà concentrato soprattutto su la Rome Commission, sezione di Fotografia Festival Internazionale di Roma che dal 2003 affida annualmente ad artisti italiani e stranieri un ritratto della città di Roma. La mostra raccoglie le fotografie di Olivo Barbieri, Gregory Crewdson, Tim Davis, Rodolfo Fiorenza, Matthew Monteith, Tod Papageorge, Anders Petersen, David Spero, Alec Soth, Guy Tillim, Paolo Ventura, Jeff Wall.  
   
   
ASSOCIAZIONE AMICI DELLA MUSICA: XXXV STAGIONE CONCERTISTICA 2012 DIREZIONE ARTISTICA A CURA DEL MAESTRO GIAMPAOLO DORO  
 
 Porcìa (Pn), 10 maggio 2012 - Nell´ambito della Xxxv Stagione Concertistica 2012, aperta ad inizio anno e coordinata dal Maestro Giampaolo Doro, l´orchestra d´archi triestina verrà ospitata a sigillo dell´ormai vivo scambio artistico e musicale che esiste tra il famoso Conservatorio e la prestigiosa Salvador Gandino di Porcia. Preparati dal Maestro Fabio Pirona, i Violini Primi del Tartini (Sofia Baldissera, Matteo Ghione, Laura Agostinelli, Emanuela Colagrossi, Silvia Reinotti, Elia Celotto e Caterina Giannini) si esibiranno unitamente ai Violini Secondi (Mila Grando, Laura Furlan, Paolo Skabar, Eleonora Montagnana Giovanni Chiarot, Francesca Lori, Asako Sato), alle Viole (Eugenio Bernes, Jacopo Toso, Lucia Dorfman, Francesca Spada), ai Violoncelli (Francesco Pinosa, Cecilia Barucca, Carla Scandura) e ai Contrabbassi (Marco Abbrescia, Michele Badin, Andrea Resce, Davide Zacchigna) nel Concerto Di Giovedi 10 Maggio alla Chiesa dei Santi Martino e Vigilio di Palse (Pn) Ore 20.45 Ingresso libero I musicisti eseguiranno brani tratti da: Johann Sebastian Bach (da Concerto per 2 cembali in Do maggiore), con una trascrizione per due fisarmoniche i cui solisti saranno Margherita Berlanda e Ghenadie Rotari; Jean Sibelius (da Romanza in Do, Op. 42); Giulio Viozzi nel 100° anniversario della sua nascita con Quattro momenti per archi e Paul Hindemith (Fünf Stücke für Streichorchester Op. 44) con l´esibizione di Matteo Ghione al Violino solo. Le attività collaterali dell´Associazione Amici della Musica Salvador Gandino, non si interrompono mai, scandendo il ritmo di una scuola che fa delle sinergie, dello scambio artistico e dell´opportunità insita in ogni esibizione dal vivo le grandi risorse offerte ai suoi corsisti per misurarsi e crescere nel mondo della musica. Iniziati già mercoledì 3 maggio e proseguiti venerdì 4, martedì 8 e mercoledì 9, continuano anche i Saggi di fine anno, che vedono misurarsi le classi della Scuola provando sul palco la preparazione raggiunta. I prossimi appuntamenti, aperti al pubblico e gratuiti, sono fissati per: Sabato 12 maggio ore 16.00; Martedì 15 maggio ore 20.00; Mercoledì 16 maggio ore 20.00. Presso l´Auditorium delle Scuole Medie “G. Zanella” in via De Pellegrini a Porcia (Pn). Una giornata dedicata a Bach, allo studio e alle problematiche interpretative legate all´esecuzione della sua musica al pianoforte, sarà invece tenuta dal Maestro Simone Peraz Domenica 20 maggio presso l´auditorium delle Scuole Medie “G.zanella” di via De Pellegrini a Porcia nei seguenti orari: 10.30 – 13.00 Seminario 10.31 14.30 – 15.30 Laboratorio e coinvolgeranno tutti gli allievi della classe di pianoforte, che avranno a disposizione circa 30 min. Ciascuno di approfondimento col Maestro. Al termine del seminario, Simone Peraz sarà in Concerto per dare una grande dimostrazione della sua arte e allietare la serata a partire dalle 17.45 Un´ultima indiscrezione trapela dal quartier generale della Salvador Gandino, in via Cartiera a Porcia, e riguarda il prestigiosissimo Concorso Internazionale Città di Porcia, che giunge quest´anno alla sua 23esima edizione. Si svolgerà dal 5 al 10 novembre e avrà come protagonista la Tuba. Il Concorso Internazionale Città di Porcia è uno dei concorsi più qualificati al mondo e l’unico in Italia riservato espressamente agli ottoni. Distinto per l’alta qualità ed il prestigio finora dimostrati, è riuscito a superare i rigidi parametri di selezione e gli elevati standard valutativi della Federazione Mondiale dei Concorsi Musicali con sede a Ginevra, l’organismo che riconosce a livello mondiale l’eccellenza delle competizioni musicali, divenendone membro nel 1996, onore riservato soltanto ad un ristretto numero di manifestazioni musicali nel mondo. Appuntamento atteso ed ambito, il Concorso Città di Porcia nasce nel 1990 dalla volontà del Maestro Giampaolo Doro – Direttore della Scuola di Musica Salvador Gandino, oltre che fondatore ed ideatore del Concorso – e richiama da tutto il mondo concorrenti, giurati, espositori. Www.musicaporcia.it