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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Giugno 2012 |
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FIRMATO IL CONTRATTO DI PROGRAMMA TRA ENAC E SAC, SOCIETÀ DI GESTIONE DELL’AEROPORTO DI CATANIA |
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Roma, 11 giugno 2012 - presso la Direzione Generale dell’Enac, il 7 giugno il Direttore Generale Alessio Quaranta e il Presidente della Sac, società di gestione dell’Aeroporto di Catania, Gaetano Mancini, hanno firmato il contratto di programma tra l’Ente e la società. Si è in questo modo concluso l’iter procedurale del contratto, a suo tempo deliberato dal Consiglio di Amministrazione dell’Ente, quindi inviato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e al Ministero dell’Economia e Finanze per le valutazioni di competenza, e infine valutato positivamente da parte del Cipe nell’aprile di quest’anno. Il contratto sviluppa, nel periodo regolatorio di 4 anni (2012 – 2015), una serie di investimenti infrastrutturali sullo scalo catanese di oltre 90 milioni di Euro. Tra i lavori previsti vi sono quelli relativi alla riqualificazione della pista e dei piazzali, alla realizzazione delle strip laterali e di nuovi parcheggi, nonché ad interventi mirati a introdurre ulteriori innovazioni tecnologiche e di tutela ambientale. Il documento, che disciplina i vari aspetti del rapporto tra lo Stato e la società che gestisce lo scalo, rappresenta lo strumento di regolazione tariffaria per l’utilizzo delle infrastrutture aeroportuali e permette il riscontro da parte dell’Enac dell’attuazione del piano di investimenti, del piano della qualità e della tutela ambientale che la società di gestione si impegna a realizzare durante i quattro anni del periodo contrattuale. Il contratto di programma e il nuovo piano tariffario definito con il documento stipulato, entreranno in vigore, secondo i termini di legge, dopo venti giorni dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo Decreto. |
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DELLAI: SULL´AEROPORTO DI BOLZANO ATTENDIAMO LA VALUTAZIONE DEL PIANO INDUSTRIALE |
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Bolzano, 12 giugno 2012 - In merito alle notizie riportate il 9 giugno da un quotidiano locale circa l´acquisizione da parte della Provincia autonoma di Trento di quote della societá di gestione dell´aeroporto di Bolzano, il presidente Lorenzo Dellai precisa che, pur essendo da tempo seguito con attenzione, il tema non è stato ancora inquadrato all´interno di una vera e propria trattativa. "Abbiamo espresso una valutazione preventiva su un´ipotesi che ci siamo impegnati ad approfondire - spiega Dellai - ma è chiaro che abbiamo bisogno prima di tutto di disporre del quadro finanziario e del piano industriale che ancora non abbiamo". "Trattandosi di un´infrastruttura importante, peraltro utilizzata spesso anche da fruitori trentini - aggiunge il presidente Dellai - la particolare attenzione che stiamo riservando all´ipotesi di un nostro diretto coinvolgimento è supportata, oltre che da logiche di collaborazione istituzionale, anche da una visione d´insieme delle soluzioni logistiche che necessitano a territori piccoli ma al tempo stesso delicati come i nostri. Qualsiasi decisione definitiva - conclude Dellai - è peró subordinata all´esame del piano industriale che, come detto, stiamo attendendo" |
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DALLA PIANTA AL SERBATOIO: BIO BENZINA NEL NUOVO DISTRIBUTORE DI TORTONA |
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Tortona, 11 giugno 2012 – Taglio del nastro il 7 giugno a Tortona per l’inaugurazione del distributore di bio benzina in grado di erogare miscele con bioetanolo di seconda generazione. Alla cerimonia - organizzata nell’ambito del progetto Biolyfe (second generation Bioethanol process: demonstration scale for the step of Lignocellulosic hYdrolysis and Fermentation) erano presenti il Sindaco di Tortona Massimo Berrutti e Dario Giordano Direttore Ricerca & Sviluppo del Gruppo Mossi&ghisolfi, multinazionale italiana leader nel settore della chimica sostenibile. Il nuovo distributore di biobenzina è in grado di erogare miscele di E 10* ed E 85* con bioetanolo di seconda generazione. Il bioetanolo di seconda generazione è una fonte di energia rinnovabile che permette di avere un carburante che non impatta sulla catena agronomica alimentare poiché prodotto attraverso l’utilizzo di colture non alimentari e contribuisce a diminuire la produzione di Co2. La bio benzina rispetto ai carburanti di origine fossile è meno cara, mantiene prestazioni paragonabili ma riduce i valori di inquinamento. Il bioetanolo sarà a breve prodotto nell’impianto di Crescentino (Vc) del Gruppo Mossi&ghisolfi, primo impianto commerciale al mondo di bioetanolo di seconda generazione. “La chimica sostenibile rappresenta il futuro per la nostra società e un’opportunità reale per il rilancio economico del paese.”- sottolinea il Direttore Ricerca & Sviluppo del Gruppo Mossi&ghisolfi Dario Giordano – “Oggi, grazie alla ricerca – continua Giordano - disponiamo di un’alternativa al petrolio economicamente e socialmente sostenibile. Bisogna credere con fermezza e scommettere su una green economy italiana che punti sulla ricerca per produrre soluzioni sostenibili”. “Ringrazio il Gruppo Mossi&ghisolfi, nelle persone del Presidente e del Vicepresidente, per averci donato un’auto Flexy-fuel” - evidenzia Massimo Berrutti, Sindaco di Tortona – “Questo è sicuramente un aspetto molto positivo che ci lusinga. Un plauso particolare al Gruppo Mossi&ghisolfi che ha fortemente caldeggiato e sostenuto la produzione di bioetanolo con un impianto che prima si voleva fare a Tortona ma per le forti ottusità è poi stato realizzato a Crescentino. Penso che la nostra città non cogliendo l’occasione di collocare una realtà come quella proposta dal gruppo Mossi&ghisolfi, abbia perso una grande opportunità”. L’inaugurazione del distributore rientra nel progetto di integrazione totale: dalla pianta al serbatoio per raggiungere il pubblico e proporre le nuove alternative ai carburanti fossili tradizionali. Durante l’inaugurazione è stata donata dal Gruppo Mossi&ghisolfi un’auto Flexy-fuel (motore in grado di utilizzare indifferentemente benzina, bioetanolo o una qualsiasi miscela dei due) al Comune di Tortona. Altre autovetture con motore Flexy-fuel saranno invece utilizzate dal Gruppo per pubblicizzare il prodotto e dimostrare sul campo i vantaggi derivanti dalla tecnologia Proesa per la produzione di bioetanolo di seconda generazione. *E10 è una miscela a basso contenuto di etanolo (alcool etilico) composta dal 10% di alcool e 90% di benzina può genericamente essere utilizzata dalla maggior parte degli autoveicoli appartenenti alla fascia E4 e superiori, il personale del distributore sarà in grado di consigliare gli utenti. *E85 è una miscela ad alto contenuto di etanolo (alcool etilico) composta dal 85% di alcool e 15% di benzina può essere utilizzata solo da autoveicoli specifici denominati Flexi-fuel, il personale del distributore sarà in grado di consigliare gli utenti. La Bio Benzina è un carburante che si ottiene dalla miscela di benzina e bioetanolo di seconda generazione in diverse percentuali, rispettosa per l’ambiente. |
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SLOVENIA, RISULTATI TRIMESTRALI PER ISKRA AVTOELEKTRIKA
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Lubiana, 11 giugno 2012 - La Iskra Avtoelektrika, gruppo sloveno che opera nella produzione di componenti auto, ha pubblicato gli ultimi dati economico finanziari relativi al primo trimestre dell´anno. Stando a quanto affermato dalla società, nel corso dei primi tre mesi del 2012 i profitti netti sono ammontati a quota 346.000 euro, contro i 2,9 milioni di euro conseguiti nello stesso periodo dell´anno precedente. Il gruppo ha tuttavia ottenuto una crescita record nell´andamento delle vendite. |
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TELEPASS ENTRA NEL MERCATO FRANCESE CON LA RISCOSSIONE DELL’ECOTAXE |
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Roma, 11 giugno 2012 - Telepass entra per la prima volta nel mercato europeo e sottoscrive l’accordo con Ecomouv per il telepedaggiamento satellitare dei mezzi pesanti, in transito su 15mila chilometri di rete nazionale francese Ugo de Carolis, amministratore delegato di Telepass Spa, commenta con soddisfazione: “Questo accordo è frutto del bagaglio di conoscenze e professionalità unici al mondo nel settore della riscossione dinamica del pedaggio di Telepass. Con 5 milioni di clienti in Italia e all’estero ed 8 milioni di telepass in Italia – che rappresentano il 38% degli apparati in circolazione in Europa - siamo il più grande operatore europeo e il primo ad aver introdotto il sistema elettronico di tele pedaggio. L’accordo che abbiamo stretto con Ecomouv ci dà l’opportunità di consolidare ed allargare la nostra esperienza in campo internazionale”. Sarà compito di Telepass offrire ai propri clienti il dispositivo di bordo e tutti gli altri servizi connessi alla riscossione della Ecotaxe - la tassa sulle emissioni imposta dal Governo francese ai mezzi pesanti superiori alle 3.5 tonnellate - la cui applicazione è prevista per aprile del prossimo anno in Alsazia ed entro luglio sull’intero territorio nazionale. “Stiamo lavorando affinché l’apparato che mettiamo a disposizione per il pagamento dell’Ecotaxe, possa essere esteso anche al pagamento del pedaggio autostradale in altri settori - anticipa de Carolis - così da agevolare i nostri clienti e offrire loro un servizio quanto più completo ed interoperabile possibile”. Telepass società leader dal 1990 nella gestione di sistemi di pagamento, è una grande realtà costantemente impegnata nel mettere a disposizione dei propri clienti l’innovazione tecnologica applicata ai servizi della mobilità. |
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NUOVA SEDE PER CITROëN ITALIA |
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Milano, 11 Giugno 2012 - A partire da oggi, Citroën Italia trasferisce i suoi uffici in via Gallarate n. 199, presso la già esistente sede di Peugeot Italia a Milano, diventando il “domicilio” comune per i due Marchi. Tale progetto rientra nel piano di riorganizzazione che il Gruppo Psa Peugeot Citroën aveva annunciato già nel 2011. In Italia, il progetto di una sede unica ha come obiettivo quello di creare delle sinergie strategiche per il Gruppo, pur mantenendo i due Marchi distinti ed autonomi sul mercato. Entro l’estate, quindi, in via Gallarate n. 199, sede della Direzione Generale del Gruppo Psa in Italia, confluiscono la Direzione Generale e le Direzioni Marketing/comunicazione e Vendite di Citroën Italia. Nello stesso sito, sotto Psa Italia, si aggiungono anche la Direzione Vendite B2b usato, la Direzione Commercio Ricambi e servizi Post Vendita, la Direzione Programmazione, distribuzione e logistica Vn, la Direzione Sviluppo Rete, Qualità Cliente e Formazione, la Direzione Gestione e Amministrazione, la Direzione Risorse Umane, la Direzione Psa Excellence System e Gestione del Cambiamento, i Servizi Giuridici e la Direzione Marketing Supporto. Nella sede di via Gattamelata n. 41 restano, invece, la Succursale di vendita e la Direzione Regionale Milano di Citroën Italia, oltre ad alcune funzioni di back-office del Gruppo Psa come, il Servizio Acquisti, il Servizio Formazione Rete, Relazioni Clienti e Dealer, la Piattaforma Tecnica e un distaccamento della Direzione Risorse Umane, oltre a Peugeot Citroën Retail. Per quanto riguarda l’ufficio stampa Citroën, i riferimenti, i numeri di telefono e gli indirizzi e-mail rimangono invariati; anche Il “parco stampa” rimane presso la sede di via Gattamelata, sia per la consegna che per il ritiro delle vetture in prova. |
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TRASPORTI ECCEZIONALI. VERSO INTESA VENETO – FRIULI VENEZIA GIULIA E PROVINCIA DI VENEZIA |
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Venezia, 11 giugno 2012 - Regione del Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia e Provincia di Venezia sottoscriveranno un Protocollo di Intesa per migliorare e ottimizzare il servizio di rilascio dei permessi di transito per i cosiddetti “trasporti eccezionali”, con l’obiettivo di aumentare l’efficienza dei trasporti e la sicurezza stradale. La Giunta regionale, su proposta dell’assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso, ha approvato il testo del documento, impegnando a favore di Veneto Strade S.p.a. Circa 127 mila euro per le necessarie azioni di supporto e informazione all’utenza. “I trasporti ed i veicoli eccezionali – ha ricordato Chisso – possono circolare solo se autorizzati dall’Ente proprietario o concessionario della strada. In proposito, ancora nel 1994 la Regione aveva delegato alle Province le funzioni amministrative concernenti il rilascio di tali autorizzazioni. La Provincia di Venezia ha poi sviluppato un programma denominato “Trasporti Eccezionali”: un software su tecnologia “Web” per la compilazione e l’inoltro delle richieste di transito per trasporti eccezionali e per il successivo procedimento di rilascio delle relative autorizzazioni da parte delle amministrazioni o società competenti. Nel 2009, Provincia di Venezia e Veneto Strade S.p.a. Hanno sottoscritto un’intesa per il diritto d’uso gratuito del programma in questione, prevedendo la diffusione del software a tutte le Provincie venete attraverso le risorse informatiche e gestionali della società Veneto Strade S.p.a. La Provincia di Venezia e la società Friuli Venezia Giulia Strade S.p.a. Hanno poi a loro volta sottoscritto, nel 2010, un’intesa analoga, a fronte della quale la F.v.g.s. S.p.a. Ha ora chiesto di rendere disponibile il software “Trasporti eccezionali” a tutte le amministrazioni provinciali del Friuli Venezia Giulia. “Con la firma del Protocollo d’Intesa – ha concluso Chisso –Veneto, Friuli Venezia Giulia e Provincia di Venezia formalizzeranno la volontà di uniformare le procedure di emissione delle autorizzazioni nel territorio di rispettiva competenza, così da agevolare ed accelerare l’attività amministrativa degli enti gestori delle strade riducendo i tempi di rilascio dell’autorizzazione; da semplificare le attività di compilazione e inoltro delle istanze; da migliorare la sicurezza stradale attraverso una gestione strutturata dei dati relativi ai trasporti eccezionali”. |
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CALABRIA: DICHIARAZIONE DELL’ASSESSORE AI TRASPORTI SULLO SCIOPERO ANNUNCIATO DAI SINDACATI DI CATEGORIA
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Catanzaro, 11 giugno 2012 - “La decisione assunta dalle sigle sindacali calabresi di proclamare lo sciopero generale – afferma l’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele - può apparire condivisibile soltanto se questa volontà è stata disposta con l’unica intenzione di mantenere alta l’attenzione su un comparto, come quello dei trasporti in Calabria, attraversato da forti complessità. Siamo del tutto consapevoli della condizione di grave difficoltà in cui versa l’intero settore. Criticità legate essenzialmente alla mancanza di liquidità di risorse che provoca una conseguente ristrettezza di bilanci. Stiamo lavorando alacremente e ci stiamo attivando il più possibile per ricercare le soluzioni più idonee per avviare quel processo di ammodernamento necessario per apportare le giuste migliorie al sistema dei trasporti nella nostra regione. La Regione guidata dal presidente Scopelliti, e in particolare questo Assessorato, ricerca qualsiasi tipo di confronto e di dialogo, seppur costruttivo, con i sindacati con la speranza, però, che si realizzino quegli interventi decisivi per risollevare l’intero comparto. Diventa necessario evidenziare che le argomentazioni sollevate dalle stesse sigle sindacali, soprattutto quelle rivolte alle scelte attuate da Trenitalia che tendono ad isolare la Calabria prediligendo tratte ad alta redditività, ci trovano perfettamente d’accordo. Ad occupare un capitolo a parte, invece, la questione delle Ferrovie della Calabria. In questi ultimi giorni – sottolinea Fedele - è stato nominato un nuovo Consiglio d’Amministrazione, altamente qualificato, che si è messo subito al lavoro per cercare di dirimere il più possibile la situazione di grave criticità in cui versa l’ente. È proprio di queste ore la richiesta di ricapitalizzazione mossa dal nuovo C.d.a. Al Governo. Una cifra da integrare al mutuo già stipulato dalla Regione per supportare la società calabrese e che servirà per rilanciare l’azienda stessa. Se le Ferrovie della Calabria verranno totalmente risanate, anche con l’aiuto del Governo, la Regione Calabria potrà certamente rilevarle. In un momento storico come quello attuale, in cui imperversa la crisi finanziaria e occupazionale, occorre spendersi il più possibile per far mantenere alle aziende i livelli occupazionali previsti. Al contempo, occorre precisare che negli anni si sono accumulati eccessi di assunzioni che hanno provocato, ad oggi, un surplus di contratti di lavoro. Riguardo, poi, al Tpl su gomma – evidenzia ancora l’assessore - esiste una specifica delibera di razionalizzazione e di tagli che regola gli sprechi e i servizi che non appaiono indispensabili. E l’unico modo per lenire il problema è quello di ottimizzare la gestione delle risorse in possesso. Linea guida che, tra l’altro, stiamo attuando in questa fase di riorganizzazione dell’intero comparto. Queste misure permetteranno di risolvere da subito almeno una parte dei problemi: l’eliminazione dei doppioni, gommato e ferrovie, ci consentirà così di economizzare risorse da indirizzare alla soluzione di allargamento di ulteriori linee di servizio. Sono molte le sfide che ci attendono e che diventano di primaria importanza. Ad esempio, l’individuazione dei bacini di traffico e le successive gare per l’assegnazione dei servizi. Lo stesso dicasi per la stesura del nuovo Piano Regionale dei Trasporti che dopo un’assenza lunga tredici anni può tornare ad essere considerato un essenziale punto di riferimento per la riorganizzazione dell’intero comparto. Su questo e su tanti altri interventi – dichiara infine l’assessore Fedele - si concentrerà l’azione del presidente Scopelliti, dell’Assessorato ai Trasporti e di tutta la Giunta. Un percorso che vorremmo fosse realizzato attraverso la collaborazione fattiva di tutte le sigle sindacali coinvolte”. |
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TOSCANA, ANAS: AL VIA L’APPALTO PER L’INSTALLAZIONE DI BARRIERE FONOASSORBENTI SULLA E78, NEL TRATTO MONTORSAIO-PAGANICO, IN PROVINCIA DI GROSSETO
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Firenze, 11 giugno 2012 - L`anas pubblica sulla Gazzetta Ufficiale di oggi il bando di gara per l’affidamento dei lavori di fornitura e posa in opera di barriere integrate di sicurezza e fonoassorbenti sulla strada statale 223 “di Paganico” (E78), in tratti saltuari tra Montorsaio e Paganico, in provincia di Grosseto (secondo lotto del tronco Grosseto-siena). I lavori, per un investimento complessivo di circa 880mila euro, avranno una durata di circa quattro mesi dal momento della consegna. Il termine per il ricevimento delle offerte da parte delle imprese interessate è fissato per le 12:00 di martedì 17 luglio 2012. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it |
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ABRUZZO, ANAS: AGGIUDICATO L’APPALTO PER L’ADEGUAMENTO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI DELLA GALLERIA MONTELUCO LUNGO LA STRADA STATALE 684 “TANGENZIALE SUD DI L’AQUILA”
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L’aquila, 11 giugno 2012 - L’anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’ 8 giugno l’esito di gara relativo all’appalto per l’esecuzione di lavori di adeguamento e implementazione degli impianti tecnologici della galleria Monteluco lungo la strada statale 684 “Tangenziale Sud di L’aquila”, in provincia de L’aquila. Gli interventi, che avranno una durata di 150 giorni, riguardano la realizzazione dell’impianto antincendio, dell’illuminazione di sicurezza, dei gruppi elettrogeni per l’alimentazione di emergenza, della segnaletica luminosa, dell’impianto rilevazione incendi, dell’impianto di telesorveglianza e rilevazione targhe e dell’impianto per il controllo ambientale in galleria (rilevazione livello fumi e ossido di carbonio). Sono previsti, inoltre, l’adeguamento dei quadri elettrici esistenti, la verniciatura delle pareti della galleria, la realizzazione dell’impianto di telecomunicazione per le emergenze (colonnine Sos) e, infine, la creazione del sistema di supervisione, controllo e gestione di tutti gli impianti presenti in galleria. L’importo a base d’asta ammonta a oltre 2,7 milioni di euro e l’impresa aggiudicataria è la Protecno Impianti srl con sede a Napoli. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it. |
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VALLE D’AOSTA, ANAS: AGGIUDICATI I LAVORI DI MESSA IN SICUREZZA DELLA GALLERIA LA SAXE 1 SULLA STRADA STATALE 26DIR “DELLA VALLE D’AOSTA”
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Aosta, 11 giugno 2012 - L’anas comunica che sono stati aggiudicati i lavori per la messa in sicurezza del tratto dal km 6,600 al km 7,200 della strada statale 26dir “della Valle d’Aosta” mediante la realizzazione di opere di prolungamento, della galleria artificiale paramassi “La Saxe 1” (lato monte e lato valle) a Courmayeur, in provincia di Aosta. L’impresa aggiudicataria dell’appalto, a seguito di procedura negoziata, è la Mattioda Pierino & Figli S.p.a. Con sede in Cuorgnè, Torino. Gli interventi dureranno 100 giorni, a partire dalla consegna dei lavori previsti nella seconda decade di giugno. L’intervento, per un investimento complessivo da parte di Anas di circa 1,4 milioni di euro, consentirà la riapertura al traffico del tratto di strada statale dopo gli ultimi eventi di caduta massi che ne hanno causato la chiusura. Le opere consisteranno nel prolungamento, per circa 125 metri, dell’esistente galleria paramassi “La Saxe 1” (lato monte e lato valle) mediante una struttura mista acciaio e calcestruzzo. |
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FANO - GROSSETO INCONTRO TRA I PRESIDENTI DI MARCHE, UMBRIA E TOSCANA. |
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Ancona, 11 giugno 2012 - Incontro il 7 giugno a Roma tra i presidenti delle Regioni Marche, Toscana e Umbria sulla Fano-grosseto. Gian Mario Spacca, Enrico Rossi e Catiuscia Marini hanno condiviso un documento deciso ed unitario inviato al ministro delle Infrastrutture Corrado Passera. Attivare da subito le risorse e gli strumenti necessari per il completamento della E78, la cosiddetta Fano-grosseto, attraverso il modello di partenariato pubblico-privato, con la definizione di un preciso cronoprogramma: approfondimento dell’eventuale costituzione della Società pubblica di progetto entro settembre 2012, verifica dello studio di fattibilità per l’approvazione del Cipe entro febbraio 2013, scelta del Promotore entro la fine del 2013, approvazione del Cipe del progetto e del piano economico finanziario e affidamento dell’iniziativa al Concessionario unico privato entro la metà del 2014. Questa la posizione e la richiesta dei tre presidenti. “Oggi – dice il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca – vengono condivisi obiettivi, tempi e strumenti perché la Fano-grosseto sia completata. Le Marche, la Toscana e l’Umbria definiscono con il documento inviato al ministro Passera una linea precisa di impegni. Un fronte comune supportato dall’indicazione di tempi, modalità e strumenti concreti per la realizzazione dell’opera. Le tre Regioni già da diverso tempo stavano lavorando in maniera molto operativa ed ora c’è anche il sostegno dell’Europa che ha inserito nella Rete transeuropea di trasporto Ten-t la Fano-grosseto, consentendone l’accesso ai fondi Bei. A seguito di questo rigoroso lavoro, è stata presentata una manifestazione di interesse da parte di un raggruppamento internazionale di imprese, che stanno completando l’ottimizzazione del tracciato ai fini della sua realizzazione: Strabag Se, Astaldi Spa, Cmc. E’ stato quindi sottoposto al ministro delle Infrastrutture Passera un cronoprogramma preciso e condiviso dalle tre Regioni, per avviare al più presto i lavori di completamento di un’opera di straordinaria importanza per lo sviluppo del Centro Italia e di tutto il Paese”. Ecco il testo del documento inviato al ministro Passera sottoscritto dai presidenti di Regione Gian Mario Spacca, Enrico Rossi e Catiuscia Marini. Signor Ministro, la realizzazione della E78 Fano-grosseto è una priorità strategica sia delle Regioni Marche, Toscana e Umbria che della comunità nazionale. Tale arteria viaria è di fondamentale importanza per lo sviluppo economico-sociale delle Regioni di riferimento. Rappresenta una priorità anche del Ministero delle Infrastrutture per la capacità dell’intervento di favorire sia il rilancio della crescita, sia il collegamento tra il versante Tirrenico e Adriatico, in connessione con arterie di rilevanza nazionale ed europea (A1, A14, A12, Ss1 Aurelia). Il completamento dell’opera consentirà altresì rilevanti benefici per i programmi nazionali di logistica integrata, rappresentando una vera e propria spina dorsale per il sistema dei Porti e degli Interporti, nell’ambito dello sviluppo delle piattaforme logistiche del Paese. Per questi motivi, Signor Ministro, le Regioni Marche, Toscana e Umbria, Le chiedono un incontro urgente, al fine di attivare le risorse e gli strumenti per la completa realizzazione di tale arteria che svolge una funzione strategica di cerniera e sviluppo per il Centro-italia e l’intero Paese. Le Regioni e il Mit, infatti, hanno compiuto un percorso di lavoro sinergico - su scala locale, nazionale ed europea - che ha favorito un contesto favorevole alla realizzazione di tale opera. Al fine di promuoverne la realizzazione, il Mit e le Regioni Marche, Toscana e Umbria hanno istituito una Commissione Tecnica che ha condiviso la possibilità di realizzare l’intero asse infrastrutturale mediante un modello di Partenariato Pubblico Privato che prevede di far coesistere il pedaggiamento del sistema viario, la contribuzione pubblica, regolamentata anche attraverso il “Canone di Disponibilità”, nonché con la eventuale canalizzazione di altre risorse generate sul territorio dalla realizzazione delle opere viarie, attraverso un Piano di Valorizzazione, le cui fonti di cofinanziamento consistono principalmente nella valorizzazione, diversificata tra le Regioni in relazione alle relative disposizioni in materia di governo del territorio, degli interventi previsti nelle Piattaforme territoriali e nel contributo delle Camere di Commercio ai sensi della Legge 580/93. In relazione alla quota di contribuzione statale, come sopra esposto, questa viene regolamentata anche attraverso il “canone di disponibilità”, secondo il quale gli stanziamenti verranno erogati da parte dello Stato al completamento dell’infrastruttura anno per anno. Gli strumenti previsti per la realizzazione del modello sono: - l’eventuale istituzione di una Società pubblica di progetto tra le Regioni interessate (Toscana, Marche, Umbria), le Camere di Commercio locali (Grosseto, Siena, Arezzo, Pesaro/urbino, Perugia e Terni) e dall’Agenzia per le Infrastrutture Stradali ed Autostradali, che assumerebbe la veste di concedente ex art. 172 del Codice dei Contratti Pubblici; - la Società Pubblica di Progetto, a seguito dell’approvazione del Cipe dello Studio di Fattibilità tecnico-economico-finanziaria, dovrebbe procedere alla gara di Finanza di progetto, ai sensi dell’art. 175 del d.Lgs. 163/2006, per la scelta di un Promotore cui affidare la concessione dell’opera, a seguito della predisposizione della progettazione preliminare per i tratti mancanti dell’iniziativa, unitamente ad una bozza di convenzione e ad un piano economico-finanziario asseverato, approvati dal Cipe ai sensi dell’Art. 169 bis del D.lgs 163/06; - il soggetto individuato dovrà altresì curare l’eventuale ottimizzazione del tracciato e dovrà completare la progettazione, eseguire, gestire e manutenere le strade e le opere inserite nell’eventuale Piano di valorizzazione, da concordare preventivamente con gli enti locali interessati; E’ in corso anche l’ottimizzazione del tracciato, in accordo con i territori, al fine di ridurre i costi di realizzazione dell’opera, rendendo in tal modo l’iniziativa maggiormente bancabile e sostenibile per la finanza pubblica. L’istituzione della Commissione Tecnica presso il Mit è fondamentale sia perché ha contribuito in maniera determinante a risvegliare l’interesse nazionale e internazionale per la realizzazione della E78 nella sua interezza, sia perché il modello di partenariato pubblico privato sviluppato per il completamento dell’opera ha contribuito alla definizione dei nuovi strumenti ed incentivi inseriti nel recente quadro legislativo del Paese (contratto di disponibilità, misure di defiscalizzazione, project bonds). Per le sue caratteristiche di strategicità, su pressione del Mit e delle Regioni interessate, la E78 Fano-grosseto è stata inserita anche nella Rete transeuropea di trasporto Ten-t, che consente di accedere ai fondi Bei, e si propone di inserirla anche nella rete “core network”, la rete prioritaria comunitaria, per godere di ulteriori vantaggi finanziari. La società di progetto del modello pubblico-privato potrà così accedere a finanziamenti europei per un miglior equilibrio economico-finanziario dell’iniziativa. A questa esigenza risponde la richiesta, ricompresa nel documento riepilogativo condiviso dalle Regioni, di una diramazione del Corridoio Mediterraneo, che integri e completi la rete dei corridoi “Core Network” proposti dalla Commissione, al fine di facilitare le relazioni tra regioni del Mediterraneo Occidentale (porti spagnoli) e la regione dei Balcani, in cui l´Italia assuma un ruolo di ´land bridge´ tra le due aree geografiche. A seguito di tale lungo e rigoroso percorso di lavoro, un raggruppamento internazionale di imprese (Strabag Se, Astaldi Spa, Cmc) ha presentato al Mit una manifestazione di interesse secondo il modello di finanziamento proposto, per la realizzazione in partenariato pubblico-privato dell’E78, trasmettendo anche un programma operativo dell’iniziativa. Entro la fine di luglio 2012 il raggruppamento internazionale presenterà l’integrazione tecnica-finanziaria del progetto. Ciò permetterebbe di valutare congiuntamente la seguente ipotesi: - approfondire l’eventuale costituzione della Società pubblica di progetto entro settembre 2012; -verificare e approfondire lo studio di fattibilità al fine di ottenere l’approvazione del Cipe entro febbraio del 2013; -scegliere il Promotore entro la fine del 2013; -acquisire l’approvazione del Cipe del progetto e del piano economico finanziario dell’iniziativa e l’affidamento dell’iniziativa al Concessionario unico privato entro la metà del 2014. Signor Ministro, la realizzazione completa e unitaria della E78 è una priorità irrinunciabile per le Regioni Marche, Toscana e Umbria: per questo Le chiediamo un incontro urgente, per attivare il cronoprogramma dei lavori e offrire un significativo contributo al rilancio della crescita del Centro-italia e dell’intero Paese. |
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E78; MARINI: "PER L´UMBRIA È OPERA STRATEGICA" |
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Perugia, 11 giugno 2012 - "La E78 rappresenta anche per l´Umbria una opera strategica e molto attesa sia dalle popolazioni che dal sistema delle imprese di Citta di Castello e dell´Alta Umbria". E´ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, a margine dell´incontro avuto con i presidenti delle Regioni Toscana e Marche, Enrico Rossi e Gian Mario Spacca, al termine del quale i tre hanno sottoscritto la lettera congiunta inviata al ministro per lo sviluppo economico, Corrado Passera, per chiedere un incontro urgente per discutere del progetto di completamento della e78". "Sebbene l´Umbria sia interessata per un tratto limitato - prosegue la presidente, questa opera rappresenta per la nostra regione davvero una grande opportunità di sviluppo. Essa, infatti, mette in collegamento i porti del versante tirrenico con quelli dell´adriatico, e va a completare quella rete di infrastrutture viarie trasversali di cui il centro Italia ha sofferto negli ultimi decenni. Con questa strada tutto il sistema di imprese, piccole e medie, che operano nel comprensorio dell´Alta Umbria, trarranno certamente notevoli opportunità di crescita e sviluppo. Tant´è - conclude Marini - che vi è da sempre una particolare attesa da parte dell´intero sistema economico alto tiberino per quest´opera, ed anche una disponibilità del sistema delle fondazioni bancarie a sostenere finanziariamente la fase di progettazione". |
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E78: PRESIDENTI REGIONI UMBRIA, MARCHE, TOSCANA SCRIVONO A MINISTRO PASSERA |
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Perugia, 11 giugno 2012 - "La realizzazione della E78 Fano-grosseto è una priorità strategica sia delle Regioni Marche, Toscana e Umbria che della comunità nazionale", così inizia la lettera inviata dai presidenti della Regione Umbria, Catiuscia Marini, delle Marche Gian Mario Spacca e della Toscana Enrico Rossi al ministro dello sviluppo economico Corrado Passera con la quale chiedono "un incontro urgente, per attivare il cronoprogramma dei lavori e offrire un significativo contributo al rilancio della crescita del Centro-italia e dell´intero Paese". "Tale arteria viaria - scrivono i tre presidenti - è di fondamentale importanza per lo sviluppo economico-sociale delle Regioni di riferimento. Rappresenta una priorità anche del Ministero delle Infrastrutture per la capacità dell´intervento di favorire sia il rilancio della crescita, sia il collegamento tra il versante Tirrenico e Adriatico, in connessione con arterie di rilevanza nazionale ed europea (A1, A14, A12, Ss1 Aurelia). Il completamento dell´opera consentirà altresì rilevanti benefici per i programmi nazionali di logistica integrata, rappresentando una vera e propria spina dorsale per il sistema dei Porti e degli Interporti, nell´ambito dello sviluppo delle piattaforme logistiche del Paese. Per questi motivi, Signor Ministro, le Regioni Marche, Toscana e Umbria, Le chiedono un incontro urgente, al fine di attivare le risorse e gli strumenti per la completa realizzazione di tale arteria che svolge una funzione strategica di cerniera e sviluppo per il Centro-italia e l´intero Paese. Le Regioni e il Mit, infatti, hanno compiuto un percorso di lavoro sinergico - su scala locale, nazionale ed europea - che ha favorito un contesto favorevole alla realizzazione di tale opera - proseguono i presidenti. Al fine di promuoverne la realizzazione, il Mit e le Regioni Marche, Toscana e Umbria hanno istituito una Commissione Tecnica che ha proposto la possibilità di realizzare l´intero asse infrastrutturale mediante un modello di Partenariato Pubblico Privato che prevede di far coesistere il pedaggiamento del sistema viario, la contribuzione pubblica, regolamentata anche attraverso il "Canone di Disponibilità", nonché con la eventuale canalizzazione di altre risorse generate sul territorio dalla realizzazione delle opere viarie, attraverso un Piano di Valorizzazione, le cui fonti di cofinanziamento consistono principalmente nella valorizzazione, diversificata tra le Regioni in relazione alle relative disposizioni in materia di governo del territorio, degli interventi previsti nelle Piattaforme territoriali e nel contributo delle Camere di Commercio ai sensi della Legge 580/93". "Un modello condiviso di realizzazione della E78 in partenariato pubblico-privato, che prevede, ai fini del finanziamento dell´opera - proseguono i presidenti nella lettera, di far coesistere la contribuzione pubblica attraverso il Canone di Disponibilità, il pedaggiamento del sistema viario e la canalizzazione delle risorse derivanti dall´incremento dei diritti camerali delle Camera di Commercio (Art. 18 Legge 580/93) e dalla valorizzazione immobiliare e commerciale del territorio attraverso un Piano di Valorizzazione". "In relazione alla quota di contribuzione statale, come sopra esposto - aggiungono i presidenti, questa viene regolamentata anche attraverso il "canone di disponibilità", secondo il quale gli stanziamenti verranno erogati da parte dello Stato al completamento dell´infrastruttura anno per anno e per un periodo di 45 anni, incidendo pertanto in maniera graduale sulla fiscalità pubblica (tale quota è stata normata attraverso l´istituto del contratto di disponibilità previsto dal Dl 1/2012 Decreto Liberalizzazioni, art. 44)". "Gli strumenti previsti per la realizzazione del modello sono: - l´eventuale istituzione di una Società pubblica di progetto tra le Regioni interessate (Toscana, Marche, Umbria), le Camere di Commercio locali (Grosseto, Siena, Arezzo, Pesaro/urbino e Perugia) e dall´Agenzia per le Infrastrutture Stradali ed Autostradali, che assumerebbe la veste di concedente ex art. 172 del Codice dei Contratti Pubblici; - la Società Pubblica di Progetto, a seguito dell´approvazione del Cipe dello Studio di Fattibilità tecnico-economico-finanziaria, dovrebbe procedere alla gara di Finanza di progetto, ai sensi dell´art. 175 del d.Lgs. 163/2006, per la scelta di un Promotore cui affidare la concessione dell´opera, a seguito della predisposizione della progettazione preliminare per i tratti mancanti dell´iniziativa, unitamente ad una bozza di convenzione e ad un piano economico-finanziario asseverato, approvati dal Cipe ai sensi dell´Art. 169 bis del D.lgs 163/06; - il soggetto individuato dovrà altresì curare l´eventuale ottimizzazione del tracciato e dovrà completare la progettazione, eseguire, gestire e manutenere le strade e le opere inserite nell´eventuale Piano di valorizzazione, da concordare preventivamente con gli enti locali interessati; - l´affidamento dell´iniziativa, con il sistema della finanza di progetto ex artt. 153 e 175 del Codice, a un concessionario unico privato che, a seguito della costituzione di una società di progetto ai sensi dell´art. 156 del Codice dei contratti pubblici, si occuperà della realizzazione del completamento del sistema viario, della manutenzione e gestione della strada per la durata del periodo concessorio, oltre alla realizzazione del piano di valorizzazione per il cofinanziamento dell´iniziativa. E´ in corso anche l´ottimizzazione del tracciato, in accordo con i territori, al fine di ridurre i costi di realizzazione dell´opera, rendendo in tal modo l´iniziativa maggiormente bancabile e sostenibile per la finanza pubblica. L´istituzione della Commissione Tecnica presso il Mit è stata fondamentale sia perché ha contribuito in maniera determinante a risvegliare l´interesse nazionale e internazionale per la realizzazione della E78 nella sua interezza, sia perché il modello di partenariato pubblico privato sviluppato per il completamento dell´opera ha contribuito alla definizione dei nuovi strumenti ed incentivi inseriti nel recente quadro legislativo del Paese (contratto di disponibilità, misure di defiscalizzazione, project bonds). Per le sue caratteristiche di strategicità, su pressione del Mit e delle Regioni interessate, la E78 Fano-grosseto è stata inserita anche nella Rete transeuropea di trasporto Ten-t, che consente di accedere ai fondi Bei, e si propone di inserirla anche nella rete tra gli interventi "core network", la rete prioritaria comunitaria, per godere di ulteriori vantaggi finanziari. La società di progetto del modello pubblico-privato potrà così accedere a finanziamenti europei per un miglior equilibrio economico-finanziario dell´iniziativa. A questa esigenza risponde la richiesta, ricompresa nel documento riepilogativo condiviso dalle Regioni, di una diramazione del Corridoio Mediterraneo, che integri e completi la rete dei corridoi "Core Network" proposti dalla Commissione, al fine di facilitare le relazioni tra regioni del Mediterraneo Occidentale (porti spagnoli) e la regione dei Balcani, in cui l´Italia assuma un ruolo di ´land bridge´ tra le due aree geografiche". - "A seguito di tale lungo e rigoroso percorso di lavoro - proseguono Marini, Spacca e Rossi, un raggruppamento internazionale di imprese (Strabag Se, Astaldi Spa, Cmc) ha presentato al Mit una manifestazione di interesse secondo il modello di finanziamento proposto, per la realizzazione in partenariato pubblico-privato dell´E78, trasmettendo anche un programma operativo dell´iniziativa. Entro la fine di luglio 2012 il raggruppamento internazionale presenterà l´integrazione tecnica-finanziaria del progetto. Ciò permetterebbe di valutare congiuntamente la seguente ipotesi: - approfondire l´eventuale costituzione della costituire la Società pubblica di progetto entro settembre 2012; -verificare e approfondire lo studio di fattibilità al fine di ottenere l´approvazione del Cipe dello studio di fattibilità entro febbraio del 2013; -scegliere il Promotore entro la fine del 2013; -acquisire l´approvazione del Cipe del progetto e del piano economico finanziario dell´iniziativa e l´affidamento dell´iniziativa al Concessionario unico privato entro la metà del 2014". "Signor Ministro - concludono, la realizzazione completa e unitaria della E78 è una priorità irrinunciabile per le Regioni Marche, Toscana e Umbria: per questo Le chiediamo un incontro urgente, per attivare tale il cronoprogramma dei lavori e offrire n significativo contributo al rilancio della crescita del Centro-italia e dell´intero Paese". |
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TRENI, IN MEZZ´ORA DA VARESE E BERGAMO A MILANO |
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Milano, 11 giugno 2012 - Da Varese a Milano in 35 minuti e da Bergamo a Milano in 30 minuti. Partirà da questi due capoluoghi il ´Lombardia Express´, il nuovo servizio ferroviario veloce che, dal 17 settembre, collegherà il le due province al capoluogo lombardo con una corsa al mattino e una alla sera. Lo ha annunciato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo che, insieme all´amministratore delegato di Trenord, Giuseppe Biesuz e al direttore commerciale di Rfi della Lombardia, Orazio Iacono, ha presentato le novità dell´orario estivo del servizio ferroviario regionale in vigore dal 10 giugno. Convogli Nuovi E Confortevoli - "Questo è un servizio moderno a costo di mercato, ovvero senza contributo pubblico, che cambierà l´idea che comunemente si ha del treno - ha detto Cattaneo -. Il ´Lombardia Express´ darà ai viaggiatori la possibilità di raggiungere il cuore di Milano con convogli nuovi, veloci e confortevoli, in tempi mai visti prima. Oltre a non pesare sulle risorse pubbliche, non interferirà con i collegamenti pendolari già esistenti". "Un progetto innovativo - ha dichiarato Biesuz - con l´ambizioso obiettivo di catturare sia l´interesse dei nostri attuali clienti, sia anche di chi, in alternativa all´auto, chiede un treno di alta gamma e veloce. In questi anni l´esperienza dei treni aeroportuali su Malpensa ci ha confermato che l´offerta di Trenord, per essere completa, può essere arricchita da nuovi servizi ´Express´. Ogni giorno da Bergamo e Varese migliaia di persone raggiungono Milano in auto, senza neppure pensare al treno come opportunità. A queste persone vogliamo offrire un servizio comunque più conveniente rispetto all´auto, che non sottrae risorse al servizio ordinario utilizzato dai pendolari". Lombardia Express - Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato con treni di ultima generazione ´Coradia´ da 228 posti con una corsa al mattino verso Milano e una alla sera verso Varese e Bergamo. Da Varese la partenza sarà alle 8.31 e il ritorno alle 19.45. Da Bergamo la partenza è fissata alle 8.43 e il ritorno alle 19.40. Il biglietto sarà prenotabile via telefonino o mobile e, a bordo, sarà inoltre disponibile un quotidiano gratis e un servizio di ristorazione a pagamento. Innovazione Ed Efficienza - "Questi fatti, più di tante parole - ha aggiunto Cattaneo - dimostrano l´impegno della Regione a lavorare per garantire un prodotto sempre più moderno ed efficiente. Siamo infatti i primi in Italia a introdurre la sperimentazione di un servizio di alta gamma sul modello della londinese South Eastern. Lavoreremo inoltre per sviluppare il servizio con nuove corse e destinazioni affinché anche possa essere allargato anche alle altre province della Lombardia a partire dal prossimo orario invernale". Costi E Promozioni - Il costo dei biglietti per la cora semplice sarà di 12 euro, mentre l´abbonamento mensile costerà 200 euro. Sono previste inoltre iniziative promozionali con tariffe lancio. Uno sconto è previsto anche per l´acquisto di più abbonamenti mensili in mesi consecutivi. |
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TRENI IN LOMBARDIA, LE NOVITÀ DELL´ORARIO ESTIVO
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Milano, 12 giugno 2012 - Insieme al nuovo ´Lombardia Express´, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, ha presentato anche le novità dell´orario estivo che entra in vigore domenica 10 giugno. Linea S6 - Tutte le 68 corse della linea S6 (Novara-milano-passante-treviglio) verranno effettuate con nuovi treni Tsr, che sostituiranno le carrozze a doppio piano attualmente in servizio. Questo garantirà più comfort di viaggio, più regolarità nel Passante e sei nuove fermate a Pregnana Milanese. "Con l´introduzione di questi convogli - ha sottolineato l´assessore Cattaneo - viene completato il processo del rinnovamento dei treni che entrano nel Passante di Milano che saranno tutti di ultima generazione". Potenziamento Del Servizio - Per rispondere alle richieste del territorio, ci saranno più corse e servizi. In particolare, dal 9 settembre, verrà introdotta una nuova corsa sulla linea Pavia-milano che partirà da Codogno alle 7.43 e arriverà a Milano-greco Pirelli alle 8.50 fermando a Casalpusterlengo, Secugnago, Lodi e alle stazioni milanesi di Rogoredo e Lambrate. Dalla stessa data verrà inoltre introdotta una fermata a Lodi per il treno della linea Parma- Piacenza-milano che parte da Parma alle 6.50 e arriva a Milano Centrale alle 8.20. Sempre dal 9 settembre verranno aggiunte inoltre due nuove corse sulla Asso-milano, sulla Chiasso-milano, sulla S2 (Milano Rogoredo-mariano Comense), sulla Como-lecco, mentre tre nuove corse di bus saranno introdotte invece sula Lonato-brescia. Dal 10 giugno entreranno in servizio due collegamenti aggiuntivi sulla Busto-novara. Ancora dal 9 settembre, nuovi orari, più fermate e migliori collegamenti per il territorio pavese riguarderanno le tratte Pavia-codogno, Pavia-mortara e Pavia-alessandria. Restyling Delle Carrozze - Sulla linea Milano-bergamo (via Carnate) il 31 maggio scorso è entrato in servizio il primo dei 5 convogli completamente ristrutturati composti da 8 carrozze media distanza (580 posti). Prosegue inoltre l´immissione in linea di altri 5 treni a 5 carrozze doppio piano (oltre 700 posti), iniziata lo scorso 31 maggio, che si concluderà il prossimo 31 luglio al ritmo di uno ogni 15 giorni. Contratto Trenord - Lo scorso 30 maggio la Giunta regionale ha confermato l´affidamento del sistema ferroviario a Trenord fino al 2014, anno in cui il servizio verrà messo a gara come previsto dal Decreto legge statale sulle liberalizzazioni. Il contratto di servizio prevede 55 milioni di euro in più per l´acquisto di 23 treni nuovi e per il rinnovo di altri 7 (che si sommano ai 17 ancora da ordinare) e un aumento progressivo dal 20 al 30 per cento del bonus agli abbonati, ovvero lo sconto sul prezzo dell´abbonamento per le linee con ritardi oltre una certa soglia. |
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PENDOLARI, TRENI COMPLETAMENTE RINNOVATI IN ARRIVO SULLE LINEE SENESI |
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Firenze 11 giugno 2012 – Da oggi, in contemporanea con l’avvio dell’orario estivo sulle linee ferroviarie regionali, entrerà in servizio sulla Firenze-siena il primo treno “facelift”, ovvero un treno completamente rinnovato. Nuovi gli interni e nuova la meccanica, dunque maggiore comodità per i viaggiatori, maggiore pulizia, più spazio grazie ad una migliore disposizione degli arredi, pedane per l’accesso dei disabili ed anche migliori prestazioni in marcia. A questo treno ne seguiranno altri tre, anch’essi completamente ristrutturati, che entreranno in servizio sulla linea entro i prossimi 6 mesi. “Si tratta di un primo importante fatto, per i cittadini senesi e della Val d’Elsa – spiega l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao – è il frutto dell’impegno messo dalla Regione Toscana, delle pressioni fatte per innalzare la qualità del viaggio dei nostri pendolari.”. Grazie all’operazione ‘decoro’ messa in campo da Trenitalia, il treno rinnovato avrà nuove poltroncine, nuovi pavimenti e rivestimenti, bagni completamente ristrutturati, nuove tende, nuovi impianti di riscaldamento e condizionamento, prese di corrente ad ogni posto, pellicole antiriflesso ai finestrini e pellicole antigraffiti all’esterno e nelle toilette. “Questo – prosegue l’assessore – naturalmente non esaurisce la nostra volontà di acquistare treni nuovi. Le linee senesi soffrono ancora di troppi ritardi e disservizi ed il problema principale è rappresentato proprio dall’età avanzata del materiale diesel attualemnte utilizzato. Servono risposte e investimenti e la Regione Toscana non si tirata indietro, per questo abbiamo chiesto a Trenitalia di individuare un fornitore per il futuro acquisto di 15 treni diesel completamente nuovi”. Un’importante conferma anche nel prossimo cambio orario è l’utilizzo di materiale Minuetto per effettuare tutti i servizi Regiostar nel bacino senese. Dunque per i treni 3022 (Grosseto 5.00 – Siena 6.29 – Firenze Smn 7.37); 3101 (Firenze 18.40 – Siena 19.48 – Grosseto 21.15) ; 6904 (Chiusi 6.45 – Siena 7.50) e 6917 (Siena 17.43 – Chiusi 18.48), sarà utilizzato ancora un Minuetto, per garantire massima affidabilità nelle prestazioni e massimo conforto per i passeggeri. |
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LINEA FAENTINA: DAL 10 GIUGNO ARRIVANO I ‘MINUETTO’ |
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Firenze, 10 giugno 2012 – Novità in arrivo sulla Faentina con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario estivo. Dal prossimo 10 giugno, infatti, tutti collegamenti tra Faenza, Borgo San Lorenzo e Firenze via Vaglia saranno effettuati con treni Minuetto, treni di nuove generazione affidabili e confortevoli. In alcuni casi, ed in particolare nelle fasce orarie a maggiore densità di passeggeri, sarà assicurata la doppia composizione (due Minuetto uniti insieme) per garantire la massima capienza possibile. “Negli ultimi mesi – prosegue l’assessore – abbiamo lavorato molto per migliorare la puntualità sulla linea Faentina, che rappresenta un bacino di pendolari molto forte che ogni giorno si muove in direzione di Firenze. Adesso finalmente migliorerà ulteriormente anche la qualità del viaggio e potrà essere garantita ancora di più la puntualità. E’ un ottimo risultato per tutto il territorio, frutto anche dello sforzo da parte di Trenitalia che è stata attenta alle nostre richieste di miglioramento della linea. La Toscana si conferma una regione dalla parte dei pendolari” Tra i servizi che saranno effettuati con materiale rotabile Minuetto ci saranno sicuramente i treni più usati dai pendolari, come il 6806 (in arrivo alle ore 8.01 a Firenze) ed il 21479 (in partenza alle ore 17.40 da Firenze). I Minuetto oltre a servire la parte della linea Faentina che attraversa il Mugello, saranno utilizzati anche per gran parte dei servizi rimanenti sulla Borgo San Lorenzo-firenze via Vaglia. In tutto si avranno 32 treni al giorno sulla linea effettuati con materiale Minuetto. |
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CAPRI: BENE LAVORO CAPITANERIA, PRESTO LINEE GUIDA PER RACCOLTA DEI RIFIUTI NEI PORTI
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Napoli, 11 giugno 2012 - "Soddisfazione per l´operazione di pulizia dei fondali del porto di Capri a cura della Capitaneria." Così l´assessore all´Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano che plaude all´iniziativa. "L´intervento, voluto e coordinato dall’ ammiraglio Domenico Picone, comandante della capitaneria di porto di Napoli, era necessario, oltre che per la sicurezza della navigazione, anche dal punto di vista ambientale. Stiamo lavorando affinché in futuro non si verifichino più situazioni simili: la prossima settimana, infatti, si concluderà il lavoro del gruppo tecnico istituito dalla Regione e dalle due Capitanerie di Porto di Napoli e Salerno per la definizione delle Linee guida cui dovrà uniformarsi la raccolta dei rifiuti nelle aree portuali. Uno strumento, predisposto insieme alla Capitanerie, indispensabile per prevenire ed eliminare il fenomeno dell´abbandono dei rifiuti in mare." |
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ACCORDO DI PROGRAMMA PER GESTIONE EMERGENZE RELATIVE A MERCI PERICOLOSE A PORTO MARGHERA
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Venezia, 11 giugno 2012 - Un Accordo di programma per l’organizzazione e la gestione delle emergenze nel contesto delle attività di produzione e movimentazione delle merci pericolose nelle aree industriale e portuale di Porto Marghera – Venezia: lo firmeranno Regione, Arpav, Autorità Portuale di Venezia e Ente Zona Industriale. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell’assessore Renato Chisso, che ha approvato il testo dell’ intesa in questione. “L’iniziativa – ha spiegato Chisso – fa riferimento agli sviluppi dell’accordo per la Chimica di Porto Marghera, tra i cui obiettivi c’erano anche quelli di mantenere nell’area industriale condizioni ottimali di coesistenza tra tutela dell’ambiente e sviluppo produttivo nel settore chimico, in un quadro di certezze gestionali, e la definizione delle procedure e delle strategie da adottare per il risanamento e la riqualificazione ambientale di Porto Marghera”. Uno degli obiettivi di quell’accordo riguardava la realizzazione del Sistema Integrato per il Monitoraggio Ambientale e la Gestione delle Emergenze, denominato “Simage”, connesso anche ad un modulo sperimentale di controllo a distanza della movimentazione delle merci pericolose. In origine era previsto che la progettazione e la realizzazione del sistema fossero a carico del Ministero dell’Ambiente (attraverso il Centro Comune di Ricerca di Ispra). “In realtà – ha ricordato Chisso – a questo ha provveduto direttamente la Regione, incaricando Arpav della progettazione e realizzazione del sistema ed assumendone i relativi oneri finanziari”. Attualmente Arpav, nell’ambito della propria attività istituzionale, gestisce la sala operativa Simage, presidiandola h.24 con personale proprio e con personale distaccato dalle aziende del Petrolchimico di Porto Marghera, gestisce inoltre una rete di monitoraggio in continuo di inquinanti atmosferici (costituita da Doas, analizzatori gascromatografici e sensori di tipo fotoelettrico) e di campionamento a comando remoto, riceve infine i segnali di allarme provenienti dalle reti dei rilevatori delle aziende del Petrolchimico, nonché i dati meteorologici da Siges (Sistema Integrato Gestione Emergenze di Stabilimento della Società Servizi Porto Marghera) ed Ente Zona Industriale di Porto Marghera, per la rilevazione tempestiva e della valutazione di emissioni industriali di origine incidentale. Nel 2009, le funzionalità del Simage sono state estese anche all’Autorità Portuale di Venezia, in relazione all’approvazione del Rapporto Integrato di Sicurezza Portuale. “Il nuovo Accordo di programma che andremo a firmare – ha concluso Chisso – vuole ulteriormente affinare il sistema, disciplinando la ripartizione di attività ed oneri per la gestione del Simage in riferimento al monitoraggio nelle situazioni di emergenza, nell’ambito dell’attività di movimentazione e produzione di sostanze pericolose”. |
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