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LUNEDI
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Notiziario Marketpress di
Lunedì 25 Giugno 2012 |
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IL DIRETTORE GENERALE DELL’ENAC PARTECIPA A MADRID ALLA RIUNIONE ECAC - ACI EUROPE |
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Roma, 25 giugno 2012 - Il Direttore Generale dell’Enac, Alessio Quaranta, ha partecipato il, 20 giugno 2012, all’incontro tra il Comitato di Coordinamento dell’Ecac, European Civil Aviation Conference, e i vertici di Aci Europe. Il meeting si è svolto nell’ambito dell’assemblea annuale di Aci Europe, organismo di cui fanno parte i principali aeroporti europei, in corso in questi giorni a Madrid. Il Direttore Generale Quaranta ha preso parte all’incontro in qualità di membro del Comitato di Coordinamento dell’Ecac, conferenza che riunisce le autorità per l’aviazione civile di 44 Paesi europei, di cui il Comitato è lo strumento politico e in cui Quaranta ricopre il ruolo di Focal Point per le attività di Training. Tra i vari temi trattati nel meeting, ricordiamo: lo stato economico in cui versa l’industria aeroportuale europea; le attività propedeutiche dell’Ecac in preparazione della Conferenza dell’Icao sul trasporto aereo del 2013; il focus sugli aeroporti in termini di capacità, slot e inquinamento acustico; le recenti iniziative di varie compagnie sul bagaglio dei passeggeri; l’attuazione del programma Airport Carbon Accreditation per la crescita sostenibile degli aeroporti con il rispetto dell’ambiente; le nuove linee guida della Commissione Europea in merito agli aiuti di Stato nel settore aereo. L’incontro ha rappresentato un momento di utile confronto finalizzato all’analisi, dai rispettivi punti di vista di autorità del settore e di operatori aeroportuali, delle principali problematiche del comparto e all’individuazione di soluzioni percorribili. |
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AERONAUTICA MILITARE: CAMBIO COMANDANTE A RIVOLTO |
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Rivolto (Ud), 25 giugno 2012 - L´assessore regionale alle Infrastrutture, Mobilità, Pianificazione Territoriale e Lavori Pubblici, Riccardo Riccardi, ha preso parte il 21 giugno, in rappresentanza della Regione, a Rivolto, all´aeroporto ´Mario Visentini´, alla cerimonia di passaggio del comando del 2. Stormo dell´Aeronautica Militare Italiana, dal colonnello Enrico Frasson, al colonnello Stefano Tessaro. Presenti autorità civili e militari, tra le quali i sindaci di Bertiolo, Campoformido, Camino al Tagliamento, Codroipo e Lestizza, con i gonfaloni delle rispettive amministrazioni assieme a quello della città di Udine, che si fregia della medaglia d´oro al valor militare, oggi è stato ufficializzato l´avvicendamento alla guida del 2. Stormo. Che ha sede all´aeroporto friulano, nel quale è ospitata la Pattuglia Acrobatica Nazionale ´Frecce Tricolori´. Quella di Rivolto, come ha ricordato il Comandante della squadra aerea dell´Aeronautica, Tiziano Tosi, è una base importante per la sicurezza del Paese. Il personale che vi opera si contraddistingue nel ruolo della difesa. Il 2. Stormo, intitolato al Capitano Pilota Mario D´agostini, è infatti l´ente individuato dalla Forza Armata per svolgere la funzione di punto di riferimento missilistico del sistema della difesa aerea nazionale. Ne cura infatti l´addestramento e la prontezza operativa di uomini e mezzi. Il Comandante uscente del 2.Stormo, Frasson, destinato a un alto incarico a Milano, aveva in precedenza ricordato gli ottimi rapporti e la sinergia con le istituzioni del territorio e con la Regione, e in particolare il ruolo efficace della Protezione Civile. La quale ha concorso al successo delle celebrazioni del 50. Anniversario dell´istituzione della Pattuglia Acrobatica Nazionale. Il neo Comandante, Tessaro, è udinese. |
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LOMBARDIA. CAR SHARING, A PARIGI STUDIA ´AUTOLIB´ FLOTTA COMPLETAMENTE ELETTRICA MADE IN ITALY DA 1.750 VEICOLI IDEE PER SVILUPPARE ´E-VAI´ ANCHE IN VISTA DI EXPO 2015 |
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Parigi, 25 giugno 2012 - Un servizio di car sharing da 508 postazioni (diventeranno 1050 entro il 2013); 47 Comuni coinvolti nell´area compresa tra Parigi e l´Ile de France e 1.750 auto in circolazione con l´obiettivo di portarle a 3.000 entro l´anno prossimo. Sono questi i numeri del progetto ´Autolib´ di Parigi, gestito dal gruppo Bollorè, che l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo, a capo di una missione istituzionale di cui fanno parte anche Trenord e Sems, ha approfondito questa mattina, incontrando, presso il quartier generale di Vaucresson nell´Ile de France, i rappresentanti del gruppo francese. Mezzi Italiani - ´Autolib´ è costituito da una flotta di auto tutte elettriche, quindi a impatto zero, progettate e realizzate in Italia da Pininfarina. I numeri dicono che i Francesi sembrano apprezzare questo tipo di servizio: nei primi 4 mesi del 2012, infatti, sono stati 118.000 i noleggi. Modello Per Crescita Di ´E-vai´ - ´L´esperienza di ´Autolib´ - ha detto Cattaneo - è estremamente interessante per il grande ritorno che sta avendo in termini di noleggi e di sviluppo di un sistema di trasporto ecofriendly. Questo progetto può essere certamente prezioso per sviluppare il servizio di car sharing ´E-vai´, che abbiamo avviato in Lombardia nel dicembre del 2010 e il gruppo si è dimostrato disponibile e fortemente interessato a collaborare con noi in vista dell´Expo´. Alla Scoperta Dell´alta Velocità A Londra - L´inghilterra è stata la seconda tappa della missione dell´assessore Cattaneo. A Londra Cattaneo ha visitato la stazione di Saint Pancras, da dove partono i treni ad alta velocità della Southeastern, la società che gestisce il servizio di alta velocità regionale, cui si ispirato il ´Lombardia Express´, che, dal 17 settembre, collegherà Varese e Bergamo a Milano. Saint Pancras è inoltre uno snodo importante per il servizio ferroviario ad alta velocità sia nazionale (la stazione è anche il terminal degli Eurostar per Parigi e Bruxelles) che regionale. |
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NEL 2012 DA FORD 15 NUOVI VEICOLI “BEST IN CLASS” PER EFFICIENZA |
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Aachen, Germania, 25 giugno 2012– Ford punta sui suoi motori Ecoboost a benzina e Tdci diesel, nonché sulle avanzate tecnologie Econetic, per lanciare, nel 2012, 15 nuovi modelli europei “best in class” per efficienza nei consumi. Entro la fine del 2012, Ford vanterà in Europa una delle più ampie gamme di vetture con emissioni di Co2 inferiori a 100g/km, che comprenderà sei diverse Fiesta (tre a benzina e tre diesel) e due Focus diesel. Ford lancerà in Europa anche la Focus Elettrica, la prima vettura Ford elettrica e a zero emissioni. “L’introduzione della famiglia di motori a benzina Ecoboost ci ha permesso di fare grandi passi in avanti verso la riduzione generale delle emissioni di Co2, lasciando inalterate prestazioni e dinamiche di guida,” ha spiegato Sherif Marakby, direttore Ingegneria Motori di Ford Europa. “Con motori diesel moderni e una gamma completa di tecnologie Econetic che si sta diffondendo velocemente a bordo dei nostri veicoli, stiamo completando, per i nostri clienti europei, una gamma che conta un elevato numero di campioni d’efficienza.” Il motore a benzina Ford Ecoboost 1.0, recentemente nominato “International Engine of the Year”, è il propulsore che spingerà 9 dei 15 nuovi modelli “best in class” per efficienza nei consumi. Già disponibile per la Ford Focus, in versioni da 100 e 125 cavalli che emettono rispettivamente 109 e 114 g/km di Co2, questo motore arriverà anche a bordo di B-max e di quattro diversi modelli di C-max e C-max7**. Anche le nuove auto St ad alte prestazioni saranno campionesse d’efficienza: la Focus St, in vendita da quest’estate, è dotata di un motore Ecoboost 2.0 da 250 cavalli, che emette solo 169g/km di Co2. I motori Ford Tdci diesel permetteranno anche ai veicoli commerciali Ford, come il Transit e il pick-up Ranger, di raggiungere nuovi e straordinari livelli di efficienza. Il nuovo Transit, nelle versioni passeggeri e da una tonnellata, emetterà rispettivamente solo 168g/km e 174g/km di Co2, un risultato che lo pone al di sopra dei veicoli concorrenti. Un motore diesel Tdci 1.6 spinge invece la nuova Focus Econetic, la Focus più efficiente di sempre con emissioni di 88g/km di Co2 e consumi di soli 3.4l/100km. La Focus Econetic è dotata della gamma completa di tecnologie Econetic, come Start&stop, ricarica rigenerativa intelligente, Active Grille Shutter, Eco Mode, indicatore di cambio marcia, rapporti del cambio ottimizzati, sospensioni ribassate, deflettori per le ruote, e pneumatici con bassa resistenza al rotolamento. E’ dotata di uno speciale convertitore catalitico chiamato “trappola del Nox“, che riduce le emissioni di Co2 agevolando una combustione più magra con, in proporzione, meno carburante e più aria. Un rivestimento sottoscocca per una migliore aerodinamica, e un intercooler raffreddato a liquido per l’aria aggiungono ulteriore efficienza. La crescente disponibilità delle tecnologie Econetic a bordo delle auto Ford, e il successo dei motori Ecoboost e Tdci, guidano la strategia per il raggiungimento degli obiettivi dell’azienda di ridurre significativamente le emissioni di Co2 nei prossimi anni. I veicoli Ford “Best-in-class” del 2012 : 1. Focus Ecoboost 1.0 da 100cv; 2. Focus Ecoboost 1.0 da 125cv; 3. Focus Econetic 1.6 88g; 4. Focus St Ecoboost 2.0 da 250cv; 5. B-max Ecoboost 1.0 da 100cv; 6. B-max Ecoboost 1.0 da 120cv; 7. B-max Tdci diesel 1.6; 8. C-max Ecoboost 1.0 da 125cv; 9. C-max7 Ecoboost 1.0 da 100cv; 10. C-max7 Ecoboost 1.0 da 125cv; 11. Transit da 1 tonnellata, Tdci diesel 2.2; 12. Transit Tourneo Custom Tdci diesel 2.2; 13. Ranger Rwd Tdci diesel da 125cv. Più ulteriori 2 modelli di Ford Fiesta, disponibili nell’ultimo quarto del 2012. |
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VOLKSWAGEN VEICOLI COMMERCIALI ANNO MODELLO 2013 TRA LE NOVITÀ, LA DISPONIBILITÀ DELL’AMAROK TDI 180 CV AUTOMATICO |
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Verona, 25 giugno 2012 - La Volkswagen Veicoli Commerciali ha definito l’anno modello 2013. A eccezione del Caddy, i listini sono stati incrementati del’1,1% sia per la famiglia T5, sia per le varianti del Crafter. Un discorso a parte va fatto per l’Amarok che evidenzia aumenti tra 1.100 e 1.500 Euro circa (Iva esclusa) dovuti principalmente ad arricchimenti delle dotazioni di serie e all’introduzione di nuove motorizzazioni. Proprio dal listino del pick-up arriva la novità più importante in termini di prodotto: ora è disponibile la versione con cambio automatico a 8 rapporti abbinato al motore 2.0 Tdi biturbo 180 Cv, una combinazione unica per la categoria. Lo stesso propulsore debutta anche su altre versioni dell’Amarok andando a sostituire la precedente versione con 164 Cv (unità non più offerta). Più in generale, per tutta la gamma, sono state aggiunte alla dotazione di serie le pedane tubolari in acciaio cromato mentre la garanzia contro la corrosione passante è stata portata a 12 anni e la massa rimorchiabile è passata da 2,8 a 3 tonnellate (3,2 per l’automatico). Per i modelli della famiglia T5 e per il Crafter le modifiche introdotte sono di dettaglio e perlopiù riferite alla disponibilità o eliminazione di equipaggiamenti a richiesta. Al contrario, il Caddy celebra i suoi primi trent’anni di vita con il lancio di una versione speciale denominata 30 Edition. Lo speciale allestimento è disponibile per Caddy Van e Trendline con passo corto, in abbinamento ai motori 1.6 Tdi 102 Cv manuale/Dsg 7 rapporti, 2.0 Tdi 110 Cv 4Motion, 2.0 Tdi 140 Cv manuale/Dsg 6 rapporti/Dsg 6 rapporti 4Motion. Inoltre sarà disponibile anche con il 2.0 Tdi 170 Cv Dsg 6 rapporti che ne farà il Caddy più potente della storia. L’allestimento celebrativo 30 Edition prevede il tetto verniciato in nero lucido e comprende, tra gli altri, mancorrenti neri, fari fendinebbia, cerchi in lega leggera da 17” modello Budapest, sedili con rivestimento in pelle/Alcantara e volante, leva del cambio e leva del freno a mano rivestiti in pelle. |
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BREDAMENARINIBUS, LA REGIONE CHIEDE UN INCONTRO CON FINMECCANICA
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Bologna, 25 giugno 2012 - «È stato un confronto utile tra tutte le parti. Ora, è necessario nei tempi più rapidi possibili un nuovo incontro a Roma, che chiederò con i vertici di Finmeccanica per avere risposte sulle prospettive della Bredamenarinibus e per certezze sul nuovo piano industriale». Lo ha detto il 22 giugno l’assessore regionale alle Attività produttive, Gian Carlo Muzzarelli, al termine dell’incontro che si è tenuto a Bologna in viale Aldo Moro sulla situazione della Bredamenarinibus, al quale hanno partecipato – oltre alla Regione Emilia-romagna – l’azienda, Comune di Bologna, Fiom-cigl e Uilm-uil. «L’incontro con Finmeccanica – ha aggiunto Muzzarelli - deve anche essere l’occasione per sollecitare l’esecutivo ad assegnare risorse concrete al Piano del Trasporto Pubblico, nell’ottica di una mobilità più sostenibile secondo quando previsto dal Piano Regionale della mobilità». In attesa dell’auspicata ripresa dell’attività con nuove commesse, l’azienda – che ha 290 addetti, di cui 120 diretti alla produzione, ha fatto ricorso alla cassa integrazioni ordinaria per 26 settimane (13 settimane più altre 13) che scadrebbero a fine luglio, ma per le quali è stata già richiesta un’ulteriore proroga di 9 settimane. |
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FIRENZE, ARRIVA IL “SUPERVISORE DELLA MOBILITÀ” IL SISTEMA COMPIE UN MONITORAGGIO CONTINUO SU 10.000 CHILOMETRI DI STRADE TIENE CONTO DELLE INFORMAZIONI METEO E DELL’INQUINAMENTO RICEVE I DATI DA 150 TELECAMERE, 200 SEMAFORI E 130 SENSORI DEL TRAFFICO |
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Firenze, 25 giugno 2012 - La rete stradale della Provincia di Firenze è controllata dal "Supervisore della mobilità". Il supervisore è un sistema integrato per il controllo e la gestione centralizzata della mobilità - sia pubblica che privata - che permette previsioni e misure di regolazione sulla rete viaria. Il nuovo sistema, realizzato da Swarco Mizar, non solo compie un monitoraggio continuo sugli oltre 10.000 km che compongono la rete viaria del territorio provinciale fiorentino (compresa la Fi.pi.li) ma, grazie al confronto con le serie storiche con il contesto di riferimento (picco mattutino/fascia di morbida, feriale/festivo, ecc), il supervisore determina lo stato corrente della rete stradale, prevedendone l´evoluzione sull´orizzonte di un´ora, e suggerisce le soluzioni per mitigare gli eventuali disagi. Il Supervisore raccoglie ed elabora i dati che provengono da più fonti (comprese 150 telecamere, oltre 200 semafori, 130 sensori di traffico, 10 parcheggi, la flotta del trasporto pubblico metropolitano, gli eventi di traffico, ecc.), tiene conto della situazione meteo e registra i livelli d´inquinamento sul territorio provinciale. "Il Supervisore - spiega l´assessore provinciale all´Innovazione Renzo Crescioli - non solo ci consente una gestione in tempo reale del traffico sul territorio provinciale, ma ci permette anche di partecipare a progetti europei e progetti smart cities, collocandoci di fatto tra le città che hanno infrastrutture tecnologiche di avanguardia per la gestione della mobilità. Di sicuro tra i vari progetti smart city che abbiamo in corso questo è secondo me il più importante e innovativo. Si tratta di uno strumento che aiuterà ad ottenere una gestione dei flussi di traffico più razionale e quindi una mobilità più efficiente e sostenibile. Grazie all´innovazione dunque potremo avere città più amiche dei cittadini, sia dal punto di vista ambientale che da quello delle possibilità di spostarsi". Il sistema sarà fruibile dalla Polizia municipale di tutti i Comuni del territorio provinciale ed i vari responsabili della mobilità urbana - per quanto di loro competenza - potranno intervenire direttamente sulla regolazione del traffico utilizzando proprio il "Supervisore". Ma i dati sul traffico non saranno riservati soltanto agli addetti ai lavori. Tra qualche mese tutte le informazioni sulla mobilità, compresi il livello di traffico delle principali arterie e la posizione dei singoli autobus, saranno a disposizione di tutti i cittadini sul portale internet e anche tramite smartphone, grazie alla piattaforma di infomobilità che integrata con il sistema di supervisione. Le informazioni sullo stato del traffico saranno veicolate agli automobilisti anche tramite i pannelli a messaggio variabile (una sessantina circa di cui una dozzina nel comune di Firenze). Il sistema può suggerire anche in automatico i messaggi da inviare ai pannelli. Il supervisore della mobilità utilizza anche i dati provenienti dal sistema Avm di Ataf per stimare la velocità di percorrenza dei mezzi pubblici. Inoltre, il sistema permette l´inserimento di nuovi eventi di traffico da parte di operatori qualificati (polizia municipale, polizia provinciale, protezione civile, ecc) che possono così segnalare in tempo reale eventuali code, incidenti, frane o altri episodi relativi al traffico veicolare. A queste nuove informazioni il sistema automatico reagisce ripartendo i flussi veicolari attraverso una nuova assegnazione di traffico. "Il progetto Simone e la lunga esperienza di Swarco Mizar - spiega l´Ing. Gino Franco - Direttore Innovazione di Swarco Mizar - sulle architetture per sistemi "aperti" e sulle tecniche di open-data, hanno permesso al Supervisore della Provincia di Firenze di contribuire ai nuovi standard di riferimento con "best practice" che sono ora prese in esame, ed adottate, anche da altri progetti in Europa e nel mondo. I benefici sono sperimentati dai cittadini, in termini di efficienza del trasporto, misurabile in riduzione dei tempi di viaggio e minore stress. Gli operatori della mobilità ricavano vantaggi, in termini di facilità d´uso ed efficienza operativa, in questo caso misurabili come riduzione dei costi di manutenzione e gestione. Il Supervisore della Mobilità è un importante strumento per gli operatori e i servizi da esso abilitati sono destinati a diventare l´inseparabile compagno del cittadino in mobilità, di cui contribuiranno a migliorare la qualità della vita". "La realizzazione del Supervisore del Traffico - spiega l´assessore alla ricerca e politiche europee Cristina Giachi - promossa da Matteo Renzi fin da quando era Presidente della Provincia, e presente nel programma di governo del Comune di Firenze, è il frutto di una partnership molto efficace tra Provincia e Comune di Firenze, che vede il suo elemento chiave nella idea di una città che dialoga e informa i cittadini in tempo reale. La realizzazione del supervisore è resa possibile dal grande lavoro di integrazione tecnologica e organizzativa con i sistemi di mobilità direttamente e indirettamente gestiti dal comune di Firenze, tra cui i sensori di rilevamento del traffico, il controllo semaforico, i portali di accesso alla zona a traffico limitato, i pannelli a messaggio variabile, il sistema delle telecamere, i dati sulla capacità residua dei parcheggi, la centrale Ataf, la gestione ordinanze del traffico, la nuova frontiera delle applicazioni open data sulla mobilità, solo per fare alcuni esempi. Il Progetto di supevisore del traffico - ha aggiunto l´assessore Giachi - ha rafforzato i legami tra Firenze e Mizar, che ha recentemente aperto una propria sede in città, al Parco Urbano dell´Innovazione presso le Murate, credendo nel progetto di realizzazione di un hub di imprese innovative che lavorano sulla città intelligente. Elementi che faciliteranno l´evoluzione verso nuovi progetti sempre più avanzati nel mondo delle smart cities". La realizzazione del "Supervisore" rientra nel progetto S.i.mo.ne (Sistema Innovativo di gestione della Mobilità per le aree metropolitane) al quale aderiscono anche le città di Cagliari, Bologna e Firenze. Il sistema adottato dalla Provincia di Firenze è comunque progettato in moda tale da poter essere utilizzato anche in territori limitrofi e anche nell´ambito di una futura città metropolitana. |
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TIRRENICA, DELIBERA APPROVATA. ROSSI: “DALLA TOSCANA VOLONTÀ UNANIME E PROPOSTE PRECISE” |
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Firenze, 21 giugno 2012 – Forte del parere positivo ricevuto da tutti gli enti locali coinvolti, la Toscana dice sì al tracciato dell’Autostrada A12 Rosignano-civitavecchia presentato da Sat per il tratto Tarquinia-san Pietro in Palazzi. La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, ha infatti approvato la delibera che verrà inviata immediatamente al Cipe, alla cui riunione, prevista per martedì 26 giugno, parteciperà il presidente Enrico Rossi. “La Toscana esprimere su questa opera volontà unanime e proposte precise – dice il presidente Rossi – Tre amministrazioni provinciali e tutti i comuni interessati al tracciato hanno espresso alla Regione il loro accordo, pur con condizioni e richieste. Orbetello si è limitato ad osservazioni e su questo tratto specifico la Regione, in mancanza di un tracciato definito, chiede a Sat una valutazione di quello proposto dal Comune stesso”. “Sono da sempre convinto che la Tirrenica bisogna farla e farla bene. Ci siamo battuti perché questa grande opera fosse inclusa in Finanziaria, nel decreto sviluppo, per avere risposte positive e concrete dal governo. Ho più volte incontrato il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia, gli ho scritto per dire chiaramente che mai avremmo permesso che l’opera comportasse per il territorio costi sociali e ambientali insostenibili. Adesso che la Toscana si è pronunciata in modo unanime ci sono tutte le condizioni per procedere. Sono soddisfatto – conclude Rossi – di questo risultato che considero essenziale per realizzare sul territorio un intervento di tale portata. Se la realizzazione di questa opera venisse bloccata sarebbe solo e soltanto per responsabilità del governo”. La delibera approvata oggi dalla giunta condiziona in primo luogo il parere favorevole della Regione Toscana all’esenzione dal pedaggio per i mezzi pubblici ed i mezzi di classe A e B di proprietà dei residenti, degli enti pubblici, delle aziende con sede nelle zone attraversata dal tracciato o adiacenti ad esso. Ecco l’elenco dei Comuni che dovranno beneficiare dell’esenzione: i Comuni attraversati dal tracciato: Bibbona, Campiglia Marittima, Capalbio, Castagneto Carducci, Cecina, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Massa Marittima, Orbetello, Piombino, Riparbella, Roccastrada, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Scarlino; i Comuni compresi della fascia lato mare esterna al tracciato e delle isole: Campo nell’Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Castiglione della Pescaia, Isola del Giglio, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Monte Argentario, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell’Elba; i Comuni della ulteriore fascia interna adiacente al tracciato, da Collesalvetti fino al confine con il Lazio: Campagnatico, Casale Marittimo, Castellina Marittima, Chianni, Chiusdino, Civitella Paganico, Collesalvetti, Fauglia, Guardistallo, Lajatico, Lorenzana, Manciano, Montecatini Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Monticiano, Montieri, Orciano Pisano, Santa Luce, Sassetta, Scansano, Suvereto, Pitigliano, Sorano e gli otto comuni dell’Amiata Grossetana. I mezzi saranno esentati dal pagamento del pedaggio su un percorso che sarà individuato dal proprietario (o dal gestore). Il percorso potrà essere solo in direzione sud, solo in direzione nord oppure prevedere andata e ritorno, ma in questo caso per un massimo di 45 km di andata e 45 km di ritorno. Ogni anno i Comuni che beneficiano dell’esenzione dal pedaggio dovranno verificare l’effettiva residenza di tutti coloro che hanno usufruito di questo vantaggio e comunicare l’esito degli accertamenti alla Regione. La Regione chiede inoltre che sia valutata la possibilità di ridurre il pedaggio, in modo da renderlo in linea con il costo delle altre autostrade toscane e raccomanda l’uso di agevolazioni per i mezzi pesanti che utilizzeranno in maniera ricorrente l’autostrada, sulla base del principio europeo ‘chi più usa meno paga’. La Regione chiede inoltre al Ministero delle infrastrutture di impegnare l’Anas a realizzare gli interventi di adeguamento della Variante Aurelia previsti nel tratto del comune di Livorno e strategici per migliorare i collegamenti agli assi viari nazionali. Queste opere, dall’importo massimo di 55 milioni di euro, dovranno essere progettate da Anas con la collaborazione del Comune di Livorno. Una ulteriore condizione posta dalla Regione riguarda la “Bretella di Piombino, comprensiva del lotto 7 e del tratto Gagno-poggio Batteria da realizzare contestualmente all’inizio dei lavori per il lotto 2. Per questo tratto la Regione chiede al Cipe di imporre a Sat di completare il progetto definitivo entro ottobre 2012 e di ratificare gli impegni assunti per la copertura finanziaria dell’opera: 20 milioni a carico di Regione Toscana, 20 a carico di Sat, 1 a carico della Camera di Commercio di Livorno. La cifra residua – da stabilire in base al progetto definitivo – sarà a carico del Ministero delle infrastrutture. La delibera fa infine riferimento anche ad altre opere connesse e accessorie chieste dai Comuni e a quelle derivanti da prescrizioni. |
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LIGURIA: CARCARE-PREDOSA PROGETTO DA CONDIVIDERE CON IL TERRITORIO
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Genova, 25 Giugno 2012 -L’assessore alle infrastrutture della Regione Liguria Raffaella Paita interviene nella discussione che si è aperta durante un’assemblea pubblica a Rialto sulla nuova bretella autostradale Albenga/borghetto Ss - Valbormida – Predosa. “Le perplessità dei cittadini e degli amministratori di Rialto sono già sul tavolo dei progettisti che stanno elaborando diverse soluzioni da prospettare alle singole realtà locali. A giorni infatti sarà avviata una fase di confronto con le Amministrazioni per raggiungere la massima condivisione dell’opera sul territorio e individuare un tracciato ottimale tra i 10 tracciati studiati dalla società Ips, per conto del Comune di Savona”, informa l’assessore regionale alle Infrastrutture La Paita sottolinea quanto sia necessario, tuttavia, specificare a monte “ che stiamo parlando di una bretella autostradale, non paragonabile ad un ripristino di strada provinciale o comunale, in quanto le sfere di competenza sono ben diverse così come l´entità dei finanziamenti e degli importi spesi”. “Premesso, poi, che la manutenzione o la ricostruzione di una porzione di strada già in esercizio e interrotta per frana deve essere opera prioritaria in assoluto, pertanto il finanziamento per il ripristino deve seguire carattere di urgenza ed essere realizzato al più presto, la bretella autostradale in questa fase ha un carattere pianificatorio e pertanto necessita ancora di ulteriori passaggi sia progettuali che autorizzativi per poter essere realizzata”. L’assessore assicura che nella fase condivisione con il territorio che sta per essere avviata ci sarà quindi tutto lo spazio per chiarire le tematiche sollevate nel corso dell’assemblea pubblica a Rialto e ricorda come l´itinerario prescelto abbia sempre il valore di “corridoio” e non di tracciato già consolidato e pertanto potrà subire eventuali trasformazioni e/o spostamenti. |
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LOMBARDIA, ANAS: AGGIUDICATO DEFINITIVAMENTE L’APPALTO DEI LAVORI PER IL MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA DELLA GALLERIA ‘CERNOBBIO’ LUNGO LA SS340 “REGINA” PIETRO CIUCCI: “IMPORTANTE APPALTO DA 14 MILIONI DI EURO PER LA SICUREZZA STRADALE” |
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Milano, 25 giugno 2012 - L`anas comunica che sono stati aggiudicati definitivamente al raggruppamento temporaneo di Imprese Collini Lavori S.p.a. – Impresa Luigi Notari S.p.a. I lavori per il miglioramento delle condizioni di sicurezza della galleria ‘Cernobbio’, lungo la Ss340 “Regina”. "L’investimento complessivo di 14 milioni di euro - ha affermato l´amministratore unico di Anas Pietro Ciucci -, interamente finanziato con fondi del bilancio dell’Anas S.p.a, contribuisce a incrementare sensibilmente gli standard di sicurezza della galleria della statale Regina". “I lavori - ha proseguito Pietro Ciucci - avranno inizio dopo la stagione turistica e, comunque, entro i tempi inizialmente previsti. Al momento della cantierizzazione, verranno illustrate le modalità e il cronoprogramma dell´intervento alle Autorità locali ed alla stampa". Al fine di attenuare i possibili disagi che i lavori potranno comportare prima dell’inizio effettivo delle attività, l’Anas concorderà con gli Enti e le Istituzioni locali i tempi e le modalità delle lavorazioni. L´anas ha effettuato un attento esame delle offerte tecniche, di quelle economiche e dei ribassi offerti sui tempi e il raggruppamento temporaneo di imprese si è impegnato – tra le altre cose – a completare le opere in 600 giorni contro i 700 giorni previsti a base d’appalto, migliorando di 100 giorni il tempo contrattuale. L’intervento prevede la sostituzione della controsoffittatura necessaria per il funzionamento dell’impianto di ventilazione semitrasversale, la realizzazione di un’analisi accurata del rivestimento della galleria e dello stato della roccia alle spalle del rivestimento stesso. Questi esami preventivi permetteranno, poi, di procedere al riempimento dei vuoti formatisi tra il fronte roccioso e il rivestimento a causa dell’azione dell’acqua sui terreni calcarei. Verrà effettuato, inoltre, un intervento di consolidamento dei piedritti e della calotta. L’intervento sulle pareti del tunnel verrà completato, infine, mediante rivestimento con materiale ceramico, migliorando notevolmente l’illuminazione all’interno della galleria. Oltre ai lavori nella canna principale, sono previsti, anche interventi all’interno della galleria trasversale che funge da via di fuga per gli impianti tecnologici. |
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AVVIATA PROCEDURA PROGETTO PRELIMINARE TANGENZIALE SUD UDINE |
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Udine, 25 giugno 2012 - "Si va avanti con un´ipotesi di tracciato ´esterno´ al vincolo monumentale tuttora paradossalmente presente sui terreni di villa Savorgnan-job ma al contempo siamo pronti e lavoreremo per correggere il progetto - con esplicita disposizione nel bando di gara - nel caso in cui tale vincolo venga rivisto, spostando il tal modo il tracciato sull´area non più vincolata ed evitando così di andare ad abbattere alcuni immobili nella frazione di Zugliano". Sono queste le osservazioni, come confermato dall´assessore regionale alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, contenute nella delibera approvata il 21 giugno dalla Giunta del Friuli Venezia Giulia che di fatto ha dato il via alla progettazione preliminare sul territorio del Comune di Pozzuolo del Friuli del collegamento tra la statale 13 "Pontebbana" e la A 23/Tangenziale Sud di Udine, dopo aver ottenuto il consenso sia da parte dei Comuni interessati all´opera sia dalla Provincia di Udine. La Regione, infatti - viene espressamente segnalato nella delibera - è pronta ad attivarsi per una diversa progettazione che "tocchi" alcuni terreni oggi considerati ancora vincolati, "venendo così incontro alle giuste esigenze manifestate sia dalla stessa Regione che dal Comune di Pozzuolo", ha affermato Riccardi, ricordando che "continuiamo a ritenere tale vincolo ingiustificato ed inspiegabile: per questo motivo, assieme agli Enti locali, proseguiremo nel lavoro per correggere il progetto e soprattutto per scongiurare la demolizione di alcune case". Allo stesso tempo però l´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia "deve rispondere", evidenzia l´assessore regionale, all´esigenza di realizzare questa nuova viabilità che completa il tracciato tangenziale della città di Udine e che collega il sistema autostradale all´asse Udine-pordenone, mentre occorre anche tener conto dei carichi inquinanti che oggi si abbattono soprattutto sul tratto della statale 13 tra il capoluogo friulano e Basagliapenta, una situazione preoccupante segnalata pochi mesi dalla stessa Prefettura di Udine. "Dobbiamo anche riflettere - evidenzia l´assessore Riccardi - sul fatto che per quest´opera la Regione ha ´fermato´ risorse finanziarie pari a 142 milioni di euro: in questi difficili momenti per l´economia regionale e con la costante sollecitazione da parte del territorio ad andare a sanare altri difficili nodi della viabilità regionale, riteniamo sia nostro dovere proseguire il lavoro per concretizzare questa nuova direttrice viaria, di cui stiamo ormai parlando da 20 lunghissimi anni". |
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BOLZANO: RESA PIÙ SICURA L´A22 NEI PRESSI DI FORTEZZA |
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Bolzano, 25 giugno 2012 - Proseguono i lavori che gli addetti della Ripartizione opere idrauliche sta svolgendo a Fortezza per rendere più sicura l´Autostrada del Brennero. Come fa presente il direttore Rudolf Pollinger alla sicurezza sull´asse del Brennero viene attribuita la massima priorità. La Società Autostrada del Brennero e la Provincia di Bolzano hanno stilato un protocollo con cui sono definite le soglie di allarme e le procedure di attuazione al fine di mitigare il rischio idrogeologico e garantire la sicurezza sul tratto altoatesino dell´Autostrada del Brennero A22. Attualmente sono in fase di avanzata esecuzione lavori di sitemazione di un bacino di contenimento di materiale franoso all´altezza dell´imbocco nord della galleria autostradale a Fortezza. In seguito ad episodi franosi che avevano evidenziato i limiti di quello esistente (realizzato negli anni Settanta9, l´Ufficio sitemazione bacini montani Nord in collaborazione con l´A22 hanno predisposto un progetto per elevare la sicurezza da frane e smottamenti in quel punto. I muri del bacino di contenimento, dopo la demolizione di quelli esistenti sono stati elevati a cinque metri portando la capacità di contenimento a circa 7.000 metri cubi di materiale. Inoltre, si è provveduto a rinforzare con elementi di acciaio la volta della galleria. Sono sstati predisposte nuove strade di accesso al bacino che consentono il transito ai camion rendendo così più facile il suo svuotamento. Gli interventi vengono a costare 2,35 milioni di Euro sotenuti dalla Provincia e dall´Autostrada del Brennero s.P.a. I lavori rientrano in una serie di interventi di messa in sicurezza eseguiti dalla ripartizioe Opere idrauliche per l´Autostrada. Come sottolinea Alexander Pramstaller, direttore dell´Ufficio sistemazione Bacini montani nord, gli interventi sono imprescindibili per garantire la sicurezza delle principali infrastrutture viarie, strada statale e autostrada, in questo putno di restringimento. Per garantire la massima sicurezza alla viabilità, come ricorda il direttore di Autostrada del Brennero Spa Walter Pardatscher, l´autostrada esegue un monitoraggio da remoto dei pendii avvalendosi di sensori e telecamere che registrano la portata solida ed il livello delle precipitazioni atmosferiche. |
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FVG: INTERESSE STRATEGICO REGIONALE PER VARIANTE SP 80 PORPETTO |
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Udine, 25 giugno 2012 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Infrastrutture Riccardo Riccardi, ha approvato il 21 giugno la delibera nella quale si "dichiara" opera di interesse strategico regionale il complesso dei lavori per la realizzazione della variante alla strada provinciale 80 nei territori dei due Comuni di Porpetto e San Giorgio di Nogaro. La dichiarazione d´interesse strategico è stata introdotta in Friuli Venezia Giulia con la legge 11 del giugno 2009 (inerente, tra l´altro, alcune Misure urgenti in materia di sviluppo economico regionale) in cui all´art. 9 - "Opere stratetiche puntuali" - viene riconosciuta la valenza strategica per interventi puntuali sul territorio che richiedano una tempestiva realizzazione dei lavori qualora "non siano utilmente esperibili le procedure ordinarie di legge". Nella delibera approvata oggi, ricorda l´assessore Riccardi che segnala il lavoro svolto assieme al consigliere regionale Paride Cargnelutti, viene richiamato come lo scorso aprile il Consiglio comunale di Porpetto avesse deliberato di autorizzare il sindaco a richiedere alla Regione l´interesse strategico di questa nuova viabilità che (veniva segnalato ancora nel 2010) risultava necessaria per lenire le situazioni di pericolo e di disagio causati sulla provinciale 80 dal traffico dei mezzi pesanti tra il casello autostradale a Porpetto e la zona industriale dell´Aussa Corno. Una forte criticità per la sicurezza della popolazione residente, veniva scritto due anni fa, a cui si accompagnava la difficoltà d´immissione e di attraversamento della stessa Sp 80 per il traffico proveniente dalle strade urbane. L´ipotesi progettuale presentata dalla Provincia di Udine prevede una nuova arteria che partendo dal casello della A4 si sviluppi all´esterno dell´abitato di Porpetto per ricongiungersi alla provinciale 80 presso il confine con il comune di San Giorgio di Nogaro. Come indicato dalla legge 11/2009, la dichiarazione d´interesse strategico dovrà essere sottoposta all´intesa con il Consiglio delle Autonomie locali ed al parere vincolante della competente Commissione del Consiglio regionale. |
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LA LOGISTICA ALESSANDRINA: SENZA STRATEGIA LOGISTICA ANCHE IL TERZO VALICO PER IL TERRITORIO DIVENTA INUTILE.’ |
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Alessandria, 25 giugno 2012 - Filippi in Regione Piemonte per la Logistica alessandrina: ‘senza strategia logistica anche il Terzo valico per il nostro territorio diventa inutile.’ A seguito dell’incontro svoltosi il 19 giugno presso la Regione Piemonte ed alla quale hanno preso parte l’Autorità Portuale di Genova, l’Autorità portuale di Savona, il Comune di Genova, Finpiemonte Partecipazioni S.p.a., Fondazione Slala, Fs Logistica S.p.a. Provincia di Alessandria e Provincia di Savona., avente ad oggetto la logistica in Provincia di Alessandria il Presidente della Provincia di Alessandria Paolo Filippi dichiara ‘Se la Regione Piemonte pensa che il senso di responsabilità istituzionale da sempre dimostrato dalle istituzioni locali del territorio alessandrino possa essere considerato come una disponibilità a farsi colonizzare in cambio di promesse generiche e di un azzeramento unilateralmente deciso degli accordi pregressi e di tutti gli strumenti negli anni costituiti per governare il processo di sviluppo della logistica alessandrina si sbaglia di grosso’ . Siamo stati convocati a Torino e pensavamo di dover discutere su come rilanciare il progetto della logistica sul nostro territorio e dare seguito agli accordi sottoscritti. Abbiamo registrato invece l’intenzione della Regione di chiamarsi fuori dalla società del retroporto di Alessandria e di disimpegnarsi da Slala. Due decisioni, che per quanto ci riguarda confermano quanto noi avevamo pubblicamente denunciato ovvero che la Regione Piemonte considera l’Alessandrino come un’area ‘residuale’ su un fronte che invece è per noi fondamentale anche al fine di realizzare sul nostro territorio gli impegni che noi ponemmo quale condizione per accettare il Terzo Valico ferroviario. L’atteggiamento oggi dimostrato dalla Regione Piemonte , al di là di qualche generica rassicurazione di rito si configura come un vero e proprio ribaltamento delle condizioni sulle quali si sono costruiti in questi ultimi dieci anni gli accordi territoriali tra Liguria e Basso Piemonte. Se dovesse restare questo l’orientamento della Regione è chiaro che ci troveremmo costretti a far prevalere sul senso di responsabilità fino ad oggi dimostrato verso i progetti di sviluppo di scala regionale e nazionale , in campo infrastrutturale e logistico, il nostro dovere di tutelare gli interessi del territorio e delle comunità in esso insediate; anche se tale dovere dovesse comportare la nostra contrapposizione alle posizioni regionali e statali. Per quanto mi riguarda , se non c’è strategia logistica sul nostro territorio, il Terzo Valico è inutile. |
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STRADA MEZZINA: FIRMATA LA CONVENZIONE PER REALIZZARE IL TERZO LOTTO (OFFIDA). |
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Ancona, 25 giugno 2012 - - E’ stata sottoscritta il 21 giugno, dall’assessore alla Viabilità, Paolo Eusebi, la convenzione con la provincia di Ascoli Piceno per la progettazione e la realizzazione della “Strada intervalliva di connessione delle aree industriali del Piceno (C.d. Mezzina) I Stralcio Val Tronto – Val Tesino – realizzazione Iii Lotto”. Alla firma, nella sede regionale, hanno preso parte oltre all’assessore Eusebi, il Presidente della Provincia di Ascoli Piceno, Piero Celani, e l’assessore provinciale Pasquale Allevi. La Convenzione regola i rapporti tra i due enti per la progettazione e realizzazione della “Strada Mezzina”, progetto che rientra negli interventi finanziati tramite gli Accordi di programma quadro Viabilità Stradale. “Si tratta – dichiara Eusebi - di un ulteriore intervento di primaria importanza per il territorio piceno, che completa l’ammodernamento della S.p. 43 denominata ‘Mezzina’, i cui lavori per il Ii lotto sono terminati mentre quelli per il I lotto sono in fase di ultimazione. Con tale accordo si prevede di realizzare, entro il 2015, il terzo lotto di ammodernamento della ‘Mezzina’, un intervento di circa 10 milioni di euro che consentirà di adeguare un ulteriore tratto della sede stradale, dalla fine dei lavori del primo lotto fino alla ‘Vecchia Fornace’ di Offida”. La Provincia di Ascoli Piceno provvederà all’espletamento di tutte le attività tecniche e amministrative mentre la Regione Marche svolgerà il monitoraggio economico-finanziario dell’intervento. Il cronoprogramma prevede l´approvazione del progetto esecutivo entro il 31 dicembre 2012, l´appalto dei lavori entro giugno 2013 e la conclusione a fine giugno 2015. “La Regione – aggiunge l’assessore - ha inserito tra le priorità, la realizzazione di un ulteriore tratto della strada Mezzina per un importo di circa 30 milioni di euro, nel 2° Atto aggiuntivo all’intesa generale Quadro approvato dalla Giunta. Per tale atto, che è in attesa di sottoscrizione con il Governo, la Regione Marche si è attivata per addivenire al più presto alla stipula”. |
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L’EUROPA E LA CONCORRENZA FERROVIARIA: NUOVE REGOLE PER UN MERCATO LIBERO E COMPETITIVO |
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Roma, 25 giugno 2012 - I 27 Paesi membri dell’Unione Europea hanno approvato un nuovo pacchetto di norme per la liberalizzazione del settore ferroviario europeo. Si tratta di un ulteriore passo avanti nella creazione di uno spazio unico ferroviario all’interno della Ue, che diminuisca l’attuale frammentazione del sistema ferroviario e aumenti la concorrenza sui binari d’Europa. Il nuovo accordo fa, infatti, chiarezza sul ruolo degli uffici di regolamentazione nazionali e prevede nuove regole per i finanziamenti dell’infrastruttura. Il Parlamento europeo ha inoltre chiesto la netta separazione delle entrate derivanti, da una parte, dalla gestione della rete e, dall’altra, da quella del servizio. E’ stata anche affrontata la questione della separazione dell’infrastruttura dal servizio ferroviario ed è stato chiesto alla Commissione europea di studiarne la fattibilità. La normativa a riguardo però è ancora allo studio. Su questo punto, nei giorni scorsi, è scaturito un acceso dibattito, seguito attentamente anche dalla stampa estera. Intanto, il nuovo regolamento dovrebbe entrare in vigore a inizio 2014. |
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OTTO NUOVI MINUETTI SULLE TRATTE ABRUZZESI INVESTIMENTO REGIONE TRENITALIA DI 30 MLN DI EURO |
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Pescara, 25 giugno 2012 - Otto nuovi minuetti per un valore di trenta milioni di euro circoleranno sulle tratte abruzzesi, grazie ad un investimento congiunto Regione Abruzzo Trenitalia. La notizia è stata resa nota dall´assessore ai Trasporti, Giandonato Morra, nel corso della conferenza stampa per la presentazione di "Operazione treni puliti: l´impegno di Trenitalia in Abruzzo, alla quale hanno partecipato i vertici di Trenitalia, con l´amministratore delegato, Vincenzo Soprano, e al direttore regionale della divisione trasporto locale, Cesare Spedicato. "La nostra strategia sul trasporto pubblico - ha spiegato Morra - non è una variabile indipendente dagli stanziamenti dello Stato per ammodernare le infrastrutture. Tutte le regioni sono in attesa che il Governo sciolga il nodo delle risorse da assegnare, senza contare che siamo in dirittura di arrivo per le gare del 2014 e il Governo non emana ancora il regolamento di attuazione del decreto liberalizzazioni". Il nodo delle risorse è dolente e imprescindibile anche per l´Ad Soprano per il quale "sarebbero necessari diversi miliardi di euro per elevare gli standard delle infrastrutture ferroviarie e del parco rotabile a livelli europei. Basti pensare che rispetto alla Germania e alla Francia, l´Italia ottiene la metà in termini di partecipazione statale per km/passeggero/ora. Con queste condizioni la scelta è obbligata: un mix ottimale tra l´esistente ed il nuovo". La stretta economico finanziaria del momento secondo l´Assessore "si governa con i rapporti costanti con i soggetti coinvolti e la difesa degli interessi territoriali, in un quadro di difesa delle aree di reciproco interesse e sviluppo strategico. Abbiamo posto in essere con Trenitalia una interlocuzione cordiale ma nella fermezza delle posizioni abruzzesi, che ha spinto la società, come in questa circostanza, a fare investimenti propri in Abruzzo, come i quattro minuetti che vengono presentati oggi in un gradevole restyling e la coppia di Freccia Bianca Pescara-venezia senza il trasbordo a Bologna. A ciò vorrei anche aggiungere la reiterata presenza in Abruzzo dell´Ad di Trenitalia, presenza non usuale nei vari territori". Morra ha quindi ricordato il valore strategico del protocollo d´intesa siglato con Trenitalia e con la Regione Lazio per i nuovi orari dei treni sulla tratta Pescara-roma e la "convinta difesa" in sede di Commissione parlamentare di inchiesta sulle reti Ten dell´ allungamento della direttrice Baltica fino a Lecce, passando per l´Abruzzo. "Altre regioni tanto esaltate - ha detto - si accontentavano di Ancona, in un´ottica di dannoso campanilismo". Nella sostanza, l´"Operazione Treni Puliti" consiste nell´impegno costante di Trenitalia per il fattore decoro equivalente a fattore qualità che si traduce in 80 mila ore annue di pulizia per 40 addetti. Cinque impianti di pulizia, 25 mila interventi annui e 1200 controlli di qualità. A tre milioni di euro anno ammonta la spesa per la rimozione dei rifiuti, il costo equivalente di un nuovo treno. Il fenomeno del vandalismo in Abruzzo è piuttosto contenuto, fatta eccezione per la tratta marsicana, mentre la puntualità dei treni che circolano in Abruzzo è sopra la media italia ed elevata a livello europeo. Nell´ambito dell´"Operazione treni puliti" sono stati presentati anche 4 minuetti revampirizzati, con il rifacimento delle toilette, la resinatura dei pavimenti, la pellicolazione interna, e i rivestimenti dei sedili. Nell´ambito di questi interventi, con il contributo della Regione Abruzzo è prevista la pellicolatura esterna con immagini promo-pubblicitarie di paesaggi e monumenti delle quattro province abruzzesi. |
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LA REGIONE PIEMONTE SOPPRIME LE LINEE FERROVIARIE MENO COSTOSE" |
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Torino, 25 giugno 2012 - “Sopprimendo da lunedì numerose linee ferroviarie in Piemonte tra cui la Torre Pellice/pinerolo, la Regione Piemonte non ha usato il criterio del risparmio, butta via investimenti per centinaia di miglia di euro e privilegia solo la vicinanza politica delle amministrazioni locali sul territorio”. L’accusa alla Regione Piemonte arriva dal presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta, pendolare il 14 giugno insieme ai lavoratori che ogni giorno viaggiano in treno da Pinerolo a Bricherasio, Bibiana, Luserna San Giovanni, Torre Pellice e che da lunedì non avranno più a disposizione questo servizio, tagliato dal cosiddetto ‘piano efficientamento’ di piazza Castello. Saitta, partito in treno da Torino Lingotto, ha raggiunto la stazione di Pinerolo dove alle 18.45 è salito su una delle ultime corse della linea che attraverso la Val Pellice porta a casa i pendolari; a loro e ai sindaci dei Comuni attraversati ha spiegato che “la linea soppressa da lunedì costa all’anno procapite un massimo di 12mila euro, mentre la Novara/varallo che viene mantenuta è la più cara del Piemonte e costa all’anno un massimo procapite di 37mila euro. Mi chiedo se la scelta dipenda da criteri economici o politici”. Saitta ha rilanciato la proposta del tram treno nel Pinerolese, che la Provincia di Torino sostiene da anni: “per il trasporto su strada e su rotaia sono stati fatti investimenti per centinaia di migliaia di euro dopo le alluvioni del 2000 in questa zona e oggi la Regione Piemonte con i suoi tagli annulla un impegno considerevole. Se il piano della Regione avesse una coerenza economica, si potrebbe ragionare sulla riduzione dei costi del servizio ferroviario: sulla Pinerolo/torre Pellice si potrebbe sostituire il treno con il tram, ottenendo dalle Ferrovie l’uso dei binari”. |
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LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE ALL´ITALIA DI CONFORMARSI ALLE NORME DELL´UE SUGLI APPALTI PUBBLICI PER I SERVIZI DI TRAGHETTO REGIONALI |
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Bruxelles, 25 giugno 2012 - La Commissione ha invitato l´Italia a conformarsi alle norme dell´Ue in materia di appalti pubblici di servizi, una volata scaduti i termini dei contratti in corso, e a rispettare il principio di non discriminazione tra gli armatori europei. L´italia ha omesso di indire gare per l´aggiudicazione di tre appalti pubblici di servizi gestiti da tre compagnie di navigazione regionali in Campania, Lazio e Sardegna. I contratti sono scaduti alla fine del 2008 e sono stati prorogati automaticamente senza procedure di gara per l´assegnazione dei nuovi contratti. Se l´Italia non informa entro due mesi la Commissione in merito alle misure adottate per assicurare il pieno rispetto del diritto dell´Unione, la Commissione può adire la Corte di giustizia dell´Ue. Le norme Ue - A norma del regolamento che ha liberalizzato il cabotaggio marittimo1, gli Stati membri possono concludere contratti di servizio pubblico per fornire alle loro isole i servizi di navigazione adeguati, ma in questo caso devono rispettare il principio di non discriminazione tra gli armatori europei. Tale principio è rispettato se gli appalti sono aggiudicati in seguito a procedura di gara. Motivi della denuncia formale - Gli attuali contratti per servizi di traghetto in tre regioni, che tecnicamente sono scaduti alla fine del 2008, sono stati prorogati con diverse disposizioni legislative, senza che fosse indetta alcuna procedura di gara da parte delle autorità italiane. I servizi sono gestiti dalla società di navigazione "Caremar" in Campania, "Laziomar" nel Lazio e "Saremar" in Sardegna; tutte e tre appartenenti all´ex gruppo "Tirrenia"2. Le autorità italiane hanno deciso di combinare la pubblicazione dei bandi di gara per gli appalti pubblici con la privatizzazione delle società appartenenti all´ex gruppo Tirrenia. Effetti concreti della non conformità al diritto dell´Ue - Permettere la continuazione degli attuali appalti toglie ad altre società di navigazione europee l´opportunità di offrire un servizio pubblico e agli utenti l´opportunità di fruire dei miglioramenti apportati al servizio pubblico. Una procedura di gara per il servizio pubblico è particolarmente importante nel golfo di Napoli in cui diversi operatori sono in concorrenza con la società "Caremar". Prossime tappe - La richiesta della Commissione è inviata sotto forma di parere motivato nell´ambito dei procedimenti di infrazione dell´Ue. Se l´Italia non informa entro due mesi la Commissione in merito alle misure adottate per assicurare il pieno rispetto del diritto dell´Unione, la Commissione può adire la Corte di giustizia dell´Ue. Per maggiori informazioni: Vedi Memo/12/464. |
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PORTO DI TRIESTE: INTESA CON L’IDEALSERVICE PER NUOVE POSIZIONI LAVORATIVE |
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Trieste, 25 giugno 2012 - Il Presidente dell’Autorità Portuale di Trieste Marina Monassi e il dott. Alessandro Stefanin responsabile di settore dell’impresa Idealservice hanno raggiunto, nella giornata del 20 giugno 2012, un accordo che consentirà l’inserimento di tre nuove posizioni di lavoro all’interno dell’impresa utilizzando lavoratori portuali inoccupati. Tale intesa costituisce un primo significativo risultato dell’azione avviata dall’Autorità Portuale di Trieste per garantire i livelli occupazionali delle maestranze portuali ed è conseguente a una formale richiesta formulata a tutte le imprese dall’Autorità per sostenere il mercato del lavoro portuale. Al riguardo il Presidente Monassi ha dichiarato che la salvaguardia dei posti di lavoro esistenti e delle relative conoscenze professionali è un aspetto fortemente rilevante dell’economia del porto, area particolarmente sensibile alle oscillazioni dei mercati di riferimento nelle particolari condizioni economiche del Paese, ringraziando l’impresa Idealservice per lo sforzo compiuto. |
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TIRRENICA, DELIBERA APPROVATA. ROSSI: “DALLA TOSCANA VOLONTÀ UNANIME E PROPOSTE PRECISE”
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Firenze, 26 giugno 2012 – Forte del parere positivo ricevuto da tutti gli enti locali coinvolti, la Toscana dice sì al tracciato dell’Autostrada A12 Rosignano-civitavecchia presentato da Sat per il tratto Tarquinia-san Pietro in Palazzi. La giunta regionale, riunita in seduta straordinaria, ha infatti approvato la delibera che verrà inviata immediatamente al Cipe, alla cui riunione, prevista per martedì 26 giugno, parteciperà il presidente Enrico Rossi. “La Toscana esprimere su questa opera volontà unanime e proposte precise – dice il presidente Rossi – Tre amministrazioni provinciali e tutti i comuni interessati al tracciato hanno espresso alla Regione il loro accordo, pur con condizioni e richieste. Orbetello si è limitato ad osservazioni e su questo tratto specifico la Regione, in mancanza di un tracciato definito, chiede a Sat una valutazione di quello proposto dal Comune stesso”. “Sono da sempre convinto che la Tirrenica bisogna farla e farla bene. Ci siamo battuti perché questa grande opera fosse inclusa in Finanziaria, nel decreto sviluppo, per avere risposte positive e concrete dal governo. Ho più volte incontrato il viceministro delle infrastrutture e dei trasporti Mario Ciaccia, gli ho scritto per dire chiaramente che mai avremmo permesso che l’opera comportasse per il territorio costi sociali e ambientali insostenibili. Adesso che la Toscana si è pronunciata in modo unanime ci sono tutte le condizioni per procedere. Sono soddisfatto – conclude Rossi – di questo risultato che considero essenziale per realizzare sul territorio un intervento di tale portata. Se la realizzazione di questa opera venisse bloccata sarebbe solo e soltanto per responsabilità del governo”. La delibera approvata il 22 giugno dalla giunta condiziona in primo luogo il parere favorevole della Regione Toscana all’esenzione dal pedaggio per i mezzi pubblici ed i mezzi di classe A e B di proprietà dei residenti, degli enti pubblici, delle aziende con sede nelle zone attraversata dal tracciato o adiacenti ad esso. Ecco l’elenco dei Comuni che dovranno beneficiare dell’esenzione: i Comuni attraversati dal tracciato: Bibbona, Campiglia Marittima, Capalbio, Castagneto Carducci, Cecina, Follonica, Gavorrano, Grosseto, Magliano in Toscana, Massa Marittima, Orbetello, Piombino, Riparbella, Roccastrada, Rosignano Marittimo, San Vincenzo, Scarlino; i Comuni compresi della fascia lato mare esterna al tracciato e delle isole: Campo nell’Elba, Capoliveri, Capraia Isola, Castiglione della Pescaia, Isola del Giglio, Livorno, Marciana, Marciana Marina, Monte Argentario, Porto Azzurro, Portoferraio, Rio Marina, Rio nell’Elba; i Comuni della ulteriore fascia interna adiacente al tracciato, da Collesalvetti fino al confine con il Lazio: Campagnatico, Casale Marittimo, Castellina Marittima, Chianni, Chiusdino, Civitella Paganico, Collesalvetti, Fauglia, Guardistallo, Lajatico, Lorenzana, Manciano, Montecatini Val di Cecina, Monterotondo Marittimo, Montescudaio, Monteverdi Marittimo, Monticiano, Montieri, Orciano Pisano, Santa Luce, Sassetta, Scansano, Suvereto, Pitigliano, Sorano e gli otto comuni dell’Amiata Grossetana. I mezzi saranno esentati dal pagamento del pedaggio su un percorso che sarà individuato dal proprietario (o dal gestore). Il percorso potrà essere solo in direzione sud, solo in direzione nord oppure prevedere andata e ritorno, ma in questo caso per un massimo di 45 km di andata e 45 km di ritorno. Ogni anno i Comuni che beneficiano dell’esenzione dal pedaggio dovranno verificare l’effettiva residenza di tutti coloro che hanno usufruito di questo vantaggio e comunicare l’esito degli accertamenti alla Regione. La Regione chiede inoltre che sia valutata la possibilità di ridurre il pedaggio, in modo da renderlo in linea con il costo delle altre autostrade toscane e raccomanda l’uso di agevolazioni per i mezzi pesanti che utilizzeranno in maniera ricorrente l’autostrada, sulla base del principio europeo ‘chi più usa meno paga’. La Regione chiede inoltre al Ministero delle infrastrutture di impegnare l’Anas a realizzare gli interventi di adeguamento della Variante Aurelia previsti nel tratto del comune di Livorno e strategici per migliorare i collegamenti agli assi viari nazionali. Queste opere, dall’importo massimo di 55 milioni di euro, dovranno essere progettate da Anas con la collaborazione del Comune di Livorno. Una ulteriore condizione posta dalla Regione riguarda la “Bretella di Piombino, comprensiva del lotto 7 e del tratto Gagno-poggio Batteria da realizzare contestualmente all’inizio dei lavori per il lotto 2. Per questo tratto la Regione chiede al Cipe di imporre a Sat di completare il progetto definitivo entro ottobre 2012 e di ratificare gli impegni assunti per la copertura finanziaria dell’opera: 20 milioni a carico di Regione Toscana, 20 a carico di Sat, 1 a carico della Camera di Commercio di Livorno. La cifra residua – da stabilire in base al progetto definitivo – sarà a carico del Ministero delle infrastrutture. La delibera fa infine riferimento anche ad altre opere connesse e accessorie chieste dai Comuni e a quelle derivanti da prescrizioni. |
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