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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 27 Giugno 2012
IL COMMISSARIO EUROPEO MICHEL BARNIER SI COMPIACE PER L´ACCORDO RAGGIUNTO SUL TRATTATO SULLA PROTEZIONE INTERNAZIONALE DEGLI ARTISTI NEL SETTORE AUDIOVISIVO  
 
Bruxelles, 27 giugno 2012 - I paesi sono membri del World Intellectual Property Organization (Wipo) ha firmato ieri un trattato sulla protezione delle performance audiovisive . " L´accordo raggiunto ieri sul Trattato di Pechino è un evento molto importante perché è il primo trattato internazionale sul diritto d´autore concluso all´interno del Wipo dal 1996. Questo è anche il primo trattato internazionale in materia di proprietà intellettuale, firmato in Cina, " ha detto Michel Barnier, commissario europeo per il Mercato interno ei servizi. "I giocatori sono ambasciatori di espressione e di scambio culturale. Hanno bisogno di guadagnarsi da vivere con la loro arte, perché senza i mezzi per esprimerla n ´ non vi è alcuna espressione culturale possibile ".  
   
   
RAFFORZATA TUTELA DEI MINORI NELLA FRUIZIONE DEI CONTENUTI TV  
 
Roma, 27 giugno 2012-Il Consiglio dei ministri, su proposta dei ministri dello Sviluppo economico, degli Affari europei e, di concerto con i ministri di Esteri, Giustizia, Economia e finanze, ha approvato un provvedimento che, in attuazione della delega prevista dalla legge comunitaria, integra e rafforza la tutela dei minori per quanto riguarda la trasmissione e la fruizione di contenuti attraverso tutte le emittenti radiotelevisive. La nuova normativa proibisce infatti la messa in onda di film classificati come “vietati ai minori di 18 anni” e di programmi considerati gravemente nocivi dello sviluppo psicofisico dei minori (che potranno invece essere fruiti solo ed esclusivamente mediante servizi a richiesta dell’utente, purché dotati delle necessarie tutele, quali il parental control e il servizio di avvertenza tramite bollino rosso). I film vietati ai minori di 14 anni e tutti gli altri programmi comunque nocivi dello sviluppo psicofisico dei telespettatori più piccoli potranno andare in onda solo fra le 23.00 e le 7.00 del mattino, oppure con l’uso obbligatorio di un parental control. In entrambi i casi dovrà sempre essere presente l’apposita avvertenza televisiva (bollino rosso). I criteri per l’individuazione dei contenuti considerati non adatti alla fruizione dei minori saranno individuati - sulla scorta della normativa comunitaria - dall’Agcom, allo scopo di garantire la messa in onda di programmi che non ledano il corretto sviluppo psicofisico dei minori. Un’ulteriore norma di rilievo del provvedimento prevede che tutte le emittenti debbano contribuire, con una piccola quota del fatturato, alla realizzazione di film di espressione originale italiana.  
   
   
LUCCA: COME SFRUTTARE I SOCIAL MEDIA PER LA PROMOZIONE AZIENDALE  
 
 Lucca, 27 giugno 2012 - Il web 2.0, con tutte le sue connotazioni (blog aziendali, social media, micro-blogging, etc) è diventato un potentissimo strumento di marketing e di relazione con clienti e fornitori, in qualche caso complementare al tradizionale e oneroso canale pubblicitario, e in molti altri casi ad esso alternativo. Se a questo si aggiunge il fatto che non si possono trascurare le nuove modalità di comunicazione introdotte dal web 2.0, sempre più spesso implementare una strategia di marketing attraverso i Social Media può diventare una scelta obbligata. L’obiettivo del seminario “I social media al servizio dell’impresa: come sfruttare al meglio i social media come strumento pubblicitario”organizzato dalla Camera di Commercio di Lucca nell’ambito delle attività dello Sportello Sitcam gestito per suo conto da Lucense, in programma il prossimo 4 luglio dalle 9.00 alle 13.00 al Polo Tecnologico Lucchese, è quello di fornire un panorama sul cambiamento apportato dai Social Media alle strategie marketing e descrivere le diverse opportunità che si presentano alle aziende in un contesto in continua evoluzione tecnologica e di rottura con i modelli organizzativi tradizionali. L’evento è rivolto ad imprenditori e responsabili marketing di medie/piccole imprese nonché ad aziende già attive sul canale digitale che intendono aumentare la propria presenza e le proprie vendite. La partecipazione è gratuita. La richiesta di partecipazione dovrà pervenire entro il 3 luglio alla Segreteria organizzativa (Lucense – Sportello Sitcam) tramite la scheda di adesione on line oppure con l´ invio dell’apposita scheda di adesione in brochure a mezzo fax al n. 0583493617 .  
   
   
UNICOM: FEDERICO ROSSI NUOVO COORDINATORE PER IL TRIVENETO  
 
Milano, 27 giugno 2012 - Si è tenuta a Padova la riunione periodica delle agenzie del Triveneto aderenti ad Unicom in cui il Vice Presidente Claudio Capovilla ha illustrato gli orientamenti strategici dell’Associazione per il prossimo triennio che prevede la suddivisione dell’attività in quattro macro-aree coordinate dagli stessi Vice Presidenti. Capovilla, cui tra l’altro fa capo lo sviluppo territoriale, aspetto particolarmente rilevante per Unicom con imprese capillarmente diffuse sull’intero territorio nazionale, ha poi formalizzato la nomina a Delegato Territoriale per il Triveneto di Federico Rossi. Rossi, 39 anni, laureato in Economia Aziendale ha iniziato il suo percorso professionale come consulente per importanti agenzie sino a fondare nel 1999 - insieme a un socio - Sintesi Comunicazione in cui ricopre il ruolo di responsabile dell’area marketing e strategie social. Membro della Commissione Education per i rapporti con la Scuola di Confindustria Padova, partecipa attivamente anche al Gruppo di Lavoro per l’organizzazione degli eventi della confederazione. “Il coordinamento delle imprese sul territorio è punto fondamentale per la nostra Associazione proprio in funzione della capillarità che ci contraddistingue. Sarà quindi compito di Rossi facilitare la conoscenza tra imprese associate, favorendo il confronto e la condivisione di esperienze e raccogliendo le esigenze evidenziate sul territorio. Tutto ciò consentirà di creare una vera e propria “rete Unicom” con l’obbiettivo di ottimizzare iniziative, progetti e servizi predisposti da Unicom moltiplicando così le occasioni di collaborazione tra le Associate”, sostiene Claudio Capovilla, Vice Presidente Unicom.  
   
   
L’EUROPA DEGLI E-BOOK VA AVANTI. PRIORITÀ ASSOLUTA: UN’IVA AGEVOLATA PER GLI EBOOK COME PER I LIBRI DI CARTA.IERI, TAVOLA ROTONDA PROMOSSA DA EDITORI E LIBRAI EUROPEI CON IL COMMISSARIO KROES E I PRINCIPALI EDITORI EUROPEI  
 
Milano, 27 giugno 2012 - L’europa degli ebook? Procede, con ben chiara la necessità “di applicare (al più presto) un regime fiscale che risulti neutrale per quanto riguarda gli ebooks e tale da non danneggiare le vendite di libri cartacei”, anche se il percorso non sarà immediato e non sarà semplice. E’ quanto emerso il, 26 giugno, a Bruxelles dalla tavola rotonda che, su iniziativa della vice-presidente della Commissione europea con delega all’Agenda digitale Neelie Kroes e promossa dalla Federazione degli Editori Europei (Fep) e dei Librai Europei (Ebf), ha coinvolto i più importanti operatori europei del mondo del libro per discutere delle politiche europee relative ai libri digitali. Al centro del confronto, Iva sugli ebook, copyright, interoperabilità e accessibilità. L’obiettivo? Una disponibilità degli ebook senza barriere tra uno stato e l´altro, tra una piattaforma e l´altra e tra un device e l´altro. Hanno partecipato, tra gli altri, Riccardo Cavallero per Mondadori, Stefano Mauri del Gruppo Gems e Cristina Mussinelli di Aie come membro dell’International Digital Publishing Forum.  
   
   
MOSTRA E VOLUME SUI DISEGNI DI CARLO SCARPA PER CASA OTTOLENGHI  
 
Venezia, 27 giugno 2012 - Gioved¨¬, alle ore 18, al Centro Carlo Scarpa di Treviso in occasione dell¡¯inaugurazione della mostra omonima, verr¨¤ presentato il volume ¡°I disegni di Carlo Scarpa per casa Ottolenghi¡± (Silvana editoriale, 2012). Saranno presenti M. Teresa De Gregorio dirigente delle Attivit¨¤ Culturali e Spettacolo della Regione, Paola Marini direttrice dei Musei d¡¯Arte e Monumenti del Comune di Verona, l¡¯architetto Guido Pietropoli, il committente Alberto Ottolenghi e Alba Di Lieto responsabile dell¡¯Archivio Scarpa del Museo di Castelvecchio e curatrice del volume e della mostra. Concepito nell¡¯ambito delle iniziative del Comitato Paritetico di studio per la conoscenza e la promozione del patrimonio legato a Carlo Scarpa, il volume costituisce la terza pubblicazione scientifica dedicata ai disegni di Carlo Scarpa. Al suo interno sono raccolti gli oltre trecento studi che il maestro veneziano ha prodotto per casa Ottolenghi a Bardolino (Verona): fogli potenti e innovativi, scrupolosamente riprodotti, catalogati, ordinati in sequenza e analizzati, che anticipano con efficacia la realt¨¤ costruita. ¡°Carlo Scarpa ¨¨ stato uno dei maggiori architetti del ventesimo secolo. La Regione si ¨¨ assunta l¡¯impegno di concorrere ad un¡¯articolata azione per catalogare, promuovere e far conoscere il patrimonio legato all¡¯attivit¨¤ del grande architetto veneto. Con queste finalit¨¤ ¨¨ stato attivato il Comitato Paritetico tra Stato e Regione¡±. Cos¨¬ il vicepresidente della Regione Marino Zorzato, in merito a quest¡¯iniziativa. Il tema dell¡¯abitare assume un ruolo centrale nell¡¯attivit¨¤ di Carlo Scarpa (1906-1978), e casa Ottolenghi (1973-1978) appartiene alla maturit¨¤ dell¡¯architetto suggellando cinquant¡¯anni di instancabile ricerca nel campo della progettazione degli spazi domestici. Una testimonianza straordinaria ci viene consegnata da Giuseppe Tommasi, che fin dagli esordi ha collaborato con Carlo Scarpa alla costruzione della casa e, insieme all¡¯amico e collega Guido Pietropoli, dopo la scomparsa del maestro ha completato le poche parti rimaste incompiute. Il volume raccoglie contributi critici che contestualizzano casa Ottolenghi nell¡¯opera di Carlo Scarpa e dell¡¯architettura del Novecento, le testimonianze di coloro che affiancarono il maestro nella fase esecutiva e un ricco apparato fotografico, tra cui i preziosi scatti di Guido Pietropoli che documentano il cantiere. Sono presenti testi di: Pio Baldi, Paola Marini, Margherita Guccione, Esmeralda Valente, Elena Tinacci, Giuseppe Tommasi, Guido Pietropoli, Alba Di Lieto, Ketty Bertolaso, Andrea Masciantonio, Francesca Rapisarda, Elisabetta Michelato. L¡¯esposizione presenta una selezione di 28 disegni che appartengono al Centro archivi Maxxi Architettura e sono conservati al Centro Carlo Scarpa presso l¡¯Archivio di Stato di Treviso, eccetto uno che ¨¨ della collezione di Giuseppe Tommasi, l¡¯allievo che poco prima della morte (nel marzo 2012) ha condotto in porto l¡¯impresa editoriale della pubblicazione del progetto scarpiano di casa Ottolenghi quale estremo omaggio al suo maestro. Suddivise in 10 sezioni, le tavole grafiche corrispondono ai luoghi della casa e ai capitoli del libro: le piante, i pilastri, le stanze da bagno, i camini, gli arredi, le scale, il tetto a terrazza, i prospetti, i serramenti, le vasche d¡¯acqua. Accompagner¨¤ l¡¯allestimento un video realizzato da Sieva Carolo (Cisa Andrea Palladio) con la collaborazione di Ketty Bertolaso (Direzione Musei d¡¯Arte e Monumenti di Verona), che si compone di un¡¯intervista a Giuseppe Tommasi, di una sequenza di disegni non presenti in mostra dalla collezione Regione del Veneto-museo di Castelvecchio, alternati a immagini storiche e contemporanee di casa Ottolenghi. Nella sala consultazione del Centro Carlo Scarpa sar¨¤ visionabile il video Carlo Scarpa e l¡¯abitare, villa Ottolenghi con le testimonianze del committente Alberto Ottolenghi e di Giuseppe Tommasi, prodotto dal Maxxi Architettura nel 2011. La mostra, curata da Alba Di Lieto ¨D in collaborazione con Ketty Bertolaso e con Elisabetta Michelato e Sieva Carolo (Cisa Andrea Palladio), Maria Pia Barzan (Archivio di Stato di Treviso) ¨D ¨¨ promossa dalla Regione del Veneto, dal Ministero per i Beni e le Attivit¨¤ Culturali e dal Comitato Paritetico per la conoscenza e la promozione del patrimonio legato a Carlo Scarpa ed ¨¨ prodotta dal Comune di Verona-direzione Musei d¡¯Arte e dal Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio di Vicenza in collaborazione con il Centro archivi Maxxi Architettura e l¡¯Archivio di Stato di Treviso.  
   
   
PRESENTAZIONE DEL LIBRO “LO STEMMARIO FIESOLANO”  
 
Fiesole, 27 giugno 2012 - Sulla facciata e all’interno: il Municipio di Fiesole conserva numerosi stemmi testimonianza di illustri casati e vicende. Ora un libro ne racconta la storia: “Lo stemmario fiesolano. Gli stemmi dei podestà di Fiesole in un codice del Xvii secolo”, la cui pubblicazione è stata voluta e promossa dall´Amministrazione comunale. Il volume verrà presentato mercoledì 27 giugno, alle ore 17.30, Sala del Basolato del Comune (piazza Mino – Fiesole). All’incontro saranno presenti, fra gli altri, il sindaco Fabio Incatasciato, il vicesindaco Giancarlo Gamannossi e i curatori Luigi Borgia, Maura Borgioli, Carlo Salvianti. L´opera è stata realizzata grazie alle grandi capacità e alla collaborazione di Maura Borgioli, figura fondamentale nella valorizzazione del patrimonio archivistico comunale e riordinatrice del grande archivio storico di Fiesole di cui è stata responsabile per trent’anni, di Carlo Salvianti, storico, a lungo direttore della Biblioteca comunale e del Museo civico fiesolani, e di Luigi Borgia, già dirigente dell´Amministrazione degli Archivi di Stato, massimo esperto italiano di araldica. Nel volume vengono presentate le insegne araldiche dei Podestà che hanno amministrato Fiesole nei secoli Xvi e Xvii così come sono state "miniate" in un prezioso stemmario, che fu donato al Comune nel 1905, e a complemento sono presenti le immagini degli stemmi in pietra ancora oggi conservati nel Palazzo comunale. “Sono molto fiero di questa nuova pubblicazione da parte del Comune – spiega il vicesindaco Gamannossi – In questi ultimi anni l’Amministrazione si è impegnata nella pubblicazione di contributi importanti per la ricostruzione della storia di Fiesole. Per questo l’Amministrazione ha intrapreso un lavoro che ha trovato il prezioso contributo su competenze cresciute all´interno del Comune e collaborazioni esterne davvero prestigiose. Fiesole è un territorio ricco e pieno di storia, obiettivo di questi volumi è quello di valorizzare e conservare tutto ciò e renderlo accessibile attraverso il tempo”.  
   
   
EBOOKS IN EUROPE , LET’S GO FORWARD  
 
Bruxelles, 27 giugno 2012 - The Federation of European Publishers and the European Booksellers Federation welcome the initiative of Vice-president Neelie Kroes, in charge of the digital agenda, to gather the stakeholders engaged in ebooks creation, production and distribution. The round table on e-books is taking place this Tuesday 26 June 2012. In preparation of this round-table, Mrs Kroes said "I am so pleased that all the parts of the book value chain are coming together to look at practical actions to grow the eBooks market. Consumers obviously want these products, these sources of inspiration. There are many actions we can take right now to increase consumer choice, so I want to hear from all the interested parties about how we can take these actions quickly and together." Ahead of the meeting, Ebf and Fep have sent a joint statement (see enclosed) to all participants stressing that book trade stakeholders thrive to be present on the various ebook markets of the European Union and therefore the issue of interoperability and availability are key for our sector. Publishers and booksellers will also insist on the importance to allow Member States to tax ebooks at the same lower rates as printed books. They will emphasise the damages piracy does to this nascent market. The following publishers will be present Jesús Badenes, Planeta (Spain) http://www.Planeta.es/es/es/default.htm  
Riccardo Cavallero, Mondadori (Italy) http://www.Mondadori.com/  
Barbara Jozwiak, Pwn (Poland) http://www.Pwn.pl/  
Joachim Kaufmann, Carlsen (Germany) http://www.Carlsen.de/  
Richard Kitson, Hachette (United Kingdom) http://www.Hachette.co.uk/  
Alain Kouck, Editis (France) http://www.Editis.com/  
John Makinson, The Penguin Group (United Kingdom) http://www.Penguin.co.uk/ Stefano Mauri, Mauri Spagnol (Italy) http://www.Maurispagnol.it/  
Sam Bruinsma, Brill (Netherlands) http://www.Brill.nl/  
Hedwige Pasquet, Gallimard Jeunesse (France) http://www.Gallimard-jeunesse.fr/pre-index-gj.php  
Rüdiger Salat, Holtzbrinck Verlagsgruppe (Germany) http://www.Holtzbrinck.com/
Frank Sambeth Random House (Germany) http://www.Randomhouse.de/
According to the recently released classement of worldwide publishers, among the 50 largest publishing group, 1st group is Pearson (including the Penguin Group), 5th Hachette, 6th Planeta (including Editis), 8th Random House, 9th Holzbrinck, 33rd Mondadori, 34th Gruppo editorial Mauri Spagnol, 46th Gallimard. Http://www.livreshebdo.fr/contacts.aspx  
The following booksellers will attend the round-table Guillaume Decitre, Decitre (France) http://www.decitre.fr/  
John Mcnamee, Eason (Ireland) http://www.easons.com/  
Fabian Paagman, Paagman (Netherlands) http://www.paagman.nl/  
Jean-luc Treutenaere, Cultura (France) http://www.cultura.fr/  
The following have also been invited Cristina Musinelli, Board member of the International Digital Publishing Forum (Idpf) responsible for the ebook standard ePub3 http://idpf.Org/epub/30  
Ronald Schild, Ceo of Libreka, a German collective initiative to facilitate e-commerce of ebooks http://www.Libreka.de/  and Régis Habert, Izneo, a comic book portal http://www.Izneo.com/  
The Federation of European Publishers (Fep) is the voice of publishers in Europe representing 27 national publishers’ association across the European Union and the European Economic Area. European publishers employ directly 150.00 persons and hundreds of thousands indirectly. In recent years it has generated an annual turnover of some 23-24 billion €, corresponding to an estimated market value of over 40 billion €. http://www.fep-fee.eu/  The European Booksellers Federation [“Ebf”] is a non-commercial umbrella organization representing national Booksellers Associations in the European Union within the Eu and the Eea. Through its members, Ebf speaks on behalf of more than 25,000 individual booksellers. Depending on the country, booksellers represented include independent booksellers, national bookshop chains, supermarkets, internet retailers and other cultural or general outlets selling books. It is estimated that the whole European book industry accounts for more than half a million jobs in the European Union.
 
   
   
AL VIA LA TERZA EDIZIONE DI “NON A VOCE SOLA”, RASSEGNA AL FEMMINILE CHE FARÀ TAPPA IN 9 COMUNI DELLE MARCHE.  
 
Ancona, 27 giugno 2012 - Intellettuali, scrittrici, giornaliste, filosofe, musiciste, artiste si interrogano sulla identità e coscienza di genere, sulla differenza, sulla forza femminile ma anche sul potere, l’ambizione, la libertà, il desiderio, i diritti, l’amore, il presente, il passato, il futuro. Questo è quanto sarà presentato nella terza edizione della rassegna di filosofia, poesia, narrativa, musica ed arte al femminile “Non a Voce sola” che si aprirà a Macerata, giovedì 5 luglio, alle ore 18.30. La manifestazione è stata presentata il 26 giugno mattina nella sede della Regione Marche, alla presenza dell’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini, dell’assessore regionale alle Pari Opportunità, Sara Giannini, dell’ideatrice e curatrice, Oriana Salvucci, e della scrittrice Lucia Tancredi. Una manifestazione che andrà avanti fino a ottobre e farà tappa in tanti Comuni delle Marche. Continua dunque il percorso di conoscenza all’interno del pensiero femminile e sembra raggiunto l’obiettivo di creare uno spazio di relazione fra donna e donna ma anche fra donna e uomo, uno spazio dove pensarsi e pensare il mondo. Protagoniste le voci delle donne. Il rapporto della donna con il tempo è il fil rouge della rassegna 2012, una convenzione labile e ampia. Il tempo come spirito dei tempi, come passato e come storia, come futuro e come prospettiva. Cosa indaga e cosa scruta o vede l’occhio femminile? Esiste questo famoso “taglio della differenza”? Interrogativo aperto che verrà dibattuto insieme con ospiti illustri come Elisabetta Rasy, Barbara Alberti, Chiara Saraceno, Massimo Recalcati, Lella Ravasi Bellocchio, Sveva Casati Modignani, Maddalena Rostagno, Imma Vitelli, Bia Sarasini, Liliana Rampello, Chiara Gamberale, Elettra Stimilli, Beatrice Costa, Luciana Castellina, per citarne alcuni. Sarà un lungo viaggio itinerante che comincerà a Macerata il 5 luglio con Elisabetta Rasy, scrittrice ed editorialista del Corriere della Sera e farà tappa in 9 Comuni marchigiani: Macerata, Senigallia, Ancona, San Benedetto, Grottammare, Porto Sant’elpidio, Fermo, Pollenza, Montecassiano. “Questa rassegna – ha dichiarato Marcolini – sta crescendo ed acquistando forza per lo spessore dei temi che affronta e per la qualità dei nomi che richiama e coinvolge nella nostra regione. E’ assai pregevole lo sforzo compiuto di valorizzazione dell’universo femminile, interpretato come risorsa per affrontare i temi più delicati e attuali della nostra società. Ma, soprattutto, questa rassegna di ampio respiro riesce a coinvolgere l’intero territorio regionale, puntando sull’incontro e la contaminazione tra voci emergenti marchigiane e figure affermate dello scenario nazionale nei diversi campi del genio femminile e anche maschile, dalla letteratura alla poesia, dall’arte al giornalismo, dalla filosofia alle scienze”. “L’iniziativa – ha detto l’assessore Giannini – è di ricchezza per le Marche e per le donne delle Marche. Credo che in un periodo di crisi, che non è solo economica ma anche culturale e sociale, il confronto con il pensiero femminile sia utile perché ci consente di soffermarci sulle tematiche più attuali e riflettere”. “La rassegna – ha spiegato Oriana Salvucci - nasce da un desiderio autentico di capire e comprendere parole come femminile e maschile, come desiderio, come potere, come libertà, come universale. Si può parlare di universalità senza tener conto della specificità dei generi? Vi è una differenza fra il femminile e il maschile o tutto si confonde in una neutralità senza differenze? Questo è il percorso di ricerca che ci siamo date, questo è l’itinerario che vogliamo percorrere, con gravità e leggerezza, senza alcun obiettivo, penso sia la ricerca in sé ad essere già la finalità ultima. Amo questi tempi e quest’epoca, amo l’occidente e questa agonia che stiamo vivendo, un crepuscolo lungo e fruttuoso, come ogni periodo di crisi apre grandi prospettive e grandi possibilità a coloro che vogliono mettersi in gioco, per coloro che vogliono pensare e ripensare se stessi e il mondo a cui siamo abituati, magari scardinando qualche certezza a cui siamo abbarbicati. Perché credo che il futuro sia aperto e che dipenda dalle nostre scelte”. Rimane per questa edizione la collaborazione con l’associazione Maschile/plurale, una rete di uomini che ha intrapreso una ricerca sulla costruzione sociale delle identità di genere, un percorso che vuole risignificare, insieme uomini e donne, parole come desiderio, forza, autonomia, politica e libertà (“per costruire lo spazio per una comune e differente libertà”). Nuova è, invece, la partenership con l’organizzazzione internazionale Action Aid, onlus impegnata nella lotta alle cause della povertà e dell’esclusione sociale e attiva in Italia dal 1989. Da oltre trent’anni è al fianco delle comunità del Sud del mondo per garantire loro migliori condizioni di vita e il rispetto dei diritti fondamentali. Le principali aree di intervento sono la lotta all’Hiv/aids, il diritto all’alimentazione, una governance giusta e democratica, l’educazione, i diritti delle donne, la sicurezza umana in contesti di conflitti ed emergenze. La presidente di Action Aid Italia è l’imprenditrice Orietta Varnelli, noto il suo impegno per iniziative concrete a sostegno dei diritti umani. “Non a voce sola” si concluderà a ottobre, sempre a Macerata con l’honoris causa dato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata a una donna: Fausta Orecchio.  
   
   
PRONTO AL “DECOLLO” IL CANTAR LONTANO FESTIVAL  
 
Ancona, 27 giugno 2012 - “Una formula originale e innovativa per una tradizione antica quella che caratterizza il Cantar Lontano Festival il cui merito va al direttore artistico Marco Mencoboni”. Così l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini ha definito la Xiv edizione di una rassegna musicale che si richiama a una prassi vocale del seicento tipica del territorio marchigiano: un modo singolare di cantare, descritto per la prima volta nel 1612 da Ignazio Donati, che disponeva i cantanti non come era consuetudine allora e cioè disposti l’uno accanto all’altro ma distanti tra di loro, e soprattutto distanti dall’organo “a mo’ di tanti Chori”. La meraviglia barocca e la conseguente illusione sonora rivive dal 1999 nelle Marche ad opera di Marco Mencoboni, direttore artistico del Cantar Lontano Festival, che ha unito alla più scrupolosa ricostruzione filologica realizzata nelle più belle chiese del territorio progetti fortemente innovativi quale quello che contraddistingue questa edizione, presentata questa mattina nella sede della Regione Marche, e che prende il via il 28 giugno da Ancona. L’idea originale sta nell’aver declinato il concept del festival in un progetto di compagnia aerea virtuale. Un’idea nata nel novembre del 2011 al ritorno da un viaggio a Madrid di Mencoboni, il quale ha raccontato: “Una volta atterrato all’aeroporto di Falconara, per la consueta sbadatezza del mio camminare, mi sono ritrovato all’interno della vecchia sala arrivi e partenze dello scalo dorico. Ora ridotta a poco più di un grande magazzino, la vecchia sala ha la forma allungata di una chiesa romanica. Con un leggero atto di immaginazione è facile ritrovarsi e sentirsi all’interno di una chiesa romanica a navata unica, con i matronei che ne circondano il perimetro, in alto, uno spazio ideale per il Cantar Lontano, insomma. Cantar Lontano Air è dunque una compagnia aerea virtuale, capace di condurre i suoi passeggeri su rotte tematiche scandite dall’unico propellente non inquinante: la Musica”. “L’idea di creare una ‘compagnia aerea’ tutta marchigiana – ha continuato Marcolini - in grado di alimentarsi con la forza della musica è assolutamente fuori dagli schemi. Accogliamo con entusiasmo il ‘battesimo’ di questa compagnia aerea perché riesce a valorizzare tratti tipicamente locali e a sfruttare tutta la carica innovativa legata alla musica”. Lo spettatore che si trova ad assistere ad uno degli appuntamenti in programma è come se si mettesse in viaggio (un viaggio simulato ma con tutta la magia di cui è capace un viaggio). Dovrà presentare il biglietto al check in e ad accoglierlo saranno delle hostess. Il concerto è dunque il volo e la sua durata è uguale alla durata del volo. Lo spazio in cui si svolge il concerto è il mezzo che favorisce il volo e ciò che consente il volo è la musica. “Pregevole – ha affermato l’assessore - la capacità di giocare con le destinazioni e le scelte musicali attinenti alla meta del viaggio”. E così nel volo inaugurale per Londra ad essere protagonista sarà la musica realizzata nella capitale britannica nel ‘700 Henry Purcell, Antonio Vivaldi, Francesco Maria Veracini, Georg Friedrich Händel. L’evento è cioè ispirato a una realtà già esistente, l’aeroporto Raffaello Sanzio di Falconara, e alle rotte delle compagnie aeree che operano sullo scalo, abbinando alla rotta un elemento musicale fortemente collegabile, ad esempio le musiche delle Fiandre in relazione al volo per Bruxelles/charleroi. Ciò dà la possibilità di invitare per ogni rotta un solista o un gruppo musicale proveniente da quella regione geografica o dedicare il programma, a prescindere da chi sarà a rappresentarlo, alle caratteristiche della rotta operata. Il Festival toccherà numerose località delle Marche. Prima tappa da Ancona a Londra, per proseguire con: Corinaldo - Dresda; Loreto Tallin; Camerano – Eldorado; Serra San Quirico – Nizza; Offida – parigi; Serra San Quirico – Camerino; Maiolati Spontini – San Francisco; Senigallia – Napoli; Apiro – Padova; Genga – Logudoro; Fermo – Roma; Fano – Venezia. Il festival si concluderà 15 luglio a Pesaro con il volo da Pesaro al Paradiso. Per informazioni sul programma: www.Cantarlontano.com    
   
   
OGGI AL MACROEO(ELECTRONICORPHANAGE) #4 ANDREAS ANGELIDAKIS LE ROVINE DELLA RETE  
 
Roma, 27 giugno 2012 – Oggi alle ore 18.18 al Macro - Museo d’Arte Contemporanea Roma via Nizza 138 , l’architetto visionario Andreas Angelidakis sarà protagonista del quarto appuntamento di Macroeo(electronicorphanage) con Le rovine della Rete, un talk durante il quale presenterà un visual-manifesto sulla propria pratica sperimentale, a cavallo tra i sistemi arte e architettura, virtuale e reale, costruzione e natura, rovina e costruzione. Angelidakis, architetto greco che opera tra cultura digitale e produzione architettonica –progetta infatti internet come se si trattasse di uno spazio reale e viceversa lo spazio reale come se fosse internet - indaga sull´esistenza delle rovine elettroniche, possibili nel panorama del web, come ad esempio i profili scaduti o abbandonati dei social media (facebook, myspace, ecc.). Così come gli edifici possono diventare rovine, si può parlare invece di rovine concettuali per tutte quelle idee, progetti, edifici virtuali che non sono stati realizzati? E se per Agelidakis questa tipologia architettonica è un edificio che mostra una crisi, che dà forma visiva al passato - e che nel contempo si adatta e personalizza avvicinandosi alla natura - come si conformano invece le rovine elettroniche? Possono le idee arrivare ad un punto tale di decadenza da poter essere rovine? Note biografiche - Andreas Angelidakis è nato ad Atene nel 1968 dove vive e lavora. Tra le sue mostre personali si segnalano: The Angelo Foundation Headquarters (con Angelo Plessas) presso la Galleria nazionale del Jeu de Paume a Parigi (2011) e Headquarters (con Angelo Plessas) alla Rebecca Camhi Gallery di Atene (2009). Tra le mostre collettive: Somewhere Else allo Espace Louis Vuitton di Parigi (2011) e Politics of Art presso il National Museum of Contemporary Art di Atene (2010). Ha partecipato inoltre alla Biennale Internazionale di Design di St. Etienne (2010) e alla Biennale di Architettura di Venezia (2000). Angelidakis è stato anche membro del movimento artistico “Neen” e ha partecipato al primo electronicOrphanage a Los Angeles. Macroeo(electronicorphanage) Macroeo(electronicorphanage) è un progetto ideato dall’artista Miltos Manetas che si configura come una piattaforma di riflessione sulle nuove tecnologie e sulle prospettive aperte dai new media. Www.macromuseo.org    
   
   
BACCINI, GIULIO CASALE E MOLTI ALTRI OSPITI ALL’OTTAVA EDIZIONE DEL PREMIO BINDI FRANCESCO BACCINI E GNU QUARTET & FEDERICO SIRIANNI E EDMONDO ROMANO OSPITI DELLA PRIMA SERATA MARCO FERRADINI, GIULIO CASALE, DINO FUMARETTO E ZIBBA CHIUDONO LA FINALE SABATO SERA  
 
 Santa Margherita Ligure, 27 giugno 2012 - Francesco Baccini, Edmondo Romano e Federico Sirianni con gli Gnu Quartet venerdì 6 luglio, Giulio Casale, Dino Fumaretto, Zibba e Marco Ferradini con un omaggio a Herbert Pagani sabato 7 luglio: questi gli ospiti delle serate dell’ottava edizione del Premio Bindi per la Canzone d’Autore di Santa Margherita Ligure, che si concluderà domenica 8 luglio nel pomeriggio con un grande happening di chiusura. Di alto livello, come di consueto, la rosa dei finalisti del concorso: Accademia dei Folli, Fabrizio Casalino, Emanuele Dabbono, Roberta Di Mario, Diversamente Rossi, Massimo Donno, Frei, ?Lorenzo Malvezzi, Cassandra Raffaele, Giuseppe Righini. Nel corso delle due serate si esibiranno dal vivo interpretando, il venerdì sera, un brano di Umberto Bindi e il sabato il proprio brano inedito. Negli anni sono stati sul palco del Bindi giovani musicisti che hanno iniziato proprio da qui ottime e promettenti carriere. Il festival/concorso è indetto dal Comune di Santa Margherita Ligure con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova ed organizzato dall´Associazione Culturale Le Muse Novae di Chiavari con la consulenza di Enrico Deregibus. L’anfiteatro dei Giardini a mare di Santa Margherita Ligure dove si tiene il festival è stato intitolato, il 26 maggio scorso, proprio ad Umberto Bindi, di cui ricorrono i dieci anni dalla scomparsa, a significare il legame profondo della cittadina ligure con l’indimenticato cantautore, che viene rinnovato ogni anno nel corso del Premio. In questa occasione, la “perla del Tigullio“ diventa la capitale della musica, ospitando, insieme ai giovani talenti, anche nomi prestigiosi del mondo della canzone d’autore e del giornalismo musicale, i giurati, gli amici e collaboratori del cantautore, primi fra tutti la sorella Marisa Bindi ed il presidente dell’Associazione Umberto Bindi, Massimo Artesi. Fedele alla scelta di qualità che da sempre contraddistingue il festival, anche quest’anno i concorrenti saranno accompagnati da musica rigorosamente dal vivo, eseguita sul palco dai musicisti del Premio Bindi: Riccardo Barbera (basso/contrabbasso), Federico Lagomarsino (batteria/percussioni) Edmondo Romano (fiati), Fabio Vernizzi (pianoforte/tastiere), Andrea Maddalone (chitarre). Il Premio Bindi non è solo un concorso, ma un progetto articolato, un vero e proprio festival, composto da diversi momenti di spettacolo e cultura musicale. Colonna portante delle tre giornate del premio saranno gli incontri pomeridiani “Intorno alla canzone d’autore”, progettati e realizzati a cura di Enrico Deregibus. Gli appuntamenti, che alternano parole e musica, si svolgono nello stupendo scenario della terrazza del castello di Santa Margherita Ligure. Protagonista degli incontri del venerdì e sabato sarà il progetto “Liberodiscrivere”: autori emergenti presenteranno i propri libri, selezionati da Antonello Cassan e Maria Cristina De Felice, che cureranno anche lo “Spazioautori” nella Stanza del Cantautore del Castello cinquecentesco. Sabato i finalisti del Premio Bindi si esibiranno in acustico e parleranno di sé per presentarsi meglio alla giuria. Domenica dalle 17 sulla terrazza del Castello ci sarà l´”Happening di chiusura del Premio Bindi” con la consegna del “Premio Artigianato della canzone” a Trovarobato, presentazioni di festival e di libri musicali, show case di vari artisti, fra i quali il vincitore del Premio Bindi 2012. Dal 2007 Premio Bindi comprende anche una mostra, che quest’anno non avrà sede solo al castello cinquecentesco: “Libri incatenati” sarà una mostra itinerante, curata anch’essa da Liberodiscrivere, che si snoderà nei punti più impensabili dei giardini a mare, in cui i libri saranno “incatenati” agli alberi, alle panchine, ai pali della luce e saranno a disposizione di chiunque li vorrà leggere, per tutta la durata del festival. Altra conferma nell’ambito della kermesse del festival sarà il Bindi Village, esposizione di attività ed associazioni legate alla musica, insieme ad operatori commerciali che sostengono la manifestazione, che animerà i giardini a mare intorno al palco. Questi gli elementi che compongono un festival che rappresenta un’eccellenza nel panorama musicale non solo ligure, ma nazionale. Il gemellaggio con il Lilith Festival di Genova, il patrocinio della Siae, la collaborazione con il liveclub “L´asino che vola” di Roma (che ospiterà il vincitore in autunno) e la trasmissione di uno speciale sulle due serate sammargheritesi su Rai Isoradio sono la conferma dell’interesse intorno al Premio Bindi e del ruolo che esso riveste nel mondo della canzone d’autore.  
   
   
FESTA PARCO ALTA MURGIA, VENDOLA: OCCASIONE PER RIFLETTERE MODELLO DI SVILUPPO  
 
 Bari, 27 giugno 2012 -“Voglio darvi una notizia straordinaria: ieri sono arrivati in Puglia, all’interno del Parco Nazionale del Gargano, i volontari della Protezione Civile dell’Emilia Romagna. Uomini e donne che mantengono l’impegno assunto con noi relativo all’attività formativa e allo scambio di esperienze con i nostri volontari. Normalmente fanno notizia le fughe dalla responsabilità nazionale, gli episodi di egoismo, le pulsioni alla centrifugazione della coscienza collettiva; mi piacerebbe che facesse notizia una notizia così straordinaria: le associazioni del volontariato che sono impegnate nell’opera di soccorso delle popolazioni del loro territorio colpite dal terremoto, non hanno disdettato l’appuntamento con noi”. Ha esordito annunciando questa notizia il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola alla conferenza stampa di presentazione dell’edizione di “Up”, la Festa del Parco nazionale dell’Alta Murgia, che si terrà ad Altamura dal 29 giugno al 1 luglio. “Il Parco – ha proseguito Vendola – è stato troppo a lungo percepito come nemico della città, come un intruso che inibisce le prospettive di crescita dei contesti urbani, oppure è stato percepito come l’attitudine a museificare gli ecosistemi e a impedire ai territori che ospitano una biodiversità tanto suggestiva e peculiare, di poterne trarre un vantaggio in termini economici”. “Noi – ha continuato il Presidente della Regione Puglia – nelle esperienze che stiamo vivendo nei nostri Parchi, siamo finalmente superando la fase degli stereotipi, dei luoghi comuni e dei pregiudizi. Il Parco è una straordinaria occasione per ripensare il modello di sviluppo. Il Parco non rappresenta un limite allo sviluppo, ma è un contenuto alternativo per lo sviluppo”. Secondo Vendola i comuni oggi cominciano a percepire “quale occasione sia il Parco non solo per pensare il Parco, ma anche per pensare le città, il loro volto, per riflettere sul tema cruciale del limite della crescita edilizia e di quanto sia strategico ripensare in termini di riqualificazione, di recupero e di riuso del patrimonio abitativo di edilizia residenziale”. “Il Parco – ha spiegato Vendola – è uno specchio che rimanda l’immagine della qualità urbana su cui le Pubbliche Amministrazioni e i cittadini devono compiere una riflessione: ci aiuta a ripensare le città ed esse si possono relazionare al Parco immaginando che non esiste una città decente se non esiste un territorio rurale decente. Nell’armonia tra territorio urbano e territorio rurale c’è tutta la storia del paesaggio italiano”. Secondo vendola “ferire o squilibrare in maniera irresponsabile questo rapporto significa perdere sia in termini di memoria, di bellezza e di cultura, sia in termini economici. Penso che il calendario di iniziative che presentiamo oggi, una straordinaria commistione di percorsi naturalistici, eventi culturali ed eno-gastronomici, sono un modo per abitare il Parco dell’Alta Murgia, poterlo raccontare e farlo conoscere. Il Parco dell’Alta Murgia per molti è ancora un’evocazione folklorica, si tratta invece di un luogo complesso, un deposito di storia e di scienze naturali che i giovani, anzitutto, devono conoscere”. “Up – ha concluso Vendola – è un’opera di conoscenza del Parco, propedeutica alla tutela, che non significa fare del Parco un museo, ma significa che ci sono luoghi e cose intangibili, che hanno un valore in sé e non possono essere ridotte al rango di valori di scambio, perché vivono come valori d’uso. Tuttavia, i valori di scambio possono ovviamente vivere nell’indotto economico del Parco che è fatto di promozione dei nostri prodotti, di costruzione degli eventi e di flussi turistici. Il Parco dell’Alta Murgia, insieme al Parco nazionale del Gargano, si presentano oggi come splendidi gioielli del nostro territorio”. Alla conferenza stampa sono intervenuti l’Assessore regionale all’Assetto del Territorio, con delega ai Parchi, Angela Barbanente (ne riferiamo in altra Agenzia) e il Presidente del Parco dell’Alta Murgia Cesare Veronico.