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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 12 Febbraio 2013 |
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CARNE CAVALLO: CARNE BOVINA VENETA TRACCIABILE. PRESTO MARCHIO QUALITÀ VERIFICATA |
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Venezia - Quello che sta accadendo alle lasagne “internazionali”, con ragù di manzo che conterrebbe anche carne di cavallo, è purtroppo un esempio di come la mondializzazione può condurre su una strada che non solo banalizza le produzioni locali, ma punisce i produttori, l’industria, la distribuzione e, di fatto, inganna i consumatori. Questo l’amaro commento dell’assessore all’agricoltura e alla tutela del consumatore del Veneto circa lo scandalo internazionale delle lasagne “ingannevoli”. Risalire alle responsabilità è sempre doveroso – ha aggiunto l’assessore – ma non rimedia al danno e ai rischi di una strada in discesa, dove nella notte nera tutto rischia di restare nero, soprattutto i bovini. Quando la filiera si allunga a dismisura e l’obiettivo tende ad essere più economico che qualitativo, il massimo profitto al costo più basso, il rischio che uno dei gradini celi l’inganno è sempre presente. Aggiungo anche che una vicenda del genere ha giustamente attivato la politici. E’ del tutto apprezzabile che in Francia lo stesso governo sia convocato per oggi in riunione di emergenza – ha ricordato – per fronteggiare una vicenda che ha creato danni agli allevatori e all’economia di quel paese. Dovrebbe essere sempre così, anche in Italia: la politica non può chiamarsi fuori in vicende del genere, anche se formalmente private, perché il danno è collettivo. Per quanto ci riguarda, e al di là del fatto che ciascuno può comprare legittimamente gli intrugli anonimi che meglio crede – ha continuato l’assessore Veneto – noi insistiamo affinché la carne bovina dei nostri allevamenti veneti abbia la valorizzazione che merita, non solo perché garantisce la tracciabilità lungo tutto il percorso, ma anche perché è ottima e spesso di una qualità superiore, che deriva dall’applicazione di disciplinari assolutamente precisi e rigorosi. E’ interesse della stessa distribuzione esaltare il produttore che fa bene il proprio mestiere accettandone i marchi. “Presto, ma in un momento successivo alle elezioni politiche per evitare speculazioni cervellotiche – ha concluso l’assessore – presenteremo il marchio dei prodotti veneti di Qualità Verificata, dove la carne bovina ha una posizione di primo piano. E’ un marchio che vuole rendere facilmente riconoscibile il prodotto certificato da quello più o meno anonimo, che risponde più alla burocrazia cartacea che all’impegno dei produttori e alle aspettative dei consumatori. |
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CAMPANIA: REGIONE COSTANTEMENTE AL LAVORO PER SVILUPPO SETTORE AGRICOLO
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"Il ministro Catania, che ho incontrato ieri a Caserta, dovrebbe sapere che l´assessorato all´Agricoltura è costantemente al lavoro per lo sviluppo del comparto nella nostra regione. La riscoperta dei territori rurali è un primo, importante passo in questa direzione." Così Daniela Nugnes, consigliere del presidente Caldoro per l´Agricoltura. "Va ricordato che la Campania per il 2012 - prosegue - ha evitato il disimpegno automatico dei fondi europei e siamo al lavoro per impegnare tutte le risorse disponibili anche per il 2013. Questi sono indicatori di quanto la struttura sia in prima linea per valorizzare un comparto che, senza ombra di dubbio, rappresenta un volano per l´intera economia regionale. La crisi economica, ovviamente, non ha risparmiato nemmeno gli imprenditori agricoli. Ma, grazie agli aiuti del Programma di sviluppo rurale e ai nostri costanti solleciti all´Agea, che materialmente eroga i fondi, siamo riusciti a scongiurare il peggio. Ricordo al ministro, evidentemente impegnato nella sua campagna elettorale, che ho avuto dal presidente Caldoro, titolare della delega all´Agricoltura, pieni poteri a rappresentarlo in ogni sede istituzionale. Stiamo dimostrando ogni giorno che non è certo la definizione del ruolo a cambiare la sostanza. L´attenzione verso il settore è molto alta. Siamo consapevoli che la sua crescita è strategica per la crescita dell´intera regione", conclude la Nugnes. |
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SANITÀ ANIMALE: REGIONE SARDEGNA AL LAVORO PER CONSENTIRE MOVIMENTAZIONE BOVINI |
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Cagliari - La Regione è al lavoro per garantire la movimentazione dei bovini verso la Penisola, in attesa della loro vaccinazione per la Lingua blu. La rassicurazione arriva dall´assessorato della Sanità in merito a quanto richiesto dalle associazioni di categoria e in particolare da Coldiretti nei giorni scorsi. Il Servizio Prevenzione e sanità animale sta definendo gli accordi e mettendo a punto specifici protocolli con le altre Regioni interessate per autorizzare la prossima movimentazione dei capi, potendo contare su una prova di laboratorio negativa (Pcr) unita a un repellente (Butox) in grado di consentire agli animali di varcare il mare pur in mancanza della vaccinazione contro la Lingua blu. |
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LA PROVINCIA DI TORINO EROGA 1 MILIONE E 300.000 EURO PER I DANNI ALLE COLTURE AGRICOLE CAUSATI DA CINGHIALI E CORVI |
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Nei prossimi giorni l’Assessorato all’Agricoltura ed alla Tutela della Fauna e della Flora della Provincia di Torino provvederà al pagamento dei danni arrecati dalla fauna selvatica alle produzioni agricole e ai pascoli alpini nelle aree di protezione faunistica (Parchi, Riserve Naturali, Oasi, ecc.) negli anni 2010, 2011 e 2012. I rimborsi interessano circa 340 aziende agricole ed ammontano ad 1.339.582 Euro. La soluzione adottata dalla Provincia ha evitato un possibile contenzioso con le aziende, che avrebbe potuto generare maggiori oneri a carico della pubblica amministrazione per interessi e spese legali. Per poter effettuare tale operazione anche la Provincia ha dovuto fare ricorso alla cosiddetta “finanza creativa”. Non essendo stati erogati i previsti trasferimenti provenienti dall’Assessorato Regionale ai Parchi e Aree protette, più volte promessi e mai pervenuti, è stato necessario utilizzare fondi per investimenti inizialmente destinati ad altri scopi ed attualmente bloccati nelle casse dell’Ente per rispettare il Patto di Stabilità. Grazie a tale operazione è possibile erogare quasi integralmente gli indennizzi dei danni accertati, venendo incontro alle giuste richieste di numerose imprese agricole, già in difficoltà per il perdurare della crisi economica. I danni denunciati, riscontrati e giudicati risarcibili riguardano per il 52% dell’ammontare totale la coltura del mais, per il 31% prati e pascoli, per il 13% frutteti e per la residua parte del 4% colture orticole e vivaistiche. La specie che maggiormente provoca danni è il Cinghiale, responsabile di oltre l’80% degli eventi dannosi segnalati. Seguono i Corvidi (18% circa) ed altre specie. |
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DALLA NORVEGIA ALLE MARCHE NEL SEGNO DELLO STOCCAFISSO.
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Una delegazione della contea norvegese del Nordland ha fatto visita il 7 febbraio in Regione per un incontro che ha come comune denominatore la pesca e in particolare lo stoccafisso. Il Nordland è la regione delle isole Lofoten, area dove è intensa la pesca di merluzzo e la produzione di stoccafisso. La delegazione era composta da rappresentanti istituzionali della contea e dell’ente pubblico Innovation Norway che si occupa di innovazione e impresa in molti settori tra cui, per la quasi metà del suo budget, quello marittimo. Accolti da funzionari del Servizio Pesca della Regione Marche, l’incontro si colloca tra i momenti di confronto all’interno del progetto europeo Locfood, di cui la Regione è partner e il Nordland capofila. Il progetto, avviato da un anno, è stato costruito appositamente attorno allo stoccafisso, prodotto alimentare molto apprezzato in tutto il territorio regionale. Una cooperazione molto proficua, come ha commentato a margine dell’incontro l’assessore regionale alla Pesca, Sara Giannini, con l’auspicio che possa estendersi anche ad altri importanti settori regionali quali l’industria e l’artigianato. Nel corso dell’incontro è stato illustrato agli ospiti norvegesi il settore ittico nelle Marche. Successivamente, la delegazione ha visitato il mercato ittico e ha potuto apprezzare un pranzo a base di stoccafisso e vini regionali offerto dall’Associazione culturale Re Stocco, ordine cultori della cucina di mare, che per l’occasione ha invitato la contea a partecipare con i propri prodotti del mare all’evento “Il viale dei sapori” che si svolgerà ad Ancona dal 27 al 30 giugno 2013 allo scopo di incentivare l’esportazione dei nostri prodotti enogastronomici. Nel pomeriggio la delegazione ha visitato l’istituto di ricerca sul mare Cnr Ismar e imprese del settore ittico. |
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TRIESTE - CONTO ALLA ROVESCIA PER LA 7° EDIZIONE DI OLIO CAPITALE |
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Iniziato il conto alla rovescia per la settima edizione di Olio Capitale, la prima e unica fiera interamente dedicata all’extra vergine d’oliva, in agenda dal 1 al 4 marzo 2013 a Trieste. Filo conduttore dell’edizione 2013, la dieta mediterranea che diventa protagonista grazie al suo elemento principale, l’extra vergine d’oliva: se ne parlerà nel programma convegnistico dell’evento e diventerà ingrediente principe anche della Scuola di Cucina, dove si potrà imparare direttamente dagli chef a preparare gustose ricette mediterranee abbinate agli oli capaci di esaltarne ancor più i sapori. Tra le novità di questa edizione la suggestiva location, nel centro cittadino e affacciata sul mare. “Una nuova collocazione prestigiosa, nel centro della città che saprà attrarre ancor più pubblico e che diventerà per Trieste, sempre più centro di eventi specializzati del settore food, una buona leva di promozione turistica” diceAntonio Paoletti, presidente della Camera di Commercio di Trieste. Obiettivo della settima edizione, naturalmente, è confermare gli ottimi risultati conseguiti l’anno scorso: Olio Capitale 2012 ha riunito per la prima volta tutta l’Italia dell’olio con record di espositori e tutte le regioni produttrici italiane presenti. Record di visitatori, con un più 15% rispetto al 2011 e quasi 7 mila presenze, record storico di giurati popolari nel Concorso Olio Capitale, ben 124, a riprova che la partecipazione del grande pubblico è in crescita. Inoltre ci saranno molti incontri d’affari con operatori professionali giunti da tutto il mondo, soprattutto dall’estremo oriente: Corea, Taiwan, Giappone, Cina, ma anche tutta Europa e Australia, Usa, Canada, Israele. Www.oliocapitale.it |
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FIRENZE - PRESENTATI I DATI DEL PROGETTO HORECA |
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Il 90% delle strutture acquirenti e delle aziende produttrici rinnova l’adesione al Progetto Horeca anche per il 2013, a conferma del successo dell’iniziativa. Il progetto, che ha visto la collaborazione di tutte le Associazioni olivicole nazionali, punta a favorire il consumo di olio extravergine di oliva di origine italiana nelle strutture ricettive nazionali ed estere interessate a un´offerta contraddistinta dalla qualità e dall´esclusività dei prodotti. Destinatari del progetto sono le strutture internazionali e nazionali del canale Ho.re.ca. (hotel con ristorante, ristoranti, mense/catering e locali per aperitivi). Il Progetto nasce da un´iniziativa del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali che ha dato l’incarico, per la sua realizzazione, alla Borsa Merci Telematica Italiana S.c.p.a. (Bmti) che vanta un’esperienza pluriennale nella commercializzazione dei prodotti agricoli. Bmti, a margine della prima annualità, ha analizzato gli ottimi risultati ottenuti: adesione di 51 aziende produttrici con oltre 80 tipologie di oli; adesione di 21 strutture acquirenti italiane; adesione e coinvolgimento di 64 strutture acquirenti estere; invio di 630 campioni, di cui 327 verso l’estero; invio dei campioni di tutte le strutture produttrici; organizzazione di eventi di carattere promozionale e di degustazione che hanno coinvolto oltre 20 aziende produttrici; ricezione di ordini da parte di oltre il 50% delle aziende produttrici; esecuzione di 52 operazioni di compravendita per un totale di circa 2800 articoli venduti; il 70% delle strutture Acquirenti ha già effettuato ordini di acquisto. In vista della nuova stagione 2013 Borsa Merci Telematica Italiana è già partita con le prime azioni: ha provveduto ad allargare la base delle ditte Produttrici aderenti ampliando il catalogo di prodotti; ha coinvolto nuove ditte Acquirenti e nuovi soggetti Importatori; ha pianificato le attività di comunicazione e promozione per la diffusione del Progetto. I risultati conseguiti e la conferma delle adesioni per il 2013 da parte della quasi totalità degli acquirenti e dei venditori sono una prova del grado di fidelizzazione raggiunto in questa prima annualità e aprono le porte a interessanti prospettive future che puntano al consolidamento dei rapporti commerciali e all’incremento delle vendite da parte delle aziende acquirenti. Per avere maggiori informazioni sul progetto collegarsi il sito all’indirizzo web.Bmti.it/progettohoreca |
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MATERA - IMPEGNO DI COLDIRETTI A TUTELA DELL´OLIO NOSTRANO |
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“Una giusta e necessaria battaglia a tutela dei produttori, del territorio, dei consumatori e del Made in Italy”. E’ il commento del presidente della Camera di Commercio, Angelo Tortorelli, alla campagna avviata dalla Coldiretti, che coinvolge anche la Basilicata, contro la contraffazione dell’olio extravergine di oliva. L’iniziativa, che segue alla legge “salva olio made in Italy’’, sta portando Coldiretti a controlli accurati negli scaffali della rete distributiva che espongono bottiglie di olio con marchi ed etichette di prodotti di dubbia provenienza e che procurano danni notevoli a produttori locali e ai consumatori. “ Ogni anno –ha detto Tortorelli- la contraffazione alimentare danneggia la filiera produttiva agroalimentare del nostro Paese, che ha nella tracciabilità e qualità i fattori che contraddistinguono il made in Basilicata e il made in Italy. Tutto questo penalizza il territorio, le imprese e i consumatori , questi ultimi ingannati da prezzi allettanti e da etichette che mettono a repentaglio anche la loro salute. La battaglia di Coldiretti, ribadita dal presidente regionale Piergiorgio Quarto, è giusta e necessaria e va estesa anche ad altri prodotti che finiscono sulle tavole e nella rete distributiva. Lo chiede un territorio, come quello della provincia di Matera e della Basilicata, che ha nella genuinità delle produzioni tipiche, nell’ambiente salubre uno dei punti di forza dell’offerta turistica. Una conferma, in tal senso viene da progetti come il Siaft e di Dieta Mediterranea che il nostro Ente porta avanti con determinazione,insieme alle imprese, sui mercati italiano e straniero. Sosterremo -conclude Tortorelli- eventuali ulteriori iniziative a tutela delle nostre produzioni agroalimentari, nel comune interesse di salvaguardare una componente importante del sistema produttivo locale e le aziende che vi operano con impegno e senso responsabilità’’. |
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SUCCESSO DELLA REGIONE BASILICATA A “FRUIT LOGISTICA” DI BERLINO, UNA DELLE MANIFESTAZIONI PIÙ IMPORTANTI DELLA FILIERA ORTOFRUTTICOLA |
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Gli Assessorati regionali all’Internazionalizzazione e all’Agricoltura hanno aderito all´edizione 2013 di “Fruit Logistica” in corso di svolgimento al quartiere fieristico di Berlino. L’evento di caratura mondiale, al quale ha presenziato l’Assessore regionale all’Internazionalizzazione Luigi Fedele, rappresenta una delle manifestazioni più importanti della filiera ortofrutticola poiché conta sulla presenza di tutti i principali player internazionali del mercato ortofrutticolo nonché sulla partecipazione delle aziende di piccole e medie dimensioni operanti in tutte le aree del comparto, dalla produzione al commercio al dettaglio e all´ingrosso. La Regione Calabria si è resa protagonista del Salone con un proprio stand composto da circa quindici espositori suddivisi tra le più rappresentative imprese agricole e le Organizzazioni dei Produttori Ortofrutticoli calabresi che hanno presentato e fatto conoscere i propri prodotti grazie anche all’allestimento di un’apposita zona degustazione di delizie agroalimentari che ha costituito un ottimo richiamo per i tanti visitatori che hanno dimostrato di gradire le eccellenze e la genuinità delle tipicità calabresi. “Fruit Logistica – ha dichiarato l’Assessore Fedele - è un evento davvero eccezionale non solo perché coinvolge tutte le sfere del business mondiale ma soprattutto perché offre una panoramica completa di mercato, dai prodotti ai servizi. Per le nostre aziende si sono concretizzate diverse opportunità per aumentare il commercio dei prodotti. Sono stati numerosi, infatti, i buyer che hanno visitato lo stand della nostra regione e che si sono mostrati molto interessati alle eccellenze della nostra terra. L’assessorato che dirigo partecipa con entusiasmo ad una manifestazione di grande interesse insieme al dipartimento di Agricoltura che, grazie all’ottimo lavoro dell’assessore Trematerra, è impegnato a far conoscere al mondo la qualità e l’unicità della nostre produzioni ortofrutticole”. Nel corso delle iniziative in fiera, il rappresentante della Giunta Scopelliti ha ricevuto la visita dell’ambasciatore d’Italia a Berlino, Elio Menzione, che si è intrattenuto a lungo nel padiglione calabrese per assaporare le tipicità enogastronomiche e per dialogare con i vari espositori provenienti dalla Calabria. L’intensa giornata berlinese si è conclusa, poi, con un appuntamento di grande rilievo. L’assessore Fedele, accompagnato dal dirigente Zimbalatti, ha preso parte alla cena di presentazione e networking realizzata nella splendida cornice del “Salone delle Feste” dell’Ambasciata d’Italia a Berlino caratterizzata da un catering berlinese di fama nazionale che ha rielaborato ricette della cucina tedesca e italiana con prodotti dell’agricoltura italiana. Alla serata, svolta alla presenza dell’Ambasciatore, del presidente nazionale di Confagricoltura e dei dirigenti del Ministero dell’Agricoltura tedesca, hanno aderito imprenditori italiani e tedeschi, operatori di commercio tedesco, istituzioni e autorità. “La serata – ha spiegato l’Assessore Fedele – ha offerto ai partner una cornice di alto livello per presentare le produzioni della nostra tradizione agroalimentare. La filiera dell’ortofrutta calabrese gode di un alto grado di apprezzamento in Germania. Per questo è necessario promuovere il più possibile le valenze del territorio presso il pubblico e gli operatori di settore”. |
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CALABRIA: EVENTO CALAMITOSO DEI MESI GIUGNO-SETTEMBRE 2012 |
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L´assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra comunica: “relativamente all’evento calamitoso di siccità dei mesi giugno-settembre 2012, verificatosi sul territorio calabrese, che, con Decreto del Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali del ventuno gennaio scorso, è stata accertata e dichiarata l’esistenza del carattere di eccezionalità degli eventi calamitosi verificatesi nelle province di Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone, facendo seguito alla Delibera della G.r. N. 477 del 6 novembre 2012 con cui il Dipartimento “Agricoltura” aveva individuato tutte le provvidenze da riconoscersi ai territori colpiti. E’ sicuramente per un mero errore materiale, legato esclusivamente alle tipologie d’intervento dichiarate dalla Provincia di Crotone, che il suddetto territorio – ha detto ancora Trematerra - ha visto riconosciute le provvidenze di cui all’art. 5 comma 2 lettera b) del D.lgs. 102/2004 relative ai soli prestiti ad ammortamento quinquennale.Tale conseguenza, non imputabile al Dipartimento “Agricoltura”, tant’è che nella succitata Delibera di Giunta sono state previste tutte le provvidenze di cui al D.lgs. 102/2004, è già oggetto di attenzione dei Dirigenti preposti, che provvederanno ad inoltrare al Ministero competente tutta la documentazione necessaria per correggere l’errore manifestatosi, evitando di danneggiare un territorio che merita di essere sempre più tutelato”. |
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AGRICOLTURA. ATTIVATA IN VENETO LA “FILIERA ISTITUZIONALE” REGIONE, PROVINCE E COMUNI |
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Legnaro (Padova) - Nasce in Veneto quella che può essere definita la filiera istituzionale dell’agricoltura regionale, che vede Regione, Province e Comuni avviare una collaborazione coordinata con l’obiettivo di dare il massimo supporto al consolidamento e allo sviluppo di un settore agricolo da primato per qualità, valore, capacità di creare ricchezza, lavoro ed export. Il primo formale incontro di questa nuova filiera si è svolto stamani alla Corte Benedettina di Legnaro, in provincia di Padova, per iniziativa dell’assessore regionale alle politiche del primario, che ha chiesto alle amministrazioni territoriali del Veneto di attivarsi su tutti i fronti che intersecano l’attività e il futuro delle imprese agricole. Sul tappeto è stata messa soprattutto la questione della continua erosione di terreno coltivabile. Il mondo dell’agricoltura va portato all’interno della pianificazione urbanistica degli enti locali – ha detto in sostanza l’assessore – per ridurre e dove possibile eliminare un consumo di territorio assurdo e dannoso. Nel Veneto spariscono quotidianamente circa 10 ettari territorio agricolo e questo fatto, da solo, dovrebbe spingere tutti a fare del settore rurale una parte integrante della costruzione urbanistica e dello sviluppo urbano. Nel passato – ha spiegato l’assessore – l’ urbanistica regionale ha visto e indicato le aree limitrofe agli agglomerati urbani come “aree bianche e vuote”, ossia zone disponibili, da riempire ed adibire ad attività dei settori secondario e terziario, oltre che agli insediamenti abitativi e servizi più disparati, mentre l’agricoltura non è stata seriamente considerata come una attività economica importante o tantomeno strategica. Dobbiamo e vogliamo cambiare questo trend, inserendo il primario negli asset di espansione urbanistica territoriale. L’incontro ha inoltre focalizzato l’attenzione dei partecipanti sui Gal, i gruppi di azione locale cui partecipano i diversi segmenti economici del territorio; sul recente bando da circa 88 milioni di euro del Programma di Sviluppo Rurale del Veneto; sul Portale Piave (www.Piave.veneto.it). Lo spazio maggiore è stato dedicato però al dibattito e al confronto tra i rappresentanti delle diverse istituzioni locali e tra questi e i tecnici regionali, con un dialogo circolare durante il quale sono emersi spunti di collaborazione su smaltimento eternit, impatto ambientale dei fitofarmaci, spandimento di nitrati e sburocratizzazione. |
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EROGATE LE PRIME TRE MENSILITÀ DEL 2013 PER LE COMUNITÀ MONTANE DELLA CALABRIA
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Sono state liquidate il 7 febbraio le prime tre mensilità del 2013 per le Comunità montane. Lo ha annunciato l´Assessore al Bilancio e alla Programmazione nazionale e comunitaria, Giacomo Mancini. Si tratta di risorse per oltre tre milioni di euro, destinate al pagamento degli stipendi del personale delle Comunità montane e dell´Unione dei Comuni del versante ionico. In totale, negli ultimi tre anni, sono stati gi liquidati alle Comunità montane oltre trentasette milioni di euro. Nel 2010, a fronte di uno stanziamento di nove milioni e centomila euro, sono stati erogati quasi sedici milioni, di cui oltre sette milioni di residui statali del 2009. I fondi nazionali destinati a questi enti locali, e quindi i pagamenti degli stipendi del personale, sono infatti stati azzerati dalla Finanziaria 2010 (legge n. 191 del 2009). La Regione, pertanto, dal 2010 ha dovuto provvedere ai pagamenti con risorse proprie. Nel 2011 sono stati liquidati oltre dodici milioni, di cui uno di residui nazionali. Nel 2012 sono invece stati stanziati 12 milioni e ottocento mila euro, e fino al 31 dicembre sono stati erogati più di otto milioni e duecentomila euro (di cui ottocentomila di residui statali). I pagamenti del 2012 sono stati completati nei primi giorni di quest´anno, in due tranche, con liquidazioni di somme per un milione e cinquantamila euro (trasferimento ordinario per tutte le Comunità montane) e oltre seicentomila euro (trasferimento spese di funzionamento per tutte le Comunità Montane). “Nonostante il taglio cospicuo dei finanziamenti nazionali – ha spiegato l´Assessore al Bilancio, Giacomo Mancini -, le scarse risorse a disposizione e l´esigenza di rispettare il Patto di stabilità, con questi i pagamenti l´esecutivo regionale d una risposta concreta e tangibile ai lavoratori delle Comunità montane e dell´Unione dei Comuni del versante ionico, dimostrando ancora una volta di operare con costanza e impegno al servizio del territorio calabrese". |
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AGRICOLTURA - C´È TEMPO FINO AL 29 MARZO PER ACCEDERE AI 4,7 MILIONI DI EURO RESI DISPONIBILI DALLA REGIONE PER LE IMPRESE DELLE PROVINCE DI FORLÌ-CESENA E RIMINI DANNEGGIATE DAL "NEVONE" DI UN ANNO FA. |
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Bologna – Danni “nevone” 2012: c’è tempo fino al prossimo 29 marzo per far richiesta di accesso ai contributi regionali per le imprese agricole e zootecniche delle province di Forlì-cesena e Rimini. “Si tratta – ha precisato l’assessore regionale all’Agricoltura, Tiberio Rabboni - di uno stanziamento straordinario di 4,7 milioni di euro che la Giunta regionale ha approvato lo scorso dicembre, per supplire alla carenza di aiuti da parte del Governo che a fronte di un danno inizialmente stimato in circa 70 milioni di euro ha stanziato con il Fondo di solidarietà nazionale soltanto 2,6 milioni. In verità le domande presentate dagli agricoltori a settembre 2012 sul Fondo nazionale hanno evidenziato un danno circostanziato di circa 20 milioni e un fabbisogno di contributi alle aziende di 17,3 milioni. Tuttavia anche in questo caso la disponibilità nazionale copre soltanto il 15% del fabbisogno: da qui l´iniziativa straordinaria e aggiuntiva della Regione". Le risorse straordinarie da parte della Regione sono state rese possibili attraverso a una modifica concordata con Bruxelles del Programma di Sviluppo Rurale, e la riallocazione di fondi inizialmente destinati ad altri impieghi. "Il problema – continua l’assessore Rabboni - non è l´inadeguatezza dello stanziamento regionale, peraltro espressione di un atto di solidarietà delle province emiliano-romagnole nei confronti di quelle colpite, ma l´assoluta insufficienza dello stanziamento nazionale. Agli agricoltori danneggiati rivolgo pertanto l´invito a presentare al più presto le domande di contributo presso le Province di riferimento. I termini scadono il 29 marzo e al momento sono state presentate solamente 3 domande". Il contributo per le aziende, a partire da quelle collocate nei territori montani e collinari, è fissato nella percentuale del 50% del danno e sarà erogato in conto capitale, con una spesa ammissibile minima di 20 mila e massima di 100 mila euro. Ciascuna impresa potrà presentare un’unica domanda e per la stima del potenziale produttivo danneggiato, saranno utilizzati come parametri sia il fabbisogno di spesa necessario per il ripristino del danno, sia i valori legati alla produzione lorda vendibile aziendale. Le domande di aiuto dovranno essere presentate alle Province di Forlì-cesena e di Rimini entro il 29 marzo 2013 utilizzando l’apposito sistema operativo pratiche di Agrea. |
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PROSCIUTTO TOSCANO: REGISTRATO IL MARCHIO NEGLI STATI UNITI IL CONSORZIO HA REGISTRATO IL MARCHIO FIGURATIVO E VERBALE |
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Un altro importante risultato ottenuto dal Consorzio in un’ottica di valorizzazione e tutela della denominazione. L’ufficio brevetti e marchi statunitense ha infatti ufficialmente registrato il marchio figurativo e verbale del Prosciutto Toscano: l’iter di registrazione è stato lungo e complesso, iniziato a fine 2008. A questo si affianca l’esportazione del Prosciutto Toscano proprio negli Usa: nei prossimi mesi, infatti, un’azienda consorziata inizierà ad inviare i primi lotti di prodotto negli Stati Uniti. “Siamo molto soddisfatti del risultato raggiunto - ha commentato il Presidente Fabio Viani – registrazione del marchio ed inizio dell’esportazione negli Stati Uniti: non potevamo chiedere di più. Stiamo lavorando per la tutela della nostra denominazione anche in altri paesi come Canada, Australia e Giappone.” Insomma, il Prosciutto Toscano è sempre più internazionale ed il Consorzio è impegnato in un processo di espansione e tutela del prodotto senza dimenticare l’attività nel mercato interno per far crescere ulteriormente la conoscenza e notorietà del prodotto, unico per la sua storia ed il suo gusto. |
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IL SALONE INTERNAZIONALE MACCHINE PER ENOLOGIA E IMBOTTIGLIAMENTO SI PRESENTA ALL’EDIZIONE N° 25 – IN PROGRAMMA DAL 12 AL 16 NOVEMBRE A FIERA MILANO-RHO CON UNA NUOVA IMMAGINE PER I SUOI PRIMI 50 ANNI
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Il Salone Internazionale Macchine per Enologia e Imbottigliamento si presenta all’edizione n° 25 – in programma dal 12 al 16 novembre a Fiera Milano-rho – con una nuova immagine su tutti i materiali di comunicazione e promozione. Obiettivo: raccontare in chiave contemporanea e creativa gli elementi più significativi della manifestazione, sottolineando il ruolo di protagonista internazionale e leader nelle tecnologie per il vino e l’imbottigliamento. Flussi liquidi generati da elementi tecnologici che creano simbolicamente il mondo e al centro una bottiglia che parla di futuro. Tecnologia, innovazione, internazionalità. La nuova immagine di Simei 2013 è servita. Nell’anno dei suoi 50 anni Simei (www.Simei.it), infatti, rinnova il look di tutti i suoi materiali di comunicazione e promozione, raccontando in chiave contemporanea e creativa gli elementi più significativi della manifestazione, per riaffermare con forza le proprie caratteristiche fondanti e distintive. Attivando una comunicazione che sottolinei il suo ruolo di protagonista nel panorama degli eventi fieristici mondiali e il suo posizionamento come leader internazionale nelle tecnologie per il vino e l’imbottigliamento. “Simei – spiega Massimo Pagliarin, Creative Director dell’agenzia Yess! (www.Yess.it) che ha curato il progetto grafico per Unione Italiana Vini - è una fiera che ha una storia molto importante, è leader a livello internazionale nel suo settore, e quindi il primo elemento su cui è stata focalizzata l’attenzione è stato proprio questo: mettere in primo piano questa leadership. Per farlo ci si è avvalsi di elementi grafici contemporanei che raccontassero e rendessero immediato questo messaggio internazionale. Il globo, il mondo, che rimarca la dimensione internazionale di Simei, viene ad essere tracciato nei suoi contorni, idealmente e simbolicamente, dalle bevande: acqua, succhi e vino”. Il visual – sicuramente molto forte e d’impatto – sembra idealmente diviso tra un parte superiore e una inferiore… Sì, la composizione è infatti costituita da elementi descrittivi nella parte inferiore rappresentati da immagini di elementi meccanici, così come il pulsante “On”, che rimanda a tecnologia e meccanica, senza evidenziare una precisa categoria merceologica, nel rispetto dell’articolata offerta della fiera. La parte superiore è invece più simbolica. La bottiglia, nella posizione centrale, costituita da un neon verde e blu, una sorta di fibra ottica, proietta nel futuro, nell’innovazione. L’innovazione connaturata con i macchinari che fanno parte dell’oggi e soprattutto del domani. La bottiglia rimanda alla fiera come punto d’incontro della filiera del beverage, lasciando spazio alle varie tipologie di bevande che in questa immagine-simbolo si ritrovano accomunate. La parte di lettering come è stata gestita? La scelta stilistica è caduta su una font in questo momento utilizzata a livello internazionale che si chiama Nexa, che appartiene alla famiglia dei bastoni. Una font che ha un elemento del passato ma contemporaneamente è portatrice di innovazione. Anche il lettering quindi riprende la comunicazione di una storicità, una tradizione che guarda al futuro, un’innovazione che è leader anche perché affonda le sue radici nel passato |
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NUOVO SMERALDINO APRE CON LA FIRMA DEL GRUPPO SPONTINI HOLDING.
PROTAGONISTA IL PESCE. ATTESA RINASCITA IN PIAZZA XXV APRILE A MILANO
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Privilegia il pesce e le sue cotture e sceglie una piazza in grande fermento, quella dei caselli daziari di porta Garibaldi che - tra nuove grandi insegne e altre in arrivo - si annuncia la più movimentata della città. Nuova insegna dedicata al pesce che contribuisce al fermento che finalmente torna a vivacizzare l’elegante piazza Xxv aprile a Milano. La firma Massimo Innocenti che, con la Spontini Holding (già proprietaria dei marchi Pizzeria Spontini e Birrami), qui ha scelto di creare una realtà a sé che risponde ai criteri della ristorazione classica. Nato sulle ceneri dello storico Smeraldino, del quale ha voluto mantenere solo il nome, il Nuovo Smeraldino è un bistrot moderno dedicato al pesce e alle sue cotture: sul bancone centrale a vista “che profuma di mare”, dove lo chef prepara al momento i crudi, è esposto il pesce di giornata che è solo pescato, mai di allevamento e sempre secondo mercato, proposto al cliente con il condimento e la cottura preferita. L’impostazione da bistrot moderno si riflette negli arredi, sobri ma eleganti, con uno stile raffinato che gioca sui toni del caffè e del panna, impreziosito da piccoli dettagli come i runner di tessuto della mise-en-place, le panche in pelle capitonné, gli ampi specchi e le bottigliere a parete, che risaltano tra i marmi lucidi del bancone e il caldo parquet del pavimento. Dieci grandi vetrate regalano agli ospiti la vista sul movimento della piazza, assicurando comunque la dovuta privacy. Proposta gastronomica In carta, dal menu “Mare”, si parte dai classici antipasti di mare crudi (ostriche, tartare, carpacci, un ricco “Gran Plateau Crudité”), dagli antipasti di mare tiepidi (scampi, astice e aragostelle alla catalana) e caldi (“Pepata di cozze” o “Scampi e cannellini” serviti entrambi con crostoni caldi scottati al forno a legna,), seguiti da paste e risi (“Paccheri con gamberi rossi e bottarga di muggine”, “Carbonara di mare con cappesante mantecata al corallo”). Il vero piatto forte qui resta il “pescato della notte” alla griglia, fritto o cotto anche nel forno a legna. Un menu di terra soddisfa chi invece non gradisce quello di mare. In alternativa anche la pizza, che qui è la tradizionale bassa e cotta nel forno a legna. Menu pranzo A pranzo, una selezione quotidiana di piatti e una formula veloce (a prezzi contenuti) soddisfa con gusto chi lavora in zona o è di passaggio, proponendo primi, secondi, insalatone e piatti unici dove il pesce resta sempre protagonista. Il sabato e domenica, invece, la proposta è quella classica alla carta. Cucina aperta fino a tardi Il locale, che nella nuova stagione vanterà un ampio dehors sulla piazza, già oggi indossa un doppio abito, soddisfacendo la clientela del giorno che viene per una pausa pranzo veloce o un business lunch alla carta, e quella della sera che, oltre alla cena classica, trova il ristorante aperto fino all’una di notte per un dopoteatro o anche un pre-discoteca. Informazioni Nuovo Smeraldino Piazza Xxv Aprile, 1, ang. Corso Garibaldi – Tel. 02 6595815 Sito Internet: nuovosmeraldino.It Aperto 7 giorni su 7 Pranzo: da lunedì a venerdì “Menu pranzo” (h 12 – 15); sabato e domenica “Alla carta” Cena: da lunedì alla domenica “Alla carta”, h 19-1 (cucina aperta fino a mezzanotte). Prezzo medio: a pranzo Euro 10/13 euro (bevande incluse); cena Euro 45/50 (bevande escluse) Carte di Credito: tutte tranne Diners Animali: si ; Accesso disabili: si; Parcheggio: nella piazza, a pagamento Coperti: 80 (interni) Saletta privata per circa 30 persone per meeting aziendali, pranzi di lavoro o pranzi e cene private |
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RIO MARE LEGGERO “ELETTO PRODOTTO DELL’ANNO 2013”
IL TONNO RIO MARE LEGGERO È IL PRODOTTO PREFERITO DAI CONSUMATORI
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Tonno Rio Mare Leggero è stato “Eletto Prodotto dell’Anno 2013”. Il nuovo prodotto, ideale per chi ama il gusto del tonno all’olio d’oliva , ma lo vorrebbe meno calorico e con meno grassi, è stato votato dai consumatori ottenendo l’ambito premio “Eletto Prodotto dell´Anno 2013” nella categoria conserve. Il riconoscimento sarà inserito su tutte le confezioni di Tonno Rio Mare Leggero come segno di valore riconosciuto. Il concorso è aperto ai prodotti innovativi del largo consumo; il Comitato di Controllo, composto da esperti del mondo accademico, del marketing e giornalisti, verifica che i prodotti abbiano i requisiti per partecipare (innovazione e data di inserimento in distribuzione), valida le iscrizioni, mentre la successiva ricerca di mercato, la più importante indagine del settore in Italia per numero di individui coinvolti, è svolta online da Symphony Iri Group. Tonno Rio Mare Leggero, con solo 119Kcal per lattina da 70g, è l’unico tonno all’olio d’oliva in grado di coniugare in sé leggerezza ed elevata digeribilità e offre il gusto unico del tonno Rio Mare con il 30% dei grassi in meno, perchè contiene più tonno e meno olio. Non occorre sgocciolarlo ed è ideale per chi è attento alla forma e cura la propria alimentazione ma senza rinunciare al gusto. Il premio “Eletto Prodotto dell’Anno 2013”, risultato del giudizio di 12.000 consumatori, è molto importante perché proviene da chi decreta la qualità del prodotto ed è soprattutto il riconoscimento della grande innovazione della azienda, sempre in linea con le esigenze dei consumatori. Con questo apprezzamento Rio Mare, che accompagna da quasi mezzo secolo la vita degli italiani, vede premiati i suoi investimenti in innovazione, l’attenzione verso i consumatori e la grande passione per la qualità. Rio Mare Leggero è l’ultimo esempio del costante sviluppo che da sempre contraddistingue Bolton Alimentari, l’azienda infatti nel corso degli anni ha sottolineato la propria leadership nelle Conserve Ittiche introducendo numerosi prodotti che hanno raccolto il favore dei consumatori. Rio Mare Leggero: chi si vuol bene mangia Leggero! Per saperne di più sulla gamma dei prodotti Rio Mare e sui benefici del pesce visita il sito www.Riomare.it |
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DAL 20 AL 26 FEBBRAIO, FRANCIACORTA SARÀ BRINDISI UFFICIALE DI MILANO MODA DONNA
FRANCIACORTA E MODA: SINERGIA VINCENTE CHE PROMUOVE LA QUALITÀ
AL SECONDO ANNO LA PARTNERSHIP CON CAMERA NAZIONALE DELLA MODA ITALIANA
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Dopo il successo di Milano Moda Uomo di gennaio, Franciacorta torna a ‘sfilare’ sulle passerelle milanesi, in occasione delle nuove Collezioni Donna Autunno/inverno 2013-2014. In Partnership per il secondo anno con la Camera Nazionale della Moda Italiana, Franciacorta si presenta con rinnovato entusiasmo per rendere esclusivo ogni brindisi e accompagnare, con eleganza e raffinatezza, uno dei momenti glamour più attesi dell’anno. Dal 20 al 26 febbraio, presso la Vip Lounge a Palazzo Giureconsulti, gli invitati di Camera della Moda e delle Maison del pret-à-porter potranno conoscere e degustare le diverse tipologie di Franciacorta Brut, Extra Brut, Rosé, Satèn, Pas Dosé e apprezzare alcuni prestigiosi millesimati. “L’affinità tra il Franciacorta e la moda trova piena espressione in questa partnership, in cui riponiamo tutta la nostra passione per la bellezza e la qualità che, da sempre, sono il nostro riferimento nelle scelte e nelle azioni – commenta Maurizio Zanella, Presidente del Consorzio Franciacorta. Il nostro auspicio è che le Maison, insieme allo splendido mondo che rappresentano, vogliano sempre più valorizzare questo legame che, per il secondo anno, ci unisce in una sinergia di gran classe con l’obiettivo di parlare al mondo con il linguaggio comune dell’eccellenza”. Il Franciacorta è il primo vino italiano, prodotto esclusivamente con il metodo classico della rifermentazione in bottiglia, ad avere ottenuto il massimo riconoscimento enologico Docg. Rappresenta un caso unico in Italia che, in poco più di 50 anni, grazie alla passione e all’impegno dei suoi produttori, si è affermato quale vero e proprio vanto del Belpaese. Non solo un vino di qualità, ma anche un territorio tutto da scoprire, impreziosito da straordinarie ricchezze culturali e naturalistiche, che si affaccia sulle sponde del lago d’Iseo e dista meno di un’ora dalla capitale della moda italiana. Website: www.Franciacorta.net |
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“PERRIER GINGER LOVER”, BOLLICINE DA AMANTI PER SAN VALENTINO
IL PREMIUM DRINK DAL PERLAGE ESCLUSIVO CELEBRA L’AMORE CON UN SEDUCENTE COCKTAIL PENSATO PER INCENDIARE I PALATI E I CUORI DELLE COPPIE
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A San Valentino trionfano ancora la passione e la seduzione con “Perrier Ginger Lover”, il cocktail firmato “Mixology by Perrier”. Un preparato esclusivo a base di acqua Perrier, originale e unica nella sua frizzantezza, unita a ingredienti ricercati e accattivanti. Il risultato? Un cocktail dall’aspetto sensuale e dal gusto inimitabile, tali da renderlo uno dei protagonisti del prossimo San Valentino. Perrier Ginger Lover è un sapiente mix di ingredienti, scoperto e realizzato durante uno dei suoi viaggi da Laurent Greco, Patron della “Liquid Chef” di Parigi e guru della mixologia d’avanguardia. Il sapore della birra allo zenzero, consumata principalmente con le calde temperature delle isole dei Caraibi, si fonde con la gastronomia asiatica, dove Laurent ha scoperto e provato la combinazione mela-zenzero. Un preparato arricchito poi dall´eleganza e dalla vivacità dell’acqua Perrier. Tutto questo fa di Perrier Ginger Lover una miscela preziosa ed eccentrica, dal gusto sublime e rinfrescante, capace di accendere la passione degli innamorati e fargli vivere una serata indimenticabile. Magia ed eleganza in un drink, che diventa il perfetto preludio di attimi appassionati e romantici da condividere con la persona amata per il giorno di Cupido. Le 4 mosse dei Lovers: 1- Tritare finemente lo zenzero e mela verde con un coltello. Lo zenzero fresco contiene un olio essenziale naturale che rilascia rapidamente i suoi aromi. Questo significa che i sapori possono essere modificati dalla frutta scelta. 2- Riempire l’infusore di tè con il trito di zenzero/miscela di mela verde e mettere da parte. Se non si ha una palla da tè, è possibile utilizzare un piccolo setaccio fine per infondere la miscela. 3- Tagliare una fetta di 1 cm di spessore di mela verde, da intagliare a forma di fulmine con la punta del coltello. 4- Al momento di servire, mettere l’infuso già pronto in un bicchiere da Martini, dove versare una quantità di acqua Perrier fresca, tale da riempire il bicchiere a 3/4. Lasciare in infusione per qualche secondo. Attenzione, quanto più a lungo l’infuso rimane a sedimentare, tanto più pronunciato sarà il sapore del preparato. Perrier Ginger Lover è uno dei drink protagonisti del “Mixology by Perrier”, analcolici o leggermente alcolici, che hanno sedotto e conquistato i locali più cool ed esclusivi del mondo, stuzzicando i palati da Londra a San Paolo, passando per i lounge bar di Parigi, New York e Seul |
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SOJADE: DAL 1970, TUTTI I BENEFICI DELLA SOIA
E TUTTA LA SALUTE DEL BIOLOGICO
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Sojade: dall’esperienza del Gruppo Triballat, società pioniera nel settore della soia, una linea di prodotti che uniscono tutti i benefici della soia alla salute degli alimenti biologici. Sani ed equilibrati, i prodotti Sojade sono ideali per tutti i consumatori attenti alla qualità e al benessere. Totalmente privi di glutine, di lattosio e di colesterolo, fonte di proteine vegetali, arricchiti di fermenti vivi come il Bifidus, tutti i prodotti Sojade sono ottenuti unicamente da materie prime garantite non Ogm, coltivate secondo le norme dell’Agricoltura Biologica nel sud-ovest della Francia e certificate da numerosi controlli, dalla semina al raccolto. Azienda a conduzione familiare, con sede a Noyal-sur-vilaine, in Bretagna, Triballat Noyal è conosciuta per qualità, capacità di innovazione e sicurezza dei prodotti: dal 1970 ha intrapreso la strada dell’agricoltura biologica, per proporre al mercato prodotti controllati e di alta qualità. Da sempre attenta all’ambiente, Triballat è impegnata nello sviluppo ecosostenibile della produzione, nel miglioramento delle modalità di consumo e dell’impatto sull’ambiente dei prodotti (anche i vasetti sono di materiale riciclabile) e aderisce tra l’altro al progetto “Green Attitude”, per il quale le sono stati riconosciuti numerosi premi. Il sito di produzione impiega fonti di energia rinnovabile: pannelli solari e una pala eolica di grande capacità. Tutti i mezzi di trasporto utilizzati in azienda sono elettrici, i camion si alimentano a biocarburante e gli autisti stessi sono costantemente aggiornati con programmi di formazione per una guida all’insegna dell’economia. La politica di sviluppo ecosostenibile coinvolge inoltre gli addetti al confezionamento, limitando l’utilizzo d’acqua e riducendo i materiali di scarto degli imballi. In accordo con gli agricoltori, la rimanenza della trasformazione della soia è miscelata ai rifiuti organici per realizzare un concime eccellente riciclato localmente. I Dessert freschi di Soia Sojade, cremosi e dal gusto delicato, sono disponibili: al naturale, in confezione da 2x100g, 4x100g o 400g e alla frutta in diversi formati. Gli ultimi arrivati sono i vasetti singoli da 125g (Ciliegia; Limone; Lampone e Maracuja); ci sono poi i classici in formato da 2x100g (Fragola, Mirtillo, Albicocca, Frutti di Bosco); le confezioni più grandi da 400 g (Vaniglia, Prugna, Ciliegia, Albicocca, Ananas, Banana, Mirtillo, Pesca & Fiori di Sambuco, Ribes Nero & Cranberry, Mela & Melograno) e le due varianti “golose” alla vaniglia e al cioccolato, sempre in confezione da 2x100g. Per mantenere alta la qualità delle sue ricette, Triballat ha scelto di far preparare direttamente a produttori di fiducia le basi dei suoi dessert di frutta e di selezionare accuratamente tutti gli altri ingredienti utilizzati nelle diverse ricette. Le Bevande Uht Sojade sono presentate in tre versioni: Naturale, con aggiunta di Calcio, Vaniglia. Completano la gamma Uht Sojade: Crème Cuisine, che sostituisce efficacemente la panna per cucinare, e Soia & Fantasia, specialità alimentare di soia, ideale come crema spalmabile o come base per ricette sia calde che fredde, gustose e digeribili. Oltre ai prodotti di soia, Sojade propone anche una linea riso, sempre biologica: Dessert freschi di riso (ai gusti Albicocca, Mango & Maracuja, Fragola & Ribes Nero) disponibili nel banco frigo. I prodotti Sojade sono distribuiti in Italia da Triballat Italia srl, via G. Cardano 22, 43036 Fidenza Pr tel.: 0524-517070 - www.Sojade.it |
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