|
|
|
LUNEDI
|
 |
 |
Notiziario Marketpress di
Lunedì 13 Maggio 2013 |
 |
|
 |
PARLAMENTO EUROPEO: L´UE DEVE PRENDERE L´INIZIATIVA DI PROTEGGERE I GIORNALISTI DI TUTTO IL MONDO |
|
|
 |
|
|
Strasburgo, 13 maggio 2013 - L´ue dovrebbe assumere un ruolo guida nel garantire la protezione dei giornalisti, ha detto che gli affari parlamentari stranieri in un voto Martedì. La stampa indipendente, un cane da guardia della democrazia, è sofferenza crescente molestie, con i giornalisti perseguitati e imprigionati, avvertono, sottolineando la necessità di lottare contro l´impunità per le minacce e gli attacchi contro i giornalisti. Deputati sottolineano che i governi hanno la responsabilità primaria per la protezione della libertà di stampa e dei media, ma anche hanno la responsabilità primaria per limitarla. Essi sottolineano che la pressione legale, intimidazioni, multe o il blocco degli ordini che interessano i contenuti ei servizi on-line costituiscono mezzi per le autorità pubbliche ad ostacolare la libertà di espressione e l´indipendenza editoriale dei giornalisti. Lotta contro l´impunità - L´ue deve prendere una posizione più dura contro i paesi che permettono atti di violenza, omicidi e abusi di giornalisti di rimanere impuniti, i deputati insistono .. Essi avvertono che l´impunità non solo ha un impatto sulla libertà di stampa, ma infonde anche un clima di paura e di autocensura e invitare tutti gli Stati a garantire la sicurezza dei giornalisti. Leggi sulla diffamazione, calunnia, diffamazione e altri sono utilizzati per criminalizzare l´espressione e per imprigionare o censurare giornalisti, deputati dicono. Essi chiedono la liberazione immediata di giornalisti e blogger incarcerati ingiustamente a causa del loro lavoro. Aumentare la trasparenza - I deputati sono preoccupati per la sorveglianza di massa, la censura di massa e di blocco e filtraggio tendenze che riguardano i mezzi di comunicazione e il lavoro di giornalisti e blogger. Essi sottolineano che le piattaforme o di servizi digitali e data-driven, come i motori di ricerca hanno bisogno di più trasparenza per evitare le restrizioni in materia di accesso all´informazione e alla libertà di espressione. La risoluzione sottolinea inoltre che il valore pubblico delle informazioni devono essere conservate dalle autorità di regolamentazione del mercato in quanto auto-regolamentazione comporta rischi cui controllo democratico è carente. Piombo nel quartiere e con l´esempio - L´ue dovrebbe svolgere un ruolo più significativo nel garantire il pluralismo e la libertà di stampa nei paesi candidati, il suo quartiere e nel contesto del commercio e negoziati per un accordo di associazione, i deputati dicono. I deputati sottolineano inoltre che l´Ue può portare solo con l´esempio, se risolve i problemi all´interno dei suoi confini. Lo chiamano l´Ue ad agire a livello globale per informatore e protezione fonte. Votazione in seduta plenaria nel mese di giugno - La risoluzione sulla libertà di stampa e dei media nel mondo, redatto da Marietje Schaake (Alde, Nl) e approvata con 54 voti favorevoli, 1 contrario e 1 astensione, è prevista per un voto dalla Camera piena durante la seduta plenaria di giugno. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL GIORNALISMO, L´EUROPA IN PRIMA FILA |
|
|
 |
|
|
Bruxelles, 13 maggio 2013 - É stata una cinque giorni di dibattiti e confronto aperto sull´attualità politica e l´informazione in Italia, Europa e nel mondo, il Festival internazionale del giornalismo andato in scena dal 24 al 28 aprile a Perugia. Per la prima volta il Parlamento europeo ha partecipato come partner istituzionale con il suo ufficio d´informazione in Italia (Epio) organizzando tre eventi, due dei quali assieme alla rappresentanza della Commissione europea, e con uno stand informativo e interattivo. Il Vicepresidente vicario del Parlamento europeo Gianni Pittella, assieme al collega belga Marc Tarabella e al Vicepresidente della Commissione europea Antonio Tajani, hanno animato il dibattito in cartello domenica 28 alle ore 11.30 nella sala dei Notari, con la presenza della giornalista del Sole 24 ore Adriana Cerretelli. Il dibattito è stato moderato dal giornalista di Rai Tg1 Alberto Matano, in un teatro gremito per un confronto sull´Europa e il suo futuro "a rischio disintegrazione", così il titolo. Cinque anni fa è esplosa la crisi economico-finanziaria e l´Europa si è trovata ad affrontare una situazione critica e instabile. Le azioni e le misure adottate non sono state accolte bene da una parte dei cittadini europei. Sono aumentati i populismi e i partiti di stampo nazionalista. L´effetto destabilizzante della crisi, che ha colpito in particolare le fasce più basse, ha prodotto un sentimento di sfiducia, un sentimento che va riconquistato proprio dall´Europa. Questi in sintesi i principali commenti della discussione che ha preso spunti anche dai commenti via twitter dei cittadini presenti all´evento. Gianni Pittella, vicepresidente vicario del Parlamento europeo, autore anche del libro appena pubblicato da Fazi editore "Breve Storia del futuro degli Stati Uniti d´Europa", si è mostrato contrario alla politica di austerity e ha duramente criticato l´azione a scoppio ritardato del presidente della Commissione europea, Josè Manuel Barroso. Marc Tarabella, ha dal canto suo conferito al confronto un tono europeo con riferimenti legati al suo territorio e ai problemi che anche il Belgio affronta durante questi tempi difficili: "Senza lavoro l´Europa non avrà futuro, è necessaria una politica di rilancio e un segnale concreto sarebbe abolire i paradisi fiscali", ha dichiarato. Antonio Tajani ha a sua volta ricordato come "il blocco europeo" non vuol dire "gli Stati uniti d´Europa, ma singoli Stati membri, ecco perché la Germania fa il suo interesse.... I sacrifici non accompagnati da un´azione per la crescita sono inutili e dannosi", ha dichirato. Venerdì e sabato si sono tenuti gli altri due eventi organizzati dall´Epio, un confronto sulle nuove tecnologie e il cambiamento del giornalismo "Social network: la morte del giornalismo?" e "Communicating Europe, shortcomings and opportunities", sullo stato dell´arte della comunicazione dell´Europa in Italia, a cui hanno partecipato giornalisti, blogger e funzionari del Parlamento europeo. Durante tutta la manifestazione le nuove tecnologie e media hanno ricoperto un ruolo primario e twitter è diventato in particolare lo strumento di confronto e interazione sui temi dell´Europa. Si poteva interagire con gli eventi del Parlamento europeo e della Commissione europea anche utilizzando l´#ijf13 #Ue. Questi in sintesi i numeri del Festival: oltre 200 eventi e 400 speaker 1500 giornalisti accreditati, 50 eventi stracolmi di gente ed oltre 120 mila visite al sito internet, 700 mila pagine visitate e 20 mila accessi giornalieri per i video della web tv. A suffragio del successo mediatico, nella giornata conclusiva di domenica 28 #ijf13 è stato l´hashtag più citato d´Italia insieme a #Perugia002e. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TELECOM ITALIA MEDIA: APPROVATO DAL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE IL RESOCONTO INTERMEDIO DI GESTIONE DEL GRUPPO AL 31 MARZO 2013 RICAVI: 24,5 MILIONI DI EURO; -3,1 MILIONI DI EURO RISPETTO AL PRIMO TRIMESTRE 2012 (27,6 MILIONI DI EURO)
|
|
|
 |
|
|
Milano, 13 maggio 2013 - Il Consiglio di Amministrazione di Telecom Italia Media, riunito il 6 maggio sotto la presidenza di Severino Salvemini, ha esaminato e approvato il resoconto intermedio di gestione del Gruppo al 31 marzo 2013. In dettaglio: I ricavi consolidati del Gruppo nel primo trimestre 2013 sono pari a 24,5 milioni di euro, in riduzione di 3,1 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012 (27,6 milioni di euro). Su tale andamento hanno pesato principalmente il perdurare della crisi economica che ha colpito il mercato pubblicitario televisivo nazionale (-16,1% gennaio-febbraio 2013, fonte Nielsen) e quindi anche la raccolta pubblicitaria di Mtv che ha registrato un -16,4% nel trimestre, e l’azzeramento di alcune attività di Mtv (Playmaker e la realizzazione dei canali Kids ed Entertainment per Viacom). Il fatturato dell’Operatore di Rete è invece in linea con il primo trimestre del 2012, consolidando i risultati e il parco clienti acquisito. L’ebitda è pari a 5,2 milioni di euro; si riduce di 3,2 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 (8,4 milioni di euro). L’ebit è pari a -3,4 milioni di euro e si riduce di 4,4 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 (1,0 milioni di euro). Il risultato netto è pari a -123,8 milioni di euro rispetto a -15,7 milioni di euro del primo trimestre 2012 e include, per il primo trimestre 2013, un valore complessivo di discontinued operations, legate alla cessione di La7 S.r.l., pari a 122,1 milioni di euro. In tale valore risulta compreso un effetto economico derivante dalla cessione di 104,4 milioni di euro. L’indebitamento finanziario netto è pari a 189,6 milioni di euro, in diminuzione di 70,5 milioni di euro rispetto a fine 2012 (260,1 milioni di euro). Tale variazione è principalmente imputabile alla rinuncia al credito finanziario da parte di Telecom Italia, così come previsto nell’ambito dell’operazione di cessione di La7 S.r.l., per 100,0 milioni di euro, parzialmente compensata dal fabbisogno per gli investimenti industriali pari a 3,2 milioni di euro (di cui 1,5 milioni di euro per l’acquisto di diritti televisivi da parte di Mtv Italia, 1,6 milioni di euro per il completamento di attività avviate nello scorso esercizio sulla rete del Digitale Terrestre e altri investimenti per 0,1 milioni di euro), dal risultato della gestione operativa del periodo, dagli effetti derivanti dalla cessione di La7 S.r.l. Per 22,3 milioni di euro e altri esborsi netti per 0,8 milioni di euro. Risultati Dei Settori Di Attivita’ Come conseguenza della prevista cessione di La7 s.R.l. La relativa Business Unit è stata classificata nelle Discontinued Operations; è stata pertanto rivista la modalità di rappresentazione delle risultanze economico patrimoniali, attraverso due specifici settori di business: - Operatore di rete, che comprende le attività svolte da Telecom Italia Media Broadcasting (Timb) in relazione alla gestione dei Multiplex Digitali, nonché l’offerta di servizi accessori e piattaforme di trasmissione del segnale radiotelevisivo a società del Gruppo e a soggetti terzi; - Mtv Group, che comprende le attività svolte da Mtv Italia e dalla sua controllata Mtv Pubblicità, relative alle emittenti televisive Mtv e Mtv Music, alla produzione di piattaforme musicali multimediali nonché al Digital (Web). 1. Operatore di Rete (Timb) 2. I ricavi dell’Operatore di Rete nel primo trimestre 2013 sono pari a 18,8 milioni di euro e aumentano di 3. 0,5 milioni di euro rispetto allo stesso periodo del 2012 (18,3 milioni di euro). Il risultato, sostanzialmente 4. In linea con il corrispondente periodo dello scorso anno, riflette il consolidamento del parco clienti 5. Acquisito nel 2012. 6. L’ebitda è pari a 9,6 milioni di euro e si riduce di 1,7 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 7. (11,3 milioni di euro). Su tale andamento hanno principalmente influito i maggiori costi di struttura e 8. Alcuni accantonamenti post switch off. 9. L’ebit è pari a 2,5 milioni di euro e si riduce di 2,5 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 (5,0 10. Milioni di euro). 11. Al 31 marzo 2013 i tre multiplex digitali di Timb coprono il 95% della popolazione italiana e sono 12. Interamente occupati. 13. 2. Mtv Group 14. I ricavi di Mtv nel primo trimestre 2013 sono pari a 8,0 milioni di euro, in riduzione di 3,7 milioni di euro 15. Rispetto allo stesso periodo del 2012 (11,7 milioni di euro). Su tale andamento ha influito in particolare la 16. Contrazione della raccolta pubblicitaria lorda, che nel primo trimestre 2013 è pari a 7,8 milioni di euro e si 17. Riduce del 16,4% rispetto allo stesso periodo del 2012 (9,3 milioni di euro), in linea con l’andamento del 18. Mercato pubblicitario televisivo nazionale che, come ricordato, nel periodo gennaio-febbraio ha registrato 19. Una flessione del 16,1% (fonte Nielsen). Sui ricavi hanno pesato inoltre l’azzeramento delle attività di 20. Playmaker, a seguito della chiusura della business unit, e la conclusione delle attività di realizzazione dei 21. Canali Kids ed Entertainment di Viacom, a seguito della cessione del ramo d’azienda avvenuta a fine 22. 2012. 23. Prosegue l’andamento positivo degli ascolti (dati Auditel) che nel primo trimestre 2013 registrano lo 24. 0,65% di share. Nel dettaglio, il Network Free To Air Mtv, che include i canali Mtv8 e Mtv Music, registra 25. Un incremento sia in share (+3%) sia in ascolto medio (+11%) rispetto all’ultimo trimestre 2012 (primo 26. Trimestre di pubblicazione dei dati di ascolto), contattando oltre 5,6 milioni di individui su base quotidiana 27. E generando 42 milioni di contatti mensili. La tendenza positiva riguarda entrambi i canali in chiaro: Mtv8 28. Guadagna il 2% di share e Mtv Music il 7%. In particolare, marzo ha rappresentato il mese più significativo 29. Poiché in questo periodo si sono concentrati gli investimenti editoriali volti a supportare l’inizio della 30. Stagione televisiva più interessante a livello commerciale: il network Fta registra in tale mese lo 0,7% di 31. Share e l’1,8% sul target 15-34enni. 32. L’ebitda è pari a -3,7 milioni di euro e si riduce di 1,9 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 (- 33. 1,8 milioni di euro). Il calo dei ricavi è stato in parte compensato da una diminuzione di costi di acquisto di 34. Materie e servizi e di altri costi operativi. L’ebit è pari a -5,2 milioni di euro e si riduce di 2,3 milioni di euro rispetto al primo trimestre 2012 (-2,9 milioni di euro). Tematiche Di Corporate Governance In coerenza con quanto comunicato all’Assemblea degli Azionisti e come consentito dalla legge, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di attribuire al Collegio Sindacale le funzioni dell´organismo di vigilanza di cui decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231. Eventi Successivi Al 31 Marzo 2013 In esecuzione a quanto deliberato dal Cda del 14 marzo us, in data 11 aprile 2013 La7 Srl ha ceduto a Ti Media la quota rappresentativa del 51% del capitale sociale di Mtv Italia per un corrispettivo pari a 9,6 milioni di euro. In data 30 aprile 2013, dopo aver ricevuto le autorizzazioni previste dalla normativa applicabile, Telecom Italia Media ha perfezionato la cessione di La7 S.r.l. Al Gruppo Cairo Communication. L’accordo riconosce a Telecom Italia Media S.p.a. Un corrispettivo per la cessione pari a circa 1 milione di euro. Prima del trasferimento della partecipazione, La7 S.r.l. È stata ricapitalizzata per un importo tale per cui la società, alla data del perfezionamento, ha presentato una posizione finanziaria netta positiva non inferiore a 88 milioni di euro. Tale ricapitalizzazione ha contribuito altresì a raggiungere il livello di patrimonio netto concordato, pari a 138 milioni di euro. Sulla base di tali accordi l’effetto economico della cessione, escludendo le perdite realizzate da La7 S.r.l. Nel periodo, è negativo per circa 104,4 milioni di euro; comprendendo in tale valutazione anche le perdite stimate di La7 S.r.l. Fino al perfezionamento, l’effetto risulta pari a circa 130 milioni di euro. Nell’ambito dell’operazione, Telecom Italia S.p.a. Ha rinunciato a crediti finanziari vantati nei confronti di Telecom Italia Media S.p.a. Per un importo complessivo pari a 100 milioni di euro. Evoluzione Prevedibile Della Gestione Il Gruppo Telecom Italia Media, a seguito della cessione delle attività televisive di La7 e La7d, concentrerà la propria strategia di sviluppo sull’attuazione di iniziative che riportino il Gruppo all’efficienza e alla redditività. Tenuto conto dell’attuale contesto economico e regolatorio in cui Telecom Italia Media si trova ad operare, nel 2013 si prevede: il mantenimento dell’attuale livello di occupazione di banda (98%) dell’Operatore di Rete Timb con l’obiettivo di consolidare la propria base clienti, di incrementare l’offerta di servizi aggiuntivi alla propria clientela mantenendo un attento controllo dei costi e riducendo gli investimenti a seguito del completamento del piano di digitalizzazione; la focalizzazione di Mtv sul settore Free to Air dopo la cessione avvenuta a fine 2012 dei canali satellitari considerati non-core a Viacom, con maggior attenzione all’intrattenimento e con significativi investimenti in contenuti e comunicazione coniugati ad un attento controllo dei costi. Sulla base di tali premesse Telecom Italia Media si attende per il 2013 risultati in linea con quelli dell´esercizio 2012 in termini comparabili. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TOSCANA, FESTA DEL CINEMA: “RADDOPPIATO IL BUDGET A SOSTEGNO DELLE PRODUZIONI” |
|
|
 |
|
|
Firenze 13 maggio 2013 – “E’ la festa del cinema, un momento di riflessione e di proposte, per guardare avanti, imparare dagli errori e continuare con le pratiche virtuose. La festa nazionale parte proprio dalla Toscana, perché è una delle Regioni che più si è distinta nelle politiche di sostegno al cinema. Al centro di questa giornata c’è il bilancio di ciò che la Regione Toscana ha fatto e farà per il cinema, la sua importanza per il tessuto sociale, culturale ed economico-turistico”. Così l’assessore Scaletti ha aperto il 9 maggio a Palazzo Strozzi Sacrati il convegno in due parti sul “Futuro prossimo del cinema. Dalle politiche strutturali della Regione Toscana a sostegno del settore alla dimensione nazionale e europea”. “Il nostro non è un budget altissimo – ha proseguito Scaletti – ma anche se limitato siamo riusciti a massimizzare i risultati. Intanto rifinanzieremo il fondo incoming entro luglio, la cifra la stabiliremo con la prossima variazione di bilancio. Ma non ci sono solo gli strumenti classici di sostegno. Ci sono le opportunità offerte da Giovanisì, attraverso la legge sull’imprenditoria giovanile che prevede tra i settori ammissibili le attività artistiche, sportive, di intrattenimento e divertimento. Ad oggi è un settore ancora ‘inesplorato’”. La politica regionale sul cinema agisce su quattro grandi campi: sostegno e incentivi, digitalizzazione (indirizzata alle micro imprese), economia-turismo, educazione e formazione. Numeri e cifre [scarica la presentazione in pdf] La Regione Toscana ha investito (dal 2009 ad oggi) più di 6 milioni di euro per sostenere il cinema attraverso il fondo cinema. Inoltre, per il 2013, sono stati stanziati oltre 2,5 milioni di euro per le attività di Film Commission e di sostegno alla produzione cinematografica, con un forte incremento (più del doppio) rispetto al dato 2012 (1.032.516 euro). Peraltro la Toscana, ancora nel 2013, non ha tagliato un solo euro per la cultura, confermando nel bilancio regionale la cifra di 26 milioni di euro di sola spesa corrente (al netto quindi della spesa in investimenti). 125 sale hanno beneficiato dei due bandi (2010 e 2012) con assegnazione di contributi per complessivi 4,35 milioni di euro a fronte di 8,7 milioni di euro di investimenti Programmazione d’essai Con 200.000 euro di risorse annuali abbiamo sostenuto la programmazione d’essai di circa 55 esercizi cinematografici (con esclusione dei multiplex, ovvero 8 schermi) in tutta la Toscana negli ultimi tre anni. Per il 2013 le risorse destinate a qualificare la programmazione delle sale di medie e piccole dimensioni sale a 250.000 euro. Per l’assegnazione delle risorse si sta lavorando ad un bando, grazie anche alla collaborazione con la Fondazione Sistema Toscana e le associazioni di categoria ( e in particolare la Fice), che consenta di premiare gli esercenti maggiormente “virtuosi”, pur mantenendo un sostegno ai cinema che effettuano programmazione d’essai secondo i parametri indicati dal D.lgs. N. 28/2004. Fondo cinema dal 2009 ad oggi Il totale assegnato è di 6 milioni. I progetti finanziati sono 14 sceneggiature (124.000 euro), 23 documentari (731.000 euro), 11 opere prime (1,327 milioni), 16 opere seconde (3,850 milioni). Totale progetti 64. Da segnalare che è ancora in corso di istruttoria il bando per le sole opere seconde che prevede uno stanziamento di 2,19 milioni di euro. Fondo Incoming La Regione, attraverso Fst, per attrarre produzioni cinematografiche ha messo a disposizione 300mila euro per ridurre i costi sostenuti per l’utilizzo dei servizi fruiti all’interno del territorio toscano. E’ stato premiato chi ha impiegato professionalità artistiche residenti o domiciliate in Toscana, e la valorizzazione di elementi caratterizzanti l’identità storica e culturale della Toscana. In tutto sono 58 le domande, di queste 35 i progetti ammessi e 26 già finanziati. Ricadute economiche Anno 2009: “Con una ricaduta sul territorio di 14,2 milioni di euro (+7% rispetto al 2008), 520 giorni di ciak, 43 produzioni, la Toscana è la regione più attiva nel Centro-nord nel business delle location cinematografiche”. A rivelarlo è un articolo apparso il 17 febbraio 2010 sull’inserto Centro-nord del Sole 24 Ore che, mettendo a confronto le attività delle film commission di Marche, Umbria, Emilia Romagna e Toscana, riconosce a quest’ultima il primato della più attiva. Anno 2010: ricaduta sul territorio di circa 9 milioni di euro, per circa 700 giorni di ripresa; Anno 2011 – 2012: ricaduta sul territorio complessivamente di circa 12 milioni di euro, per 1500 giorni di ripresa sul territorio. Si tratta di numeri espressi per difetto in quanto non è la totalità delle produzioni ad entrare in contatto e a comunicare i propri dati a Toscana Film Commission. Turismo e cinema. Il caso paesi Bric The China Story: girato novembre 2011. Incremento del turismo cinese 2012 su 2011: arrivi più 19% (presenze più 24,4%). Passione (Brasile): girato tra 2009-2010. Incremento del turismo brasiliano 2011 su 2010 a Firenze +90%, in Toscana +53,6% Rajapattai (India): girato novembre 2011. Incremento del turismo indiano 2012 su 2011 pari a + 6,8% di arrivi (presenze più 3,1%) Toscana Film Commission I numeri dal 2006 al 2012: 458 produzioni in Toscana, di cui 109 lungometraggi, 30 fiction tv, 132 documentari e cortometraggi, 78 format tv e 109 spot/videoclip per un totale di 4.592 giorni di ripresa e una spesa sul territorio pari a 55.144.962 milioni. Le professionalità toscane impiegate assommano a 36.295 attori e comparse, 3.012 risorse tecniche e 944 società di servizi coinvolte. Festival Dal 2008 la Regione destina al sostegno dei festival di cinema 320.000 euro l’anno che hanno permesso di dare contributi, mediamente, ad una ventina di festival di rilievo sia regionale che nazionale. Il nostro obiettivo è quello di sostenere i festival di cinema quale risorsa culturale diffusa sul territorio in grado di favorire l’incontro tra differenti pubblici e i linguaggi innovativi delle arti e di costituire un’offerta di richiamo crescente nei confronti di una platea sempre più ampia e diversificata, così da favorire la conoscenza di realtà che rappresentano l’innovazione della cultura contemporanea. 50 giorni di cinema. Il festival più lungo del mondo. Nel 2013 in arrivo la settima edizione. Grande successo di pubblico fin dall’esordio con numeri sempre in crescita. L’ultima edizione 2012 ha fatto registrare 55.473 presenze, 200 film presentati, 180 ospiti, 53 giorni di programmazione. La partecipazione di pubblico di ogni festival è stata favorita dal contenitore 50 Giorni. Un’idea semplice e vincente per nove festival di tutte le età: cartellone unico, unica sede e comunicazione coordinata, con un solo segno grafico, ma rispettosa delle singole identità. Programmazione attraente per un pubblico eterogeneo sempre più numeroso: lungometraggi, cortometraggi, documentari, docufiction, video d’artista, anteprime, incontri con gli autori, dibattiti, concerti, mostre. Obiettivo: diffusione del cinema di qualità, un’occasione per tutti quei film che, sebbene abbiano un alto valore artistico-culturale, non trovano spazio nella filiera tradizionale. I festival della 50 Giorni sono: Florence Queer Festival, France Odeon, Festival dei Popoli, Immagini e suoni del mondo, Lo Schermo dell’Arte, Festival Internazionale di Cinema & Donne, Una Finestra sul Nord, River to River Florence Indian Film Festival, Premio Nice Città di Firenze. Linea 8. La trasmissione televisiva dedicata al film documentario Il progetto di Fondazione Sistema Toscana e Rtv38 in collaborazione con Festival dei Popoli e Documentaristi Anonimi ha fatto registrare nell’edizione 2012 10 puntate, 10 film, 11 videomaker in studio per 80.000/100.000 spettatori a puntata. Formazione. Il caso lanterne magiche Il progetto, realizzato dalla Fondazione Sistema Toscana in accordo con Fice Toscana (Federazione Italiana Cinema d’Essai) prevede dei cicli di proiezioni mattutine nelle sale d’essai di riferimento, Percorsi didattici rivolti agli insegnanti e agli studenti di alfabetizzazione del linguaggio e di analisi dei film proposti nei cicli delle proiezioni mattutine a cura di un formatore esperto di cinema, Materiale didattico, schede, dvd , libretti forniti alle scuole che aderiranno al progetto, Laboratori e ulteriori percorsi didattici di approfondimento. I numeri di Lanterne Magiche per l’anno scolastico 2012 – 2013: 30 città (capoluoghi, città di medie dimensioni, comunità montane) con il coinvolgimento di 125 istituti scolastici di ogni ordine e grado e 500 insegnanti. Circa 40.000 le presenze di studenti al cinema in occasione delle mattinate al cinema. E’ seguito da 14 formatori. Il futuro prossimo: la Casa del cinema Esperienza cinemadhoc. Una primavera di grandi anteprime dai festival internazionali alle sale di Firenze, progetto nato in collaborazione con le sale cinematografiche dell’area metropolitana fiorentina del circuito Firenze al Cinema e con Festival dei Popoli. 13 film presentati con 9 cinema coinvolti e 14 ospiti. Teatro della Compagnia Il Cinema Teatro della Compagnia, pur non essendo un immobile vincolato dal momento che ha meno di 70 anni di vita, è comunque stato censito quale opera di eccellenza per l’intervento di recupero di grande qualità architettonica dalla Fondazione Giovanni Michelucci e dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Lo scorso 24 gennaio si è conclusa l’aggiudicazione provvisoria ad un’impresa. Sono state un centinaio le domande presentate. L’aggiudicazione definitiva avverrà dopo i controlli sui requisiti previsti dalla legge. A breve ci sarà il decreto di aggiudicazione definitivo. A quel punto ci vorranno 300 giorni dalla data di consegna dei lavori. Da quando è stata presa la decisione di fare del Cinema Teatro della Compagnia la sede stabile del progetto Casa del Cinema della Toscana, la Regione ha mirato ad accorciare i tempi necessari alla riapertura. Da subito sono state attivate tutte quelle procedure obbligatorie per ottenere le autorizzazioni necessarie alla riapertura al pubblico del cinema teatro, nella volontà, per prima cosa, di restituire ai cittadini uno spazio di grande importanza storica e culturale. Alla fine di questo complesso lavoro la Toscana avrà la sua nuova Casa del Cinema, dotata delle più moderne tecnologie di proiezione cinematografica, un piano di attività legato non soltanto al cinema, ma anche ad eventi di spettacolo dal vivo, ad altre forme di arte e cultura, a convegni e manifestazioni. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TRENTO: IL CINEMA D´ANIMAZIONE E LA CULTURA ITALIANA |
|
|
 |
|
|
Trento, 13 maggio 2013 - Giovedì 17 maggio alle 17.30, presso la Fondazione Caritro in via Calepina 1 a Trento, si terrà la tavola rotonda "Il cinema d´animazione e la cultura italiana", alla quale interverranno alcune tra le massime personalità italiane attive nel campo del´animazione filmica: Roberto Frattini, Valerio Oss, Andrea Pulito, Francesco Filippi. Ingresso libero. L’animazione, come forma espressiva e famiglia di tecniche cinematografiche, è «arte plastica in movimento» ed è una delle grandi arti sviluppatesi nel Xx secolo, in concomitanza e grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, prima di tutto la fotografia e la cinematografia. Ma fondamentalmente essa si basa su arti antiche: il disegno, la pittura, l’incisione, arti qui potenziate appunto dalla tecnologia cinematografica. Attraverso l’animazione è possibile raccontare – e sono stati raccontati – grandi vicende, temi importanti e perfino affreschi storici. Il tutto, in genere, senza che gli autori e i produttori dimenticassero, per quanto riguarda in particolare l’animazione rivolta al grande pubblico, che le opere d’animazione dovrebbero poter coniugare qualità tecnica e narrativa con una fruibilità da parte di più tipi di spettatori. È anche vero che esiste, oltre all’animazione che viaggia sui media più diffusi, come il cinema e la televisione, un’animazione sperimentale che si colloca più sul versante dell’arte pura, «alta» e fortemente autoriale/personale che non su quello dell’arte cosiddetta «popolare», a produzione industriale e per le grandi platee. Partendo da questi punti cardine, si è ritenuto che la forma animazione fosse un ottimo veicolo per mostrare, nell’ambito del progetto Trentino Italia storie pop, non solo alcuni temi relativi alla storia d’Italia, ma anche il rapporto estetico e culturale fra l’animazione nostrana e la società del nostro paese nel suo complesso. Attraverso alcuni esempi d’animazione infatti è possibile intravedere come in filigrana alcune caratteristiche e alcuni cambiamenti della società e della cultura italiane. Il leitmotiv della tavola rotonda del 9 maggio 2013 è il cinema d’animazione italiano come espressione estetica e di costume della cultura italiana del secondo Novecento, fra arte/artigianato e industria, fra grandezza e tentennamenti. Questi i relatori della conferenza sono: • Roberto Frattini, ospite di riguardo della conferenza, compositore e curatore delle musiche dei film di Bruno Bozzetto e altri animatori, che parlerà della colonna sonora musicale come peculiare dimensione dell’animazione, proponendo esempi pratici e facendo regalo al pubblico di una piccola esibizione al pianoforte; • Valerio Oss, animatore ed esperto di effetti speciali visivi, che parlerà dell’animazione in Trentino e delle nuove tecnologie digitali, mostrando lo showreel del suo studio Pixel Cartoon e brani dei suoi più recenti lavori in Cgi; • Andrea Pulito, illustratore, creatore grafico di personaggi e regista, che parlerà della propria carriera mostrando alcuni suoi lavori più rappresentativi, fra cui quello svolto sulle famose fatine di Winx Club; • Francesco Filippi, regista e studioso d’animazione, che farà da moderatore della tavola rotonda; presenterà considerazioni sull’animazione e l’opinione pubblica in Italia, fra televisione, cinema e dibattito culturale; e mostrerà materiali audiovisivi sulla nuova animazione italiana, parlando dei suoi orizzonti espressivi di fronte alle difficoltà produttive ed economiche degli autori. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
SALONE LIBRO DI TORINO: PROTAGONISTI NEL NOME DI D´ANNUNZIO PRESENTATO STAND: 115 METRI QUADRATI CON 47 EDITORI |
|
|
 |
|
|
Pescara, 13 maggio 2013 - L´abruzzo entra da protagonista al Salone internazionale del libro di Torino. La "chiave" di accesso è la straordinaria figura di Gabriele D´annunzio che verrà celebrato alla kermesse internazionale cogliendo l´occasione del 150° anniversario dalla sua nascita. La Regione Abruzzo sarà presente alla celebrazione del Vate, ma soprattutto guiderà quel processo di promozione dell´editoria abruzzese in un contesto di assoluto rilievo e importanza qual è la manifestazione di Torino. D´annunzio dunque sarà "ospite" d´onore del Salone internazionale, quest´anno non a caso dedicato al tema della creatività come fattore di cambiamento e innovazione, grazie soprattutto all´intesa tra gli assessorati alla Cultura del Piemonte e dell´Abruzzo. "Il Salone del Libro, la promozione dell´editoria regionale e la celebrazione di Gabriele D´annunzio rappresentano punti importanti del programma di promozione culturale regionale", ha detto l´assessore Luigi De Fanis aprendo la conferenza di presentazione dell´evento. "Intorno alla figura del Vate - ha aggiunto - abbiamo voluto chiamare a raccolta gli editori abruzzesi nella convinzione che la promozione dell´editoria sia un aspetto irrinunciabile di crescita culturale. Anche la presenza convinta dell´Abruzzo al Salone di Torino deve essere letta come volontà di riprendere un discorso di politica culturale che investa e interessi tutto il territorio regionale". Lo stand dell´Abruzzo con i suoi 115 metri quadrati conferma la volontà di crescita della Regione. Al suo interno ci saranno 47 editori abruzzesi che presenteranno la propria produzione editoriale. Dei 18 eventi culturali previsti all´interno dello spazio espositivo, nove avranno come tema Gabriele D´annunzio, tra cui spiccano "Gabriele D´annunzio e l´enogastronomia della memoria" (giovedì 16 ore 18:30), la tavola rotonda "Benedetto Croce e Gabriele D´annunzio" (venerdì 17 ore 11), l´esibizione musicale del Quintetto Settimi "Da Verdi a D´annunzio" (venerdì 17 ore 12). Sempre nel nome di D´annunzio, l´Abruzzo uscirà da Lingotto Fiere, sede del Salone, per approdare, sabato 18 maggio alle ore 18, al Museo nazionale de Cinema alla Mole Antonelliana per la presentazione editoriale "Amor Vacui" ? Il cinema di Michelangelo Antonioni di Nicola Ranieri, in collaborazione con il Comune di Torino e la Regione Piemonte. Tra gli eventi che non riguardano D´annunzio, spiccano il convengo "Storie di migrazioni" (venerdì 17 ore 16), a seguire ore 17 la presentazione del volume "Illuminare l´Abruzzo" Codici Miniati tra Medioevo e Rinascimento. Dall´organizzazione lo stand Abruzzo è stato collocato nel padiglione 3 del Lingotto Fiere in un contesto per così dire dannunziano con alle spalle lo stand del Vittoriale d´Italia. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
L’ESPLOSIVA MUTAZIONE DEL LIBRO IN OPERA D’ARTE ALLA BIBLIOTECA DEGLI UFFIZI (80 MILA VOLUMI SPECIALISTICI) LA MOSTRA MIMESIS : DIPINTI, SCULTURE, FOTOGRAFIE, LIBRI D’ARTISTA FIRMATI MATISSE, WARHOL, PARMIGGIANI, HOFER, GIANNONI, BRESCHI, PERRONE. TANTE DIVERSE ‘VARIAZIONI’ SIMBOLO DI LIBERTÀ IN PIENO NAUFRAGIO |
|
|
 |
|
|
Firenze, 13 Maggio 2013 - – La secolare Biblioteca degli Uffizi si getta a capofitto nell’arte contemporanea e riflette se stessa nei libri d’artista di Matisse e Warhol, nelle istallazioni di Claudio Parmiggiani, nei dipinti materici di Massimo Giannoni, nelle foto seriali di Giovanni Breschi, nei panorami d’interni di Candida Hofer, nei candidi libri scultura di Lorenzo Perrone. Con la mostra Mimesis (9 maggio – 8 giugno, ingresso libero, catalogo Maschietto con prefazione della soprintendente al Polo Museale Cristina Acidini) la celebre istituzione lorenese propone un insolito gioco di specchi, magico e labirintico. Il sottotitolo Variazioni sul libro lo rende esplicito, trattandosi appunto di evidenti metamorfosi, di mutazioni genetiche della galassia Gutenberg che si rimandano l’una all’altra, ispirate per lo più alla stessa Biblioteca. Filtrato dal caleidoscopio della contemporaneità, il libro cartaceo viene sottratto alla polvere degli scaffali per esplodere in opere d’arte le più diverse per materiali, linguaggi e significati. Alle pagine bruciate di Parmiggiani replicano gli immacolati Libri Bianchi in gesso e colla di Perrone; alle carnose pennellate di Giannoni risponde Breschi con i suoi geometrici ritratti di costole librarie. Sono manufatti/opere non più da leggere, maneggiare, annusare (da sempre i libri impegnano vari sensi, olfatto incluso), bensì calibrati oggetti-metafore da decifrare ognuno secondo proprie sensibilità e strumenti. Liberate dal peso delle parole, suggerisce Perrone, le pagine diventano simbolo: nel suo immobile candore il Libro Bianco é ancora più eloquente e grida in silenzio per essere letto altrimenti. Il direttore Claudio Di Benedetto, spiegando come e perché ha ideato (con Breschi) e organizzato Mimesis, nega di essersi prestato a un’ennesima, noiosa mostra di libri o biblioteche, tantomeno della sua. “L’obiettivo”, sostiene, “è semmai l’elogio dell’imitazione nel contesto di un meraviglioso concentrato di 80 mila libri (d´arte) ospite di una stupenda biblioteca (d´arte)”. Da qui l’assemblaggio di artisti che nei colori delle forme cartacee e nell’elaborata architettura delle biblioteche trovano alcune delle cifre primarie della loro ricerca. Curatore di Mimesis è Sergio Risaliti, storico dell’arte assai noto, saggista, giornalista. Niente di inedito sotto il sole, dice, giacché il libro è da sempre aperto all’arte: raffigurato nelle pitture, trattato a incunaboli, lavorato in codi ci miniati (Beato Angelico). Si arriva quindi al libro d’arte, arricchito da disegni, incisioni, stampe. Il libro d’artista (Picasso, Matisse, Giacometti) non fa che continuare la tradizione. Ed ecco l’approdo al libro oggetto, all’artista (Kiefer, Paladino, Paolini, Parmiggiani e gli altri protagonisti della mostra) che ne fa un’opera d’arte. Per Parmiggiani, con le sue istallazioni e le sue ‘biblioteche di fumo’, il libro è ancora più particolare. “E’ il museo della parola”, spiega Risaliti, “è un approdo della voce del poeta, da Dante a Petrarca, da Mallarmé a Rilke. Oggi, invece, il libro è una zattera nel naufragio della libertà”. Mimesis è patrocinata dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, ha come main sponsor The Club Fi-renze e come sponsor tecnico lo studio di comunicazione Catola & Partners. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LA CULTURA COME NUOVO MOTORE DI SVILUPPO DEL NOSTRO PAESE |
|
|
 |
|
|
Como, 13 maggio 2013 - Giovedì 16 maggio 2013 alle ore 17:30 all´Auditorium Giuseppe Scacchi della Camera di Commercio di Como si svolgerà l´evento dal titolo "Può la cultura essere il nuovo motore di sviluppo del paese? Partiamo dai nostri Talenti". Si tratta di un’importante occasione di confronto per il sistema socio-economico comasco per dare alla produzione culturale un ruolo centrale all´interno del modello di crescita futura del territorio e del Paese. Per ritrovare la capacità di crescere e di competere più efficacemente nel contesto internazionale è necessario ridare al sistema culturale italiano risorse, slancio ed energie per tradurre le sue immense potenzialità in qualità della vita, sviluppo umano ed economico. L’importanza dell’evento è ravvisabile nelle sollecitazioni arrivate da più parti, ed in particolare dal Sole 24 Ore, in questi ultimi anni: essere all’altezza della cultura materiale e umanistica del nostro passato e non perdere il contatto con la cultura tecnologica del futuro. Investire in formazione e nella generazione di nuove figure professionali diventa così uno degli step fondamentali da cui partire. Per declinare questo ragionamento sulla realtà Comasca, si parte dal tema dei Talenti, intesi sia come opportunità e spazi di proposta, sia, soprattutto, come giovani del territorio. Un appuntamento zero, dunque, che rappresenta il punto di partenza di un cammino utile a tracciare alcune strategie di azione coordinate, a dare un’opportunità alle nostre migliori risorse ascoltando le loro idee e proposte sul tema e a contribuire al successo dell’industria culturale italiana e comasca. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
TORNA AMICO MUSEO, DAL 18 MAGGIO AL 2 GIUGNO PIÙ DI 350 EVENTI IN 200 MUSEI TOSCANI |
|
|
 |
|
|
Firenze, 13 maggio 2013 - Aria di primavera nei musei della Toscana. Dal 18 maggio al 2 giugno aprono le loro porte per accogliere grandi e piccini con visite guidate, presentazioni di opere, esposizioni straordinarie, laboratori, animazioni. Riparte la campagna di promozione pluriennale del patrimonio museale della Regione Toscana, una iniziativa consolidata e di grande successo, capillarmente diffusa sul territorio, che rappresenta un’occasione speciale per valorizzare le numerosissime collezioni e beni museali. “Un programma con centinaia di attività diverse accomunate da un’identica passione – sottolinea l’assessore regionale a cultura e turismo Cristina Scaletti – Restituire il patrimonio culturale alla comunità con proposte che appaghino la curiosità di ogni visitatore, perché il museo è un amico che non tradisce mai nel garantire, ogni volta, una scoperta e un’emozione”. Qualche dato. Oltre 354 eventi per 197 musei partecipanti. 50 Case della memoria con 26 eventi. 100 proposte nella Notte europea dei musei. 35 eventi per disabili. 12 iniziative dedicate al volontariato. 128 Comuni coinvolti. “Il settore regionale dei musei – aggiunge Scaletti – che si occupa della campagna di promozione considera Amico Museo anche una importante occasione per valorizzare le politiche di ‘buone pratiche’ che la Regione sostiene presso i musei locali con il finanziamento dei progetti locali e regionali nell’ambito del piano della cultura presso i musei locali”. Tra queste buone pratiche hanno un rilievo speciale nel programma di quest’anno le iniziative speciali dedicate al pubblico disabile con particolare attenzione ai non udenti, non vedenti, ipovedenti, ai malati di Alzheimer, agli anziani in generale. E proprio nell’ottica di una particolare cura rispetto al tema dell’accessibilità ogni evento reca puntigliosamente le informazioni sulla percorribilità degli accessi di ciascun luogo. “Un’altra straordinaria risorsa presente nei musei toscani – dice ancora Scaletti – messa in evidenza dal programma di Amico Museo, sono le numerose iniziative che vengono proposte grazie al contributo dei volontari, cittadini generosi che lungo tutto l’arco dell’anno contribuiscono donando il loro tempo affinché amore e conoscenza dei beni culturali siano condivisi dal maggior numero di visitatori possibile”. Il ricchissimo calendario, che si apre con l’adesione alla Notte europea dei musei, festeggiata nei musei di tutta Europa, propone iniziative assai variegate con laboratori per bambini, performance teatrali alla scoperta della collezioni museali, visite guidate, inaugurazioni di mostre, presentazione di ricerche e studi, cacce al tesoro entro il percorso museale, escursioni lungo i sentieri degli ecomusei, trekking in giardini e parchi archeologici, concerti di musica classica, visite in notturna sotto le stelle di aree archeologiche, osservazioni del cielo nei planetari. Alcune visite guidate saranno in inglese per visitatori stranieri, e altre saranno condotte dagli studenti delle scuole locali. Sono inserite nel programma di Amico Museo alcuni eventi del programma “L’arte del gusto (il gusto dell’arte)”, una iniziativa realizzata da Vetrina Toscana, cui si affiancano molte proposte che legano enogastronomia e beni culturali: aperitivi in musica, degustazioni, cene a tema, e persino una cena preistorica. Anche quest’anno infine Amico Museo si allea con Icom accogliendo come motto per l’intera campagna promozionale il tema proposto per l’“International Museums Day”: “Musei (memoria + creatività) = Cambiamento sociale”. Questo significa unire la tradizionale missione di conservazione con la creatività necessaria ad intraprendere quei cambiamenti che possano incidere in modo positivo anche sulla vita sociale. Un’anticipazione di Amico Museo è in programma il 14 maggio al Caffè letterario delle Murate con un incontro-dibattito sulla didattica museale e il futuro dei musei scientifici: una iniziativa di solidarietà a favore della Città della scienza di Napoli a poco più di due mesi dall’incendio che ha distrutto l’istituzione napoletana. Con l’assessore Scaletti intervengono tra gli altri Andrea Gori (museo Galileo), Guido Chelazzi (museo di Storia naturale), Enrico Giusti (Giardino di Archimede), Alessandra Zanazzi e Lara Albanese (Osservatorio astrofisico di Arcetri). Amico Museo 2013, riflettori puntati su eventi e sezioni speciali Firenze – Al via il 18 maggio la kermesse di Amico Museo. Ecco alcuni degli eventi e sezioni speciali. Notte Europea dei Musei. Amico Museo si apre il 18 maggio con la Notte europea dei musei che, insieme ai musei di tutta Europa, sarà festeggiata con aperture gratuite, spettacoli, eventi speciali. Vedere e rivedere le collezioni dei grandi musei o le collezioni più curiose e insolite, dialogare con le opere d’arte classiche come con le contemporanee, scoprire musei in maniera diversa e avvicinarsi all’arte in maniera diretta. Una grande festa europea in cui sono coinvolti svariati musei toscani che dalle ore 21 del 18 maggio organizzano un centinaio di eventi di varia natura tutti accessibili gratuitamente ai visitatori. Volontari dell’arte. Amico Museo apre quest’anno alle attività dei volontari dei beni culturali. E’ l’occasione per mostrare l’impegno e la passione di uomini e donne che dedicano parte del loro tempo libero alla promozione e alla salvaguardia del nostro patrimonio culturale. Sono presenti in questa sezione i musei e i volontari che hanno partecipato alla fase sperimentale del progetto pilota “Magna Charta” finalizzato a sostenere e regolamentare la collaborazione tra istituzioni e associazioni di volontariato. Vetrina Toscana. Una parte del progetto di Vetrina Toscana- Musei regionali “L’arte del gusto (il gusto dell’arte)” si svolge nel periodo di Amico Museo, ed esattamente nei giorni 18, 19 e 26 maggio. Ecco gli eventi nel dettaglio: 18 maggio, Parchi Val di Cornia – Populonia: “Fufluns racconta”. 19 maggio, Ecomuseo del Casentino – Castel Focognano: “Sapori e profumi della tradizione contadina in primavera”. 26 maggio, Parchi Val di Cornia – Baratti “Un sapore dal mare”, 26 maggio, Ecomuseo del Casentino – Corezzo, Chiusi, Verna: “Il risveglio della Vallesanta in primavera”. Casa Siviero (Lungarno Serristori 1/3, Firenze). Sabato 18 maggio inaugurazione della mostra fotografica “Ospiti a Casa Siviero”, con foto di Carlo Cantini. Partendo da una fotografia degli anni Cinquanta raffigurante Rodolfo Siviero nel suo studio e conservata nell’archivio della casa-museo, la mostra presenta una serie di ritratti di personaggi della cultura fiorentina, dagli anni Settanta fino ad oggi, che sono stati in vario modo in relazione con lo 007 dell’arte. I personaggi sono stati ripresi nel loro studio dal fotografo fiorentino Carlo Cantini che ha iniziato il suo lavoro nel 1967 collaborando con gallerie e musei d’arte, riviste di moda e arredamento. Ha pubblicato molti libri d’architettura e arte sia del passato che contemporanea e partecipato a mostre nazionali ed internazionali sia in gallerie che in musei. Sabato primo giugno “Il detective dell’arte” per famiglie e bambini. Case della Memoria. Sabato 1 e domenica 2 giugno Amico Museo apre al pubblico le Case della Memoria, che in Toscana sono più di cinquanta. La loro visita è un’esperienza unica che, attraverso l’atmosfera dei loro ambienti, ci restituisce i personaggi celebri che hanno contribuito, con le loro specificità, a costruire la cultura e la storia della Toscana in una dimensione più intima e familiare, che li avvicina alla nostra realtà. Progetto “I 5 Tesori Nascosti”. Il 30 maggio alle ore 9,30, al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, si chiude il progetto “I 5 Tesori Nascosti”. I protagonisti racconteranno la loro esperienza, presentando il video delle visite/spettacolo e i risultati dell’interesse del pubblico, per confrontarsi con operatori museali e teatrali della Toscana. Il progetto ha coinvolto in un periodo che va da maggio 2012 a febbraio 2013 cinque musei della Toscana, diversi per storia e tipologia: Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato, Museo d’arte per bambini del complesso del Santa Maria della Scala di Siena, Museo Marino Marini di Firenze, Museo Stibbert di Firenze, Museo archeologico di Artimino. Una compagnia teatrale, Piccoli Principi, ha organizzato e replicato nei cinque musei speciali visite in forma di spettacolo, di cui ha curato la scrittura e la drammaturgia. La Regione Toscana ha sostenuto il progetto sia perché la proposta ha messo in rete su un’idea comune musei diversi, sia perché sperimentava nuove modalità di mediazione culturale e di rapporto con il pubblico all’interno dei musei, utilizzando i linguaggi della narrazione teatrale. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
XI° EDIZIONE DI TRAGOS CONCORSO EUROPEO DI DRAMMATURGIA PER GIOVANI, INTITOLATO ALLA MEMORIA DI ERNESTO CALINDRI. PARTECIPAZIONE GRATUITA. SCADENZA 30.06.2013 |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 maggio 2013 - Con il Patrocinio di Regione Lombardia Istruzione, Formazione e Cultura, della Provincia di Milano e del Comune di Milano ha avvio l’Xi° Edizione di Tragos, Concorso Europeo di Drammaturgia per Giovani, indetto da Pro(getto)scena:comitato per la valorizzazione e la diffusione della Drammaturgia Contemporanea. Il Concorso persegue gli obiettivi di promuovere l’arte contemporanea; di valorizzare giovani artisti e le loro opere; di creare momenti d’incontro tra autori provenienti dal territorio nazionale ed europeo per scambi di idee e progettualità; di richiamare l’interesse della critica teatrale per promuovere presso i lettori e il pubblico in generale la conoscenza di nuovi contenuti e di nuovi linguaggi. Il Concorso, il cui regolamento e le modalità di partecipazione si trovano sul sito www.Tragos.it è suddiviso in due sezioni: “drammaturgia” e “critica teatrale”. La sezione di drammaturgia è divisa in fasce d’età e si rivolge sia a singoli drammaturghi, sia ad operatori nell’ambito del teatro, sia a studenti in ambito universitario. I vincitori saranno premiati presso il Piccolo Teatro di Milano, alla presenza di personalità del mondo della cultura e del teatro. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LOMBARDIA. PIRELLI, BELVEDERE INTITOLATO A ENZO JANNACCI IL PRESIDENTE DELLA REGIONE: 3 GIUGNO CONCERTO PER CELEBRARLO |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 maggio 2013 - Il presidente della Regione - insieme all´assessore alle Culture, Identità e Autonomie e al presidente del Consiglio regionale - ha intitolato il 3 maggio il Belvedere di Palazzo Pirelli alla memoria di Enzo Jannacci. Alla cerimonia, durante la quale è stata scoperta una targa, ha partecipato anche il figlio del grande cantautore milanese, Paolo Jannacci. Un Musicista Capace Di Emozionare - ´Io adoro la musica di Enzo Jannacci, tutte le sue canzone hanno qualcosa di speciale´, ha confidato il governatore, raccontando che a molte di loro ´sono legate ricordi speciali della mia vita´. La decisione di intitolare l´ultimo piano del palazzo disegnato da Giò Ponti è stata lanciata da un consigliere di opposizione e subito raccolta dai vertici della Giunta e del Consiglio: ´Sono molto lieto di questa decisione presa subito di comune accordo´, ha sottolineato il presidente, annunciando che il prossimo 3 giugno a Palazzo Lombardia, nel giorno anniversario della nascita dell´artista, ´verrà organizzato un concerto per riascoltare insieme i successi´. Artista Legato Al Territorio - L´assessore alle Culture, Identità e Autonomie ha voluto ricordare il profondo legame fra Enzo Jannacci e il territorio: ´Ho aderito e condiviso subito la proposta di questa intitolazione. Soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo, caratterizzato da crisi di valori e perdita del senso di appartenenza e di identità - ha fatto notare - un evento come questo assume un significato importante, perché ci fa riannodare i legami con i valori delle nostra comunità e con gli uomini e gli artisti che hanno reso grande Milano e la Lombardia´. A Enzo Sarebbe Piaciuto - ´Da qui c´è la possibilità di guardare lontano, a mio padre sarebbe piaciuto moltissimo´ ha commentato Paolo Jannacci. Questo posto, ha detto riferendosi alla sala del Belvedere, dominata da grandi finestre, dalle quali è possibile ammirare un´incredibile vista sullo skyline della città di Milano, ´sembra quasi una traduzione reale della sua capacità interiore di vedere con una prospettiva così ampia´. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
VERDI 200: LA TRILOGIA POPOLARE ON LINE SUL SITO GIUSEPPEVERDI.IT DAL 13 AL 15 MAGGIO , ALLE ORE 20. APERTE GRATUITAMENTE AL PUBBLICO PER LA VISIONE IN MAXISCHERMI 3 SALE IN REGIONE E 6 IN ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA ALL´ESTERO. PER LA PRIMA VOLTA COINVOLTO ANCHE L´ISTITUTO SCIENTIFICO ROMAGNOLO PER LA CURA E LO STUDIO DEI TUMORI DI MELDOLA |
|
|
 |
|
|
Bologna, 13 maggio 2013 - Quarto appuntamento con il Cartellone Verdi 200 digitale, che nel mese di maggio dedica ben tre serate alla grande lirica. Grazie alla collaborazione con il Ravenna Festival le opere della Trilogia Popolare di Giuseppe Verdi, saranno trasmesse gratuitamente il 13, 14 e 15 maggio in streaming video sul sito www.Giuseppeverdi.it Il Cartellone fa parte del progetto "Verdi 200", messo in campo dalla Regione Emilia-romagna per celebrare i duecento anni dalla nascita del grande compositore emiliano. Obiettivo del progetto regionale è quello di diffondere l´opera verdiana, offrendo la possibilità di vedere le opere gratuitamente sul web o a teatro, ma anche di valorizzare le realtà produttive del territorio e mettere in rete i soggetti culturali, turistici ed enogatronomici, offrendo loro una vetrina , sul sito www.Giuseppeverdi.it, per raccontare tutti i progetti e gli eventi regionali che si realizzeranno per le celebrazioni. Le recite proposte in differita sono state registrate nel corso di "Trilogia d´autunno - Aspettando Verdi", un esperimento del Ravenna Festival, che ha allestito al Teatro Alighieri di Ravenna le tre opere in tre serate consecutive. La vera e propria "maratona verdiana" è stata anche l‘occasione per promuovere i giovani cantanti che hanno debuttato in questa occasione nei ruoli verdiani, accompagnati dagli altrettanto giovani musicisti dell´Orchestra "Luigi Cherubini", diretti da Nicola Paszkowski. Inoltre, sono stati realizzati laboratori di immagini e suoni attraverso il progetto Verdi web. Il Cartellone Verdi 200 digitale è coordinato dall´Assessorato regionale alla Cultura e dal Teatro Comunale di Bologna, con il supporto di Lepida Spa. Il sito dedicato Verdi è stato realizzato dalla Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta Regionale, in collaborazione con gli Assessorati Cultura; Turismo e Commercio; Agricoltura; Scuola, Formazione professionale Università e ricerca, Lavoro; Istituto Beni Culturali; e grazie anche alla Provincia di Parma, che dal 2001 ha messo on line il sito ufficiale dedicato al Maestro. Dove vedere le opere - La Trilogia, registrata da Opera Video Produzione, per la regia di Gabriele Cazzola,oltre al sito www.Giuseppeverdi.it verrà trasmessa ogni sera a partire dalle ore 20 anche sui siti www.Magazzini-sonori.it e www.Lepida.tv, e sul canale regionale 118 del digitale terrestre Lepidatv. Si potrà assistere allo streaming delle opere non solo sul web ma anche in diversi teatri e sale della regione che apriranno gratuitamente le proprie porte al pubblico per offrirne la visione su maxischermi. Tra questi: la Sala Consiliare di Villanova sull´Arda (inizio trasmissione alle 21,00), l’Auditorium Corelli di Fusignano e il Teatro Comunale di Modena (solo la Traviata in data 15 maggio). Inoltre, in collaborazione con la rete delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali nel mondo, la Trilogia sarà trasmessa a Lisbona, Edimburgo-glasgow, Rabat , Shanghai, Bucarest e Varsavia e in altre sedi che stanno aderendo.Infine, dal 4 giugno il progetto regionale sarà accresciuto di un ulteriore e più profondo significato umano grazie all’adesione dell’Istituto Scientifico Romagnolo per la Cura e lo Studio dei Tumori di Meldola, eccellenza di livello internazionale, che, a partire dalla Trilogia, aprirà anche al pubblico dei Comuni della vallata e di Forlì e provincia, divenendo un punto di riferimento verdiano in Romagna per l’intera programmazione. “Lo spirito di questa iniziativa che associa i valori della solidarietà a quelli culturali di diffusione della lirica a nuovi pubblici – ha riferito l’assessore regionale alla cultura Massimo Mezzetti - sarebbe certamente condiviso dallo stesso Giuseppe Verdi che fu sempre attivamente solidale in ambito sociale”. “L’intero progetto – ha aggiunto Mezzetti - intende offrire l’opportunità a più persone e in varie modalità, sul web e in teatro, di fruire gratuitamente delle opere verdiane, con un forte respiro internazionale grazie alla collaborazione delle rappresentanze diplomatiche e culturali italiane nel mondo. Un modo anche per promuovere la produzione dei nostri teatri, luoghi di eccellenza nel panorama lirico nazionale”. La Trilogia popolare: la regia di Cristina Mazzavillani Muti - Dal desiderio di Giuseppe Verdi di trattare "soggetti nuovi, grandi, belli, variati, arditi" nascono i tre melodrammi che entreranno a far parte della cosiddetta Trilogia Popolare. Composti fra il 1851 e il 1853, nello spazio esiguo di poco più di due anni, Rigoletto, Trovatore e Traviata aprono al loro autore le porte del grande successo internazionale. Di forte personalità la regia di Cristina Mazzavillani Muti, che si avvale di un cast tecnico d´eccezione, costituito da un maestro dell´illuminotecnica come Vincent Longuemare, dal pioniere in Italia della computer music Alvise Vidolin, dall´esperto scenografo Italo Grassi e dall´abilissimo creatore di costumi Alessandro Lai. Informazioni su www.Giuseppeverdi.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
DIGITAL PRIDE, FESTIVAL INTERNAZIONALE DEDICATO ALLE ARTI DIGITALI |
|
|
 |
|
|
Bari e Lecce, 13 magio 2013 - Si svolgerà a Bari e Lecce la prima edizione di Digital Pride, festival internazionale dedicato alle arti digitali, promosso dall’associazione Bad Ideas, Insynch Lab e Joyfull Family Records. La manifestazione, patrocinata da Assessorato al Mediterraneo Cultura e Turismo della Regione Puglia, Apulia Film Commission, Mediateca Regionale Pugliese, Comune di Lecce, Fondazione D’ars Oscar Signorini onlus e Milano in digitale, promuove iniziative legate alle nuove tecnologie grazie a un ricco programma di produzioni multimediali, lectures e progetti in grado di offrire un variegato panorama sulla ricerca audiovisiva contemporanea. Il festival, che si svolge a Bari da mercoledì 22 a lunedì 27 e a Lecce da martedì 28 a domenica 2 giugno, si configura come una fertile piattaforma di confronto per gli ambiti multidisciplinari, in cui si incrociano azioni performative, workshop e contest internazionali mirati alla valorizzazione dei giovani talenti. Sede di Digital Pride a Bari è il Fortino di Sant’antonio Abate. A Lecce invece la manifestazione si sposta presso le Manifatture Knos e il Teatro Romano, che accoglie i live di musica elettronica e pratiche legate ai live media. Evento unico nel suo genere, la manifestazione abbraccia le performance di artisti di fama internazionale come Luca Agnani, Kanaka Project, Jem The Misfits, Hermes Mangialardo, Insynch Lab, Laura Jones e Julien Sandre, ma intende dare visibilità anche alle nuove produzioni legate ai workshop e ai contest di videomapping, sound design, vjing, architectural mapping, interactive architectural surface e cartoon animation. Per questo motivo, il programma di Digital Pride sviluppa una timeline di ben due settimane, rompendo così la concezione stessa del festival che consuma la sua offerta culturale in pochi giorni. Il nucleo centrale dell’iniziativa è la divulgazione delle forme più avanguardistiche di creatività legata alle nuove tecnologie in aggiunta all’intento di formare nuove professionalità in grado di poter gestire efficacemente gli strumenti quali videomapping, Processing, Arduino e Pure Data, animazioni 3D, Vjing e mapping interattivi su superfici architettoniche. Ogni workshop e tutti i seminari saranno tenuti da professionisti del settore e dagli artisti in cartellone per il festival. Parallelamente ai workshop, Digital Pride lancia anche una call internazionale di videomapping, il cui vincitore, decretato da una giuria di esperti, porterà a casa un assegno del valore di 500 dollari. E ancora mostre, panel, live show arricchiscono la programmazione di questo festival, che intende promuovere una nuova sensibilità culturale non solo tra gli addetti ai lavori ma anche ad un pubblico più vasto di fruitori. Atteso l’evento del primo giugno presso il Teatro Romano di Lecce, sul cui palco saliranno i migliori artisti provenienti dalla scena musicale elettronica internazionale come Laura Jones e il francese Julien Sandre. Inoltre produttori nazionali e pugliesi come Cristian Carpentieri e Simone Gatto, si alternano visual performer del calibro di Kanaka Project, Luca Agnani, Insynch Lab, Jem The Misfits, Hermes Mangialardo, Gruppo Denso, Workshow, per dare vita ad uno spettacolo lungo una notte intera in cui musica e immagini in movimento saranno un tutt’uno con una scenografia mozzafiato. Artisti: Luca Agnani (It), Julien Sandre (Fr), Laura Jones (Uk), Jem The Misfits (De), Kanaka Project (It), Cristian Carpentieri (It), Hermes Mangialardo (It), Gruppo Workshow (It), Marco Pucci (It), Davide Ventura (It), Alessandro Fiorin Damiani/gruppo Denso (It), Omar Eox (It), Andrea Carpentieri (It) Luoghi: Bari > Fortino di Sant’antonio Abate – lungomare Imperatore Augusto; Lecce > Manifatture Knos – via Vecchia Frigole, 34; Teatro Romano – via Arte della Cartapesta. Ingresso gratuito Info: www.Digitalpride.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CULTURE - "VIE FESTIVAL", NONA EDIZIONE: DOPO LE INTERRUZIONI CAUSA SISMA LA RASSEGNA TEATRALE TORNA RINNOVATA E AMPLIATA, DAL 23 MAGGIO IN UNA DOZZINA DI SEDI TRA MODENA E BOLOGNA
|
|
|
 |
|
|
Bologna, 13 maggio 2013 - Dal 23 maggio al 1 giugno: queste le date della nona edizione di Vie Festival. Se la scorsa aveva subito un’interruzione e diversi annullamenti, a causa del sisma che ha duramente colpito i territori emiliani ecco che la nuova edizione del festival si fa resistenza e contrasto all’evento naturale e alle sue conseguenze, ma anche resistenza e sforzo per contrapporsi ad una situazione di criticità della cultura nel nostro Paese. Vie Festival con rinnovata energia allarga il suo raggio d’azione e porta le sue proposte in alcuni dei comuni colpiti dal sisma, dove dalla scorsa estate a oggi Emilia Romagna Teatro Fondazione ha organizzato e curato, grazie alla collaborazione della Regione Emilia-romagna e di numerosi artisti, alcune iniziative volte ad offrire un contributo alla rinascita delle comunità colpite dal sisma. Vie infatti quest’anno si svolgerà tra Casalecchio di Reno e Rubiera, passando per Vignola, Castelfranco Emilia, Modena, San Felice sul Panaro, Mirandola, Novi di Modena, Carpi, Bologna, Finale Emilia e Soliera. Creato e organizzato da Emilia Romagna Teatro Fondazione, grazie al partenariato della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena e della Regione Emilia-romagna, Vie porterà a Modena i lavori di ventitre compagnie espressione dell’eccellenza della scena contemporanea europea e mondiale, presentando venti spettacoli in prima nazionale. Sarà Modena ad ospitare alcuni importanti debutti assoluti: al Teatro Storchi Alvis Hermanis presenta, in prima nazionale, Onegin.commentaries (giovedì 23 e venerdì 24 maggio); al Teatro Comunale Luciano Pavarotti, Pippo Delbono, presenta, in anteprima assoluta, il suo nuovo lavoro Orchidee (sabato 25 e domenica 26 maggio). Dopo il grande successo di Clôture de l’amour, presentato nella versione originale a Vie 2012 e nella versione italiana lo scorso autunno nella stagione del Teatro delle Passioni, debutta a Vie in prima nazionale, un nuovo lavoro di Pascal Rambert, Memento mori (giovedì 23 e venerdì 24 maggio). Autore poliedrico e curioso Rambert torna alle origini, esplorando la danza, in uno spettacolo che ha per soggetto il movimento stesso. Torna a Modena anche il greco Theodoros Terzopoulos protagonista della scena teatrale internazionale, che presenterà al Teatro delle Passioni la prima italiana di Alarme (venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno) lavoro che indaga il rapporto tormentato tra Maria Stuarda e la Regina Elisabetta, e porta in scena il loro conflitto fatale che si conclude con l’esecuzione di Maria Stuarda. Sempre Terzopoulos porterà in scena al Teatro delle Passioni Dancer (mercoledì 29 e giovedì 30 maggio). Mercoledì 29 e giovedì 30 il Teatro delle Passioni ospiterà l’ultimo lavoro di Paolo Musìo Voce: in quest’allestimento le parole e i movimenti di Musìo incontrano il lavoro dell’artista visuale Thorsten Kirchhoff. Il Teatro delle Passioni ospiterà domenica 26 e lunedì 27 maggio la giovane attrice russa Karina Medvedeva; diplomatasi nel 2011 all’Accademia Statale dell’Arte Teatrale di San Pietroburgo, l’interprete porterà qui in scena Medea. Un monologo essenziale, quasi una confessione che mette a nudo questa celebre storia d’amore, tradimento, follia e dolore. Un attesissimo ritorno quello di Jonathan Burrows e Matteo Fargion, il cui lavoro artistico è ormai da anni oggetto di attenzione del Festival. Venerdì 31 maggio porteranno in scena al Teatro Italia di Soliera Both Sitting Duet e One Flute Note, rispettivamente il primo e l’ultimo lavoro del duetto. In Both Sitting Duet il coreografo e il compositore si siedono l’uno accanto all’altro su due sedie e interpretano con assoluta precisione una composizione musicale per il corpo, leggendone la partitura da uno spartito. Nella stessa serata Burrows e Fargion presenteranno in prima nazionale il loro ultimo lavoro One Flute Note che segna un continuum con la struttura di Lecture On Nothing di John Cage. Sabato 1 giugno andranno invece in scena sempre a Soliera il loro penultimo lavoro Counting to one hundred, che il pubblico di Modena ricorderà di aver visto nella scorsa edizione di Vie e l’ultimo One Flute Note. Sarà invece il Teatro delle Passioni ad ospitare sabato 1 giugno un evento speciale, Show and tell una pièce per piano e due voci in cui il duetto avrà modo di dialogare con il pubblico. Il Teatro Comunale di Modena ospiterà sabato 1 giugno Bruno Beltrão: il coreografo brasiliano, che ha già affascinato il pubblico di Vie nel 2008 con l’indimenticabile H3, presenta qui in prima nazionale Crackz. Il linguaggio di Beltrão si caratterizza nel trasformare il vocabolario urbano dei gesti, movimenti e ritmi della street dance e hip hop in danza contemporanea, arrivando a creare quella che lui stesso definisce “un’esperienza nomade attraverso il movimento”. Vie quest’anno omaggia Virgilio Sieni e gli dedica una piccola personale: nominato recentemente Direttore della Biennale Danza di Venezia, Sieni porterà sul palco del Teatro Storchi di Modena l’ultimo lavoro della sua Compagnia, De anima (domenica 26 maggio). Sei presenze di picassiana memoria si muovono, inquiete e disarticolate eppure dotate di una lievità struggente, perfetta: sei arlecchini senza maschera, che emergono e scompaiono dal fondale "rosa Tiepolo", unico elemento aggiunto al palcoscenico. Nel cortile di Palazzo Pio a Carpi, da giovedì 30 maggio a sabato 1 giugno, Virgilio Sieni dirigerà Home_quattro case, progetto ideato appositamente per Vie che coinvolgerà alcuni abitanti dei luoghi terremotati per dar vita ad una cerimonia simbolica della ricostruzione della casa. Utilizzando materiali recuperati dai luoghi terremotati e altri ricercati appositamente, il gruppo di persone coinvolto darà vita a coreografie diverse. Sempre Sieni dirigerà in Fuga, Baudelaire – primo studio e In ascolto (sabato 25 e domenica 26 maggio, Teatro delle Passioni, Modena) un gruppo di giovanissimi danzatori di età compresa fra i 10 e 13 anni: si tratta di coreografie originali create da Virgilio Sieni e curate in collaborazione con una équipe di assistenti e con la partecipazione di artisti, architetti, storici dell’arte, filosofi, antropologi e geografi. È l’evento sismico ad ispirare Se rompen las olas (sabato 25 e domenica 26 maggio, Teatro Dadà, Castelfranco Emilia) di cui è protagonista la giovane e straordinaria attrice messicana Mariana Villegas, al suo debutto italiano. Villegas ci racconta la storia di come si conobbero i suoi genitori dopo il tragico e devastante terremoto che colpì Città del Messico del 1985, e di come, proprio grazie al terremoto, sia nata lei. Un altro ritorno è quello della compagnia francese L’eolienne, già ospiti dell’ultima edizione di Vie Festival. Il Teatro Fabbri di Vignola ospiterà Marie – Louise (giovedì 30 e venerdì 31 maggio), un viaggio sensoriale e emozionale nell’universo della pittura: i danzatori acrobati della compagnia dialogheranno con i temi e colori di pittori come Botticelli, Bosch, Schiele, Lichtenstein, Hopper... Il Teatro Dadà di Castelfranco Emilia ospiterà, venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, Três dedos abaixo do joelho di Tiago Rodrigues, regista, attore e drammaturgo di spicco del panorama portoghese. Três dedos abaixo do joelho è un lavoro di denuncia in cui la censura, l’oppressione artistica e la libertà politica si fanno paradossalmente strumento di rivelazione dei punti di forza e debolezza del teatro. A San Felice sul Panaro martedì 28, giovedì 30 e venerdì 31 maggio sarà possibile vedere Viaggio al centro della terra, Non- scuola a San Felice sul Panaro, esito finale del laboratorio che Marco Martinelli (Teatro delle Albe) sta conducendo da alcuni mesi con i giovani del Paese sul romanzo di Jules Verne. Sempre laboratoriale è il lavoro che Piccola Compagnia Dammacco sta facendo con gli abitanti di Novi di Modena dove andrà in scena presso la sala Arci Taverna giovedì 30 maggio Autoritratto, atto conclusivo del laboratorio teatrale L’emilia sulla Luna. Attraverso giochi, esercizi e improvvisazioni il laboratorio lavora alla scrittura e alla messa in scena di uno spettacolo teatrale che intende parlare della vita, dei sogni, delle paure e delle speranze dei suoi partecipanti, in un vero e proprio “autoritratto” in forma teatrale. Andrea Adriatico, direttore di Teatri di Vita, dirige, da venerdì 24 a lunedì 27 maggio a Finale Emilia (le repliche proseguiranno poi a Bologna presso Teatri di Vita da giovedì 30 maggio a domenica 9 giugno) Quai Ouest, spettacolo che Ert coproduce. Adriatico mette in scena, una delle opere più affascinanti e misteriose di Bernard-marie Koltès, scritta al rientro da un viaggio in America. È un testo che attraversa alcuni dei temi più cari a Koltès, quali l’emergenza che viviamo nel presente, i conflitti, le migrazioni, e che Adriatico ha sempre saputo mettere in luce nel corso della sua carriera. Il Teatro delle Ariette porterà in scena Teatro naturale? (mercoledì 29, giovedì 30 e venerdì 31 maggio presso Teatro Tenda a Finale Emilia), il loro ultimo lavoro che intreccia racconti autobiografici con Lo straniero di Albert Camus. La tensostruttura di Mirandola ospiterà giovedì 23 e venerdì 24 maggio <Age> il lavoro di Collettivo Cinetico, nato nel 2007 come fucina di sperimentazione performativa fra teatro e arte visiva attorno alla direzione artistica e alla regia di Francesca Pennini. Presso il teatro di Casalecchio di Reno andrà in scena la prima nazionale di A puerta cerrada (venerdì 24 e sabato 25 maggio) tratto dal romanzo di Jean-paul Sartre A porte chiuse. Frutto di un fortunato incontro, quello fra Claudio Tolcachir, direttore del Teatro Timbre 4 di Buenos Aires, e Serge Nicolaï, attore del Theatre du Soleil, A puerta cerrada si caratterizza per la violenza, l’humor, la disperazione e la rivolta che attraversano questo allestimento dalla meccanica diabolica e implacabile. Il testo di Sartre diventa lo strumento per parlare della nostra società, della perdita di fiducia tra persone, per parlare di egoismo, di paura, di impegno politico e di sopravvivenza. Ospiti di Vie anche i lavori di due registi il cui percorso artistico è seguito e appoggiato da anni da Emilia Romagna Teatro: César Brie e Marco Plini. Brie firma la regia della prima assoluta di In fondo agli occhi (Teatro Tempio Tete venerdì 24, sabato 25 e domenica 26 maggio), uno spettacolo di Gianfranco Berardi e Gabriella Casolari. Il lavoro è un affresco del contemporaneo, a partire da ciò che sta in fondo ai nostri occhi, un percorso che porta a raccontare del proprio tempo e dei propri sogni. Marco Plini allestirà invece Himmelweg - La via del cielo (Teatro Herberia, Rubiera, venerdì 24 e sabato 25 maggio) di Juan Mayorga, uno dei drammaturghi spagnoli più rappresentato che in questo testo rivede la Shoah, da una prospettiva nuova e crudelmente paradossale. Accanto ad attori professionisti partecipano al progetto studenti delle Scuole medie inferiori e superiori di Reggio Emilia. Vie collabora con la Scuola Paolo Grassi di Milano che porta a Vie Festival giovedì 30 e venerdì 31 maggio uno spettacolo nato nell’ambito delle attività della Scuola Civica del capoluogo lombardo. Quello che si vedrà a Vie è il frutto del lavoro di alcuni allievi e del loro incontro con il drammaturgo tedesco Marius Von Mayenburg. Durante un mese di intenso lavoro di laboratorio, hanno analizzato ed esplorato sulla scena uno dei suoi testi più affascinanti e misteriosi, Il Cane, la notte e il coltello. Ne sono nati dei progetti di regia che , dopo una prima scrematura di confronto con esperti del settore e con lo stesso autore porteranno a Vie il progetto ritenuto più meritorio di attenzione. Si rinnova anche la collaborazione con Node, il festival che la città di Modena dedica all’incontro tra musica e arti visive, tra il cinema e le nuove tecnologie, che porta in Italia i progetti più interessanti e ricercati della scena mondiale. Martedì 28 maggio Node porterà al Teatro delle Passioni Demdike Stare, progetto di Sean Canty e Miles Whittaker che ha debuttato nel 2009 con l’album Symbiosis. Nei live il duetto Demdike Stare dà vita ad atmosfere uniche, fondendo il linguaggio dei film in vhs alle loro colonne sonore, in un vero e proprio viaggio visivo e sonoro nell’archivio degli ultimi cinquant’anni. Concluderà il festival sabato 1 giugno al Teatro Storchi Murcof + Simon Geilfus [Antivj]. Fernando Corona, in arte Murcof, nato a Tijuana in Messico nel 1970, è uno dei nomi di punta della scena elettronica mondiale. A caratterizzare questa performance dal vivo saranno minimalismi glitch, campionamenti di archi e ottoni, incroci fra musica classica ed elettronica. Www.viefestivalmodena.com Biglietteria telefonica – tel. 059/2136021 dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 13.00 Teatro Storchi – Largo Garibaldi, 15 – Modena orari: martedì ore 10/14 e 16.30/19.00, dal mercoledì al venerdì ore 10/14, sabato ore 10/13 e 16.30/19.00. Casalecchio di Reno Pubblico. Il Teatro di Casalecchio di Reno - piazza del Popolo 1 – 051/570977 |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
CHIARA DA MAGGIO IN CONCERTO IN TUTTA ITALIA CON “UN POSTO NEL MONDO TOUR 2013” |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 maggio 2013 - Mentre il suo ultimo singolo “Mille passi” (con il featuring di Fiorella Mannoia) è tra i più trasmessi dalle radio e la sua voce ed il suo volto sono i protagonisti della nuova campagna pubblicitaria di Telecom Italia, Chiara si appresta a partire con “Un posto nel mondo tour 2013”. La tournée, una produzione Massimo Levantini per Live Nation, prenderà il via il prossimo 21 maggio con la data zero al Teatro San Domenico di Crema già sold out e proseguirà per tutta l’estate sui palchi delle più importanti rassegne e festival italiani. Chiara, che con il suo talento e la sua personalità genuina ha già conquistato il pubblico e la critica, oltre alla stima di grandi autori italiani che hanno voluto affidare alla sua voce unica uno dei loro brani, è pronta ora a cimentarsi con la dimensione live. Nella scaletta dei concerti, ricca di sfumature proprio come la voce Chiara, si alterneranno i successi tratti dal suo primo album di inediti, “Un posto nel mondo”, come “Mille passi” e “Il futuro che sarà”, “Due respiri” e le cover che hanno stregato il pubblico nel corso dell’ultima edizione di X Factor da “Over the rainbow” a “I want to hold your hand”, da “L’amore è tutto qui” a “The final countdown”. Ecco le prime date in calendario: 21 maggio Crema Teatro San Domenico (data zero); 29 giugno Piazzola Sul Brenta (Pd) Anfiteatro Camerini - Hydrogen Festival; 06 luglio Torgnon (Ao) Musicastelle Outdoor; 12 luglio Varallo (Vc) Alpa´a; 13 luglio Asti Asti Musica; 19 luglio Valmontone (Rm) Rainbow Magicland – Area Concerti; 20 luglio Bellaria (Rn) Piazza Marconi; 21 luglio Marcianise (Ce) Rds Summer Festival; 27 luglio Civitavecchia (Rm) Terme di Traiano; 02 agosto Venaria (To) Reggia di Venaria; Classe 1986, Chiara Galiazzo è un vero e proprio talento naturale, vincitrice indiscussa dell’edizione 2012 di X Factor. Il suo primo inedito “Due respiri”, scritto da Eros Ramazzotti e Luca Chiaravalli, è tra i più trasmessi dalle radio e diventa in pochissimo tempo disco di platino confermando il grande apprezzamento del pubblico per l’artista. Il 2013 inizia per Chiara sul palco dei Fori Imperiali a Roma dove partecipa al grande concerti di capodanno dividendo la scena con Mario Biondi, Pino Daniele e J-ax. Subito dopo, la partecipazione al Festival di Sanremo 2013, nella categoria big, con i brani “L’esperienza dell’amore” di Federico Zampaglione e Domenico Zampaglione e “Il futuro che sarà” di Francesco Bianconi, Luca Chiaravalli e Lisette Area, contenuti anche nel suo primo album di inediti “Un posto nel mondo” (Sony Music). L’album, prodotto da Carlo Rossi e pubblicato il 14 febbraio 2013, è un lavoro eclettico, raffinato e ricco di sfumature, proprio come Chiara. Www.livenation.it |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
IN SCADENZA IL CONCORSO PER IL PREMIO BINDI (15 MAGGIO) |
|
|
 |
|
|
Santa Margherita Ligure (Ge), 13 maggio 2013 - Quasi in scadenza il bando di concorso del Premio Bindi di Santa Margherita Ligure (Ge), una delle maggiori manifestazioni italiane dedicate alla canzone d´autore, intitolata all´indimenticato cantautore genovese e giunta alla nona edizione. Il concorso è riservato a cantautori, ovvero a singoli o band che compongano le proprie canzoni. Non ci sono preclusioni per il tipo di proposte artistiche, da quelle più tradizionali a quelle più innovative. Fra tutti gli iscritti, una commissione selezionerà otto artisti che si esibiranno nella finale del 6 luglio 2013 a Santa Margherita Ligure, di fronte ad una prestigiosa giuria composta da musicisti, giornalisti e addetti ai lavori. Il 1° classificato riceverà una targa di riconoscimento e potrà usufruire di alcuni bonus. L´iscrizione è gratuita. La domanda deve essere spedita a: Premio Bindi c/o Associazione Culturale Le Muse Novae Via Vinelli 34/2 16043 Chiavari (Ge). La scadenza è fissata al 15 maggio 2013. Il bando completo è disponibile on-line sul sito www.Premiobindi.com . Il concorso è indetto dal Comune di Santa Margherita Ligure con il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova. Le scorse edizioni del Premio sono state vinte da Lomè (2005), Federico Sirianni (2006), Chiara Morucci (2007), Paola Angeli (2008), Piji (2009), Roberto Amadè (2010), Zibba (2011), Fabrizio Casalino (2012). Il Premio Bindi, organizzato dall´Associazione Culturale Le Muse Novae di Chiavari con la consulenza di Enrico Deregibus, si articolerà in tre giornate, dal 5 al 7 luglio. Oltre al concorso, la rassegna ospiterà nei pomeriggi e nelle serate molte altre esibizioni e incontri in diversi luoghi di Santa Margherita Ligure, anche con grandi esponenti della canzone d´autore, con una formula completamente rinnovata rispetto agli scorsi anni. Nella rassegna fra l´altro verrà presentato in anteprima un album coprodotto dallo stesso Premio Bindi (con Zibba e Mescal): "E sottolineo se" di Zibba e Almalibre, un omaggio a Giorgio Calabrese, per anni direttore artistico e presidente della giuria del Bindi. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
LOMBARDIA.ASSESSORE CULTURE:A GIUGNO ESPOSIZIONE CARROCCIO ANTICIPAZIONI DELLE PRIME INIZIATIVE IN PROGRAMMA EVENTI DI MUSICA E ARTE; UN CONCORSO DI CREATIVITÀ |
|
|
 |
|
|
Milano, 13 maggio 2013 - Il prossimo 3 giugno, in occasione della ricorrenza del suo giorno di nascita, il ricordo dell´artista con un evento musicale organizzato a Palazzo Lombardia. A breve termine, poi, la presentazione, a Palazzo Pirelli, della mostra intitolata ´Otto variazioni per Stradivari´ e, a Cremona, l´esposizione del Carroccio. Sono queste le prime iniziative che l´assessore regionale alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia ha voluto anticipare a margine dell´evento a Palazzo Pirelli. Riannodare I Fili Del Passato - ´Vogliamo riannodare i fili della comunità lombarda con il territorio - ha spiegato l´assessore -, valorizzando gli aspetti culturali e storici, così come il nostro patrimonio materiale e immateriale. Mi piacerebbe che i cittadini amassero ancora di più la loro storia e le persone che hanno reso grande questa regione´. La Mostra D´arte E Liuteria - Prima tappa del percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico lombardo sarà la presentazione della mostra d´arte allestita a Cremona dal titolo ´Otto variazioni per Stradivari´, organizzata a seguito dell´inserimento della liuteria cremonese nel patrimonio immateriale dell´Unesco. La conferenza stampa, prevista a Palazzo Pirelli, si terrà il 7 maggio, alle ore 11.30. ´Lo scorso dicembre il comitato intergovernativo dell´Unesco per la salvaguardia del patrimonio immateriale - ha spiegato l´assessore - ha riconosciuto il saper fare tradizionale del violino a Cremona nella lista rappresentativa del patrimonio immateriale dell´umanità. Da qui è nata l´idea di valorizzare questa eccellenza cremonese, anche in vista di Expo 2015, con una mostra che partirà il 19 maggio e che celebrerà l´arte liutaria´. L´evento Del 3 Giugno A Milano - In questo orizzonte si colloca l´evento in programma a Palazzo Lombardia lunedì 3 giugno: ´Sarà una serata musicale che vedrà coinvolti, nel giorno di nascita di Enzo Jannacci, i suoi amici più intimi, che hanno collaborato con lui in passato´ ha detto l´assessore. Alla manifestazione è prevista la partecipazione del figlio di Jannacci, Paolo, e del presidente della Regione Lombardia. L´esposizione Del Carroccio A Cremona - Nell´ottica della valorizzazione del territorio l´Assessorato alle Culture è al lavoro per ´restituire ai cittadini il Carroccio della battaglia delle Bodesine, di cui ricorre, quest´anno, l´ottocentesimo anniversario´. Il 2 giugno 1213, infatti, i Cremonesi sconfissero i Milanesi, conquistando il Carroccio: ´Per i primi giorni di giugno - ha anticipato l´assessore - stiamo preparando un evento storico-culturale, coinvolgendo accademici che hanno pubblicato un libro dedicato al Carroccio e che non è ancora stato presentato al pubblico. Sarà l´occasione per togliere il Carroccio dal deposito del museo civico Ala Ponzone di Cremona e valorizzare un simbolo della storia lombarda, riprodotto nel gonfalone di Regione Lombardia´. Creative Camp Lombardia Per Giovani Talenti - Altro tassello del programma di lavoro dell´Assessorato sarà la presentazione, il 20 giugno, a Palazzo Lombardia, dei migliori progetti di ´Creative Camp´, manifestazione coordinata dal Politecnico di Milano e ospitata al Campus Bovisa del Politecnico, alla Triennale di Milano e presso le sedi degli hub Comonext, Leohub e Incubatore d´Impresa Valcamonica. Fino al 6 maggio sono aperte le iscrizioni per partecipare a ´Creative Camp Lombardia´: sul sito www.Itsastart.it è pubblicato il bando di selezione per gli operatori del settore culturale e creativo, che comprende attività legate alle arti visive e performative, di conservazione del patrimonio storico-artistico, così come attività legate all´architettura, al design, all´editoria, alla radiotelevisore, al cinema e ai videogiochi, alla pubblicità e alla comunicazione digitale. Con questo progetto, ha concluso l´assessore, ´coinvolgeremo una rete di nove istituzioni di sei Paesi europei, tra cui Italia, Francia, Germania, Slovenia, Austria e Svizzera, e sarà realizzato in collaborazione con il Sistema camerale lombardo, nell´ambito dell´Accordo di programma competitività, e con il Politecnico di Milano´. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
 |
THE BASTARD SONS OF DIONISO: “TI SEI FATTO UN’IDEA DI ME” IL NUOVO SINGOLO E VIDEO “SPECIAL GUEST” BUGO |
|
|
 |
|
|
Roma, 13 maggio 2013 - E’ in rotazione radiofonica e disponibile in tutti gli store digitali “Ti sei fatto un’idea di me”, il nuovo singolo dei The Bastard Sons of Dioniso nato dalla collaborazione di Jacopo, Michele e Federico con l’eclettico artista Bugo. Il brano, scritto da Cristian Bugatti (in arte Bugo), è arrivato nelle mani dei Bastard, che lo hanno poi armonizzato e arrangiato nel loro stile rock’n´roll: il risultato è un invito schietto e diretto ad andare sempre oltre le apparenze e le etichette, accompagnato da un ritmo incalzante e armonizzazioni a più voci che portano l’inconfondibile firma Tbsod. Insieme al singolo, è stato pubblicato anche il videoclip ufficiale, che vede protagonista, oltre ai Bastard, anche Bugo in veste di special guest da New Delhi. Il video è visibile al link http://www.Youtube.com/watch?v=1m4da1a9ae4 e su tutti gli spazi ufficiali dei Tbsod I Tbsod attualmente impegnati in studio alla lavorazione del loro sesto album, tornano anche alla loro dimensione più congeniale, quella live, con un tour che li porterà su e giù per i palchi d’Italia, ecco le prime date: 25 aprile – Festa della liberazione Trento, Piazza Dante; 26 aprile – Levico Expo Music, campo sportivo di Levico Terme; 30 Aprile – San Marino - Parco Ausa di Dogana; 25 maggio – Notte Bianca Locarno (Ch); 31 maggio – Rock in centro Pesaro. |
|
|
|
|
 |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|