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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 05 Luglio 2013
NASCE NOSTRAITALIA.IT PER LA DIVULGAZIONE DELL’ECCELLENZA ITALIANA NEL MONDO  
 
Nasce “Nostra Italia” un progetto di rilancio e divulgazione del patrimonio culturale italiano, occhio di riguardo al Made in Italy con il prof. Mario Tozzi. Collaborazioni illustri già in partenza: Al Bano Carrisi, il campione di ciclismo Maurizio Fondriest, il geografo Giancarlo Corbellini. È stato attivato questo mese Nostra Italia, il portale web teso alla valorizzazione e divulgazione sui canali nazionali ed internazionali del ricco patrimonio artistico, naturale e storico italiano. Cardine del progetto è l’intento di promuovere le numerose realtà del settore turistico e del made in Italy, dando visibilità alla ricettività e alle produzioni locali per metterle in contatto con i mercati emergenti, i cosiddetti Bric (Brasile, Russia, India, Cina) e non solo. Nostra Italia punta a superare il momento critico per il settore turistico ripartendo dalle radici culturali e produttive italiane. I contenuti del sito nostraitalia.It saranno tradotti in numerose lingue per permettere la loro più vasta visibilità nella rete e saranno attivati social media e account per ottimizzare il portale, che risulta un metodo di divulgazione aggiornato ed innovativo, sicuramente più proficuo rispetto ai canali classici per arrivare ai nuovi flussi turistici. http://www.nostraitalia.it/ : Grande Progetto Con Grandi Sostenitori L’idea è nata dall’ingegno di Nicola Crepaldi, titolare del tour operator di Venezia Crepaldi International Tour operativo da vent’anni, coadiuvato dall’autorevole prof. Mario Tozzi, primo ricercatore del Cnr e conduttore televisivo di programmi culturali su Rai e La7. Il primo video di promozione delle eccellenze italiane, realizzato da Tozzi, ha visto un importante ospite a sostegno del progetto: Al Bano Carrisi ci ha ospitato nella sua tenuta di Cellino San Marco e la testimonianza che ci ha rilasciato in esclusiva è visibile sul portale  
   
   
LA RETE DEI CASTELLI DEL TRENTINO - DAL 1° LUGLIO AL 29 SETTEMBRE I CASTELLI TRENTINI TI ASPETTANO PER PREMIARTI !  
 
Dopo la positiva esperienza dello scorso anno, la Rete dei Castelli del Trentino torna anche nell’estate 2013 con un programma ricco di cultura, arte e spettacoli da scoprire nei magnifici manieri disseminati su tutto il territorio provinciale. Quest’anno la Rete dei castelli si è ulteriormente ampliata e conta ora ben 27 castelli. Otto le nuove adesioni: Castel Belfort, Castel Penede, Castel Vasio, Castello di Altaguardia, Castello di Livo, Castello di Segonzano, Castel Pradaglia, e Palazzo Assessorile di Cles. Tra castelli, rocche, sedi fortificate, cinte murarie e ruderi il Trentino è terra di manieri, un patrimonio storico-architettonico straordinario che sarà valorizzato e sarà parte integrante dell’offerta culturale del territorio. Anche quest’anno per incentivare la fruizione di questi splendidi luoghi di storia e arte, a partire dal 1° luglio e fino al 29 settembre sarà proposta al pubblico la “carta fedeltà” del visitatore. In ogni sede castellana sarà apposto un timbro per contrassegnare la “carta fedeltà dei castelli trentini” e coloro che avranno visitato sedici manieri avranno diritto, fino ad esaurimento, a premi messi generosamente a disposizione da alcuni sponsor. L’adesione convinta a questa iniziativa da parte di importanti soggetti economici privati permetterà di valorizzare ulteriormente, in una prospettiva di rete, le risorse culturali, turistiche e ambientali del territorio, stimolando la conoscenza dei residenti e la permanenza dei turisti. Info:  Castello del Buonconsiglio - Via Bernardo Clesio, 5,  Trento - T. 0461 233770 – 0461 492829 - info@buonconsiglio.It  - www.Buonconsiglio.it    
   
   
FEDERALBERGHI: INDAGINE ESCLUSIVA SUI MEZZI DI PAGAMENTO UTILIZZATI DAI CLIENTI ITALIANI E STRANIERI PER PAGARE I SERVIZI TURISTICO-ALBERGHIERI  
 
Da un’indagine svolta dal Centro Studi Federalberghi sui mezzi di pagamento dei servizi turistico-alberghieri utilizzati dalla clientela nazionale e straniera, risulta come mediamente addirittura il 22,19% preferisca pagare in contanti, nonostante il limite sia stato ridotto a 999 Euro per transazione per i cittadini residenti ed i comunitari, stabilendo invece in 15 mila Euro il limite per i cittadini extracomunitari. L’indagine è stata svolta dal 17 al 19 giugno, intervistando con metodologia casuale internet 1.625 imprese alberghiere, distribuite a campione sul territorio nazionale. “Questo risultato conferma come le abitudini non si cambino con delle leggi che a volte appaiono in contrasto con il buon senso, -sostiene il Presidente di Federalberghi, Bernabò Bocca- leggi che riteniamo invece debbano essere modificate estendendo il limite di pagamento in contanti per aiutare il settore in affanno”. Continuando a scorrere i risultati del sondaggio, la carta di credito risulta col 42,56% il mezzo di pagamento maggiormente utilizzato ‘obtorto collo’ dai clienti delle strutture ricettive, seguito dai contanti, dal Bancomat col 17,63%, dal bonifico bancario con l’11,01%, dall’assegno col 6,11% e dal bollettino postale con lo 0,49%. Quanto alle modalità di prenotazione vince, seppur di poco, il telefono col 25,63% incalzato dalle e mail col 24,68%, dai portali on line col 24,67% e dalle prenotazioni veicolate sul sito proprietario dell’hotel col 18,27%. In conseguenza della modalità di prenotazione, chi prenota dando una carta di credito a garanzia, procedura ormai consolidata, nel 64,96% paga a fine soggiorno con la carta di credito, nel 16,60% col Bancomat, nel 3,07% con l’assegno, ma nel 15,37% ancora in contanti. “La richiesta degli albergatori italiani -conclude Bocca- è che i turisti provenienti da altri paesi europei e gli stessi italiani possano beneficiare delle medesime facoltà di spesa in contanti previste per i cittadini extraeuropei (15.000 Euro) e che si proceda nel contempo ad una riduzione delle commissioni che le carte di credito richiedono agli esercenti". Nel dettaglio dei mezzi di pagamento nella fascia degli alberghi ad 1 e 2 stelle il contante pesa per il 30%, nei 3 stelle per il 21% e per i 4 e 5 stelle per il 15%. Stessa tendenza si registra per le transazioni concluse pur se prenotate con carta di credito a garanzia, con i pagamenti in contanti pari al 20% per gli alberghi ad 1 e 2 stelle, al 15% per i 3 stelle ed al 12% per i 4 e 5 stelle. Info: info@federalberghi.Ithttp://www.federalberghi.it/  
   
   
GIORNALISTI TEDESCHI CONQUISTATI DALLE EMOZIONI DI UNA VACANZA NELLA MONTAGNA PORDENONESE  
 
Far vivere in prima persona emozioni ed esperienze che la montagna pordenonese offre ai turisti che la scelgono come meta delle proprie vacanze: questo lo scopo del riuscito Press Tour organizzato da Montagna Leader, a cui ha preso parte un folto gruppo di giornalisti tedeschi di riviste di viaggio, sportive, siti internet. Un week end in cui i giornalisti stranieri hanno potuto sperimentare un interessante spaccato di quanto propone in fatto di sport, attività, divertimento il territorio -dai Magredi alle Valli Pordenonesi, alle Dolomiti Friulane- , hanno degustato cibi e vini, hanno apprezzato luoghi e paesaggi e ne hanno scoperto storie, tradizioni, artigianato. Ad accoglierli e accompagnarli, Giuseppe Damiani, direttore di Montagna Leader, e il suo staff. La partenza del tour si è avuta dai Magredi, che alcuni hanno esplorato in sella alla bicicletta ed altri sui calessi dell’agriturismo Gelindo dei Magredi, di cui hanno conosciuto le interessanti proposte di turismo rurale e fattoria didattica. E stata quindi la volta di una cantina, quella di Fernanda Cappello a Sequals, dove grazie ad un’abile degustazione guidata hanno potuto apprezzare le più interessanti tipologie di vini del territorio e gustarne gli abbinamenti con prodotti tipici e piatti giocati fra tradizione e innovazione. Emozionante e adrenalinico – a detta di tutti- è stato il canyoning, che hanno provato in tutta sicurezza all’Acqua Park Pradis, guidati da Svend Liimakka Laue, danese che ha da poco aperto a Clauzetto Live and Play-la scuola del benessere, dove viene fornita l’ attrezzatura necessaria e vengono organizzati divertenti percorsi guidati di torrentismo. Ad accrescere l’emozione, il fascino selvaggio dell’Orrido di Pradis, che hanno visitato con la vicina Grotta verde, apprezzando una delle molteplici (e sicuramente insolita) sfaccettature dell’Ecomuseo Lis Aganis, di cui fanno parte. Altrettanto emozionante è stato veder librarsi nell’aria i deltaplani dal punto di lancio del monte Valinis, conosciuto anche dagli appassionati di volo libero tedeschi e austriaci per le sue splendide correnti ascensionali. Fra le cose che sicuramente non si aspettavano, c’è stata la ricerca dei tartufi all’Agriturismo Sasso d’oro di Solimbergo, con la conseguente, apprezzatissima, degustazione, a dimostrazione della varietà dei prodotti di queste terre. Infine, le Dolomiti Friulane, con la loro selvaggia bellezza: i giornalisti si sono avventurati in Val Cimoliana, fino al belvedere da cui hanno ammirato il Campanile di Val Montanaia, simbolo del Parco e di queste montagne. In chiusura del tour, la visita a Erto e il pranzo alla Trattoria Gallo Cedrone dove hanno gustato la più tradizionale cucina di territorio, potendola paragonare a quella più di ricerca del ristorante Belvedere di Sequals, dove avevano cenato la sera precedente. Info: Dolomiti Friulane - tel. 0427 71775 - info@piancavallodolomitifriulane.It  - http://www.dolomitifriulane.info/    
   
   
FVG: OK REGOLAMENT​O FONDI A STRUTTURE RICETTIVE  
 
Contributi in conto capitale sino al 50 per cento della spesa ammissibile e secondo la regola del de minimis per somme che vanno da 20 mila a 400 mila euro: sono questi gli incentivi ai quali potranno accedere le micro, piccole e medie imprese turistiche dopo il sì dato dalla Giunta regionale al Regolamento sui criteri e le modalità di concessione dei contributi destinati al miglioramento delle strutture ricettive alberghiere ed all´aria aperta, delle case e degli appartamenti per vacanze. I fondi che vengono messi a disposizione in questo modo consentiranno l´acquisto di arredi e attrezzature, la realizzazione di lavori di ammodernamento ed ampliamento, la ristrutturazione e la straordinaria manutenzione, la realizzazione dei parcheggi a servizio delle strutture ricettive alberghiere anche mediante l´acquisto di immobili. Il Regolamento attua l´articolo 153 della Disciplina organica del turismo (Lr 2/202) ed è stato approvato su indicazione dell´assessore alle Attività produttive e vicepresidente Sergio Bolzonello, ma non riguarda i pubblici esercizi, per i quali verrà varato prossimamente un analogo strumento normativo, come previsto del resto dalla Lr. 4/2013. "Intanto - conferma Bolzonello - grazie al provvedimento sarà possibile andare incontro alle esigenze di imprenditori che contribuiscono ad alzare il livello dell´offerta turistica del Friuli Venezia Giulia, operatori che nonostante le oggettive difficoltà causate anche in questo settore dalla crisi economica si sono impegnati, garantendo un buon livello dell´offerta ricettiva ai turisti che continuano a scegliere la nostra regione". Poiché questo strumento normativo di fatto disciplina il procedimento contributivo di un comparto delegato ad Unioncamere Fvg in seguito alla razionalizzazione messa in atto dalla Regione con la Lr 16/2012, le domande dovranno venir presentate alla stessa Unioncamere dal giorno di entrata in vigore del Regolamento fino al 30 agosto 2013. Dei contributi potranno beneficiare le imprese turistiche che abbiano la loro sede operativa nel territorio regionale e che rientrino nei parametri previsti dalla vigente normativa comunitaria e regionale in materia di definizione delle micro, piccole e medie imprese. Infine, per essere valide le richieste di contributo dovranno venir inviate tramite Pec (Posta elettronica certificata)  
   
   
ABRUZZO: BALNEABILE 97% ACQUE - DATI MINISTERO SALUTE FRUTTO DI VALUTAZIONI ERRONEE  
 
Il 97,3% delle acque abruzzesi è balneabile, di questo dato l´80% presenta una balneazione "eccellente", il resto "buona". È questo lo stato di salute delle acque regionali che emerge dai numeri in possesso della Regione Abruzzo che sono stati oggetti di una "elaborazione erronea e fuorviante" da parte del ministero della Salute. Le affermazioni sono dell´assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, che stamane ha presentato il rapporto sulle balneabilità delle acque regionali, precisando alcuni punti del rapporto stesso e i criteri di monitoraggio delle acque stesse. "Il punto principale da chiarire - ha detto Di Dalmazio - è che in Abruzzo le acque marittime sono balneabili e che l´alto livello di qualità è consolidato ormai da anni. I dati forniti dal ministero della Salute sono frutto di una elaborazione fuorviante e di questo bisogna fare giustizia. In questo senso, già lunedì invieremo al ministero della Salute un nostro dossier su tutti i dati di rilevazione omogenei e contemporaneamente avvierò con il presidente della Regione Gianni Chiodi una mediazione politica". L´elemento che avrebbe generato l´errore di valutazione dei dati è stato illustrato da Carlo Visca, responsabile del servizio Acque marittime della Regione: "Il dato, espresso in percentuale, delle acque in classe di qualità scarsa è penalizzante per quelle Regioni come l´Abruzzo che hanno sottoposto a controllo tutta l´area costiera, incluse le foci dei fiumi, rispetto a quelle Regioni che hanno escluso arbitrariamente significativi tratti di costa, considerandoli non adibiti a balneazione, senza alcuna motivazione di carattere tecnico o amministrativo. Una più realistica rappresentazione avrebbe suggerito di introdurre nel conteggio delle acque classificate scarse anche quelle non adibite a balneazione, passando ad elaborare la percentuale che risulta dal rapporto tra chilometri di costa in classe di qualità scarsa o non adibita a balneazione, sul totale dei chilometri di costa". - Su questo punto la Regione Abruzzo ha intenzione di andare fino in fondo, ben conscia che la lettura che è stata fornita dal ministero della Salute dei dati di rilevazione penalizza oltremodo il territorio. "L´operazione verità - annuncia l´assessore al Turismo - dovrà coinvolgere il territorio e chiamare in causa direttamente gli operatori turistici. I dati a nostra disposizione e le rilevazioni percentuali e statistiche verranno consegnate a tutti gli operatori del settore per una corretta informazione tra Regione Abruzzo e operatori e tra operatori e turisti. È un principio di trasparenza che vogliamo mettere nel rapporto fiduciario che ci lega agli operatori del settore ed è lo stesso principio di trasparenza che la Regione Abruzzo decide tutti gli anni di seguire quanto monitora lo stato di salute delle acque regionali includendo anche le foci dei fiumi, a differenza di quanto fanno altre regioni". Ma l´operazione verità annunciata da Mauro Di Dalmazio passa in parte anche attraverso un rafforzamento dell´immagine turistica dell´Abruzzo. Con uno sforzo organizzativo di non poco conto verrà infatti anticipata la campagna pubblicitaria "di rafforzamento dell´immagine della regione". "Già dai primi di luglio - spiega l´assessore Di Dalmazio - torneremo sul mercato pubblicitario nazionale per entrare nel mercato turistico last minute che, percentuali alla mano, a causa della crisi, è in crescita anno dopo anno. Cercheremo di intercettare quanto più possibile quella domanda con spot destinati alle emittenti televisive e radiofoniche a diffusione nazionale e ai social network. Nei prossimi giorni per la campagna di rafforzamento sono previsti 700 passaggi su reti Rai, Mediaset, La7 e Sky; stesso di discorso per quanto riguarda la radio. La campagna coinvolgerà i maggiori media nazionali di carta stampata, generalisti e di settore, periodici e free press". Ci saranno inoltre, annuncia Di Dalmazio, "passaggi anche sull´emittenza televisiva regionale con l´obiettivo di ´convincere´ il turista locale a rimanere in Abruzzo"  
   
   
HAREYOURTUSCANY: FOTO E SOCIAL NETWORK PER FAR CONOSCERE MEGLIO OGNI ANGOLO DELLA REGIONE  
 
Da luglio a settembre toscani e turisti potranno utilizzare i social network per scoprire e far scoprire le meraviglie paesaggistiche e culturali della regione. Per partecipare al progetto, che si chiama Shareyourtuscany ed è legato al Festival Internazionale di Fotografia Cortona On The Move – fotografia in viaggio in programma nella città toscana dal 18 di luglio al 29 di settembre 2013, basterà scattare una foto con il cellulare, geolocalizzarla e condividerla su Instagram, Twitter e Facebook utilizzando l’hashtag #Shareyourtuscany, generando così un flusso di immagini che verranno proiettate 24 ore su 24 nel corso della manifestazione. “Cortona si è posta al centro di attività culturali di grande livello, e tra queste Cortona on the Move viaggia decisamente nell’eccellenza – ha sostenuto stamani l’assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti presentando l’iniziativa insieme al sindaco di Cortona Andrea Vignini e agli organizzatori Antonio Carloni e Arianna Rinaldo -. Condivido in pieno l’obiettivo di far conoscere ogni angolo della Toscana, compreso quelli che di solito appaiono meno. Lo strumento web gestito direttamente dai viaggiatori è un perfetto elemento di condivisione, in linea con la politica turistica che stiamo cercando di sviluppare. Le foto racconteranno una Toscana meno formale perché vista direttamente attraverso gli occhi dei turisti, intercettata in modo inusuale e sicuramente intrigante”. Il turista potrà dunque entrare a far parte in modo divertente e spensieratodi un flusso di immagini, di una narrazione che racconterà la Toscana nelle sue eccellenze, dal vino ai paesaggi, dai borghi alle città d’arte, dai monumenti al folklore. Cliccandopoi su #Shareyourtuscany  l’utente potrà viaggiare in tutta la regione dal proprio telefonino, e scoprire ciò che altri utenti hanno apprezzato e condiviso  
   
   
SARDEGNA: CORNER ARTIGIANATO IN STRUTTURE RICETTIVE - MODIFICHE DIRETTIVE BANDO  
 
Estensione a grandi imprese e strutture ricettive a 3 stelle, uniformità e riconoscibilità nell’allestimento delle vetrine, aumento della percentuale del contributo regionale. Sono le modifiche principali introdotte dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio Luigi Crisponi, alle direttive del bando "Incentivi per la realizzazione di postazioni per la promozione di prodotti espressione dell’identità locale", che metterà a disposizione un milione e 850 mila euro (a valere sulla linea 4.2.4.A del Po Fesr 2007/13) per la valorizzazione delle eccellenze dell’artigianato artistico sardo. Possono presentare domanda di contributo le aziende ricettive classificate 3, 4 e 5 stelle ai sensi dalla l.R. 22/1984 (alberghi, villaggi albergo, alberghi diffusi, alberghi residenziali) e società che gestiscono aeroporti aperti al traffico civile o che gestiscono porti e porti turistici. Le risorse contribuiranno alla realizzazione e installazione (secondo un modello fornito dall’assessorato del Turismo) di corner o vetrine (fisiche o virtuali), da porre all’interno dell’azienda e da destinare all’esposizione di produzioni e opere di elevato pregio ispirate alle tradizioni sarde, senza alcun fine di commercializzazione. Sinergia Turismo-artigianato. "L’intervento rappresenta un’occasione di promozione delle peculiarità locali di cui beneficerà l’intero territorio sardo - afferma l’assessore Crisponi - È un’iniziativa volta a creare sinergia tra comparto turistico e quello dell’artigianato e che mette in luce una Sardegna autentica che crea sviluppo economico riscoprendo, nel contempo, le sue tradizioni identitarie e secolari. Ritenendo condivisibili le istanze dagli operatori - aggiunge l’esponente della Giunta regionale - abbiamo deciso di ottimizzare l’efficacia dell’intervento con un maggiore coinvolgimento di potenziali aderenti al bando, che consentirà un contestuale effetto moltiplicatore dell’efficacia promozionale di corner e vetrine". Modifiche Direttive. In dettaglio, le modifiche alle direttive, in gran parte rivolte a un maggiore coinvolgimento delle imprese, sono: estensione a porti, aeroporti e strutture ricettive classificate a 3 stelle della possibilità di contributo (prima era riservato a strutture a 4 e 5 stelle); l’aumento dall’80 al 90% del limite del contributo in conto capitale nella forma di "de minimis", con conseguente riduzione dal 20% al 10% dell’apporto finanziario da parte dei beneficiari; definizione del massimale di contributo (20 mila euro); selezione delle categorie merceologiche rappresentative dei prodotti da inserire nei corner (ceramiche, gioielli, tessuti, legno, metalli lavorati e intreccio); mentre, per garantire uniformità e riconoscibilità delle vetrine, nonché un elevato standard qualitativo, il progetto dei corner espositivi verrà fornito dalla Regione. Vetrina Virtuale. Contestualmente, secondo un percorso condiviso con le associazioni di categoria, verrà realizzata una vetrina virtuale che potrà essere utilizzata prioritariamente da parte dei beneficiari per la scelta degli oggetti da esporre e che conterrà immagini e caratteristiche dei prodotti, processo produttivo, tecnica di realizzazione e descrizione dell’autore. La vetrina sarà inserita nei portali web della Regione e, in seguito, implementata e trasferita in applicazioni multimediali. Mediante apposita manifestazione di interesse, saranno selezionati gli artigiani disponibili a esporre: quelli aderenti dovranno essere iscritti negli appositi albi e avere sede operativa nell’Isola. Nell’ottica di sinergia tra progetti regionali, l’iniziativa si integrerà a ‘Saperi tradizionali’, progetto gestito dal servizio Affari internazionali della Presidenza: le due iniziative contigue avranno un percorso comune nel rispetto di rispettivi obiettivi e nell’ottica di ottimizzazione delle risorse  
   
   
CALABRIA: SERVIZIO “SOS PRONTO INTERVENTO MARE 2013”  
 
L’assessore regionale alle Politiche Ambientali Francesco Pugliano ha sottoscritto, insieme alla Direzione Marittima della Calabria e all’Arpacal Calabria, il rinnovo del servizio numero verde “Sos pronto intervento mare 2013”. Il protocollo si ripropone l’obiettivo di coordinare l’attività di monitoraggio sullo stato del mare calabrese con l’attuazione di misure di controllo e pronto intervento, finalizzate all’individuazione e rimozione delle cause di fenomeni di inquinamento delle acque marino-costiere. Lo strumento principale sarà il numero verde 800.33.19.29, già istituito presso l’Arpacal ed attivo tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 18.00, fino al primo settembre, al quale potranno pervenire le segnalazioni, le denuncie e le richieste di intervento dei cittadini. La novità per quest’anno è legata all’andamento delle segnalazioni pervenute che sarà consultabile, in tempo reale, su un apposito sito web. Alla conferenza stampa hanno preso parte, inoltre, il Direttore Generale di Arpacal Sabrina Santagati e il Direttore Marittimo della Calabria Gaetano Martinez. La struttura Arpacal aprirà un fascicolo in ordine a ogni intervento segnalato e attiverà i propri tecnici per i controlli del caso, classificandolo in base alla gravità dell’accertamento. La Direzione Marittima, di comune accordo con l’Arpacal, svolgerà la propria attività di competenza in base a quanto già concordato nell’ambito del “protocollo d’intesa e atto di convenzione” sottoscritto nel mese di maggio. Altra novità per l’estate 2013 sarà anche la presenza di un laboratorio mobile per analizzare, al momento, determinate situazioni critiche. “Dopo i positivi risultati conseguiti lo scorso anno, durante il quale si sono registrati 1041 segnalazioni – ha dichiarato l’Assessore Pugliano – riproponiamo e rafforziamo questo servizio, per consentire a cittadini e turisti di segnalare ogni tipo di criticità riguardante il mare. Allo stesso tempo vorremmo anche stimolare a denunciare eventuali abusi o illeciti. Ringrazio l’Arpacal e la Direzione Marittima per il lavoro e il grande gioco di squadra che siamo riusciti a mettere in campo, in grado di incidere notevolmente in questo settore. Grazie all’attività dello scorso anno – ha aggiunto l’Assessore Pugliano – siamo riusciti a delineare una sorta cartella clinica del mare calabrese, basata su dati scientifici e certificati, con delle zone rosse per ogni provincia. Sul sistema depurativo, il servizio non è ancora efficiente e permangono dei difetti infrastrutturali e gestionali. Pensiamo che le azioni messe in campo serviranno a superare questi difetti compreso quello culturale. In quest’ultimo caso, auspico – ha concluso l’Assessore Pugliano – che i cittadini calabresi contribuiscano affinchè certi episodi non si verifichino più”. “Questa attività non andrà a sostituirsi alle attività di controllo ordinarie – ha dichiarato il Dg dell’Arpacal Santagati - ma si aggiungerà ad esse, abbiamo messo in campo 50 unità di personale, che saranno impegnati anche fuori dagli orari di servizio. Abbiamo creduto in questo tipo di iniziativa - ha aggiunto Sabrina Santagati – che ci ha permesso di individuare criticità che, altrimenti, non avremmo conosciuto e di effettuare azioni correttive e sanzioni”. “Grazie ad un grande spirito di collaborazione - ha dichiarato il Direttore marittimo della Calabria Martinez – nel 2012 sono arrivati risultati positivi. Il problema non è circoscritto, tuttavia, solo al periodo estivo, come dimostrano i numerosi interventi che facciamo tutto l’anno, l’ultimo in ordine di tempo, la scorsa settimana, che ci ha permesso di individuare un´area vastissima con deposito di fanghi nella zona di Lamezia, tra l´area industriale e il depuratore”  
   
   
CALABRIA: CONTRIBUTI AI COMUNI COSTIERI PER LA PULIZIA DELLE SPIAGGE  
 
L’assessore regionale alle Politiche per l´Ambiente Francesco Pugliano comunica che anche per il 2013, sono state impegnate le risorse necessarie per concedere, ai Comuni costieri, il contributo per la pulizia delle spiagge. Tale contributo, dello stesso importo assegnato per l´anno 2012, sarà erogato in due tranche: un acconto del 30% della somma ed un saldo del 70% a seguito della rendicontazione dei lavori eseguiti e di positiva istruttoria della stessa. I Comuni interessati riceveranno a breve la relativa comunicazione del Dipartimento Politiche per l´Ambiente, con l´elenco della documentazione necessaria alla liquidazione del contributo. Gli stessi Comuni potranno accedere ad un ulteriore contributo per la realizzazione di attrezzature pubbliche al servizio dei turisti, in particolare fruibili dai soggetti disabili, ed in possesso di aree ricadenti nella “Rete Natura 2000”. Tali richieste, corredate da relazione tecnica, schema planimetrico e computo metrico, saranno finanziate con procedura a “sportello”, previa istruttoria dell´ufficio competente, fino alla capienza delle risorse disponibili ed entro un tetto massimo di euro 2.000,00 per attrezzature pubbliche ed euro 5.000,00 per la pulizia manuale delle aree “Rete Natura 2000”, ubicata in area costiera  
   
   
IL PATRIMONIO MONDIALE UNESCO IN GERMANIA I BLOG COLLEGATI AGLI YOUTH HOTSPOTS IN GERMANIA  
 
Il microsito dell´Ente Nazionale Germanico per il Turismo (Engt) www.Germany.travel/youth  continua ad arricchirsi di contenuti. Da quando è stato lanciato in occasione dell´Itb di Berlino, più di 15.000 utenti lo hanno visitato per esplorare gli Youth Hotspot della Ger Il parco rupestre Wilhelmshöhe di Kassel diventa il 38° sito Unesco della Germania La destinazione Germania si è arricchita di un ulteriore sito riconosciuto come Patrimonio Mondiale Unesco dal comitato dell´organizzazione internazionale. Si tratta del Bergpark Wilhelmshöhe di Kassel, il parco rupestre più grande d´Europa che rappresenta uno straordinario esempio di architettura del periodo assolutista ed entra ora nel novero dei beni culturali e naturali del mondo particolarmente meritevoli di tutela. Tra i numerosi tesori del sito spiccano i giochi d´acqua, il castello Schloss Wilhelmshöhe, le rovine della Löwenburg (Rocca dei leoni) e la famosa statua di Ercole che rappresenta il simbolo della città di Kassel. Con quest´ultima acquisizione, il numero dei siti Unesco in Germania sale a 38. Già la settimana scorsa altri due tesori culturali tedeschi erano entrati nel registro dei documenti "Memory of the World" dell´Unesco, istituito nel 1992 per preservare dall´oblio documenti di rilevanza storica e culturale: il manoscritto Lorschner Arzneibuch (compendio di farmacopea) dell´Abbazia di Lorsch e il Disco Celeste di Nebra, leggendaria raffigurazione astrologica su una lastra d´oro vecchia di 3600 anni. Altre due nomine iscritte nel registro vedono accomunata la Germania ad altri Paesi; il Manifesto del Partito Comunista e il primo volume de Il Capitale di Karl Marx figurano come voce tedesca/olandese, mentre la Bolla d´oro, documento costituzionale del 1356, è registrato come voce tedesca/austriaca. Ad oggi, la Germania è presente nel registro dei documenti mondiali tutelati dall´Unesco con 17 soggetti. Con il parco rupestre Wilhelmshöhe di Kassel, l´elenco dei siti Unesco in Germania acquista un ulteriore monumento culturale di grande rilevanza. Insieme ai documenti di patrimonio mondiale, i beni culturali e naturali inclusi nella lista dell´Unesco rappresentano una componente di primo piano del turismo culturale in Germania e contribuiscono all´ottima immagine che il Paese può vantare come destinazione di viaggi culturali. La Germania è tra le destinazioni turistiche più ambite in Europa, e secondo le ricerche di Ipk International nel 2012 figurava al primo posto tra le mete culturali preferite dagli europei. Nel ranking elaborato dall´Anholt Gfk Roper Nations Brands Index, la Germania si trova al 5° posto tra le 50 destinazioni mondiali di maggiore rilevanza culturale. Il Patrimonio Mondiale Unesco tra i grandi temi della Germania nel 2014 All´insegna del motto "Patrimonio Mondiale Unesco - Turismo culturale e naturalistico di qualità", l´Engt (Ente Nazionale Germanico per il Turismo) ha scelto i siti Unesco della Germania come uno dei temi marketing portanti del 2014 con l´intento di sottoporli all´attenzione dei media mondiali. Il Patrimonio Mondiale dell´Unesco è un argomento di grande richiamo per il turismo culturale dall´estero e rappresenta un importante marchio di qualità. L´engt ha avviato un´intensa collaborazione con l´Associazione dei siti Unesco in Germania e con la commissione tedesca dell´Unesco per sviluppare la sua campagna di marketing e commmercializzazione del prodotto turistico a livello mondiale. In questo contesto tutte le chiese, i monasteri, castelli e giardini come anche i centri storici, i monumenti di archeologia industriale e i paesaggi della Germania riconosciuti dall´Unesco vengono ora presentati in un´apposita sezione nel sito web istituzionale dell´Engt; digitando www.Germany.travel/unesco si accede a schede dettagliate dei siti con foto, video e panorami a 360°. In vista dell´anno tematico dedicato all´Unesco, L´engt sta inoltre approntando una moderna rivista culturale tematica, mentre sono previsti anche specifici contenuti da diffondere attraverso i social media. A tale scopo, nel marzo del 2013 il top blogger Gary Arndt, titolare del blog "Everything Everywhere" (http://www.everything-everywhere.com/ ), ha compiuto un tour alla scoperta dei siti Unesco tedeschi su invito dell´Engt  
   
   
CONFERENZA INTERNAZIONALE DEL TURISMO A BUCAREST E NEL DELTA DEL DANUBIO  
 
Nel periodo 3-5 luglio 2013 si svolge in Romania la Conferenza Internazionale del Turismo dal titolo "I vantaggi competitivi della destinazione turistica nel contesto dello sviluppo sostenibile del turismo". L´evento, organizzato dal Ministero dell´Economia - Autorità Nazionale per il Turismo, sotto in Patrocinio dell´Organizzazione Mondiale del Turismo, ha come sedi la capitale Bucarest, il Delta del Danubio e la Transilvania. La conferenza, che si svolge dal 3 al 5 luglio 2013, ha tre tappe: a Bucarest il 3 luglio, presso il Palazzo del Parlamento, dove è stata firmata la dichiarazione di adesione al Codice Etico del Turismo della Omt dalla parte dei rappresentanti del settore turistico della Romania; il 4 luglio i partecipanti alla conferenza si sono spostati nel Delta per la visita della Riserva della Biosfera unica in Europa; il 5 luglio, i partecipanti possono visitare i principali obiettivi culturali-storici e turistici della Valle di Prahova e della Transilvania. Lo scopo principale di questa conferenza internazionale è di presentare ai partecipanti gli esempi di buone pratiche e le esperienze positive nel campo dell´ecoturismo, del turismo culturale e del benessere, che hanno contribuito a uno sviluppo accelerato del settore turistico in molti Paesi europei e di tutto il mondo, e allo stesso tempo far conoscere le modalità in cui queste nicchie turistiche sono state integrate e adattate alle esigenze del mercato turistico globale. Un tale evento si svolge per la prima volta in Romania e rappresenta un nuovo riconoscimento internazionale del potenziale turistico romeno, essendo anche un´opportunità di includere il Paese sulla mappa dei principali tour operator. All´evento organizzato dal Ministero dell´Economia - Autorità Nazionale per il Turismo partecipano i rappresentanti degli stati membri della Omt e del Governo della Romania, come anche autorità locali e associazioni di settore. La delegazione Omt presente alla conferenza organizzata in Romania è presidiata da Mr. Taleb Rifai, segretario generale dell´organizzazione, ed è composta da esperti nel turismo del benessere, ecologico e culturale, e da giornalisti. I principali temi all´ordine del giorno della conferenza riguardano l´ecoturismo, il turismo culturale e il turismo del benessere. La principale istituzione internazionale nel settore turistico è l´Organizzazione Mondiale del Turismo (World Tourism Organization), fondata il 27 settembre del 1970, data da allora scelta per la "Giornata Mondiale del Turismo", celebrata in tutto il mondo. Dal 2003, la Omt si è sviluppata in un organismo specializzato delle Nazioni Unite (Unwto), avendo ricevuto il ruolo centrale e decisivo di stimolare lo sviluppo del turismo sostenibile, consapevole delle proprie responsabilità e accessibile a tutti, con l´obiettivo di contribuire allo sviluppo di attività economiche per la collaborazione a livello internazionale, la prosperità e il rispetto universale dei diritti umani e delle libertà fondamentali. L´organizzazione Mondiale del Turismo ha il ruolo di catalizzatore per favorire il trasferimento di tecnologie e la cooperazione internazionale, per stimolare e sviluppare partenariati tra i settori pubblico e privato e per incoraggiare l´attuazione del Codice Etico Mondiale del Turismo perché i Paesi membri, le destinazioni turistiche e le imprese possano massimizzare i risultati positivi economici, sociali e culturali del turismo culturale positivo e sfruttare i benefici minimizzando le ripercussioni negative sulla società e l´ambiente. La Romania ha una tradizione di quasi 40 anni all´interno dell´Organizzazione Mondiale del Turismo. Il nostro Paese è stato uno dei membri fondatori della Wto nel 1975. Dal novembre del 2012, la Romania occupa la presidenza del Consiglio Esecutivo della Omt, a seguito di una decisione unanime a Campeche (Messico), dove si era svolta la 94̊ sessione del Consiglio Esecutivo Unwto. La Romania ha ricoperto in passato il ruolo di vice presidente primario (senior) e vice presidente della Omt. La Omt conta 155 Paesi membri a pieno titolo, 6 membri associati e oltre 400 affiliati provenienti dal settore privato  
   
   
IL TURISMO NELLA PROVINCIA DI REGGIO CALABRIA  
 
Si è svolta il 5 luglio, nel Salone della Camera di Commercio di Reggio Calabria, la premiazione delle eccellenze turistiche del nostro territorio, strutture di qualità ed enogastronomia tipica, con l’attribuzione dei marchi “Ospitalità Italiana”, Ospitalità Italiana-ospitalità Calabria” e “Tradizioni Reggine – Saperi e Sapori in tavola”. Le strutture premiate (Hotel, Ristoranti, Bed&breakfast, Agriturismi, Stabilimenti balneari) sono complessivamente 68 e operano in tutto il territorio provinciale. Il Presidente dell’Ente camerale, dr. Lucio Dattola, ha conferito inoltre due menzioni speciali alle strutture che si sono contraddistinte per particolari riconoscimenti ottenuti a livello nazionale. Si tratta del Ristorante Gambero Rosso di Marina di Gioiosa Ionica, che ha ricevuto la stella Michelin per l’anno 2013, e dell’Accademia Ristorante Gourmet-la Terrazza Wine Bar di Lazzaro di Motta San Giovanni, che si è aggiudicato il secondo posto nella propria categoria del Premio Nazionale di Ospitalità Italiana edizione 2013, ricevendo in quell’occasione anche una particolare “nota di merito” per la lotta alla ‘ndrangheta. Il Presidente Dattola ha voluto sottolineare come i prestigiosi riconoscimenti nazionali conferiti alle due strutture, valorizzino tutta la provincia reggina e la Calabria stessa per il costante impegno sul piano della qualità dei servizi resi e, nel caso dell’Accademia Ristorante Gourmet, anche per le iniziative coraggiosamente intraprese sul fronte della legalità. Ha partecipato all’evento di premiazione l’Assessore regionale in materia di programmi speciali U.e., politiche euro-mediterranee, internazionalizzazione, cooperazione e Trasporti, on. Luigi Fedele. Sono intervenuti il Segretario Generale della Camera di Commercio, dr.Ssa Natina Crea e il Dirigente del Settore Promozione ed Organizzazione turistica della Regione Calabria, dr. Pasquale Anastasi. Il Marchio Ospitalità Italiana, avviato su scala nazionale da Is.na.r.t (Istituto Nazionale Ricerche Turistiche) è destinato alle strutture ricettive (B&b, Agriturismi, Stabilimenti balneari e Campeggi) che garantiscono ai clienti un’ospitalità accogliente e qualificata attraverso un livello di servizio conforme ai requisiti di un preciso disciplinare. Quest’anno al tradizionale attestato si è affiancato per la prima volta anche il marchio “Ospitalità Italiana - Ospitalità Calabria”, promosso in collaborazione con la Regione Calabria e Unioncamere Calabria, per la valorizzazione dell´offerta turistica regionale, rivolto alle strutture ricettive e ristorative (Alberghi e Ristoranti) che si contraddistinguono per gli standard di qualità della propria offerta. Il marchio “Tradizioni Reggine – Saperi e Sapori in tavola” è riconosciuto dalla Camera di Commercio di Reggio Calabria alle imprese di ristorazione che si differenziano per la tipicità dell’offerta eno-gastronomica, legata alla tradizione e all’utilizzo di prodotti tipici del territorio. Le iniziative sono tutte promosse dalla Camera di Commercio e consentono l’adesione in modo facoltativo e gratuito. Il riconoscimento è annuale e rinnovabile. La valutazione delle strutture è affidata ad esperti facenti parte di un organismo terzo e indipendente, chiamati a verificare la conformità ai requisiti previsti da specifici disciplinari. Come sottolineato dal Presidente Dattola “i marchi di qualità orientano le scelte degli utenti, ponendo le basi per la riscoperta del territorio e l’implementazione del sistema turistico della provincia reggina; rappresentano una forma di “tutela dell’ospite” e sono anche un importante strumento di promozione per quegli operatori che intendono caratterizzarsi ed impegnarsi in un percorso di miglioramento continuo della propria attività”. Nel corso dell’iniziativa sono stati presentati dalla dr.Ssa Antonella Fiorelli, Responsabile Coordinamento Field-i.s.n.a.r.t., i risultati dell’attività di monitoraggio sulle dinamiche turistiche provinciali, nell’ambito dell’Osservatorio turistico provinciale realizzato dalla Camera di Commercio in collaborazione con Is.na.r.t. La dr.Ssa Fiorelli ha inoltre illustrato le nuove attività di studio avviate, che sono finalizzate ad individuare, attraverso l’approfondimento e la rilettura strategica delle potenzialità turistiche, azioni specifiche di intervento e possibili nuovi modelli di sviluppo, per valorizzare la capacità competitiva delle imprese e con essa l’attrattività turistica del territorio.  
   
   
LIGURIA: ECOFESTE PER EDUCARE AL RICICLAGGIO. DA QUEST´ANNO ANCHE L´OLIO DI FRITTURA ANDRÀ AL RICICLO  
 
Genova. Un prato verde con il segno di ok. È questo il marchio che contraddistinguerà le Ecofeste dell´estate 2013 in Liguria. In questo modo sarà possibile per i cittadini distinguere e optare per quelle sagre ambientalmente compatibili, cioè che hanno aderito al disciplinare stabilito dalla Regione Liguria sulle modalità di raccolta differenziata da adottare, sulla limitazione degli imballaggi, l´uso in forma concentrata di detersivi e di stoviglie rigorosamente biodegradabili o riutilizzabili. Lo ha ricordato giovedì 4 luglio mattina l´assessore all´ambiente della Regione Liguria, Renata Briano nel corso della presentazione delle Ecofeste 2013. Un´iniziativa che si rinnova nel tempo, grazie alla disponibilità della Regione Liguria, per insegnare a risparmiare nella produzione di rifiuti: dai pasti monodose per i bambini, alla diminuzione della produzione di imballaggi, dall´acquisto di detersivi diluibili, all´utilizzo dell´acqua del rubinetto in caraffa, fino alle stoviglie biodegradabili. Un vademecum delle buone pratiche ambientali sulle quali la Regione investe attraverso un contributo di 200.000 euro, destinati alle quattro province liguri. Anche quest´anno saranno circa 70 le Ecofeste previste in Liguria: sagre in versione sostenibile per insegnare l´importanza della raccolta differenziata, dei prodotti a chilometro zero, dei materiali biodegradabili e al contempo spiegare agli ospiti i motivi delle scelte organizzative. "Nonostante la stretta al bilancio regionale – spiega Renata Briano, assessore all´ambiente della Regione Liguria – siamo riusciti a mantenere vivo il programma, perché ci sembra una delle azioni più significative per contribuire alla cultura della riduzione del rifiuto alla fonte. Tenuto conto che l´anno scorso con le Ecofeste sono andati a raccolta differenziata il 73% dei rifiuti prodotti. E da quest´anno è previsto che anche l´olio di frittura venga riciclato". Per entrare a far parte delle Ecofeste e ottenere così il bollino è obbligatoria la raccolta differenziata della frazione organica, l´utilizzo dei vuoti a rendere, l´uso di detersivi biodegradabili, il risparmio energetico e la mobilità sostenibile per chi arriva alla festa. Nel 2012 durante le Ecofeste sono stati raccolti in modo differenziato e avviati a recupero oltre 25.000 kg di scarti biodegradabili, quasi 9.000 kg di carta, 6.400 kg di vetro e 3.500 di olio esausto, con una percentuale media sul totale di oltre il 73% rispetto al rifiuto prodotto. Inoltre tramite le risorse stanziate è stato possibile realizzare, attraverso la rete regionale dei centri di educazione ambientale, iniziative di sensibilizzazione sui temi ambientali inerenti alla festa. Anche per questa estate lo sviluppo del progetto sarà accompagnato dal supporto informativo ed organizzativo dell´associazione dei produttori di bio-plastiche, grazie ad un protocollo d´intesa sottoscritto con la Regione. "Ci teniamo molto a ribadire la validità di questa collaborazione – ha concluso Briano – che ha prodotto risultati concreti sul tema della riduzione della plastica non biodegradabile. Perché un´alleanza di questo tipo fra le istituzioni e il mondo delle imprese che operano nel rispetto dell´ambiente possa portare benefici reciproci e contribuire allo sviluppo di un´economia verde".