Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 15 Maggio 2014
NUOVO SITO ENEA PER L’EFFICIENZA ENERGETICA DEI MOTORI ELETTRICI  
 
Roma, 15 maggio 2014 - L’enea ha realizzato, in collaborazione con Anie Energia, un nuovo portale per raccogliere sul sito i prodotti conformi al Regolamento europeo 640/2009 su efficienza energetica e classi di efficienza, oltre a segnalare le future evoluzioni normative sul tema. Tutte le aziende che producono o commercializzano motori elettrici conformi al Regolamento possono volontariamente aderire al sito, impegnandosi a trasmettere all’Enea le dichiarazioni di conformità e i relativi test report prima di ogni successiva pubblicazione di nuovi motori elettrici. L’enea potrà esercitare controlli a campione mediante l’effettuazione di test specifici. Circa i due terzi dell’energia elettrica utilizzata nel settore industriale viene consumata attraverso l’utilizzo dei motori elettrici e il Regolamento 640/2009 prevede che dal 1° gennaio 2015 tutti i motori con potenza nominale tra 7,5 e 375 kW debbano rispettare elevate performance in termini di rendimento energetico. Per potenze più basse il termine è il 1° gennaio 2017. L’iniziativa Enea-anie mette a disposizione dei principali acquirenti di motori un sito web dedicato, dove vengono presentate le realtà nazionali che operano in conformità con la normativa europea. Per i costruttori rappresenta una vetrina certificata in più dove presentare i propri prodotti; per i potenziali acquirenti un luogo per meglio orientarsi nel mercato confrontando le caratteristiche e l’efficienza dei prodotti in commercio. La collaborazione tra Enea e Anie, l’associazione delle imprese elettrotecniche ed elettroniche che operano in Italia, assume un ruolo particolarmente importante per l’avvio di una vera attività di controllo del mercato, che sarà gestita dalle istituzioni competenti una volta predisposte le necessarie strutture per le prove. Nel contesto europeo, l’Italia gioca un ruolo da pioniere: è infatti il primo Paese a divenire parte attiva per lo sviluppo di un sistema di controllo del mercato.  
   
   
LA TECNOLOGIA E LA CREATIVITÀ DEL FUTURO IN MOSTRA A MILANO WIRED NEXT FEST  
 
Milano, 15 maggio 2014 – Dopo il successo dei pubblico dell’anno scorso torna a Milano, presso i Giardini Indro Montanelli di corso Venezia 55, dal 16 al 18 maggio "Wired next fest – Remixing Italy". Un appuntamento ideato da Wired, il mensile Condé Nast, con il patrocinio del Comune di Milano per far comprendere ai milanesi come l’innovazione, la tecnologia e l’eccellenza siano elementi chiave per la crescita economica, culturale e sociale del Paese. "L’innovazione è ricerca, conoscenza, speranza e futuro. Non appartiene ad alcuna categoria del sapere, non può essere recintata in questo o in quell’altro settore della conoscenza. È puro slancio verso nuove possibilità che interessano la scienza, l’arte, la cultura, che danno nuove speranze alla medicina, al lavoro, alla creatività e all’espressione individuale e sociale", dichiara l’assessore alla Cultura. "Per questo Wired next fest occupa un posto fondamentale nella programmazione di ‘Expo in Città maggio 2014’ e invade pacificamente gli spazi splendidi e centralissimi dei Giardini Montanelli, con l’obiettivo di coinvolgere non solo gli studiosi, ma tutti i cittadini sui temi più interessanti e attuali dell’agenda digitale italiana e internazionale". "Una tre giorni che, visti i successi di pubblico della passata edizione, dimostra il crescente interesse dei cittadini per la tecnologia, la scienza e l’innovazione. Quell’innovazione tecnologica, dalla più semplice alla più complessa, entrata ormai da protagonista nella vita quotidiana e nel lavoro. Lavoro che per molti giovani è sempre più legato alle potenzialità offerte dall’uso della rete e delle nuove tecnologie. Wired Next Fest quindi si propone come la vetrina internazionale dove il grande pubblico, dagli esperti ai semplici appassionati, può toccare con mano i traguardi raggiunti dall’innovazione e le opportunità che questa può offrire". Così commenta l’iniziativa l’Assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca. Una tre giorni all´insegna del Remixing Italy, sono tre le parole chiave di questa edizione, con un omaggio alle Lezioni americane di Italo Calvino: velocità, visibilità e leggerezza, per raccontare e vivere l’innovazione nella conoscenza, nell’economia, nell’intrattenimento, nella cultura. Grazie alla partecipazione di esperti di rilievo nazionale e internazionale e all’utilizzo di molteplici linguaggi. Milano si trasforma per un fine settimana nel luna park della scienza e della tecnologia: oltre 100 relatori, performance artistiche, laboratori di stampa 3D, droni, workshop, incontri tematici per tutte le età tra parco, Planetario e Museo civico di Storia naturale. "Sarà il luna park dell´innovazione", spiega Massimo Russo, direttore di Wired. «Non solo conferenze ma soprattutto esperienze: laboratori, spettacoli, mostre per meravigliare, emozionare e intrattenere. E per capire come velocità, visione, leggerezza siano la chiave per cambiare il paese». Wired next fest coniuga eccellenza di contenuti, coinvolgimento di un ampio pubblico e divulgazione, con l’intento di regalare alla città giornate all’insegna dell’esplorazione di tutto ciò che è innovativo. Esperienze riservate non solo agli appassionati di nuove tecnologie ma anche a tutti i curiosi. Il programma completo e tutte le informazioni sulla manifestazione sono disponibili su http://nextfest.Wired.it/  
   
   
PREMIO INNOVAZIONE ICT PIEMONTE E PREMIO LAMARCK: DUE RICONOSCIMENTI PER CREARE UN PONTE TRA STARTUP E IMPRESE  
 
Torino, 15 maggio 2014 - Si è tenuta ieri, alle ore 14.30, la seconda edizione del Premio Lamarck, il riconoscimento dedicato alle startup più innovative pronte per il mercato e del Premio Innovazione Ict Piemonte, riconoscimento che l’Osservatorio Smau ha consegnato ai progetti più innovativi di utilizzo delle tecnologie digitali da parte delle imprese. Un unico evento, quindi, che ha visto riunite imprese mature e nuove realtà per stimolare imprese e imprenditori, già campioni d’innovazione, a fare un passo avanti e scoprire come le startup diventano oggi un formidabile alleato per accelerare l’innovazione in azienda. Ecco dalle parole di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, l’obiettivo del premio: “Con il Premio Innovazione Ict e il Premio Lamarck, vogliamo creare un ponte tra startup e imprese mature, affinchè si realizzi quel dialogo, imprescindibile oggi, per accrescere l’innovazione delle nostre imprese. Oggi, infatti una nuova stagione si affaccia al mercato: le startup possono diventare il reparto di ricerca e sviluppo delle nostre imprese; le tecnologie digitali sono accessibili con un livello di complessità e un costo inimmaginabile solo pochi anni fa e la comunità europea, assieme alla Regione Piemonte, prepara una programmazione dei fondi che valorizzerà e incentiverà la specializzazione dei territori. Imprenditori e manager sono dunque i nostri protagonisti, a loro spetta il compito di interpretare al meglio le opportunità di questa stagione di cambiamenti e guidarci verso la ripresa. ” A queste parole, si aggiungono quelle di Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics, il quale è presente al Premio Lamarck per sottolineare l’importanza dell’incontro tra startup e imprese: “Le startup innovative rappresentano un’opportunità unica e indispensabile per il futuro occupazionale e imprenditoriale del nostro Paese. Si deve partire proprio dalle neoimprese digitali per lo sviluppo dell’economia italiana e per colmare il gap del nostro Pil digitale, nettamente inferiore rispetto a quello europeo. Non solo grazie alla nascita delle startup vengono creati nuovi posti di lavoro per i giovani, ma le aziende italiane – medie e grandi – devono innovarsi proprio tramite le startup e gli incubatori nella logica dell’Open Innovation: co-investendo insieme, condividendo know-how e processi, e adottando nuove imprese digitali. Con Digital Magics abbiamo sviluppato programmi proprio per supportare gli operatori industriali nel loro processo di innovazione digitale. L’azione di Smau e le sue iniziative sono molto importanti per questo scopo”. L’evento è iniziato con lo speed pitching delle startup, in cui le giovani imprese si sono presentate in 90 secondi al pubblico in sala. In seguito Enrico Gasperini, insieme a Marco Gay, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria e Giorgio Possio, Vicepresidente di Piccola Industria Confindustria moderati da Federico Pedrocchi, giornalista di Radio24 e triwu.It si sono confrontati sul tema “Innovare le imprese attraverso le startup: incubatori e startup come reparto ricerca e sviluppo esterno all’azienda”. Successivamente si è passati alla consegna del Premio Lamarck a cura di Alessio Rossi, Presidente Giovani Imprenditori di Unindustria Lazio ed Enzo Lavolta, Assessore Sviluppo e Innovazione Città di Torino. Il riconoscimento, che prende il nome dal naturalista Jean Baptiste Lamarck ed è realizzato in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria, è un tributo alle migliori startup, volto valorizzare le idee di business già pronte a supportare l’innovazione delle imprese mature. La seconda edizione torinese del premio Lamarck è andata a Evolvex di Vicenza che ha presentato Mobyx Hr System è il primo sistema Mobile per il controllo degli accessi in sede, la rilevazione delle presenze fuori sede ed il monitoraggio degli spostamenti sul territorio del personale aziendale; Qualitando è una startup di Ferrara che ha presentato uno strumento per la gestione della customer satisfaction, per effettuare sondaggi di qualsiasi tipo e per migliorare la web reputation delle aziende; Scatol8 è una startup dell’incubatore 2I3t dell’Università di Torino che ha presentato un dispositivo che effettua il monitoraggio ambientale in tempo ambientale, secondo alcune variabili (consumi energetici, qualità dell’aria, umidità, temperatura, quantità di rifiuti) e e valutare l’andamento nel tempo grazie alla visualizzazione delle serie storiche. Il sistema si propone di coinvolgere i giovani nella creazione di tecnologia sulla base delle informazioni prodotte, la sostenibilità e il riuso tramite la realizzazione concreta di sistemi attivi. Al termine si è passati alla proclamazione dei 6 vincitori del Premio Innovazione Ict Piemonte: Eataly per un progetto realizzato con Vodafone, Cantina Sociale di Casorzo, Museo Nazionale del Cinema, Miagola Caffè, Dimo, Iren Energia. I vincitori sono stati scelti tra i 12 progetti che, dopo essersi candidati sul sito di Smau, hanno raggiunto la fase finale della selezione: Eataly, Dimo, per un progetto sviluppato con Lan Service, business partner di Cisco, Filtex (Bi), Ceris –Cnr (To), Cantina Sociale di Casorzo, Iren Energia (To), Dainese, Museo Nazionale del Cinema per un progetto realizzato con Torino Wireless, Miagola Caffè (To), Comeg (To), Comune di Ivrea, Comune di Costigliole Saluzzo. I vincitori del Premio Innovazione Ict sono stati annunciati da Enrico Pagliarini, giornalista di Radio24, mentre il premio è stato consegnato da Guido Bolatto, Direttore Camera di Commercio di Torino. L’evento è anche stato anche l’occasione per raccontare le opportunità offerte da Adottup - il programma per “l’adozione delle startup” realizzato in collaborazione con l’Area Politiche Territoriali, Innovazione e Education di Confindustria, i Giovani imprenditori e gli esperti delle Associazioni del Sistema con l’obiettivo di supportare lo sviluppo di idee ad alto potenziale di crescita e accrescere l’innovazione delle Pmi. A presentare l’iniziativa è intervenuto Dario Gallina, Presidente Piccola Industria dell’Unione Industriali Torino. Nel Dettaglio I Progetti Vincitori Del Premio Innovazione Categoria Innovare Per Migliorare Eataly, ha realizzato un progetto che prevede l’installazione di un’app, sviluppata in collaborazione con Vodafone, che permetterà a tutti i responsabili dei vari punti vendita in Italia di conoscere nel dettaglio cosa è stato venduto e i prodotti di maggiore successo, confrontare gli incassi e analizzare i dati contabili di ciascun negozio Eataly in tempo reale dal proprio smartphone. La fase di test effettuata ha confermato che, avere a disposizione dati precisi in breve tempo, permette di concentrare le proprie risorse sulla qualità e il rendimento del punto vendita. Cantina Sociale di Casorzo ha adottato un sistema che consente di produrre vini di qualità sempre crescente e annullare il rischio di interrompere o mandare a monte la produzione. Il sistema permette di controllare il processo di vinificazione a distanza, tenere monitorati – da pc, smartphone o tablet – i parametri che misurano l’andamento della fermentazione e poter intervenire sul processo, per esempio aumentando la quantità di ossigeno nelle vasche di fermentazione, anche a chilometri di distanza. Il Digitale Per L’accesso Alla Cultura Museo Nazionale del Cinema di Torino sta portando avanti un progetto che terminerà nel 2015 e che prevede l’utilizzo di didascalie digitali, realtà aumentata, tag che permettono di costruire percorsi tematici personalizzati sulle esigenze del visitatore per rendere sempre più esperienziale e accessibile a tutti la propria struttura. Il Digitale Per Costruire Comunita’ Il primo cat- Bar d’Italia, Miagola Caffè ha avviato un progetto in collaborazione con Placejam, una startup conosciuta al Politecnico di Torino, attraverso il quale è in grado di mettere a disposizione una piattaforma hotspot wifi aperta che permette ai clienti di connettersi a Internet gratuitamente con il proprio smartphone e trovare facilmente informazioni e suggerimenti sulle attività più interessanti nei dintorni. Logistica E Innovazione Dimo, in collaborazione con Lan Service, ha adottato un nuovo sistema di comunicazione unificato per il nuovo centro logistico e direzionale aziendale di Vercelli e per i negozi di nuova apertura. Si tratta di un’infrastruttura innovativa, che abbandona le vecchie centraline per puntare tutto sul wireless e sul voip e che permette di raggiungere i dipendenti non solo sulle “vecchie” linee in ufficio, ma, con lo stesso numero, direttamente sul cellulare, personale o aziendale. Energia Intelligente Iren Energia ha avviato un progetto per rendere più intelligente il teleriscaldamento nella città di Torino che prevede l’utilizzo di una chiave virtuale per accendere tutti insieme con un solo clic il riscaldamento di migliaia condomini. L’utente allacciato alla rete può chiedere la modifica dei propri parametri tramite il call center e tutto avviene in un minuto. In futuro la gestione del riscaldamento verrà ulteriormente automatizzata attraverso un portale web accessibile dai clienti. La lettura dei big data consente di ottimizzare la manutenzione, prevedere e individuare guasti e malfunzionamenti.  
   
   
SCUOLA, ASSESSORE LOMBARDIA: BOICOTTARE TEST INVALSI È CENSURABILE  
 
 Milano, 15 maggio 2014 - "Le cronache sulle proteste di alcuni Istituti lombardi contro i Test Invalsi non rendono giustizia della diffusa e accettata cultura della valutazione della scuola lombarda". Lo dice l´assessore all´Istruzione, Formazione e Lavoro di Regione Lombardia, commentando gli episodi che si stanno verificando in questi giorni sulle prove Invalsi. Numero Di Scuole Aumentate - "Probabilmente la percentuale di scuole che hanno regolarmente risposto ai test Invalsi è anche aumentata rispetto all´anno scorso - dice l´assessore - pur tuttavia le reazioni eclatanti che alcuni studenti e docenti hanno messo in atto, a partire dall´occupazione del Teatro Lirico, hanno avvelenato il clima di corretta e opportuna rilevazione delle conoscenze e apprendimenti degli studenti lombardi". Chiesti Dati Comparativi - "Ho già chiesto al direttore dell´Ufficio scolastico regionale della Lombardia de Sanctis - continua l´assessore - i dati comparativi, per capire la percentuale di esecuzione delle prove nei diversi gradi di scuole di quest´anno rispetto all´anno scorso, per chiedere l´eventuale adozione di tutte le conseguenti misure a tutela della valutazione". Gesti Censurabili - "Tutto questo perché, oltreché utili per il miglioramento dei sistema di istruzione e formazione lombardo, i test Invalsi sono un adempimento obbligatorio sancito dal nostro ordinamento - sostiene l´assessore regionale -, a cui non possono sottrarsi gli insegnanti e i dirigenti scolastici. Ritengo che anche quei limitati casi di ammutinamento organizzato, per boicottare la somministrazione dei test, evidenziati dalla stampa siano inopportuni e censurabili". Maggiore Autonomia - "Invito il ministro - prosegue la responsabile dell´Istruzione - a condannare fermamente questa forma di boicottaggio delle prove da parte degli insegnanti e ad accelerare il completamento del sistema nazionale di valutazione, rafforzando le dotazioni umane e strumentali dell´Invalsi e favorendone la sempre maggiore autonomia e tutela". Rafforzare Sistema Valutazione - "Invito anche il neo-presidente di Invalsi Ajello - conclude l´assessore - alla stessa tutela del prestigio dell´Istituto, sperando che possa continuare a confermare con i fatti la volontà di rafforzare e migliorare allo stesso tempo il sistema di valutazione delle scuole e degli apprendimenti. Riteniamo che la sua intervista, in cui dichiara implicitamente che le prove Invalsi hanno finora contenuto dei trabocchetti, sia solo un incidente iniziatico di chi non ha ancora la dimestichezza di relazione con la stampa. Siamo certi che il presidente Ajello condivida con noi che occorre essere granitici nella salvaguardia della credibilità del sistema di valutazione, pena la sua indesiderata svalutazione".  
   
   
UNIBAS, A POTENZA IL 16 MAGGIO CONVEGNO SU INGENERIA  
 
Potenza, 15 maggio 2014 - Si terrà il prossimo 16 maggio, alle ore 8.30, presso l’Aula Magna dell’Università degli Studi della Basilicata di rione Francioso, il convegno “Il mercato dei servizi di ingegneria in Italia”. L’evento è organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Potenza e dalla Fondazione Ingegneri di Potenza, col patrocinio del Consiglio Nazionale degli Ingegneri. I lavori – riferiscono gli organizzatori - prenderanno l’avvio con gli interventi di presentazione del presidente dell’Ordine degli Ingegneri di Potenza, del Rettore dell’Università della Basilicata e della dirigente generale dei Dipartimenti “Infrastrutture e Opere Pubbliche” e “Ambiente e Territorio”.  
   
   
PREMIO EUROPEO A LICEO MESSEDAGLIA DI VERONA  
 
Venezia, 15 maggio 2014 - “Voglio complimentarmi con gli studenti del Liceo scientifico veronese “Angelo Messedaglia” per aver conquistato il massimo riconoscimento nel concorso sull’educazione all’Europa. E’ una testimonianza di bravura e di volontà di conoscere e capire il funzionamento di una istituzione che non può restare chiusa all’interno della sua stessa burocrazia, ma deve diventare l’espressione di un’unione di popoli, culture, esperienze e possibilità”. Con queste parole il governatore del Veneto si è congratulato con gli studenti della prima N dell’Istituto veronese, le cui rappresentanti Francesca Mazzi e Caterina Bonamini hanno ritirato il premio in questione a Roma. “Ringrazio loro e i loro compagni per l’impegno dimostrato e il risultato raggiunto – dice ancora il presidente della Regione – e aggiungo che è importante conoscere il funzionamento delle istituzioni europee e i contenuti della politica comunitaria. Ma ancora più importante è partecipare alla formazione delle decisioni e intervenire con più forza nella loro approvazione. Gli effetti dei provvedimenti europei, infatti, non sono “neutri” per le realtà dei singoli Paesi membri, ma sono il frutto di mediazioni, accordi e presenze politiche rispetto alle quali troppo spesso il nostro Paese si segnala per la sua assenza, discutendo molto qui ma troppo poco a Bruxelles”.  
   
   
REGIONE LIGURIA PARTECIPA A CONFERENZA SPETTACOLO “LE DIFFERENZE COME VALORE” ORGANIZZATA DALLA COMPAGNIA DEL SUQ NEL MUSEO DEI CAPPUCCINI  
 
Genova, 15 Maggio 2014 - Oggi alle 10 all´Auditorium Museo dei Beni Culturali Cappuccini in viale Iv Novembre 5 a Genova l´assessore alla formazione e al bilancio della Regione Liguria, Pippo Rossetti partecipa alla conferenza-spettacolo "Le differenze come valore", organizzata all´interno del progetto "Intercultura va a scuola – edizione 2014" dalla Compagnia del Suq. Sarà l´opportunità per docenti e studenti di confrontarsi sull´arte del dialogo insieme a Jo Choneca e Olmo Manzano Anorve, artisti del Suq, condotti da Carla Peirolero e Roberta Alloisio. L´iniziativa è inserita negli eventi collaterali della mostra Travellers di Gionata Xerra, della quale seguirà una visita guidata al termine dello spettacolo  
   
   
BOLZANO: PREMIATI I VINCITORI DEL CONCORSO SCOLASTICO EDUCACOOP  
 
Bolzano, 15 maggio 2014 - Tre i vincitori finali a pari merito selezionati e premiati presso l´Accademia europea Eurac a Bolzano, mercoledì 14 maggio 2014, dalla giuria del concorso scolastico "Educacoop" fra le nove classi riuscite a superare la prima fase di selezione. I vincitori sono per l´Alto Adige gli studenti la classe 4 A dell´Istituto Tecnico Economico di Brunico, per il Trentino le classi 4 A e 4 B dell´Istituto "Pavoniano Artigianelli" per le arti grafiche di Trento e per il Tirolo la classe 3 Ak della Scuola per il Turismo Villa Blanka di Innsbruck. Ognuno dei tre vincitori riceve un premio di 1.500 Euro. "Educacoop" è un´iniziativa dell´Euregio con il sostegno delle sei grandi Centrali cooperative di Tirolo, Alto Adige e Trentino con l´obiettivo di offrire una piattaforma per promuovere i valori della cooperazione inducendo a ragionare gli studenti sui principi ed i valori fondamentali della Cooperazione. Con ben 1.700 cooperative il sistema cooperativo risulta essere ben radicato da anni in tutti e tre i territori dell´Euregio, tuttavia i cittadini più giovani hanno bisogno di conoscere meglio e più da vicino questa realtà. La cooperazione infatti è da tempo radicata nei tre territori dell´Euregio, ha una lunga tradizione e si caratterizza attraverso un numero relativamente alto di cooperative, nello specifico 955 in Alto Adige, 569 nel Trentino e 204 nella Federazione Raiffeisen del Tirolo. Le nove classi partecipanti oggi, mercoledì 14 maggio 2014, alla presentazione finale all´Auditorium dell´Eurac di Bolzano hanno avuto l´occasione di presentare di persona i propri progetti ai membri della giuria, i quali assegnavano ulteriori punteggi per ogni proposta. I vincitori altoatesini, ovvero gli studenti della classe 4 A dell´Istituto Tecnico Economico di Brunico hanno spiegato che con il progetto presentato in veste di un filmato promozionale, dall´approccio moderno ed il taglio informativo, la classe ha voluto evidenziare che "un´impegno locale e congiunto" costituisce un valore di estrema attualità; l´obiettivo perseguito era di a nome del committente "Raiffeisenkasse" di suscitare presso i giovani interessamento e passione per la cooperazione. Il Segretario generale del Gect Euregio, Matthias Fink, in qualità di moderatore dell´evento oggi all´Eurac ha sottolineato che "le cooperative sono una risposta all´attuale crisi del mercato, o meglio, un modello per il futuro". Originariamente avevano partecipato 22 classi dell´intero territorio dell´Euregio al concorso Educacoop che era stato ideato l´anno scorso da studenti del Management Center di Innsbruck (Mci) su incarico dell´Euregio. Nello specifico il concorso consisteva nell´elaborazione di un progetto durante l´anno scolastico 2013/2014, da parte degli studenti, che avesse come contenuto la realizzazione di una campagna pubblicitaria improntata a rafforzare lo spirito cooperativistico. Era possibile prendere supporto da una cooperativa locale che fungeva da partner. Già l´anno scorso l´Euregio aveva organizzato un grande evento preparatorio a Mezzocorona attorno alla tematica "Scuola e Cooperazione in dialogo. Esperienze innovative di educazione cooperativa scolastica nell‘Euregio" con in totale 250 studenti della scuola superiore provenienti dall´intera Euregio per poter esperimentare sulla propria pelle l´idea e i valori della cooperazione.  
   
   
AL VIA IL PROGETTO “WATER DROP” PER LA GESTIONE INTEGRATA DELLE RISORSE IDRICHE NEL BACINO DEL MEDITERRANEO  
 
Roma, 15 maggio 2014 - La gestione efficiente delle risorse idriche rappresenta un obiettivo prioritario per la maggior parte dei Paesi del bacino del Mediterraneo: molte delle criticità riscontrate in quest’ambito derivano generalmente da una gestione non appropriata delle risorse e dalla mancanza di coerenza delle politiche settoriali che, a vario titolo, incidono sull´acqua. Per far fronte a tali difficoltà, è stato avviato il progetto “Water Drop” (Water Development Resources Opportunity Policies for the water management in semi-arid areas), coordinato dall’Enea e finanziato al 90% dall’Ue, che intende sviluppare un approccio comune per la gestione integrata delle risorse idriche nel bacino del Mediterraneo, attraverso la creazione di partnership in grado di coinvolgere una pluralità di attori pubblici e privati. Tale approccio considererà gli aspetti tecnico-metodologici anche nelle loro implicazioni sul piano gestionale, prevedendo un affiancamento per rafforzare le capacità istituzionali, anche sul piano dello sviluppo di proposte per l’adeguamento normativo. I beneficiari del progetto saranno i circa tre milioni di cittadini, che vivono in quattro aree “pilota” (monitoraggio qualità delle acque dolci e costiere in Libano, trattamento e riuso dell’acqua a fini agricoli in Palestina, raccolta delle acque piovane in Giordania e studio di fattibilità per il recupero ambientale della palude di Torre Flavia nel Lazio), nelle quali la sopravvivenza delle comunità dipende in maniera diretta dalla gestione della risorsa acqua. In virtù di una migliore gestione integrata delle risorse idriche, queste comunità beneficeranno di un aumento della disponibilità di acqua pro-capite e della diminuzione dell’inquinamento delle acque destinate ad uso umano. Inoltre, nell’ambito del progetto, verrà condotta una campagna di sensibilizzazione che coinvolgerà 18 scuole nelle aree identificate. Oltre al’Enea, il progetto Water Drop vede il coinvolgimento di nove partner e tre membri associati, tra enti di ricerca, autorità locali, organismi internazionali e Ong: Italia : Regione Toscana, le Ong Haliéus e Arcs di Roma, più due associati: Regione Lazio e Water Right Foundation. Spagna: Ong Acpp di Valencia. Cipro: Università di Nicosia . Libano: Planning and Development Agency di Hermel, National Council for Scientific Research di Beirut . Territori Palestinesi: Palestinian Hydrology Group. Giordania: Iucn Ufficio Regionale per il Medio Oriente di Amman . Oman: The Middle East Desalination Research Center (associato)..  
   
   
GRANDI PROGETTI, AGGIUDICATA GARA DI 5 MILIONI PER I CAMPI FLEGREI. A CINQUE GIORNI QUELLA DA 13 PER LOTTO CORPI IDRICI SALERNO. CALDORO: AMBIENTE E DEPURAZIONE PRIORITÀ  
 
Napoli, 15 maggio 2014 - "La Giunta Caldoro sta andando avanti nell´attuazione dei Grandi progetti regionali, seguendo i soggetti beneficiari in modo che procedano spediti nelle procedure previste. Oggi si registrano due novità importanti nell´ambito di distinti Grandi progetti che riguardano il miglioramento dell´ambiente e la depurazione. La prima riguarda l´aggiudicazione (in via provvisoria) della gara da 5 milioni 750mila euro del Grande progetto ‘Risanamento ambientale e Valorizzazione laghi flegrei´ che servirà, in particolare, al risanamento idraulico dei bacini del lago d´Averno e del lago Lucrino nonché all´attuazione dell´intervento fognario in via Napoli; la seconda rientra nel Grande progetto regionale <Corpi idrici superficiali> della provincia di Salerno, di cui è ente beneficiario la Provincia di Salerno: è stata trasmessa alla Stazione unica appaltante, ossia il Provveditorato alle Opere Pubbliche e partirà dunque a giorni la gara per lavori pari a 12 milioni 906mila euro relativi al Comparto 5 (Area Irno-picentino-tusciano).” Ne danno notizia l´assessore Edoardo Cosenza, delegato dal presidente Caldoro al coordinamento dei Grandi progetti, e l´assessorato all´Ambiente della Regione Campania. "Con la gara aggiudicata oggi nell´ambito del Grande progetto Laghi flegrei salgono a nove i lotti assegnati, pari a 49 milioni di euro (sugli 11 complessivi che valgono, in totale, 65 milioni). I fondi serviranno ad attuare opere per la salvaguardia e la valorizzazione di un´area straordinaria sia dal punto di vista ambientale, che paesaggistico che archeologico. “La gara inviata alla Stazione unica appaltante dalla Provincia di Salerno, riguarda invece l´attuazione di opere fondamentali per la depurazione e lo smaltimento dei reflui di Salerno e altri 8 comuni della sua provincia: Baronissi, Battipaglia, Bellizzi, Faiano, Montecorvino Pugliano, Montecorvino Rovella, Pellezzano e Pontecagnano. Si tratta, in dettaglio, del completamento degli interventi di adeguamento funzionale e potenziamento dell´impianto di depurazione comprensoriale di Salerno, del completamento del sistema fognario a servizio dei collettori comprensoriali, dell´impianto di depurazione area salernitana (Baronissi, Pellezzano, Montecorvino Rovella), della realizzazione dei collettori fognari intercomunali e comunali di adduzione reflui all´impianto di depurazione di Salerno e allacciamento a Battipaglia e Battipaglia lato ovest e della realizzazione di un collettore fognario per le acque nere di via Vigna e località Grotte Pendino nel comune di Pellezzano e degli interventi relativi al completamento del sistema fognario nel comune di Pontecagnano/faiano. "L´invio alla Stazione unica appaltante di questo nuovo comparto di lavori dimostra che si sta andando avanti in maniera spedita. Appena un paio di giorni fa era stato mandato a gara il Comparto 3 (area torrente Dragone). Siamo soddisfatti, nella consapevolezza che il nostro impegno è finalizzato alla salvaguardia e al miglioramento della balneazione di uno dei tratti di costa più belli del mondo. Con l´attuazione di questo Grande progetto, unitamente all´altro da 70 milioni di euro per gli <Interventi di difesa e ripascimento del litorale Golfo di Salerno>, avremo un tratto di costa sottratto all´erosione costiera, con spiagge nuove e fruibili e un mare disinquinato.” “Parlano i fatti come sempre. La tutela dell´ambiente, la sfida per la depurazione rappresentano una priorità.” Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro. Andiamo avanti con determinazione. Costruiamo cosi la Campania verde”, ha concluso Caldoro. Questi gli interventi del Comparto 5 del Grande Progetto Risanamento Corpi idrici Provincia di Salerno: Pontecagnano Faiano – Completamento del sistema fognario – 1.328.397 Pontecagnano e Salerno – Completamento interventi di adeguamento funzionale e potenziamento dell´impianto di depurazione comprensoriale di Salerno unitamente agli impianti di sollevamento (quarto intervento) – 2.981.600 Baronissi, Pellezzano, Montecorvino Rovella – Completamento del sistema fognario a servizio dei collettori dell´impianto di depurazione area salernitana – 2.456.844 Bellizzi, Montecorvino Pugliano – Collettori fognari intercomunali e comunali adduzione reflui all´impianto di depurazione Salerno allacciamento Battipaglia – 4.020.840 Battipaglia – Collettori fognari intercomunali e comunali per adduzione reflui all´impianto di depurazione di Salerno – Allacciamento Battipaglia lato Ovest – 1.015.826 Pellezzano – Collettore fognario acque nere di via Vigna e località grotte Pendino – 1.103.180  
   
   
NUOVI LIMITI DI ESPOSIZIONE AL RADON: L’ENEA METTE A DISPOSIZIONE UN NUOVO SERVIZIO DI VALUTAZIONE DEL RISCHIO  
 
Roma, 15 maggio 2014 - L’esposizione al radon è una delle principali cause di tumore al polmone ed è una fonte di rischio insidiosa perché si accumula all´interno di abitazioni. Nella Direttiva europea del dicembre 2013, che stabilisce le nuove norme fondamentali di sicurezza per la radioprotezione che gli stati membri dovranno applicare, per la prima volta il problema del radon viene definito nella sua interezza, in particolare indicando la necessità di adottare strumenti efficaci di prevenzione e mitigazione dei rischi sanitari sia per i lavoratori che per la popolazione. Questo nuovo approccio raccoglie e fa sue le indicazioni acquisite sul rischio dell´esposizione al radon, gas radioattivo incolore, inodore e insapore che può provocare danni alla salute perché se respirato emette radiazioni dannose per l’organismo umano. L’enea, attiva in questo settore da oltre 30 anni, a seguito della Direttiva europea ha deciso di rafforzare ulteriormente la sua azione nel campo della radioprotezione, lanciando il progetto “Sportello Radon”, che permetterà prevalentemente a Pubbliche Amministrazioni e ad organizzazioni di categoria di attivare direttamente presso la propria realtà territoriale i servizi di informazione, misurazione e valutazione del rischio radon. Oltre al servizio di misurazione, l’Enea potrà garantire l’azione informativa e formativa sul territorio e attraverso i propri esperti fornire la valutazione del rischio associato ai risultati del monitoraggio, e, ove necessario, valutazioni dosimetriche specifiche nonché indicazione dei criteri per interventi di bonifica degli edifici e di verifica dell’efficacia. Il Servizio Radon dell´Istituto di Radioprotezione dell’Enea è operativo dal 2000 a Bologna ed è costituito da un gruppo di ricercatori che ha sviluppato sistemi innovativi ed un brevetto per la misurazione passiva della concentrazione di radon, uno strumento di misurazione affidabile, prontamente fruibile e a basso costo. In pratica viene messo a disposizione di chi ne fa richiesta un misuratore di piccole dimensioni da installare nel luogo da monitorare per uno o più periodi consecutivi della durata complessiva di almeno 12 mesi. Al termine dei periodi di misurazione l’elemento sensibile del misuratore viene restituito al Servizio che elaborerà i risultati. Il Servizio Radon, che ad oggi ha eseguito oltre 20.000 valutazioni, dispone di oltre 5.000 di questi dispositivi ed è in grado di effettuare oltre 500 valutazioni a settimana. Inoltre, per assicurare e mantenere una alta qualità tecnica della misurazione, svolge anche un’intensa attività di studio e ricerca. Massimo Calamosca, responsabile del Servizio di valutazione della concentrazione di Radon dell’Enea evidenzia che: “L’italia, per la sua conformazione geomorfologica, è uno degli Stati ad alto rischio radon con concentrazione più elevate in alcune regioni, come il Lazio, la Lombardia, la Campania e il Friuli Venezia-giulia. In atmosfera il radon si disperde velocemente ma nei luoghi chiusi, come case, uffici, negozi, interrati o a diretto contatto con il terreno, può raggiungere alti livelli di concentrazione. Predirne la concentrazione nelle singole abitazioni è praticamente impossibile, mentre è prontamente e facilmente eseguibile una sua misurazione” Questi servizi di radioprotezione dell’Enea sono e, alla luce della recente Direttiva, saranno sempre più funzionali al Piano Nazionale Radon, promosso nel 2002 dal Ministero della Salute e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità, allo scopo di realizzare, a livello nazionale, il complesso di azioni necessarie per ridurre il rischio di tumore polmonare associato all’esposizione al radon. L’enea infatti progetta di condividere le proprie banche dati con l’Istituto Superiore della Sanità e le Arpa regionali.  
   
   
ACQUEDOTTO LUCANO POTRÀ AVERE L’AMMINISTRATORE UNICO  
 
 Potenza, 15 maggio 2014 - L’assemblea dei soci di Acquedotto Lucano, che si è svolta ieri mattina a Potenza, ha approvato alcune modifiche allo statuto della società, che introducono, quale organo amministrativo, la figura dell’amministratore unico in alternativa al consiglio di amministrazione. All’assemblea erano presenti la Regione Basilicata e i sindaci in rappresentanza del 65,68 % del capitale sociale di Al. L’articolo 16 dello statuto, così come modificato, prevede che Acquedotto Lucano possa essere amministrato “in via alternativa, su decisione dell´Assemblea da un Amministratore Unico, ovvero da un Consiglio di Amministrazione composto da 5 componenti. Tale opzione è esercitata in sede dell’ultima assemblea utile di esercizio prima della scadenza del mandato”. In caso di amministratore unico, lo statuto prevede che “la nomina ha luogo tra la candidature dei nominativi previamente individuati da un numero di soci che rappresentino almeno il 4,5% del capitale sociale”. “Risulterà eletto il nominativo che avrà riportato la percentuale maggiore di voto comunque non inferiore al 32% delle quote sociali computate sul quorum deliberativo”.  
   
   
RAPPORTO IPCC SUI CAMBIAMENTI CLIMATICI: RISCHIO NELL’AREA MEDITERRANEA DI DIMINUZIONE DI QUALITÀ E QUANTITÀ DELL’ACQUA  
 
Roma, 15 maggio 2014 - Il Panel Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici (Ipcc) ha presentato il secondo volume del Quinto Rapporto di Valutazione sui Cambiamenti Climatici dal titolo “Cambiamenti Climatici 2014: impatti, adattamento e vulnerabilità”, che affronta i temi degli impatti del cambiamento climatico fino a questo momento, i rischi futuri derivanti da un clima che cambia e le opportunità per un’azione efficace per ridurne i rischi. Il documento si compone di due parti, una sugli aspetti globali e settoriali, l’altra sugli aspetti regionali. Gli obiettivi del rapporto sono di valutare come rischi e benefici si stiano modificando a causa dei cambiamenti climatici, stimare una riduzione dei rischi con azioni di mitigazione e adattamento e infine valutare bisogni, opportunità, resilienza e limiti associati all’adattamento ai cambiamenti climatici. Gli aspetti più rilevanti messi in luce dal rapporto sono stati tre: le attività umane stanno interferendo con il sistema climatico; le modifiche nelle precipitazioni atmosferiche stanno provocando alterazioni nei sistemi idrologici e impattano sulle disponibilità idriche sia in qualità che in quantità; gli impatti di recenti eventi climatici estremi quali onde di calore, siccità, inondazioni, hanno evidenziato una grande vulnerabilità di molte società ed ecosistemi. I rischi conseguenti ai cambiamenti climatici crescono senza un’adeguata azione di riduzione delle emissioni globali di gas serra: per aumenti della temperatura media fino a 2°C, le azioni di adattamento restano possibili a costi relativamente bassi, mentre per una temperatura media che aumenti oltre i 2°C tali costi potrebbe crescere notevolmente fino a diventare insostenibili e gli impatti potrebbero diventare irreversibili. L’enea, che è uno degli attori di riferimento in Italia per implementare le risposte ai cambiamenti climatici, ritiene necessario per l’Italia passare da un piano strategico a un piano operativo di adattamento, individuando azioni specifiche, priorità e finanziamenti e minimizzando i costi complessivi con un bilanciamento tra azioni di mitigazione e di adattamento. Per quanto riguarda l’Europa, il Rapporto evidenzia temperature in aumento ovunque, precipitazioni medie annue in marcata crescita nel nord del continente e in diminuzione nel sud, con un aumento di estremi termici, periodi di siccità e precipitazioni anomale. Per l’area del Mediterraneo è previsto un aumento del rischio di scarsità di disponibilità idrica, sia in quantità (per la diminuzione delle precipitazioni medie annue e l’aumento della evaporazione) che in qualità (per l’intrusione di acqua marina nelle falde acquifere). L’impatto su alcuni settori produttivi potrebbe essere importante, in particolare per l’agricoltura che vedrebbe crescere il costo dell’acqua per irrigazione e quindi il costo totale dei suoi prodotti. Inoltre è previsto in aumento il rischio da estremi climatici, soprattutto ondate di calore con impatti sulla salute umana e aumento del rischio di incendi. La regione mediterranea viene individuata come l’area europea più a rischio per i cambiamenti climatici, con impatto su turismo, agricoltura, foreste, infrastrutture critiche e salute.  
   
   
BASILICATA, RIFIUTI: SEQUESTRATA AREA PRESSO LA SATA DI MELFI  
 
Potenza, 15 maggio 2014 - Il Corpo Forestale dello Stato comunica in una nota stampa il sequestro di un´area di circa 4000 mq presso la Sata di Melfi utilizzata come deposito di rifiuti speciali non pericolosi derivanti dalle demolizioni e dagli scavi regolarmente effettuati presso lo stabilimento. Il sequestro è stato oggi convalidato dal Tribunale di Potenza, e i responsabili del settore ambiente e sicurezza dello stabilimento dovranno rispondere di gestione incontrollata di rifiuti. L´accumulo indifferenziato dei rifiuti, resti dei lavori eseguiti da più di un anno – si legge nella nota del Comando Provinciale di Potenza del Corpo Forestale dello Stato - non configurerebbe un deposito temporaneo di rifiuti destinato alle successive operazioni di recupero e smaltimento così come previsto dal Testo Unico dell’Ambiente. L´intervento del Corpo Forestale dello Stato ha permesso di accertare un accumulo indistinto di circa 14.500 m3 di rifiuti consistenti in terre e rocce da scavo, scorie di cemento, metalli misti derivanti dalle armature metalliche degli elementi strutturali demoliti, miscele bituminose, legno di bancali, imballaggi, materiale plastico, pneumatici fuori uso e apparecchiature elettriche dismesse.