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Notiziario Marketpress di Giovedì 18 Settembre 2014
SMART PUGLIA 2000" TECNOLOGIE CHIAVE ABILITANTI" “KETS: IL CUORE E IL CERVELLO DELLA NUOVA INNOVAZIONE INDUSTRIALE”  
 
Bari, 18 settembre 2014 - Al bisogno di innovazione e occupazione la Puglia del 2020 risponde con le Kets (Key Enabling Technologies), “Tecnologie chiave abilitanti” capaci di raddoppiare il valore commerciale e sociale di un prodotto o di un servizio e trarre il massimo vantaggio dalle attività di ricerca. E’ quanto emerso, nell’ambito del workshop “La Smartpuglia 2020 e la Puglia delle Key Enabling Technologies”, all’interno del padiglione della Regione Puglia (n. 152), in Fiera del Levante. Dalle biotecnologie ai materiali avanzati, alle nanotecnologie, alla micro e nanoelettronica, ai sistemi avanzati di produzione, le Kets sono multidisciplinari e tendono a convergere e a integrarsi. La Regione Puglia ha riconosciuto in esse un tema decisivo nella definizione della propria “strategia di specializzazione intelligente Smartpuglia2020”. “Quello delle ‘Tecnologie chiave abilitanti’ è un mercato mondiale – ha detto Loredana Capone, assessore allo Sviluppo economico della Regione Puglia. Un mercato destinato a superare i 1000 miliardi di euro entro il 2015. Tutti i prodotti più innovanti attualmente in commercio, d’altra parte, funzionano proprio grazie alle Kets: gli smartphone, le auto elettriche. Sono il cuore e il cervello della nuova innovazione industriale e hanno un enorme potenziale per creare occupazione e occupazione qualificata. E’ indispensabile, allora, cogliere questa opportunità coniugando queste tecnologie con le principali sfide sociali identificate dalla strategia regionale, a partire dai fabbisogni regionali di innovazione. Con i “Cluster Tecnologici Regionali per l´Innovazione", ad esempio, la Regione Puglia ha posto questa inedita condizione chiamando imprese, centri di ricerca, Università ad una corresponsabilità”. Le Kets più significative di Puglia sono state individuate in un percorso condiviso e partecipato, avviato nel luglio 2013 da Arti, l’Agenzia Regionale per la Tecnologia e l´Innovazione della Regione Puglia. “L’indagine sperimentale – ha detto Eva Milella, presidente di Arti - ha consentito l’acquisizione di elementi conoscitivi sulla composizione e le potenzialità della ricerca e dell’innovazione pugliese, utili all’Amministrazione regionale per impostare nuovi e più incisivi interventi a supporto dello sviluppo del sistema d’impresa in Puglia. Ha permesso di coagulare l’interesse di numerose strutture pubbliche e private e di stimolare collaborazioni inedite tra ricerca e imprese”. Sono 149 i soggetti che hanno contribuito al rilevamento delle informazioni di cui: il 56% provenienti dal sistema industriale (imprese e distretti tecnologici e produttivi) e il 44% dal sistema della ricerca (Università, enti pubblici di ricerca, e strutture private e pubblico-private di ricerca). Al workshop hanno partecipato: Mario Calderini, Consigliere per le Politiche di Ricerca e Innovazione del Ministro dell’Istruzione, Università e ricerca, Luigi Gallo, Responsabile Ricerca e Innovazione di Invitalia – Agenzia Nazionale per la attrazione degli investimenti e lo sviluppo di impresa Spa, Francesco Surico, Direttore Generale, Innovapuglia.  
   
   
BOLZANO, CATASTO: DIGITALIZZARE PER ESSERE PIÙ VICINI AI CITTADINI  
 
Bolzano, 18 settembre 2014 - Catasto fondiario, catasto urbano e libro fondiario: negli ultimi anni, questa Ripartizione provinciale è stata protagonista di un grande processo di digitalizzazione, e proprio questo tema è stato al centro della visita dell´assessore all´amministrazione Waltraud Deeg. "Il percorso giusto - ha spiegato la Deeg - per essere più vicini ai cittadini". Le competenze in materia di catasto e libro fondiario sono passate dalla Regione alla Provincia circa 10 anni fa, e la Ripartizione che gestisce e amministra questi due importanti servizi si trova in piazza Giorgio Ambrosoli, a Bolzano. Nei giorni scorsi l´assessore all´amministrazione, Waltraud Deeg, è stata in visita presso la Ripartizione diretta da Alfred Vedovelli e dai suoi vice Paolo Russo e Michele Fantini, per fare il punto della situazione sul lavoro sia dell´ufficio centrale, sia della decina di uffici periferici. Il punto chiave, quando si parla di catasto e libro fondiario, non può che essere la digitalizzazione, che è ormai in fase di completamento. Gli atti di ben 244 dei 246 comuni catastali altoatesini, infatti, sono già disponibili online, e i due rimanenti (Laives e Appiano) entreranno nell´archivio digitale a partire dal 6 ottobre. L´assessore Waltraud Deeg, al termine della sua visita, non solo ha lodato il lavoro svolto sino ad ora dai collaboratori della Ripartizione, ma ha anche sottolineato che "la digitalizzazione del catasto e del libro fondiario hanno avvicinato l´amministrazione ai cittadini".  
   
   
INTERNET FESTIVAL: "ON LINE E NUOVE TECNOLOGIE IL FUTURO SU SCOMMETTE LA TOSCANA  
 
Milano, 18 settembre 2014 - Non si può fare a meno di internet e delle nuove tecnologie. "Sarebbe fuori dal tempo" dice l´assessore ai sistemi informativi e alla partecipazione della Toscana, Vittorio Bugli. I servizi on line aiutano a vivere meglio, accorciano tempi e spazi e possono dunque aiutare anche la pubblica amministrazione a lavorare più velocemente offrendo servizi migliori ai cittadini. "Per questo la Regione Toscana ha deciso di investire su internet e sulle nuove tecnologie. Lunedì prossimo – annuncia – presenteremo un portale unico con tanti servizi on line e tanti strumenti utili a cittadini e imprese". A Milano, al circolo della stampa in Corso Venezia, è stato presentata stamani l´edizione 2014, la terza, dell´Internet Festival di Pisa, quattro giorni a ingresso libero dal 9 al 12 ottobre in quindici luoghi della città: dibattiti, tavole rotonde, incontri, spettacoli, installazioni artistiche, T-tour e laboratori per grandi e piccini. "Un festival già maturo – commenta l´assessore – dove non si fanno discorsi ma si presentano cose". Un evento organizzato dalla fondazione regionale Sistema Toscana, promosso da Regione, Comune di Pisa, Registro.it e l´istituto di informatica e telematica del Cnr, da Università di Pisa, Sant´anna e Scuola Normale, Camera di Commercio, Provincia di Pisa, Associazione Festival della Scienza e numerosi altri partner e sponsor privati. Quattro giorni in cui i temi portanti saranno le economie della rete (e tutto ciò che produce economia in rete) e la materia e le diverse materie della rete, da plasmare per creare gli ´oggetti´ più diversi in modo creativo e innovativo. Senza alchimie improvvisate, come è stato sottolineato da esperti, ma con la necessità di alta formazione alle spalle. "Nuovi e migliori servizi on line aiutano i cittadini e la pubblica amministrazione - spiega l´assessore - : un percorso da costruire insieme. Per rinfrescare la Pa in senso vero e profondo occorre infatti che la pubblica amministrazione stia a contatto con chi di innovazione vive. Per questo abbiamo lanciato #Hacktoscana, un appuntamento per tutti gli sviluppatori, designer, project mananager che l´11 ottobre, a Pisa, potranno cimentarsi nella creazione di prototipi a supporto della crescita della nuove piattaforma Open Toscana e delle tante opportunità che essa offre per utilizzare e partecipare alla definizione delle politiche regionali. Un modo anche per far crescere una collaborazione virtuosa". "Le adesioni – dice - sono già interessanti". A Pisa, dal 9 al 12 ottobre, si parlerà naturalmente di riuso dell´informazione del settore pubblico. "I dati aperti, i cosiddetti open data, sono una ghiotta occasione di crescita economica che sarebbe imperdonabile lasciar cadere – sottolinea Bugli -: un mercato europeo da centinaia di miliardi di euro secondo le stime più recenti. Come Regione abbiamo deciso di metterli a disposizione in un modo nuovo, assieme ai nostri sistemi di cloud, convinti anche che dati aperti e condivisi accrescano il valore sociale della nostra comunità". Si parlerà anche di social e pubblica amministrazione. Di turismo e proiezione turistica on line: l´assessore alla cultura e al turismo della Toscana, Sara Nocentini, ha partecipato alla conferenza stampa milanese con un video messaggio. L´ultimo giorno di festival sarà invece dedicato ad un focus sull´agenda digitale nazionale, appuntamento da non perdere.  
   
   
INTERNET, SERVIZI PA ONLINE E START UP, IN TOSCANA: ALLO STUDIO BANDO DA 400 MILA EURO  
 
Milano 17 settembre 2014 – Dici internet, pensi alle app per tablet e smartphone e non puoi non pensare a start up e spin off, ovvero le aziende dinamiche e innovative nella loro prima fase di avvio, spesso composte da giovani, e le società che a volte le precedono e che si sviluppano da un´idea all´interno del mondo della ricerca tecnologica universitaria. Saranno anche quest´anno tra le protagoniste di #If2014, l´Internet festival di Pisa, e la Regione Toscana le vuole aiutare. "Stiamo studiando – dice Vittorio Bugli, assessore ai servizi informativi e alla partecipazione della Toscana – un concorso per premiare chi ci aiuterà a creare nuovi servizi della pubblica amministrazione on line. A disposizione abbiamo messo 400 mila euro. Utilizzeremo inoltre i fondi europei dei prossimi sette anni". La Toscana è la prima regione in Italia per spin off attive: sono il 10,7% delle 1.102 che esistono, merito anche dei poli universitari di eccellenza che ci sono. Per start up la Toscana è sesta: ne conta 92 delle 1.227 registrate. A Milano stamani, durante la conferenza stampa dell´Internet festival, ne sono state presentate tre con quattro app che saranno protagoniste a Pisa, frutto della fucina di ricerca toscana. Applicazioni che riguardano il tempo libero ma anche la gestione dei dati clinici dei pazienti ospedalieri oppure, sempre sul fronte della salute, il monitoraggio della qualità dell´aria negli ambienti chiusi e domestici.  
   
   
QUANDO L´INNOVAZIONE SEMPLIFICA LA VITA, TRE APP A #IF2014  
 
Milano, 18 settembre 2014 - C´è Pleiade e Elis. C´è Laqi e Spotlime. Sono le app presentate a Milano, anteprima di altre che saranno protagoniste dell´Internet festival di Pisa che animerà la città dal 9 al 12 ottobre. Pleiade è una ´costellazione´ con tanti applicativi al suo interno, un un´idea nata all´interno dell´azienda ospedaliere pisana. Il sistema, già funzionante in venticinque reparti e che sarà esteso presto a tutto l´ospedale, permette ai medici di accedere da tablet ai dati clinici di ogni singolo paziente, sempre aggiornati.. Elis è un´applicazione invece che, con la diffusione della ricetta elettronica, permetterà ai cittadini di effettuare prenotazioni di esami e prestazioni dal proprio cellulare. E pagarle anche in futuro. Laqy è l´app che monitora in tempo reale, attraverso un sensore wifi, la qualità dell´aria in ambienti chiusi e che suggerisce quali pianti comprare per purificarla a seconda delle sostanze rilevate. L´hanno sviluppata giovani programmatori, ingegneri elettronici, botanici e comunicatori scientifici del Sant´anna di Pisa che si sono costituiti anche in spin-off, già al lavoro per realizzare nuovi sensori a basso costo in grado di raccogliere ancora più informazioni. Di più: le informazioni potranno essere inserite in una rete social di monitoraggio per avere una mappa della zona in cui si vive. La tecnologia sarà disponibile dalla primavera del 2015. L´ultima app presentata è Spotlime, un´applicazione per la ricerca di eventi ´last minute´ nei dintorni di Milano che potrebbe naturalmente essere replicata in altre città. Un´app capace di generare economia, visto che da marzo vede crescere il proprio giro di affari del 50 per cento ogni mese, come è stato spiegato dai suoi giovani ideatori. Con Spotlime bastano due click per acquistare un biglietto all´ultimo tuffo dal proprio cellulare, senza stampare niente e con un vantaggio a doppio senso: per chi vende, visto che spesso la metà dei biglietti rimane fino all´ultimo giorno invenduta, e per chi acquista. L´app parla milanese, ma ha un trascorso pisano. E´ stata infatti premiata nel 2013 all´.Itcup di Registro.it.  
   
   
NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI 2014 L’ENEA APRE I CENTRI RICERCHE DI CASACCIA E DI FRASCATI 26 SETTEMBRE 2014  
 
Roma, 18 settembre 2014 - La manifestazione Notte Europea dei Ricercatori 2014, promossa dalla Commissione Europea con l’obiettivo di avvicinare i cittadini e soprattutto i giovani al mondo della ricerca, avrà luogo venerdì 26 settembre, e quest’anno avrà come tema la sostenibilità. L’enea, che opera a supporto del mondo produttivo nazionale per il trasferimento dei risultati delle attività di ricerca e sviluppo in un’ottica di sviluppo economico sostenibile, partecipa alla manifestazione aprendo le porte al pubblico dei suoi Centri di ricerca laziali di Casaccia e Frascati, facendo scendere in campo i suoi ricercatori ad illustrare le loro attività ed il funzionamento degli impianti. Presso questi Centri i visitatori avranno l’opportunità di conoscere le eccellenze della ricerca italiana nei settori delle tecnologie energetiche per la riduzione delle emissioni e della dipendenza dalle fonti fossili, dell’efficienza energetica, delle biotecnologie, delle tecnologie per il sistema agroindustriale, dell’informatica, ecc. Il Centro di Casaccia ha previsto diverse visite guidate che permetteranno di accedere ad impianti ad alta tecnologia, ed in particolare: Zecomix l’impianto sperimentale per la cattura e lo stoccaggio della Co2; l’impianto per il solare termodinamico; le grandi “tavole vibranti” che simulano i terremoti; gli innovativi impianti di climatizzazione installati presso la Casa Intelligente; il reattore nucleare di ricerca Triga; la Serra a contenimento per gli studi di biofarmaceutica con il suo impianto di raffrescamento Solar Cooling; l’impianto Microbo per lo studio dei fenomeni di ebollizione in assenza di gravità; lo Smart Village Casaccia e uno spazio dedicato alle attività di ricerca sull’evoluzione climatica del pianeta condotte in Antartide. Sono in programma anche delle “pillole di scienza”, cioè dei brevi incontri con i ricercatori su specifiche tematiche di ricerca scientifica. Presso il Centro di Frascati i visitatori potranno seguire diversi percorsi guidati e potranno visitare: il Tokamak Ftu, acronimo di “Frascati Tokamak Upgrade”, la grande macchina sperimentale per la fusione nucleare a confinamento magnetico; il laboratorio Laser Abc dove vengono condotti studi sulla fusione a confinamento inerziale; i laboratori dove si tengono esperimenti sulla superconduttività ed esperimenti di ottica; l’esposizione delle tecnologie per la scansione laser 3D utilizzati per lo studio e la salvaguardia delle opere d´arte; il Museo di informatica, dove viene ripercorsa la storia dell’informatica in Enea, dai primi calcolatori analogici all’attuale supercalcolatore Cresco 4. La Notte dei Ricercatori si svolge nell’ambito del progetto promosso dalla Commissione Europea Dreams “Quando i sogni diventano realtà”, coordinato da Frascati Scienza, che ha in programma centinaia di eventi in tutta Italia dal 22 al 26 Settembre per promuovere la scienza e il ruolo dei ricercatori, ed è rivolto ad un pubblico di tutte le età. Per info http://www.Frascatiscienza.it/pagine/notte-europea-dei-ricercatori-2014/  http://www.Enea.it/it/centro-ricerche-casaccia  http://www.Enea.it/it/centro-ricerche-frascati    
   
   
UNIVERSITÀ IN SARDEGNA: PIGLIARU RICEVE GLI STUDENTI DI UNICA 2.0  
 
Cagliari, 18 Settembre 2014 - Sono stati ricevuti ieri mattina dal presidente della Regione Francesco Pigliaru i rappresentanti degli studenti di Unica 2.0. Assieme all’assessore dell’Istruzione Claudia Firino e al presidente dell’Ersu di Cagliari Antonio Funedda, il presidente Pigliaru ha riconfermato l’impegno prioritario dichiarato in campagna elettorale sul diritto allo studio, rilevando come il basso numero di laureati sia una delle fragilità maggiori della Sardegna. "Siamo consapevoli dell’emergenza e della valenza strategia del diritto allo studio, per il quale abbiamo già confermato lo stanziamento in Bilancio, senza alcun taglio", ha dichiarato il Presidente della Regione, rilevando, sul tema specifico avanzato dai rappresentanti degli studenti, l’esistenza di uno squilibrio ingiustificato nella distribuzione del finanziamento, che destina un terzo delle borse di studio agli iscritti al primo anno e i due terzi agli iscritti agli anni successivi. "Nell´emergenza, ci impegniamo a cercare le risorse per aumentare le borse di studio per le matricole, che attualmente costituiscono l’anello più debole e a rischio di abbandono. È un problema di equità e stiamo facendo il possibile per trovare una soluzione in tempi brevissimi. Vorremmo che l’Università non perdesse neanche una potenziale matricola", ha concluso Francesco Pigliaru, assicurando che allorquando si predisporrà il nuovo Bilancio, per il 2015, l’intera filiera dell’istruzione, dalle scuole per l’infanzia all’Università, sarà valorizzata al meglio.  
   
   
TRE MESI IN UN’IMPRESA ALL’ESTERO CON ERASMUS PER NUOVE AZIENDE  
 
Milano, 18 settembre 2014. Con “Erasmus per giovani imprenditori” Formaper, azienda speciale della Camera di commercio, attraverso finanziamenti della Commissione Europea, finanzia tre mesi di soggiorno all’estero in un Paese dell’Unione Europea alle nuove imprese con meno di tre anni. Il programma europeo offre a coloro che hanno deciso di avviare un´impresa o l´hanno avviata da non più di tre anni, la possibilità di lavorare a fianco di un imprenditore estero oppure affiancarsi ai titolari di un altro Paese partecipante al programma e creare nuovi contatti internazionali. Per informazioni www.Formaper.it e www.Erasmus-entrepreneurs.eu. Andare all’estero. Formaper, azienda speciale della Camera di commercio di Milano, ha il compito di gestire le candidature per il matching tra un giovane imprenditore - o aspirante - ed un´azienda ospitante. Il soggiorno all´estero può durare fino a 3 mesi. Accogliere imprese straniere da noi. Il programma prevede anche l´opportunità di ospitare un giovane imprenditore per condividere esperienze e lavorare insieme. L´impresa non deve sostenere nessuna spesa in quanto la persona che l´imprenditore ospita ottiene una sovvenzione. Lo scambio dura da uno a sei mesi, ai fini di espandere la propria azienda o entrare in altri mercati europei, prendere contatto con altri imprenditori o sviluppare e sperimentare nuove idee. Nuove imprese in tre anni in Lombardia. Sono circa 179mila le nuove imprese Lombarde negli ultimi tre anni, il 15,7% di tutte quelle nate in Italia nello stesso periodo. Milano da sola ne concentra 70mila, il 39,4% lombardo e il 6,2% italiano. In Italia Milano è seconda dopo Roma con 93mila startup, terza Napoli con 53mila e quarta Torino con 46mila. In Lombardia dopo Milano vengono Brescia (22mila startup), Bergamo 17mila, Monza e Brianza con quasi 15mila e Varese con 13mila. Emerge da un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati registro delle imprese relativi alle sedi d’impresa iscritte tra luglio 2011 e giugno 2014. Start-up lombarde (imprese iscritte dal 1 luglio 2011 al 30 giugno 2014
Provincia startup Peso su Lombardia peso su Italia
Bergamo 17.331 9,7% 1,5%
Brescia 22.003 12,3% 1,9%
Como 9.077 5,1% 0,8%
Cremona 5.236 2,9% 0,5%
Lecco 4.604 2,6% 0,4%
Lodi 3.383 1,9% 0,3%
Mantova 7.005 3,9% 0,6%
Milano 70.387 39,4% 6,2%
Monza E Brianza 14.641 8,2% 1,3%
Pavia 9.421 5,3% 0,8%
Sondrio 2.247 1,3% 0,2%
Varese 13.297 7,4% 1,2%
Lombardia 178.632 100,0% 15,7%
Italia 1.141.309 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano s u dati Registro delle imprese al 2013, 2012 e 2011 Start-up italiane per provincia (imprese iscritte dal 1 luglio 2011 al 30 giugno 2014
Provincia startup peso
Agrigento 7.563 0,7%
Alessandria 8.198 0,7%
Ancona 8.762 0,8%
Aosta 2.376 0,2%
Arezzo 7.060 0,6%
Ascoli Piceno 4.307 0,4%
Asti 4.349 0,4%
Avellino 7.751 0,7%
Bari 27.661 2,4%
Belluno 2.702 0,2%
Benevento 6.069 0,5%
Bergamo 17.331 1,5%
Biella 3.034 0,3%
Bologna 17.946 1,6%
Bolzano 9.326 0,8%
Brescia 22.003 1,9%
Brindisi 6.998 0,6%
Cagliari 11.981 1,0%
Caltanissetta 4.357 0,4%
Campobasso 4.177 0,4%
Caserta 19.750 1,7%
Catania 20.322 1,8%
Catanzaro 6.679 0,6%
Chieti 7.945 0,7%
Como 9.077 0,8%
Cosenza 12.462 1,1%
Cremona 5.236 0,5%
Crotone 3.416 0,3%
Cuneo 11.149 1,0%
Enna 2.831 0,2%
Fermo 3.955 0,3%
Ferrara 6.491 0,6%
Firenze 21.318 1,9%
Foggia 13.628 1,2%
Forli´ - Cesena 7.242 0,6%
Frosinone 9.001 0,8%
Genova 15.742 1,4%
Gorizia 2.035 0,2%
Grosseto 4.791 0,4%
Imperia 4.651 0,4%
Isernia 1.838 0,2%
L´aquila 5.704 0,5%
La Spezia 4.386 0,4%
Latina 11.777 1,0%
Lecce 17.222 1,5%
Lecco 4.604 0,4%
Livorno 6.944 0,6%
Lodi 3.383 0,3%
Lucca 8.621 0,8%
Macerata 7.244 0,6%
Mantova 7.005 0,6%
Massa Carrara 4.373 0,4%
Matera 3.555 0,3%
Messina 11.058 1,0%
Milano 70.387 6,2%
Modena 14.170 1,2%
Monza E Brianza 14.641 1,3%
Napoli 53.424 4,7%
Novara 6.520 0,6%
Nuoro 4.414 0,4%
Oristano 2.137 0,2%
Padova 17.977 1,6%
Palermo 21.011 1,8%
Parma 8.096 0,7%
Pavia 9.421 0,8%
Perugia 11.996 1,1%
Pesaro E Urbino 7.160 0,6%
Pescara 7.872 0,7%
Piacenza 5.057 0,4%
Pisa 9.462 0,8%
Pistoia 6.299 0,6%
Pordenone 4.614 0,4%
Potenza 6.172 0,5%
Prato 9.345 0,8%
Ragusa 6.749 0,6%
Ravenna 7.150 0,6%
Reggio Di Calabria 8.425 0,7%
Reggio Emilia 11.569 1,0%
Rieti 2.708 0,2%
Rimini 8.323 0,7%
Roma 93.360 8,2%
Rovigo 5.078 0,4%
Salerno 23.881 2,1%
Sassari 9.493 0,8%
Savona 6.044 0,5%
Siena 4.978 0,4%
Siracusa 7.349 0,6%
Sondrio 2.247 0,2%
Taranto 9.050 0,8%
Teramo 7.285 0,6%
Terni 4.335 0,4%
Torino 45.796 4,0%
Trapani 8.366 0,7%
Trento 8.509 0,7%
Treviso 15.514 1,4%
Trieste 3.177 0,3%
Udine 8.013 0,7%
Varese 13.297 1,2%
Venezia 14.414 1,3%
Verbania 2.561 0,2%
Vercelli 2.959 0,3%
Verona 17.334 1,5%
Vibo Valentia 2.825 0,2%
Vicenza 13.958 1,2%
Viterbo 7.001 0,6%
Italia 1.141.309 100,0%
Elaborazione Camera di commercio di Milano s u dati Registro delle imprese al 2013, 2012 e 2011
 
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA: IN PIANO FVG PRIORITÀ A CASI D´EMERGENZA  
 
Trieste, 18 settembre 2014 - "La continuità del servizio scolastico è una priorità assoluta che non può essere compromessa dall´inagibilità improvvisa di un edificio o da una situazione strutturale di emergenza. Per questo abbiamo deciso di istituire un fondo a favore degli Enti locali e di stabilire un piano di interventi sulla base di precisi criteri di priorità". L´assessore regionale ai Lavori pubblici Mariagrazia Santoro ha così delineato gli obiettivi del piano di interventi per l´edilizia scolastica approvato nel corso dell´ultima seduta della Giunta regionale. Il primo obiettivo è fronteggiare le situazioni che compromettono la continuità del servizio scolastico, attraverso contributi a sostegno di spese di investimento o a rimborso delle spese sostenute. I fondi saranno erogati per interventi urgenti effettuati o da effettuare su edifici scolastici dichiarati inagibili e conseguentemente evacuati, anche parzialmente (come previsto dall´art.7, comma 8 della legge regionale 15/2014). Su questo obiettivo la Giunta regionale ha garantito per il 2014 un fondo con una dotazione di 1,5 milioni di euro. Per gli anni successivi non sono attualmente previste risorse regionali, ma per il 2015 è previsto lo scorrimento della graduatoria approvata dalla Giunta regionale ad ottobre 2013 e coperta da fondi Fas (Fondo per le aree sottoutilizzate) per circa 14,5 milioni di euro, che garantiscono il finanziamento ad altri 44 progetti. "Restano da finanziare 31 interventi per circa 10 milioni di euro - ha osservato l´assessore Santoro - ed è prevedibile che saranno finanziati con un ulteriore scorrimento di graduatoria". Per accedere ai fondi verrà assegnato un punteggio a ciascuna domanda che terrà conto della gravità dell´evento, della sussistenza di richiesta di stato di calamità dovuta ad agenti atmosferici, della gravità del danno accertato. Il secondo obiettivo del piano prevede di avviare una consultazione con gli Enti locali per avere un quadro aggiornato dei fabbisogni di interventi su edifici scolastici a medio e lungo termine, da integrare con i dati inseriti e aggiornati dagli Enti locali nella banca dati dell´Anagrafe regionale dell´edilizia scolastica, istituita con la legge regionale 13/2014. "Sarà la Giunta regionale - ha afermato Santoro - a stabilire quali saranno i nuovi edifici scolastici d´interesse regionale da realizzare nei prossimi anni in ragione della razionalizzazione del servizio, possibilmente con concentrazione in un unico polo scolastico, localizzati in zone maggiormente servite da trasporti e adiacenti a palestre".  
   
   
FIUME PESCARA: SERVE INTERVENTO COORDINATO UNA STRUTTURA TECNICA E SUBITO RICOGNIZIONE CONTRATTI FIUME  
 
L´aquila, 18 settembre 2014 - Un incontro sul ´contratto di fiume per il Pescara´ da cui è emersa la necessità di un intervento coordinato che, partendo dalle iniziative già scaturite dal basso, riesca a fare sintesi tra le esigenze di bonifica, mitigazione del rischio alluvionale, rinaturalizzazione delle sponde e fruizione pubblica del fiume Pescara. Si è svolto, nei giorni scorsi, nella sede della Regione Abruzzo, a Pescara tra gli assessori Dino Pepe e Mario Mazzocca e i rappresentanti di sedici comuni sul ´Contratto di fiume per il Pescara´. Nei loro interventi gli assessori Pepe e Mazzocca hanno ribadito l´importanza strategica che l´intera giunta regionale attribuisce ai "Contratti di fiume" come strumento per la ´Governance´ dei corsi d? acqua nella nostra regione, tanto è vero che questi sono stati oggetto di una delega specifica. A tale proposito, l´assessore all´agricoltura e ai contratti di fiume, Dino Pepe ha dichiarato la volontà di istituire una struttura tecnica dedicata allo scopo. L´assessore all´Ambiente e al Servizio idrico integrato, Mario Mazzocca ha messo in evidenza l´importanza dei territori nella definizione dei progetti e delle azioni volti a salvaguardare, tutelare e valorizzare i nostri fiumi e ha affermato che la partecipazione, non solo degli enti locali, ma anche del mondo dell? associazionismo e di tutti i portatori di interesse, sarà scelto come metodo di lavoro. Infine, l´assessore Dino Pepe, rispondendo alle domande dei sindaci e degli assessori comunali intervenuti, a conclusione dell´incontro, ha manifestato la volontà di svolgere un lavoro di ricognizione sulle realtà dei "Contratti di fiume" in Abruzzo, di confrontarsi con le migliori esperienze già realizzate a livello nazionale e valutare la possibilità di un intervento legislativo della Regione Abruzzo.  
   
   
AL REM TECH EXPO DI FERRARA ILLUSTRATE LE INIZIATIVE DELLA REGIONE CAMPANIA NEL SETTORE DELL´AMBIENTE  
 
Napoli, 18 settembre 2014 - L’assessore all’Ambiente della Regione Campania Giovanni Romano ha presentato ieri le iniziative messe in campo nel settore dell’ambiente alla Rem Tech Expo 2014, apertasi al Ferrara Fiere Congressi. Romano ha illustrato il programma di bonifica dei siti contaminati della Campania, che vedono impegnate risorse regionali messe a disposizione dalla Giunta Caldoro per circa 300 milioni di euro, le attività messe in atto per la Terra dei fuochi, nonché le azioni frutto della collaborazione con il commissario antiroghi e i comitati cittadini, soffermandosi, in particolare, sulle attività di analisi dei terreni classificati a rischio ai sensi del D. L. 136/2013 e per le quali a breve saranno noti i risultati. L’assessore ha inoltre illustrati il Piano regionale delle bonifiche, quelli dei rifiuti speciali, della riduzione dei rifiuti e dei rifiuti urbani, approvati negli ultimi quattro anni, grazie ai quali è stata superata la soglia del 50% di raccolta differenziata. Infine, Romano ha presentato l’iniziativa Qr Code sul processo di tracciabilità dei prodotti agroalimentari, che consente alle aziende di certificare i propri prodotti agricoli, attraverso le analisi definite in una convenzione con l’Istituto zooprofilattico di Portici.  
   
   
AMBIENTE FVG: ALTRI 4 MILIONI DI LAVORI CONTRO RISCHIO IDROGEOLOGICO  
 
Trieste, 18 settembre 2014 - Cinque opere di messa in sicurezza del territorio nelle province di Udine e Pordenone, per un importo complessivo di quasi 4 milioni di euro, sono state sbloccate grazie ad altrettanti decreti firmati dalla presidente della Regione, Debora Serracchiani, come commissario straordinario delegato per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico, previsti da un Accordo di programma sottoscritto dalla stessa Regione con il ministero dell´Ambiente. Sono stati in particolare approvati due progetti esecutivi: per un intervento di sistemazione idraulica e messa in sicurezza degli argini del fiume Meschio a difesa dell´abitato di Fratta in comune di Caneva (Pn), per un importo di 800 mila euro, e per interventi di messa in sicurezza di pareti rocciose nelle frazioni di Avasinis e Braulins nel comune di Trasaghis (Ud), per un importo di 210 mila euro. Con decreto commissariale, sono stati inoltre approvati due progetti preliminari: per un intervento urgente in comune di Sacile (Pn) di rinforzo degli argini del fiume Livenza a monte e a valle di via Timavo a salvaguardia dell´abitato (un milione e 250 mila euro) e per la realizzazione in Comune di Tarvisio (Ud) di interventi a tutela della pubblica incolumità a Tarvisio Centrale (140 mila euro). Infine, è stato affidato al Consorzio di bonifica Cellina Meduna un intervento per la realizzazione di arginature di contenimento delle acque di piena del fiume Fiume a difesa dell´abitato di Fiume Veneto (Pn), per un importo di un milione e 500 mila euro.  
   
   
BONIFICHE SITI, LOMBARDIA: NECESSARI TEMPI BREVI E NORME STABILI  
 
Ferrara, 18 settembre 2014 - "Regione Lombardia guarda con estremo interesse e incentiva la promozione di nuove tecnologie di bonifica meno impattanti - che significa: minimizzare la produzioni rifiuti favorendo il trattamento in situ, così da produrre un minore impatto ambientale e un minor consumo di risorse -, una maggiore sostenibilità economico-ambientale, e una selezione delle tecnologie potenzialmente applicabili nelle diverse tipologie di contaminazioni del contesto lombardo". Lo ha affermato, a Ferrara, l´assessore regionale all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile Claudia Maria Terzi, nel suo intervento al convegno di apertura dell´ottavo Salone sulle bonifiche dei Siti contaminati e sulla riqualificazione del territorio, sul tema ´Benchmarking sulle bonifiche in Italia, in Europa e nel mondo´. Ricerca Scientifica E Dialogo - "In Lombardia siamo consapevoli che il primo passo per risolvere queste problematiche è la ricerca scientifica e nel contempo un dialogo a 360 gradi con portatori di interesse in questo ambito: aziende private e amministrazioni locali - ha spiegato l´assessore -, poiché è impegnativo e costoso restituire un futuro a terre che troppo spesso sembrano dimenticate". "Negli anni passati, ma purtroppo anche oggi, - ha proseguito - assistiamo a massicci smaltimenti illegali di rifiuti, è il caso dell´ormai tristemente famosa ´Terra dei Fuochi, così come assistiamo a ritardi nell´attuazione di azioni di bonifica, che discendono dalla cronica carenza di risorse economiche fino anche al fallimento di bonifiche e riqualificazioni". Piano Regionale Di Bonifica - "Tutti sappiamo l´ingente numero di siti contaminati di interesse nazionale presenti nel Paese - la considerazione rivolta alla platea -. La Lombardia ne conta ben 5, tra cui la Caffaro di Brescia e Mantova, oltre a 800 siti contaminati di interesse regionale e comunale e quasi 1600 siti potenzialmente contaminati e la Caffaro di Brescia non vale meno dell´Ilva di Taranto". "Come Regione, per quello che ci compete, - ha fatto sapere la responsabile dell´Ambiente per la Lombardia - siamo intervenuti ultimamente con il via libera a un nuovo ´Piano regionale di Bonifica´, approvato proprio quest´anno. Un provvedimento a favore delle Amministrazioni comunali per la realizzazione degli interventi di bonifica e per il completamento o l´avanzamento delle operazioni già avviate. Oltre ai finanziamenti per eventuali lavori di messa in sicurezza, nell´ottica di tutelare la salute del cittadino e a garanzia delle matrici ambientali, al risparmio di suolo vergine e al controllo dell´inquinamento diffuso". Azioni Innovative - Il nuovo Piano di bonifica sviluppa azioni innovative: - la realizzazione di un quadro unitario delle conoscenze, quindi una definizione delle priorità di intervento e l´individuazione di una programmazione economico-finanziaria; - azioni volte a stimolare la prosecuzione e conclusione dei processi di bonifica a carico dei soggetti responsabili; - la ricerca delle priorità di intervento; - collaborazioni con Enti locali per la valorizzazione delle aree relative a bonifica, dando metodi e tempi certi alla realizzazione degli interventi; - lo sviluppo di interventi innovativi; - la gestione di problematiche di inquinamento diffuse, con la delimitazione dei plume inquinanti; - azioni di marketing territoriale, con la ricerca di soggetti interessati alla bonifica e alla riqualificazione urbanistica e ambientale attraverso iniziative volte a rendere nota la disponibilità dell´area attraverso il portale regionale; - azioni di prevenzione delle potenziali fonti di contaminazione delle matrici ambientali attraverso un approfondimento nel Procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale e di Autorizzazione Integrata ambientale volti alla prevenzione di possibili contaminazioni delle matrici ambientali. Da Roma Risorse Insufficienti - L´impegno di spesa per i Comuni entro la fine di quest´anno vale 19.508.812. Ammonta invece a circa 23 milioni il totale degli impegni di spesa previsti per l´anno 2015. "So bene che non sono cifre enormi capaci di risolvere i problemi - ha ammesso l´assessore Terzi -. Lo sappiamo e stiamo facendo di tutto per recuperare più fondi possibili. Purtroppo da Roma per i Sin la situazione è decisamente peggio: lo conferma l´ultimissimo stanziamento in ordine di tempo da parte del Ministero guidato da Galletti: 3,8 milioni per i Sin della Lombardia, da dividere tra Mantova e Brescia, Briciole. Il Governo deve cominciare a fare la propria parte, come la Regione fa da anni". Stanziamenti Regionali - "Dagli anni Novanta - ha spiegato ancora l´assessore - la Regione Lombardia ha provveduto a finanziare gli Enti locali che hanno attivato interventi di bonifica e messa in sicurezza di 1.396 siti e ha investito circa 230 milioni di euro in sostituzione di soggetti inadempienti. Ma le risorse scarseggiano. Non solo dovrebbero arrivare più soldi da Roma, visto anche quanto versiamo di tasse, ma l´impegno del Ministero dovrebbe essere finalizzato anche alla semplificazione delle procedure: meno tecnicismi e maggiore velocità nei tempi di stanziamento ed erogazione nei finanziamenti. Ricordo che per la firma della convenzione per i lavori della Caffaro abbiamo atteso per quasi sette anni e che da più di un anno si parla dell´ipotetico commissario ad acta per il sin bresciano". Necessaria Normativa Condivisa E Stabile - "Accanto alle tempistiche troppo lunghe - ha concluso Terzi - c´è poi, sempre a livello nazionale, il problema della proliferazione normativa, peraltro non sempre organica e coerente. Regione Lombardia non può legiferare in materia, ma, considerata la grande esperienza accumulata nel corso degli anni, ci rendiamo disponibili a contribuire attivamente alla stesura di una normativa che sia condivisa e stabile nel tempo, permettendo così di garantire tempi, procedure e costi di bonifica certi. Il dato certificato dal Ministero della Sanità, Asl competenti e Ue è che nelle aree vicine ai Sin non bonificate il tasso di mortalità infantile aumenta del 9 per cento". "E allora pensiamo a loro e non ai soldi - l´appello -. E´ un obbligo morale trovarli".