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Notiziario Marketpress di Giovedì 22 Gennaio 2015
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE DELL’ENAC DEL 21 GENNAIO 2015  
 
Roma, 22 gennaio 2015 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che durante il Consiglio di Amministrazione che si è svolto oggi, 21 gennaio 2015, tra i vari punti all’ordine del giorno sono state assunte le seguenti determinazioni e delibere e trattati i temi qui riportati. • Comunicazioni Al Consiglio Di Amministrazione In Merito Alle Privatizzazioni Degli Aeroporti E Al Ruolo Dell’enac - Il Direttore Generale ha presentato al Consiglio una relazione in merito al tema delle privatizzazioni delle società di gestione e al ruolo dell’Ente. L’enac, infatti, è chiamato ad assolvere funzioni istituzionali di monitoraggio e controllo sull’attività dei gestori che, in qualità di concessionari di aeroporti, sono tenuti a garantire l’efficiente e ottimale utilizzo di un bene di pubblica utilità. L’intento del legislatore, infatti, è quello di promuovere la progressiva privatizzazione degli aeroporti trasferendo dallo Stato ai gestori l’onere della realizzazione e della manutenzione delle infrastrutture aeroportuali. In questo contesto relativo al ruolo dell’Ente nelle privatizzazioni, il Consiglio ha focalizzato l’attenzione sull’Aeroporto di Catania Fontanarossa, la cui convenzione di affidamento della gestione totale, stipulata tra l’Enac e la società Sac S.p.a. In data 22/05/2007, prevede espressamente, tra gli adempimenti della concessionaria sui quali l’Ente è tenuto a vigilare, l’obbligo di comunicare, ai fini di preventiva valutazione di compatibilità con la normativa afferente le gestioni aeroportuali, le modifiche dell’assetto organizzativo della società. Ne discende pertanto che qualunque mutamento che intervenga nella compagine sociale e/o nella natura pubblica o privata degli azionisti della società di gestione aeroportuale, deve essere tempestivamente comunicato all’Ente di vigilanza, ai fini della verifica della compatibilità di tali mutamenti con il complesso di obblighi derivanti dal rapporto concessorio. A ciò si aggiunga quanto previsto dall’art. 4 punto 4 della medesima Convenzione che, nel ribadire la necessità di prevedere l’espletamento di procedure a evidenza pubblica per le privatizzazioni di quote, anche di minoranza, del capitale, richiama l’art. 2 del Dm 521/1998, che al comma 4 prevede la trasmissione dello schema della procedura di selezione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la relativa approvazione. Inoltre, la legge n. 190 del 23/12/2014 (legge di stabilità 2015) ai commi da 611 a 613 prevede la graduale riduzione delle società partecipate dagli Enti pubblici al fine di assicurare il coordinamento della finanza pubblica, il contenimento della spesa, il buon andamento dell’azione amministrativa e la tutela della concorrenza e del mercato, stabilendo inoltre che entro il 31 marzo 2015 i vertici delle amministrazioni definiscano un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni possedute da trasmettere alla competente sezione regionale Corte dei Conti e pubblicato sul sito Internet dell’Amministrazione interessata. Il quadro normativo in materia di assetto societario dei gestori aeroportuali sembra orientarsi, nell’attuale fase storica, affinchè le amministrazioni favoriscano e agevolino la privatizzazione delle società di gestione consentendo un utilizzo delle limitate risorse pubbliche nei settori indispensabili alle esigenze della collettività. A riprova del favore del legislatore verso la privatizzazione delle società occorre segnalare che il Piano Nazionale degli aeroporti, in corso di approvazione, prevede che la sua adozione è finalizzata, tra l’altro, all’individuazione delle priorità infrastrutturali su cui concentrare gli investimenti ai fini di una maggiore allocazione delle risorse disponibili “attivando altresì capitali privati”. Alla luce di quanto emerso e, come già realizzato in passato con le convocazioni di varie società di gestioni, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di avviare un nuovo calendario di audizioni delle società gestione, estendendo la partecipazione anche agli azionisti delle stesse e, ove possibile, anche ai Sindaci delle città di riferimento dello scalo, azioniste o meno, per il ruolo determinante che l’aeroporto riveste all’interno delle comunità. Il Consiglio ha disposto, pertanto, per il prossimo Consiglio di Amministrazione fissato per il 26 febbraio, di invitare la Sac, società di gestione dell’Aeroporto di Catania, e di estendere l’invito agli azionisti e al Sindaco di Catania Enzo Bianco.  
   
   
CONSUETO INCONTRO DI INIZIO ANNO TRA L’ENAC E TUTTO IL SETTORE AEREO PER UN CONSUNTIVO SULL’ANDAMENTO DEL COMPARTO DURANTE LE FESTIVITÀ E LA PER LA PROGRAMMAZIONE DI AZIONI MIGLIORATIVE PER IL 2015  
 
Roma, 22 gennaio 2015 - Nel pomeriggio del 21 gennaio, presso la Direzione Generale dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile si è svolto il consueto incontro di inizio anno con i rappresentanti di tutto il settore aereo per un riscontro sull’andamento durante le festività di fine-inizio anno, per una verifica delle problematiche in corso e per la programmazione delle azioni migliorative da attuare nel 2015. L’incontro odierno, presieduto dal Presidente dell’Enac Vito Riggio e dal Direttore Generale Alessio Quaranta, ha avuto un focus particolare sulla sicurezza in entrambe le accezioni di safety e di security, anche alla luce delle novità che potrebbero interessare il trasporto aereo a seguito dell’incremento dell’attenzione generale in materia di prevenzione di atti illeciti. Hanno partecipato alla riunione, tra gli altri, delegati dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Enav, Assaeroporti, Assaereo, Ibar, Assohandler, Assotravel, Assocatering, Assoclearance, Cncu per le associazioni dei consumatori, le società di gestione dei principali aeroporti nazionali, le compagnie aeree italiane, le maggiori società che forniscono i servizi di assistenza a terra. Il Presidente Vito Riggio è intervenuto in apertura dei lavori richiamando l’attenzione sui temi di maggior rilievo del momento. Ha parlato in particolare della security del trasporto aereo che dovrebbe essere interessata a breve da novità che verranno introdotte a livello europeo per innalzare ulteriormente l’attenzione sugli strumenti di prevenzione di atti illeciti. Il Presidente, quindi, ha focalizzato un passaggio del suo intervento sul tema delle privatizzazioni delle società di gestione e sul ruolo di vigilanza che compete all’Enac al fine di assolvere funzioni istituzionali di monitoraggio e controllo sull’attività dei gestori. Le concessioni aeroportuali, infatti, prevedono espressamente che le società di gestione comunichino all’Enac preventivamente le eventuali modifiche dell’assetto organizzativo della società per consentire all’Ente la valutazione della compatibilità di tali mutamenti con il complesso di obblighi derivanti dal rapporto concessorio. A tale proposito, inoltre, il Presidente Riggio ha ricordato ai presenti le recenti disposizioni normative che chiedono l’avvio di un percorso verso la privatizzazione delle società a partecipazione pubblica. In particolare, la legge n. 190 del 23/12/2014 (legge di stabilità 2015) ai commi da 611 a 613 prevede la graduale riduzione delle società partecipate dagli Enti pubblici, stabilendo che entro il 31 marzo 2015 i vertici delle amministrazioni definiscano un piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni possedute da trasmettere alla competente sezione regionale della Corte dei Conti e da pubblicare sul sito internet dell’Amministrazione interessata. Il Direttore Centrale Attività Aeronautiche Fabio Nicolai, nell’evidenziare che durante le recenti festività non sono emerse particolari criticità né in ambito aeroportuale né a carico dei vettori nazionali, ha ricordato le attività in cui è stato impegnato l’Ente per consentire, per quanto di competenza, l’avvio dal 1° gennaio 2015 delle operazioni di Alitalia Sai, società sulla quale sono state fatte transitare sia la licenza di trasporto aereo, sia il Certificato di Operatore Aereo di Alitalia Cai. Inoltre, il 19 gennaio, l’Enac ha rilasciato la licenza di esercizio per le attività cargo e il Certificato di Operatore aereo al nuovo vettore Sw Italia. Il Direttore Centrale Attività Aeronautiche ha quindi presentato un primo consuntivo sulle attività relative alla safety svolte nel 2014, qui di seguito riepilogate. Certificazioni Aeroporti- Nel corso del 2014 sono state rinnovate tutte le certificazioni in scadenza ed è stato rilasciato il certificato alla società che dovrà gestire l’Aeroporto di Lampedusa, aggiudicataria della gara bandita dall’Enac. Sono in via di ricertificazione gli scali di Rimini e di Forlì mentre per motivi tecnico organizzativi a carico della società di gestione è stato chiuso al traffico commerciale l’Aeroporto dell’Aquila. Safa (Ispezioni Sugli Aeromobili Esteri In Transito In Italia) E Sana (Ispezioni Sui Vettori Nazionali)- Nel 2014 sono state effettuate 788 ispezioni su 33 aeroporti, di cui il 60% (473) a operatori comunitari e il 40% (315) a operatori non Ue. Nonostante l’apparente prevalenza delle ispezioni ad operatori Europei, bisogna tenere conto che gli operatori extraeuropei effettuano circa il 15% degli atterraggi di tutti gli operatori stranieri in Italia. In termini assoluti gli operatori europei ispezionati sono stati 215 per un totale di 447 aeromobili, quelli extraeuropei sono stati 158 per un totale di 295 aeromobili. A questi operatori commerciali vanno aggiunte 24 ispezioni a operatori privati con aeromobili complessi. Le ispezioni sugli aeromobili di vettori nazionali (Sana) sono state 153 a 23 operatori di aeromobili ad ala fissa, di cui uno privato, su 20 aeroporti. Normativa Aeronautica Comunitaria/easa- Il 2014 ha visto l’entrata in vigore delle nuova normativa Eu/easa per le scuole di volo e per gli operatori di trasporto pubblico con la conseguente necessità di procedere alla ricertificazione di tutte le società. Uno degli aspetti maggiormente innovativi della nuova normativa è l’adozione del Safety Management System (Sms), in accordo a quanto stabilito dall’Icao nell’Annesso 19. Situazione Economica Dei Vettori- Dal punto di vista finanziario il Regolamento comunitario numero 1008 del 2008 fornisce indicazioni per l’istituzione, da parte delle singole Autorità nazionali per l’aviazione civile, di una rigorosa vigilanza sulle compagnie aeree, condotta in Italia dall’Enac. Il 2014 è stato caratterizzato da una situazione di generale criticità per alcune compagnie aeree che conferma la tendenza negativa degli ultimi anni. Sono state sospese le licenze di esercizio delle seguenti compagnie aeree: Small Planet Airlines S.r.l. (licenza sospesa e successivamente revocata)- New Livingston S.p.a.- Skybridge Airops S.r.l.- Air One S.p.a. (sospesa nell’ambito dell’operazione di rilancio e rifinanziamento del Gruppo Alitalia). A luglio 2014, invece, l’Enac ha ripristinato la licenza di esercizio alla Air Vallée S.p.a.  
   
   
AOSTA: ESAMI DI CAPACITÀ PROFESSIONALE PER L’ATTIVITÀ DI CONSULENZA PER LA CIRCOLAZIONE DEI MEZZI DI TRASPORTO  
 
Aosta, 22 gennaio 2015 - L’assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti informa che gli esami per l’attività di consulenza per la circolazione dei mezzi di trasporto (agenzie di pratiche automobilistiche) si effettueranno in un’unica sessione annuale, che, per l’anno 2015, è stata fissata per martedì 9 giugno. Gli esami si svolgeranno a Torino, alla luce di una convenzione sottoscritta dalla Valle d’Aosta con la Provincia di Torino, alla quale saranno inoltrate le istanze tramite la Motorizzazione civile di Aosta, che ne curerà la preventiva istruttoria. Le domande di ammissione all’esame dovranno essere presentate entro le ore 12 di venerdì 24 aprile all’Assessorato del turismo, sport, commercio e trasporti – Motorizzazione civile – Ufficio idoneità professionali (1° piano) – Località Grand-chemin, 34 – Saint-christophe. Per ulteriori informazioni sull’esame e sulla modulistica da utilizzare, contattare l’ufficio della Motorizzazione civile, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 14.00 al numero 0165 272902.  
   
   
BUSITALIA - SITA NORD: NASCE BUSITALIA VENETO  
 
Padova, 22 gennaio 2015 - È stata costituita a Padova la società Busitalia Veneto S.p.a. Con capitale sociale iniziale di 50mila euro sottoscritto per il 55% da Busitalia - Sita Nord Srl e per il 45% da Aps Holding S.p.a. A firmare l’atto costitutivo sono stati l’amministratore delegato di Busitalia - Sita Nord, Renato Mazzoncini e il presidente e amministratore delegato di Aps Holding, Paolo Rossi. Il consiglio di amministrazione della neonata società è formato da cinque componenti, tre (tra i quali l’amministratore delegato) nominati da Busitalia - Sita Nord e due (tra i quali il presidente) da Aps Holding. Presidente del cda è stato nominato Andrea Ostellari. I consiglieri sono Stefano Rossi (che assumerà anche la funzione di amministratore delegato della nuova società), Ludovico Mazzarolli, Fabrizio Favara e Maria Annunziata Giaconia. Il collegio sindacale risulta così formato: presidente Antonio Sgarbossa e sindaci effettivi Tiziano Onesti e Marina Scandurra. Nei prossimi mesi vi sarà il conferimento effettivo dei due rami d’azienda relativi al comparto della mobilità da parte di Aps Holding Spa e del ramo Veneto di Busitalia - Sita Nord.  
   
   
TPL, DALLA REGIONE LAZIO 285 MILIONI PER IL TRASPORTO PUBBLICO LOCALE DI ROMA  
 
Roma, 22 gennaio 2015 - Dalla Regione 285 milioni di euro per il trasporto pubblico locale di Roma nel 2015. Si tratta di 40 milioni in più rispetto ai 245 milioni del 2014, anno in cui la Regione ha provveduto a pagare anche debiti pregressi, per un totale di circa 500 milioni. Per il 2016 è previsto un ulteriore aumento delle risorse.  
   
   
ARCESE TRASPORTI: REGIONE PIEMONTE AUSPICA SI TROVI UN ACCORDO TRA SINDACATI E AZIENDA  
 
Torino, 22 gennaio 2015 - “In attesa dell´incontro con il Ministero per lo Sviluppo economico, la Regione Piemonte auspica che i sindacati e la ditta Arcese Trasporti trovino un accordo che garantisca una soluzione per tutti i lavoratori a rischio occupazionale”. È quanto ha dichiarato l´assessore al Lavoro, Gianna Pentenero, rispondendo a un´interrogazione in Consiglio regionale. L´azienda, a seguito di vari periodi di cassa integrazione e perdurando lo stato di crisi, il 19 dicembre scorso aveva aperto la procedura di licenziamento collettivo per 73 autisti negli stabilimenti nazionali. Nel tavolo di crisi che si è tenuto al Mise il 12 gennaio, la proprietà aveva poi presentato un piano per la gestione di 65 esuberi, volto a dare un´opportunità di ricollocazione interna o esterna al gruppo, per 53 di essi. I 13 lavoratori non considerati dalla ricollocazione, rientravano nel numero delle persone che al 31 gennaio 2015 potevano aver maturato i requisiti per il prepensionamento. Nel caso dello stabilimento torinese di Rivalta il piano riguarderebbe 18 lavoratori su 26, di questi appena 4 possiedono i requisiti per andare in pensione. L´azienda ha comunque specificato che in assenza di un accordo procederà al licenziamento collettivo. “Dalle informazioni ad oggi in nostro possesso – ha spiegato l´assessore Pentenero – in assenza di un comunicato definitivo da parte dei sindacati, risulta che le assemblee dei lavoratori abbiano respinto la proposta dell´azienda e l´ipotesi di giungere a un possibile accordo. Il Mise ha già mandato formale convocazione per il nuovo incontro in sede ministeriale fissato per il 28 gennaio. La Regione Piemonte sarà nuovamente al tavolo, con la speranza che nel frattempo le parti abbiano trovato un accordo. La Regione è inoltre disponibile a mettere a disposizione tutti i propri strumenti nella ricerca di una soluzione per tutti i lavoratori”.  
   
   
VIABILITÀ FVG: INTESA TRA AUTOVIE VENETE E FVG STRADE È UN ATTO CONCRETO  
 
Trieste, 22 gennaio 2015 - Prima riunione conoscitiva aprile 2013, firma dell´Accordo gennaio 2014. Sono bastati pochi mesi, a Friuli Venezia Giulia (Fvg) Strade e Autovie Venete S.p.a. Per costruire una collaborazione concreta su tre ambiti operativi: gestione del traffico, collaudi, attività collegate ai trasporti eccezionali, commissioni giudicatrici per quanto riguarda i bandi di gara. Firmato dal presidente di Fvg Strade Roberto Paviotti e dall´amministratore delegato di Autovie Venete S.p.a. Maurizio Castagna, l´Accordo è il risultato finale degli approfondimenti che le due realtà hanno svolto durante gli scorsi mesi per verificare in quali ambiti possono essere messe in atto sinergie utili ad ottenere una maggiore efficienza operativa e anche, elemento non secondario, una serie di economie di scala. La collaborazione fra società regionali o partecipate è stata, fin dall´inizio del mandato, una delle priorità dell´Amministrazione del Friuli Venezia Giulia priorità che Autovie Venete S.p.a. E Fvg Strade hanno immediatamente fatto propria, mettendo insieme esperienza e know how. Un gruppo di lavoro, appositamente costituito, ha esaminato e approfondito gli aspetti tecnici e normativi per poi predisporre l´apposito Accordo quadro che in questa prima fase copre quattro settori. "Tempi brevi e risultati concreti - è il commento dell´assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Mariagrazia Santoro - a conferma che anche il settore pubblico sa evolversi rapidamente adeguandosi alle necessità dell´utenza da un lato e a quella del contenimento dei costi dall´altro, due elementi che non sono in conflitto fra loro". Secondo l´amministratore delegato di Autovie Venete S.p.a. Castagna utilizzare in modo condiviso le figure professionali impegnate in attività quali espropri, direzione lavori, gare, fa parte di un modus operandi già sperimentato in occasione di emergenze da picchi di lavoro con ottimi risultati e proprio per questo ora "codificabile". "Lo stesso vale per l´attività del Centro Radio Informativo di Autovie Venete - ha sottolineato Castagna - che opera sulle 24 ore. Il Centro ha già testato, con successo, la copertura del servizio di infomobilità e interventi di emergenza relativamente alla rete stradale in carico a Fvg Strade, durante le ore notturne e i giorni festivi. Si tratta ora di affinare il meccanismo di gestione mettendo a punto anche un innovativo sistema di procedure riguardanti i trasporti eccezionali che consentirà di ridurre il tempo di rilascio dei documenti autorizzativi".  
   
   
CAMPANIA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE DUE ESITI DI GARA, PER LAVORI IN PROVINCIA DI NAPOLI E AVELLINO, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI OLTRE 2 MILIONI DI EURO  
 
 Napoli, 22 gennaio 2015 – L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale due esiti di gara, per lavori, sulle strade statali 7 `Ofantina` e 7 bis `Terra di Lavoro`, tra le provincie di Napoli e Avellino, per un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro. La prima gara, riguarda gli interventi di manutenzione straordinaria per il ripristino, l`integrazione e l`installazione di un nuovo impianto di reti e barriere paramassi, sulla strada statale 7 Appia `Ofantina`, nel tratto compreso tra il km 307,000 e il km 346,800, in provincia di Napoli. L`appalto è stato aggiudicato alla Ati Brafer Segnaletica Srl - Co.i.v. Di Salvatore Rachieli, con sede a Napoli. Il secondo bando, suddiviso in due gare, prevede i lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza del ponte in muratura presente al km 61,000 e del viadotto al km 75,320 della strada statale 7 bis `Terra di Lavoro`, in provincia di Avellino. Il primo appalto è stato aggiudicato all`impresa Eurogardenia Srl, con sede a Chiusano San Domenico (Av), mentre il secondo alla impresa Meridionale Costruzioni Group Srl, con sede in Cancello ed Arnone (Ce). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
LAZIO, ANAS: ASSEGNATI DUE APPALTI PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI SU STRADE STATALI E AUTOSTRADE IN PROVINCIA DI ROMA E RIETI  
 
Roma, 22 gennaio 2015 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti delle due gare d`appalto, dell`importo complessivo di oltre 3 milioni di euro, per assegnare la manutenzione e la gestione degli impianti tecnologici per i prossimi tre anni lungo le autostrade e diverse strade statali in gestione in provincia di Roma e Rieti. Il primo appalto, dell`importo di circa 2 milioni di euro, prevede i lavori (anche notturni) per la manutenzione degli impianti tecnologici sull`autostrada Roma - Aeroporto di Fiumicino e sul Grande Raccordo Anulare di Roma, comprese le gallerie. I lavori sono stati assegnati all`Associazione temporanea di Imprese I.e.c.i. Impianti S.a.s. Di Salierno F.  
   
   
BASILICATA, ANAS: IN GAZZETTA UFFICIALE UN ESITO DI GARA PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA, PER UN INVESTIMENTO COMPLESSIVO DI QUASI 2 MILIONI DI EURO  
 
 Potenza, 22 gennaio 2015 - L`anas ha pubblicato ieri sulla Gazzetta Ufficiale un esito di gara per lavori di manutenzione straordinaria, per un investimento complessivo di quasi 2 milioni di euro. La gara prevede gli interventi per l`adeguamento delle opere marginali di protezione, sulla strada statale 658 `Potenza - Melfi`, tra il km 14,500 e il km 48,130, in provincia di Potenza. L`appalto è stato aggiudicato alla Impresa Antonio Chille` Srl., con sede a Saponara (Me). Per informazioni dettagliate su tutti i bandi e gli esiti di gara: www.Stradeanas.it    
   
   
268 DEL VESUVIO, COSENZA E VETRELLA IN VISITA AL CANTIERE. NUOVO SVINCOLO DI ANGRI E COLLEGAMENTO CON L’AUTOSTRADA A3 PRONTI ENTRO NOVEMBRE  
 
Napoli, 22 gennaio 2015 - “Procedono spediti i lavori ai cantieri relativi al Grande progetto che riguarda la Statale 268 del Vesuvio.” Lo dice l´assessore Edoardo Cosenza, coordinatore dei Grandi progetti regionali, che questa mattina ha effettuato un sopralluogo sul posto insieme con l´assessore ai Trasporti Sergio Vetrella e con la coordinatrice della task force Campania dell´Agenzia per le Politiche di coesione della Presidenza del Consiglio dei Ministri Paola De Cesare, per verificare lo stato di attuazione delle opere con il capo Compartimento Anas della Campania Eugenio Gebbia, il dirigente delle nuove costruzioni Gioacchino Lucangeli ed il direttore dei lavori Giovanni Guarino. “Il nuovo svincolo di Angri e il collegamento con l´Autostrada A3 - ha confermato Cosenza al termine della visita - saranno pronti entro novembre 2015. “Si tratta di un collegamento cruciale tra la Statale 268 e la A3 che chiude l´anello stradale intorno al Vesuvio. Una cerniera che, da un lato, è garanzia di sicurezza dei cittadini inclusi nella zona rossa poiché costituisce una essenziale via di fuga e, dall´altro, favorisce la viabilità quotidiana di una zona densamente urbanizzata. Il cantiere che abbiamo visitato è un bell´esempio di come, attraverso i fondi europei, è possibile attuare opere che risolvano, allo stesso tempo, problemi di protezione civile, di viabilità, di sicurezza e che siano ambientalmente compatibili. E´ la dimostrazione che la Giunta Caldoro apre i cantieri e porta avanti le opere strategiche per il territorio con determinazione. Il Grande progetto Ss 268 del Vesuvio ha un quadro economico complessivo di 53 milioni di euro ed è finanziato con fondi Por della programmazione 2007-2013.” “Quest´opera - ha commentato a sua volta l´assessore Vetrella - si inserisce nel quadro integrato di investimenti per la rete autostradale della Campania che abbiamo portato avanti e si innesta negli obiettivi tesi a migliorare la sicurezza sulle strade della regione che vedono ogni anno migliaia di famiglie ferite nei loro affetti. Oltre a quanto già previsto attraverso la spesa dei fondi europei in completamento entro 2015 ho voluto prevedere sul piano 2014/2020 ulteriori significativi fondi per mettere in sicurezza le nostre strade. Opere che si integrano con quelle già avviate e che saranno completate entro l´anno come la Statale 268 del Vesuvio.” Soddisfazione è stata espressa dal sindaco di Scafati Pasquale Aliberti: “E’ un´opera straordinaria per Scafati che ci consentirà di risolvere il problema della viabilità e del traffico. Il nostro comune ha un’unica via di accesso e diventa impossibile transitare sul territorio agevolmente. Un ringraziamento all´assessore Cosenza e alla Giunta Caldoro”.  
   
   
LAZIO: CONSEGNATO UN NUOVO TRENO PER I PENDOLARI  
 
Roma, 22 gennaio 2015 - Un nuovo treno per i pendolari del Lazio. Consegnato ieri il tredicesimo dei 26 nuovi treni Vivalto previsti. Viaggerà sulla linea Fl8 Roma – Nettuno ed è il quinto treno di nuova generazione che entra in esercizio su questa tratta, una delle più utilizzate dai pendolari per i collegamenti da e verso la Capitale. Rinnovato tutto il parco rotabile della Fl8. Con l’orario invernale è stata aggiunta a tutti i convogli l’ottava carrozza. In questo modo sarà possibile soddisfare al meglio le esigenze dei pendolari negli orari di punta, con un aumento da 60.000 a 63.000 dei posti a disposizione ogni giorno. Un treno moderno, confortevole e innovativo. Il nuovo treno è composto da 8 carrozze, di cui una semipilota, e può trasportare circa 1.400 passeggeri, di cui 1000 seduti. Tra le tante cose è dotato anche di un impianto climatizzazione, di monitor per la diffusione di video informativi, di videosorveglianza a circuito chiuso, di zona attrezzata per i disabili. Più treni e più posti a disposizione nella fascia mattutina. Dal prossimo 16 febbraio migliora l’offerta nella fascia pendolare mattutina, con un nuovo collegamento da Aprilia a Roma Termini che partirà alle 7.15 e arriverà a Roma Termini alle 7.54. Tra le altre cose vengono prolungati anche i treni 12177 e 12178, il 12177 con partenza da Roma Termini alle 6.13 e arrivo ad Aprilia alle 6.48, e il 12178 con partenza da Aprilia alle 7.48 e arrivo a Roma Termini alle 8.20 su Padiglione con fermata intermedia alla stazione di Campo di Carne. Nella fascia oraria mattutina 6-9, in direzione Roma, i treni salgono quindi da 6 a 7 con oltre 1300 posti in più posti a disposizione sulla Fl8, dove si passa da 7.700 posti a oltre 9.000 posti. Interventi per migliorare la qualità di vita delle stazioni. La Regione investe 10 milioni di euro per rimettere a norma e in sicurezza le stazioni, compresa quella di Nettuno, che presto sarà sottoposta a un intervento di ristrutturazione. Successivamente saranno investiti altri 15 milioni di euro tra fondi Ue, fondi delle Ferrovie e fondi regionali. 25 milioni di euro in tutto, quindi, perché a nuova mobilità dei treni si accompagni anche un intervento sulle stazioni. “Mai più treni come carri bestiame e vicinanza ai pendolari: noi ne abbiamo fatto un impegno etico e morale e le cose stanno cambiando- è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: l´arrivo di questo tredicesimo treno Vivalto è l´ennesima prova di una bella collaborazione tra istituzioni: Regione, Ferrovie e Comuni, livelli territoriali che segnalano le disfunzioni più importanti a chi di dovere. Da Nettuno, nelle ore di punta, avremo il +17% dei posti e soprattutto una qualità del trasporto migliori, perché il parco treni che abbiamo ereditato dal passato era molto vecchio e non più adeguato al diritto alla mobilità del cittadini. Questo è un impegno molto importante e una sfida che stiamo vincendo" – ha detto ancora Zingaretti.