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VENERDI

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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Marzo 2015
PARLAMENTO EUROPEO: GARCíA PÉREZ E LA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLA DONNA: "L´ISTRUZIONE È UN DIRITTO UMANO"  
 
La Giornata internazionale della donna si celebra ogni anno l´8 marzo e quest´anno il Parlamento si concentra sull´emancipazione delle donne e delle ragazze attraverso l´istruzione. I fan di Facebook del Parlamento possono inviare la loro domande al presidente della commissione per i Diritti delle donne, la deputata Iratxe García Pérez. La sua commissione è un forte difensore dei diritti delle donne. Nel contesto di un´Europa multiculturale, ha saputo garantire un´istruzione a tutte le ragazze? Vorrei avere il potere a per garantire un´istruzione a tutte le ragazze del mondo... Ogni governo è responsabile dell´istruzione ma almeno in Europa, tutte le ragazze devono andare a scuola. Qualunque sia la loro religione, cultura o background sociale. L´educazione è, naturalmente, un diritto umano. I governi devono garantire e facilitare l´accesso delle donne all´istruzione. In qualità di Presidente della commissione per i Diritti delle Donne tutte le iniziative sono destinati a garantire il diritto all´istruzione per le donne. A parità di studi, le donne continuano a guadagnare meno. Perché? Le ragioni sono molteplici. Per esempio, le donne hanno più spesso un lavoro part-time e quindi un stipendio più basso. C´è anche il cossiddetto fenomeno del soffitto di vetro che impedisce alle donne di accedere alle posizioni più alte e meglio retribuite. Gli stipendi delle donne ´tendono ad essere considerati come una fonte secondaria di reddito e gli uomini ricevono stipendi più alti rispetto alle donne anche quando eseguono lo stesso lavoro. Che tipo di sfide e ostacoli devono affrontare le donne nel raggiungimento dei loro obiettivi? In linea di principio, dovrebbero essere gli stessi degli uomini. Ma la realtà dimostra che è sempre più difficile per le donne. In alcuni paesi le donne non possono studiare e non sono libere quanto i loro mariti. In Europa le donne hanno accesso all´istruzione e al lavoro, ma nonostante i loro risultati accademici siano spesso migliori di quelli degli uomini, sono discriminate sul posto di lavoro, guadagnano meno e trovano grandi difficoltà a bilanciare vita familiare e lavoro. E quando vogliono tornare nel mercato del lavoro dopo una maternità, scoprono che è quasi impossibile senza accettare delle posizioni più basse con un salario molto inferiore.  
   
   
DEMANIO, VERSO NUOVO INCONTRO A ROMA SU PROGETTO DI LEGGE GOVERNO E BOLKESTEIN  
 
Genova. Regione Liguria, balneari e direttiva Bolkestein, dopo gli incontri con il direttore dell´Agenzia del Demanio Roberto Reggi ed il sottosegretario All´economia ed alle Finanze Pier Paolo Barretta, Gabriele Cascino, assessore della Regione Liguria, capofila del comparto e il coordinatore degli assessori regionali Giovanni Lolli, vicepresidente con delega al Turismo della Regione Abruzzo, hanno convocato i colleghi di tutte le regioni italiane a Roma, lunedì 16 marzo. L´incontro avrà luogo alle 14 nella la sede della Regione Abruzzo. Fra i temi sul tavolo un incontro con Anci, per assumere un comune orientamento sulla materia, in previsione dell´apertura del tavolo di lavoro con il Governo e l´avvio di un confronto con i rappresentanti delle Associazioni nazionali degli operatori balneari. Per Cascino l´incontro romano sarà "un´importante occasione di confronto tra tutte le Regioni, in vista del tavolo di discussione concordato con il Governo sul progetto di legge per il riassetto della normativa sul demanio marittimo". "Il nostro obbiettivo è quello di far convergere tutte le Regioni su una posizione univoca cercando poi di ottenere il medesimo risultato con Anci. Sarebbe importante che tutti gli enti locali arrivassero al confronto con il Governo con una posizione condivisa", ha detto l´assessore ligure.  
   
   
TURISMO: FVG-PIEMONTE, ACCORDO EST-OVEST PER PROMOZIONE TERRITORI  
 
Trieste - Una collaborazione, articolata e importante, anche in prospettiva europea, che investirà in ambiti diversi, dall´agricoltura, al turismo alla cultura, Friuli Venezia Giulia e Piemonte, come oggi a Trieste hanno sottolineato il vicepresidente del Friuli Venezia Giulia e assessore alle Risorse Agricole, Sergio Bolzonello e l´assessore alla Cultura e al Turismo del Piemonte, Antonella Parigi. Le due Regioni che aprono e chiudono l´arco alpino del nostro Paese, per molti aspetti affini e complementari, hanno osservato Bolzonello e Parigi, terre di confine e rapporti con la Francia da un lato e con l´Austria e la Slovenia dall´altra, territori che vedono l´eccellenza vinicola dei grandi rossi e dei grandi bianchi, di peculiari produzioni gastronomiche (già unite negli ultimi anni da un fortunato gemellaggio grazie al quale è stato possibile uno scambio culturale e promozionale nei territori di San Daniele e di Barolo) hanno siglato un protocollo d´intesa per una comune promozione turistico-agricola e culturale, anche nella prospettiva di Expo 2015 a Milano. "In un anno così importante come quello di Expo, le due Regioni stringono un´alleanza ancora più forte, firmando infatti un accordo che le vedrà unite in una serie di azioni strategiche per la promozione del territorio e dei prodotti agricoli, del mangiare sano, del turismo e dello sviluppo culturale", ha dichiarato Bolzonello, puntando anche allo scenario dell´accesso alle risorse Ue per la costruzione di progetti comunitari condivisi. Tra i punti salienti del protocollo ci sono prima di tutto l´individuazione di strategie comuni per promuovere i prodotti tipici territoriali, legati ai sistemi di qualità tutelati dai consorzi e, al contempo, la collaborazione nell´ideare eventi di grande richiamo e rilievo nazionale, "capaci di valorizzare le eccellenze agricole, le nostre tradizioni enogastronomiche, il nostro artigianato, i nostri stili di vita, che dobbiamo imparare a difendere e soprattutto a valorizzare", ha sottolineato Parigi. Obiettivi primari del gemellaggio sono, infatti, favorire l´interscambio di prodotti di alta qualità dei settori alimentare e dell´artigianato, per creare una maggiore coesione tra le due economie, molto simili a livello agricolo, e incrementare i flussi turistici nei rispettivi territori, valorizzando in particolare il turismo agroalimentare in stretta connessione tra prodotti, paesaggi di riferimento e potenziamento della comunicazione turistico-agricola. Una prima esperienza concreta di sinergia e collaborazione tra Friuli Venezia Giulia e Piemonte si svilupperà nella programmazione di due Festival regionali di grande richiamo ed impatto mediatico: Collisioni a Barolo e Aria di Festa a San Daniele del Friuli, con l´obiettivo di promuovere a livello turistico le due regioni e trovare sinergie anche nella promozione. Nello specificO, Collisioni, festival di letteratura e musica che si svolgerà a Barolo dal 18 al 21 di luglio e che ha richiamato nell´ultima edizione oltre 100 mila spettatori nelle colline delle Langhe piemontesi, con ospiti internazionali già confermati come Sting, Mark Knopfler, ex-leader dei Dire Straits, Paolo Nutini, Passenger, ha sviluppato una formula capace di parlare alle nuove generazioni, promuovendo al contempo il Barolo e i grandi prodotti agricoli piemontesi. Aria di Festa, in programma dal 26 al 29 giugno prossimi, in occasione di Expo 2015, rinnova e amplia il suo format, trasformandosi in un festival di respiro internazionale che unisce enogastronomia, incontri dedicati alla letteratura e concerti internazionali di forte richiamo. La sinergia promozionale, di comunicazione e di contenuti tra i due festival, che diventano a pieno titolo parte di un unico progetto di promozione delle regioni dell´arco alpino, consentirà un´ampia copertura mediatica e rappresenterà probabilmente il primo esperimento a livello nazionale di festival transregionale in un anno così importante come quello di Expo.  
   
   
FONDO COMUNI DI CONFINE: VERSO LA DEFINIZIONE DEI CRITERI PER LA CRESCITA DELLE AREE DI MONTAGNA  
 
Roma - Una montagna che deve crescere, e deve farlo in modo uniforme a cominciare dai collegamenti, non solo viabilistici ma anche delle opportunità turistiche (sci e piste ciclabili) e telematiche (internet). Secondo il presidente della Provincia autonoma di Trento, Ugo Rossi, è questa la filosofia che deve ispirare i criteri di utilizzo del fondo per i comuni di confine, oggetto di un incontro di lavoro che si è concluso poco fa a Roma al ministero degli affari regionali. All´incontro, al quale ha partecipato tra gli altri anche il presidente altoatesino Arno Kompatscher, Ugo Rossi ha chiesto di mettere a punto modalità capaci di conferire valore aggiunto alle esperienze di gestione comune di servizi ed infrastrutture, secondo un criterio che punti alla crescita socio economica dei territori confinanti. Lo strumento da affinare sarà quello dell´accordo di programma a valenza pluriennale tra gli enti interessati che - a valere su un budget di 56 milioni di euro annui - dovranno individuare progetti di vasta area su temi come ad esempio la banda larga, i collegamenti viabilistici ma anche quelli relativi agli impianti di risalita o le piste ciclabili, nonché iniziative di valorizzazione e promozione delle Dolomiti, del Lago di Garda e del Parco dello Stelvio. La prossima riunione si svolgerà a Trento cui è stata affidata la segreteria tecnica del gruppo di lavoro interamministrativo.  
   
   
IL TURISMO RESPONSABILE, SOSTENIBILE E ACCESSIBILE HA LA SUA CAPITALE: È VICENZA, DAL 13 AL 15 MARZO SEDE DEL “MOVE!”.  
 
Vicenza - “Obiettivi strategici della nostra azione in ambito turistico negli ultimi anni sono la destagionalizzazione e la diversificazione dell’offerta. Le politiche in materia di ‘turismo accessibile’ muovono – uso volutamente questo verbo – contemporaneamente sia nella direzione di favorire una fruizione temporalmente più ampia delle destinazioni venete, sia di promuovere una molteplicità di prodotti in tema di ospitalità, viaggio, benessere, conoscenza e scoperta di un territorio policromo come il nostro. ‘Move!’ esplora e approfondisce tutti questi temi”. Così l’assessore al turismo della Regione del Veneto, Marino Finozzi, ha presentato oggi il Salone Professionale del Turismo e dell’Ospitalità Universale che si terrà alla Fiera di Vicenza dal 13 al 15 marzo prossimi, evento unico nel suo genere in Europa, nato dall’esperienza di Gitando e Gitando.all, che da quest’anno ha assunto la nuova denominazione di “Move!”. Alla presentazione dell’evento hanno partecipato, insieme all’assessore, il presidente della Fiera vicentina, Matteo Marzotto e il presidente di Village For All – V4a, Roberto Vitali. Le dimensioni del mercato del turismo accessibile in Europa parlano di oltre 120 milioni di persone interessate, destinate ad aumentare considerevolmente nei prossimi anni, che valgono nell’economia delle destinazioni 80 miliardi di euro. “Per questo non possiamo parlare di settore di nicchia – ha sottolineao Marzotto – ma di vera e propria community. Si tratta, per di più, di persone che prevalentemente non viaggiano da sole”. “Ma ‘Move!’ pone l’accento su un tema di straordinaria valenza che è quello dell’universalità del turismo e dell’accoglienza – ha sottolineato il presidente della Fiera –, che va ben oltre i meri aspetti economici, che pure sono tutt’altro che trascurabili. Un appuntamento come questo, non solo riempie un vuoto nel panorama fieristico europeo, ma diffonde anche un messaggio di grandissima civiltà”. Concetto, quest’ultimo, ripreso anche da Vitali, che ha chiaramente puntualizzato che ‘Move!’ “non è una fiera sulla disabilità, ma un salone del turismo professionale, che rimette al centro la persona con la sua condizione, partendo dal presupposto che la disabilità, come afferma l’Organizzazione Mondiale della Sanità, è un’esperienza universale”. Cuore del ‘Move!’ sarà il Mita, il Meeting Internazionale per il Turismo Accessibile, che si terrà nella giornata di venerdì 13 e metterà al centro della scena il design universale con l’obiettivo di presentare politiche e pratiche innovative da tutto il mondo e di integrarle tra loro per raggiungere una linea di indirizzo globale in materia di turismo accessibile, con il coordinamento dalla Regione Veneto, partendo dal presupposto che la progettazione inclusiva debba essere, innanzitutto, gradevole per tutti i visitatori che scelgono il territorio veneto come destinazione per la propria vacanza. “Negli ultimi cinque anni – ha concluso Finozzi – questo è stato il più importante momento di confronto, relazioni, conoscenza e progettualità condivisa nell’ambito del turismo accessibile. Quest’anno il focus è sul design universale con l’obiettivo di migliorare, attraverso un’attenta progettazione, esteticamente e funzionalmente tutte le componenti dell’offerta turistica, proseguendo l’azione avviata con il corso di alta formazione organizzato con Ied – Istituto Europeo di Design. Partner d’eccezione su questo tema è la città di New York che ha sviluppato un manuale che vorremmo fosse fonte di ispirazione anche per gli operatori del Veneto. A presentarlo al Mita ci saranno alcuni stretti colaboraori del sindaco Bill De Blasio”.  
   
   
LA CERTEZZA DELL’IMPRESA PER IL SISTEMA BALNEARE ITALIANO ‘UN PRODOTTO TIPICO VINCENTE, LA TRADIZIONE CHE VUOLE RINNOVARSI’  
 
“L’offerta dei servizi di spiaggia in Italia nasce da lontano, ma oggi rischia di non avere più un futuro”, questo il grido d’allarme di Riccardo Borgo, presidente del S.i.b. Sindacato Italiano Balneari aderente a F.i.p.e./confcommercio che associa circa 10.000 imprese balneari. Lo stabilimento balneare è un ‘prodotto tipico’ del nostro Paese, lo possiamo annoverare – a pieno titolo – nella cultura e nella tradizione italiana grazie ad una serie di molteplici proposte diversificate studiate per soddisfare tutti i bisogni della collettività, anche sulla base delle differenti disponibilità economiche: dalle spiagge di lusso a quelle più familiari e popolari, fino alle spiagge libere attrezzate, su tutte, però, siamo in grado di garantire il migliore standard di sicurezza al mondo. “Questo sistema turistico balneare italiano, oggi, va difeso con forza – continua Borgo – perché i rinnovi delle concessioni demaniali esistenti con procedure di evidenza pubblica, (così come ci imporrebbe l’Europa), avrebbero come conseguenza la fine dell’attuale concezione di ‘fare impresa’, senza alcun beneficio per l’economia e soprattutto per il nostro turismo”. In Italia l’economia balneare conta 87mila imprese, 418mila occupati, consumi per 24 mld di euro ed un valore aggiunto di 14 mld di euro. 28.000 sono le concessioni demaniali, circa due terzi quelle destinate ad uso turistico-ricreativo, 100.000 gli occupati diretti di questo settore. A causa dell’incertezza normativa gli investimenti da diversi anni sono bloccati, (stimiamo circa 3 mld di euro quelli accantonati negli ultimi 10 anni). Le presenze in spiaggia dei nostri connazionali, poi, in 6 anni sono crollate del 41%: dai 241.759.000 del 2008 ai 140.612.000 dello scorso anno. Ma il mare si conferma la prima destinazione turistica italiana con il 30% delle presenze complessive ed un trend in costante crescita per il turismo straniero (+13% dal 2008). Rammentiamo, inoltre, che la nostra categoria, oltre al pagamento di un canone concessorio pari a circa 120 mln di euro, fornisce una serie di servizi di carattere pubblico che ci impegnano ad una spesa, solo per il 2014, che può essere stimata in 190 mln di euro per il salvamento e in 450 mln di euro per la manutenzione dell’arenile. Diversi i punti di forza dell’offerta balneare a cominciare dalla professionalità e dalla cordialità degli operatori, elementi distintivi del modello italiano, seguono: pulizia del litorale, offerta di ombrelloni, lettini e sdraio, sicurezza in acqua e primo soccorso, tranquillità e privacy, presenza di docce e servizi igienici, tutti aspetti su cui si riscontra un elevato livello di soddisfazione del cliente. Difendere la piccola/media impresa guidata dall’uomo contro la grande impresa guidata dall’economia e dalla finanza: questo è il principio che vorremmo fosse perseguito ed attuato nel nostro Paese. Cosa chiediamo al Governo: 1. Una durata più lunga delle concessioni demaniali marittime, (minimo 30 anni), da applicare, in ossequio ai principi costituzionali di eguaglianza e parità di trattamento, anche alle imprese attualmente operanti, al fine di salvaguardare la peculiare caratteristica di gestione familiare della balneazione italiana attraverso la preminenza del fattore ‘lavoro’ su quello del ‘capitale investito’; 2. L’alienazione con diritto di opzione in favore dei concessionari delle porzioni di demanio marittimo che, da tempo, hanno perso le caratteriste della demanialità e della destinazione ai pubblici usi del mare; 3. Il riconoscimento del ‘valore commerciale’ dell’azienda balneare da trasformarsi in ristoro a favore del concessionario nel caso di cessione coattiva in favore di terzi; 4. La modifica dei criteri di determinazione dei canoni demaniali marittimi ex art 1, comma 251, legge 27 dicembre 2006, n. 296 che li renda ragionevoli, equi e sostenibili (oggi circa 200 aziende, non essendo in grado di pagare le spropositate cifre richieste, rischiano la decadenza del titolo concessorio). “Siamo convinti che il Governo vorrà e saprà difendere le 30.000 imprese balneari italiane – conclude Borgo – dal momento che è ben consapevole delle possibili gravissime conseguenze alle quali andrebbe incontro il turismo italiano, soprattutto in tema di qualità dei servizi, immagine ed occupazione. Ma non c’è più tempo: gli imprenditori balneari sono già al lavoro perché tra poco più di un mese inizia la stagione turistica 2015 e molti, troppi, non conoscono ancora oggi quale sarà il proprio destino e quello delle loro famiglie. Non sanno, cioè, se il prossimo anno potranno ancora aprire lo stabilimento balneare, potendo contare su un lavoro, oppure dovranno abbandonare tutto e ricominciare da capo, (a 50, 60 o 70 anni), perché il proprio Stato non li ha voluti o potuti tutelare e si è ripreso un ‘bene’, la spiaggia, concessa ‘nuda e cruda’ molti anni fa, sulla quale è stato costruito il ‘fiore all’occhiello’ dell’offerta turistica italiana con un contributo fatto di duro lavoro, di sacrifici, di investimenti, di vera passione, spesso, da parte di generazioni di persone”! La storia dello stabilimento balneare in Italia: anni ’50: il soggiorno in spiaggia si svolge quasi esclusivamente nello stabilimento balneare, il quale ha funzioni di sicurezza e di affidabilità; anni ’60: nasce il turismo all’aria aperta e il modello della spiaggia libera, sono maggiori le attenzioni alle esigenze delle famiglie, nascono le rotonde e le balere; anni ’70: boom di campeggi e seconde case, lo stabilimento balneare si consolida come punto di riferimento delle famiglie, si valorizza l’animazione; anni ’80: le offerte di intrattenimento si moltiplicano, balli e giochi in spiaggia; anni ’90: cresce la concorrenza delle altre destinazioni del Mediterraneo, lo stabilimento balneare italiano punta sulla qualità, ma in modo particolare sulla ristorazione; anni 2000: la spiaggia diventa fonte di salute e benessere a 360°, il fitness esordisce nello stabilimento balneare che diventa un luogo di ritrovo e aggregazione.  
   
   
NASCE ECOBNB, PORTALE DI VACANZE VERDI CERTIFICATE DAGLI UTENTI  
 
Viaggiare in armonia con la natura fa stare bene. E per farlo c´è Ecobnb.com, il primo sito dedicato alle vacanze ecofriendly certificate dalla community di utenti. Si può prenotare una casa sull´albero in Piemonte o un agriturismo biologico immerso tra campi di lavanda nella Tuscia Viterbana, un resort sostenibile a pochi passi dal mare del Salento o un antico borgo trasformato in albergo diffuso. Il tutto evitando greenwashing e marketing ingannevole. A certificare sono infatti gli utenti e gli ideatori di Ecobnb che verificano che le strutture siano conformi con quanto descritto. «Siamo l’unico portale di qualità in Italia che ha quest’offerta. Non un semplice sito di booking, ma una community dove le strutture associate membri si attengono ad uno scrupoloso disciplinare», spiega Sivlia Ombellini, co-ideatrice di Ecobnb.com. La nascita della startup è stata supportata da Trentino Sviluppo e dalla Provincia autonoma di Trento che ha deciso di finanziare il progetto grazie al fondo Seed Money-fesr e di ospitare la startup in Progetto Manifattura a Rovereto. Ecobnb prosegue l´esperienza del progetto Viaggiverdi, facendola diventare internazionale anche grazie al finanziamento europeo “Ecodots” e al supporto di diversi partner in Italia, Austria, Svizzera, Germania, Slovenia e Serbia. Un portale web dedicato ai viaggi in armonia con la natura, rispettosi dell´ambiente, dei luoghi e delle comunità locali, a prezzi contenuti. Un turismo responsabile “pop”, per sfatare il mito che green sia più costoso. Nel blog di Ecobnb.com si possono trovare itinerari di viaggio lenti, come ad esempio il trekking con gli asini, scoprire modalità alternative di soggiorno, come a diventare contadino per un giorno e ricevere ospitalità gratuita in fattoria, e informarsi su come ridurre l´impronta ecologica delle proprie vacanze. Ecobnb.com si caratterizza per una serie di opzioni uniche. Dalla maschera di ricerca si può scegliere un bed&breaksfast alimentato al 100% con energie rinnovabili, oppure strutture dove il cibo servito è rigorosamente biologico e local, hotel con servizio biciclette per gli ospiti, o casolari riqualificati in maniera sostenibile in aree dove esistono itinerari di ecoturismo. Ogni struttura è verificata dal team di Ecobnb, che ne certifica la qualità e dai viaggiatori che vi soggiornano. «In questo modo possiamo garantire la qualità della struttura ed essere sicuri che non si faccia greenwashing», spiega Simone Riccardi, altro fondatore di Ecobnb. «Vogliamo essere sicuri che chi scelga la vacanza attraverso il nostro sito trovi veramente quel che cerca». Chi vuole approfondire il progetto può farlo nelle prossime settimane grazie ad un paio di appuntamenti internazionali interessanti: a Berlino, in occasione di Itb Berlin, l´appuntamento mondiale dedicato al Turismo, mercoledì 4 marzo alle 11.30 e a Milano, in concomitanza con “Fa´ la cosa giusta!”, la fiera dedicata al consumo critico e agli stili di vita responsabili.  
   
   
TURISMO, LIGURIA LANCIA LE TERRE DEI CASTELLI DAI DUE PAPI DEI FIESCHI ALLE RADICI DI PAPA FRANCESCO  
 
Genova. Turismo, la Liguria dà il via al Progetto "Terre di castelli e dimore difensive in Provincia di Genova" per promuovere, a quaranta giorni da Expo Milano 2015, i luoghi e castelli fliscani. Il progetto, finanziato dall´Unione Europea, è stato presentato giovedì 5 marzo in mattinata nella sede della Regione Liguria dall´assessore al Turismo Angelo Berlangieri e da Enrica Sommariva, sindaco di Cogorno, capofila dell´iniziativa e coinvolge i beni culturali e architettonici di diversi comuni del Genovesato. Tutto comincia da San Salvatore, porta naturale d´accesso a tutti i percorsi del progetto e dalla la storia dei Fieschi, , alla cui famiglia appartengono ben due Papi Sinibaldo Fieschi, divenuto papa con il nome di Innocenzo Iv, e il nipote Ottobono salito al soglio pontificio come Adriano V. Proprio in questo periodo e soprattutto grazie all´abilità politica e diplomatica di questi due pontefici, raffigurati nella lunetta sopra il portone della Basilica di San Salvatore dei Fieschi, ebbero inizio, per la famiglia Fieschi, le fiorenti relazioni con le più importanti case reali e stati europei. Un respiro internazionale e un´intelligente apertura verso nuovi orizzonti che porteranno la famiglia ad intrattenere rapporti con i regni dell´Europa orientale, dell´Africa e addirittura con il Gran Khan dei mongoli. E sempre della stessa zona dei Fieschi, discendenti dei Conti di Lavagna, sono i parenti dell´attuale pontefice, Papa Francesco, come è stato stabilito da una autorevole relazione scientifica sulla genealogia del Papa della famiglia Bergoglio- Sivori, grazie alla scoperta della famiglia Sivori di Cogorno. " Che la mamma del Papa si chiamasse Regina Maria Sivori e la famiglia materna fosse originaria di Cogorno", non si sono più dubbi", ha detto il sindaco Enrica Sommariva che ha confermato l´ufficialità della ricerca e, sia pure ufficiosamente, ha anticipato che in occasione dell´arrivo a Genova di Papa Francesco, nel maggio 2016, in occasione del Congresso Eucaristico Nazionale, il pontefice "potrebbe visitare la Basilica dei Fieschi" che ricorda due suoi illustri predecessori e il borgo d´origine della mamma". I comuni e le strutture interessate dal progetto, oltre al Borgo di San Salvatore dei Fieschi (Cogorno) sono il castello di Borgo Fornari ( Ronco Scrivia), Palazzo Spinola ( Isola del Cantone), il castello della Pietra ( Vobbia), Il castello di Savignone, il castello e il borgo di Senarega (Valbrevenna), il castello di Montoggio e quello di Torriglia, i castelli di Neirone e Santo Stefano d´Aveto,l´abbazia di Sant´andrea di Borzone ( Borzonasca).  
   
   
TRENTO: TASSA DI SOGGIORNO, RISPOSTA AD UNA RICHIESTA DEL TESSUTO PRODUTTIVO  
 
 L’assessore al turismo Michele Dallapiccola torna sul tema della tassa di soggiorno per spiegare perché la Giunta provinciale ha presentato l’emendamento che prevede lo spostamento dell’entrata in vigore della nuova imposta. “E’ la risposta ad una richiesta del tessuto produttivo – spiega Dallapiccola – e inoltre il bilancio provinciale può temporaneamente sostenere il mancato introito, soprattutto se si pensa che si tratta di un’entrata che diventerà strutturale dal prossimo autunno”. “La motivazione – sottolinea l’assessore Dallapiccola - che ci ha spinto ad accogliere la richiesta di Asat e di Unat di procrastinare da maggio a novembre l´applicazione della tassa, risiede nel fatto che gli operatori turistici, non appena ne è stata ufficializzata l’entrata in vigore, hanno constatato l´impossibilità di modificare i cataloghi vacanze, riferiti alle proposte per l’estate 2015; cataloghi che, alla data di approvazione della norma, a dicembre 2014, erano già stati stampati. In pratica la nuova tassa, se entrasse in vigore già nella prossima stagione estiva, finirebbe per essere a carico solamente degli operatori turistici. Di qui l´esigenza, per non gravare sul tessuto produttivo vista la mancata possibilità di attribuzione ai clienti della corresponsione del tributo, di rimandarne l’applicazione alla stagione turistica successiva”. “In merito all´applicazione della tassa – evidenzia l’assessore Dallapiccola - è in fase di approvazione il relativo regolamento, che riguarda tutte le strutture turistiche gestite in forma imprenditoriale. Questo passaggio è fondamentale e mi permette di ricordare pertanto che il provvedimento della tassa vale anche per tutti gli appartamenti utilizzati a scopo imprenditoriale. Risultano esclusi dal pagamento solamente gli appartamenti privati”. Con l’occasione l’assessore Dallapiccola ricorda che per chi utilizza gli appartamenti a scopo turistico e ne omette la relativa comunicazione al comune di appartenenza, è inasprita la sanzione amministrativa, oggi fissata in una cifra che può arrivare fino a 600 euro. “Per quanto riguarda la copertura di bilancio derivante dallo spostamento – conclude l’assessore Dallapiccola – preciso che si attinge in parte a risorse già presenti che erano state accantonate per sviluppare progetti di interambito tra le singole Apt mentre la parte mancante è considerata sostenibile momentaneamente all´interno del fondo di riserva, soprattutto se si considera che la tassa di soggiorno sarà un gettito, un introito, che d´ora in poi diventerà strutturale per il bilancio provinciale”.  
   
   
A NOVARA UN NUOVO PIANO DELLA SEGNALETICA TURISTICA E CULTURALE  
 
Azione centrale per il Comune di Novara, all’interno del progetto “Cultura e Aree Urbane – Sistema Culturale e Casa Bossi”, finanziato da Fondazione Cariplo, è quella dell’installazione di una nuova segnaletica informativa e direzionale per i beni culturali. La riorganizzazione della segnaletica prevede la realizzazione di diverse tipologie di manufatti, ideati con una nuova e accattivante immagine coordinata. L’iniziativa, che coinvolgerà l’intero centro di Novara, a partire dal nucleo storico di fondazione sino alle prime espansioni novecentesche, nasce con l’idea di rendere la città un vero e proprio Museo “a cielo aperto”. Www.comune.novara.it    
   
   
MATERA - PACCHETTI INTEGRATI DI OFFERTA TURISTICA, VALIDO STRUMENTO  
 
La positiva conclusione della procedura negoziata sui Pacchetti integrati di offerta turistica “Matera e collina’’ rappresenta un valido esempio di impegno e sinergia tra soggetti pubblici e imprenditoriali’’. E’ il commento del presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli, al risultato raggiunto, con l’impegno di Confapi, che ha consentito di presentare alla Regione Basilicata ulteriori 9 progetti a valere sui residui degli stanziamenti previsti dai Piot’’. “I Pacchetti integrati di offerta turistica - ha detto il presidente della Camera di commercio, Angelo Tortorelli - rappresentano un valido strumento di investimento produttivo sul territorio. Lavorare insieme per un comune obiettivo – non può che portare a risultati positivi. La Casa di tutti gli imprenditori ne ha fatto e continuerà a farne la sua mission, nella piena convinzione che i risultati si raggiungono con impegno, serietà e all’insegna della programmazione. Progetti come Matera 2019, e lo abbiamo evidenziato con la promozione di bandi tematici, si realizzano con proposte e percorsi condivisi. L’auspicio è che la Regione possa finanziare tutti e nove i progetti di promozione turistica per la crescita del sistema produttivo e il valore aggiunto che può portare sul piano occupazionale’’.  
   
   
UNA CONSULTA PER LA MONTAGNA CUNEESE  
 
Si sono riuniti i presidenti e rappresentanti delle Unioni montane dei Comuni e dei Parchi. All’ordine del giorno la situazione relativa al processo di riordino istituzionale che coinvolge tutti gli enti di governo del territorio alpino provinciale, Unioni montane (eredi delle Comunità Montane in via di liquidazione), Parchi regionali e la stessa Provincia. Condivisa da tutti la proposta di dare vita ad una Consulta provinciale degli enti montani, che comprenda Unioni dei Comuni montani e Parchi, con il compito di affrontare insieme i problemi e le difficoltà dando voce e forza al territorio. Www.provincia.cuneo.it    
   
   
GRAND TOUR 2015 E CAMPANIA>ARTECARD A ITB DI BERLINO.  
 
"All´itb di Berlino la Campania sarà protagonista con il nostro progetto Grand Tour 2015, la nuova versione elaborata dalla Scabec sulla piattaforma Campania>artecard, che coinvolgerà oltre 100 siti con più di 300 eventi pensati per arricchire e rendere emozionante il viaggio e il soggiorno dei turisti in Campania." Lo ha dichiarato l´assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Pasquale Sommese, alla vigilia della borsa internazionale del turismo della capitale tedesca, tappa importante nella promozione turistica soprattutto per il settore culturale, per il termalismo e per l´offerta mare. A promuovere la Campania, oltre agli operatori accreditati attraverso la Regione e Unioncamere, ci sarà la Scabec, società regionale di beni culturali, che da domani e sino al 7 marzo nello stand Enit Italia porterà all´attenzione dei buyer e degli operatori turistici di tutto il mondo la card Campania>artecard, prodotto di punta, e il nuovo progetto Grand Tour 2015 voluto dall´assessore Sommese. Da aprile a dicembre promuoverà musei, luoghi d´arte, siti archeologici e parchi naturali della Campania attraverso centinaia di eventi sviluppati su quattro grandi temi: la Musica, con l´omaggio a Enrico Caruso e alla straordinaria tradizione musicale e canora napoletana; i Sapori, con le eccellenze gastronomiche e i presidi selezionati da Slow Food; i Vini con le cantine e i vigneti premiati del Sannio e dell´Irpinia, e l´Archeologia di Notte, con visite speciali nei siti di Ercolano, Pompei, Baia, Minori e Paestum. Agli appuntamenti di queste quattro sezioni si affiancheranno alcuni eventi di promozione dell´artigianato campano di qualità: dai laboratori dei presepi del centro storico di Napoli a quelli della tarsia sorrentina, dalla lavorazione del corallo di Torre del Greco e all´arte dei liutai, ormai sempre più rara. Un´offerta che tocca tutte le realtà turistiche principali della Campania, dai grandi attrattori museali alle località di mare, e offre la possibilità di visitare musei e luoghi inediti. Un progetto pensato anche in occasione dell´Expo, con una formula in grado di intercettare anche gli imponenti flussi turistici in arrivo in Italia in occasione dell´esposizione universale. "La nuova versione del Grand Tour - sottolinea Sommese - è stata progettata tendendo conto dell´esperienza dello scorso anno e delle esigenze dei vari territori, con particolare attenzione anche alle aree interne, coinvolte attraverso le eccellenze enogastronomiche." Scabec presenterà in fiera agli operatori e al pubblico anche le nuove versioni di Mycard, che permetterà ai turisti di costruire la propria campania>artecard su misura, abbinando siti ed eventi ai trasporti regionali, scegliendo dal menù di offerta le proposte più adatte ai propri gusti e alla tipologia del proprio viaggio. Tutte le informazioni su www.Campaniartecard.it  - www.Scabec.it    
   
   
OK UNESCO SU GP POMPEI, ASSESSORE REGIONE: ESEMPIO VIRTUOSO DI COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE. IMPORTANTE GRANDE PROFESSIONALITÀ GUIDE TURISTICHE CAMPANIA  
 
"La valutazione positiva dell´Unesco nei confronti del lavoro che si sta svolgendo a Pompei conferma il ruolo importante avuto dalla Regione Campania che nel 2012 ha colto l’importanza del Grande Progetto e, con la programmazione e l´individuazione delle risorse comunitarie, l´ha reso possibile." Così l´assessore al Turismo e Beni Culturali della Regione Campania Pasquale Sommese commenta il sì dell´Unesco al Gp Pompei. "Siamo contenti - dice l’assessore - che finalmente Pompei non sia più il sito delle criticità e dei crolli, ma un esempio virtuoso e importante di collaborazioni istituzionali e di come si debba fare oggi conservazione e valorizzazione. Con la governance della Regione Campania, nei mesi scorsi, si è avviato il processo di coinvolgimento dei nove Comuni di tutta l´area archeologica vesuviana, con la costituzione della buffer zone Unesco e l´individuazione di strategie condivise di sviluppo del territorio. Oggi, mentre il Mibact prosegue il suo fondamentale percorso per ultimare il Grande Progetto Pompei, la Regione Campania per supportare questo importante processo sta attivando con Campania>artecard nuovi progetti di valorizzazione e di integrazione dei servizi, per migliorare il sistema di accoglienza, per incrementare la mobilità turistica, per sopperire finalmente a carenze storiche e permettere, quindi, un vero e sostanziale rilancio del nostro immenso patrimonio archeologico e culturale. In questo contesto, un ruolo importante potrà essere svolto dalle guide turistiche campane, per le professionalità e le competenze in loro possesso", conclude Sommese.  
   
   
RIAPRE LA FUNICOLARE DI CAPRI, AL VIA LA STAGIONE TURISTICA ISOLANA.  
 
L’amministratore della Sippic Funicolare di Capri, prof. Avv. Anna La Rana, in occasione dell’apertura della funicolare, incontra i collaboratori e dipendenti con le rispettive famiglie e amici per un brindisi augurale per l’anno 2015 presso la stazione superiore della Funicolare in piazzetta venerdì 06 marzo 2015 alle ore 15.00. Seguirà una riflessione per le prossime festività pasquali da parte del parroco Don Carmine Del Gaudio con la benedizione di tutti i presenti e in particolare della Madonnina appositamente portata direttamente dalla cittadina di Medjugorje in Funicolare dalla prof. Avv. Anna La Rana, un simbolo sacro per dare pace e serenità a tutti i cittadini Capresi. Alla cerimonia sono stati invitati i rappresentanti delle due Amministrazioni comunali di Capri ed Anacapri. Il servizio riprenderà sabato con la prima corsa del mattino alle ore 6,30.  
   
   
PRESENTATA A BERLINO LA CAMPAGNA “BUSINESS OR PLEASURE?  
 
Puglia bellezza e Business il nuovo binomio del brand Puglia Capone e Godelli: “Così promuoviamo la Puglia sui mercati esteri per attrarre investimenti e turismo” Puglia attrattiva per gli affari come per il turismo. Così la regione è stata presentata alla Borsa Internazionale del turismo di Berlino (in progamma dal 4 all’8 marzo), uno degli appuntamenti imperdibili per il turismo mondiale. L’assessorato allo Sviluppo economico e l’assessorato al Turismo della Regione Puglia con Pugliapromozione, Agenzia regionale del turismo, hanno promosso insieme questa mattina la campagna di comunicazione internazionale 2015 “Business or pleasure? Puglia” ad un folto gruppo di giornalisti e tour operator tedeschi nello stand della Puglia, sempre molto apprezzato a Berlino. La campagna promuove la regione come location ideale sia per gli affari (nella doppia accezione di turismo d’affari e di investimenti produttivi), sia per le vacanze. “Bellezza e business diventano il binomio del brand Puglia”, ha detto l’assessore allo Sviluppo economico Loredana Capone. “La Puglia è un partner dinamico e affidabile negli affari – ha aggiunto – con un sistema dell’innovazione e della ricerca avanzato, incentivi per le imprese di ogni dimensione e una crescente propensione all’internazionalizzazione. Con questa campagna vogliamo attrarre sia investimenti produttivi che turismo. Per la prima volta, infatti, sono coniugate in un’unica immagine scenari naturalistici ed architettonici e prodotti made in Puglia come velivoli da diporto, divani, abiti da sposa. Insomma il meglio della Puglia”.(...) “Fondamentale la collaborazione tra l’assessorato al Turismo e quello allo Sviluppo economico – ha commentato l’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo Silvia Godelli – La Regione Puglia ha ormai creato un circuito virtuoso che, a partire dal successo del nostro brand, ci consente di sviluppare una profonda sintonia tra le diverse anime della iniziativa regionale, puntando sulle qualità speciali di uno sviluppo sostenibile che riconosce nel turismo il suo principale vettore”. A Berlino quest’anno la Puglia si è presentata con trenta aziende pugliesi; il mercato tedesco è uno dei più importanti sia per l’incoming in Puglia che per la internazionalizzazione del sistema economico pugliese. Tra le prime venti destinazioni turistiche del 2014 secondo il National Geografic, la Puglia è famosa nel mondo per i suoi prodotti enogastronomici, la sua creatività, la moda, il design e l’innovazione tecnologica. Grazie al positivo clima imprenditoriale è anche una destinazione ideale per gli affari e gli investimenti. E’ questa Puglia che la campagna vuole lanciare per promuovere il brand Puglia come una felice combinazione di eccellenze produttive, bellezze naturali, stile e innovazione, come destinazione per le attività Mice (Meetings, incentives, conventions, exhibitions, cioè il mondo del business che viaggia) e per il turismo leisure insieme (le attività di svago e tempo libero nel pacchetto della vacanza). Per la campagna che sarà su media internazionali e comprenderà anche eventi e workshop mirati, sono state anche realizzate delle cartoline in distribuzione a Berlino. La partecipazione a Itb di Berlino e la campagna di comunicazione “Business or pleasure? Puglia” segnano il primo passo di una intensa collaborazione tra Assessorato allo Sviluppo Economico – Servizio Internazionalizzazione (Puglia Sviluppo) e Assessorato al Turismo – Servizio Turismo (Pugliapromozione). Prossima tappa sarà Imex di Francoforte dal 19 al 21 maggio 2015 e Milano durante l’Expo quando sarà veicolata la campagna per attrarre investimenti e per promuovere la destinazione e il brand Puglia.