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GIOVEDI
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Notiziario Marketpress di
Giovedì 12 Marzo 2015 |
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IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE DI INASPRIRE I CONTROLLI SUGLI ABUSI SESSUALI SUI MINORI E SULLE IMMAGINI ILLEGALI ONLINE |
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Strasburgo, 12 marzo 2015 - Nella risoluzione approvata mercoledì, il Parlamento chiede ulteriori sforzi nel contrasto agli abusi sessuali online sui minori, nel perseguire i colpevoli, nel proteggere le vittime e per rimuovere i contenuti illegali da internet. La riforma sulla protezione dei dati, in corso di discussione, dovrebbe includere anche delle modifiche atte a tutelare meglio i diritti dei minori online. Oltre l´80% delle vittime ha meno di 10 anni. Nel documento, approvato con 606 voti favorevoli, 4 contrari e 67 astensioni, si sottolinea che per combattere lo sfruttamento sessuale dei bambini e la pedo-pornografia è necessario un approccio globale, che comprenda lo studio delle violazioni, il perseguimento dei colpevoli, la protezione delle vittime e delle misure preventive. Il Parlamento chiede che: qualsiasi contenuto illecito sia tempestivamente rimosso e segnalato alle autorità preposte. I deputati sottolineano anche il ruolo e la responsabilità dell´industria Tic e dei fornitori di servizi Internet nel garantire la rimozione veloce ed efficiente dei contenuti "su richiesta dell´autorità responsabile"; a Europol e all´autorità nazionale preposta siano assicurati i fondi necessari, le risorse umane, i poteri di indagine e le capacità tecniche per "indagare seriamente ed efficacemente e per perseguire i colpevoli"; nuove funzionalità high-tech siano sviluppate per rispondere alla sfida dell´analisi di grandi quantità di immagini pedo-pornografiche, compreso il materiale nascosto nel "dark web"; i dati personali dei minori online siano protetti in modo adeguato e i bambini siano informati, in modo semplice e adatto a loro, sui rischi e sulle conseguenze dell´utilizzo dei propri dati online. I deputati sottolineano che la riforma sulla protezione dei dati attualmente in corso prevede importanti cambiamenti per proteggere in modo più efficace i diritti dei minori online; siano impostate campagne di sensibilizzazione sul comportamento responsabile sui social media e programmi di prevenzione sull´abuso sessuale online, al fine di responsabilizzare i bambini e sostenere i genitori e gli educatori nella comprensione e nella gestione dei rischi di internet. Dovrebbero essere sviluppate anche linea telefoniche dirette per permettere ai bambini di denunciare, in modo anonimo, gli abusi; i paesi dell´Ue che non hanno ancora recepito la direttiva del 2011 sulla lotta contro l´abuso, lo sfruttamento sessuale dei minori e la pedo-pornografia nelle loro legislazioni nazionali siano invitati a farlo (la risoluzione specifica che oltre la metà dei paesi deve ancora applicarla per intero). Per un´Alleanza globale contro gli abusi sessuali sui minori su internet - La cooperazione internazionale e le indagini transnazionali devono essere rafforzate, poiché questo tipo di crimini abbraccia centinaia di paesi con differenti giurisdizioni e diverse forze dell´ordine. I deputati accolgono l´iniziativa congiunta dell´Ue e di 55 paesi per formare l´Alleanza globale contro gli abusi sessuali sui minori su internet. L´obiettivo dell´iniziativa è di salvare più vittime, assicurare il perseguimento più efficace dei colpevoli, sensibilizzare la società sulla questione e portare a una riduzione complessiva della quantità di materiale pedo-pornografico disponibile online. |
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50 STARTUP ITALIANE PRONTE AL DEBUTTO A SMAU BERLINO: IN MOSTRA OGGI E VENERDÌ’ A PALAZZO ITALIA L’INNOVAZIONE MADE IN ITALY |
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Berlino 12 Marzo. 50 startup e imprese innovative rappresentanti dell’Innovazione Made in Italy sono pronte al debutto sul palcoscenico internazionale di Smau Belino giovedì 12 e venerdì 13 marzo, presso Palazzo Italia. Le startup e le imprese innovative saranno raggruppati secondo il modello dei Cluster Tecnologici Nazionali: Fabbrica Intelligente, Scienze della Vita, Agri-food, Tecnologie per le Smart Communities, Chimica Verde, Aerospazio, Tecnologie per gli ambienti di Vita, Mezzi e sistemi per la mobilità marittima e di superficie. Le innovazioni provengono da tutta Italia e sono state selezionate nelle scorse settimane dal Smau e dai Governi Regionali, in collaborazione con Startupbusiness per rappresentare l’innovazione di questi territori sui mercati internazionali. Delle 50 startup presenti 12 provengono dalla Regione Campania. Grazie al supporto della Regione e di Sviluppo Campania, attraverso la rete Campania in Hub, saranno presenti Apptripper, Artrooms, Beesmart, Bscube, Cambiomerci.com, Cleanap, Pandora, Paquos, Pushapp, Runtimate, Smartdocu, Tione Technology. Dalla Calabria provengono 5 startup: 1000 Italy, Altrama, Greendea, Illcare, Spitch. Dall’emilia Romagna, grazie al supporto di Aster e di Regione Emilia – Romagna saranno presenti Customapp, Mumble e Lumos! Proviene sempre dall’Emilia Romagna, ma è incubata presso Polihub la startup Wear. Dalla Toscana, grazie al support di Regione Toscana, Invest in Tuscany e Toscana Promozione, parteciperanno 17 startup e imprese innovative: Adveria, Beeapp, Blueup, Cloudesire, Egohealth, Energysolving, Instal, Make Thank, Papermine, Proteo, Quipu, Roboing, Robotec, Trafi, Verde21, Viditrust, Zonzofox. Dal Veneto proviene Madeup, una piattaforma B2b, creata da una startup ospitata all’interno di H-farm, che grazie ad un tag Nfc inserito all’interno del prodotto permette allo smartphone di ricevere importanti informazioni sulle sue caratteristiche e funzionalità. Da Assolombarda, attraverso l´iniziativa Startuptown, proviene Xmetrics, il primo Activity Tracker per nuotatori, creato da una startup di Milano. Sempre da Milano provengono Expo2b, M&b Consulting, Toc Toc Job. Dal Piemonte provengono le startup Scloby e Ad2014, mentre dalla Puglia Nextome, startup che ha realizzato un sistema di navigazione per ambienti interni fruibile attraverso smartphone. In occasione di Berlino la startup ha sviluppato l’applicazione “Smau Berlin” per navigare all’interno del palazzo Italia, tra gli stand delle startup. Durante i due giorni le startup parteciperanno a 4 speed pitching e presenteranno i propri progetti di business agli imprenditori e investitori presenti. |
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WEB GENERATION: SODDISFATTA PER APPROVAZIONE RISOLUZIONE CONSIGLIO LOMBARDIA |
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Milano, 12 marzo 2015 - "Siamo molto soddisfatti per il consolidamento e l´importanza data dal Consiglio Regionale al progetto Generazione Web. E´ la prima volta che una misura della giunta viene valutata e votata positivamente dal Consiglio con proposte migliorative. In tal senso voglio esprimere un ringraziamento al Comitato Paritetico di Valutazione e Controllo ed alla Commissione Vii per il lavoro di analisi e approfondimento realizzato su Generazione Web. Questa esperienza può rappresentare un metodo di lavoro proficuo tra Giunta e Consiglio, anche per altre politiche regionali". Lo ha detto l´assessore Valentina Aprea con delega all´Istruzione, Formazione e Lavoro dopo l´approvazione da parte del Consiglio Regionale di una risoluzione su Generazione Web Lombardia, votata dalla quasi totalità dei consiglieri regionali. "Vogliamo ora continuare la nostra sfida - ha spiegato - anche alla luce del sostegno del Consiglio regionale. La regione si è dimostrata attenta e lungimirante per quanto riguarda l´introduzione della didattica digitale nelle scuole lombarde". Digitalizzazione E Formazione - "La digitalizzazione è fondamentale per dare la possibilità alle scuole di stare al passo con l´evoluzione tecnologica", ha proseguito l´assessore lombardo. "Il cambiamento didattico comporta anche una trasformazione della figura e del ruolo del docente. Oltre all´investimento in tecnologia, abbiamo dato agli insegnanti l´opportunità di avere una formazione mirata e concreta sostenendoli e accompagnandoli verso l´evoluzione delle metodologie didattiche". Risultati Raggiunti - "Il progetto, rivolto alle classi prime e terze delle istituzioni scolastiche e formative di secondo ciclo, ha raggiunto più di 107.000 studenti, per un totale di 4.687 classi e un finanziamento di 41 milioni di euro", ha proseguito Valentina Aprea. "Oggi, grazie al progetto Generazione Web Lombardia, il 70% delle scuole regionali ha classi che lavorano in ambienti di apprendimento digitali". "Regione Lombardia, che già da tempo sostiene le potenzialità della rivoluzione digitale nelle scuole, continuerà - ha concluso l´assessore - a sostenere interventi che combinano l´offerta tecnologica al necessario aggiornamento delle competenze degli insegnanti". |
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LA TOSCANA INNOVATIVA ALLA PRIMA EDIZIONE DI SMAU BERLINO |
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Firenze, 12 marzo 2015 - Diciassette aziende toscane, startup e pmi con progetti innovativi, prenderanno parte – grazie al sostegno della Regione Toscana – alla prima edizione di Smau Berlino il 12 e 13 marzo. Il progetto rappresenta un ulteriore sostegno al mondo delle startup toscane, dopo le positive partecipazioni a Smau Milano degli ultimi anni ed il grande successo dell’evento “Toscana Technologica” svoltosi lo scorso luglio a Firenze. Smau Berlino consiste in una due giorni di eventi, pitching, incontri one-to-one e networking e rappresenta la prima edizione internazionale di Smau, l’evento che da oltre 50 anni è riferimento in Italia per i settori dell’innovazione e delle tecnologie digitali per imprese e professionisti. La collettiva regionale, coordinata da Toscana Promozione ed “Invest in Tuscany” vedrà la presenza delle seguenti aziende: Adveria. (Siena); Zf (Pisa); Maketank (Firenze); Proteo (Siena); Beeapp (Pisa); Verde21 (Livorno); Quipu (Pisa); Viditrust (Siena); Papermine (Firenze); Roboing (Firenze); Robotec (Pi), Trafi (Po), Cloudesire (Pisa); Blueup (Siena); Energysolving (Prato) e egoHealth (Siena). Durante la manifestazione si svolgeranno appuntamenti seminariali di in cui la Regione potrà valorizzare i risultati del progetto Invest in Tuscany ed illustrare la propria strategia di specializzazione (Smart Specialization). Un’attenzione specifica sarà poi dedicata al settore della robotica, uno dei cardini della Smart Specialization, ed alle nuove esperienze imprenditoriali – collegate a tematiche green – che si stanno affermando nel sistema moda toscano. Un’occasione importante, quella di Berlino, a poche settimane dall’apertura di Expo 2015, per esporre le eccellenze “Made in Tuscany” in tema di innovazione e per mettere in relazione le aziende toscane con finanziatori, investitori specializzati, imprese e con la community degli imprenditori innovativi italiani a Berlino. A Berlino complessivamente 50 startup e Pmi rappresenteranno l’innovazione italiana presentando i propri prodotti, prototipi e servizi classificati secondo le tematiche dei Cluster Tecnologici Nazionali. «In Toscana – afferma l´assessore alle attività produttive credito e lavoro Gianfranco Simoncini - ricerca e innovazione trovano le migliori condizioni per svilupparsi, per attrarre e far crescere talenti, idee e capitali. E’ importante creare per le nostre “eccellenze” occasioni per entrare sul mercato internazionale. Questa due giorni nel cuore dell´Europa è una importante opportunità per le imprese che vogliono investire in innovazione ed essere più competitive. E´ proprio per questo che abbiamo messo in campo strumenti per sostenere ricerca, sviluppo, innovazione di imprese, grandi e piccole. I tre bandi , finanziati con 8 milioni che diventeranno 200 con l´arrivo dei fondi Fesr 2014-20, hanno già dato risultati incoraggianti: la prima fase si è conclusa con la presentazione di 592 progetti da parte di circa 1000 imprese, per una richiesta di finanziamento di 150 milioni. Ma ci siamo concentrati anche sulle Start Up, varando un pacchetto articolato in tre bandi, per sostenere l´insediamento di piccole imprese a partire da un aiuto per trovare una sede attrezzata per l´avvio dell´attività. Per favorire le imprese anche di piccolissime dimensioni, abbiamo inoltre previsto voucher per finanziarne l´attività di ricerca e sviluppo. Con questi ed altri strumenti, molto innovativi, ci proponiamo di sostenere le realtà più dinamiche che, in grado di camminare fin da subito con le proprie gambe, garantiscano un uso dei fondi capace di moltiplicare gli effetti dell´investimento fare da traino alle altre, contribuendo così a far crescere davvero competitività e occupazione». |
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A VILLA UMBRA CONCLUSO CORSO INFORMATICA BASE PER TERZA ETÀ PROMOSSO DA CENTRO SOCIOCULTURALE PILA |
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Perugia, 12 marzo 2015 - Si è concluso nella sede della Scuola umbra di amministrazione pubblica, a Villa Umbra, il corso di informatica di base per la terza età voluto da Renato Lana, presidente del Centro socioculturale di Pila (Perugia). "La Scuola umbra di amministrazione pubblica - ha detto Alberto Naticchioni, amministratore unico della Scuola - è stata lieta di ospitare, per la seconda volta, questo corso rivolto a quelle persone, non più giovani, che comprendono l´importanza delle conoscenze informatiche per poter accedere a tutti quei servizi pubblici, come l´accesso ai servizi sanitari, che sempre più velocemente la pubblica amministrazione sta digitalizzando per poter offrire al cittadino prestazioni efficienti, trasparenti e veloci, che sempre più vengono richieste". Il corso, della durata complessiva di 15 ore, ha visto la partecipazione di quindici persone e la docenza di Margherita Pispola, che ha insegnato le nozioni base del pacchetto Office, della posta elettronica ed internet. Considerando l´entusiasmo dei partecipanti ed il numero elevato di richieste pervenute al Centro socioculturale, il presidente Lana ha auspicato e prospettato una successiva edizione del Corso. L´amministratore Naticchioni ha accolto la richiesta ed ha confermato la disponibilità ad organizzare iniziative future anche a supporto della comunità locale. |
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SOCIAL CONTROL: UNA MOSTRA-CONVEGNO SU IDENTITÀ DIGITALE E PRIVACY |
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Milano, 12 marzo 2015 - Un progetto artistico itinerante di condivisione interattiva sull´utilizzo dei social e un convegno legato all’identità digitale: il 12 marzo il Dipartimento dei Sistemi Giuridici dell’Università di Milano – Bicocca inaugura l’installazione di Benito Ligotti al termine del convegno Social Control, legato all’uso delle tecnologie digitali. Https://www.youtube.com/watch?v=ozuxmqrhzb4&feature=youtu.be L’evento è organizzato in collaborazione con l’Associazione Rivolta e il Comune di Cinisello Balsamo - Assessorato alla politiche culturali. Il convegno E’ dedicato al tema del controllo sociale legato all’uso delle tecnologie digitali, con l’intervento di filosofi, criminologi, giuristi e pedagoghi del mondo universitario. Tra i relatori, Andrea Rossetti, docente di Filosofia del diritto e Margherita Zanoletti, docente di arte e scrittura moderna e contemporanea all’Università Cattolica di Milano, esperti di arte e cultura digitale. La mostra Coincide col titolo del progetto artistico di Benito Ligotti a cui la giornata si ispira: un progetto nato oltre un anno fa dall’esigenza di chiedersi come le informazioni che vengono scambiate attraverso Internet, in particolare sui social network, siano usate per perseguire finalità commerciali di cui non abbiamo piena coscienza. Il progetto fa tappa all’Università di Milano-bicocca con un’installazione aperta al pubblico e gratuita negli spazi adiacenti all’Aula Magna, fino al 16 marzo. Ligotti, classe 1987, ha raccolto in diversi luoghi d’Italia le impronte digitali di circa 800 volontari anonimi, e le ha poi applicate su una tela di 4 metri quadrati. Benito Ligotti, Social Control, a cura di Margherita Zanoletti video installazione di Raffaele Tamburri inaugurazione giovedì 12 marzo 2015, ore 17,00, aperta fino a lunedì 16 marzo Ingresso gratuito L’evento è a ingresso libero. |
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LE RICHIESTE DELLE CONSULTE STUDENTESCHE DELL´EUREGIO NELL´ASSEMBLEA DI BOLZANO |
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Trento, 12 marzo 2015 - lunedì 9 marzo, i rappresentanti degli studenti del Tirolo (Landesschülervertretung Tirol), delle due Consulte provinciali degli studenti e delle studentesse altoatesini di lingua tedesca e di lingua italiana, della Consulta provinciale degli studenti e delle studentesse di lingua ladina e della Consulta provinciale degli studenti e delle studentesse della Provincia autonoma di Trento, riuniti in seduta comune a Bolzano, hanno sottoscritto una dichiarazione comune con cui chiedono un sistema di votazione unitario valido per tutta l´Euregio, l´introduzione dell´"educazione politica e dei sistemi democratici" come nuova materia di insegnamento obbligatoria in tutte le scuole superiori euroregionali, sulla base anche dell´esperienza austriaca in atto già da tempo, e un sistema integrato unitario nell´ambito della mobilità. Gli stessi rappresentanti delle Consulte studentesche, a cui si è aggiunto il portavoce nazionale degli studenti austriaci, hanno siglato con il Segretario generale dell´Euregio Tirolo-alto Adige-trentino Matthias Fink una dichiarazione che richiama con fermezza alla reciproca collaborazione, annunciando che il "Congresso studentesco euroregionale" annuale si svolgerà alternativamente a Bolzano, a Trento e a Innsbruck sotto la direzione delle rispettive Consulte studentesche territoriali. Le richieste avanzate ieri nella riunione plenaria tenutasi nella sala del Consiglio provinciale di Bolzano dalle Consulte studentesche euroregionali nascono da esigenze comuni che, pur rispettando la molteplicità delle lingue e dei differenti sistemi scolastici, che costituisce – si legge nella dichiarazione congiunta – un valore inestimabile e prezioso per l´intera euro-regione, fanno emergere la necessità di una collaborazione e di uno scambio tra i giovani di tutti i gruppi linguistici ed etnici, visto che è compito delle giovani generazioni superare i confini mentali, istituzionali e geografici per rendere l´integrazione europea percettibile nella scuola e nella quotidianità. Tra le misure delineate, il presidente della Consulta di lingua italiana Jacopo Dezulian e il suo omologo di lingua tedesca Matthias von Wenzl hanno citato i criteri uniformi nella valutazione delle prestazioni scolastiche, che potranno favorire lo scambio tra gli studenti delle tre aree. L´introduzione di una materia che fa riferimento all´educazione politica - e non partitica, come precisa il documento - è stata proposta per rafforzare l´approccio democratico alla politica, come ha spiegato il rappresentante trentino Nicola Pifferi. Infine, per aumentare la messa in rete dei tre territori, le Consulte ritengono prioritario prevedere anche nuove offerte transfrontaliere nel sistema dei trasporti, come ha ricordato la presidente della Consulta degli studenti ladini Milena Fallaha. Il documento firmato dai rappresentanti delle Consulte studentesche euroregionali con il Segretario generale del Gect Tirolo-alto Adige-trentino Matthias Fink, ribadisce la volontà degli studenti di organizzare assieme annualmente un congresso scolastico euroregionale. |
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INCONTRO DI PITTELLA CON COMUNITÀ ACCADEMICA DELL’UNIBAS |
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Potenza, 12 marzo 2015 - Su petrolio, inquinamento e salute l´Università della Basilicata può diventare supporto scientifico per una operazione verità, confortata da dati autorevoli, di cui il governo regionale prenderà atto. Questo servirà a far luce su temi troppo delicati per esser oggetto di strumentalizzazioni politiche e mediatiche. Lo ha detto Marcello Pittella, presidente della Regione Basilicata che ieri mattina - assieme alla Giunta e ai direttori generali - ha incontrato, per la prima volta dall´insediamento, la comunità accademica (Magnifico Rettore Aurelia Sole, Senato Accademico, Consiglio di amministrazione, organi di governo, docenti e studenti) nella sede di Macchia Romana. "L´incontro di oggi è la prima tappa - ha affermato - di un dialogo costante e snello che vogliamo avviare con l´Ateneo. L´idea è quella di una Regione che si muova all´unisono con la sua università promuovendo un approccio culturale nuovo alle sfide che abbiamo davanti, da Matera capitale della cultura 2019 alla Fiat di Melfi come centro europeo dell´automotive. Da qui l´esigenza di un tavolo tecnico con Unibas, articolato su due piani: da un lato le questioni ordinarie, come il trasferimento di risorse regionali, dall´altro la creazione di una visione, di una strategia che punti ad una cultura d´impresa e al potenziamento della ricerca con un occhio rivo lto alle nuove opportunità provenienti dalla programmazione europea". Ritornando ai temi ambientali, Pittella ha chiesto la costituzione di un nucleo scientifico, costituito da Università, Arpab, Ispra per far chiarezza, con approfondimenti tecnico - scientifici, sulle tante questioni che animano il dibattito locale, in primis le trivellazioni. "Non si può far passare l´idea - ha sottolineato - che ci siano nella nostra Regione 300 pozzi, quando invece le 18 istanze di ricerca di idrocarburi presentate sono state tutte respinte dal nostro Dipartimento Ambiente. Pur riconoscendo e correggendo gli errori del passato dobbiamo avere un sussulto di orgoglio nel rilanciare la nostra regione, cogliendo le opportunità che ci si presentano, superando le criticità e guardando alla cooperazione interregionale". Il Magnifico rettore Aurelia Sole nell´esprimere un giudizio positivo sul dialogo avviato con la Regione ha ribadito la volontà di rafforzare la sinergia tra i due enti. "Solo con un rilancio del polo universitario - ha dichiarato - è possibile per la comunità lucana agganciare nuove e stabili traiettorie di crescita". Sulla stessa lunghezza d´onda l´assessore alle Politiche di Sviluppo Raffaele Liberali che ha sottolineato l´esigenza di rendere sempre più vicini gli assi stretegici della Regione Basilicata e i percorsi di ricerca del mondo accademico. L´assessore all´Ambiente e al Territorio Aldo Berlinguer ha invece richiamato l´attenzione su una criticità forte da risolvere: quello legato al dato demografico: " dobbiamo invertire il trend, attraendo in Basilicata il mercato. Ciò è possibile se, oltre ad agire sulla fiscalità, favoriamo la nascita di una cultura imprenditoriale. Durante il dibattito, infine, gli studenti hanno fatto emergere una serie di problemi pratico-logistici di cui la Giunta si è fatta carico: dal pagamento delle borse di studio all´attivazione di un punto informazione Ardsu a Matera, fino al completamento dello studentato nella stessa città dei Sassi. |
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DISTRETTO SCOLASTICO 2.0: FIRMATO PROTOCOLLO IN REGIONE BASILICATA |
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Potenza, 12 marzo 2014 - Entra nel vivo con la firma, questa mattina, del protocollo tra Regione Basilicata e 65 istituti scolastici lucani, il Distretto scolastico 2.0, previsto dall’Agenda digitale. Le scuole interessate dal progetto hanno compilato, su invito dell’assessorato alle Politiche di sviluppo, lavoro formazione e ricerca, un questionario utile a comprendere quali le criticità sul digital divide e mettere in campo le migliori strategie. Oggi si è discusso alla presenza dell’assessore con delega all’Istruzione Raffaele Liberali delle successive fasi del progetto finanziato con risorse regionali pari a 1.690.000 euro. Le scuole saranno raggiunte dalla tecnologia in fibra ottica ad altissima velocità, e con la firma del protocollo di oggi, i 65 istituti si sono impegnati a promuovere la formazione degli allievi e il supporto delle tecnologie, con il coinvolgimento delle famiglie e del territorio, nell’ottica della più ampia diffusione dell’agenda digitale italiana. Per mettere in campo tali obiettivi oltre 100 docenti saranno formati sull’uso didattico delle nuove tecnologie attraverso dei corsi che avranno inizio nei prossimi mesi. “L’obiettivo ha spiegato l’assessore Raffaele Liberali - è partire con la digitalizzazione delle scuole dal prossimo anno. Oltre alla formazione e alla dotazione infrastrutturale, ovviamente stiamo riflettendo su come aumentare la platea degli istituti lucani e sulle successive fasi di finanziamento per il completamento del distretto scolastico 2.0”. Parte delle azioni sono state finanziate dalla Regione, utilizzando i fondi della programmazione Po-fesr 2007-2013, e andranno principalmente a completare quanto già realizzato nell’ambito del progetto Distretto scolastico 2.0, mentre la restante parte degli interventi sarà finanziata nella prossima programmazione dei fondi Po Fesr 2014-2020. Gli interventi previsti dall’Agenda si interfacciano con le azioni intraprese sia a livello nazionale dal ministero dell’Istruzione che con quelle avviate dalla Regione in convenzione con il Miur e l’Ufficio scolastico regionale. “ Vogliamo rafforzare - ha concluso Liberali - il sistema scolastico lucano partendo proprio dall’esperienza del distretto digitale, completandolo e mettendo in agenda interventi di formazione. Questo è solo un primo passo, per dotare gli istituti scolastici non soltanto di tablet e di Lim, ma verso un approccio differente nei confronti dell’apprendimento”. |
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GIORNATA DI APERTURA DEL MASTER IN BIOTECNOLOGIE PER L’IMPRESA, EDIZIONE 2015 |
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Altavilla Vicentina (Vicenza), 12 marzo 2015 – Ha ufficialmente preso il via l’edizione 2015 del master Cuoa in Biotecnologie per l’Impresa (Biotema), completamente finanziato dalla Regione Veneto e da In-cnr, che mira a formare esperti nell’applicazione delle biotecnologie per i settori agroalimentari, chimico-farmaceutico, diagnostico e ambientale. Alla giornata di apertura di edizione sono intervenuti rivolgendosi ai 25 giovani partecipanti Giuseppe Caldiera, Direttore Generale Cuoa Business School, e Tullio Pozzan, Direttore Cnr-dsb. In collegamento c’è stato anche l’intervento dell’assessore regionale all´economia e sviluppo, ricerca e innovazione, Marialuisa Coppola. “Siamo ai nastri di partenza di una nuova edizione del Master in Biotecnologie per l´impresa – è il commento dell’assessore - una sfida vinta in termini di risposta alle esigenze di alta formazione dei nostri giovani e soprattutto in termini di ricerca e innovazione coniugata con le necessità delle nostre imprese. Un approccio diverso che finalmente ha messo in relazione mondo della ricerca, dell´accademia e dell´impresa, che fino a qualche tempo fa era veramente di difficile coniugazione. I numeri parlano da soli, i Masterini diplomati presso il Cuoa, che ringrazio per la professionalità e la flessibilità dell´organizzazione dei corsi, trovano occupazione praticamente immediata e di alto profilo. Un´altra bella freccia che ha colto nel segno, sulla strada della ripresa!”. A concludere l’incontro, la testimonianza di alcune aziende (Ab Analitica srl e I.r.b. Istituto di ricerche biotecnologiche S.p.a.) che durante l’edizione 2014 del master hanno collaborato con il Cuoa nel processo di stage degli studenti. |
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BOLZANO: 30 ANNI DI GEMELLAGGIO TRA IL “BATTISTI” E LA “HIGH SCHOOL” DI ENDICOTT |
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Bolzano, 12 marzo 2015 - Sono oltre 30 anni che è nato un interessante gemellaggio tra l’Istituto Tecnico Economico “C.battisti” di Bolzano e la “Union Endicott” High School di Endicott nello Stato di New York. È infatti dall’anno scolastico 1983/84 che studenti dei due istituti trascorrono tre settimane in primavera ed in autunno a Bolzano ed a Endicott. Nei prossimi giorni arriveranno a Bolzano 10 studenti americani. L´istituto Tecnico Economico "Cesare Battisti" di Bolzano vanta una trentennale tradizione nell´organizzazione di scambi, soggiorni studio e alternanza scuola-lavoro all´estero. Ogni anno organizza lo Scambio studentesco con la Union Endicott High School di Endicott, Ny Usa. Quest´iniziativa, nata per mantenere vivo il rapporto fra gli italiani emigrati negli Stati Uniti e l´Italia, cominciò nell´anno scolastico 1983/1984 con un accordo ufficiale tra i Ministri degli Esteri e dell´Istruzione italiani ed americani ed ebbe il riconoscimento ufficiale a Roma con l´incontro degli studenti italiani di tutte le regioni con l´allora Presidente Sandro Pertini e a Washington con il vice del Presidente Ronald Reagan. A testimonianza dell´incontro alla Casa Bianca, 12 aprile 1984, la scuola conserva il documento firmato da Ronald Reagan che termina con "With my best wishes for the years ahead to you and the residents of Bolzano". A questo augurio abbiamo mantenuto fede con impegno ed entusiasmo. Di tutte le scuole, una per regione, che hanno partecipato al primo Scambio, la nostra è l´unica che mantiene in vita il progetto da più di 30 anni. Quest´iniziativa ha contribuito a mantenere i rapporti con la comunità italo-americana di Endicott; infatti questa comunità è in gran parte di origine italiana. Molti italiani, soprattutto dell´Italia Centrale, che emigrarono nei primi decenni del ‘900, trovarono lavoro presso l´industria manifatturiera "Johnson Company" e presso la prima sede dell´Ibm, fondata proprio a Endicott nel 1924 presso il laboratorio "Endicott Engineering Laboratory". La U.e.high School offre corsi di italiano ai propri studenti: per molti degli studenti che li frequentano, l´italiano è la lingua dei loro nonni e bisnonni. Negli ultimi anni però anche studenti, le cui famiglie non sono di origine italiana, frequentano questi corsi e il gruppo che arriva da Endicott è davvero multicolore. L´aspirazione a partecipare a questo scambio è stata di grande stimolo per aumentare le iscrizioni alle classi di italiano. Questo scambio coinvolge non solo gli studenti, ma anche le rispettive famiglie, per le quali le tre settimane, in cui si trovano improvvisamente un figlio o una figlia in più, si dimostrano un´esperienza di crescita e apertura verso modi di essere propri di differenti culture che negli usi, costumi e linguaggi non si rivelano motivo di divisione, bensì di scoperta, comprensione ed arricchimento reciproco. L´organizzazione richiede incontri fra docenti e famiglie, favorisce una reciproca collaborazione, avvicina i genitori ai progetti della scuola, richiede l´impegno di tutto il personale scolastico e si apre al territorio. Lo scambio è un´esperienza non solo linguistica, ma anche di conoscenza del luogo e delle amministrazioni locali e, visto che si realizza fra scuole e comunità, una al di qua e una di là dell´Atlantico, sono coinvolte nella realizzazione anche agenzie locali. Il progetto è stato sostenuto fin dall´inizio dalle autorità locali e americane. L´allora sindaco di Endicott, Marion L.corino, che ha ricoperto la carica dal 1980 al 1991, ne è stata una delle principali sostenitrici e il suo entusiasmo ha spinto i suoi successori a proseguire in questo rapporto. Non sono mancati gli incontri con i sindaci di Bolzano che si sono succeduti. L´attuale sindaco conosce lo scambio fin dall´inizio, in quanto ha partecipato alla sua nascita come assistente del sindaco del 1983. Il peso economico del progetto è in buona parte sostenuto dalle famiglie degli studenti partecipanti, la scuola deve coprire una parte delle spese. Uno dei fattori che ha contribuito al mantenimento di questo scambio è stato senz´altro la presenza di un corpo docente stabile in entrambe le scuole, ma anche i docenti che si sono succeduti negli anni hanno sviluppato competenze progettuali e hanno ricoperto un ruolo attivo grazie all´affiancamento e al passaggio di consegne tra le generazioni di docenti. Un altro importante fattore è il coinvolgimento fattivo delle famiglie, sempre disposte ad accogliere gli studenti stranieri. I soggiorni linguistici all´estero sono parte fondante del Piano dell´offerta formativa dell´Ite Battisti con la finalità di sviluppare competenze linguistiche, ma soprattutto di acquisire competenze interculturali. Lo scambio studentesco con la scuola "Union Endicott High School" di Endicott Ny Usa si articola in due fasi. La prima fase, in primavera, vede gli studenti americani ospiti per tre settimane nella nostra scuola. La seconda fase si svolge in autunno e vede i nostri studenti a Endicott per tre settimane. In entrambe le fasi gli studenti ospiti frequentano le lezioni della scuola ospitante, visitano alcuni luoghi significativi della terra che li ospita e stabiliscono contatti reali con le comunità in cui le due scuole sono inserite. Gli studenti americani sono ospitati nelle famiglie dei nostri alunni che a loro volta saranno ospitati dalle rispettive famiglie di Endicott. Gli abbinamenti tra partner italiani e americani vengono effettuati dagli insegnanti che organizzano lo scambio e successivamente i ragazzi si contattano via e-mail e Skype. Questo permette agli studenti di conoscersi e di conoscere le rispettive famiglie in anticipo. Il prossimo 14 marzo 2015 arriveranno 10 studenti accompagnati dal professor Angelo De Michele, per loro abbiamo previsto un intenso programma che prevede frequenza delle lezioni nella nostra scuola e visite guidate per far conoscere la nostra provincia e città come Venezia e Firenze. Il primo aprile il gruppo partirà per Roma dove si tratterà due giorni prima di ripartire per Endicott. I nostri studenti ricambieranno la visita il prossimo ottobre, frequenteranno le lezioni con i loro coetanei americani e visiteranno Albany, Washington Dc, Cornell University, Niagara Falls, New York. |
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DISABILI IN ABRUZZO: PIÙ RISORSE PER TRASPORTO SCOLASTICO VIA LIBERA AL PROGETTO DI LEGGE PER GARANTIRE SERVIZIO |
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Pescara, 12 marzo 2015 - "Grazie alla sinergia istituzionale fra Regione e Province, abbiamo dato una importante risposta all´esigenza del trasporto scolastico dei disabili. Una risposta efficace che risolve un problema a centinaia di famiglie abruzzesi". Lo afferma l´assessore alla Programmazione sanitaria, Silvio Paolucci, in relazione al progetto di legge che consente alle Province di utilizzare ulteriori risorse per garantire il servizio di trasporto scolastico delle persone portatrici di handicap. "Siamo soddisfatti di questo risultato - aggiunge Paolucci - che dimostra la velocità con la quale stiamo intervenendo su materie estremamente delicate". La legge approvata dal Consiglio regionale infatti, nelle more delle procedure inerenti all´attuazione della legge di riforma delle Province (la legge 56/2014), autorizza gli enti provinciali ad utilizzare le economie di risorse derivanti dai trasferimenti regionali relativi alle funzioni delegate dalla Regione. "Con questa legge concretizziamo il principio di sussidiarietà fra enti - conclude l´assessore Paolucci - dando una risposta veloce alla domanda di servizi che arrivano da una fascia della popolazione che ha bisogno di maggiore attenzione". |
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EDILIZIA SCOLASTICA, ASSESSORE UMBRIA ILLUSTRA AVVISO PER PROGETTI PIANO TRIENNALE INTERVENTI |
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Perugia, 12 marzo 2015 – Avranno tempo fino al 10 aprile i Comuni umbri e le Province per presentare i progetti nel campo dell´edilizia scolastica che confluiranno nel Piano triennale regionale di interventi, per i quali la Regione potrà stipulare mutui con scadenza a 30 anni e con ammortamento a carico dello Stato: lo ha reso noto stamani a Perugia nel corso di una conferenza stampa, l´assessore regionale all´edilizia scolastica, Carla Casciari, annunciando che la Regione ha pubblicato un avviso per la presentazione dei progetti da parte dei Comuni: "Per accedere alle opportunità del ‘Decreto Mutui´ emanato dal Governo – ha detto in apertura dell´incontro l´assessore – i progetti dovranno rispondere ai criteri e alle modalità di intervento stabiliti dalla Regione Umbria". "Il Governo – ha proseguito – ha annunciato la volontà di prorogare al 30 aprile il termine per la presentazione dei piani di intervento delle Regioni nell´ambito dell´edilizia scolastica e ciò ha permesso alle Regioni di dare un po´ più di tempo agli enti per la presentazione delle proposte. Ad ogni modo, la Regione Umbria ha già fissato tutti i criteri per i progetti che confluiranno nel Piano triennale regionale di interventi". "L´emanazione del decreto – ha aggiunto l´assessore – rappresenta una grande opportunità a livello nazionale per il rilancio di nuovi e importanti investimenti nel campo dell´edilizia scolastica e nel settore dei lavori pubblici. Un´opportunità, che la Regione dovrà sapere gestire fino in fondo predisponendo un Piano regionale che dia risposte certe in tempi certi". L´assessore Casciari ha quindi ricordato che, "per stabilire i criteri e le priorità degli interventi in Umbria, l´Assessorato regionale all´edilizia scolastica e l´Anci Umbria, con largo anticipo, si sono confrontati con i rappresentanti degli enti locali mettendo in risalto tutte le opportunità del bando che consentirà alle Regioni, per gli interventi straordinari di ristrutturazione e messa in sicurezza degli edifici scolastici, di stipulare mutui trentennali che saranno fuori dal patto di stabilità". L´avviso pubblicato dalla Regione per la presentazione delle richieste prevede che siano ammissibili a finanziamento solo i progetti esecutivi e quelli immediatamente cantierabili, i progetti appaltabili concernenti interventi sugli immobili di proprietà di enti locali. Sono previsti interventi straordinari di ristrutturazione, di messa in sicurezza, adeguamento sismico, miglioramento dell´efficienza energetica degli edifici, di completamento dei lavori già iniziati e non completati per mancanza di finanziamento, ampliamento degli edifici per verticalizzazione e quindi concentrazione del ciclo di studi. Sarà ammesso un solo intervento per ente locale, in modo da tutelare i Comuni più piccoli". "Sarà data priorità ai progetti di recupero di edifici in stato di pericolo o inagibili totalmente i in parte, che in Umbria sono un numero decisamente esiguo". Nel corso dell´incontro l´assessore Casciari ha sottolineato che "le risorse impegnate dal 2010 ad oggi dalla Regione Umbria per l´edilizia scolastica ammontano complessivamente a 41 milioni di euro tra fondi comunitari, regionali e statali, che hanno permesso di effettuare 300 interventi sugli edifici scolastici". "Questi dati - ha evidenziato – confermano come l´edilizia scolastica abbia, da sempre, rappresentato una priorità per la Regione che ha investito molte risorse per il settore. In questo momento delicato per il bilancio delle amministrazioni locali, abbiamo apprezzato l´impegno del Governo che ha riportato tra le priorità programmatiche l´edilizia scolastica prima con il ‘Decreto del Fare´ di settembre 2013, poi con il Piano Renzi - che ha assegnato all´Umbria 8 milioni 504 mila euro che hanno permesso la realizzazione di 87 interventi tra cui la costruzione di una nuova scuola a Todi - ed ora, con il ‘decreto mutui´, che rappresenta una nuova boccata di ossigeno per garantire scuole sicure ed accoglienti". Concludendo l´assessore Casciari ha ricordato che "la Regione Umbria ha provveduto a creare un´anagrafe regionale per l´edilizia scolastica e, a partire da settembre, sono stati messi a disposizione della collettività gli ‘open data´ relativi a molti servizi garantiti ai cittadini. Fra questi, l´anagrafe dell´edilizia, degli studenti e degli asili nido. Inoltre, - ha detto – a dicembre 2014 la Regione Umbria, tra le prime Regioni in Italia, ha consegnato al Miur tutti i dati relativi all´edilizia scolastica per la costituzione del Sistema Nazionale delle Anagrafi dell´Edilizia Scolastica, uno strumento che consentirà alla Regione di effettuare scelte di programmazione puntuali e coerenti". |
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AMBIENTE: IL COMUNE DI MILANO PARTECIPA A “FA’ LA COSA GIUSTA” |
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Milano, 12 marzo 2015 - Dibattiti, laboratori e tavole rotonde. Anche quest’anno il Comune di Milano “Fa’ la cosa giusta", partecipando alla 12ª edizione della fiera nazionale del consumo critico e degli stili di vita sostenibili che si svolgerà dal 13 al 15 marzo a Fieramilanocity. “Questa Fiera ha il merito di coinvolgere ogni anno tanti cittadini e renderli consapevoli di quanto uno stile di vita sostenibile possa rendere più bello e sano l’ambiente in cui viviamo – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran nel corso della conferenza stampa di presentazione della fiera tenutasi questa mattina a Palazzo Marino -. Pensiamo al successo dei mezzi in condivisione, che hanno tolto dalle strade tante auto, e della raccolta differenziata, che ha superato il 50% e ha reso Milano la città più virtuosa sopra il milione di abitanti insieme a Vienna. Quando i cittadini partecipano attivamente al cambiamento i risultati sono sempre i più efficaci e duraturi". “Ci siamo, ci sono, anche quest’anno – ha aggiunto l’assessora al Benessere e Qualità della vita Chiara Bisconti -. C’è l’Amministrazione comunale, che si ritrova pienamente nella filosofia di questo appuntamento ormai storico partito da Milano più di dieci anni fa. Ci ritroviamo nella richiesta di uno sviluppo sostenibile, nella filosofia che sottintende tutti i percorsi presenti: rispetto dell’ambiente, della persona, della diversità. Nel nostro stand distribuiremo semi e piante che arrivano dai vivai del Comune. Perché anche il verde pubblico è un bene che tutti sono chiamati a tutelare. Credo sia il modo migliore per dare modo a cittadine e cittadini di dare, ciascuno, il proprio contributo ". Il Sindaco parteciperà alla fiera venerdì alle 14, incontrando alcuni bambini e raccontando loro delle storie che leggeva e dei giochi che faceva da piccolo. Di seguito il calendario completo delle iniziative previste nello spazio dedicato del Comune di Milano, situato presso l’ingresso del padiglione 4 di Fieramilanocity: venerdì 13 marzo 09:00 – 13:00 Fragolab - Gli operatori e i volontari del progetto “Comunemente Verde" del Comune di Milano conducono un laboratorio di piantumazione con i bambini e le bambine delle scuole. Al termine della "lezione" ciascun partecipante potrà portare a casa il vasetto di fragole da lui creato. 14:00 - 16:00 Sindaco, cosa leggevi da bambino?, in presenza del Sindaco Giuliano Pisapia. - Nel quadro del progetto “Grande fabbrica delle parole", il sindaco Giuliano Pisapia risponderà alle domande dei bambini sulle storie che lo appassionavano da piccolo, sui giochi che faceva e le storie che leggeva. 16:00 - 17:00 “Io non spreco, le iniziative adottate nelle scuole di Milan". - Pierfrancesco Majorino (Assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute), Gabriella Iacono (Presidente di Milano Ristorazione) e Paolo Hutter (Direttore del periodico online Eco dalle Città) presentano la strategia del Comune di Milano per combattere lo spreco nelle scuole. Sarà inoltre presentato il progetto “Adotta un nonno", legato all’inclusione e all’aggregazione degli anziani. 18:00 - 20:00 Presentazione del progetto Food Smart City for Development - Il progetto, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito dell’anno Europeo per lo Sviluppo 2015, si propone di stimolare il ruolo di facilitatrici delle città nella definizione e promozione di strategie politiche di sicurezza alimentare urbane a livello locale e internazionale. A Fa’ la Cosa Giusta intervengono i proponenti italiani: Comune di Milano- Settore Relazioni Internazionali- Cooperazione (capofila del progetto) , Expo dei Popoli, World Fair Trade, Comune di Torino. Sabato 14 marzo 10:00 - 12:30 "La fotografia del sistema del cibo milanese" - Il Comune di Milano, assieme a Fondazione Cariplo, ha condotto uno studio di valutazione sul sistema cibo milanese, sintetizzandolo in 10 aree tematiche (produzione di qualità, impatto sull´ambiente, sprechi, iniziative educative...). A partire da questa sintesi, nei mesi di marzo, aprile e maggio i cittadini e le associazioni verranno chiamati a esprimere le loro opinioni per migliorare il sistema del cibo milanese. La Giunta comunale a fine maggio raccoglierà questi spunti come uno degli elementi per la costruzione di un piano di azione pluriennale. 13:30 – 14:30 “Milano incontra Genova". - Sostenibilità ambientale, economia circolare ed “economia verde" sono i temi che le due città capoluogo hanno scelto di condividere nel solco della tradizione industriale che le accomuna, ma con una visione che traguarda e segna finalmente nuovi modelli di economia. Partecipano Pierfrancesco Maran, assessore alla Mobilità, Ambiente, Metropolitane, Acqua pubblica, Energia Comune di Milano e Valeria Garotta, Assessore all’Ambiente del Comune di Genova. 14:30 - 18:00 "Le priorità di azione della Food Policy di Milano", tavoli di consultazione per il mondo associazionistico. 15:00 – 17:00 Il Museo Botanico incontra la città, con un “gioco dell´oca verde", alla scoperta di un nuovo spazio che il Comune di Milano sta inaugurando in via Margaria 1. Sarà un luogo aperto alla città, dove apprezzare la biodiversità e la cura del patrimonio naturalistico dell´ecosistema dove viviamo. Il personale del Comune e i volontari lo racconteranno con un gioco partecipato studiato per l´occasione. 18:00 – 19:00 Start up e innovazione sociale. Con la partecipazione di Cristina Tajani, assessore alle politiche per il lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano. Domenica 15 marzo - 11:30 – 13:00 Incontro trekking urbano, con la partecipazione di Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero, Risorse umane, Tutela degli animali, Verde, Servizi generali del Comune di Milano. 14:00 – 17:00 Piantala! Il Comune di Milano e Legambiente conducono un laboratorio di piantumazione partecipata di varie essenze aromatiche (timo, rosmarino, salvia etc.) e di sementi bio (prezzemolo, zucchine, ravanelli etc.), in cui i partecipanti potranno creare, e portare a casa, il proprio vasetto in torba con terra, compost e leca. L´obiettivo è quello di diffondere sempre più le pratiche di cura partecipata e diretta del verde della nostra città. Inoltre, tra i tanti eventi previsti all’interno dei vari stand della fiera, venerdì 13 marzo Marco Granelli , assessore alla Sicurezza, Coesione sociale e Polizia locale sarà presente all´incontro organizzato dalla Scuola delle buone Pratiche sul tema “Contrasto al gioco d´azzardo: a che punto le leggi nazionali, come continuare la campagna, quali altri strumenti per i sindaci". |
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PIANO CAVE: STRALCIATE CAVA STABELLO E DISCARICA AMIANTO |
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Zogno/bg, 12 marzo 2015 - "La Cava di Stabello che prevedeva una cava a cielo aperto proprio all´ingresso della Valbrembana, è stata stralciata dal Piano Cave allo studio della Commissione, unitamente alla possibilità della discarica di Amianto a Sedrina: questa è una notizia importante e positiva per il territorio, ed è una della prime questioni che mi è stata sottoposta dal Sindaco Ghisalberti fin dall´inizio del mio mandato". Lo ha detto l´assessore all´Ambiente, Energia e Sviluppo sostenibile di Regione Lombardia, Claudia Maria Terzi, intervenendo alla conferenza stampa convocata in Comune a Zogno, con il Sindaco Giuliano Ghisalberti, per fare il punto sul piano cave della Provincia di Bergamo che passerà ora al vaglio del Consiglio regionale. Accolte Istanze Del Territorio - "Anche in questo caso le preoccupazioni del territorio sono state accolte - chiosa l´assessore - poiché ritenute fondate dal punto di vista ambientale, dai Commissari per quanto riguarda la Cava di Stabello, e dai funzionari istruttori per quanto riguarda la discarica di Amianto a Sedrina, vista anche l´eccessiva vicinanza al centro abitato". Puntare Sulla Valbrembana - "Devo dire - ammette l´assessore - che le preoccupazioni che ci ha espresso il Sindaco Ghisalberti ci hanno da subito portato a riflettere su quanto fosse il peso a 360 gradi della presenza di un impianto di questo tipo in un luogo strategico come quello di Zogno, all´ingresso della Valbrembana, una valle su cui Regione Lombardia intende puntare molto. La posizione della Regione su un´infrastruttura importante come la Variante di Zogno - prosegue Terzi - è nota da tempo, e il nostro sforzo anche per il futuro è uno sforzo convinto, crediamo che si debba investire soprattutto sulle nostre valli. Anche stamattina visitando le aziende abbiamo visto che qui la voglia di fare impresa c´è, nonostante qualche difficoltà rispetto alle pianure dal punto di vista delle infrastrutture, e dobbiamo sostenerla, perché non si possono chiedere sacrifici soltanto agli imprenditori e agli amministratori locali , ma dobbiamo dargli una mano e in questo senso ci stiamo muovendo". |
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