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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Maggio 2015
ICAR 2015: DAL 17 AL 19 MAGGIO A RICCIONE FARI PUNTATI SU HIV, EPATITE E SUL RUOLO DELLA RICERCA ITALIANA  
 
Riccione 6 maggio 2015 - Il Congresso - Hiv ed epatiti, infezioni e nuove terapie al centro della Vii Conferenza italiana su Aids e retrovirus (Icar), che si svolgerà dal 17 al 19 maggio a Riccione, presso il Palazzo dei Congressi. L´evento pone all´attenzione della comunità scientifica la necessità di individuare percorsi di diagnosi e cura dell´infezione da Hiv che si basino sulle interazioni tra ricerca di base, ricerca diagnostico-clinica ed esigenze delle persone sieropositive. Tra le tematiche di questa edizione ci sono la medicina di genere, declinata non solo al femminile, e la resistenza naturale all´infezione da Hiv, nonché alla comprensione di nuove strategie di eradicazione. La struttura portante di Icar 2015 è data dai contributi dei giovani ricercatori italiani e stranieri, che nelle diverse sessioni presenteranno principalmente lavori originali. Infatti, tra le novità di questa edizione vi è anche l’apertura alla sottomissione di abstract da parte di ricercatori internazionali. Non è certo l’unica novità, infatti: “Quest´anno, per la prima volta, abbiamo deciso di organizzarlo con l´Associazione Italiana per lo Studio del Fegato, ponendo l´accento non soltanto sull´Hiv ma anche sull´Epatite – spiega una dei tre presidenti del Congresso Prof.ssa Cristina Mussini, Professore Associato di Malattie Infettive e Direttore della Scuola di Specializzazione in Malattie Infettive e Tropicali, Università di Modena e Reggio Emilia - Se la prima è completamente gestita da infettivologi, la seconda coinvolge anche gastroenterologi ed epatologi. Per quanto riguarda gli aspetti clinici dell’infezione da Hiv verranno trattati, in particolare, questi temi: Infettivita’ - L’accesso alla terapia antiretrovirale ha determinato un notevole cambiamento nella storia naturale dell’infezione da Hiv. Infatti, i soggetti in terapia antiretrovirale assunta regolarmente e con viremia plasmatica negativa, non sono praticamente più infettanti per i partner. Questo riscontro insieme ai vantaggi per il singolo paziente hanno determinato l’indicazione a trattare tutti i pazienti con infezione da Hiv, praticamente dal momento della diagnosi. Iniziare la terapia non è tutto, in quanto si tratta di un’assunzione quotidiana, pertanto particolare attenzione verrà posta alla continuità della cura, aspetto nel quale il nostro Paese, anche in virtù del Ssn, eccelle. Un altro aspetto riguarda le donne con infezione da Hiv e con viremia soppressa che potrebbero partorire, in assenza di controindicazioni ostetriche, per via naturale, senza taglio cesareo. Profilassi Pre-esposizione - “Uno spazio particolare, una tavola rotonda che coinvolgerà anche la società civile rappresentata dalle associazioni di pazienti e da Arcigay, sarà dedicato alla profilassi pre-esposizione: verranno presentati infatti 2 studi internazionali che hanno evidenziato l’efficacia di un farmaco utilizzato nella terapia dell’infezione da Hiv nel prevenirla”. Accesso Ai Farmaci – Particolare rilevanza verrà posta al problema dell’accesso ai farmaci per l’epatite C nei soggetti co-infetti con Hiv. Infatti, l’infezione da virus C ha un andamento più rapido nei soggetti co-infetti e si discuterà l’opportunità di avere un accesso prioritario in questi soggetti indipendentemente dal grado di malattia epatica. Non soltanto spazio alla ricerca italiana e all´analisi dei dati, ma anche un approfondimento sull´accesso dei farmaci a livello mondiale, grazie al prezioso intervento di Isabelle Adrieux-meyer responsabile di Hiv e Hcv in Médecins Sans Frontière. Infatti, se da un lato l´epatite è diventata una patologia curabile, la priorità ora è rappresentata dal rendere più accessibili e meno costosi i farmaci. Il Ruolo Della Ricerca Italiana - “L´italia è stata per molti anni ai primissimi posti nel campo della ricerca sull´Hiv/aids – dichiara il Prof. Andrea Cossarizza, Professore Ordinario Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, e altro Presidente del Congresso Icar - sia in termini di qualità dei progetti portati avanti, sia come quantità e livello delle pubblicazioni scientifiche. I risultati ottenuti negli anni passati sono ancora più rilevanti di quanto sembri, considerando la scarsità di risorse che erano destinate a questo importantissimo settore. Da troppi anni però non ci sono più finanziamenti istituzionali, ed il Programma Nazionale Aids, che ha permesso l´identificazione di numerosi meccanismi d´azione del virus e di diversi meccanismi immunologici di grande importanza per la protezione dell´ospite, nonché lo sviluppo di nuove strategie terapeutiche, è stato chiuso. Questo ha drasticamente ridotto le possibilità dei ricercatori di base di portare avanti i loro progetti - e ne ha costretti molti ad emigrare.” Nonostante i ricercatori italiani non vedano finanziamenti pubblici da numerosi anni, la ricerca sull´Hiv/aids che viene fatta nel nostro paese con enormi sforzi continua a essere di altissimo livello. Lo dimostra la recente scoperta del Prof. Mario Giacca, pubblicata lo scorso mese su Nature, che verrà discussa per la prima volta a Riccione, e che ha dimostrato come l´integrazione del virus nel genoma avvenga nel Dna della cellula ospite a livello dei pori nucleari. Questa osservazione, che individua un nuovo possibile bersaglio terapeutico, apre quindi una serie di nuove prospettive e di possibili ricerche. “Al Congresso saranno sviluppati numerosi altri temi – aggiunge il Prof. Andrea Cossarizza - sui quali la ricerca italiana si sta distinguendo a livello internazionale. In particolare, stiamo dando contributi di grande rilevanza in diverse aree, prima tra tutti quella che riguarda i rapporti tra Hiv, attivazione immunitaria e invecchiamento accelerato del sistema immunitario. Diversi gruppi presenteranno infatti i loro più recenti lavori in merito, e di grande rilievo saranno i contributi di quei ricercatori che studiano marcatori molecolari e cellulari di invecchiamento, molecole di attivazione, effetto delle alterazioni del rapporto tra cellule Cd4 e Cd8 sulle altre sottopopolazioni linfocitarie, meccanismi molecolari di infiammazione. Non mancheranno studi sulle cellule immunitarie che sono presenti nell´intestino, così come analisi dei meccanismi di danno o morte cellulare indotta da molecole "self", ovvero prodotte dallo stesso organismo. Al meeting parteciperanno anche ricercatori italiani che lavorano all´estero e ricercatori stranieri, che porteranno contributi tra i quali quelli riguardanti nuove strategie di vaccinazione, che riguardano in particolare l´utilizzo di nuovi vaccini nel modello animale più vicino all´uomo, ovvero il macaco Rhesus”.  
   
   
LUCI E OMBRE DELL’UNIVERSO DONNA SI APRE IL 7 MAGGIO A BOLOGNA IL 7° CONGRESSO NAZIONALE DELLA SOCIETÀ ITALIANA DELLA CONTRACCEZIONE (SIC).  
 
Bologna, 6 maggio 2015 – “Il ginecologo non ha solamente il compito di supportare la donna da un punto di vista clinico, ma anche quello di individuare le complessità psicologiche e sociali che appartengono all’universo femminile”. Puntualizza così il professor Annibale Volpe, past president della Società Italiana della Contraccezione (Sic), il versatile impegno che ciascun professionista deve assumersi e che sta alla base del 7° Congresso Nazionale della Sic, in calendario dal 7 al 9 maggio al Royal Hotel Carlton di Bologna. “L’evento sarà sia l’occasione per fare il punto sull’endocrinologia ginecologica” fa eco Gianfranco Scarselli, presidente della Società scientifica “sia per affrontare alcuni temi di stretta attualità, quali la pillola del giorno dopo, l’infertilità, le mutilazioni genitali femminili e i disturbi alimentari, l’alterazione del ciclo”. “In alcuni casi, si tratta di fenomeni frequenti che non sempre il ginecologo è preparato a riconoscere e trattare, basti pensare alla mutilazione genitali femminile” specifica Volpe. Prosegue: “Il Ministero per le Pari Opportunità, in collaborazione on l’Istat, ha fatto sapere che nel nostro Paese su 110mila donne provenienti dai Paesi in cui si praticano le mutilazioni genitali femminili e residenti in Italia, circa 35 mila hanno subito tale pratica”. “Altro tema cardine dell’evento” continua Scarselli, la contraccezione ormonale e tutte le evoluzioni a essa legata”. “Faremo in particolare il punto sui nuovi regimi di somministrazione e sulla modulazione del sanguinamento in fase di contraccezione orale”. Da segnalare che alcuni appuntamenti in programma saranno seguiti in live twitting sulla pagina Twitter di Sic, https://twitter.Com/sicontraccez. L’obiettivo è quello di raggiungere anche il “popolo del web” e di comunicare la sessualità attraverso una strategia 2.0 accessibile a tutti. Seguiteci! #sicdocet #Congressosic #pillola #professorvolpe #Mutilazionifemminili #Anoressia  
   
   
ASSISTENZA ALLE PERSONE NON AUTOSUFFICIENTI “UN PROGETTO INNOVATIVO PER LA CITTÀ DI BRESSANONE”  
 
 Bressanone, 6 maggio 2015 - Auxilia consorzio cooperativo sociale, organizza il 07 maggio p.V. Alle ore 19.15, insieme all’Associazione Generale Cooperative Italiane – Agci Alto Adige Südtirol, un incontro con la cittadinanza di Bressanone sul delicato tema dell’assistenza domiciliare:” Assistenza Alle Persone Non Autosufficienti Betreuung Von Pflegebedùrftigen Personen” “Un progetto innovativo per la Città di Bressanone” “Ein innovatives Projekt der Stadt Brixen” In un momento in cui stà aumentando l’esigenza di sicurezza e serenità a favore dei propri familiari anziani e non autosufficienti, il consorzio sociale Auxilia ha studiato e proposto un innovativo servizio di assistenza denominato “Assistenza Familiare Qualificata”. Il servizio oggi prestato dal consorzio cooperativo sociale Auxilia, si qualifica per modalità organizzative di assistenza che consentono alle famiglie di essere aiutate e sollevate nella gestione degli aspetti burocratici ed allo stesso tempo di ottenere una assistenza garantita, anche 24 ore al giorno e 365 giorni all’anno, da personale selezionato, affiancato costantemente da professionisti che curano anche i delicati aspetti delle relazioni umane tra assistito e badante. Di questi temi si parlerà e discuterà durante l’incontro aperto a tutta la cittadinanza di Bressanone, al quale prenderà parte la consigliera del Comune di Bressanone, la dott.Ssa Renate Prader, unitamente ad esperti del settore. Giovedì, 07 maggio 2015 - Ore 19.15 Hotel Grüner Baum Via Stufles, 11 – Bressanone,