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MERCOLEDI

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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Maggio 2015
I DIALOGHI UE CON I CITTADINI FANNO TAPPA IN ITALIA: MOGHERINI E SCHULZ A MILANO - EXPO  
 
 Il primo maggio è stata inaugurata l´esposizione universale (Expo2015) a Milano. L´evento ospita 147 paesi di tutto il mondo e affronta un tema delicato come quello di un futuro sostenibile sul nostro pianeta attraverso l´uso intelligente delle risorse a disposizione. L´unione europea prenderà parte a questo evento internazionale con un padiglione a 12 stelle. 2015/05/05 Nell´anno europeo dello sviluppo sostenibile, la partecipazione dell´Unione europea a Expo è fondamentale in termini di confronto non soltanto con i cittadini dell´Ue ma anche con gli stakeholder provenienti da tutti i paesi del mondo. Attraverso la sua partecipazione sarà possibile promuovere le politiche a favore della sicurezza alimentare e della sostenibilità. Quanto può essere sostenibile il nostro futuro? Qual è il ruolo dell´Ue nel promuovere un uso delle risorse naturali sicuro ed efficiente? Qual è oggi il ruolo internazionale dell´Ue nel mondo? Il dialogo con i cittadini del 9 maggio a Milano- Expo cercherà di dare risposta a queste domande e mostrare in che modo l´Ue affronta adesso e gestirà in futuro queste sfide. Nel giorno in cui sarà inaugurato il Padiglione Ue a Expo e in occasione della Festa dell´Europa, l´Alta Rappresentante Ue e Vice-presidente della Commissione europea Federica Mogherini e il Presidente del Parlamento europeo Martin Schulz si misureranno con le domande dei cittadini sugli argomenti di maggiore interesse della società civile europea in un evento dal titolo "L´unione europea all´Expo: al lavoro per un futuro sostenibile" che avrà luogo presso l´auditorium di Expo a partire dalle 11.00 (con diretta streaming dell´evento). Di cosa si parlerà? 1.Il ruolo dell´Unione nell´assicurare un mondo sostenibile per le generazioni future - Tra le priorità della nuova Commissione Juncker è messa in evidenza quella della costruzione di un´Europa più efficiente sotto il profilo delle risorse. È necessario un netto cambiamento di mentalità di produttori e consumatori in settori come l’energia, i trasporti, il clima, l’ambiente, l’agricoltura e la pesca.. L´impegno europeo in questo senso è dimostrato da una serie di iniziative come ad esempio il pacchetto sull´economia circolare: una proposta legislativa che punta a modernizzare la politica e gli obiettivi in materia di sprechi alimentari, fissare un obiettivo in termini di efficienza delle risorse, liberare gli investimenti e promuovere l´innovazione. Tra le proposte di punta la strategia dell´Unione per l´energia, priorità n.3 della Commissione europea, che prevede, tra l´altro, una riduzione della dipendenza da singoli fornitori grazie alla collaborazione con i paesi vicini; un mercato dell´elettricità più interconnesso, più rinnovabile e più reattivo; l´efficienza energetica considerata una fonte di energia a sé stante. Tra gli obiettivi principali ci sarà infine quello di una società a bassa emissione di Co2basata sulla prossima generazione di tecnologie dell´energia da fonti rinnovabili. 2. Il ruolo dell´Ue nel mondo - L´ue, nei limiti attribuiti dal trattato di Lisbona alla Pesc e Pscd, ha relazioni diplomatiche con quasi tutti i paesi del mondo. La politica estera è ancora una competenza intergovernativa, per cui tutte le azioni svolte dall´Ue all´esterno delle sue frontiere sono volte al mantenimento della pace e della sicurezza. L´ue, dunque, non ha la competenza, eccetto che per il commercio estero, per intervenire direttamente per conto di tutti gli Stati membri. La nuova Commissione europea attribuisce alla politica estera una posizione prioritaria soprattutto alla luce di importanti sfide quali l´immigrazione irregolare e l´attuale revisione della politica di vicinato Ue. L´ue è inoltre il più grande donatore globale di aiuti umanitari. Essa sostiene, attraverso i suoi diversi programmi, i paesi con problemi agricoli per combattere la denutrizione (con un impegno di 7 mln di bambini denutriti in meno entro il 2025), sostiene l´accesso ai prodotti agricoli attraverso la promozione dell´amministrazione fondiaria nelle zone più povere del mondo, finanzia la ricerca di tecniche agricole utili ad intensificare la produzione. Offre sostegno, infine, per la gestione delle crisi alimentari delle popolazioni più vulnerabili del mondo attraverso gli aiuti umanitari e la sua protezione civile. Anche in questo caso Expo è la sede più adatta alla discussione di questi temi. All´esposizione, infatti, prenderanno parte 147 paesi di tutto il mondo. 3. La cittadinanza europea e il futuro dell´Unione europea - Sappiamo da dove veniamo, ma è importante chiedersi dove stiamo andando. Era il 2013 quando la Commissione europea lanciò i dialoghi dei cittadini in tutta Europa. Un solo obiettivo: chiedersi quali e quanti margini di miglioramento avesse l´Unione europea al suo stato attuale. L´esercizio dei dialoghi era stato pensato come reazione ai dati statistici sconfortati sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni europee. Sull´onda del grande successo ottenuto dai precedenti dialoghi, si continuerà ad indagare sulle aspettative dei cittadini europei nei confronti delle istituzioni, per questo motivo i dialoghi come quello di Milano-expo permetteranno di "misurare la temperatura" dell´opinione pubblica e dei territori per quel che concerne gli aspetti sensibili delle iniziative politiche europee. I dialoghi lanciati dalla nuova Commissione Juncker sono pensati per accompagnare l´agenda europea per tutto il ciclo di vita delle principali iniziative, dal loro annuncio fino all´attuazione, e sono strettamente legati alle 10 priorità politiche della Commissione. Questo e molto altro sarà discusso il 9 maggio al dialogo con i cittadini a Milano-expo, moderato dalla direttrice di Rainews24 Monica Maggioni. Sarà possibile seguire l´evento in streaming o sui social media grazie al live-twitting dell´evento @europainitalia #Eudialogues .  
   
   
IL PARLAMENTO EUROPEO CHIEDE DI INDICARE IL CONTENUTO CALORICO DELLE BEVANDE ALCOLICHE SULLE ETICHETTE  
 
Il Parlamento, in una risoluzione approvata mercoledì, chiede alla Commissione di presentare una proposta per introdurre un´etichettatura su contenuto calorico per bevande alcoliche al più tardi nel 2016. I deputati chiedono anche una nuova strategia Ue in materia di alcol, che si concentri sul consumo di alcol da parte dei minori e propongono di inserire, sempre sulle etichette dei prodotti, informazioni su rischi della guida in stato di ebbrezza e consumo durante la gravidanza. I deputati invitano la Commissione europea a "avviare immediatamente i lavori sulla nuova strategia Ue in materia di alcol (2016-2022)", in modo da assistere i governi nazionali nell´affrontare i danni legati al consumo di alcol. Nella risoluzione approvata mercoledì per alzata di mano, i deputati ricordano che la strategia dovrebbe includere la raccolta di dati affidabili, l´incoraggiamento alla prevenzione e al trattamento, la riduzione degli incidenti causati da guida in stato di ebbrezza e l´analisi dei diversi modelli di consumo di alcol. Qui, una tabella sui litri di alcol consumati per persona ogni anno, per Stato membro (2010). Indicazione degli ingredienti e delle calorie sull´etichetta - La Commissione europea dovrebbe valutare se l´obbligo di fornire ai consumatori le informazioni sugli ingredienti e sul contenuto nutrizionale dovrebbe essere applicato anche alle bevande alcoliche. Il contenuto calorico delle bevande alcoliche dovrebbe essere chiaramente indicato e la Commissione dovrebbe presentare una proposta legislativa in tal senso entro la fine del 2016 al più tardi. I deputati chiedono alla Commissione di prendere in considerazione anche un´etichettatura comune in tutta l´Ue per informare i bevitori sui pericoli causati dalla guida in stato di ebbrezza e per scoraggiare le donne in gravidanza a consumare alcol. Proteggere i consumatori giovani - I deputati esortano gli Stati membri a intensificare gli sforzi per tutelare i giovani mediante l´applicazione della legislazione sui limiti di età e raccomandano di monitorare la pubblicità sugli alcolici e i suoi effetti sui giovani e di adottare misure idonee per limitare la loro esposizione. Meps urge Eu member states to step up efforts to protect young people by strictly enforcing legislation on the age limit (Am9), and recommend that they monitor the effects of alcohol advertising on young people and limit their exposure (40). Members States should also consider measures against the sale of very cheap alcohol (39). La Commissione dovrebbe affrontare anche il tema delle vendite transfrontaliere di alcol via Internet. Gli Stati membri dovrebbero anche lanciare campagne di sensibilizzazione in merito ai pericoli del binge drinking, destinate soprattutto ai minori e intensificare gli sforzi per ridurre gli incidenti stradali legati alla guida in stato di ebbrezza. Contesto - L´abuso di alcol è la seconda causa di malattia collegata allo stile di vita in alcuni Stati membri dell´Ue e la dipendenza dall´alcol è un fattore di rischio per oltre 60 malattie croniche, tra cui la malattia alcolica del fegato (Ald), le pancreatiti croniche legate all´alcol e quasi tutte le altre malattie dell´apparato digerente, il cancro, il diabete, le malattie cardiovascolari, l´obesità, i disturbi dello spettro fetale legati all´alcol (Fasd) e alcuni disordini neuropsichiatrici come la dipendenza da alcol. L´abuso di alcol causa 3,3 milioni di morti premature ogni anno in tutto il mondo, pari al 5,9% del totale. Nella fascia di età 20-39 anni, circa il 25% di tutti i decessi possono essere attribuiti all´abuso di alcol. Questi decessi sono spesso dovuti a incidenti, atti violenti o malattie del fegato.  
   
   
CONCENTRAZIONI: LA COMMISSIONE UE APPROVA, A DETERMINATE CONDIZIONI, LA CREAZIONE DI UNA JOINT-VENTURE E DEMB MONDEL¨¥Z NEL SETTORE DEL CAFF¨¨  
 
Bruxelles - A seguito di un esame approfondito, la Commissione europea ha autorizzato, ai sensi del regolamento Ue sulle concentrazioni, la proposta di creare una joint venture da due delle pi¨´ grandi aziende mondiali di caff¨¨: De master Frullatori 1753 Bv (Demb) (Paesi Bassi) e Mondel¨¥z International Inc. (Usa). L´autorizzazione ¨¨ soggetta a impegni per affrontare le preoccupazioni della Commissione. Si tratta che l´operazione, come inizialmente notificata, potrebbe portare ad aumenti dei prezzi tostati e macinati di caff¨¨ in Francia, Danimarca e Lettonia, cos¨¬ come baccelli filtro in Austria e Francia. Per rispondere a queste preoccupazioni, Mondel¨¥z Carte Noire assegnare le proprie attivit¨¤ in tutto lo Spazio economico europeo (See), mentre Demb Merrild vender¨¤ le sue attivit¨¤ in tutto il See, e concedere una licenza per il suo marchio Senseo in Austria. " Molti di noi bere caff¨¨ e vogliono avere una vasta scelta. Con la decisione odierna, i consumatori continueranno a godere di una vasta gamma di marche e tipi di caff¨¨ a prezzi competitivi ", ha affermato Margrethe Vestager, commissario responsabile della politica di concorrenza. I consumatori acquistano il loro caff¨¨ in varie forme: in chicchi, arrosti e terra o esempio immediato.Si vende anche filtri baccelli, capsula o altri tipi di cialde per "macchine da caff¨¨ monodose" per la preparazione di singole porzioni di caff¨¨ o altra bevanda. L´operazione proposta consolider¨¤ in una joint venture tutti i beni materiali di Demb e attivit¨¤ Mondel¨¥z nel settore del caff¨¨. Sotto il nome di Jacobs Douwe Egberts (Jde), che vender¨¤ il caff¨¨ in tutte le sue forme, tra cui filtri pod, baccelli T-disc e capsule per N-rispettivamente monodosi macchine da caff¨¨ Senseo, Tassimo e Nespresso. La Commissione ha espresso preoccupazione per i mercati in cui l´inchiesta ha rivelato che la joint venture riunirebbe marche che attualmente sono concorrenti, come l´oro e Carte Noire, in Francia, e Gevalia Merrild Danimarca e Jacobs Merrild Lettonia o Senseo e Jacobs in Austria. Altre aziende sul mercato non sarebbero in grado di esercitare una pressione concorrenziale sufficiente sul Jv per evitare aumenti dei prezzi del caff¨¨. Alienazioni Per rispondere a queste preoccupazioni, Mondel¨¥z proposto in Francia, vendendo le sue operazioniCarte Noire (compresa la sua pianta a Lav¨¦rune, nei pressi di Montpellier). Il trasferimento di attivit¨¤ Merrild di Demb mira a ripristinare la concorrenza nei mercati di caff¨¨ tostato e macinato in Danimarca e Lettonia. O l´acquirente (s) di questi marchi saranno in grado di competere con la joint venture. Per placare le preoccupazioni circa i filtri pod mercato austriaco, il marchio Senseo sar¨¤ oggetto di una licenza concessa per un periodo di cinque anni per un cambiamento marca, seguiti da cinque anni in cui n¨¦ la joint venture n¨¦ l´acquirente utilizzer¨¤ il marchio Senseo in Austria. In questo modo il titolare della licenza di recuperare la quota di mercato dei filtri pod Senseo e rebrand dei suoi prodotti. Macchine da caff¨¨ monodose In origine, la Commissione si ¨¨ anche preoccupato che la joint venture non porta a un aumento dei prezzi e ha ridotto l´innovazione unendo i sistemi di monodose Senseo e Tassimo Demb Mondel¨¥z.anche se queste macchine sono rispettivamente venduti da Philips e Bosch, e Demb Mondel¨¥z possono influenzare il prezzo pagato dal consumatore, ad esempio fornendo buoni per buoni rimborso e di attualizzazione. Le aziende del settore del caff¨¨ sono incoraggiati a farlo perch¨¦ la penetrazione di queste macchine sul mercato aumenta le vendite di capsule o cialde compatibili con esse. Dopo la sua indagine approfondita, la Commissione ha tuttavia concluso che la joint venture potrebbe competere con il suo grande rivale Nestl¨¦, che possiede gli altri due sistemi di dosaggio singolo Dolce Gusto e Nespresso. Infatti, Nestle Dolce Gusto e Tassimo sono concorrenti particolarmente vicini come questi marchi sia soddisfare le esigenze analoghe di consumatori, offrendo una gamma di bevande calde (ad esempio, caff¨¨ speziati, Lattes, la t¨¨ e cioccolata calda).Inoltre, la joint venture avr¨¤ lo stesso interesse oggi per sostenere le vendite di macchine da caff¨¨ Senseo Tassimo e perch¨¦ ¨¨ solo mantenendo elevati vendite di queste macchine si monodosi garantire redditivit¨¤ sufficiente per i suoi filtri baccelli vendite e corrispondenti T-discs. Demb e Mondel¨¥z notificato il 27 ottobre 2014. Proposta, la Commissione ha avviato un´indagine approfondita 15 dicembre 2014 .  
   
   
AGROALIMENTARE: SERRACCHIANI, FONDAMENTALE LEGAME CON IL TERRITORIO  
 
Trieste - "L´expo rappresenta una grande opportunità per il sistema Italia e la presenza del Friuli Venezia Giulia a Milano è uno sguardo positivo verso il futuro". Ad affermarlo è stata la presidente della Regione, Debora Serracchiani, intervenendo oggi al marketing meeting "Guardare vicino, vedere lontano", organizzato da Aspiag Service nella H-farm (l´incubatore di nuove imprese del settore agroalimentare) a Roncade (Tv). Intervistata dal giornalista Giuseppe Cordioli, Serracchiani ha sottolineato come il legame con il territorio sia fondamentale per ridare impulso non soltanto all´industria agroalimentare ma all´intera economia. "Dopo il terremoto del maggio 1976, di cui domani cade l´anniversario, si era creato uno spirito che con il passare degli anni si è però andato gradualmente sopito", ha aggiunto la presidente della Regione. "Ora stiamo ritrovando quella coesione tra tessuto sociale e imprenditoriale che ha permesso al Friuli Venezia Giulia di vivere periodi di grande crescita". Anche il confronto tra regione e azienda Aspiag si caratterizza per la spiccata attenzione al territorio. La presidente ha sottolineato a tal proposito il forte e positivo coinvolgimento di Aspiag in diversi progetti territoriali: uno, in particolare, è quello citato anche nel video che ha anticipato l´intervento della Serracchiani, ossia dell´"adozione" della Latteria di Castions di Strada, grazie alla quale i prodotti lattiero-caseari locali vengono venduti in una decina di punti vendita Despar del Medio Friuli. La presidente poi ha sottolineato la dinamicità della catena Despar, che prima di altri ha puntato sui negozi di piccola e media dimensione leggendo anticipatamente la crisi dei grandi centri commerciali; lo stesso si può dire per la scelta dei prodotti sui quali Aspiag sta operando in maniera sempre più attenta per una concreta valorizzazione dei prodotti locali. Per tali ragioni la presidente Serracchiani ha sottolineato e rimarcato più volte come le pubbliche amministrazioni debbano, specie in questo periodo in cui le risorse sono limitate, sostenere nei limiti del possibile le aziende che possono assolvere ad un ruolo di crescita o se non altro di tenuta della produzione e dei livelli occupazionali.  
   
   
NASCE GUSTO VENETO: IN RETE LE FESTE DEL CIBO DI QUALITA’45 EVENTI DEDICATI AL MEGLIO DELL’AGROALIMENTARE  
 
Venezia - Coniugare la scoperta di una regione straordinaria, fortemente vocata al turismo, alle sue tipicità alimentari. Offrire proposte di visita lontane dai circuiti più frequentati, attraverso esperienze di conoscenza autentica, immergendosi nelle feste tradizionali dedicate ai prodotti tipici e a contatto diretto con i produttori. Tutto questo è Gusto Veneto, un cartellone per gustare una intera regione attraverso 45 eventi che si terranno tra Maggio e Ottobre 2015, in concomitanza con Expo Milano. Una straordinaria rete di appuntamenti dedicati a 35 prodotti enogastronomici a marchio europeo (Doc, Docg, Igt, Igp, Dop), animati da 5.000 volontari coinvolti attraverso l’Unione delle Pro Loco del Veneto, che coordina il progetto. Un cartellone organico di proposte che si inserisce nelle iniziativa messe in campo da Regione del Veneto per Expo 2015 nell’ambito del progetto di promozione Veneto, Mondo Novo: il sapore antico dell’innovazione. Qui tutti gli eventi in programma: http://www.Gustoveneto.com/eventi.php    
   
   
PARMALAT: SERRACCHIANI, RASSICURAZIONI SU OCCUPAZIONE E FILIERA FVG  
 
Udine - La presidente della Regione Debora Serracchiani ha incontrato ieri i vertici di Parmalat per l´illustrazione del piano di sviluppo che riguarda Latterie Friulane e, più generale, del progetto che la spa ha intenzione di perseguire, anche con la collaborazione del mondo della cooperazione. Nel corso dell´incontro il direttore generale Luigi Del Monaco ha fornito rassicurazioni in merito ai livelli di occupazione - verrà applicato il piano industriale che prevede la conservazione del sito produttivo di Campoformido e le 92 unità di personale a regime (restano in esubero 41 dipendenti ad oggi in cassa integrazione straordinaria) - ma anche sul rilancio della produzione di linee come la mozzarella, la ricotta fresca e industriale e lo yogurt bio in vetro, nel pieno rispetto dei rigorosi standard di qualità adottati dal gruppo. I vertici di Parmalat hanno confermato il rinnovo pluriennale del contratto con gli allevatori conferenti storici di Latterie Friulane. Nel complesso Parmalat raccoglierà da oltre cento allevamenti in regione circa 50 milioni di litri di latte all´anno. "Sono state fornite rassicurazioni sul mantenimento dei livelli occupazionali, sul riavvio di alcune linee produttive e sul recupero e consolidamento del mercato del formaggio Montasio", ha commentato Serracchiani, ritenendo convincente il progetto di valorizzazione dello storico marchio locale di Latterie Friulane e il consolidamento di una filiera tutta "made in Friuli". Pur in un contesto di mercato con consumi del lattiero caseario in decremento (-6,6 per cento il calo per il latte fresco nel 2015), Parmalat - seconda industria alimentare italiana con 16 mila dipendenti e gruppo lattiero caseario con il più elevato indice di crescita del settore al mondo - è convinta degli investimenti sul lungo periodo che sta effettuando in Friuli Venezia Giulia e mira con una nuova campagna media e di comunicazione con un testimonial d´eccezione friulano a ripristinare il valore di qualità della marca e con l´ampliamento dell´offerta di conquistare il territorio locale, cercando mercato anche fuori dai confini regionali e italiani. "Se tutto procederà come previsto si potrà anche lavorare all´incremento della produzione. Trovo molto interessante, ad esempio, che dietro al progetto dell´azienda di lanciare una linea di prodotti biologici vi sia la volontà di creare le condizioni per avviare una riconversione degli allevamenti tradizionali. Attualmente, infatti, la produzione di latte biologico in regione è praticamente inesistente ma il mercato registra un trend di settore in grande espansione", ha osservato Serracchiani. In seguito alla presentazione del piano da parte di Parmalat, Serracchiani ha incontrato anche il vicepresidente di Coop Consumatori Nordest, Dino Bomben. Assieme ai vertici commerciali di Centrale Adriatica è stato illustrato il progetto "territori.Coop", avviato nel 2011 e gestito da Centrale Adriatica con l´obiettivo di valorizzare i prodotti e i produttori locali. All´interno di questa strategia sta anche l´adesione di Coop Nord Est al marchio Aqua (Agricoltura, Qualità, Ambiente) istituito dalla Regione con la legge 21/2002 come marchio di certificazione volontaria. Aqua - è stato rimarcato -rappresenta per le aziende un importante strumento di promozione dei propri prodotti e per i consumatori la garanzia di qualità ed è un vero e proprio strumento di filiera, che ha come finalità lo sviluppo di sinergie tra coloro che producono le materie prime e chi le trasforma e le valorizza: ciascun disciplinare prevede che l´intera filiera debba avvenire entro un raggio di 90 chilometri da un punto centrale, che varia per ciascun disciplinare. "Sono una decina i fornitori che sono già entrati a fare parte del marchio e altri nove sono pronti ad aderire non appena sarà stata verificata l´aderenza ai disciplinari", ha spiegato Bomben. Uno dei marchi in entrata è appunto quello di Latterie Friulane, che sta portando a compimento una valutazione interna per verificare l´esistenza dei requisiti e parametri richiesti. Il direttore commerciale di Centrale Adriatica Maurizio Prandi - presente all´incontro anche il vicepresidente di Legacoop Fvg, Roberto Sesso - ha ricordato che per quanto riguarda il distretto adriatico le tre Coop - Adriatica, Estense e Nord Est - fatturano un totale di 45 milioni di euro, avvalendosi di 105 fornitori friulani. Inoltre, il sistema Coop fattura 17 milioni di euro in Friuli Venezia Giulia grazie all´acquisto di prodotti marchiati Coop.  
   
   
TERREMOTO/EMILIA ROMAGNA, LA SODDISFAZIONE DEGLI ASSESSORI REGIONALI PER IL RICONOSCIMENTO DA PARTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA DELLA PROROGA DI UN ANNO PER LE IMPRESE AGRICOLE  
 
Bologna - «Una buona e attesa notizia. La decisione Ue, con il quale vengono mitigate disparità di trattamento tra le imprese agricole e le altre imprese insita nelle decisioni comunitarie sugli aiuti di Stato, consentirà di proseguire la ricostruzione delle imprese agricole colpite dal sisma del 2012». È questo il commento soddisfatto dell’assessore alle Attività produttive e alla ricostruzione post sisma Palma Costi e dell’assessore all’Agricoltura Simona Caselli in merito al riconoscimento da parte della Commissione europea della proroga di un anno per le imprese agricole e agroindustriali per completare i lavori di ricostruzione e ripristino dei danni subiti dal sisma del maggio 2012. «Il provvedimento rappresenta una decisione eccezionale della quale va ringraziata la Commissione europea che è andata in deroga alle regole vigenti sugli orientamenti comunitari del settore agricolo. Il nostro grazie anche al Ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina e il presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale Paolo De Castro per l’importante lavoro che hanno svolto», hanno aggiunto gli assessori Costi e Caselli. La decisione - accogliendo le richieste della Regione Emilia-romagna ufficialmente presentate alla Commissione europea dal Governo italiano - estende la durata degli aiuti per compensare i danni causati alle imprese del settore agro-industriale modificando di fatto i vincoli temporali fissati sugli aiuti di stato  
   
   
EXPO, SARDEGNA: RACCONTA A MILANO L´ISOLA SENZA FINE  
 
Cagliari - "Ci troviamo in uno dei posti di belli e caratteristici di Milano per partire con la prima iniziativa ufficiale della Regione Sardegna a Expo. Si tratta di una sfida importante per il nostro comparto agroalimentare e per un rilancio economico che può coinvolgere l’intera isola: agricoltura e turismo possono essere il volano che può invertire le sorti occupazionali della Sardegna". È partito così, cogliendo e rilanciando la sfida dell’esposizione universale, l´intervento dell´assessore dell´Agricoltura, Elisabetta Falchi, nei Chiostri di San Barnaba a Milano, all’apertura della tavola rotonda "Sardegna, isola della qualità della vita, cibi per la salute dalla terra dei centenari". A rappresentare la Regione ai nastri di partenza anche l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi, indicato dall’esecutivo Pigliaru a guidare la delegazione sarda a Milano. "Con Expo ci mettiamo in vetrina e presentiamo la Sardegna al mondo - ha osservato la titolare dell’Agricoltura - raccontiamo un territorio ricco di storie inedite, con una tradizione antica di saper fare e di prodotti dell’agroalimentare di eccellente qualità, che ancora non tutti conoscono. Vogliamo raccontare un’isola senza fine, così come dice il nostro claim, che incuriosirà e piacerà. Dobbiamo presentarci quindi in una maniera nuova, in un modo che forse non è stato mai fatto in Sardegna - ha puntualizzato Falchi - dobbiamo imparare a raccontarci partendo dalla nostra storia millenaria, dai nostri nuraghi, che promuoveremo già da domani con l’inaugurazione della mostra "L´isola delle Torri" e "Le Torri dell´Isola" nel Museo archeologico di Milano". Elisabetta Falchi ha poi spiegato che si è scelto di partire oggi, nella prima settimana di Expo, per "far coincidere l’avvio ufficiale delle attività delle Regione con l’evento Tuttofood, una delle fiere più importanti dell’agroalimentare" in programma a Milano dal 3 al 6 maggio, dove numerose aziende sarde hanno deciso di esporre i propri prodotti. "Il percorso di Expo, sarà un percorso in progress - ha aggiunto l’assessore - voluto proprio in questo modo per capire come posizionarci per crescere e migliorare giorno dopo giorno". Ha preso poi la parola l’assessore del Turismo, Artigianato e Commercio, Francesco Morandi: “Il cibo esprime e racconta un territorio. È fondamentale anche per la Sardegna mettere in mostra gli attrattori più importanti e tra questi il food è sicuramente uno di quelli più significativi. La spesa media di un turista – ha proseguito Morandi – è 70 euro, mentre quella del turista interessato al cibo è 120 euro. Un valore aggiunto che la Sardegna deve saper cogliere soprattutto ora in occasione di Expo”. L’esponente della Giunta Pigliaru ha poi illustrato le linee guida che stanno alle fondamenta della presenza della Regione Sardegna all’esposizione milanese e gli obiettivi da raggiungere non solo nei prossimi mesi, ma negli anni a seguire. "La prima cosa che abbiamo fatto è stato capire come potevamo essere presenti a un evento mondiale - ha spiegato l’assessore – Oggi siamo qui come "Sardegna, isola della qualità della vita", partendo da un idea chiara e precisa di riposizionare la nostra regione nel mondo, facendola conoscere non solo grazie al tema della longevità, ma valorizzando l’eccellenza ambientale e la qualità delle produzioni agroalimentari, che raccontano i territori di provenienza, e l’innovazione sostenibile". Un ringraziamento particolare è poi andato da parte degli assessori ai due testimonial, presenti fra i relatori, che stanno rappresentando la Sardegna all’esposizione universale: Daniela Ducato, produttrice di agro-materiali e insignita pochi mesi fa dell’Ordine al Merito della Repubblica dal presidente Sergio Mattarella, e Luca Ruiu, ricercatore di biotecnologie. La Tavola rotonda, coordinata dall’antropologa ed esperta di storia del cibo Alessandra Guigoni, è proseguita con gli interventi di Daniela Ducato, Luca Ruiu, dell´ex preside della Facoltà di Agraria di Sassari e Commissario dell’Ente foreste, Giuseppe Pulina, della food blogger e fondatrice del sito Giallo Zafferano, Sonia Peronaci, e del regista Davide Melis che ha presentato la proiezione di un breve video promo, webserie ancora in lavorazione, sui risultati raggiunti in Sardegna grazie al Programma di sviluppo rurale 2007 – 2013. La giornata è poi proseguita con un finger food, a base di prodotti tipici sardi, curato dallo chef Sergio Mei e con i reading letterari dell’attore teatrale Elio Turno Arthemalle, accompagnati da momenti musicali del jazzista Gavino Murgia. Nel pomeriggio si è aperta la degustazione di prodotti e vini tipici sardi guidata dal giornalista enogastronomico e curatore della Guida dei vini del Gambero Rosso, Giuseppe Carrus. La serie di eventi di oggi è partita alle 10 con l’inaugurazione della Mostra di immagini "Dalle radici di una terra antica", racconto delle unicità ambientali e culturali delle diverse aree dell´isola. È poi proseguita con l’apertura degli stand dei Consorzi di tutela dei prodotti con qualità garantita della Sardegna. Le migliori eccellenze certificate dell’agroalimentare regionale rappresentate da Agnello di Sardegna Igp, Carciofo spinoso di Sardegna Dop, Fiore sardo Dop, Pecorino romano e pecorino sardo Dop, Olio extravergine di oliva, Vini di Sardegna Dop e Igp, Zafferano di Sardegna.  
   
   
COLDIRETTI: COOPERATIVA LUCANA ALLEVATORI A TUTTOFOOD DI MILANO  
 
La Cooperativa Agricola Edere Lucanum, aderente alla rete di Campagna Amica, a Tuttofood 2015, importante vetrina sull’alimentazione che si sta tenendo a Milano, e che si chiude domani 6 maggio, con una delegazione di allevatori guidata dal presidente della stessa cooperativa. "L’evento rappresenta un momento fondamentale di confronto e riflessione sugli argomenti-chiave della nutrition che costituiranno il tema centrale dell’Expo 2015, di cui Tuttofood è stato l’evento inaugurale e di cui Coldiretti parte attiva. Il marchio collettivo d’area Agnello delle Dolomiti Lucane - spiega Coldiretti Basilicata - nasce per la valorizzazione delle carni ovine, riservato esclusivamente agli agnelli nati e allevati nei territori dei Comuni montani e da pecore ed arieti di razza Merinizzata; per permetterne l’utilizzo è stata creata la società cooperativa agricola Edere Lucanum, unica detentrice del marchio, con sede operativa in Brindisi Montagna e sede legale in Potenza. La suddetta cooperativa agricola è costituita, ad oggi, da circa cinquanta allevatori sia della provincia di Potenza che di quella di Matera. Gli agnelli sono allevati prevalentemente allo stato brado, con ricovero solo nel periodo invernale e nel corso della notte. Le strutture, gli impianti e l’organizzazione degli allevamenti devono rispettare i requisiti minimi di legge in materia di igiene e benessere degli animali e nel rispetto della compatibilità ambientale dell’attività zootecnica. Dal marzo del 2010 l’Agnello delle Dolomiti Lucane fa parte dei prodotti agroalimentari tradizionali della Regione Basilicata, ha aderito al marchio Italialleva, strumento dell’Associazione Italiana Allevatori, ulteriore garanzia per il consumatore. La cooperativa è oggi una importante realtà, e la partecipazione a Tuttofood, vetrina internazionale, è fondamentale in vista di un ampliamento del raggio di azione della stessa. Tuttofood è la fiera dell’alimentare per eccellenza, organizzata da Fiera Milano, unica in Italia dedicata al business agroalimentare aperta soltanto agli operatori del settore, un evento esclusivamente riservato al B2b. È una manifestazione di settore con un respiro internazionale, che risponde sia alle esigenze delle aziende che guardano principalmente al mercato italiano che a quelle di chi punta all’esportazione".  
   
   
AGRICOLTURA: FVG, RINNOVATA CONCESSIONE MALGA PRAMOSIO  
 
Pordenone - La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente e assessore alle Attività produttive, Sergio Bolzonello, ha approvato la bozza di disciplinare per la concessione della proprietà indisponibile dell´Amministrazione denominata ´malga Pramosio´. Si tratta di un bene che non è impiegato direttamente dalla Regione, l´uso del quale viene accordato mediante concessione. La concessione precedente è scaduta il 10 novembre dello scorso anno. Successivamente, il Servizio gestione territorio montano, bonifica e irrigazione, della Direzione centrale attività produttive, commercio, cooperazione, risorse agricole e forestali, al quale compete la gestione dei beni della Regione attribuiti alla disponibilità, aveva pubblicato l´avviso per l´individuazione di un nuovo concessionario per le nove annate agrarie successive, con un canone annuale iniziale di 24 mila euro. La gara ha consentito di individuare, nell´unico partecipante giovane, il nuovo concessionario, realmente motivato a promuovere e valorizzare l´agricoltura di montagna.  
   
   
EXPO: INAUGURATO LO SPAZIO ESPOSITIVO DELLA REGIONE LAZIO  
 
Inaugurato lo spazio espositivo della Regione all’Expo di Milano. Insieme alla Lombardia il Lazio è l’unica Regione ad avere uno spazio permanente per tutta la durata di Expo e l´unica in assoluto presente all´interno di Palazzo Italia. Uno spazio arioso e semplice ma ricco di tecnologie innovative e di grande impatto. Un modo tutto nuovo per far scoprire il Lazio e le sue meraviglie più nascoste: l’obiettivo è valorizzare in modo innovativo l’identità, le bellezze e la cultura del Lazio grazie al multimediale e all’utilizzo di tante tecnologie innovative: dai visori e monitor per interagire con le immagini fino all’area dedicata alla visione virtuale 3D e alle mappe interattive. C’è anche un Videowall, una grande installazione composta da 36 monitor video senza cornice distanziati tra loro attraverso un gioco architettonico. I visitatori potranno immergersi virtualmente nelle bellezze del Lazio. Grazie a uno schermo touchscreen chiunque potrà consultare i quattro Volumi fotografici di ‘Lazio eterna Scoperta’, ma non solo: tra le diverse attrattive c’è anche una mappa con cui scoprire virtualmente le eccellenze del Lazio, anche attraverso la geolocalizzazione dei prodotti. Una visione a 360 gradi sulle meraviglie del Lazio. Utilizzando i visori Oculus Rift tutti potranno guardare da vicino le bellezze, i borghi e i luoghi di interesse storico e monumentale del Lazio. Attraverso i Visori 3D si potranno ammirare i panorami più suggestivi del Lazio come il Castello di Santa Severa, la Montagna Spaccata di Gaeta, Sermoneta, il Lago di Bolsena e tanti altri. La missione dell´Expo ha avuto un costo complessivo di 6 milioni e 900mila euro, risorse della Regione, che contribuito con 4,5 milioni di euro, Roma Capitale e Unioncamere. Per l´ideazione dello spazio, la realizzazione dell´allestimento e lo sviluppo dei contenuti è stata indetta da Lazio Innova una procedura di evidenza pubblica. Hanno partecipato al bando molti soggetti, con proposte di altissima qualità, ha vinto l’idea che ha interpretato meglio il senso della ‘missione’. Il vino del Lazio protagonista all’interno di ‘Vino Taste of Italy’ con un percorso interattivo e multisensoriale dedicato alle migliori etichette prodotte nella Regione. "Abbiamo pensato a uno spazio del Lazio che fosse una vera e propria casa delle emozioni: abbiamo puntato molto su questo aspetto, un luogo dove passando noti che c´è qualcosa da vedere. Instilla questa curiosità che era proprio il nostro obiettivo – è il commento del presidente, Nicola Zingaretti, che ha aggiunto: passeggiando per il Decumano si nota, non solo la forza di un´idea ma, anche, la passione che c´è dietro a questa grande avventura che farà bene a Milano, alla Lombardia e all´Italia e, quindi, a tutti coloro che credono in questo Paese".  
   
   
UMBRIA, NUOVO PROGRAMMA SVILUPPO RURALE, RIUNITO "TAVOLO VERDE": APPROVAZIONE ENTRO PRIMI GIUGNO; AL VIA BANDI PER CIRCA 60 MLN  
 
Perugia - L´umbria sarà nel primo gruppo delle Regioni italiane cui la Commissione Europea approverà formalmente il Programma di sviluppo rurale per il periodo 2014/2020: l´approvazione del documento di programmazione che nel settennato mette a disposizione 876 milioni di euro di risorse pubbliche per lo sviluppo rurale dell´Umbria è prevista fra la fine di maggio e i primi giorni di giugno. Nei prossimi dieci giorni, intanto, verranno attivati bandi della nuova programmazione per un totale di quasi 60 milioni di euro relativi alla misura "investimenti", a sostegno degli investimenti che migliorano le prestazioni e la competitività delle imprese agricole e agroalimentari, e all´intero arco delle misure a superficie, che riguardano premi per impegni ambientali, biologico, benessere animale, indennità compensative per zone montane e svantaggiate. Allo stesso tempo, verrà impressa un´accelerazione alle ultime fasi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013, affinché entro il prossimo mese di novembre possano essere effettuati pagamenti per un ammontare di 150 milioni di euro e si raggiunga il completo utilizzo dei 785 milioni di euro della precedente programmazione. Le scadenze e i nuovi bandi sono stati presentati stamani ai rappresentanti delle organizzazioni agricole nel corso del "Tavolo verde" che si è riunito nella sede dell´Assessorato regionale all´Agricoltura. La Giunta regionale, è stato spiegato, ha scelto di chiudere il negoziato sul nuovo "Psr", elaborato con un ampio percorso di partecipazione e condivisione con imprese e portatori d´interesse sul territorio e la concertazione allo stesso "Tavolo Verde", e di inviare a Bruxelles il documento scaturito dal confronto con le Direzioni europee, senza attendere di raggiungere l´accordo su alcune questioni ancora aperte, per poter ottenere in tempi ravvicinati l´approvazione formale del documento e dare così continuità e certezza alle misure e agli investimenti che, grazie al fondo europeo di sviluppo agricolo e ai finanziamenti regionali e nazionali, vengono destinati alla crescita dell´agricoltura e dell´intero sistema economico e produttivo regionale. Nella nuova programmazione per lo sviluppo rurale l´Umbria potrà contare su circa 90 milioni in più rispetto alla precedente, con un impegno per il bilancio regionale di 150 milioni di euro nel settennato. Se l´Umbria si è caratterizzata per la capacità di spesa dei fondi comunitari, ma soprattutto per la qualità dell´organizzazione e della gestione delle risorse economico-finanziarie del Programma di sviluppo rurale come riconosciuto dalla Ragioneria generale dello Stato, per il nuovo settennato il requisito della "verificabilità e controllabilità delle misure" diventa prioritario, è stato detto, per la piena efficacia degli investimenti affinché le imprese possano compiere il salto di qualità richiesto dall´Europa. Gli obiettivi della nuova programmazione, con una risposta che vuol essere il più rapida possibile ed efficiente, sono quelli di sostenere l´innovazione e la competitività dell´agricoltura e dell´agroalimentare dell´Umbria, l´insediamento dei giovani agricoltori, la fruizione degli stessi servizi in tutto il territorio regionale, la crescita dei comparti "chiave" e con essi dell´intero sistema Umbria, un rafforzamento dell´occupazione. Quanto ai bandi, è stato spiegato fra l´altro, fra quelli relativi alle misure a superficie (con una dotazione complessiva di 36 milioni di euro e la cui scadenza è fissata al 15 giugno) per quanto attiene al "benessere animale" l´Umbria fungerà da "laboratorio" per la sua attuazione a livello nazionale.  
   
   
PREMI PAC-LATTE, CIA E CONFAGRICOLTURA DELL’EMILIA ROMAGNA: “SU ISTANZA DI TANTE AZIENDE ZOOTECNICHE EMILIANO ROMAGNOLE, RICORRIAMO AL TAR DEL LAZIO. SONO INACCETTABILI LE DISPARITÀ TRA ALLEVATORI”  
 
Bologna – “Molte aziende zootecniche emiliano romagnole ci avevano chiesto di agire affinché venisse annullato il decreto ministeriale nella parte in cui limita i premi accoppiati per il settore latte all’iscrizione dei capi nei libri genealogici o nel registro anagrafico delle razze bovine e all’iscrizione ai controlli funzionali latte. Ed oggi possiamo annunciare che si farà il ricorso al Tar di Roma contro il ministero delle Politiche agricole e l’Aia” dichiarano Confagricoltura e Cia dell’Emilia Romagna. “All’interno del ricorso sono peraltro state incluse alcune aziende del territorio in rappresentanza delle centinaia che avevano manifestato il loro interesse”. In un momento in cui il settore lattiero caseario vive una fase d’incertezza dettata dalla fine delle quote produttive e dal prolungarsi dell’estrema volatilità del mercato, l’esclusione di una vasta platea di beneficiari dai premi accoppiati della Pac non può essere tollerata. Il sostegno accoppiato nell’ambito del primo pilastro della Pac - ricordano le due Organizzazioni professionali regionali - era stato introdotto per sostenere i settori in particolare difficoltà. Le scelte nazionali dello scorso anno (frutto di un negoziato lungo e complesso) si erano orientate sul settore lattiero proprio perché particolarmente vulnerabile, sia per effetto del nuovo processo di convergenza, sia per l’impatto derivante dalla rimozione delle quote. Una condizione quest’ultima che, come si legge nel documento di attuazione nazionale della Pac, “potrebbe esporre a rischio il settore, soprattutto nelle aree montane e marginali dove è meno competitivo ma rilevante per gli aspetti ambientali e socio-economici”. Con i provvedimenti attuativi delle disposizioni comunitarie, invece di prospettare un premio per tutti gli allevatori e per le zone marginali, lo si è previsto solo a vantaggio di aziende che fanno riferimento all’Associazione Italiana Allevatori. “Un cambio di rotta – osservano Cia e Confagricoltura dell’Emilia Romagna - ingiustificabile e in palese contrasto rispetto alla normativa comunitaria, che rischia di vanificare le ricadute positive delle misure contenute nel decreto legge sui settori in crisi approvato dal Governo la scorsa settimana”. “Tra l’altro – continuano le due Organizzazioni professionali regionali – l’iscrizione nei libri genealogici o nei registri anagrafici (detenuti entrambi dall’Aia) non è obbligatoria ed è riservata alle vacche da latte di razza pura. Resterebbero quindi escluse, dagli 84,6 milioni di euro stanziati per la zootecnia bovina da latte, tutte le razze ibride. Un’estromissione che, paradossalmente, penalizzerebbe in particolar modo gli allevamenti delle zone montane e marginali, spesso principale fonte di sostentamento economico per il territorio”. Per queste ragioni, Cia e Confagricoltura hanno ritenuto necessario intervenire, presentando ricorso davanti al Tar del Lazio. “Ad essere in gioco – concludono - è il futuro di un settore strategico del sistema agroalimentare, che merita particolare attenzione, soprattutto adesso che, dopo trenta anni di quote produttive, chiede meno disparità e più certezze per il futuro”.  
   
   
AGRICOLTURA BIO, VIA IN TOSCANA AL BANDO PER ACCEDERE AI CONTRIBUTI  
 
 Firenze – In arrivo sostegni a chi produce o vuole iniziare a produrre agricoltura biologica. La Regione ha messo a disposizione 17 milioni di euro per un avviso condizionato finalizzato a raccogliere domande di adesione alla misura 11 "Agricoltura biologica" del nuovo Programma di Sviluppo Rurale. Questo, per dare la possibilità agli eventuali richiedenti di godere dei benefici previsti già a partire dall´annualità 2015 in attesa che venga approvato in via definitiva il Psr 2014-2020 da parte della Commissione. Le aziende interessate possono presentare le domande fino al 15 maggio 2015 tramite Sistema Informativo Artea. Possono farlo anche coloro che alla data del 17 maggio 2015 concludono l´impegno quinquennale relativo all´azione 214 a.1 denominata "Introduzione o mantenimento dell´agricoltura biologica" della precedente programmazione 2007-2013. La misura 11 prevede come impegno il rispetto di quanto stabilito dal regolamento (Ce) n. 834/2007 del Consiglio relativo alla produzione biologica e all´etichettatura dei prodotti biologici e dal regolamento (Ce) n.889/2008 della Commissione recante modalità di applicazione del regolamento (Ce) n.834/2007. Pur richiamando l´azione 214 a.1 della precedente programmazione 2007-2013 gode di alcune semplificazioni, quali: non sono previsti impegni aggiuntivi come l´effettuazione delle analisi del terreno e l´obbligo della raccolta delle produzioni; i premi, di entità superiore rispetto alla precedente programmazione, sono stati raggruppati in macrocategorie facilitando le procedure di pagamento; il pagamento del premio per l´ introduzione o il mantenimento del metodo di produzione biologica viene riconosciuto a livello di Ute e non di singola superficie, facilitando anche in questo caso le procedure di pagamento. La novità principale riguarda lo status del richiedente: oltre ad essere iscritto all´elenco regionale toscano degli operatori biologici deve essere in attività ai sensi del decreto del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali del 18 novembre 2014 "Disposizioni nazionali di applicazione del Regolamento (Ue) n.1307/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013"- art.3 "Agricoltore in attività".  
   
   
POTENZA - A TUTTOFOOD RECORD DI OPERATORI LUCANI  
 
Milano, crocevia mondiale dell’agroalimentare grazie ad Expo 2015, ospita Tuttofood, uno dei più importanti Saloni d´Italia e d´Europa, e lo fa con un record di espositori che affolleranno fino a domani, 6 maggio, i padiglioni di Rho. Nutrita la presenza lucana, grazie allo stand della Regione Basilicata e della Camera di Commercio di Potenza, che mettono in vetrina il meglio dell´agroalimentare con 21 tra consorzi, cooperative e aziende, espressione di una grande varietà di prodotti del food&beverage. «In Fiera, grazie anche all’effetto-traino dell´esposizione mondiale, si stanno registrando afflussi record di pubblico e di addetti ai lavori – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Michele Somma –. E’ una bella iniezione di fiducia per i nostri operatori e per uno dei settori della nostra economia, l’agroalimentare, che anche in anni di profonda crisi ha fatto registrare performance positive». “Tuttofood – aggiunge Giovanni Oliva, dirigente generale del Dipartimento Politiche agricole della Regione Basilicata - è un’importante manifestazione che precede la presenza delle tipicità lucane al grande evento di Milano Expo 2015. Infatti, la Basilicata sarà protagonista con il proprio agroalimentare tra l’8 e il 23 maggio con i vini e gli oli di qualità nel grande Padiglione Italia. In questi giorni nello stand lucano i nostri imprenditori stanno incontrando buyers interessati alle produzioni di Basilicata. Inoltre, curati da Lucania Foodsrl, fattiva azienda di giovani imprenditori lucani che operano su Milano, sono in corso shoowcooking a base di produzioni lattiero casearie abbinate con altre eccellenze lucane tra cui la fragola Candonga”. Questo l´elenco delle aziende lucane presenti a Tuttofood: Alica Srl, Agriturismo Parco Verde, Salumificio Della Lucania Srl, Falcone Sas, Escaffe´ Srl, Salumi Emmeduesrl, Antico Pastificio Lucano Srl, Pace Srl, Azienda Agricola Casata Del Lago, Caffe´opinumsrl, Soc. Coop. Edere Lucanum, Club Candongasoc. Coop., Soval Sas, Consorzio Di Tutela Vini Doc Mt, Societa´ Agricola Il Legume Dei Sassi, Materamore, Sistema Prod. Locale Pollino-lagonegrese, Frantoio Di Perna Srl, G.f. Sas Di Focaraccio Giuseppe, Lucania Foodsrl, Cantine Bonifacio.  
   
   
NEPAL: LOMBARDIA A DISPOSIZIONE GRATUITAMENTE PER RISCOTRUZIONE  
 
Milano - "Regione Lombardia, con il supporto di Infrastrutture Lombarde, offrirà la progettazione gratuita per la ricostruzione di alcuni edifici o zone distrutte dal terremoto in Nepal". Lo ha annunciato l´assessore alla Casa, Housing sociale, Expo 2015 e Internazionalizzazione delle imprese Fabrizio Sala, presentando in conferenza stampa gli eventi che la Regione stessa ha organizzato per questa settimana nell´ambito dell´Expo. "Già domani - ha spiegato Sala - incontreremo il vice commissario Expo del Nepal, per mettere a disposizione le nostre competenze e dare quindi, al più presto, un aiuto concreto a un popolo così pesantemente colpito. Subito dopo, con il presidente Maroni, visiteremo lo stand nepalese per dare un altro segnale di vicinanza". Una Settimana Ricca Di Eventi E Iniziative - L´assessore Sala, presentando il ricco programma di iniziative volute dalla Regione per Expo, ha spiegato che, fino al 15 maggio, quando inizieranno ufficialmente gli incontri Btob fra le realtà lombarde e le imprese del mondo, "dal lunedì al venerdì sono stati programmati incontri istituzionali e momenti aperti a pubblico, mentre nei fine settimana sono stati organizzati momenti più ´leggeri´ e di festa". Domenica prossima, 10 maggio, ad esempio, sarà possibile, assistere a un evento folcloristico con marching band. Il Programma Fino All´11 Maggio - Di seguito i principali eventi già calendarizzati fino a lunedì prossimo, 11 maggio. - 5 maggio: ore 15.30, incontro con la delegazione della provincia del Mpumalga-sud Africa (a Palazzo Lombardia); - 6 maggio: ore 9.30, evento della Commissione europea Dg Grow dedicato ai Paesi del Mediterraneo e Turchia (Palazzo delle Stelline, Milano); ore 10.30, evento Rurbance (Auditorium Biodiversità Expo); ore 17.30, incontro con vice commissario Expo del Nepal; - 7 maggio: ore 11.30, conferenza stampa della Triennale Itinerante ´La Triennale Xtra: in viaggio con la Triennale di Milano la Triennale Itinerante in Lombardia per Expo2015´. Le delegazioni dei Paesi del Mediterraneo e Turchia visiteranno Pianeta Lombardia per incontri B2b; - 8 maggio: ore 12.30, inaugurazione dello spazio di Rhone-alpes (Padiglione Francia) e ore 15.30 incontro con la delegazione di Rhone-alpes (Expo - Pianeta Lombardia); - 9 maggio: incontro ufficiale con delegazione della Commissione europea - 10 maggio: evento folcloristico con marching band - 11 maggio: ore 17 incontro con la delegazione della Stiria (Padiglione Austria) e successiva visita a Pianeta Lombardia.  
   
   
INAUGURA ´LOMBARDY DIALOGUES´: DA RICERCA POSITIVITÀ PER SISTEMA  
 
Milano - L´assessore regionale alle Attività produttive, Ricerca e Innovazione Mario Melazzini ha aperto ufficialmente, ieri mattina, a Palazzo Lombardia, l´iniziativa ´Lombardy Dialogues´, ciclo di tre incontri, organizzato in occasione di Expo da Regione Lombardia, in collaborazione con il Consiglio nazionale delle Ricerche (Cnr) e Unioncamere Lombardia. Le tre conferenze sono dedicate ad approfondire i temi della ricerca e dell´innovazione, legati all´agroalimentare e all´ambiente. Il primo appuntamento, in programma oggi, è ´Food ´Safurity´: punto d´incontro tra sicurezza e sostenibilità alimentare´. Le altre due conferenze - dedicate rispettivamente alla filiera lattiero-casearia e alla gestione delle risorse ambientali - si terranno a luglio e a ottobre. Tre Conferenze Internazionali - "Per questa importante iniziativa - ha ricordato Melazzini - abbiamo mobilitato risorse per quasi 800.000 euro, di cui 544.788 nell´ambito dell´Accordo Quadro sottoscritto tra Regione Lombardia e il Cnr (272.394 da Regione Lombardia e 272.394 da parte del Cnr - apporto di personale dedicato alla realizzazione del progetto), e 250.000 aggiuntivi stanziati da Unioncamere Lombardia per l´annualità 2015. Siamo convinti infatti che, attraverso la sinergia con Cnr e Unioncamere e nel contesto di Expo, potremo ottenere ricadute concrete, operative e positive sul territorio, in termini di crescita e di benessere. Tra tanti progetti, abbiamo selezionato i più meritevoli, raggruppandoli in tre tematiche, che sono oggetto delle tre conferenze internazionali". Safety E Security - Per quanto riguarda il tema dell´incontro di oggi, Melazzini ha sottolineato che è creativo e geniale coniugare ´safety´ e ´security´ in ´safurity´: da qui il titolo della conferenza odierna ´Food safurity: punto d´incontro tra sicurezza e sostenibilità alimentare´. "Regione Lombardia - ha concluso l´assessore - è concretamente vicina a chi fa innovazione e ricerca, non solo stanziando risorse ma anche attraverso idee e proposte scientifiche, ma anche culturali".  
   
   
´TUTTOFOOD´: RIEQUILIBRARE FILIERA IN SOFFERENZA  
 
Rho-pero/mi - "Un evento importante per addetti ai lavori, con tanti operatori, ma anche pubblico, che giudico molto positivo. Regione Lombardia ha scelto anche quest´anno di collaborare con le società di Fiera Milano e il Sistema camerale per promuovere l´evento a ridosso di Expo. Il cibo si conferma tema di grande interesse e questo luogo ne è la consacrazione plastica". Lo ha detto l´assessore regionale all´Agricoltura Gianni Fava, visitando ´Tuttofood´, fiera biennale dell´agroalimentare. Export Forte Va Sostenuto - "Un settore che - dati 2014 su 2013 - cresce - ha ricordato Fava - di 1.3 punti percentuali in termini di produzione lorda vendibile. Facendo segnare un andamento anticiclico, rispetto alla crisi, ma soprattutto rispetto all´andamento generale dei consumi, per la quota di export, che va sostenuta e rafforzata anche con eventi come questo". "Resta il problema della disarticolazione della filiera - ha osservato l´assessore lombardo: - il primario fatica a vedere remunerata la propria attività a vantaggio di trasformazione e distribuzione. Stiamo lavorando per riequilibrare questo fenomeno. Quando ci riusciremo, avremo messo definitivamente in sicurezza un sistema che funziona".  
   
   
L’APPELLO DI SAVE THE CHILDREN ALL’ONU UN BRACCIALETTO PER DIRE STOP ALLA MALNUTRIZIONE INFANTILE  
 
 Milioni di braccialetti da neonato con i nomi dei visitatori di Expo Milano 2015 saranno inviati al segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon per chiedere di fermare le morti infantili legate alla malnutrizione. Con questa iniziativa i volontari di Save the Children hanno inaugurato il loro spazio. 
 “Il Villaggio Save the Children è esattamente come vorrei che fosse ogni Padiglione dell´Esposizione Universale, ovvero la sintesi perfetta tra educazione e divertimento”, ha dichiarato il Commissario Unico Delegato del Governo per Expo Milano 2015, Giuseppe Sala. Il Ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Maurizio Martina ha invitato i media a raccontare anche la potenza educativa dell’evento: “La Carta di Milano aumenterà la consapevolezza dei problemi legati all’agricoltura e allo sviluppo sostenibile”. Annunciando la presenza dell’Italia al prossimo G20 dell’agricoltura in programma dal 6 all’8 maggio in Turchia, il Ministro Martina ha concluso: “L’expo lascerà una grande eredità per il dibattito internazionale, sarà una fonte di ipotesi per soluzioni future”. Il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia ha sottolineato che bisogna agire concretamente per sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dell’educazione alimentare: “Negli ultimi anni il Comune ha saputo tagliare del 30% gli sprechi alimentari nella distribuzione di pasti caldi a scuole e ospedali”. Il direttore generale d’organizzazione di Save The Children, Saverio Neri, ha introdotto le performance del pianista Giovanni Allevi, che ha emozionato il pubblico con le note di “Back to life” e “Amor Sacro”, e dell’attrice Anna Foglietta che ha interpretato la lettera di una madre nepalese grata a Save the Children per i corsi sull’educazione alimentare e l’igiene. La carenza di cibo è ancora la piaga a cui devono far fronte migliaia di mamme nel mondo. Ogni anno 3 milioni di bambini muoiono a causa della malnutrizione e circa 200 milioni di bambini soffrono per la scarsità di cibo. Tale problema non riguarda solamente i paesi poveri, ma anche molti paesi ricchi, caratterizzati da una profonda disuguaglianza.  
   
   
ZOOTECNIA: REGIONE FVG PRESENTE IN COMMISSIONE SISTEMI QUALITÀ  
 
Trieste - La Regione Friuli Venezia Giulia ha un suo rappresentante nella Commissione mista Ministero-regioni che riguarda la regolamentazione dei sistemi di qualità nazionali della zootecnia. La designazione è stata definita ieri a Roma nel corso della riunione della Commissione Politiche agricole nell´ambito della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, alla quale ha preso parte il vicepresidente della Regione a assessore alle Attività Produttive e Risorse Agricole, Sergio Bolzonello. "Si tratta di un riconoscimento molto importante per il Friuli Venezia Giulia, considerato che la nostra regione è da sempre molto attenta alla produzione di qualità in questo settore", ha commentato il vicepresidente. Bolzonello ha inoltre sostenuto l´opportunità di continuare il lavoro sui progetti multiregionali nell´ambito della promozione del vino nei cosiddetti "Paesi terzi", in modo da proseguire nelle sinergie con altre regioni per promuovere i vini di qualità nei Paesi extracomunitari.  
   
   
“LA SCUOLA PER EXPO 2015”: I PROGETTI VINCITORI SUL SITO UFFICIALE TRENTINO DEDICATO ALL´ESPOSIZIONE  
 
Permettere alle nuove generazioni di formarsi e confrontarsi sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita” è questa la finalità dei numerosi progetti coordinati dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca in occasione di Expo 2015. Tra questi, grande risalto ha avuto il concorso per le scuole primarie e secondarie di I e Ii grado, che ha visto tra i vincitori anche 4 scuole della provincia di Trento. Si tratta dell’Istituto Comprensivo Rovereto sud (scuola primaria), dell’Istituto Comprensivo Tesero, Panchià e Ziano (secondaria di primo grado), e degli Istituti Fontana di Rovereto e “La rosa bianca – Weisse Rose” di Cavalese e per la categoria delle scuole secondarie di secondo grado. Un riconoscimento nella categoria eccellenze è stato ottenuto inoltre dall’Istituto Comprensivo di Cles; dall’Istituto Comprensivo di Riva 2; dal Centro Istruzione e Formazione E. Mach di San Michele all’Adige in rete con Istituto Pilati di Cles e dal Liceo Scientifico G.galilei di Trento. Le classi vincitrici si sono aggiudicate un viaggio premio all’Esposizione internazionale di Milano e saranno ospiti del Padiglione Italia il 29 maggio 2015 (l’8 maggio l’Istituto Fontana di Rovereto) per esporre ai visitatori i loro progetti. Gli elaborati sono consultabili in anteprima sul sito di Expo Trentino all’indirizzo www.Expo2015.tn.it nella sezione Trentino in Expo/iniziative. “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, il tema scelto per Expo 2015, è particolarmente importante per le giovani generazioni per approfondire il processo di acquisizione dei valori connessi all’importanza del cibo inteso non solo come fonte di sostentamento, ma anche come strumento per un consumo consapevole in una prospettiva di sostenibilità ecologica, economica e sociale. La grande Esposizione Universale, che aprirà i battenti il 1° maggio a Milano, offre al mondo della scuola un’opportunità unica per approfondire le tematiche legate ad alimentazione e ambiente, nell’ottica di una cultura della sicurezza alimentare e della crescita sostenibile. Numerose sono le iniziative su questi temi messe in campo dal Miur finalizzate a favorire gli scambi di esperienze, anche con le scuole di altri Paesi. Tra queste si è recentemente concluso il Concorso nazionale “La scuola per Expo” che, per quanto riguarda la provincia di Trento, ha nominato i seguenti vincitori: - Scuola primaria: I.c Rovereto sud classe 2C con il progetto denominato "Mangio bene, mangio sano e al pianeta do una mano"; - Scuola Secondaria di primo grado: Istituto Comprensivo Predazzo, Tesero, Panchià e Ziano classe 2c con il libro digitale dal titolo "Gustiamo il mondo" ; - Scuola Secondaria di secondo grado: Istituto "Fontana" di Rovereto con l´opera denominata "Work in progress: percorso di sostenibilità a scuola" a cura di studenti di diverse classi dell’istituto e Istituto "La rosa bianca - Weisse Rose" di Cavalese classe Iv Bs con l´opera dal titolo "App per Fiemme". Infine un riconoscimento, della categoria eccellenze, è stato ottenuto dall’Istituto Comprensivo di Cles, con l’elaborato "La scuola promotrice di salute: crescere bene mangiando sano" – classe Ii A ; dall’Istituto Comprensivo di Riva 2, con "Sospinti dall´Ora del Garda" classe Ii B e Ii E; dal Centro Istruzione e Formazione E. Mach (studenti Iv A e Iv B Gat) in rete con l’Istituto Pilati di Cles (Iv B Int) con " Food production for local people" e infine dal Liceo Scientifico G.galilei con "Cooperazione e sviluppo di tecnologie semplici".Classi 5Co; 5Bsa; 5Asa; 4Asa. Educazione alimentare, scienza e tecnologia per l’agricoltura e la biodiversità, coperazione e sviluppo nell’alimentazione sono solo alcuni dei temi trattati trasversalmente nei progetti delle classi vincitrici che possono essere approfonditi collegandosi al sito di Expo Trentino 2015, nella sezione Trentino in Expo/iniziative: http://www.Expo2015.tn.it/it/trentino-in-expo/iniziative-trentino-in-expo/la-scuola-trentina-per-expo-2015/ . Conclusa l’Esposizione i contenuti raccolti sul tema saranno diffusi attraverso tutte le piattaforme web messe a disposizione da Expo 2015.