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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 21 Novembre 2006
GOVERNO, FORMIGONI: INFRASTRUTTURE E FEDERALISMO I PUNTI FERMI: COLLEGAMENTI A MALPENSA COME HUB DEL NORD ITALIA POTERI CONCESSORI SULLE AUTOSTRADE, REGIONALISMO DIFFERENZIATO  
 
Milano, 21 novembre 2006 - Trasporto aereo e sistema aeroportuale, Agenzia nazionale per l´Innovazione e attuazione del federalismo: sono questi i temi sui quali ha lavorato stamane il Tavolo Milano/lombardia, a cui hanno partecipato per la Regione il presidente Roberto Formigoni, per la Provincia di Milano, il presidente Filippo Penati, per il Comune di Milano il sindaco Letizia Moratti, per il governo il sottosegretario alla Presidenza Enrico Letta e i ministri Alessandro Bianchi (Trasporti), Linda Lanzillotta (Affari regionali), Luigi Nicolais (Innovazione) e Barbara Pollastrini (Pari opportunità). Nella conferenza stampa conclusiva, Formigoni ha presentato il punto di vista della Regione sui singoli temi affrontati. "Abbiamo portato al tavolo - ha sottolineato Formigoni - il lavoro di coinvolgimento politico e istituzionale svolto intensamente negli ultimi mesi: la condivisione di obiettivi registrata tra le tre istituzioni (Regione, Provincia, Comune), il documento bipartisan del Consiglio regionale sulle infrastrutture per la Lombardia, il documento unanime del Consiglio regionale su Malpensa, il documento unitario dei Presidenti delle Regioni settentrionali sulle infrastrutture prioritarie per il Nord, che indica la necessità di far crescere Malpensa come hub". Per quanto riguarda Malpensa, "deve essere confermato come hub intercontinentale" e "occorre provvedere insieme e in tempi quanto più possibile rapidi al completamento dei collegamenti stradali e ferroviari a suo tempo previsti", sia quelli già compresi nelle priorità del Governo, sia quelli non compresi su cui "ho proposto di concludere il confronto e assumere le decisioni nel prossimo Tavolo del 30 novembre" (vedi elenco nella scheda allegata, ndr). Malpensa si colloca in un "sistema aeroportuale" del Nord, in cui ogni scalo dovrà essere "classificato", cioè differenziato a seconda della sua vocazione e della sua funzione specifica. Circa Alitalia, il presidente lombardo ha riferito che "le nostre sollecitazioni sono che la Compagnia tenga fede agli impegni da anni assunti" e cioè dotare Malpensa di una base operativa adeguata, aprire nuove rotte internazionali, porre termine all´irrazionale fenomeno quotidiano di personale che si imbarca a Roma per venire a svolgere il suo ruolo a Milano. Altro tema affrontato, quello delle grandi opere viarie e delle concessioni autostradali. "Ho registrato con favore - ha detto Formigoni - i primi finanziamenti per la Pedemontana inseriti dal Governo nella Finanziaria, come pure la disponibilità del Governo a riformulare, con la massima chiarezza, il punto dove si parla del trasferimento dei poteri concessori per quanto riguarda le tre opere prioritarie della Lombardia, e cioè Pedemontana, Brebemi e Tem". Infine l´attuazione del Titolo V della Costituzione. "Entro due mesi - ha annunciato Formigoni - la Lombardia sarà pronta ad aprire il negoziato con il Governo sul regionalismo differenziato e sul federalismo fiscale. Auspico una conclusione positiva. Se così sarà, avremo ottenuto un risultato di grande significato per tutto il Paese". La piattaforma lombarda - "realistica e irrinunciabile", ha sottolineato Formigoni - punta ai pieni poteri in materia di ambiente, cultura e giudici di pace. E come userebbe i pieni poteri sull´ambiente, Formigoni l´ha detto subito: "Impedire l´immatricolazione dei veicoli più inquinanti", in un´area così penalizzata da caratteristiche orografiche e climatiche che favoriscono l´accumulo degli inquinanti. Scheda / Opere Di Accessibilita´ A Malpensa - Per incrementare il bacino d´influenza dell´hub di Malpensa, riconosciuto quale scalo di riferimento del Nord Italia, si chiede al Governo un impegno sia per completare - nei tempi previsti - le infrastrutture già da tempo programmate, comprese quelle non indicate nel documento "Priorità infrastrutturali" elaborato dal Ministero delle Infrastrutture, sia per il reperimento delle risorse ancora necessarie. Opere Ferroviarie - il completamento delle tratte ad Alta Capacità Milano-torino (entro il 2009), Milano-bologna (2008); l´approvazione ed il finanziamento delle tratte Milano-genova (Terzo Valico), Milano-venezia (2013); il completamento del raddoppio in galleria della tratta Milano Fnm-malpensa in Castellanza e la realizzazione del raccordo "X" a Busto Arsizio; il completamento del nuovo collegamento Milano Centrale-milano Garibaldi-milano Bovisa Fnm; l´erogazione del finanziamento (302 milioni di euro circa) per il triplicamento della linea Gallarate-rho; il completamento dell´istruttoria per il finanziamento (1,2 miliardi di euro circa) del collegamento con Malpensa da Nord; il finanziamento della nuova linea internazionale Arcisate-stabio (203 milioni di euro); l´approvazione definitiva del progetto e della relativa copertura finanziaria (470 milioni di euro circa) per il collegamento per Malpensa da sud. Opere Viarie - il completamento, in tempi più rapidi, della bretella Boffalora-malpensa; il finanziamento e la realizzazione della variante alla Ss n. 341 da Samarate alla A8, del collegamento Magenta (Ss n. 11)-Tangenziale ovest di Milano con variante ad Abbiategrasso, della Ss n. 494- Ponte sul Ticino a Vigevano; l´assicurazione del finanziamento per la realizzazione del sistema viabilistico Pedemontano. .  
   
   
CONFERENZA STAMPA DI ASSAEROPORTI SU: "ANALISI DELLA SOSTENIBILITÀ ECONOMICA E PROPOSTE PER LO SVILUPPO DELLA MOBILITÀ AEREA"  
 
Roma, 21 novembre 2006 - Mercoledì 22 novembre presso la sala delle Colonne dell´Università Luiss Guido Carli di sarà presentato alla Stampa lo studio di Assaeroporti: "Analisi della sostenibilità economica e proposte per lo sviluppo della mobilità aerea". Alla Conferenza stampa interverranno: Massimo Egidi, Rettore della Luiss Guido Carli, Fabio Gobbo, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e Docente di Economia Industriale della Luiss Guido Carli, Lanfranco Senn, Direttore del Certet della Bocconi, Vito Riggio, Presidente dell´Enac, Domenico Di Paola, Presidente di Assaeroporti e Pierluigi Di Palma, Avvocato dello Stato. Assaeroporti ha chiamato a partecipare nel team di ricerca gli esperti del Certet­bocconi, del Grif della Luiss e della Pricewaterhousecoopers con l´intento di sviluppare più analiticamente, e senza strumentalizzazioni di parte, una proposta di piano per l´accelerazione dello sviluppo della mobilità aerea corredato da un´analisi scientifica. Il documento ha il duplice scopo di fare chiarezza su diritti e tariffe nell´interesse dei consumatori e di servire da supporto tecnico utile perché si possano fare le scelte di politica dei trasporti nel settore aereo che spettano al Governo. .  
   
   
EUROFLY: DIMISSIONI DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE GIUSEPPE BONOMI  
 
 Milano, 21 novembre 2006 – L’avvocato Giuseppe Bonomi ha rassegnato ieri le dimissioni dalla carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione di Eurofly nonché di componente del medesimo Consiglio di Amministrazione, in cui non rivestiva ruoli operativi. La Società prende atto della decisione, dettata dalla incompatibilità delle suddette cariche con sopraggiunti impegni professionali, e ringrazia l’Avvocato Bonomi per l’importante lavoro svolto in questi anni. .  
   
   
TROVA VOLI CONVENIENTI SU LYCOS SHOPPING  
 
Milano 21 novembre 2006 - Dal lancio di un motore di ricerca voli, Lycos ha fatto grandi passi in avanti per quanto riguarda lo sviluppo delle prenotazioni di voli on line. Gli utenti di Lycos saranno infatti in grado di comparare le migliori offerte di hotel e di “pacchetti” vacanze. Lycos shopping promuove e cerca di diffondere soprattutto quest’ultima modalità di prenotazione vacanze direttamente dal proprio pc. Aumentano giorno per giorno le persone che navigando in internet decidono sia di prenotare un volo aereo, che di stabilire una destinazione e un intero programma per le proprie vacanze. I “viaggiatori” possono compiere la loro ricerca utilizzando differenti criteri: viaggio di andata o ritorno; ricerca basata sul giorno e l’orario di partenza e di arrivo; ricerca di tutte le compagnie aeree attraverso i nostri partner; scelta dell’aeroporto più comodo sia per la partenza che per il luogo d’arrivo; possibilità di avere rapidamente risultati dettagliati; calendario delle date di partenza e di arrivo- La nuova categoria “Lycos Travel” su Lycos Shopping fornirà possibità di ricerca per i voli di società consociate come Opodo, Ebookers, Airbelrin, Lowcostplanet e Volagratis. Questa nuovo settore verrà presto espanso, allargandosi rapidamente a nuovi partner e nuove categorie [hotel, vacanze, viaggi]. Il nuovo strumento di ricerca è stato sviluppato da Pangora, un provider di ricerca e di comparazione di prezzi dei servizi forniti da Internet, nonché società controllata da Lycos. “ Il nostro motore di ricerca voli si basa su una tecnologia flessibile, che Pangora è in grado di offrire ai portali associati. In seguito al lancio su Lycos shopping, Pangora diventa d’ora in avanti una completa soluzione per i servizi “white label”, di shopping e di viaggi”, dichiara Andrea Boscaro, country manager di Pangora Italia. .  
   
   
COREA, CINA E INDIA PRESENTI PER LA PRIMA VOLTA ALLA CONFERENZA MONDIALE DELL´NCAP  
 
Tokyo, 20 Novembre 2006 - La National Agency for Automotive Safety & Victims´ Aid (Nasva), impegnata nella realizzazione di un più elevato livello di sicurezza automobilistico, ha sponsorizzato il Seminario Mondiale dell´Ncap e la Conferenza Mondiale dell´Ncap che si è svolto dal 31 ottobre al 2 novembre 2006 presso la United Nations University a Tokyo, Giappone. Alla tre giorni dell´evento hanno preso parte una serie di agenzie globali che si occupano della valutazione della sicurezza nel campo automobilistico. Alla conferenza e al seminario, oltre alla partecipazione di agenzie da Stati Uniti, Europa, Australasia e Giappone, per la prima volta hanno partecipato agenzie dalla Corea e dai paesi di recente industrializzazione, tra cui Cina e India, al fine di rafforzare la collaborazione all´interno della comunità internazionale che si occupa di sicurezza nel settore automobilistico. Il New Car Assessment Program (Ncap) esegue prove e valutazioni della sicurezza delle autovetture. Grazie alla divulgazione dei risultati delle prove, l´Ncap mira a offrire informazioni che permettano ai consumatori di selezionare vetture più sicure e al tempo stesso, vuole incoraggiare i costruttori a realizzare vetture sempre più sicure. In paesi e regioni quali Stati Uniti, Europa, Australasia e Giappone, i costruttori stanno dando il proprio contributo alla diffusione di veicoli estremamente sicuri grazie all´applicazione delle linee guida accettate Ncap, già dalla fase della progettazione dei veicoli. Questa conferenza, la quarta del suo genere, è ospitata in collaborazione da Giappone e Australia e costituisce il primo passo verso la realizzazione di un sistema collaborativo su scala globale insieme ai paesi di più recente partecipazione. La Conferenza Mondiale dell´Ncap è stata preceduta dal Seminario Mondiale dell´Ncap che si è svolto il 31 ottobre presso la United Nations University. Il seminario ha presentato i più recenti ritrovati nel campo della valutazione della sicurezza delle autovetture da tutto il mondo e la partecipazione era aperta a rappresentanti del settore industriale e del pubblico in generale. Al termine del seminario si è svolta una sessione dedicata alle foto nel corso della quale i rappresentanti delle agenzie partecipanti si sono fatti fotografare accanto a delle vetture utilizzate nei crash test (Toyota Rav4, Honda Stepwagon) e utilizzate realmente nel corso di prove per la valutazione della sicurezza delle autovetture. Nasva continuerà nel proprio impegno a favore di un maggiore livello di sicurezza nelle autovetture. Http://www. Nasva. Go. Jp/mamoru/english/index. Html http://www. Nasva. Go. Jp/mamoru/english/index. Html .  
   
   
I FORNITORI DI COMPONENTI AUTOMOBILISTICI INDIVIDUANO QUATTRO AREE DI RICERCA PRIORITARIE  
 
 Bruxelles, 21 novembre 2006 - L´associazione europea dei fornitori di componenti automobilistici (Clepa) ha pubblicato un´agenda di ricerca strategica, presentando una prospettiva industriale delle priorità di ricerca necessarie per mantenere sostenibile e competitivo il settore automobilistico europeo. Clepa evidenzia quattro aree di interesse che, a suo avviso, dovrebbero ricevere il sostegno del Settimo programma quadro (7Pq): mobilità; energia, ambiente, motopropulsore; sicurezza e protezione, migliori condizioni di guida per una maggiore sicurezza; materiali, progetti, lavorazione e fabbricazione. Clepa ritiene che, per quanto riguarda la mobilità, sia necessario concentrarsi su tre aree: le tecnologie di decongestionamento, i nuovi veicoli e concetti adattabili a gruppi specifici e la promozione di un modello sistemico ideale. Per ridurre l´impatto ambientale del settore automobilistico, Clepa propone di migliorare il controllo del motopropulsore e di sviluppare tecnologie dei motori e di trasmissione. Quanto ai carburanti, Clepa è chiara riguardo alle tecnologie su cui, a suo parere, occorre puntare. «Nell´immediato futuro la tecnologia dell´idrogeno e delle celle a combustibile è meno prioritaria rispetto alla tecnologia dei biocarburanti poiché l´idrogeno, dopo molti anni di ricerca, presenta ancora notevoli problemi per quanto concerne la generazione di energia primaria. La tecnologia dell´idrogeno e delle celle a combustibile, tuttavia, rimane un´alternativa promettente dopo il 2020 e, pertanto, Clepa sostiene ulteriori sforzi di Rst [ricerca e sviluppo tecnologico] in quest´area». I veicoli elettrici si trovano dinanzi a sfide analoghe a quelle che deve affrontare l´idrogeno e anch´essi richiederanno notevoli cambiamenti infrastrutturali, afferma Clepa. La priorità dovrebbe invece andare ai biocarburanti di seconda generazione. «Tenendo conto dell´intensità, della generazione, dello stoccaggio e della distribuzione dell´energia, il combustibile liquido costituisce attualmente l´alternativa migliore per i prossimi decenni», afferma l´associazione. Anche la ricerca volta a migliorare il controllo del motopropulsore potrebbe fornire soluzioni sostenibili. Clepa ritiene che sia possibile migliorare il consumo di combustibile nei motori a combustione in una misura compresa tra il 10 e il 20%. La realizzazione di questo obiettivo richiederà un migliore controllo di trasmissione, nuovi materiali leggeri e resistenti all´usura, tecnologie di filtrazione avanzate, tecnologie ibride accessibili e motori a bassa viscosità e a infiammabilità ridotta. Clepa dichiara apertamente che è impossibile garantire sicurezza e protezione migliorando la tecnologia dei veicoli; è invece necessario adottare un approccio integrato che coinvolga tutte le parti interessate. «Ai fini della sicurezza sono necessari utenti stradali responsabili e dotati di una formazione adeguata, lo sviluppo di infrastrutture stradali e investimenti in quest´ambito e una legislazione comunitaria volta a salvare vite umane; tuttavia, anche le attività di R&s [ricerca e sviluppo] hanno un´importanza fondamentale», sostiene l´agenda di ricerca. Al capitolo «materiali, progetti, lavorazione, fabbricazione», Clepa chiede che la ricerca si concentri sulla riduzione del peso, su materiali che garantiscano sicurezza, protezione e sostenibilità finanziaria e tecnologie di fabbricazione più efficaci in termini di costi. A dimostrazione dell´eterogeneità degli operatori coinvolti nel settore della fornitura di componenti automobilistici, al lancio dell´agenda strategica hanno partecipato i direttori di tre direzioni generali della Commissione europea: Ricerca, Società dell´informazione e mezzi di comunicazione, Energia e trasporti. A nome della Dg Società dell´informazione, Rosalie Zobel ha rassicurato le parti interessate sul fatto che l´agenda del programma sulle tecnologie dell´informazione e della comunicazione (Tic) del 7Pq è il frutto di ampie consultazioni e dei contributi degli esperti. «Nell´ambito dell´iniziativa "Automobile intelligente" e dei servizi di mobilità ci concentreremo su sistemi avanzati di guida assistita di nuova generazione, volti a dotare di maggiore sicurezza l´automobile intelligente, e su servizi di mobilità che rendano il trasporto di persone e merci più sicuro, efficiente, comodo e rispettoso dell´ambiente», ha dichiarato Rosalie Zobel. Ha inoltre promesso che nell´ambito della «Tic per i sistemi cooperativi» l´attenzione verterà sulle comunicazioni fra veicoli e fra veicoli e infrastrutture al fine di ottenere nuove funzionalità, un controllo del traffico in tempo reale e un maggiore sostegno a favore di sistemi di sicurezza attiva. Intervenendo a nome della Dg Ricerca, il direttore dei Trasporti András Siegler ha rilevato che l´agenda strategica di Clepa è in linea con gli obiettivi sia della priorità tematica Trasporti di superficie del 7Pq sia dell´agenda di ricerca strategica della piattaforma tecnologica europea (Pte) sui trasporti stradali, Ertrac. Siegler ha accolto con favore l´identità di vedute così evidenziata, sostenendo altresì che questa è la dimostrazione dell´effetto leva delle Pte. .  
   
   
FERMO TRAFFICO POSITIVO,GRAZIE A COMUNI E CITTADINI  
 
Milano, 21 novembre 2006 -  Il fermo totale della circolazione di domenica nelle zone critiche di Milano-como-sempione, Bergamo e Brescia ha prodotto effetti positivi. In tutte e tre le aree infatti le concentrazioni di polveri sottili sono diminuite su valori inferiori al limite dei 50 microgrammi per metro cubo (Milano-como-sempione da una media di 63 a 48, Bergamo da 48 a 36, Brescia da 69 a 42). E ciò nonostante pessime condizioni meteorologiche, molto sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti, nettamente peggiori rispetto ai giorni precedenti in cui si sono verificate piogge. Benché il dato globale - che è quello più significativo - sia positivo, alcune stazioni hanno fatto eccezione e purtroppo le previsioni meteorologiche indicano per i prossimi giorni un nuovo accumulo di inquinanti. Regione Lombardia ringrazia i sindaci, le polizie locali e i cittadini che a diverso titolo hanno collaborato all´attuazione del provvedimento. La misura del fermo totale del traffico non va considerata una punizione per chi usa auto o moto, ma una iniziativa necessaria per impedire l´immissione in atmosfera di sostanze inquinanti (polveri sottili in particolare). Per questa ragione, come anche in passato, sono state esentate dal blocco le auto Euro 4, dato che le emissioni inquinanti di questi veicoli sono prossime allo zero, così come i veicoli elettrici, ibridi, a metano o Gpl catalizzati. .  
   
   
AUTO AZIENDALI: DISPOSIZIONI IN MATERIA DI DETRAIBILITA´ DELL´IVA  
 
 Roma, 21 novembre 2006 - Dovranno essere presentate entro il 15 aprile 2007 le domande per ottenere il rimborso della mancate detrazioni Iva per le auto aziendali. E´ questa la principale novità contenuta nel decreto 258/06 contenente le disposizioni per gli adempimenti conseguenti alla sentenza relativa alla causa C-228/05 della Corte di Giustizia delle Comunità europee, entrato in vigore il 15 novembre scorso. La sentenza, emessa in sede di interpretazione pregiudiziale della sesta direttiva europea sull’Iva tesa all’armonizzazione delle legislazioni degli Stati membri in materia (77/388), ha escluso limitazioni alla detraibilità dell’Iva su beni come autoveicoli e carburanti utilizzati nell’attività d’impresa. Il provvedimento dispone inoltre che per ottenere il rimborso, escluse compensazioni e detrazioni, chi ha effettuato acquisti e importazioni dei beni e servizi oggetto della sentenza dovrà presentare apposita istanza per via telematica utilizzando lo specifico modulo che sarà approvato entro quarantacinque giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto con provvedimento del Direttore dell´Agenzia delle entrate. Con il medesimo provvedimento saranno individuati anche i dati e i documenti che devono essere indicati o predisposti a fondamento dell´istanza di rimborso. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/legge_iva/index. Html .  
   
   
OGGI IN PIAZZA DEL POPOLO SI APRE H2 ROMA 2006 MILLE STUDENTI ROMANI INCONTRANO L´ENERGIA PULITA. AL VIA ANCHE LE PROVE SU STRADA DI VEICOLI IBRIDI, ALIMENTATI DA BIOCOMBUSTIBILI E A IDROGENO.  
 
 Roma, 21 novembre 2006 - Le novità di quest´anno ad H2 Roma sono molte. Oggi si inizia con il debutto della manifestazione "H2 Roma per le scuole", che vedrà arrivare in Piazza del Popolo circa 1000 studenti romani delle scuole medie superiori. Gli studenti avranno modo di assistere ad una breve lezione di professori e ricercatori universitari del Cirps - Centro interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile, Università di Roma "La Sapienza" sull´energia, l´ambiente e le soluzioni possibili per il futuro pulito e svincolato dal petrolio della mobilità automobilistica. L´assaggio di futuro delle scuole romane non si esaurisce con la sola lezione e con la visita all´esposizione di modelli ibridi, a metano, biocombustibili e idrogeno presenti in Piazza del Popolo. Le classi partecipanti infatti, grazie al lancio del premio "Cleanenergy" supportato dalla Bmw Italia, avranno la possibilità di essere accompagnate per tutto l´anno scolastico da tutor dell´università alla scoperta delle soluzioni della futura "economia dell´idrogeno", per poi partecipare al premio Cleanenergy con un´idea-progetto sul tema "Com´è oggi. Come vorrei che fosse domani" relativa alla rivisitazione, anche fantastica, delle possibilità per le soluzioni energetiche della vita quotidiana. Premio finale per l´istituto vincitore, un´attrezzatura da laboratorio completa per esperimenti didattici sull´utilizzo energetico dell´idrogeno, per la classe vincitrice, un viaggio studio ad un impianto Bmw in Germania. Prototipi, concept e veicoli prossimi a entrare sul mercato dei leader del mondo dell´auto: Bmw, Fiat; Ford, General Motors con i marchi Opel e Saab, Honda, Psa Peugeot Citroen, Toyota e Volvo saranno esposti nell´agorà delle tecnologie avanzate. Prova su strada aperta a tutti per nove modelli, uno a idrogeno con celle a combustibile. L´altra iniziativa di domani in Piazza del Popolo riguarda la possibilità per tutti di provare nove modelli a basso impatto ambientale dei principali costruttori automobilistici, alcuni dei quali arriveranno presto sul mercato in Italia. La prenotazione, con indicazione del numero di patente di guida, si fa dal sito www. H2roma. Org nella sezione test drive. Le auto che si possono guidare sono ibride Toyota, Lexus e Honda, bifuel a benzina e bioetanolo Ford, Saab e Peugeot, stop and start Citroen, idrogeno con celle a combustibile General Motors. .  
   
   
GM PERCORSI ENERGETICI - VERSO L’AUTO DEL FUTURO “GM HYDROGEN PATHWAYS” IN ISLANDA: L’IDROGENO COME SINTESI DI DUE ELEMENTI NATURALI, L’ACQUA E L’ENERGIA DELLA TERRA.  
 
Reykjavik, 21 novembre 2006 - - Parte dall’Islanda il programma mondiale General Motors “Hydrogen Pathways”, che individua per ognuna delle possibili tecnologie di produzione dell’idrogeno una regione simbolo del pianeta. Produrre idrogeno dall’acqua sfruttando l’energia rinnovabile di origine geotermica, cioè resa disponibile dal calore terrestre che affiora a profondità tecnicamente raggiungibili e vantaggiosamente sfruttabili dal punto di vista economico, è possibile in molti punti del globo terrestre. In Islanda, questa possibilità tecnico-economica è talmente abbondante e già oggi potenzialmente vantaggiosa da rendere evidente come l’idrogeno “di origine geotermica” possa rappresentare un’opzione di grande interesse anche per molte altre aree, prive di risorse energetiche fossili tradizionali ma che hanno a disposizione risorse naturali in forma di calore affiorante o sotterraneo. In Islanda il calore terrestre è raggiungibile e sfruttabile in molti siti già alla profondità di poche decine di metri, dove è direttamente disponibile una fonte tanto calda da permettere la produzione di energia elettrica in abbondanza ed a costi molto competitivi, visto che dopo l’investimento per la costruzione della centrale elettrica vanno affrontati soltanto i costi di manutenzione e funzionamento, mentre sono pari a zero quelli di qualsiasi forma di combustibile. Da una disponibilità così ampia di elettricità nasce l’interesse per ogni suo possibile utilizzo economicamente valorizzabile. Quindi la produzione di idrogeno attraverso il processo di elettrolisi (che scinde l’acqua in idrogeno puro ed ossigeno, grazie al passaggio di corrente elettrica) è visto come uno sbocco naturale dell’attività energetica. La tecnologia punta oggi a realizzare la stessa soluzione applicata in Islanda anche dove il calore va “pescato” molto più in profondità, con pozzi profondi anche centinaia di metri realizzabili proprio grazie alle tecniche di perforazione sviluppate dall’industria petrolifera. La soluzione: energia geotermica -> elettricità -> idrogeno diventa così interessante e possibile in moltissime altre parti del pianeta, aprendo nuovi orizzonti e sempre maggiori possibilità alla diffusione della produzione localizzata di idrogeno. Questo rende estremamente probabile lo scenario di una abbondante e distribuita disponibilità del nuovo combustibile, prodotto da una fonte rinnovabile e non esauribile. Quindi disegna il potenziale interesse economico, ma anche politico-strategico, di molte aree nei confronti delle future auto Gm alimentate a idrogeno e mosse dalla tecnologia delle celle a combustibile. Il 4 luglio 1904 Piero Ginori Conti accese in Toscana le prime cinque lampadine grazie ad una dinamo collegata ad una macchina a vapore mossa dall’energia geotermica. Nacque così in Italia - a Larderello (Pisa) - il primo impianto geotermoelettrico del mondo. Ginori Conti era genero di Francesco Giacomo De Larderel, imprenditore che per primo decise di sfruttare la geotermia a livello industriale e impiantò uno stabilimento divenuto un vero modello di vita sociale nella prima metà dell’Ottocento. Oggi l’impianto Enel di Larderello si estende su un’area di 400 km2 e produce oltre cinque miliardi di chilowattora l’anno, pari a più del 25% delle necessità energetiche della Toscana. La tecnologia italiana di perforazione, sfruttamento e reiniezione del vapore in profondità è, insieme a quella islandese, tra le più avanzate del mondo. .  
   
   
GM LANCIA LA PIÙ GRANDE FLOTTA DIMOSTRATIVA DI VEICOLI A IDROGENO: OLTRE 100 CHEVROLET EQUINOX FUEL CELL SU STRADA NEGLI STATI UNITI NEL 2007  
 
Los Angeles, 21 novembre 2006 - La Chevrolet Equinox Fuel Cell porta su strada la quarta generazione della tecnologia a idrogeno e celle a combustibile General Motors, evoluzione del sistema che negli ultimi anni ha dimostrato a bordo della Opel Zafira Hydrogen 3 prestazioni ed affidabilità delle soluzioni messe a punto dalla Ricerca e Sviluppo Gm. Le Fuel cell della Equinox sono progettate per una durata di almeno 75. 000 chilometri, con un numero illimitato di avviamenti a freddo con temperature fino a 25 gradi centigradi sotto lo zero. Questo rappresenta un traguardo che attualmente soltanto Gm può vantare di aver raggiunto. L’accumulo dell’idrogeno a bordo della Equinox è in forma gassosa ad una pressione di 700 bar e non sottrae né abitabilità, né capacità di carico rispetto alla versione a benzina con motore a combustione interna. L’autonomia con un pieno di idrogeno raggiunge i 320 chilometri di percorrenza, con velocità massima di 160 km/h. Numeri che fanno della Equinox Fuel Cell un’auto pienamente adatta al normale utilizzo quotidiano. La Chevrolet Equinox Fuel Cell sarà prodotta in più di 100 unità che verranno affidate durante il 2007 a clienti finali per il normale utilizzo quotidiano in California, Washington D. C. E nell’intera area metropolitana di New York. Nasce così negli Stati Uniti la prima flotta dimostrativa Gm di auto a idrogeno con Fuel Cell, parte del più ampio programma “Project Driveway” finalizzato alla raccolta di dati di funzionamento provenienti direttamente dall’esperienza concreta dei clienti. Lo sviluppo del “Project Driveway” prevede la diffusione di flotte significative di Chevrolet Equinox Fuel Cell a idrogeno anche in altre aree del mondo, per raggiungere nei prossimi anni una conoscenza il più possibile completa dei risultati di marcia e della soddisfazione di utilizzo nelle diverse condizioni climatiche, socio-economiche, di traffico ed abitudini di guida. Il progetto “Project Driveway” arriverà anche in Europa, in Giappone ed in altri paesi particolarmente importanti per la futura diffusione dell’auto a idrogeno. La situazione del mercato mondiale dell’auto è molto chiara, con economie emergenti pronte ad accelerare il tasso di motorizzazione individuale delle loro popolazioni. Uno scenario estremamente interessante e promettente per General Motors, principale “global player” planetario dell’automobile. Questo scenario però, non può non essere confrontato con l’indubbia limitatezza delle risorse energetiche basate sui combustibili fossili, dalle quali dipende oggi pressoché totalmente il parco circolante, nonché l’offerta di nuovi modelli. Il numero di veicoli su gomma attualmente circolanti sul pianeta Terra è di circa 750 milioni, destinati secondo le stime più attendibili a diventare 1 miliardo e 300 milioni entro l’anno 2020. General Motors, per cogliere a pieno le opportunità di mercato dei prossimi decenni senza incorrere negli inevitabili problemi ambientali e di scarsità delle risorse alle quali sono legati gli attuali combustibili, vede nell’idrogeno (combustibile che può essere prodotto da diverse risorse di partenza, molte delle quali rinnovabili - cioè non interessate da futuri problemi di scarsità) e nelle celle a combustibile (tecnologia che permette di sfruttare l’idrogeno senza produrre la minima quantità di sostanze inquinanti) il futuro dell’auto. Uno studio del Cirps - Centro Interuniversitario di ricerca per lo sviluppo sostenibile dell’Università di Roma “La Sapienza” indica in 7 milioni di tonnellate il potenziale di produzione di idrogeno da fonti rinnovabili realizzabile in Italia per l’anno 2020. Questa quantità di idrogeno (totalmente calcolata considerando la sola disponibilità di risorse in termini di energia solare, biomassa, vento, idroelettrico e geotermico non direttamente e più economicamente utilizzabili in forma di energia elettrica o calore dalla rete elettrica e dagli utenti finali) sarebbe abbondantemente sufficiente a garantire l’autonomia energetica del Paese per il proprio parco auto di 35 milioni di veicoli, se esso fosse totalmente convertito a idrogeno con celle a combustibile. .  
   
   
"AUTO CHINA 2006" DI PECHINO LE NOVITÀ MERCEDES-BENZ IN CINA  
 
Pechino, 21 novembre 2006 - La nuova Classe Gl Mercedes-benz celebra il suo debutto in Asia al Salone "Auto China 2006" nella capitale cinese, la più importante fiera automobilistica nazionale di quest´anno. Questo esclusivo fuoristrada a sette posti sorprende per un´eccellente dinamica di marcia sia su strada che in fuoristrada, "coccolando" i suoi occupanti con abbondante spazio interno ed il comfort di una lussuosa berlina. Al pubblico di Pechino verrà presentata anche la Classe E di produzione cinese, la cui produzione è stata avviata di recente nell´ambito di una joint-venture in una nuova fabbrica nella Beijing Development Area. Un altro evento previsto per la vigilia dell´apertura del Salone è l´arrivo delle 36 vetture Classe E Mercedes-benz equipaggiate con motore diesel, partite il 21 ottobre scorso per un eccezionale test drive che ha attraversato nove Paesi, da Parigi a Pechino. Con il suo debutto a Pechino, la nuova Classe Gl si presenta per la prima volta nel continente asiatico. Questo esclusivo fuoristrada a sette posti, che fissa un nuovo parametro di riferimento nel segmento di mercato dei Suv di lusso, sorprende per un´eccellente dinamica di marcia su strada ed in fuoristrada, "coccolando" i suoi occupanti con un abbondante spazio interno ed il comfort di una lussuosa berlina. Classe Gl segna un´altra pietra miliare grazie al sistema di sicurezza preventiva Pre-safe¨, una novità assoluta in questo segmento. Inoltre, Classe Gl non si limita ad avere tutti i requisiti di un Suv moderno ed innovativo, ma addirittura li esalta, ridefinendoli ad un livello ancora più elevato, e naturalmente mantenendo inalterate le tipiche caratteristiche dei fuoristrada Mercedes-benz: massima solidità, robustezza e lunga durata. Il design della nuova Classe Gl, con le sue linee levigate e potenti, unite a dettagli incisivi, trasmette forza ed esclusività, conferendo a questo esclusivo Suv un´immagine estremamente dinamica anche da fermo. A garantire le straordinarie prestazioni di questo versatile fuoristrada provvedono quattro modernissimi propulsori, due a benzina e due diesel. Entrambi i motori diesel a iniezione diretta dei modelli Gl 320 Cdi 4Matic e Gl 420 Cdi 4Matic rispettano la norma antinquinamento Eu 4 e sono dotati di filtro antiparticolato diesel di serie esente da manutenzione, in grado di abbattere le emissioni di particolato di un ulteriore 99% senza l´uso di additivi. La nuova versione del V8 diesel della Gl 420 Cdi 4Matic, soprattutto grazie all´iniezione common-rail ad alta pressione di terza generazione, arriva ad erogare ben 225 kW (306 Cv) e rende il Suv ancora più esuberante. Il collaudato V6 diesel della Gl 320 Cdi 4Matic da 165 kW/224 Cv mette a disposizione una generosa coppia di 510 Nm. Oltre al nuovo motore da 5,5 litri e 285 kW/388 Cv della Gl 500 4Matic, introdotto per la prima volta con la nuova Classe S, nella Classe Gl festeggia il suo debutto internazionale anche il secondo motore di questa gamma di moderni propulsori V8. La Gl 450 4Matic è equipaggiata con un motore da 4,6 litri di cilindrata ed eroga 250 kW/340 Cv. Tutte le versioni della Gl sono equipaggiate di serie con il cambio automatico a sette marce 7G-tronic con Direct Select. Le eccellenti prestazioni ed i consumi contenuti della vettura sono il risultato di un perfetto connubio tra motori ultramoderni, cambio 7G-tronic ed una catena cinematica ottimizzata in termini di attrito. Grazie anche al peso complessivo relativamente contenuto (ottenuto grazie alla carrozzeria autoportante) e ad un coefficiente aerodinamico (Cx 0,37) eccellente per una vettura di proporzioni così ragguardevoli. Mercedes-benz impegnata in una maratona di 490. 000 chilometri con 36 vetture diesel Classe E - Il 21 ottobre scorso, a Parigi sono partite 36 vetture Classe E Mercedes-benz con motore diesel ecologico per un affascinante test drive lungo una distanza totale di circa 13. 600 chilometri, diretto a Pechino. Gettando questo simbolico "ponte" tra Europa ed Asia, Mercedes-benz ha messo ulteriormente alla prova l´elevato rendimento dei suoi moderni propulsori diesel in termini di emissioni, economicità ed autonomia, anche in condizioni estreme. La maratona automobilistica ha ripercorso per lunghi tratti l´itinerario della prima gara automobilistica transcontinentale della storia, la Pechino-parigi del 1907. Al volante dei modelli di Classe E New Generation si sono avvicendati, nel corso delle cinque tappe, circa 330 guidatori di 35 nazioni, con l´obiettivo di percorrere in 26 giorni più di 450. 000 chilometri complessivi attraversando nove Paesi. Si tratta di una distanza che corrisponde a circa undici volte e mezza il giro del mondo all´altezza dell´equatore. La flotta di vetture Classe E ai blocchi di partenza a Parigi il 21 ottobre scorso comprende 36 modelli di serie, tutti dotati di propulsore diesel a ridotte emissioni. Alcuni di questi esemplari sono dotati di trazione integrale 4Matic. Oltre a 30 Classe E 320 Cdi hanno partecipato alla prova su strada anche tre Classe E con tecnologia Bluetec. Quest´innovativa tecnologia rende il propulsore della berlina Mercedes-benz il diesel più pulito al mondo. La E 320 Bluetec è il primo ed unico diesel al mondo in grado di superare le severe normative statunitensi Bin 8 relative alle emissioni di azoto. Grazie all´elevata autonomia, fino a 1. 200 km con un pieno, questa motorizzazione era predestinata ad una maratona automobilistica come la Parigi-pechino, al pari della E 320 Cdi. La prova su strada a lunga percorrenza dall´Europa all´Asia ha attraversato Francia, Germania, Polonia, Lituania, Lettonia, Estonia, Russia e Kazakistan arrivando in Cina. Questa eccezionale prova su strada della Classe E non ha per obiettivo la velocità. Lo scopo dei partecipanti è quello di ottenere consumi il più possibile contenuti nelle tappe parziali e sulla distanza totale. Il consumo medio della E 320 Cdi, nonostante l´elevata potenza di 165 kW/224 Cv ed una coppia massima di 540 Nm, è di soli 7,3-7,6 litri/100 km. La maratona a lunga percorrenza si è conclusa il 17 novembre a Pechino, alla vigilia dell´apertura del Salone "Auto China 2006". Classe E di produzione cinese - Mercedes-benz Classe E di produzione locale rappresenta uno degli aspetti più interessanti di "Auto China 2006", la più importante fiera automobilistica cinese. La berlina di lusso per Clienti cinesi viene prodotta nell´ambito di una joint-venture in un nuovo stabilimento della Beijing Development Area. Classe E New Generation, che in Cina verrà prodotta secondo gli elevati standard di produzione internazionali del marchio Mercedes-benz, fissa nuovi parametri di riferimento in termini di tecnologia; infatti nessuna altra auto nel segmento dispone di sistemi quali il Pre-safe¨, l´Intelligent Light System, i poggiatesta attivi Neck-pro e le luci di stop adattive. La completa dotazione di serie rende Classe E l´auto più sicura della sua categoria. Il pacchetto Direct Control, che comprende un rapporto di sterzo più diretto ed una nuova regolazione delle sospensioni, insieme a sei nuovi ed ancora più potenti motori, rendono la guida ancora più brillante e diretta. Mantenendo lo stesso livello di consumi, le nuove motorizzazioni presentano incrementi di potenza fino al 26% e di coppia fino al 18%. Nel nuovo stabilimento Bbdc con una superficie di due milioni di metri quadri ed una superficie produttiva di 210. 000 metri quadri, vengono prodotte le Classe E Mercedes-benz e gli Outlander Mitsubishi. A breve dovrebbe partire anche la produzione delle berline Chrysler 300C. Inoltre, è prevista la produzione della prossima generazione di Classe C Mercedes-benz. La fabbrica dispone di una capacità produttiva annuale pari a 25. 000 vetture Mercedes-benz e 80. 000 vetture Chrysler e Mmc, in grado di essere ulteriormente incrementata in caso di necessità. .  
   
   
SAAB SI AGGIUDICA UN IMPORTANTE PREMIO PER IL DESIGN - IL PROTOTIPO SAAB AERO X È STATO ELETTO “CONCEPT OF THE YEAR” DALLA RIVISTA AUTOCAR  
 
Roma, 21 Novembre 2006 - L’originalissimo prototipo Saab Aero X è stato eletto “Concept Car of the Year” dalla più famosa rivista specializzata britannica. In occasione della premiazione ufficiale, svoltasi a Londra, sono state sottolineate l’immagine altamente dinamica di Saab Aero X ed i molti riferimenti dei progettisti alle origini aeronautiche della Casa svedese, quali, ad esempio, il parabrezza avvolgente, il disegno a turbina delle ruote ed il tetto sollevabile. «Aero X riprende i noti spunti stilistici Saab» ha detto Chas Hallett, direttore della rivista Autocar, consegnando il premio «ed indica come possano essere inseriti in una struttura moderna ed adottati su una granturismo con motore da 400 Cv». «Il fatto che l’auto presenti anche una plancia ed elementi interni molto futuristici, che sono al tempo stesso coerenti con il progetto ed originali» ha proseguito Hallett «dimostra quanto possa essere più bella un’automobile priva dei montanti del parabrezza». Questo nuovo riconoscimento si aggiunge a quelli già raccolti da Saab Aero X. Quando questo prototipo fu presentato in anteprima allo scorso Salone dell’Automobile di Ginevra, fu subito indicato come “Best of Show” dalla rivista statunitense Autoweek, generalmente considerata una delle più autorevoli del settore. «Siamo molto orgogliosi» ha detto Bryan Nesbitt, direttore esecutivo responsabile Design di General Motors Europe. «Saab Aero X è molto più che un semplice prototipo. E’ una dichiarazione ufficiale di quelle che saranno le future tendenze stilistiche Saab». Al tempo stesso Aero X è una chiara affermazione dell’impegno Saab nel campo dei sistemi di propulsione con carburanti di origine non-fossile. Per fare in modo che le prestazioni di Saab Aero X corrispondano al suo aspetto esteriore, il prototipo è spinto da un motore V6 Biopower turbo da 400 Cv che funziona a bioetanolo puro (E100). Come l’estetica, anche la meccanica fa un preciso riferimento ai futuri orientamenti Saab. «Siamo molto lieti di ricevere questo riconoscimento» ha commentato Jan Åke Jonsson, amministratore delegato di Saab Automobile. «Aero X è una forte affermazione delle qualità profonde della nostra marca. Per questo motivo è per me particolarmente gratificante vedere che la giuria di Autocar ha apprezzato il suo significato come ispirazione di affascinanti futuri prodotti Saab». E’ il secondo anno consecutivo che i progettisti di General Motors Europe si aggiudicano il premio di Autocar. L’anno scorso fu infatti Opel Antara Gtc ad aggiudicarselo. .  
   
   
MOBILEKIDS: L´EDUCAZIONE STRADALE SECONDO DAIMLERCHRYSLER MIGLIOR EVENTO EDUCATIONAL ALL´EUROPEAN BEST EVENT AWARD 2006  
 
 Roma, 21 novembre 2006 - Mobilekids, il progetto Daimlerchrysler di educazione alla mobilità ed alla sicurezza stradale dedicato ai bambini tra gli 8 ed i 12 anni, si è aggiudicato l´European Best Event Award 2006 per la categoria Educational. Mobilekids è stato eletto tra ben 161 eventi in gara da una giuria internazionale di esperti del settore e la cerimonia di premiazione avvenuta il 20 novembre presso gli East End Studios a Milano. L´european Best Event Award, organizzato da Adc Agenzia della Comunicazione e giunto alla terza edizione, viene assegnato da una giuria internazionale di 23 autorevoli rappresentanti del mondo aziendale, delle associazioni di categoria, esperti di comunicazione e giornalisti che valutano i migliori eventi europei nel corso dell´anno. Mobilekids è stato eletto dalla giuria come miglior evento nella categoria Educational /Formazione/team Building sulla base di 8 criteri di valutazione dell´eccellenza tecnica: coerenza con i valori della marca, idea creativa, media mix, regia, location, allestimento. Nato nel 2001 in Germania per estendere ai cittadini di domani l´impegno di Daimlerchrysler ad accrescere il livello di sicurezza sulle strade, Mobilekids si è sviluppato in questi anni in Italia con l´obiettivo di contribuire a rendere i bambini più responsabili sulla strada, di insegnar loro a reagire correttamente di fronte a possibili pericoli trasmettendo la cultura di una mobilità sicura nel rispetto delle regole. Il progetto è stato portato avanti in Italia fin dal 2003 in collaborazione con le scuole e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, dell´Unione Italiana Genitori e dell´Intesa dei Consumatori. Mobilekids si sviluppa in tre fasi integrate: la didattica in aula, il roadshow del Villaggio Mobilekids e la città virtuale´ sul web. Giocando, i bambini imparano a valutare meglio la propria situazione, a riconoscere tempestivamente i pericoli e ad evitarli attraverso comportamenti prudenti. Le quattro edizioni del Villaggio Mobilekids hanno toccato ben 12 regioni e 16 città del nord, centro e sud Italia. Un Giro d´Italia´ che ha visto protagonisti oltre 12. 500 bambini di 500 scuole; una preziosa opportunità per imparare ad applicare nella pratica le regole di una mobilità sicura, all´interno di un ambiente che ha permesso di sperimentare, in forma semplificata, le situazioni più usuali che si verificano sulla strada. I giochi del villaggio, rinnovati ad ogni edizione, sono a disposizione di tutti i bambini d´Italia anche sul sito www. Mobilekids. It. Inoltre, una ricerca commissionata da Daimlerchrysler Italia nell´ambito dell´edizione 2006 di Mobilekids, ha fornito ulteriori informazioni e curiosità sul rapporto dei bambini con la mobilità e la sicurezza stradale. .  
   
   
BOLZANO: POTENZIARE LA RETE DEI DISTRIBUTORI DI GAS METANO  
 
Bolzano, 21 novembre 2006 - Per ampliare più velocemente la rete dei distributori di gas metano, la Giunta provinciale ha dato via libera alla proposta dell´assessore Frick di rivedere le direttive vigenti sugli impianti e invogliare gli automobilisti a investire nel carburante meno inquinante. "La rete dei distributori di gas metano va potenziata e per questo in ogni circondario dovranno essere messi a disposizione almeno tre impianti specifici", sottolinea l´assessore comptente Werner Frick. "Una rete di impianti a gas metano diffusa sul territorio ha un senso dal punto di vista ecologico ma anche economico", sottolineano gli assessori Michl Laimer (ambiente) e Thomas Widmann (mobilità), perchè va incontro all´aumentata richiesta dei cittadini. Fino ad oggi i criteri della legge provinciale prevedevano soltanto due impianti di gas metano per comprensorio. Ora le licenze potranno essere tre, che salgono a 4 in Alta Pusteria e nell´Oltradige. I gestori degli attuali impianti che in futuro intendono installare anche la pompa del gas metano non devono più attenersi alle distanze minime previste dalle direttive provinciali: per nuovi impianti di gas metano vale una distanza minima di 5 km dal distributore più vicino. Per garantire un approvvigionamento duraturo, i gestori dovranno inoltre impegnarsi all´esercizio per 15 anni (anziché gli attuali 10), periodo durante il quale è vietato uno spostamento dell´impianto. Le nuove prescrizioni riguardano anche le aree di servizio autostradali sull´A22: nei casi di sostanziale rifacimento dell´impianto, dovranno dotarlo anche di distributore per gas metano. .  
   
   
AL CNEL CONVEGNO SU “2006 LOGISTICA, ISTITUZIONI, IMPRESE VENTICINQUE ANNI DI RICERCHE (1981-2006)” ROMA, 23 NOVEMBRE 2006  
 
Roma, 21 novembre 2006 - La creazione di “Nomisma” avvenne, non a caso, nel pieno della trasformazione del capitalismo industriale in capitalismo finanziario, una fase nella quale le basi fondamentali del processo industriale perdevano importanza rispetto al reddito e al profitto che generavano: il capitale rispetto alla tecnica, il banchiere rispetto al ricercatore, la politica finanziaria rispetto alla politica industriale. “Nomisma” rifletté, al contrario, la convinzione che l’avvenire economico del Paese si basava sulla sua capacità di produrre a livello competitivo. (Nerio Nesi). Le grandi trasformazioni economiche e sociali che hanno radicalmente cambiato l’Italia non hanno reso meno attuali le motivazioni per cui, nel 1981, si decise di costituire una Società di studi economici come Nomisma. Il nucleo dei ricercatori e dei colleghi con i quali iniziai ha preso altre strade. Altri ci hanno sostituito continuando e innovando nel solco degli studi di economia applicata che costituisce l’imprinting, credo insostituibile, della Società. (Romano Prodi). La globalizzazione delle produzioni manifatturiere e dei servizi e la dinamica dei flussi che ne derivano rappresentano segni tangibili della rinnovata centralità del Mediterraneo. Per l’Italia, grazie alla sua collocazione geografica, si prefigurano importanti opportunità da cogliere in un quadro di accesa concorrenza da parte di altri soggetti candidati a beneficiarne. L’italia è, tuttavia, agli ultimi posti nei paesi Ocse per investimenti infrastrutturali mentre la logistica è una variabile primaria nelle scelte strategiche delle aziende. La possibilità di delocalizzare in aree maggiormente competitive dal punto di vista dei costi e soprattutto dei servizi logistici si sta affermando come fattore strategico per molte imprese, coinvolgendo anche regioni del mondo a grande distanza dal nostro Paese. Lo scenario che si va a prefigurare evoca quindi temi che riguardano l’assetto infrastrutturale e logistico del Paese, con implicazioni che vanno dalla distribuzione territoriale delle attività agli effetti sul sistema delle imprese e dei settori. Il programma prevede il seguente svolgimento: Ore 9. 00 – Registrazione; Ore 9. 15 – Saluti iniziali Giancarlo De Martis; Ore 9. 20 – Apertura dei lavori: Antonio Marzano; Luigi Abete; Jose Angel Sanchez Asiain; Nerio Nesi. “Logistica e competitività industriale” Ore 10. 00 – Introduce: Gianni Lorenzoni; Ore 10. 15 – Testimonianze: Artoni Spa; Contship Spa; Gruppo Inditex; Indesit Company; Zurel Group. “Economia globale e modernità” Ore 11. 30 Pierluigi Borsani; Piero Gnudi; Gian Maria Gros-pietro; Enrico Letta; Carlo Puri Negri. Conclusioni: Gualtiero Tamburini; Coordina Giorgio De Rita. .  
   
   
TRASPORTI, MARCHE: LE RICHIESTE DELLA REGIONE  
 
Ancona, 21 novembre 2006 - ´Sempre piu` al giorno d´oggi gli spostamenti rapidi sono strategici per lo sviluppo. La nostra e` una regione caratterizzata da un´organizzazione policentrica e da un territorio orograficamente complesso, con popolazione diffusa in piccoli centri. I problemi della programmazione di una mobilita` strategica sono cresciuti con l´estensione delle citta`, il moltiplicarsi di luoghi di aggregazione e attrazione periferici come centri commerciali, multisale, etc, con collegamenti pendolari non solo urbani ma anche extraurbani. La piattaforma del sistema dei trasporti della Regione chiede dunque risposte nuove partendo dall´integrazione funzionale dei servizi ´ a misura non solo urbana ma territoriale ´ l´unificazione del coordinamento trasportistico, fino alla ridefinizione di tempi e orari delle citta`. Solo con tale tipo di programmazione e tale rinnovata attenzione alla mobilita` possiamo proporre nuovi investimenti anche al fine di abbattere le emissioni inquinanti e per il risparmio energetico, mantenendo alta la funzionalita` e l´efficienza dei collegamenti´. Queste le parole del Presidente Gian Mario Spacca pronunciate in apertura della seconda giornata del seminario ´Futuro in movimento´ che ha avuto per obiettivo la preparazione, con un tavolo di confronto allargato, di un nuovo Piano di Trasporti e della Logistica regionale. Le tematiche introdotte dal Presidente Spacca, si sono poi trasformate in precise richieste rivolte al capogabinetto del ministero dei Trasporti ing. Giampaolo Basoli (che ha sostituito all´ultimo momento il ministro Bianchi convocato alla votazione della fiducia sulla Finanziaria), sintetizzate in dieci punti dall´assessore regionale ai trasporti Pietro Marcolini alla fine della tavola rotonda con Province, Comuni, aziende pubbliche di trasporto locale, sindacati e responsabili del Gruppo Fs: ´Siamo qui per predisporre ´ ha detto Marcolini - la materia finanziaria di sostegno per il nuovo 1) Piano Regionale dei Trasporti e della Logistica. Nell´ambito di una politica di sempre maggiore integrazione ferro-gomma, esso conterra` il rinnovo e il potenziamento della 2) Carta dei Servizi e della Qualita` del servizio di Tpl. Al contempo 3) il monitoraggio di tutte le gare d´appalto gia` esperimentate; 4) la promozione e la conoscenza delle linee di collegamento esistenti. L´incentivazione della 5) sperimentazione di combustibili non inquinanti e di biocarburanti. Vogliamo anche insistere per la possibilita` di addivenire a una 6) defiscalizzazione sia dei costi dei carburanti ad uso pubblico (visti i prezzi rassicuranti oggi del barile di petrolio) sia degli abbonamenti per i pendolari. Vogliamo poi di arrivare ad un coordinamento unico 7) delle gestioni aziendali locali di Tpl e con una unica direzione, orari unici e bigliettazione elettronica unica. E´ allo studio inoltre la proposta di tariffazione unica che costituirebbe il passo avanti decisivo, insieme al predisposto ´punto unico di informazione´ per tutte le linee su gomma della regione. Dobbiamo portare avanti la 8) Metropolitana di superficie nelle 4 aree individuate. Non da ultimo, occorre lavorare alla 9) revisione finanziaria strutturale della materia per una programmazione di area vasta e la distribuzione dei servizi su tutto il territorio comprese le aree piu` difficili (dove sono in corso sperimentazioni di servizi di trasporto a chiamata come il progetto Twist con i fondi europei). Infine 10) abbiamo un Patto istituzionale da far rispettare con scelte di investimento importanti e pluriennali, strutturali e non piu` sporadici ed occasionali, con un impegno pubblico anche sul rinnovo contrattuale dei dipendenti del Tpl, allargando la piattaforma anche a Province e Comuni. In tal senso il tavolo di dibattito, aperto con il seminario ´Futuro in movimento´, non si chiude ed e` stata manifestata soddisfazione da tutti gli attori coinvolti sia per le richieste avanzate che per il lavoro svolto dalla Regione Marche. Rispondendo a tali input, l´ing. Basoli, a nome del ministro Bianchi, ha tracciato un bilancio dei primi sei mesi di lavori del ministero e delle difficolta` incontrate, mostrando di recepire con soddisfazione la concertazione delle Marche in tema di Tpl prendendo atto delle richieste mirate a migliorare i servizi pubblici soprattutto per i pendolari. .  
   
   
METROPOLITANA: 310 MILIONI DI EURO (210 DALLA REGIONE E 100 DAL CIPE) PER LA TRATTA MERGELLINA-MUNICIPIO DELLA LINEA 6 E I COLLEGAMENTI CON CUMANA, LINEE 1 E 2 E PORTO DI NAPOLI  
 
Napoli, 21 novembre 2006 - Sono stati assegnati il 17 novembre 310 milioni di euro (210 dalla Regione Campania e 100 dal Cipe, Comitato interministeriale per la programmazione economica) per il completamento della linea 6 (ex Ltr) della metropolitana di Napoli (tratta Mergellina-san Pasquale-municipio), inserita nel sistema di metropolitana regionale della Campania in corso di realizzazione. In particolare, la Giunta regionale, su proposta dell´Assessore ai Trasporti, Ennio Cascetta, ha approvato un finanziamento di 210 milioni di euro di fondi europei del Por(programma Operativo Regionale) Campania. A seguito di questo finanziamento, il Cipe, a sua volta, ha assegnato altri 100 milioni di euro per la stessa opera, così come richiesto espressamente dalla Regione e dal Comune di Napoli. Con questi fondi, sono complessivamente 572,5 i milioni di euro assegnati al finanziamento della prima e della seconda tratta della linea (Mostra-mergellina-san Pasquale-municipio), in corso di realizzazione, di cui 307 milioni di fondi regionali del Por, 100 milioni dal Cipe, 113 milioni dalla legge 211/92 sulle metropolitane e 52,5 milioni di euro di mutui del Comune di Napoli. Oltre alla costruzione di stazioni e binari, questi fondi serviranno anche a collegare i 3 nodi di interscambio della linea 6 a Mostra (con Cumana, e linea 2), Mergellina (con linea 2 e funicolare) e Municipio (con linea 1 e Stazione marittima). La linea 6 della metropolitana di Napoli sarà lunga complessivamente 5,8 km e avrà 8 stazioni e 3 nodi di interscambio: la prima tratta da Mostra a Mergellina aprirà entro la fine del 2007, mentre l’intera opera sarà completata nel 2010. A regime si prevedono oltre 16mila passeggeri in transito nelle ore di punta su tutta la linea. "Grazie a questi fondi - dice il Presidente della Regione Campania, Antonio Bassolino - facciamo un altro passo avanti nel completamento della linea 6, un importante pezzo del sistema della metropolitana cittadina e regionale che stiamo realizzando in tutta la Campania". "La linea 6 - dichiara l´Assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta - avrà 3 importanti nodi di interscambio con le altre linee del sistema della metropolitana regionale, che ci stanno consentendo di costruire una delle più grandi reti integrate su ferro d´Italia. Interscambi che non si limitano alle linee su binari, ma che integrano fra di loro anche diversi tipi di trasporto, come in questo caso a Municipio con il collegamento con il porto di Napoli. Crediamo fortemente in quest´opera, alla quale abbiamo già assegnato oltre 300 milioni di euro. Grazie al nostro finanziamento, infine, siamo riusciti a ottenere altri 100 milioni di euro dal Cipe, che ci consentiranno di proseguire l´intervento". "Con l´approvazione ed il finanziamento da parte del Cipe dell´ultima tratta da Mergellina a piazza Municipio - dice il Sindaco di Napoli, Rosa Jervolino Russo - il progetto della Linea 6, ex linea tranviaria rapida, è finalmente entrato nella sua ultima fase attuativa. Infatti, all´inizio del nuovo anno entrerà in funzione la linea da Mostra a Mergellina, con quattro stazioni completamente rinnovate e con due interscambi con la ferrovia Cumana e con le linee nazionali, regionali e metropolitane delle Ferrovie dello Stato. Si apriranno i cantieri delle nuove quattro bellissime stazioni oggi approvate e finanziate dal Cipe. "Questo è il risultato di un grande lavoro e di una stretta collaborazione tra il Comune, la Regione ed il Governo nazionale - dice il Vicesindaco di Napoli, Sabatino Santangelo - che consentirà sia di evitare la contrazione dell’occupazione, sia di riqualificare, attraverso il miglioramento della mobilità, una delle parti più congestionate della Città". .  
   
   
TRENITALIA: LAZIO, DAL 2005 NUOVI TRENI E 30MILA POSTI IN PIÙ  
 
Roma, 21 novembre 2006 - Nuovi treni e 30 mila posti in più per i viaggiatori laziali. I dati forniti da Trenitalia, relativi a novembre 2006, parlano di un incremento del servizio ferroviario regionale, che risponde all´aumento degli spostamenti giornalieri medi cresciuti del 90% nell´ultimo decennio. La flotta è stata incrementata con i quattro nuovi “Minuetto”, il primo dei quali sta per compiere un anno, e 17 dei 19 treni “Vivalto”, tutti con carrozze a doppio piano. I posti per i passeggeri sono cresciuti dell´8%, 30. 000 in più rispetto allo scorso anno e la tratta che ha registrato il maggior incremento è la Roma-civitavecchia, con 12. 000 posti in più sulla Fr5 Roma-civitavecchia che passa dai 33. 000 posti del 2005 ai 45. 000 del 2006. Aumenta di 6. 000 posti per giorno la Fr6 Roma-frosinone-cassino (da 43. 000 posti nel 2005 a 49. 000 posti nel 2006). Cinquemila posti a sedere in più anche per la Fr3 Roma-cesano-viterbo (passa a 70. 000 dopo i 65. 000 posti per giorno dell´anno precedente). Di duemila posti si sono incrementate le tratte della Fr1 Orte-fiumicino Aeroporto (nel 2006 l´offerta è di 65. 000) e la Fr2 Roma-tivoli-avezzano (arriva a quota 26. 000 posti per giorno per il 2006). Crescono di 1. 000 posti quotidiani le linee Fr4 Roma-velletri (34. 000 nel 2006), Fr7 Roma-formia-minturno (31. 000) e Fr8 Roma-nettuno (36. 500). Anche nella puntualità la situazione è migliorata: l´89% dei regionali giunge a destinazione entro cinque minuti, un punto percentuale in più rispetto a settembre, 12 rispetto al mese di gennaio. Sempre secondo i dati di Trenitalia arrivano con puntualità o con un ritardo fino a 5 minuti l´89% dei treni della Regione (il dato è di ottobre 2006) e a gennaio 2006 lo stesso rilevamento si attestava al 77%. La linea con maggiore puntualità o con ritardo contenuto nei 5 minuti è la Avezzano-roccasecca, con il 99% (a gennaio 2006 era al 97 per cento) e, a seguire, la Terni-l´aquila (a ottobre 2006 è al 98 per cento), la Roma-cesano-viterbo e la Roma-frascati (94%). Al 93% il Leonardo express, mentre al 91% la Roma-fiumicino Aeroporto, la Roma-nettuno, la Viterbo-orte. Maglia nera, per i treni della Roma-formia-napoli: arrivano in orario o con ritardo fino a 5 minuti il 75% delle corse. Poco sopra la classifica del treno diretto nel capoluogo campano, la linea Roma-cassino-caserta con l´80%, la Roma-tivoli-avezzano con l´82%, la Roma-velletri con l´83% e la Roma-civitavecchia-grosseto con l´84%. Sempre stando ai dati Trenitalia, il 97% delle corse regionali o arriva in orario o con un ritardo massimo di 15 minuti. .  
   
   
A FOGGIA PRESENTAZIONE DELLA LINEA FS BARI-NAPOLI  
 
Bari, 21 Novembre 2006 - La nuova linea ferroviaria ad alta capacita’ (T. A. C. ) Bari-napoli e’ una delle grandi opere pubbliche che si realizzeranno in Europa nei prossimi anni. A pieno regime, questa infrastruttura dimezzerà i tempi di collegamento tra Adriatico e Tirreno, raccordando le aree interne con le principali direttrici ferroviarie europee. Un’occasione irripetibile che, col contributo di tutti, può aprire scenari di sviluppo nuovi per il Mezzogiorno, proiettato sempre più verso il cuore dell’Europa. Lo studio di fattibilità dell’opera è stato presentato ieri a Foggia nella sede della Provincia di Palazzo Dogana, nel corso di un’intera giornata di dibattito e di discussione cui ha partecipato anche il Presidente della Regione Puglia. Il programma prevedeva alle ore 10,00 la presentazione del progetto, alla presenza del Ministro dei Lavori Pubblici e delle Infrastrutture Antonio Di Pietro e del Presidente della Regione Campania Antonio Bassolino. Sono intervenuti anche il Sindaco di Foggia Orazio Ciliberti, il Presidente della Provincia Carmine Stallone e il Presidente del Consiglio Regionale Pietro Pepe. L’incontro sarà coordinato dal responsabile della Direzione Investimenti di Rfi Renato Casale. Nel pomeriggio Vendola ha partecipato alla tavola rotonda sul tema “ La nuova linea nel sistema di trasporto meridionale”, svoltasi sempre a Palazzo Dogana, insieme al Presidente della Regione Campania Bassolino. Sono inoltre intervenuti gli Assessori ai Trasporti delle Regioni Puglia e Campania Mario Loizzo e Ennio Cascetta e l’Amministratore Delegato di Trenitalia Spa Mauro Moretti. Ha concluso il Ministro dei Lavori Pubblici e delle Infrastrutture Antonio Di Pietro. .  
   
   
UNIPORT PROMUOVE: "PORTUALITÀ E LOGISTICA - IL MOMENTO DELLE SCELTE" - 22 NOVEMBRE, ROMA, PRESSO CONFINDUSTRIA  
 
Roma, 21 novembre 2006 - "Portualità e logistica - Il momento delle scelte". E´ questo il titolo del convegno promosso da Fise Uniport il prossimo 22 novembre presso la Sala Giunta di Confindustria a Roma. Nel corso dell´evento sarà presentato il I Rapporto sul settore che evidenzia numeri e trend legati alla attività portuali nazionali e internazionali e possibilità per rilanciare e valorizzare il sistema marittimo. Al convegno, che sarà moderato da Irene Pivetti, parteciperanno tra gli altri il Ministro dell´Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio, Giovanni Alemanno della Commissione Bilancio, Tesoro e Programmazione della Camera dei Deputati, Emma Marcegaglia - Vice Presidente per l´impresa e il territorio di Confindustria e l´Ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese a Roma, Dong Jinyi, oltre ai Sottosegretrari die ministeri dei Trasporti, delle Infrastrutture, dell´Economia, dell´Interno. .