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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 31 Marzo 2015
ONLINE LE ANTEPRIME DEI PORTALI DEL COMUNE DI MILANO  
 
Milano, 31 marzo 2015 – Un’anteprima per iniziare a scoprire i nuovi portali del Comune di Milano, in attesa che tutte le funzionalità – e tutte le novità – siano pronte, come previsto, tra poche settimane. E, soprattutto, da subito la possibilità di inviare a Palazzo Marino, tramite un form, i propri suggerimenti dopo aver “navigato” nelle nuove pagine, seppur in versione “beta” non solo del tradizionale sito del Comune, ma anche del rinnovato portale dedicato al Turismo e a quello, nuovissimo, sull’infomobilità. Ma come si presenta il nuovo sito del Comune, visibile in anteprima e a breve online con tutti i contenuti e le funzionalità? Un look completamente rinnovato per un utilizzo più intuitivo e immediato con una spiccata attenzione all’accessibilità per facilitare la navigazione da qualunque dispositivo, fisso o mobile. A caratterizzare la nuova homepage, oltre agli inconfondibili colori cittadini, bianco e rosso, grandi immagini evocative della città, dai suoi monumenti più conosciuti agli angoli e scorci più suggestivi. In posizione centrale l’accesso all’avanzato motore di ricerca dinamico per facilitare al massimo la navigazione e raggiungere, attraverso semplici parole chiave, tutte le informazioni e i servizi. Più spazio è dedicato alle notizie per essere sempre informati sulle attività dell’Amministrazione con la possibilità di condividerle attraverso i principali social network. Sulla home page spazio anche alle nove Zone della città, che avranno una propria finestra dedicata dove ogni utente potrà trovare informazioni, servizi, curiosità e appuntamenti dai quartieri e al Consiglio comunale, grazie al servizio del Video Consiglio, dove seguire in diretta le sedute dell’Assemblea. Particolare attenzione è dedicata ai servizi al cittadino. Oltre alla finestra “Amministrazione trasparente”, che contiene documenti e informazioni per rendere partecipi i cittadini della vita e scelte dell’Amministrazione, particolare evidenza viene data ai servizi disponibili online, a cominciare da quelli anagrafici così come quelli dedicati alla mobilità o al mondo della scuola. Il progetto complessivo attivato da Palazzo Marino prevede l’ottimizzazione del software esistente e il ricorso all’open source per i servizi di geolocalizzazione, rendering delle mappe e mediagallery, integrando anche in un unico ambiente l’offerta dei tre portali. Infatti, oltre al sito istituzionale e al già conosciuto portale del turismo, nasce oggi lo spazio dedicato all’infomobilità. Grazie a questo, sarà possibile, tra le altre cose, consultare su una mappa in tempo reale tutti i dati sulla mobilità cittadina proveniente dai vari enti. Nelle prossime settimane sarà completata la migrazione dei contenuti dal vecchio al nuovo portale ma soprattutto saranno attivati nuovi servizi, con l’obiettivo particolare di rendere sempre più personalizzabile la struttura del sito. In altre parole, sfruttare le potenzialità delle nuove tecnologie per mettere il cittadino al centro del rapporto con la pubblica amministrazione. Anteprima Del Nuovo Comune.milano.it http://www.Comune.milano.it/wps/portal/ist/it  
Anteprima Del Nuovo Turismo.milano.it https://www.Turismo.milano.it/wps/portal/tur/it  
Anteprima Di Muoversi.milano.it http://www.Muoversi.milano.it/
Il Form Per I Suggerimenti  http://www.Comune.milano.it/wps/portal/ist/app/sugmi?cdmlocale=it  
 
   
   
BASILICATA, PROGETTO DIGITALY: CNA E EGO 55 INSIEME  
 
Potenza, 31 marzo 2015 - Un progetto nazionale, Digitaly, che coinvolge Cna, Amazon, Goole, Registro.it e Pagine gialle che anche a Matera riguarderà le piccole imprese. I particolari del progetto sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa da Leonardo Montemurro, presidente della Cna: “Passiamo dalle parole ai fatti e oggi affrontiamo questo importante passaggio per le piccole imprese. Abbiamo creato una piccola task force, un gruppo di lavoro che accompagnerà le aziende in un percorso di digitalizzazione che svolgeranno, nel particolare, gli esperti di Ego55, società di consulenza aziendale e comunicazione digitale, dal web marketing, al ruolo dei social network, un universo da cui non si può più rimanere indifferenti. Con il tempo vogliamo fare massa critica e sviluppare un fronte comune che individui la digitalizzazione come elemento di sviluppo”. L´iniziativa, come sostiene anche Cna nazionale ha come obiettivo quello di accelerare la crescita della web economy in Italia in un contesto di digitalizzazione pari a 4 milioni di piccole e medie imprese. “Si tratta di un passaggio è inarrestabile e necessario che crea anche opportunità per i giovani – ha aggiunto Marcello Santantonio – Essere assenti da internet, d´altronde, vuol dire perdere fette di mercato. L´accordo nazionale promuoverà una serie di incontri, 30 in tutta Italia, che a Matera è previsto a maggio e illustrerà quanto è fondamentale questo aspetto che verrà sviluppato proprio dal nostro gruppo”. Daniele di Mita (Ego 55) ha aggiunto: “Cerchiamo di condurre le aziende nella selva oscura della comunicazione via web che non vuol dire solo vendita con e commerce, ma anche dotarsi di una identità aziendale digitale. C´è un gap da colmare – ha aggiunto – e prima si fa, meglio è”. Nicola Petrillo (Ego55) ha sottolineato quanto sia importante “La sfida sempre più estrema della globalizzazione. Nelle nostre tre aree di competenza, grafica, web e marketing, ci occupiamo dei diversi aspetti fondamentali per le aziende, per veicolare la qualità imprenditoriale”. Elga Melucci (Ego55), è una digital champion che si occupa dei contatti con le aziende, meccanismo non semplice, ma di grande efficacia. “A Matera – spiega – le aziende capiscono cosa serve, ma non sanno come muoversi e non conoscono ancora gli strumenti più adatti e per questo è necessaria una forte attività di sensibilizzazione”. Giuseppe Di Ciancia (Ego55) si occupa in particolare di social media management e ha sottolineato quanto questo passaggio sia importante anche dal punto di vista economico: “Il nostro obiettivo è anche quello epsnaderci, di muoverci su mercati che non siano piu´ solo quelli locali ma anche internazionali”.  
   
   
BANDA ULTRA LARGA IN CAMPANIA, GIÀ REALIZZATO IL 60% DEGLI INTERVENTI NEI 119 COMUNI PREVISTI DAL PIANO  
 
Napoli, 31 marzo 2015 - È stato illustrato, nel corso del convegno “La Campania che ricerca e innova”, lo stato di avanzamento del programma relativo alla realizzazione in Campania della rete di nuova generazione in fibra ottica per fornire la banda ultralarga e favorire il raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda Digitale Europea. Telecom Italia si è aggiudicata il bando emesso dal Ministero dello Sviluppo Economico attraverso Infratel Italia, la società del Gruppo Invitalia incaricata di attuare il Piano nazionale Banda Larga e il Progetto strategico Banda Ultra Larga e approvato dalla Commissione europea. Il programma, relativo alla concessione di un contributo per la realizzazione di nuove infrastrutture ottiche passive abilitanti alle reti Ngan in 119 nuovi comuni, prevede un investimento complessivo di oltre 175 milioni, di cui 118 milioni di finanziamento pubblico tramite l’utilizzo dei fondi europei Fesr e 57 milioni stanziati da Telecom Italia. Questo importante intervento infrastrutturale, insieme al piano di sviluppo della rete Ngan (Next Generation Access Network) di Telecom Italia, consentirà di raggiungere complessivamente il 67% del territorio regionale, facendo così della regione Campania una delle più avanzate realtà italiane con soluzioni tecnologiche di nuova generazione. Dall’avvio dei lavori avvenuto a metà novembre, ad oggi, Telecom Italia ha già realizzato il 60% degli interventi previsti dal progetto, con oltre 3.600 armadi stradali già collegati alla fibra ottica. Il progetto prevede, entro il 2015, la copertura di 119 nuovi comuni rivolgendosi a circa 3 milioni di abitanti, attraverso oltre 6 mila chilometri di fibra ottica. I comuni interessati potranno sfruttare, su tutte le aree coperte, un’infrastruttura ultrabroadband che potrà consentire collegamenti con velocità da 30 fino a 100 megabit al secondo, accelerando in questo modo l’accesso ai servizi digitali innovativi rivolti a cittadini, imprese e istituzioni locali. Per raggiungere questo risultato verranno adeguate da Telecom Italia173 centrali, che consentiranno così di abilitare circa 1 milione di unità immobiliari a 30 megabit al secondo e più di 166 mila edifici - tra cui 403 sedi della Pubblica Amministrazione centrale e locale e 183 delle Forze Armate, oltre 562 istituti scolastici e uffici della Pubblica Istruzione, circa 275 ospedali e strutture sanitarie - a 100 megabit al secondo. Oltre a questo progetto cofinanziato dalla Regione, Telecom Italia ha già realizzato in Campania infrastrutture di nuova generazione, in autonomia e con propri investimenti, a Benevento, Caserta, Casoria, Giugliano in Campania, Napoli, Pozzuoli, Salerno e Torre Del Greco. In sei di queste città (Benevento, Casoria, Giugliano in Campania, Napoli, Salerno e Torre Del Greco) sono già disponibili i servizi ultrabroadband per le famiglie e le aziende, a conferma del livello avanzato dell’infrastruttura, mentre la nuova rete in fibra ottica è in fase di realizzazione ad Avellino.  
   
   
SMAU PADOVA E STATI GENERALI DELL’INNOVAZIONE DEL VENETO: DUE GIORNI PER FARE IL PUNTO SU INIZIATIVE, RISULTATI E PROTAGONISTI DELLO SVILUPPO INNOVATIVO DELLA REGIONE  
 
Venezia, 31 marzo 2015 - Nella cornice della Sala Stampa di palazzo Grandi Stazioni l’Assessore all´Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione della Regione del Veneto, Marialuisa Coppola, e l’Amministratore Delegato di Smau, Pierantonio Macola hanno presentato l’8a edizione di Smau Padova e l’iniziativa "Stati Generali della Regione del Veneto". Oltre 100 novità presentate, più di 40 startup, 70 workshop, 15 Digital Champions presenti, 3.500 visitatori attesi: con questi numeri l’8a edizione di Smau Veneto si prepara ad aprire i battenti mercoledì 1 e giovedì 2 aprile al Padiglione 11 di Padovafiere. Durante i due giorni, oltre 40 startup, spin-off e centri di ricerca del Veneto presenteranno i propri progetti innovativi nell’ambito dell’iniziativa “Stati Generali dell’Innovazione della Regione Veneto”, realizzata in collaborazione con l’Assessorato alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione della Regione del Veneto e con Veneto Innovazione. Presenti inoltre i principali protagonisti del settore delle tecnologie digitali, tra cui Cisco, Dell, Microsoft, Redder, Sap. Telecom Italia/tim che insieme ai propri partner italiani, guideranno le imprese verso la trasformazione digitale, attraverso il racconto di casi di successo sul territorio, la partecipazione a workshop di approfondimento e la presentazione delle principali novità tecnologiche in tema di analytics, cloud computing, sistemi di comunicazione e collaborazione, strumenti per la fatturazione elettronica e gestione documentale, stampa 3d e digitalizzazione dei processi produttivi, e molto altro. Per dare un’anticipazione su quanto sarà presentato nell’arco dei due giorni durante la conferenza stampa Made Up, startup ospitata all’interno dell’incubatore trevigiano H-farm e vincitrice dello Startup Award, consegnato all’interno dell’appena conclusa edizione di Smau Berlino, ha raccontato in 90 secondi, attraverso la formula dello speed pitching, che verrà utilizzata nell’arco dei due giorni di Smau per presentare le startup e le aziende digitali al pubblico di imprese in visita, il proprio progetto di impresa: una piattaforma B2b che grazie ad un tag Nfc inserito all’interno del prodotto permette allo smartphone di ricevere importanti informazioni sulle sue caratteristiche e funzionalità. In rappresentanza delle imprese è intervenuto anche Redder Telco, azienda di Vicenza, specializzato in connettività internet a banda ultralarga e servizi di telefonia fissa per Aziende e Pubblica Amministrazione che a Smau Padova terrà il concerto Music Over Ip: un evento musicale che vedrà sei musicisti dislocati tra Padova e Vicenza suonare insieme come se fossero sullo stesso palco. Un evento estremamente complesso organizzato da Redder per dimostrare le potenzialità dei servizi di banda ultralarga dedicati alle aziende. L’iniziativa dedicata agli Stati Generali dell’Innovazione della Regione Veneto aprirà con l’evento inaugurale, in programma mercoledì 1 aprile, alle ore 10.30, presso la Sala 1 del Pad 11, in cui Regione del Veneto, assieme a Smau, Radio 24 e ai grandi player dell’industria digitale, farà il punto sulle politiche a supporto dell’innovazione, i risultati ottenuti e le strategie della nuova programmazione europea. Un punto di vista concreto e orientato al risultato, a beneficio delle Pmi, per facilitare la convergenza tra obiettivi europei, indirizzo regionale e fabbisogni di sviluppo delle Pmi venete. In chiusura si terrà il Premio Innovazione Digitale, un riconoscimento dedicato ai più innovativi progetti di adozione del digitale nelle imprese del Nordest. L’iniziativa è volta a condividere le esperienze virtuose delle imprese del territorio affinché possano diventare un esempio concreto per altre imprese e favorire, così, lo sviluppo digitale del territorio. L’evento prevede la partecipazione, tra gli altri, di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, Marialuisa Coppola, Assessore alle Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione del Veneto, Gianni Potti, Presidente Cnct (Comitato Nazionale Coordinamento Territoriale) Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, Alberto Degradi, Senior Manager e Ioe Leader di Cisco Italia, Giuseppe Tilia, responsabile del Progetto Agenda Digitale di Telecom Italia, Antonio Perdichizzi, Comitato Direttivo Associazione Digital Champions. Nell’arco dei due giorni, molti i temi al centro del dibattito, tra cui la manifattura digitale e la stampa 3d, al centro della nuova Rivoluzione Industriale, che, nel 2020, farà generare al manifatturiero il 20% del Pil e che prevede la reingegnerizzazione dei processi produttivi attraverso le tecnologie digitali. A tale tematica sarà dedicata l’Arena Fabbrica 4.0, realizzata in collaborazione con Confindustria Servizi Innovativi e Tecnologici, in cui si susseguiranno workshop da 50 minuti su tematiche quali Open Innovation, lean production, prototipazione rapida, contributi e strumenti finanziari a disposizione delle imprese. Focus particolare sulle Smart Specialization, cuore della prossima programmazione regionale per la ricerca e l´innovazione nelle Pmi, sulla nuova programmazione europea per R&d (Ris3 e Por 2014-2020) al centro di alcuni workshop che si terranno all’interno dell’Arena Regione Del Veneto. I workshop saranno l’occasione per fare il punto sull’ attività dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese e sulle attività legate all’internazionalizzazione delle imprese della rete Een. Nell’ambito dell’attività formativa gratuita proposta durante i due giorni, Digital Champions Academy, sarà un’area realizzata in collaborazione con i Digital Champions di Riccardo Luna, in cui una selezione di 15 campioni digitali veneti si alterneranno in presentazioni da 5 minuti in cui racconteranno la propria esperienza di innovatori sul proprio territorio. Al termine i Digital Champions incontreranno i visitatori all’interno dell’area matching. Il programma di appuntamenti dei due giorni prevede inoltre momenti di incontro e presentazione di alcune iniziative di rilievo realizzate da Regione Veneto sul proprio territorio. Giovedì alle ore 12.00 si terrà la presentazione di Digitagliando, l’iniziativa realizzata con Fondazione Comunica e Unioncamere dedicata all’alfabetizzazione digitale delle imprese (artigianato, agricoltura, industria) che permette agli imprenditori di testare il rispettivo livello di digitalizzazione e di partecipare gratuitamente a una serie di pillole formative erogate dalla fondazione, destinate a colmare le lacune evidenziate dal check up. Sempre giovedì 2 aprile, alle ore 13.00 vi sarà la presentazione di Best (Business Exchange Student Training) Program: un programma bilaterale di scambi culturali Italia - Usa finalizzato allo sviluppo di startup tecnologiche in Italia. Durante l’evento, che vede la partecipazione di Francesco Inguscio - Ceo & Rainmaker, Nuvolab e di Marialuisa Coppola - Assessore Attività Produttive, Ricerca e Innovazione Regione del Veneto, saranno raccontate le esperienze di due borsisti Best. Alle ore 16.00, infine è in programma la presentazione di Innovarea. L’evento, in cui saranno presenti Maria Luisa Coppola, Assessore Regionale all’Economia e Sviluppo, Ricerca e Innovazione, Alberto Baban, Presidente Piccola Industria e Vice Presidente Confindustria, Carlo Bagnoli, Responsabile scientifico del progetto Innovarea e Professore associato di Innovazione Strategica, Università Ca’ Foscari Venezia, presenterà una start-up, una nuova impresa e una restart-up: tre casi per comprendere l’assoluta rilevanza dell’innovazione strategica nell’identificare valori essenziali da trasformare in prodotti e azioni significanti. La prima tappa del Roadshow Smau 2015 sarà anche l’occasione per parlare di bandi e strumenti finanziari per le imprese. Tra gli altri, il “Bando Angeli Digitali” e il Bando Fablab Per supportare le imprese a comprendere come accedere ai finanziamenti messi a punto dalla Regione, all’interno di Smau Padova sarà presente lo Smau Discovery: una postazione in cui sarà possibile incontrare il proprio personal shopper per l’innovazione, per farsi affiancare nella selezione dei contenuti e nella creazione di un percorso di visita più adatto in funzione delle proprie specifiche esigenze di business. Sempre di rilievo il tema delle Smart Communties, affrontato attraverso testimonianze di Comuni ed enti del territori che saranno raccontate nell’Arena Smart Communities con il contributo dei giornalisti di Radio24. Non mancheranno poi i Premi dedicati ad imprese e Pubbliche Amministrazioni tra cui il Premio Innovazione Digitale, inserito nella cornice dell’evento di apertura di Smau Padova, e i Premi Smart Communities dedicato ai più innovativi casi sviluppo in chiave smart communities e il Premio Lamarck, realizzato con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria e dedicato alle startup più pronte per il mercato. Questi ultimi due saranno consegnati giovedì 2 aprile alle ore 11.00 alla presenza di Antonella Galdi, Vice-segretario Anci, Maria Rosa Pavanello, Presidente di Anci Veneto, Rodolfo Cetera, Presidente Giovani Imprenditori Confindustria Padova.  
   
   
15 MILA EURO PER I PREMI DI LAUREA “GIORGIO AMBROSOLI” APRONO LE DOMANDE PER LAUREATI E RICERCATORI NELLE UNIVERSITÀ ITALIANE  
 
Milano, 31 marzo 2015 – Oltre 15 mila euro sono stati stanziati dal Comune di Milano per i premi di laurea in memoria dell’avvocato Giorgio Ambrosoli. I riconoscimenti sono destinati a giovani laureati o ricercatori nelle università italiane che abbiano approfondito il tema, sempre più vitale per una Nazione libera e democratica, dell’etica applicata all’attività economica, con particolare attenzione verso alcuni aspetti: i fenomeni di corruzione che inquinano la vita economica nella sfera pubblica e privata; il rapporto tra economia legale ed economia criminale anche di stampo mafioso; i rimedi per contrastare comportamenti criminosi, illegali e contrari all’etica. I tre premi hanno un valore di 5.163 euro ciascuno (al lordo delle ritenute di legge). Per partecipare, i candidati devono aver discusso la tesi di laurea o di dottorato tra il 1° marzo 2014 e il 28 febbraio 2015. Le domande - corredate da una copia della tesi esclusivamente in formato digitale (se in lingua straniera con traduzione in lingua italiana) su supporto informatico e sommario di 100 righe - devono pervenire entro il 30 giugno 2015 al Comune di Milano, Gabinetto del Sindaco – Servizio Affari legali, Nomine e Incarichi – piazza della Scala 2, 20121 Milano. Le tesi saranno esaminate da una giuria appositamente nominata, e la premiazione dei vincitori avverrà con una cerimonia pubblica a Palazzo Marino. Copia integrale del bando è pubblicata sull’Albo pretorio on line del Comune di Milano, sul sito www.Comune.milano.it  (Servizi on line – Area Bandi). Il bando è disponibile inoltre presso il Servizio Affari legali, Nomine e Incarichi del Gabinetto del Sindaco in piazza della Scala 2, o presso la sede dell’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele.  
   
   
UNIVERSITÀ DELLA SPEZIA: AL VIA ACCORDO PER POLO MARITTIMO DELLA SPEZIA  
 
Genova, 31 Marzo 2015 - E’ stato approvato dalla Giunta regionale su proposta degli assessori allo sviluppo economico e al bilancio e alla formazione Renzo Guccinelli e Pippo Rossetti l’accordo attuativo tra Marina Militare, Regione Liguria, Comune della Spezia, Fondazione Promostudi e il Distretto Ligure per le Tecnologie Marine per la realizzazione del polo marittimo della Spezia con uno stanziamento di 7,5 milioni di euro a valere sul programma Par-fas 2007-2013. Il progetto prevede la realizzazione di un vero e proprio campus universitario che sarà localizzato presso l’ex Ospedale Bruno Falcomatà della Marina Militare, specializzato nei settori dell’economia e delle tecnologie marine che ospiterà i laboratori di ricerca dell’Università di Genova e del Distretto delle tecnologie del mare e della Marina Militare, spazi per la didattica, residenze universitarie e impianti sportivi. Il Polo Marittimo metterà a sistema tutte le esperienze e i soggetti del territorio spezzino che nel corso degli ultimi anni hanno realizzato e consolidato, anche con il sostegno della Regione, attività in materia di formazione e ricerca nel settore delle tecnologie marine, creando le condizioni per diventare un punto di riferimento nazionale ed europeo con una forte attrattività per studenti, ricercatori e imprese di altre regioni e da altri paesi. “E’ la conclusione di un percorso importante – ha sottolineato Guccinelli - che Regione Liguria ha avviato da tempo, decidendo di concentrare le risorse su aree tematiche e chiedendo ai territori di sviluppare e far crescere le proprie specializzazioni per favorire le collaborazioni tra mondo della ricerca e delle imprese. Un’ operazione che rappresenta anche il successo di un territorio che ha deciso di mettere a fattor comune le esperienze e di scommettere sulle collaborazioni e sulle sinergie come modello di sviluppo. In questo senso abbiamo avuto un interlocutore molto sensibile e attento nella Marina Militare che, non solo ha collaborato nel definire i contenuti e gli obiettivi del Polo ma ha anche messo a disposizione l’ex Ospedale Bruno Falcomatà come sede, con un importante progetto di valorizzazione di cui beneficerà la città e tutto il territorio regionale”. Il cofinanziamento regionale, che vede anche l’impiego di ulteriori 2 milioni di euro per la realizzazione dei laboratori del distretto ligure delle tecnologie del mare rappresenta quindi una parte dell’investimento complessivo cui contribuiranno anche il Comune della Spezia, il Distretto, e la Marina Militare con la messa a disposizione degli spazi in cui troverà sede il Polo Marittimo.  
   
   
DISAGIO GIOVANILE; IL 31 MARZO, A PERUGIA, GIORNATA CONCLUSIVA PROGETTO REGIONALE SU NUOVI LINGUAGGI  
 
Perugia, 31 marzo 2015 - Si tiene oggi alle ore 17, nella Sala Fiume di Palazzo Donini, a Perugia, l´incontro conclusivo del progetto regionale "Cosa (non) ci vogliono dire: mondo giovanile e nuovi linguaggi", dedicato alla prevenzione del disagio giovanile. Il progetto ha coinvolto i 12 Comuni capofila della regione in una proposta formativa rivolta a genitori, insegnanti ed educatori del territorio per approfondire il rapporto fra mondo giovanile e linguaggi della rete. Alla iniziativa interverrà la vicepresidente della giunta regionale dell´Umbria, con delega alle politiche giovanili, Carla Casciari. Dopo i saluti delle autorità e del presidente dell´Associazione "Mi fido di te" Onlus, Mariella Venturi, interverranno ai lavori la responsabile della formazione e del progetto, Paola Bianchini, e Laura Dalla Ragione, psichiatra e psicoterapeuta, responsabile di Centri per la cura dei disturbi del comportamento alimentare. Seguiranno gli interventi della coordinatrice organizzativa del progetto, Michela Angeletti, e di Marco Morello, consulente in comunicazione digitale.  
   
   
ISEE: PUGLIA INNALZA LIVELLI ECONOMICI PER BORSE DI STUDIO  
 
Bari, 31 marzo 2015 - L’assessore al Diritto allo Studio e Formazione, prof.Ssa Alba Sasso, comunica che la Giunta Regionale ha deliberato di innalzare i requisiti relativi alla condizione economica per ottenere la borsa di studio per l’accesso e per la frequenza dei corsi dell´istruzione universitaria e dell´alta formazione artistica e musicale. A partire dall’anno accademico 2015/2016, pertanto, tutti gli studenti iscritti alle Università, ai Conservatori Musicali ed alle Accademie di Belle Arti pugliesi, in possesso dei requisiti di merito stabiliti, potranno essere inclusi, presentando domanda all’Adisu-puglia corredata dalla relativa certificazione Isee, nelle graduatorie annuali per l’ottenimento della borsa di studio, facendo riferimento ai seguenti nuovi requisiti relativi alla condizione economica:  Indicatore della situazione economica equivalente: € 19.000,00;  Indicatore della situazione patrimoniale equivalente: € 35.000,00; Dal prossimo anno accademico, quindi, l’Indicatore della situazione economica equivalente passerà da € 17.000,00 a € 19.000,00, mentre l’Indicatore della situazione patrimoniale equivalente passerà da € 31.000,00 a € 35.000,00, recuperando le intervenute variazioni del costo della vita di cui all’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati comunicati dall’Istat al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca. Il bando per l’accesso ai benefici sarà diffuso sul sito dell’Adisu-puglia (http://web.Adisupuglia.it) nell’apposita sezione “Area Studenti” e sarà pubblicato entro l’estate. “Ancora una volta la Regione Puglia- ha detto l’assessore al Diritto allo Studio, Alba Sasso- si dimostra attenta alle esigenze delle studentesse e degli studenti iscritti alle Università, ai Conservatori Musicali ed alle Accademie di Belle Arti pugliesi, privilegiando tutti i capaci e meritevoli che si trovano in difficili condizioni economiche. I nuovi valori di riferimento, innalzati dalla Giunta Regionale, consentiranno di prevenire la possibile caduta di aventi diritto per effetto delle nuove norme nazionali, entrate in vigore in questo 2015, i cui effetti avrebbero potuto determinare la perdita della borsa di studio per chi sino ad ora ne ha beneficiato e che potrà, invece, proseguire con tranquillità il proprio percorso di alta formazione.”  
   
   
LOMBARDIA, BANDO REGIONALE: LA GIUNTA APPROVA LE DOMANDE PER LA RICOSTRUZIONE DI 3 SCUOLE  
 
Milano, 31 marzo 2015 – La Giunta comunale ha deliberato la presentazione delle domande al bando regionale per il finanziamento di progetti di edilizia scolastica. In particolare con due delibere si chiede di sostenere la ricostruzione della scuole primarie di via Viscontini 7, viale Puglie 4 e via Magreglio 1. “In città ci sono 27 scuole in prefabbricato leggero a tempo, costruite tra gli anni ‘60 e ’70, che sono arrivate a fine vita nel 2000. L’amministrazione comunale è impegnata a sostituirle: finora ne ha chiuse 7 e conta, attraverso il bando della Regione, di ottenere una quota di finanziamento per 3 progetti in modo da destinare le risorse del Comune alla ricostruzione di altri istituti”. Lo dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. Il Decreto del Governo Renzi assegna alle regioni le risorse per finanziare gli interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento e messa in sicurezza in edifici di edilizia scolastica. Secondo il bando della Regione Lombardia il contributo non potrà superare l’80% dell’importo totale di ogni progetto fino ad un massimo di 5 milioni. L’amministrazione comunale ha previsto una spesa di 13.500.000 euro per via Viscontini, di 12 milioni per viale Puglie e di 9.600.000 per via Magreglio. Al momento sono state chiuse le scuole di via Viscontini, viale Puglie, via Strozzi e le scuole dell’infanzia di via Martinelli, via Martinetti, via Ghini e via Betti.  
   
   
ISTRUZIONE E TRASPORTI, DALLA GIUNTA SARDA OK ALL´ACQUISTO DI 60 NUOVI SCUOLABUS CON 4 MILIONI DI EURO  
 
 Cagliari, 31 Marzo 2015 - La Regione acquisterà 60 scuolabus per contrastare il calo demografico e venire incontro alle carenze dei trasporti nelle aree rurali. L´assessorato dell´Agricoltura ha destinato ai servizi comunali e intercomunali di trasporto locale una parte dei fondi del Programma di sviluppo rurale 2007-2013. In accordo con l´Assessorato regionale della Pubblica istruzione, alla luce del Piano di dimensionamento scolastico varato di recente dalla Giunta, saranno acquistati autobus per un importo di 4 milioni di euro, attingendo alle economie dei fondi Feasr. La decisione della Giunta è motivata dall´esigenza di tutelare gli studenti e le loro famiglie, garantendo un servizio essenziale che rientra anche nella filosofia più volte illustrata del piano di dimensionamento scolastico: garantire una scuola di alto livello senza creare alcun problema logistico. Il principio di complementarità tra i fondi strutturali ha permesso l’intervento dell’Assessorato all’Agricoltura attraverso i fondi Feasr.  
   
   
PUGLIA: ARRIVA UN BANDO PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI EDIFICI SCOLASTICI  
 
Bari, 31 marzo 2015 - L’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Giannini, comunica che è di imminente pubblicazione un bando per la concessione di contributi in conto capitale finalizzati alla riqualificazione di edifici scolastici per la scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado nel territorio regionale. I contributi sono destinati ai Comuni per contrastare il preoccupante fenomeno della dispersione scolastica in quanto si prevede di realizzare sia interventi infrastrutturali connessi a conseguire la migliore e più completa fruibilità degli immobili esistenti, nonché l’ammodernamento di attrezzature e dotazioni tecnologiche. Sono disponibili oltre 54 milioni con un limite massimo per ciascun intervento di un milione di euro. Tali risorse si aggiungono ad altre già stanziate nel Piano Triennale per l’Edilizia scolastica. Le istanze dovranno essere presentate al Servizio Ll.pp. Con le modalità previste nel bando di prossima pubblicazione anche sul sito della Regione Puglia. I Comuni avranno a disposizione 30 giorni di tempo per presentare l’istanza che dovrà essere corredata anche di progetto preliminare. “Sono particolarmente contento di poter diffondere questa notizia sia per la finalità sociale dell’iniziativa e del correlato importante impegno finanziario assunto, sia per le modalità facilitate nella presentazione delle domande previste dalla procedura messa appunto dai tecnici dell’Assessorato nel solco impresso da quest’Amministrazione per la semplificazione amministrativa, sia,soprattutto, perché i beneficiari finali dell’iniziativa saranno, di fatto, i pugliesi del futuro”  
   
   
SICUREZZA SCUOLE; MARINI A INAUGURAZIONE EDIFICIO PASSAGGIO DI BETTONA: "INVESTITI IN UMBRIA OLTRE 50 MILIONI DI EURO"  
 
Perugia, 31 marzo 2015 – "In questi anni i trasferimenti di risorse statali alle Regioni, ed agli enti locali, hanno subito tagli drastici, ma in Umbria non abbiamo voluto rinunciare ad intervenire affinché le nostre scuole, di ogni ordine e grado, fossero oggetto di interventi per la loro messa in sicurezza, sia sotto il profilo della normativa antisismica, sia per l´impiantistica e le strutture, perché per noi è assolutamente prioritario che le scuole siano luoghi sicuri per alunni, studenti e quanti vi lavorano". Lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta ieri mattina a Passaggio di Bettona, insieme alla vicepresidente della Giunta regionale, Carla Casciari, all´inaugurazione del plesso scolastico della scuola primaria, che è stata oggetto di un importante intervento di messa in sicurezza e ristrutturazione, i cui lavori sono stati finanziati quasi interamente con risorse della Regione Umbria. "Non abbiamno voluto lasciare soli i Comuni – ha aggiunto la presidente Marini - , che non avrebbero potuto, a causa delle scarsissime risorse a loro disposizione, effettuare tali interventi. Per questo, già da molti anni, abbiamo istituito come Regione uno specifico ‘osservatorio´ al fine di poter programmare gli interventi da realizzare in tutti gli edifici scolastici dell´Umbria, ed abbiamo investito oltre 50 milioni di euro, ai quali si sono aggiunte risorse messe a disposizione dalle Province e dagli stessi Comuni". La presidente Marini ha poi annunciato che tra breve "sarà finanziato il ‘bando mutui´, al quale potranno accedere i Comuni per ottenere altre risorse destinate alla messa in sicurezze, ma anche per migliorare la qualità delle dotazioni tecniche per la didattica e più in generale per tutte le attività scolastiche, come la ‘banda larga´ per un accesso più rapido ad internet".  
   
   
PARCO STELVIO,MARONI:VOGLIAMO GOVERNARE NOI NOSTRO TERRITORIO  
 
Milano, 31 marzo 2015 - "Ho letto qualche polemica da parte del Fai o di alcune associazione ambientaliste in base alle quali noi vorremmo dividere il Parco Nazionale dello Stelvio in tre. Non è vero. Il parco rimane quello che è. Quello che cambia è il coinvolgimento dei territori, come è giusto che sia. La Lombardia e le Province di Trento e Bolzano vogliono governare il proprio territorio e non affidarlo a qualche burocrate di Roma". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, intervenendo alla trasmissione ´Orario Continuato´, in onda su Telelombardia. "Alcune associazioni ambientaliste protestano - ha aggiunto Maroni - perché, nel nuovo sistema di governo, perdono molti posti nei consigli di gestione e di amministrazione del Parco. La difesa del territorio è fondamentale, non ci saranno costruzioni. In Lombardia abbiamo fatto una legge straordinaria contro il consumo del suolo, che vieta l´aumento di consumo del suolo. Ci pensiamo noi a tutelare i nostri parchi".  
   
   
ALLUVIONE, ASSESSORE LIGURIA: BANDO DA 10 MILIONI PER LA PREVENZIONE DEI DANNI ATTRAVERSO L’INSTALLAZIONE DI CHIUSE  
 
Genova, 31 Marzo 2015 - Dieci milioni di euro dai fondi Por-fesr 2014-2020 per l’installazione di impianti tecnologici in grado di prevenire i rischi alluvionali delle imprese liguri. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore allo sviluppo economico Renzo Guccinelli. I destinatari sono le micro, piccole e medie imprese sul territorio della Regione Liguria. Le agevolazioni consistono in un contributo, a fondo perduto, nella misura del 50% dell’investimento ammissibile, per i soggetti che non hanno subito danni segnalati alla Camera di commercio a seguito di precedenti eventi atmosferici eccezionali, del 60% per chi ha già subito danni in un evento atmosferico eccezionale e dell’80% per coloro che hanno subito danni in più eventi atmosferici. L’investimento non può essere inferiore a 5.000 euro e superiore a 20.000 euro. Le domande di ammissione alla agevolazione devono essere redatte online sul sito di Filse a decorrere dal 29 aprile 2015 sino al 26 maggio 2015.  
   
   
MALTEMPO: ADOTTATO IN LIGURIA NUOVO SISTEMA PROTEZIONE CIVILE COME CAMBIANO LE ALLERTE METEO  
 
Genova, 31 Marzo 2015 - La Giunta della Regione Liguria ha adottato in mattinata il nuovo sistema regionale di allertamento. Spiega Raffaella Paita, assessore alla Protezione Civile. " Prosegue il rafforzamento del sistema di Protezione Civile della Regione Liguria. Dopo la nomina di un dirigente dedicato nella persona di Bruno Piombo, si aggiorna e integra il Libro Bianco del 2008 sulla base delle esperienze conseguenti gli eventi eccezionali che negli ultimi anni hanno interessato il territorio regionale e della prassi concertata con il tavolo delle Regioni e il Dipartimento Nazionale della Protezione Civile. Ora si passa alla fase di condivisione e confronto della nuova procedura con tutti gli enti territoriali interessati per arrivare all´approvazione entro l´estate. Da subito inizierà così una fase comunicativa, in modo da affrontare con il sistema la stagione autunnale. Prossimo passo - conclude Raffaella Paita - l´apertura h 24 della sala Operativa ampliando il presidio odierno". Le principali novità riguardano: Codici Colore. Alla denominazione numerica delle allerte si sostituisce una scala cromatica che identifica la Criticità e il livello di Allerta. Si passa da due a tre livelli di allerta. Fino ad oggi, a seconda dell´intensità del fenomeno atteso, venivano definiti tre livelli, denominati rispettivamente Criticità Ordinaria, Allerta 1 e Allerta 2, ad ognuno dei quali è associato uno scenario di pericolosità in scala crescente. Con il nuovo sistema i tre scenari rimangono, ma vengono meglio distinti e definiti con i tre colori giallo, arancione e rosso, così come già in uso in alcune altre regioni. Il colore giallo, corrisponde quindi a quello che oggi è il livello di criticità ordinaria che sarà il primo livello di allerta nel nuovo sistema. Allerta Temporali. Viene introdotta la allerta temporali a seguito della previsione di rovesci o temporali forti. Dopo gli eventi del 9 ottobre a Genova, c´è stata, a livello nazionale, una ulteriore riflessione, a seguito della quale si è deciso di tenere conto del fenomeno temporali, che sarà recepito anche dai sistemi di protezione civile delle altre regioni, che oggi non lo prevedono. I livelli di allerta generati dai temporali, qualora non siano compresi in fenomeni più ampi di piogge diffuse, saranno due, Giallo e Arancione, quest´ultimo individuato come livello massimo per questa tipologia di fenomeni. Fasi Operative. Vengono adeguate al nuovo sistema di allertamento anche le azioni che ogni Amministrazione deve inserire nella propria pianificazione di emergenza da attivare a seguito dell´emanazione di un´Allerta. Infine, si sta approfondendo il tema dell´estensione del sistema di allertamento, oltre a quello idrologico, anche alla possibilità di innesco frane in collaborazione con Cnr Irpi.  
   
   
FIRMATA L’INTESA PER LE MODALITÀ AUTORIZZATIVE, IL CONTROLLO E IL MONITORAGGIO DELLE ATTIVITÀ DI MANUTENZIONE DEI CORSI D’ACQUA MINORI NELLE MARCHE  
 
Ancona, 31 marzo 2015 - L’assessore alla Difesa del suolo e della costa Paola Giorgi, in rappresentanza della Regione Marche, ha sottoscritto un Protocollo d’Intesa con il Consorzio di Bonifica, il Corpo Forestale dello Stato e le Province per le modalità autorizzative, il controllo e il monitoraggio delle attività di manutenzione dei corsi d’acqua minori. “Con questo protocollo - spiega l’assessore Giorgi – vogliamo favorire gli interventi di manutenzione lungo i corsi d’acqua minori da parte dei proprietari frontisti semplificando i percorsi amministrativi e riducendo i tempi necessari ai fini del rilascio dei permessi autorizzativi in capo alle diverse amministrazioni. In un momento di delicato passaggio per le Province, la competenza del suolo torna in capo alla Regione, ma l’esperienza acquisita negli anni viene preservata e messa a buon frutto. Ritengo questa intesa particolarmente importante perché dà una risposta immediata e puntuale ad una tematica prioritaria. L’atto inoltre, si inserisce in una strategia più ampia di difesa e valorizzazione del nostro entroterra, che questa giunta persegue con grande attenzione, per un futuro di crescita e sviluppo”. Sulla stessa lunghezza d’onda il Comandante regionale del Corpo Forestale Cinzia Clementina Gagliardi:”l’intesa è un esempio concreto della tanto evocata amministrazione attiva e avviene in tempi strettissimi. Superiamo in questo modo la cultura dell’emergenza a favore della cultura della prevenzione, ciascuno con le proprie attribuzioni di competenza coordinate al fine di un controllo efficace del territorio di cui c’è assoluta necessità. Siamo la prima Regione in Italia ad aver siglato questo tipo di Protocollo e sono convinta che, come in altre occasioni, esporteremo il “modello Marche””. “Oggi – ha proseguito Claudio Netti presidente del Consorzio di bonifica – celebriamo un mutamento culturale nella gestione dell’azione amministrativa che passa dalla asettica autorizzazione ad un processo di responsabilizzazione e qualificazione dei protagonisti attraverso i temi della semplificazione e programmazione. E’ l’alba della prevenzione”. L’intesa sottoscritta questa mattina si propone infatti di promuovere una collaborazione istituzionale che vada nella direzione di semplificare le procedure autorizzative nei confronti prevalentemente degli interventi di manutenzione ordinaria e di condivisione degli obiettivi di mitigazione della pericolosità idraulica dei reticolo idrografico minore. A seguito dell’Intesa saranno ora stipulate delle convenzioni tecnico-amministrative distinte per Provincia che avranno lo scopo di omogeneizzare su scala regionale le necessarie procedure. In particolare si prevede che le Province in qualità di autorità idraulica, rilascino un’autorizzazione unica relativa a determinate tipologie di interventi della durata di 12 mesi. Il Protocollo prevede inoltre il coinvolgimento del Corpo Forestale poichè ad esso competono le attività di vigilanza, controllo e monitoraggio del territorio, di salvaguardia delle risorse agroambientali, forestali e paesaggistiche e di tutela del patrimonio naturalistico nazionale. Al fine di una visione globale ed unitaria la Regione dovrà svolgere attività di coordinamento promuovendo l’Intesa con gli Enti locali eventuali modifiche delle convenzioni che consentano di semplificare le attività amministrative.  
   
   
FVG, PIANO DI TUTELA DELLE ACQUE: A CONSULTAZIONE PUBBLICA A GORIZIA  
 
Gorizia, 31 marzo 2015 -- "Uno strumento pianificatore di estrema utilità ed importanza che ci permetterà di analizzare, conoscere e quindi tutelare le risorse idriche e la sostenibilità del loro utilizzo in Friuli Venezia Giulia". Così ha commentato l´assessore regionale all´Ambiente e all´Energia, Sara Vito, il Piano Regionale di Tutela delle Acque (Prta), del quale si è parlato ieri presso l´Auditorium della Regione a Gorizia. Alla consultazione pubblica di presentazione del percorso comune del Prta e del Piano di Gestione delle Acque del Distretto delle Alpi Orientali hanno partecipato esperti, funzionari e amministratori degli Enti locali (presente la vicepresidente della Provincia di Gorizia, Mara Cernic) ed ambientalisti. All´incontro di tipo informativo e finalizzato alla raccolta dei contributi, suggerimenti e delle osservazioni, sono stati illustrati nel dettaglio i due strumenti di pianificazione. All´appuntamento sono intervenuti i funzionari Daniela Iervolino, Federica Lippi, Pietro Giust (tutti della Regione), Andrea Braidot e Matteo Bisaglia dell´Autorità di Bacino delle Alpi Orientali. Nell´evidenziare la complessità del tema della tutela dell´acqua, l´assessore Vito ha ricordato come il Prta "colmerà l´attuale vuoto normativo della Regione in materia, ottemperando in tal modo alle indicazioni della direttiva europea 2000/60/Ce, che pone una serie di obiettivi ambientali da raggiungere". Nel menzionare il prezioso lavoro di significativa rilevanza scientifica, svolto dagli uffici regionali in collaborazione con l´Arpa e l´Università, l´assessore Vito si è soffermata sui rapporti di collaborazione in tale ambito con la vicina Slovenia e il progetto transfrontaliero Nexus, "che è supportato dall´Onu e che ci consentirà il confronto continuativo riguardante l´Isonzo, che è stato scelto tra gli otto bacini idrografici al mondo da studiare e monitorare". L´amministrazione regionale si è posta l´obiettivo di predisporre un Prta quanto possibile armonico e coordinato, è stato detto. Gli elaborati del piano sono disponibili ai cittadini ed ai portatori d´interesse sul sito web della Regione: le indicazioni presentate saranno vagliate e poi inserite nel documento finale. Dopo gli incontri pubblici di Udine e Gorizia, si terranno a maggio in Friuli Venezia Giulia altri tre incontri dedicati al Prta e il settore idroelettrico, gli impianti ittici, l´agricoltura e l´industria, i pozzi ad uso domestico e il trattamento delle acque reflue. In Friuli Venezia Giulia sono presenti più di due mila corpi idrici: 1924 sono quelli superficiali (dei quali 40 laghi) e 120 di tipo sotterraneo.  
   
   
CALABRIA: DANNI PROVOCATI DAL MALTEMPO  
 
Catanzaro, 31 marzo 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio, appena rientrato da Bruxelles, si è dovuto occupare dei danni provocati dal maltempo su tutto il territorio regionale. Per l’intera giornata tutte le strutture operative della Regione sono state allertate e diversi sono stati gli interventi nelle zone più colpite. Particolare attenzione il presidente Oliverio ha riservato alla zona posta tra Gizzeria e Falerna dove le piogge hanno ingrossato un torrente che ha letteralmente scavato la sede della statale, lasciando una striscia di catrame appesa nel vuoto. La statale è stata chiusa e il traffico deviato in autostrada. Il presidente della Regione ha chiesto di essere costantemente informato sulla situazione e nel pomeriggio si è sentito telefonicamente con il sindaco di Falerna. Monitorata costantemente anche la zona dell’Alto Jonio cosentino dove, ad Oriolo, una imponente frana minaccia alcune abitazioni ed ha cancellato la strada provinciale 156. Disagi si sono verificati anche tra Albidona e Alessandria del Carretto, dove è stata chiusa per frana la strada provinciale. In provincia di Crotone rimane critica la situazione di Petilia Policastro, mentre nel Vibonese è la statale 182 delle Serre Calabresi ad avere ceduto al maltempo con una frana nel territorio di Sorianello che ha portato alla chiusura temporanea della circolazione. In provincia di Reggio Calabria le scuole sono rimaste chiuse a Reggio-città e in altri piccoli centri, mentre permane il codice rosso della Protezione civile. La vigilanza continua ad essere alta e il presidente della Regione è in costante contatto con i sindaci, la Protezione Civile regionale e con l’Autorità di Bacino.  
   
   
CONCLUSA SETTIMANA DELL’AMBIENTE VENETO 2015. EVENTO CON LE SCUOLE A PADOVA  
 
Venezia, 31 marzo 2015 - Si è chiusa ieri, con un convegno a Belluno dedicato a foreste ed eventi atmosferici, la manifestazione “Settimana dell’Ambiente Veneto 2015” promossa dalla Regione, che ha la realizzazione di una serie di eventi diffusi per sottolineare meglio le peculiarità del territorio veneto e di visite in luoghi significativi sul piano ambientale. Il tema di quest’anno è stato il “suolo”, a cui è dedicato l’anno internazionale proclamato dall’Onu. La Settimana dell’Ambiente Veneto è stata realizzata in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale Veneto, l’Università degli Studi di Padova, l’Arpav, l’Unione Veneta Bonifiche, il Consorzio Terme Euganee, il Bacino Idrominerario Omogeneo dei Colli Euganei (Bioce) e l’Argav (Associazione Regionale Giornalisti Agricoli del Veneto e Trentino Alto Adige). La manifestazione ha avuto una particolare attenzione per il mondo della scuola e uno degli eventi ha visto venerdì scorso riuniti all’Auditorium Modigliani di Padova oltre 500 allievi delle scuole primarie e secondarie di primo grado del Veneto, per la presentazione ufficiale dei prodotti ideati all’interno dei laboratori svolti nelle loro classi, grazie al finanziamento della Regione, insieme ai formatori-tutor messi a disposizione dall’Università di Padova in collaborazione dell’Ufficio Scolastico Regionale. Sono intervenuti anche Paolo Giandon dell’Osservatorio Suolo dell’Arpav e l’assessore regionale alle politiche ambientali Maurizio Conte che ha messo in evidenza il ruolo che hanno queste attività nell’innescare un circuito virtuoso di comportamenti ecosostenibili, a cominciare proprio dalle giovani generazioni, le più sensibili e le più efficaci nel promuoverli, oltre che tra coetanei, anche nei contesti familiari e sociali. Il Responsabile scientifico del progetto, Manlio Piva del Dipartimento Fisppa dell’ateneo padovano, ha evidenziato il compito dell’Università nella sperimentazione di moderne pratiche didattiche che introducano le nuove tecnologie e i format della comunicazione mediale nella prassi scolastica, aiutando allievi e insegnanti a conoscere i metodi per una comunicazione creativa ed efficace di quanto appreso. Più di 20 classi per altrettanti format multimediali sul tema del suolo, dai più semplici (cartelloni pubblicitari, fotoromanzi) ai più complessi (spot video, servizi telegiornalistici), fino all’utilizzo di tablet e piattaforme online (digital storytelling, geolocalizzazione), si sono succedute sul palco e sul maxischermo dell’Auditorium, proponendosi anche con costumi di scena o con canzoni e dialoghi recitati. E’ stata un’occasione di confronto e di aggiornamento didattico anche per gli insegnanti. L’assessore Conte ha promesso la realizzazione di altri laboratori per il prossimo anno scolastico incentrati su fuoco ed energia, dopo quelli dedicati negli anni scorsi a acqua, aria e terra. Un’appendice dedicata al cibo è in programma l’8 aprile nell’Aula Magna dell’Università di Padova con un evento nell’ambito degli “Expo Days” durante il quale si parlerà di zone agricole e di biodiversità italiana, presentando anche specifiche esperienze realizzate in istituti scolastici superiori del Veneto.  
   
   
DALL´ACCADEMIA DI SCIENZE FORESTALI RICONOSCIMENTO ALLA REGIONE PER L´IMPEGNO NEL SETTORE  
 
Firenze 31 marzo 2015 -La Regione Toscana ha ricevuto un riconoscimento per l´impegno svolto sul fronte forestale. L´occasione è stata quella dell´inaugurazione del 64° anno accademico dell´Accademia Italiana di Scienze Forestali, che si è svolto in palazzo Medici Riccardi a Firenze. Fra le iniziative che sono state sottolineate dal presidente dell´Accademia, Orazio Ciancio, nel suo intervento, c´è stato il Secondo Congresso Internazionale di Selvicoltura, che si è svolto a Firenze nel novembre scorso in collaborazione con la Regione Toscana, che lo ha inserito fra le iniziative preparatorie di Expo 2015. L´evento dedicato al tema ‘Progettare il futuro per il settore forestale´ ha coinvolto oltre 400 studiosi, scienziati, ricercatori, addetti ai lavori e studenti provenienti da 28 Paesi dei 5 continenti, che hanno presentato e discusso teorie e metodi scientifici in grado di dare un grande impulso al settore forestale. Il congresso si era poi concluso con l´approvazione di una mozioe che ha evidenziato l´importanza della selvicoltura nella salvaguardia del territorio e la valorizzazione di tutte le funzioni svolte dal bosco. Il Presidente dell´Associazione delle Istituzioni di Cultura Italiane (Aici), Valdo Spini, ha poi sottolineato l´importanza della Giornata Internazionale delle Foreste. L´incontro è stato l´occasione per conferire all´assessore regionale all´agricoltura e foreste, Gianni Salvadori il titolo di Accademico onorario, mentre alcuni funzionari della Regione e il dirigente del settore sono stati eletti Accademico (Accademico corrispondente per i funzionari, Accademico Ordinario per il dirigente). I diplomi sono stati consegnati al termine della cerimonia quali nuovi membri dell´Accademia Italiana di Scienze Forestali, che è ente morale senza fini di lucro con sede a Firenze dal momento della sua fondazione, nel 1951. L´accademia è un´istituzione di livello nazionale che si propone di contribuire al progresso delle scienze forestali e alla loro applicazione in selvicoltura e nella difesa dell´ambiente. La Regione Toscana ha promosso numerose iniziative progettuali avvalendosi della collaborazione dell´Accademia, in tema di promozione della ricerca e trasferimento dell´innovazione in ambito forestale, alimentando lo sviluppo tecnico e tecnologico nel campo forestale e stimolando l´attività di ricerca scientifica. Il suo contributo sarà utile, insieme a quello di altre istituzioni scientifiche che hanno sede in Toscana, quali l´Università di Firenze e il Cra - Centro di ricerca per la selvicoltura di Arezzo, per affrontare le problematiche conseguenti agli eventi calamitosi che hanno colpito recentemente il territorio toscano, ed in particolare i boschi.  
   
   
RIFIUTI: LA GIUNTA SARDA CHIUDE IL PROCEDIMENTO DI VIA PER IL TERMOVALORIZZATORE DI MACOMER  
 
Cagliari, 31 Marzo 2015 - La Giunta regionale ha espresso, con apposita deliberazione, giudizio positivo di compatibilità ambientale sull’intervento di ristrutturazione del termovalorizzatore di Macomer. Un atto che chiude il procedimento di Via in capo alla Regione. Il progetto è previsto dal vigente Piano dei Rifiuti ed è indirizzato a garantire il rispetto della gerarchia comunitaria della gestione dei rifiuti, che ritiene il recupero, anche energetico, prioritario rispetto allo smaltimento in discarica. L´intervento è coerente con la produzione dei rifiuti provenienti dalle tre province di Nuoro, Ogliastra e Oristano, aggiornati con le ultime rilevazioni validate dall´Arpas. Il progetto consiste nella sostituzione delle due linee di termovalorizzazione esistenti con una nuova linea, all’interno dalla piattaforma di trattamento dei rifiuti di Macomer e permetterà di limitare i fermi impianto cui è soggetto l’attuale termovalorizzatore, in esercizio da oltre 20 anni; di ridurre le emissioni in particolare di polveri e diossina; di contenere del 40% la tariffa di smaltimento rispetto all’attuale e di ridurre la quantità di rifiuti prodotti dalle tre province che vengono conferiti in discarica. La discarica è infatti l’ultima delle opzioni da prendere in considerazione per una corretta gestione dei rifiuti. La priorità è data, anche dalle norme comunitarie, al recupero piuttosto che allo smaltimento e un’alterazione nell’applicazione di tali priorità esporrebbe la Regione a procedure di infrazione, oltre ad avere pesanti costi sociali ed ambientali. Dal punto di vista ambientale, la ristrutturazione dell’impianto sarà caratterizzata dalla presenza delle migliori tecnologie disponibili e garantirà valori di emissione decisamente inferiori rispetto a quelli previsti dalla norma per tutti in parametri, in particolare polveri e diossine che saranno ridotte rispettivamente del 45% e le del 78% rispetto alle attuali. Per garantire ulteriormente il mantenimento di un buon stato di qualità dell’aria e dello stato di salute del territorio, la delibera prevede attività di monitoraggio sull´ambiente e sullo stato di salute della popolazione.