Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PAGINA 6 ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 09 Aprile 2013
RADIO DIGITALE: IN TRENTINO IL PRIMO CONVEGNO DEL WORLD DMB FORUM  
 
Trento, 9 aprile 2013 - Le nuove vetture nascono già con la radio digitale di serie, in Norvegia prima della fine del 2014 quasi il 100% della popolazione godrà dei vantaggi offerti dal nuovo standard tecnologico Dab+ (Digital Audio Broadcasting), in Svizzera nel 2012 sono stati venduti oltre 1 milione di ricevitori per la radio digitale, nella maggioranza dei paesi europei si è già consolidato un fruttuoso dialogo tra autorità governative nazionali e broadcaster. Anche in Italia, a seguito del rilascio dei diritti in uso al Trentino da parte del Ministero dello Sviluppo Economico, si è entrati nell’era digitale della radio. A testimonianza dei progressi fatti nell’ultimo periodo a livello nazionale italiano, l’organizzazione internazionale per lo sviluppo della radio digitale nel mondo World Dmb, in collaborazione con la società di sistema Trentino Network e il consorzio Club Dab Italia e con il patrocinio della Provincia autonoma di Trento, ha organizzato a Riva del Garda il primo convegno internazionale dedicato allo studio e all’analisi dell’evoluzione della radio digitale. Il convegno dal titolo "The digital radio experience: Case studies on going digital” rappresenta un importante passo avanti in campo nazionale in tema di Digital Audio Broadcasting più noto con l’acronimo Dab+ (Dab plus). Nelle giornate di lunedì 15 e martedì 16 aprile, presso il palacongressi di Riva del Garda, si confronteranno esperti internazionali, l’Autorità italiana Garante per le Comunicazioni ed ospiti d’eccezione, motivati e interessati a sviluppare un nuovo modo di intendere e di fruire un importante media quale è, da sempre, la radio. L’obiettivo principale del convegno è quello di condividere esperienze e buone pratiche di sviluppo dei servizi nelle aree più evolute a livello europeo, mettendo a confronto gli addetti ai lavori, dai produttori di microprocessori ai produttori di ricevitori, dalle case automobilistiche alla distribuzione. L’inizio dei lavori è previsto per le 14 di lunedì 15, con una panoramica della diffusione della tecnologia Dab+ a livello europeo, atta a comprendere l’impatto sociale dell’interazione nata tra autorità governative nazionali e broadcaster. Si parlerà dell’importanza e dell’evoluzione dei contenuti radiofonici, e dei progressi dell’introduzione della radio digitale nelle auto. Si passerà così a conoscere più nel dettaglio il caso italiano a partire proprio dal Trentino, prima provincia scelta dall’Agcom (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) come terra da cui iniziare il processo di trasmissione radio in digitale e che grazie all’attivazione di un progetto pilota ha visto i consorzi ai quali il Ministero ha assegnato le frequenza in digitale iniziare a trasmettere diversi canali. Si avanzeranno poi ipotesi di evoluzione futura del mercato digitale delle radio concentrandosi sulla sinergia tra radio broadcast e radio internet declinata nei vari dispositivi, indagando le nuove proposte di radio interattiva fino a passare all’ideazione, produzione e vendita di nuovi dispositivi radiofonici: solo in Inghilterra nel 2013 sono stati venduti oltre 17 milioni di ricevitori Dab+. Infine si esploreranno i nuovi scenari conseguenti l’adozione dello standard Dab plus nelle automobili, andando a conoscere più nel dettaglio i protocolli di sicurezza sviluppati per la navigazione assistita. Si spazierà dal primo equipaggiamento a varie soluzioni l’after market per il parco di vetture circolante. Il convegno vedrà, la partecipazione di alcuni importanti produttori industriali in campo automobilistico ed elettronico, quali il gruppo Bosch, Nxp, St Microelectronics, Magneti Marelli, Volkswagen, Audi Ag, Sony, Pure, Dibcom e molti altri ancora, con i maggiori editori radiofonici nazionali e le autorità del ministero italiano. Nelle sala 1000 del Palacongressi di Riva del Garda i partecipanti avranno anche la possibilità di vedere in anteprima molti dispositivi ed apparecchiature, ma soprattutto avranno la possibilità di fare networking. La partecipazione al convegno è gratuita ma a numero chiuso, per via della traduzione simultanea offerta a tutti i partecipanti; è quindi indispensabile iscriversi al seguente link: http://www.Worlddab.org/events/registration/41  
   
   
ELEZIONI 21/22 APRILE: SALA STAMPA IN CONSIGLIO REGIONALE DEL FRIULI VENEZIA GIULIA  
 
Trieste, 9 aprile 2013 - In occasione delle elezioni per il rinnovo del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia dei prossimi 21 e 22 aprile, sarà allestita nel Palazzo del Consiglio regionale, in piazza Oberdan 6 a Trieste, una sala stampa con cinque postazioni Pc dove affluiranno in tempo reale i dati di tutti i Comuni della regione. Sala Stampa: la sala stampa, che sarà aperta alle 15.00 di lunedì 22 aprile e rimarrà operativa fino al termine dello spoglio delle schede, sarà allestita al primo piano, nello spazio antistante l´Aula consiliare noto come "Passi perduti", e vi troverà spazio anche un maxischermo dove verranno proiettati i dati man mano che affluiranno. Vi potranno accedere, oltre ai giornalisti, ai fotografi e agli operatori televisivi, anche i candidati, gli ex consiglieri, gli esponenti politici, i pubblici amministratori, oltre al personale del Consiglio regionale e dei Gruppi. Sala Azzurra: nella Sala Azzurra, sempre al primo piano, ci sarà un´ulteriore postazione Pc, un maxischermo e il tavolo centrale, a disposizione dei giornalisti, avrà una serie di prese elettriche dove poter collegare i loro Pc portatili. Wi-fi: ai giornalisti che non ne sono già in possesso, sarà fornita sul momento dagli addetti una password provvisoria per allacciarsi alla rete Wi-fi del Consiglio regionale. Accrediti: - i giornalisti già accreditati che seguono abitualmente i lavori del Consiglio e degli altri organismi non hanno la necessità di ulteriori autorizzazioni; - i giornalisti che non sono già accreditati, dovranno far pervenire una richiesta del loro direttore responsabile a consiglio.Informa@regione.fvg.it  entro le ore 12.00 di venerdì 19 aprile specificando nome, cognome, testata giornalistica, numero tessera dell´Ordine. I dati verranno trattati nel rispetto della normativa sulla privacy. Televisioni: le emittenti televisive che hanno specifiche necessità di spazi e collegamenti sono invitate a comunicarlo - sempre a consiglio.Informa@regione.fvg.it  - Tassativamente Entro Le Ore 13.00 Di Mercoledi´ 17 Aprile o a prendere contatto entro il medesimo termine con la redazione (Alessandro Bourlot 040.3773308, Maria Pia Bonessi 040.3773358, Roberta Candusso 040.3773229, Cristina Sterpin 040.3773340) per un sopralluogo nel quale individuare spazi e indicare altre esigenze, in modo da poter fornire l´assistenza necessaria. Dopo tale termine non sarà possibile garantire un tanto. Spazi interviste: saranno messi a disposizione dei giornalisti ulteriori spazi per interviste a candidati ed esponenti politici. Dati elettorali su Internet: Per l´occasione, Insiel ha creato un sito accessibile a tutti (senza digitare le classiche www) ma soltanto elezioni.Regione.fvg.it dove verranno inseriti e costantemente aggiornati i dati elettorali relativi ai candidati presidenti, alle liste e ai candidati consiglieri.  
   
   
PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA NERI POZZA: LUNEDÌ 15 APRILE 2013 TERMINE ULTIMO PER LA CONSEGNA DEI MANOSCRITTI  
 
Milano, 9 aprile 2013. Ancora pochi giorni per partecipare al Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza organizzato dalla casa editrice Neri Pozza. Lunedì 15 aprile è infatti la data di scadenza entro la quale possono essere consegnati i manoscritti per partecipare al premio per opere inedite nato con l’obiettivo di scoprire nuovi talenti letterari e di rivalutare uno dei ruoli fondamentali di una casa editrice: lo scouting editoriale e l’attività di selezione e valutazione da parte degli editori. Basato sul modello dei Premi letterari spagnoli, quasi tutti indetti dalle case editrici, il concorso è riservato agli autori, di qualsiasi nazionalità, che presentino un’opera di narrativa letteraria inedita, scritta in lingua italiana: non è ammessa la letteratura di genere, come il giallo, il romanzo poliziesco, il fantasy, il memoir. Saranno dodici i testi migliori che verranno scelti da una commissione selezionata da Neri Pozza Editore. I dodici libri in gara saranno annunciati ufficialmente entro il 30 giugno 2013, e saranno sottoposti a lettura e valutazione da un Comitato di Lettura, composto dal filosofo Giorgio Agamben, l’agente letterario Luigi Bernabò, il giornalista e scrittore Stefano Malatesta, il critico letterario Silvio Perrella, la scrittrice Sandra Petrignani, il direttore editoriale Giuseppe Russo, l’agente letterario Marco Vigevani. Il Comitato selezionerà cinque opere finaliste, che saranno presentate a Milano giovedì 12 settembre 2013 presso lo Spazio Pal Zileri. La premiazione del vincitore avverrà a Vicenza il 3 ottobre 2013 nella suggestiva cornice del Teatro Olimpico, progettato dall’architetto rinascimentale Andrea Palladio nel 1580. L’autore riceverà un assegno di 25 mila euro e la sua opera sarà pubblicata da Neri Pozza Editore. Info su regolamento e modalità di partecipazione su http://www.neripozza.it/  
   
   
CAPITALE DELLA CULTURA, VERIFICHE CON VENEZIA E POI BOLZANO  
 
Bolzano, 9 aprile 2013 - Una verifica con Venezia per capire le reali intenzioni della città finora capofila del progetto Nordest, prima di esplorare le altre possibilità di mantenere in piedi la candidatura: questi i passi discussi l’ 8 aprile dalla Giunta provinciale sulla partecipazione alla corsa a Capitale europea della cultura nel 2019. Nella conferenza stampa al termine della seduta di Giunta il presidente Durnwalder ha riferito di aver ricevuto una lettera del sindaco di Venezia Orsoni in cui si invitano le istituzioni finora coinvolte nel progetto di Capitale europea della cultura 2019 - Comune e Provincia di Venezia, Regione Veneto, Regione Friuli Venezia Giulia, Province di Bolzano e di Trento - ad un incontro urgente per arrivare a una decisione definitiva sulla candidatura del Nordest. "Se Venezia ha difficoltà a proseguire nel progetto o non è pienamente convinta di sostenerlo è necessario sgomberare subito il campo dagli equivoci", ha puntualizzato Durnwalder. Entro settembre va presentato il dossier di candidatura e i tempi sono quindi stretti: "Serve una città che faccia da capofila e si candidi con il territorio circostante presentando un progetto culturale adeguato - ha aggiunto Durnwalder - e se vogliamo continuare il percorso senza Venezia dobbiamo pensare a un´alternativa." Potrebbe essere Bolzano con la cornice dell´Euregio, ma prima vanno verificate le reali intenzioni di Venezia e la posizione del Comune del capoluogo altoatesino. La Giunta provinciale intende accelerare per giungere a una soluzione. Dal Trentino si registrano aperture, con Innsbruck si potrà parlare. Riguardo all´offerta culturale e al binomio cultura-economia, Durnwalder ha ribadito che l´Alto Adige può vantare molte eccellenze: dalla rete museale al forte di Fortezza, dalle best practices come "green region" alle Dolomiti patrimonio Unesco: strutture già pronte che contribuirebbero anche a mantenere sotto controllo i costi della candidatura. Il territorio locale è del resto già avanti nel percorso di promozione del dossier a Capitale europea 2019, anche se non con le spese eccessive che alcune critiche vorrebbero accreditare: "Un conto è la somma prevista nel bilancio ma non ancora investita, un altro i progetti di associazioni, cooperative e imprese che la Provincia cofinanzia e che quest´anno sono stati ritagliati sulla sfida europea, con una ricaduta sul territorio", ha concluso Durnwalder.  
   
   
MILANO - SCALA. PISAPIA: “CDA POSITIVO, INIZIATO PERCORSO PER NUOVO SOVRINTENDENTE”  
 
Milano, 9 aprile 2013 - “E’ stato un Cda molto positivo che ha visto l’approvazione all’unanimità della stagione artistica 2013-2014, che sarà presentata ufficialmente nel mese di maggio, e la presentazione di uno studio dell’Università Bocconi da cui emerge che ‘la Scala genera ricchezza economica per il territorio in cui è inserita per un valore pari a 2,7 volte rispetto alle risorse che riceve’. Questo dato conferma ancora una volta l’importanza della Scala anche dal punto di vista economico oltre che da quello culturale”. Lo dichiara il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia che ieri ha presieduto il Consiglio di Amministrazione della Fondazione del Teatro Alla Scala. “Quanto alla scelta del prossimo Sovrintendente, che non era nell’Ordine del Giorno del Cda di oggi, c’è stata una discussione informale che non è entrata nel merito dei singoli nomi ma che è servita a definire un percorso condiviso con l’obiettivo di individuare la figura del Sovrintendente anche prima della fine di luglio, come inizialmente prospettato”, conclude il Sindaco Pisapia.  
   
   
OGGI INSEDIAMENTO DEL TAVOLO DI COORDINAMENTO SULLE POLITICHE PER LO SPETTACOLO IN VENETO  
 
Venezia, 9 aprile 2013 - Oggi, alle ore 15.30, sarà insediato a Palazzo Balbi dal vicepresidente e assessore regionale alla cultura Marino Zorzato il tavolo di coordinamento sulle politiche culturali per lo spettacolo dal vivo nel Veneto con A.g.i.s. (Associazione Generale Italiana dello Spettacolo) delle Tre Venezie. Tra i temi su cui sarà avviata la riflessione figurano l’analisi e la verifica degli strumenti normativi vigenti in materia di spettacolo; le nuove linee di sviluppo per lo spettacolo del Veneto da inserire nell’ambito della programmazione Por-fesr 2014-2020; lo sviluppo del sistema delle spettacolo del Veneto.  
   
   
“PERUGIASSISI 2019”, AGENZIA UMBRIA RICERCHE ADERISCE A FONDAZIONE E SOSTIENE CANDIDATURA A CAPITALE EUROPEA CULTURA  
 
Perugia, 9 aprile 2013 – L’agenzia Umbria Ricerche (“Aur”) ha aderito alla Fondazione “Perugiassisi 2019” e sostiene il processo di candidatura di Perugia con Assisi e l’Umbria a Capitale europea della Cultura per il 2019. A questo scopo, anche l’Aur – si sottolinea – attraverso la Fondazione, insieme ai Comuni di Perugia e Assisi e alla Regione Umbria, ha avviato un primo processo di partecipazione e di coinvolgimento dei cittadini alla definizione dei contenuti della candidatura, contribuendo alla diffusione della proposta di Manifesto affinché possa essere esaminato e discusso in modo ampio da tutti. Un contributo a “questo importante progetto” è stato chiesto all’insieme della società civile, invitando a partecipare istituzioni ed enti; Università e istituzioni culturali; associazioni del volontariato, ricreative, sociali, sindacali e di categoria; associazioni e operatori culturali; aziende e fondazioni private. I temi che ruotano attorno alla candidatura a Capitale europea della Cultura per il 2019 sono, in sintesi, l’innovazione sociale e la rigenerazione come prodotto della congiunzione tra politiche urbane, sociali e culturali, attente alla rivitalizzazione del tessuto urbano, così come alla valorizzazione delle proprie eccellenze e peculiarità, iniziando da quelle accademiche; l’integrazione tra linguaggi artistici e forme espressive, tra modalità di produzione culturale e culture diverse, tra network internazionali/europei e sistemi culturali locali; la restituzione di una nuova attrattività della città e del territorio nel suo complesso; una visione reticolare del concetto di cittadinanza fatta di trame, partecipazione e rapporti virtuosi, convergenti e creativi del territorio e una rappresentazione in chiave di “smart region” che enfatizza e valorizza tante “smart cities” inclusive, sostenibili, interconnesse tra loro.  
   
   
CULTURA, TEAM GENOVESE PER RISCOPRIRE ANTICA SEBASTIA IN PALESTINA UNA APP PER VISITARE VIRTUALMENTE LA CITTÀ  
 
Genova, 9 Aprile 2013 - Recuperare la memoria storica e archeologica della Sebastia bizantina, islamica e crociata e del successivo centro di pellegrinaggio, grazie alla presenza della tomba di S. Giovanni Battista. E’ l’obiettivo della missione archeologica finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, con il consolato generale d’Italia e il patrocinio della Regione Liguria, presentata ieri mattina, alla presenza, tra gli altri dell’assessore alla cultura e al turismo della Regione Liguria, Angelo Berlangieri, che ha preso il via nel 2012 per poi proseguire anche quest’anno e concludersi nel 2014. Un’operazione ambiziosa, dal punto di vista archeologico che vuole disseppellire le antiche tracce delle occupazioni che si sono succedute nel villaggio palestinese, ma anche da quello culturale e politico, in quanto, al momento, è l’unico progetto italiano di collaborazione scientifica con i territori dell’Autonomia Palestinese. Direttore del progetto Sebastia, Fabrizio Benente dell’Università di Genova, coadiuvato dagli esperti informatici e di soluzioni multimediali, Roberto Frasca e Giovanni Verreschi. Oltre infatti alla ricerca archeologica sono previste elaborazioni di tecniche di ricostruzione multimediale del sito e del complesso episcopale di età crociata che porterà ad una visita virtuale della città, tramite una app dedicata. Lo strumento verrà sviluppato in collaborazione con un team di esperti palestinesi e sarà fondamentale per lo sviluppo di un turismo non solo religioso, ma anche culturale. Fase finale, ma non meno importante del progetto, il trasferimento delle conoscenze tecnologiche a giovani studenti universitari palestinesi nel quadro della formazione professionale. “E’ molto forte l’interesse della Regione Liguria nei confronti di questo progetto – spiega l’assessore Berlangieri – perché consente di portare avanti una filosofia nuova in materia di beni culturali, per un approccio non solo dal punto di vista del recupero, ma anche della divulgazione, con ricadute nell’innovazione tecnologica, ed economiche. In questo modo inoltre eminenti professionalità presenti nella nostra Università possono non fuggire altrove”.