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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 09 Aprile 2013
SANITA’: VENETO SVILUPPO ENTRA IN AZIENDA PADOVANA  
 
Venezia, 9 aprile 2013 - “Con il suo ingresso in Neuroimpulse Veneto Sviluppo ha fatto una scelta significativa che ha tutta la mia condivisione. La sanità non è un semplice sistema di spesa come viene troppo spesso considerato, ma anche un settore capace di innescare impresa e con essa benessere e posti di lavoro. E’ questo, a mio avviso, il messaggio più importante che esce da questa operazione”. Lo sottolinea l’assessore alla sanità Luca Coletto in relazione alla decisione, assunta dalla Finanziaria regionale Veneto Sviluppo, di acquisire il 30% del capitale sociale, per un controvalore di 600.000 euro, di Neuroimpulse, azienda padovana di Rubano che ha creato un innovativo sistema per la neuro stimolazione periferica contro il dolore cronico, utilizzando dei sottili elettrodi che vanno a interrompere gli impulsi del dolore. “Sono certo – prosegue Coletto – che l’operazione porterà i frutti attesi, anche perché si innesta in un settore come quello dell’innovazione, che avrà una sempre maggiore importanza nell’ambito di un sistema sanitario avanzato come quello veneto”. La neuro stimolazione periferica costituisce una sempre più valida alternativa ai farmaci nella terapia contro il dolore, quando essi falliscono o risultano insufficienti. Il dolore cronico colpisce oggi circa un quarto della popolazione italiana adulta fra i 40 e i 50 anni. In Europa una persona su 5, circa 100 milioni di individui, soffre di questa patologia.  
   
   
ABRUZZO:CHIODI,VICINI ALLE DONNE CON PARTO INDOLORE IL COMMISSARIO,NUOVI SERVIZI PER LA GRAVIDANZA  
 
Pescara, 9 aprile 2013 - Secondo una recente indagine del Ministero della Salute, l´Abruzzo, nel 2010, ha fatto registrare il 45 per cento dei parti cesarei ingiustificati, contro il 43 per cento a livello nazionale. Dal 2011 lo scostamento è in miglioramento. C´è da aggiungere che gli interventi di taglio cesareo presentano un elevato rischio per la donna, superiore a 3-5 volte al parto naturale. "D´altro canto, l´Abruzzo - ha spiegato il commissario ad acta per la Sanità, Gianni Chiodi, intervenuto al convegno sulla rete dei percorsi nascita a Villa Rosa di Martinsicuro - è stata anche tra le prime regioni ad adempiere ai contenuti dell´Accordo con il Governo per la riorganizzazione della rete dei punti nascita, allo scopo di rendere appropriato il ricorso al cesareo e a tutelare la gravidanza. Il nostro obiettivo - ha proseguito - è migliorare la qualità delle prestazioni e, prioritariamente, la sicurezza delle operazioni di parto, anzitutto riducendo il rischio per mamma e bambino". Tra le attività già poste in essere dalla Regione, l´istituzione del Comitato per il percorso nascita regionale e dei comitati per ciascuna azienda: organismi con il compito di monitorare e coordinare l´attuazione delle linee di indirizzo. "Questi organismi - ha spiegato ancora Chiodi - diventeranno il riferimento delle politiche materno-infantili. A breve, poi, daremo vita alla Carta dei servizi per il percorso nascita". Nell´ambito delle politiche sanitarie, volte al miglioramento e all´innovazione dell´offerta sanitaria territoriale, si colloca poi il presidio di Sant´omero che ha legato al Dipartimento di Ginecologia ed ostetricia una nuova organizzazione e valorizzazione, ancora in via di sviluppo. "Valgono ad esempio i risultati conseguiti dall´Ospedale di Sant´omero, dove l´applicazione sistematica del parto indolore - ha aggiunto Chiodi - ha permesso di portare il numero dei nati da 447, nel 2010, a 668 nel 2012, un 35 per cento in più. Conseguentemente, nel Presidio, nel 2012, c´è stata la necessità di assumere più personale, tanto che in pianta organica ci sono 24 infermieri e 10 medici in più rispetto al 2010". "Questo esempio di efficienza e di visione prospettica sulle potenzialità di ciascuna specificità territoriale è sintomatico di come la creazione di poli di avanguardia sui presidi sanitari esistenti sia la strada più efficace, anche in termini di miglioramento dell´appetibilità della nostra offerta sanitaria extra regione, soprattutto per quelle strutture fisiologicamente di frontiera. Infatti, nel 2012, accanto ai 637 parti da residenti abruzzesi, se ne aggiungono 47 da residenti fuori regione". "Dopo il risanamento - ha concluso il Commissario - l´innalzamento della qualità dei servizi, che passa attraverso l´investimento in tecnologia avanzata e nella qualificazione del personale, costituisce la nostra autentica sfida politico-amministrativa".  
   
   
GENOVA: NUOVO ASSETTO DELL´OSPEDALE SAN MARTINO-IST ORA ALL´ESAME DELLA COMMISSIONE  
 
Genova, 9 aprile 2013 - Dopo il passaggio di venerdì 5 aprile in Giunta regionale il nuovo assetto dell´ospedale San Martino–ist come è stato presentato dalla direzione dell´ospedale, d´intesa con l´Università, verrà sottoposto nei prossimi giorni alla terza commissione consiliare per il parere definitivo. Lo ha comunicato il 5 aprile l´assessore alla salute, Claudio Montaldo. Il piano individua anche le strutture semplici dipartimentali della direzione ospedaliera e universitaria a integrazione di quanto già portato all´attenzione della Giunta il 24 ottobre scorso per quanto riguarda le strutture complesse. In particolare la proposta della direzione dell´ospedale prevede per la parte universitaria: tre chirurgie (senologica, linfatici, e d´urgenza), una Cardiologia interventistica nell´ambito del dipartimento di medicina interna, la struttura di Fisiopatologia respiratoria, Genetica dei tumori rari e Microbiologia. Per quanto riguarda invece la parte ospedaliera sono previste: quattro Chirurgie (epatobiliari e dei trapianti di fegato, dei trapianti di rene, senologica 2 e ad indirizzo oncologico); un´unità di terapia coronarica intensiva, le cure intermedie e il reparto detenuti, la struttura di alcologia e patologie correlate, Foniatria, Diabetica e nutrizione, Hospice e cure palliative, Radiologia generale, diagnostica mammografica, oncologia molecolare e angiogenesi, regolazione dell´espressione genica, biopolimeri e proteo mica, lo stabulario, il coordinamento regionale cure palliative e la Medicina legale con il coordinamento trapianti. "È stato un percorso lungo – ha detto Montaldo - al quale si arriva finalmente con un´intesa tra la direzione del San Martino e l´Università . A questo punto alla commissione competente spetta il compito di discutere approfonditamente il documento per dare un indirizzo che consenta un salto di qualità di cui l´ospedale San Martino ha bisogno, nell´attuazione del processo di costruzione del nuovo istituto".  
   
   
REVISIONE DELLA SPESA E SANITASERVICE. VENDOLA: "NON ARRETRO DI UN SOLO PASSO.  
 
Bari, 9 aprile 2013 - “E’ un allarme ingiustificato. Io non arretro di un solo passo. Stiano tranquille le famiglie dei lavoratori delle Sanitaservice pugliesi. Il modello funziona e i conti sono in ordine”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il 5 aprile, in relazione alla paventata bocciatura delle società in house pugliesi (che occupano alcune migliaia di lavoratori) da parte del Commissario nazionale alla spesa pubblica. “Il parere negativo del Commissario nazionale alla spesa pubblica sulle Sanitaservice pugliesi e le sue scarne motivazioni – ha proseguito Vendola - conferma come il Governo Monti sia in realtà un governo molto più politico di quanto invece non abbia voluto autorappresentarsi. In un momento così drammatico per l’occupazione, l’idea di smantellare un sistema di società destinate a gestire importanti servizi sanitari con andamenti economici peraltro assai virtuosi, ha solo l’effetto di impoverire la sanità, creando altra drammatica disoccupazione”. Vendola ha ribadito fermamente la volontà “di non arretrare di un solo passo nella difesa di un modello elaborato in Puglia, in accordo con tutta la mia maggioranza e in piena condivisione con le forze sindacali”. “Ho costituito un gruppo di lavoro specifico che coordini le opportune iniziative giuridiche che andranno intraprese – ha aggiunto Vendola - mi aspetto però che il nuovo Parlamento dia immediatamente un segnale univoco a protezione delle cosiddette società in house che, quando presentino conti economici virtuosi, dovrebbe essere valorizzate anziché soppresse. Tra l’altro, vorrei sottolineare che la questione non riguarda solo la sanità e solo la Puglia. E’ indispensabile per questo, che tutte le Regioni, molte delle quali hanno già impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale l’art 4 del D.l. 95 del 2012 (tra le quali anche la Puglia), costituiscano un fronte comune per spingere verso iniziative parlamentari adeguate”.  
   
   
ANZIANI, LIGURIA: “CIRCA CENTOMILA EURO PER PROGETTI DI INVECCHIANENTO ATTIVO“  
 
Genova, 9 aprile 2013 - Un finanziamento di 85.000 euro per favorire l´invecchiamento attivo. Sono stati stanziati dalla Giunta regionale, sui proposta dell´assessore alle politiche sociali, Lorena Rambaudi. Memory training e attività fisica adattata sono i nomi dei due progetti di prevenzione delle malattie soprattutto cognitive. Si tratta di un ciclo di 10 incontri che si svolgeranno presso tutte le Asl della Liguria, previa scrizione, che prevedono un minimo di compartecipazione alla spesa da parte dell´anziano. Veri e propri corsi di allenamento alle funzioni cognitive per il mantenimento delle prestazioni neuropsicologiche. Previsti anche corsi di esercizi fisici, non sanitari e svolti in gruppo, per cittadini con disabilità causate a esiti di malattia o sindromi croniche. I corsi sono aperti a tutti con preferenza per le persone over 65 anni.  
   
   
CROB; DE FILIPPO: LA SANITÀ LUCANA CONFERMA LE SUE ECCELLENZE  
 
Potenza, 9 aprile 2013 - “Se la qualità delle prestazioni sanitarie si misura anche sulla base del gradimento dei pazienti che indirizzano le loro scelte verso una struttura piuttosto che un´altra, è un motivo di vanto sapere che il ministero della Salute ha confermato il carattere scientifico del Crob Irccs anche per la capacità di intercettare quel ‘pendolarismo sanitario’ che sceglie le eccellenza della sanità lucana per farsi curare”. Cosi il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo partecipando il 5 aprile a Rionero all’iniziativa promossa dal Crob in occasione della conferma del carattere scientifico all’Istituto di ricovero e cura a carattere scientifico (Irccs). “Il miglioramento dei livelli di cura e l’impegno profuso nella ricerca – ha aggiunto De Filippo - sono fatti acclarati che ora incontrano una ragione formale con l’ulteriore riconoscimento giunto dal Ministero. Anche grazie a esperienze di eccellenza come quella del Crob – ha concluso il presidente della Regione - la sanità lucana si presenta, in Basilicata e nel Mezzogiorno, con una nuova e più efficace organizzazione dell’offerta sanitaria che trova su tutto il territorio regionali punti di eccellenza e servizi qualificati per rispondere adeguatamente alla domanda di sanità che giunge dai cittadini”.  
   
   
BASILICATA: CROB, IL FUTURO TRA NUOVO IMPULSO A RICERCA E MIGLIORE ACCOGLIENZA A RIONERO UN INCONTRO PER FARE IL PUNTO SULLA CONFERMA DEL MINISTERO DEL “CARATTERE SCIENTIFICO” E PER PRESENTARE I PROGRAMMI CHE MIRANO ALL’INNALZAMENTO DEI LIVELLI DI QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI EROGATE.  
 
Potenza, 9 aprile 2013 - Dopo la conferma del Crob come Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico giunta con decreto del Ministero della Salute, l’Istituto programma gli interventi futuri con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e migliorare le performance là dove fosse necessario. Per fare ciò, occorre partire dalle considerazioni positive del Ministero che, tramite la commissione di Valutazione, ha rilevato nel lavoro dell’Istituto la crescita costante dell’attività assistenziale e la forte capacità attrattiva di pazienti extraregionali, la qualità dell’organizzazione dell’Istituto e delle procedure diagnostiche e terapeutiche, l’implementazione delle strutture e delle apparecchiature, il miglioramento dei parametri di economicità e di valutazione della ricerca. I programmi per i prossimi anni, presentati il 5 aprile a Rionero durante un incontro al quale hanno preso parte il presidente della Regione Basilicata Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Salute Attilio Martorano, il direttore generale dell’Irccs Crob Pasquale Amendola e il sindaco di Rionero on. Antonio Placido, mirano al perseguimento dell’eccellenza delle cure, assecondando l’orientamento dei professionisti e dell’organizzazione verso l’innalzamento continuo dei livelli di qualità delle prestazioni erogate, e allo sviluppo della ricerca biomedica e organizzativa. Forte impulso sarà dato alla governace degli screening oncologici regionali, all’inserimento dell’Istituto nelle reti funzionali relative alla ricerca e all’assistenza, con l’obiettivo di soddisfare le crescenti attese dei cittadini in termini di accesso ai servizi, di efficacia delle prestazioni e di disponibilità di informazioni in tempo reale. È impegno dell’Irccs Crob completare l’adeguamento della struttura che deve caratterizzarsi per la flessibilità, convertibilità e modularità, in modo da adattarsi all’evoluzione dei fenomeni epidemiologici, demografici, economici, sociali, di mobilità dei pazienti e alla trasformazione della geografia delle professioni sanitarie. In futuro sarà riservata particolare attenzione agli aspetti alberghieri dell’ospedale al fine di rendere meno gravosa ai pazienti l’esperienza di ricovero e favorire la risposta ai trattamenti. Tra gli obiettivi prioritari dell’Istituto vi è quello di acquisire nuove apparecchiature ed utilizzare a pieno quelle esistenti, tenendo conto anche della nuova organizzazione dell’ospedale che dovrà basarsi secondo il modello per intensità di cure in cui gli spazi vengono condivisi da più specialisti. Al termine dell´incontro è stata inaugurata dal presidente della Regione, Vito De Filippo, la nuova struttura multidisciplinare di intermediate care orientata al week hospital.  
   
   
SANITÀ: CHIODI INAUGURA MASTER SU MANAGEMENT AZIENDE IL PRESIDENTE: "VICINI A GARANTIRE I LEA AGLI ABRUZZESI"  
 
Pescara, 9 aprile 2013 - "Soprattutto adesso che non c´è più lo Stato a ripianare i defit delle Regioni, abbiamo un grande bisogno di manager della sanità preparati. Del resto, è stata proprio la storica carenza di una cultura manageriale in questo comparto strategico, che rappresenta la maggiore azienda regionale produttrice di welfare, a causare danni ingenti sia sotto il profilo economico-finanziario che in termini di qualità delle prestazioni". Il presidente della Regione e Commissario ad acta per la Sanità, Gianni Chiodi, intervenendo, il 5 aprile, a Torrevecchia Teatina, all´inaugurazione del Master di Ii livello di "Direzione e Management delle aziende sanitarie", presso la sede della Unidav, l´Università telematica "Leonardo da Vinci", ha ribadito, anche in questa occasione, la correlazione tra conti in equilibrio e capacità di offrire ai cittadini servizi sanitari adeguati al loro fabbisogno. "E´ stato ampiamente dimostrato - ha proseguito Chiodi - che non è affatto vero che chi più spende in sanità riesce a conseguire le migliori perfomance in termini di servizi e di tutela della salute. Anzi, è vero esattamente il contrario. Basta dare un´occhiata alla situazione della sanità dalle Marche in su ed a quella offerta dalle Regioni dalle Marche in giù. Da noi, l´intero sistema Abruzzo, intendendo per tale non soltanto la classe dirigente politica, ha compiuto uno sforzo tale che ci ha cosentito di invertire la rotta. Così, dopo aver centrato l´equilibrio di Bilancio nel 2010 e un avanzo di Bilancio nel 2011, - ha continuato - ci apprestiamo a bissare il traguardo anche per il 2012 anche se attendiamo l´ufficialità della certificazione del tavolo di monitoraggio interministeriale che, proprio lunedì prossimo, esaminerà i conti dell´Abruzzo. Non siamo ancora tra le Regioni in grado di garantire i Lea, i Livelli essenziali di assistenza, - ha rimarcato il Presidente - ma non siamo mai stati così vicini dal raggiungere i benchmark e cioè gli standard prefissati. Presto, saremo la nona Regione ad entrare in questa specie di gotha della sanità italiana". Chiodi, infatti, ripercorrendo le tappe salienti del processo di risanamento della sanità abruzzese, ha snocciolato cifre e riferimenti temporali a sostegno della sua analisi insistendo su un punto specifico. "Il fatto di essere tra le quattro Regioni in equilibrio finanziario non emerge da dati autoreferenziali ma da una valutazione oggettiva di un tavolo tecnico nazionale - spiega Chiodi - e del resto è un dato di fatto che siamo passati da una valutazione che esprimeva una situazione di forte criticità, risalente al 2008, ad un giudizio da parte del tavolo di monitoraggio di adempienti con impegno. Bisogna ancora lavorare molto sul fronte delle liste di attesa ma intanto, tanto per citare qualche dato, abbiamo ridotto del 30 per cento cira la percentuale di ricoveri a rischio di inappropriatezza mentre il tasso di ospedalizzazione è passato da 256,33x1000 abitanti del 2008 a 184,2x1000 del 2011". La cerimonia di inaugurazione del Master ha, tra gli altri, ospitato gli interventi del direttore dell´Agenzia sanitaria regionale (Asr), Angelo Muraglia, e del direttore regionale dell´assessorato alla Sanità, Maria Crocco.  
   
   
MOSTRA PETTINICCHI, FRATTURA: «DOBBIAMO IMPARARE AD ESSERE ORGOGLIOSI E FIERI DEI NOSTRI TALENTI»  
 
Campobasso, 9 aprile 2013 - «Ambasciatore internazionale del Molise». Con queste parole, il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, ha voluto salutare il 6 aprile il maestro Antonio Pettinicchi, le cui opere sono ora esposte nella galleria Artes del capoluogo all´interno della mostra "Lui è il Molise", curata da Silvia Valente e Tommaso Evangelisti. Nell´incontro con l´artista, il governatore ha voluto lanciare anche un messaggio sull´importanza della cultura per la crescita del territorio. «È scientificamente provato - ha sottolineato Frattura -, che ogni euro investito nel settore della cultura produce ricchezza sociale ed economica. Attraverso investimenti seri, porteremo il Molise e i suoi tesori alla conoscenza di tutti. Il nostro impegno istituzionale sarà volto in maniera puntuale alle politiche culturali affinché tutti gli scrittori, i pittori, i musicisti e gli artisti locali abbiano le opportunità che meritano per esprimere il proprio talento». «Oggi possiamo ammirare la produzione artistica di un genio in spazi vivi come questa galleria. Sono convinto che questa sia la strada da percorrere: riempire di contenuti i contenitori, pubblici e privati, di cui il Molise dispone. Insieme con gli operatori del settore, da cui abbiamo tanto da imparare, sapremo individuare il modo per fare della cultura uno dei volani principali per la nostra regione. Dobbiamo imparare a essere orgogliosi e fieri dei nostri talenti, il cui valore, troppo spesso, è considerato molto più fuori che qui da noi. Il genio di Antonio Pettinicchi non solo deve essere per noi motivo di vanto, ma anche speranza di riuscita per gli artisti più giovani», ha concluso il presidente Frattura.  
   
   
ROMA: "QUADRATONOMADE". ALLA SALA UMBERTO "RANDOM"  
 
Roma, 9 aprile 2013 - In Via della Mercede n. 50, presso il Teatro Sala Umberto, da oggi al 2 maggio 2013 c’è “Random” . “Random” costituisce il secondo appuntamento “Quadratonomade” , iniziativa che rappresenta un museo itinerante costituito da opere d’arte in scatola. Il vernissage si terrà martedì 9 aprile 2013, dalle ore 19.00 alle 21.00. L’ingresso all’esposizione è gratuito. La rassegna di mostre è stata inaugurata il 29 febbraio 2012 al Palazzo delle Esposizioni di Roma. Il titolo dell’evento è “Random” alludendo al significato di “casuale” – dell’ordine non predefinito e del non intenzionalmente programmato. Una mostra d’arte priva del concetto di tematica espositiva. Sono il “caso” inteso come “combinazione” e la causalità intesa come la “legge che guida il non pianificato” a caratterizzare l’evento. Libera è la relazione che scaturisce dal rapporto di vicinanza fisica e la dialettica tra le opere. L’esposizione è un racconto nel racconto apparentemente senza “canovaccio” , parole gridate al vento in una sequenza "non-lineare” esattamente come nel libro di Claudia Quintieri “Voglia di urlare”, che sarà possibile consultare durante la mostra, in cui la sequenzialità dei racconti è casuale. L’arte visiva e quella della parola entrano, attraverso la modalità “random” in relazione dinamica all’interno del foyer del Teatro Sala Umberto. Artisti: Claudia Quintieri, Primarosa Cesarini Sforza, Felice Levini, Giosetta Fioroni, Elisa Montessori, Salvatore Pupillo, Ugo Nespolo, Bruno Conte, Nora Lux, Emilio Farina, Pietrantonio Arminio, Anna Romanello, Massimo Piersanti, Paolo Petrangeli, Bafefit, Roberto Pietrosanti, Emanuele Beltramini, Izumi Chiaraluce, Gianfranco Baruchello, Lucilla Catania, Santiago Morilla, Andrea Guerzoni, Cesare Pietroiusti, Edelweiss Molina. Info www. Centoxcentoperiferia.com  
   
   
PEGASO 2013, PER LUCA TESCONI UN ALTRO CENTRO DOPO LONDRA 2012  
 
Firenze, 9 aprile 2013 – Due successi non paragonabili, un argento olimpico (per di più alla prima esperienza) e un Pegaso per lo sport. Comunque un altro centro importante per il 31enne di Pietrasanta Luca Tesconi che ieri pomeriggio a Firenze, nel Salone Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, ha ricevuto la statuetta raffigurante il Pegaso che ogni anno la Regione assegna a un atleta o a una società che si sono particolarmente distinti nella stagione precedente. Il nome del vincitore quest’anno è stato tenuto segreto fino all’ultimo. Insieme a Tesconi sono arrivati in finale Sara Turrini (nuoto pinnato), livornese figlia d’arte medaglia di bronzo agli Europei 2012 e la società Tau Altopascio Calcio, vincitrice nella passata stagione del titolo italiano nella categoria Allievi dilettanti. L’argento olimpico di Luca Tesconi ha fissato due primati: è stata la prima medaglia della spedizione azzurra a Londra 2012 ed anche la prima della carriera dell’atleta toscano, che al massimo, fino a quel momento, non era mai andato oltre il 10° posto. Una medaglia che definire inaspettata forse non rende l’idea. Il tiratore versiliese è arrivato a Londra con il 27esimo posto nel ranking mondiale. É riuscito a qualificarsi per la finale, alla quale hanno accesso i primi otto, in quinta posizione e durante la finale è sceso anche in sesta posizione, a metà gara. Ma ha costruito il suo capolavoro con gli ultimi 5 colpi: 10.7, 10.7, 10.5, 10.5 e 9.7. I 584 punti finali gli sono valsi l’argento, con il serbo Zlatic che deve accontentarsi del bronzo mentre il sudcoreano Jin Jong-oh si è portato a casa l’oro. L’ultima medaglia azzurra nella pistola risaliva al 1996, Olimpiadi di Atlanta, oro di Roberto di Donna. Il successo di Tesconi a Londra è stato il frutto di una passione nata quasi per caso, seguendo suo padre al poligono di Pietrasanta. Ma insieme allo sport Luca ha trovato il modo di coltivare un’altra grande passione, quella per la fotografia. Lo scorso 9 marzo infatti ha aperto nella sua città natale, a Pietrasanta, la sua prima mostra fotografica dal titolo ‘Non luogo’. La mostra è dedicata ai manicomi, edifici abbandonati che ancora si portano dietro le tracce della disperazione e del dolore delle persone che ci hanno vissuto. ‘Non luoghi’ in cui Luca ha dato sfogo al suo talento di fotografo restituendo tanti piccoli pezzi di esistenze al limite.