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MARTEDI
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Notiziario Marketpress di
Martedì 09 Aprile 2013 |
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SANITA’: VENETO SVILUPPO ENTRA IN AZIENDA PADOVANA |
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Venezia, 9 aprile 2013 -
“Con il suo ingresso in Neuroimpulse Veneto Sviluppo ha fatto una
scelta significativa che ha tutta la mia condivisione. La sanità non è un
semplice sistema di spesa come viene troppo spesso considerato, ma anche un
settore capace di innescare impresa e con essa benessere e posti di lavoro. E’
questo, a mio avviso, il messaggio più importante che esce da questa operazione”.
Lo sottolinea l’assessore alla sanità Luca Coletto in relazione alla
decisione, assunta dalla Finanziaria regionale Veneto Sviluppo, di acquisire il
30% del capitale sociale, per un controvalore di 600.000 euro, di Neuroimpulse,
azienda padovana di Rubano che ha creato un innovativo sistema per la neuro
stimolazione periferica contro il dolore cronico, utilizzando dei sottili
elettrodi che vanno a interrompere gli impulsi del dolore.
“Sono certo – prosegue Coletto – che l’operazione porterà i frutti
attesi, anche perché si innesta in un settore come quello dell’innovazione, che
avrà una sempre maggiore importanza nell’ambito di un sistema sanitario
avanzato come quello veneto”.
La neuro stimolazione periferica costituisce una sempre più valida
alternativa ai farmaci nella terapia contro il dolore, quando essi falliscono o
risultano insufficienti.
Il dolore cronico colpisce oggi circa un quarto della popolazione
italiana adulta fra i 40 e i 50 anni. In Europa una persona su 5, circa 100
milioni di individui, soffre di questa patologia.
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ABRUZZO:CHIODI,VICINI ALLE DONNE CON PARTO INDOLORE IL COMMISSARIO,NUOVI SERVIZI PER LA GRAVIDANZA |
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Pescara, 9 aprile 2013 - Secondo una recente indagine del Ministero
della Salute, l´Abruzzo, nel 2010, ha fatto registrare il 45 per cento dei
parti cesarei ingiustificati, contro il 43 per cento a livello nazionale. Dal
2011 lo scostamento è in miglioramento. C´è da aggiungere che gli interventi di
taglio cesareo presentano un elevato rischio per la donna, superiore a 3-5
volte al parto naturale. "D´altro canto, l´Abruzzo - ha spiegato il
commissario ad acta per la Sanità, Gianni Chiodi, intervenuto al convegno sulla
rete dei percorsi nascita a Villa Rosa di Martinsicuro - è stata anche tra le
prime regioni ad adempiere ai contenuti dell´Accordo con il Governo per la
riorganizzazione della rete dei punti nascita, allo scopo di rendere
appropriato il ricorso al cesareo e a tutelare la gravidanza. Il nostro
obiettivo - ha proseguito - è migliorare la qualità delle prestazioni e,
prioritariamente, la sicurezza delle operazioni di parto, anzitutto riducendo
il rischio per mamma e bambino". Tra le attività già poste in essere dalla
Regione, l´istituzione del Comitato per il percorso nascita regionale e dei
comitati per ciascuna azienda: organismi con il compito di monitorare e
coordinare l´attuazione delle linee di indirizzo. "Questi organismi - ha
spiegato ancora Chiodi - diventeranno il riferimento delle politiche
materno-infantili. A breve, poi, daremo vita alla Carta dei servizi per il
percorso nascita". Nell´ambito delle politiche sanitarie, volte al
miglioramento e all´innovazione dell´offerta sanitaria territoriale, si colloca
poi il presidio di Sant´omero che ha legato al Dipartimento di Ginecologia ed
ostetricia una nuova organizzazione e valorizzazione, ancora in via di
sviluppo. "Valgono ad esempio i risultati conseguiti dall´Ospedale di
Sant´omero, dove l´applicazione sistematica del parto indolore - ha aggiunto
Chiodi - ha permesso di portare il numero dei nati da 447, nel 2010, a 668 nel
2012, un 35 per cento in più. Conseguentemente, nel Presidio, nel 2012, c´è
stata la necessità di assumere più personale, tanto che in pianta organica ci
sono 24 infermieri e 10 medici in più rispetto al 2010". "Questo
esempio di efficienza e di visione prospettica sulle potenzialità di ciascuna
specificità territoriale è sintomatico di come la creazione di poli di avanguardia
sui presidi sanitari esistenti sia la strada più efficace, anche in termini di
miglioramento dell´appetibilità della nostra offerta sanitaria extra regione,
soprattutto per quelle strutture fisiologicamente di frontiera. Infatti, nel
2012, accanto ai 637 parti da residenti abruzzesi, se ne aggiungono 47 da
residenti fuori regione". "Dopo il risanamento - ha concluso il
Commissario - l´innalzamento della qualità dei servizi, che passa attraverso
l´investimento in tecnologia avanzata e nella qualificazione del personale,
costituisce la nostra autentica sfida politico-amministrativa". |
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GENOVA: NUOVO ASSETTO DELL´OSPEDALE SAN MARTINO-IST ORA ALL´ESAME DELLA COMMISSIONE |
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Genova, 9 aprile 2013 - Dopo il
passaggio di venerdì 5 aprile in Giunta regionale il nuovo assetto
dell´ospedale San Martino–ist come è stato presentato dalla direzione
dell´ospedale, d´intesa con l´Università, verrà sottoposto nei prossimi giorni
alla terza commissione consiliare per il parere definitivo. Lo ha comunicato il
5 aprile l´assessore alla salute, Claudio Montaldo.
Il piano individua anche le strutture semplici dipartimentali della
direzione ospedaliera e universitaria a integrazione di quanto già portato
all´attenzione della Giunta il 24 ottobre scorso per quanto riguarda le
strutture complesse. In particolare la proposta della direzione
dell´ospedale prevede per la parte
universitaria: tre chirurgie (senologica, linfatici, e d´urgenza), una Cardiologia
interventistica nell´ambito del dipartimento di medicina interna, la struttura
di Fisiopatologia respiratoria, Genetica dei tumori rari e Microbiologia. Per
quanto riguarda invece la parte ospedaliera sono previste: quattro Chirurgie
(epatobiliari e dei trapianti di fegato, dei trapianti di rene, senologica 2 e
ad indirizzo oncologico); un´unità di terapia coronarica intensiva, le cure
intermedie e il reparto detenuti, la struttura di alcologia e patologie
correlate, Foniatria, Diabetica e nutrizione, Hospice e cure palliative,
Radiologia generale, diagnostica mammografica, oncologia molecolare e
angiogenesi, regolazione dell´espressione genica, biopolimeri e proteo mica, lo
stabulario, il coordinamento regionale cure palliative e la Medicina legale con
il coordinamento trapianti. "È stato un percorso lungo – ha detto Montaldo
- al quale si arriva finalmente con un´intesa tra la direzione del San Martino
e l´Università . A questo punto alla commissione competente spetta il compito
di discutere approfonditamente il documento per dare un indirizzo che consenta
un salto di qualità di cui l´ospedale San Martino ha bisogno, nell´attuazione
del processo di costruzione del nuovo istituto".
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REVISIONE DELLA SPESA E SANITASERVICE. VENDOLA: "NON ARRETRO DI UN SOLO PASSO. |
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Bari, 9 aprile 2013 - “E’ un
allarme ingiustificato. Io non arretro di un solo passo. Stiano tranquille le
famiglie dei lavoratori delle Sanitaservice pugliesi. Il modello funziona e i
conti sono in ordine”.
Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola, il 5 aprile, in relazione alla paventata bocciatura delle
società in house pugliesi (che occupano alcune migliaia di lavoratori) da parte
del Commissario nazionale alla spesa pubblica.
“Il parere negativo del Commissario nazionale alla spesa pubblica sulle
Sanitaservice pugliesi e le sue scarne motivazioni – ha proseguito Vendola -
conferma come il Governo Monti sia in realtà un governo molto più politico di
quanto invece non abbia voluto autorappresentarsi. In un momento così
drammatico per l’occupazione, l’idea di smantellare un sistema di società
destinate a gestire importanti servizi sanitari con andamenti economici
peraltro assai virtuosi, ha solo l’effetto di impoverire la sanità, creando
altra drammatica disoccupazione”.
Vendola ha ribadito fermamente
la volontà “di non arretrare di un solo passo nella difesa di un modello
elaborato in Puglia, in accordo con tutta la mia maggioranza e in piena
condivisione con le forze sindacali”.
“Ho costituito un gruppo di lavoro specifico che coordini le opportune
iniziative giuridiche che andranno intraprese – ha aggiunto Vendola - mi
aspetto però che il nuovo Parlamento dia immediatamente un segnale univoco a
protezione delle cosiddette società in house che, quando presentino conti
economici virtuosi, dovrebbe essere valorizzate anziché soppresse. Tra l’altro,
vorrei sottolineare che la questione non riguarda solo la sanità e solo la
Puglia. E’ indispensabile per questo, che tutte le Regioni, molte delle quali
hanno già impugnato dinanzi alla Corte Costituzionale l’art 4 del D.l. 95 del
2012 (tra le quali anche la Puglia), costituiscano un fronte comune per
spingere verso iniziative parlamentari adeguate”.
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ANZIANI, LIGURIA: “CIRCA CENTOMILA EURO PER PROGETTI DI INVECCHIANENTO ATTIVO“ |
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Genova, 9 aprile 2013 - Un
finanziamento di 85.000 euro per favorire l´invecchiamento attivo. Sono stati
stanziati dalla Giunta regionale, sui proposta dell´assessore alle politiche
sociali, Lorena Rambaudi. Memory training e attività fisica adattata sono i
nomi dei due progetti di prevenzione delle malattie soprattutto cognitive. Si
tratta di un ciclo di 10 incontri che si svolgeranno presso tutte le Asl della
Liguria, previa scrizione, che prevedono un minimo di compartecipazione alla
spesa da parte dell´anziano. Veri e propri corsi di allenamento alle funzioni
cognitive per il mantenimento delle prestazioni neuropsicologiche. Previsti
anche corsi di esercizi fisici, non sanitari e svolti in gruppo, per cittadini
con disabilità causate a esiti di malattia o sindromi croniche. I corsi sono
aperti a tutti con preferenza per le persone over 65 anni.
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CROB; DE FILIPPO: LA SANITÀ LUCANA CONFERMA LE SUE ECCELLENZE |
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Potenza, 9 aprile 2013 - “Se la
qualità delle prestazioni sanitarie si misura anche sulla base del gradimento
dei pazienti che indirizzano le loro scelte verso una struttura piuttosto che
un´altra, è un motivo di vanto sapere che il ministero della Salute ha
confermato il carattere scientifico del Crob Irccs anche per la capacità di
intercettare quel ‘pendolarismo sanitario’ che sceglie le eccellenza della sanità
lucana per farsi curare”. Cosi il presidente della Regione Basilicata Vito De
Filippo partecipando il 5 aprile a Rionero all’iniziativa promossa dal Crob in
occasione della conferma del carattere scientifico all’Istituto di ricovero e
cura a carattere scientifico (Irccs).
“Il miglioramento dei livelli di cura e l’impegno profuso nella ricerca
– ha aggiunto De Filippo - sono fatti acclarati che ora incontrano una ragione
formale con l’ulteriore riconoscimento giunto dal Ministero. Anche grazie a
esperienze di eccellenza come quella del Crob – ha concluso il presidente della
Regione - la sanità lucana si presenta, in Basilicata e nel Mezzogiorno, con
una nuova e più efficace organizzazione dell’offerta sanitaria che trova su
tutto il territorio regionali punti di eccellenza e servizi qualificati per
rispondere adeguatamente alla domanda di sanità che giunge dai cittadini”.
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BASILICATA: CROB, IL FUTURO TRA NUOVO IMPULSO A RICERCA E MIGLIORE ACCOGLIENZA A RIONERO UN INCONTRO PER FARE IL PUNTO SULLA CONFERMA DEL MINISTERO DEL “CARATTERE SCIENTIFICO” E PER PRESENTARE I PROGRAMMI CHE MIRANO ALL’INNALZAMENTO DEI LIVELLI DI QUALITÀ DELLE PRESTAZIONI EROGATE. |
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Potenza, 9 aprile 2013 - Dopo la
conferma del Crob come Istituto di Ricovero e cura a carattere scientifico
giunta con decreto del Ministero della Salute, l’Istituto programma gli
interventi futuri con l’obiettivo di consolidare i risultati raggiunti e
migliorare le performance là dove fosse necessario. Per fare ciò, occorre
partire dalle considerazioni positive del Ministero che, tramite la commissione
di Valutazione, ha rilevato nel lavoro dell’Istituto la crescita costante
dell’attività assistenziale e la forte capacità attrattiva di pazienti
extraregionali, la qualità dell’organizzazione dell’Istituto e delle procedure
diagnostiche e terapeutiche, l’implementazione delle strutture e delle
apparecchiature, il miglioramento dei parametri di economicità e di valutazione
della ricerca.
I programmi per i prossimi anni, presentati il 5 aprile a Rionero
durante un incontro al quale hanno preso parte il presidente della Regione
Basilicata Vito De Filippo, l’assessore regionale alla Salute Attilio
Martorano, il direttore generale dell’Irccs Crob Pasquale Amendola e il sindaco
di Rionero on. Antonio Placido, mirano al perseguimento dell’eccellenza delle
cure, assecondando l’orientamento dei professionisti e dell’organizzazione
verso l’innalzamento continuo dei livelli di qualità delle prestazioni erogate,
e allo sviluppo della ricerca biomedica e organizzativa. Forte impulso sarà
dato alla governace degli screening oncologici regionali, all’inserimento
dell’Istituto nelle reti funzionali relative alla ricerca e all’assistenza, con
l’obiettivo di soddisfare le crescenti attese dei cittadini in termini di
accesso ai servizi, di efficacia delle prestazioni e di disponibilità di
informazioni in tempo reale.
È impegno dell’Irccs Crob completare l’adeguamento della struttura che
deve caratterizzarsi per la flessibilità, convertibilità e modularità, in modo
da adattarsi all’evoluzione dei fenomeni epidemiologici, demografici,
economici, sociali, di mobilità dei pazienti e alla trasformazione della
geografia delle professioni sanitarie.
In futuro sarà riservata particolare attenzione agli aspetti
alberghieri dell’ospedale al fine di rendere meno gravosa ai pazienti
l’esperienza di ricovero e favorire la risposta ai trattamenti. Tra gli
obiettivi prioritari dell’Istituto vi è quello di acquisire nuove
apparecchiature ed utilizzare a pieno quelle esistenti, tenendo conto anche
della nuova organizzazione dell’ospedale che dovrà basarsi secondo il modello
per intensità di cure in cui gli spazi vengono condivisi da più specialisti.
Al termine dell´incontro è stata inaugurata dal presidente della Regione,
Vito De Filippo, la nuova struttura multidisciplinare di intermediate care
orientata al week hospital.
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SANITÀ: CHIODI INAUGURA MASTER SU MANAGEMENT AZIENDE IL PRESIDENTE: "VICINI A GARANTIRE I LEA AGLI ABRUZZESI" |
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Pescara, 9 aprile 2013 - "Soprattutto adesso che non c´è più lo
Stato a ripianare i defit delle Regioni, abbiamo un grande bisogno di manager
della sanità preparati. Del resto, è stata proprio la storica carenza di una
cultura manageriale in questo comparto strategico, che rappresenta la maggiore
azienda regionale produttrice di welfare, a causare danni ingenti sia sotto il
profilo economico-finanziario che in termini di qualità delle
prestazioni". Il presidente della Regione e Commissario ad acta per la
Sanità, Gianni Chiodi, intervenendo, il 5 aprile, a Torrevecchia Teatina,
all´inaugurazione del Master di Ii livello di "Direzione e Management
delle aziende sanitarie", presso la sede della Unidav, l´Università
telematica "Leonardo da Vinci", ha ribadito, anche in questa
occasione, la correlazione tra conti in equilibrio e capacità di offrire ai
cittadini servizi sanitari adeguati al loro fabbisogno. "E´ stato
ampiamente dimostrato - ha proseguito Chiodi - che non è affatto vero che chi
più spende in sanità riesce a conseguire le migliori perfomance in termini di
servizi e di tutela della salute. Anzi, è vero esattamente il contrario. Basta
dare un´occhiata alla situazione della sanità dalle Marche in su ed a quella
offerta dalle Regioni dalle Marche in giù. Da noi, l´intero sistema Abruzzo,
intendendo per tale non soltanto la classe dirigente politica, ha compiuto uno
sforzo tale che ci ha cosentito di invertire la rotta. Così, dopo aver centrato
l´equilibrio di Bilancio nel 2010 e un avanzo di Bilancio nel 2011, - ha
continuato - ci apprestiamo a bissare il traguardo anche per il 2012 anche se
attendiamo l´ufficialità della certificazione del tavolo di monitoraggio
interministeriale che, proprio lunedì prossimo, esaminerà i conti dell´Abruzzo.
Non siamo ancora tra le Regioni in grado di garantire i Lea, i Livelli
essenziali di assistenza, - ha rimarcato il Presidente - ma non siamo mai stati
così vicini dal raggiungere i benchmark e cioè gli standard prefissati. Presto,
saremo la nona Regione ad entrare in questa specie di gotha della sanità
italiana". Chiodi, infatti, ripercorrendo le tappe salienti del processo
di risanamento della sanità abruzzese, ha snocciolato cifre e riferimenti
temporali a sostegno della sua analisi insistendo su un punto specifico.
"Il fatto di essere tra le quattro Regioni in equilibrio finanziario non
emerge da dati autoreferenziali ma da una valutazione oggettiva di un tavolo
tecnico nazionale - spiega Chiodi - e del resto è un dato di fatto che siamo
passati da una valutazione che esprimeva una situazione di forte criticità,
risalente al 2008, ad un giudizio da parte del tavolo di monitoraggio di
adempienti con impegno. Bisogna ancora lavorare molto sul fronte delle liste di
attesa ma intanto, tanto per citare qualche dato, abbiamo ridotto del 30 per
cento cira la percentuale di ricoveri a rischio di inappropriatezza mentre il
tasso di ospedalizzazione è passato da 256,33x1000 abitanti del 2008 a
184,2x1000 del 2011". La cerimonia di inaugurazione del Master ha, tra gli
altri, ospitato gli interventi del direttore dell´Agenzia sanitaria regionale
(Asr), Angelo Muraglia, e del direttore regionale dell´assessorato alla Sanità,
Maria Crocco. |
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MOSTRA PETTINICCHI, FRATTURA: «DOBBIAMO IMPARARE AD ESSERE ORGOGLIOSI E FIERI DEI NOSTRI TALENTI» |
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Campobasso, 9 aprile 2013
- «Ambasciatore internazionale del
Molise». Con queste parole, il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura
Frattura, ha voluto salutare il 6 aprile il maestro Antonio Pettinicchi, le cui
opere sono ora esposte nella galleria Artes del capoluogo all´interno della
mostra "Lui è il Molise", curata da Silvia Valente e Tommaso
Evangelisti.
Nell´incontro con l´artista,
il governatore ha voluto lanciare anche un messaggio sull´importanza della
cultura per la crescita del territorio. «È scientificamente provato - ha
sottolineato Frattura -, che ogni euro investito nel settore della cultura
produce ricchezza sociale ed economica. Attraverso investimenti seri, porteremo
il Molise e i suoi tesori alla conoscenza di tutti. Il nostro impegno
istituzionale sarà volto in maniera puntuale alle politiche culturali affinché
tutti gli scrittori, i pittori, i musicisti e gli artisti locali abbiano le
opportunità che meritano per esprimere il proprio talento».
«Oggi possiamo ammirare la
produzione artistica di un genio in spazi vivi come questa galleria. Sono convinto
che questa sia la strada da percorrere: riempire di contenuti i contenitori,
pubblici e privati, di cui il Molise dispone. Insieme con gli operatori del
settore, da cui abbiamo tanto da imparare, sapremo individuare il modo per fare
della cultura uno dei volani principali per la nostra regione. Dobbiamo
imparare a essere orgogliosi e fieri dei nostri talenti, il cui valore, troppo
spesso, è considerato molto più fuori che qui da noi. Il genio di Antonio
Pettinicchi non solo deve essere per noi motivo di vanto, ma anche speranza di
riuscita per gli artisti più giovani», ha concluso il presidente Frattura.
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ROMA: "QUADRATONOMADE". ALLA SALA UMBERTO "RANDOM" |
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Roma, 9 aprile 2013 - In Via della Mercede n. 50, presso il Teatro
Sala Umberto, da oggi al 2 maggio 2013 c’è “Random” .
“Random” costituisce il secondo appuntamento “Quadratonomade” ,
iniziativa che rappresenta un museo itinerante costituito da opere d’arte in
scatola.
Il vernissage si terrà martedì 9
aprile 2013, dalle ore 19.00 alle 21.00. L’ingresso all’esposizione è gratuito.
La rassegna di mostre è
stata inaugurata il 29 febbraio 2012
al Palazzo delle Esposizioni di Roma.
Il titolo dell’evento è
“Random” alludendo al significato di “casuale” – dell’ordine non
predefinito e del non intenzionalmente
programmato.
Una mostra d’arte priva del concetto di tematica espositiva.
Sono il “caso” inteso come
“combinazione” e la causalità intesa come la “legge che guida il non
pianificato” a caratterizzare l’evento. Libera è la relazione che scaturisce dal rapporto di
vicinanza fisica e la dialettica tra le opere.
L’esposizione è un racconto nel racconto apparentemente senza
“canovaccio” , parole gridate al vento in una sequenza "non-lineare”
esattamente come nel libro di Claudia Quintieri “Voglia di
urlare”, che sarà possibile consultare durante la mostra, in cui la
sequenzialità dei racconti è casuale.
L’arte visiva e quella della parola entrano, attraverso la modalità
“random” in relazione dinamica
all’interno del foyer del Teatro Sala Umberto.
Artisti:
Claudia Quintieri, Primarosa Cesarini Sforza, Felice Levini, Giosetta Fioroni, Elisa Montessori,
Salvatore Pupillo, Ugo Nespolo, Bruno Conte, Nora Lux, Emilio Farina,
Pietrantonio Arminio, Anna Romanello, Massimo Piersanti, Paolo Petrangeli, Bafefit, Roberto Pietrosanti,
Emanuele Beltramini, Izumi Chiaraluce, Gianfranco Baruchello, Lucilla Catania,
Santiago Morilla, Andrea Guerzoni, Cesare Pietroiusti, Edelweiss Molina.
Info
www. Centoxcentoperiferia.com
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PEGASO 2013, PER LUCA TESCONI UN ALTRO CENTRO DOPO LONDRA 2012 |
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Firenze, 9 aprile 2013 – Due successi non paragonabili, un argento
olimpico (per di più alla prima esperienza) e un Pegaso per lo sport. Comunque
un altro centro importante per il 31enne di Pietrasanta Luca Tesconi che ieri pomeriggio a Firenze, nel Salone
Brunelleschi dell’Istituto degli Innocenti, ha ricevuto la statuetta
raffigurante il Pegaso che ogni anno la Regione assegna a un atleta o a una
società che si sono particolarmente distinti nella stagione precedente.
Il nome del vincitore quest’anno è stato tenuto segreto fino
all’ultimo. Insieme a Tesconi sono arrivati in finale Sara Turrini (nuoto
pinnato), livornese figlia d’arte medaglia di bronzo agli Europei 2012 e la
società Tau Altopascio Calcio, vincitrice nella passata stagione del titolo
italiano nella categoria Allievi dilettanti.
L’argento olimpico di Luca Tesconi ha fissato due primati: è stata la
prima medaglia della spedizione azzurra a Londra 2012 ed anche la prima della
carriera dell’atleta toscano, che al massimo, fino a quel momento, non era mai
andato oltre il 10° posto. Una medaglia che definire inaspettata forse non
rende l’idea. Il tiratore versiliese è arrivato a Londra con il 27esimo posto
nel ranking mondiale. É riuscito a qualificarsi per la finale, alla quale hanno
accesso i primi otto, in quinta posizione e durante la finale è sceso anche in
sesta posizione, a metà gara. Ma ha costruito il suo capolavoro con gli ultimi
5 colpi: 10.7, 10.7, 10.5, 10.5 e 9.7. I 584 punti finali gli sono valsi
l’argento, con il serbo Zlatic che deve accontentarsi del bronzo mentre il
sudcoreano Jin Jong-oh si è portato a casa l’oro. L’ultima medaglia azzurra
nella pistola risaliva al 1996, Olimpiadi di Atlanta, oro di Roberto di Donna.
Il successo di Tesconi a Londra è stato il frutto di una passione nata
quasi per caso, seguendo suo padre al poligono di Pietrasanta. Ma insieme allo
sport Luca ha trovato il modo di coltivare un’altra grande passione, quella per
la fotografia. Lo scorso 9 marzo infatti ha aperto nella sua città natale, a
Pietrasanta, la sua prima mostra fotografica dal titolo ‘Non luogo’. La mostra
è dedicata ai manicomi, edifici abbandonati che ancora si portano dietro le
tracce della disperazione e del dolore delle persone che ci hanno vissuto. ‘Non
luoghi’ in cui Luca ha dato sfogo al suo talento di fotografo restituendo tanti
piccoli pezzi di esistenze al limite.
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