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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Giugno 2007
NULLA OSTA ANTITRUST DELLA COMMISSIONE EUROPEA ALL’ACQUISIZIONE DA PARTE DI DEA CAPITAL DI UNA PARTECIPAZIONE INDIRETTA IN GENERALE DE SANTE  
 
Milano, 19 giugno 2007 – In relazione all’operazione di acquisizione di una partecipazione del 43,01% del capitale sociale di Santé S. A. R. L. (“Santè Luxembourg”) controllante, direttamente e attraverso Santè Developpement Europe S. A. S. (“Sde”), di Générale de Santé S. A. , società quotata al Mercato Eurolist di Parigi e leader nel settore della sanità privata in Francia (“Gds”), comunicata al mercato lo scorso 16 aprile 2007, si segnala che la Commissione Europea - Direzione Generale per la Concorrenza ha emesso il provvedimento di nulla osta alla suddetta operazione di acquisizione. Alla luce dei risultati dell’offerta pubblica d’acquisto semplificata promossa in Francia sulle azioni Gds - ad esito della quale Sde, di concerto con Santè Luxembourg, detiene il 79,84% del capitale e dei diritti di voto di Gds - l’investimento complessivo di Dea Capital S. P. A. Per l’operazione ammonterà ad Euro 344 milioni circa e verrà effettuato per il tramite della società interamente posseduta Dea Capital Investments S. A. In base ad accordi tra le parti, il closing dell’operazione avrà luogo il 3 luglio 2007. Si segnala, inoltre, che in data odierna Dea Capital S. P. A. Ha perfezionato l’acquisto, sempre tramite Dea Capital Investments S. A. , di quote del fondo Idea I Fund of Funds precedentemente sottoscritte da De Agostini Sicar S. A. , società appartenente al Gruppo De Agostini, acquisto annunciato al mercato lo scorso 24 aprile 2007. Il corrispettivo dell’acquisto è di Euro 83 milioni circa, cui si aggiunge un impegno di ulteriori Euro 88 milioni circa relativo alle esigenze finanziarie connesse alla gestione del fondo (residual commitment). L’operazione, tra parti correlate, è stata assistita dalla valutazione di un esperto indipendente sulle metodologie adottate per la determinazione del valore delle quote del fondo. .  
   
   
P.A.: METROPOLISINFO.IT ALL’ASSEMBLEA ANCI NEWS IN TEMPO REALE SULLA XXIV EDIZIONE DELL’ASSEMBLEA ANNUALE DELL’ASSOCIAZIONE NAZIONALE DEI COMUNI ITALIANI. BOOM DI VISITATORI NEL 2006 E NEI PRIMI 5 MESI DEL 2007 PER IL PORTALE DEL GRUPPO ADNKRONOS.  
 
 Roma, 19 giugno 2007 - Metropolisinfo. It, il portale del Gruppo Adnkronos dedicato all’informazione e comunicazione in tempo reale delle Regioni e delle Autonomie locali, sarà presente alla Xxiv edizione dell’Assemblea annuale dell’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, in programma a Bari dal 20 al 22 giugno presso la Fiera del Levante. Il portale del Gruppo Adnkronos seguirà con news, interviste ed approfondimenti in tempo reale il ricco programma della manifestazione. Metropolisinfo. It ha registrato nel 2006 un elevato incremento di visitatori unici e di contatti. L’iniziativa multimediale del Gruppo Adnkronos è stata, infatti, consultata da 3. 407. 845 visitatori unici (+ 40,46 % rispetto al 2005) ed ha ottenuto 16. 085. 251 contatti (+ 52,81% rispetto al 2005). Il trend di crescita è proseguito, inoltre, nei primi cinque mesi del 2007: 2. 616. 655 visitatori unici (+ 84,27% rispetto al 2006) e 9. 195. 952 contatti (+ 37,2% rispetto al 2006). In aumento, nel 2006, anche le news (97. 341, + 14,06% rispetto al 2005) ed i comunicati stampa pubblicati (3. 917, + 35,44% rispetto al 2005) dalle strutture di comunicazione delle Pubbliche Amministrazioni aderenti al progetto. Il portale, in linea con il Piano di Azione per l’e-government in corso di attuazione, promuove e favorisce attraverso un ambiente telematico unico, la comunicazione e l’interazione tra la P. A. Ed il territorio. L’iniziativa Metropolisinfo. It rappresenta, l’applicazione corretta della Legge n. 150/2000: gli uffici stampa delle pubbliche amministrazioni aderenti al progetto possono, infatti, diffondere in tempo reale comunicati stampa, forum, eventi e sondaggi sul portale del Gruppo Adnkronos. Le notizie, quindi, non vengono “filtrate”, ma arrivano direttamente dai canali della Pubblica Amministrazione, insieme alle news continuamente aggiornate dall’agenzia stampa Adnkronos. .  
   
   
CAMPAGNA PER L´USO DELLE NUOVE TECNOLOGIE DA PARTE DEI MINORI  
 
Roma, 19 giugno 2007 - "Il miglior modo per aiutare tuo figlio a non fare un uso sbagliato delle tecnologie, è conoscerle", è questo il concetto creativo della campagna di sensibilizzazione rivolta ai genitori con figli di età compresa tra i 9 e i 14 anni, promossa dal ministero delle Comunicazioni e dal dipartimento per l´Informazione e l´Editoria della Presidenza del Consiglio. Se è vero infatti che è sempre più importante garantire lo sviluppo della tecnologie e delle loro potenzialità in quanto strumenti di sviluppo e di democrazia per tutto il paese, è anche vero che è necessario tutelare i minori da eventuali possibili rischi che derivano da un uso non protetto e consapevole delle tecnologie e informare le famiglie che in molti casi non ne conoscono né le potenzialità né i rischi. La campagna si articola in due periodi, giugno/luglio e settembre sulle principali emittenti radiotelevisive nazionali, sui giornali e sui principali portali internet. Il film Tv da 30 secondi parla in tono amichevole e ironico ai genitori, spronandoli ad interessarsi al mondo del computer (esemplificativo anche per videogiochi e telefonini). La storia è quella di una mamma simpatica ma un pò goffa, alle prese con il computer del figlio. La campagna stampa e quella internet invece, fanno leva su un linguaggio che si avvale di una terminologia tecnica, molto comune nel gergo giovanile, ma assolutamente nuova e talvolta sconosciuta ai genitori. Http://www. Governo. It/governoinforma/campagne/minori_nuove_tecnologie/index. Html .  
   
   
IL PSE BROADCASTER GENIE DI DYLOGIC IN CAMPO CON JUVECHANNEL PER VIDEOCHIAMARE I PROPRI STUDI TELEVISIVI DIRETTAMENTE DAL CAMPO DI CALCIO  
 
Milano, 19 giugno 2007 – Dylogic ha ufficializzato un accordo che consente a Juvechannel, il canale tematico via satellite dedicato al team bianconero, di usare il Pse Broadcaster Genie per videochiamare i propri studi televisivi direttamente dal campo di calcio. Domenica 3 giugno, data dell’ultima trasferta dell’anno, i telespettatori juventini hanno già avuto modo di assistere ad un pre-partita ricco di anticipazioni: grazie al Pse Broadcaster Genie, un inviato di Juvechannel ha videochiamato gli studi televisivi dallo stadio di Bari e aggiornato i tifosi a casa con news in tempo reale, ancor prima che il collegamento satellitare fosse attivo. “L’informazione in diretta è un focus primario per Juvechannel” afferma Andrea Vestri, Direttore Tecnico del canale. “La possibilità di effettuare un collegamento audio/video tempestivo e flessibile, senza la necessità di prenotare spazi satellite ed organizzare onerose trasferte è un vantaggio di incredibile valore, che la piattaforma di Dylogic consente di sfruttare. ” “Oltre a consentire una modalità innovativa di collegamento dai campi di gioco, il Pse Broadcaster Genie ha molte altre potenzialità che aspettano solo di essere sfruttate” commenta Cristoforo Mione, Direttore Sales & Marketing di Dylogic. “Per fare un esempio, il palinsesto di Juvechannel comprende già delle trasmissioni che prevedono l’interazione degli abbonati con i propri beniamini via e-mail, telefono ed sms; la nostra piattaforma consentirebbe di aumentare ulteriormente le possibilità di partecipazione dell’audience, dando agli spettatori l’occasione di andare in onda con una semplice videochiamata”. All’accordo tra Dylogic e Juvechannel partecipa anche Video Signal, specializzata nella distribuzione di sistemi per produzione e post-produzione video; la società, fondata nel 1994 da Alessandro Trezzi, è partner di Dylogic ed ha contribuito attivamente all’implementazione del progetto. .  
   
   
WEBLIN, IL PRIMO ESEMPIO DI “PERSONAL AVATAR” DISPONIBILE SUL SITO DI LANCIA YPSILON SPORT MOMODESIGN  
 
Torino 19 giugno 2007 - In occasione del lancio commerciale della Lancia Ypsilon Sport Momodesign debutta in Italia il nuovissimo Weblin, il primo esempio di “avatar personale”(immagine virtuale che “vive” sul web) che segue l’utente durante l’intera navigazione su internet. Realizzato dall’agenzia Testawebedv, si tratta di una piccola applicazione che si scarica sul proprio computer accedendo al sito ypsilonsportmomodesign. It, anch’esso creato e realizzato da Testawebedv. In questo modo Weblin si “aggancia” alla navigazione del proprio browser generando un avatar che, da quel momento in poi, si muoverà su tutte le pagine visitate dall’utente. Tra l’altro, in caso di incontro con altri avatar - Weblin si sta diffondendo velocemente sull’intera rete - è possibile chattare con loro. Derivato dall’esperienza di “Second Life”, la famosa comunità virtuale tridimensionale online creata nel 2003, Weblin apre la strada a interessanti sviluppi anche e soprattutto di comunicazione: per esempio, sarà possibile sia personalizzare i “personal avatar” secondo le caratteristiche di un brand sia creare dei veri e propri “raduni” di avatar per generare eventi virtuali sul proprio sito istituzionale o di prodotto. Dunque, l’applicazione Weblin conferma l’attenzione di Lancia verso l’innovazione non solo nei prodotti e nei servizi come dimostrano, per esempio, la prima “Community Car” al mondo con la versione speciale New Ypsilon Blue&me, l’edizione speciale Musa Sky e l’offerta Vyp Service, ma anche nei modi di comunicare con i propri clienti. Dopo le originalissime campagne pubblicitarie che tanti premi hanno raccolto (Key Award 2006 e Grand Prix per le migliori strategie di marca allo spot Ypsilon con Gabbana, Key Award 2007 per spot Musa e Gassman, Mediastars 2007 per sito lanciavyp. Com) arriva adesso l’avatar Lancia. .  
   
   
NUOVO INGRESSO NEL CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE DI CONNEXIA: A GIOVANNI POLA LA DELEGA DI RESPONSABILE COMMERCIALE DELL’AGENZIA  
 
Milano, 19 giugno 2007 – Giovanni Pola entra come consigliere con delega a responsabile commerciale nel board di Connexia, guidato dal presidente Paolo d’Ammassa, da Vincenzo Frezza e Massimo Cortinovis, amministratori delegati, e Graziella Falaguasta, consigliere. Questo ingresso nel consiglio di amministrazione completa l’integrazione da parte di Connexia delle attività di Netpeople, agenzia specializzata nella consulenza e nello sviluppo di soluzioni di E-business basate su tecnologie web, già parte di Visiant Group. Grazie a questa integrazione e a quella di Esperia, anch’essa business unit di Visiant Group, le risorse di Connexia crescono raggiungendo la soglia dei cinquanta professionisti, con un volume d’affari previsto per il 2007 di cinque milioni di euro. I servizi dell’agenzia si articolano su tre aree: Relazioni Pubbliche, che includono media relations, corporate communication, product placement, sport marketing ed event strategy; Multimedia, con un’offerta sempre più articolata e innovativa, grazie all’integrazione di Esperia e Netpeople, e che comprende servizi di web design & application, search engine e e-mail marketing, webcasting, web Tv e digital right management; Creatività, corporate identity, brand strategy e advertising. I settori di intervento includono automotive, hi-tech, fashion, sport, food & beverage, turismo, editoria, pubblica amministrazione, finanza, corporate e B2b, con un portafoglio di clienti che include Fiat Automobiles, Ac Milan, Budweiser, Coca Cola Hbc, Rcs, Gruppo Espresso, Red Bull, Eurizon, Gruppo De Rigo, Von Dutch, Oracle, Tx Italia, Freescale Semiconductor, Gruppo Manfrotto, ecc. “Il mio ingresso nel board di Connexia è motivo di grande soddisfazione. Sono convinto che il successo delle agenzie di comunicazione di nuova generazione stia proprio nel fornire servizi diversi e integrati: Connexia, con l’integrazione di Esperia e Netpeople, ora si presenta sul mercato più forte e ancora più competitiva” dichiara Giovanni Pola. .  
   
   
ZANELLO,A MOSCA RASSEGNA CON FILM GIRATI IN REGIONE  
 
Milano, 19 giugno 2007 - Dal 22 giugno, a Mosca, Festival del cinema italiano in Russia. Presso lo storico Cinema Teatro Khudozhestvenny, dove fu proiettato per la prima volta il capolavoro di Ejsenstein "La corazzata Potemkin", autori come Ermanno Olmi, Alberto Lattuada, Luchino Visconti, Luigi Comencini saranno presentati al pubblico sovietico in occasione dell´iniziativa "Cinema: dalla Lombardia a Mosca", organizzata dall´assessorato regionale alle Culture, Identità e Autonomie in collaborazione con la Fondazione Cineteca Italiana e la Fondazione Mazzotta. La manifestazione è stata presentata ieri dall´assessore regionale Massimo Zanello e da Matteo Pavesi, conservatore della Cineteca Italiana. Dopo il successo de "I Colori dell´India. Oltre Bollywood", la rassegna dedicata al cinema che ha registrato quasi 4. 000 presenze, "anche con la Russia - ha detto Zanello - Regione Lombardia intende consolidare i canali di scambio interculturale, avviati recentemente in occasione della missione nella Federazione Russa guidata dal presidente Formigoni, e creare vetrine d´eccellenza per conoscere le cinematografie poco conosciute in Italia perché poco distribuite nelle nostre sale". Oltre al festival del cinema italiano, Mosca ospiterà anche la mostra fotografica di Tazio Secchiaroli "Vicino alle stelle - Sofia Loren e Marcello Mastroianni", realizzata dalla Fondazione Mazzotta. Un omaggio al cinema italiano e, in particolare, a due attori straordinari che hanno contribuito a scrivere alcune tra le più belle pagine del cinema italiano. "La Lombardia - ha sottolineato l´assessore Zanello - è attualmente un laboratorio di produzione cinematografica di prim´ordine: pubblicità, fiction, sede del primo archivio filmico in Italia (la Fondazione Cineteca Italiana è attiva dal 1947) e di una scuola per cineasti (il Centro Sperimentale di Cinematografia). Attraverso la Film Commission stiamo anche promuovendo il territorio della nostra regione come location per il cinema indiano, come dimostra l´apprezzamento espresso dalla delegazione che si è recata in visita al lago di Como". .  
   
   
AL VIA LE RIPRESE PER LA SETTIMA SERIE DELLA FORTUNATA FICTION CARABINIERI, GRAZIE A MEDIATECA LA NUOVA CASERMA È TOSCANA  
 
Firenze 19 giugno 2007 - La nuova caserma sarà nella Fortezza di Montepulciano, in provincia di Siena. Le passioni e le vicende dei marescialli e degli appuntati più famosi d’Italia, quelli della fiction ‘Carabinieri’, avranno da quest’anno come sfondo le colline toscane ed i palazzi rinascimentali della cittadina senese nota nel mondo per il suo Vino Nobile. Un risultato raggiunto grazie al lavoro svolto dalla Mediateca regionale – Toscana Film Commission, che ha accolto la produzione Fidia Film fin da quando questa ha manifestato la volontà di girare in Toscana ed ha messo a disposizione il proprio staff per facilitare i rapporti con il Comune di Montepulciano, stabilire rapporti con il territorio e le maestranze locali, fare da supporto per il lavoro di scouting e l’accoglienza della troupe. “Grazie all’opera di Toscana Film Commission – ha detto l’assessore regionale al turismo Anna Rita Bramerini - una delle fiction televisive di maggior successo degli ultimi anni sarà ambientata in Toscana e porterà in tutta Italia l’immagine della nostra terra, non solo di quella più nota ma anche di quella lontana dai grandi flussi turistici e per questo più autentica. E’ un risultato importante, ottenuto anche grazie alla lungimiranza del Comune di Montepulciano che si è dimostrato fin da subito disponibile e consapevole del ritorno di immagine di questa operazione. Il turismo legato alle location di film e fiction di successo è un fenomeno difficilmente quantificabile in maniera precisa, ma in crescita. La tv ha la forza dei grandi numeri e per questo la sua importanza non deve essere sottovalutata”. Sul numero di febbraio della rivista Cinema&video International si legge che a Città della Pieve, dove la fiction si svolgeva fino all’anno scorso, nel 2002 (anno di inizio della serie) si è avuto un incremento delle presenze turistiche in città di circa il 20%, ed alcuni operatori hanno parlato addirittura di un aumento del numero degli arrivi in città di circa il 150% negli ultimi 4 anni. Anche l’indotto è stato notevole: solo nella prima serie sono state impiegate 3000 comparse, 50 attori locali hanno interpretato piccoli ruoli, hanno lavorato sul set autisti, segretarie, parrucchieri, sarte, manovali, senza dimenticare gli hotel, gli agriturismo, i ristoranti ed i bar dove lo staff per 38 settimane ha dormito e mangiato. Applicando questi numeri alla nuova realtà, si deduce facilmente l’impatto che la produzione potrà avere. Da non sottovalutare anche l’aspetto della valorizzazione e della promozione del territorio circostante partendo, ad esempio, da Chianciano, nelle cui terme si svolgeranno alcune riprese. “Non vediamo l’ora – ha aggiunto la direttrice di Mediateca Regionale – Toscana Film Commission, Stefania Ippoliti – che si inizi a girare. Il lavoro è iniziato molto tempo fa, con una serie di incontri che ha portato alla firma di un protocollo d´intesa tra Comune e produzione, poi la definizione della sede per la caserma, i dettagli tecnici e commerciali, il lavoro preparatorio di scouting e l’aiuto dato all’amministrazione locale per l’accoglienza della troupe. Adesso tutto é pronto, manca solo il ciak, sperando che sia il primo di una lunga serie”. “Siamo felici di ospitare i ‘Carabinieri’ di Fidia Film – ha infine concluso l’assessore Bramerini - e siamo certi che cast e produzione apprezzeranno l’accoglienza toscana. Forse da questa prima collaborazione ne potranno nascere altre ed altre fiction forse potranno raccontare altri suggestivi luoghi di una regione che tutti credono di conoscere ma che può sempre stupire”. .  
   
   
CINECITTÀ HOLDING AL ROMAFICTIONFEST  
 
Roma, 19 Giugno 2007 - Cinecittà Holding ha voluto essere presente fin dall´inizio alla prima edizione del Romafictionfest, l´appuntamento di respiro internazionale dedicato al mondo delle produzioni di fiction televisive. Non poteva mancare il suo sostegno a un grande evento il cui programma prevede anteprime mondiali e incontri con i principali talenti italiani e stranieri. Il Festival, promosso tra gli altri dalla Regione Lazio e diretto da Felice Laudadio, vedrà ancora una volta Roma città ideale a ospitare manifestazioni di natura cinematografica e televisiva, capaci di coniugare la qualità dell´offerta culturale con le prospettive di mercato. Proprio gli Studios di via Tuscolana si sono confermati nel tempo come la location più che mai adatta, con le sue professionalità e eccellenze, per la realizzazione di alcune delle più famose fiction nazionali e della prestigiosa serie televisiva americana Rome che ha scelto non a caso Cinecittà come suggestivo set. La fiction rappresenta del resto uno dei motori dell´industria audiovisiva nazionale e in particolare della regione Lazio dove si concentrano oltre i due terzi delle imprese nazionali del settore. Di qui la nostra partecipazione a un Festival che, oltre a presentarsi come un´autorevole vetrina della produzione filmica televisiva, avrà una ricaduta economica e d´immagine per il più importante distretto audiovisivo del Paese. In particolar modo la nostra collaborazione al Romafictionfest sarà testimoniata dalla presenza alle giornate di studio e dibattito che indagheranno il rapporto tra il prodotto cinematografico e quello televisivo. .  
   
   
IL GIARDINO E I FRUTTI MEDITERRANEI AL CENTRO DELLA XV EDIZIONE DEL“PREMIO GRINZANE GIARDINI BOTANICI HANBURY”  
 
La Mortola, 19 giugno 2007 - Gli alberi da frutto mediterranei, l’arte e la magia dei giardini e il piacere delle camminate tra i verdi sentieri sono al centro della Xv edizione del “Premio Grinzane Giardini Botanici Hanbury”, la cui cerimonia di premiazione si svolgerà sabato 7 luglio alle ore 17,30 a La Mortola (Ventimiglia - Im), nella cornice di Villa Hanbury, uno dei giardini botanici più incantevoli d’Europa. Organizzata dal Premio Grinzane Cavour, l’iniziativa è promossa d’intesa con la Regione Liguria e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo e con il patrocinio dell’Università degli Studi di Genova. La giuria dei critici, che ha proclamato i vincitori della Xv edizione, è presieduta da Marella Agnelli e composta da Boris Biancheri, Sergio Buonadonna, Annalisa Maniglio Calcagno, Francesca Marzotto Caotorta, Giuseppe Conte, Massimo Venturi Ferriolo, Sergio Givone, Paolo Mauri, Nico Orengo, Paolo Pejrone, Ippolito Pizzetti, Paola Profumo, Claude Raffestin e Giuliano Soria (coordinatore del Premio). Il vincitore della prima sezione, dedicata a un libro di narrativa italiana o straniera in cui prevalga in modo determinante il sentimento dell’ambiente e della natura, è Giuseppe Barbera per il libro Tuttifrutti (Mondadori), una raccolta di descrizioni storiche, culturali e mitologiche degli alberi da frutto mediterranei. Il premio per la seconda sezione, destinata a un libro di botanica o architettura italiano o straniero dedicato alla cultura dei giardini, va a Anna Scaravella per il volume Creare un giardino (Electa Mondadori), un manuale che svela i segreti per la progettazione e la realizzazione del giardino ideale. Per la terza sezione, riservato a un volume dedicato alla storia del giardino e del paesaggio in Liguria e fuori, il vincitore è Marie Luise Gothein per il libro Storia dell’arte dei giardini (Leo S. Olschki), traduzione in italiano del capolavoro pubblicato nel 1914, pietra miliare nell’ambito della storiografia dei giardini. Il Premio speciale è assegnato a Francesco Careri per Walkscapes - Camminare come pratica estetica (Piccola Biblioteca Einaudi), volume che eleva a forma d’arte e a strumento estetico di conoscenza dello spazio le camminate tra i sentieri naturali. Menzione speciale a Manuela Bellodi per Albicocche per i miei ospiti (Lietocolle), una raccolta di poesie dedicata a fiori, frutti, piante e giardini, dove l´incanto delle forme, dei colori e dei profumi diventa paesaggio dell´anima. La cerimonia di premiazione sarà preceduta alle ore 16,30 dal convegno “Sguardo e paesaggio”, un viaggio nella natura cui interverranno Francesco Careri, Massimo Venturi Ferraiolo, Claude Raffestin e Renzo Dubbini. Coordina Boris Biancheri. Il “Premio Grinzane Giardini Botanici Hanbury” si inserisce un più ampio progetto del Premio Grinzane Cavour, che auspica la realizzazione di un “parco culturale” volto alla valorizzazione del territorio inteso come luogo letterario, paesaggistico, architettonico e storico in Liguria così come in altre aree italiane. .  
   
   
NEGRAMARO STORIA DI 6 RAGAZZI DI LUCIO PALAZZO  
 
 Roma, 19 giugno 2007 - Da mercoledì 20 giugno nelle librerie “Negramaro – Storia di 6 Ragazzi”, il primo libro sulla “favola” della rock band salentina: Aliberti Editore, 192 pagine, prezzo 14 euro, collana “Chewing Gum – Parole da Masticare”, diretta da Massimo Cotto. Come può succedere oggi, in anni in cui le vendite dei dischi crollano, che un gruppo di sconosciuti dalla periferia del paese riescano in pochi mesi a diventare la più importante rock band italiana? Chi sono i ragazzi che comprano i cd dei Negramaro? In quale Italia vivono e in quale Italia vivranno? Il libro non è una biografia nel senso proprio del termine. Si tratta piuttosto di una conversazione attorno alla vicenda di sei ragazzi che in pochissimo tempo, in un Paese dove non si vendono dischi, dove le nuove generazioni non hanno spazio per esprimere il loro talento, partendo dalla provincia di Lecce, sono diventati il gruppo musicale di riferimento per il pop/rock italiano. Nel corso dei capitoli il discorso si allarga ad altro: le difficoltà di emergere in un’Italia “vecchia” senza ricambio generazionale, i ruoli di province e metropoli che si scambiano, il talento non reputato un valore, le prospettive future del mercato musicale. Nel libro il contributo di aneddoti, retroscena, segreti, consigli, opinioni dalla voce di Caparezza, del critico musicale Gino Castaldo, del regista Alessandro D’alatri, del musicista produttore Corrado Rustici e di Fabio Volo. Il testo raccoglie alcune interviste esclusive che segnano le tappe più importanti della carriera del gruppo fin dagli inizi. La prefazione è di Pierfrancesco Pacoda, nato a Lecce, bolognese d’adozione, critico musicale. Ha scritto Potere alla Parola (Feltrinelli 1996), Discotech (Adn Kronos Libri 1999), Hip Hop Italiano (Einaudi 2000), Sulle Rotte del Rave (Feltrinelli, 2002). È caporedattore di "Hot". Collabora con “Il Manifesto", "Espresso" e "Ulisse". Autore del libro è Lucio Palazzo, classe ’74, nato a Bisceglie, Bari, vive a Roma. Giornalista professionista, collabora dal ’97 con la redazione spettacoli de La Gazzetta del Mezzogiorno. Ha collaborato con alcune trasmissioni Rai, fra cui Unomattina. Questo è il suo primo libro. Il libro è realizzato con la collaborazione di “Italgest – Futuro Quotidiano”, società leader nelle soluzioni per le energie alternative. Alleghiamo di seguito la premessa del libro. “Un santo che vola. Un regista un po’ fuori dal comune. Una signora che trasforma i ragazzi in artisti popolari. Un musicista napoletano di San Francisco. Sei giovani che non ne vogliono sapere di abbandonare il loro sogno. Perché un libro sulla (breve) vicenda della rock band dei Negramaro? A cosa serve? A chi può interessare? A queste domande abbiamo risposto con altre domande. Come può succedere oggi – in anni in cui le vendite dei dischi crollano – che un gruppo di sconosciuti che vengono dalla periferia del Paese riescano in pochi mesi a diventare la più importante rock band italiana? Chi sono i ragazzi che comprano i cd dei Negramaro? In quale Italia vivono e in quale Italia vivranno? Chi sono e dove vogliono andare questi sei musicisti che sono arrivati al cuore di tante persone? Qual è il loro segreto? Come deve porsi un giovane di fronte a un Paese in cui la generazione dei settantenni non lascia spazio a nessuno e i talenti, in ogni campo, non riescono ad arrivare alla gente e al mercato? Queste le domande che rispondono a quelle. La straordinarietà della storia di Giuliano, Ermanno, Andrea, Danilo, Emanuele, Andrea detto “Pupillo”, ci ha convinto che la loro vicenda andava in qualche modo fissata, raccontata, per comprendere i motivi di questa unicità. A mano a mano che andavamo avanti nella raccolta di testimonianze e di aneddoti aggiungevamo un mattone, salivamo un gradino, completavamo un puzzle. Ad aiutarci in questo breve racconto (perché breve e intensa è la loro strada, sino a oggi) alcuni compagni di viaggio che hanno condiviso con Giuliano e soci questi anni. Il regista Alessandro D’alatri che, com’è suo costume, ha deciso di far ricamare da sei ragazzotti sconosciuti e rockeggianti la colonna sonora di uno dei suoi film più importanti (La Febbre); Corrado Rustici, il guru del suono che pianta nella testa degli artisti (lo dice lui) i semi per mettere in discussione tutto, l’uomo che prende i piedi dei sei e li pianta per terra mentre il vento del successo rischia di sradicarli; Gino Castaldo, critico di «Repubblica», che sa riconoscere un fenomeno rock popolare; Fabio Volo, un altro talento della stessa generazione dei Negramaro. C’è anche Caparezza, giocoliere di parole e di rime, artista e rapper, pugliese anche lui (di Molfetta) e anche lui esploso negli stessi anni, che sa in quali difficoltà i ragazzi che vogliono far musica si muovono per emergere in questo Paese. Una lettura importante del fenomeno è quella di Pierfrancesco Pacoda, critico musicale, scrittore e studioso del mondo giovanile, originario di Otranto e caporedattore del mensile «Hot». Le notti a cantare per strada a Cremona sul set de La Febbre, i boicottaggi, le feste nel Salento, i riti di Caterina Caselli regista neanche tanto occulta, del loro destino. Questa non è la biografia dei Negramaro. O almeno non è una biografia nell’accezione classica del termine. Questo libro è una conversazione. Gli argomenti prendono aria, si allargano. E dalla musica si passa ad altro, alla società, a Internet, alla Endemol Generation (parole di Caparezza), all’Italia delle invidie, ai giovani stessi che non devono credere con eccessiva seriosità al loro ruolo. La musica è metafora della società. Così come nelle classifiche di vendita dei dischi in testa ci sono sempre Celentano, Mina, Baglioni, Paolo Conte; nella politica, nell’economia, nella cultura, nel giornalismo, nella società tutta ci sono vegliardi che non si muovono di un passo. Una conversazione attorno ai Negramaro. La storia di sei ragazzi che arrivano da una terra abitata da cittadini del mondo”. .  
   
   
A VILLA MERSI, A VILLAZZANO, CON L’AUTORE MARCELLO VALLETTA RUOLO DEL PANE TRA STORIA E TRADIZIONE  
 
 Trento, 19 giugno 2007 - Interesse e curiosità, venerdì scorso, a Villa Mersi, a Villazzano, per la presentazione del libro di Marcello Valletta, “Pane Nostro. Viaggio in alcune terre del pane tra storia e tradizioni popolari”. Un appuntamento organizzato dall’assessorato al decentramento del Comune di Trento e dall’associazione culturale Nordsud (che ha edito il libro) e al quale ha partecipato Margherita Cogo, vicepresidente e assessore alla cultura della Provincia autonoma di Trento. Proprio l’assessore alla cultura ha messo in luce l’importanza di un testo (l’autore, salentino, da anni insegna a Trento) che getta un ponte – in questo caso collegato a quella secolare cultura materiale che attiene alla produzione del pane, l’alimento per eccellenza – tra terre diverse. Nel libro trovano spazio testi e documenti legati alla panificazione in Trentino così come modi di dire, leggende e curiosità legate al ruolo del pane nella società. Alla presentazione, accanto all’autore, anche Massimo Mazzalai, giornalista del Tgr Trentino Alto Adige; Giuliana Coppola del giornale Qui Salento di Lecce e Salvatore Panetta, assessore comunale di Trento. .  
   
   
PREMIO LETTERARIO INTERNAZIONALE DI NARRATIVA “ALESSANDRO MANZONI” TERZA EDIZIONE 2007 CHIUSE LE ISCRIZIONI AL PREMIO: 60 LE OPERE IN GARA SABATO 16 GIUGNO LA CONSEGNA DEI LIBRI ALLA GIURIA POPOLARE  
 
Lecco, 19 giugno 2007 - Grande successo per la terza edizione del Premio letterario internazionale di narrativa “Alessandro Manzoni – Città di Lecco”, promosso dal Comune di Lecco e dall’Associazione Nazionale 50 & Più Fenacom – Confcommercio con la collaborazione del Centro Nazionale di Studi Manzoniani di Milano. Allo scadere del termine per la consegna delle opere, che era previsto per 8 giugno 2007, i concorrenti erano in tutto 60. Segno che il Premio, che gode del patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, della Regione Lombardia, Assessorato Culture, Identità e Autonomie, della Provincia di Lecco, della Camera di Commercio di Lecco e dell’Unione Commercianti di Lecco, sta acquisendo via via sempre più rinomanza e autorevolezza: le opere in concorso sono pubblicate non solo da case editrici “giovani” e locali, ma soprattutto dalle principali e storiche case editrici italiane. Il premio, che con la terza edizione si è ampliato ad una dimensione internazionale, è volto a valorizzare e promuovere opere narrative in lingua italiana, in forma di romanzo, diari o biografie, pubblicate, che presentino caratteristiche di storicità degli eventi narrati ed evidenzino l’importanza del tema della memoria. Potevano partecipare al concorso autori italiani e stranieri con opere pubblicate tra il 1 gennaio 2006 e il 31 maggio 2007. 6. Ora il lavoro passa alla Giuria popolare composta da 48 persone. Sabato 16 giugno presso la Biblioteca Civica Pozzoli di Lecco è avvenuta la consegna ufficiale dei libri. La Giuria popolare è stata suddivisa in 8 gruppi di lettori e ad ogni gruppo sono stati assegnati sette/otto titoli da leggere e da valutare. E’ Seguita la definizione della terna finalista da parte della Giuria Scientifica, composta da Guido Bezzola, Andrea Bosco, Matteo Collura, Gian Luigi Daccò, Arnaldo Di Benedetto, Gianmarco Gaspari, Pietro Gibellini, Maria Grazia Rabiolo, Saverio Snider, Angelo Stella. La Giuria sceglierà le tre opere da ammettere alla selezione finale del premio. Le opere finaliste saranno menzionate sulla rivista “ 50 & Piu´” e comunicate agli organi di stampa e radiotelevisivi. La Giuria procederà in un secondo tempo alla votazione che stabilirà la graduatoria dei tre finalisti. La premiazione avverrà nel corso di una cerimonia pubblica che si svolgerà a Lecco, al Teatro della Società, il 19 ottobre 2007. Il programma dettagliato della cerimonia di premiazione verrà comunicato con largo anticipo tramite gli organi di stampa. La prima edizione del Premio, che si è tenuta nel 2005 e a cui hanno partecipato opere di scrittori pubblicati da tutte le maggiori case editrici italiane, è stata vinta dalla scrittrice Antonia Arslan con “La masseria delle allodole”, Editore Rizzoli, da cui è stato tratto l’omonimo film dei fratelli Taviani. La seconda edizione, nel 2006, ha acquisito ancor più rinomanza e autorevolezza: le opere in concorso, molto numerose, erano pubblicate non solo da case editrici “giovani” e locali, ma soprattutto dalle principali e storiche case editrici italiane. Vincitrice del premio 2006, Grazia Livi con “Lo sposo impaziente” (Garzanti). Una finestra sul premio è visibile sul sito: www. Museilecco. Org. Elenco Opere In Concorso
1 Piero Buscaroli Piero Buscaroli svela l’imbroglio del requiem Zecchini Editore s. R. L.
2 Gianni Gori Brunnhilde Morte a Trieste Zecchini Editore s. R. L.
3 Riccardo De Torrebruna –Luigi Turinese Hahnemann vita del padre dell’omeopatia Ed. E/o
4 Rossana Conte Non era un uomo qualunque Ed. Essezeta-arterigere
5 Paola Valle Anche mia nonna è una vittima dell’Olocausto Campanotto Editore
6 Nicola Di Paolo Anno Santo 1975 Fara Editore
7 Massimo Prevideprato La donna senza volto Labos
8 Carlo Banfi Il capanno Editing
9 Luca Farinotti Lo stadio più bello del mondo Edizioni clandestine
10 Francesco Onagro L’uomo che cambiò i cieli Cairo Editore
11 Oscar Orefici Ferrari. Romanzo di una vita Cairo Editore
12 Walter Acquistapace Un veterinario tra due mondi Tipografia Bettini Sondrio
13 Melo Freni Le stanze dell’attesa Viennepierre. Edizioni
14 Ariberto Spinelli All’ombra di Montagne Luigi Battei
15 Renzo Piccoli Ai margini del sentiero Sovera
16 Mario Martella La buona stella Atel spa
17 Carla De Angelis Diversità apparenti Fara Editore
18 Maricla Di Dio Morgano Lena Baruffa Editore
19 Fausta Boldrini Schiavi L’onorevole bestiario Edizioni Segno
20 Vincenzo Caricari Dafmo Corponove
21 Emanuela Dal Pozzo Il castello dei Chambleau Mef –L’autore Libri Firenze
22 Michele Pellegrini Disertori Barbera Editore
23 Ivo Mej Le nuove mille e una notte Barbera Editore
24 Pino Di Silvestro L’ora delle vipere Baldini Castoldi Dalai
25 Aldo Zecca Alla periferia del boom Studio 64 Edizioni
26 Alessandro Zaccuri Il signor figlio A. Mondadori
27 Serena Vitale L’imbroglio del turbante A. Mondadori
28 Ugo Riccarelli Un mare di nulla A. Mondadori
29 Paola Gassman Una grande famiglia dietro le spalle Marsilio Editori
30 Laura Pariani Dio non ama i bambini Einaudi
31 Mariolina Venezia Mille anni che sto qui Einaudi
32 Carlo Ferrario Una piccola deviazione Nodo libri
33 Roberta Giacometti Pennellate di vita Bacchilega
34 Paolo Ciampi Un nome Giuntina
35 Claudia Piccini L’importante è sentir battere il cuore Magenta Edizioni
36 Marino Massarotti Il vento di Dio sulla sabbia Il Filo
37 Franco Zoppo Belmonte La notte chiara dei sensi Il Filo
38 Fabiola D’amico L’ angelo nero Il Filo
39 Ilvano Betti Alarico Ricordi barbarici Guida 2006
40 Giovanna Passigato Il viaggio del re morto Bononia University Press
41 Edoardo Fonti Guerra dolce Guerra Guida 2006
42 Giorgio Albonico Il testamento di Pericle Montedit
43 Gisella Catalano Il quarto piano Azimut
44 Gaetano Savatteri Gli uomini che non si voltano Sellerio
45 Guido Ferrari Le tredici spine Erga edizioni
46 Antonella Sbuelz Il movimento del volo Frassinelli
47 Ulderico Munzi Gli aquiloni non volano più Sperling & Kupfer
48 Fabrizio Buratto Curriculum atipico Marsilio
49 Silvia Mori Il mio nonno aveva un gatto Luciana Tufani ed.
50 Alberto Bevilacqua Lui che ti tradiva A. Mondadori
51 Damiano Fusaro Bernardo il figlio della luna Valentina
52 Samuele Manzoni Questa parte di sogno Montedit
53 Nino Giordano Salvatore Nobile Edizioni Adp
54 Filippo Tuena Ultimo parallelo Rizzoli
55 Marco Missiroli Il buio addosso Guanda
56 Salvatore Niffoi Ritorno a Baraule Adelphi
57 Enrico Pili Adesso a poche ore da qui Scuola Sarda Editrice
58 Claudio Morandini Nora e le ombre Palomar
59 Laura Maragnani Isoke Aikpitanyi Le ragazze di Benin City Melampo editore
60 Stefano Testa Il testamento di Don Rodrigo Pulp Edizioni
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JOHAN & LEVI EDITORE PRESENTA IL VOLUME AMERICANI PER SEMPRE. I PITTORI DI UN MONDO NUOVO DI ANNIE COHEN-SOLAL  
 
Roma, 19 giugno 2007 - Il volume racconta la straordinaria storia dell’emancipazione dell’arte americana dall’egemonia dei modelli europei. L’autrice ci conduce nel mondo di giovani pittori americani in viaggio verso l’Europa per conoscere i maestri del Rinascimento e gli intellettuali ed artisti loro contemporanei: Rembrandt, Rubens, Gérôme. In quegli anni, nascono i primi mercanti d’arte e collezionisti americani, come quel Paul Durand-ruel che organizza nel 1886 negli Stati Uniti una mostra a Madison Square, nella quale il pubblico vede per la prima volta Pissarro, Monet, Degas, Manet, Caillebotte, Seurat, Sisley, Signac, Renoir. Assistiamo all’ascesa di giovani pittori americani come James Abbott Mcneill Whistler, che ha trascorso gran parte dell’infanzia in Europa e nei musei europei perfezionando la sua cultura artistica. A partire dal 1880 Whistler è già noto in Francia e Inghilterra e conquista il mercato americano. Diviene un vero e proprio fenomeno, ispirando Julian Alden Weir, William Merritt Chase, Cecilia Beaux, Dennis Bunker, Miller, Thomas Eakins, George W. Maynard. La tela Portrait of the Painter’s Mother, che rappresenta una donna anziana seduta di profilo, viene definita “la Gioconda americana”. A Whistler non saranno secondi Mary Cassatt, Sargent, Harrison. Intanto l’America si evolve. Il Metropolitan Museum di New York nasce nel 1904 e diviene presto un polo di riferimento. Fatti e persone si intersecano in uno scenario vivace: la nascita della collezione di Gertrude Vanderbilt Whitney nel 1908, l’arrivo di Duchamp nel 1915 che lascia la Francia per New York, dove avrebbe portato con sé una sensibilità e un gusto molto francesi, ricerche estetiche approfondite, svariate ossessioni, alcun passioni. New York, infatti, quando in Europa imperverserà la prima Guerra Mondiale, ospiterà gli artisti europei: oltre a Marcel Duchamp, ecco arrivare Francis Picabia, Albert Gleizes. Il viaggio questa volta sarà al contrario, dall’Europa all’America. Annie Cohen-solal racconta il Moma di Alfred Barr che diviene in breve tempo centro culturale del Paese. È proprio il Moma ad acquistare Les demoiselles d’Avignon, di Picasso: destinato a un museo francese, diviene invece il pezzo centrale della collezione del museo newyorkese. Anni Trenta del Novecento: un ribelle ragazzo che odia Parigi e odia Chicago compare sulla scena. Si chiama Jackson Pollock. Tutto quello che seguirà è storia già nota, conosciuta: la pittura americana, ormai indipendente e sperimentatrice, si afferma e domina il mondo. .