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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 19 Giugno 2007
UNICREDIT:COMMENTO IN MERITO ALLA PROCEDURA DI GARA PUBBLICA PER ALITALIA  
 
Milano, 19 giugno 2007 - In merito alla procedura di gara pubblica per Alitalia, al momento Unicredit Banca Mobiliare Spa, la società controllata da Unicredit che vi partecipa in cordata con Aeroflot, non dispone di informazioni o elementi aggiuntivi rispetto a quanto già noto e dichiarato da Aeroflot per il tramite della sua portavoce, Irina Dannenberg, a varie agenzie di stampa. .  
   
   
AIR FRANCE KLM SOSTIENE LE INIZIATIVE AMERICANE ED EUROPEE PER MIGLIORARE LE PRESTAZIONI IN TERMINI DI IMPATTO AMBIENTALE DEI VOLI TRANSATLANTICI  
 
Roma, 19 giugno 2007 - Il gruppo leader del trasporto aereo, Air France Klm, comprende due compagnie aeree che che si sono impegnate da lungo tempo in uno sviluppo duraturo. Le compagnie e i costruttori di aerei e motori si sono trovati a fronteggiare la sfida dell’impatto ambientale già molti anni, se non altro per la convergenza delle loro priorità strategiche (risparmio di carburante), e le loro responsabilità (l’impatto del trasporto aereo sui cambiamenti climatici). Air France Klm ha già reso attive delle misure per limitare l’impatto delle sue operazioni sull’ambiente. Grazie alla sua florida situazione finanziaria, il Gruppo è stato, ed è tuttora, in grado di fare consistenti investimenti (tra 1,1 e 1,5 miliardi di euro al’anno dal 2007 al 2011). Questi investimenti sono volti a miglioramento dell’efficienza dell’energia della flotta riducendo i consumi di carburante, che sono la diretta causa delle emissioni di Co2, cosi’ come i livelli di disturbo sonoro. Inoltre Air France Klm intende prender parte nel proccesso di implementazione delle soluzioni innovative nel campo del controllo del traffico aereo. Air France Klm vorrebbe prendere parte nello sviluppo delle «rotte verdi» tra la sua basi principali a Parigi Charles de Gaulle e a Schipol e le destinazioni servite nel Nord America, in congiunzione con le autorità competenti e i servizi della navigazione aerea di ambedue i continenti. Il primo obbiettivo di queste misure è di garantire rotte aeree ottimali, con il fine di ridurre al minimo, in totale sicurezza, le emissioni di Co2 su tutti i voli transatlantici. Più in generale Air France Klm supporta tutta la ricerca condotta dai suoi fornitori, per esempio nel campo delle nuove tecnologie applicate alla progettazione areonautica. Ambedue le compagnie aeree inoltre fanno parte dei programmi di ricerca europei che misurano l’atmosfera (i progetti Mozaic e Iagos). Infine Air France Klm conferma il suo supporto al protocollo di Kyoto e all’integrazione del trasporto aereo nell’European Emissions Trading System secondo modalità realistiche e e concrete. Il principio di questo sitema, proposto dalla Comunità Europea, sembra essere la miglior soluzione possibile per il controllo dell’impatto del trasporto aereo sui cambiamenti climatici, senza compromettere lo sviluppo di un settore che è vitale per il mondo dell’economia. .  
   
   
FINMECCANICA: VINTA GARA IN USA PER L’AEREO DA TRASPORTO C-27J IN TEAM CON L-3 E BOEING CONTRATTO DA 2,04 MILIARDI DI DOLLARI PER 78 AEREI – PROGRAMMA DA 6 MILIARDI DI DOLLARI  
 
 Roma, 19 giugno 2007 - Finmeccanica, attraverso Alenia North America (società controllata da Alenia Aeronautica), in team con L-3 e Boeing, si è aggiudicata una nuova importante commessa negli Stati Uniti. Il C-27j, progettato, sviluppato e prodotto da Alenia Aeronautica, è stato infatti scelto dall’Esercito e dall’Aeronautica Usa come nuovo velivolo da trasporto tattico nell’ambito del programma congiunto Jca, Joint Cargo Aircraft. Al team C-27j è stato assegnato un contratto iniziale del valore di 2,04 miliardi di dollari per la fornitura di 78 velivoli da trasporto tattico C-27j. I piani delle Forze Armate statunitensi prevedono l´acquisizione di 145 velivoli di cui 75 destinati all´Esercito e 70 all´Aeronautica, con una previsione complessiva di 207 velivoli entro 10 anni, per un valore stimato di 6 miliardi di dollari. Il C-27j – offerto negli Stati Uniti dal Team C-27j, guidato da L-3 Integrated Systems con Alenia North America, Boeing Integrated Defense Systems e Global Military Aircraft Systems (Gmas, la società posseduta al 51% da Alenia Aeronautica e al 49% da L-3) – è stato preferito all’Eads-casa C295, in quanto unico aereo della sua categoria in grado di rispondere al requisito operativo americano per il trasporto tattico. Il Jca è un programma congiunto dell’Esercito e dell’Aeronautica degli Stati Uniti per un velivolo da trasporto tattico. Il C-27j, equipaggiato con motori Rolls Royce Ae2100, è la risposta ideale a questo requisito in quanto si tratta di un velivolo multiruolo caratterizzato da alte prestazioni, capacità di operazioni indipendenti, efficienza ed efficacia operativa. Il C-27j, prodotto negli stabilimenti Alenia Aeronautica di Pomigliano, nei pressi di Napoli e di Torino- Caselle, è stato ordinato finora in 32 esemplari da parte delle aeronautiche italiana (12 esemplari), greca (12 esemplari, più tre in opzione), bulgara (5) e lituana (3). È stato inoltre selezionato dalla Romania per un totale di 7 esemplari. Il velivolo è in gara anche nella Repubblica Ceca, in Slovacchia e in Slovenia, ed è in corso di valutazione anche in Australia, Canada e in alcuni paesi del Medio Oriente. La scelta del C-27j si aggiunge ai recenti successi delle aziende Finmeccanica sul mercato statunitense. Tra questi gli elicotteri per la flotta del Presidente degli Stati Uniti, l’affermazione della linea degli elicotteri civili di Agustawestland, prodotti presso lo stabilimento di Philadelphia, il programma dell’aereo commerciale Boeing 787 Dreamliner, di cui Alenia Aeronautica, insieme con il suo partner americano Vougth, realizza il 26% della struttura e il sistema di lettura targhe realizzato da Elsag. Le aziende Finmeccanica presenti negli Usa: Agustawestland, Oto Melara, Elsag, Selex Sistemi Integrati, Mbda, Thales Alenia Space, Telespazio, Ansaldobreda e Ansaldo Sts, impiegano un totale di circa 1600 persone. Il Presidente e Amministratore Delegato di Finmeccanica, Pier Francesco Guarguaglini, ha dichiarato: “Il successo del C-27j, ottenuto insieme a partner americani d´eccellenza quali L-3 e Boeing, dimostra come la scelta di puntare sugli Stati Uniti, il mercato con il budget per la difesa più ampio al mondo, si sia rivelata vincente. La strategia di espansione internazionale di Finmeccanica, avviata nel 2002 e realizzata con un mix di acquisizioni e di crescita organica, si è confermata la giusta soluzione per accrescere la nostra competitività e porre le basi per uno sviluppo duraturo nei prossimi anni. Dopo la commessa per lo Us101, l’elicottero per il Presidente degli Stati Uniti, l’affermazione del C-27j è un riconoscimento all’eccellenza dei prodotti di Finmeccanica, un Gruppo italiano capace di competere con risultati significativi sui mercati internazionali. Questo è un successo di squadra, non solo per la partnership internazionale che ne è alla base, ma anche per il contributo determinante del team di Finmeccanica e in particolare di Alenia Aeronautica - management, dirigenti, ingegneri, tecnici e operai - che già da molti anni lavorano a questo progetto”. “L’affermazione del C-27j – ha aggiunto il Direttore Generale di Finmeccanica e Presidente di Alenia Aeronautica, Giorgio Zappa – frutto di una visione strategica sulla quale Alenia Aeronautica ha investito ingenti risorse e capacità progettuali, testimonia il valore delle competenze aeronautiche di Finmeccanica, peraltro confermate anche dalla partecipazione ai programmi di Airbus e al B787. In uno scenario internazionale sempre più complesso, il C-27j consentirà agli Stati Uniti ed a tutti quei Paesi che lo hanno in dotazione, di soddisfare le nuove esigenze operative delle Forze Armate. Negli Usa il Gruppo ha già ottenuto risultati importanti e conta su numerose opportunità anche in altri settori con Agustawestland, con le aziende Selex, e poi Elsag, Oto Melara, Ansaldobreda e Ansaldo Sts. Il successo di questa gara rinnova la sfida di Finmeccanica a misurarsi con le richieste di un cliente esigente come il Pentagono”. .  
   
   
GEMINA SOTTOSCRIVE UN ACCORDO PER L’ACQUISTO DELL’INTERA QUOTA DI ADR DETENUTA DA MACQUARIE AL PREZZO DI 1.237 MILIONI DI EURO; IL CLOSING È PREVISTO ALLA FINE DEL MESE DI LUGLIO  
 
Milano, 19 giugno 2007 - Gemina S. P. A. (Gemina), Leonardo S. R. L. (Leonardo) e Macquarie Airport Luxembourg S. A. (Macquarie) hanno sottoscritto un contratto avente ad oggetto l’acquisto da parte di Leonardo di n. 27. 839. 350 azioni Aeroporti di Roma S. P. A. (Adr) costituenti l’intera partecipazione attualmente detenuta da Macquarie, pari al 44,68% del capitale sociale, al prezzo di 1. 237 milioni di euro, fisso e non produttivo di interesse alcuno, da corrispondersi per cassa alla data del closing. Jp Morgan Chase Manhattan Bank N. A. - Milano ha rilasciato una fairness opinion che attesta la congruità del prezzo dell’acquisizione. L’acquisizione consentirà a Gemina di passare dall’attuale controllo congiunto di Adr – che ha determinato negli ultimi anni una gestione complessa e un assetto manageriale instabile, sfociata da ultimo nell’attuale situazione di deadlock causata dalla mancata approvazione del piano industriale - al controllo individuale di diritto della stessa. L’operazione si inserisce nella strategia di Gemina di procedere nella focalizzazione della sua attività di holding nel settore delle infrastrutture e, in particolare, di quelle aeroportuali, con la conseguente dismissione delle partecipazioni in portafoglio operanti in differenti settori. Il closing è subordinato unicamente all’ottenimento dell’autorizzazione antitrust ed è previsto, con contestuale pagamento del prezzo, entro dieci giorni lavorativi dall’avveramento della condizione, ovvero dalla rinuncia alla stessa da parte di Leonardo. Gli accordi fra Gemina e il Gruppo Macquarie prevedono la risoluzione, a far data dal closing, del Patto Parasociale relativo ad Adr e che il pagamento del prezzo sia garantito da tre lettere di credito rilasciate in favore di Macquarie da parte di Mediobanca, Banca di Roma e Mcc. La struttura finanziaria dell’operazione prevede la concessione a favore di Gemina da parte dei Finanziatori di un finanziamento ponte strutturato in più tranche per un importo massimo complessivo di 1. 400 milioni di euro, per cassa e per firma, della durata di 18 mesi meno un giorno (Finanziamento Ponte), organizzato da Mediobanca ed Mcc in qualità di Mandated Lead Arrangers e Bookrunners e sottoscritto secondo le seguenti quote: Mediobanca 550 milioni di euro, Mcc 300 milioni di euro, Banca di Roma 250 milioni di euro e Calyon 300 milioni di euro. Il Finanziamento Ponte è principalmente destinato a fornire alla Società i mezzi finanziari per (i) dotarla delle risorse necessarie per l’acquisto delle azioni Macquarie e (ii) procedere al rimborso integrale dell’indebitamento finanziario in essere. Il Finanziamento Ponte sarà assistito, tra l’altro, dalle seguenti garanzie: costituzione in pegno del 100% del capitale sociale di Leonardo, della partecipazione attualmente detenuta in Adr e, al closing, delle azioni di Adr che saranno acquistate da Macquarie. Le condizioni economiche del finanziamento, poste a confronto con le commissioni applicate in operazioni comparabili, risultano a condizioni di mercato. Il rimborso del Finanziamento Ponte è previsto principalmente mediante un aumento di capitale di massimi 1. 250 milioni di euro, da offrire in opzione agli azionisti, e mediante dismissioni di partecipazioni. Mcc e Banca di Roma, società appartenenti al Gruppo Capitalia, e Mediobanca aderiscono al Patto di Sindacato di Blocco azioni Gemina, con una partecipazione rispettivamente del 2,09% e del 12,66% del capitale ordinario di Gemina e sono conseguentemente parti correlate. Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di dare mandato al Presidente di convocare l’assemblea straordinaria della Società, che si terrà presumibilmente entro la prima decade di agosto, per deliberare in ordine (i) alla revoca della delega conferita al Consiglio di Amministrazione ex art. 2443 del codice civile dall’assemblea del 4 maggio 2006, (ii) al conferimento allo stesso Consiglio di una nuova delega ex art. 2443 del codice civile per aumentare a pagamento, in una o più volte, il capitale sociale di massimi 1. 250 milioni di euro, comprensivo di sovrapprezzo. L’aumento di capitale potrà avvenire mediante emissione di azioni ordinarie e/o di risparmio, da offrire in opzione agli aventi diritto, con facoltà per gli amministratori di stabilire, di volta in volta, il prezzo di emissione, compreso il sovrapprezzo, delle azioni stesse e il relativo godimento. Il Consiglio di Amministrazione prevede di utilizzare, almeno in parte, la delega per dare esecuzione, presumibilmente entro il corrente anno, ad un aumento di capitale da offrire in opzione agli azionisti, subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni. La sottoscrizione dell’aumento di capitale è garantita dagli azionisti aderenti al Patto di Sindacato Gemina, i quali hanno assunto, relativamente alle azioni possedute ed apportate al Patto, l’impegno irrevocabile a sottoscrivere la quota di loro spettanza dell’aumento di capitale; Mediobanca e Capitalia si sono impegnate a coordinare il previsto aumento di capitale e a garantirne il buon esito, per la parte residua rispetto agli impegni assunti dagli aderenti al Patto. Le commissioni concordate con i garanti che, come detto, sono parti correlate, poste a confronto con le commissioni applicate in operazioni comparabili, risultano a condizioni di mercato. La Società predisporrà i documenti informativi e li metterà a disposizione del pubblico nei termini di legge. Gemina è stata assistita da Mediobanca e Capitalia nella progettazione dell’operazione. . .  
   
   
GEMINA E MACQUARIE ESPRIMONO SODDISFAZIONE PER L’ACCORDO RAGGIUNTO SU ADR  
 
Milano, 19 giugno 2007 - Macquarie Airports Luxembourg Sa (“Malsa”), Gemina S. P. A. (“Gemina”) e Leonardo S. R. L. (“Leonardo”) esprimono reciproca soddisfazione per l’accordo raggiunto circa l’acquisizione effettuata da Leonardo della partecipazione del 44. 68% detenuta da Malsa in Aeroporti di Roma (“Adr” o “la Società”). La transazione permette il superamento dell’incertezza che ha caratterizzato la governance di Adr e rappresenta una soluzione positiva per tutti gli stakeholders della Società, poiché comporterà una semplificazione e una maggior chiarezza nella struttura proprietaria di Adr. Questo garantirà un contesto adatto allo sviluppo futuro del sistema aeroportuale di Roma, un asset fondamentale per la città di Roma, per il Lazio e per il paese nel complesso, oltre che uno dei più importanti nel suo genere in Europa. L’accordo, firmato in data odierna comporta un valore totale di Adr di €2. 765 milioni, e verrà completato entro la fine di luglio. Kerrie Mather, Amministratore Delegato di Map ha così commentato: “Con questa transazione abbiamo raggiunto il nostro obiettivo di eliminare l’incertezza che ha pesato sul futuro degli aeroporti di Roma. Avremmo voluto divenire proprietari di lungo periodo di questo formidabile asset; tuttavia le condizioni offerte da Gemina rappresentano una piena e corretta valutazione del nostro investimento. Grazie alla recente risoluzione della situazione di stallo, Adr ha ora la strada libera per poter realizzare a pieno il proprio indubbio potenziale. ” Guido Angiolini, Presidente di Gemina ha così commentato: “E’ un’operazione importante. La semplificazione, fortemente voluta da Gemina, della struttura proprietaria e di governo di Adr, mette quest’ultima ed il suo management in condizione di procedere senza incertezze allo sviluppo e alla valorizzazione di uno dei principali sistemi aeroportuali europei, a beneficio degli azionisti e degli stakeholder”. Gruppo Banca Leonardo e Macquarie Bank (London Branch) hanno agito in qualità di lead financial advisers per Malsa sulla transazione, con l´assistenza di Intesa Sanpaolo. Freshfields Bruckhaus Deringer hanno agito in qualità di legal adviser sulla transazione. .  
   
   
PARTE L’ASSEMBLAGGIO DEL PRIMO DREAMLINER ORDINI PER QUASI 600 ESEMPLARI IN TRE ANNI DATA DEL ROLL-OUT: “7-8-7” (8 LUGLIO PROSSIMO). PRIMO VOLO A FINE ESTATE DUE GRANDI COMPONENTI SONO COSTRUITI IN ITALIA DA ALENIA AERONAUTICA  
 
Everett (Seattle), 19 giugno 2007 – E’ iniziato a l’assemblaggio finale del primo 787 Dreamliner. Il roll-out di questo primo esemplare è fissato per il prossimo 8 luglio, una data che letta “all’americana” – cioè prima il mese e poi il giorno - diventa 7-8-7. Il primo volo è atteso entro la fine di quest’estate. “Questo primo assemblaggio del 787 da avvio a un nuovo metodo di produrre aerei che rivoluzioneranno il modo di volare”, dichiara Scott Strode, responsabile di Airplane Definition and Production per il programma 787. “L’uso del materiale composito per l’aerostruttura del 787 presenta vari vantaggi da un punto di vista produttivo. In particolare questo materiale consente di realizzare grandi strutture in pezzi unici, riducendo quindi a sei i principali componenti da assemblare, cioè tre sezioni di fusoliera, le ali, lo stabilizzatore orizzontale e la deriva verticale”, sotto-linea Steve Westby, responsabile di Manufacturing and Quality per il programma 787. Due di questi sei grandi componenti sono costruiti in Italia da Alenia Aeronautica (gruppo Finmeccanica). Si tratta della fusoliera centrale, costruita a Grottaglie ed integrata a Charleston, e dello stabilizzatore orizzontale, che proviene da Foggia. Dovendo assemblare poche grandi strutture invece che tante piccole parti, non è più necessario impiega-re grandi apparati fissi come negli altri programmi commerciali. Ad esempio nell’assemblaggio del 787 non vengono utilizzate gru a ponte per movimentare le parti strutturali. “Un’aerostruttura realizzata in composito significa anche meno scarti di produzione e meno materiali pericolosi in circolazione, sicuramente una buona notizia per l’ambiente e per gli addetti alla produzione”, aggiunge Westby. .  
   
   
ADR: VELTRONI, ORA PER FIUMICINO E´ TEMPO DI INVESTIMENTI E RILANCIO  
 
Roma, 19 giugno 2007 - "Avevamo sempre chiesto stabilità e ci auguriamo che la conclusione della vicenda societaria restituisca stabilità e serenità ad un’azienda come Aeroporti di Roma che gestisce una delle infrastrutture più importanti per la vita della città e del paese. Ci auguriamo altresì un immediato rilancio delle politiche di investimento e non solo di quelle a lungo termine ma soprattutto di quelle a breve e medio termine necessarie per migliorare la qualità del servizio di accoglienza per milioni di viaggiatori per i quali Fiumicino è la porta di arrivo su Roma e sull’Italia. Ci auguriamo inoltre una adeguata interlocuzione istituzionale con i soci pubblici locali di minoranza i quali in tutti questi anni hanno sempre fatto il loro dovere per garantire lo sviluppo di Aeroporti di Roma e continuano a ritenere che una presenza di tipo istituzionale all’interno del consiglio di amministrazione della società sia il modo migliore per garantire operatività quotidiana ad un lavoro comune che in ogni caso, Aeroporti di Roma da un lato e istituzioni locali dall’altro, sono chiamati a fare per la città. " Lo ha detto il Sindaco di Roma, Walter Veltroni. . .  
   
   
ORIO AL SERIO: MOVIMENTO PASSEGGERI + 7,2%  
 
Bergamo, 19 giugno 2007 - Il movimento passeggeri all’Aeroporto di Bergamo Orio al Serio nel mese di maggio 2007 ha registrato un incremento del 7,2% rispetto a maggio 2006, interamente maturato con i voli di linea e per effetto del sempre elevato load factor. I passeggeri in transito sono stati 465. 150, 32mila in più rispetto allo scorso anno. Stabile la quota relativa ai voli charter, con 39. 500 passeggeri. Nei primi cinque mesi del 2007 il movimento complessivo è stato di 2. 199. 975 passeggeri (+15,1% rispetto al gennaio-maggio 2006). I vettori courier hanno movimentato 11. 802 mila tonnellate di merci (- 5,6 per % rispetto a maggio 2006), mentre il movimento di aeromobili cargo si è ridotto del 6. 8 % rispetto ad un anno fa. Da gennaio a maggio 2007 le quantità di merci courier si è ridotta del 2,0 % mentre i voli sono diminuigti del 7,8%. I voli commerciali operati sullo scalo bergamasco nel mese di maggio 2007 hanno generato un movimento complessivo di 4. 889 aeromobili. . .  
   
   
DASSAULT SI ALLEA CON ROLLS-ROYCE PER IL FUTURO FALCON DI MEDIE DIMENSIONI  
 
Little Rock , 19 giugno 2007 - Charles Edelstenne, Presidente e Amministratore delegato di Dassault Aviation, ha annunciato che Rolls-royce è stata scelta come partner per il motore del prossimo Falcon di medie dimensioni. La decisione è stata presa dopo un esame approfondito di cinque produttori di motori. "Una delle chiavi del successo di ogni programma di sviluppo di un nuovo velivolo è la scelta del partner per il motore. Rolls-royce ha dimostrato di essere in grado di fornire un motore completamente nuovo con un range di spinta di 10. 000 libbre che risponderà a requisiti stringenti in termini di affidabilità , performance e consumo di carburante con un impatto ambientale minimo", ha dichiarato Charles Edelstenne. . .  
   
   
DASSAULT AVIATION: IL FALCON 7X DI DASSAULT ENTRA IN SERVIZIO  
 
Little Rock, 19 giugno 2007 - Il 13 giugno 2007, dal Completion Center di Dassault Falcon a Little Rock è entrato in servizio il primo Falcon 7X dopo essere stato consegnato a Gilbert Chagoury, fondatore e presidente del Gruppo Chagoury. Il velivolo è arrivato all´aeroporto Le Bourget di Parigi (Francia) alle 4:50 del 12 giugno dopo un volo non-stop da Little Rock, Arkansas. Gilbert Chagoury è stato il primo a ordinare il Falcon 7X (s/n05) nel novembre del 2001. Si tratta della prima consegna di un portafoglio ordini che conta oggi 165 velivoli. Il prossimo Falcon 7X (s/n 04) sarà consegnato a Serge Dassault e sarà esposto in mostra statica all´Air Show di Parigi. . . .  
   
   
ECOINCENTIVI PER CICLOMOTORI E BICICLETTE  
 
 Roma, 19 giugno 2007 - Il Ministero dell´Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha stanziato 15 milioni di euro per chi sceglie di rottamare il vecchio ciclomotore. La campagna lanciata dal Ministero è frutto di un accordo con Confindustria l´Associazione nazionale ciclo motociclo accessori (Ancma), nato con l’obiettivo di svecchiare il moto auto nazionale. Il provvedimento permette a tutti i cittadini che sceglieranno di rottamare il vecchio ciclomotore, euro zero o costruito fino a tutto il 2001, di ottenere contributi significativi: la copertura totale delle spese di demolizione anche senza contestuale acquisto del motorino; il 30% del listino fino a un massimo di 250 euro per l’acquisto di una bicicletta; il 30% del listino fino a un massimo di 1000 euro per un motociclo o quadriciclo a trazione elettrica; il 30% del listino fino a un massimo di 700 euro per un ciclomotore elettrico o una bicicletta a pedalata assistita; il 15% del listino fino a un massimo di 300 euro per un motorino Euro 2 a 4 tempi o comunque a basso consumo; l’8% del listino fino a 150 euro per un ciclomotore Euro 2 a 2 tempi. Http://www. Governo. It/governoinforma/dossier/ecoincentivi_motorini/index. Html .  
   
   
FIAT ADEGUA LE DISPOSIZIONI STATUTARIE ALLE NUOVE NORME CONSOB  
 
Torino, 19 giugno 2007 - Il Consiglio di Amministrazione, riunitosi ieri sotto la presidenza di Luca Cordero di Montezemolo, ha provveduto ad adeguare le disposizioni statutarie alle nuove norme regolamentari emanate da Consob il 3 maggio u. S. Le modifiche introdotte riguardano le regole inerenti la nomina del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale attraverso il voto di lista, tra cui quella relativa alla quota minima di partecipazione al capitale necessaria per presentare le liste, che in funzione della attuale capitalizzazione in Borsa delle azioni Fiat ordinarie superiore a 20 miliardi di euro, non potrà essere inferiore allo 0,5 per cento del capitale ordinario. .  
   
   
FIAT, SERGIO MARCHIONNE: DICHIARAZIONI SU FITCH  
 
Torino, 19 giugno 2007 - La decisione di Fitch di alzare di due gradini il rating di Fiat e di riportarlo al livello di “investment grade” è per noi motivo di grande soddisfazione perché premia la velocità con la quale è stato realizzato il profondo cambiamento del Gruppo. Si rafforza così la nostra motivazione con la quale continueremo a lavorare per raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e ottenere analoghi riconoscimenti da tutta la comunità finanziaria. .  
   
   
CODACONS BATTE FIAT MACCHINE USATE: PER IL GIUDICE IL COSTRUTTORE E´ SEMPRE RESPONSABILE PER I DANNI CAGIONATI DA UN PRODOTTO DIFETTOSO FIAT COSTRETTA A PAGARE ANCHE PER IL DANNO ESISTENZIALE  
 
Roma, 19 giugno 2007 - Questi, in breve, i fatti. Un signore compra nel 2001 da un concessionario una macchina usata (Alfa Romeo 147) con libretto di garanzia per 12 mesi dalla data dell´acquisto e previsione della sostituzione della cinghia dopo 120. 000 km o dopo 5 anni. Improvvisamente, nel 2005, a 4 anni dall´acquisto e dopo aver percorso 82. 500 Km, la macchina si blocca per rottura della cinghia di distribuzione. Una riparazione da 1. 232 euro. Per il customer care della Fiat Auto la garanzia vale solo per 12 mesi ed in ogni caso la responsabilità è del venditore. Ebbene il giudice di Pace di Lodi Antonio Coviello, dopo aver riconosciuto l´esclusività del foro del consumatore (per la Fiat la causa andava fatta a Torino), si pronuncia sostenendo "la responsabilità del costruttore per i danni cagionati da un prodotto difettoso", in applicazione dell´art. 114 del decreto legislativo n. 206/2005, e l´infondatezza della "affermazione della controparte (ossia Fiat) per la responsabilità contrattuale che grava sul venditore". "Una sentenza importante secondo la quale, anche se la macchina è stata acquistata presso terzi, il consumatore può sempre scegliere di citare direttamente in giudizio il costruttore, il quale deve rispondere anche trascorsi i 12 mesi dall´acquisto" ha dichiarato l´avvocato Marco Maria Donzelli che ha rappresentato il consumatore in questa causa. "Grande soddisfazione, infine, per il riconoscimento di un danno esistenziale, dato per il disagio patito dal consumatore" ha concluso Donzelli. Al consumatore, infatti, oltre ad essere restituiti i 1. 232 euro della riparazione sono stati riconosciuti 200 euro per "il disagio e la mancata usufruizione della vettura nel momento della riparazione". . .  
   
   
IN VENETO COMUNICAZIONI SUL TRAFFICO IN TEMPO REALE PER GLI AUTOMOBILISTI – CHISSO: VIAGGIARE INFORMATI PER VIAGGIARE SICURI  
 
Venezia, 19 giugno 2007 - Gli automobilisti del Veneto o che vi transitano potranno ricevere in tempo reale, tramite sms o web, e del tutto gratuitamente, informazioni sullo stato della viabilità regionale. Da oggi è infatti operativo Smit, acronimo di Sistema per il Monitoraggio Integrato del Traffico, realizzato dalla Regione tramite Veneto strade e in collaborazione con l’Osservatorio regionale per la Sicurezza Stradale, al quale si può accedere e ci si può abbonare, senza pagare un centesimo, entrando nelle pagine dedicate a Smit nel sito www. Venetostrade. It. “Un automobilista informato e consapevole viaggia più sicuro”, ha sottolineato l’assessore alle politiche della mobilità del Veneto Renato Chisso, che ha presentato stamani il sistema assieme al Direttore dell’osservatorio sulla sicurezza stradale Antonio Fojadelli, al presidente dei Veneto Strade Gastone Vinerbini con l’amministratore delegato Silvano Vernizzi. “Con il sistema Smit _ ha chiarito Chisso – gli utenti della strada sapranno in ogni momento quali sono le condizioni di traffico, in termini di traffico dovuto a cantieri, incidenti, ingorghi, e potranno scegliere le modalità di viaggio sulla scorta delle notizie ricevute”. “E’ una delle risposte possibili alla questione della sicurezza stradale – ha sottolineato dal canto suo Fojadelli – che è “il problema” oggi delle nostre strade, dove cala sì il numero dei morti per incidenti, ma cresce quello dei feriti e cresce a dismisura il costo sociale. Lo sforzo della Regione in questa direzione è positivo, anche in previsione del progressivo aumento del traffico commerciale che attraversa la Regione”, Il sistema si basa attualmente su una cinquantina di centraline automatiche di rilevazione, poste in punti cruciali della viabilità regionale e provinciale in gestione a Veneto strade, per un totale di circa 1700 km. Smit, che sarà progressivamente implementato nel tempo, raccoglie i dati relativi al traffico, alla temperatura della strada e dell’aria tramite dei microcontrollori radar e li elabora attraverso algoritmi basati sulle reti neurali. E’ accessibile da oggi, ma è in funzione dall’inizio di gennaio: in questo periodo il sistema è stato verificato e tarato in base alle effettive evenienze. I microcontrollori sono alimentati da energia solare e, attraverso rete Gprs, comunicano al sistema centrale di Veneto Strade, a intervalli normali di 11 –15 minuti, le condizioni di traffico ed ambientali; l’intervallo di osservazione si riduce automaticamente quando i valori del traffico superano la soglia di normalità. Quando la situazione del traffico supera la soglia di “normalità” il sistema invia un sms di avviso; un nuovo sms avvisa quando il traffico ritorna ad una situazione di traffico fisiologico “regolare” l’utente è avvisato attraverso un nuovo Sms. Ciascun automobilista può scegliere di ricevere gli sms relativi alle province e alle strade che più gli interessano e sospendere il servizio quando non gli sia più necessario. .  
   
   
FRANK STEPHENSON È IL NUOVO RESPONSABILE DI ALFA ROMEO STYLE  
 
Torino, 19 giugno 2007 - Frank Stephenson assume la responsabilità di Alfa Romeo Style riportando direttamente a Lorenzo Ramaciotti, responsabile della funzione Style per tutti i marchi di Fiat Group Automobiles e Maserati. Nato il 3 ottobre 1959 in Marocco, ma con passaporto statunitense, Stephenson ha vissuto anche in Spagna e si è laureato presso l´Art Center College of Design a Pasadena, California. Appassionato di viaggi e motori, Frank Stephenson parla spagnolo, inglese, tedesco e italiano. Dopo una lunga esperienza professionale nel design dell’automobile presso importanti costruttori internazionali, da luglio 2002 è entrato alla Ferrari dove ha contribuito alla nascita di alcune delle ultime vetture stradali del Cavallino. Nell’aprile 2005 viene nominato responsabile del Centro Stile Fiat, Lancia e Light Commercial Vehicles, carica che ha mantenuto fino ad oggi. .  
   
   
INCENTIVI A TUTTO GAS: I FINANZIAMENTI PER LE AUTO A GAS FANNO IL TUTTO ESAURITO  
 
Roma, 19 guigno 2007 - 52 milioni di euro ogni anno per 3 anni – 2007, 2008 e 2009 – per passare all’alimentazione a Gpl o a metano. Poteva sembrare una cifra sproporzionata quella dedicata agli incentivi Mse (così definiti in quanto di competenza del Ministero Sviluppo Economico) per la diffusione dell’autotrazione a gas dalla Finanziaria 2007, a causa dei dati relativi ai consumi del 2006 (in diminuzione del 3,79% rispetto al 2005). Ma non è stato così. L’iniziativa ha avuto talmente successo che i fondi disponibili per il 2007 si sono esauriti in poco più di cinque mesi: oggi è scattata la sospensione automatica delle prenotazioni sul sistema informatico del Consorzio Ecogas, prevista al raggiungimento dell’avvenuto utilizzo del 100% del fondo disponibile per il 2007. E’ quindi già attiva la lista d’attesa - che verrà chiusa il 31 luglio 2007 – che raccoglie in ordine cronologico le richieste che saranno soddisfatte solo in presenza di fondi residui. Ricordiamo che gli incentivi Mse – che a meno di un rifinanziamento potranno ripartire solo nel gennaio 2008 - sono ottenibili da persone fisiche e giuridiche che trasformano a Gpl o a metano il proprio veicolo entro i tre anni successivi alla data di immatricolazione (650 euro di contributo). Rientrano in questa categoria anche gli autoveicoli che vengono acquistati nuovi dal concessionario già equipaggiati a Gpl o a metano. Da gennaio 2007 è stato inoltre introdotto un contributo per chi trasforma a Gpl o a metano il proprio veicolo Euro 0 o Euro 1 (350 euro di incentivo). Inoltre, grazie alla Finanziaria 2007, i proprietari di tutti i veicoli alimentati a gas, quindi di qualsiasi categoria Euro, vengono esentati dall’aumento del bollo auto. Le richieste hanno superato le aspettative: in oltre 80. 000 hanno fatto domanda per ottenere le agevolazioni, di cui ben il 35% si è rivolto ai concessionari. Ha contribuito a questo importante risultato il notevole coinvolgimento delle case automobilistiche che hanno scelto di investire risorse in questo settore, all’insegna della sperimentazione di nuove tecnologie e di nuovi processi industriali, Dai primi di gennaio al 17 maggio 2007 è stato utilizzato l’80% dei fondi previsti, pari a circa 41,6 milioni di euro: non solo i 52 milioni di euro non sono bastati a coprire tutto il 2007, ma, secondo le previsioni, anche per il prossimo anno la disponibilità verrà a mancare dopo non più di 180 giorni. Il settore esprime, pertanto, la sua preoccupazione, perché è noto che le continue interruzioni nelle incentivazioni al consumo determinano un andamento a singhiozzo anche nella domanda, e nel medio periodo ciò impedisce all’industria una corretta pianificazione degli investimenti da un lato, mentre dall’altro lato provoca una sfiducia nel mercato da parte dell’utenza. Detto ciò, è evidente, invece, che si sta diffondendo sempre di più un’attenzione nei confronti dell’ambiente. Se poi è possibile usufruire di un carburante che, oltre ad avere un impatto ambientale molto basso, è vantaggioso per l’utente, allora gli automobilisti virtuosi tenderanno ad aumentare sempre di più. Ai vantaggi sopra elencati si sta aggiungendo anche il fatto di poter acquistare un prodotto garantito direttamente dalle grandi case automobilistiche, infatti quasi tutti i grandi marchi hanno in listino auto a gas direttamente dal concessionario. Alla luce di queste considerazioni il settore coinvolto e le case automobilistiche si augurano che si trovi una soluzione quanto prima, per dare continuità al programma di incentivazione e per evitare ulteriori disagi agli utenti interessati. Lo sviluppo della trazione a gas dovrebbe essere posta come prioritaria relativamente all’impegno delle risorse pubbliche disponibili perché soddisfa contemporaneamente i tre principali obiettivi eco-economici che questo Esecutivo ha posto già dall’inizio della legislatura, il risanamento ambientale – con in testa Kyoto – l’efficienza energetica e la diversificazione delle fonti energetiche, e ciò nel settore sicuramente più dipendente dai carburanti tradizionali. .  
   
   
ARRIVA "UNICOCOSTIERA", IL NUOVO SISTEMA INTEGRATO DI TRASPORTI DELL’AREA SORRENTINO-AMALFITANA: PIÙ CORSE, BIGLIETTI AUTOBUS+TRENO E LINEE NOTTURNE PER I GIOVANI  
 
Napoili, 19 giugno 2007 - Ieri, presso la sede del Comune di Amalfi (Salerno), è stato presentato il nuovo sistema integrato di trasporti "Unicocostiera", che entrerà in vigore il 21 giugno e sarà attivo sperimentalmente fino al 31 ottobre nell´area della costiera sorrentino-amalfitana. Alla presentazione sono intervenuti l´assessore ai Trasporti della Regione Campania, Ennio Cascetta, il presidente della Provincia di Salerno, Angelo Villani, l´assessore ai Trasporti della Provincia di Salerno, Rocco Giuliano, il sindaco di Amalfi, Antonio De Luca, i Sindaci e i rappresentanti degli altri Comuni della costiera e il direttore del Consorzio Unicocampania, Antonietta Sannino. Il nuovo sistema integrato di trasporti riguarda esclusivamente i turisti e i non residenti* che si spostano all´interno dei 19 Comuni della costiera sorrentino-amalfitana (Agerola, Amalfi, Atrani, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Massa Lubrense, Meta di Sorrento, Minori, Positano, Piano di Sorrento, Praiano, Ravello, Salerno, Sant´agnello, Scala, Sorrento e Vietri sul Mare). *Per i residenti nei Comuni sopra indicati, resta in vigore il normale sistema "Unicocampania", mentre i pendolari non residenti potranno continuare ad utilizzare esclusivamente gli abbonamenti mensili ed annuali "Unicocampania". Il nuovo sistema per i turisti prevede: un nuovo biglietto denominato "Unicocostiera" del costo di 5 euro e validità di 24 ore dal momento della prima obliterazione, che - sul modello di "Unicocampania" - consente l´utilizzo illimitato su tutti gli autobus delle autolinee della Sita esistenti nei 19 Comuni e sui mezzi della Circumvesuviana (autobus e treni) che fanno servizio nei Comuni di Sorrento, Sant´agnello, Meta di Sorrento e Piano di Sorrento; Il potenziamento, dal 21 giugno al 9 settembre per la prima fase della sperimentazione, delle corse degli autobus della Sita sulle linee Amalfi-positano-sorrento, Positano-sorrento, Amalfi-ravello-scala e Amalfi-agerola, sia come numero di corse (complessivamente ci saranno 4. 276 corse aggiuntive, in media 50 in più ogni giorno, + 32% nei giorni feriali e + 23,5% nei festivi), sia come estensione degli orari, che, per le linee più frequentate, arriveranno fino all´una di notte; nei mesi di luglio e agosto, poi, dal lunedì al sabato, sulla linea Amalfi-ravello-scala, è prevista un´altra coppia di corse con partenze da Amalfi e da Scala tra le 19. 30 e le 20. 05; l´istituzione di 3 coppie di corse notturne sulla tratta Amalfi-positano-sorrento, in partenza tutti i venerdì e sabato di luglio e agosto tra le 23,30 e le 3 di notte, utili soprattutto per i giovani che rientrano dai locali notturni. I titoli di viaggio "Unicocostiera" saranno in distribuzione presso i 258 punti vendita del Consorzio "Unicocampania" dell´area amalfitana e sorrentina, presso le biglietterie della Circumvesuviana nelle stazioni di Napoli, Sorrento, Sant´agnello, Piano Di Sorrento, Meta di Sorrento, Seiano, Vico Equense, Via Nocera, Pompei-villa dei Misteri, e nelle biglietterie Sita di Napoli-varco Immacolatella, e Salerno-via Vinciprova. E´ già stata programmata l´installazione di distributori automatici del nuovo biglietto nei principali Comuni del territorio interessato. Nella fase iniziale, 10 dispenser erogheranno i ticket presso i capilinea e le fermate principali delle autolinee Sita. "Unicocostiera" sarà infine promosso con una massiccia campagna di informazione e comunicazione pubblicitaria. L´attività di promozione sarà affidata anche a hostess multilingue che informeranno i turisti, a Sorrento e Amalfi, sulle caratteristiche del nuovo sistema. Il sistema si completa poi con l´istituzione di 13 collegamenti giornalieri via mare tra Maiori, Minori e Amalfi, con orari in coincidenza con il metrò del mare: queste corse, fortemente richieste dai territori di Maiori e Minori, saranno effettuate dalle società Travelmar e Surrey e verranno attivate già nei prossimi giorni tra Maiori e Amalfi, in attesa del completamento dei lavori di realizzazione del pontile di Minori. Il biglietto costerà 2 euro a tratta, e consentirà di raggiungere il metrò del mare ad Amalfi senza l´utilizzo dei bus, contribuendo così al decongestionamento del traffico stradale in un tratto della costiera particolarmente affollato e angusto. "Con questo nuovo sistema integrato - dichiara l´assessore regionale ai Trasporti, Ennio Cascetta - aggiungiamo un altro tassello al programma di incentivazione all´uso dei trasporti pubblici e dunque a una mobilità più sostenibile in aree particolarmente affollate e dal delicato equilibrio ambientale come appunto la costiera sorrentino-amalfitana. Rendendo più comodi e convenienti gli spostamenti con autobus, treni e mezzi via mare, si riduce la necessità di utilizzare l´auto privata, con benefici significativi sul miglioramento del traffico e dell´inquinamento atmosferico, e dunque sulla vivibilità e la fruizione di territori dalla bellezza incomparabile, che tutto il mondo ci invidia. Questo complesso sistema - come tutti quelli già istituiti negli anni scorsi - parte in via sperimentale, e verrà dunque testato tra quattro mesi per constatarne i risultati ottenuti e applicare le eventuali modifiche necessarie. L´obiettivo è quello di eliminare progressivamente il traffico stradale lungo la costiera, obiettivo al quale sta contribuendo anche il metrò del mare - che l´anno scorso, in sei mesi, ha trasportato oltre 87mila passeggeri ad Amalfi e Positano e più di 48mila nella sola Sorrento - come anche il futuro divieto di transito sulla statale amalfitana per i bus di lunghezza superiore a 9 metri, previsto a partire dall´anno prossimo". "La sperimentazione di questa nuova tariffa integrata - dichiara Antonietta Sannino, Direttore del Consorzio "Unicocampania" - segue la stessa strategia di miglioramento della mobilità collettiva già messa a punto con i sistemi integrati "Unicocapri" e "Unicoischia". Nelle isole del Golfo, la tariffazione integrata ha consentito un recupero di competitività del trasporto pubblico rispetto a quello privato, con una serie di significativi vantaggi, sia dal punto di vista ambientale che di soddisfazione dei bisogni di mobilità della popolazione residente e dei numerosi turisti. Siamo certi che "Unicocostiera" garantirà analoghi benefici alle aree costiere interessate dal progetto che, in virtù della loro forte vocazione turistica, avvertivano l´esigenza di un potenziamento dell´offerta di trasporto pubblico e di una tariffa ad hoc per turisti e non residenti". .  
   
   
MEDIOBANCA E TSKB ADVISOR PER PRIVATIZZAZIONE AUTOSTRADE TURCHE  
 
 Milano, 19 giugno 2007 - Mediobanca e la banca turca Türkiye Sýnai Kalkýnma Bankasý A. Þ. (Tskb) si sono aggiudicate l’incarico di consulenza finanziaria in favore della Prime Ministry Privatization Administration della Repubblica Turca per le attività relative al processo di privatizzazione di alcune autostrade, ponti ed infrastrutture di trasporto in Turchia per oltre 2000 km, tra cui i collegamenti autostradali Edirne - Istanbul - Ankara, Pozantý-tarsus-mersin, Tarsus-adana-gaziantep, Toprakkale-Ýskenderun, Ýzmir-Çeþme, Ýzmir-Aydýn, Gaziantep-Þanlýurfa, i collegamenti stradali di Ýzmir e Ankara e i ponti Boðaziçi e Fatih Sultan Mehmet, incluse le relative strade di collegamento. Nell’ambito dell’incarico Mediobanca e Tskb, congiuntamente ad altri consulenti, legali e tecnici, forniranno attività di consulenza per gli aspetti strategici, finanziari, legali e tecnici dell’intero processo di privatizzazione. .  
   
   
SICUREZZA: TOUADI “LA STAZIONE TIBURTINA SARÀ SEMPRE PIÙ SICURA”  
 
 Roma, 19 giugno 2007 - “Sostenere- afferma l’Assessore capitolino alla Sicurezza Jean Leonard Touadi – che la stazione tiburtina sia il regno del degrado, come dichiarato sui giornali da alcuni esponenti di Alleanza Nazionale e quanto meno propagandistico. In questi mesi, in concordia con il Presidente del Municpio Iii e dopo aver ascoltato le associazioni dei cittadini, abbiamo avviato un percorso articolato che vede coinvolti non soltanto la maggior parte della giunta capitolina- continua l’assessore Touadi- ma anche gli enti e le associazioni di volontariato che operano sul territorio. Il Municipio- afferma l’Assessore Touadi - ha ripristinato il presidio della polizia municipale in via Mazzoni, dove si sta studiando l’introduzione di un sistema di videosorveglianza; l’Acea ha già implementato l’impianto d’illuminazione esistente; l’Assessorato ai Lavori Pubblici sta progettando la chiusura degli interstizi interni alle carreggiate al fine di evitarne l’occupazione da parte dei senza fissa dimora; l’Assessorato all’Ambiente sta progettando la delimitazione degli spazi verdi inutilizzati ed incolti presenti nei pressi della tangenziale; l’ufficio del Decoro Urbano interverrà per eliminare la cartellonistica abusiva e per posizionare dei dissuasori negli interstizi delle carreggiate sospese; l’Assessorato alla Mobilità sta valutando lo spostamento della fermata punto d’arrivo delle corriere internazionali; l’Atac rivedrà la collocazione di alcune fermate poste in luoghi angusti e considerati non sicuri; l’Assessorato alle Politiche Sociali si coordinerà con la Polizia Municipale in modo che quest’ultima garantisca il proprio supporto alle associazioni di volontariato che si occupano dei senza fissa dimora. Di fronte a questo impegno di energie e risorse – conclude l’assessore Touadi – mi sembra al quanto assurdo parlare di abbandono o non curanza. Naturalmente le situazioni simili a quelle della stazione tiburtina necessitano di un monitoraggio continuo in modo da modulare i nostri interventi per rispondere con puntualità alla richiesta di sicurezza dei nostri concittadini. Quest’amministrazione pone tra le sue priorità il senso di sicurezza dei suoi cittadini e risponde con proposte e i fatti a chi è capace solo di strillare dannosi allarmismi. ” .  
   
   
ANSALDO STS : SERGIO DE LUCA NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO APPROVATO IL PROGETTO DI CAMBIAMENTO DEI NOMI E DEI MARCHI DELLE SOCIETÀ CONTROLLATE  
 
 Genova, 18 giugno 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Ansaldo Sts, riunitosi sotto la presidenza di Alessandro Pansa, ha cooptato l’Ing. Sergio De Luca e lo ha nominato Amministratore Delegato della Società. L’ing. De Luca sostituisce l’Ing. Roberto Gagliardi che si è dimesso per motivi personali. L’ing. De Luca, che ricopre attualmente la carica di Amministratore Delegato delle controllate italiane Ansaldo Segnalamento Ferroviario e Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari, opera da molti anni nel settore dei trasporti ferroviari e metropolitani di cui è un profondo conoscitore. In particolare, nella sua qualità di Amministratore Delegato di Ansaldo Segnalamento Ferroviario, ha contribuito in modo determinante allo sviluppo e alla realizzazione di sistemi di segnalamento fra i più tecnologicamente avanzati al mondo. Nella odierna riunione il Consiglio di Amministrazione ha approvato anche il progetto di cambiamento dei nomi e dei marchi delle società controllate . Per effetto di questa operazione tutte le società assumeranno la denominazione “Ansaldo Sts” integrata con l’indicazione geografica di riferimento (es. “Ansaldo Sts France”, “Ansaldo Sts Australia” ecc. ). L’obiettivo è quello di trasmettere al mercato la rappresentazione di un gruppo fortemente coeso che, attraverso l’utilizzo e la diffusione di un unico nome e marchio, proietta verso il mondo esterno l’immagine di un’azienda unica, coordinata e integrata, caratterizzata da tradizione industriale nello specifico settore, innovazione tecnologica, capacità sistemistica, forte presenza internazionale. Il Consiglio infine ha provveduto a modificare l’art. 27 dello Statuto Sociale al fine di renderlo conforme alle disposizioni di cui all’art. 148 comma 2 del Testo Unico della Finanza così come attuate dal Regolamento Emittenti sulla base delle modifiche intervenute con Delibera Consob n. 15915/2007 in vigore dal 16 maggio 2007. “Sono certo che la nomina di Sergio De Luca consentirà al gruppo di avvalersi di una lunga esperienza nel settore dei trasporti e di proseguire con successo le politiche strategiche e gestionali coerenti con gli obiettivi di crescita annunciati, nonché di favorire una sempre maggiore integrazione tra le realtà internazionali di Ansaldo Sts, valorizzando ruoli e competenze all’interno del gruppo”- ha dichiarato Alessandro Pansa, Presidente di Ansaldo Sts - “Mentre sono dispiaciuto per le dimissioni di Roberto Gagliardi, cui vanno tutto il mio ringraziamento e la mia stima”. Nota per i redattori L’ing Sergio De Luca, 57 anni, è laureato in Ingegneria Elettronica al Politecnico di Torino. Inizia la sua collaborazione con il gruppo Finmeccanica nel 1975 presso la Ansaldo – Società Generale Elettromeccanica. Dal 1981 al 1996 ricopre posizioni di responsabilità nell’ambito di Ansaldo Trasporti ed in particolare nell’unità Segnalamento. Nel 1996, a seguito della trasformazione in Società delle tre Divisioni (Veicoli, Sistemi, Segnalamento) di Ansaldo Trasporti, entra in Ansaldo Segnalamento Ferroviario, di cui diventa Amministratore Delegato nel 1998. Dal 2006 è anche Amministratore Delegato della consociata Ansaldo Trasporti Sistemi Ferroviari. E’ stato uno degli attori principali nella definizione degli standard europei dei sistemi di segnalamento per le linee ad Alta Velocità. E’ autore di pubblicazioni scientifiche e ha svolto attività didattica presso le Università di Genova, Pavia e Napoli. .  
   
   
IL TRENO ECOLOGICO DI FS, “PV TRAIN” CONQUISTA IL PREMIO EUROPEO COME MIGLIORE PROGETTO AMBIENTALE NEL SETTORE TRASPORTI  
 
Roma, 19 giugno 2007 - Treni sempre più “salva-ambiente” grazie a pannelli fotovoltaici in grado di ridurre sensibilmente l’emissione di gas serra nell’atmosfera. Sono il frutto del Progetto Pv Train- Tecnologie innovative per applicazioni fotovoltaiche in ambito ferroviario - al quale la Commissione Europea ha conferito il 14 giugno il premio “Best of the Best Life Environment Projects 2006”. Il progetto, elaborato e sviluppato dal Gruppo Ferrovie e dello Stato con il contributo della Comunità europea, è infatti risultato tra i primi 5 migliori progetti ambientali a livello europeo conclusi nell´anno 2006 e il primo per il settore dei trasporti. Pvtrain è un progetto assolutamente innovativo perché punta a sviluppare per la prima volta anche nel settore ferroviario la tecnologia fotovoltaica che consente un sensibile risparmio energetico riducendo al minimo le emissioni di gas serra nell´atmosfera (Co2) e consentendo un prolungamento della durata di vita degli accumulatori con indubbio beneficio economico. Con questo progetto Trenitalia, la società di trasporto del Gruppo Ferrovie dello Stato è stata la prima impresa di trasporto al mondo ad aver sperimentato sui treni della sua flotta i pannelli fotovoltaici, utilizzati per la ricarica degli accumulatori a bordo treno su una locomotiva elettrica, un’ automotrice diesel, tre carrozze, due bagagliai e tre carri merci. In questo modo si può abbassare l’emissione di gas serra di circa 1. 970 kg di anidride carbonica l’anno per ogni singola carrozza. Inoltre si allunga del 20% la vita degli accumulatori, diminuendo la produzione di rifiuti pericolosi. Se la nuova tecnologia riuscirà ad essere applicata in futuro su larga scala andrà così ad aumentare il valore ambientale del treno rispetto agli altri vettori. Già oggi il treno inquina molto meno dell’auto e dell’aereo: i viaggiatori che scelgono il treno determinano in un anno un minor rilascio nell’atmosfera di ben 164 mila tonnellate di Co2. Data l’importanza e l’utilità del progetto, la Comunità Europea ha contribuito al 50% del costo totale dell’iniziativa che ha comportato un investimento complessivo di 1 milione e 250mila euro. Dall’inizio della sua sperimentazione, Pv Train ha ottenuto anche altri riconoscimenti. Nel 2002 gli è stato conferito il premio “Giancarlo Merli” per l’alto valore dell’iniziativa ambientale, nel 2006 ha ottenuto dal Ministero dell’ Ambiente e delle Attività Produttive, il premio Impresa – Ambiente. .  
   
   
CONFERENZA DI LIVORNO: IL MARE TOSCANO DOVREBBE GARANTIRE 70 MILA POSTI DI LAVORO IN PIÙ UNA POTENZIALITÀ INESPRESSA: SVILUPPARE DI PIÙ INDOTTO E CAPACITÀ DI ESPORTAZIONE  
 
Livorno, 19 giugno 2007 - L´economia della costa dovrebbe occupare oltre 70 mila lavoratori in più. Se alla costa applicassimo infatti il tasso di occupazione medio del resto della Toscana, il numero degli occupati dovrebbe essere del 16% più alto. A fare i calcoli le a spiegare come il risultato potrebbe essere raggiunto è stata l’Irpet, l’Istituto regionale di programmazione economica della Toscana, che alla conferenza regionale all’Accademia navale di Livorno ha presentato il 15 giugno una ricerca sull’economia del mare. Occorre in sostanza sviluppare l’indotto – perché trasporti, cantieristica, turismo, pesca, produzione e distribuzione di energia non sono solo un bacino di occupazione di per sé - occorre accrescere la capacità di esportazione dell’economia locale e trattenere sul territorio una parte più alta del valore aggiunto prodotto. Diventando più competitivi. La costa rimane in Toscana infatti un’area debole. Il valore aggiunto procapite è circa l’83% di quello dell’interno. “Ma questo solo perché più bassa è la partecipazione al lavoro – spiega il ricercatore Stefano Casini Benvenuti – visto che il valore aggiunto per unità di lavoro è sostanzialmente analogo a quello del resto della regione”. Uniche eccezioni l’Elba, dove il valore aggiunto è più alto, e Piombino, nella media. Detto in altri termini: le attività produttive sono più rarefatte lungo la costa e meno utilizzati sono dunque i lavoratori, che quando impiegati mostrano invece un’elevata produttività. Quel che manca (o non è sviluppato nelle sue piene potenzialità) sarebbe appunto l’indotto. Lungo la costa toscana molto spesso ci sono imprese di grandi dimensioni, spesso a partecipazione statale, ad alta densità di capitale e elevato uso del territorio. Ed il fatto di fornire occasioni di lavoro sicure, spiega l’Irpet, avrebbe depresso quello spirito imprenditoriale che altrove, anche in Toscana, ha creato invece sistemi produttivi ad elevato uso di lavoro. Negli anni Cinquanta il tasso di occupazione della Toscana del mare era superiore a quello regionale. Oggi è di circa il 20% più basso. Le aree di piccola impresa occupano una quantità notevole di lavoro, anche se poi il rendimento non è sempre elevato. Le aree di grande impresa spesso ottengono un alto rendimento dal lavoro utilizzato, ma nel complesso il lavoro utilizzato è basso. E la Toscana del mare non si discosterebbe in questo dalla regola generale. .