Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


MARTEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 PRODOTTI E NOVITA´ ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Martedì 20 Febbraio 2007
WORKSHOP SULLE PIATTAFORME TECNOLOGICHE NEL SETTORE DELLE TIC E SUL 7PQ  
 
 Bruxelles, 20 febbraio 2007 - Il 28 febbraio si terrà a Roma un workshop sulle Piattaforme tecnologiche europee (Pte) nel settore delle Tic (tecnologie dell´informazione e della comunicazione) e sul Settimo programma quadro (7Pq). L´iniziativa è rivolta a quelle organizzazioni, in particolare piccole e medie imprese (Pmi), che sono alla ricerca di maggiori informazioni sulle opportunità offerte dal 7Pq e dalle Pte. I rappresentanti di varie Pte saranno presenti e descriveranno le attività delle piattaforme nei settori della nanoelettronica, dei sistemi integrati e delle comunicazioni mobili. Ulteriori presentazioni tratteranno il programma di lavoro del 7Pq nell´area tematica delle Tic e le modalità tramite cui le organizzazioni che hanno interessi in tale campo possono partecipare al primo bando di gara del 7Pq nel settore delle Tic. La manifestazione è organizzata dal progetto Epistep, finanziato dall´Ue, da European Business Associates (Eba) e dall´Agenzia per la promozione della ricerca europea (Apre) in collaborazione con Confindustria, l´associazione italiana degli industriali. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Epistep. Org/ .  
   
   
INNOVAZIONE: "MERCURIO" PER BANDA LARGA IN FVG  
 
Villa Manin, 20 febbraio 2007 - L´obiettivo è ambizioso: portare la banda larga in tutti i comuni del Friuli Venezia Giulia attraverso il programma Ermes (an Excellent Region in a Multimedia European Society) e avendo come strumento operativo una società costituita dalla Regione nemmeno un anno fa: la "Mercurio spa". Finanziamenti cospicui sono già a disposizione, altri lo saranno a breve, resta il problema dei tempi: se prudenzialmente si parla di 5-7 anni, il presidente Riccardo Illy lancia la sfida: "3 anni, per evitare che la regione rimanga indietro rispetto ad altri in Italia e in Europa, allargando ancor di più il gap esistente in fatto di telecomunicazioni avanzate". Di Mercurio, di Ermes, di banda larga (ovvero di "ambiente tecnologico che consente l´utilizzo delle tecnologie digitali ai massimi livelli di interattività") in un mondo sempre più proiettato al futuro si è parlato oggi a Villa Manin nel convegno "Mercurio Fvg - programmi e risorse per la diffusione della banda larga", al quale con esperti e studiosi del settore, sono intervenuti il presidente della Regione, Riccardo Illy, e gli assessori alla Programmazione e Controllo, Michela Del Piero, e alla Pianificazione Territoriale, Lodovico Sonego, presenti il presidente del Consiglio regionale, Alessandro Tesini, e diversi consiglieri regionali. Un progetto, questo della banda larga, illustrato nei suoi aspetti "politico-tecnici" dall´assessore Sonego: "si tratta - ha affermato - di una precisa scelta per dotare finalmente il Friuli Venezia Giulia di quei servizi che sono utili al cittadino, all´impresa, alla Pubblica Amministrazione. Stiamo recuperando il gap, programmando opere, progettandole e finanziandole". In buona sostanza - come hanno spiegato sia Sonego che poi l´amministratore delegato di Mercurio spa, Giovanni Pittino - si tratta di superare il "digital divide" realizzando i dorsali in fibra ottica. Intanto è partito un programma ponte per portare la banda larga in 75 comuni montani con collegamenti radio e satellitari in attesa dell´arrivo della fibra. Un esempio si è avuto "in diretta" nel corso del convegno, con il collegamento con il sindaco di Erto e Casso (Pn), Luciano Pezzin. Sugli investimenti necessari per la realizzazione di Ermes si è invece soffermata l´assessore Del Piero: 62 milioni di euro - ha detto - sono già stanziati, a breve ne saranno altri 10 per un totale, quindi di 72 milioni di euro: 46 dei quali messi a disposizione dalla Regione, oltre 26 dagli accordi di programma con lo Stato e 3 milioni dall´Obiettivo 2. Oltre a Mercurio, sono soggetti attuatori anche le Comunità Montane della Carnia e del Friuli Occidentale, Cosint e Agemont. Su banda larga in Friuli Venezia Giulia e confronti nazionali e internazionali ha parlato Cristoforo Morandini di Between, mentre su banda larga e servizi innovativi si è soffermato Stefano Venturi di Cisco Italia, la quale - ha detto - sta facendo forti investimenti in Friuli Venezia Giulia per la formazione dei giovani che poi dovranno "lavorare sulla rete". Citando il libro del presidente Illy, il prof. Carlo Maria Guerci dell´Università Statale di Milano ha affermato che la banda larga è un po´ come la "rana cinese": bisogna saperla gestire al meglio per evitare di finire "bolliti". "Ciò è possibile - ha raccomandato - perché siamo un popolo d´ingegno, ma attenzione: non basta investire nelle infrastrutture tipo banda larga, ma anche in chi deve gestirle e soprattutto in chi deve utilizzarle. Anche così il sistema economico e civile nel suo complesso crescerà". Gli ha fatto eco il presidente Illy: "per far crescere la ricchezza del Friuli Venezia Giulia è fondamentale attrarre, far nascer e far crescere imprese ad alto tasso di conoscenza, che sono imprese a minor tasso di danno ambientale e a maggior qualificazione degli addetti. In questo processo la Regione è impegnata a fondo per mettere a disposizione tutte le risorse che necessitano al sistema". Risorse umane innanzitutto: per un sempre più alto tasso di qualificazione si sta operando per facilitare l´accesso all´università e a breve sarà approvato un disegno di legge sulla formazione integrata. "Ma vi sono anche le risorse umane extra-lavoro - ha continuato Illy - come casalinghe e pensionati: per loro abbiamo varato il progetto per l´utilizzo e l´acquisto del computer e dai dati disponili l´iniziativa ha avuto un successo ben superiore alle previsioni (oltre 6 mila domande e 4 mila ammessi)". Poi ci sono le risorse conoscitive: un esempio positivo viene da Innovaction; le risorse finanziarie: Friulia Holding ha presentato un fondo di Venture Capital per sostenere le microimprese ad alto potenziale di crescita; risorse materiali: non solo quelle della mobilità, ma anche quelle di telecomunicazioni, da qui la nascita di Mercurio; le risorse amministrative: ammodernare la Pubblica Amministrazione (con la riorganizzazione operata in regione e con la riforma delle Autonomie locali) perché il sistema economico e i cittadini possano contare su servizi efficaci ed efficienti. In questo senso va letta anche l´acquisizione di Insiel da parte della Regione: una società che fa utili, facendo risparmiare la Regione (anche se il meccanismo si è inceppato con il "Decreto Bersani", impugnato davanti alla Corte Costituzionale). Infine il presidente ha confermato che la Regione sta lavorando per la montagna in quanto si tratta di un territorio svantaggiato, che va al più presto aiutato a invertire la tendenza allo spopolamento. Con interventi massicci per i poli turistici montani (200 milioni di euro) e con il superamento del "digital divide" per uno sviluppo del territorio in vari settori: turismo a misura d´ambiente, agricoltura, zootecnia, artigianato di qualità, industria high-tech, telelavoro. .  
   
   
VITERBO: POSTA ELETTRONICA CERTIFICATA PER I COMUNI DELLA PROVINCIA  
 
Viterbo, 20 febbraio 2007 - L’invio di certificati, documenti legali, convocazioni ufficiali potrebbero dire addio già da domani a spedizioni postali, raccomandate e messi comunali con un elevato abbattimento di costi e tempi. È la proposta della Camera di Commercio di Viterbo che mette a disposizione gratuitamente di ogni Comune della provincia di Viterbo una casella di posta elettronica certificata (Pec), l’equivalente della ormai diffusissima e-mail con il vantaggio che ogni invio è valevole anche ai fini legali. L’iniziativa prenderà corpo nell’ambito di un incontro con i Comuni del territorio provinciale dedicato alla descrizione delle caratteristiche tecnico giuridiche e alle modalità di utilizzo della Posta certificata che si è tenuta  lunedì 19 febbraio  presso la sala conferenze dell’ente camerale, in via Fratelli Rosselli 4, a Viterbo. “Il recupero dell’efficienza e della qualità dei servizi nella Pubblica amministrazione – spiega Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio di Viterbo - passa anche attraverso la piena informatizzazione, digitalizzazione e reingegnerizzazione dei procedimenti esistenti. In tal senso la Posta elettronica certificata, grazie anche al supporto tecnico di Infocamere, rappresenta uno strumento pratico, rapido economico e soprattutto sicuro. Ma è solo il primo passo di una serie di azioni che l’Ente camerale realizzerà nei prossimi mesi per semplificare ulteriormente l’accesso ai servizi e le comunicazioni tra enti pubblici, imprese e cittadini”. Il progetto della Camera di Commercio di Viterbo consente agli stessi Enti di regolarizzare la loro posizione rispetto all’obbligo previsto dal Codice dell’Amministrazione Digitale che impone a tutte le Pubbliche amministrazioni di dotarsi di un indirizzo Pec già a decorrere dal 1° settembre 2006. Per ulteriori informazioni: Servizi innovativi del Registro imprese, Camera di Commercio di Viterbo, via Fratelli Rosselli 4 - tel. 0761 234457, registro. Imprese@vt. Camcom. It .  
   
   
ISTRUZIONE: INFORMATICA OVER 60, 4 MILA ALLIEVI IN 196 CORSI  
 
 Trieste, 20 febbraio 2007 - Un mini-esercito di 4 mila allievi over 60 sarà protagonista nel corso della prossima primavera della prima tornata di corsi di alfabetizzazione informatica per adulti, frutto di una legge promossa dall´assessore all´Istruzione del Friuli Venezia Giulia, Roberto Antonaz, che, oltre alla formazione con annesso bonus per l´acquisto di un Pc, prevede anche interventi di potenziamento delle postazioni informatiche aperte al pubblico presso gli Enti locali (300 mila euro il finanziamento 2006-07) e, infine, la dotazione informatica delle scuole di ogni ordine e grado (800 mila euro per il biennio 2006-07). L´avvio dei corsi informatici over 60 è stato presentato oggi da Antonaz, estremamente soddisfatto per la forte adesione che porterà all´immediato soddisfacimento di almeno 4 mila delle 6. 800 domande pervenute in tutta la regione. Coloro i quali non sono stati ammessi alla sessione primaverile, comunque, potranno accedere al corso successivo, già programmato per l´autunno 2007. "La legge ha colto nel segno - assicura l´assessore - perciò diventerà una legge strutturale per il Friuli Venezia Giulia che, su base quanto meno triennale, soddisferà adeguatamente il costante aumento di richiesta di accesso all´utilizzo del computer". I corsi avranno una cadenza semestrale (primavera e autunno di ogni anno) con progressivo assorbimento delle liste di iscrizione. Nei prossimi giorni, quindi, saranno già 196 i corsi (durata dalle 20 alle 30 ore) avviati su tutto il territorio, corrispondenti alla dotazione economica per questo bando (550 mila euro) e garantiti da 88 soggetti abilitati (scuole, centri di formazione, Università della Terza età, etc. ) che, entro il termine dello scorso 15 gennaio, ne hanno fatto richiesta alla Regione. Dei 196 corsi (87 a Udine, 45 a Pordenone, 40 a Trieste e 24 a Gorizia), 112 riguarderanno l´insegnamento di base, 77 il programma intermedio (ricerca informazioni in rete) e 7 quello avanzato (partecipazione attiva ai servizi web). Al termine, comunque a partire dal 30 giugno ed utilizzabili entro l´anno, saranno quindi disponibili i bonus per l´acquisto di un Pc di ultima generazione (contributo complessivo stimato in 1,5 mln euro), variabili da 400 euro alla copertura del 75 per cento della spesa per coloro i quali percepiscono un reddito Isee inferiore a 11. 600 euro/anno. .  
   
   
INFORMATICA, UN PROTOCOLLO DI INTESA TRA REGIONE MARCHE E AICA  
 
Ancona, 20 febbraio 2007 - Un protocollo di intesa tra la Regione Marche e Aica, l´associazione italiana per l´informatica e il calcolo automatico: e` quanto approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell´assessore ai sistemi telematici e informativi, Gianluca Carrabs per l´avvio di forme di collaborazione che riducano il divario digitale informatico sul territorio marchigiano offrendo competenze informatiche soprattutto a giovani e anziani. L´approvazione dello schema del protocollo, che verra` firmato successivamente dai rappresentanti dei due enti, rientra nella serie di iniziative avviate dalla Regione per entrare a pieno titolo nella societa` dell´informazione con servizi efficienti, accesso piu` semplice alle informazioni, alfabetizzazione informatica, diffusione dei personal computer e di internet, formazione permanente. La Regione, nel perseguire queste politica di diffusione delle competenze e delle tecnologie informatiche, intende favorire il riconoscimento di quelle conoscenze e abilita` professionali gia` possedute dai cittadini attraverso la certificazione delle competenze che rispondono a standard europei. L´aica, associazione senza fini di lucro, ha apportato forti innovazioni al sistema europeo di certificazione delle competenze informatiche con l´estensione dell´attestazione Ecdl (European Computer Driving Licence), meglio nota come Patente europea di informatica, che certifica sia le conoscenze elementari sull´uso del computer che quelle a carattere specialistico e professionale. .  
   
   
FASTWEB: RICAVI 2006 PARI A 1.260 MILIONI DI EURO, +30% RISPETTO AL 2005  
 
 Milano, 20 febbraio 2007 - Il Consiglio di Amministrazione di Fastweb S. P. A. , il secondo operatore italiano di servizi di telecomunicazione su rete fissa, riunitosi in data odierna, ha approvato il progetto di bilancio al 31 dicembre 2006. Nel 2006 i ricavi consolidati sono ammontati a 1. 260 milioni di euro, segnando un incremento in linea con l´obiettivo di crescita per l´intero esercizio: +30% rispetto ai 967,8 milioni del 2005. Nel quarto trimestre i ricavi sono stati 362,5 milioni di euro, in crescita del 26% rispetto ai 287,5 milioni di euro del corrispondente periodo 2005. Positivo anche l’andamento dei margini che risultano in linea con gli obiettivi. Il progressivo incremento dell´Ebitda consolidato ha consentito a Fastweb di chiudere l´esercizio a 424,6 milioni di euro rispetto a 305,3 milioni di euro del 2005. La crescita, che risulta pari al 39% rispetto all´esercizio 2005, si è tradotta in un significativo miglioramento della marginalità che nei 12 mesi è stata pari al 34% rispetto al 32% del 2005. Nel quarto trimestre 2006 la società ha riportato un Ebitda consolidato pari a 128,1 milioni di euro che corrisponde a un margine di oltre il 35% dei ricavi consolidati. “Il 2006 è stato il punto di svolta per la società che ha cominciato a creare cassa – ha commentato Stefano Parisi, amministratore delegato di Fastweb – Abbiamo raggiunto tutti gli obiettivi in termini di incremento di fatturato e margini. La crescita continuerà nel 2007 allo stesso livello del passato esercizio, permettendo alla società di raggiungere l’utile. Vogliamo sfruttare pienamente il vantaggio competitivo, tecnologico, di qualità del servizio e commerciale che abbiamo sul mercato italiano, conquistando una quota crescente dei nuovi abbonati broadband”. L´ebit nel 2006 è stato negativo per 87,5 milioni di euro rispetto alla perdita operativa di 107,4 milioni di euro del 2005. Oltre al fisiologico incremento degli ammortamenti legati agli investimenti, sul risultato operativo ha inciso la componente degli accantonamenti al fondo svalutazione crediti relativa al contenzioso con Telecom Italia sulle tariffe di interconnessione, attualmente in fase di definizione da parte dell’Autorità delle Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom). Il risultato netto della gestione finanziaria è stato negativo per 80 milioni di euro, rispetto a oneri per 48,3 milioni nel 2005. Tale incremento è dovuto in massima parte a una componente non ricorrente, pari a 30,4 milioni di euro, relativa agli oneri sui precedenti finanziamenti concessi a Fastweb già totalmente liquidati e che pertanto non hanno determinato alcun esborso finanziario. Tali oneri sono stati interamente rilevati a conto economico nell’esercizio 2006 poiché, in vista del nuovo contratto di finanziamento negoziato da Fastweb, la scadenza delle facilities esistenti è stata anticipata al 2007. Il risultato netto consolidato al 31 dicembre 2006 è stato negativo per 123,6 milioni di euro. Escludendo la componente non ricorrente pari a 30,4 milioni di euro relativa alla gestione finanziaria, il risultato netto sarebbe negativo per 93,2 milioni di euro, con un miglioramento del 25% rispetto alla perdita di 124,8 milioni di fine 2005. La perdita netta della Società capogruppo nel 2006 è stata pari a 180,6 milioni di euro. Gli investimenti netti sono stati pari a 529,4 milioni di euro nel corso dell’esercizio, rispetto ai 683,5 milioni sostenuti nel 2005. Il risparmio è frutto sia dei minori investimenti richiesti dalla rete, la cui copertura è stata ultimata nei primi mesi dell’anno, sia di una favorevole dinamica nei prezzi degli apparati che, associata ai maggiori volumi sviluppati da Fastweb, ha consentito una riduzione dei costi unitari. L´indebitamento finanziario netto a fine 2006 risultava pari a 1. 081,3 milioni di euro, rispetto a 469,1 milioni a fine 2005. Il flusso di cassa netto nell’esercizio è risultato negativo per 298,9 milioni di euro, in sensibile miglioramento rispetto a un ammontare negativo per 388,3 milioni nel 2005. A conferma del fatto che l´azienda è ormai avviata a generare cassa in modo stabile, si segnala che nel quarto trimestre è stata raggiunta la prima generazione di cassa positiva da quando Fastweb ha iniziato la propria attività. Si tratta di un passaggio importante che assume, se possibile, maggior rilievo in quanto correlato a tassi di crescita record per un´azienda di telecomunicazioni. L´indebitamento finanziario netto a fine 2006 includeva una componente non monetaria, pari a 30,4 milioni di euro, relativa agli oneri sui precedenti finanziamenti concessi a Fastweb di cui è stata data evidenza precedentemente. Il completamento della copertura geografica e l’ulteriore consolidamento del successo commerciale di Fastweb hanno consentito alla società di imprimere un forte impulso alla crescita della base clienti che, a fine 2006, contava 1. 062. 400 abbonati tra famiglie e imprese. La società ha conquistato una porzione crescente dei nuovi clienti italiani di banda larga, aumentando così la propria quota di mercato e confermandosi co-leader insieme a Telecom Italia nelle aree servite. Con 105. 000 nuovi abbonati, il quarto trimestre 2006 è risultato il migliore di sempre in termini di acquisizione di nuovi clienti. A fine 2006 la ripartizione tra clientela residenziale e business era immutata e pari rispettivamente all’84% e al 16%. I ricavi da clienti residenziali ammontavano al 40% del totale, quelli da clientela business al 60%. Questi ultimi comprendono i ricavi derivanti da attività wholesale e da cessione di diritti reali d’uso (Iru), che a loro volta sono stati rispettivamente pari al 17% e al 5% dei ricavi totali. Nel mese di dicembre 2006 l´Arpu (Ricavo Medio per Cliente) residenziale di Fastweb si è attestato a 797 euro annui, in linea con i trimestri precedenti. L´arpu generato dai servizi di telecomunicazione è stato pari a 748 euro annui, mentre la spesa media annuale dei clienti video è stata di 296 euro. Per quanto riguarda l’accordo commerciale tra Fastweb e Sky, che consentirà alla società di offrire tutti i programmi della piattaforma satellitare e a Sky di promuovere i servizi Fastweb, si segnala che le attività di implementazione stanno procedendo secondo i piani e che, di conseguenza, l’accordo entrerà in fase esecutiva a partire da marzo 2007 come inizialmente previsto. L’accordo commerciale con Vodafone non ha ancora prodotto un contributo significativo a causa dei noti problemi regolamentari legati alla richiesta di Vodafone per la number portability dai servizi di telefonia fissa a quelli mobili. Alla crescita della base clienti si è accompagnato l´adeguamento della struttura organizzativa dell´azienda, con l´incremento di risorse impiegate a gestire in particolare le attività di vendita, attivazione e customer care. Risorse significative sono state dedicate all’implementazione dei contratti con la Pubblica Amministrazione con la creazione di team dedicati che si occupano della gestione degli ordini, dell’erogazione dei servizi, del monitoraggio della qualità e della fatturazione. Tali attività hanno determinato un aumento dell´organico a 3. 364 dipendenti dai 2. 994 di fine 2005. In merito al procedimento avviato dalla procura di Roma in ordine ad alcuni gestori di servizi premium e di accesso a contenuti Internet a pagamento che si sono avvalsi di operatori telefonici italiani tra i quali Fastweb, il Consiglio di Amministrazione ha analizzato i pareri rilasciati da autorevoli consulenti amministrativi e fiscali indipendenti che hanno condotto dettagliate e approfondite verifiche su tutti gli aspetti contabili, contrattuali e materiali delle transazioni in questione. A seguito di tali analisi, la società ribadisce l’assoluta correttezza del proprio operato e con piena fiducia nella magistratura si augura una pronta conclusione delle indagini. Fastweb conferma che il contributo sul margine operativo lordo generato dalle transazioni in questione, che peraltro non sono più in essere, è stato pari all´1% circa negli ultimi anni. La società è in fase di avanzata negoziazione di un nuovo contratto di finanziamento a lungo termine per un ammontare di 1,6 miliardi di euro. Il nuovo finanziamento sarà concesso a condizioni economiche migliorative rispetto alle precedenti, coerentemente alla maggiore maturità e solidità conseguita da Fastweb. Il Consiglio di Amministrazione ha proposto alla prossima Assemblea degli Azionisti, che si riunirà il 22 marzo in prima e il 23 marzo in seconda convocazione, la distribuzione straordinaria di una quota della riserva sovrapprezzo azioni pari a 3,77 euro per azione, equivalente a 300 milioni di euro. Il Consiglio di Amministrazione ha altresì proposto che il pagamento sia effettuato nel mese di ottobre (data di stacco e pagamento rispettivamente il 22 e il 25 ottobre). 6 Si precisa, inoltre, che la distribuzione di risorse mediante ripartizione della riserva sovrapprezzo azioni, in assenza di utili, non costituisce reddito per il percettore in quanto deve essere imputata a riduzione del costo fiscalmente riconosciuto delle azioni stesse. Tra gli amministratori non esecutivi, Mario Greco, Manilo Marocco, Gianfelice Rocca si qualificano indipendenti sulla base dei parametri previsti nel Codice di Autodisciplina. Al riguardo va rilevato che il Consiglio di Amministrazione valuta la permanenza dei requisiti di indipendenza nel rispetto di quanto previsto nel Codice. Nel corso dell’ultima verifica effettuata è emerso che il consigliere Valerio Zingarelli - che presentava i requisiti di indipendenza in occasione della sua nomina - in ragione di un incarico di consulenza tecnica successivamente conferitogli dal Consiglio è ora da qualificarsi come amministratore non esecutivo. Nel corso dell’esercizio 2007, Fastweb si concentrerà principalmente sulle attività di sviluppo commerciale che saranno supportate dalla costante innovazione dell’offerta di prodotti e servizi e dal mantenimento di elevati standard qualitativi. Tali interventi sosterranno la crescita della base clienti, il rafforzamento della quota di mercato, l’incremento dei ricavi e dell’Ebitda che assorbirà progressivamente l’impatto di ammortamenti e svalutazioni, determinando un progressivo miglioramento anche del risultato operativo netto. Gli obiettivi gestionali fissati per il 2007 prevedono una crescita del fatturato intorno al 30%, dell´Ebitda di circa il 40%, il conseguimento di un risultato netto positivo e la generazione di cassa su base annua. .  
   
   
A EUTELIA IL 10% DEL CONSORZIO KOSMOCELL, VINCITORE DELLA SECONDA LICENZA DI TELEFONIA MOBILE GSM NEL KOSOVO CIRCA 90 MILIONI DI EURO IL FATTURATO PREVISTO DAL BUSINESS PLAN DI KOSMOCELL NEL 2010.  
 
Arezzo, 20 Febbraio 2007 - Eutelia Spa informa di aver definito un accordo con il Consorzio Kosmocell per acquisire il 10% del capitale sociale del nuovo operatore che lo stesso consorzio si appresta a costituire dopo aver ottenuto la licenza di operatore mobile Gsm per il Kosovo (si tratta della seconda licenza assegnata sul paese). L’investimento di Eutelia per l’acquisizione della quota nel costituendo operatore è pari a 10 milioni di euro. I partner di Eutelia all’interno del nuovo operatore sono il fondo inglese Capital Management, il Gruppo Dukagjini, l’Isp locale Kujtesa e la statunitense Computer Science Corporation (Csc). Il piano industriale elaborato dal Consorzio prevede che il nuovo operatore possa raggiungere entro il terzo anno di operatività una quota di mercato pari al 35% del mercato locale e un volume di fatturato pari a circa 90 milioni di euro. L’ingresso nel consorzio Kosmocell avviene in coerenza con la strategia di sviluppo estero già intrapresa da Eutelia nel corso del 2006 con la partecipazione al consorzio Electronet per l’ottenimento di una licenza di operatore di rete fissa in Arabia Saudita. La strategia di sviluppo internazionale è finalizzata a valorizzare su mercati in forte espansione sia le capacità di system integration, acquisite da Eutelia attraverso la partecipata Eunics, sia l’importante posizione di Carrier’s Carrier, raggiunta dalla stessa Eutelia grazie all´esperienza e al successo dei propri servizi di telefonia internazionale. . .  
   
   
BSA: 180.000 AZIONI ANTIPIRATERIA IN EUROPA NEL 2006  
 
Milano, 20 febbraio 2007 - Business Software Alliance (Bsa) fornisce i dati a consuntivo dell’anno 2006 per quanto riguarda le attività di contrasto all’impiego di software “pirata” nelle imprese: nell’intera regione Emea sono ben 180. 000 le azioni di enforcement intraprese nei confronti di aziende verso cui sussistevano fondati sospetti di utilizzo di software illecitamente duplicato, o comunque installato al di fuori dei regolari contratti di licenza. Queste attività vengono svolte in parte dall’Associazione dei produttori di software commerciale in nome dei propri soci, in parte in collaborazione con le Forze dell’Ordine dei Paesi in cui essa opera. In Italia, in particolare, Bsa è stata richiesta di fornire supporto tecnico per circa 200 operazioni di verifica effettuate dalla sola Guardia di Finanza (il corpo di Polizia che ha il compito istituzionale di combattere il crimine economico; un corpo, lo ricordiamo, che non ha corrispettivi nel resto degli ordinamenti europei). Nel corso di queste verifiche – un sottoinsieme delle migliaia di controlli effettuati ogni anno dalla Gdf in materia di tutela del diritto d’autore – sono stati rinvenuti prodotti illecitamente duplicati in ben il 67% dei casi, per un controvalore complessivamente stimabile in circa 3. 500. 000 euro a prezzi di mercato. In tutti questi casi di violazione della Legge sul Diritto d’Autore (L 248/2000) – oltre alla prosecuzione delle indagini e all’eventuale successiva segnalazione all’Autorità Giudiziaria per l’avvio di procedimenti penali – ai titolari delle imprese è stata contestata una sanzione amministrativa pari al doppio del prezzo di mercato del software illegalmente utilizzato. Oltre alla collaborazione con le Forze dell’Ordine, in Italia Bsa intraprende azioni legali civili in nome dei propri soci membri nei confronti di aziende e studi professionali, qualora venga a conoscenza di situazioni di illegalità particolarmente gravi. Tali azioni hanno consentito di ottenere circa 184. 000 euro di risarcimenti per i danni subiti e, inoltre, che le imprese che agivano in regime di irregolarità investissero circa 124. 000 euro ulteriori per dotarsi delle licenze necessarie per i software installati sui propri computer. Vale la pena di sottolineare che, nell’ambito delle azioni civili, l’incidenza del software illegale nelle imprese oggetto di verifiche è stata del 100% (ossia nessuna delle aziende in questione era in regola) e che tutte si sono concluse con una transazione stragiudiziale, senza gravare il sistema giuridico nazionale di nuovi procedimenti giudiziari. "E’ un momento molto difficile, questo, per la tutela della proprietà intellettuale nel nostro Paese”, commenta Francesca Giudice, Presidente di Bsa Italia. “Perché a fronte di un tasso di pirateria (stimato da Idc al 53%) che ci situa vicino a un non invidiabile primato in Europa, riscontriamo un diffuso atteggiamento di ostilità ‘culturale’ nei confronti della legge vigente”. In base a uno studio Idc, Bsa stima che – a seguito di una riduzione del 10% nel tasso di pirateria in Europa (attualmente al 35%) – il settore del software nella sola Unione Europea potrebbe crescere dagli attuali 236 a potenziali 326 miliardi di euro, generando al contempo circa 19 miliardi di euro per i rispettivi sistemi fiscali nazionali e almeno 155. 000 nuovi posti di lavoro. “Recentemente sono state pubblicate dalla stampa interpretazioni capziose di una sentenza di Cassazione e autorevoli osservatori hanno proposto arditi progetti di abolizione del diritto d’autore e dei relativi sistemi di tutela che, ai loro occhi, favorirebbero decisamente l’economia che si basa su creatività e autorialità. Noi siamo ancora convinti che, se la proprietà intellettuale venisse maggiormente tutelata, l’economia italiana trarrebbe maggiori vantaggi dalla nostra proverbiale creatività in tutti i campi di quanti non ne derivi oggi da comportamenti ancora considerati ‘furbi’ da chi li attua, o ‘irrilevanti’ da chi li giustifica”. .  
   
   
IL VOIP ARRIVA SUL CELLULARE GRAZIE ALLA TECNOLOGIA TUTTA ITALIANA DI MOVYTEL E CELLSAT  
 
Milano, 20 Febbraio 2007 - Nasce dalla collaborazione delle due aziende italiane Movytel e Cellsat un’offerta “chiavi in mano” di servizi di telefonia a basso costo e senza necessità di cablaggio, destinata a realtà aziendali di ogni dimensione: enti, studi professionali, Pmi, fino alle grandi aziende. Si tratta dell’innovativa possibilità di integrare in un’unica soluzione la libertà dei sistemi di comunicazione con tecnologia Wifi e la convenienza delle comunicazioni Voce su Protocollo Internet, i servizi Voice over Internet Protocol di ultima generazione. Con un telefono cellulare ad uso ibrido fornito da Movytel, infatti, le aziende possono disporre di un unico apparecchio Gsm-voip che, in presenza di una rete Wifi aziendale o alla quale l’utente ha accesso, può essere utilizzato sia dentro che fuori ufficio, e che in assenza di rete Wifi passa automaticamente sulla comune rete Gsm trasformandosi in telefono cellulare appoggiato all’abituale operatore telefonico. Da oggi niente più cavi negli ambienti aziendali, grazie alla copertura della rete Wione di Cellsat e ai servizi Voip di Movytel, funzionanti su appositi apparecchi sia fissi che mobili. L’installazione congiunta della rete Wione di Cellsat e del sistema Voip di Movytel consente anche alle aziende di adottare un centralino Voip, anche integrato al centralino analogico già in uso, e di fruire di tutti i vantaggi della tecnologia Voip in Wifi. Con Movytel e Cellsat le comunicazioni diventano così indipendenti dalla sede di lavoro, con evidenti vantaggi in termini di mobilità, produttività e convenienza. Luca Bensaia, Direttore Marketing di Cellsat, dichiara: “L´integrazione tra Voip e wireless proposta da Cellsat e Movytel, garantisce una grande elasticità nella gestione della rete e completa libertà di movimento. Con questa soluzione il Voip diventa nomadico e guarda nella direzione, sempre più attuale della portabilità, di una tecnologia che si muove con te”. Marcello De Gasperi, Product Manager di Movytel, sottolinea “L’uso di un solo apparecchio telefonico Gsm-voip semplifica le comunicazioni e consente un abbattimento dei costi telefonici, usufruendo dei vantaggi del Voip ogni qualvolta ci si trova in ufficio o in altra area nella quale l’utente ha accesso wireless”. .  
   
   
CARNEVALE DI VENEZIA 2007, EMOZIONI SENZA TEMPO E … SENZA FILI IN PIAZZA SAN MARCO UNA RETE DI NUOVA GENERAZIONE A DISPOSIZIONE DEI VENEZIANI E DEGLI OSPITI PER SCOPRIRE TUTTE LE OPPORTUNITÀ OFFERTE DA UN EVENTO STRAORDINARIO: IL PRIMO CARNEVALE DI VENEZIA 2.0.  
 
Milano, 20 Febbraio 2007 – Tramite la tecnologia Cisco e all’esperienza di Venis, Venezia Informatica e Sistemi, nell’implementazione di piattaforme di comunicazione di nuova generazione, il Carnevale di Venezia 2007, è ancora più coinvolgente, ancora più affascinate, ancora più … 2. 0! Per mezzo di una rete outdoor wireless mesh Cisco, i Veneziani e gli ospiti che si trovano in Piazza San Marco e nell’area antistante al Palazzo Ducale, possono accedere utilizzando i propri dispositivi wireless (palmari, portatili e qualsiasi altro dispositivo dotato di interfaccia Wi-fi) ad un portale dedicato al Carnevale di Venezia presso il quale sono disponibili tutte le informazioni per vivere al meglio l’esperienza del Carnevale grazie ad aggiornamenti sugli eventi in corso e previsti e relative a tutti i servizi di utilità. Venis, Venezia Informatica e Sistemi, ha attentamente analizzato le peculiarità delle aree di Piazza San Marco e Palazzo Ducale e ha progettato un’infrastruttura di rete wireless che potesse rispondere al meglio alle esigenze di comunicazione di un numero molto elevato di visitatori, il tutto nel rispetto assoluto di un contesto artistico di inestimabile valore. L’implementazione del progetto, nell’ambito della quale hanno collaborato Saiv e Init, ha previsto l’adozione dei dispositivi Cisco Aironet 1510, una componente dell’architettura Unified Wireless Network di Cisco in grado di estendere anche all’aperto i benefici di una rete wireless garantendo una connettività senza soluzione di continuità tra spazi aperti e ambienti indoor, e un accesso del tutto sicuro alla rete. “Il desiderio di comunicare le proprie emozioni in tempo reale e di condividerle con i propri cari o gli amici, ha reso sempre più comune l’abitudine di portare sempre con sé gli strumenti che consentono di essere nella rete”, ha affermato Carlo Mirone, Direttore Operazioni Mercato Pubblica Amministrazione di Cisco. “L’implementazione realizzata da Venis e la tecnologia Cisco offrono ai visitatori un’esperienza nuova del Carnevale di Venezia grazie alla possibilità di aggiornamenti continui sulle iniziative in corso, uno strumento in più per non perdere proprio nulla tra le moltissime proposte di questo evento unico al mondo”. “Anche attraverso progetti come questo, Venis - l’azienda Ict del Comune di Venezia - vuole contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone che vivono, lavorano, studiano o semplicemente visitano Venezia”, ha affermato Sergio Brischi Amministratore Delegato di Venis. “Ci stiamo impegnando per realizzare una infrastruttura tecnologica, basata anche su soluzioni wireless, da conferire alla città e alle sue aziende. In una città dove sono difficili gli spostamenti, vogliamo semplificare la vita dei cittadini e dei turisti, attraverso l’uso di tecnologie avanzate di comunicazione che consentano di diminuire/azzerare le distanze, di godere appieno della città e nel contempo adempiere agli impegni quotidiani. ” .  
   
   
CONVEGNO A PISA SUL SOFTWARE OPEN SOURCE E LA FINANZIARIA 2007  
 
Pisa, 20 febbraio 2007 - La Regione Toscana, Ancitel Toscana, il Polo Tecnologico e Netics organizzano presso il Polo Tecnologico di Navacchio (Pisa) il 28 febbraio il workshop "Il software Open Source e la Finanziaria 2007". Un seminario per presentare al Ministro per le Riforme e le innovazioni nella Pa e al Ministro per gli Affari regionali e le autonomie locali l’analisi di questionari su come utilizzare il fondo di 30 milioni di euro della Finanziaria 2007. I Commi 892 e 895 della finanziaria prevedono infatti la disponibilità di un fondo di 30 milioni di euro per il sostegno agli investimenti per l’innovazione negli enti locali con priorità a chi utilizza o sviluppa applicazioni software a codice aperto. La partecipazione è gratuita previa Registrazione: http://www. Net-ics. It/registrazione-workshop. Html Questionario disponibile per la compilazione: http://www. Net-ics. It/questionario-open-source-finanziaria. Html .  
   
   
OPEN SOURCE WEB GIS A VENEZIA IL 12 MARZO 07  
 
Venezia, 20 febbraio 2007 - Il 12 marzo 2007 dalle ore 14:00 presso Venicecube l’incubatore delle nuove tecnologie, all’Isola della Giudecca a Venezia, è organizzata la Seconda giornata di studio “Open Source Web Gis” dedicata alla ricerca e allo sviluppo applicazioni che si basano sulla piattaforma Mapguide di Autodesk. Si tratta di un’occasione unica per mettere a confronto il meglio delle tecnologie e degli sviluppi su piattaforma open source. Le comunicazioni da presentare all’interno della giornata dovranno attenersi ad un tempo massimo di quindici minuti, per rendere possibile la discussione. I materiali dovranno pervenire tassativamente entro il 05. 03 al seguente indirizzo: formazione@intelligencesoftware. It in formato . Rtf o . Doc. Le slide dovranno essere inviate in formato . Ppt. I documenti non potranno avere un peso complessivo superiore a 2 Mb e contenere il titolo dell’intervento, l’outline dell´intervento (max 300 battute), l’abstract (max 2000 battute) che dovrà anche contenere l’elenco degli autori, con un breve curriculum di max 300 battute, nome dell’organizzazione o dell’impresa, indirizzo e-mail e sito internet. Il convegno è organizzato da Gisgroup - la community Gis dal 1996, dalla rivista Project On Line e da Intelligence Software. La partecipazione all’evento è gratuita ma richiede la registrazione dei partecipanti: www. Intelligencesoftware. It/eventi .  
   
   
INNOVACTION: DA FUNKY BUSINESS A KARAOKE CAPITALISM  
 
 Udine, 20 febbraio 2007 - Giovane docente della prestigiosa Stockholm School of Economics che ha contribuito a formare l´ultima generazione di manager scandinavi, Jonas Ridderstraale è coautore di libri "cult" come "Funky Business" e "Karaoke Capitalism" ed è leader a livello europeo nella graduatoria internazionale biennale dei pensatori di management. Ridderstraale è intervenuto a "Innovaction" per intrattenere simpaticamente il pubblico che affollava la Sala Congressi di Udinefiere - fra cui il presidente della Regione, Riccardo Illy - sui concetti enunciati nelle sue opere. Introdotto dall´assessore regionale alle Attività Produttive, Enrico Bertossi, Ridderstraale ha sostenuto che davanti ai continui e grandi cambiamenti che il mondo sta vivendo, il sistema economico reagisce come al "karaoke": cerca cioè di imitare gli altri, perché non riesce a produrre nulla di originale. Le stesse scuole di business - secondo lo studioso scandinavo - sono tutte eguali, utilizzano persino gli stessi vecchi libri e perciò riescono a produrre solo dei "manager arroganti", non in grado di produrre idee innovative. Da qui l´invito a cambiare profondamente per poter "governare" la transizione in atto, che tra l´altro produce processi di "deregulation", il più pericoloso dei quali è la "deregulation della vita" che porta a un individualismo sempre più accentuato in tutti i campi, sia pubblici che privati. Insomma, ciò che serve è abbandonarsi al "funky": ascoltare, distruggere per ricostruire. E se sopravvivere significa ricombinare l´esistente in nuove forme, vincere le sfide vuol dire sapersi inventare qualcosa di nuovo, inaspettato, unico. La risposta alle sfide sta nella capacità di essere differenti, di saper giocare sul terreno della conoscenza, di viaggiare "a ritmo", di cavalcare l´economia. Che ha bisogno sempre più di fantasia, creatività, idee innovative e di sogni. Presentando Ridderstraale, l´assessore Bertossi ha comunicato i dati dell´ottimo andamento di "Innovaction": oltre 20 mila accrediti fino a oggi. "Ciò significa - ha affermato - che il lavoro prodotto per giungere a questo risultato è stato tanto e positivo". "Un lavoro che dipende dalle strutture regionali; dalle leggi e dalle iniziative realizzate in questi anni (leggi sull´Innovazione e sulle Piccole e medie imprese, Premio Innovazione) per stimolare il sistema economico a guardare avanti; dalle stesse strutture di Udinefiere su cui si è investito molto; dalla rete della conoscenza che abbiamo istituito nel Friuli Venezia Giulia con istituti di ricerca e poli tecnologici per il trasferimento alle imprese della conoscenza. Insomma un concorso di opportunità, che ha consentito di realizzare questa Fiera dell´Innovazione dove si può trovare concentrato tutto ciò che altrimenti si dovrebbe girare il mondo per vedere". .  
   
   
PARTE L’UNIVERSITÀ TELEMATICA DEL SISTEMA CAMERALE  
 
 Potenza, 20 febbraio 2007 - Prende ufficialmente il via l’Universitas Mercatorum, l’Università telematica costituita all’interno del sistema delle Camere di Commercio italiane con l’obiettivo di formare, attraverso le tecnologie della comunicazione e dell’informazione, persone già occupate che vogliano perfezionare o completare la loro formazione culturale e professionale con un percorso accademico. Universitas Mercatorum intende annullare, così, gli ostacoli che spesso impediscono l’accesso ad un corso di studi universitario, garantendo il diritto allo studio e alla cultura, e offrendo una formazione di elevato profilo attraverso l’informatica applicata alla didattica. ”Con l’Universitas Mercatorum il sistema camerale non si pone in antitesi con il sistema universitario tradizionale – commenta il presidente della Camera di Commercio di Potenza, Pasquale Lamorte -. A fronte del comune obiettivo della formazione accademica legata a occupazione e impresa, cambiano i target di riferimento. Da un lato ci sono i giovani che si preparano ad entrare nel mondo del lavoro attraverso i metodi di studio tradizionali, dall’altro chi è già inserito in un contesto occupazionale e vuole migliorare le proprie competenze tramite l’innovativo ausilio dell’informatica”. I corsi attivati all’Universitas Mercatorum sono quelli di Gestione di impresa e Management delle risorse umane. Le iscrizioni si effettuano entro il mese di febbraio e l’inizio dei corsi del primo anno accademico è previsto per il successivo mese di marzo. Sul sito www. Unimercatorum. It è possibile trovare tutte le indicazioni sul progetto e le modalità di iscrizione. Anche gli uffici della Camera di Commercio di Potenza sono a disposizione per fornire materiale informativo. .  
   
   
ON LINE BANCA DATI SU QUESITI INTERNAZIONALIZZAZIONE  
 
Lucca, 20 febbraio 2007 - Da oggi è disponibile sul sito internet della Camera di Commercio di Lucca (www. Lu. Camcom. It) una nuova banca dati che raccoglie i quesiti sull’internazionalizzazione risolti attraverso lo Sportello Provinciale Sprint. La Banca dati è una raccolta di risposte operative a problemi legati all´internazionalizzazione delle imprese, alla quale chiunque si può rivolgere non solo per la consultazione ma anche per la proposizione di un quesito tematico: dai finanziamenti alle agevolazioni nazionali ed europee, dalle problematiche legate ad operazioni di import-export alle normative nazionali di armonizzazione a completamento del mercato interno europeo. Il servizio è nato dalla idea di raccogliere tutte le informazioni a supporto delle piccole e medie imprese interessate ai mercati esteri individuando le principali problematiche la cui soluzione costituisce un patrimonio di know how ed esperienza. La Banca Dati si arricchisce in tempo reale con la pubblicazione dei più recenti quesiti proposti dal sistema delle imprese e risolti dallo Sportello Sprint, ed è consultabile attraverso un motore di ricerca per: settore, area geografica, acquisti-import/cessione-export. .  
   
   
HAI QUALCOSA DA DIRE? IL NUOVO SERVIZIO GRATUITO DI ARS BOX PER LA COMUNITÀ INTERNET  
 
Milano, 20 febbraio 2007: Ars box, la comunità artistica di autori e appassionati, lancia un nuovo servizio dedicato a chiunque voglia esprimere il proprio parere commentando una notizia, un fatto di cronaca, un qualsiasi evento socio-culturale offrendo il proprio contributo. Ars box, che raccoglie nelle sue sezioni opere di artisti esordienti e non (Narrativa, Musica, Arti Visive, Cinema e Fumetto) che vengono quindi pubblicate e distribuite direttamente online, ha deciso di offrire un’opportunità in più ai propri utenti - artisti o meno - permettendo loro di esprimere un‘opinione sfruttando i recenti strumenti tecnologi che abbiamo tutti a disposizione. Utilizzando il proprio cellulare o computer, strumenti ormai di uso quotidiano, l’utente può quindi girare un breve filmato, oppure effettuare una registrazione audio e pubblicarli nell’apposita sezione raggiungibile direttamente dalla home page del sito di Ars box all’indirizzo www. Arsbox. Com. I file non dovranno essere di elevata qualità tecnica (dato che infatti verranno prevalentemente realizzati con un cellulare) ma dovranno invece avere un qualche interesse culturale, politico, sociale. Chiunque potrà documentare quello che riterrà più interessante, e inviarlo pubblicandolo immediatamente online. Naturalmente la redazione si riserverà il diritto di cancellare materiale che violi diritti di autore, di dubbio gusto, volgare o semplicemente inappropriato; ma ogni opera, una volta inviata dal proprio computer, risulterà subito consultabile. Un servizio che, a differenza di quanto proposto da altre realtà ben conosciute, mira a stimolare il senso critico, culturale e sociale di tutti gli utenti. Non un enorme database che contenga di tutto e di più, ma qualcosa di selezionato attraverso il quale far sentire la propria voce e i propri pareri. I migliori contributi video e audio verranno mensilmente premiati dalla redazione con un Abbonamento Pro gratuito valido 12 mesi. .  
   
   
SI RINNOVA IL SITO DELLA MO.BI.  
 
Milano, 20 febbraio 2007 - Il sito della Mo. Bi. (monouso biodegradabile) cambia veste grafica ma non solo, si integra con nuovi contenuti sulle fonti rinnovabili e il risparmio energetico. L´ azienda continua nel suo impegno anche divulgativo sui temi che riguardano la salvaguardia dell´ ambiente e introduce nuovi temi ambientali su cui riflettere e nuovi spunti di informazione. Oltre alle pagine classiche sulle bioplastiche e i materiali biodegradabili, su biomobi. It sono state aggiunte pagine informative sul risparmio energetico, sull´ energia idroelettrica, sul fotovoltaico, sul solare termico e sulle biomasse. .  
   
   
L’AREA WEB DI CONNEXIA REALIZZA IL NUOVO SITO INTERNET DI COCA-COLA HBC ITALIA  
 
Milano, 20 febbraio 2007 - Coca-cola Hbc (Hellenic Bottling Company) Italia, ha scelto di affidarsi a Connexia per la realizzazione ex novo del sito istituzionale. L’esperienza e la creatività, i numerosi successi collezionati in ambito web, anche nel settore beverage, e la motivazione del team di progetto, sono gli elementi che hanno determinato la scelta di Connexia agenzia milanese di comunicazione integrata, come partner di questo importante progetto. Il nuovo sito punta su un visual accattivante, binomio perfetto tra l’orientamento al consumatore e i valori di un’azienda di livello internazionale. Le aree di sviluppo che maggiormente caratterizzano il sito sono da considerarsi i veri plus di questo progetto: Area Btob – dedicata al mercato business, offre la possibilità agli attori della Gdo e ai dettaglianti di entrare in contatto con l’azienda per usufruire di tutti i servizi a loro dedicati sul web; Area Recruiting – è una sezione chiave in cui vengono presentate le politiche e gli orientamenti di Coca Cola Hbc Italia nel reclutamento e crescita delle risorse umane. La sezione, integrata col sistema informativo aziendale Sap, offre inoltre uno spazio interattivo per sottoporre la propria candidatura e rispondere alle inserzioni relative alle posizioni aperte. Proprio in ambito Human Research, tra l’altro, Coca-cola Hbc Italia si è recentemente distinta aggiudicandosi il terzo posto del premio Great Place to Work 2006 riconoscimento per il miglior ambiente di lavoro in Italia; Area Consumer - è la sezione dedicata ai consumatori che potranno usufruire di contenuti e servizi personalizzati e personalizzabili. Per Coca-cola Hbc Italia, il sito è un canale privilegiato per rafforzare il legame con il consumatore e fare brand awareness, soprattutto attraverso iniziative speciali e concorsi, come il Fanta Gardaland, evento che Connexia stessa ha seguito nell’estate 2006 insieme a Centax Telecom, società di servizi di Crm in out-sourcing specializzata in promozioni e concorsi. Filo conduttore del progetto è la flessibilità: i contenuti del sito sono interamente gestibili da Coca-cola Hbc Italia attraverso il Content Management System sviluppato da Connexia. Oltre ad offrire a chi si occuperà dell’aggiornamento e inserimento dei testi un tool particolarmente user friendly, il Cms di Connexia è progettato per l’ottimizzazione delle pagine web ai fini del posizionamento del sito sui motori di ricerca (Search Engine Optimization). “Questo sito web è stato per noi una sfida importante - dichiara Vincenzo Frezza, Amministratore Delegato di Softpeople Connexia e Responsabile dell’Area Web che segue personalmente il cliente – crediamo infatti di aver dimostrato a un leader come Coca-cola Hbc Italia la nostra professionalità e soprattutto capacità di interpretare e tradurre in un prodotto vincente i suoi obiettivi”. “Il restyling del sito si inserisce in una più ampia opera di ridisegno complessivo dei nostri strumenti di comunicazione interni ed esterni - spiega Ivo Ferrario, Public Affairs & Communications manager di Coca-cola Hbc Italia. “Poche settimane fa abbiamo lanciato un nuovo format della Coke Tv, la televisione interna che trasmette in simultanea in tutte le nostre location. Entro fine marzo saremo nelle condizioni di completare sia il ridisegno della nostra Intranet sia di distribuire ai dipendenti e, a una selezione di stakeholders esterni, una versione rinnovata del nostro house organ In Wave”. .  
   
   
NASCE VASCHETTA.IT “IL” PORTALE DELLA VELA SPORTIVA  
 
Milano, 20 febbraio 2007 - Accurate analisi di Benchmarking, declinate anche in termini operativi “sul campo”, hanno dato valore alla iniziale intuizione di Leonardo Munzi, sui vuoti di offerta presenti sul mercato della vela. In particolare per quanto riguarda il settore della vela sportiva, più dettagliatamente l’incontro domanda-offerta equipaggi, vero e proprio core business di Vaschetta. It, in assoluto il primo portale della vela, volto alla formazione ed al completamento di equipaggi sportivi online. L’esperienza maturata da Leonardo Munzi come responsabile marketing e comunicazione sul web e nuovi media per il Trofeo Accademia Navale e Città di Livorno (la più grande manifestazione velica internazionale del mediterraneo), ha portato alla evidente delineazione di una carenza di interesse da parte degli studi di settore per quanto riguarda il cuore della vela sportiva:i regatanti. L’opportunità e la necessità di erogare l’innovativo e gratuito core service di “easy meeting” si pone quindi come punto di partenza per il corollario di servizi successivamente sviluppati per i regatanti e gli appassionati della vela sportiva. Evidenziata da un filiera lenta, non trasparente, lunga, poco efficiente e che non fornisce una visione globale della reale offerta di mercato, è la mancanza di una realtà in grado di far incontrare in modo veloce, efficace, semplice e gratuito la domanda e l’offerta di equipaggi, ne in genere ne in riferimento a specifici contest! Vaschetta. It si pone quindi come il primo punto di riferimento organico della vela, volto alla formazione ed al completamento di equipaggi velici sportivi, e organizzato nella veste di un portale on-line. Nell’ottica di offrire un servizio customer driver, Leonardo Munzi, responsabile ed ideatore del progetto, si è poi posto l’obbiettivo di creare un ambiente virtuale che funga da punto di riferimento sia per i bisogni del Target sia per i suoi desideri. La sfida è cioè quella di gestire una ambiente che soddisfi, oltre ai Customer Needs anche Customer Will. Che creando socialità e relazioni all’interno della nicchia degli sportivi e degli appassionati, offra una visione amplia e globale ed affidabile dell’offerta di mercato. Ecco che, da una situazione iniziale chiaramente caotica e confusionaria, soprattutto per il reperimento di informazioni, si delinea il corollario di servizi precedentemente accennato, offerto da vaschetta. It. Ricerca/offerta di componendi per equipaggi velici sportivi online; “best regattas 2007 – selected by vaschetta. It” (selezione delle migliori regate nazionali ed internazionali che soddisfino determinati parametri, e che suscitino l´interesse di un numero considerevole di regatanti ed appassionati della vela; attivazione di una “mini” vaschetta equipaggi ed assegnazione di un fregio di qualità per ogni regata selezionata). Elenco completo circoli velici federali e degli yacht club Italiani, con relativi contatti web e postali; elenco completo delle associazioni di classe (interazione calendari regate 2007 garantisce un orientamento maggiore degli utenti in fase di ricerca regata). Questi, come altri servizi inclusi all’interno del portale, rappresentano una vera e propria rivoluzione per l’informazione e l’orientamento, nel mondo della vela sportiva. Nonostante il servizio sia oggi disponibile solo in lingua italiana, ed i servizi siano in costante evoluzione ed implementazione, migliaia sono stati gli utenti da ogni parte del mondo, a navigare tra le pagine di Vaschetta. It. Le analisi della segmentazione del target attuale, nonché le aspettative ed i feedback in continua crescita, grazie alla brand awarness dovuto alla qualità dei servizi ed al passaparola di appassionati e sportivi entusiasti, fanno proiettare il servizio offerto da vaschetta. It in Europa cominciando da Uk, Francia, Spagna e Croazia già a partire dalle prossime settimane. Per la sezione Italiana, che comunque rimarrà fiore all’occhiello di Vaschetta Equipaggi è prevista l’implementazione ed il miglioramento degli attuali servizi volti al mondo della vela sportiva. .  
   
   
BRIDGIT E NETSUITE: PRIME IMPLEMENTAZIONI IN ITALIA DI SOLUZIONI SOFTWARE ON DEMAND PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE  
 
San Mateo, Calif. E Milano – 20 febbraio 2007 – Netsuite, Inc. E Bridgit annunciano che, Bridgit, Solution Provider di Netsuite, ha iniziato le prime 2 implementazioni di Netsuite in Italia. Bridgit affianca Netsuite per implementare e supportare le sue soluzioni Crm ed Erp, ed è orgogliosa d aver supportato nel 2006 due aziende italiane nell’implementazione della versione Small Business e della Suite completa. Bridgit è un team di professionisti della consulenza e dei servizi It, con una consolidata esperienza nella definizione ed implementazione di applicazioni software per piccole medie e grandi aziende. Molte aziende non hanno internamente le risorse, le conoscenze ed il personale per implementare nuovi sistemi di gestione aziendale. I Solution Providers di Netsuite offrono un approccio unico per aiutare le piccole e medie aziende a superare tali difficoltà, offrendo servizi di consulenza nella fase di analisi, acquisto ed assistenza. Tali servizi includono l’analisi delle esigenze aziendali, la valutazione dei sistemi in essere, le diverse opzioni di acquisto, l’implementazione, conversione e caricamento dei dati, personalizzazioni, integrazioni, formazione e consulenza organizzativa. I Solution Provider di Netsuite devono partecipano a corsi sia tecnici che di vendita e quindi acquisiscono le conoscenze per offrire servizi importanti a clienti che richiedono un’ assistenza locale. “Avere dei partner forti che capiscono i bisogni dei clienti ed offrono Netsuite come soluzione è essenziale alla crescita della nostra azienda” dice Craig Sullivan, Director of Channel Sales di Netsuite. “Siamo entusiasti di avere Bridgit quale nostro Solution Provider in Italia” In Bridgit riteniamo che l´innovazione It debba semplificare il business e non comportare maggiore complessità per l´azienda. L’it non deve distrarre risorse dalle attività core dell’azienda, ma anzi, favorire gli sforzi per conoscere e servire i clienti. Netsuite permette ai nostri clienti di soddisfare le esigenze della propria attività con una semplicità e facilità sconosciute finora” dice Roberta Rumiano, Marketing Manager di Bridgit. Bridgit ha scelto di proporre Netsuite quale prodotto di Customer Relationship Management per la sua ricchezza di funzionalità, la facilità di uso e configurazione e la solidità finanziaria di Netsuite. Inoltre essendo Netsuite completamente Web-based riduce i costi complessivi del software e la complessità di gestione permettendo l’uso di una tecnologia realmente innovativa anche a piccole e medie aziende ed a nuove, dinamiche attività imprenditoriali. .  
   
   
CAMBIO AI VERTICI DI 3M ITALIA: MARIO MASCOLO NUOVO PRESIDENTE ED AMMINISTRATORE DELEGATO  
 
 Milano, 20 febbraio 2007. L’ingegner Mario Mascolo è stato nominato Presidente ed Amministratore Delegato di 3M Italia in sostituzione dell’Ingegner Juan Pablo Guarachi che, dopo 29 anni di servizio svolti in ruoli di vertice in ambiti internazionali, lascia la Società. La nomina è effettiva dal 1° febbraio 2007. E’ la prima volta che la multinazionale del Minnesota vede un italiano alla guida della consociata con sede a Milano San Felice. L’ingegner Mario Mascolo ha maturato una ventennale esperienza nell´ambito del Gruppo 3M in crescenti posizioni di leadership sia in Italia che in contesti internazionali. La sua carriera in 3M è iniziata proprio in Italia nel 1987 nella divisione Sistemi Abrasivi come Marketing Manager. Negli anni successivi ha ricoperto posizioni di sempre crescente responsabilità, da quella di General Sales & Marketing Manager Abrasivi a quella di Country Market Leader della divisione Industrial Market and Integrated Solutions nel 1997. Nel 2000 viene nominato Managing Director della consociata 3M in Grecia, iniziando così una carriera internazionale. Nel 2003 viene nominato Director Six Sigma per l’Europa e il Medio Oriente e successivamente assume la responsabilità come Executive Director per l’Europa, il Medio Oriente e l’Africa del Business Health Care. “Ritengo che non servano super eroi e/o formule magiche per il continuo rilancio e sviluppo necessario ad una grande azienda, ma l’impegno quotidiano nel tenere il cliente ed il mercato al centro di ogni attività a tutti i livelli ed in tutte le funzioni aziendali. Innovazione, creatività, ricerca e sviluppo con continua attenzione ai bisogni dei consumatori finali; motivazione, senso di appartenenza/responsabilità ed entusiasmo di contribuire attivamente da parte di tutti i dipendenti; etica professionale nei rapporti all’interno ed all’esterno della Società; credibilità nei confronti dei nostri azionisti ed investitori; rappresentano i punti cardinali della bussola per mantenere e consolidare la nostra rotta verso il successo. ” Nato a Iglesias nel 1956, Mario Mascolo ha svolto tutti i suoi studi in Italia e si è laureato in ingegneria meccanica nel 1981 presso l’Università di Roma, dopo una serie di diversificate attività lavorative durante il periodo universitario. Ha iniziato subito dopo la carriera professionale nella Compagnia Petrolifera Mobil Oil. E’ sposato e padre di due figli uno di 6 ed uno di 18 anni. .  
   
   
PSC NOMINA FRANCESCO CATTADORI RESPONSABILE RELAZIONI COMMERCIALI  
 
Vimercate, 20 febbraio 2007 - Psc Spa, annuncia la nomina di Francesco Cattadori a Responsabile Relazioni Commerciali di Psc Italia per il mercato italiano della grande Industria, Trasporti e Logistica. Cattadori vanta un’esperienza più che decennale nel mercato It dell’identificazione automatica. Prima di arrivare in Psc, ha ricoperto il ruolo di Responsabile Vendite per aziende di primo piano del settore, dove ha maturato un’approfondita competenza nei confronti del mercato del trasporto e della logistica. .  
   
   
STRATO E LA HUMBOLDT UNIVERSITY DI BERLINO SVILUPPA UN FILTRO EMAIL PER COMBATTERE L’IMAGE SPAM. LE EMAIL DI SPAM RAGGIUNGONO QUOTA 90% CON L’IMAGE SPAM  
 
Berlino, 20 Febbraio 2007 – Si chiama Fingerprinting ed è una nuova tecnologia elaborata dal provider europeo Strato, insieme alla Humboldt University di Berlino. La tecnologia Fingerprinting è finalizzata a combattere quella particolare forma di spam, detta image spam, che veicola i suoi messaggi tramite immagini piuttosto che tramite testo, rendendoli così ancora più difficili da bloccare dai tradizionali filtri. Negli ultimi tre mesi, infatti, il numero di e-mail pubblicitarie indesiderate è aumentato fino a ricoprire una percentuale notevole dell’intero traffico di posta elettronica. La causa di questo fenomeno è proprio l’image spam. A questo proposito, Il Prof. Tobias Scheffer della Humboldt University Berlin ha affermato: „Il vero problema, con l’image Spam è che i normali filtri non sono in grado di individuarlo. Essi infatti si limitano a esaminare il testo che compone le email ma non il testo che è contenuto nelle immagini, che per lo più sono file con estensione Gif”. Il professore e il suo team dell’istituto di Computer Technology collaborano con Strato dal 2005 in materia di analisi su come prevenire lo spam. Strato gestisce infatti un traffico di oltre due miliardi di email al mese, che rappresenta un buon punto d’osservazione. Secondo René Wienholtz, Chief Technical Officer di Strato: „Chi invia e-mail di spam punta sul fatto che attualmente esistono pochissimi filtri efficaci contro lo spam image e stanno inviando ancora più e-mail commerciali di quanto non facciano solitamente”. Il risultato è che la già alta percentuale di spam che si aggira normalmente sul 75/80% è salita nel frattempo a oltre il 90%. In collaborazione con Strato, Scheffer ha sviluppato questa nuova tecnica chiamata metodo „Fingerprinting“, che attualmente offre la miglior protezione dall’image spam. Le immagini di ogni ondata di spam lasciano, infatti, un’impronta individuale, che deve essere identificata, da qui il nome del metodo. La tecnica fingerprinting riconosce se le immagini pervenute tramite invii di massa hanno caratteristiche simili, un chiaro segnale che si tratta di image spam. Impronte simili possono per esempio essere generate dalla distribuzione del colore, per esempio: in una mail di spam per vendere il Viagra, tutte le immagini hanno una certa percentuale di blue, in uno specifico tono. Anche la composizione grafica e la struttura spesso rivelano un mittente comune o un contenuto identico. La tecnica di Fingerprinting è necessaria perché nessuna immagine di Spam è esattamente uguale a un’altra. Gli spammer creano, infatti, milioni di variazioni dei loro messaggi in un processo automatico che rende ogni messaggio diverso in alcuni dettagli ma appare pressoché identico sullo schermo del computer. Per analizzare ogni singola immagine separatamente, servirebbe maggior potenza di elaborazione di quanto qualsiasi service provider sarebbe in grado di gestire. Grazie a Fingerprinting, anche l’image spam può essere identificato in maniera affidabile. Inoltre, attraverso l’interazione con moduli di filtro addizionali che devono essere attraversati da ogni mail che arriva sui server Strato, il fingerprinting assicura un tasso di detection nettamente più alto rispetto alle tecnologie offerte dai concorrenti. Con il progetto „Serverside Security“, inoltre, l’Internet service provider ha già sviluppato diversi metodi efficienti per combattere lo spam in collaborazione con gli scienziati. Strato non soltanto elimina lo spam in maniera efficace, ma consegna in maniera altrettanto affidabile le e-mail che l’utente desidera ricevere. “L’esperienza mostra che molti utenti spendono più tempo cercando i messaggi che finiscono per errore nelle loro caselle antispam che non controllando la loro inbox” afferma Wienholtz. „I nostri clienti possono dimenticare le loro caselle antispam grazie a questo filtro altamente affidabile. “ La collaborazione tra Strato e la Humboldt University si è ulteriormente sviluppata e nuove funzionalità sono in attesa di brevetto. Ma il progetto non si ferma qui: “Gli spammer non si fermeranno davanti a nulla pur di cercare di oltrepassare i filtri” afferma Wienholtz. „Ecco perché stiamo costantemente lavorando per migliorare il nostro sistema. ”Il prossimo passo nell’evoluzione del filtro dovrebbe essere la capacità di auto correzione: questo ci permetterà di intercettare oggi lo spam di domani” promette il Professor Scheffer. .  
   
   
PIASTRA COMANDA LAVATRICI ELECTROLUX  
 
Udine, 20 febbraio 2007 - Innovazione non è né può essere solo teoria. Essa è anche pratica, che va studiata e analizzata. Un esempio concreto e riuscito è dato dal "pannello comandi" delle lavatrici Electrolux a Porcia, che grazie a un´esperienza d´eccellenza pilota sarà a breve prodotta all´interno della stessa fabbrica di Porcia. Se n´è parlato a "Innovaction" nel convegno "Innovation: Best Practices. Un caso di total innovation: il pannello comandi delle lavatrici Electrolux", cui hanno partecipato il presidente della Regione, Riccardo Illy, e l´assessore regionale al Lavoro, Roberto Cosolini. Electrolux nell´autunno 2005 aveva deciso un investimento di 25 milioni di euro per la realizzazione di una nuova piastra comandi per lavatrici subordinato a un recupero di produttività e con vantaggi competitivi. In pratica sarebbe stata attuata una riduzione di occupazione e una delocalizzazione della produzione. A quel punto la Regione intervenne per chiedere a Electrolux una soluzione "soft" per l´occupazione e la disponibilità a verificare assieme la possibilità di trovare in regione soluzioni produttive competitive. Una sfida che la multinazionale accettò e che nell´estate 2006 si è concretizzata - grazie all´azione svolta dal Polo Tecnologico di Pordenone - nella realizzazione di una joint- venture fra un´azienda veneta (Procond) e una friulana (Rosaplast) per la realizzazione di un pannello innovativo; partner la tedesca Ako. Le tre aziende produrranno all´interno dello stesso stabilimento Electrolux a Porcia. La multinazionale, in pratica, "comprerà in casa" ciò che le serve. "Una soluzione positiva e condivisa da tutti - ha affermato il presidente Illy - che speriamo che dall´assemblaggio del prodotto possa al più presto contemplare anche la produzione dei singoli componenti. Non solo: per la Regione, che ha svolto un´azione di regia, si è trattato di creare le condizioni idonee per investimenti stimolati e attuati nel territorio. Questa esperienza vorremmo ripeterla anche in occasione di altre vicende perché siamo convinti che fattore di ricchezza di un territorio nell´era della conoscenza sia riuscire a far nascere o attirare imprese ad alto tasso di conoscenza con risorse umane qualificate". Secondo Cosolini, l´esperienza Electrolux è stata caratterizzata da un obiettivo, da attori e da un valore simbolico. L´obiettivo era di far coincidere la competitività economica dell´impresa e la componente sociale del territorio. Gli attori sono stati diversi: Electrolux, che sceglie una forma innovativa di "fornitura in casa"; piccole e medie imprese del territorio, che hanno saputo mettersi assieme; Polo Tecnologico di Pordenone che ha saputo dar vita a una rete sistemica; Regione che ha introdotto con successo una strada nuova per risolvere il problema; il sindacato che ha capito la proposta. Il valore simbolico sta nel fatto che si è arrivati a un caso di "delocalizzazione invertita" riportando in regione una produzione! Le varie facce del processo sono poi state illustrate da Michele Marchesan di Electrolux, Valter Taranzano, presidente Polo Tecnologico Pordenone, Sandro Bernardi di Procond, Wolfgang Luth di Ako. Isaac Getz, esperto mondiale di management, si è infine soffermato sul concetto di "outsourcing", ovvero sulla condivisione di attività per assolvere a un compito più complesso. Per Geetz il vantaggio competitivo del processo vi è se sussiste la condivisione delle informazioni fra partner e all´interno dell´azienda. Dall´outsourcing non viene un calo di posti di lavoro, ma una crescita complessiva del sistema e quindi un aumento dell´occupazione. Un prototipo del nuovo pannello comandi - la cui produzione inizierà a breve - è stato quindi offerto dal direttore generale di Electrolux Italia al presidente Illy per il ruolo da lui svolto in questa circostanza, dimostrando che la funzione dell´ente pubblico può esser preziosa se orientata a soluzioni concrete e nuove. .  
   
   
PLASMON UDO ARCHIVE APPLIANCE SI CERTIFICA CON LE SOLUZIONI DI EASY ENTERPRISE PER LA GESTIONE E L’ARCHIVIAZIONE DEI DOCUMENTI  
 
Milano, 20 Febbraio 2007 – Plasmon, ha annunciato che il partner Easy Software ha completato i test di certificazione di Udo Archive Appliance con la linea di prodotto Easy Enterprise. Dotato di funzionalità specifiche per la gestione e l’archiviazione di documenti, Easy Enterprise si affida a Udo Archive Appliance per garantire a una vasta gamma di ambiti professionali una conservazione dei dati a lungo termine e conforme alle normative vigenti. L’udo Archive Appliance è stato integrato in Easy Enterprise. I, per ambienti Windows, e in Enterprise. X, soluzione scalabile e indipendente dalla piattaforma per gli ambienti Windows, Linux e Unix. Progettata per ridurre i processi di amministrazione legati alla gestione di grossi volumi di dati, la famiglia di prodotti Enterprise può essere facilmente integrata con le principali soluzioni Erp, quali Sap, e nei groupware, inclusi Lotus Notes e Microsoft Exchange. Udo Archive Appliance supporta le utility Easy Transfer di Enterprise. I ed Enterprise. X, incluse le opzioni di archiviazione manuali e automatiche. La tecnologia di registrazione Udo True Write Once (Worm), che costituisce il cuore dell’Udo Archive Appliance, è un elemento strategico del sistema di gestione dei documenti di Easy. L’udo Archive Appliance garantisce un’archiviazione sicura dei dati sensibili, che risponde perfettamente ai requisiti di conformità previsti dalla normativa vigente in merito all’autenticità dei dati. Inoltre, offre una vita del dato estremamente lunga, riducendo significativamente i costi associati alla conservazione delle informazioni negli anni. Facile da utilizzare e da gestire, l’Udo Archive Appliance è una soluzione idrida che combina la semplicità e le prestazioni di un dispositivo Raid Nas con la longevità e l’autenticità del dato tipiche della tecnologia professionale Udo. L’udo Archive Appliance è una soluzione robusta e professionale con capacità d’archiviazione comprese fra 1 e 38 Tb. “Easy è conosciuta sul mercato come uno dei maggiori fornitori indipendenti di soluzioni per la gestione dei documenti; siamo lieti che la nostra collaborazione sia così duratura e produttiva”, ha commentato David Thomson, direttore vendite Emea di Plasmon. “Lavoriamo con numerosi clienti comuni e la certificazione dell’Udo Archive Appliance costituisce un passo decisivo, sia in termini di business sia dal punto di vista tecnologico. L’integrazione dell’Udo Archive Appliance, inoltre, spiana la strada ad alcuni interessanti bundle di prodotto che ci vedranno impegnati in una comune campagna di sviluppo e promozione per tutto il 2007”. “L’integrazione dell’Udo Archive Appliance non ha presentato alcuna difficoltà, anzi è stata resa ancora più semplice dalla presenza di alcune nuove funzionalità, messe a punto da Plasmon nell’ultima release di prodotto”, ha affermato Andreas Nowottka, Marketing Manager Product di Easy Software. “Ad esempio, è risultato molto efficace l’impiego di volumi d’archiviazione multipli, che consentono la separazione fisica di documenti o applicazioni diverse all’interno dello stesso archivio. Ciò rappresenta un enorme beneficio per i clienti, in quanto offre loro un livello maggiore di controllo e gestione dei documenti posti in archivio. Siamo certi che nel 2007 l’unione dell’Udo Archive Appliance e di Easy Enterprise porterà grandi soddisfazioni”. “In qualità di uno dei maggiori distributori a livello pan-europeo di Plasmon e di Easy, siamo lieti che l’Udo Archive Appliance sia ora certificato con Enterprise. I ed Enterprise. X”, ha commentato Frank Moschner, Head Product Management di Dicom Deutschland Ag. “Il focus primario di Dicom è il mercato Ecm (Enterprise Content Management) e nel corso degli ultimi mesi abbiamo riscontrato una richiesta crescente per la soluzione realizzata da Plasmon ed Easy. Molte aziende si stanno rendendo conto di quanto costoso e poco sicuro possa essere un archivio basato su dischi magnetici. L’udo Archive Appliance è un’alternativa ideale, che si adatta perfettamente agli strumenti per la gestione dei documenti di Easy”. .