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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 15 Gennaio 2008
NUOVE PROCEDURE PER LE COMUNICAZIONI OBBLIGATORIE ON-LINE  
 
Roma, 15 gennaio 2008 - Dall´11 gennaio 2008 è entrato in vigore e sarà pienamente operativo dal 1° marzo 2008 il Decreto Interministeriale con il quale si stabiliscono le nuove modalità per le comunicazioni obbligatorie on-line (assunzioni, trasformazioni, proroghe e cessazioni dei rapporti di lavoro) da parte dei datori di lavoro, pubblici e privati. Tutti i soggetti interessati, fino all’ 1 marzo prossimo potranno ancora scegliere tra l’invio cartaceo e quello telematico. Dal 1 marzo 2008, invece, il nuovo sistema telematico diventerà obbligatorio, sostituendo definitivamente tutte le comunicazioni cartacee. Questo è quanto dispone il decreto interministeriale del 30 ottobre 2007 pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale n. 299 del 27 dicembre 2007, emanato in attuazione del nuovo sistema di comunicazioni obbligatorie per i rapporti di lavoro previsto dalla legge finanziaria 2007. Il nuovo Sistema telematico sostituisce le vecchie modalità di comunicazione che le aziende inoltravano ai Centri per l’impiego (Cpi), all´Inps, all´Inail e al Ministero del lavoro; non sarà più necessario, infatti, inviare differenti comunicazioni cartacee, ma basterà compilare un unico modello. Il Sistema Co è il primo servizio telematico della rete dei servizi per il lavoro, in grado di monitorare tutte le informazioni che riguardano la formazione e la vita lavorativa dei cittadini: dalla ricerca di prima occupazione, all’ingresso nel mercato del lavoro fino alla pensione. .  
   
   
SUPER INTERNET A COSTI DI RETE FORSE RIDOTTI GRAZIE A UN PROGETTO SULLE FIBRE PLASTICHE FINANZIATO DALL´UNIONE EUROPEA  
 
 Bruxelles, 15 gennaio 2008 - Un progetto europeo, che impiega la fibra plastica e componenti disponibili sul mercato, potrebbe rendere l´utilizzo della rete ottica così accessibile e semplice che l´utente potrebbe provvedere da solo all´installazione, rendendo effettivamente più rapida la tecnologia Internet. Attualmente, le reti di telecomunicazione in Europa utilizzano le fibre ottiche, ma i collegamenti tra la centralina e le singole abitazioni restano quasi interamente basati su cavi in rame. Nonostante il grande impegno delle società telefoniche per sfruttare al massimo le potenzialità del rame, attraverso la tecnologia Adsl a banda larga e le infrastrutture per la Tv via cavo, portare la fibra ottica direttamente nelle case dei consumatori sarebbe l´unico modo per soddisfare le loro richieste di connessioni sempre più veloci. Tuttavia, eliminare il rame sostituendolo con la fibra ottica sarebbe un intervento eccessivamente costoso e per questo ritenuto impossibile. L´obiettivo del progetto Pof-all finanziato dall´Unione europea è trovare una soluzione tecnica al crescente costo della realizzazione di una fibra ottica che arrivi direttamente nelle case dei consumatori. I partner del progetto hanno deciso di concentrarsi sul cablaggio all´interno degli edifici, che di norma inciderebbe per il 30% sul costo della posa delle fibre ottiche dalla centralina all´abitazione. Questi ultimi 100 metri circa sono noti come «rete finale». «Abbiamo capito di poter ridurre il costo di quest´ultimo tratto di installazione utilizzando una tecnologia più semplice», dichiara Alessandro Nocivelli, amministratore delegato della Luceat Spa, uno dei partner del progetto. «Se si potesse utilizzare una tecnologia talmente semplice da poter essere installata da chiunque, per le società telefoniche il costo dell´accesso alla rete si ridurrebbe del 30%, ovvero di diversi miliardi di euro, se si considera l´Unione europea nel complesso». Per gli ingegneri coinvolti nel progetto, la soluzione per una rete finale più semplice ed economica è la fibra ottica plastica e non la fibra comune realizzata in vetro, per una serie di ragioni. Innanzitutto, le fibre di vetro impiegano un´innocua luce laser a infrarossi per trasmettere il segnale più rapidamente e sono resistenti. Le fibre plastiche hanno uno spessore maggiore rispetto alle fibre di vetro, di almeno un millimetro, e possono essere maneggiate senza strumenti o tecniche speciali. Secondo i partner del progetto, Pof-all sta già producendo dei risultati. I partner hanno realizzato un sistema che utilizza la luce verde per trasmettere 100 Mbps su una distanza di 300 metri, ossia la velocità che le società telefoniche si augurano di offrire ai propri clienti entro cinque o dieci anni, nonché una connessione 50 volte più veloce della tradizionale Adsl a banda larga. Il secondo obiettivo, raggiungibile utilizzando la luce rossa, è quello di decuplicare ulteriormente la velocità di trasmissione (1 Gbps) su 30 metri di fibra. Entro la fine del progetto, giugno 2008, i partner prevedono di estendere questi risultati su 100 metri. «Successivamente, ci concentreremo, è ovvio, su distanze maggiori», afferma il dottor Nocivelli. «Abbiamo già dimostrato che la fibra plastica sarà l´elemento del futuro, non solo per i prossimi 10 anni, bensì per i prossimi 30. Con una simile velocità in casa propria, si potrebbe scaricare un intero Dvd in soli 30 secondi. » I benefici che l´Europa trarrebbe dalla fibra ottica plastica sarebbero immensi. Oggi, il mercato della tecnologia di rete ottica è dominato da società statunitensi e giapponesi, ma secondo il dottor Nocivelli le aziende europee possono cogliere l´opportunità e prendere l´iniziativa come nel caso dei telefoni cellulari. «La norma Gsm, elaborata in Europa, è stata adottata in quasi tutto il mondo: questo è il tipo di successo che stiamo cercando di ottenere», ha dichiarato. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Ist-pof-all. Org/default. Aspx .  
   
   
CON ASUS L’ASSICURAZIONE KASKO È COMPRESA NEL PREZZO DAL 1 GENNAIO 2008 CHI ACQUISTA UN NOTEBOOK ASUS POTRÀ DORMIRE SONNI TRANQUILLI ANCHE IN CASO DI SOVRACCARICHI ELETTRICI, URTI E CADUTE, INCENDIO O SPARGIMENTI DI LIQUIDI.  
 
 Cernusco sul Naviglio, 15 gennaio 2008 – Asustek Computer annuncia che tutti i propri notebook, tablet Pc e Ultra Mobile Pc (Umpc) acquistati a partire dal 1 Gennaio 2008 sul territorio italiano sono coperti da un’esclusiva assicurazione kasko. Asus è il primo produttore di computer portatili a prevedere un’assicurazione gratuita contro i danni accidentali, che viene attivata automaticamente su tutti i modelli venduti in Italia e non deve essere acquistata dall’utente come opzione. Si tratta di una formula “kasko”, che copre eventuali problemi derivanti da sovraccarichi elettrici, urti, cadute accidentali, incendio o spargimento di liquidi, che possono effettivamente compromettere il corretto funzionamento del notebook fino a renderlo inutilizzabile. L’assicurazione è valida per il primo anno dalla data di acquisto del prodotto e prevede una franchigia di soli cinquanta euro per qualsiasi tipo di danno, nonché consente di avvalersi della riparazione gratuita del proprio notebook attraverso un comodissimo servizio di pick up and return, che include il prelevamento e la riconsegna del prodotto a domicilio. Oltre a poter contare sull’elevata qualità e sull’affidabilità delle soluzioni Asus, quindi, l’assicurazione “kasko” rappresenta un ulteriore elemento di garanzia per chi sceglie un notebook Asus. Quest’esclusiva iniziativa ha, infatti, come obiettivo quello di assicurare un livello di servizi post-vendita all’altezza degli elevatissimi standard qualitativi che contraddistinguono da sempre i prodotti di Asus. L’assicurazione kasko rappresenta, quindi, una nuova importante tappa nel percorso che vede Asus impegnata in un costante perfezionamento dei servizi after-sales. Oltre ad essere il primo player in Italia che prevede, in abbinamento all’acquisto dei propri notebook, un’assicurazione kasko contro i danni accidentali, infatti, Asus è tra i pochissimi produttori ad offrire su tutti le proprie soluzioni mobile una garanzia standard gratuita di ben 24 mesi, con un’analoga formula di pick un and return che include il ritiro e la consegna a domicilio. “Siamo davvero orgogliosi di iniziare il nuovo anno con questa iniziativa, che rappresenta nei fatti un ulteriore importante elemento di garanzia per chi sceglie un notebook Asus. ”, ha commentato Luca Rossi, Regional Director– Eastern Europe e Country Manager di Asustek Italy, che ha proseguito: “L’impegno di fornire un’assicurazione kasko su tutti i nostri portatili, dai modelli entry-level a quelli hi-end, rientra in una strategia più ampia, che da sempre vede Asus in prima linea nell’offrire, oltre che prodotti ai massimi livelli qualitativi, anche servizi post-vendita all’avanguardia e di assoluto valore. ” .  
   
   
AL MACWORLD 2008 APPLE FARÀ PARLARE DI SÉ CON UN COMPUTER PORTATILE ULTRA-SOTTILE E CON IL NOLEGGIO DI FILM ONLINE, LA SETTIMANA PROSSIMA CI SARÀ L´APPUNTAMENTO CLOU DELL´ANNO  
 
 Milano, 15 gennaio 2008 - I nuovi prodotti sono visti più come il miglioramento di quelli che offre attualmente Apple che non come quelli "dall´effetto stupore", come l´iPhone lo scorso anno. Il Macworld di San Francisco della prossima settimana è il momento che l´amministratore delegato di Apple, Steve Jobs, preferisce per presentare nuovi prodotti e tracciare il corso dell´azienda durante l´anno. I suoi annunci fissano il ritmo da tenere anche per le industrie produttrici di computer e di elettronica di consumo senza dimenticare che spesso hanno messo in ombra il salone di Las Vegas, che si tiene più o meno nello stesso periodo. Apple non ha dato anticipazioni delle rivelazioni di quest´anno, dunque gli analisti sono impegnati a pensare cosa potrà lanciare quest´anno l´ad della compagnia. I computer portatili sono stati un punto di forza di Apple che nel quarto trimestre fiscale, terminato a settembre, ha venduto 1,34 milioni di portatili Macbook e Macbook Pro, registrando un 37% in più rispetto all´anno precedente. .  
   
   
TISCALI S.P.A. LA CONSOB HA AUTORIZZATO LA PUBBLICAZIONE DEL PROSPETTO INFORMATIVO RELATIVO ALL’AUMENTO DI CAPITALE DI CIRCA 150 MILIONI DI EURO  
 
 Cagliari 15 gennaio 2008 - La Consob ha autorizzato in data 9 gennaio la pubblicazione del prospetto informativo relativo all’offerta in opzione agli azionisti di azioni di nuova emissione per circa 150 milioni di Euro. Il periodo di esercizio dei diritti di opzione indicato nel prospetto è compreso tra il 14 gennaio e l’1 febbraio e la negoziazione in Borsa dei diritti di opzione è compresa tra il 14 gennaio al 25 gennaio. Le condizioni dell’offerta in opzione verranno deliberate dal Consiglio di Amministrazione previsto per domani, giovedì 10 gennaio. Entro il giorno antecedente l’avvio dell’offerta, Banca Imi S. P. A. E J. P. Morgan Securities Ltd. Sottoscriveranno con Tiscali un contratto di garanzia, in base al quale si impegneranno a sottoscrivere o a far sottoscrivere le azioni corrispondenti ai diritti di opzione eventualmente non esercitati all’esito dell’offerta in borsa, al netto delle azioni oggetto dell’impegno di sottoscrizione che l’azionista Renato Soru ha espresso l’intenzione di assumere, proporzionalmente alla quota detenuta e pari a circa il 25% del capitale sociale di Tiscali. .  
   
   
IN ARRIVO SITI E POLIS, DUE NUOVI PORTALI WEB PER SERVIZI ALLE IMPRESE E ALLE PERSONE  
 
Roma, 15 gennaio 2008 - Lait Spa, società di informatica della Regione Lazio, ha recentemente aggiudicato un duplice appalto per la realizzazione di due portali internet pensati per accorciare le distanze tra cittadini e pubblica amministrazione. Sarà questo l’obiettivo di Siti (acronimo di Sistema Integrato per il Territorio e le Imprese) e Polis (sito destinato a fornire servizi on line ai cittadini); il compito dei due portali sarà erogare servizi di competenza degli enti locali, rispettivamente alle imprese ed alle persone. “Nel percorso verso la semplificazione amministrativa che abbiamo intrapreso – ha affermato l’assessore alla Tutela dei Consumatori e Semplificazione Amministrativa, Mario Michelangeli – questo passaggio costituisce uno snodo fondamentale nel processo di snellimento delle procedure e di abbattimento del digital divide a cui lavoriamo per rendere migliore la qualità della vita dei cittadini. ” “Attraverso Siti e Polis – ha aggiunto il presidente di Lait Spa, Regino Brachetti – si mette a disposizione degli enti locali aderenti una piattaforma che rende più agevole l’approccio ai servizi da loro erogati, attraverso l’innalzamento del livello qualitativo della comunicazione istituzionale on-line. ” Grazie ai due nuovi portali gli enti locali, utilizzando la rete regionale, potranno fornire prestazioni on line, assicurando risposte rapide e immediate, e riducendo sensibilmente costi e tempi della burocrazia. L’utilizzo di tali sistemi consentirà, inoltre, al cittadino di gestire e monitorare l’iter della propria pratica, dall’apertura, sino alla risoluzione. Si potranno poi avviare telematicamente le pratiche e si potrà accedere a tutti i servizi messi a disposizione degli utenti. Gli uffici, a loro volta, provvederanno a inoltrare on line la documentazione agli altri enti eventualmente coinvolti nel processo, con l’obiettivo di concludere il ciclo nel minor tempo possibile, senza richiedere la presenza fisica degli interessati. I tempi di realizzazione dei due portali sono previsti in circa 10 mesi. .  
   
   
IN FUNZIONE IL NUOVO SISTEMA TELEMATICO PER I DATORI DI LAVORO ANCHE IN TOSCANA ASSUNZIONI ON LINE DAL PRIMO DI MARZO FRA DUE MESI L’INVIO DEI MODULI ON LINE DIVENTERÀ OBBLIGATORIO  
 
 Firenze, 15 gennaio 2008 - Un click cambia il lavoro. A partire da ieri i datori di lavoro che sono tenuti a comunicare le assunzioni e tutte le informazioni riguardanti le condizioni dei lavoratori nella propria azienda, potranno farlo semplicemente inviando un modulo per via telematica. E’ diventato infatti operativo il nuovo sistema on line, introdotto dal decreto interministeriale che sancisce l’esordio del nuovo sistema informativo del lavoro (Sil) a livello nazionale. La Toscana si è adeguata immediatamente, recependo la normativa con una delibera di giunta, convinta che sia una utile semplificazione delle procedure. Il nuovo mezzo consentirà di comunicare informazioni relative ad assunzioni, proroghe, trasformazioni e cessazioni dei rapporti di lavoro. Il Decreto interministeriale 30 ottobre 2007 (pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 299 del 27 dicembre 2007) pr! evede che è sufficiente compilare on line un unico mode! llo, val ido su tutto il territorio nazionale, per Inps, Inail, centri per l’impiego e ministero del Lavoro. I soggetti interessati sono i datori di lavoro privati, gli enti pubblici economici, le pubbliche amministrazioni, le agenzie di somministrazione e gli intermediari. Tutti i soggetti, fino al 1 marzo prossimo, potranno ancora scegliere tra l’invio cartaceo e quello telematico. Dal 1 marzo 2008, invece, il nuovo sistema telematico diventerà obbligatorio, sostituendo definitivamente tutte le comunicazioni cartacee. L’inail ha emanato una circolare che introduce la cessazione dell´obbligo della denuncia nominativa degli assicurati all´Inail (Dna) e le comunicazioni obbligatorie ai Servizi per l´impiego, consultabile al seguente indirizzo: http://normativo. Inail. It/bdninternet/2008/ci200802. Htm. .  
   
   
LAVORO, AL VIA LE COMUNICAZIONI TELEMATICHE IN PUGLIA  
 
Bari, 15 Gennaio 2008 - Da ieri 14 gennaio 2008, è possibile effettuare le comunicazioni obbligatorie relative alle assunzioni, alle modificazioni e alle cessazioni dei rapporti di lavoro per via telematica, anche in Puglia. Dal 1° marzo la comunicazione cartacea non sarà più possibile, e quella telematica sarà l’unica ammessa. Un lungo lavoro tecnico condotto in stretto coordinamento tra Ministero del Lavoro e Regioni porta dunque ad un importante risultato concreto. “L’effetto – ha spiegato l’Assessore Regionale al Lavoro Marco Barbieri – sarà una notevolissima semplificazione burocratica per le imprese e un più efficiente funzionamento dei servizi pubblici per l’impiego (ex collocamento). La legge regionale prima e quella nazionale poi hanno ripristinato l’obbligo di denunciare l’instaurazione di un rapporto di lavoro il giorno prima, come strumento essenziale di lotta al lavoro nero, poiché era troppo facile eludere i controlli sostenendo che il lavoratore a nero scoperto da un’ispezione fosse lì solo dallo stesso giorno. Vi sono state, anche di recente, proteste non sempre giustificate e sovente colorate di strumentalizzazione politica”. Secondo Barbieri “la comunicazione telematica delle assunzioni e le interpretazioni fornite dalle circolari ministeriali consentono di ritenere superato in buona parte il problema anche laddove aveva un fondamento reale, come in agricoltura, dove capita che non si presentino al lavoro gli operai giornalieri e occorra sostituirli immediatamente”. “La Puglia migliore – ha concluso l’Assessore - è anche il Sud che funziona: e qui, grazie al lavoro degli uffici regionali del Settore Lavoro, c’è già”. .  
   
   
NASCE LA RETE DI COMUNI-ITALIANI.IT CORSO WIKI GRATUITO PER COMUNI E PRO LOCO  
 
Napoli, 15 gennaio 2008 - Taglio del nastro ufficiale per il nuovo portale rete. Comuni-italiani. It, piattaforma interattiva ideata dalla redazione del popolarissimo sito www. Comuni-italiani. It Il D-day è fissato per martedì 15 gennaio. Una nuova risorsa del web il cui utilizzo sarà reso più agevole per Comuni e Pro Loco attraverso l´organizzazione di un corso gratuito presso i centri di formazione della Prometheo, dislocati su tutto il territorio nazionale. 24 gennaio e 2 febbraio sono le date previste per il corso, che avrà durata complessiva di quattro ore e alla fine del quale verrà rilasciato un Attestato di Frequenza. Oltre 200 utenti registrati, 9. 500 pagine di contenuti create, più di 700 foto caricate, 24. 000 modifiche effettuate, un milione circa le pagine visitate. Numeri altisonanti che tracciano un bilancio più che positivo della fase Beta, la fase sperimentale inaugurata quattro mesi fa, quando la Prometheo ha lanciato sul web la "Rete" di Comuni-italiani. Due le sezioni in cui è organizzato il neonato portale. Una sezione Wiki che permette ai visitatori di arricchire le informazioni sui singoli comuni, in particolare di quelli piccoli e poco conosciuti, puntando a rivalutarne gli aspetti storici, culturali e paesaggistici. L´altra sezione è quella del Forum, strutturato come uno spazio di comunicazione, diviso in stanze regionali, dove da un lato si può dibattere sui problemi della propria città e sulle iniziative in corso, dall´altro si può entrare in contatto con amici e parenti lontani o fare ricerche genealogiche. Una nuova avventura in cui l´azienda partenopea si è tuffata con la duplice finalità di divulgazione del sapere informatico da un lato, di promozione dell´immenso patrimonio storico e culturale delle piccole comunità locali dall´altro. Un filone inaugurato dal portale www. Comuni-italiani. It, fiore all´occhiello della Prometheo, che si è imposto, in appena quattro anni di vita, come la guida più autorevole sui Comuni. "La necessità di rispondere - asserisce Massimo Di Bello, amministratore unico di Prometheo s. R. L. - alla particolarità e alla quantità di informazioni richieste dagli utenti ci ha spinto a creare uno spazio collaborativo, in modo da rendere più semplice e immediato il contributo da parte dei nostri utenti. Il Wiki - conclude Di Bello - è un potente strumento che ci permetterà di raccogliere molte più informazioni sui comuni di quanto sarebbe stato mai possibile farlo con il normale sito". .  
   
   
LA ‘MILANO BY WEB’: I MEETING DI UN BLOG NATO PER CASO… SI È TENUTO A MILANO IL SECONDO MEETING DEI BLOGGER ´AMICI DI LORENZO´  
 
Milano, 15 gennaio 2008 - Si è tenuto ieri il 2° meeting dei blogger ‘Amici di Lorenzo’, una comunità di ´creative people´ nata nel novembre 2007 da uno spamming e relativa polemica tramutatasi poi, con alchemica trascendenza, in amicizia e relazione. Si tratta di un fenomeno di aggregazione spontanea che in pochissimo tempo è diventato un blog molto attivo. L’incontro è avvenuto presso lo Studio del fotografo Lorenzo Mancini. Il mondo cambia velocemente e la comunicazione 2. 0 - dagli User Generated Content ai Social Network - presenta cifre in continua crescita: nel gennaio 2007, quindi già un anno fa, il 56% dei navigatori italiani, pari a 11 milioni 380 mila persone, ha visitato almeno una volta i siti Web 2. 0 (dati: School of Management del Politecnico di Milano). Davide Agostoni, art director e fondatore del blog, afferma: ´Mi diverte molto vedere come un errore possa essere trasformato in opportunità di incontro tra persone: questo piccolo esperimento dà la misura di quanto la rete (‘il web 2. 0’ come dicono gli esperti) nasconda un potenziale impressionante e di quanto le persone abbiano voglia di trovare dei momenti di incontro e condivisione, anche delle follie´. Fabrizio Bellavista, titolare di Metalinguistic e co-promotore degli ‘Amici di Lorenzo’, dichiara: ´Myspace nel 2007 ha raggiunto 54 milioni di utenti registrati negli Stati Uniti (Ricerca Datamonitor): è ormai chiara la direzione del cambiamento anche se i media tradizionali e la mentalità dominante in Italia agiscono ancora da freno all´innovazione. L´esempio spontaneo di ‘Amici di Lorenzo’ è un segnale del risveglio della ‘Milano by Web’ che va a sostituire la Milano da Bere di antica memoria´. Paola Medeot e Gianluca Cardoni, titolari dell’agenzia di pronto soccorso creativo Kayak e co-promotori degli ‘Amici di Lorenzo’, affermano: ´Siamo affascinati dalla potenza aggregativa che si sprigiona dalla rete quando viene lanciata un’idea intelligente, come quella di ‘Amici di Lorenzo’. Non manchiamo di somministrare ai nostri clienti cure ricostituenti a base di web per combattere comunicazione lenta e business appesantito. ´ Lorenzo Mancini, fotografo, interviene: ´Non sono certo un heavy user tecnologico ma vedo la forza di certe tecnologie che avvicinano gli uomini: ecco internet è un antidoto contro la solitudine e sociologicamente ha soppiantato quegli insostituibili ´incontri al bar´ di vecchia memoria rendendoli più profondi. Messi di fronte l´uno all´altro spesso siamo troppo frenati per far vedere la nostra parte segreta: dialogare in rete, talvolta, aiuta a superare questo blocco’. Paolo Stecca, copywriter, aggiunge: ´Mi viene in mente la festa nella prima parte del film ´Colazione da Tiffany´: durante questo incontro Milano è impallidita, in quel cubo lorenziaco con mille vibrazioni di gioiosa confusione durante poche ore si sono incontrate persone di tutte le tipologie in una illuminata Sconsideratezza Del Vivere´. Cinzia Moretti, direttore accademico di Communicactive, master in comunicazione in Milano, conclude: ‘Proporre un master diverso vuol dire innanzitutto crederci e vivere orizzontalmente il cambiamento. Lo stesso atteggiamento learning by doing del nostro modulo è anche significativo di un’attenzione partecipativa ai fenomeni di comunicazione non convenzionale e della nostra partecipazione all´organizzazione di questo meeting’. .  
   
   
EXPRIVIA CONVOCA L’ASSEMBLEA STRAORDINARIA PER UN AUMENTO DI CAPITALE SOCIALE A PAGAMENTO DA OFFRIRE IN OPZIONE AI SOCI PER COMPLESSIVI EURO 10 MILIONI.  
 
Molfetta, 15 Gennaio 2008 - Il Cda di Exprivia Spa, tenutosi l’ 11 gennaio, ha approvato la convocazione di una Assemblea Straordinaria per un Aumento di capitale sociale a pagamento, in via scindibile, da offrire in opzione ai soci ai sensi dell’articolo 2441, comma 1, c. C. , entro il 31 dicembre 2008, per massimi Euro 10. 000. 000,00 (Euro diecimilioni), compreso il sovrapprezzo. Tale aumento di capitale sociale in opzione completa il supporto finanziario alla Società a fronte del perfezionamento , avvenuto lo scorso mese di novembre, delle operazioni di acquisizione della totalità del capitale sociale delle società Wel. Network S. P. A. E Svimservice S. P. A. Come previsto dal piano industriale della società 2006-2008. Si precisa che in data 28 novembre 2007 Abaco Innovazione, ha effettuato in favore della Società un versamento in conto futuro aumento di capitale del valore complessivo di Euro 5. 000. 000,00 che verrà utilizzato per procedere alla sottoscrizione e liberazione della parte dell´Aumento di Capitale in Opzione di propria spettanza, la quale non potrà essere inferiore al 50,01% del capitale sociale di Exprivia. Per la parte non di competenza di Abaco Innovazione, Exprivia ha sottoscritto con un primario intermediario finanziario un contratto di mandato volto a garantire la sottoscrizione dei diritti inoptati relativi all´Aumento di Capitale in Opzione. Il perfezionamento del contratto di garanzia con detto intermediario finanziario avverrà immediatamente prima dell´inizio del periodo di offerta in opzione e dello stesso verrà data ampia ed adeguata informazione al mercato. Il Cda ha anche approvato la variazione della procedura di Internal Dealing nell’articolo 8 riducendo a 15 giorni (invece di un mese) il black out period precedente agli annunci dei risultati di bilancio (trimestrali, semestrali e annuali). .  
   
   
AGGIUDICATA IN VIA DEFINITIVA A SVIMSERVICE - GRUPPO EXPRIVIA - LA GARA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI PROGETTAZIONE, REALIZZAZIONE E CONDUZIONE OPERATIVA DEL NUOVO SISTEMA INFORMATIVO SANITARIO REGIONALE DELLA REGIONE PUGLIA (N-SISR PUGLIA)  
 
 Molfetta, 15 Gennaio 2008. Sarà la Svimservice S. P. A. , società di servizi di informatica per la Pubblica Amministrazione e la Sanità - il 100% del cui capitale sociale è stato di recente acquisito da Exprivia S. P. A – ad occuparsi della progettazione, realizzazione e conduzione operativa del Nuovo Sistema Informativo Sanitario Regionale della Regione Puglia (N-sisr Puglia). Il Consiglio di Amministrazione della Stazione Appaltante Tecnopolis ha ratificato le risultanze della Commissione Giudicatrice e aggiudicato in via definitiva la gara, esperita a livello europeo. L´rti composto da Svimservice S. P. A. (mandataria 63%), Consorzio Consis (mandante 27%), Almaviva S. P. A. (mandante 10%), si è posizionato al primo posto in graduatoria superando l’Rti Telecom Italia – Ised – Atos Origin Italia. Il progetto, il cui valore complessivo è di Euro 48. 935. 595,41, avrà durata dal 2008 al 2012 e prevede la fornitura di servizi professionali in ambito sanitario per lo sviluppo di software innovativo, formazione del personale, manutenzione, conduzione operativa ed assistenza agli utenti dell’intera Regione Puglia. “È un progetto di grande ampiezza” ha dichiarato Giancarlo Di Paola, amministratore delegato di Svimservice “che prevede la riprogettazione con tecnologie web del Sistema Informativo Sanitario Regionale, già da noi gestito, e la sua estensione a nuove aree, con particolare riferimento alla Sanità Territoriale”. “Esso richiederà l’impegno congiunto di tutte le risorse del Gruppo” ha commentato Domenico Favuzzi, amministratore delegato di Exprivia e presidente del Cda di Svimservice “e conferma il nostro ruolo quale polo dell’informatica nel settore della pubblica amministrazione. Siamo pronti ad esportare anche all’estero la nostra qualità. ” .  
   
   
RGI S.P.A.: NOMINA ABAXBANK S.P.A. NUOVO OPERATORE SPECIALISTA  
 
Ivrea, 15 gennaio 2008 - Rgi Spa – società quotata sul Mercato Expandi, segmento Classe 1, ed attiva nel settore dell’Information Technology per il mondo assicurativo e bancario – comunica di aver conferito l´incarico di operatore specialista ad Abaxbank, a partire dal 14 Gennaio 2008. . .  
   
   
ACCORDO TRA RGI E UN PRIMARIO GRUPPO ASSICURATIVO PER UN SERVIZIO DI APPLICATION MAINTENANCE  
 
Ivrea, 15 gennaio 2008 - Rgi Spa, società ha concluso un accordo per un servizio di Application Maintenance per un primario Gruppo Assicurativo italiano, che può contare su una rete di quasi 1000 agenzie su tutto il territorio nazionale. Rgi fornirà al Gruppo i servizi di supporto operativo e la manutenzione conservativa ed evolutiva di Passcompagnia, lo strumento web based, adottato dal Gruppo per la gestione di tutti processi relativi ai Rami elementari e ai Rami speciali Cauzioni e Trasporti. Il servizio di assistenza ed help desk di secondo e terzo livello sarà erogato da Rgi in collaborazione con la controllata 3esse. L’accordo, del valore di circa 5 milioni di euro, avrà una durata di due anni e consentirà al Gruppo di usufruire di un prodotto costantemente all’avanguardia e di un servizio di assistenza a 360 gradi. “Il servizio di Application Maintenance - dichiara Vito Rocca, Direttore Generale del Gruppo Rgi - continua la relazione positiva del Gruppo Rgi con le grandi realtà assicurative italiane e ci consente di proporci ancora una volta come un partner in grado di soddisfare tutte le esigenze del cliente, durante tutte le fasi della creazione del valore, dalla progettazione, allo sviluppo, al delivery, ai servizi di assistenza post-vendita” .  
   
   
ASSEMBLEA STRAORDINARIA DI KAITECH S.P.A.: RINVIATA L’ADOZIONE DEI PROVVEDIMENTI PER LA COPERTURA DELLE PERDITE FINO ALL’ASSEMBLEA DI APPROVAZIONE DEL BILANCIO 2007  
 
Milano, 15 gennaio 2008 Si è svolta in data odierna, in terza convocazione, l’Assemblea di Kaitech S. P. A. , con sede in via San Damiano n. 4, Milano, chiamata a deliberare in merito ai provvedimenti a norma dell´art. 2446 cod. Civ. L’assemblea: ha approvato la situazione patrimoniale ed economica al 31 ottobre 2007 dalla quale risulta una perdita di periodo di € 6. 420. 795 che, sommata alle perdite al 31 dicembre 2006 rinviate a nuovo, evidenzia una perdita cumulata di € 13. 422. 012. Ha rinviato fino all’approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2007 l’adozione dei provvedimenti ritenuti più opportuni per la copertura di tali perdite. .  
   
   
KAITECH S.P.A.: ACCETTATA LA PROPOSTA PER L’APPRONTAMENTO DI UN’OPERAZIONE DI FUSIONE CON EURINVEST ENERGIA S.P.A.  
 
Milano, 15 gennaio 2008 - Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech S. P. A. , riunitosi successivamente all’Assemblea straordinaria del 14 gennaio 2008, ha esaminato ed accettato la proposta pervenuta da Eurinvest Finanza Stabile S. P. A. Anche in nome e per conto della controllata totalitaria Eurinvest Energia S. P. A. Nella quale viene formalizzato l’interesse a studiare insieme a Kaitech S. P. A. Un’operazione straordinaria che ipotizza la fusione di quest’ultima con Eurinvest Energia. Eurinvest Energia è una società holding di partecipazioni nel settore della produzione di energia che ha attualmente in fase di delibazione lo sviluppo di progetti nel settore delle energie rinnovabili (principalmente, con tecnologia eolica e fotovoltaica nonché, in minor misura, idroelettrica e biomasse) per la quasi totalità in Italia (con una presenza anche in Romania). Il Consiglio di Amministrazione di Kaitech ha deliberato di accettare la proposta e di dare inizio alla fase di studio ed approfondimento di tutte le problematiche relative alla prospettata operazione di fusione Kaitech ed Eurinvest Energia hanno previsto un periodo di 60 giorni per espletare tale fase. Nel corso della fase preliminare di studio dell’operazione verranno individuati, sulla base del programma di investimenti che verrà definito, i termini economici dell’operazione, nonché modalità, termini e condizioni di un eventuale aumento di capitale di Kaitech S. P. A. E/o emissioni di warrant. L’ipotizzata operazione di fusione per incorporazione di Eurinvest Energia Spa (che ha attualmente un capitale sociale di € 15 milioni), oltre a rafforzare patrimonialmente Kaitech, permetterà a quest’ultima di inserirsi in un nuovo settore di investimento, quale quello della produzione di energia da fonti rinnovabili, che presenta prospettive economiche molto interessanti. In caso di positiva conclusione delle verifiche si prevede di addivenire, entro il mese di marzo 2008, alla sottoscrizione di un accordo quadro su tutti gli impegni che le Parti assumeranno per procedere all’esecuzione dell’operazione (allo stato si ipotizza di tenere l’Assemblea che delibererà in merito alla fusione entro il mese di aprile 2008). La proposta avanzata da Eurinvest ed Eurinvest Energia ed accettata da Kaitech non vincola le Parti a concludere l’operazione. Nessuna esclusiva è stata infatti conferita da Kaitech che, pertanto, sarà pienamente libera di intraprendere o concludere altre trattative con terzi che abbiano ad oggetto operazioni simili. Ai sensi dell’Articolo 2501-sexies del Codice Civile, Kaitech ed Eurinvest Energia procederanno a richiedere congiuntamente al Tribunale di Milano (dove entrambe le società hanno la loro sede legale) la nomina di un esperto comune per la redazione della relazione sulla congruità del rapporto di concambio. Poiché la società incorporante è una società quotata, l’esperto sarà una società di revisione. La proposta di Eurinvest ed Eurinvest Energia prevede che l’operazione sia sottoposta alla condizione che, prima della delibera di fusione tra Kaitech ed Eurinvest Energia, la Consob si sia pronunciata in merito al riconoscimento dell’applicabilità delle disposizioni di cui all’Articolo 106, comma 5, lett. (a) e/o lett. (e) Tuf, con il conseguente venir meno della necessità di proposizione di un’Offerta Pubblica di Acquisto (Opa) sulle azioni Kaitech. Eurinvest detiene attualmente n. 24. 617. 317 azioni ordinarie Kaitech, pari a circa il 27,5 % del capitale della Società. .  
   
   
SOTTOSCRITTO DALLA SOCIETÀ OLANDESE YA GLOBAL DUTCH B.V. L’AUMENTO DI CAPITALE DI CORNELL BHN S.P.A. MEDIANTE EMISSIONE DI N. 30.000.000 AZIONI ORDINARIE PER UN CONTROVALORE DI EURO 15.000.000  
 
 Milano, 115 gennaio 2008 In data 10 gennaio la società olandese Ya Global Dutch B. V. Ha integralmente sottoscritto l’aumento di capitale deliberato dall’assemblea della Società in data 21 novembre 2007 con esclusione del diritto di opzione ai sensi dell’art. 2441, comma quinto, del codice civile per un importo pari a Euro 15. 000. 000, mediante emissione di n. 30. 000. 000 azioni ordinarie, prive del valore nominale e riservato al fondo di investimento Ya Global Investments Lp (già Cornell Capital Partners Lp) per il tramite della società controllata Ya Global Dutch B. V. (o altra società controllata) al prezzo di Euro 0,50 per azione. Per effetto della sottoscrizione dell’Aumento di Capitale, Ya Global Dutch B. V. È divenuto l’azionista di controllo della Società con una partecipazione pari a circa il 59,77% del capitale sociale post aumento. Ya Global Dutch B. V è interamente controllata dalla società cipriota Xentenial Holdings Limited a sua volta interamente controllata dal fondo di investimento Ya Global Investments Lp. Ya Global Investments Lp è gestito dalla società Yorkville Advisors Llc. Le risorse finanziarie derivanti dall’Aumento di Capitale saranno destinate al rafforzamento della situazione finanziaria e patrimoniale della Società e, in particolare, alla riduzione dell’esposizione finanziaria. .  
   
   
AVVIATA UNA AZIONE LEGALE CONTRO COOL TOUCH. INC. PER LA VIOLAZIONE DI DIRITTI BREVETTUALI  
 
Firenze, 15 Gennaio 2008 – El. En. Spa, comunica che, tramite la controllata Cynosure Inc. Ha avviato una azione legale nei confronti della Cool Touch Inc. A protezione del proprio brevetto relativo alla applicazione di laserlipolisiTm Smartlipotm, per la quale Cynosure Inc. È licenziataria esclusiva per gli Stati Uniti. In Italia la controllata Deka M. E. L. A. Srl è responsabile della commercializzazione del prodotto. L’azione legale promossa da Cynosure contro Cool Touch Inc. Sostiene che il sistema laser Coollipotm prodotto della Cooltouch viola il brevetto Us 6. 206. 873 ( “873” ), che copre appunto la tecnologia dell’utilizzo di energia laser per la rimozione sottocutanea dei grassi. Cynosure è il licenziatario esclusivo per gli Stati Uniti del brevetto 873, che è detenuto da El. En. Spa. Il brevetto 873 è un componente fondamentale del sistema laser Smartlipotm per Laserlipolisitm, un innovativo sistema sviluppato quale alternativa minimamente invasiva alla liposuzione tradizionale, particolarmente efficace per pazienti con piccoli distretti di adiposità localizzati. Cynosure ha ricevuto l’approvazione Fda per la commercializzazione negli Stati Uniti del sistema laser Smartlipo alla fine del 2006. Il prodotto, lanciato sul mercato Usa all’inizio del 2007, utilizza una sorgente laser Neodimio:yag a 1064 nm per erogare energia direttamente sugli adipociti sottocutanei, causandone la disgregazione e consentendo contemporaneamente la coagulazione dei microvasi e quindi il rimodellamento ottimale dei tessuti oltre al rassodamento della pelle. L’azione legale è mirata ad ottenere danni monetari e l’ingiunzione a Cooltouch Inc. Affinché non sia permessa una ulteriore violazione del brevetto. .  
   
   
MID INDUSTRY CAPITAL: ACQUISITO IL 60% DEL GRUPPO NADELLA INVESTIMENTO PARI A 9 MILIONI DI EURO  
 
Milano, 11 Gennaio 2008 –Mid Industry Capital S. P. A. , investment company quotata sul segmento Mtf di Borsa Italiana, ha finalizzato L’ 11 gennaio l’acquisto del 60% del Gruppo Nadella S. P. A. Alla società Overseas Industries S. P. A. , attuale proprietaria di Nadella, rimane una quota del 40%. L’investimento di Mid Industry Capital per l’acquisto del 60% del Gruppo Nadella è stato pari a 9 milioni di Euro; la valutazione complessiva (“Enterprise Value”) di Nadella è pari a 45 milioni di Euro. L’operazione è stata realizzata attraverso la costituzione di un veicolo societario finanziato dai due soci per 15 milioni di Euro con equity (capitale, sovrapprezzo e finanziamento soci subordinato), dei quali 9 milioni di Euro erogati da Mid Industry Capital e 6 milioni di Euro erogati da Overseas Industries. Il residuo corrispettivo e le spese dell’operazione sono state pagate mediante l’utilizzo di un finanziamento di Mps Capital Services, la nuova banca corporate del gruppo Monte dei Paschi di Siena, nata dalla recente unione di Mps Banca per l’Impresa e Mps Finance, che ha erogato complessivamente circa 27 milioni di Euro e mediante una dilazione di pagamento di 5 milioni di euro subordinata al finanziamento bancario. Con questo investimento, che segue il closing dell’acquisizione del 10% circa del capitale di Euromobiliare Sim, in 8 mesi dalla quotazione Mid Industry Capital porta l’ammontare versato, o per cui esistono contratti firmati, per investimenti a circa il 35% dei mezzi disponibili. Il management team di Mid Industry Capital contribuirà a una gestione attiva dell’investimento attraverso una stretta collaborazione con Overseas Industries e con il management del Gruppo Nadella, di cui l’ingegner Maurizio Bianchi è l’Amministratore Delegato. “L’acquisizione di Nadella corrisponde pienamente alle strategie di investimento condivise con gli investitori al momento della quotazione di Mid Industry Capital: è un’azienda ben gestita, con elevata redditività e notevoli potenzialità di crescita”, spiega Gian Maurizio Argenziano, Managing Partner di Mid Industry Capital. “Nadella opera con una gamma estesa di prodotti di costo unitario contenuto e funzionalità critiche per i suoi clienti, che sono numerosi e operano in settori molto diversificati, e il comparto presenta opportunità di ulteriori acquisizioni. Siamo sicuri di poter continuare, insieme al partner e al management, l’eccellente trend di sviluppo che la Società ha conosciuto in questi anni, aiutandola a crescere ulteriormente. Ciò corrisponde al nostro modello di business, di investire in situazioni ove possiamo apportare un contributo attivo di progettualità”. Il Gruppo Nadella, fondato nel 1930 in Francia, è attivo nel mercato europeo della progettazione e produzione di guide per la movimentazione lineare usate in molte industrie, tra cui quelle della robotica, delle macchine per il packaging, vending, medicali, legno, marmo e utensili, e nel settore ferroviario. Il Gruppo Nadella ha chiuso il 2006 con un giro di affari di 36 milioni di Euro, che si prevede saliranno a circa 40 milioni nel 2007 (dei quali circa la metà all’estero) e un margine operativo lordo (“Ebitda”) di circa il 20%. L’utile netto nel 2006 è stato di circa Euro 2,8 milioni ed è previsto in crescita nel 2007 in virtù del miglioramento dei risultati operativi. La capogruppo italiana Nadella S. P. A. , con sede a Milano, controlla interamente il capitale della tedesca Nadella Gmbh con sede a Stoccarda; le due società occupano oltre 100 dipendenti. Mid Industry Capital è stata assistita nell’operazione dallo studio legale Montanari Brescia e Associati; Overseas Industries è stata assistita dallo studio legale Vita Samory, Fabbrini & Associati. Ernst & Young e lo Studio Pirola, Pennuto, Zei & Associati sono stati rispettivamente advisor finanziario e fiscale dell’acquirente. .  
   
   
SOTTOSCRITTI GLI ACCORDI TRANSATTIVI CON LA CURATELA FALLIMENTARE DI ALCHERA SOLUTIONS S.P.A. E CON MELIORBANCA S.P.A. E BANCA POPOLARE DI INTRA S.P.A.  
 
Milano, 15 gennaio 2008 – l’ 11 gennaio Cornell bhn ha stipulato e dato esecuzione ad un accordo transattivo con la curatela fallimentare della ex società controllata Alchera Solutions S. P. A. Ai sensi dell’accordo transattivo la Società, allo scopo di evitare ogni coinvolgimento in eventuali futuri contenziosi e senza riconoscimento di alcuna responsabilità, ha corrisposto al Fallimento Alchera Solutions S. P. A. Un importo pari ad Euro 1. 450. 000 a fronte della rinuncia da parte della curatela fallimentare a qualsiasi azione o pretesa nei suoi confronti con riferimento ai rapporti intercorsi tra Alchera e la Società. Cornell bhn ha inoltre sottoscritto ed eseguito un accordo con Meliorbanca S. P. A. E Banca Popolare di Intra S. P. A. In virtù del quale la Società ha corrisposto complessivi Euro 1. 700. 000 a saldo e stralcio dell’intera esposizione debitoria della Società nei confronti delle banche, ossia quella derivante dal contratto di finanziamento erogato per Euro 2. 000. 000 nel novembre del 2002 in favore della ex controllata Eliosnet S. P. A. Ed assunto dalla Società nel giugno 2005, nonché a saldo e stralcio del contratto di finanziamento erogato dalle stesse banche in favore della ex società controllata Global Network Telephone S. R. L. Rispetto a cui Cornell bhn aveva prestato una fideiussione per Euro 2. 400. 000. .  
   
   
FORMAZIONE, AL VIA SECONDA EDIZIONE MASTER LOGISTICA, TRA I PARTECIPANTI DIECI STRANIERI VICEPRESIDENTE COSTA: "PRONTI AD ASSICURARE CONTINUITÀ AD ALTA FORMAZIONE"  
 
 Genova, 15 Gennaio 2008 - "Questo master internazionale di logistica si inserisce nell´ambito della strategia che la Regione si è data di rafforzamento della filiera trasportistica, con priorità nei confronti della logistica, con l´obiettivo di offrire un alto livello di formazione nell´ambito dell´area marittima e portuale e grazie anche ai fondi europei siamo pronti ad assicurare a questo tipo di formazione una continuità anche nel futuro". Lo ha detto questa mattina il vicepresidente della Regione Liguria, Massimiliano Costa nel corso della presentazione della seconda edizione del master internazionale in gestione dei trasporti e dei sistemi logistici, insieme al presidente della Provincia di Genova, Alessandro Repetto , a Pier Paolo Puliafito, presidente comitato docenti e al Magnifico rettore dell´Università di Genova, Gaetano Bignardi. Promosso dal Cieli (Centro Italiano di Eccellenza per la logistica integrata) con la collaborazione di Go-up "Governance of Urban Policies" (Centro di ricerca interuniversitario europeo), della Fondazione Eni, Enrico Mattei e il supporto finanziario della Regione Liguria, della Provincia di Genova e della Camera di Commercio di Genova, insieme all´Istituto per il Commercio estero e al Ministero degli Esteri, la gestione del master è effettuata da Perform, il centro di formazione permanente dell´Università di Genova. All´edizione 2008 che prenderà il via lunedì 21 gennaio sono iscritti 14 allievi provenienti, oltre che dall´Italia, dall´India, dal Marocco, dal Messico, dal Nepal, dal Niger e dalla Tunisia, selezionati su un totale di 60 candidati di cui 50 stranieri provenienti da 5 continenti. Il corpo docente proviene dalle scuole più prestigiose di logistica, oltre che dall´Università di Genova, dai Politecnici di Losanna, Milano e Torino, dall´Università di Anversa e di Bergamo e annovera anche una rappresentanza di esperti e consulenti direttamente impegnati sul campo. "Obiettivo del master - ha spiegato il prof. Puliafito - è quello di sviluppare professionalità e competenze di alto livello in tema di pianificazione e gestione dei sistemi logistici, sia dal punto di vista strategico, sia operativo e formare quindi quadri e dirigenti con le competenze necessarie per operare nella logistica e nella trasportistica e consolidare esperienze professionali di operatori che già lavorano in questo campo, tenendo conto che in Italia il mercato della logistica è orientato particolarmente verso le fasce più basse". Il percorso formativo si articola in 600 ore di attività in aula e 400 ore di stage per 15 moduli didattici settimanali della durata di 40 ore ciascuno con un impegno a tempo pieno. Quattro le aree tematiche: logistica e sistemi di trasporto, logistica e territorio, logistica e aziende, strumenti per la logistica. Con questa seconda edizione il master in logistica è destinato a diventare un punto fermo nel panorama nazionale e internazionale della formazione specialistica di terzo livello sulla logistica per il territorio e le imprese e produrrà un ritorno di immagine anche per Genova, facendo conoscere la città e il territorio ligure a livello internazionale come polo di eccellenza nella logistica. Questo corso si candida infatti a diventare un punto di aggregazione a livello internazionale per la formazione specialistica in logistica, nei confronti delle imprese, degli Enti, delle associazioni, dei professionisti e delle fondazioni per diffondere a livello internazionale uno strumento di alta specializzazione e favorire scambi di giovani studenti e ricercatori. La fase d´aula del corso si concluderà nel mese di maggio dopo la quale avranno inizio i tre mesi di stage aziendale. Per ogni informazione rivolgersi alla segreteria del master in piazza della Nunziata 2 Tel 0102099499, e-mail perform@unige. It .  
   
   
CONSULTA GIOVANILE, UN ANNO POSITIVO PER IL DIALOGO TRA LE RELIGIONI E LE CULTURE A DODICI MESI DALLA SUA ISTITUZIONE LA STRUTTURA TRACCIA UN BILANCIO DELLE ATTIVITÀ SVOLTE. NEL 2008, ANNO EUROPEO DELLE CULTURE, L´ESPERIMENTO SI SPOSTERÀ NELLE CITTÀ.  
 
 Roma, 15 gennaio 2008 - Ad un anno di distanza dalla sua costituzione, la Consulta giovanile per il pluralismo religioso e culturale si è oggi riunita per effettuare un bilancio del primo anno di attività. Hanno partecipato all’incontro anche i ministri Giovanna Melandri e Giuliano Amato, in qualità di firmatari del decreto per la costituzione della struttura consultiva. Per l’occasione Governoinforma ha incontrato Francesco Spano, suo coordinatore. Secondo Spano, l’appuntamento di oggi al Viminale è stato un momento importante perché la Consulta ha potuto scambiare con i ministri pareri e sensazioni. Sia il Ministro per le politiche giovanili e per le attività sportive che il Ministro dell’Interno hanno rivendicato l’orgoglio di aver sostenuto una Consulta così forte e innovativa nelle iniziative. In particolare, il ministro Giovanna Melandri ha dichiarato di voler riportare l’esempio della buona pratica della Consulta anche nel forum della Alliance of Civilisation che si riunirà la prossima settimana a Madrid. Ha confessato inoltre che le piacerebbe che oggi l’Italia passasse su Aljazeera non tanto e non solo per il tema dell’emergenza rifiuti quanto per queste iniziative, uniche al mondo nel loro genere. Anche il ministro Giuliano Amato si è dichiarato particolarmente soddisfatto per il lavoro svolto dalla Consulta e ha auspicato che tra una anno si possa tracciare con lo stesso entusiasmo anche la linea del secondo step. I progetti per il futuro sono ambiziosi; la volontà è quella di irradiare l’energia della Consulta a tutti i livelli. Una delle iniziative in programma è riportare la sua esperienza laddove i problemi e le opportunità di integrazione religiosa e culturale si vivono; l’idea è quella di costruire delle consulte analoghe in 14 città metropolitane con l’aiuto e la partecipazione dei Sindaci e dei Prefetti. A livello internazionale invece tutte le iniziative sono rivolte a stimolare i paesi stranieri ad esser maggiormente recettivi nei confronti dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, strumenti che facilitano il dialogo e lo scambio interculturale. I primi accordi sono stati presi con Algeria ed Egitto ma molti altri paesi si stanno dimostrando sensibili verso l’iniziativa. Queste sono solo alcune delle attività che la Consulta Giovanile ha organizzato per il 2008; in realtà, ha spiegato a Governoinforma Francesco Spano, quest’anno sarà particolarmente impegnativo perché è l’Anno europeo delle culture. .  
   
   
SCUOLA E ORIENTAMENTO, LA PROVINCIA PROMUOVE UN PROGETTO DI RACCORDO TRA SCUOLA SUPERIORE E UNIVERSITÀ  
 
 Milano, 15 Gennaio 2008 - L’assessorato all’Istruzione ed Edilizia Scolastica della Provincia di Milano ha presentato nella mattina di ieri, a Milano presso la Sala Guicciardini, “Centrorientamento”, un progetto rivolto agli studenti in uscita dalle scuole superiori finalizzato a rendere più consapevole la loro scelta all’interno della vasta offerta formativa universitaria e a raccordare scuola secondaria di secondo grado e formazione superiore (Università e Alta Formazione Artistica e Musicale). Il progetto è stato presentato da Giansandro Barzaghi, Assessore all’istruzione ed edilizia scolastica della Provincia di Milano. Al suo intervento sono seguiti quello di Nando Dalla Chiesa, Sottosegretario del Ministero dell’Università e della Ricerca, Giuseppe Boccioni, Irre Lombardia, Giuliana Pupazzoni, Ufficio scolastico Regionale Lombardia, Giorgio Giovanetti, Cisem, Marco Bono, Associazione Megliomilano, Antonello Villa, Università Bicocca e Adriana Parlantini, Odisseospace. All’iniziativa erano presenti rappresentanti degli Atenei milanesi, delle Accademie di Belle Arti, del Conservatorio di Milano, dell’Ufficio Scolastico Regionale Lombardo oltre che presidi e docenti delle scuole superiori della Provincia di Milano. “Il progetto «Centrorientamento» - ha dichiarato l’Assessore Barzaghi - ribadisce l’impegno dell’Assessorato all’Istruzione della Provincia di Milano nell’estensione delle reti dell’orientamento nel sistema scolastico che già si è concretizzato in questi anni attraverso l’apertura di nostri sportelli territoriali di orientamento. Uno primo sportello dedicato al tema dell’orientamento verso l’Università e l’Alta Formazione Artistica e Musicale sarà attivato presso l’Istituto Scolastico Gallaratese di Milano ed entro aprile 2008 sarà pubblicata una guida dell’offerta formativa universitaria per gli studenti delle scuole di Milano e Provincia. L’auspicio è che questa iniziativa contribuisca in modo efficace alla diffusione della cultura dell’orientamento, in sinergia con le diverse istituzioni, al fine di ridurre gli abbandoni universitari, in particolare nei primi semestri dei corsi di studio di primo livello”. .  
   
   
SCIENZIATI ACQUISISCONO NUOVE INFORMAZIONI SULL´ENERGIA OSCURA  
 
Bruxelles, 15 gennaio 2008 - I cosmologi europei potrebbero aver acquisito nuove informazioni su uno dei misteri più fitti dell´astronomia: misurare l´energia oscura. Gli scienziati dell´università di Durham (Regno Unito) hanno effettuato una serie di simulazioni al computer per generare delle istantanee di tutto l´universo e hanno pubblicato i risultati in un articolo apparso nella rivista «Monthly Notices of the Royal Astronomical Society». Tali simulazioni, effettuate dall´équipe codiretta dal professor Carlos Frenk, mostrano come misurare l´energia oscura, una forza che neutralizza la gravità e che potrebbe essere responsabile del destino finale del cosmo. La forza è debole ma è così capillarmente diffusa da poter determinare il destino dell´universo. Tuttavia, gli scienziati non sanno ancora che cosa sia né dove si trovi e non sono nemmeno certi della sua esistenza. La scoperta di prove a sostegno dell´energia oscura nel 1998 è stata inattesa e comprenderne la natura costituisce uno degli interrogativi maggiori della fisica, ha spiegato il professor Frenk. La maggior parte degli scienziati ritiene che l´energia oscura, che costituisce il 70% dell´universo, sia responsabile della sua crescente espansione. Il persistere di tale tendenza potrebbe determinare una glaciazione, in quanto l´universo verrebbe smembrato e diventerebbe un´ampia espansione fredda costituita da stelle morenti e buchi neri. Le simulazioni sono durate 11 giorni sul computer Cosmology Machine di Durham. Gli scienziati hanno esaminato la distribuzione della materia nell´universo e ne hanno analizzato ogni minima increspatura causata dalle onde sonore che sono echeggiate nel cosmo qualche centinaia di migliaia di anni dopo il Big Bang. Riportando su un grafico la forma conferita all´universo dalle increspature rispetto alla crescita del medesimo, gli scienziati hanno scoperto che tali ondulazioni sembravano mutare lunghezza, un dato chiave per misurare l´energia oscura. Il professor Frenk ha spiegato che la simulazione di quel che rimarrebbe ad oggi delle increspature può essere utilizzata quale parametro di riferimento. Raffrontando l´universo odierno con tale parametro «possiamo dedurre in che modo si è espanso l´universo e da questo ricavare le proprietà dell´energia oscura. » «Gli astronomi non riescono ad andare oltre l´universo in cui viviamo. Tuttavia, le simulazioni ci consentono di sperimentare con quello che potrebbe essere successo se ci fosse stata più o meno energia oscura nell´universo», ha spiegato. La ricerca è stata finanziata dallo Science and Technology Facilities Council (Stfc) del Regno Unito e dalla Commissione europea. Nel prossimo decennio sono in programma vari esperimenti tesi a esplorare l´energia oscura. I risultati saranno fondamentali per progettare un´ipotetica missione satellitare denominata Space (the Spectroscopic All-sky Cosmic Explorer) che potrebbe svelare la natura dell´energia oscura. La simulazione di Durham dimostra la fattibilità di tale missione. Il progetto è stato sottoposto all´attenzione dell´Agenzia spaziale europea (Esa) da un consorzio internazionale di ricercatori, tra cui l´équipe di Durham. È già in corso la seconda fase di valutazioni. Il professor Andrea Cimatti dell´Università di Bologna (Italia), che ha codiretto le ricerche, ha affermato: «Grazie alla simulazione Icc è possibile prevedere ciò che Space potrà osservare, e pianificare come sviluppare i parametri della missione per ottenere una mappa tridimensionale dell´universo e per raffrontarla con le previsioni delle simulazioni. » «Attraverso tale confronto si potrà svelare la natura dell´energia oscura e comprendere come si sono formate ed evolute le strutture dell´universo nel tempo cosmico», ha aggiunto. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Spacesat. Info/ http://sci. Esa. Int/science-e/www/area/index. Cfm?fareaid=100 .  
   
   
GLI SCIENZIATI INVITANO ALLA CAUTELA SULLA FERTILIZZAZIONE DEGLI OCEANI CON IL FERRO  
 
Bruxelles, 15 gernnaio 2008 - Un gruppo di scienziati marini tra i più quotati al mondo ha invitato alla cautela nella vendita dei crediti di carbonio provenienti dalla fertilizzazione degli oceani con il ferro. Sulla rivista «Science» gli scienziati hanno affermato che l´efficacia di questa tecnica, come strumento per rimuovere il biossido di carbonio (Co2) dall´atmosfera, non è stata ancora dimostrata, e che si conosce ancora troppo poco sui suoi più ampi impatti ambientali. Gli scienziati chiedono che vengano condotte più ricerche per poter fare luce su questa materia. Le fertilizzazione degli oceani con il ferro (Ocean iron fertilisation, Oif) è uno dei diversi metodi che sfruttano l´oceano per mitigare il cambiamento climatico, rimuovendo il Co2 dall´atmosfera. Esso prevede la dispersione di ferro nei livelli superiori dell´oceano, per stimolare la crescita del fitoplancton che assorbe il Co2 dall´atmosfera per la fotosintesi. Secondo questa teoria, quando il fitoplancton muore sprofonda nel fondale dell´oceano portando con sé il carbonio e sequestrandolo in maniera efficace. Alcuni studi hanno dimostrato che «fertilizzando» gli oceani con il ferro, la crescita del fitoplancton viene stimolata. Tuttavia, anche se questi esperimenti ci hanno insegnato molto sul ruolo che il ferro svolge negli ecosistemi dell´oceano e nella dinamica del carbonio, essi non sono mai stati condotti per verificare l´efficacia dell´Oif come strategia di riduzione delle emissioni di carbonio. Inoltre, gli impatti biogeochimici ed ecologici derivanti dall´aggiunta di quantità significative di ferro negli oceani non sono ancora chiari. Nonostante queste incertezze, diverse società stanno progettando il rilascio di ferro su ampia scala, per dare inizio alla vendita dei crediti di carbonio. «Questo gruppo ritiene prematuro vendere depositi di carbonio derivanti dalla prima generazione di esperimenti Oif su scala commerciale, a meno che vi sia una migliore dimostrazione del fatto che l´Oif rimuova il Co2 in modo efficace, mantenga il carbonio nell´oceano per un periodo di tempo quantificabile e abbia impatti ambientali accettabili e prevedibili», scrivono gli scienziati. «Anche se contempliamo la possibilità che la fertilizzazione con ferro possa diventare un metodo efficace di compensazione del carbonio, riteniamo che siano necessari esperimenti su scala più ampia, per valutare l´efficienza di questo metodo e affrontare i possibili effetti secondari», ha affermato il professore Andrew Watson dell´Università dell´East Anglia (Regno Unito), uno degli autori dello studio. «Molti impatti sono ancora sconosciuti e potenzialmente negativi». Gli scienziati chiedono quindi programmi di ricerca mirati per far fronte a queste incertezze. Sono necessari studi sul campo, su scale spaziali più ampie e scale temporali più lunghe, poiché gli impatti ecologici e la riduzione delle emissioni di Co2 dipendono da varie scale. Dovrebbero anche essere considerati gli effetti dell´Oif nelle regioni ad alto o a basso tasso di nutrienti, oltre ad un´ampia valutazione degli impatti ecologici dell´Oif sulla biochimica dell´oceano e sugli organismi che vivono nel suo ambiente. Lo studio ha anche messo in evidenza la necessità di un monitoraggio a lungo termine e dell´impiego di modelli volti a valutare gli effetti al di là del settore di studio e del periodo di osservazione, oltre che di migliori studi di mappatura dei risultati e delle conseguenze dell´Oif. Infine, gli scienziati chiedono che venga condotta un´analisi dei costi, dei benefici e degli impatti dell´Oif in relazione ad altri programmi di riduzione del carbonio e di mitigazione del cambiamento climatico. «Stiamo prendendo in esame alcune decisioni sui regolamenti che riguardano il clima, come la tabella di marcia post-Kyoto discussa a Bali, i disegni di legge sui permessi di emissione negoziabili del Congresso statunitense e la considerazione dell´Oif da parte degli Stati aderenti alla Convenzione di Londra. Siamo convinti che la ricerca biogeochimica sull´oceano contribuirà a sostenere queste importanti decisioni politiche», hanno concluso gli scienziati. Per ulteriori informazioni visitare: http://www. Sciencemag. Org .  
   
   
SECONDO UNA RICERCA, L´ERA GEOLOGICA DEL «SUPER EFFETTO SERRA» NON HA IMPEDITO LA GLACIAZIONE  
 
 Bruxelles, 15 gennaio 2008 - Un nuovo studio internazionale, pubblicato sulla rivista «Science», indica che circa 91 milioni di anni fa, in un periodo di «super effetto serra» in cui i coccodrilli popolavano l´Artico, sul nostro pianeta esisteva il ghiaccio glaciale. I ricercatori sperano che nuove informazioni sulle passate condizioni climatiche della Terra possano fornire indicazioni sui futuri effetti del riscaldamento globale. I dati geochimici e relativi al livello del mare su cui gli scienziati basano le loro conclusioni sono stati ricavati da microfossili marini depositatisi sul fondo dell´oceano Atlantico equatoriale occidentale (al largo della costa del Suriname, nell´America del Sud) durante il «super effetto serra» turoniano del cretaceo (145-65 milioni di anni fa). I sedimenti analizzati contenevano gusci fossili di foraminiferi, minuscole creature marine che vivevano nel mare del cretaceo e che popolano tuttora gli oceani. La struttura di questi gusci rivela informazioni sulla temperatura, la composizione e la salinità dell´acqua marina. In quel periodo della storia terrestre, le temperature degli oceani tropicali erano di circa 10 gradi centigradi più elevate rispetto a oggi e pertanto erano pari a quelle del sangue umano e creavano un clima caratterizzato da un intenso effetto serra. Benché il pianeta fosse dominato da questo «super effetto serra», gli scienziati hanno tuttavia trovato prove di una glaciazione protrattasi per 200. 000 anni, nella quale i ghiacciai raggiunsero un´estensione pari al 50%-60% dell´attuale calotta antartica. Queste conclusioni sono corroborate da due tecniche isotopiche indipendenti, una delle quali ha confrontato gli isotopi stabili delle molecole di ossigeno dei microfossili marini di profondità e di superficie. Nella seconda analisi, il dato della temperatura superficiale oceanica è stato sottratto da quello dell´isotopo stabile dei microfossili oceanici affiorati in superficie. Entrambi i metodi indicano che nella chimica oceanica si sono verificati cambiamenti in grado di dare luogo alla formazione di uno strato di ghiaccio. «Nell´ambito della geologia e della ricerca climatica vengono formulate da tempo diverse teorie sull´eventualità che, durante brevi periodi dell´era più calda della Terra, possano essersi formate grandi calotte di ghiaccio; tuttavia, non sono mai state fornite prove definitive e conclusive in merito», ha dichiarato il professor Thomas Wagner dell´Università di Newcastle. «Non è stato possibile dissipare queste incertezze poiché le rocce alle alte latitudini hanno fornito ben poche prove dirette a sostegno o a confutazione di tale concetto; inoltre, le simulazioni computerizzate hanno difficoltà a riprodurre esattamente le condizioni climatiche presenti alle latitudini polari durante le passate condizioni di effetto serra. Tuttavia, ora la ricerca fornisce prove concrete», ha aggiunto. «I risultati sono compatibili con prove indipendenti ottenute da Russia e Usa, che dimostrano come in quell´epoca il livello del mare sia sceso di circa 25-40 metri», ha spiegato il professor Jaap S. Damste del Reale Istituto neerlandese per la ricerca marina (Nioz). «Sappiamo che il livello del mare scende quando l´acqua abbandona gli oceani per andare a formare gli strati di ghiaccio continentali e aumenta quando il ghiaccio si scioglie e torna al mare. Oggi nella calotta polare antartica è immagazzinata una quantità di acqua tale che, se l´intera massa si liquefacesse e rifluisse nell´oceano, il livello del mare si innalzerebbe di circa 60 metri. » «Lo studio dimostra che persino il clima torrido del massimo termico del cretaceo non aveva raggiunto temperature tali da impedire sempre la formazione di ghiaccio», ha sintetizzato l´autore principale dello studio, il dottor André Bornemann, ex ricercatore presso l´Istituto di oceanografia Scripps dell´Università della California (Usa). «Sicuramente durante il massimo termico del cretaceo gli strati di ghiaccio erano molto meno numerosi di quanto lo siano in climi caratterizzati da condizioni di ghiaccio più recenti e, pertanto, la loro minore diffusione aveva permesso a piante e animali tropicali come l´albero del pane e gli alligatori di popolare l´alto Artico. Paradossalmente, i passati climi a effetto serra potrebbero tuttavia avere davvero contribuito alla formazione del ghiaccio aumentando la quantità di umidità presente nell´atmosfera e determinando più nevicate invernali a quote e latitudini elevate», ha dichiarato. Lo studio, condotto congiuntamente da ricercatori tedeschi, britannici, olandesi e statunitensi sotto la gestione degli Istituti oceanografici riuniti (Joi), è stato sostenuto dalla fondazione tedesca per la ricerca e dalla fondazione scientifica nazionale statunitense (Nsf). Per ulteriori informazioni consultare: «Science»: http://www. Sciencemag. Org/ Università di Newcastle (Regno Unito): http://www. Ncl. Ac. Uk/ Università della California, San Diego (Usa): http://www. Ucsd. Edu/ .  
   
   
RADAR METEOROLOGICO DELLA REGIONE MARCHE  
 
Ancona, 15 gennaio 2008 - Per la realizzazione del radar meteorologico, la Regione Marche, su proposta dell´assessore regionale alla Difesa del suolo, Gianluca Carrabs, ha deciso di approfondire le problematiche connesse all´impianto proponendo al dipartimento nazionale della Protezione civile la scelta del sito attraverso una valutazione piu` approfondita degli aspetti di natura ambientale. I siti definiti con l´idoneita` tecnica verranno anche valutati per la loro vocazione turistica e produttiva . ´Non esistono province di serie A e di serie B ´ ha sottolineato Carrabs ´ e la scelta sara` puramente tecnica e non attraverso scelte pregiudiziali. Ci sara` una valutazione complessiva e generale su tutto il territorio marchigiano. Tale valutazione sara` sottoposta alla concertazione con gli enti territoriali e con le associazioni ambientaliste, tenendo conto che l´impianto radar rappresenta uno strumento essenziale per migliorare le capacita` di risposta del sistema di allertamento e per la previsione del rischio idrogeologico. E´ fondamentale che la copertura nazionale venga realizzata compiutamente in tutte le regioni italiane. Allo stato attuale la parte centrale della penisola e` parzialmente coperta dagli apparati operativi o in fase di ultimazione delle Regioni Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Abruzzo. Rimane da realizzare il radar della porzione centro adriatica della penisola da ubicare nella nostra regione. L´impianto, come gli altri gia` operativi a livello europeo ed italiano, verra` realizzato tenendo conto delle specifiche di salvaguardia della salute umana e della sicurezza anche sotto il profilo delle emissioni elettromagnetiche. Su queste problematiche la Regione e` fortemente sensibile e ha gia` prodotto attraverso l´Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche (Arpam) - servizio Radiazioni e Rumore - studi e valutazioni che, durante le conferenze di servizi hanno evidenziato la compatibilita` dell´impianto in relazione ai siti individuati sia dal punto di vista tecnico che dal punto di vista del monitoraggio atmosferico´. .  
   
   
SCUOLA MEDITERRANEA SULLA METEOROLOGIA A MESOSCALA  
 
Alghero, 15 gennaqio 2008 - Dal 26 al 30 maggio di svolgerà ad Alghero la scuola mediterranea sulla meteorologia a mesoscala. Il corso intende far conoscere a studenti e giovani scienziati la vasta gamma di argomenti classificati come meteorologia a mesoscala e presentare i recenti sviluppi dei sistemi meteorologici su scala regionale alle persone addette alle previsioni operative. Il corso, alla sua terza edizione, è dedicato alle previsioni probabilistiche con particolare attenzione ai vari sistemi di predizione. Fin dalla loro prima applicazione negli anni ´90, le previsioni probabilistiche basate su una serie di modelli numerici sono state utilizzate in una vasta gamma di scale, dalla scala globale alla mesoscala e da previsioni stagionali a previsioni a breve termine. Durante il corso saranno illustrati e analizzati i fondamenti teorici su cui si basano i sistemi di previsione probabilistica e la relativa prevedibilità. Saranno esaminate inoltre le applicazioni più importanti e la ragione della loro esistenza. Sarà considerata con particolare attenzione l´applicazione operativa a problemi di previsione regionale e a mesoscala dei sistemi di previsione probabilistica. Per ulteriori informazioni visitare: http://msmm. Sar. Sardegna. It/ .  
   
   
LA PROVINCIA DI BRESCIA RIDUCE I COSTI DI SMALTIMENTO DEI RIFIUTI AI CITTADINI  
 
Brescia, 15 gennaio 2008 - La Provincia di Brescia diminuisce del 25 per cento, da gennaio 2008, il costo di smaltimento dei rifiuti solidi urbani a tutti i cittadini bresciani. Le novità che riguardano tutti i Comuni del territorio sono state illustrate durante una conferenza stampa dall’Assessore Provinciale all’Ambiente ed Energia, Enrico Mattinzoli. .