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MARTEDI

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Notiziario Marketpress di Martedì 16 Dicembre 2008
RAPPORTO SUL FOTOVOLTAICO VALUTA LO STATO DELL´INDUSTRIA  
 
 Bruxelles, 16 dicembre 2008 - L´industria europea del fotovoltaico cresce rapidamente e vale attualmente 14 Mrd Eur l´anno, stando al Rapporto 2008 sul fotovoltaico (tecnologie dell´energia solare), rilasciato la scorsa settimana dal Centro comune di ricerca (Jrc) della Commissione europea. Il rapporto offre una valutazione della ricerca, lo sviluppo, l´industria e gli impegni politici globali relativi al fotovoltaico nel 2007, e delinea alcune raccomandazioni. Il Sistema di informazione sulla tecnologia strategica per l´energia, del Jrc, che ha redatto il rapporto, fornisce ai responsabili delle decisioni europei analisi indipendenti sulle tecnologie per l´energia. Il rapporto sul fotovoltaico ha esaminato dati provenienti da istituzioni come l´Agenzia internazionale dell´energia (Iea), dall´Ufficio europeo di statistica, da organizzazioni industriali e commerciali, e anche da gruppi di ricercatori in tutta Europa. "Fotovoltaico" si riferisce ai dispositivi semiconduttori anche conosciuti come celle solari. Queste celle sono concentrate su pannelli che poi producono elettricità. Le celle solari comuni si basano sulla tecnologia del silicio; ciò significa che le fluttuazzioni del costo di questo materiale incide notevolmente sulla produzione di massa. Ultimamente sono stati compiuti dei progressi in questo campo tecnologico, con lo sviluppo di "tecnologie della pellicola sottile", che hanno aumentato la commerciabilità delle celle solari. Il rapporto indica che la produzione di energia fotovoltaica dal 2003 è cresciuta in media del 40% l´anno, con un picco del 60% nel 2007. La Germania è risultata leader assoluto del mercato europeo con un giro di affari di 5,7 Mrd Eur (più di 100. 000 abitazioni hanno installato pannelli solari). La metà della produzione fotovoltaica mondiale (10 miliardi di Kwh) deriva dall´Ue. L´energia solare copre soltanto lo 0,2 % del totale dell´energia consumata in Europa, fornendo una preziosa scorta in situazioni di maggiore necessità (in particolare durante le ondate di caldo, quando risulta importante raffreddare gli impianti nucleari). L´effetto è un risparmio di 4 milioni di tonnellate di Co2. Incentivi come le sovvenzioni, insieme ai rapidi progressi tecnologici, hanno portato alla riduzione dei costi nell´uso di questa importante fonte di energia rinnovabile. Questa valutazione invita ad ulteriori incentivi. Il rapporto dimostra che l´industria europea del fotovoltaico deve continuare a crescere anche nei prossimi anni per riuscire a conservare il suo posto sul mercato. Il rapporto avverte che questo sarà possibile soltanto "se si riescono a realizzare nuove idee relative alle celle solari e alla progettazione dei moduli, dato che con l´attuale tecnologia la richiesta di materiali come l´argento, supererebbe le risorse disponibili entro i prossimi 30 anni. Sono in corso ricerche per evitare questo tipo di problemi e probabilmente queste strozzature potranno essere evitate. " La ricerca sul fotovoltaico in Europa è finanziata da 27 programmi nazionali e dalle direzioni generali (Dg) della Ricerca (Rts) e dell´Energia e dei trasporti (Tren). Durante il Sesto programma quadro (6°Pq, in corso dal 2002 al 2006), sono stati spesi 810 milioni di euro per i sistemi energetici sostenibili, di cui 107,5 milioni di euro dedicati alla ricerca sul fotovoltaico. Nell´ambito del 6°Pq è anche stata istituita la Piattaforma tecnologica per il fotovoltaico. Durante il Settimo programma quadro (7°Pq), attivo dal 2007 al 2013, la Ce auspica che la ricerca possa fornire miglioramenti tecnologici e bilanci economici tali, che potranno condurre ad un "consumo ridotto dei materiali, maggiore efficienza e migliori processi di produzione, basati su processi e cicli ecologicamente sicuri". Secondo il rapporto, le collaborazioni a livello europeo assorbono una minima parte del budget complessivo dedicato alla ricerca sul fotovoltaico in Europa, ma rivestono un ruolo centrale nella creazione di uno Spazio europeo di ricerca sul fotovoltaico. L´attuale analisi è stata condotta nel contesto del Piano strategico per le tecnologie energetiche (Set) dell´Ue, che ha tra i suoi principali obiettivi quello di accelerare l´innovazione nel campo delle nuovissime tecnologie a bassa emissione di carbonio. La tecnologia del fotovoltaico è cruciale per raggiungere gli obiettivi del piano e l´Iniziativa europea sul solare del Set si concentra su dimostrazioni su larga scala e sull´energia solare concentrata. L´analisi del rapporto delle politiche europee e degli attuali investimenti, porta gli autori a concludere che nel 2010 saranno prodotti oltre 15Twh di energia elettrica. Ciò equivale allo 0,5% della produzione totale netta di elettricità dell´Ue 27 nel 2006 o al consumo complessivo di elettricità della Slovenia. Stando al rapporto, "I nuovi dati implicano che l´Ue, con circa il 18,5% del consumo totale mondiale di elettricità, avrà bisogno di investimenti pari a quasi 59,2 Mrd Eur l´anno,". Per ulteriori informazioni, visitare: Centro comune di ricerca: http://www. Jrc. Ec. Europa. Eu .  
   
   
INCONTRO DELLE PARTI INTERESSATE DELLA PIATTAFORMA TECNOLOGICA EUROPEA SUI BIOCARBURANTI,  
 
 Bruxelles, 16 dicembre 2008 - Per il 22 gennaio 2009, la piattaforma tecnologica europea sui biocarburanti (Ebtp) organizza a Bruxelles (Belgio) il secondo incontro rivolto alle proprie parti interessate. L´incontro costituirà l´occasione di presentare le ultime attività che sostengono l´attuazione dell´"Agenda strategica di ricerca e schieramento di documenti strategici" (Sra/sdd), e comprenderà numerose presentazioni di progetti pilota e di impianti dimostrativi per i biocarburanti sostenibili, nonché di catene di valore innovative relative alla bioenergia. L´evento riguarderà inoltre il Piano strategico europeo per le tecnologie energetiche (Set) proposto dalla Commissione europea e promosso, nel febbraio 2008, dal Consiglio sull´energia, attraverso alcuni dibattiti relativi alle sfide costituite dalla dimostrazione dell´attuabilità delle più promettenti tecnologie nell´ambito dell´iniziativa industriale europea sulle bioenergie (Eii-b). La piattaforma tecnologica europea sui biocarburanti (Ebtp ) e l´Agenda strategica di ricerca e schieramento di documenti strategici (Sra/sdd) ritengono che le dimostrazioni costituiscano un passo fondamentale per la realizzazione dell´ambizioso obiettivo che prevede l´inserimento dei biocarburanti nella politica energetica e climatica dell´Unione europea. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www. Biofuelstp. Eu/spm2/spm2_prog. Html .  
   
   
A PULA UNA GIORNATA DI SENSIBILIZZAZIONE SULLE ENERGIE RINNOVABILI  
 
Cagliari, 16 Dicembre 2008 - Mercoledì 17 dicembre, dalle ore 9. 30 alle 17. 30, all´edificio 2 del Parco tecnologico di Pula (Cagliari), Sardegna Ricerche organizza una giornata di divulgazione e sensibilizzazione sulle energie rinnovabili in Sardegna dal titolo: "Energie rinnovabili in scena". L´evento rientra tra le attività del Cluster Tecnologico Energie Rinnovabili, un programma a sostegno dello sviluppo in Sardegna di un Centro di competenza sulle fonti di energia rinnovabile, per la realizzazione di progetti di ricerca e sviluppo tecnologico delle imprese che operano nel settore dell’energia, in particolare in quello delle fonti rinnovabili. Lo scopo del programma è quello di migliore la collaborazione tra centri di ricerca, imprese e territorio per la diffusione e l´utilizzo di tecnologie che generano elettricità e calore da fonti rinnovabili. Durante la mattinata è previsto lo svolgimento di un convegno tecnico dedicato ad alcuni casi nazionali di successo nel settore delle energie rinnovabili e alla presentazione dei risultati dell’indagine sulle fonti energetiche rinnovabili in Sardegna. Parallelamente, si terrà una sessione di divulgazione scientifica aperta ad alcune classi dell’ Istituto tecnico industriale Scano di Monserrato (Ca), che hanno svolto dei programmi di approfondimento sulle energie rinnovabili. Nel pomeriggio, il prof. Guido Pegna, docente alla facoltà di Fisica dell´Università di Cagliari e divulgatore scientifico, terrà delle dimostrazioni pratiche delle principali tecnologie per la produzione di energia, in particolare da fonti rinnovabili, attraverso degli esperimenti scientifici. Nel corso della giornata sarà possibile visitare liberamente lo "Spazio Energia" allestito con video, pannelli solari e kit dimostrativi, dove esperti del settore saranno a disposizione del pubblico per domande e approfondimenti sulle attività dei laboratori e sulle fonti energetiche rinnovabili. Per partecipare all´evento è necessario iscriversi. .  
   
   
ASCOPIAVE: ETRA ENERGIA - SOCIETÀ INDIRETTAMENTE CONTROLLATA DA ASCOPIAVE - ACQUISISCE METANO NOVE VENDITA, SOCIETÀ ATTIVA NELLA VENDITA DEL GAS IN PROVINCIA DI VICENZA CON UN PORTAFOGLIO DI CIRCA 2.300 CLIENTI (DATI 2007)  
 
 Pieve di Soligo, 15 Dicembre 2008 - Etra Energia, società controllata al 51% dal Gruppo Ascopiave attraverso la partecipata Global Energy, e per il 49% da Etra spa, ha perfezionato l’acquisizione di Metano Nove Vendita, società attiva nella vendita di gas nel comune di Nove (provincia di Vicenza). La società acquisita gestisce un portafoglio di circa 2. 300 clienti finali e ha chiuso il 2007 in pareggio con un fatturato di Euro 2,7 milioni e una posizione finanziaria nulla. Il prezzo complessivo pagato per l’acquisizione (equity value) è pari a Euro 600. 000. Dall’integrazione della società acquisita si attendono dei miglioramenti sia sul fronte dei costi di gestione sia sui costi di approvvigionamento del gas, con effetti positivi sui risultati economici. “L’operazione – ha commentato il presidente di Ascopiave Gildo Salton - rappresenta un ulteriore passo verso il rafforzamento della leadership del Gruppo Ascopiave nel panorama regionale veneto del gas. Si tratta del primo frutto della collaborazione avviata con la municipalizzata Etra spa e vale a rafforzare la nostra convinzione che il modello più valido di integrazione tra le utilities sia quello che valorizza le competenze di business e il radicamento territoriale dei partners”. “E’ un modello – ha concluso Salton - nel quale crediamo molto e che dovrebbe – secondo i nostri auspici – trovare applicazione su una scala più vasta. Dall’integrazione della società in Etra Energia si possono attendere dei miglioramenti significativi nell’organizzazione e nella qualità di servizio, a vantaggio prima di tutto dei clienti”. “Con questa iniziativa – sottolinea il presidente di Etra spa Stefano Svegliado – acceleriamo il nostro progetto di crescita sul territorio, in un segmento sempre più strategico per cittadini ed imprese, offrendo un servizio completo e competitivo”. .  
   
   
TORNANO A MILANO LE GIORNATE DELLA MICROGENERAZIONE 2009, L’EVENTO “PENDOLARE” DI RIFERIMENTO SULLA MICROGENERAZIONE DI ENERGIA  
 
 Milano, 16 dicembre 2008. Anno dispari, turno di Milano. La terza edizione delle Giornate della Microgenerazione torna nella capitale economica, sempre organizzata dal settimanale e-gazette. It e da Updating, in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano. L’evento, che da tre anni è il punto di riferimento tra Milano e Roma per il “mondo nuovo” dell’energia, fatto di vento, sole, acque di falda, biomasse, ciclo combinato e di una produzione più vicina al consumo, sia per l’utenza residenziale sia per quelle industriali e delle comunità, si svolgerà presso il Centro Congressi della Camera di Commercio di Milano a Palazzo Turati in Via Meravigli. Le Giornate della Microgenerazione si articolano come tradizione su due momenti complementari. Il primo, dedicato alle fonti rinnovabili, il 18 febbraio, è dedicato a tecnologie come l’eolico e il solare fotovoltaico, lo sfruttamento delle biomasse e, novità emergente per l’Italia, la gestione “intelligente” dell’energia termica attraverso l’uso delle pompe di calore geotermiche. Il secondo, previsto il 19 febbraio , è invece rivolto al settore di enorme potenziale della produzione combinata di calore, energia elettrica e ora anche refrigerazione da parte di piccole e medie imprese e comunità come i complessi ospedalieri e i grandi condomini. Anche qui c’è una novità: si inizierà a parlare, per la prima volta nel nostro Paese, di cogenerazione dell’energia anche a fini di autotrazione, grazie all’arrivo di massa ormai imminente degli ibridi seriali e plug-in. Centrale nella trattazione di tutti gli argomenti saranno non solo le tematiche tecnologiche ma anche e soprattutto le esperienze reali di utenti “veri” e il quadro normativo ed economico, alla luce soprattutto delle novità in materia di incentivi e normative iscritti nella Finanziaria, nelle disposizioni specifiche per la riqualificazione energetica degli edifici e nei protocolli europei e internazionali cui l’Italia partecipa, alcuni dei quali sono in fase di definizione proprio in questo momento. Le Giornate della Microgenerazione, grazie al loro taglio, esclusivo per l’Italia, di evento di informazione pratica ed applicabile per cittadini, industrie e comunità, stanno anche in questa seconda edizione riscuotendo un forte interesse da parte delle imprese del settore. Hanno infatti già confermato la loro partecipazione in qualità di sponsor aziende come Ecogena e Intergen in qualità di sponsor gold e Ab Energy come sponsor silver. Maggiori dettagli sulle Giornate della Microgenerazione sono reperibili sul sito www. Microgenforum. It, dove è anche possibile preregistrarsi per la partecipazione gratuita. .  
   
   
TEVERE FARFA, ZARATTI: "VERSO AUTOSUFFICIENZA ENERGETICA"  
 
Roma, 16 dicembre 2008 - "Oggi si fa un passo in avanti nello sviluppo delle fonti rinnovabili. Sono stati completati, infatti, cinque impianti fotovoltaici installati sugli edifici che si trovano all´interno della Riserva Regionale Tevere Farfa". E’ quanto dichiara l´assessore all´Ambiente e Cooperazione tra i Popoli della Regione Lazio, Filiberto Zaratti. "Si tratta di un altro tassello importante nel settore della produzione energetica da fonti rinnovabili, specialmente se inserite in aree sensibili come quelle dei Parchi, nelle quali è possibile sviluppare proficuamente attività ecocompatibili. La Riserva Tevere Farfa già dieci anni fa sperimentò i primi battelli a energia solare per la navigazione sul Tevere e, grazie ai finanziamenti dell´assessorato all´Ambiente della Regione Lazio, presto saranno rinnovati due battelli ecologici fotovoltaici. Oltre questi a partire da Natale entreranno in funzione gli impianti fotovoltaici installati sul tetto degli uffici della Riserva e quello del Museo della Notte, entrambi connessi alla rete elettrica, in regime di scambio sul posto. Gli altri tre impianti isolati forniranno elettricità alla Fattoria didattica, al punto d´informazione che si trova nei pressi del Porto di Nazzano e alla Casetta della Mola, situata alla foce del fiume Farfa". "Con i due impianti fotovoltaici - continua Zaratti – produrremo ogni anno circa 15. 000 kWh, riducendo le emissioni di Co2 di circa 6. 000 kg all´anno, che diventeranno 150 tonnellate, se calcolate durante i 25 anni di vita dell´impianto. Oltre al vantaggio in termini di produzione di energia elettrica a tre edifici che non l´hanno mai avuta, la Riserva Tevere Farfa potrà contare su un notevole risparmio economico, infatti, considerando che l´energia prodotta copre il 60% dei consumi, con i 7. 700 euro che ogni anno il gestore dei servizi elettrici riconosce alla Riserva come incentivo, si andranno a coprire le spese di consumo, per la parte rimanente di energia elettrica. Inoltre l´attività di vigilanza in acqua sarà effettuata in maniera ecologica con piccole imbarcazioni elettriche che utilizzeranno l´energia prodotta degli impianti fotovoltaici della Riserva: il tutto con un ridotto impatto ambientale. Il caso della Riserva di Tevere Farfa non rimarrà isolato. Sono in corso di realizzazione, infatti, interventi che permetteranno di solarizzare tutti i Parchi del Lazio. - conclude Zaratti - Abbiamo stanziato circa due milioni di euro, per realizzare sistemi fotovoltaici all´interno delle aree protette, per una potenza complessiva di 220 kWp. Si tratta di sistemi che porteranno verso l´autosufficienza energetica i Parchi del Lazio e che avranno, inoltre, una valenza culturale e comunicativa dimostrando ai visitatori delle aree protette sia la validità, sia la totale sostenibilità di questi impianti, sebbene siano inseriti in aree molto delicate del nostro territorio". .  
   
   
AMMESSE A NEGOZIAZIONE LE AZIONI EMESSE A SEGUITO DELLA SCISSIONE DEGLI ASSET DELLE RINNOVABILI DI ERG POWER & GAS A FAVORE DI ERG RENEW  
 
Genova, 16 dicembre 2008 - In relazione alla scissione degli asset delle rinnovabili di Erg Power & Gas a favore di Erg Renew, divenuta efficace lo scorso 1 ottobre, si comunica che il 12 dicembre è stato messo a disposizione del pubblico - presso le sedi di Erg Renew e di Borsa Italiana nonché sul sito internet della Società - l’aggiornamento al Documento Informativo pubblicato il 19 giugno 2008 ai sensi dell’art. 70 e 71-bis del Regolamento Emittenti, unitamente al documento stesso. Detto aggiornamento è stato redatto e pubblicato ai sensi dell’articolo 57, comma 1, lett. D), comma 1-ter e comma 1-quater del Regolamento Emittenti, a seguito del giudizio di equivalenza emesso da Consob l’11 dicembre 2008 e ciò ai fini dell’esenzione dall’obbligo di pubblicare un prospetto di quotazione delle 37. 789. 734 azioni Erg Renew emesse a servizio della scissione (cui è stato temporaneamente attribuito codice Isin It0004414709). Pertanto tali azioni saranno ammesse a negoziazione con il medesimo codice Isin delle azioni già in circolazione (It0000076189) ed avranno le medesime caratteristiche ed incorporeranno i medesimi diritti delle azioni Erg Renew in circolazione. Si ricorda che il capitale sociale di Erg Renew, a seguito della scissione, è pari a 132. 666. 675,00 Euro, diviso in 132. 666. 675 azioni di valore nominale pari a 1,00 Euro ciascuna. .  
   
   
CERIMONIA PREMIAZIONE ECCELLENZE ENEA  
 
Roma, 16 dicembre 2008 - L’iniziativa E2 – Eccellenze Enea nasce con l’obiettivo di premiare ed incentivare l’eccellenza scientifica prodotta in Enea, dando il rilievo necessario ai risultati conseguiti attraverso la ricerca di base, “mission oriented” e industriale. L’idea di attribuire un riconoscimento all’eccellenza si inquadra nell’impegno dell’Enea di dare importanza al merito attraverso un processo sistematico di monitoraggio e valutazione dei risultati conseguiti. L’edizione 2008 del Premio ha preso in considerazione le ricerche che, nel periodo 30 settembre 2007/30 settembre 2008, hanno conseguito premi o riconoscimenti internazionali, sono state pubblicate su testate con elevato impact factor o hanno portato a brevetti. Cerimonia di Premiazione 18 dicembre 2008 Roma - Via Giulio Romano, 41 Programma
9:30 Registrazione dei partecipanti
10:00 Introduce e presiede
- Luigi Paganetto Presidente Enea
10:15 Intervengono - Giuseppe Roma - Giuseppe Pizza Direttore Generale Censis Sottosegretario Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca
10:45 Premiazione
Premiano
- Maurizio Urbani Direttore Generale Enea
- Sergio Martellucci Presidente Consiglio Scientifico Enea
Commenta
- Luca De Biase Capo redattore ‘Nòva24 - Il Sole 24Ore’
12:00 Interventi dai Centri Enea in videoconferenza
12:30 Conclusioni
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MERCATO IMMOBILIARE - VERONA IN DIMINUZIONE DEL 2.8% LE QUOTAZIONI DI VERONA NELLA PRIMA PARTE DELL’ANNO.  
 
Andamento dei prezzi nel tempo
2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007 I sem 2008
+9. 8% +12. 8% +12. 5% +9. 4% +8. 3% +9. 8% +5. 5% -2. 1% -2. 8%
Milano, 16 dicembre 2008 - Nelle aree del centro si registra una diminuzione delle quotazioni del 2. 5%. Tra i quartieri che hanno segnalato ribassi più sensibili ci sono Veronetta, Val Verde, San Zeno e Cittadella. Gli acquirenti sono molto più attenti rispetto al passato all’immobile da acquistare e di conseguenza i tempi decisionali per l’acquisto si sono notevolmente allungati e si vendono solo le abitazioni che aderiscono a determinate esigenze. Le compravendite realizzate a Veronetta nei primi sei mesi dell’anno non hanno registrato preferenze per un taglio specifico, ma si sono venduti con maggiore difficoltà i bilocali ristrutturati, acquistati in passato dagli investitori, ora decisamente in calo nonostante la vicinanza dell’Università. Difficoltosa anche la vendita dei monolocali che costano più di 100-120 mila €. Quanto allo stato di conservazione dell’immobile c’è stata una preferenza per le tipologie da personalizzare o da ristrutturare anche se in contesti condominiali già a posto o comunque ben tenuti. Tra le zone più ambite c’è quella a ridosso del Centro storico, dove si concentrano le soluzioni d’epoca costruite a partire dal Xvi secolo, affiancate a ricostruzioni degli anni ’50-’60. L’acquirente più esigente cerca abitazioni con soffitti alti, travi a vista e cortili interni. Per una soluzione ristrutturata in contesti signorili si spendono cifre fino a 3800-4000 € al mq. Nella parte di Veronetta verso Porta Vescovo le quotazioni scendono perché ci si allontana dal Centro storico e prevalgono le soluzioni degli anni ’60. Per una tipologia ristrutturata si spendono al massimo 3000 € al mq. Sul mercato delle locazioni si registra una tendenza al ribasso dei canoni. Tra i protagonisti ci sono studenti universitari che negli ultimi anni hanno tendenzialmente preferito soluzioni più grandi rispetto ai bilocali che erano richiesti in passato. Per un posto letto si spendono cifre tra 200 e 300 € al mese. In diminuzione le quotazioni degli immobili a Val Verde, San Zeno e Cittadella dove si è riscontrata una sensibile diminuzione del numero delle compravendite. Nei primi sei mesi dell’anno hanno comprato soprattutto famiglie alla ricerca della prima casa. Più difficoltosi si sono rivelati gli acquisti per sostituzione. La zona più richiesta è San Zeno, che tra le tre, è quella che storicamente ha i prezzi più bassi. Questo si giustifica con la presenza di un parco immobiliare caratterizzato da immobili di tipo popolare, ex Atec ed Ina Casa, che sono stati ristrutturati nel tempo. Cittadella è la zona più centrale della città con condomini d’epoca che si alternano a soluzioni degli anni ’60. San Zeno più lontana dal centro, offre palazzi d’epoca e palazzine con poche unità. Per una soluzione usata si spendono mediamente da 1600 a 2000 € al mq. La macroarea che ha subito il ribasso più forte è stata quella di Borgo Trento con -4. 9%. I quartieri che hanno segnalato contrazioni più sensibili sono stati Parona e Ponte Crencano dove, nei primi sei mesi dell’anno, si sono realizzate soprattutto compravendite sui trilocali acquistati come prima casa. Si sono registrate difficoltà sulla vendita di monolocali e bilocali entro i 200 mila €, che erano acquistati da investitori e da coloro che ricorrevano al mutuo. In quest’ultimo quartiere in particolare si è registrata una diminuzione più accentuata dei prezzi perché, posizionato all’estrema periferia della città, subisce la concorrenza anche dei vicini comuni dell’hinterland, dove i prezzi sono ancora più contenuti. La zona ha vissuto un discreto sviluppo edilizio alla fine degli anni ’90. A Ponte Crencano invece la riduzione dei prezzi è stata determinata dal fatto che la maggior parte dei clienti cerca appartamenti con due camere da letto e spesso fa ricorso al mutuo. A Quinzano la scarsa offerta ha fatto in modo che la flessione del mercato immobiliare, caratterizzato da una forte valenza territoriale che vede protagonisti acquirenti e venditori del posto, fosse più contenuta. Il quartiere è molto richiesto per il suo posizionamento nei pressi della zona collinare e per la sua vicinanza al centro della città. L’offerta abitativa è molto eterogenea ed include sia soluzioni degli anni ’70 che abitazioni cielo terra e a schiera. La macroarea di Borgo Roma-golosine ha segnalato un ribasso delle quotazioni del 3. 3%. A Borgo Roma-centro la fascia di spesa di chi acquista è mediamente di 140-150 mila €, al di sopra di queste cifre è più difficile che l’immobile sia collocato sul mercato. Nei primi sei mesi dell’anno hanno acquistato famiglie alla ricerca della prima casa che si sono orientate sul trilocale, ma anche investitori interessati all’acquisto di bilocali da mettere a reddito. Infatti la zona beneficia della presenza del Policlinico di Borgo Roma, della facoltà di Medicina, della vicinanza all’area industriale veronese e tutto questo comporta una buona presenza di trasfertisti. Gli investitori in genere spendono cifre medie di 100-130 mila € e anche per questa categoria si registra una maggiore attenzione all’acquisto. Chi ha comprato l’immobile per uso diretto lo ha fatto come primo acquisto e tra gli elementi che ha preso maggiormente in considerazione ci sono stati la posizione dell’immobile, lo stato di conservazione e soprattutto la presenza di riscaldamento autonomo che sta diventando un aspetto sempre più importante. La zona non registra al momento interventi importanti di nuova costruzione e i costruttori che si accingono ad intraprendere nuove attività sono molto più cauti per timore di avere poi immobili invenduti sul mercato. La zona si è sviluppata nella seconda metà del 1900 e conta prevalentemente palazzine di poche unità abitative degli anni ’60-’70 e case a schiera fronte strada. Sul mercato delle locazioni si registra una certa stabilità per quanto riguarda i valori, ma un aumento nel numero di coloro che cercano l’immobile, soprattutto la componente extracomunitaria più penalizzata dalla stretta creditizia. In diminuzione le quotazioni di Borgo Roma-comacchio in particolare sulle tipologie usate medie ed economiche, che erano quelle più compravendute negli anni scorsi da parte degli acquirenti stranieri. Ora, che la loro capacità di spesa è decisamente diminuita, molti temporeggiano nell’acquisto ed altri invece rivedono il budget da destinare all’acquisto. I venditori che non sono ancora entrati nell’ottica della nuova dinamica di mercato rivedono i prezzi soprattutto quando l’immobile resta sul mercato per periodi molto lunghi. Si registra inoltre una maggiore propensione ad acquistare le tipologie già a posto o comunque che non necessitano di importanti lavori di ristrutturazione. La zona più richiesta è quella che si sviluppa intorno al Policlinico di Borgo Roma e che risale agli anni ’70. Ad acquistare non sono solo famiglie ma anche investitori che poi affittano l’immobile agli studenti oppure ai lavoratori trasfertisti presso le aziende insediate nell’area. Soluzioni a schiera costruite dopo gli anni ’80 sono disponibili nel quartiere di San Matteo a prezzi medi di 380-400 mila €. Non lontano dal Policlinico sono in corso dei lavori per il recupero di un’ex area dismessa da cui si ricaveranno appartamenti che saranno venduti a 2100 € al mq. Tra i lavori in corso sul territorio ricordiamo il recupero delle ex “Cartiere” che prevede l’abbattimento di tutti gli edifici degradati esistenti nell’area. Elemento progettuale determinante saranno le due torri centrali, che raggiungeranno i 100 metri di altezza. Molteplici le funzioni di uso pubblico previste. Il Piano di riqualificazione prevede la realizzazione di un cinema multisala, palestre, solarium, fitness e sale giochi, una struttura di vendita con 70 negozi, 12 caffè e ristoranti, un centro direzionale, integrato con il complesso polifunzionale, che sarà ubicato in due edifici a torre. La macroarea di Borgo Venezia ha registrato una diminuzione delle quotazioni dell’1. 9% in seguito alla performance del quartiere Musicisti perché confina con zone meno costose e non è lontano dall’hinterland dove ci si sposta per abbattere i costi d’acquisto. Le difficoltà maggiori si registrano per le tipologie che hanno prezzi compresi tra 150 e 250 mila €, mentre gli immobili dal valore inferiore o superiore si riescono ancora a collocare sul mercato con maggiore facilità. In questi primi sei mesi dell’anno si sono privilegiate le tipologie in buono stato. In più la presenza di molta offerta, tra cui anche nuove costruzioni a 3000 € al mq, hanno permesso ai potenziali acquirenti di temporeggiare sempre più nella scelta. Il quartiere, nei prossimi mesi, vedrà l’arrivo di numerose nuove costruzioni in edilizia convenzionata immesse sul mercato a 1750 € al mq. La restante offerta immobiliare della zona è rappresentata da soluzioni degli anni ’70, vendute mediamente a 1600 € al mq. Chi volesse risparmiare può optare per il quartiere di San Pio X dove ci sono soluzioni più popolari degli anni ’50-’70. Mercato completamente diverso quello di Biondella, ai piedi delle Torricelle, compreso tra Borgo Venezia e Borgo Trento. I prezzi sono più elevati perché ci sono case basse, con poche unità abitative, immerse nel verde e che garantiscono anche una certa tranquillità. Per un buon usato si spendono 2000 € al mq. Su Verona si prevedono due interventi importanti di riqualificazione: l’ex Foro Boario, area adiacente alla Porta Ovest della Fiera di Verona e che si chiamerà Verona Forum ed ospiterà una torre direzionale, un hotel a quattro stelle e il recupero delle ex Officine Adige dove sorgerà un World Trade Center della città con un polo direzionale, ma anche residenze, negozi, una chiesa, un albergo e parchi.
Domanda Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Luglio’08 1. 7% 15. 3% 35. 4% 31. 3% 16. 3%
Luglio’07 2. 4% 19. 7% 42. 8% 25. 7% 9. 4%
La distribuzione della domanda di immobili a Verona registra una diminuzione dello 0. 7% delle richieste di monolocali, del 4. 4% per i bilocali, del 7. 4% per i trilocali. In aumento la domanda di quattro locali (+5. 6%) e di cinque locali (+6. 9%).
Offerta Monolocali 2 locali 3 locali 4 locali 5 locali
Luglio ‘08 2. 1% 21. 3% 31. 5% 28. 7% 16. 4%
Luglio ‘07 2. 4% 16. 8% 34. 8% 24. 6% 21. 4%
Dal lato della distribuzione dell’offerta si registra una diminuzione dello 0. 3% dei monolocali, del 3. 3% per i trilocali, del 5% per i cinque locali. Sui due locali si registra un aumento dell’offerta (+4. 5%), così come sui quattro locali (+4. 1%). Fonte: Ufficio Studi Tecnocasa .
 
   
   
PRIMA CASA IN LOMBARDIA: EROGATI PRIMI 852 CONTRIBUTI L´ASSESSORE SCOTTI: DIAMO UN PO´ DI SICUREZZA A CHI COMPIE QUESTO PASSO DAL 2001 AIUTATE OLTRE 40.000 FAMIGLIE PER CIRCA 220 MILIONI  
 
 Milano, 16 dicembre 2008 - Sono 852 le famiglie (giovani coppie, gestanti sole, genitori soli con uno o più figli minori a carico e nuclei famigliari con almeno tre figli) che entro gennaio riceveranno il contributo di 6. 000 euro "una tantum" a fondo perduto per l´acquisto della prima casa. Lo ha comunicato l´assessore alla Casa e Opere Pubbliche della Regione Lombardia, Mario Scotti, annunciando che sul sito www. Casa. Regione. Lombardia. It è possibile consultare la grauatoria in base alla quale sono stati selezionati i primi 852 beneficiari. "Tutti coloro che hanno fatto richiesta e che hanno dimostrato di possedere i requisiti - ha sottolineato Scotti - riceveranno il contributo, contributo che abbiamo esteso a tutte le tipologie di famiglie previste dalla legge regionale 23/1999, perché sono sempre più e diversificate le persone che necessitano di un aiuto concreto per fare un passo importante come quello dell´acquisto della prima casa. E lo abbiamo fatto - ha aggiunto l´assessore - portando il finanziamento da 5. 000 a 6. 000 euro così da abbattere le recenti impennate dei mutui e da garantire un po´ più di sicurezza in un momento in cui la crisi sembra farla da padrone". Dal 2001, anno in cui Regione Lombardia ha introdotto questo tipo di sussidio, sono già state finanziate le richieste di oltre 40. 000 famiglie per circa 220 milioni di euro (bando 2008 escluso), segno che questo è uno strumento che funziona e che ben risponde alle esigenze dei cittadini lombardi. "Regione Lombardia - ha concluso Scotti - ´sente´ in modo particolare il problema della casa nelle sue varie sfaccettature e per questo, come ha già annunciato il presidente Formigoni, abbiamo predisposto un pacchetto di provvedimenti straordinari da 20 milioni di euro che serviranno ad incrementare il fondo sostegno affitti e ad aiutare chi non riesce a pagare le rate dei mutui e le famiglie con più di 3 figli". .  
   
   
PINETA DI LAIVES: COSTITUITA NUOVA COOPERATIVA PER LA ZONA TOGGENBURG 2  
 
Bolzano, 16 dicembre 2008 - Pochi giorni fa su iniziativa di Legacoopbund si é costituita la cooperativa edilizia Asia che intende costruire a Pineta di Laives nella zona designata dal Comune, la Toggenburg 2. La cooperativa, nel rispetto di quanto previsto dal regolamento comunale, presenterà domanda di assegnazione del terreno entro il 31. 12. 2008 e vi sono ancora posti disponibili. Stefano Ruele, Responsabile del Reparto Costruzioni invita chi fosse interessato ad aderire alla cooperativa di mettersi in contatto con Legacoopbund il più presto possibile per poter verificare i requisiti e predisporre la domanda entro il termine stabilito. Gli uffici di Legacoopbund in piazza Mazzini a Bolzano sono aperti con orario continuato dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 17. Tel: 0471 067 100, email: costruzioni@legacoopbund. Coop. L’area Toggenburg 2 ha un’estensione di 21. 000 metri quadrati e potrà ospitare dai 90 ai 100 alloggi, in gran parte destinati appunto alle cooperative. Il sindaco di Laives Giovanni Polonioli ha ribadito nelle settimane scorse che l’inizio dei lavori potrà avvenire nel 2010. .  
   
   
MUTUI CASA IN SARDEGNA, TERMINI PROROGATI AL 31 MAGGIO 2009  
 
Cagliari, 16 Dicembre 2008 - L’assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, ha firmato un decreto di proroga con il quale slitta al 31 maggio 2009 la scadenza dei termini di presentazione delle domande di mutuo agevolato alla Regione, per l’acquisto, il recupero, la costruzione e l’acquisto con recupero delle case di prima abitazione. Le domande pervenute al Servizio di edilizia residenziale, per l’ottenimento dei benefìci (abbattimento degli interessi nelle misure del 50 o del 30 per cento, in base al reddito dichiarato: 21. 536 euro nel primo caso, 35. 894 euro nel secondo), sono risultate 1. 220 alla data dell’1 dicembre 2008. Si ipotizza che, alla fine dell’anno, saranno circa duemila a fronte delle tremila stimate dall’Assessorato dei Lavori pubblici. Le risorse stanziate dalla Giunta con il Fondo per l’Edilizia abitativa ammontano complessivamente a 37 milioni 500mila euro: secondo le stime, dunque, resterebbero disponibili 12 milioni 500mila euro per un ulteriore migliaio di domande da presentarsi tra l’1 gennaio e il 31 maggio 2009. .  
   
   
EDILIZIA SOSTENIBILE: ALLEANZA TRA TRENTINO E BRITISH COLUMBIA COLLABORAZIONE TRA CNR IVALSA, UNIVERSITÀ DI BRITISH COLUMBIA E FPINNOVATION-FORINTEK  
 
Trento, 16 dicembre 2008 - La Giunta provinciale – con una delibera del presidente Lorenzo Dellai - ha approvato il 12 dicembre il sostegno finanziario a due importanti progetti incentrati sull’edilizia sostenibile. Prende così avvio la fase operativa dell’alleanza stretta dalla Provincia autonoma di Trento con la Provincia canadese della British Columbia, una delle realtà territoriali più avanzate al mondo in tema di tecnologie ambientali. La Giunta provinciale ha deciso di supportare economicamente l’azione di Cnr-ivalsa attraverso un contributo complessivo di 580. 000 euro (al quale vanno sommate risorse proprie dell’Ivalsa). Analogo sostegno ai progetti per un pari importo proverrà dalla Provincia della British Columbia e dai suoi enti di ricerca. I due progetti saranno realizzati da Ivalsa-cnr, dall’Università della British Columbia (Dipartimento Scienze del Legno, http://www. Ubc. Ca) e da Fpinnovations di Vancouver (http://www. Forintek. Ca/), Canada. Rappresentano il risultato ultimo di un accordo volto ad aprire un fronte di collaborazione strutturata tra le due Province nel settore della ricerca scientifica e tecnologica legata all’edilizia sostenibile e alle energie rinnovabili e siglato a Roma nel novembre del 2007. L’accordo ha costituito la premessa per l’avvio di un percorso di graduale approfondimento della conoscenza reciproca che ha coinvolto i due governi e i principali centri di ricerca territoriale attivi nel campo della sostenibilità, percorso facilitato dalla partecipazione della Provincia autonoma di Trento e del Distretto Habitech Energia e Ambiente a “Globe 2008”, il più grande Forum internazionale promosso nel Nord America sui temi della sostenibilità organizzato ogni due anni a Vancouver. I due progetti di ricerca si focalizzano sulla valorizzazione delle tecniche per la realizzazione di prodotti legnosi ad alto valore aggiunto e del loro utilizzo nell’edilizia non residenziale in zone sismiche. Nella realizzazione dei progetti il Cnr-ivalsa si avvarrà della collaborazione del gruppo Fisica Tecnica del Dica dell’Università di Trento. Lo scambio di saperi in tale ambito e la ricerca comune nel campo della identificazione di nuove soluzioni tecnologiche per la realizzazione di edifici a basso impatto ambientale contribuiranno a sviluppare ulteriormente il livello di internazionalizzazione del sistema trentino della ricerca impegnato sul fronte della sostenibilità consentendo al contempo al Distretto trentino Energia ed Ambiente Habitech e al Green Building Council Italia, costituito da alcuni mesi a Trento, di valorizzare tali attività anche in un’ottica di sviluppo industriale e di valorizzazione della ricerca in termini di sviluppo economico e di benessere sociale. .  
   
   
IPI: AUMENTO DI CAPITALE A PAGAMENTO  
 
Torino, 15 dicembre 2008 - In relazione all’aumento di capitale a pagamento deliberato in data 11 novembre 2008, si informa che in data 11 dicembre 2008 è pervenuta da Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni S. P. A. Comunicazione della delibera assunta nella riunione consiliare del 5 dicembre 2008, avente ad oggetto l’impegno a sottoscrivere l’aumento di capitale Ipi in misura proporzionale alla partecipazione attualmente da essa detenuta, pari al 29,04%. Sempre in data 11 dicembre 2008, Bim Fiduciaria S. P. A. Ha reso noto che, a nome e per conto di suoi fiducianti, si è assunta l’impegno a procedere, al termine dell’offerta in borsa dei diritti inoptati, alla sottoscrizione delle azioni i cui diritti non siano stati esercitati e non siano stati oggetto di contestazione da parte di azionisti di Ipi S. P. A. Tale impegno è stato comunque subordinato alla concessione da parte di Consob di preventiva ed espressa esenzione dall’obbligo di Opa ex art. 49, comma 1, lett. B) del Regolamento Emittenti. Con questi elementi si è completata la predisposizione della bozza del Prospetto Informativo da presentare alla Consob ai fini autorizzativi. .  
   
   
DEA CAPITAL PERFEZIONA L’ACQUISIZIONE DEL 70% DI FIRST ATLANTIC REAL ESTATE, UNO DEI PRINCIPALI OPERATORI NELLA GESTIONE DI FONDI IMMOBILIARI IN ITALIA, CON ASSET UNDER MANAGEMENT DI CIRCA € 2,9 MILIARDI  
 
Milano, 15 Dicembre 2008 – In esecuzione dell’accordo sottoscritto da Dea Capital e Daniel Buaron lo scorso 25 luglio, Dea Capital ha oggi perfezionato l’acquisizione del 70% di First Atlantic Real Estate Holding S. P. A. (“Fare Holding”) uno dei principali operatori del settore immobiliare italiano, con un modello integrato di offerta di servizi ad alto valore aggiunto, finalizzato alla massima creazione di valore. Il Gruppo First Atlantic Real Estate (“Fare”) è composto dalle seguenti principali società, possedute al 100% da Fare Holding: First Atlantic Re Sgr S. P. A. , che gestisce quattro fondi immobiliari, di cui due quotati, Atlantic 1 e Atlantic 2 - Berenice e due riservati, con asset under management totali pari a circa 2,9 miliardi di Euro; First Atlantic Real Estate S. P. A. , specializzata nei servizi di asset management, property management, project management ed agency, per i fondi gestiti dal gruppo e per grandi fondi internazionali. Nel 2007, il gruppo First Atlantic ha conseguito ricavi pari a 21,7 milioni di Euro e un utile consolidato pari a circa 8,1 milioni di Euro, attesi in crescita a circa 25 milioni e 9 milioni di euro nel 2008. Il prezzo per l’acquisizione del 70% del capitale di Fare Holding verrà corrisposto come segue: una quota in contanti, al closing, pari a 33,42 milioni di Euro; una quota dilazionata in 5 anni, pari a 17,25 milioni di Euro; circa 11,5 milioni di azioni Dea Capital, pari al 3,75% del capitale sociale, trasferite in due tranche uguali, la prima al closing, la seconda dopo 24 mesi. Le azioni Dea Capital trasferite a Daniel Buaron a titolo di componente prezzo saranno assoggettate ad un vincolo di lock up triennale. Dette azioni sono azioni esistenti e non rivenienti da aumenti di capitale. In aggiunta agli abituali meccanismi di aggiustamento del prezzo, il contratto prevede il pagamento di un complemento prezzo (pagabile per un terzo in azioni), la cui quantificazione non potrà essere in alcun caso superiore a 11 milioni di Euro, subordinato al raggiungimento entro il 2009 di determinate soglie di equity commitment relativi a fondi di prossima costituzione. Sono altresì previste opzioni di acquisto e di vendita incrociate sul residuo 30% del capitale di Fare Holding, esercitabili, rispettivamente, da Dea Capital e da Daniel Buaron a valori di mercato. Daniel Buaron sarà nominato membro del Consiglio di Amministrazione di Dea Capital e manterrà la carica di Amministratore Delegato di Fare, assicurandone la continuità gestionale, con facoltà di designare un numero di membri del Consiglio di Fare in proporzione alla sua partecipazione. Paolo Ceretti, Ceo di Dea Capital, ha dichiarato: “L’operazione rafforza la presenza di Dea Capital nel settore degli investimenti alternativi e garantisce a Fare il supporto necessario al suo sviluppo, in una fase di mercato che, riteniamo, porterà ad un’accelerazione nel processo di consolidamento del settore dei fondi e dei servizi immobiliari, facendo emergere i player più solidi e con riconosciute capacità di gestione”. Daniel Buaron ha dichiarato: “Con l’ingresso nel gruppo Dea Capital inizia per Fare un progetto di crescita nel settore dei fondi immobiliari, che ci attendiamo possa superare i 4 miliardi di Euro in gestione entro il 2011, e di consolidamento nei servizi immobiliari. Nell’analisi delle opportunità di sviluppo non guarderemo solo al mercato italiano ma anche a quello degli investitori internazionali”. .  
   
   
FEDERMACCHINE: IN FINANZIARIA AL MOMENTO NESSSUNA MISURA A SOSTEGNO DELL’INDUSTRIA DEL BENE STRUMENTALE CINISELLO  
 
 Balsamo, 16 dicembre 2008 - Federmacchine, la federazione nazionale che rappresenta i costruttori italiani di beni strumentali, ha richiesto alle autorità di governo italiano i seguenti provvedimenti non ottenendo alcun beneficio nella finanziaria in discussione: -liberalizzazione dei criteri di ammortamento per investimenti in beni strumentali a elevata tecnologia ordinati nei 6 mesi successivi all’emissione del provvedimento e consegnati nei 24 mesi seguenti. -dispositivo strutturale di detassazione degli utili reinvestiti in beni strumentali a elevata tecnologia. -rivalutazione di beni strumentali (mobili e immobili) delle aziende, con neutralità fiscale delle plusvalenze. -deducibilità totale degli interessi passivi di esercizio. Nello stesso periodo, il governo americano ha posto in essere i seguenti incentivi sugli acquisti di beni strumentali ad elevata tecnologia: legge sull’incentivazione economica 2008: uno sconto di 250. 000 $ ! Sezione 179 Deduzione dell’imposta federale sui redditi: questa deduzione è stata incrementata nell’ambito della Legge sull’incentivazione economica del 2008 e consente alle società di dedurre i primi 250. 000 $ relativi alle apparecchiature acquistate nel 2008 (Sezione 179 Beni) dal loro imponibile. -bonus di Ammortamento del 50% (scadenza dicembre 2008) La Legge sull’incentivazione economica del 2008 consente anche uno speciale bonus di ammortamento del 50% per apparecchiature introdotte nella vostra attività commerciale o professionale ai fini della produzione di reddito prima del 1° gennaio 2009. -ammortamento standard In aggiunta, le società possono fruire delle deduzioni di ammortamento standard su base adeguata di apparecchiature qualificate. Le attrezzature e l’equipaggiamento per la produzione si ammortizzano in genere in 7 anni. Il segretario generale di Federmacchine, Alfredo Mariotti, ha dichiarato. “dobbiamo prendere atto che il governo statunitense ha meglio compreso l’importanza del settore dei beni strumentali a elevata tecnologia: lo dimostra la decisione di attivare partecipazioni statali nelle imprese del comparto, i cui prodotti sono essenziali per la competitività dell’intera industria del paese”. .