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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Dicembre 2006
MARCOLIN: INTEGRALMENTE SOTTOSCRITTO L’AUMENTO DI CAPITALE LUAB S.R.L., SOCIETA’ CONTROLLATA DA LUIGI ABETE, ENTRA NEL PATTO PARASOCIALE  
 
 Longarone - Marcolin S. P. A. (“Marcolin” o la “Società”) ha comunicato il 20 dicembre che si è conclusa con pieno successo l’offerta in opzione agli azionisti Marcolin di n. 16. 761. 375 nuove azioni ordinarie nell’ambito dell’aumento di capitale deliberato dal consiglio di amministrazione della Società nelle riunioni del 29 settembre e 30 ottobre 2006. I n. 343. 448 diritti di opzione non esercitati durante il periodo di opzione (13 novembre – 1 dicembre 2006) – offerti in Borsa, per conto di Marcolin ai sensi dell’art. 2441, terzo comma, del codice civile, dall’11 al 15 dicembre 2006 – sono stati tutti venduti ed esercitati con conseguente sottoscrizione di n. 128. 793 nuove azioni ordinarie. L’operazione si è pertanto conclusa con l’integrale sottoscrizione delle n. 16. 761. 375 azioni ordinarie oggetto dell’offerta in opzione, del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna, per un controvalore complessivo (comprensivo del sovrapprezzo di Euro 1,26 per ciascuna azione) di Euro 29. 835. 247,50. Il nuovo capitale sociale di Marcolin S. P. A. , successivamente all’iscrizione nel registro delle imprese di Belluno, ammonterà quindi a Euro 32. 312. 475,00 e sarà rappresentato da n. 62. 139. 375 azioni ordinarie del valore nominale di Euro 0,52 ciascuna. Dando seguito agli impegni già comunicati al mercato, in data odierna Luab S. R. L. , società controllata da Luigi Abete, ha aderito all’accordo di sindacato di voto e di blocco stipulato in data 16 dicembre 2004 e successivamente modificato (il “Patto Parasociale”), apportando le n. 3. 108. 663 azioni sottoscritte nell’ambito dell’aumento di capitale a seguito dell’esercizio dei diritti di opzione acquistati dai soci Inmar S. R. L. , Maria Giovanna Zandegiacomo e Monica Coffen. Per effetto di tale adesione e dell’apporto delle azioni sottoscritte dagli altri aderenti, sono complessivamente conferite al Patto Parasociale n. 44. 220. 112 azioni, pari al 71,163% del capitale sociale post aumento. Le integrazioni al testo dell’accordo conseguenti all’adesione di Luab S. R. L. Saranno comunicate e pubblicate nei termini di legge. Il numero di azioni possedute dagli aderenti al Patto Parasociale ammonta a n. 47. 338. 612 azioni, pari al 76,181% del capitale sociale post aumento, ove si considerino le azioni possedute da Adv Partecipazioni S. R. L. E Ddv Partecipazioni S. R. L. Non apportate al sindacato. . .  
   
   
MODA E SALUTE. FIRMATO IL 18 DICEMBRE A MILANO IL CODICE DI AUTOREGOLAMENTAZIONE  
 

Milano - E´ stato firmato a Palazzo Marino il documento di autoregolamentazione che sancisce l’alleanza tra Comune di Milano, Camera Nazionale della Moda Italiana e Associazione Servizi Moda (A. S. S. E. M), e che propone un modello positivo di salute attraverso la moda. “Quella di oggi - ha detto il Sindaco di Milano Letizia Moratti - è una tappa importante di un percorso iniziato lo scorso ottobre con l’istituzione del “Tavolo Salute e Moda”, tra il Comune di Milano, la Camera Nazionale della Moda e Associazione Servizi Moda. Grazie al supporto di numerosi specialisti in scienza dell’alimentazione, medicina dello sport, psicologi ed endocrinologi, il lavoro del Tavolo ha portato alla stesura di un codice di autoregolamentazione che si è poi tradotto in un codice etico, ‘Moda salute’. L’accordo che oggi abbiamo firmato - ha proseguito il Sindaco - è stato il frutto di un lavoro comune, non dettato da imposizioni, ma dalla volontà di condividere e di comunicare ai nostri giovani l’importanza di modelli positivi di stili di vita. Proprio per questo motivo - ha concluso il Sindaco - la nostra intenzione è di lavorare anche su altri temi non legati necessariamente alla moda, ma che meritano tutta la nostra attenzione, come quello del doping nello sport, dell’abuso di alcol, fumo e droghe”. “Abbiamo sancito oggi un’alleanza - ha detto l’assessore alla Salute Carla De Albertis – tra il Comune di Milano e la Moda, avviata con l’insediamento del Tavolo Moda e Salute il 17 ottobre scorso, volta a creare una rivoluzione culturale nella quale potremo essere modelli per il mondo. La Moda è un potente strumento di comunicazione – ha proseguito l’assessore De Albertis- e pertanto può dare un grande contributo alla trasmissione di modelli di vita positivi e sani. Abbiamo cercato di andare al di là di un manifesto di intenti, creando un metodo di lavoro scientifico attraverso l’istituzione di un comitato Etico che può contare a sua volta su un comitato scientifico composto da medici e da esperti”. “Milano è la capitale, oltre che della moda e della salute, anche dell’editoria, della pubblicità e della comunicazione. Per questo motivo - ha detto l’assessore Tiziana Maiolo - è mia intenzione coinvolgere, in questa alleanza tra le Istituzioni e mondo della Moda, anche questi importanti soggetti. Sono convinta - ha aggiunto Maiolo - che sia meglio procedere attraverso codici di autoregolamentazione piuttosto che con divieti. Il mio augurio e la mia speranza è di poter vedere, già dalle prossime sfilate di febbraio, ragazze in passerella professionali, belle e sane”. Il Presidente della Camera Nazionale della Moda, Mario Boselli, ringraziando il Sindaco Moratti e gli assessori De Albertis e Maiolo, ha voluto ricordare come “da Milano sia partito un lavoro scientifico, che si è poi allargato su scala nazionale. La firma dell’accordo di oggi - ha sottolineato Boselli - è un momento di inizio, non di arrivo”. Da questa alleanza è nata la proposta di un codice di autoregolamentazione per gli operatori della moda affinché sia tutelata la salute e la bellezza delle giovani che sfilano in passerella. I principi stabiliti, che saranno poi ulteriormente approfonditi, sono i seguenti: 1. Istituzione di un’età anagrafica sotto la quale sia sconsigliato l’accesso alle sfilate e ai servizi fotografici: 16 anni. 2. Predisposizione di indicatori finalizzati all’identificazione di “soglie di attenzione” a protezione della salute e da inserire, a cura dei soggetti interessati, anche nel contesto del proprio book: · l’indice di massa corporea (I. M. C. ), indicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e dall’Istituto Nazionale della Nutrizione, non deve essere inferiore a 18,5. Tuttavia, poiché la stessa O. M. S. Ha evidenziato come l’indice di massa corporea sia da interpretarsi anche sulla base di fattori geografici ed etnici, si ritiene che non ci si debba limitare alla sola osservanza di un parametro numerico né di codici tabellari. · istituzione di una certificazione incentrata sulla soddisfazione di una serie di parametri, anche attraverso uno specifico studio epidemiologico sul campo, che potrà avere un primo riscontro in concomitanza della settimana della moda che si terrà a Milano. · impegno a promuovere l’inserimento del principio della diversificazione delle taglie nel contesto delle sfilate. 3. Introduzione nelle scuole per modelle/i di “corsi di alimentazione, stili di vita, comportamento e attività fisica bilanciata”. 4. Recupero di modalità nutrizionali sane e idonee, attraverso la diffusione di linee guida, appositamente predisposte dal Comitato Scientifico, nutrizionali, comportamentali, anti-stress e fisico-motorie in occasione delle sfilate, così come accade per gli sportivi in fase pre-gara. 5. Richiamare l’attenzione su tutti quei comportamenti inadeguati e a rischio sotto il profilo dell’integrità psico-fisica, che possono trasmettere messaggi non positivi e diseducativi. 6. Individuazione di una gamma di iniziative, finalizzate alla comunicazione di uno stile di vita sano e positivo. Il Comitato Etico è composto da: Comune di Milano; Camera Nazionale della Moda; A. S. S. E. M. (Associazione Servizi Moda); Rappresentanti del Comitato Scientifico. Il Comitato Scientifico è sua volta composto da: Medici-chirurghi, quali ad esempio gli specialisti ed esperti in: - scienza dell’alimentazione - medicina dello sport - medicina estetica -endocrinologi - medicina preventiva; Psicologi; Pedagogisti; Sociologi. Indice di massa corporea Classificazione: il range compreso tra 17,0 e 18,5 è indicato dalla Organizzazione Mondiale della Sanità come indice di medio sottopeso (“mild thinness”); il range tra 16,0 e 17,0 come magrezza moderata (“moderate thinness”) e come invece magrezza severa (“severe thinness”), un indice al di sotto di 16,0.

Bmi classification - Body Mass Index (Bmi) is a simple index of weight-for-height that is commonly used to classify underweight, overweight and obesity in adults. It is defined as the weight in kilograms divided by the square of the height in metres (kg/m2). For example, an adult who weighs 70kg and whose height is 1. 75m will have a Bmi of 22. 9. Bmi = 70 (kg) / 1. 752 (m2) = 22. 9 Table 1: The International Classification of adult underweight, overweight and obesity according to Bmi

Classification Bmi(kg/m²)
Principal cut-off points Additional cut-off points
Underweight <18. 50 <18. 50
Severe thinness <16. 00 <16. 00
Moderate thinness 16. 00 - 16. 99 16. 00 - 16. 99
Mild thinness 17. 00 - 18. 49 17. 00 - 18. 49
Normal range 18. 50 - 24. 99 18. 50 - 22. 99
23. 00 - 24. 99
Overweight ≥25. 00 ≥25. 00
Pre-obese 25. 00 - 29. 99 25. 00 - 27. 49
27. 50 - 29. 99
Obese ≥30. 00 ≥30. 00
Obese class I 30. 00 - 34-99 30. 00 - 32. 49
32. 50 - 34. 99
Obese class Ii 35. 00 - 39. 99 35. 00 - 37. 49
37. 50 - 39. 99
Obese class Iii ≥40. 00 ≥40. 00
Source: Adapted from Who, 1995, Who, 2000 and Who 2004. Bmi values are age-independent and the same for both sexes. However, Bmi may not correspond to the same degree of fatness in different populations due, in part, to different body proportions. The health risks associated with increasing Bmi are continuous and the interpretation of Bmi gradings in relation to risk may differ for different populations. In recent years, there was a growing debate on whether there are possible needs for developing different Bmi cut-off points for different ethnic groups due to the increasing evidence that the associations between Bmi, percentage of body fat, and body fat distribution differ across populations and therefore, the health risks increase below the cut-off point of 25 kg/m2 that defines overweight in the current Who classification. There had been two previous attempts to interpret the Bmi cut-offs in Asian and Pacific populations3,4, which contributed to the growing debates. Therefore, to shed the light on this debates, Who convened the Expert Consultation on Bmi in Asian populations (Singapore, 8-11 July, 2002)5. The Who Expert Consultation5 concluded that the proportion of Asian people with a high risk of type 2 diabetes and cardiovascular disease is substantial at Bmi´s lower than the existing Who cut-off point for overweight (= 25 kg/m2). However, the cut-off point for observed risk varies from 22 kg/m2 to 25 kg/m2 in different Asian populations and for high risk, it varies from 26 kg/m2 to 31 kg/m2 . The Consultation, therefore, recommended that the current Who Bmi cut-off points (Table 1) should be retained as the international classification. But the cut-off points of 23, 27. 5, 32. 5 and 37. 5 kg/m2 are to be added as points for public health action. It was, therefore, recommended that countries should use all categories (i. E. 18. 5, 23, 25, 27. 5, 30, 32. 5 kg/m2 , and in many populations, 35, 37. 5, and 40 kg/m2) for reporting purposes, with a view to facilitating international comparisons. Discussion updates A Who working group was formed by the Who Expert Consultation5 and is currently undertaking a further review and assessment of available data on the relation between waist circumference and morbidity and the interaction between Bmi, waist circumference, and health risk. .
 
   
   
EMILIO FOÀ DIRETTORE AMMINISTRAZIONE FINANZA CONTROLLO DI BENETTON GROUP  
 
Ponzano - Emilio Foà è il nuovo Direttore Amministrazione Finanza e Controllo di Benetton Group. Foà approda a Benetton da Burberry plc, dove ricopriva il ruolo di vice Direttore Amministrazione Finanza e Controllo dal febbraio 2005. In questa posizione si è occupato, tra l´altro, di pianificazione e reporting, fiscale, tesoreria e dei processi amministrativi di Gruppo. Era arrivato a quella posizione dopo un´esperienza di 4 anni in Gucci dove ha ricoperto la carica di Direttore Pianificazione Controllo di Gruppo. Foà ha iniziato la sua attività come Controller in 3M, per poi proseguire la sua esperienza come Direttore Amministrativo-finanziario in importanti industrie del settore farmaceutico quale Boehringer Mannheim e Glaxosmithkline. Emilio Foà, nato nel 1963, sposato e padre di due figlie, si è laureato con lode all´Università Bocconi di Milano. Foà inizierà la sua attività presso Benetton Group entro il prossimo mese di aprile. .  
   
   
MARZOTTO: STEFANO SASSI AMMINISTRATORE DELEGATO E DIRETTORE GENERALE DELLA SOCIETÀ SI DIMETTE  
 
 Il Consiglio di Amministrazione di Marzotto S. P. A. , riunitosi a Milano il 14 dicembre 2006 , ha accolto le dimissioni del Dottor Stefano Sassi dalla carica di Amministratore Delegato e Direttore Generale della Società. Il Consiglio di Amministrazione ha espresso al Dottor Stefano Sassi il suo apprezzamento per l’importante lavoro svolto dal 2001 nel Gruppo e ha formulato allo stesso i migliori auguri per il suo futuro professionale. Al Dottor Stefano Sassi è stato chiesto di continuare a far parte del Consiglio di Amministrazione della Società sino all’approvazione del bilancio dell’esercizio 2006. Il Consiglio ha quindi nominato Direttore Generale della Società il Dottor Sergio Tamborini, cui sono state conferite deleghe operative. Il Dottor Sergio Tamborini è nel Gruppo dal 2003 e, dopo aver ricoperto la carica di Direttore della Divisione Filati Lanerossi, oggi è Amministratore Delegato della Filivivi Srl, joint venture tra Marzotto Spa ed il Gruppo Verzoletto. Il Consiglio di Amministrazione ha espresso al Dottor Sergio Tamborini i migliori auguri per il nuovo incarico. Il curriculum vitae del Dottor Sergio Tamborini è disponibile presso la sede sociale di Milano e la sede amministrativa di Valdagno. Alla data odierna il Dottor Sergio Tamborini detiene n. 10. 000 azioni della Società. Codice di Autodisciplina Il Consiglio di Amministrazione ha confermato l’intenzione di aderire al Codice di Autodisciplina redatto dal Comitato per la Corporate Governance di Borsa Italiana Spa nel marzo 2006, precisando che ne verranno a breve definiti i contenuti in relazione ai recenti interventi normativi introdotti in materia. .  
   
   
STEFANO SASSI NUOVO AMMINISTRATORE DELEGATO DI VALENTINO FASHION GROUP S.P.A. E VALENTINO S.P.A.  
 
 Milano - Il Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S. P. A. , riunitosi 14 dicembre 2006 preso atto delle dimissioni del prof. Enrico Valdani, ha cooptato quale Amministratore il dott. Stefano Sassi. Successivamente il Consiglio di Amministrazione ha nominato il dott. Sassi Amministratore Delegato della Società. Il Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S. P. A. Ha successivamente designato il dott. Sassi a ricoprire anche la carica di Amministratore Delegato di Valentino S. P. A. E il prof. Enrico Valdani quella di Consigliere della medesima Società. Il dott. Stefano Sassi ha ricoperto sino alla data odierna la carica di Amministratore Delegato di Marzotto S. P. A. Precedentemente ha maturato significative esperienze manageriali nel settore del fashion e nella consulenza strategica. Il curriculum vitae dello stesso è a disposizione degli interessati presso la sede sociale. Il dott. Sassi ha comunicato alla Società di non possedere, alla data odierna, azioni della stessa. Il Consiglio di Amministrazione di Valentino Fashion Group S. P. A. Ha inoltre nominato il dott. Luca Vianello Direttore Generale della Società. .  
   
   
DA PARIGI LE NOVITÀ IN CASA QUIKSILVERROSSIGNOL OBIETTIVO FUTURO: TRIPLICARE LE VENDITE!  
 
A Parigi si è svolta la conferenza stampa del Gruppo Quiksilverrossignol, durante la quale sono state illustrate le nuove strategie, i risultati ottenuti già dal primo anno oltre alle proposte per l’ampliamento della società, mettendo in risalto alcuni obiettivi futuri: un forte incremento alle vendite; triplicare il fatturato in quattro anni; "Casa Rossignol", il progetto di una nuova sede, quartier generale dell´azienda che sorgerà nella regione di Isère nel distretto di Rhône-alpes. Ad annunciare le nuove ambizioni: Il presidente del gruppo, Bernard Mariette, ha illustrato i punti dello sviluppo di Quiksilver e le sinergie col gruppo di cui fa parte Rossignol. Il presidente di Rossignol, Jean Francois Gautier ha trattato le strategie e i risultati principali in fatto d’incremento dei ricavi, di rendimento operativo e di organizzazione e strumenti dell´azienda francese. Bernard Liatti, vice presidente di Rossignol, ha descritto l´insieme delle ambizioni del gruppo nel mercato dell´attrezzatura. Per quanto riguarda l´abbigliamento, Stephane Weinhold ha presentato l´evoluzione del marchio e i piani d´azione mirati all´espansione strategica del prodotto. La Quiksilver ha iniziato come un marchio completamente dedicato al surf, sviluppando prodotti adatti ai surfisti come per esempio magliette e pantaloncini da surf con l’aggiunta di abbigliamento per bambini, maschi e femmine. Negli anni successivi l’obiettivo è stato quello di inserirsi nel mercato degli sport praticati all’aperto dove un aumento significativo delle quote di mercato era ancora possibile. La filosofia è stata quella di sviluppare ulteriormente il marchio originale ad un livello internazionale. Negli anni successivi la Quiksilver ha sviluppato ulteriormente il marchio attraverso la specializzazione in una gamma di prodotti più ampia e l’acquisizione di altre società al fine di ottenere una maggiore disponibilità di prodotti. Nel 1993 la Quiksilver ha acquistato la marca di costumi da bagno Na Pali e in seguito nel 1997 la Mervin Brands (snowboard), nel 2003 ha acquistato la licenza per la vendita di tale prodotto dal titolare australiano, De Shoes sono state associate al gruppo nel 2004 e infine nel 2005 il gruppo Rossignol è diventato parte del gruppo Quiksilver. . .  
   
   
RACCOLTI IN VOLUME GLI ATTI DEL CONVEGNO SU COSTUME E MODA IN ETÀ GOTICA  
 
 Trento - “Ancora una volta la nostra realtà culturale approda ad un esito importante. Attorno alla grande mostra sul gotico avevamo organizzato un convegno sul costume e sulla moda nel periodo gotico: ottimo il riscontro su un tema apparentemente specialistico ma in realtà di grande suggestione e dalle molte implicazioni. Oggi gli atti di quel convegno diventano un ponderoso volume, di oltre 600 pagine, che sarà testo di riferimento obbligato,a livello internazionale, per chi si occupa di questi temi. Possiamo dirci orgogliosi di questo approdo”. Con queste parole Margherita Cogo, vicepresidente della Provincia autonoma di Trento, ha aperto il suo intervento, 19 dicembre 2006, nella Sala del Conte di Luna di Palazzo Roccabruna, alla presentazione del Xii° volume della collana “Beni artistici e storici del Trentino – Quaderni” che raccoglie appunto gli atti del convegno di studi tenutosi a Trento nell’ottobre del 2002. Volume che riprende, nel titolo, quello del convegno:; “Dalla testa ai piedi. Costume e moda in età gotica”. Accanto all’assessore Cogo i curatori del volume, Laura Dal Prà, dirigente della Soprintendenza per i Beni Storico-artistici e Paolo Peri, docente di Storia del costume e della moda presso l´Università di Lecce e docente di Storia dell´arte medievale dell´Università di Trento. A parlare del volume, in un intervento che ha catturato l’attenzione del folto pubblico presente, Aldo Galli, docente di storia dell’arte medievale dell’Università di Trento. L’assessore provinciale alla cultura ha ricordato come nel 2002, mentre si teneva la grande mostra su Il Gotico nelle Alpi presso il Castello del Buonconsiglio, veniva pubblicato in parallelo dall’allora Ufficio Beni Storico-artistici del Servizio Beni Culturali il corposo volume dal titolo Le Vie del Gotico nel Trentino, dedicato alle più belle testimonianze di quell’affascinante età nel nostro territorio ed accompagnato da un’agile Guida che illustrava percorsi tematici nelle valli del Trentino. Nella stessa occasione, un articolato convegno, intitolato Dalla testa ai piedi. Costume e moda in età gotica, affrontava un aspetto che non era stato mai esaminato con tale ampiezza documentaria e che, viceversa, da sempre costituisce motivo di apprezzamento e di fascino allorché si osservano le opere figurative di quel periodo, sospese tra mondo cortese, leggende cavalleresche, estenuate raffinatezze. ”Oggi – ha concluso Margherita Cogo – si presenta il volume degli atti, il cui lavoro di raccolta e riordino dei contributi è stato complesso e lungo, come sempre accade attorno a un’iniziativa che ha riunito oltre venti esperti di diversa formazione, disciplina e provenienza, ma ancor più per studi che poggiano sulla documentazione figurativa non come complemento bensì come parte integrante di ogni riflessione. L’obiettivo ultimo era ed è quello di attirare l’attenzione sull’importanza del tema dell’arte tessile e dell’abbigliamento non solo quale parte integrante della nostra civiltà, ma anche quale patrimonio da tutelare e valorizzare. ”. L’assessore Cogo ha infine ricordato l’acquisizione della collezione Viesi di tessili antichi da parte dell’amministrazione provinciale tra il 1992 e il 1993, che ha dato il via ad un impegno sempre in crescendo: il progressivo incremento delle raccolte, il sopraggiungere di importanti donazioni, i contributi scientifici sull’abbigliamento riprodotto nel ciclo dei Mesi di Torre Aquila e negli affreschi gotici del Trentino, le prime tesi di laurea, tra cui le due sulla Corporazione dei sarti di Trento premiate dalla Fondazione Trentino Università proprio pochi giorni fa. Questo progressivo sforzo ha portato recentemente all’acquisto dello storico Palazzo Taddei di Ala, antica dimora della famiglia che all’inizio del Seicento introdusse la lavorazione del velluto nella cittadina trentina, per allestirvi, a conclusione dei lavori di restauro, il Museo dell’arte tessile. Dalla testa ai piedi. Costume e moda in età gotica, Atti del Convegno di Studi (Trento, 7-8 ottobre 2002) a cura di Laura Dal Prà – Paolo Peri, Trento 2006 (“Beni Artistici e Storici del Trentino. Quaderni”, 12). In vendita presso le librerie a 45 euro. I contributi del volume: Paolo Peri; Considerazioni introduttive; Marco Piccat; Colori e chansons de geste; Odile Blanc; I manoscritti miniati come riviste di moda in Francia alla fine del Medioevo; Giovanni Curatola; Il costume nelle miniature islamiche; Gigetta Dalli Regoli; Struttura e ambientazione della ‘tavola imbandita’. Le testimonianze della produzione artistica fra Medioevo e Rinascimento; Silvia Mira; Influssi franco-borgognoni in Piemonte tra Xiv e Xv secolo; Claudio Salsi; La moda ‘alla lombarda’ del Xv secolo. Esempi nella Stampa Prevedari della Civica Raccolta A. Bertarelli di Milano; Laura Dal Prà e Paolo Peri; Abbigliamento e santità. Il ciclo di san Giuliano Ospitaliere della Cattedrale di Trento e la famiglia Borgonuovo; Doretta Davanzo Poli; Arti decorative a Venezia come fonti iconografiche di moda. Secoli Xiv-xv; Susy Matiz; L’abbigliamento civile a Padova nella seconda metà del Xiv secolo; Alessandra Geromel Pauletti; Il costume a Treviso in epoca gotica; Paola Frattaroli; Cangrande I della Scala, i tessuti e le rappresentazioni scultoree. Significative discrepanze di un apparato funerario; Patrizia Baldi; La gamurra fiorentina nella prima metà del Quattrocento; Patricia Lurati; Esotismi dei costumi femminili tardogotici nei cassoni nuziali toscani; Paolo Peri; Le leggi suntuarie pistoiesi del Xiv e Xv secolo e le testimonianze figurative; Cristina Giorgetti; Andrea Delizio e il ciclo del Duomo di Atri; Maria Grazia Ciardi Dupré Dal Poggetto; La moda nell’opera dei Salimbeni; Maria Pia Pettinau Vescina; Esempi di costume gotico meridionale. Tra documenti e immagini; Vittorio Ugo Vicari; Fonti sulla storia dell’abbigliamento e dell’ornamento d’uso civile in Sicilia tra Xiv e Xv secolo; Paola Venturelli; Gioielli dei Visconti (1387-1403); Dora Liscia Bemporad; Il gioiello gotico nell’Italia centro-settentrionale; Paola Goretti; Pellegrini, gentiluomini, mercanti: le origini della borsa. .  
   
   
DRYARN, UNA MICROFIBRA TUTTA ITALIANA DALLE PERFORMANCE ECCEZIONALI, DEBUTTA IL 22 E 23 DICEMBRE  
 
In Val D’aosta L’occasione è il 19° Parallelo di Natale, che si svolgerà a Pila il 22-23 Dicembre 2006. Jimmy Ghione e i conduttori di Striscia la Notizia, vip in arrivo dall’Isola dei Famosi (Barbara Chiappini e Carmen Russo, Enzo Paolo Turchi, Cristina Quaranta e Manuel Casella) e dal mondo dello spettacolo (Giorgio Mastrota, Cesare Cadeo e Miriana Trevisan, Kaspar Capparoni e Roberto Ciufoli…) insieme ai più grandi nomi dello sci italiano ed internazionale, da Giorgio Rocca a Bode Miller sono gli ospiti illustri attesi per questa gara di Natale. Dryarn è un prodotto tutto Made in Italy realizzato da Aquafil, Gruppo Bonazzi. E’ l’ultimo ritrovato della tecnica applicata al tessile. Una microfibra di polipropilene innovativa giovane, anallergica, termoregolante, traspirante, resistente ai lavaggi frequenti. Asciuga velocemente, non subisce nel tempo variazioni dimensionali, non si stira, assicura un comfort qualitativo. Dopo un anno di test Dryarn debutta in Val d’Aosta sulle piste da sci. I Vip e gli sportivi che parteciperanno alla gara riceveranno infatti una maglia realizzata in Dryarn, un capo eccezionale che non potrà che migliorare le loro performance sulla neve! Per un anno, nell’ambito di un articolato progetto di marketing chiamato appunto “Val d’Aosta”, tutti i maestri di sci hanno indossato una esclusiva maglia rossa, leggerissima e traspirante, realizzata in Dryarn, e ne hanno testate le caratteristiche tecniche restituendo un feedback straordinario al prodotto. Una versione identica, realizzata in blu, è già in vendita nei migliori negozi di sport. La partecipazione di Dryarn al parallelo di Natale 2006 è l’occasione per il grande debutto sul mercato di questa microfibra ad altissime performance, già testata ed utilizzata in differenti settori con ottimi risultati. .  
   
   
ASSEGNATA LA PRIMA “ETICHETTA DI TRACCIABILITÀ” PER LA FILIERA TESSILE ITALIANA:VA A UN PRODOTTO 100% LINO MASTERS OF LINEN DI BELLORA  
 
Centro Lino Italiano ospita la presentazione dei risultati del progetto Da oggi le aziende del settore Tessile Abbigliamento Moda possono immettere sul mercato prodotti valorizzati da un’etichetta che consenta di tracciare l’origine delle loro lavorazioni. E’ il risultato del progetto Traccia, finanziato da Regione Lombardia, Fondo Sociale Europeo e Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali e condotto da Enti di Ricerca e Università (Centro Tessile Cotoniero e Abbigliamento S. P. A, Università Carlo Cattaneo-liuc, Foreco s. R. L. Consortile e Tqm s. R. L. ), allo scopo di valorizzare l’origine dei prodotti promuovendo nel contempo lo sviluppo di comportamenti e processi trasparenti verso il consumatore. 100 piccole e medie imprese del settore Tessile Abbigliamento Moda della Regione Lombardia sono state coinvolte nel progetto, circa 200 addetti sono stati formati su questo argomento, 40 aziende hanno approfondito gli aspetti etici della propria organizzazione e circa 45 aziende hanno applicato le procedure per poter informare il consumatore con più chiarezza. Il progetto ha evidenziato un forte collegamento tra formazione del personale, responsabilità sociale dell’imprenditore e trasparenza nei confronti del consumatore. Il primo certificato emesso spetta a Bellora, azienda associata a Centro Lino Italiano con una lunghissima storia nella produzione di tessuti in lino e coordinati per la casa; il primo prodotto tracciato è un articolo 100% lino Masters of Linen, filato, tessuto, nobilitato e confezionato in Italia. Masters of Linen è il marchio internazionale che garantisce il lino di migliore qualità prodotto e lavorato in Europa. .  
   
   
“46….52 PLUSIZE” LA MODA NELLE TAGLIE COMODE NON SOLO TAGLIA UNICA  
 
“La bellezza non è magrezza e non è taglia unica. Per questo è necessario che ci sia la diversificazione delle taglie anche nelle sfilate!”, come ha sottolineato oggi l´Assessore alla Salute del Comune di Milano Carla De Albertis durante la conferenza stampa tenutasi a palazzo Marino su tema “Moda e salute”. Un tema attuale su cui Expo Cts si è dimostrato fin dall’inizio particolarmente sensibile e lungimirante, con l’acquisizione del primo salone delle taglie comode "46…. 52 Plusize" che ha avuto la sua prima edizione a Milano a settembre in concomitanza con Milanovendemoda e tutti i più importanti appuntamenti del mondo fashion. “Expo Cts, rilevando la Fiera "46…. 52 Plusize" dalle mani di Francesco Casile, ideatore della manifestazione e attuale Project Manager, ha saputo cogliere al momento giusto le esigenze di un mercato di ampie proporzioni fino ad oggi non sufficientemente rappresentato”, commenta Carlo Bassi Amministratore Delegato di Expo Cts. “Da una ricerca che abbiamo condotto infatti, emerge che ben il 58,4% delle consumatrici in Italia veste una taglia sopra la 46, per un mercato del valore di 4,6 miliardi di euro, mentre invece l’offerta da parte delle aziende non è altrettanto ampia e strutturata. Con "46…. 52 Plusize" abbiamo contribuito a dar voce a queste esigenze, dando l’opportunità alle aziende di cavalcare un business ancora poco sfruttato e creando dall’altro lato sulla città di Milano un evento di rilevanza internazionale”. Il grande successo riscosso alla prima edizione del Salone ha contribuito a mettere in luce e ad avviare anche in Italia il dibattito sul tema delle taglie "vere" in contrapposizione con i modelli femminili inarrivabili proposti dagli stilisti. Dalla Spagna all´Inghilterra, dalle sfilate di Milano a quelle di Parigi, dagli addetti ai lavori ad autorevoli voci della politica italiana al femminile rimbalzano da mesi sui media internazionali le istanze per un ripensamento delle taglie delle modelle in passerella. Dal 23 al 26 febbraio 2007 "46…. 52 Plusize" torna negli spazi di fieramilanocity con un aumento del 40% della superficie espositiva rispetto alla precedente edizione e oltre 160 aziende espositrici. .  
   
   
BINDA, L’AZIENDA DI SUCCESSO PER MERITO DI INNOVAZIONE TECNOLOGICA, RICERCA DI DESIGN DISTINTIVO E ATTENZIONE AI DESIDERI DEI CONSUMATORI, CELEBRA IL CENTENARIO CON 100 BINDA DESIGNING EMOTIONS EDITO DA SKIRA  
 
In occasione dei suoi primi 100 anni Binda ha deciso di festeggiare dando vita ad un entusiasmante progetto artistico ed editoriale. 100 Binda. Designing emotions è un libro e insieme un’operazione corale che ha coinvolto grandi fotografi, artisti, designer, architetti, attori e scrittori italiani e internazionali chiamati a offrire un’interpretazione originale e fresca della complessa relazione tra design ed emozioni. Binda ha così guardato alla sua identità e alla sua storia - fatte di innovazione tecnologica, ricerca di design distintivo e attenzione ai desideri e alle emozioni di una società in continuo cambiamento - come elementi da cui partire per guardare avanti, ai prossimi anni e al futuro che ci aspetta. Il libro, pubblicato dalla case editrice Skirà in un’edizione internazionale di grande pregio, è composto da due anime distinte che si guardano e dialogano tra di loro. Cinque grandi maestri della fotografia contemporanea: Toni Thorimbert, Giovanni Gastel, Giancarlo Maiocchi, Filippo Romano e Mimmo Jodice sono stati invitati a produrre dieci immagini inedite che interpretassero le serie storiche e contemporanee del gruppo Binda, attraverso il filtro di cinque emozioni diverse: passione, audacia, desiderio, orgoglio e stupore. Cinquanta scatti di straordinaria forza e visionarietà; cinquanta sguardi originali su una serie di oggetti con una grande forza e identità. Contemporaneamente Binda ha invitato cinquanta protagonisti dell’arte, del design e della cultura internazionale a offrire brevi testi, immagini e disegni che allargassero il campo sul mondo delle emozioni e del progetto contemporaneo. Personaggi tra cui gli artisti Mella Jasmaa, Xio Fan, Victorine Muller, Lia Rumma, i cuochi Ferran Adrià, Davide Scabin e Carlo Cracco, i designer e architetti Jean Nouvel, Fabio Novembre, Alessandro Guerriero, Francoise Roche, Martì Guixe, Lucy Horta, Anna Barbara, Ross Lovergrove, Massimiliano Fuksas, diversi protagonisti dello spettacolo e della moda come Carrè Otis … hanno prodotto piccoli contributi che sono stati montati all’interno del volume a integrare il lavoro dei fotografi nelle diverse sezioni. Binda proprietaria dei marchi Brei, Tribe by Breill e Wyler Genève nasce nel 1906 in un piccolo centro del lago Maggiore dove Innocente Binda apre un negozio di orologeria e grazie al suo intuito, dopo solo 10 anni, trasferisce la sua sede a Milano facendo il grande salto. Nel 1932 inizia la vendita degli orologi Wyler Vetta marchio che segna una delle tappe fondamentali nella storia dell’orologeria. Nel 1935 inizia la distribuzione del marchio Breil fino al rilancio avvenuto nel 1994, che grazie alla nota campagna pubblicitaria con il claim “Toglietemi tutto ma non il mio Breil” ottiene un successo senza precedenti e porta il marchio ad essere leader di mercato. Nel 1997 Binda diventa distributore di Seiko e Lorus, che sono tra i marchi di orologeria più conosciuti al mondo. L’anno 1999 conferma il successo di Binda: il mondo dello sport entra, infatti, nel Gruppo con la distribuzione degli orologi Nike Timing per il canale orologeria in Italia. Nel 2000 ha inizio la produzione e distribuzione internazionale del marchio D&g Dolce & Gabbana Time e nel 2001 viene lanciata la prima linea di gioielli Breil, che rappresenta per il marchio, un’importante sfida verso la diversificazione. Nel 2002 cambia il claim Breil che diviene internazionale “Don’t Touch my Breil”. Nel 2003 viene presentata la prima collezione di pelletteria Breil. Il 2005 vede l’avvio della produzione delle linee di gioielli D&g Jewels e Trudi Jewels, oltre all’apertura di una filiale a Miami, una in Germania e una in Cina. Nel 2006 viene lanciata la prima linea Breil fragrances E il claim diventa “Bad Girls go Breil”, a rappresentazione di una donna seduttrice che, nel linguaggio tipico del brand milanese, flirta con la vita e con il mondo. Attualmente il Gruppo Binda è presente con proprie filiali in Usa, Spagna, Germania e Cina; complessivamente impegna oltre 200 persone. Il fatturato netto 2005 è stato di 230 milioni di Euro derivanti dalla vendita di marchi prestigiosi come Wyler Genève, Breil, Tribe by Breil, D&g Time e Jewels, Trudi Jewels, Nike Timing, Seiko, Lorus e i telefoni cellulari d’alta gamma Vertu. .  
   
   
BOUTIQUE ROY ROGER’S: OLTRE LA PAROLA NEGOZIO…………………  
 
Quello che Roy Roger’s apre in porta Ticinese non è un semplice punto vendita; è una finestra sul mondo della musica. Un crocevia di stimoli e sensazioni che trova in Milano il suo punto cardinale. Da novembre, al 103 di corso Porta Ticinese, si entra per acquistare i jeans del marchio che ha inventato il denim, portando qui il tessuto originale negli anni ’50 e forgiandolo sulle fattezze che hanno conquistato le generazioni seguenti; ma non solo. Nel “leisure place” creato dall’azienda fiorentina si possono ascoltare tutte le compilation che in Italia risultano introvabili: musica da Las Vegas, Messico, Brasile, New York City, reperita con la certezza di cogliere i gusti di un pubblico giovane, attento alle novità, dinamico. Le apposite postazioni con cuffie fanno del negozio un luogo da fruire non solo attraverso l’acquisto, una parentesi in cui protagonista è la gioia di vivere. L’arredo è minimal: scaffalature e geometrie in legno di sequoia come il bancone. Una compostezza scalfita solo dal logo Roy Roger’s, in oro sfavillante, che fa bella mostra di sé al centro dello spazio. Con questa iniziativa, il brand fiorentino pesca dal suo dna la vocazione cosmopolita che ne ha determinato la nascita, aprendo le porte ai sound internazionali e regalandoli al pubblico, senza per questo collidere con la propria clientela di sempre: lo spazio di Porta Ticinese è infatti un mondo a sé, diverso dai punti vendita tradizionali. Un flagship store in cui l’abbigliamento condivide la scena con il potere deflagrante della musica. 60 metri quadri di reale emozione, non solo un’immagine di facciata. Da vivere, come i jeans che accompagnano i giovani da mezzo secolo. .  
   
   
INGEO AND THE SUSTAINABLE FASHION MOVEMENT  
 
Moral Fervor è un marchio molto di moda tra i trend setter di New York. Creato nel 2004 da Emily Santamore e Melissa Sack, due amiche unite dalla passione per la moda e l’arte, ma anche dall’impegno etico e delle responsabilità sociali, Moral Fervor (letteralmente Fervore Morale) dalla primavera-estate 2006 sigla una collezione di t-shirt realizzate con fibra Ingeo, diventando, come ha scritto il settimanale Newsweek, uno dei marchi di punta del sustainable fashion movement. La moda sostenibile rappresenta, infatti, un fenomeno culturale tra più interessanti degli ultimi decenni che ha registrato la sua svolta decisiva nel gennaio 2002 con il lancio mondiale di Ingeo, la fibra che nasce dalla terra. Ricavata totalmente da una risorsa naturale e rinnovabile come il mais che può essere riprodotto facilmente anno dopo anno, Ingeo è la più giovane fibra prodotta dall’uomo, con base naturale e prestazioni comparabili ai sintetici tradizionali: praticità (non si stropiccia, è anallergica, è lavabile in lavatrice, si asciuga subito e non si stira), morbidezza, traspirabilità e soprattutto, a differenza delle fibre sintetiche, non deriva dal petrolio, risorsa critica per l’ambiente e che è destinata all’esaurimento. Per le sue caratteristiche Ingeo fiber ha conseguito la Classe 1 dall’Hohenstein Research Institute di Bönnigheim. Hanno utilizzato Ingeo fiber: Bagutta Imec Armani Versace sport Salewa Informazioni su Ingeo Fibre Ingeo Fiber è un marchio di nuova concezione basato su principi di sostenibilità, fattibilità economica, responsabilità sociale e integrità ambientale. Il marchio commercializzata la prima fibra al mondo realizzata dall’uomo ricavata al 100% da risorse rinnovabili su base annuale. Il processo produttivo della fibra Ingeo si basa sulla fermentazione di zuccheri vegetali dalla quale viene creato un polimero proprietario; quest’ultimo viene utilizzato per creare la fibra. La fibra Ingeo è ideale per una vasta gamma di prodotti e di applicazioni tessili, dove compete, sulla base del prezzo e delle prestazioni, con le fibre tradizionali. Per ulteriori informazioni su Ingeo Fiber, visitare il sito web www. Ingeofibers. Com. Ingeo e il logo Ingeo sono marchi registrati di Natureworks Llc. .  
   
   
GIOVANNA REI IL NUOVO VOLTO DEI GIOIELLI MORINI L’AZIENDA DI AREZZO HA SCELTO LA BELLA ATTRICE NAPOLETANA PER LA CAMPAGNA 2006/2007  
 
Dedicata a tutte le donne che con la loro personalità sono capaci di attraversare con nonchalance tutte le mode, la nuova campagna Morini Gioielli vede protagonista lo splendido volto di Giovanna Rei. Apprezzata dal pubblico televisivo in diverse fiction di successo (un esempio tra tutti Elisa di Rivombrosa) la bella Rei è stata scelta dalla prestigiosa firma aretina perché espressione di uno stile autentico, che ben si identifica con i gioielli Morini. Veri simboli di una femminilità consapevole e contemporanea i preziosi delle nuove linee Morini Gioielli saranno interpretati dalla testimonial in una campagna pubblicitaria (tv e stampa) che ha debuttato all’inizio di dicembre per continuare nel corso di tutto il 2007. L’esordio, sulle reti Mediaset, è avvenuto con il lancio dello spot “Morini Gioielli. My Symbol”, da 15” e 30” in cui Giovanna Rei interpreta donne dallo stile diverso (glamour, sexy e di status), ma ritrova se stessa solo quando semplicemente indossa i gioielli Morini. .  
   
   
ADVANTAGE: LINEA TRES CHIC - COLLEZIONE AI 07  
 
Advantage - azienda leader nella produzione e distribuzione di abbigliamento sportivo e freetime – propone “Très Chic”, una nuova linea di comodi e pratici capi, che fanno parte della collezione Autunno/inverno 2007, caratterizzati da un´elegante stampa esclusiva. I capi della linea Très Chic sono tutti personalizzati e impreziositi da un´originale stampa esclusiva che rappresenta catene dorate o argentate e brillanti fregi dal sapore antico che ingentiliscono anche il capo più sportivo. I prodotti sono disponibili in due varianti di colore, marrone e oro e nero e argento. Inoltre, accanto ai capi stampati si aggiungono prodotti passepartout in tinta unita che permettono di effettuare molteplici abbinamenti. L´elevata versatilità della linea consente, quindi, di soddisfare le esigenze di tutti, dalla teenager alla ricerca di un look aggressivo e di tendenza alla signora che desidera mostrare uno stile più elegante e romantico. Anche i tessuti utilizzati - caldi e avvolgenti velluti, morbidi pile e pratiche felpe - sono stati scelti per donare al capo elevato comfort e nello stesso tempo per esaltare l´unicità della stampa, elemento che tradizionalmente contraddistingue i capi Advantage. La linea è costruita su differenti tipologie di prodotti: · tute in pile fantasia · bluse in pile o in felpa fantasia con cappuccio bordato di pelo · maglie e polo in viscosa stampata · pantaloni e giacche in cotone pesante tinta unita · maglieria misto lana mohair con ricamo “catena” I capi della linea “Très Chic” di Advantage sono disponibili nei punti vendita autorizzati in tutta Italia e negli 8 negozi monomarca a Cervia, Cesenatico, Olbia, Alghero, San Vigilio di Marebbe, Vigevano, Besana Brianza e Lecco. .  
   
   
COLLEZIONE AUGURI BY COTONELLA SAN VALENTINO 2007  
 
Per festeggiare San Valentino in grande stile Cotonella ha creato un coordinato da regalare a lei o, perchè no, da regalarsi per una serata all’insegna della seduzione. I capi, realizzati per il giorno degli innamorati, non potevano essere che rossi, colore dell’amore e della passione. Morbidezza e trasparenze sono gli ingredienti di seduzione che Cotonella ha deciso di unire per un mix mozzafiato. Il perizoma in tulle elasticizzato è rifinito in vita da un giro di pizzo terminante con un fiocchetto rosso sul fianco; Il reggiseno a triangolo ha spalline sottili e la balzina in pizzo elastico impreziosisce anche il giroseno. Per rendere il regalo più tenero e spiritoso, il coordinato è venduto all’interno del pancino di un morbo maialino rosa, che ispira coccole a volontà. Www. Cotonella. Com .  
   
   
CREDETECI, I SOGNI POSSONO REALIZZARSI : UN’ANTOLOGIA DI IDEE CREATIVE  
 
Enrico Roscio - ha scelto questa strada, da giovane designer, con alle spalle diverse generazioni impegnate nel settore calzaturiero, ha scelto di far prevalere l´emozione su ogni cosa, per realizzare la sua Collezione, creata romanticamente intorno alla donna che lo ispira. Credere in sogni è il nome che ha voluto dare a questa antologia di idee creative ispirate ad una femminilità che attraversa la vita e le mode con ironica trasgressione, una donna che si dedica ad ogni cosa con una passionalità simile a quella delle eroine dei fumetti anni cinquanta. Fumetti e gioco hanno anche ispirato Chicco nella creazione del marchio Credere in sogni, basta guardare il logo ed il suo fantasmagorico mondo ci coinvolge con la sua immediata freschezza. La ballerina da fata è stata ideata da enrico espressamente per natale e per capodanno. Per rendere indimenticabile ogni donna che la indosserà www. Credereinsogni. It .  
   
   
PANERAI RADIOMIR CHRONO RATTRAPANTE SPECIAL EDITION PER PISA OROLOGERIA  
 
I sessanta anni di Pisa Orologeria vengono celebrati con una serie esclusiva e rigorosamente limitata Pisa Orologeria, azienda di solide origini milanesi protagonista di uno stile di vendita degli strumenti del tempo internazionalmente riconosciuto, festeggia i sessanta anni di attività. Passione e competenza sono alla base di un accurato lavoro di ricerca e approfondimento, svolto in collaborazione con i marchi più prestigiosi e contraddistinto da scelte coraggiose e innovative. Un compleanno da ricordare, un balzo temporale che conduce al 2006, con Pisa Orologeria al centro delle nuove dinamiche commerciali che si affacciano nel Quadrilatero della moda. Per celebrare l’evoluzione continua e costante di questi sei decenni di Pisa Orologeria, Officine Panerai, marchio storico italiano leader mondiale nell’orologeria di alta gamma, ha realizzato un orologio in serie limitata. Il Radiomir Chrono Rattrapante per Pisa Orologeria si presenta con una veste inedita, in quanto la cassa di diametro pari a 45 millimetri, con il fondello che riporta la numerazione individuale e la personalizzazione con il logo Pisa, viene proposta esclusivamente in metallo prezioso, per una rarità evidenziata dalla tiratura complessiva: 20 esemplari in oro bianco con pulsanti cronografici in oro rosa, 5 per l’orologio fabbricato con cassa in platino. Le lancette del Radiomir Chrono Rattrapante sono azionate dal calibro Panerai Op Xviii, un meccanismo a carica automatica con riserva di marcia di 42 ore che, per lo smistamento delle funzioni cronografiche, impiega il sistema a doppia ruota a colonne. Anche il quadrante adotta una soluzione grafica differente rispetto alla tradizionale versione d’acciaio presente nel catalogo Panerai, in quanto il fondo nero con indici e numeri arabi luminescenti è interrotto da dettagli in contrasto, di colore rosa per l’orologio in oro bianco, mentre il platino viene interpretato con elementi blu. .  
   
   
ZAFFIRI, I NUOVI ELEGANTI ORECCHINI PROPOSTI DA CURIOSITA’ DI ANNA PROSPERI  
 
Nuove forme e nuove sfumature protagoniste della nuovissima collezione 2007 di “Curiosità da Anna Prosperi”. Dall’azzurro del mare al nero delle terre laviche, al calore del sole, preziosi ornamenti dedicati ad una donna dinamica e versatile, che ama mostrare al mondo la propria femminilità. Si tratta di gioielli dalle forme inconsuete, originali e prestigiosi – alcuni accessibili, altri un po’ meno – come questi divertenti orecchini Zaffiri che adornano i lobi come onde impetuose. Orecchini pendentiesclusivi, dalla montatura di oro bianco e brillanti, che termina con dei meravigliosi zaffiri, per donne raffinate e glamour. Nati dal gusto raffinato e dall’estro creativo di Anna Prosperi, i gioielli sono rigorosamente realizzati a mano dagli esperti orafi che da tempo lavorano in esclusiva per la gioielleria di Anna. Ogni pezzo è creato con pietre e materiali di prima qualità, scelti personalmente da Anna nei migliori mercati nazionali ed internazionali – quello indiano in particolare. Lo stile, classico e raffinato che contraddistingue questo marchio da quasi sessant’anni, si manifesta in maniera inconfondibile nei gioielli di questa nuova collezione e “racconta” come sempre le emozioni di una donna femminile e passionale; la possibilità - garantita dalla lavorazione artigianale - di personalizzare il proprio gioiello, fa sì che le creazioni di Curiosità da Anna Prosperi siano davvero uniche e su misura per chi le indossa. .  
   
   
KIDULT CELEBRA SAN VALENTINO CON LA NUOVA COLLEZIONE INSIDE LOVE  
 
Per la festa degli innamorati ma anche per ogni ‘affettuosa occasione’ Kidult, il sistema di gioielli componibile e personalizzabile, presenta la nuova preziosa collezione Inside Love. Tanti nuovi charms a forma di cuore realizzati in oro bianco, giallo e rosa con smalti colorati rosa, azzurro, bianco e nero oppure con diamanti anche nella versione pavé per creare e inventare sempre nuovi bracciali, collane e pendenti, da regalare o. Farsi regalare come creativi e romantici messaggi d’amore! Prezzi al pubblico a partire da € 25,00 Www. Kidult. Net . .  
   
   
ICE: A DUBAI LA FIERA "WATCH & JEWELLERY 2006"  
 
 E’ stata inaugurata il 12 dicembre, a Dubai la terza edizione della W&j - Watch & Jewellery, una rassegna dedicata al settore gioielleria e oreficeria. La manifestazione rappresenta uno dei più importanti appuntamenti tra le imprese del settore ed il mercato mediorientale, con un numero di espositori in continua crescita; anche quest´anno l´Istituto nazionale per il Commercio Estero (Ice) ha partecipato con una collettiva di 19 aziende, in rappresentanza dei distretti produttivi italiani. All´edizione del 2006, che ha avuto luogo presso il complesso del World Trade Center di Dubai, hanno aderito oltre 360 aziende provenienti da 30 Paesi, distribuiti su una superficie espositiva di circa 8. 400 metri quadrati. Nel 2005 le esportazioni italiane del settore verso gli Emirati Arabi hanno registrato un incremento del 39%, per un controvalore di 401 milioni di euro, posizionando il Paese al secondo posto dopo gli Stati Uniti come mercato di sbocco per il comparto italiano gioielli e oreficeria. Nei primi otto mesi del 2006 le esportazioni di gioielli e preziosi Made in Italy negli Emirati hanno raggiunto i 229 milioni di Euro. .  
   
   
BRACCIALINI APRE A MOSCA INAUGURATO A MOSCA IL PRIMO MONOMARCA BRACCIALINI IN TERRITORIO RUSSO.  
 
Nell’ambito di una sempre maggiore espansione internazionale del canale retail, Braccialini premia uno dei suoi mercati esteri di punta con una esclusiva boutique a Mosca. La nuova vetrina è ospitata all´interno del nuovissimo centro commerciale Evropiskij, uno dei nuovi punti di riferimento dello shopping della capitale, e ricalca il nuovo concept minimal chic degli spazi più recenti. Forme leggermente curvate, design morbido e sofisticato, con rami stilizzati in acciaio lucido a tutta altezza che scendono lungo le pareti e su cui fioriscono le borse, su mensole in plexi opalino. Colonne di cristallo nero ne enfatizzano la verticalità, inframmezzate da piccole nicchie trasparenti per gli elementi più preziosi. In fondo al negozio, una serie di nicchie per la collezione Temi. I colori: l’avorio chiaro delle pareti fa da elegante contrappunto al pavimento in pietra nera. Come per Milano e Firenze, cuore luminoso della boutique è il raffinatissimo lampadario-colonna in cristalli Swarovsky che scende dal soffitto su un pouff circolare rivestito in cavallino nero. L’apertura è stata preceduta da una sfilata al club moscovita First assieme a Fashion Tv. "La Russia rappresenta da qualche anno il principale mercato estero di Braccialini, ed ora intendiamo consolidare la nostra presenza. Mosca è ovviamente il punto di partenza di questo nuovo corso” - afferma Riccardo Braccialini, amministratore delegato. Primo step di una serie di franchising. Braccialini -nell’orbita della holding Antichi Pellettieri, parte di Mbgf- giunge così a 18 stores monomarca e nei prossimi 3-4 mesi sono in arrivo 3 aperture in location internazionali di assoluto prestigio. .  
   
   
PENSIERI PREZIOSI 3 ASSEMBLAGGI, GEOMETRIE, MITO E MEMORIA NEI GIOIELLI DI KRUGER, PETERS, PUIG CUYÀS E VISINTIN ORATORIO DI SAN ROCCO – VIA SANTA LUCIA – PADOVA  
 
 E’ stata inaugurata venerdì 15 dicembre all’Oratorio di San Rocco, “Pensieri Preziosi 3. Assemblaggi, geometrie, mito e memoria nei lavori di Kruger, Peters, Puig Cuyàs, Visintin”, mostra organizzata dall’Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova. L’iniziativa vuole porre a confronto l’evoluzione del linguaggio di artisti contemporanei provenienti da scuole e paesi diversi che operano nel campo della oreficeria artistica, le cui opere sono presenti in importanti musei di tutto il mondo. La prestigiosa rassegna dedicata al gioiello d’autore, presenta in questa edizione le opere di quattro artisti di fama internazionale: Daniel Kruger (Germania), Ruudt Peters (Olanda), Ramon Puig Cuyàs (Spagna) e Graziano Visintin (Italia). Sono tutti docenti rispettivamente presso l’Università di Arti e Disegno ad Halle, la Gerrit Rietveld di Amsterdam, la scuola Massana di Barcellona e l’Istituto Statale d’Arte “Pietro Selvatico” di Padova, di cui egregiamente rappresentano tendenze formali e pensiero. “Pensieri Preziosi 3” rimarrà aperta fino al 4 marzo 2007. Http://padovacultura. Padovanet. It .