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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Gennaio 2013
PIANTE DI TABACCO GIGANTI CHE RIMANGONO SEMPRE GIOVANI SCOPERTO UN INTERRUTTORE GENETICO IN GRADO DI IMPEDIRE ALLE PIANTE DI SBOCCIARE E FIORIRE.  
 
 La vita di una pianta di tabacco è breve. Cresce per circa tre o quattro mesi, poi fiorisce e quindi muore. Anche le dimensioni sono limitate, le piante infatti crescono solo fino a un metro e mezzo o due metri. Ora, alcuni ricercatori dell´Istituto Fraunhofer di biologia molecolare ed ecologia applicata Ime a Münster, in Germania, hanno trovato la fonte della giovinezza della pianta di tabacco, il che significa che adesso queste piante possono rimanere per sempre giovani. I ricercatori di Münster hanno scoperto un interruttore genetico in grado di impedire alle piante di sbocciare e fiorire. Questo evita anche il cambiamento della pianta verso la senescenza che ne ferma la crescita. "La nostra prima adesso ha quasi otto anni ma continua a crescere e crescere," dice il professor Dirk Prüfer, capo del Dipartimento di genomica funzionale e applicata presso l´Ime. "Anche se la tagliamo regolarmente, adesso è alta sei metri e mezzo. Se la nostra serra fosse un po´ più alta, probabilmente sarebbe ancora più grande. Il suo stelo ha già un diametro di dieci centimetri. Mentre nelle normali piante di tabacco le foglie, che crescono dalla base dello stelo, ingialliscono presto e cadono, le foglie della pianta dell´Ime rimangono sane e verdi. È per questo che gli scienziati hanno battezzato la loro pianta modificata "per sempre giovane". Ma cosa fanno esattamente i ricercatori per dare alle piante l´eterna giovinezza e renderle capaci di crescere senza limiti? "Modifichiamo l´espressione di un certo gene - o meglio, le informazioni in esso contenute - in modo che la fioritura della pianta venga ritardata", spiega Prüfer. I ricercatori quindi reinseriscono il gene modificato nella pianta usando un batterio. Il ruolo del batterio è agire come una specie di servizio navetta per il gene modificato. Il principio è trasferibile e potrebbe essere usato in altri tipi di pianta, al momento gli scienziati stanno lavorando sulle piante di patata per conto di un´industria farmaceutica giapponese. Usano le loro conoscenze per fare in modo che le colture producano una quantità di biomassa molto maggiore. Nel caso delle patate, questo significa molto più amido. "Se vogliamo garantire la sicurezza dell´approvvigionamento di alimenti e materie prime a base di piante, il raccolto per ettaro dovrà raddoppiare entro il 2050, afferma il Consiglio tedesco per la bioeconomia. Questa nuova tecnologia ci porta molto più vicini a questo obiettivo", crede Prüfer. "Il nostro metodo però ha possibilità di avere successo solo se i fiori della pianta in questione non hanno un ruolo significativo - come per esempio nel caso della barbabietola da zucchero. Non avrebbe senso usare questa tecnica sul seme di colza". Impedire alle piante di fiorire ha un vantaggio importante, nel senso che la mancanza di fioritura significa che non ci sarà alcuna produzione di semi o polline. Di conseguenza le piante non avrebbero modo di riprodursi, il che significa che non potrebbero espandersi nell´ambiente in maniera non pianificata. In futuro, i ricercatori vogliono andare oltre e riuscire a disattivare i limiti di crescita delle piante usando una mutagenesi chimica e cioè usando normali tecniche di coltivazione. Questo processo comporta l´uso di additivi chimici per portare cambiamenti nella sequenza del Dna di un seme. Il vantaggio è che una pianta coltivata in questo modo non sarebbe più geneticamente modificata ma semplicemente coltivata usando tecniche standard. "Per fare ciò però, prima dobbiamo capire meglio la deregolamentazione dei geni", dice Prüfer, che spera che gli esperimenti di coltivazione comincino il prossimo anno. A questo punto forse anche le piante normali si troverebbero nella posizione di diventare alte. Per maggiori informazioni, visitare: Istituto Fraunhofer di biologia molecolare ed ecologia applicata Ime http://www.Fraunhofer.de/en.html    
   
   
MILANO: “EXPO A QUOTA 120 ADESIONI. ORA IMPEGNO DI TUTTI PER IL SUCCESSO FINALE”  
 
“Expo Milano 2015, con l’arrivo della Serbia, raggiunge le 120 adesioni. Un traguardo importante che testimonia l’interesse che l’Esposizione Universale milanese con il suo progetto e i suoi temi ha saputo suscitare nel mondo. Una conferma che siamo sulla strada giusta e che ci dà ulteriore determinazione nella costruzione del grande evento. Ora, in quello che sarà l’anno strategico per il successo finale, è più che mai fondamentale l’impegno sinergico di tutte le istituzioni, locali e nazionali, per far sì che l’appuntamento sia la dimostrazione della capacità innovativa e operativa di Milano, della Lombardia e di tutto il Paese nell’organizzazione di un grande evento globale. Per un’immagine vincente dell’Italia nel mondo”. Giuliano Pisapia, Sindaco di Milano e Commissario straordinario del Governo per Expo Milano 2015, commenta così il raggiungimento delle 120 adesioni all’Esposizione Universale milanese.  
   
   
AGROFARMACO NATURALE CONTRO LE MALATTIE DELLE PIANTE SCOPERTO IN TRENTINO  
 
Si chiama “Trichoderma atroviride” ed è un microorganismo in grado di combattere numerose malattie delle piante senza dover utilizzare prodotti chimici. A scoprirlo sono stati alcuni ricercatori del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Edmund Mach, che l’hanno brevettato affidandone a Trentino Sviluppo la gestione. In seguito ad una delicata trattativa è stato siglato un accordo con la multinazionale belga Belchim Crop Protection, terzo gruppo mondiale nel settore della chimica farmaceutica, che produrrà questo prodotto ecosostenibile mettendo sul mercato un agro farmaco nuovo e rivoluzionario. Un traguardo importante per il “Fondo Brevetti”, nato con l’obiettivo di valorizzare i risultati della ricerca finanziata dalla Provincia autonoma di Trento. «Lo sviluppo di innovazioni e tecnologie a sostegno di un’agricoltura sempre più sostenibile sono obiettivi prioritari – afferma Roberto Viola, direttore del Centro Ricerca e Innovazione della Fondazione Mach -. Nel campo del biocontrollo – prosegue - la nostra ricerca è all’avanguardia a livello internazionale e questo risultato lo dimostra. Abbiamo in cantiere altri prodotti che amplieranno la gamma disponibile, riducendo il bisogno di interventi chimici. Si tratta di un settore estremamente interessante nel quale abbiamo investito molto e che potrà dare altre soddisfazioni nel breve e medio termine». «Sono molto soddisfatta della chiusura importante ottenuta per il brevetto in questione – sottolinea Antonietta Tomasulo, consigliere delegato di Trentino Sviluppo – e soprattutto del rapporto che si è instaurato con la Bipa e delle possibilità future che tale relazione potrà fornire al territorio, in termini di finanziamenti, prodotti di uso commerciale garantiti localmente in maniera favorita, attrazione e creazione di nuove imprese. Ricordo che le tecnologie sono solo un mezzo e che la valorizzazione delle tecnologie applicate passa attraverso i contratti, ma questi li firmano le persone. È il dialogo costante, quindi, e tra persone desiderose di realizzare, che mi rende molto fiduciosa, e che sono sicura non potrà che portare ad ulteriori successi e ad avere, a regime, un sistema coordinato di sfruttamento di ricerca applicata e di massimizzazione dei risultati». In questo caso, brevetto e licenza nascono dalla scoperta di un microorganismo – per la precisione un fungo, il “Trichoderma atroviride Sc1” - che presenta grandi capacità contro le malattie delle piante. Un team di ricercatori della Fondazione Edmund Mach di San Michele (Trento), coordinati da Ilaria Pertot, ha utilizzato le caratteristiche di questo microorganismo per costituire il principio attivo di un biofungicida commerciale che può sconfiggere le malattie delle foglie (muffa grigia), del legno (mal dell’esca della vite) e delle radici (marciumi radicali). Il “Trichoderma” è stato quindi tutelato attraverso un brevetto internazionale, depositato in Europa, Stati Uniti, Brasile, Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda e Giappone. La scoperta può avere un grande impatto sul mercato poiché il principio attivo in questione è di origine naturale e va nella direzione auspicata dalle politiche agricole internazionali, che chiedono strumenti ecosostenibili. Nell’ottica della commercializzazione è stato indispensabile l’accordo di licenza per il principio attivo di un nuovo e rivoluzionario agrofarmaco, basato appunto sul “Trichoderma atroviride”. Accordo che è stato siglato con la multinazionale belga Belchim Crop Protection, al termine di una due giorni di visita in Trentino. La negoziazione con il gruppo Belchim era partita nel già 2009 ed è stata ora formalizzata nei giorni scorsi con Bipa, società che fa capo alla multinazionale e che segue in particolare il settore dei biopesticidi. Questa esperienza rappresenta un successo dell’intero sistema trentino, che ha visto protagonisti la Fondazione Edmund Mach per la parte di ricerca scientifica e Trentino Sviluppo che ha saputo valorizzare le potenzialità del brevetto. Si tratta, infatti, di uno dei principali risultati del sistema di gestione e valorizzazione dei risultati della ricerca messo in campo dalla Provincia autonoma di Trento attraverso il cosiddetto “Fondo Brevetti”, che trova in Trentino Sviluppo il catalizzatore ed il motore del processo di concretizzazione sul mercato delle tecnologie sviluppate dai centri di ricerca trentini.  
   
   
APPROVATA NELL’ULTIMA SEDUTA DI GIUNTA LA PROPOSTA DI LEGGE SULLA TUTELA E LA VALORIZZAZIONE DELL´APICOLTURA CALABRESE  
 
L’assessore regionale all’Agricoltura Michele Trematerra ha reso noto che nel corso dell’ultima seduta di Giunta è stata approvata la proposta di legge “Norme regionali per la disciplina, la tutela e la valorizzazione dell´apicoltura calabrese”. Secondo l’Assessore Trematerra “le considerazioni che hanno determinato l’esigenza di presentare questo importante disegno di legge del comparto apistico scaturiscono, oltre che dal vuoto normativo regionale, dal presupposto che l´apicoltura è un settore strategico per le produzioni agricole, in modo particolare per la nostra Regione che si colloca in una posizione di tutto riguardo nel panorama nazionale per consistenza del patrimonio apistico. In base, infatti, agli ultimi dati disponibili il settore apistico calabrese è rappresentato da centinaia di aziende, che conducono circa 60 mila alveari. La proposta di legge – ha proseguito Trematerra -, in considerazione di questi dati è stata predisposta per dare maggiori opportunità di sviluppo e di occupazione nel settore, anche attraverso l’incremento del livello professionale degli operatori, favorendo un capillare servizio di assistenza tecnica alle aziende e la realizzazione di corsi di formazione per apicoltori e per tecnici apistici già previsti e finanziati nell’ambito del Piano Apistico riferito all’attuazione del Regolamento dell’Unione Europea (1234/2007). Le principali novità introdotte dalla proposta di legge riguardano la predisposizione di un Programma Apistico Regionale, la costituzione della Commissione Regionale di Indirizzo e Coordinamento dell´Attività Apistica, le procedure per la denuncia degli apiari, degli alveari, delle malattie, la disciplina del nomadismo, dei trattamenti fitosanitari, delle prescrizioni, dei divieti e delle norme di sicurezza; infine, prevede la successiva emanazione di un Regolamento attuativo che verrà discusso e sottoposto all’attenzione degli operatori e delle associazioni di categoria, per essere operativo entro 90 giorni dall’approvazione definitiva da parte del Consiglio Regionale”. “Si tratta – ha concluso l’Assessore Trematerra - di uno strumento legislativo che dopo l’approvazione delle importanti leggi proposte dal Dipartimento Agricoltura come la legge forestale regionale, quella relativa al patrimonio olivicolo calabrese, la creazione della nuova azienda regionale di sviluppo agricolo (Arsac) ecc., si inserisce nel solco della stagione di riforme e di riordino del quadro normativo regionale voluta dal Presidente Scopelliti e da tutto l’attuale governo regionale”.  
   
   
PROGRAMMA APISTICO 2012-2013, APPROVAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE DELLA BASILICATA  
 
Promuovere la realizzazione di interventi destinati a favorire un’efficace azione di prevenzione e lotta delle patologie dell’alveare e diminuire le spese per l’applicazione dei trattamenti; migliorare la commercializzazione del miele anche con il sostegno delle analisi del prodotto; compensare le perdite di api e di produzione con il finanziamento dell’acquisto di sciami. Sono questi i principali obiettivi del ‘Programma apistico per la campagna 2012 - 2013’ e relativi strumenti attuativi approvato dalla Giunta regionale. Per l’annualità 2012-2013 alla Regione Basilicata è stato assegnato una somma di 80.114 euro (di cui il 50 per cento è a carico dell’Unione europea e il restante 50 per cento a carico del Fondo di rotazione del ministero del Tesoro). Tra le azioni messe a contributo l’acquisto di arnie antivarroa o risanamento sanitario (azione B b.3 con disponibilità finanziaria pari a 40.500 euro), l’acquisto di presidi sanitari (azione B b.4 con disponibilità finanziaria di 3.750 euro e le spese per le analisi sul miele (azione D d.3 con disponibilità finanziaria di 7.500 euro) . Inoltre, per l’acquisto di sciami con api regine (azione Ee.1) la disponibilità finanziaria è di 27.800 euro. I beneficiari saranno pagati direttamente da Agea senza il transito delle somme dai bilanci regionali. I bandi relativi alle diverse azioni sarà pubblicato sul Bollettino ufficiale della Regione.  
   
   
CON LA CROAZIA 118 PARTECIPANTI UFFICIALI A EXPO MILANO 2015  
 
A poche ore dal Niger, con l’adesione della Croazia Expo Milano 2015 arriva a 118 Partecipanti Ufficiali. L’attenzione dei Paesi e delle Organizzazioni Internazionali continua dunque a crescere, dimostrando che il tema dell’alimentazione è di interesse globale e coinvolge tutti i popoli e i continenti che troveranno nell’Esposizione Universale un luogo di incontro e di confronto. “Avanti così, Europa unita per questo grande evento". È stato commento del Commissario generale di Expo 2015 Roberto Formigoni su Twitter. Fino ad oggi hanno aderito: Svizzera, Montenegro, Azerbaijan, Turchia, Romania, San Marino, Egitto, Perù, Russia, Uruguay, Togo, Germania, Guatemala, Cambogia, Honduras, Mauritania, Slovenia, Principato di Monaco, Uzbekistan, Spagna, Albania, Israele, Kuwait, Colombia, Armenia, Onu, Siria, Iran, Gabon, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Mongolia, India, Georgia, Bolivia, Santa Lucia, Lettonia, Tunisia, Argentina, Lituania, Congo Brazzaville, Ucraina, Bielorussia, Kazakhstan, Sri Lanka, Mali, Algeria, Dominica, Belgio, Repubblica di Palau, Micronesia, Ecuador, Cina, Cile, Emirati Arabi Uniti, Mozambico, Bangladesh, Repubblica Dominicana, Moldova, Nepal, Qatar, Thailandia, Libano, Slovacchia, Tagikistan, Francia, Guinea Bissau, Oman, Corea del Sud, Kirghizistan, Pakistan, Italia, Vietnam, Saint Vincent e Grenadine, Haiti, Uganda, Giappone, Palestina, Austria, Arabia Saudita, Eritrea, Costa Rica, Guinea Conakry, Brunei, Repubblica di Panama, Benin, Yemen, Cern, Congo Kinshasa, Ungheria, Ghana, Gambia, Tanzania, Etiopia, Bulgaria, Indonesia, Vanuatu e Costa d’Avorio, Angola, Iraq, Malesia, Città del Vaticano, Afghanistan, Estonia, Myanmar, Cuba, El Salvador, Paraguay, Nigeria, Zimbabwe, Sovrano Ordine di Malta, Laos, Niger e Croazia.  
   
   
AGRICOLTURA, AUMENTA IN LIGURIA L´INFORMAZIONE SUL WEB  
 
Genova. Incrementare l´informazione agricola sul web per raggiungere, in modo accurato, le circa 13.000 aziende liguri. È l´obiettivo che si è posto l´assessore regionale all´agricoltura, Giovanni Barbagallo nel corso del primo incontro svoltosi il 30 gennaio con tutti gli organismi che si occupano di servizi informativi agricoli. Le notizie saranno legate sia all´assistenza tecnica sia ai bandi o all´informazione istituzionale, e arriveranno attraverso sms, mail, bollettini informatici come Flornews o agrometeo e il sito della Regione www.Agriligurianet.it  "Questo consentirà a tutti gli operatori agricoli – ha spiegato l´assessore Giovanni Barbagallo – di avere un´informazione puntuale e tempestiva per migliorare la loro capacità di scelta dal punto di vista gestionale dell´azienda e di portare l´agricoltura a contatto diretto con tutti i cittadini che ne vogliono sapere di più, valorizzando il settore". Attualmente sono circa 5.000 le imprese agricole iscritte ai bollettini online, in grado di ricevere informazioni tempestive, anche attraverso sms, un numero che l´assessorato si augura di incrementare attraverso un´azione di diffusione a tappeto dei servizi informativi.  
   
   
INDENNIZZI LINGUA BLU: REGIONE SARDEGNA ACCELERA, ASSESSORATO SANITÀ TRASFERISCE PRATICHE AD AGRICOLTURA  
 
Con l´obiettivo di accelerare le procedure per il pagamento degli indennizzi, l´assessorato della Sanità ha trasmesso tutta la documentazione all´assessorato dell´Agricoltura, competente per l´erogazione dei rimborsi alle aziende zootecniche colpite dai focolai di Lingua Blu. L´assessore De Francisci ieri in Giunta si è raccordata con l´assessore Cherchi e in queste ore tutte le pratiche, istruite sulle tematiche sanitarie dal Servizio prevenzione, sono state trasferite all´Agricoltura per le successive fasi legate agli indennizzi. Secondo i dati in possesso alla Sanità, a oggi i capi morti sono 8.376 (localizzati in Ogliastra, nel Sulcis-iglesiente, in provincia di Cagliari), mentre quelli abbattuti sono 575 (tutti in Ogliastra). Le aziende infette sono circa 600.  
   
   
SISMA/LOMBARDIA: PRIMI FINANZIAMENTI ALLE AZIENDE AGRICOLE  
 
 Milano - Trentasette imprese agricole per un totale di 6.402.208 euro di finanziamento regionale. E´ l´esito del primo bando emanato in soccorso dei caseifici, delle latterie sociali e delle aziende agricole, che hanno subito gravi danni alle strutture e agli impianti a seguito del sisma dello scorso maggio. Pubblico L´elenco Delle Domande Ammesse - La Regione Lombardia rende pubblico (da domani su Burl) l´elenco delle domande ammesse a finanziamento ai sensi della misura 121 del Programma di sviluppo rurale 2007/2013 ´Ammodernamento delle aziende agricole´. "A partire dal 31 gennaio - spiega l´assessore regionale all´Agricoltura - le aziende avranno 15 mesi di tempo per completare i lavori di ripristino delle strutture e degli impianti e chiedere il pagamento. Sarà possibile anche richiedere un anticipo del 20 per cento del contributo concedibile o un pagamento parziale a copertura dei lavori già realizzati". Questa prima assegnazione da 6,4 milioni di euro impegna oltre la metà della dotazione iniziale del bando sulla misura 121, pari a 11 milioni di euro. Di questi, 2,5 milioni sono stati utilizzati per soddisfare il fabbisogno delle domande presentate dalle aziende in zona terremotata, già precedentemente istruite, ma che erano rimaste in graduatoria in attesa di essere finanziate. Il residuo, di circa 2 milioni, andrà ad alimentare il secondo bando, che chiude il 31 gennaio, indirizzato alle aziende agricole che hanno subito danni di minore entità. Oltre 70 Milioni Per L´emergenza Terremoto - "Per l´emergenza terremoto - conclude l´assessore - abbiamo attivato a favore delle aziende agricole 11 milioni di euro di risorse comunitarie a bando e circa 60 milioni di fondi regionali, erogati a luglio 2012 come anticipo del 90 per cento della Pac, già confermati anche per il 2013. A questi si aggiungono gli interventi sul fronte del credito di funzionamento, estesi anche a vantaggio dei consorzi di bonifica, e le iniziative di promozione per sostenere il consumo del Grana padano e del Parmigiano reggiano". Il decreto (n.437 del 25 gennaio 2013) sarà consultabile, da domani, oltre che sul Burl, anche sul sito della Direzione generale Agricoltura: www.Agricoltura.regione.lombardia.it    
   
   
VENETO: SERVIZI FORESTALI. OPERATIVITA’ GARANTITA CON 620 ADDETTI  
 
L’attività di difesa idrogeologica, che è una delle priorità nell’ambito degli interventi a carico dei Servizi Forestali Regionali, è stata garantita nel corso del 2012 con solo 620 addetti, di cui 265 a tempo indeterminato e 355 a tempo determinato. Un organico in assoluto tra i più contenuti, se messo a confronto con quelli di altre realtà regionali, ma in grado di operare con professionalità ed efficacia per realizzare e fare la manutenzione di opere importanti per contrastare il rischio idrogeologico dei territori. Il dato è stato ricordato in occasione delle recente presentazione del Piano Aria a Teolo (Padova), nella sede dell’Arpav, durante l’assessore regionale alle politiche ambientali ha fatto anche il punto sull’attività svolta nel 2012 nel campo della tutela e della salvaguardia ambientale e sulle azioni in programma per il 2013. Nel corso del 2012 i Servizi Forestali Regionali, attivi in tutte le province venete, hanno effettuato circa un centinaio di interventi programmati di sistemazione idraulica e forestale, 25 interventi d’urgenza e altre 31 in delega da enti terzi (Comuni, Comunità Montane, Enti Parco) per circa 132 mila giornate lavorative complessive e un importo di quasi 19 milioni di euro. Parte dell’attività svolta riguarda la manutenzione della miriade di opere realizzate negli anni che, se lasciate andare, potrebbero creare rischi per i territori interessati. Il 2013 sarà un anno di lavoro per continuare nell’attuazione del programma di sistemazioni, oltre che per incrementare la superficie forestale che è stata “pianificata” anche alla luce delle norme della Rete Natura 2000, prevista dall’Unione Europea. Insieme alle ricadute positive per l’ambiente, la pianificazione regionale punta a favorire anche l’utilizzo del legno veneto in tutti i settori economici dove ciò sia possibile. Inoltre, per il 2013 è prevista la partecipazione ai progetti comunitari Carbomark, Life Manfor C. Bd e Climalptour, che riguardano la gestione del patrimonio forestale sia dal punto di vista ecologico che socio-economico.  
   
   
PRIMAVERA 2013: EUROCHOCOLATE APPRODA PER LA PRIMA VOLTA A GARDALAND!  
 
Il dolce mondo del cioccolato abbinato alla incantata atmosfera del divertimento e della magia. Un matrimonio destinato a durare nel tempo, capace di mettere insieme una miscela irresistibile di emozioni per tutti coloro che amano il Cibo degli Dei ma anche il sogno che solo un Parco Divertimenti può dare. Eurochocolate, il più grande evento europeo dedicato al cioccolato, e Gardaland, il più importante Parco a tema in Italia ed uno tra i più conosciuti in Europa, inaugureranno Sabato 23 e Domenica 24 Marzo, la Primavera 2013 con un weekend interamente dedicato a golosità di ogni genere nella magica atmosfera di Gardaland: due giorni in cui le fantastiche attrazioni e gli emozionanti spettacoli del Parco saranno affiancati da originali ed innovative aree tematizzate Eurochocolate con giochi ed animazioni legati al goloso mondo del cioccolato. Ma una preview - durante la quale verranno allestiti golosi stand firmati Eurochocolate – sarà presente già nei tre weekend precedenti nell’ambito di Prezzemolo in Maschera, l’appuntamento di Gardaland che prevede l’apertura straordinaria delle aree e attrazioni più belle dedicate alle famiglie. “Siamo orgogliosi di ospitare un evento di successo come Eurochocolate, afferma Aldo Maria Vigevani, Amministratore Delegato di Gardaland Resort, “ritengo che i nostri due mondi siano assolutamente complementari per il coinvolgimento e le emozioni che suscitano e per la capacità di attrarre un target a 360°. L’obiettivo comune è che questa prima edizione diventi un appuntamento anche per gli anni futuri.” Eurochocolate si conferma dunque protagonista indiscussa nel panorama nazionale degli eventi enogastromici con la speciale programmazione di molteplici iniziative di animazione e gioco in tema cioccolatoso, inserite nel fantastico contesto di Gardaland: un’esperienza unica nel suo genere dedicata ad un target di ogni genere ed età, con dolci scatti fotografici, mascotte vestite ad hoc per l’occasione e golose sorprese tutte da leccarsi i baffi,. Ed ancora… Gardaland Chocolate Show, il grande emporio del cioccolato per tutti i gusti; la Boutique del cioccolato, con tante proposte di cioccolato artigianale; Costruttori di Dolcezze, con la gamma completa di proposte al cioccolato o ad esso ispirate e Chocogadget, per portare a casa golosi souvenir. E per inaugurare il clima primaverile non mancherà la golosa Spalm Beach, un’originale “spiaggia” con tanto di sdraio ed ombrelloni, per una rilassante pausa in compagna di pane, cioccolata… e Prezzemolo! “Eurochocolate a Gardaland – dichiara Eugenio Guarducci Presidente di Eurochocolate - rappresenta per noi un’occasione di straordinaria importanza perché saremo in grado di esprimere al meglio l’aspetto ludico del cioccolato in un ambiente ideale e suggestivo. E questo accadrà in un anno cruciale che è quello che celebrerà i primi 20 anni di questa dolce e fortunata esperienza.”  
   
   
L’IMPORTANZA DI ALIMENTAZIONE E MOVIMENTO. QUALE MERENDA NELLA BORSA DEL PICCOLO SPORTIVO?  
 
La stagione fredda è lunga, e i bambini mai come ora hanno bisogno di un’alimentazione equilibrata, ma anche ricca di energia per affrontare i tanti impegni quotidiani. La merenda diventa un pasto ancora più importante, soprattutto per i bambini che praticano regolarmente uno o più sport durante l’inverno. I consigli di Michelangelo Giampietro - nutrizionista, medico dello sport e consulente scientifico del sito www.Merendineitaliane.it - per la merenda più adatta al piccolo sportivo. In queste settimane stiamo entrando in quello che sarà il picco del freddo invernale e milioni di ragazzi avranno bisogno di tutte le loro energie per affrontare al meglio l’inverno che durerà ancora a lungo. Per i più piccoli poi, è ancora più importante non sottovalutare il ruolo dell’alimentazione per ottimizzare il rendimento dell’intero organismo, ancora in fase di crescita, e impegnato contemporaneamente in attività di studio, gioco e sport. Ma per chi svolge una regolare attività sportiva, l’attenzione a quel che si mangia, e a quando lo si mangia, deve essere ancora maggiore. Le Regole Per La Merenda Del Piccolo Sportivo L´alimentazione, si sa, riveste un ruolo determinante per una buona prestazione sportiva. E nel caso dei bambini bisogna anche tenere conto che lo sport si inserisce in una giornata già densa di impegni scolastici. La merenda, quindi, diventa un pasto particolarmente strategico e importante. “Bisogna sfatare il mito secondo cui chi fa sport deve mangiare di più di chi non ne fa – esordisce il nutrizionista-medico dello sport Michelangelo Giampietro, consulente scientifico del sito www.Merendineitaliane.it – Molti genitori fanno ancora l’errore di esagerare nella quantità di cibo proposta a merenda, perché sentono il bisogno di “compensare” la fatica dei figli che fanno sport. È, invece, preferibile puntare su una merenda più energetica e nel contempo più digeribile. Come? Scegliendone una più ricca di carboidrati e meno di grassi. In particolare, bisogna puntare soprattutto sui carboidrati se si praticano ad esempio giochi di squadra, su carboidrati e grassi se si svolgono lavori di lunga durata e continuativi, come nuoto o maratona. Prendiamo l’ esempio di un bambino normopeso di circa 10 anni, che fa calcio e ha un fabbisogno quotidiano di 1500/1800 calorie. Poiché la merenda deve rappresentare il 10-15%, dovrà contenere circa 150-180 calorie, quindi una giusta merenda potrebbe essere rappresentata da una merendina non farcita in abbinamento con un succo di frutta (o un frutto) o uno yogurt. Se, invece, è un bambino in sovrappeso, la merenda dovrà contenere meno di 150 calorie e potrebbe essere costituita da uno o due frutti, una merendina non farcita e un frutto, crackers o yogurt e frutta. Meglio lasciare i cibi più ricchi di proteine per la cena, poiché richiedono una digestione più lunga”. Qual è il momento giusto per farla? Anche in questo caso non esistono regole universali, ma dipende dalle abitudini del bambino. “Se l’attività sportiva viene praticata 4 o 5 ore dopo il pranzo – continua il prof. Giampietro - è consigliabile farla circa un’ora e mezza prima dell’allenamento, salvo poi ripeterla mezz’oretta dopo l’attività. In questo caso, è consigliabile puntare su una merenda altamente digeribile, come fette biscottate con miele/marmellata, un dolce da forno non farcito in abbinamento ad un succo di frutta o un frutto. Dopo l’attività, per reintegrare i liquidi persi, si può bere un frullato o un bicchiere di latte, da evitare prima del movimento perché sono più difficilmente digeribili. Se, invece, come accade soprattutto ai più piccoli, l’attività si fa più a ridosso del pranzo, è bene far merenda al termine dell’allenamento, privilegiando una merenda ricca di carboidrati semplici e complessi insieme, tipo biscotti secchi o pane e marmellata, alternandoli con dolci da forno a base pandispagna, pasta frolla, brioche o con cereali. Un ingrediente che non deve mai mancare, infine, è la varietà: la merenda non deve essere necessariamente uguale tutti i giorni e deve contemplare sempre una buona dose di liquidi (acqua, the, orzo, succhi di frutta al 100% o diluiti, latte) per reintegrare le perdite di acqua e sali, persi con lo sforzo muscolare. Per chi, invece, non fa alcuno sport, l’orario migliore è a metà pomeriggio, con una merenda dolce o anche salata, come pane e prosciutto o altre farciture a minore contenuto di grassi.” Secondo L’onu Lo Sport È Fondamentale Per Un Sano Sviluppo Dei Bambini È fondamentale che i ragazzi siano educati al movimento il prima possibile e svolgano una adeguata quantità di attività fisica. Lo sport è un elemento fondamentale per il sano sviluppo dei bambini, ancora di più di quanto lo sia per gli adulti, tanto da esser stato riconosciuto dalle Nazioni Unite come un diritto fondamentale. “Bisogna educare il prima possibile i bambini ad uno stile di vita sano, con un’alimentazione varia ed equilibrata e adeguato movimento – aggiunge Giampietro, dalle pagine del sito www.Merendineitaliane.it – i bambini di oggi fanno molta attività fisica sulla carta, lo dimostrano i numeri delle iscrizioni alle varie società sportive, ma il problema di fondo è capire che cosa questi bambini fanno durante gli allenamenti. Una ricerca che abbiamo condotto qualche anno fa con la Scuola dello Sport del Coni e il maestro dello sport Alessandro Donati ha messo in luce proprio questa caratteristica: la gran parte del tempo che questi bambini trascorrono nei centri sportivi è dedicato alla spiegazione dell’esercizio e all’impostazione dell’allenamento, per cui in realtà in un’ora di allenamento il tempo dedicato al movimento è spesso una minima parte, ovvero circa venti minuti. Questo è certamente uno dei fattori che contribuisce all’incremento della sedentarietà che possiamo definire silente, perché noi crediamo che i bambini si muovano e, in realtà, non si muovono.” Non tutti i bambini sono naturalmente predisposti al movimento. È, quindi, fondamentale che la scelta dello sport da praticare sia vissuta come un gioco, in maniera che divertimento e movimento convivano. Iscrivere un bambino ad un corso sportivo significa agire sul suo sviluppo fisico, ma anche psichico, poiché è stato dimostrato che la pratica sportiva prolungata influenza anche la personalità  
   
   
OLIO SASSO E OLIO OFFICINA FOOD FESTIVAL  
 
Olio Sasso ha sostienuto Olio Officina Food Festival – Condimenti per il palato & per la mente, giunto alla seconda edizione. Dopo il grande successo dell´evento nel 2011, Olio Sasso era il main sponsor della manifestazione dedicata all´olio; un progetto culturale con cui si intende riformulare l’abituale approccio con i condimenti in cucina. Olio Officina Food Festival non è soltanto un evento per i professionisti e gli appassionati d´olio, ma è soprattutto un luogo di cultura e d´incontro. La mission di questo Festival, soddisfare il palato ma anche la mente, è in linea con i valori che Sasso porta avanti da sempre: benessere, passione e cultura. Olio Officina Food Festival vuole avvicinare un pubblico ampio, buyer, chef, ma anche consumatori, famiglie e amanti delle eccellenze per educare alla sana alimentazione, affinare il gusto anche attraverso la cultura. Degustazioni, talks, corsi e presentazioni di libri hanno raccontato la storia del nostro paese attraverso l´olio e la cucina mediterranea. Sasso è la tradizione dell´olio, conosciuto dalle famiglie italiane e i suoi prodotti sono presenti nelle case da intere generazioni. I prodotti Sasso allestivano alcune sale di Palazzo delle Stelline ma non solo: video proiezioni raccontavano l´azienda attraverso le immagini storiche e le campagne pubblicitarie. Durante la seconda giornata di Olio Officina Food Festival, venerdì 25 gennaio 2013, un corso di assaggio aperto al pubblico, promosso da Sasso e tenuto dal Capo panel O.n.a.o.o. – C.c.i.a.a. Di Imperia, ha presentato alcuni prodotti Sasso; assaggi di varie tipologie di oli di diversa provenienza, più una parte teorica e tecnica hanno permesso ai partecipanti di diventare piccoli assaggiatori grazie all´Attestato rilasciato da Sasso. Olio Sasso come Olio Officina Food Festival non è soltanto olio, ma anche un racconto di una tradizione, di un paese come l´Italia che attraverso le sue eccellenze è conosciuta in tutto il mondo. Www.oliosasso.com  
   
   
KRUMIRI BISTEFANI E PYREX INSIEME IN CUCINA PER PRENDERVI PER LA GOLA  
 
Sta iniziando in questi giorni nei migliori punti vendita di tutta Italia la grande promozione che da Gennaio a Giugno vedrà protagonisti i Krumiri Bistefani. Infatti, acquistando uno di prodotti Pyrex (teglie/stampi antiaderenti, prodotti in vetro per la preparazione e piccola pasticceria in vetro), si riceverà subito in regalo l’esclusivo ricettario “Dolci Creazioni” di Krumiri Bistefani; ma non finisce qui perché la promozione prevede anche, all’interno del ricettario, la presenza di un buono sconto di 0,50 € da presentare alla cassa per l’acquisto di una confezione della gamma Krumiri Bistefani a scelta tra Classici, Gocce di cioccolato, Nocciole Caramellate, Krumiri Frutti Rossi con Cereali Croccanti, Extra Dark e Ricoperti. I Krumiri Bistefani sono una specialità di Casale Monferrato conosciuta ed apprezzata in tutta Italia e nel mondo grazie all’azienda Bistefani che da oltre 50 anni li produce su larga scala. Sono ottimi gustati da soli, intinti nel latte a colazione o nel thè, ma da oggi, come ci suggeriscono le ricette ideate e fotografate dalla foodblogger Juls’ Kitchen proposte all’interno del ricettario Dolci Creazioni, i Krumiri sono anche gli ingredienti perfetti per realizzare sfiziosi dolci da gustare in ogni momento della giornata! Crostata di creme brulè fatta con i Krumiri Classici, Crumble di pere con gli Extra Dark, Cheesecake ai frutti di bosco con i Krumiri Frutti Rossi, Brownies al caffè con Krumiri Gocce di cioccolato e Apple Pie con Krumiri Nocciole Caramellate, sono solo alcuni degli esempi dell’originalità e creatività che troverete in questo goloso ricettario. In tutto 10 irresistibili ricette – create in esclusiva da Giulia Scarpaleggia in arte Juls’ Kitchen, una delle foodblogger più seguite e amate dal popolo del web – sono il risultato finale di una collaborazione, quella tra Bistefani e Pyrex, che ha lo scopo di portare una ventata di divertimento, fantasia e creatività nelle cucine degli italiani. Prezzo consigliato Krumiri Bistefani: € 2.19 - Peso: 300 gr. I Krumiri Bistefani, specialità di Casale Monferrato, grazie alla loro forma unica e alla ricetta autentica, fatta con ingredienti semplici e genuini, sono così buoni, sfiziosi e seducenti da regalare momenti di piacere in ogni momento della giornata.Www.bistefani.it Pyrex è un marchio leader nel settore cottura, storicamente conosciuto per la sua gamma in vetro termoresistente che comprende articoli per la preparazione del cibo, stampi da forno, casseruole, utensili e articoli per la conservazione. Http://www.arc-international-cookware.com/it  
   
   
GIOCANDO CON LE PENTOLE ALL´ANTICO BORGO MONCHIERO SOGGIORNI E CORSI DI CUCINA CON LO CHEF WALTER EYNARD  
 
L´antico Borgo Monchiero, a Monchiero Alto (Cn), propone 5 weekend all´insegna del buon vivere, abbinando soggiorni in hotel, trattamenti in spa e corsi di cucina. Il pacchetto prevede l´arrivo il venerdì con accesso alla spa e cena di benvenuto, al sabato il corso di cucina, la visita alle cantine della zona (siamo nel cuore delle Langhe) e la cena di gala, e infine, domenica, la conclusione del corso e il pranzo a buffet. Protagonista di "Giocando con le pentole" è uno chef dalla fama indiscussa, Walter Eynard, noto per il Ristorante Flipot della Val Pellice, ora stabilmente a Monchiero dove presenta i suoi piatti fortemente legati al territorio. 5 gli appuntamenti, uno a settimana, suddivisi per tema: si comincia l´1 febbraio con gli antipasti, per continuare con i primi (8 febbraio), i secondi (15 febbraio), i dolci (22 febbraio), concludendo con i vini l´1 marzo. Costo 500 euro a persona, tutto compreso. L´antico Borgo Monchiero è un albergo caratteristico, sul colle di Monchiero Alto (Cn), frutto di un accurato restauro dell´edificio settecentesco annesso al Santuario della Madonna del Rosario. Classificato quattro stelle, dispone di 17 camere dotate dei più moderni confort, ma l´atmosfera che si respira è quella di un tempo, con la sala conferenze adorna di marmi e stucchi, le scritte in latino sulle lunette e la spa ricavata nel tufo. La piscina e il solarium sono nel giardino, accanto ai frutteti, e dalla terrazza del ristorante si gode il panorama delle Langhe. Www.anticoborgomonchiero.it Info e prenotazioni 0173.792190, e-mail info.Monchiero@marachellagruppo.it  
   
   
365 INSALATE PER TUTTO L’ANNO E PER TUTTI I GUSTI: EDITORE MONDADORI DAL 1° GENNAIO AL 31 DICEMBRE: OGNI GIORNO È ABBINATO A UNA SFIZIOSA INSALATA, PRESENTATA DALLA BLOGGER DI SUCCESSO ALICE NEL PAESE DELLE INSALATE.  
 
Le 365 ricette sono tratte dal blog Insalatamente, e sono raccolte in un volume pratico e ricco di idee nuove per preparare piatti gustosi e invitanti. Dalle più classiche insalate, come la caesar salad o la niçoise, a quelle più particolari: con uvetta e pinoli, ananas ma anche con pasta, cereali, pollo o salmone. La scelta è ampia e copre i gusti di tutti; la riuscita è sicura, testimoniata dagli ormai sempre più numerosi seguaci del blog. Composta in base alle verdure e agli ingredienti di stagione o pensata per ricorrenze particolari e festività, ogni ricetta del volume è accompagnata dalla data del giorno, da un piccolo commento dell’autrice e da una curiosità o una citazione su un particolare ingrediente. Utile e ricco di nuove idee è anche l’apparato riguardante i condimenti, che non si limitano ai classici olio a aceto ma comprendono anche numerose salse che donano un valore aggiunto all’insalata. Di accompagnamento al testo, sono presenti più di cento fotografie delle ricette presentate  
   
   
LA MOSTRA DEL TARTUFO “NERO NORCIA” COMPIE 50 ANNI VIVI ESPERIENZE UNICHE COL CONSORZIO SOLOUMBRIA 22/24 FEBBRAIO, 1/3 MARZO 2013  
 
Scuola di cucina al tartufo in dimore medievali per amici alle prime armi, amatori esperti e bambini, lezioni di norcinerie, lavorazioni dal vivo di cioccolato al tartufo, visite agli eremi nascosti, alle antiche cantine dove stagionano i prodotti più prelibati, camminate lungo la cava del tartufo con cani addestrati e percorsi d’avventura. E, ancora, benessere e sport. Sono solo alcune esperienze di viaggio proposte dal Consorzio Soloumbria che si potranno vivere in occasione del 50esimo anniversario di “Nero Norcia”, il festival del miglior tartufo nero del mondo e dei prodotti tipici. Mezzo secolo di successi per la Mostra che, nell’edizione 2013, festeggerà un compleanno importante con un calendario straordinario. Incontri-degustazione sul “diamante nero” della tavola e sui gioielli gastronomici della Valnerina, mostre pittoriche e fotografiche, spettacoli teatrali, concorsi fotografici, dimostrazioni live della lavorazione del formaggio, della carne di maiale e del ferro battuto secondo le più antiche tradizioni. Ma anche gemellaggi gastronomici con diverse realtà italiane di eccellenza nell’ottica della valorizzazione delle tipicità e della qualità. La celebre kermesse avrà luogo nei weekend dal 22 al 24 febbraio e dal 1 al 3 marzo 2013 nell’incantevole scenario della Valnerina, un’oasi nel parco nazionale dei Monti Sibillini. Uno scrigno di natura da scoprire, meta ideale del viaggiatore che ama il mangiar bene e il bere meglio  
   
   
SAN VALENTINO FRIZZANTE E GLAMOUR CON LUSVARDI BRUT ROSÉ UN RAFFINATO MENÙ DI CROSTACEI SULLA TAVOLA E DUE CALICI DI LUSVARDI BRUT ROSÉ – VINO ROSATO BRILLANTE DAL PERLAGE SOTTILE E PERSISTENTE, DA DEGUSTARE ALLA FLEBILE LUCE DELLE CANDELE.  
 
Un gusto soave e la giusta acidità sostenuta dal fine perlage e ben assortita con il residuo zuccherino che ne aumenta l’equilibrio gustativo. Un vino spumeggiante per natura, brioso, fresco, leggero la cui eleganza è esaltata dal design innovativo e dal logo minimalista dell’etichetta che richiama con tre cerchi verticali, l’effervescenza delle bollicine. Petali di rosa sul pavimento e nel calice il bouquet fruttato, frutti di bosco, mela verde che si sposano con i ricordi floreali di glicine e di rosa canina di questo Rosé Lusvardi, proposto da Pellegrini Spa nel giorno dedicato a tutti gli innamorati. Distribuiti da Pellegrini S.p.a, i vini Lusvardi Wine sono disponibili nelle enoteche di nicchia e nelle carte vini dei più rinomati ristoranti. Fondata nel 1904, Pellegrini Spa è l’azienda commerciale di proprietà della famiglia Pellegrini da oltre un secolo attiva nella distribuzione sul territorio italiano di prodotti vitivinicoli e distillati di alta qualità. Pellegrini Spa distribuisce in esclusiva le etichette di oltre 80 aziende viti-vinicole italiane ed estere con offerte riservate al canale Ho.re.ca e super Ho.re.ca che vanno dai vini rossi e bianchi, ai distillati e agli Champagne Pietro Pellegrini, presidente Pellegrini Spa, è inoltre uno dei soci fondatori del Club Excellence il primo Club dei distributori e importatori nazionali di vini e spirits di eccellenza. Per conoscere tutti i prodotti distribuiti da Pellegrini Spa è possibile consultare il sito internet www.Pellegrinispa.net