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Notiziario Marketpress di Giovedì 17 Luglio 2014
1° INVITO A PRESENTARE PROPOSTE IMI2 2014  
 

Bruxelles, 17 luglio 2014 - La Commissione europea ha pubblicato il "1° invito a presentare proposte Imi2 2014". Questo nuovo invito rientra nel pilastro specifico "Sfide sociali" di Orizzonte 2020. L´invito copre due argomenti principali: il diabete di tipo 1 e le malattie della retina. Per quanto riguarda il diabete di tipo 1, il progetto si propone di riunire medici e ricercatori di primo piano nei settori dell´immunologia, la biologia beta cellulare e la ricerca sui biomarcatori di industria e accademia. I partecipanti dovrebbero dare il loro contributo per ottenere una migliore conoscenza molecolare dei malati di diabete mellito di tipo 1 (T1dm), fornendo informazioni sull´eterogeneità della malattia e strumenti per l´identificazione dei pazienti ad alto rischio, con la prospettiva di creare una terapia personalizzata per i malati di T1dm. Per le malattie della retina invece lo scopo è valutare nuovi possibili criteri terminali per Mdle (Degenerazione maculare) secca e retinopatia diabetica. La valutazione dovrebbe coprire l´adeguatezza tecnica, medica e di economia sanitaria di un metodo e collegare studi preclinici e clinici. I dati generati serviranno da base per iniziare il dialogo con le agenzie di regolazione e/o gli enti di valutazione Hta, perché i risultati siano accettati come punti di arrivo per futuri programmi clinici. Per leggere l´annuncio ufficiale dell´invito, consultare: Portale dei partecipanti http://ec.Europa.eu/research/participants/portal/desktop/en/
opportunities/h2020/calls/h2020-jti-imi2-2014-01.html

 

 
   
   
REGOLAMENTO SUI DISPOSITIVI MEDICI: INNOVAZIONE E SICUREZZA SONO DUE FACCE DELLA STESSA MEDAGLIA  
 

Bruxelles, 17 luglio 2014 - "Una legislazione riveduta e corretta, che crea le giuste condizioni per avere dispositivi medici sicuri e innovativi, è essenziale", secondo Neven Mimica, commissario dell´Ue per la politica dei consumatori, che ha parlato la scorsa settimana a Bruxelles riguardo le revisioni proposte dalla Commissione alla legislazione sui dispositivi medici e i dispositivi medici diagnostici in-vitro. Secondo il commissario, le revisioni proposte riescono a trovare un fragile compromesso tra incoraggiare l´innovazione e proteggere la sicurezza dei pazienti. Ha fatto notare: "La nostra ambizione è quella di creare una struttura ... Che è abbastanza flessibile da raccogliere i benefici che l´innovazione può portare ai pazienti e alla competitività dell´industria". L´europa dovrà affrontare importanti sfide ai suoi sistemi sanitari nei prossimi anni. In tutta l´Ue, la popolazione sta invecchiando; si stima che nel 2060 ci sarà un numero doppio di europei sessantacinquenni o oltre rispetto ad adesso. Questo cambio demografico aumenta la diffusione di malattie croniche e crea una pressione intensa sui bilanci sanitari. D´altro canto, l´innovazione nei dispositivi medici ha acquisito velocità negli ultimi anni. Il trasferimento verso la diagnosi remota è solo un esempio della rivoluzione tecnologica che si sta diffondendo nei nostri sistemi sanitari. Anche se i dispositivi medici sempre più innovativi hanno il potenziale di consentire la diagnosi precoce e la cura delle malattie, e di mantenerci più sani più a lungo e di spostare i trattamenti dagli ospedali alle case, essi portano con sé delle preoccupazioni per la sicurezza dei pazienti. Tali preoccupazioni sono sentite in modo particolarmente intenso alla luce degli scandali negli ultimi anni riguardanti prodotti medici difettosi. Alla fine del 2012, in seguito allo scandalo delle protesi al seno difettose prodotte dall´azienda francese Pip, la Commissione ha proposto delle norme rivedute e corrette sui dispositivi medici e i dispositivi medici diagnostici in-vitro. Le proposte hanno lo scopo di ampliare la portata della legislazione e di fornire maggiore chiarezza. La legislazione rivista verrebbe ampliata per includere, ad esempio, le protesi a scopo estetico. Le proposte prevedono anche una più forte supervisione degli enti indipendenti di valutazione da parte delle autorità nazionali e diritti e responsabilità più chiari per produttori, importatori e distributori, che si applicano anche ai servizi diagnostici e alle vendite su internet. Rivolgendosi alle parti interessate e ai media durante una sessione informativa presso il Centro di politica europea a Bruxelles la scorsa settimana, il commissario Mimica ha osservato: "La proposta della Commissione europea sui dispositivi medici riflette la grande velocità del progresso scientifico oltre che la necessità di salvaguardare il livello più alto di sicurezza per il paziente". Il commissario ha insistito sul fatto che innovazione e sicurezza sono in realtà "due facce della stessa medaglia". Secondo il commissario Mimica, le norme sono anche necessarie affinché l´Ue si adatti a un mercato globale. Egli ha fatto notare: "Io sono appena ritornato dalla Cina dove ho parlato del rivisto schema normativo cinese per i dispositivi medici e dell´effetto della sua attuazione sull´accesso al mercato dei dispositivi medici europei. Se pensiamo che l´Ue e la Cina assieme rappresentano oltre un quarto della popolazione mondiale, risulta facile riconoscere l´enorme potenziale di questa cooperazione per il vantaggio reciproco dei nostri consumatori e delle nostre economie". Il commissario ha approfondito il discorso sul modo in cui i negoziati sul Partenariato transatlantico su commercio e investimenti con gli Stati Uniti influirà anche sulla questione dei dispositivi medici: "Ritengo che il riconoscimento reciproco delle verifiche del sistema di gestione della qualità possa portare benefici ai pazienti e alle aziende su entrambe le sponde dell´Atlantico... Tuttavia, la base dovrebbero essere standard globali nell´ambito del Forum internazionale dei legislatori in materia di dispositivi medici e non standard di una singola giurisdizione". Nel mese di aprile 2014, il Parlamento europeo ha confermato i suoi emendamenti al testo proposto dalla Commissione. Tuttavia, nonostante molti giorni di incontri, gli Stati membri continuano a valutare la loro posizione sulle proposte. Il commissario ha sottolineato di essere molto impaziente di vedere progressi su questa questione, perché le proposte sono ora vecchie di quasi due anni: "Ulteriori ritardi sarebbero ora dannosi non solo per la sicurezza dei pazienti, ma anche per l´innovazione. Un rapido accesso alla tecnologia innovativa e capace di salvare la vita, è un aspetto importante della sanità pubblica... Un contesto incerto e imprevedibile non crea un ambiente favorevole per le aziende e per gli investitori". Per maggiori informazioni, visitare: http://ec.Europa.eu/health/medical-devices/documents/revision/index_en.htm

 

 
   
   
SALUTE, MARONI: SUL ´LIBRO BIANCO´ PROSEGUE IL CONFRONTO  
 
Milano, 17 luglio 2014 - "Il ´Libro Bianco´ non è la riforma del sistema, ma una serie di proposte e di idee sottoposte alla valutazione dei diretti interessati. Mi aspetto spunti di riflessione, integrazioni, suggerimenti e anche critiche. Siamo pronti a migliorare il nostro progetto con il contributo di tutti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che ha partecipato insieme, al vice presidente e assessore alla Salute Mario Mantovani e all´assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale e volontariato Maria Cristina Cantù, a un incontro con alcune centinaia di operatori della filiera socio-sanitaria, organizzata con il presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale Fabio Rizzi all´Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli. Principi Mantenuti - Nel progetto di sviluppo, ha ricordato il governatore, rimangono fermi alcuni principi, che "sono alla base del sistema lombardo, come la libertà di scelta da parte del cittadino" e vengono introdotti elementi di novità, a partire "dal passaggio dal ´curare´ al ´prendersi cura´". "Il 30 per cento di chi usufruisce del sistema socio-sanitario in Lombardia - ha spiegato - è affetto da cronicità. Un 30 per cento, che però assorbe il 70 per cento delle risorse. Secondo le nostre previsioni, nel 2030 nella nostra regione ci saranno tre milioni di persone over 65 e un milione con più di 80 anni. Uno scenario evolutivo, che impone di intervenire per tempo. E questo è il compito che abbiamo affidato al ´Libro Bianco´". A Settembre Il Punto - Maroni ha ricordato che il ´Libro Bianco´ "è stato presentato lo scorso 4 luglio a tutti gli Stakeholder, che torneranno a riunirsi il prossimo 31 luglio". "In questi giorni - ha fatto sapere - stiamo facendo altre riunioni come queste, per raccogliere idee e suggerimenti. Ad agosto lavoreremo, perché a settembre voglio fare la sintesi di tutto questo dibattito, per proporre al Consiglio regionale la nostra riforma".  
   
   
CAMPOSTAGGIA (SI), INAUGURATI NUOVI LOCALI DELL´EMOTRASFUSIONALE  
 
Firenze 17 luglio 2014 - Il centro trasfusionale dell´ospedale di Campostaggia (Poggibonsi) ha una sede ristrutturata. A tagliare in nastro dell´inaugurazione dei locali del terzo piano dell´ospedale valdelsano è intervenuto l´assessore regionale alla Salute Luigi Marroni. "Un altro tassello importante – ha commentato l´assessore Marroni - e di alto livello che fa parte della rete regionale dei centri immutrasfusionali, rete di qualità ed evoluta e che continua ad evolversi". Nell´occasione l´assessore ha voluto ringraziare i volontari "necessari al funzionamento di questa realtà" e fortemente capaci di darle un´impronta per dedizione e impegno. La Struttura del centro trasfusionale fu istituita agli inizi degli anni ´ 70. Oggi oltre alla promozione della donazione del sangue, insieme alle associazioni di volontariato, si occupa della raccolta di sangue intero, degli emocomponenti e del frazionamento con mezzi fisici semplici, della validazione, conservazione e distribuzione del sangue umano e dei suoi componenti oltre che delle prestazioni di medicina trasfusionale a supporto delle attività cliniche dell´ospedale. Nell´anno 2013 sono state raccolte n. 3680 donazioni di cui 2645 di sangue intero e 1035 di aferesi (plasmaferesi produttiva e multicomponenti). I donatori di sangue intero nel 2013 sono stati n. 1880 mentre quelli di aferesi sono stati n.735, tutti per lo più periodici ed iscritti prevalentemente alle associazioni di volontari facenti parte dell´Avis, della Fratres ed in parte dell´Anpas. In accordo con le direttive nazionali, dal 2010 al momento attuale, le donazioni di aferesi (plasmaferesi produttiva e multicomponenti) sono raddoppiate grazie all´attività di promozione degli operatori della Sezione e delle Associazioni di volontariato che da sempre operano di comune intesa con la stessa Sezione. Analogamente è notevolmente cresciuta negli anni, in Valdelsa, accanto al modello di presentazione "diretta" del donatore, la cultura della "donazione programmata" tramite il sistema regionale di prenotazione delle donazioni che, con le Associazioni, i volontari e la stessa Sezione, consente di organizzare al meglio e di supportare il sistema regionale di raccolta sangue. A conclusione dell´inaugurazione l´assessore Luigi Marroni ha visitato il pronto soccorso dell´ospedale di Campostaggia che, come ha illustrato il direttore generale, ha già una dislocazione e funzionalità di alta qualità ma che verrà migliorata attraverso una riorganizzazione strutturale e di processo (per flussi) coerente all´organizzazione dell´ospedale per intensità di cura.  
   
   
ASSESSORE LOMBARDIA: CON PRESIDENTE MARONI INCONTRERÒ I 18 IRCCS LOMBARDI  
 
Milano, 17 luglio 2014 - Un convegno per stimolare un percorso di ascolto e di confronto attorno al ´Libro Bianco´ della Sanità lombarda. Questo il significato dell´incontro organizzato, presso l´Auditorium Gaber di Palazzo Pirelli, al quale ha preso parte il vice presidente e assessore alla Salute di Regione Lombardia Mario Mantovani. L´assessore ha raccolto i diversi contributi portati dagli ´addetti ai lavori´ rispetto a quello che ha definito come "il punto di partenza" del processo d´aggiornamento della legge 31 del 1997. Un Buon Punto Di Partenza - "Una buona legge - ha spiegato l´assessore Mantovani - ma che alla luce del nuovo contesto socio economico ed epidemiologico di questi ultimi 20 anni necessita di una revisione. Siamo chiamati a dare nuove risposte differenti ai bisogni emergenti. Oggi abbiamo 3 milioni di malati cronici che assorbono il 70% delle risorse regionali destinate alla Sanità". Nuovi Bisogni - "Certamente - ha sottolineato - rispetto per esempio al tema della salute mentale, oggi molto più sentito che in passato, occorre più collaborazione tra territorio e ospedale. Così come è necessaria una maggiore integrazione con i medici di medicina generale che rappresentano la nostra prima trincea in fatto di salute territoriale". Ricerca E Innovazione - Tra gli altri punti toccati dall´assessore alla Salute quello della ricerca e dell´innovazione. "Su questo fronte, già a partire dalla legge del ´97 abbiamo raggiunto livelli d´eccellenza che intendiamo ulteriormente migliorare. In questo senso - ha annunciato Mantovani - lunedì prossimo, insieme al presidente Maroni, incontreremo i presidenti dei 18 Irccs lombardi". "Senza ricerca e innovazione la qualità della salute dei cittadini non può migliorare - ha aggiunto il vice presidente Mantovani - A questo proposito, settimana scorsa, abbiamo stanziato 25 milioni di euro per il centro di ricerca regionale. Non solo parole, dunque, ma soprattutto fatti". Sicurezza Alimentare Premiata - Mantovani ha quindi posto l´accento sull´impegno di Regione Lombardia in materia di sicurezza alimentare. "Anche questo è un aspetto importante all´interno del Libro Bianco. Disponiamo di una solida base di partenza, come dimostra la visita di quindici giorni fa della delegazione del governo cinese, che dopo 9 giorni di verifiche negli stabilimenti lattiero caseari della nostra regione, ha promosso a pieni voti il nostro sistema produttivo. Due di queste aziende, infatti, sono state subito ammesse ad esportare i loro prodotti in Cina, mentre per altre 43 il via libera è arrivato nel giro di due settimane". Territori Al Centro - Il vice presidente ha poi ribadito il ruolo di programmazione generale che Regione Lombardia manterrà in tema di politiche sanitarie che saranno poi declinate su scala locale. "Compito delle future Agenzie Sanitarie Locali sarà, infatti, quello di tener conto delle peculiarità di ciascun territorio, definendo così un´organizzazione in grado di rispondere al meglio a queste esigenze". Investiamo In Salute - Da ultimo, l´assessore ha concluso il suo intervento con un impegno: "In Sanità non occorre risparmiare piuttosto spendere meglio le risorse a disposizione perché investire in salute - ha sottolineato - è un diritto sancito dalla nostra Costituzione".  
   
   
TRENTO: RIDEFINITA LA RETE DI MEDICINA D´URGENZA  
 
Trento, 17 luglio 2014 - Con una delibera a firma dell’assessora Donata Borgonovo Re, la Giunta provinciale, ha deciso di avviare una riqualificazione della rete di medicina d’urgenza, al fine di migliorarne l´efficienza e l´organizzazione sul territorio. Il programma di riqualificazione prevede l´attivazione di una rete di soccorsi e di trasporti veloci al fine di garantire a tutti i cittadini la massima accessibilità ai servizi di emergenza. Prosegue il programma di riqualificazione della rete dell’emergenza previsto dall’Azienda provinciale per i servizi sanitari nel Piano di miglioramento 2013-2015. L´obiettivo è quello di consentire a tutti i cittadini, anche quelli che vivono nelle zone più periferiche, la possibilità di ricevere una servizio di prima emergenza che sia efficiente, tempestivo e con elevati standard di qualità. A tale fine, nel Piano di miglioramento, sono previste azioni specifiche quali lo sviluppo del modello di coordinamento delle chiamate, il potenziamento del sistema dei trasporti sanitari su strada e in volo, la realizzazione di un modello organizzativo in grado di separare l´attività chirurgica e traumatologica in urgenza da quella programmata. Sono previsti inoltre interventi per migliorare l´organizzazione del servizio di continuità assistenziale ed una revisione delle postazioni di tale servizio, oltre che l´integrazione del personale medico ed infermieristico del 118 con il personale dei servizi di pronto soccorso e delle strutture ospedaliere. In tale ottica rientra la decisione, di interrompere, dal primo settembre 2014, l’attività dei due punti di primo intervento di Ala e di Mezzolombardo, che non svolgono servizio di pronto soccorso, ma che comunque richiedono all’Azienda provinciale un importante investimento di risorse umane, che non trova rispondenza in termini di servizio reso all’utenza. A Mezzolombardo, nel 2013, la media di accessi è stata di 7,7 persone al giorno, scesa a 6,6 nei primi sei mesi del 2014 e solo 4 persone su 1217, nel primo semestre dell’anno, sono state poi ricoverate. Ad Ala, nel 2013, la media degli accessi si è attestata sullo 0,5%, scesa allo 0,4% nel primo semestre 2014. Quindi meno di una persona al giorno. Nel 100% dei casi i pazienti sono stati poi rimandati al proprio domicilio. I dati, dunque, dimostrano che le problematiche trattate nei due ambulatori sono riferibili, nella quasi totalità, alla medicina di base. Per eventuali emergenze, resterà attivo, nei due punti di Ala e Mezzolombardo, il servizio di guardia medica (che opera già oggi nelle ore notturne e nel fine settimana e continuerà a farlo). Per quanto riguarda invece l’attività di pronto soccorso, i cittadini possono rivolgersi alla rete della medicina d’urgenza garantita da sette unità operative, ovvero gli ospedali di Trento (S.chiara), Rovereto, Arco, Tione, Borgo Valsugana, Cles e Cavalese.  
   
   
´TROFEO KIMA´ I MIGLIORI SKYRUNNER  
 
Milano, 17 luglio 2014 - "Il Kima è una delle gare più belle e conosciute. Non è solo evento per top runner, ma anche turismo, solidarietà e promozione del territorio". L´ha detto l´assessore allo Sport e Politiche per i giovani di Regione Lombardia Antonio Rossi presentando l´edizione 2014 del Trofeo Kima al quale prenderanno parte grandi atleti tra cui spiccano i nomi dello spagnolo Kilian Jornet e della svedese Emelie Forsberg. Vetrina Per La Montagna - "La Lombardia - ha ricordato l´assessore Rossi - dispone di un grandissimo patrimonio montano e il Kima ne è una vetrina importante. Dobbiamo fare conoscere questo patrimonio a un numero sempre maggiore di persone anche in ottica Expo 2015. Tra l´altro ieri è stata riaperta la galleria del Monte Piazzo sulla Statale 36, che permette di riportare alla normalità la circolazione viaria da e per la Valtellina". Sport, ma anche grande vetrina per l´intera provincia di Sondrio, il Kima è un´eccellenza da salvaguardare e sostenere anche in periodi di crisi. "La filosofia del Kima - ha sottolineato l´assessore - si basa sulla cultura della montagna e sul rispetto per il territorio". Tappa Dell´ultra Series - "A conferma della qualità della manifestazione - ha sottolineato l´assessore - la gara del 31 agosto sarà una tappa dello Skyrunner Ultra Series". "Il Kima - ha aggiunto l´assessore Rossi - è una gara che si sviluppa 52 km con un dislivello in salita di 4.200 metri e altrettanti in discesa; il tutto valicando ben sette passi tutti sopra i 2.500 metri". Sport E Solidarietà - "Il Trofeo - ha rimarcato l´assessore Rossi - non si può certo definire una gara per tutti, ma patrimonio di tutti devono essere la cultura di difesa della montagna di cui è portatore e lo sfondo sociale come dimostra la volontà di sostenere il progetto 3S (Sport, Sapori e Solidarietà) a sostegno di Cancro Primo Aiuto Onlus". "Mi auguro - ha concluso l´assessore Rossi - che siano in tanti a seguire l´invito di Regione Lombardia a salire a Val Masino per assistere a questa gara affascinante".