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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Aprile 2010
LA NUOVA POLITICA EUROPEA PER LE FONTI RINNOVABILI  
 
Milano, 8 aprile 2010 - Le energie rinnovabili sono uno dei pilastri della nuova politica europea per l´energia e il clima e un importante volano per il rilancio del settore manifatturiero, attraverso innovazione e nuove forme di occupazione. L´ue ha approvato un quadro regolamentare stabile e omogeneo a livello europeo, facendo la sua parte per attirare investimenti e consentire alle imprese operazioni di medio e lungo periodo, e assicurare la leadership dell´Europa nel settore. Oltre alla politica e alle imprese, le università e i centri di ricerca svolgono un ruolo essenziale nel raccordo tra la ricerca di base e le applicazioni innovative che consentono i necessari sbocchi commerciali ai prodotti del settore. Di ciò se ne parlerà Lunedì 19 aprile 2010 Ore 9.00 Sala Manzoni – Palazzo delle Stelline Corso Magenta, 59 – Milano. All’incontro Parteciperà Stefano Saglia Sottosegretario al Ministero dello Sviluppo Economico. Confermare la propria adesione Fax 02/77205060 Telefono 02/77203751 E- mail info@energylabfoundation.Org  www.Energylabfoundation.org/  www.Ec.europa.eu/italia/    
   
   
LIBERI INVESTIMENTI PER LIBERTA´ DI RISPARMIO ENERGETICO ANCIVENETO CHIEDE CHE GLI INVESTIMENTI PER LE FONTI DI ENERGIA ALTERNATIVE SIANO SBLOCCATE DAL PATTO DI STABILITÀ.  
 
Rubano, ( Pd), 8 aprile 2010 - I Comuni siano liberi di investire nel risparmio energetico. Lo chiede la Consulta Ambiente e Territorio di Anciveneto, che si riunirà lunedì prossima 12 aprile nella sede di Rubano. Più in dettaglio, la Consulta vuole lo sblocco dal Patto di stabilità degli investimenti destinati al risparmio energetico e alle fonti alternative. Se approvata dal Direttivo Anciveneto (che si riunisce sempre lunedì 12), la proposta verrà portato al Governo dal presidente della Consulta e consigliere del Comune di Arzignano Andrea Pellizzari. <Gli sforzi ecologici vanno incentivati. Una delle maniere è sbloccare i relativi investimenti dal patto, specialmente se rivolti al risanamento energetico degli edifici e degli impianti di proprietà pubblica e alla produzione di energia da fonti rinnovabili> spiega <In primis, molte volte i finanziamenti provengono da soggetti privati, pertanto non ha senso che vengano considerati parte dei bilanci dei Comuni. In secondo luogo, le spese di oggi, per un pannello fotovoltaico o per un impianto di riscaldamento più funzionale o un lampione a Led, significano un consistente risparmio nella bolletta di domani; quest´ultimo aspetto può costituire un grandissimo vantaggio, specie per i comuni sotto i 50mila abitanti, che potranno godere di un patrimonio immobiliare più moderno e di maggior valore complessivo e avranno intanto ridotto l´impatto ambientale di Co2, con un miglioramento generale della qualità della vita>. Esattamente come prevedono i Piani Comunali di Efficienza Energetica (Pcee), elaborati da Anciveneto per le municipalità interessate. Gli interventi da finanziare senza i limiti del patto sarebbero, comunque, ben ponderati e mirati e partirebbero da precise analisi. Nel caso del risanamento energetico di immobili e impianti, si valuta l’indice di Sostenibilità Investimento Energetico, dato dal rapporto percentuale tra la minor spesa energetica attesa con l’attuazione degli interventi programmati e il totale dell’investimento. I risultati si vedranno soprattutto nel medio termine, con il miglioramento dell´indebitamento complessivo.  
   
   
TORINO, TERMOVALORIZZATORE: RICORSO RESPINTO, PRODURRÀ ENERGIA ELETTRICA PER 150.000 FAMIGLIE E RISCALDAMENTO PER 14.000 APPARTAMENTI  
 
 Torino, 8 Aprile 2010 - “Il Consiglio di stato ha respinto oggi anche l’ultimo dei 13 ricorsi contro la realizzazione del termovalorizzatore al Gerbido”: è molto soddisfatto, l’ 1 aprile, il presidente della Provincia di Torino Antonio Saitta nel commentare la notizia arrivata da Roma. “Abbiamo dovuto fronteggiare ricorsi di ogni tipo, resistenze e difficoltà, ma finalmente – commenta Saitta – nessun ostacolo burocratico impedisce più la continuazione dei lavori dell’impianto; sono certo che sarà mantenuta la scadenza del 2012 per vedere pronto il termovalorizzatore ed evitare l’emergenza rifiuti sul nostro territorio”. L’impianto del Gerbido accoglierà 421mila tonnellate di immondizia all’anno e produrrà energia elettrica per 150.000 famiglie e riscaldamento per 14.000 appartamenti; mirerà anche alla minimizzazione delle emissioni inquinanti e delle sorgenti di rumore e per raggiungere questi obiettivi, sarà dotato delle più moderne tecnologie per il trattamento dei fumi.  
   
   
BIELLA: COSTRUIRE E RISTRUTTURARE NEL RISPETTO DELL’AMBIENTE PROGETTO NOVEDI: UN’INDAGINE SUL TERRITORIO PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI.  
 
Biella, 7 aprile 2010 - Nell´ambito del Progetto Novedi (No Vetro in Discarica, finanziato dalla Comunità Europea nell´ambito del programma Life+ e che vede partecipi Sasil S.p.a. Di Brusnengo e la Provincia di Biella) è in fase di attuazione uno studio di fattibilità sui possibili strumenti di supporto pubblico per costruire e ristrutturare in modo energeticamente efficiente. Ener.bit, la società pubblica biellese di servizi energetici integrati e per le telecomunicazioni, di proprietà della provincia di Biella e, per il tramite di Cordar Imm. S.p.a., della maggior parte dei comuni biellesi, ha ricevuto l´incarico da parte dell’Amministrazione provinciale di coordinare la realizzazione di questa indagine. Lo studio, partendo da una verifica sul grado di conoscenza del territorio sulle possibilità e convenienze tecniche/fiscali di costruire e/o ristrutturare in modo energeticamente efficiente ed ecocompatibile, si pone l´obiettivo di analizzare e verificare se e come l´introduzione di strumenti finanziari pubblici, nonché le agevolazioni di varia natura, possano in qualche modo sensibilizzare i cittadini e siano in grado di orientare le loro scelte verso costruzioni e ristrutturazioni ecologiche. L´obiettivo finale è poi quello di capire meglio se le opportunità esistenti sono sufficientemente attraenti nonché, soprattutto, se sono conosciute dai cittadini. Allo scopo, Ener.bit si è avvalsa della collaborazione dello Sportello Energia della C.n.a. Associazione Artigiani del Biellese, con il quale sono state elaborate tre tipologie diverse di questionari per raccogliere dati utili a comprendere il grado di conoscenza delle tematiche sopra descritte da parte di enti, imprese e privati cittadini. I questionari, uno rivolto alle imprese e uno ai privati, che richiedono pochi minuti per la compilazione, sono disponibili presso gli uffici di Ener.bit, presso l´assessorato Ambiente della Provincia di Biella e presso i tre uffici della C.n.a. Dislocati sul territorio: Biella (sede centrale), Cossato e Ponzone. I questionari sono anche facilmente compilabili on line sul sito del progetto Novedi, www.Novedi.it, sul sito di Ener.bit ( www.Enerbit.it/ ), oppure sul sito della C.n.a. Di Biella, www.Biella.cna.it  L’indagine telefonica rivolta agli uffici tecnici dei Comuni biellesi, a cura di Ener.bit, partirà invece questa settimana tramite la somministrazione di un questionario appositamente creato per la pubblica amministrazione. Anche in questo caso il questionario è scaricabile dal sito del progetto Novedi e di Ener.bit. L’analisi di tutti i dati raccolti, la disamina delle proposte e delle richieste, permetteranno di migliorare gli strumenti attualmente presenti sul territorio e di meglio indirizzare eventuali iniziative di comunicazione future. Al termine dell´analisi verrà inoltre prodotto un “vademecum” da mettere a disposizione di professionisti, cittadini ed aziende, utile per il loro orientamento nelle scelte.  
   
   
BOLZANO: L´ASS. LAIMER CONSEGNA LA PRIMA TARGHETTA "KLIMAHAUS NATURE"  
 
Bolzano, 8 aprile 2010 - Realizzato esclusivamente con materiali ecologici e indenne da elettrosmog: è la nuova scuola per l´infanzia di Riscone in funzione dall´autunno scorso. L´assessore Michl Laimer, mercoledì 7 aprile, ha consegnato ai responsabili della scuola la prima targhetta "Klimahaus Nature". Il nuovo asilo di Riscone è stato costruito secondo lo standard edilizio Casaclima A Standard impiegando materilai edilizi particolarmente ecologici. Gli indicatori ambientali dei materiali fanno riferimento ad una banca dati europea. Il nuovo edificio scolastico comporta emissioni di solo 200 chilogrammi di Co2 per metro quadro. Nel consegnare la nuova targhetta "Klimahaus Nature", che si rifà ad un nuovo sistema di valutazione dell´impatto ambientale di un edificio, l´assessore provinciale all´ambiente ed energia Michl Laimer, ha sottolioneato che già la scelta dei materiali edilizi costituisce un elemento essenziale nell´ambito del risparmio energetico e della riduzione delle emissioni inquinanti.  
   
   
EXPO 2015. MORATTI E BRACCO: “L’IMPEGNO DELLE IMPRESE PER FARE DELL’ESPOSIZIONE UN GRANDE SUCCESSO ITALIANO”  
 
Milano, 8 aprile 2010 - Valorizzare e promuovere il sistema delle imprese italiane nel mercato internazionale, e attrarre investimenti. Sono queste le linee guida del Documento di posizionamento su Expo 2015, approvato lo scorso 25 marzo dal Consiglio direttivo di Confindustria, nell’ambito del progetto “Progetto Speciale Expo 2015”, e consegnato ieri ufficialmente al Commissario Straordinario del Governo per Expo Letizia Moratti. “L’esposizione milanese – ha sottolineato il Commissario Straordinario Letizia Moratti – rappresenta una straordinaria vetrina per il “made in Italy”. Un’opportunità di sviluppo per le imprese italiane in tutti i settori, dal turismo all’agroalimentare, dal commercio all’edilizia, dai beni culturali al manifatturiero. E se l’Expo darà nuovo impulso alle capacità innovative delle imprese, il tema dell’Esposizione “Nutrire il pianeta, energia per la vita” contribuirà certamente a valorizzare le numerosissime eccellenze del nostro Paese nell’ambito della qualità e della sicurezza alimentare, e nell’ambito delle biodiversità”. Il Documento, frutto di un dialogo e di un confronto continuo con la Società Expo 2015 e con il Comitato Scientifico, rappresenta una sintesi delle proposte scaturite dall’impegno di oltre 200 imprese e associazioni che fanno parte del Comitato Tecnico e dei sette Gruppi di lavoro tematici di Confindustria. “Una delle sfide che Confindustria vuole vincere con l’Expo è quella di far crescere il contributo del turismo italiano al Pil, che già oggi è del 12% circa – ha affermato Diana Bracco, vicepresidente di Confindustria per Ricerca e Innovazione e Progetto Speciale Expo 2015 –. Dobbiamo sviluppare questo settore, vero asset strategico per il nostro Paese, dando massima visibilità al nostro patrimonio culturale e artistico, portando i flussi turistici in tutte le regioni e le città italiane, operando in una logica di sistema. Come Confindustria, ora che le elezioni regionali sono alle spalle, lanciamo la proposta di creare una sede permanente di confronto presso la Conferenza Stato-regioni che veda la partecipazione di tutti gli attori coinvolti”. “Questo documento – ha commentato Alberto Meomartini, presidente di Assolombarda – è frutto di un lavoro condiviso e di uno stato d’animo propositivo. L’expo, un po’ come il Salone del Mobile con i suoi eventi, deve saper guardare in modo strategico al sistema Italia così da valorizzare e promuovere non solo la realtà milanese ma l’intero Paese”. Creare il posizionamento dell’eccellenza imprenditoriale italiana, realizzare le infrastrutture nazionali, regionali e locali e supportare l’evento per i prossimi cinque anni e durante i sei mesi nei quali si svolgerà l’Esposizione: sono gli obiettivi del Progetto di Confindustria per far sì che l’Expo dispieghi appieno il suo potenziale e diventi una grande opportunità per il Paese. Il Commissario Straordinario Letizia Moratti ha poi ribadito il ruolo strategico delle piccole e medie imprese. “Un ruolo importantissimo – ha dichiarato – per la piena riuscita di Expo 2015. Occorre operare in una logica di sistema, attraverso un impegno congiunto, per fare dell’Esposizione un grande successo italiano”.  
   
   
INTFORMATEVI, PARTE DA RIETI IL TERZO CICLO DI SEMINARI  
 
Roma, 8 aprile 2010 - Al via il terzo ciclo dei seminari ‘Intformatevi’, un’iniziativa realizzata da ‘Sprintlazio’ e Ice - Istituto nazionale per il commercio estero, nell´ambito delle attività congiunte a sostegno dell´internazionalizzazione dei sistemi produttivi locali, che si rivolge alle pmi laziali intenzionate a dare una dimensione internazionale alla propria attività. Il percorso formativo per il 2010 è stato organizzato in collaborazione con Bic Lazio e Unioncamere Lazio, in qualità di partner della rete ‘Een’ - Enterprise Europe Network, struttura che riunisce a livello europeo 570 organizzazioni di sostegno alle imprese, ed è strutturato in 6 workshop gratuiti (della durata di una giornata) che si rivolgono a imprenditori, dirigenti e quadri d’impresa di aziende laziali e che trattano temi di interesse strategico per affrontare i percorsi di internazionalizzazione. L’iniziativa rientra inoltre nell’edizione 2010 della ‘Settimana delle pmi’, organizzata dalla commissione europea - Dg Impresa, che prevede una serie di eventi in tutta Europa, pensati per offrire alle pmi un’occasione di condivisione delle esperienze consentendo di trarre spunti utili per sviluppare ulteriormente i loro affari. Le passate edizioni, durante le quali sono stati svolti 11 seminari, hanno registrato la partecipazione di oltre 400 imprenditori. Il primo appuntamento è il 28 aprile a Rieti presso la Camera di commercio, dove sarà trattato il tema ‘Modelli di aggregazioni tra pmi nell’ottica di un programma di internazionalizzazione’. Per consultare il calendario completo dei seminari www.Sprintlazio.it/    
   
   
COME FIDELIZZARE I CLIENTI NEL POST VENDITA TRENTINO SVILUPPO PROMUOVE UN CORSO DI MARKETING PER TECNICI, ISCRIZIONI ENTRO IL 20 APRILE  
 
Trento, 8 aprile 2010 - Si intitola “Fidelizzare i clienti nel post-vendita: il ruolo dell’assistenza tecnica” ed è destinato alle imprese desiderose di acquisire nuove conoscenze e strumenti per migliorare il proprio approccio al cliente. Questo il nuovo corso sperimentale organizzato da Trentino Sviluppo per il 12 e 13 maggio. Formatore Eugenio Lo Maglio, uno dei massimi esperti in materia. Iscrizioni entro il 20 aprile, 15 i posti disponibili. Il corso, della durata di due giorni, dal 12 al 13 maggio prossimi, è rivolto agli addetti all’assistenza tecnica con l’obiettivo di renderli maggiormente consapevoli dell’importanza anche commerciale del proprio ruolo, che nel post vendita li porta a diretto contatto con il cliente. Destinatari principali sono quindi gli addetti all’assistenza tecnica e qualsiasi persona che dentro l’azienda, in ruoli similari, abbia contatti con la clientela. Tra le competenze che verranno trasmesse vi sono la capacità di gestire i cinque ruoli che il cliente richiede ad un tecnico, strumenti e tecniche per il miglioramento delle capacità di collaborazione con i venditori, capacità di trasformare il post vendita in leva di marketing, tecniche per gestire con maggior equilibrio delle situazioni e le relazioni difficili, la capacità di trasformare un disservizio in opportunità di miglioramento per il cliente e per l’azienda. Il corso, riservato alle piccole e medie imprese produttive di beni e servizi con sede legale in provincia di Trento, si terrà presso il Polo tecnologico di Rovereto nelle giornate di mercoledì 12 e giovedì 13 maggio con orario 9-18. Quota di iscrizione: 120 euro a persona. Le aziende interessate dovranno compilare ed inviare l’apposito modulo disponibile sul sito: www.Trentinosviluppo.it/  entro e non oltre martedì 20 aprile (ore 17.00). Sono disponibili 15 posti e fino a due persone per azienda. Per ulteriori informazioni scrivere a info@trentinosviluppo.It  o telefonare allo 0464/443111  
   
   
WEISSENFELS: CIRIANI, SCONCERTATI DA PIANO CHIUSURA TRACTION  
 
Tarvisio, 8 aprile 2010 - "Un atteggiamento che lascia sconcertati, allibiti di fronte alla previsione di chiusura del sito produttivo di Fusine annunciata ieri dal titolare della Weissenfels Traction, Paolo Zanetti, che, dopo essere stato ripetutamente invitato, si è presentato all´incontro con Regione e Comune di Tarvisio già determinato ad abbandonare il Friuli Venezia Giulia e concentrare ogni attività nell´area trevisana". Valutare Altre Soluzioni - "Non siamo disposti ad accettare un pacchetto già confezionato prima di un confronto costruttivo con le istituzioni", ha affermato il vicepresidente della Regione, Luca Ciriani, al termine della riunione convocata nel municipio tarvisiano dal sindaco Renato Carlantoni. Preso atto della volontà esposta da Zanetti, infatti, Ciriani ha chiesto alla proprietà della Weissenfels Traction di "riconsiderare ogni possibile soluzione per evitare la dismissione di Fusine, valutando anche l´eventuale ingresso di nuovi soci". 22 Lavoratori Coinvolti - L´azienda tarvisiana che produce catene professionali da neve ha attualmente in carico 36 lavoratori tra operai ed impiegati. Di questi, è stato detto, 22 sarebbero direttamente interessati dal piano di smobilitazione esposto da Zanetti, alcuni sarebbero in area prepensionabile ed i rimanenti continuerebbero ad essere coinvolti come trasfertisti a Santa Lucia di Piave, dov´è in funzione la linea produttiva di catene leggere. Carlantoni, E´ Una Presa In Giro - "Li abbiamo convocati a forza - ha commentato Carlantoni, riferito ai titolari della Weissenfels Traction - ed ora vorrebbero farci digerire una proposta unilaterale contraria ad ogni interesse del territorio dopo che, non più tardi di due anni e mezzo fa, Regione e Comune si sono impegnati pesantemente nell´acquisto degli immobili della Weissenfels. Non lo accettiamo - ha aggiunto, promettendo di approfondire la vicenda - perché in questo modo vengono presi in giro i lavoratori come il resto della comunità locale". Zanetti Promette Verifiche - A fronte delle richieste di Ciriani e Carlantoni, l´iniziale disponibilità di Zanetti, limitata ad un abbandono graduale dello stabilimento di Fusine attraverso l´utilizzo di tutte le forme previste di ammortizzatori sociali, è stata rivista proprio in funzione delle ulteriori verifiche sollecitate dalle istituzioni.  
   
   
MODENA: EMILCERAMICA, IN CONSIGLIO LA SITUAZIONE AZIENDALE  
 
Modena, 8 aprile 2010 - «Seguiremo con molta attenzione, insieme alla Regione, gli sviluppi della situazione della Emilceramica: crediamo ci siano le condizioni per trovare un accordo utile che potrà avere come garanti gli enti locali. Obiettivo primario rimane comunque la tutela dei lavoratori e delle loro famiglie». Lo ha detto Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro, rispondendo in Consiglio provinciale all´interpellanza presentata da Bruno Rinaldi (Pdl) e sottoscritta anche da Mauro Sighinolfi (Pdl) che, esprimendo preoccupazione per il futuro dei lavoratori coinvolti, chiedeva aggiornamenti «sulla situazione attuale e sui provvedimenti per risolvere o attenuare gli effetti della crisi dell´azienda». Nella sua risposta l´assessore Ori ha ripercorso le fasi della vicenda Emilceramica, cominciata alla fine di gennaio 2009 quando l´azienda ha formalizzato la cessazione dell´attività produttiva nello stabilimento di Solignano, con l´eccezione dell´atomizzatore che ha continuato l´attività regolare. Sottolineando che, a oggi, l´accordo per la mobilità volontaria ha coinvolto la quasi totalità dei lavoratori in cassa integrazione, l´Assessore Ori ha confermato la disponibilità della Provincia, di concerto con la Regione, a verificare le prossime tappe che si renderanno necessarie per garantire la continuità aziendale e la tutela dei lavoratori ancora in cassa integrazione nel rispetto del ruolo delle parti e degli accordi tra loro raggiunti.  
   
   
MTM, FRONTE COMUNE PER GLI ECOINCENTIVI UN´AZIONE CON LA REGIONE PIEMONTE NEI CONFRONTI DEL GOVERNO  
 
 Firenze, 8 aprile 2010 - Prosegue l´impegno della Regione per la Mtm di Collesalvetti. L´assessore all´istruzione, formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha scritto a Enrico Rossi, presidente eletto della Regione Toscana, per richiamare le tappe dell´impegno a fianco dei lavoratori cui non è stato rinnovato il contratto a causa della decisione del governo di tagliare gli ecoincentivi per il mercato dell´auto. L´assessore, che ha incontrato venerdì le organizzazioni sindacali e i rappresentanti dell´azienda, chiede a Rossi di mettere fra i primi appuntamenti in agenda della futura giunta iniziative per attivare «un rapporto con la Regione Piemonte, per organizzare una pressione verso il governo affinché siano nuovamente attivate politiche statali di incentivo per i veicoli ecologici». Si tratta di una iniziativa necessaria, sostiene l´assessore, per fare il possibile per salvare una realt&ag rave; produttiva importante per il territorio livornese e difendere centinaia di posti di lavoro. L´assessore ha comunicato quindi alle istituzioni livornesi di aver già concordato un primo incontro con il presidente della Mtm, che sarà fissato per la prossima settimana, cui farà seguito un secondo incontro con le organizzazioni sindacali. Nel frattempo è stato confermato l´incontro con l´ente bilaterale e l´ente per la formazione delle agenzie interinali, per individuare in tempi rapidi strumenti di accompagnamento e di sostegno ai lavoratori, sia per il reddito che per la formazione finalizzata al reimpiego.