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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 08 Aprile 2010
QUARTA CONFERENZA IBERICA SULLE INFRASTRUTTURE GRID  
 
Braga, 8 aprile 2010 - Dal 24 al 27 maggio si terrà a Braga, in Portogallo, la quarta conferenza iberica sulle infrastrutture grid (Ibergrid 2010). L´evento è organizzato nel quadro degli accordi bilaterali per la scienza e la tecnologia siglati da Portogallo e Spagna a novembre 2005. Uno dei principali obiettivi di Ibergrid 2010 è di creare un forum di discussione sugli sviluppi delle infrastrutture, tecnologie e applicazioni delle grid per le parti coinvolte dei paesi iberici e dell´America latina. Questa comunità potrà beneficiare della costruzione e messa a punto di infrastrutture grid comuni, che permettono un accesso facile e sicuro ad una serie di risorse distribuite più ampia e più potente. Le griglie sono fondamentali per affrontare molti dei problemi più impegnativi nel campo della scienza e dell´ingegneria, e sono sempre più importanti nel mondo degli affari, della sanità e dell´ambiente. I partecipanti avranno l´opportunità di presentare demo, frequentare corsi e guardare esperimenti dal vivo sulle infrastrutture Ibergrid. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Ibergrid.eu/2010/    
   
   
VIDEOSORVEGLIANZA, A MILANO:“CENTOMILA EURO PER DIECI NUOVE TELECAMERE IN VIA ANSELMO DA BAGGIO, MAR NERO E MM ROGOREDO. ENTRO METÀ GIUGNO IL POSIZIONAMENTO. RISPOSTA DEL COMUNE A CITTADINI CHE HANNO SEGNALATO EPISODI DI SPACCIO, CRIMINALITÀ PREDATORIA E DEGRADO  
 
Milano, 8 aprile 2010 - “Entro metà giugno il Comune di Milano installerà dieci nuove telecamere per un costo complessivo di oltre 100 mila euro. Gli impianti verranno posizionati in via Mar Nero, presso la fermata metropolitana di Rogoredo, e in via Anselmo da Baggio-via Manaresi. La nuova dotazione rientra nel programma di potenziamento della videosorveglianza concordato con A2a, che ha già permesso di dotare di nuovi impianti aree come Figino, viale Monza- via Termopili-via Marco Aurelio, Cavalcavia Bussi-via Borsieri e piazza Gerusalemme”. Lo comunica il vice Sindaco e assessore alla Sicurezza Riccardo De Corato. In particolare, in via Mar Nero verrà posizionata 1 telecamera di tipo ‘dome’ (brandeggiabile). Alla stazione Rogoredo 6 telecamere, 4 fisse e 2 con tecnologia wireless (sistema mobile). In via Manaresi/via Anselmo da Baggio 3 telecamere con tecnologia wireless. “Con l’installazione di nuovi impianti di videosorveglianza – spiega De Corato –, che contiamo di rendere operativi tra fine maggio e metà giugno, il Comune ha dato una risposta concreta alle segnalazioni dei cittadini, potenziando il controllo del territorio. Che è già quotidianamente monitorato dalla Polizia Locale con servizi di pattuglie, vigili di quartiere e ‘ciclisti’. In via Anselmo da Baggio gli abitanti hanno lamentato presenze equivoche e fenomeni di degrado. Non a caso il quartiere è sorvegliato anche da pattuglie miste di militari e Forze dell’ordine. A Rogoredo, poi, sono state segnalate criticità, che vanno dal degrado allo spaccio, alla microcriminalità. Motivi per cui l’Amministrazione ha inviato gli operatori dell’Associazione Poliziotti Italiani. Mentre in via Mar Nero sono pervenute all’Assessorato segnalazioni di spaccio di droga”. “Le dieci telecamere – aggiunge De Corato - andranno ad implementare il sistema di videosorveglianza milanese. Che ad oggi consta di 1.305 impianti (di cui 959 solo per la sicurezza), 148 colonnine sos, 48 telecamere wireless sui Security Point e 8 sistemi ‘urla e sparo’. Impianti che si uniscono ai 95 posizionati sulle pensiline Atm. E che nel 2009 hanno consentito di fornire alla Magistratura e alle Forze dell’Ordine ben 2.025 filmati utili per le indagini di polizia giudiziaria”.  
   
   
PROGETTO "IMPIANTI A MISURA DI SPORT"  
 
Roma, 8 aprile 2010 - A partire dal 22 marzo è on line sul sito http://sport.Regione.lazio.it/  la piattaforma informatica che censisce tutti gli impianti sportivi del Lazio accessibili al pubblico, sia pubblici che privati, con informazioni anagrafiche, funzionali e gestionali. Il progetto “Impianti a Misura di Sport” è stato condotto dall’Agenzia Regionale per lo Sport in collaborazione con Coni Servizi e Coni Lazio. Si tratta di un servizio al cittadino, che saprà dove e come fare sport, e un supporto agli Enti Locali per la programmazione dell’impiantistica nel territorio. E’ la prima volta che sullo sport la Regione Lazio porta avanti un lavoro di questo genere, in un’ottica di trasparenza e di lavoro in rete a servizio del cittadino grazie alla felice sinergia con le Istituzioni Sportive e con gli Enti Locali. Si tratta del raggiungimento del primo step di un lavoro in itinere che si alimenterà con le segnalazioni, gli aggiornamenti e le integrazioni delle Amministrazioni Locali e degli stessi cittadini utenti.  
   
   
VALLE D’AOSTA, UN COMPUTER IN FAMIGLIA: 690 LE DOMANDE DI CONTRIBUTO  
 
Aosta, 8 aprile 2010 - Sono scaduti , martedì 6 aprile 2010, i termini per aderire a Un computer in famiglia, il progetto finanziato con risorse del Fondo Sociale, nato per aumentare le opportunità di informazione e formazione delle famiglie valdostane che metteva a disposizione di ogni nucleo, con un figlio nato fra il 1° gennaio 1998 e il 31 dicembre 1998 e residente in Valle d’Aosta, la somma di 700 euro per comperare un pc nuovo, completo di dispositivo per l’accesso a Internet, una casella di posta elettronica e con la possibilità di seguire anche un corso di formazione direttamente sul pc, oltre ai momenti formativi organizzati dalle scuole, per un uso consapevole e sicuro delle tecnologie informatiche. A conclusione dell’iniziativa che aveva preso il via il 7 gennaio 2010, sono stati richiesti circa 690 contributi per un importo di poco inferiore a 480 mila euro. Da tale dato si deduce che il 55 per cento dei potenziali beneficiari ha aderito all’iniziativa. L’81 per cento dei contributi è stato richiesto per l’acquisto di un computer portatile, mentre il 96 per cento dei personal computer è stato acquistato da rivenditori che hanno sede in Valle d’Aosta.  
   
   
PORDENONE - LA DIFFUSIONE TECNOLOGICA PROSEGUE CON ACHILLE P.A. VELOCE  
 
Poredenone, 8 aprile 2010 - Il secondo anno del progetto Achille p.A. Veloce della Camera di Commercio di Pordenone prosegue a vele spiegate con l’obiettivo di diffondere il più possibile gli strumenti digitali in grado di semplificare la vita alle imprese. L’ente pordenonese ha avviato l’offerta di un pacchetto promozionale su supporto Business Key, una chiavetta Usb, contenente: firma digitale, posta elettronica certificata – che sostituisce la raccomandata a/r - e un contratto prepagato di Telemacopay per l’accesso on-line a bilanci, visure, protesti, brevetti. L’offerta è di 50 euro a pacchetto ed è usufruibile dalle nuove imprese iscritte al Registro Imprese nel 2010, imprese che hanno procedimenti amministrativi connessi alle agevolazioni gestite dall’Ente camerale, imprese femminili e giovanili, società di impiantistica, aziende che hanno l’obbligo di risposta per indagini statistiche seguite dall’ente camerale e aziende coinvolte da Comunica. “Sul fronte dell’innovazione e della semplificazione della vita alle imprese – dichiara il Presidente camerale Giovanni Pavan – abbiamo ottenuto risultati molto buoni nel 2009, con l’avvio del progetto “Achille p.A. Veloce”: sono oltre 200 le attivazioni degli strumenti digitali avvenute all’interno di una precedente promozione, 280 gli incontri di promozione effettuati con aziende e 180 i partecipanti agli incontri formativi rivolti ai diversi ordini di professionisti. Mi preme ricordare, inoltre, che la provincia di Pordenone è al secondo posto in Italia per contratti Telemacopay stipulati: il passaggio al digitale è un transito che, trascorso un periodo di rodaggio, porterà senza dubbio numerosi vantaggi alle imprese, in primis risparmio in termini di tempi e costi”. Alcuni vantaggi concreti derivanti dall’utilizzo di Telemacopay sono il risparmio in termini di chilometri, l’abbattimento del costo del parcheggio, il tempo risparmiato, oltre che il minor danno provocato all’ambente. Considerando che, a marzo 2010, i contratti rilasciati dalla Cciaa sono 2.245, e supponendo che ogni contraente effettui in media 5 consultazioni all’anno, otteniamo un totale di 11.225 consultazioni annue. Ipotizzando poi che, mediamente, per venire in Cciaa, l’interessato percorra 20 chilometri, i chilometri risparmiati diventano in totale 224.500. Anche rispetto al tempo il risparmio è notevole: stimando una media di un’ora per recarsi in Cciaa e svolgere la pratica, i possessori di Telemacopay guadagnano in questo modo ben 11.225 ore annue, che possono quindi dedicare più proficuamente al lavoro o alla famiglia. Per informazioni rivolgersi all’Ufficio Studi - Servizi Innovativi, tel. 0434 381224.  
   
   
LA DIMENSIONE EUROPEA NELL’ISTRUZIONE E NELLA FORMAZIONE  
 
 Reggio Emilia, 8 aprile 2010 - il prossimo 9 aprile a Reggio Emilia a partire dalle ore 9.30– 17.30 si svolgerà un incontro sul tema "La dimensione europea nell´istruzione e nella formazione" . Di seguito il programma della giornata che avrà luogo presso l’ Hotel Posta Mattina Programma 9.30 Registrazione dei partecipanti. 9.40 Saluto introduttivo. Aldo Ferrari. Presidente Ifoa; 10.00 Introduzione. Giuseppe Pezzarossi, Direttore Ifoa; 10.20 Politiche e interventi della Regione Emilia-romagna a favore della dimensione europea nell’istruzione e nella formazione. Cristina Balboni, Direttore Generale Cultura, Formazione e Lavoro della Regione Emilia- Romagna; 10.40 La Provincia di Reggio Emilia a favore della formazione dei formatori. Pierluigi Saccardi, Vicepresidente Provincia di Reggio Emilia; 11.00 L’aggiornamento delle competenze dei dirigenti scolastici e degli insegnanti al contesto globale ed europeo. Vincenzo Aiello, Dirigente Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia Con il supporto di: Provincia di Reggio Emilia; 11.20 Scenari evolutivi nella formazione e nell’istruzione: indicazioni operative a supporto delle professioni nell’istruzione e nella formazione. Claudia Montedoro, Ttnet - Training of Trainers Network, Rappresentante Nazionale, Isfol; 11.40 La dimensione europea nei percorsi universitari di formazione dei formatori. Roberta Cardarello, Preside Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università di Modena e Reggio Emilia; 12.00 Un possibile profilo per il formatore europeo: il progetto Doctae. Prodotti e risultati. Luca Boetti, Responsabile Nucleo Progetti Europei Ifoa; 12.30 Consegna degli attestati di Antenna Europea della Formazione: una nuova rete da sviluppare. Danute Rasimaviciene, Segretario Generale Network Space, Yves Courteaud, Presidente Gruppo Europeo di Interesse Economico “Ulixes”; 12.45 Presentazione del percorso formativo “La dimensione europea nell’istruzione e nella formazione”. Carla Cavallini, Direttore Europe Direct Emilia; 13.00 Conclusioni. Giuseppe Pezzarossi, Direttore Ifoa; A seguire: Pranzo a buffet. 14.30 – 17.30: Introduzione al funzionamento dell´Unione Europea e alle opportunità di finanziamento per il mondo della scuola e della formazione Modulo formativo dimostrativo rivolto a tutti i dirigenti e professionisti dell’istruzione e della formazione interessati Docenti: Carla Cavallini, Direttore Europe Direct Emilia, Andrea Poluzzi, Europe Direct Emilia, Luca Boetti, Responsabile Nucleo Progetti Europei Ifoa. Al termine della sessione verrà consegnato a tutti i partecipanti un attestato di frequenza. La partecipazione dà diritto all’iscrizione al corso gratuito “La dimensione europea nell’istruzione e nella formazione” che verrà organizzato a ottobre/novembre 2010 con il supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale di Reggio Emilia. Europe Direct – Carrefour europeo Emilia Eurodesk di Reggio Emilia Laboratorio Europa Via Emilia San Pietro, 22 42100 Reggio Emilia Tel. +39 0522 278019 Fax. +39 0522 518956 E-mail: europedirect@crpa.It  www.Europedirect-emilia.eu/    
   
   
VENTI DOCENTI PESCARESI A LEZIONE IN GERMANIA  
 
Pescara, 8 aprile 2010 - Motivare i ragazzi allo studio, farli sentire parte integrante della classe, evitare la dispersione scolastica. Sono alcuni degli obiettivi del progetto comunitario “Oltre” al quale stanno partecipando anche le scuole del Pescarese, grazie all’adesione dell’amministrazione provinciale presieduta da Guerino Testa. Nell’ambito di questa iniziativa venti i docenti delle scuole superiori della provincia raggiungeranno la Germania (Marburg) dall’ 11 al 17 aprile per partecipare ad un percorso formativo, teorico e pratico, presso un Centro europeo di eccellenza di Outdoor Education denominato Bsj. Attraverso le lezioni degli esperti tedeschi i docenti acquisiranno competenze e abilità per innovare le tecniche educative applicate a scuola e grazie a tali metodologie gli insegnanti puntano a sviluppare nei giovani la motivazione ad apprendere, a stimolare il riconoscimento da parte degli studenti delle proprie abilità, ad incrementare la fiducia in se stessi, a stimolare la capacità di relazionarsi con i bisogni degli altri. Percorsi di questo genere sono particolarmente utili anche per favorire lo spirito di gruppo nelle classi dove sono presenti diversi stranieri. Le prime esperienze effettuate nell’ambito di questo progetto si sono rivelate particolarmente utili nelle scuole che hanno aderito e hanno già messo in pratica i primi insegnamenti, come hanno spiegato questa mattina alcuni docenti in partenza per la Germania al presidente della Provincia, Guerino Testa. “Sicuramente – ha commentato Testa – il viaggio dei prossimi giorni consentirà ai docenti di vivere un’esperienza formativa che poi produrrà i propri frutti tra i nostri ragazzi. Un aggiornamento indispensabile, quindi, per rendere le scuole della provincia adeguate ai cambiamenti della società e del mercato del lavoro”. I docenti che partiranno per Marburg provengono da queste scuole: Itc Alessandrini di Pescara, Itcgt Acerbo di Pescara, Ipsaa Cuppari di Cepagatti, Isis Di Savoia di Popoli, istituto d’arta Mario dei Fiori di Penne, istituto professionale Michetti di Pescara, Itas Cuppari di Alanno, istituto magistrale Marconi di Pescara, liceo artistico Misticoni di Pescara, istituto omnicomprensivo di Città Sant’angelo.  
   
   
SARDEGNA: GIUNTA APPROVA I CONTRATTI E LE BORSE DI STUDIO PER LA FORMAZIONE  
 
Cagliari, 8 Aprile 2010 - La Giunta regionale, su proposta dell´assessore dell’Igiene e Sanità e dell’Assistenza sociale, Antonello Liori, ha approvato le delibere sulla formazione in campo sanitario. Per gli 88 contratti di formazione specialistica (65 per Cagliari e 23 per Sassari) sono stati stanziati 2,2 milioni di euro finalizzati alla frequenza delle Scuole di specializzazione delle facoltà di Medicina e Chirurgia. I giovani medici percepiranno 25.000 euro per i primi due anni di frequenza e 26.000 per i successivi. “Sebbene il numero dei laureati destinatari dei contratti sia stabilito dal Ministero dell’Università e della Ricerca, alle Regioni - ha precisato l’assessore Liori - è consentito, tenendo conto delle esigenze sanitarie, attivare ulteriori contratti di accesso alle Scuole di specializzazione. La Giunta ha perciò deciso di incrementarli venendo incontro alle richieste di formazione dei giovani laureati sardi e al fabbisogno del sistema sanitario regionale.” Sono state assegnate anche borse di studio per la frequenza delle Scuole di specializzazione della facoltà di Medicina Veterinaria dell’Università di Sassari: 185.656 euro per l’attivazione di 16 borse (8 per sanità animale, allevamento e produzioni zootecniche e 8 per ispezioni degli alimenti di origine animale). “Ogni anno – ha spiegato l’assessore Liori – una cinquantina di giovani veterinari sardi sono costretti a recarsi in altre regioni per specializzarsi. La specializzazione, infatti, è indispensabile per accedere ai concorsi per dirigente veterinario nelle Asl. Questo intervento della Giunta aiuterà alcuni nostri giovani professionisti a evitare costosi trasferimenti oltremare." Inoltre, sono stati messi a disposizione 452.536 euro per finanziare altre 39 borse di studio per i laureati medici e non medici che frequentano le Scuole di specializzazione delle facoltà di Medicina e Chirurgia. Destinatari sono tutti gli specializzandi già in formazione, nonché i laureati medici e non medici iscritti alle Scuole di specializzazione: 21 borse per Cagliari e 18 per Sassari. “Con questo intervento - ha sottolineato Liori - abbiamo dato soluzione a un’annosa disparità tra i medici frequentanti le scuole di specializzazione (che forniscono assistenza e usufruiscono dell’assegno di formazione) e i non medici che pur frequentando le stesse scuole non avevano alcun sostegno economico." I destinatari di borse e contratti dovranno essere nati in Sardegna, o risiedervi da almeno sei anni, oppure essere figli di emigrati sardi.  
   
   
"STAR BENE A SCUOLA", PARTE PROGETTO ALLE SUPERIORI GRAZIE A UN FINANZIAMENTO DELLA PROVINCIA DI REGGIO EMILIA ATTIVITÀ DI SOSTEGNO PSICOLOGICO NEGLI ISTITUTI. NEI GIORNI SCORSI AL DON BOSCO LA GIORNATA FORMATIVA PER OLTRE 180 STUDENTI  
 
Reggio Emilia, 8 aprile 2010 - “Star Bene a scuola” era il tema della giornata che ha visto riunirsi all´oratorio don Bosco di via Adua oltre 180 ragazzi provenienti dagli istituti superiori della provincia di Reggio per l´ormai consueto appuntamento con il peer day, momento formativo nell´ambito del progetto degli sportelli di consulenza psicologica rivolti a studenti, genitori e docenti, finanziati dalla Provincia di Reggio Emilia. Alla giornata di lavoro ha partecipato anche la presidente della Provincia Sonia Masini. "Grazie al sostegno della Provincia - ha spiegato infatti il dottor Leonardo Angelini, presidente dell´associazione Amici di Gancio Originale, promotrice del progetto Free student Box - abbiamo infatti avuto la possibilità di riattivare dallo scorso mese di febbraio 18 sportelli di counselling psicologico." Il progetto, nato sette anni fa, coinvolge numerosi istituti superiori: Filippo Re, Don Iodi, il Cattaneo di Castelnovo Monti, il Gobetti di Scandiano, l´istituto Chierici, l´Ariosto, il Tricolore, il Bus Pascal, lo Spallanzani, l´Ipsia di Reggio Emilia, l´Ipsia di Guastalla, lo Scaruffi, il Motti di Castelnovo Monti, lo Zanelli, il Moro, il D´arzo di Montecchio e l´Itis Nobili. A questi si aggiungono due sportelli virtuali e lo sportello "Atuxtu" (A tu per tu) in via Farini a Reggio Emilia. Una volta alla settimana, per 4 ore, un gruppo di psicologi offre ai ragazzi una consulenza gratuita. Al lavoro dei professionisti è affiancato quello di un gruppo di ragazzi, i cosiddetti "peer educator" che, di fatto, promuovono la conoscenza del servizio all´interno delle classi, facendo una sorta di marketing sociale. Assieme a loro, in un ruolo analogo, anche un insegnante referente per ogni istituto. Quest´anno, l´appuntamento annuale del peer day è stato incentrato sul tema dell’accoglienza delle ragazze e dei ragazzi di “prima” nel momento del loro primo impatto con la scuola media superiore. Già negli anni scorsi in molte scuole medie della città e della provincia di Reggio Emilia sono stati promossi dai presidi e dalla comunità educante momenti di cerimonializzazione e di aiuto ai giovani studenti di prima e alle loro famiglie. Quest’anno, grazie ad un finanziamento della Provincia, il programma sarà diffuso in tutte le scuole medie superori: ed in quelle in cui è presente Free Student Box sarà lo sportello a programmarlo - insieme a presidi e professori referenti - e a condurlo, sempre insieme a loro, fino ad un momento di follow up che avverrà nella primavera 2011.  
   
   
EDUCARE ALLA RELAZIONE DI GENERE: CONVEGNO A TRENTO LUNEDÌ 12 APRILE A TRENTO PROMOSSO DA PROVINCIA, IPRASE E UNIVERSITÀ  
 
Trento, 8 aprile 2010 - Si intitola: "Educare alla relazione di genere" ed è il convegno promosso dalla Provincia autonoma di Trento assieme ad Università ed Iprase per mettere a confronto diversi percorsi educativi, sia dentro sia fuori la scuola, che hanno alla base la relazione con l’altro/a. L’incontro pubblico si terrà lunedì 12 aprile, dalle 14 alle 18, presso la sala Wolf del Palazzo della Provincia, a Trento in piazza Dante 15. Ad aprire i lavori l’assessore provinciale alla solidarietà internazionale e convivenza, mentre in chiusura ci sarà l’assessore provinciale all’istruzione e sport. Si tratta di un’occasione per avviare un confronto sulle relazioni tra processi educativi e differenze di genere, a partire dal contributo di alcuni esperti e dalla presentazione di progetti e buone prassi attivate in diversi contesti territoriali nazionali, nella prospettiva di avviare percorsi educativi in ottica di genere anche nell’ambito del territorio trentino. In questo senso verranno presentate le esperienze maturate a Bologna e Bolzano nell’ambito di progetti realizzati nelle scuole sul tema dell’educazione alla relazione di genere. Il convegno è organizzato dalla Provincia autonoma di Trento, assessorato alla solidarietà internazionale e alla convivenza, assessorato all´istruzione e allo sport, dall´Iprase del Trentino e dal Centro di Studi interdisciplinari di genere dell´Università di Trento. La partecipazione è valida per gli insegnanti ai fini dell´aggiornamento. È possibile iscriversi gratuitamente al convegno collegandosi al sito www.Iprase.tn.it    
   
   
VIA LIBERA ALLA CAMPAGNA DI EDUCAZIONE SUI PRODOTTI SARDI NELLE SCUOLE  
 
 Cagliari, 8 Aprile 2010 - Via libera dalla Giunta regionale alle direttive di attuazione per la campagna di educazione alimentare dei prodotti lattiero-caseari nelle scuole della Sardegna. Su proposta dell’assessore regionale dell’Agricoltura, Andrea Prato, il 6 aprile l’esecutivo ha approvato la delibera che definisce le modalità per la spesa di 1 milione e mezzo di euro in interventi e azioni di formazione rivolte agli insegnanti. L’obiettivo è educare le giovani generazioni al consumo di prodotti locali e in particolare dei formaggi con il marchio Dop (Pecorino romano, Pecorino sardo e Fiore sardo). "L´innovazione di un comparto che costituisce uno dei settori strategici della nostra economia corre necessariamente sui binari delle nostre tradizioni - dichiara il presidente della Regione Ugo Cappellacci - e questo provvedimento si inquadra perfettamente nella politica della Giunta che vuole tutelare e promuovere il nostro patrimonio agro-alimentare". "Per rilanciare il settore agricolo sardo e quello lattiero-caseario – aggiunge l’assessore Prato – è decisivo che già a scuola si insegni agli studenti l’importanza di utilizzare le produzioni isolane, a partire dai nostri formaggi. È prima di tutto una priorità che riguarda la salute dei nostri ragazzi e la loro educazione del gusto alle caratteristiche dei prodotti lattiero-caseari della Sardegna". Tra i suoi obiettivi, la campagna punta a fornire informazioni sulle politiche agricole e sui consumi sostenibili, far conoscere agli studenti l’ambiente rurale e fornire informazioni sui sistemi di qualità e sui marchi, sulla tracciabilità e certificazione e sulle tecnologie applicate agli alimenti. La campagna verrà attuata nell’anno scolastico in corso e nel prossimo e prevede laboratori sensoriali, visite guidate, concorsi a premio e degustazioni.  
   
   
A SETTEMBRE APRE AL “MISTICONI” DI PESCARA IL LICEO MUSICALE COREUTICO  
 
Pescara, 8 aprile 2010 - Pescara sarà una delle 28 città d’Italia ad ospitare il liceo musicale coreutico, che nascerà a settembre nel liceo artistico “Giuseppe Misticoni”. Lo ha deciso il ministero, su richiesta della scuola pescarese e della Provincia, presieduta da Guerino Testa. Le lezioni cominceranno a settembre per la sezione musicale e a settembre 2011 per la sezione coreutica (danza). Le iscrizioni per questo anno scolastico sono ancora aperte e in questi giorni si sta lavorando anche per individuare un convitto, magari a Chieti, che possa ospitare gli studenti non pescaresi – ha annunciato oggi in conferenza la dirigente scolastica del “Misticoni”, Matilde Tomassini, entusiasta per “il supporto ottenuto dall’amministrazione provinciale che ha consentito a Pescara di conseguire questo risultato, straordinariamente importante per il territorio”. “E’ una bellissima giornata – ha commentato il presidente Testa – perché festeggiamo la nascita del liceo musicale. Con questi corsi garantiremo un’offerta formativa più ampia e variegata, in grado di soddisfare le richieste che ci arrivano dai ragazzi. Abbiamo raggiunto un obiettivo strategico e se è ce l’abbiamo fatta è grazie al lavoro di squadra che abbiamo portato avanti con il “Misticoni”. Per noi si tratta di un passaggio strategico anche per far conoscere il nostro territorio, visto che Pescara e L’aquila sono le uniche due città d’Abruzzo ad assicurare questo tipo di formazione, sul fronte musicale”. L’assessore alla Pubblica Istruzione, Fabrizio Rapposelli, ha ricordato tra l’altro l’attenzione che la giunta Testa ha riservato alle scuole, avendo “aumentato notevolmente le risorse a disposizione per la manutenzione straordinaria e la messa in sicurezza degli edifici di competenza della Provincia”. E per quanto riguarda il liceo coreutico ha sottolineato che “Pescara si è mossa con un certo anticipo ed ha guadagnato un vantaggio rispetto ad altre realtà”. Il piano di studi del nuovo liceo prevede alcuni insegnamenti comuni alle scuole con un indirizzo diverso, come lingue e letteratura italiana, lingua e cultura straniera, storia e geografia, storia, filosofia, matematica, fisica, scienze naturali, storia dell’arte, religione cattolica o attività alternative. Ci sono poi, degli insegnamenti specifici e cioè, per quanto riguarda la sezione musicale, scienze motorie e sportive, esecuzione e interpretazione, teoria, analisi e composizione, storia della musica, laboratorio di musica d’insieme e tecnologie musicali (per un totale di 33 ore settimanali). Una volta conclusi i 5 anni ci si potrà iscrivere a qualsiasi università.  
   
   
PRESENTATI IN PUGLIA I RISULTATI FINE MANDATO FORMAZIONE  
 
 Bari, 8 aprile 2010 - L’assessore al Lavoro e Fp, Michele Losappio, ha presentato ieri in conferenza stampa i risultati di fine mandato, per quanto riguarda il periodo 1 luglio 2009 – 1 aprile 2010. Alla conferenza stampa ha partecipato anche la dott.Ssa Giulia Campaniello, dirigente del settore Politiche per lo sviluppo economico, lavoro e innovazione. “Abbiamo assunto – ha specificato Losappio 23 iniziative tra bandi e delibere con cui abbiamo finanziato il mondo del lavoro per 220 milioni di euro. Abbiamo rivitalizzato il settore e risposto alle esigenze della società pugliese. I bandi sono stati pubblicati grazie anche al grande sforzo da parte degli uffici, da sempre setto organico”. In allegato, l’elenco dei provvedimenti con le indicazioni dei costi. Sotto la lente di Losappio il bando “Diritti a scuola” per gli insegnanti precari con incarichi contro la dispersione scolastica, l’obbligo formativo triennale, il bando “Ritorno al Futuro, il bando “Welfare to work”, quello per la copertura delle borse per i ricercatori e il bando “occupabilità” per il potenziamento dei Centri per l’impiego.  
   
   
AD ASTI UN CORSO DI FORMAZIONE SULLA VIOLENZA DI GENERE RIVOLTO AGLI INSEGNANTI  
 
Asti, 8 aprile 2010 - Nell’ambito degli obiettivi del “Piano Regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime”, l’assessorato alle Pari Opportunità della Provincia di Asti, realizza il 12 e13 aprile presso il palazzo provinciale il “Corso di Formazione sulla violenza di genere rivolto ai docenti delle Scuole Secondarie di primo e secondo grado”. “L’attività di formazione specifica rivolta agli insegnanti, sulle tematiche della violenza di genere - spiega Francesca Ragusa, Consigliere Provinciale delegato alle Pari Opportunità dalla Presidente della Provincia di Asti Maria Teresa Armosino - è stata richiesta durante le riunioni dei rappresentanti di enti ed associazioni partecipanti al Forum Regionale contro la violenza. Si è infatti attivata in Provincia di Asti una rete locale, con la partecipazione, tra gli altri, degli Enti Gestori, Forze di Polizia, Ufficio Scolastico Provinciale, Asl, Centro Servizi del Volontariato, Consigliera di Parità Provinciale e Associazioni, che lavora in sinergia per contrastare e prevenire il fenomeno della violenza nei confronti delle donne. Il ruolo degli insegnanti nella prevenzione dei comportamenti aggressivi e nell’educazione alla gestione positiva dei conflitti è di estrema delicatezza e rilevanza. La concreta partecipazione dell’Ufficio Scolastico Provinciale ha consentito la diffusione dell’iniziativa proposta nelle scuole del territorio”. Il corso teorico e con condivisione di casi concreti è stato concordato con il Centro di Coordinamento Regionale contro la violenza alle donne, organismo istituito presso l’Ires Piemonte nell’ambito del Piano Regionale per la prevenzione della violenza contro le donne e per il sostegno alle vittime”, organismo coordinato dall’assessorato alle Pari Opportunità della Regione Piemonte. L’iniziativa ha ricevuto il patrocinio del Comune di Asti. Il corso sulla violenza di genere si articolerà nei seguenti 2 moduli: 12 aprile alle 14.30. La violenza di genere: inquadramento del fenomeno, definizione e tipologie della violenza. La donna vittima di violenza: la gestione positiva dei conflitti. 13 aprile alle 15.00. L’approccio al minore vittima di abuso: il ruolo dell’insegnante e gli strumenti a sua disposizione per capire il disagio. I servizi presenti sul territorio astigiano. I relatori sono stati individuati tra il Personale di Sanità, Enti, Associazioni e Centro di Coordinamento Regionale contro la violenza alle donne. L’amministrazione Provinciale auspica che la realizzazione del corso possa fornire una serie di competenze specifiche che facilitino il lavoro dei docenti nella gestione dei conflitti, che si possono sviluppare in un contesto particolarmente delicato come quello educativo. Per informazioni ed iscrizioni rivolgersi a: Provincia di Asti - Ufficio Politiche Sociali e Pubblica Tutela . Piazza Alfieri 33, Asti tel 0141-433340 fax 0141-433263 Poltiche.sociali@provincia.asti.it    
   
   
AD ASTI STUDENTI DI VALENCE (FRANCIA)  
 
Asti, 8 aprile 2010 - Lunedì 29 marzo il Vice Presidente Giuseppe Cardona e l’Assessore Rosanna Valle hanno incontrato gli studenti francesi del Liceo linguistico di Valence ospiti nell’astigiano dal 18 marzo al 2 aprile. I ragazzi accompagnati dagli insegnanti hanno trascorso un breve periodo sulle terre d’Asti nell’ambito degli scambi di turismo scolastico organizzati dall’Istituto Monti (partecipa la classe Ii B indirizzo linguistico) in collaborazione con la Provincia. Con gli insegnanti hanno predisposto delle proposte turistiche per la realizzazione di depliant sulla valorizzazione del territorio. Il Vice Presidente Cardona e l’Assessore Valle nel corso dell’incontro hanno donato agli ospiti prodotti di eccellenza del territorio e la medaglia raffigurante Vittorio Alfieri.  
   
   
BOLZANO: " OPEN DAY 2010": “SCUOLA: SE TUTTI SI METTONO IN GIOCO”  
 
Bolzano, 8 aprile 2010 - Sono iniziati ieri nell’Aula Magna del Liceo Pedagogico Artistico “G. Pascoli” di Bolzano i lavori del convegno “Open Day 2010” organizzato dall’Intendenza scolastica di lingua italiana sul tema “Scuola: se tutti si mettono in gioco. L’apprendimento come valore per la comunità”. L´"open day" proseguirà domani presso il Centro di Formazione professionale con il convegno “Se tutti si mettono in gioco. Un´altra scuola è possibile”. Si è svolto ieri mattina nell’Aula Magna del Liceo Pedagogico Artistico “G. Pascoli” di Bolzano il primo incontro dell’edizione di quest’anno dell’“Open Day” incentrato sulle problematiche della scuola e dell’apprendimento, un convegno dal titolo significativo “Scuola: se tutti si mettono in gioco. L’apprendimento come valore per la comunità”. Si è trattato di un incontro come sempre molto ricco di contenuti e di significati profondi al quale hanno preso parte, tra gli altri, il vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, e la sovrintendente scolastica, Nicoletta Minnei, i quali hanno sottolineato il ruolo centrale della scuola per la formazione delle nuove generazioni, anche sotto il profilo di una cittadinanza attiva e consapevole. In questo ambito è stato posto l´accento sulla necessità di riscoprire in tutta la sua importanza il valore dell’apprendimento per la crescita della comunità nel suo complesso. Hanno preso parte al convegno in qualità di relatori Riccardo Barbero, dirigente Istituto Comprensivo “Drovetti” di Torino, Formatore del Miur, il quale ha incentrato il suo intervento sul tema “Il senso di una riflessione sulla, nella e con la scuola”, Franco Floris, direttore della Rivista Animazione Sociale, Associazione Gruppo Abele, Torino ha svolto una relazione su “Interessarsi di chi resta indietro, o interessarsi della classe?” e Luciano Rondanini, dirigente tecnico del Miur in servizio presso la Direzione Regionale dell´Emilia-romagna ha illustrato il tema “La classe come gruppo che apprende”. L’incontro è stato coordinato da Michele Gagliardo, formatore, responsabile “Piano Giovani” dell’Associazione Gruppo Abele, responsabile settore formazione e Scuola dell’Associazione Libera, Associazioni, nomi e numeri contro le mafie. Nel corso del pomeriggio si sono svolti dei lavori di gruppi ai quali è seguito un confronto plenario. L’open Day proseguirà domani, giovedì 8 aprile presso il Centro di formazione professionale “Luigi Einaudi”, in via S. Geltrude,3 a Bolzano, dove il tema “Se tutti si mettono in gioco. Un´altra scuola è possibile” sarà preso in esame soprattutto per quanto riguarda il tema dell’abbandono scolastico e del disagio giovanile. Nel corso della mattinata sarà proiettato un filmato con interviste a ragazzi che frequentano corsi della Formazione professionale di età compresa fra i circa 17 e i 25 anni. Il filmato sarà seguito da un lavoro in sottogruppi e da un dibattito.  
   
   
CITTADINANZA E COSTITUZIONE: ASPETTI BIOETICI  
 
Rovigo, 8 aprile 2010 - Da mercoledì 7 aprile a sabato 15 maggio si terrà un ciclo di incontri formativi per docenti, studenti e genitori, dal titolo “Cittadinanza e Costituzione: aspetti bioetici” presso l´Accademia dei Concordi, organizzato dall´associazione Scienza & Vita con il patrocinio del Comune e della Provincia di Rovigo. A presentare l´iniziativa il 2 aprile a Palazzo Celio l´assessore provinciale alla cultura Laura Negri, il sindaco del capoluogo Fausto Merchiori e Luca Busson di Scienza & Vita. Tre incontri che si inseriscono nell´ambito del nuovo insegnamento “Cittadinanza e Costituzione” nelle scuole, istituito dalla Legge n. 169/2008, una nuova materia scolastica che offre l´occasione per riflettere su tematiche attuali ed ha come obiettivi: favorire la partecipazione attiva ad ambiti di vita e lavoro, per dare significati nuovi alla convivenza; costruire identità personale e solidarietà collettiva, competizione e collaborazione. Il primo appuntamento mercoledì 7 aprile alle ore 17,30 con Andrea Porcarelli dell´Università di Padova sul tema “Una disciplina per educare”; poi sabato 17 aprile con il magistrato Pino Morandini che tratterà “Il diritto tutela l´essere umano”; ed infine sabato 15 maggio Antonella Diegoli di Federvita Emilia Romagna in “Educare alla vita”.  
   
   
LE ATTIVITÀ DI FORMAZIONE PER L’INTEGRAZIONE DEGLI IMMIGRATI REGOLARI PER LA PRIMA VOLTA, LEZIONI DI STORIA, DI LINGUA E DI CULTURA BELLUNESE  
 
Belluno, 8 aprile 2010 - La Giunta provinciale di Belluno ha approvato l’accordo di programma fra la Regione Veneto e Palazzo Piloni per la realizzazione della formazione (in ambito locale) propedeutica all’integrazione degli immigrati regolari. «Si tratta di una iniziativa per sostenere il processo di integrazione sociale e lavorativa degli immigrati regolari presenti da tempo sul nostro territorio - ha spiegato l’assessore provinciale di comparto, Stefano De Gan - . Il calendario prevede dei veri e propri corsi per far conoscere il territorio, per insegnare l’educazione civica, la cultura e la lingua italiana. Tutti percorsi utili negli ambiti lavorativi in cui si possono trovare ad operare, per meglio comprendere, per esempio, le norme sulla sicurezza e sull’igiene sul luogo di lavoro». Il finanziamento messo a disposizione da Venezia è di 32.400 euro, cofinanziato dalla Provincia di Belluno per ulteriori novemila euro: somma che andrà a coprire l’annualità dell’intero progetto. Ha proseguito De Gan: «Accanto alla lingua italiana abbiamo voluto affiancare, in via prioritaria, una importante sessione sulla storia e la lingua bellunese. Su questo fronte abbiamo pensato di impegnare il 35% dei fondi messi a disposizione dalla Regione Veneto, mentre la parte restante, sarà impegnata per i percorsi formativi e di addestramento sulla sicurezza ed igiene nei luoghi di lavoro».  
   
   
EXPO, PODESTÀ: «A PERO 11.000 ALBERI GRAZIE ALLA SINERGIA PUBBLICO-PRIVATO IL BOSCO DI CUSAGO MODELLO PER I PIANI DI RIFORESTAZIONE DEL TERRITORIO»  
 
Milano, 7 aprile 2010 - Il presidente della Provincia di Milano, On. Guido Podestà, ha partecipato il 31 marzo, alla presentazione del progetto di riqualificazione e di riforestazione «Percorsi e sistemi verdi per l’Expo 2015 in Comune di Pero». All’illustrazione erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Pero, Luciano Maneggia, il direttore generale della direzione Agricoltura Regione Lombardia, Paolo Lassini, il presidente di Ersaf, Roberto Albetti, e il responsabile per le relazioni istituzionali di Expo 2015 Spa, Fabrizio Grillo. Il presidente Podestà ha rimarcato che: «questo intervento di riforestazione e riqualificazione deve il suo successo a un modello sinergico tra Enti pubblici e società private sensibili ai temi dell’ambiente, che si sono impegnate ad acquistare “certificazioni verdi”. Un modello che la Provincia di Milano intende applicare anche nel futuro. Abbiamo contribuito in modo intelligente alla riduzione dell’inquinamento con la messa a dimora di 11.000 alberi che, nei prossimi dieci anni, risparmieranno all’atmosfera 650 tonnellate di anidride carbonica. Mi auguro che tutti i 134 Comuni del Milanese seguano l’esempio di Pero. Perché, se tutte le Amministrazioni locali riuscissero a mettere a dimora 11.000 nuovi alberi, il territorio potrebbe risultare valorizzato da oltre un milione e mezzo di nuove piante. Ricreeremmo, così, nelle varie aree del Milanese tanti polmoni verdi come il Bosco di Cusago, che io ritengo riferimento per i piani di rinaturalizzazione in atto o da realizzare sul nostro territorio». Il progetto «Percorsi e sistemi verdi per l’Expo 2015 in Comune di Pero», il primo tra quelli connessi all’Expo 2015 che verrà realizzato, prevede diversi interventi di forestazione urbana su 15,5 ettari di terreno divisi in due lotti distinti. Come ha ricordato il presidente Podestà: «grazie a due ecodotti realizzati dalla Provincia di Milano, i terreni piantumati saranno collegati tra loro consentendo, così, ai cittadini di raggiungere a piedi, in bici o a cavallo non solo il Polo fieristico di Rho-pero ma anche il territorio del Parco del Ticino». Già al via i lavori che si concluderanno entro la fine del 2012. Tra questi, la realizzazione di 1.424 metri lineari di piste ciclabili che si collegheranno a quelle già esistenti, la modifica del tracciato di un canale irriguo di proprietà del Consorzio Est Ticino Villoresi per permettere le opere di irrigazione delle aree circostanti. Nell’ambito degli interventi di riqualificazione sarà, inoltre, ristrutturato l´attuale parco «Iqbal Masih» destinandolo in particolar modo alla fruizione dei bambini: in una delle aree verrà inoltre creata una zona dedicata alle attività ricreative per gli adolescenti con una pista da mountain-bike.  
   
   
RETE “NATURA 2000" OGGI A VILLA FABRI INCONTRO SU INTERVENTI VALORIZZAZIONE  
 
Perugia, 8 aprile 2010 - Nell’ambito del Piano di Comunicazione del Programma Operativo Regionale (“Por”) del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (“Fesr”), la Regione Umbria ha organizzato per giovedì 8 aprile a Villa Fabri di Trevi un incontro tecnico con i responsabili delle Comunità montane e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, interlocutori privilegiati per i finanziamenti “Por Fesr” 2007-2013 riguardanti gli interventi ambientali per la valorizzazione della rete dei siti “Natura 2000”. Per facilitare l’attuazione degli interventi, la Regione Umbria ha emanato linee guida per la definizione dei progetti, sulla cui base le Comunità montane Alta Umbria, Monti del Trasimeno – Medio Tevere, Subasio - Monti Martani, Orvietano-narnese-amerino-tuderte e il Parco Nazionale dei Monti Sibillini hanno redatto quadri strategici che individuano e descrivono i progetti realizzabili nel settennio 2007-2013. Tali progetti, spiegano dagli uffici regionali, sono riconducibili a interventi in infrastrutture e in investimenti per la valorizzazione economica della rete dei siti Natura 2000, delle aree naturali protette e degli ambiti della “Rete ecologica”. Le risorse attualmente stanziate dal “Por Fesr” per il periodo 2007-2013 ammontano a oltre 10 milioni e 440mila euro (10.443.486, fondi Fesr e Stato); di questi, oltre 2 milioni e 775mila euro sono stati utilizzati dalle Comunità montane Alta Umbria, Trasimeno – Medio Tevere e Subasio - Monti Martani per interventi già avviati nei rispettivi territori. All’incontro di domani a Villa Fabri, sede dell’Osservatorio regionale per il monitoraggio della biodiversità, il paesaggio rurale e la progettazione sostenibile, il Servizio Aree Protette, Valorizzazione Sistemi Naturalistici e Paesaggistici, quale responsabile di attività e il Servizio Programmazione Comunitaria, in qualità di Autorità di Gestione, forniranno ai tecnici delle Comunità montane e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini tutte le indicazioni relative agli adempimenti da compiere per la corretta attuazione dell’attività.  
   
   
SABATO A PORDENONE CONVEGNO SU SMALTIMENTO RIFIUTI  
 
Trieste, 8 aprile 2010 - Si parlerà di smaltimento e riciclo dei rifiuti e recupero di energia, della direttiva europea e delle sue priorità nel convegno che il Gruppo consiliare dei Cittadini ha organizzato sabato (10 aprile) nella sala consiliare della Provincia di Pordenone, alle 15.30. All´incontro interverranno il consigliere regionale Piero Colussi e quello provinciale Angelo Masotti, Luciano Ceccon (docente di Tecnologia dei cicli produttivi all´università di Udine), Paola Rossi di Achab Piemonte, l´assessore all´Ambiente del Comune di Ponte nelle Alpi (Belluno) Ezio Guido Orzes, Marco Tullio Petrangelo (amministratore delegato della Gea Spa di Pordenone), Isaia Gasparotto (presidente di Ambiente e Servizi di San Vito al Tagliamento), e Carla Poli, del Centro riciclo di Vedelago, in provincia di Treviso.  
   
   
MODENA: FIUMI PULITI 2010, LE INIZIATIVE DA SABATO 10 APRILE IN OLTRE 20 COMUNI I VOLONTARI RACCOLGONO I RIFIUTI  
 
Modena, 8 aprile 2010 - Entra nel vivo da sabato 10 aprile la stagione 2010 di Fiumi puliti, l´iniziativa promossa da Provincia e Comuni modenesi che prevede il coinvolgimento dei cittadini in interventi di pulizia dei rifiuti abbandonati in corsi d´acqua, parchi pubblici e aree verdi. Per circa due mesi saranno coinvolti quest´anno oltre 20 comuni sparsi in tutto il territorio provinciale. I primi a partire, proprio da sabato 10, saranno tra gli altri i volontari dei comuni di Bomporto e Formigine. L’ iniziativa viene presentata oggi.  
   
   
BOLOGNA: APPROVATO IN CONSIGLIO IL PIANO PROVINCIALE DI GESTIONE DEI RIFIUTI RACCOLTA DIFFERENZIATA AL 40%, ORA PUNTIAMO AL 65%  
 
Bologna, 8 aprile 2010 - Approvato il 30 marzo dal Consiglio il Piano provinciale di gestione rifiuti con 20 voti a favore (Pd e Idv) e 8 contrari (Pdl, Lega e Udc). Con questo voto si è concluso l´iter di approvazione del Piano che lo scorso febbraio aveva già ottenuto il via libera della Regione. Il Piano di gestione dei rifiuti delinea gli obiettivi strategici e le modalità della gestione integrata e unitaria dei rifiuti urbani sul territorio bolognese fino al 2017, attraverso un percorso di gestione sostenibile dei rifiuti, volto principalmente alla riduzione delle emissioni climalteranti e dell´inquinamento atmosferico dovuto al ciclo integrato dei rifiuti urbani. Il documento approvato contiene indirizzi e direttive in materia di pianificazione della gestione dei rifiuti nei confronti di tutti i soggetti coinvolti (cittadini, amministrazioni e imprese), definisce il sistema impiantistico per i rifiuti urbani e rappresenta le condizioni e i limiti per lo sviluppo di quello relativo ai rifiuti speciali. Nel Piano sono inoltre indicate strategie e azioni idonee al conseguimento degli obiettivi prefissati come: la riduzione della produzione dei rifiuti, il miglioramento delle raccolte differenziate, la minimizzazione del ricorso alla discarica come modalità per lo smaltimento del rifiuto urbano. La delibera è stata illustrata all´assemblea di palazzo Malvezzi dall´assessore all´ambiente Emanuele Burgin che ha sottolineato, tra l´altro, il risultato positivo raggiunto nella raccolta differenziata: "Siamo arrivati al 40%, ora puntiamo al 65% e questo Piano sarà lo strumento per arrivarci. Il tutto - ha proseguito Burgin - senza perdere la tradizionale solidità del sistema bolognese e senza rischiare alcuna emergenza nei prossimi dieci anni".  
   
   
S.LEONARDO (UD),SCOPERTO DEPOSITO RIFIUTI IN GROTTA  
 
Trieste, 8 aprile 2010 - Sacchi in plastica contenenti carcasse di animali, pneumatici, un telaio di motocicletta, bidoni metallici e scarti di materiali edili sono stati trovati dagli speleologi della Società di Studi carsici Lindner, di Ronchi dei Legionari (Go), in una cavità sita in Comune di San Leonardo (Ud). La segnalazione è stata inoltrata al Nucleo operativo per l´Attività di Vigilanza ambientale del Corpo Forestale regionale(Noava), che per primi hanno individuato ed accertato il degrado della grotta. Tale cavità, denominata "Pozzo del Carbonaro", è registrato al catasto delle grotte con il n.2035. Il pozzo si apre sulle falde del Monte Preloc, nelle Prealpi Giulie, a 280 metri di quota, ha una profondità di 24 metri eD uno sviluppo di 8 ed è accessibile solo con attrezzatura speleologica. La Forestale, dopo aver verificato l´effettivo stato di degrado, ha provveduto a segnalare il fatto agli enti competenti - Comune, Provincia, Regione ed Arpa - come previsto dal decreto legislativo 152/2006, allo scopo di dare corso alla pulizia ed al ripristino dell´area. Recentemente la Forestale aveva già segnalato un´altra grotta piena di rifiuti in località Clastra, sempre in comune di San Leonardo, dove si è già intervenuti per un primo intervento di pulizia. A differenza di questa però, dove i rifiuti giacevano abbandonati da molti anni, il "Pozzo del Carbonaro" evidenzia la presenza di rifiuti abbandonati di recente e per questo gli uomini della Forestale stanno svolgendo accurati accertamenti per poter individuare i responsabili. Nella stessa cavità, era stato rinvenuto anche un ordigno bellico che con l´aiuto degli speleologi è già stato rimosso e fatto brillare da personale competente intervenuto.