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Notiziario Marketpress di Giovedì 21 Febbraio 2008
ENAC-SAGAT: IL DIRETTORE GENERALE DELL´ENAC VISITA L´AEROPORTO DI TORINO  
 
Roma, 21 gennaio 2008 - Ieri mattina i vertici della Sagat hanno accolto, presso l’aeroporto di Torino, il Direttore Generale dell’Enac (Ente Nazionale per l´Aviazione Civile), Comandante Silvano Manera. Il programma della giornata è iniziato con una visita al terminal dell’Aviazione Generale, al nuovo sistema di smistamento bagagli (Bhs), al costruendo canale sanitario, all’aerostazione passeggeri, alla nuova area check-in remota e alla zona arrivi che sarà oggetto di futuri lavori. Tali dotazioni infrastrutturali hanno suscitato viva soddisfazione da parte del Comandante Manera. È stata colta poi l’occasione per consegnare a Sagat - in una semplice cerimonia alla presenza dei Dirigenti della Società - il “Certificato di Aeroporto” rinnovato lo scorso dicembre e valido fino al 30 novembre 2010. Il Certificato, previsto dal Regolamento per la Costruzione e l’Esercizio degli Aeroporti ed elaborato sulla base di standard e raccomandazioni Icao (International Civil Aviation Organization), attesta la conformità delle infrastrutture, degli impianti, dei sistemi dello scalo e l’idoneità dell’organizzazione del gestore, intesa quale insieme di risorse umane, mezzi e procedure atte ad assicurare il mantenimento delle condizioni di sicurezza stabilite per gli aeroporti. L’incontro è poi proseguito a Torino dove i vertici della Sagat e il Direttore Generale Manera hanno incontrato il Vice Sindaco di Torino Tom Dealessandri. .  
   
   
ALITALIA. FORMIGONI: MORATORIA ANCORA UNICA VIA DA PERCORRERE DIFENDERE MALPENSA CHE AIR FRANCE VUOLE INVECE RIDIMENSIONARE INSUFFICIENTI GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI PREVISTI DAL GOVERNO  
 
Milano, 21 febbraio 2008 - "If the Malpensa hub is not significantly downsized, we don´t see a reason for a deal". Legge testualmente in inglese, il presidente della Lombardia, Roberto Formigoni, la dichiarazione resa a The Wall Street Journal dal vicepresidente di Air France-klm, Leo M. Van Wijk. Se l´hub di Malpensa non sarà significativamente ridimensionato, Air France non vede ragione di acquistare Alitalia. "Lo sapevamo da tempo - commenta Formigoni parlando ai giornalisti in conferenza stampa - che questo era ed è l´interesse di Air France e della France. Legittimo, ma da parte loro. Sarebbe invece ora che ne prendessero atto il Governo italiano, e il ministro Padoa Schioppa in particolare, e si rendessero conto che i nostri interessi sono invece in conflitto con quelli". A poche ore dalla attesa sentenza del Tar del Lazio chiamato a pronunciarsi sul ricorso di Air One, Formigoni rilancia ancora una volta le sue tesi ("che hanno via via ottenuto sempre più vasti consensi"): esaminare non una ma entrambe le proposte e valutare i piani industriali e le relative ricadute; imporre la moratoria ad Air France, ma anche ad Alitalia "che, contraddicendo lo stesso suo piano presentato il 30 agosto 2007, ha già iniziato e continua a tagliare rotte e voli, in anticipo tra l´altro rispetto alla scadenza indicata del 31 marzo". Formigoni rende note le cifre: 981 voli settimanali (127 al giorno) tagliati nella prima settimana di gennaio; altri 98 (14 al giorno) tagliati tra l´8 gennaio e l´8 febbraio. "Malpensa - dice - è sottoposta a un´azione ostile di smantellamento, già pesantemente in corso". Preoccupa il presidente lombardo la situazione dei lavoratori. Critica il decreto milleproproghe del Governo che prevede ammortizzatori sociali "solo per quelli direttamente coinvolti: i dipendenti di Alitalia, ed eventualmente quelli di Sea. Ma niente per tutti gli altri: è inaccettabile. Tanto più che il Governo non ha accettato nemmeno di scrivere la parola moratoria nel decreto. Di fatto ha detto no a questa idea ragionevole per tutti: per Air France, che potrebbe procedere, e per Malpensa, che potrebbe essere salvata". In collegamento da Roma dove ha incontrato in mattinata e dove nel pomeriggio assisterà nei banchi del pubblico alla seduta del Tar, l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Raffaele Cattaneo, ricorda che la Regione, in questo ricorso, si è costituita ad adiuvandum "non per sposare una parte ma per difendere la legge e le regole che devono essere uguali per tutti". E fa notare come la linea difensiva di Air France ("il Tar non è competente perché si tratta della trattativa tra due aziende condotte dal loro management") è rivelatrice di una distorsione inaccettabile della realtà, perché Alitalia è un patrimonio pubblico, essendo il ministero del Tesoro il suo azionista di maggioranza. .  
   
   
SOSPENSIVA TAR, PENATI: “MALPENSA AVRÀ SVILUPPO MIGLIORE SENZA ALITALIA. SE CI SONO INVESTITORI ITALIANI, QUESTO È IL MOMENTO DI FARSI AVANTI ”  
 
 Milano 21 febbraio 2008 - “Se ci sono investitori italiani, questo è il momento di farsi avanti. La sentenza del Tar del Lazio non deve impedire il loro intervento, se esiste un vero impegno”. Commenta così Filippo Penati, presidente della Provincia di Milano la notizia che il Tar del Lazio ha respinto il ricorso presentato da Air One. “In questo momento comunque – continua Penati - si continui a lavorare per non far decadere l’offerta di Air France - Klm. Continuo a Pensare che il rilancio di Malpensa, quale grande aeroporto intercontinentale, ha più possibilità di successo se lo si sgancia dai destini di Alitalia. Per quanto riguarda Malpensa, il Governo ha operato bene stanziando con il decreto legge Milleproroghe 80 milioni di euro per il 2008”. “Ora bisogna continuare con il lavoro di concertazione istituzionale – conclude Penati - per garantire i lavoratori e l’intero comparto intorno a Malpensa, fino all’arrivo di nuove compagnie aeree in grado di assicurare voli intercontinentali dallo scalo lombardo”. .  
   
   
PESCARA-NEW YORK: PAOLINI,OGGI INCONTRO DECISIVO CON EUROFLY  
 
 Milano, 21 febbraio 2008 - Ore decisive per il ripristino del volo aereo Pescara-new York in partenza dallo scalo abruzzese. L´assessore al Turismo, Enrico Paolini, nella serata di ieri ha incontrato a Milano i vertici della compagnia aerea Eurofly, la società che la primavera scorsa ha avviato la sperimentazione per cinque mesi della nuova tratta di linea con la metropoli statunitense. "Si tratta di una riunione importante - ha specificato Paolini - perché dovrebbe trovare compimento il lavoro svolto in questi mesi. Con Eurofly ci sono da concordare ancora elementi importanti e non secondari che dovrebbero essere affrontati nella riunione di questa sera. Solo al termine dell´incontro di Milano - spiega l´assessore al Turismo - sarà possibile avere un quadro più completo e esaustivo del rapporto con Eurofly e quindi dire con certezza se verrà o meno ripristinato il volo Pescara-new York. Conto - conclude l´assessore Enrico Paolini - di avere notizie ufficiali nella giornata di apertura della Bit di Milano". .  
   
   
UNGHERIA, IN VENDITA L´AEROPORTO DI GYOR  
 
Budapest, 21 febbraio 2008 - Le Contee ungheresi di Gyor-moson-sopron, la città di Gyor e la città di Pér hanno deciso di vendere il locale aeroporto, sito nelle vicinanze della città di Pér. L´aeroporto ha visto transitare, nel 2007, tredicimila passeggeri e mille tonnellate di merci. .  
   
   
OBIETTIVO FORD PER LA RIDUZIONE DELLE EMISSIONI: TECNOLOGIE ACCESSIBILI ESISTENTI E FUTURE  
 
 Ginevra, 21 febbraio 2008 - L’azienda propone un’ampia gamma di soluzioni di veicoli a basse emissioni di Co2, pratiche e accessibili. "La mobilità sostenibile impone una grande sfida alla società e all’industria motoristica, e vi è ancora molta strada da fare davanti a noi," ha affermato John Fleming, Presidente e Ceo di Ford Europa. "Ma Ford Europa è già in grado di offrire metodi tecnicamente validi e abbordabili per ridurre l´impatto sull´ambiente senza rinunciare ai bisogni principali quali la mobilità personale". "I nostri obiettivi a breve termine sono lo sviluppo della nuova linea di veicoli Ford Econetic e l´ampliamento della gamma dei veicoli con emissioni ridotte alimentati a bio-etanolo, una tecnologia per la quale siamo leader in Europa e pionieri del mercato. In aggiunta, stiamo lavorando per presentare una nuova generazione di motori a benzina fondati su una tecnologia chiamata Ecoboost. Essi si basano sulla combinazione di iniezione diretta di carburante e di turbocompressori a gas di scarico che garantiranno una migliore prestazione, emissioni ridotte e minori consumi grazie a motori con cilindrate più piccole". "Oltre alle nostre linee dedicate di veicoli a basse emissioni di Co2, l’attuale gamma standard di veicoli Ford è altamente competitiva anche in termini di emissioni di Co2. Questo dimostra il nostro serio impegno nel tentativo costante di ridurre l’impronta al carbonio delle nostre automobili. E ciò senza sacrificare nessuna delle qualità del marchio di fabbrica che i clienti si aspettano dai veicoli Ford: lo stile espresso attraverso la filosofia del ´kinetic design´; una dinamica di guida eccellente ed un´affidabilità per tutta la vita del veicolo," ha aggiunto Fleming. Ford Econetic La nuova gamma di veicoli Ford Econetic che raggiungono livelli di emissioni estremamente ridotti offre una valida alternativa a quei consumatori che danno priorità assoluta ai livelli di emissione e che ne vengono influenzati durante il processo d’acquisto. Il nome ´Ford Econetic´ riecheggia la strategia aziendale di collegare una tecnologia ecologicamente all’avanguardia e abbordabile alla filosofia dell’ “energia in movimento” tipica del suo “kinetic design” sia per quanto riguarda la qualità di guida che lo stile emotivo. I primi modelli Ford Econetic che saranno lanciati nel 2008 sono dotati di una combinazione di motori diesel common-rail di ultima generazione nonché di altre caratteristiche attentamente selezionate e progettate per ridurre al massimo le emissioni di Co2. Questo dimostra che è possibile raggiungere livelli di consumo molto vantaggiosi ed emissioni di Co2 considerevolmente ridotte adottando una tecnologia di guida abbinata ad uno stile e metodi individuali. Il primo modello, disponibile attualmente sul mercato, va a completare l´attuale gamma dei veicoli Ford. La nuova Ford Focus Econetic promette consumi medi di appena 4,3 l/100km. Il che equivale a livelli di emissioni di Co2 di soli 115g/km, ai vertici della categoria dei motori convenzionali. Utilizzando la versione da 109 Cv con il Filtro Anti-particolato Diesel, il punto di partenza per raggiungere questi valori è stato quello di ridurre le resistenze al moto. La vettura è stata ribassata di 10 mm sull´anteriore e di 8 mm sul posteriore. Di serie, viene aggiunto un kit aerodinamico, che prevede tra l´altro modifiche al paraurti anteriore, speciali guaine e uno spoiler posteriore. Per migliorare ulteriormente l´efficienza aerodinamica, le aree esterne della griglia inferiore sono dotate di mascherine interne. All´ottimo Cx (coefficiente di penetrazione aerodinamica) di 0,31 contribuiscono anche i pneumatici 195/65R15. Un altro sistema per ridurre la resistenza al moto, collaudato per la prima volta durante lo sviluppo della Focus Econetic, è l´introduzione di un olio del cambio a bassa viscosità, messo a punto da Bp, partner di Ford. I vantaggi sono risultati così evidenti che viene ora adottato anche su altri prodotti Ford nei segmenti C e D. La gamma dei veicoli Ford Econetic è stata estesa includendo la nuova Mondeo Econetic con emissioni al di sotto dei 140 g/km e la nuova Fiesta con un modello con emissioni al di sotto dei 100 g/km. La nuova Mondeo Econetic è dotata di un motore Duratorq Tdci da 1. 8 litri con 125 Cv (92 kW) con cambio manuale a 6 marce ed un Filtro Diesel Antiparticolato. Misure generiche per ridurre le emissioni Co2 riguardano la nuova calibratura del motore, una sospensione più bassa, pneumatici con bassa resistenza al rotolamento, e miglioramenti aerodinamici come le mascherine interne della griglia. In aggiunta, rapporti di trasmissione diversi ed un olio del cambio a basso livello di viscosità contribuiscono a ridurre le emissioni Co2 di questo veicolo, in media, a valori inferiori a 140 g/km . Ford Ecoboost: la nuova tecnologia del futuro Al Motor Show di Detroit dello scorso gennaio 2008, Ford Motor Company ha annunciato di essere impegnata in un progetto per presentare una nuova generazione di motori a benzina basati su una tecnologia chiamata Ecoboost che assicurerà minori consumi di carburante ed emissioni ridotte di Co2. I motori Ford Ecoboost a benzina a 4 e 6 cilindri abbinano turbocompressori con la tecnologia ad iniezione diretta, rendendo possibile la produzione di un motore di dimensioni ridotte ma capace di dare prestazioni superiori e con più coppia. Questa tecnologia verrà utilizzata per la prima volta nel 2009 negli Stati Uniti sui nuovi modelli Ford, la berlina di lusso Lincoln Mks e Ford Flex, con un motore 3. 5 litri V6. Seguiranno presto altri veicoli poiché la tecnologia Ecoboost sarà disponibile su quasi tutti i veicoli Ford, dalle utilitarie ai grandi Suv e pickup. Attraverso l’iniezione diretta, il carburante viene iniettato all’interno di ciascun cilindro del motore in piccole e precise quantità. Rispetto al tradizionale sistema di iniezione, l’iniezione diretta produce un getto più fresco e più denso, offrendo prestazioni più elevate e consumi ridotti. Se combinata con l’attuale sistema a turbocompressori – che sfrutta l’energia di scarto dei gas di scarico per muovere le turbine – l’iniezione diretta fornisce il meglio di entrambi i sistemi: maggiore reattività di motori a pistoni con conseguente riduzione della frequenza di rifornimento. Rispetto agli ibridi più costosi, Ecoboost è fondato su un motore a benzina tecnologicamente moderno e accessibile, offrendo ad un maggior numero di clienti un modo per ridurre i consumi e abbattere le emissioni senza compromettere le prestazioni di marcia. Ford Europa sta sposando questa tecnologia come parte di una vasta gamma di iniziative di sostenibilità e introdurrà nei prossimi anni una nuova generazione di motori a benzina basati sulla tecnologia avanzata ad iniezione diretta Ecoboost. Ulteriori dettagli tecnici sui motori, sul tipo di fasatura e sulle vetture in cui verranno utilizzati saranno svelati poco prima del lancio. Ford Flexifuel Arricchendo la sua già ampia linea di prodotti con i nuovi veicoli diesel Ford Econetic, entro la fine del 2008, Ford Europa offrirà ai suoi clienti almeno otto alternative accessibili di vetture a basso impatto ambientale – tre Ford Econetic e cinque Ford Flexifuel. Ford Europa è leader nella tecnologia Flexifuel, che usa fonti di energia prodotte da biomasse rinnovabili. Le versioni Flexifuel di Mondeo, Galaxy ed S-max saranno in vendita sin dai primi mesi del 2008 rendendo la gamma dei veicoli Ford Flexifuel (incluse C-max e la nuova Ford Focus Flexifuel) una delle più ampie disponibili in Europa. Tutti i veicoli Flexifuel possono essere alimentati con bio-etanolo E85 (una miscela costituita dall’85% di bio-etanolo e dal 15% di benzina) o con benzina o con qualunque altra miscela di entrambi nello stesso serbatoio, come alternativa alla tecnologia convenzionale della sola benzina. L’uso combinato di bio-etanolo come carburante e della tecnologia Ford Flexifuel può ridurre totalmente i livelli di emissione di Co2 durante l’intero ciclo di vita dal 30 all’80% senza compromettere la performance e la qualità di guida. Ford è convinta che i bio-carburanti rappresentino un´opportunità per rendere più sostenibile la mobilità e dà il benvenuto ad ogni iniziativa europea e di ogni singolo paese per creare una certificazione per la produzione sostenibile di bio-carburanti. Cambiamento climatico: necessari sforzi concertati Il riscaldamento globale del pianeta è una delle sfide maggiori che la nostra società si trova ad affrontare. A questo complesso problema, si aggiunge il fatto che non vi è una soluzione unica per affrontare le mutazioni climatiche. La natura, dimensione e urgenza del riscaldamento globale necessitano che tanti attori affrontino questo problema in modo integrato e coordinato. Per quanto riguarda il settore motoristico, questo include le aziende automobilistiche, l’industria petrolifera, le amministrazioni governative e i consumatori. "Sebbene non si intravveda una soluzione unica all’orizzonte, Ford si impegna a risolvere il problema condividendo gli sforzi in modo concertato e sociale", ha affermato Fleming. “Continueremo a lavorare su una gamma di veicoli avanzati che rispettino l’ambiente e su tecnologie che permettano di mantenere la qualità di guida. La sfida principale è rendere i nostri prodotti sempre più sostenibili riducendo ulteriormente l’impatto ambientale, incrementando il loro valore nella società e focalizzando l’attenzione sull’efficienza e l’accessibilità". "Ford Motor Company è stata inserita negli ultimi 6 indici consecutivi del Dow Jones Sustainability (dal 2002 al 2007), uno dei globali riferimenti chiave per le aziende impegnate nelle pratiche economiche, ambientali e socialmente sostenibili. L’introduzione di Ford è segno che l’azienda si sta muovendo nella giusta direzione con le sue azioni e la sua strategia. Tuttavia, riconosciamo l’implicita sfida verso un miglioramento continuo che il nostro inserimento comporta. " "Nel breve periodo la disponibilità della gamma Ford Econetic e Flexifuel e, nei prossimi anni, l’introduzione di una gamma di veicoli con motori a benzina ad iniezione diretta Ecoboost in tutto il mondo renderà il portafoglio dei veicoli Ford a basse emissioni di Co2 ancora più ampio”, ha aggiunto Fleming. .  
   
   
LEXUS AL SALONE DI GINEVRA 2008 GRANDE SUCCESSO DELLA TECNOLOGIA LEXUS HYBRID DRIVE  
 
 Roma, 21 febbraio 2008 - Lexus attualmente è l’unico costruttore di automobili di lusso ad offrire la tecnologia ibrida. La gamma di automobili con la tecnologia Lexus Hybrid Drive comprende il Suv di lusso Rx 400h, la berlina prestazionale Gs 450h e l’ammiraglia Ls 600h. Nel 2007, in Europa sono state vendute 16. 700 automobili ibride Lexus, registrando un incremento significativo rispetto alle 13. 200 unità vendute nel 2006. I modelli “Full Hybrid”, come la Ls 600h, dotata di un motore elettrico da 165 kW, offrono prestazioni elevate con emissioni fortemente ridotte, e raggiungono il traguardo delle “zero emissioni” quando si viaggia con la sola modalità elettrica, come accade per esempio nel contesto cittadino. La tecnologia Lexus Hybrid Drive sta conquistando sempre di più europei. Nel 2007, il 38% degli acquirenti Lexus dell’Europa Occidentale ha scelto automobili ibride, con un incremento significativo rispetto al 2006 quando questo valore si è attestato al 26%. A livello di singolo modello: l’86% delle Rx ed il 55% delle Gs vendute in Europa sono equipaggiate con la tecnologia Lexus Hybrid Drive. Per quanto riguarda la Ls 600h, dall’inizio della sua commercializzazione, lo scorso luglio, ha già raggiunto una percentuale del 56% sul totale delle vendite della gamma Ls. Complessivamente, dal lancio della prima Lexus ibrida nel 2005, le vendite di automobili con la tecnologia Lexus Hybrid Drive in Europa hanno consentito una riduzione delle emissioni di Co2* pari a circa 70. 000 tonnellate. La concept-car Lf-a Roadster derivata dalla concept-car Lf-a presentata nel 2007, la Lf-a Roadster vanta le stesse linee aerodinamiche, fluide e slanciate. Telaio e carrozzeria sono in alluminio e fibra di carbonio. Per la Lf-a Roadster è stato realizzato uno speciale alettone posteriore che si attiva in velocità e migliora la stabilità aerodinamica a velocità elevata. Come nella Lf-a coupè, il motore è un V10 allo stato dell’arte, capace di oltre 500 Cv, che consentono a questa automobile di raggiungere una velocità massima superiore a 320 km/h. La struttura della parte centrale-anteriore, unitamente al transaxle ed ai radiatori posteriori, permette una perfetta distribuzione dei pesi. L’elevata potenza del motore viene trasmessa tramite i semiassi a manicotto scorrevole, con il manicotto stesso che funge anche da componente strutturale, capace di aumentare ulteriormente la rigidità, ma anche di ridurre le vibrazioni del motore. L’impianto frenante, straordinariamente efficace e privo di fading, prevede anteriormente pinze a 6 pistoncini e dischi forati da 360 mm di diametro e sul posteriore dischi forati da 345 mm di diametro con pinze a 4 pistoncini. I cerchi in lega da 20 pollici con design a turbina, montano rispettivamente sull’asse anteriore e posteriore pneumatici da 265/35 R20 e da 305/30 R20. Sempre nel posteriore, i gruppi ottici con il tipico motivo Lexus a punta di freccia sono ripresi dal design del coupè, ed integrano i condotti di raffreddamento per i radiatori. Il motivo a punta di freccia viene ulteriormente enfatizzato dai tre terminali di scarico a triangolo rovesciato. Lexus Is F Basata sul design della gamma Is, la Is F è il primo dei modelli Lexus della serie “F”. Progettata per offrire prestazioni di un’automobile da corsa con i livelli di comfort e raffinatezza tipici ed unici di Lexus, la Is F è la sola automobile di questo segmento che combina perfettamente la tecnologia da corsa con la praticità dell’impiego quotidiano. L’unico cambio Sport Direct Shift (Spds) ad 8 marce al mondo, il motore V8 5 litri da 423 Cv e 520 Nm di coppia, l’iniezione diretta D-4s e la fasatura elettrica Vvt-ie sull’aspirazione, consentono alla Is F un’accelerazione da 0 a 100 km/h in appena 4,8 secondi ed una velocità massima di 270 km/h (limitata elettronicamente). E, con 270g/km di emissioni Co2 nel ciclo combinato, è l’automobile più efficiente del segmento. .  
   
   
SVELATE LE PRIME IMMAGINI DELLA NUOVA XC60 – LA VOLVO PIÙ SICURA E SORPRENDENTE DI TUTTI I TEMPI  
 
 Bologna, 21 febbraio 2008 - La nuova Volvo Xc60 entra a testa alta in quello che è il segmento automobilistico in più rapida crescita al mondo. Lo fa proponendo un´emozionante miscela che unisce e racchiude il meglio di due stili di vettura. Nella parte inferiore, gli inconfondibili e potenti muscoli della Xc si tendono per dare forma ad un corpo tonico e atletico, caratterizzato da una notevole altezza da terra e ruote larghe. Nella parte superiore, le linee filanti richiamano il carisma sportivo di una coupè. "Questa vettura trasmette molta più emotività ed energia di qualsiasi altra Volvo precedente", spiega Steve Mattin, Direttore del Design di Volvo Cars. Che aggiunge: "Stiamo elevando il nostro Dna progettuale ad un livello del tutto nuovo, aumentando letteralmente il volume visuale. Se è vero che oggi si può riconoscere una Volvo lontana cento metri, direi che la Xc60 sprigiona una netta aura Volvo da almeno il doppio della distanza". La nuova Volvo Xc60 è caratterizzata da una quantità di sistemi di sicurezza intelligenti che costituiscono uno dei tratti essenziali del contenuto del prodotto. La novità più importante è data dal dispositivo City Safety – un sistema unico che può aiutare il guidatore ad evitare o ridurre il rischio di collisioni a bassa velocità, eventi tipici che si verificano nel traffico cittadino e nella marcia in coda nei centri urbani congestionati o nelle file autostradali. Se l´auto sta per tamponare la vettura che precede senza che il guidatore reagisca minimamente, l´auto frena da sola. "Volvo è il primo costruttore al mondo ad offrire questo tipo di sistema di serie. City Safety suggerisce chiaramente che la nuova Volvo Xc60 è l’auto più sicura mai prodotta da Volvo. L’auto è dotata di tutto il know-how e della tecnologia che abbiamo maturato con gli anni, sia per quanto riguarda la prevenzione degli incidenti che la protezione di tutti gli occupanti in caso di collisione", afferma Fredrik Arp. Il target del progetto Xc60 è rappresentato da clienti dalle esigenze ben precise in termini di design, prestigio del Marchio e contenuto high-tech relativamente alla scelta dei prodotti che ne caratterizzano lo stile di vita. "In un certo senso, questa potrebbe essere la prossima auto di chi ha apprezzato le doti e il design della Volvo C30. È altrettanto sportiva ed eccitante, ma con molte più potenzialità. Con la Xc60 stiamo ampliando la nostra gamma di modelli per attirare ancora più clienti dallo stile di vita urbano ed attivo”, spiega Fredrik Arp. Volumi uguali in Europa e Nord America - La nuova Volvo Xc60 sarà inizialmente disponibile con motore turbo sei cilindri T6 da 285 Cv e due turbodiesel da cinque cilindri: il D5 da 185 Cv e il 2. 4D da 163 Cv. La trazione integrale All Wheel Drive (Awd) con Instant Traction è di serie su tutte le varianti. "Nel corso del 2009 offriremo inoltre una versione a trazione anteriore da 2,4 litri, caratterizzata da un motore diesel Euro 5 da 163 Cv con un obiettivo di emissioni di Co2 di circa 170 g/km", svela Fredrik Arp. Il target di vendita per la nuova Xc60 è 67. 000 auto all’anno. La distribuzione tra Europa e Nord America è omogenea: circa il 40 percento ciascuna. Il restante 20 percento è destinato al resto del mondo. I cinque maggiori mercati durante l’annopicco 2010 saranno Usa, Germania, Gran Bretagna, Russia e Cina. La Volvo Xc60 sarà prodotta nello stabilimento Volvo Cars di Ghent, in Belgio. Le vendite avranno inizio in Europa nella seconda metà del 2008, mentre in Nord America prenderanno il via all’inizio del 2009. .  
   
   
TAVOLA ROTONDA AL MUSEO BERTONI DI VARESE  
 
Varese, 21 febbraio 2008 - La prima Tavola Rotonda, dedicata a Flaminio Bertoni, organizzata dai responsabili dell’omonimo museo, dal titolo: “Il suo ruolo nel campo del design automobilistico internazionale e l’originalità della sua produzione” vedrà coinvolti autorevoli storici dell’automobilismo, design e studiosi che si confronteranno in un dibattito sulle auto di ieri nel mito di oggi. L’iniziativa prevede la partecipazione di Adolfo Orsi, storico dell’automobilismo (moderatore); Erika La Rosa, responsabile scientifico Museo Flaminio Bertoni, curatori del convegno; Olivier de Serres, studioso Citroën; Valerio Moretti, storico dell’automobilismo; Donato Coco, ex stilista Citroën, attuale Direttore Stile della Ferrari; Emma Zanella, direttrice Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate. Parteciperà, con una testimonianza, anche il figlio del design Leonardo Bertoni. Sabato 23 Febbraio 2008 - Ore 15. 00. Www. Flaminiobertoni. It .  
   
   
ATTO INTIMIDATORIO NEI CONFRONTI DELL`ANAS IN CALABRIA  
 
Catanzaro, 21 febbraio 2008 Alle ore 21,05 del 18 febbraio, a Catanzaro, sono stati esplosi da ignoti diversi colpi di pistola all`indirizzo dell`ingresso della foresteria del Compartimento Anas della Calabria, dove alloggia l`avvocato Massimo Siano, responsabile dell`ufficio gare e contratti del Compartimento nonche` membro, anche in passato, di commissione prefettizie di accesso ad enti locali in odore di mafia. L`avvocato Siano era appena rientrato nel suo alloggio. Accanto alla porta e` stata ritrovata una borsa contenente liquidi infiammabili e un foglio con il nome dell`avvocato dell`Anas. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri. .  
   
   
SARDEGNA: AVVIATI GLI ESPROPRI PER I LAVORI SULLA STRADA STATALE 128  
 
 Cagliari, 21 Febbraio 2008 - L´assessorato regionale dei Lavori pubblici ha avviato il procedimento di approvazione del progetto definitivo dei lavori sulla Strada statale 128 "Centrale sarda" - variante funzionale Senorbì-suelli (finanziati con 21 milioni di euro per un intervento che riguarda un tratto di circa nove chilometri), per l´apposizione del vincolo preordinato all´esproprio e la dichiarazione di pubblica utilità delle opere, che tengono conto delle indicazioni fornite dalle amministrazioni comunali per il miglioramento della viabilità rurale. L´avviso pubblico sarà pubblicato domani sui quotidiani. Gli atti relativi al progetto dell´opera sono depositati nei Comuni di Selegas, Senorbì e Suelli, e all´Assessorato regionale dei Lavori pubblici – Servizio Viabilità e infrastrutture di trasporto (viale Trento, 69 – Cagliari), dove potranno essere visionati dal lunedì al venerdì, dalle ore 11 alle 13. Per 30 giorni gli eventuali portatori di interessi pubblici o privati, individuali o collettivi, potranno far pervenire al responsabile del procedimento le osservazioni (idonee memorie scritte e documenti a mezzo raccomandata), che saranno valutate dagli uffici regionali. La strada è classificata dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nella categoria C, tra le "extraurbane secondarie" (a due corsie). Il tratto della S. S. 128 su cui si interviene con la variante funzionale, costituisce parte della direttrice sud di un itinerario regionale di valenza storica: la S. S. 128, infatti, ha costituito sino alla metà degli anni Sessanta uno dei tre itinerari fondamentali della percorribilità regionale Nord-sud. Il tronco oggetto dell´intervento è compreso tra il km 17, a sud di Senorbì, e il km 26+500, a sud dell´incrocio per Gesico. Lungo questo tratto, la strada attraversa attualmente i centri abitati di Senorbì e Suelli. Il progetto del nuovo tronco prevede che entrambi i centri abitati siano aggirati con una nuovo tracciato che, comunque, garantirà la piena interconnessione con la viabilità locale mediante l´inserimento di rotatorie nelle più importanti intersezioni. L´assessore regionale dei Lavori pubblici, Carlo Mannoni, ricorda che "la Statale 128 costituisce l´itinerario centrale a servizio delle aree più interne della Sardegna, rimasto immutato nel tempo rispetto alla sua realizzazione originaria, subendo così un progressivo decadimento di funzionalità. Questo intervento, dunque, appare particolarmente importante sotto il profilo della sicurezza e di incremento dei livelli di infrastrutturazione primaria del territorio a sostegno di una vasta area servita dalla S. S. 128 nella Trexenta, nel Sarcidano, nel Mandrolisai e nelle Barbagie". Proseguendo nell´azione di razionalizzazione di questo importante asse viario, è già stata avviata l´attuazione di un secondo intervento, in prosecuzione, nel tratto Suelli-mandas, recentemente finanziato per ulteriori 16,1 milioni di euro (in gran parte fondi Cipe), per il quale è in corso di perfezionamento la progettazione che sarà sottoposta alle consultazioni con le amministrazioni locali interessate. .  
   
   
FS, 320MILA PENDOLARI VIAGGIANO OGNI GIORNO SUI 961 TRENI REGIONALI NEL LAZIO AUMENTANO I PENDOLARI, PIÙ 60 PER CENTO IN OTTO ANNI. LA METÀ PRENDE IL TRENO.  
 
Roma, 21 febbraio 2008 - Nel Lazio un cittadino su cinque fa il pendolare, lo dice il rapporto del Censis. Sarà per il costo degli appartamenti, sarà perché la qualità della vita in periferia è migliore, sta di fatto che nel 2007 i pendolari che si sono mossi tra la capitale e l’area metropolitana e regionale sono stati 800mila. “Ogni giorno sui binari del Lazio – conferma il direttore regionale di Trenitalia Carlo Pino – viaggiano 320mila pendolari sui 961 treni che il Gruppo Fs mette a loro disposizione”. “Le Ferrovie stanno dando il loro contributo – ha precisato Pino – per limitare gli ingorghi di automobili all’ingresso e nella capitale”. Quanto all’andamento del servizio, il direttore regionale del Lazio ha buone notizie. “Stiamo già raccogliendo buoni risultati sulla Fr3 Roma-cesano-viterbo, un buon modello che sta dando i suoi frutti. E che sta facendo registrare anche il consenso dei clienti”. .