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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 31 Marzo 2011
5º WORKSHOP SULLA TEORIA E PRATICA DELLA SICUREZZA INFORMATICA  
 
 Heraklion, 31 marzo 2011 - Il quinto workshop sulla teoria e pratica della sicurezza informatica si terrà dall´1 al 3 giugno 2011 a Heraklion, in Grecia. I miglioramenti tecnici delle infrastrutture di rete mobile e la disponibilità di dispositivi mobili potenti stanno rapidamente cambiando il modo in cui gli utenti interagiscono e comunicano nella vita quotidiana. Tali dispositivi non si limitano agli assistenti digitali personali, telefoni cellulari, smart card, sensori wireless e targhette di identificazione in radio-frequenza. Tra le funzionalità comuni di questi dispositivi ci sono le risorse limitate e le comunicazioni wireless. Il workshop prenderà in esame le questioni di sicurezza e della privacy che sono sempre più esposte dalle comunicazioni mobili e servizi relativi, nonché la valutazione del loro impatto sugli individui e sulla società in generale. Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.Wistp.org/  
   
   
6º WORKSHOP INTERNAZIONALE SULL´INFORMATICA CON TERMINI E GRAFI  
 
Saarbrücken, 31 marzo 2011- Il sesto workshop internazionale sull´informatica con termini e grafi si svolgerà il 2 aprile 2011 a Saarbrücken, in Germania. La ricerca sulla riscrittura di termini e grafi comprende un´ampia gamma di campi, dalle domande teoretiche alle questioni pratiche. L´informatica con i grafi si occupa della condivisione di sottoespressioni comuni in un modo naturale e continuo, e migliora l´efficienza delle computazioni nello spazio e nel tempo. La condivisione è molto diffusa in diverse aree di ricerca, ad esempio nella modellazione della riscrittura di termini di ordine primo e superiore mediante riscrittura di grafi (aciclica o ciclica), la modellazione di macchine astratte biologiche o chimiche e le tecniche di implementazione di linguaggi di programmazione. I grafi di termini sono anche usati nella dimostrazione automatica di teoremi e nei sistemi di computazione simbolica che lavorano su strutture condivise. Lo scopo di questo workshop sarà quello di riunire i ricercatori che lavorano in diversi settori, favorire l´interazione e fornire un forum per la presentazione di nuove idee e dei lavori in corso. L´evento rappresenterà anche un´opportunità per i nuovi partecipanti per scoprire gli ultimi progressi nella riscrittura dei grafi di termini. Per ulteriori informazioni, visitare: http://termgraph2011.Imag.fr/  
   
   
REGIONE PER DIFFUSIONE “CLOUD COMPUTING” TRA PMI VENETE  
 
Venezia, 31 marzo 2011 - La Regione aprirà un bando per la concessione di contributi a fondo perduto destinati a diffondere lo sviluppo di servizi basati sul modello del “cloud computing” fra le imprese del software e dei servizi informatici. Lo ha disposto la giunta regionale, su relazione del vicepresidente Marino Zorzato di concerto con gli assessori Marialuisa Coppola e Roberto Ciambetti. Il provvedimento punta a sostenere le imprese del settore, che nel Veneto si stima siano circa 6.000, ad adeguare la loro offerta al nuovo modello. Il bando avrà una dotazione finanziaria complessiva di 2.654.430 euro a valere sul Programma Operativo Fesr Competitività Regionale ed Occupazione 2007/2013. “Il Piano di sviluppo della banda larga della Regione – precisa Zorzato - prevede due linee strategiche di intervento: l´implementazione di nuove infrastrutture telematiche nella aree attualmente non coperte dal servizio e lo sviluppo di servizi innovativi per le imprese e i cittadini. Questo provvedimento si focalizza sullo sviluppo di servizi informatici innovativi per il mondo della piccola e media impresa veneta”. “Nel contesto attuale – continua Zorzato - il modello di adozione di servizi informatici in uso in gran parte delle piccole e media aziende si basa sull´acquisto di prodotti software standardizzati, pagati tipicamente a licenza d´uso. A livello mondiale si sta però affermando un nuovo paradigma informatico basato sulla fruizione in rete dei servizi informatici (grazie alla connessione a banda larga) senza più la necessità di acquistare hardware e software ma pagando solo il reale utilizzo del servizio, così come avviene per l´erogazione dei servizi di acqua, luce e gas. Questo nuovo modello viene chiamato “cloud computing””. “Il numero degli operatori italiani – conclude Zorzato - che hanno iniziato a proporre queste soluzioni è ancora limitato, in particolare in Veneto. Con questa azione, l’amministrazione regionale intende promuovere e creare reti di servizi tra e per le Pmi, assegnando un contributo per un progetto di sviluppo o di migrazione di uno o più servizi applicativi basati sul “cloud computing””. Il contributo concedibile non potrà superare il limite massimo di duecentomila euro. In una fase successiva a questa, è previsto un ulteriore intervento per sostenere la domanda dei servizi erogati secondo questa nuova modalità da parte del tessuto produttivo veneto.  
   
   
SMAU, PER LA PRIMA VOLTA IN CONTEMPORANEA CON EXPO COMM ITALIA, DA’ IL VIA ALLA SUA SECONDA EDIZIONE NELLA CAPITALE PREMIANDO 8 IMPRESE E PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI DEL LAZIO  
 
Roma, 31 marzo 2011 - Aperta ieri la seconda edizione di Smau Business Roma, l’evento sulle tecnologie informatiche organizzato in collaborazione con Unindustria - Unione degli Industriali e delle Imprese di Roma, Frosinone, Rieti, Viterbo e Confcommercio Roma, per la prima volta quest’anno in contemporanea con Expo Comm Italia. Obiettivo di Smau è di fare il punto sui nuovi trend tecnologici a supporto del business nonché di porre l’accento sulla centralità dell’innovazione come chiave di sviluppo per le aziende e pubbliche amministrazioni. Perciò l’evento è stato inaugurato con il Premio Innovazione Ict Lazio - iniziativa promossa con Roma Capitale, Camera di Commercio di Roma e Confcommercio Roma - che ha visto la consegna di 8 riconoscimenti ai migliori progetti di adozione delle tecnologie digitali da parte di imprese e pubbliche amministrazioni del territorio. La Manifestazione è stata inaugurata ufficialmente ieri con il taglio del nastro congiunto di Smau e Expo Comm Italia presso l’Arena Marketing Trends da parte dei rappresentanti di autorevoli associazioni di categoria e delle amministrazioni locali, che hanno dimostrato una sensibilità crescente verso i temi dell’innovazione. Sono intervenuti Davide Bordoni, Assessore al Commercio e alle Attività Produttive Roma Capitale, Maria Pia Caruso, Dirigente Ufficio di Gabinetto Agcom, Irene Pivetti, Presidente Ltbf, Maryann Krause, Vice Chairman of the Board of Directors E.j. Krause and Associates, Pierantonio Macola Amministratore Delegato Smau. Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau, nel fare il punto sulla situazione attuale del mercato Ict in Italia ha dichiarato: “Secondo gli ultimi dati diffusi1 è in atto una ripresa del mercato dell’Information e Communication Technology in Italia con un +2,8% proveniente dal fatturato hardware, una crescita del 15,7% dei Pc venduti, un aumento del 6,9% degli accessi alla banda larga e una crescita del fatturato dei servizi internet del 7,4%. A guidare la ripresa sono le nuovissime tecnologie che si stanno diffondendo negli ultimi mesi e che saranno le protagoniste indiscusse di Smau Business Roma: il Cloud Computing in primis, la tecnologia che rivoluzionerà il modo di lavorare in azienda, in grado di dimezzare i costi che le imprese devono sostenere attraverso soluzioni a consumo in funzione delle esigenze del momento, utilizzato dal 52%2 delle imprese italiane, i Tablet Pc (nel solo 2010 ne sono stati venduti 428.000)3 , gli Smartphone, la cui vendita nel 2010 è raddoppiata a 4 milioni4 e, ancora l’e-Commerce e i Social Network. Una rivoluzione che coinvolge anche il mondo del lavoro facendo nascere nuove professioni legate ai social network, al web 2.0 e all’e-commerce. Tali cambiamenti impongono un aggiornamento professionale non solo agli imprenditori ma anche ai manager tradizionalmente deputati alla funzione It, per cogliere appieno le nuove opportunità che si stanno presentando (sempre più diffusa nelle aziende la figura dell’Innovation Manager). Queste le tematiche presentate nella due giorni romana all’interno di un’area espositiva che presenterà le novità di oltre 120 fornitori di soluzioni Ict (+ 15% rispetto allo scorso anno) tra cui Adobe, Canon, Cisco, Dell, Fastweb, Hp, Ibm, Intel, Microsoft, Oracle, Sap, Wind e Zucchetti e un calendario di 80 workshop e laboratori che coinvolgeranno le più prestigiose business school e i migliori analisti di mercato tra cui Aism, Adico, Assintel, Gartner, Iwa, Intermedia Selection, School of Management del Politecnico di Milano, Sda Bocconi School of Management.” Nel portare il suo salute al pubblico presente, Maryann Krause, ha affermato “la presenza contemporanea nello stesso quartiere fieristico di Expo Comm e Smau Business va incontro in modo più completo al bisogno di tecnologia del mercato italiano, offrendo alle aziende maggiori opportunità di networking e di confronto sui temi dell’information and communication technology e telemunicazioni create dal network internazionale di Expo Comm. Questa collaborazione è anche nuovo passo per rendere Roma centrale rispetto alle emergenti esigenze di accesso digitale dei paesi che si affacciano sul mediterraneo. Expo Comm, nelle sue prossime edizioni, vuol essere sempre più uno strumento di sviluppo per le aziende Ict italiane che sono interessate a questi importanti mercati emergenti. Tra le istituzioni presenti alla mattinata inaugurale, l’Assessore Davide Bordoni ha dichiarato: “Roma ha un ruolo da protagonista nei settori più performanti della società della comunicazione e dell’innovazione: informatica, telecomunicazioni, audiovisivo. In questi tre settori costituisce ormai il maggior polo industriale italiano e uno dei più importanti a livello europeo. Per questa ragione l’amministrazione capitolina patrocina e sostiene il consorzio per il Distretto dell’Audiovisivo e dell’Ict, che raggruppa circa 60 tra imprese e associazioni di categoria. Roma Capitale è già ente utilizzatore dei progetti di infomobilità e e-commerce derivanti dal bando del Piano Industria 2015 del Mise e, insieme al Distretto, vuole anche mettere le nuove tecnologie al servizio della vivibilità della città e della valorizzazione dei suoi sedimenti storici e della modernità dell’industria dell’audiovisivo. Si sta lavorando – ha concluso Bordoni – per costruire, con le imprese e i centri di ricerca interessati, tre Distretti Tecnologici, ai sensi della normativa europea e del Miur, rivolti il primo all’Ict, il secondo ai beni e alle attività culturali e il terzo all’aerospazio”. "Le tecnologie della comunicazione sono uno strumento straordinario per promuovere lo sviluppo delle imprese, specialmente di quelle piccole e medie, perché se bene utilizzate determinano il riassetto strutturale del processo produttivo, migliorandone efficienza ed efficacia”: queste le parole di Irene Pivetti, la quale ha proseguito dicendo che “sono però necessarie alcune condizioni: innanzitutto una corretta formazione, anche dell´imprenditore, alle loro reali potenzialità di utilizzo, per evitare investimenti di risorse umane ed economiche sovradimensionate o inadatte. In secondo luogo è necessario che la Pubblica Amministrazione, primo interlocutore della maggioranza delle imprese in Italia, sia pronta ad interagire con il sistema delle imprese utilizzando il medesimo linguaggio funzionale. In terzo luogo, da parte delle istituzioni, sono necessari adeguati investimenti per colmare il divario infrastrutturale esistente fra aree diverse d´Italia, che abbandona le aree svantaggiate a una perpetua marginalità, quando non vera emarginazione" La scena si è spostata dunque in Sala 2 per la consegna delle targhe ai vincitori del Premio Innovazione Ict Lazio. Prima della premiazione si è tenuto un confronto sul ruolo ricoperto dall’innovazione tecnologica all’interno delle imprese e delle pubbliche amministrazioni e sullo stato di adozione delle tecnologie a Roma e nel Lazio tra l’Assessore Davide Bordoni e Giancarlo Capitani, Presidente di Net Consulting, che ha affermato: “Nel decennio 2001-2009 l’economia di Roma e del Lazio sono cresciute notevolmente con il risultato che il Pil pro-capite si pone in entrambe le situazioni molto al di sopra della media nazionale. Il motore di questo sviluppo è stata la profonda trasformazione che ha subito il sistema produttivo locale che nell’ultimo decennio ha visto cambiare il baricentro della propria specializzazione da settori tradizionali a settori innovativi riferibili all’economia dell’informazione e della conoscenza. Nel quinquennio 2004-2009 il numero delle imprese Ict e hi-tech attive è cresciuto del 198% con il risultato che oggi il settore Ict conta nel Lazio quasi 13mila unità locali con 90.000 addetti l’85% dei quali è localizzato a Roma. Quindi, il più volte citato Distretto dell’Audiovisivo e dell’Ict, che rappresenta sicuramente un caso di eccellenza, costituisce la punta di diamante di una realtà molto più vasta. Altrettanto rilevante è stata la crescita della diffusione dell’Ict nel Lazio: dal 2006 al 2010 le famiglie dotate di connessione a banda larga sono passate dal 18% al 48%, quelle che utilizzano Pc dal 48% al 65% e quelle con accesso a Internet dal 40% al 58.2%. Ma c’è una terza dimensione dell’innovazione che va considerata, – ha sottolineato Capitani – oltre a quella del settore Ict e della diffusione delle tecnologie ed è la dimensione progettuale. Roma è attualmente oggetto di una considerevole quantità di progetti significativi che hanno come obiettivo l’innovazione e lo sviluppo della città e come strumento l’Ict. La questione aperta è che, almeno apparentemente, questi progetti non sono riconducibili ad un disegno omogeneo, ad una piattaforma comune.” E’ intervenuto al Premio anche Cesare Pambianchi, Presidente di Confcommercio Roma, che ha dichiarato: “In una fase di grave crisi economica come quella che sta attraversando il nostro Paese, paradossalmente riescono a “sopravvivere” tutte quelle imprese che hanno avuto il coraggio di investire proprio in un momento così delicato. Ecco allora che lo Smau diventa una grande opportunità per mettere a confronto gli imprenditori con le nuove tecnologie e i nuovi sistemi, senza tralasciare naturalmente il decisivo ruolo ricoperto dalla formazione. Sono convinto, infatti, che conoscere, investire e formare sono i cardini sui quali fare leva per far ripartire il processo economico e per tornare gradatamente a riveder la luce. È stato infine Raffaello Balocco, Responsabile Scientifico dell’Osservatorio Ict&pmi della School of Management del Politecnico di Milano, a consegnare i premi agli 8 vincitori a consegnare i premi ai 8 vincitori: “Stiamo assistendo ad un innegabile miglioramento dal punto di vista Ict nelle imprese italiane, anche se spesso soffriamo ancora di un gap strutturale nei confronti di altri paesi. Segnali positivi possiamo coglierli osservando il livello di Maturità Ict per le Pmi, che sia da un punto di vista delle infrastrutture sia negli applicativi utilizzano le tecnologie in modo più evoluto. In particolare, alcune soluzioni sembrano essere particolarmente interessanti per aumentare il livello di competitività delle nostre imprese: cloud computing, fatturazione elettronica e de materializzazione, soluzioni a supporto della collaborazione, digital marketing. Per questa ragione, un’iniziativa come il Premio per l’Innovazione che oggi consegniamo ha il merito di far sviluppare le potenzialità dell’Ict, di farne cogliere gli impatti positivi abilitando le imprese a cambiamenti che possono rivelarsi fattori critici di successo. Premiare le eccellenze è un sicuro volano per creare competizione e spirito di emulazione anche in altre realtà e imprese che ancora devono cogliere appieno la sfida dell’Ict”. I Vincitori Del Premio Innovazione Ict Lazio 2011: “Sistemi Gestionali Integrati, Business Intelligence E Crm” Installazione Impianti, azienda di Roma specializzata nella realizzazione di opere edili, che ha introdotto una soluzione realizzata da Gei Soft, business partner Ibm. “Fatturazione Elettronica E Dematerializzazione “ Ministero della Difesa, che ha migliorato la propria efficienza grazie alla collaborazione con Adobe “Mobile& Wireless” Inail, che ha lavorato ad un progetto mobile innovativo per migliorare la soddisfazione dell’utenza. “Infrastrutture It E Di Comunicazione” 3G, azienda di Roma operante nel settore di servizi di outsourcing operativo per imprese, pubbliche amministrazioni ed istituzioni che ha realizzato un progetto con Fastweb Retitalia Internazionale Ice (Istituto per il Commercio Estero) per un progetto sviluppato con Gruppo Filippetti, business partner Oracle. “Ict Nel Retail” Gruppo Maiorana, con sede a Roma e operante nei settori della distribuzione al dettaglio ed all’ingrosso, che ha realizzato un progetto con Nextiraone, business partner Cisco Divella Group, società proprietaria di una catena di supermercati. “Pa E Sanità” Università La Sapienza di Roma che ha realizzato un progetto con Harpa, business partner Hp.  
   
   
SMAU BUSINESS: ROMA CAPITALE DELL’INNOVAZIONE TECNOLOGICA  
 
 Roma, 31 marzo 2011- «Roma ha un ruolo da protagonista nei settori più performanti della società della comunicazione e dell’innovazione: informatica, telecomunicazioni, audiovisivo. In questi tre settori costituisce ormai il maggior polo industriale italiano e uno dei più importanti a livello europeo. Impegnata nello sviluppo sostenibile della città attraverso l’ausilio delle nuove tecnologie, l’amministrazione capitolina patrocina e sostiene il consorzio per il Distretto dell’Audiovisivo e dell’Ict, che raggruppa circa 60 tra imprese e associazioni di categoria, e oggi è partner istituzionale di Smau Business Roma che si svolge per il secondo anno alla Fiera di Roma. In tale contesto Roma Capitale intende ribadire il suo impegno per la crescita del Distretto dell’Audiovisivo e dell’Ict che, anche nell’ultimo anno, ha confermato il suo ruolo attivo di animazione per l’aggregazione di piccole e medie imprese su grandi piani di innovazione. Già ente utilizzatore dei progetti di infomobilità e e-commerce del Distretto derivanti dal bando del Piano Industria 2015 del Ministero dello Sviluppo Economico, Roma vuole adottare procedure sempre più innovative e metterle al servizio della vivibilità della città, della valorizzazione dei suoi sedimenti storici e della modernità dell’industria dell’audiovisivo. Si sta lavorando per costruire, con le imprese e i centri di ricerca interessati, tre Distretti Tecnologici, ai sensi della normativa europea e del Miur, rivolti all’Ict, ai beni e alle attività culturali ed all’aerospazio. Sono sicuro che lo Smau Business Roma rappresenti un’occasione unica di incontro tra le realtà operanti nel settore delle nuove tecnologie». Lo ha dichiarato ieri l’assessore alle Attività Produttive di Roma Capitale Davide Bordoni in occasione dell’apertura, presso la Fiera di Roma, di Smau Business Roma.  
   
   
IMPRESE PER LE CITTA’ INTELLIGENTI  
 
Milano, 31 marzo 2011 - La valorizzazione dei servizi forniti al cittadino trova nelle nuove tecnologie un importante alleato. Sono sempre più numerose le pubbliche amministrazioni che utilizzano nuove soluzioni tecnologiche per una migliore gestione del rapporto con i cittadini, per il controllo del territorio, per il monitoraggio del funzionamento delle reti, per il risparmio energetico, per l’assistenza agli anziani e per l’erogazione dei vari servizi. Alintec ed il Gdl Innovazione di Aldai Federmanager con la collaborazione della Provincia di Milano, hanno sviluppato il Progetto Imprese per le Città Intelligenti che ha l’obiettivo di diffondere presso gli enti locali e le altre pubbliche amministrazioni la conoscenza delle nuove tecnologie elaborate e proposte dalle più interessanti imprese che operano in questo campo Il progetto prevede una serie di incontri rivolti a tecnici e amministratori pubblici nei quali le nuove soluzioni tecnologiche sono presentate i direttamente da parte delle imprese che le hanno sviluppate e dalle pubbliche amministrazioni che le hanno adottate. Il primo incontro si terrà: Mercoledì, 21 aprile 2011 - (9.30 – 13.30) Palazzo Isimbardi - Sala Affreschi - Corso Monforte 35 – Milano. Le soluzioni proposte da grandi e piccole aziende (Cisco, 3M Italia,magellano progetti, Unpi) riguardano vari campi di intervento e tipologie di servizi : dai sistemi per la gestione del territorio basati su piattaforme Google Apps e Google Maps completamente Cloud, ai Sistemi di Telegestione che permettono di trasformare i lampioni in supporti intelligente in grado di attivare un ampia gamma di servizi a valore aggiunto (videosorveglianza, ricarica batterie per veicoli elettrici, Wi-fi, telesoccorso, Infomobilità) senza la necessità di effettuare nuovi cablaggi; dai sistemi per la gestione “senza carta” delle pratiche edilizie, alle “Infrastrutture di Cablaggio per edifici Intelligenti ed Efficienti”. Interverranno alle presentazioni alcuni rappresentanti di pubbliche amministrazioni che hanno già sperimentato e adottato queste soluzioni “La finalità di questi incontri - dichiara l’assessore - è quella di promuovere relazioni sempre più strette tra imprese fornitrici di nuovi tecnologie e istituzioni pubbliche perché ciò rappresenta una condizione indispensabile per realizzare servizi al cittadino sempre più efficienti e una grande opportunità per promuovere le imprese del territorio e aumentare la competitività del sistema economico milanese.” Grazie al progetto “Imprese per le città intelligenti” un qualificato gruppo di professionisti delle due organizzazioni potranno fornire alle pubbliche amministrazione interessate un servizio di assistenza nella valutazione e nella scelta delle soluzioni tecnologiche più adatte alle loro specifiche esigenze.  
   
   
SVILUPPARE IDEE INSIEME – SWISSCOM LANCIA UN NUOVO SETTORE DELLE INNOVAZIONI  
 
Berna, 31 marzo 2011 - A partire da subito i clienti possono partecipare attivamente al processo delle innovazioni di Swissscom. L’azienda ha creato sul proprio sito web un´apposita area nella quale i clienti possono proporre direttamente idee creative, suggerimenti e piani, oltre che dialogare direttamente con il team di Swisscom addetto alle innovazioni. Le idee vengono raggruppate e possono essere valutate, commentate e sviluppate ulteriormente dagli altri utenti. Le proposte giudicate positivamente da questa community vengono esaminate, approfondite e, se presentano un buon potenziale, anche attuate da Swisscom. Con la nuova Area delle idee creata sulla pagina Internet di Swisscom Labs la nostra azienda lancia un nuovo processo delle innovazioni per rispondere ancora meglio alle esigenze della clientela. I visitatori del sito possono inserire le loro idee sotto forma di testi, immagini o video e presentarle così alla community che può valutarle, formulare proposte di miglioramento ed esprimere il loro voto per l´idea che ritengono più interessante. Per permettere di seguire lo stato d’avanzamento di un’idea, ogni relativa proposta viene debitamente contrassegnata. Il team di Swisscom addetto alle innovazioni formula a sua volta suggerimenti e concetti e sperimenta la nuova idea insieme ai clienti. Swisscom analizza settimanalmente le idee migliori e le più apprezzate dalla community. Se una proposta presenta sufficiente potenziale, Swisscom la verifica, l´elabora con i suoi specialisti e se possibile la concretizza. «Le innovazioni di successo presuppongono una stretta collaborazione con i clienti. Sono loro a sapere meglio di tutti che cosa desiderano nella vita privata e professionale», spiega Stéphane Dufour, responsabile di Strategia & Innovazione di Swisscom (Svizzera). Dal 2007 la nostra azienda presenta sulla piattaforma Swisscom Labs innovazioni e novità tecnologiche e di telecomunicazioni destinate a clienti commerciali e privati. Gli utenti hanno la possibilità di provare di persona le nuove applicazioni ed esprimere i loro pareri in merito. Sviluppatori e neoaziende possono a loro volta esporre le proprie applicazioni di rete mobile e Internet e richiedere feedback alla community. Swisscom offre così agli sviluppatori l’opportunità di mostrare le proprie novità a un vasto pubblico. Ulteriori informazioni www.Swisscom.ch/labs    
   
   
NEL NUOVO ALMANACCO DELLA SCIENZA LA PRIMAVERA  
 
Roma, 31 marzo 2011 - È on line il nuovo numero dell’Almanacco della Scienza, il magazine curato dall’Ufficio Stampa del Consiglio nazionale delle ricerche, il cui Focus monografico è dedicato alla primavera, in particolare ad alcune ricerche del Cnr: i disturbi che possono nascere dal cambio di stagione; le proprietà nutritive dei prodotti agroalimentari del periodo; le previsioni meteo per i prossimi mesi; il riaffacciarsi dei sintomi dell’allergia ai pollini; le ripercussioni sull’umore dell’arrivo del bel tempo. Nell’editoriale, il presidente Luciano Maiani illustra i due progetti del Cnr nel settore biomedico per la creazione e l´ampliamento di importanti infrastrutture di ricerca dedicate alla catalogazione e allo studio di modelli animali e molecole. Altre notizie nella sezione Vita Cnr trattano: l’accordo di cooperazione scientifica Cnr-cnea tra Italia e Argentina; il progetto dell’Iliesi sulle migrazioni; il sistema promosso dall’Ict per la certificazione energetico-ambientale degli edifici; l’uso delle nanotecnologie contro l’inquinamento industriale; la nascita di Europolis, la rete di ricerca del continente europeo. Nella sezione Altra ricerca, inoltre, si parla del secondo posto dei ricercatori italiani nella produzione europea di pubblicazioni in campo epidemiologico; dei vincitori del Premio Tr35-giovani innovatori, organizzato dal Forum ricerca innovazione imprenditorialità; dei dati del rapporto della Laogai Research Foundation sulle importazioni dalla Cina di prodotti dei campi di lavoro forzato; delle novità su allergie e antistaminici. Il prossimo numero sarà eccezionalmente on line tra 3 settimane il 20 aprile. Per leggere tutto il magazine basta andare all’indirizzo www.Almanacco.cnr.it/    
   
   
BOLZANO, DIGITALIZZAZIONE DEL LIBRO FONDIARIO DI EGNA: "DATI PIÙ ACCESSIBILI"  
 
Bolzano, 31 marzo 2011 - Anche a Egna si chiude l´epoca dei grossi volumi cartacei e prende il via la fase digitale. L´ufficio del libro fondiario della località della Bassa Atesina ha provveduto a digitalizzare oltre 38mila particelle in 17 comuni catastali, e circa 89mila iscrizioni. "I dati sono ora accessibili in tempi più veloci - commenta l´assessore Hans Berger - e con procedure più semplici". Sono passati 9 anni dall´avvio della digitalizzazione del primo dei 17 comuni catastali (Laghetti) che fanno riferimento all´Ufficio del libro fondiario di Egna. La lunga e complicata operazione è terminata lo scorso 25 febbraio, quando è stata caricata online l´ultima delle 89mila iscrizioni, in questo caso riferita ai dati castali di Egna. "Con il passaggio al digitale dell´Ufficio del libro fondiario di Egna - ha sottolineato l´assessore competente Hans Berger - abbiamo compiuto un ulteriore e importante passo in avanti nel processo di creazione di una pubblica amministrazione più vicina alle esigenze dei cittadini". Il progetto provinciale che prevede un graduale passaggio dalla carta al digitale di tutti i dati catastali è ormai in dirittura d´arrivo, visto che, alla fine di gennaio 2011, erano già stati digitalizzati 238 dei 246 comuni catastali altoatesini. "Per quanto riguarda le particelle - ha commentato Berger - possiamo già garantire la copertura telematica dell´86% del totale. Si tratta di un´operazione fondamentale, perchè mette la parola fine all´epoca dei grossi volumi cartacei da sfogliare e introduce la ricerca veloce e la stampa via computer". In tal modo, infatti, la ricerca dei dati diventa molto più rapida, e tutto l´iter procedurale può essere gestito in maniera più efficiente. "La digitalizzazione - ha concluso l´assessore Hans Berger - offre inoltre la possibilità di rendere accessibili i dati di tutte le amministrazioni pubbliche, evitando ai cittadini di correre da un ufficio all´altro". Attualmente sono oltre 9mila gli utenti che hanno accesso al servizio online Openkat, che nel 2010 ha fatto registrare oltre 1,3 milioni di contatti. La digitalizzazione dell´Ufficio del libro fondiario di Egna, presentata oggi (29 marzo) alla stampa, ha riguardato i comuni catastali di Egna, Aldino, Anterivo, Bronzolo, Cauria, Cortaccia, Cortina, Favogna, Laghetti, Magrè, Montagna, Ora, Salorno, San Lugano, Sella, Termeno e Trodena.  
   
   
BORSE DI STUDIO E LIBRI DI TESTO GRATUITI O SEMIGRATUITI, LA REGIONE MARCHE INDICA LE LINEE DI INDIRIZZO AI COMUNI.  
 
Ancona, 31 Marzo 2011 - Assicurare il pieno esercizio del diritto allo studio agli studenti marchigiani: e` lo scopo dei provvedimenti adottati dalla Giunta regionale che ha approvato gli indirizzi ai Comuni per l´assegnazione di borse di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l´anno scolastico 2010/2011 e per la fornitura gratuita o semigratuita dei libri di testo per l´anno scolastico 2011/2012. ´Provvedimenti - sottolinea l``assessore regionale all``Istruzione, Marco Luchetti ´ con cui la Regione si fa carico direttamente della realizzazione di un importante diritto di cittadinanza quale e` il diritto allo studio. Intendiamo accompagnare il percorso formativo dei giovani, rimuovendo gli ostacoli economici, sociali o culturali che possono limitare la partecipazione e l``accesso al sistema scolastico. In questa situazione di pesante crisi economica, tali interventi rappresentano per un numero sempre crescente di nuclei familiari una garanzia su cui fare conto per assicurare ai propri figli la possibilita` di raggiungere i piu` alti gradi di studio´. I Comuni provvederanno all``emanazione dei relativi bandi per l``attribuzione dei contributi alle famiglie piu` svantaggiate economicamente, ovvero quelle con reddito Isee fino a 10.632 euro all``anno in base alla dichiarazione dei redditi 2010, periodo di imposta 2009. I beneficiari dei contributi per le borse di studio saranno i genitori degli alunni residenti nelle Marche delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado statali e paritarie, mentre nella spesa per l´acquisto dei libri di testo saranno sostenuti quelli della scuola secondaria di primo grado e della successiva scuola secondaria di secondo grado. Il contributo e` differenziato per ordine e grado di scuola frequentata a seconda che si tratti di scuola dell´obbligo o di scuola superiore. I contributi per le borse di studio si riferiscono alle spese sostenute nell``anno scolastico 2010/2011, tra le quali le spese relative alla frequenza, al trasporto, alla mensa, ai sussidi e al materiale didattico o strumentale. Le domande per i libri di testo dovranno essere trasmesse dai Comuni alla Regione Marche entro il 7 maggio 2011 mentre quelle delle borse di studio dovranno pervenire entro il 20 maggio 2011.  
   
   
BOLZANO: SCATTI E COMPENSAZIONI PER IL PERSONALE DOCENTE  
 
Bolzano, 31 marzo 2011 - Anche se sussiste il blocco degli scatti dello stipendio degli insegnanti deciso dal Governo, la Giunta ha deciso il 28 marzo di corrispondere al personale docente gli scatti maturati nel periodo maggio-dicembre 2010. "I costi derivanti vanno però compensati, ad esempio con la riduzione delle ore straordinarie", ha spiegato il presidente Durnwalder. Blocco dell´aumento degli stipendi degli insegnanti tra il 2010 e il 2012: è quanto ha deciso il Governo, e la Provincia, benché li paghi, deve attenersi a questa disposizione perchè i docenti sono dipendenti statali. Ora si apre però una possibilità: "Il blocco era inteso in origine anche per gli scatti, ma per quelli maturati tra maggio e dicembre 2010 lo Stato ha deciso di fare un´eccezione", ha riferito Luis Durnwalder dopo la seduta di Giunta. La Provincia ha deciso di sfruttare questa opportunità e di corrispondere agli insegnanti delle scuole altoatesine gli scatti maturati nel periodo citato. "Complessivamente una cifra attorno ai 539mila euro", ha spiegato il Presidente ricordando che alla possibilità fa da contrappeso un´altra disposizione statale secondo cui questi costi aggiuntivi dovranno essere compensati da risparmi in altre voci. "Lo Stato cita ad esempio l´organico, le ore straordinarie o le ore prestate dai docenti nei mesi estivi per le attività di recupero, con interventi di contenimento che anche in Alto Adige dovranno essere applicati per compensare la maggiore spesa pubblica sostenuta per gli scatti di stipendio."  
   
   
MATERA - RACCOLTA DIFFERENZIATA, SENSIBILIZZAZIONE NELLE SCUOLE  
 
Matera, 31 marzo 2011 - Educare alla raccolta differenziata dei rifiuti coinvolgendo i ragazzi delle scuole e, di conseguenza, le loro famiglie. Con questo obiettivo il presidente della Camera di Commercio di Matera, Angelo Tortorelli, il vicepresidente Alfredo Ricci e il segretario generale Federico Sisti, hanno incontrato ieri a Matera gli studenti di alcune classi della scuola elementare di San Giacomo, nell’ambito di una campagna di informazione e di sensibilizzazione che si affianca a quanto l’Ente sta facendo nelle ultime settimane insieme a Comieco, Comune di Matera e Associazione Maria Santissima della Bruna per la raccolta di carta e cartone anche in relazione alla fattura del carro trionfale. Un impegno, quello dell’Ente Camerale, rafforzato dalle intese con il Conai che hanno portato alla realizzazione di un piano provinciale messo a disposizione dei Comuni. “Cominciare dai ragazzi delle scuole -ha detto il presidente, Angelo Tortorelli- è una tappa importante per promuovere la raccolta differenziata dei rifiuti, a partire da piccole abitudini quotidiane come il conferire la carta o le lattine nei cassonetti contribuendo così al risparmio delle risorse e alla tutela dell’ambiente: Continueremo con questo tipo di iniziative coinvolgendo altre scuole e premiando con un fiore di carta riciclata quei ragazzi che si impegneranno fattivamente nel raggiungere un comune obiettivo’’. Il 5 aprile l’iniziativa sarà ripetuta per la scuola elementare di via Lazzazzera e presso la media Giovanni Pascoli.  
   
   
GIOVANI: DA STUDIO UGL EMERGE VOGLIA DI PARTECIPAZIONE  
 
Trieste, 31 marzo 2011 - I giovani del Friuli Venezia Giulia amano lo sport e il divertimento ma sono interessati alla politica reale, vogliono partecipare attivamente alla vita pubblica, chiedono di essere consultati sulle decisioni che riguardano la collettività e, soprattutto, intraprendono la strada dell´associazionismo per mettere a frutto l´impegno e non per acquisire posizioni di potere fine a se stesse. Questo, almeno, è il profilo di maschi e femmine under 30 emerso dallo studio (305 interviste fra università ed associazioni dell´estremo Nordest) presentato ieri a Trieste dal gruppo giovani dell´Unione generale dei lavoratori (Ugl), alla presenza dell´assessore regionale alle Politiche giovanili, Roberto Molinaro, che ha apprezzato l´iniziativa definendola "un apporto utile e concreto all´attività istituzionale". "L´associazionismo giovanile - ha commentato Molinaro - è spesso una realtà informale difficile da quantificare ma, grazie a questo lavoro capillare, abbiamo la conferma di come alla base di un impegno che va ben al di là del breve periodo ci sia una scelta meditata e non casuale". "Anche i giovani - ha continuato l´assessore - avvertono l´esigenza di una rete di connessioni di riferimento che moltiplichi il peso e l´efficacia delle loro azioni in un contesto che dev´essere sempre più transanazionale". Molinaro ha anche sottolineato la forte domanda di lavoro e formazione espressa dagli under 30, "necessità delle quali stiamo già tenendo conto e che, tra l´altro, sono parte integrante delle norme che stiamo predisponendo per favorire l´inserimento dei giovani nella vita adulta". Sul fronte nazionale, l´assessore ha sottolineato la volontà di definire quanto prima l´accordo con il Governo per un programma triennale sviluppato su un sistema informativo globale, sulla valorizzazione di tradizioni e culture locali, sull´affermazione della cultura della legalità, sulla rete strutturale dell´accoglienza e, soprattutto, sull´esaltazione della creatività e del talento come componenti e spunti fondamentali per l´innovazione.  
   
   
CESENATICO: PRESENTAZIONE ALLA CITTÀ DEL POLO SCOLASTICO DI VILLAMARINA  
 
Cesenatico, 31 marzo 2011 – Oggi alle ore 20.30 nella sala conferenze del Palazzo del Turismo di Cesenatico l’amministrazione comunale presenta, per la prima volta, alla città il progetto del nuovo Polo scolastico di Villamarina. Saranno presenti, oltre al sindaco Nivardo Panzavolta, il presidente di Cmc Ravenna Massimo Matteucci che, con Iter di Lugo, curerà la realizzazione, e gli architetti progettisti Antonio Troisi, di Studio Mta Milano, Giancarlo Magnoli di Mczero Cremona e Laila Filippi di Rimini. Alla presentazione interverrà anche la dirigente scolastica del secondo circolo didattico di Cesenatico Loredana Aldini. Coordinerà l’assessore alla scuola Emanuela Pedulli. “Il progetto del Polo scolastico di Villamarina – dichiara il sindaco Nivardo Panzavolta - che presenteremo per la prima volta alla città giovedì sera, risponde alla necessità di tutte le famiglie residenti nella zona ed in particolare accoglierà circa 400 studenti di scuola primaria (3 cicli completi) e 180 bambini che andranno ad usufruire della scuola dell’infanzia, oltre a 20 bimbi che frequenteranno il nido primavera. Una struttura di tale capacità e organizzazione è da tempo attesa dal quartiere e quella che verrà realizzata, oltre che condivisa fin dall’inizio con i cittadini residenti nella zona, risponde anche alle esigenze di aggregazione e ritrovo di una zona sempre più in espansione. Il Polo scolastico avrà una veste architettonica di alto profilo e rappresenterà un evidente esempio di qualità urbanistica tale da caratterizzare un ambito territoriale per rispondere ad esigenze scolastiche. Al suo interno verranno realizzate ben 16 aule di scuola primaria, altre 2 aule di attività motoria a servizio della primaria, 7 sezioni e ambienti annessi di scuola materna con 1 aula psicomotoria, una sezione di nido primavera, una mensa con cucina capace di servire 700 pasti al giorno”. Il progetto premiato oltre a soddisfare tutti i requisiti richiesti dal bando, con particolare attenzione anche per un uso di quartiere degli spazi verdi attrezzati esterni e di alcuni ambienti interni per incontri, riunioni ed altro, si qualifica per il rilevante impianto architettonico che lo distingue per stile e scelte progettuali, facendone un edificio altamente rappresentativo e significativo per il quartiere stesso. L’intento dell’Amministrazione comunale di dare concrete risposte al tendenziale aumento della popolazione scolastica unito alla necessità di disporre di strutture adeguate sul piano della sicurezza, della funzionalità e del risparmio energetico, si è accompagnato all’esigenza di realizzare una struttura non avulsa dal contesto territoriale, ma inserita “dentro” la vita del quartiere divenendone un servizio ed anzi un volano di crescita e sviluppo. Ha giocato molto in questo il rispetto dei requisiti di salubrità e benessere ambientale, accessibilità e fruibilità, inserimento urbanistico, efficienza energetica dell’edificio e capacità di produrre energia da fonti rinnovabili che il bando richiedeva e che la commissione ha considerato nella valutazione delle proposte.  
   
   
BOLZANO: ATOMO E PARTICELLE ELEMENTARI: DOPPIA CONFERENZA AL MUSEO DI SCIENZE  
 
Bolzano, 31 marzo 2011 - Fabiano Nart e Alex Casanova del Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti illustreranno rispettivamente la storia dell’atomo e il Modello Standard delle particelle elementari. Il doppio appuntamento, in lingua italiana, avrà luogo presso il Museo di Scienze Naturali in via Bottai, 1 a Bolzano venerdì 1° aprile, alle ore 20,30. L’ingresso è libero. Come si è evoluta nel tempo la nozione di atomo? E come possono i semplici – ed invisibili – principi del Modello Standard delle particelle elementari descrivere il complicato insieme dei fenomeni naturali? Venerdi 1° aprile, alle ore 20,30, una duplice conferenza al Museo di Scienze Naturali a Bolzano affronterà questi interrogativi. Ospiti della serata saranno il chimico Fabiano Nart e il fisico Alex Casanova, entrambi membri del Gruppo Divulgazione Scientifica Dolomiti “Enrico Fermi” (Gds), sodalizio nato a Belluno nel 2006 con l’obiettivo di diffondere gratuitamente la conoscenza scientifica. Formato da giovani appassionati, il Gds vanta l’appoggio di illustri studiosi. Nel primo dei due contributi, Fabiano Nart ripercorrerà le tappe essenziali della storia dell’atomo dall’antichità ad oggi. Già alcuni secoli a. C. Gli antichi Greci pensavano la materia composta di piccolissime entità indivisibili, gli atomi, ma fu solo con l’inizio dell’ ‘800 che la nascita della chimica come disciplina autonoma ne comprese comportamento e ne interpretò le combinazioni. Con la scoperta della radioattività il concetto di indivisibilità fu messo da parte per lasciar spazio al nucleo e agli elettroni, aprendo la strada alla descrizione dell’infinitamente piccolo. Alex Casanova presenterà nella seconda relazione della serata il Modello Standard delle particelle elementari, una conquista scientifica ormai consolidata nel campo della fisica. Il Modello Standard è in grado di far interagire in un’unica descrizione tutte le particelle elementari (ad es., elettroni e neutrini) e la maggior parte delle forze fondamentali a noi note. Casanova illustrerà il contenuto del Modello soffermandosi su alcune significative tappe del suo sviluppo storico. Sarà così chiaro come esso cerchi di rappresentare il complicato insieme dei fenomeni naturali attraverso semplici ed invisibili principi fondamentali. Fondatore e Presidente del Gds Dolomiti "E. Fermi", Fabiano Nart nasce a Belluno nel 1981. Laureato in Chimica presso l’Università degli Studi di Ferrara, dopo aver collaborato con centri di ricerca austriaci è ricercatore presso una multinazionale svedese. Fa parte del Gruppo Agordino Mineralogico e Paleontologico e collabora con il Circolo Cultura e Stampa Bellunese. E’ autore di articoli di carattere scientifico per alcuni giornali locali e di una pubblicazione. Alex Casanova, nato a Belluno nel 1979, si è laureato in Fisica Teorica presso l’Università degli Studi di Trieste. Appassionato di filosofia, i suoi studi riguardano i fondamenti filosofici della fisica e gli studi critici di storia della fisica mirati alla chiarificazione concettuale delle teorie. La serata è ad ingresso libero. Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige, via Bottai 1, Bolzano, tel. 0471 412964, fax 0471 412979; web www.Museonatura.it/  email info@museonatura.It  
   
   
ASTROFISICI CONFERMANO CHE UN BUCO NERO SUPERA IN MASSA IL SOLE  
 
Bruxelles, 31 marzo 2011 - Una ricerca all´avanguardia dell´Instituto de Astrofísica de Canarias (Iac) conferma ciò che gli astrofisici già da tempo sospettavano: l´esistenza di un buco nero la cui massa è 5,4 volte più grande rispetto a quella del Sole. Il buco nero è situato nel sistema binario a raggi X Xte J1859+226. Le scoperte sono state pubblicate nelle Monthly Notices of the Royal Astronomical Society (Mnras). Fino a oggi, gli scienziati hanno scoperto circa 20 sistemi stellari binari contenenti un buco nero, un numero limitato se consideriamo una popolazione stimata pari a circa 5000 nella Via Lattea, la galassia che ospita il nostro Sistema Solare. Quelli binari a raggi X sono sistemi stellari composti a un oggetto compatto, che potrebbe essere un buco nero o una stella di neutroni, e una stella "normale". L´oggetto compatto espande la sua massa assorbendo la materia della stella mediante un disco a spirale che si forma attorno ad essa. Gli esperti chiamano questo processo "accrezione". "I sistemi binari a raggi X transitori si caratterizzano per passare la maggior parte della loro vita in uno stato di quiete, ma di tanto in tanto entrano in fasi di eruzione durante le quali si scatena il ritmo di accrezione di materia verso il buco nero," sottolinea Jesús Corral-santana, astrofisico Iac e autore principale. Sia i buchi neri che le stelle di neutroni sono ciò che emerge in seguito alla morte di una stella massiccia. La massa delle stelle di neutroni più conosciute è pari a circa 1,4 volte quella del Sole. Ma i ricercatori hanno misurato anche valori superiori al doppio della massa del Sole. Secondo gi esperti, le stelle di neutroni sono instabili quando sono tre volte più grandi della massa solare. Queste stelle collassano e innescano un buco nero. "Misurare la massa degli oggetti compatti è essenziale per determinare di quale tipo di oggetto si tratta," afferma il dott. Corral-santana. "Se è più grande di tre volte rispetto alla massa solare, allora può essere solo un buco nero. Noi abbiamo scoperto che Xte J1859+226 ha un buco nero con una massa superiore a 5,4 volte quella del Sole. Si tratta della conferma definitiva dell´esistenza di un buco nero in questo oggetto," ha aggiunto. "Con questo risultato noi aggiungiamo un nuovo tassello allo studio della distribuzione di massa dei buchi neri. La forma di questa distribuzione ha delle implicazioni molto importanti per la nostra conoscenza riguardante la morte delle stelle massicce, la formazione dei buchi neri e l´evoluzione dei sistemi binari a raggi X." Il team Iac ha compiuto questa scoperta mediante osservazioni condotte dal Gran Telescopio Canarias (Gtc), ottenendo in realtà i primi dati spettroscopici da questo sistema binario ad essere pubblicati. Xte J1859+226, che è un sistema binario a raggi X transitorio, si trova nella costellazione della Volpetta. Gli astronomi l´hanno scoperto per la prima volta mediante il satellite Rxte durante un´eruzione registrata 12 anni fa. Dopo l´eruzione del 1999, i ricercatori hanno seguito l´oggetto stellare e hanno combinato le misure fotometriche dell´Isaac Newton Telescope (Int) con il William Herschel Telescope (Wht) nel 2000, e quelle del Nordic Optical Telescope (Not) nel 2008 con la spettroscopia eseguita con il Gtc nel 2010. "A causa della bassa brillantezza del sistema esaminato, abbiamo avuto bisogno di telescopi di 10 metri di diametro per ottenere degli spettri," ha spiegato il dott. Corral-santana. "In questo senso, essere stati in grado di compiere le nostre osservazioni dal Gtc è stato determinante." Il team ha utilizzato lo strumento Osiris per effettuare misurazioni al Gtc, che si trova all´osservatorio Roque de los Muchachos a La Palma nelle Isole Canarie. Per maggiori informazioni, visitare: Instituto de Astrofísica de Canarias (Iac): http://www.Iac.es/index.php?lang=en  Monthly  Notices of the Royal Astronomical Society (Mnras): http://www.Wiley.com/bw/journal.asp?ref=0035-8711    
   
   
ISTITUITO IN CALABRIA IL COMITATO DI COORDINAMENTO DELLE STRUTTURE DI SUPPORTO PER LE EMERGENZE IDROGEOLOGICHE  
 
 Catanzaro, 31 marzo 2011- Il Presidente Scopelliti comunica di aver firmato un’Ordinanza Commissariale che istituisce il Comitato di Coordinamento delle Strutture di Supporto al Presidente della Regione Calabria, in qualità di Commissario Delegato per le emergenze idrogeologiche in Calabria. Il Comitato, coordinato dal Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Infrastrutture e Lavori Pubblici Giovanni Laganà, è costituito dai responsabili delle Strutture Commissariali operanti per far fronte ai diversi contesti emergenziali vigenti nella regione Calabria, e ne dovrà garantire un’efficace sinergia operativa. “Troppe volte, in passato - afferma il Presidente Scopelliti - è mancata una visione d’insieme nella gestione dei diversi stati di emergenza che interessano la nostra Regione e che, purtroppo, si sovrappongono determinando un’amplificazione delle singole problematiche. Il Comitato che ho istituito – spiega il Governatore della Calabria Scopelliti - vuole rappresentare la cabina di regia dalla quale effettuare, in un’ottica unitaria, la gestione complessiva delle attività affidate dalle Ordinanze di protezione civile al Presidente della Regione in qualità di Commissario Delegato per le emergenze idrogeologiche”. Il Comitato avrà, quindi, il compito di garantire il coordinamento delle strategie operative delle molteplici gestioni commissariali, di sostenere lo sviluppo e l´adozione di metodologie e buone pratiche omogenee rispetto ai contesti emergenziali da fronteggiare, di assicurare, in ottica integrata, un’efficace comunicazione istituzionale sugli obiettivi perseguiti, sulle procedure adottate e sui risultati raggiunti dalle Strutture commissariali e di proporre modifiche e/o integrazioni alle Ordinanze Commissariali già emanate. Il Comitato, inoltre, dovrà esprimere il proprio parere al Presidente della Regione Calabria, ai fini dell´intesa, sulle proposte di Decreti e di Ordinanze del Presidente del Consiglio dei Ministri, da emanare ai sensi della L. 225/92, in materia di eventi meteorologici avversi e di dissesto idrogeologico.  
   
   
CALABRIA: SODDISFAZIONE PER LA PROPOSTA DI LEGGE SULL´ELIMINAZIONE DEI RISCHI DERIVANTI DALL´AMIANTO  
 
 Catanzaro, 31 marzo 2011 - Il Presidente della Regione Giuseppe Scopelliti esprime soddisfazione per l´approvazione, da parte della Commissione regionale assetto, utilizzazione del territorio e protezione dell´ambiente, della proposta di legge contenente norme relative all´eliminazione dei rischi derivanti dall´esposizione a siti e manufatti contenenti amianto´. “Dopo tanti anni rispetto alla legge nazionale – afferma Scopelliti – la Calabria si dota di una disciplina normativa che stabilisce con certezza le azioni per smaltire l´amianto sul territorio regionale e bonificare le aree interessate. E´ un provvedimento molto importante e, per la sua attuazione, la Giunta regionale si impegnerà al fine di reperire le risorse necessarie. Si tratta di una nuova risposta ai cittadini sui temi del rispetto e della tutela dell´ambiente, un settore di cui questa classe dirigente si sta occupando con grande determinazione. Proprio in quest’ottica – continua il Presidente Scopelliti – la Giunta regionale lavora in stretta sintonia con l´ufficio del Commissario per l´Emergenza Ambientale per risolvere lo storico problema relativo allo smaltimento dei rifiuti, affinché oltre a contrastare l´emergenza si programmi la normalizzazione delle attività. Voglio ringraziare i membri della Iv Commissione con in testa il Presidente Alfonso Dattolo – conclude il Governatore della Calabria Scopelliti – perché, con l´approvazione all´unanimità di questa legge, hanno manifestato, ancora una volta, lo spirito di questa classe dirigente, che lavora quotidianamente per il cambiamento".  
   
   
RIFIUTI: A TERAMO MONDOCOMPOST  
 
L´aquila, 31 marzo 2011 - Penultima tappa venerdì a Teramo del ciclo di conferenze Mondocompost, seminari informativi rivolti agli operatori pubblici che si occupano di smaltimento e gestione dei rifiuti. All´appuntamento di Teramo, in programma dalle ore 9,30 presso la sala Polifunzionale della Provincia, parteciperà anche l´assessore all´Ambiente, Mauro Di Dalmazio, che presenterà l´iniziativa agli operatori pubblici teramani e farà il punto su quanto emerso finora dagli incontri fatti con le province di Pescara e Chieti. "Mondocompost è un momento informativo e formativo molto importante - dice Mauro Di Dalmazio - dove è necessaria la presenza forte e numerosa degli operatori pubblici locali che hanno a che fare con il ciclo dei rifiuti. L´obiettivo è di creare sul territorio una task force in grado di portare ad una riduzione della produzione dei rifiuti e lo sviluppo delle raccolte differenziate". Altro aspetto importante di Mondocompost è "l´avvio della sperimentazione della comunicazione ambientale e cioè la possibilità di andare sul territorio per sensibilizzare direttamente i cittadini alla pratica del compostaggio domestico". Il ciclo di conferenze, dopo quella di venerdì di Teramo, si chiude il 7 aprile con la Provincia dell´Aquila.