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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Luglio 2014
JOSÉ BARROSO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: PRIMI INVITI A PRESENTARE PROPOSTE NELL´AMBITO DELLE INIZIATIVE TECNOLOGICHE CONGIUNTE  
 
 Bruxelles, 10 luglio 2014 - “ Caro Ministro Stefania Giannini,, Cari colleghi della Commissione, Máire Geoghegan-quinn, Neelie Kroes, Siim Kallas, Illustri ospiti, Signore e Signori, Cari amici, E ´un piacere essere qui con voi oggi per il lancio dei primi inviti a presentare proposte nell´ambito delle iniziative tecnologiche congiunte, una parte vitale del nostro nuovo programma di ricerca e innovazione sette anni, Orizzonte 2020. In particolare, vorrei ringraziare il Commissario Máire Geoghegan-quinn per tutti i suoi sforzi nel portare avanti il ​​nostro ambizioso programma europeo su ricerca e innovazione e per l´organizzazione di questo evento. Esso comprende una mostra molto interessante che ho appena avuto l´opportunità di visitare brevemente con gli amministratori delegati di alcune delle società coinvolte nei partenariati, ai quali vorrei rendere omaggio per il loro impegno innovativo e la creatività. In effetti ho letto i programmi di queste iniziative, alcuni di loro ho già sapeva prima, altri sono nuovi: l´iniziativa sui medicinali innovativi 2, celle a combustibile e l´idrogeno 2 , Clean Sky 2, a base di Bio Industries, componenti e sistemi elettronici, Shift2rail e Sesar 2020. Queste sono alcune realizzazioni e progetti imponenti, e vi auguro tutto il meglio per queste iniziative tecnologiche congiunte. Ma vorrei anche ringraziare vicepresidenti Neelie Kroes e Siim Kallas da parte della Commissione, che sono qui con noi oggi. I loro contributi verso l´innovazione nei settori digitali e dei trasporti basta andare a dimostrare come l´innovazione si applica in tutta la nostra economia, toccando molti settori che hanno un impatto sulla nostra vita quotidiana; e perché - come noi guardiamo avanti - dobbiamo continuare all´innovazione mainstream, in modo da poter massimizzare la crescita e migliorare i nostri standard di vita su tutta la linea, attraverso la scienza e l´innovazione. Questo è il motivo per cui apprezzo particolarmente oggi l´ampliamento di questa nuova generazione di partenariati di tre nuove aree, nel trasporto aereo e ferroviario, così come nelle industrie bio-based. Signore e Signori, Siamo sicuramente indietro sulla strada della ripresa dell´economia europea, a seguito della peggiore crisi che abbia colpito le nostre economie dal 1930: la crescita sta tornando in tutta l´Unione europea, previsto al 2% l´anno prossimo; e per la prima volta dal 2011, l´occupazione e per la casa redditi sono anche in crescita. Quindi questo è il momento di prendere per innovatori e imprenditori. Perché mentre la crisi non è ancora finita - non possiamo dire che sia finita quando abbiamo tali livelli elevati di disoccupazione -, i governi ora capire meglio la necessità di investire in futuro per sostenere la creazione di nuovi posti di lavoro; capiscono che l´innovazione e l´economia digitale sono essenziali per costruire il nostro recupero, per aumentare la crescita e per combattere la disoccupazione; Capiscono che tornare al business as usual non è semplicemente un´opzione. Questo è il motivo per cui la nostra strategia Europa 2020 per la crescita e l´occupazione punta a raggiungere il 3% del Pil europeo nella ricerca e nell´innovazione, che potrebbe generare 3,7 milioni di nuovi posti di lavoro entro il 2025; Ed è per questo che abbiamo già riusciti a fare buoni progressi nel l´agenda fissata dalla nostra iniziativa faro Unione dell´innovazione; sia, per esempio, nel concordare sul brevetto comunitario, dopo 30 anni di negoziati, o nel ridurre ulteriormente il gap di innovazione con gli Stati Uniti e il Giappone. Lo abbiamo fatto attraverso iniziative quali il Consiglio europeo della ricerca, che ha fornito contributi a 2600 i migliori ricercatori tra il 2007 e il 2012 ed è diventato il punto di riferimento nella ricerca di frontiera; e attraverso l´Istituto europeo di tecnologia, collegare le imprese e mondo accademico attraverso la conoscenza e dell´innovazione. Ma la crisi ha anche evidenziato la necessità per noi di riequilibrare le nostre economie e rigenerare la nostra base industriale. Ecco perché stiamo lavorando duramente per quello che abbiamo chiamato un Rinascimento industriale europea, con l´obiettivo di avere il 20% del nostro Pil proveniente dal settore entro il 2020. Perché evidenza mostra che i paesi che investono di più in ricerca e innovazione - e che possono contare su una forte base industriale - sono meglio attrezzati per uscire dalla crisi più veloce. Signore e Signori, Il mese scorso, la manifestazione Euroscience Open Forum a Copenaghen focalizzata sul "costruire ponti scienza". Ho avuto il piacere di essere lì e che mi ha permesso di evidenziare i ponti che stiamo costruendo in Europa: tra tutte le discipline scientifiche; tra i ricercatori e il pubblico in generale; tra il laboratorio e il luogo del mercato, cosa che molti di voi sono particolarmente coinvolti in; tra gli Stati membri; e tra l´Unione europea ei nostri partner globali a livello internazionale. Ho portare questo alla vostra attenzione perché vedo le Iniziative tecnologiche congiunte non solo come un ponte tra i settori pubblico e privato, tra università e imprese, tra le istituzioni europee e le imprese europee, ma come le fondamenta del nuovo tipo di approccio siamo cercando di promuovere la ricerca e l´innovazione in Europa. Essi si basano su sforzi congiunti e la cooperazione, che sono essenziali per il nostro recupero intelligente, efficace ed efficiente; essenziale perché i problemi che abbiamo di fronte oggi sono semplicemente al di là dei mezzi e le capacità dei singoli Stati membri o singole aziende. Ho avuto un sacco di contatto con alcuni di voi, ad esempio nel campo della medicina, e mi ricordo di aver visitato i più grandi laboratori in Europa e nel mondo e viene detto che non avranno gli investimenti necessari per innovare in alcuni farmaci. Ma insieme, mettendo in comune i nostri mezzi, possiamo farlo. Alla fine penso che sia un concetto molto semplice. Ecco perché - nonostante il nostro bilancio europeo complessivo sette anni essendo più piccolo - Orizzonte 2020, il nostro bilancio per la ricerca, è del 30% più grande rispetto al suo predecessore e uno dei molto più grandi programmi di ricerca nel mondo. Abbiamo potuto ottenere 80000000000 € per questo bilancio. Sono molto orgoglioso di questo. Il Commissario Máire Geoghegan-quinn ha lavorato molto duramente con gli Stati membri e ho anche discusso la questione con i primi ministri di tutti gli Stati membri. Lasciate che vi dica molto francamente che il raggiungimento di un accordo era più facile qui che in altre aree. Che mostra, ad essere sinceri ai nostri capi di Stato e di governo, che sono molto più attenti alla necessità di investire di più in questo settore. Ho avuto più difficoltà a convincere gli Stati membri a essere più generosi nel finanziare altri settori. Ma per questo, non era esattamente quello che avevamo proposto, ma, e devo mettere a verbale, era più facile perché oggi c´è una consapevolezza, che è molto buono per il futuro. Lavorando insieme, saremo in grado di fornire più ricerca e innovazione e produrre risultati migliori; avremo la capacità congiunta di concentrarsi su tecnologie strategiche che consolidino la crescita e l´occupazione in settori chiave di un´economia europea basata sulla conoscenza; e saremo certamente in grado di moltiplicare l´effetto degli investimenti. Signore e Signori, Stiamo cercando di costruire sul successo. Sono lieto di vedere come la prima generazione di Itc hanno già fornito alcuni risultati molto concreti. Permettetemi di darvi alcuni esempi veloci da tre delle iniziative, ma, ovviamente, tempo permettendo, potrei citare molti di più: I 40 progetti in corso nell´ambito della Innovative Medicines Initiative - che sta diventando ancora più importante se si considera l´invecchiamento della popolazione - hanno, per esempio, ha aumentato la velocità di sviluppo di farmaci diabetici e stanno contribuendo a predire meglio tossicità del farmaco; Sotto la nostra agenda clima, autobus alimentati a celle a combustibile a idrogeno sono ora integrati in cinque città in tutta Europa; e si stanno compiendo buoni progressi nel ridurre del 20% le emissioni del trasporto aereo, che attualmente contribuiscono al 3% dei gas serra globali. Le valutazioni degli attuali Itc dimostrano che abbreviare il time to market; ampliare le competenze tecnologiche; garantire un finanziamento più efficiente, con obiettivi e strategie a lungo termine; e, soprattutto, ottenere un elevato livello di partecipazione industriale, comprese le Pmi, più di 17.000 dei quali hanno ricevuto finanziamenti dal nostro ultimo programma di ricerca. Quindi stiamo facendo buoni progressi, pienamente in linea con le nostre priorità; ma, naturalmente, non possiamo accontentarci di ciò che abbiamo realizzato finora; Non possiamo stare fermi; abbiamo bisogno di fare più progressi, ed è per questo che vogliamo fare queste partnership ancora meglio, e perché la Commissione ha adottato la nuova innovazione e pacchetto di investimenti quasi esattamente un anno fa, il 10 luglio 2013. Questo pacchetto è stato concordato tra il Parlamento europeo e il Consiglio. Vedo qui tra noi il mio amico Jerzy Buzek, il nuovo presidente della commissione Itre e l´ex presidente del Parlamento. Vi auguro tutto il meglio, Jerzy. Questo uomo sta per essere molto importante per il futuro, perché sarà la persona al Parlamento decidere su investimenti in questo settore. E sono grato al Parlamento europeo e al Consiglio, perché questo pacchetto è stato approvato a tempo di record all´inizio di maggio scorso, che mobiliterà nei prossimi sette anni intorno almeno 22 miliardi di euro di investimenti pubblici e privati. E siamo stati in grado di adottare le proposte che istituiscono i partenariati pubblico-privato con le vostre organizzazioni nel mese successivo. Si inizia oggi con il primo invito a presentare proposte, per un totale di € 1120000000 di investimenti pubblici per essere abbinati dal settore privato, per il prossimo anno. Così vedo questo evento come la prossima fase del nostro viaggio: Un viaggio che l´attuale Presidenza italiana del Consiglio ha continuato a dare priorità; e vorrei ringraziare Stefania Giannini, Ministro dell´Istruzione, dell´Università e della Ricerca per la sua presenza qui oggi. Alcuni giorni fa, il collegio dei commissari era a Roma con il governo italiano. Ho avuto un ottimo incontro con il Primo Ministro Renzi. Tra l´altro io sono molto felice con il supporto premier Renzi è stato sanzionato per l´agenda digitale. Proprio ieri a Venezia, con il Vice Presidente Kroes, quello che ha detto era molto impressionante. Voglio davvero ringraziare l´attuale Presidenza del Consiglio, in particolare il primo ministro Renzi per il suo impegno per l´agenda digitale. Sono sicuro che durante i sei mesi di presidenza italiana faremo progressi specifica in questo settore. E questo nuovo viaggio consentirà la nuova generazione di partenariati, ora ampliato per coprire sette aree, per rappresentare una rinnovata e più ambizioso, impegno collettivo delle imprese europee, piccole e grandi, insieme alla Commissione europea e ai nostri governi, i nostri Stati membri , di investire in importanti progressi tecnologici insieme; Un viaggio che farà in modo che tali partenariati restino inclusivo, aperto a chiunque, e sulla base di inviti aperti, al fine di garantire facciamo la maggior parte del nostro potere cervello collettivo. Questo è molto importante; perché portano le aziende nello stesso settore insieme con i ricercatori universitari - consentendo loro di lavorare insieme, e fare i progressi che abbiamo tutti bisogno; E un percorso che permetterà loro di costruire l´angolo disciplina trasversale a questo lavoro, dalla bio-economia ai prodotti farmaceutici, dalla microelettronica alle tecnologie energetiche, dal trasporto aereo a quello ferroviario, sostenendo la nostra industria, i trasporti, la salute, così come clima e di energia priorità. Per concludere, signore e signori, Lasciate che vi dica che le recenti elezioni europee hanno dimostrato che i cittadini europei si aspettano che noi facciamo di più per soddisfare le loro esigenze, e superare la crisi, migliorare le loro condizioni di vita, e di migliorare la nostra competitività europea. Ciò significa che le istituzioni europee e gli Stati membri mobilitare tutti i loro sforzi ei mezzi per sostenere la crescita e l´innovazione, in particolare attraverso partenariati pubblico-privato, e ottenendo il nostro popolo insieme. Ecco perché stiamo cercando di costruire sullo slancio e cercando di affrontare le sfide future, con una conferenza a Lisbona il 6 al 7 ottobre dal titolo: "Il futuro dell´Europa è scienza". Naturalmente non è solo la scienza, ma ho deciso di avere questo titolo per porre l´accento su come la scienza critica è, non solo la scienza, ma l´innovazione, ma senza la scienza Europa non sarebbe in grado di vivere a livello globale. Credo che abbiamo più i mezzi, intellettualmente e criticamente, con le nostre università e le imprese, per vivere a livello mondiale nel campo della scienza. Affronteremo successi del passato e le questioni di previsione, sulla base di una relazione da consegnare da parte del Consiglio Consultivo della Scienza e della Tecnologia ho creato un anno e mezzo fa. Ma alla fine i progressi che facciamo, l´impatto positivo sulla vita delle persone, non proviene dalle conferenze che organizziamo presso la Commissione europea. Si scende alla nostra capacità di fornire il cambiamento attraverso la vostra conoscenza, la vostra imprenditorialità, la tua ricerca e l´innovazione. Durante gli ultimi 10 anni nella Commissione europea stiamo facendo tutto il possibile con i mezzi a disposizione per creare le migliori condizioni. Ma alla fine della giornata non è la Commissione europea che risolvere questi problemi nella nostra società. Dipende da voi. Dipende dalle persone che lavorano sul campo, dipende da imprese, dipende ricercatori, sui nostri accademici, sui nostri giovani. Ma ho viaggiato in tutta Europa, so che c´è un grande potenziale e grande creatività. Quindi cerchiamo di creare le condizioni giuste per queste iniziative a prosperare. E credo Itc sono fondamentali in questo processo, perché la prossima generazione di Itc stanno già costruendo il nostro track record di andare oltre, e credo che ora c´è più ambizione di costruire un futuro più solido. Con il lancio di oggi per il primo invito a presentare proposte, il mio messaggio è chiaro: sfruttare lo slancio che abbiamo generando insieme; cerchiamo di cogliere le nuove opportunità disponibili; e incoraggiare la partecipazione di tutta nostre imprese, industrie, i nostri ricercatori e docenti universitari! La ringrazio molto per l´attenzione e grazie a tutti per il vostro impegno a questo importante ordine del giorno.  
   
   
NEELIE KROES VICE-PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE EUROPEA: LANCIO DI UN NUOVO PARTENARIATO PER LA LEADERSHIP EUROPEA NEL SETTORE DELL´ELETTRONICA  
 
 Bruxelles, 10 luglio 2014 – “ Siamo qui per parlare della nostra innovazione e pacchetto di investimenti. Sette nuove iniziative. Sette nuovi modi di lavorare insieme. Sette nuovi modi per sostenere i settori e le idee che contano. Electronics è un grande esempio. Un grande esempio di un settore per supportare strategicamente. Sostenere così tante innovazioni di oggi. Si sono probabilmente consapevole del computer sulla scrivania e il telefono in tasca. Ma presto: collegheremo automobili, aule , delle comunità collegate. Anche l´assistenza sanitaria a casa. Queste sono tutte le sfide la nostra società può risolvere utilizzando chips, merita una grande spinta alla nostra economia. E sono tutti settori in cui possiamo eccellere con la leadership di elettronica di destra. Queste innovazioni aumentare la competitività e l´innovazione in tutto il mondo. E l´elettronica è anche un ottimo esempio di dove possiamo beneficiare lavorando insieme. Se stai facendo un dispositivo di auto o di salute: è necessario un intero ecosistema intorno a voi per avere successo. Quindi abbiamo bisogno di collegare tutte le parti della catena del valore - da componenti digitali per chiedere mercati. E abbiamo bisogno di cooperare in tutta Europa. I costi di ricerca sono alti, esiste una forte concorrenza, e la tecnologia si muove velocemente. Senza scala globale, senza mettere in comune i nostri sforzi e che punta nella stessa direzione: saremo vale niente sulla scena mondiale. E possiamo cooperare tra attori pubblici e privati. Nel 2013, abbiamo presentato un nuovo partenariato pubblico-privato per i componenti e sistemi elettronici. Per stimolare questo settore strategico, che serve tutta la nostra economia. Oggi, quasi esattamente un anno dopo, si sta lanciando i suoi primi inviti a presentare proposte. Questo è un lavoro veloce. Complimenti a tutti voi per il duro lavoro che ha reso questo possibile. Nonostante i successi dei nostri precedenti imprese comuni, Eniac e Artemis, so che c´è molto che possiamo raggiungere avvicinandoli insieme, con meno frammentazione e duplicazione. Così ora abbiamo una nuova Ppp, noto come Ecsel, sostituire e avere successo loro. Questo è un ´one-stop shop´ per l´elettronica europei, con l´impegno, la cooperazione e lo scopo comune. Combinando le risorse per diventare un attore globale. Completamente 26 Stati membri sono ora coinvolti in questa collaborazione tra gli Stati membri, l´Unione europea e l´industria; molte regioni sono disposti a cofinanziare troppo. Grande notizia. Oltre 1 miliardo in fondi comunitari saranno abbinate e amplificati per Stato membro e fondi privati ​​per rendere i vostri euro per imposte lavorare in modo più efficace. E in cinque miliardi di euro è il più grande tale partenariato dell´Ue. Naturalmente il partenariato non è l´unica stringa al nostro arco. Abbiamo modernizzato le nostre regole sugli aiuti di Stato, come raddoppiando soglie di notifica. Così si può avviare progetti significativi, senza ritardo o incertezza - sostenere questo settore chiave senza danneggiare la competitività. E ci sono molte opportunità là fuori per gli Stati membri. L´impresa comune si può implementare contributi nazionali - così un´unica proposta può portare ad un unico progetto. Costruire la fiducia e la fiducia. Linee pilota sono un altro esempio. Sotto Eniac e Artemis, avevamo 16 linee pilota, investendo quasi 2 miliardi di euro. Questo ha funzionato, mostrando possiamo attraversare il ponte alla produzione. Ora mi piacerebbe vedere alcune proposte del settore per più di quelli. E lo scorso settembre, ho creato i capigruppo Electronics. 11 amministratori delegati delle più grandi aziende di elettronica europee che stabiliscono come raddoppiare il valore della produzione di semiconduttori in Europa entro il 2020. Hanno lavorato per 9 mesi, offrendo una roadmap strategica e, la scorsa settimana, un piano di attuazione concreta. Andiamo per esso. Naturalmente l´elettronica è solo una parte del pacchetto di oggi. Ma queste idee non esistono in isolamento. Qualunque cosa tu stia cercando - se è meglio aeromobili, migliore assistenza sanitaria, o pulite-elettronica energia può aiutare. Spero che riusciamo a trarre vantaggio da queste sinergie, e vedere le loro ambizioni si fondono. In tutta Europa i politici stanno parlando di come possiamo ricostruire la nostra competitività a livello mondiale, garantire ottimi posti di lavoro per la nostra gente, e innovare per affrontare un futuro più luminoso. E abbiamo parlato di politica industriale per anni. Ora, le opportunità ci sono e il quadro è a posto. Ora abbiamo bisogno della vostra creatività ed energia per l´Europa a guidare il mondo e trarre beneficio da questi sviluppi sorprendenti. Proporre, perseguire, eseguire. E vediamo Europa excel e piombo.  
   
   
LA TOSCANA TRA ARTIGIANATO E INNOVAZIONE: A SMAU FIRENZE E TOSCANA TECHNOLOGICA IN MOSTRA LE ECCELLENZE DIGITALI DELLA REGIONE  
 
Firenze, 10 luglio. Aperta ieri la prima edizione di Toscana Technologica e Smau Firenze, che, fino ad oggi, 10 luglio, attendono al Padiglione Cavaniglia di Fortezza da Basso oltre 3.000 imprese provenienti da tutta la Toscana con oltre 100 innovazioni realizzate dai grandi fornitori di tecnologie digitali come Aruba, Microsoft, Oracle, Sap, Sas Teamystem e Vodafone e dalle startup, centri di ricerca e laboratori nazionali e internazionali ospitati nell’area Toscana technologica, il Salone Internazionale della Ricerca e dell´innovazione organizzato da Regione Toscana presenta l´eccellenza della ricerca, le ultime tecnologie, le startup innovative e i centri nazionali che promuovono lo sviluppo del sistema produttivo della Regione. Un’area espositiva di oltre 100 mq, realizzata da Artex, il Centro per l’Artigianato Artistico e Tradizionale della Toscana, è interamente dedicata all’artigianato toscano tra tradizione e innovazione: artigiani di una volta e neo imprenditori mostreranno come è possibile abbinare tecniche tradizionali di produzione artigianale a nuovi materiali e nuove tecnologie. Finanziamenti alle imprese, progetti innovativi finanziati nell’ambito del Por Creo Fesr 2007-2013 e incontro tra mondo della ricerca, investitori e imprese sono i temi portanti di questa prima giornata di evento. A fare gli onori di casa di questa due giorni sono intervenuti Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana il quale ha dichiarato "La crisi ci ha ferito ma non piegato e questo grazie ad un nucleo di imprese che hanno continuato a produrre, si sono internazionalizzate, hanno creato occupazione e realizzato fatturati. Il manifatturiero ci ha salvato". Rossi ha poi ricordato la scelta della Regione Toscana, unica in Italia, di anticipare i fondi Ue: "Vogliamo dare risorse alle imprese che corrono, non per consolidare bilanci ma per fare investimenti. La Toscana ha gambe solide, ci sono capacità di ricerca e capitale umano, ma senza investimenti si muore. Noi abbiamo accettato la sfida – ha concluso - ora tocca alle imprese farlo" e Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività produttive, Credito e Lavoro della Regione Toscana: “Siamo orgogliosi - ha detto l´assessore - di inaugurare, qui a Firenze, la prima edizione di Toscana Technologica, un evento organizzato in collaborazione con Smau, da 50 anni punto di riferimento per imprese e professionisti italiani nei settori digitale ed Ict che, per la prima volta, si ferma nella nostra regione. Si annuncia una due giorni ricca di spunti e opportunità, per crescere e aggiornarsi su temi quali nuove tecnologie e Ict, per conoscere e far conoscere realtà e prodotti innovativi presenti nel tessuto regionale. E´ anche per noi l´occasione per fare un bilancio e per annunciare le prossime sfide e gli strumenti con i quali vogliamo puntare per favorire lo sviluppo. Segnali positivi non mancano, sia nel settore della ricerca che in quello delle grandi e piccole e medie realtà produttive toscane, che dimostrano di avere voglia di essere competitive. Per aiutarle saranno presto disponibili i nuovi bandi, che proprio oggi presentiamo per la prima volta, per sostenere gli investimenti in ricerca e sviluppo delle imprese toscane”. A queste parole seguono quelle di Pierantonio Macola, Amministratore Delegato di Smau il quale afferma che: “Smau Firenze e Toscana Technologica mostreranno il volto più innovativo di una Regione che ha sviluppato un‘offerta di innovazione ricca e diversificata in moltissimi settori, dalla medicina all’agroalimentare, dall’energia alle smart city e smart communities fino al design e alla moda. Quello che investitori e visitatori troveranno in questi due giorni è un vero e proprio supermercato dell’innovazione da cui attingere idee e progetti per innovare e rinnovare la propria azienda. I numerosi casi di successo che presenteremo in questi due giorni all’interno del Premio Innovazione Ict e del Premio Smart City e eGovernement saranno fondamentali per imprese e pubbliche amministrazioni per capire come far proprie tali innovazioni e ottenere reali benefici per la propria impresa o per i cittadini del proprio comune.” La giornata si è apert con l’evento dal titolo “Ricerca e Innovazione: motore di crescita e sviluppo per l’Europa”, a cui ha portato il saluto inaugurale il presidente della Regione Enrico Rossi e al quale hanno preso parte, tra gli altri Gianfranco Simoncini, Assessore alle Attività produttive, Credito e Lavoro della Regione Toscana, Maria Chiara Carrozza, Componente Iii Commissione Affari esteri e comunitari del Parlamento, Carlo Pettinelli, Direttore Direzione Politica industriale e analisi economica. Dg Imprese e Industria, Commissione Europea, Saverio Massari, Ministero dello sviluppo economico, Dg Politica Industriale, Competitività, Piccole e Medie Imprese, Andrea Bonaccorsi, Professore Ordinario Dipartimento di Sistemi Elettrici e Automazione, Università di Pisa ed Enrico Rossi, Presidente della Regione Toscana. L’evento ha puntato l’attenzione su sui risultati raggiunti dal Por Creo Fesr 2007-2013 sugli obiettivi della prossima programmazione. Durante l´incontro è stato inoltre conferito il Premio Ambasciatori d’Europa. Ideato dalla Regione Toscana a partire dal 2006, il premio è un riconoscimento ai beneficiari dei programmi operativi cofinanziati dai fondi strutturali e a funzionari pubblici che per il loro impegno, esperienza e passione hanno contribuito a diffondere con il proprio lavoro l´idea di Europa nel nostro Paese. La mattinata è proseguita con le iniziative di “Invest in Tuscany” l’evento realizzato da Toscana Promozione in collaborazione con il Settore Attrazione Investimenti della Regione Toscana, dedicato all’incontro tra domanda e offerta di investimenti. Ed infatti alle ore 12 ha preso il via lo speed pitch dedicato a investitori finanziari e industriali in cui unna ventina di imprese innovative selezionate fra quelle presenti in Fiera si è presentata in 90 secondi di tempo ad un pubblico di investitori finanziari e industriali appositamente invitati. Successivamente si terrà un pranzo riservato agli investitori in cui si è discuterà la validità/fattibilità di proposte progettuali inerenti strumenti messi a punto da Regione Toscana per favorire l’investimento esterno in capitale di rischio in startup, spin off ed imprese toscane. Il pomeriggio invece vede protagoniste le imprese con due eventi dedicati: alle ore 14.00 è la volta del Premio Innovazione Ict e del Premio Startup: un unico evento che riunirà le più innovative imprese della regione che hanno avviato progetti vincenti di utilizzo delle tecnologie digitali e le startup più innovative pronte ad entrare sul mercato (vedi comunicato dedicato). Alle ore 15.00 si terrà il Forum delle Imprese. Organizzato in collaborazione con l´agenzia regionale Toscana Promozione ruoterà attorno alla presentazione dei nuovi bandi per ricerca e sviluppo, di prossima pubblicazione, a favore delle imprese toscane. Interverranno inoltre rappresentanti di 5 imprese innovative che hanno partecipato ai precedenti bandi e che racconteranno direttamente la loro esperienza. Ci sarà poi un approfondimento di contesto, grazie all´apporto del direttore dell´Irpet Stefano Casini Benvenuti. A seguire, alle ore 17:00 si terrà un aperitivo di networking e un Dj Set con Fabio Della Torre della Bosconi Records una casa discografica di Fiesole che lavora nell´ambito della musica elettronica anche a livello internazionale; Leone Manfredini di keep on Movin e Piero Fragola di Work Design/angle. I visitatori tra gli stand sarà presente lo Smau Discovery, una postazione dedicata a chi vuole scoprire i progetti e i player più adatti per innovare la propria azienda, attraverso un sistema che incrocia le esigenze dei visitatori con l’offerta di innovazione di fornitori di tecnologie digitali, startup e centri di ricerca presenti in fiera. La partecipazione a Toscana Technologica e Smau Firenze è gratuita, ma è necessaria la scelta dei contenuti e la registrazione sul sito della Manifestazione www.Smau.it  
   
   
TELECOM ITALIA: RIMBORSI PIÙ VELOCI CON IL BONIFICO DOMICILIATO POSTALE IL NUOVO SERVIZIO, ATTIVO DA OGGI, PERMETTE DI RISCUOTERE IN CONTANTI, PRESSO TUTTI GLI UFFICI POSTALI, I RIMBORSI DELLE BOLLETTE, ANCHE SE IL BENEFICIARIO NON È TITOLARE DI UN CONTO CORRENTE  
 
Roma, 10 luglio 2014 - Telecom Italia, grazie alla collaborazione con Poste Italiane, rende più semplice e veloce l’erogazione dei rimborsi ai propri clienti attraverso il Bonifico Domiciliato Postale. Da oggi tutti coloro che vantano un credito nei confronti dell’azienda, riceveranno una lettera con la quale poter ritirare la somma indicata presso qualsiasi ufficio postale. Riscuotere il rimborso direttamente in contanti sarà così molto semplice, anche se non si è titolari di un conto corrente. Il beneficiario del credito potrà ritirare la somma negli uffici postali entro la data riportata nella lettera. Il rimborso non incassato entro i termini indicati verrà, su richiesta del cliente, nuovamente inviato tramite Bonifico Domiciliato Postale o altro mezzo di pagamento a scelta (assegno o bonifico bancario).  
   
   
EDILIZIA SCOLASTICA: ALL´UMBRIA 8,5 MLN EURO; ASSESSORE CASCIARI: DA GOVERNO SEGNALE IMPORTANTE PER QUALITÀ DELLE NOSTRE SCUOLE  
 
Perugia, 10 luglio 2014 – "Finalmente il Governo riprende a investire per la migliore qualità della formazione e della scuola, dopo anni di tagli, in cui le Regioni hanno dovuto sopperire con proprie risorse per rendere le scuole più sicure, accoglienti e senza barriere". La vicepresidente della Giunta regionale e assessore all´Istruzione Carla Casciari commenta così il Piano di edilizia scolastica approvato nei giorni scorsi dal Consiglio dei Ministri e che prevede per l´Umbria investimenti per 8 milioni e mezzo nell´arco del biennio 2014-2015. "Il programma per rinnovare le scuole si è messo in moto e può contare su significative risorse liberate dai vincoli del Patto di stabilità e finanziamenti del Fondo per lo sviluppo e la coesione – sottolinea – In Umbria, sulla base delle necessità evidenziate dai Comuni dopo l´invito del Presidente del Consiglio a segnalare gli interventi immediatamente cantierabili, si potranno realizzare lavori in 87 istituti scolastici, 46 in provincia di Perugia e 41 in quella di Terni". "La maggior parte, con investimenti per circa 6 milioni e mezzo di euro – spiega l´assessore -, consentiranno di aumentare la sicurezza degli edifici scolastici, mentre quasi 1 milione e 400mila euro potrà essere impiegato dal Comune di Todi per il filone ‘scuolenuove´. Oltre 600mila euro, inoltre, serviranno per opere di piccola manutenzione e il decoro delle scuole". "Alla qualificazione del patrimonio scolastico – ricorda l´assessore Casciari – la Regione Umbria ha destinato 4 milioni di euro nel Piano triennale per il diritto allo studio, incrementando negli anni lo stanziamento per la messa in sicurezza delle nostre scuole e il benessere dei nostri studenti, obiettivi prioritari e strettamente legati alla qualità dell´offerta formativa. Risorse, comunque, insufficienti per far fronte al fabbisogno complessivo per l´ammodernamento e il miglioramento delle strutture scolastiche". "Ora – prosegue -, dopo le continue sollecitazioni che Regioni, Province e Comuni hanno rivolto ai precedenti Governi affinché vi fossero maggiore attenzione e stanziamenti certi per la scuola, con il Piano nazionale di edilizia scolastica si riparte da basi solide per avere scuole ‘più belle, più sicure e più nuove´ in tutto il territorio regionale. A questo scopo – conclude – siamo già pronti per trasferire al Ministero dell´Istruzione i dati dell´Anagrafe dell´edilizia scolastica, con la fotografia aggiornata della situazione, un adempimento che ogni Regione dovrà compiere entro il 1 dicembre e che fornirà un quadro completo in cui individuare le priorità d´intervento e indirizzare al meglio le risorse disponibili. L´auspicio - conclude - è che l´Anagrafe venga utilizzata quale efficace strumento di coinvolgimento delle Regioni e degli Enti locali anche nella fase di programmazione degli interventi".  
   
   
GIUNTA BASILICATA APPROVA PROVVEDIMENTI PER PROGETTI TUTELA AREE PROTETTE FINANZIATE LE ATTIVITÀ PER PROGETTI IVAM, PARCO FRUIBILE E GREEN RIVER  
 
Potenza, 10 luglio 2014 - Tre provvedimenti a favore della tutela e valorizzazione dei Parchi e delle pinete joniche, e del proseguimento delle numerose attività lavorative ad essi connessi sono stati approvati dalla Giunta regionale guidata dal presidente Marcello Pittella. Si tratta dell’approvazione dello stralcio esecutivo 2014 del Progetto Ivam (Interventi di valorizzazione ambientale e miglioramento delle pinete joniche), dell’ammissione a finanziamento del progetto “Parco fruibile” dell’Ente Parco del Pollino e finanziamento del primo stralcio funzionale; dell’approvazione dello stralcio esecutivo 2014 del progetto “Green River”. In particolare, il progetto Ivam annualità 2014”, prevede lavori per 600 mila euro complessivi, suddiviso in due stralci esecutivi differenziati temporalmente di 400 mila euro il primo e di 200 mila il secondo. La delibera di Giunta regionale oltre a finanziare il primo stralcio esecutivo autorizza l’Amministrazione provinciale di Matera all’esecuzione delle opere in progetto comprese le operazioni di taglio di lotti boschivi e di bonifica delle aree incendiate. Il secondo stralcio del progetto verrà finanziato ad avvenuta esecuzione delle opere del primo stralcio. Il progetto esecutivo “Parco fruibile – annualità 2014”, affidato per la realizzazione all’Ente Parco Nazionale del Pollino, prevede lavori per 1 milione e 100 mila euro complessivi, suddivisi in due stralici esecutivi differenziati temporalmente: il primo, già finanziato di 650 mila euro, il secondo, per un importo di 450 mila euro, verrà finanziato ad avvenuta esecuzione delle opere del primo stralcio. Il progetto “Green River annualità 2014”, infine, la cui realizzazione è stata affidata alla Provincia di Matera, prevede lavori per 500 mila euro complessivi ed è suddiviso anch’esso in due stralci esecutivi differenziati temporalmente, il primo di 380 mila euro e il secondo di120 mila euro.  
   
   
ON LINE CON GOOGLE EARTH TUTTA LA CARTOGRAFIA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA IN UMBRIA. SERVIZIO GRATUITO ED APERTO A TUTTI  
 
Perugia, 10 luglio 2014 - Da oggi in poi tutti quelli che sono interessati, non solo chi si occupa già di rischio sismico, ma chiunque abbia la curiosità e l´interesse ad approfondire la conoscenza, potranno facilmente avere a disposizione on-line tutta la cartografia della pericolosità sismica del proprio territorio attraverso un mezzo facilmente accessibile a tutti e coinvolgente come Google Earth, sia attraverso il collegamento al computer oppure a smartphone o tablet. Il Servizio Geologico e Sismico della Regione Umbria ha infatti realizzato, in collaborazione con l´Agenzia Regionale Webred a cui è stata affidata l´informatizzazione, la carta di pericolosità sismica locale dell´Umbria per Google Eart, mettendo così a disposizione l´informazione in maniera semplice ed avanzata con visualizzazione in 3D, anche senza dover essere tecnici del settore. "Pensiamo di offrire in questo modo un grande servizio alla collettività umbra", ha affermato l´assessore regionale alla mitigazione del rischio sismico, Stefano Vinti, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell´iniziativa che si è svolta questa mattina, mercoledì 9 luglio, nella sede regionale di Piazza Partigiani. "Tramite il software gratuito Google Earth è possibile visualizzare le zone di pericolosità sismica locale in tre dimensioni, insieme ad immagini satellitari, foto aeree ad alto dettaglio e molti altri dati ancora, ricavandone delle utili informazioni per la consapevolezza del rischio sismico a livello locale. La Regione Umbria, ha sottolineato Vinti, è l´unica regione d´Italia che ha realizzato e reso disponibile per tutto il proprio territorio questa cartografia. I prodotti sono stati informatizzati dall´agenzia regionale Webred ed hanno tenuto conto dell´evoluzione che in questi anni si è avuta principalmente riguardo all´esigenza di divulgare in maniera semplice informazioni tecniche mediante software di largo uso , per meglio rispondere a finalità applicative, di programmazione e gestione del territorio e delle sue risorse. L´esigenza di fruibilità, anche attraverso l´impiego delle nuove tecnologie informatiche, ha aggiunto l´assessore Vinti, non riguarda solo i database dell´Umbria, ma tutta la cartografia geologica, nazionale e regionale. Proprio per questo la Regione Umbria ha da tempo stipulato un protocollo d´intesa con altre 3 Regioni dell´Italia Centrale (Emilia-romagna, Marche e Toscana), che dispongono delle informazioni geologiche per l´intero territorio regionale di loro competenza. Le attività promosse dal Servizio Geologico e Sismico regionale permetteranno, con la progettazione ed implementazione di altri geotematismi, di aumentare il grado di conoscenza del territorio e dei rischi ad esso associati in modo da poter predisporre progetti finalizzati alla gestione del territorio e delle sue risorse. D´altronde, ha concluso Vinti, la Regione Umbria persegue con insistenza la politica di prevenzione dai rischi naturali diffondendo quanto più possibile la consapevolezza dell´utilizzo corretto ed ecosostenibile delle risorse naturali". L´intera cartografia di pericolosità sismica locale informatizzata per Google Earth è suddivisa nelle 265 sezioni di carta tecnica regionale alla scala 1:10.000, che ricoprono i circa 8475 chilometri quadrati dell´intero territorio regionale, e contiene delle informazioni su ben 69.675 aree omogenee a diversa pericolosità sismica locale. Le carte di pericolosità sismica locale indicano le diverse aree con le varie tipologie che producono localmente un´amplificazione delle forze sismiche generate dai terremoti. Tutte queste tipologie sono state distinte e strutturate in una banca dati ed i contenuti della banca dati sono ora liberamente fruibili con l´obbligo della citazione della fonte degli stessi dati. La banca dati di pericolosità sismica locale, è un sistema geografico computerizzato (Gis) costituito da diversi livelli informativi visualizzati sotto forma di punti, linee e poligoni che offrono la possibilità di essere selezionati per essere visibili separatamente od in sovrapposizione agli altri, personalizzando la cartografia risultante. Il collegamento degli elementi grafici vettoriali georiferiti, con la relativa banca dati, permette, tramite alcune funzioni di selezione ed interrogazione, di risalire a tutte le informazioni disponibili relative all´elemento scelto.Sono state distinte 13 diverse situazioni in cui localmente si possono verificare condizioni di maggior impatto dei terremoti. Un dato che emerge, per esempio, è che circa il 49% di tutto il territorio regionale è contraddistinto da situazioni che possono causare localmente un´amplificazione delle forze sismiche generate dai terremoti. Le carte di pericolosità sismica locale in formato per Google Earth derivano dai prodotti vettoriali della Regione Umbria, anch´essi liberamente utilizzabili dal 2013 nello specifico portale cartografico regionale Umbriageo. Tutta la cartografia di pericolosità sismica locale, che è parte integrante del piano regionale multirischio recentemente approvato dalla Regione Umbria, è pubblicata e scaricabile gratuitamente sul sito web della Regione Umbria seguendo il percorso dall´home page: Paesaggio, Territorio, Urbanistica – Informazione geologica – Carte pericolosità sismica locale per Google Earth ( http://www.Territorio.regione.umbria.it/static/
psismicalocalekmz/index_kmz.htm
 ) in cui è disponibile un quadro in cui poter scegliere l´area interessata. E´ anche disponibile una versione per l´utilizzo con smartphone o tablet seguendo il percorso precedente (e poi cliccando su http://www.Territorio.regione.umbria.it/static/
psismicalocalekmz/index_kmzmobile.htm
) .
 
   
   
OLTRE 23 MILIONI PER LA SICUREZZA DEI FIUMI MODENESI  
 
Bologna, 10 luglio 2014 - Oltre 23 milioni di euro per finanziare il secondo stralcio di interventi urgenti relativi al programma di messa in sicurezza idraulica dei bacini dei fiumi, Secchia, Panaro e Naviglio, in seguito agli eventi alluvionali che hanno colpito il Modenese tra il 17 ed il 19 gennaio 2014. La risorse impegnate (esattamente 23 milioni e 118 mila euro) e l’autorizzazione al programma sono contenuti nell’ordinanza (la numero 5) firmata dal commissario Vasco Errani che finanzia venti interventi di messa in sicurezza sul sistema di difesa dal rischio idraulico, costituito da casse di espansione e arginature per quanto riguarda Secchia e Panaro, nonché interventi di superamento delle criticità conseguenti agli eventi alluvionali per ripristinare l’officiosità idraulica nei canali consortili. Questa ordinanza dispone, per quanto riguarda il ‘termine per l’affidamento e l’ultimazione degli interventi’, che i lavori siano affidati entro il 31 dicembre 2014 e ultimati entro i 12 mesi successivi. Si ricorda che i lavori finanziati con l’ordinanza n.3 del 2014 sempre relativa alla sicurezza del nodo idraulico di Modena, poneva come data di affidamento dei lavori il 30 luglio 2014 .Tanto è vero che alcuni sono già iniziati ed altri già terminati. La programmazione degli interventi sia del primo stralcio che del secondo segue un percorso che deve coordinare tempi e modi di interventi più strutturali con interventi di sfalci, potature e manutenzione straordinaria di argini ed alveo I lavori dovranno essere attuati dall’Agenzia interregionale per il fiume Po (18 su 20) e dal Consorzio di Bonifica Burana. Interesseranno in particolare per quanto attiene al Secchia l’intera asta poiché si faranno interventi di adeguamento strutturale e funzionale del sistema arginale unitamente ad un approfondito lavoro preliminare agli interventi stessi di indagini sistematiche e di conoscenza del grado di stabilità e resistenza delle arginature. Inoltre si dovrà intervenire sulla cassa di espansione al fine di dotarla di sistemi che possano concorrere al superamento di prossime situazioni emergenziali, senza alterare il quadro complessivo del funzionamento già progettato. Sul fiume Panaro occorre completare il quadro degli interventi sulla cassa di espansione per garantire la più efficace riduzione dei colmi di piena a valle. Sul reticolo di bonifica si dovrà ripristinare ufficiosità idraulica dei canali interessati dagli eventi alluvionali con riferimento al Dogaro e Vallicella. Un grosso lavoro di collaborazione fra istituzioni ha permesso di portare così rapidamente all’approvazione delle ordinanze relative agli interventi idraulici ed un altrettanto lavoro di squadra sta portando ad avviare e procedere celermente con lavori anche molto complessi. Nel frattempo continua il lavoro nei Comuni per le domande dei contributi ai privati previsti dall’ordinanza 2 del Commissario Errani Tutte le ordinanze sono consultabili sul sito della Regione, all’indirizzo www.Regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria In allegato il piano degli interventi autorizzati, per ciascuno dei quali sono indicati la provincia e il comune di riferimento, l’ente attuatore, il tipo di opere e l’importo finanziato.  
   
   
EMILIA ROMAGNA: ALLUVIONE, SEI MILIONI PER RECUPERARE LE OPERE PUBBLICHE  
 
Bologna, 10 luglio 2014 - Cinque milioni e 996 mila euro per finanziare gli interventi prioritari di ripristino delle opere pubbliche e di interesse pubblico, comprese le infrastrutture a rete, delle strutture pubbliche sociosanitarie, ricreative, religiose, sportive e dei beni di interesse storico e artistico danneggiati dall’alluvione di gennaio 2014. Li rende disponibili l’ordinanza (n. 4) firmata dal commissario delegato alla ricostruzione Vasco Errani. Si tratta del quarto provvedimento, che fa seguito a quelli varati per definire le modalità di concessione dei contributi ai privati e il primo piano di messa in sicurezza del nodo idraulico di Modena. Dopo l’approvazione del decreto legge 74 e l’assegnazione, da parte del Governo, dei 210 milioni di euro per far fronte alla duplice emergenza, viene così completato il quadro delle principali ordinanze destinate ai privati, agli interventi idraulici e al ripristino delle opere pubbliche. I 61 interventi che vengono autorizzati interessano il ripristino di: scuole, municipi, cimiteri; infrastrutture viarie comunali e provinciali, compresi parcheggi, banchine stradali e piste ciclabili; infrastrutture per i servizi pubblici essenziali, come gli impianti di depurazione e i centri di raccolta dei rifiuti urbani; distribuzione di energia elettrica e illuminazione pubblica; impianti sportivi e ricreativi, oratori e strutture parrocchiali; patrimonio edilizio pubblico. L’ammontare dei singoli finanziamenti va da un minimo di 2.440 euro a un massimo di 900 mila euro, importo stanziato per i lavori stradali nella località “Bosco della Saliceta” nel comune di Camposanto. I lavori interessano i comuni modenesi di Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Finale Emilia, San Felice sul Panaro e Modena. Enti attuatori degli interventi - che per garantire la massima celerità potranno essere realizzati anche attraverso procedure di somma urgenza - sono le Province, i Comuni e le Arcidiocesi interessate, a cui spetta pertanto l’affidamento dei lavori e la diretta approvazione delle perizie e dei progetti. Gli altri soggetti attuatori sono Enel distribuzione spa per i lavori relativi al ripristino degli impianti elettrici; Hera spa ed Aimag spa per le opere di recupero delle funzionalità delle stazioni ecologiche e di messa in sicurezza degli impianti fognari e di depurazione; Acer Modena per il ripristino dei danni subiti da alcuni condomini situati nei comuni di Bomporto e Bastiglia. I finanziamenti saranno erogati agli enti attuatori secondo l’ammontare previsto per le singole opere. Gli interventi dovranno essere affidati entro 150 giorni dall’approvazione dell’ordinanza e ultimati entro i 12 mesi successivi all’affidamento. Tutte le ordinanze sono consultabili sul sito della Regione, all’indirizzo www.Regione.emilia-romagna.it/i-provvedimenti-per-alluvione-e-tromba-daria    
   
   
RAPPORTO LEGAMBIENTE. ZAIA: IL RICONOSCIMENTO PREMIA I VENETI E IL VENETO. PARAMETRI OBBLIGATORI COME I COSTI STANDARD  
 
Venezia, 10 luglio 2014 - “I risultati raggiunti dal Veneto per quanto riguarda la produzione e la gestione dei rifiuti urbani sono frutto di un processo che ha alla base civiltà, sacrificio, senso civico. Il merito è di cittadini e amministrazioni lungimiranti. Ricordo il coraggio avuto da molti di noi amministratori nello spingere per la differenziata, contro comitati e partiti del no. I dati del Veneto siano un esempio e i parametri conseguiti diventino, come i costi standard, obbligatori per tutti, da Nord a sud!“. Così il presidente Luca Zaia commenta il rapporto di Legambiente sui Comuni ricicloni che vede il Veneto tra le Regioni più virtuose, dove i comuni che riciclano sono il 67%, “Il riconoscimento di Legambiente – aggiunge – torna a confermare l’efficienza della nostra regione per quanto riguarda la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali. Premia i cittadini veneti che, nel darsi regole, hanno saputo fare un salto culturale nella raccolta dei rifiuti con senso di responsabilità, diventando un modello che ora dovrebbe essere seguito da tutti”.  
   
   
RIFIUTI: PREMIO COMUNI RICICLONI IMPORTANTE SEGNALE PER ROMA OGNI GIORNO MENO 8 TONNELLATE PLASTICA NELLE SCUOLE  
 
Roma, 10 luglio 2014 - «Ricevere il Premio di Asso Bioplastiche all’interno dell’Edizione 2014 del Concorso dei Comuni Ricicloni è un importante segnale per la Capitale. È un riconoscimento alle politiche perseguite e alla direzione intrapresa sul tema della riduzione dei rifiuti e un incoraggiamento in un momento in cui Roma sta vivendo un importante passaggio per il cambiamento della gestione del ciclo dei rifiuti che punta proprio su riduzione, riuso e riciclo. Con le politiche attive già dal 2007, che hanno introdotto obbligatoriamente, nelle 700 scuole con mensa cui ogni giorno si preparano e distribuiscono oltre 180 mila pasti, l’utilizzo piatti di coccio, posate in acciaio inox, bicchieri di vetro o piatti e bicchieri monouso in materiale biodegradabile, riciclabile e compostabile (fibra di mais, polpa di legno), ci permette oggi di evitare di produrre 8 tonnellate al giorno di plastica e hanno fatto diventare Roma Capitale la principale utilizzatrice di stoviglie compostabili in Italia». Lo dichiara l’Assessore all’Ambiente, Agroalimentare e Rifiuti di Roma Capitale , Estella Marino che ha ritirato oggi a nome di Roma Capitale il premio assegnato da Asso Bioplastiche all’interno della ventunesima edizione del concorso di Legambiente “Comuni Ricicloni”. «Risultati importanti che si inseriscono nel nuovo corso della politica dei rifiuti di Roma Capitale – continua l’Assessore Marino - e che coinvolgono il settore della scuola, per cui ringrazio anche il forte impegno dell’Assessore Cattoi, fondamentale per la formazione di cittadini consapevoli, anello fondamentale perché i programmi di raccolta differenziata, sul riciclaggio e più in generale sulla sostenibilità, funzionino e portino ai risultati che ci siamo prefissati».  
   
   
PROVVEDIMENTI ATTUATIVI RELATIVI ALL’ACCORDO DI PROGRAMMA TRA REGIONE CALABRIA E CONAI  
 
Catanzaro, 10 luglio 2014 - L’assessore regionale all’Ambiente Francesco Pugliano è intervenuto in merito ai provvedimenti attuativi relativi all’Accordo di Programma tra Regione Calabria e il Consorzio Nazionale Imballaggi (Conai). “Nella consapevolezza della crescente sensibilità sociale – ha affermato l’Assessore Pugliano – e del rapido evolversi della normativa europea e nazionale in tema ambientale, stanno assumendo considerevole rilievo le politiche di prevenzione e minimizzazione della produzione dei rifiuti, con particolare attenzione verso la valorizzazione del segmento della Raccolta Differenziata (Rd) e quello del riuso-riciclo. In quest’ottica, come del resto già era emerso dal documento programmatico regionale delle Linee Guida per la rimodulazione del Piano regionale di gestione dei rifiuti della Regione Calabria (approvato con D.g. N. 49/2013), questa Amministrazione ha ragionevolmente incentrato gran parte delle priorità di intervento sull’ottimizzazione del ciclo integrato dei rifiuti e, nello specifico, sull’incremento quali-quantitativo della Raccolta Differenziata. Da qui, la sottoscrizione (lo scorso 19 febbraio) dell’Accordo di Programma tra il Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) e la Regione; documento questo prodromo alle molteplici azioni che la Regione intende promuovere ed attuare, nelle more della definitiva riorganizzazione dei servizi pubblici locali (di cui alla L. N. 148/2011 e ss.Mm.ii.), la cui proposta di legge regionale, peraltro, sarà all’esame della prossima seduta del Consiglio Regionale. Tra le molteplici iniziative intraprese in attuazione dei propositi di detto Accordo – ha proseguito Pugliano –, particolarmente significativa è l’attività di supporto tecnico-logistico del Conai per le amministrazioni comunali, necessario per implementare il servizio di Rd negli stessi e poter beneficiare di notevoli economie legate ai contributi previsti dai diversi consorzi di filiera. Si rammenta, infatti, che il Consorzio garantisce l’avvio al riciclo e recupero dei rifiuti di imballaggio che i comuni raccolgono in modo differenziato e per il quale questi ricevono un corrispettivo diverso per materiale, senza vincoli quantitativi ma solo qualitativi del materiale raccolto. La raccolta differenziata va attivata prontamente da tutti i comuni e deve essere effettuata da tutti al meglio. Conseguentemente, detta attività di supporto del Conai sta interessando, seppur in via straordinaria, innanzitutto i capoluoghi di provincia (che, ragionevolmente, ai fini dell’incremento delle percentuali, influiscono per il 25% della popolazione calabrese), anche in recepimento delle indicazioni dall’Accordo di Programma Quadro Anci– Conai e dell’impegno del Conai stesso relativamente alle aree in ritardo e, successivamente, tutti i comuni che vorranno usufruirne. L’attività in parola è già in corso presso le città di Catanzaro (con la predisposizione di un nuovo piano industriale e relativo bando di gara) e Cosenza (che ha già attivato e quasi completato lo start-up del nuovo servizio “porta a porta” in tutta la città, raggiungendo in tempi brevi – Maggio 2014 – il dato Rd del 52%). A breve, tale coinvolgimento interesserà anche i restanti capoluoghi (Reggio Calabria, Crotone e Vibo Valentia), i quali saranno convocati in Assessorato, al fine di poter individuare, in modo congiunto, con il supporto tecnico del Conai, le possibili soluzioni e le azioni finalizzate all’attivazione del servizio di raccolta differenziata ovvero all’incremento delle percentuali della stessa Rd nel proprio comune. Qualora, infatti, tutti i cinque comuni capoluogo effettuassero il servizio di raccolta differenziata – ha concluso l’Assessore Pugliano –, le stime sui quantitativi relativi al conferimento in discarica si abbatterebbero di circa il 50%, con conseguenti benefici “diretti” derivanti dai citati corrispettivi Conai, in base al riferito Accordo di Programma Quadro ed “indiretti” per i mancati esosi costi dovuti per il trattamento/smaltimento”.  
   
   
PUGLIA: RITIRA PREMIO CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI-PIANO REGIONALE RIFIUTI  
 
Bari, 10 luglio 2014 - “Il mio compito questa mattina è solo quello di ritirare questo premio che il Consorzio Italiano Compostatori ha voluto riconoscere alla nostra Puglia per l’ambizione e gli obiettivi del nuovo Piano Rifiuti. Ma non lo intendiamo come un premio di incoraggiamento quanto come un riconoscimento alla bontà delle scelte che abbiamo fatto in termini di programmazione, al lungo e proficuo lavoro di partecipazione che ha portato all’approvazione definitiva del Piano nel Consiglio Regionale e, infine, allo sforzo che tutto il territorio sta facendo, ancor di più in questi ultimi mesi, per dare una sferzata alle percentuali di differenziata”. Con queste parole l’Assessore alla Qualità dell’Ambiente Lorenzo Nicastro ha ritirato il premio che il Cic ha inteso attribuire alla Regione Puglia per il Piano Regionale dei Rifiuti, approvato definitivamente ad ottobre 2013, nell’ambito della premiazione per i Comuni Ricicloni 2014 di Legambiente a Roma. “Nessuno è profeta in Patria: a dispetto degli attacchi subiti, il Piano rifiuti della Puglia mostra di essere in linea con gli standard migliori del settore e riceve un premio. Ma, torno a dirlo, è un premio ai cittadini pugliesi che profonderanno il loro impegno in buone pratiche di differenziazione e di quei tanti amministratori locali che hanno deciso - conclude Nicastro - di far propria la sfida di fare della Puglia una regione europea, anche in tema di gestione dei rifiuti.