Pubblicità | ARCHIVIO | FRASI IMPORTANTI | PICCOLO VOCABOLARIO
 







MARKETPRESS
  Notiziario
  Archivio
  Archivio Storico
  Visite a Marketpress
  Frasi importanti
  Piccolo vocabolario
  Programmi sul web




 


GIOVEDI

PAGINA 1 PAGINA 2 PAGINA 3 PAGINA 4 PAGINA 5 MODA E TENDENZE ALIMENTAZIONE
Notiziario Marketpress di Giovedì 30 Novembre 2006
RICERCA BELGA E MEZZI DI COMUNICAZIONE  
 
 Bruxelles (Belgio), 30 novembre 2006 - Il 6 dicembre si terrà una riunione di un giorno per discutere la copertura mediatica delle attività di ricerca belghe ed europee. La riunione prevede un dibattito sulle esigenze delle comunità mediatica e di ricerca e sulle modalità tramite cui conseguire una migliore copertura delle attività di ricerca belghe ed europee da parte dei mezzi d´informazione. Tra i principali oratori figurano i responsabili della comunicazione e gli addetti stampa di centri di ricerca pubblici e privati con sede in Belgio, un rappresentante delle relazioni con la stampa della Dg Ricerca della Commissione europea oltre ad alcuni prestatori di servizi mediatici. Http://www. Communique-initiative. Org/news/events .  
   
   
SONO CAMBIATI DI PIÙ I LETTORI O LA PROMOZIONE DELLA LETTURA? A PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI (ROMA, 7-10 DICEMBRE) PER LA PRIMA VOLTA ISTAT PRESENTA LA FOTOGRAFIA DEL NON LETTORE, COSÌ COME È CAMBIATO TRA 1995 E 2005 UN PRIMO DATO? IN DIECI ANNI I NON LETTORI SONO PASSATI DAL 59,4% AL 54,9% DELLA POPOLAZIONE  
 
Milano, 30 novembre 2006 - È risaputo: gli italiani non leggono. Ma qual è l’identikit di questa categoria (che rappresenta ben oltre il 50% della popolazione) e come è cambiata negli ultimi dieci anni dal punto di vista sociodemografico? La fotografia precisa sarà presentata da Istat nel corso del convegno “Sono cambiati di più i lettori o la promozione della lettura?”, organizzato da Associazione Italiana Editori (Aie) e Istituto per il libro del Ministero per i Beni e le Attività culturali e in programma giovedì, 7 dicembre, alle 14 nella sala Petrarca del Palazzo dei Congressi dell’Eur nell’ambito di Più libri Più liberi (Roma, 7-10 dicembre). Grazie alla ricca quantità di dati raccolti da Istat tra 1995 e 2005 e rielaborati per questa occasione a proposito di chi sono i non lettori o i deboli lettori (coloro che non leggono più di 3 libri all’anno) ecco l’opportunità per avere indicazione precise su queste categorie su cui si dovrebbero concentrare le iniziative per allargare e consolidare il mercato della lettura, ponendo così le condizioni strutturali per favorire lo sviluppo del Paese. Una rielaborazione in funzione di alcuni interrogativi che riguardano direttamente gli strumenti organizzativi, le infrastrutture e le iniziative da mettere in campo per promuovere la lettura. Se è vero allora che gli investimenti in cultura incidono sulla lettura, le Regioni in cui vi è una maggiore attività in promozione (festival, Saloni, ecc. ) sono quelle in cui è cresciuta di più la lettura? Nei grandi centri la lettura è cresciuta di più che nei piccoli: questo perché nelle grandi città vi è una maggiore offerta di strutture commerciali che trattano libri (grandi librerie, librerie, specializzate, multistore)? Ne parleranno, moderati dal direttore di Più libri più liberi Fabio Del Giudice, Rino Clerici (Consorzio sistema bibliotecario Nord Milano), Fabrizio Fiocchi (Liceo Ariosto, Ferrara), Claudio Leonbroni (Unione Province Italiane), Adolfo Morrone (Istat), Claudio Rosati (Settore Musei e Biblioteche, Regione Toscana), Vincenzo Santoro (Anci), Miria Savioli (Istat), Vitaliana Vitale (Istituto per il Libro -Ministero per i Beni e le Attività culturali). Le prime cifre di Istat - In dieci anni i non lettori sono diminuiti, passando dal 59,4% del 1995 al 54,9% del 2005. Questa diminuzione è trasversale per genere e generazione e in questo quadro di generalizzata diminuzione si distinguono due attori principali: le donne e le persone dai 45 anni in poi. Ad esempio, nella fascia d’età tra i 45 e i 54 anni le non lettrici passano dal 57% del 1995 al 45% del 2005. La diminuzione dei non lettori tra i coetanei maschi è, invece, molto più contenuta (dal 66,2% al 61,4%). .  
   
   
NASCE SISTEMA BIBLIOTECARIO BASSA BERGAMASCA  
 
Milano, 30 novembre 2006 - Prende il via il Sistema Bibliotecario Integrato della Bassa Pianura Bergamasca. La Giunta regionale, su proposta dell´assessore alle Culture, Identità e Autonomie, Massimo Zanello, ha infatti approvato l´istituzione del Sistema Bibliotecario che comprende i comuni di Antenate, Arzago D´adda, Barbata, Bariano, Brignano Gera D´adda, Calcio, Calvenzano, Canonica D´adda, Caravaggio, Casirate D´adda, Castel Rozzone, Cividate al Piano, Cortenuova, Covo, Fara Gera D´adda, Fara Olivana con Sola, Fontanella, Fornovo, San Giovanni, Ghisalba, Lurano, Martinengo, Misano di Gera D´adda, Morengo, Mozzanica, Pagazzano, Pontirolo Nuovo, Pumenengo, Romano di Lombardia, Torre Pallavicina e Treviglio. Il provvedimento regionale risponde ai criteri stabiliti dal Programma Pluriennale in materia di biblioteche locali, che ha tra i suoi obiettivi il consolidamento delle nuove reti e l´approvazione di nuovi sistemi bibliotecari secondo aggregazioni di Comuni individuati dalle amministrazioni provinciali. Viene così attuato il coordinamento delle biblioteche dei piccoli comuni per favorire le nuove acquisizioni, le spese e gli interventi sulle strutture. .  
   
   
TELECOM ITALIA MEDIA: AL VIA DA OGGI QOOB TV LA NUOVA PIATTAFORMA MULTIMEDIALE EVOLUZIONE DEL PROGETTO FLUX  
 
 Milano, 30 novembre 2006 –Parte domani Qoob Tv la nuova piattaforma multimediale che propone su televisione, Internet e telefonia mobile il meglio dell’animazione, del cinema e del graphic design e della musica attraverso la quale gli spettatori vivono attivamente la tv offrendo i loro contributi ed esprimendo le loro preferenze. Qoob Tv rappresenta l’evoluzione naturale dell’esperienza maturata nel 2005 con Yos (Your Open Source), un canale di musica alternativa arricchito da elementi di grafica e cortometraggi cutting-edge, confluito ad aprile 2006 in Flux, progetto multimediale interattivo, realizzato da Ti Media Broadcasting con la collaborazione di Mtv Italia. Qoob segna ora il terzo stadio evolutivo, caratterizzato da una trasmissione multi piattaforma - dal Dtt al simulcast online, dall’Iptv al Dvbh – da una nuova grafica essenziale al servizio della funzionalità e da un arricchimento di contenuti esclusivi attraverso il finanziamento di nuove produzioni scelte tra le idee più innovative degli utenti-spettatori. Sul sito web qoob. Tv potranno essere inseriti contributi nelle sezioni Audio e Video, e nella nuova sezione Pict, spazio per fotografi e designers che fanno dell´immagine statica la loro espressione artistica d´elezione. Il pubblico, navigando suqoob. Tv, potrà guardare le immagini in modalità trasversale e personalizzata attraverso i sei canali proposti dalla redazione - animation, fun, reality, shorts, music, art - oppure creandone di nuovi. Sul canale televisivo vengono trasmessi un compendio dei migliori contenuti creati dagli utenti sul web insieme ai lavori di artisti già consacrati. Su Qoob tv i filmati, della lunghezza massima di cinque sei minuti, si susseguono in modo scorrevole e diverso rispetto agli schemi della tradizione televisiva. L’accesso a Qoob attraverso il telefono cellulare (wap. Qoob. Tv) dà all´utente un´esperienza arricchita da informazioni in tempo reale sui contenuti on air e l´opportunità di interagire con le altre piattaforme. .  
   
   
BBC WORLDWIDE NOMINA NORMAN LOCKHART RESPONSABILE DELLA PRODUZIONE  
 
Londra, 30 novembre 2006- Continua la crescita della business unit Bbc Worldwide dedicata allo sviluppo dei format internazionali e viene oggi annunciata la nomina di Norman Lockhart a Responsabile della Produzione (Head of Production) del team Content & Production. Lockhart riporterà a Colin Jarvis, Direttore Format Internazionali, supervisionerà le produzioni di format internazionali di Bbc Worldwide a livello mondiale ad esclusione degli Stati Uniti. La nomina prevede peraltro l’avvio e il mantenimento delle basi della produzione globale in certi territori e l’organizzazione delle relazioni con i partner di produzione locale in altri. Lockhart sarà Responsabile della lavorazione di titoli Bbc e di case di produzione indipendente, ma anche di lavorare con case di produzione e canali televisivi internazionali per gestire il vasto catalogo di titoli di proprietà di Bbc Worldwide. L’attuale team di produzione con sede a Londra riporterà a lui. “La nomina di Lockhart crea un forte team di specialisti nella produzione, per aiutare Bbc Worldwide a diventare uno dei maggiori attori internazionali nell’arena della produzione dei format,” afferma Colin Jarvis. “Questo cambiamento avrà un impatto positivo sulle proprietà intellettuali di Bbc ma anche dei produttori indipendenti”. Norman Lockhart dichiara “Per i broadcaster i format internazionali sono sempre più importanti ed è fantastico poter lavorare in un’area nella quale così tanti operatori stanno cercando di ottenere una presenza. I format internazionali sono la chiave della strategia di crescita di Bbc Worldwide e non vedo davvero l’ora di lavorare con il team per supportarli nella crescita e nello sviluppo di questa parte di business. ” Prima di entrare a far parte di Bbc Worldwide, Lockhart era Responsabile della Produzione in Endemol Uk dove supervisionava show come Soccer Aid and The Match 3. In precedenza , Line Producer in Itv Productions per la prima serie di Dancing on Ice e inoltre Responsabile della Produzione in Celador Music and Events. La prima esperienza televisiva per Norman era stata proprio in Bbc, passando da Assistant Floor Manager a Production Executive per Bbc Enteirtainment. Tra i suoi programmi: Noel’s House Party, Eurovision Song Contest, Jim Davidson’s Generation Game, Bbc Music Live, Weakest Link, Parkinson, Friends Like These, Jet Set, Dg Eat Dog and the Royal Variety Performance. Lockhart entrerà a far parte di Bbc Worldwide con il nuovo anno. .  
   
   
BRUMS VA IN TELEVISIONE  
 
Milano 30 novembre 2006 - Grandi novità in casa Preca Brummel. Il marchio di punta del Gruppo, Brums, affronta l’autunno con energia. Per sostenere i nuovi progetti di crescita è stata realizzata la prima campagna televisiva di Brums, che andrà in onda fino al 9 dicembre sulle principali reti italiane. 122 spot di 7 e 10 secondi l’uno saranno trasmessi nelle principali fasce orarie sui canali Rai 1 e Rai 2, Canale 5 e Italia 1, più 8. 000 spazi su Raiclick. Ben il 57% degli spot saranno trasmessi nella fascia del prime time, colpendo in totale un target di oltre 50 milioni di telespettatori. Nel simpatico spot 10 bambini, vestiti con una maglietta Brums e il cappello di Babbo Natale, giocano con un orsetto di peluche che verrà regalato nei negozi Brums aderenti all’iniziativa a fronte di un acquisto minimo: un pensiero firmato Big&small per i piccoli clienti Brums. L’importante investimento per questa campagna natalizia testimonia il grande impegno di Preca Brummel e del suo Amministratore Delegato, Giuseppe Prevosti, che dichiara: “Crediamo fortemente nel mezzo televisivo. E’ un modo di comunicare diretto, immediato, che divertirà i nostri piccoli clienti ed incuriosirà le mamme. Questo è un ulteriore passo avanti nel consolidamento del rapporto di fiducia con i nostri 250 punti vendita”. .  
   
   
INVER… NO PROBLEM CON CHEVROLET CHECK-UP GRATUITI PER PREVENIRE I DISAGI DEL FREDDO 2 ANNI DI GARANZIA PER TUTTI I RICAMBI E GLI ACCESSORI  
 
Roma, 30 novembre 2006 . Nonostante le insolite temperature, la stagione invernale ha già iniziato a farsi sentire. Per questo anche per l’anno 2006/2007 Chevrolet Italia, in collaborazione con la propria Rete di Assistenza, replica la campagna “Inver…no Problem” al fine di individuare eventuali interventi necessari e prevenire qualsiasi spiacevole inconveniente. Da novembre 2006 al 20 gennaio 2007, infatti, tutti i Clienti Chevrolet/daewoo possono usufruire per la loro vettura dei controlli gratuiti predisposti da Concessionari e Centri Assistenza, nonché di preziosi suggerimenti per affrontare in tutta sicurezza i disagi dell’inverno causati da pioggia, neve e ghiaccio. Il controllo invernale Chevrolet mirerà a verificare, quindi: lo stato della batteria; il corretto funzionamento dell’impianto elettrico e di illuminazione; l’efficienza del sistema frenante; l’efficienza delle spazzole tergicristalli; il funzionamento dell’impianto di ventilazione e riscaldamento; eventuali perdite del sistema di raffreddamento motore; il livello dell’olio motore; lo stato di usura dei pneumatici. Il check-up della vettura include, sempre gratuitamente, l’applicazione di una speciale protezione antigelo per le portiere ed il rilascio di un dettagliato riepilogo sui controlli effettuati. Inoltre, tutti i ricambi e gli accessori invernali, impiegati per eventuali interventi di manutenzione e/o riparazione, sono coperti da una garanzia di 2 anni. .  
   
   
LA GUERRIERO AFFIDA A B.M.COMMUNICATIONS LE PUBBLICHE RELAZIONI E L’ATTIVITÀ DI UFFICIO STAMPA  
 
Milano, 30 novembre 2006 - La B. M. Communications ha acquisito le pubbliche relazioni e l’attività di ufficio stampa della Guerriero a partire dal 1° novembre 2006. Inoltre, grazie ad un accordo di partnership tra la B. M. Communications e la Leti B Studio, la collezione Guerriero sarà a disposizione della stampa presso la Leti B Studio dal mese di novembre. .  
   
   
“GRIDO”, IL FILM AUTOBIOGRAFICO DI PIPPO DELBONO LA PELLICOLA PRODOTTA DALLA PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO E DRODESERA>CENTRALE FIES  
 
 Trento, 30 novembre 2006 - Dopo il successo di pubblico e di critica a “Cinema, la festa internazionale di Roma”, il film “Grido” di Pippo Delbono arriva in anteprima a Trento. L’appuntamento è fissato per le ore 20 di lunedì 4 dicembre 2006 presso il Cinema Astra. Alla prima saranno presenti, tra gli altri, il presidente della Provincia autonoma di Trento Lorenzo Dellai, l’assessore provinciale alla cultura Margherita Cogo, il regista Pippo Delbono, i produttori Marco Muller (Downtown Pictures), Angelo Curti (Teatri Uniti) e Dino Sommadossi (drodesera>centrale fies). Il film è la storia autobiografica del regista. Pippo Delbono, che ripercorre le fasi salienti della sua vita, fino ad oggi, accompagnato dai personaggi che hanno costellato il suo percorso. E’ una sorta di dichiarazione poetica, un ritratto del suo percorso artistico attraverso il teatro e la realtà. Gli attori sono interpreti del loro stesso personaggio, come sempre accade nei lavori di Pippo Delbono. L’anteprima per il pubblico trentino sarà organizzata lunedì prossimo, 4 dicembre 2006, alle ore 20, al Cinema Astra di corso Buonarroti (per prenotazioni telefonare al 0461/829002). E’ nella ricerca della verità, raccontata nei fatti della vita, che Delbono si ritrova per tutta la pellicola: “I miei personaggi interpretano loro stessi, il loro linguaggio è la loro verità. Prendiamo, ad esempio, Bobò, il mio compagno di viaggio che dentro il manicomio di Aversa ha trascorso 50 anni: i suoi occhi sono quelli di un bambino e con la macchina da presa l’ho seguito lungo tutto il suo percorso. Quando siamo ritornati ad Aversa, in questa struttura ormai abbandonata, tutti piangevano, lui no, ha rivissuto la sua vita con luce autentica dentro gli occhi, la luce della verità”. Alla serata saranno presenti – oltre al presidente della Provincia autonoma di Trento, Lorenzo Dellai, e all’assessore provinciale alla cultura Margherita Cogo - il regista Pippo Delbono, i produttori Marco Muller (Downtown Pictures), Angelo Curti (Teatri Uniti) e Dino Sommadossi (drodesera>centrale fies). “Grido” nasce dalla sinergia produttiva di Teatri Uniti con la Downtown Pictures di Marco Muller, la Compagnia Pippo Delbono, il Festival Drodesera, dove è stata girata la maggior parte degli interni nei suggestivi spazi della Centrale Fies, e la Provincia Autonoma di Trento, che prosegue la politica di sostegno alle attività cinematografiche sul proprio territorio. La lunga lavorazione del film, con il supporto della Provincia autonoma di Trento e della Film Commission Regione Campania, è iniziata nell’estate del 2004. La quasi totalità delle riprese in esterni si è svolta sul territorio napoletano, riuscendo a catturare vibranti scenari metropolitani e luoghi assolutamente originali per lo schermo come l’ex Ospedale Psichiatrico di Aversa, da cui si avvia la narrazione con l’incontro tra Pippo Delbono e l’angelo sordomuto Bobò. “Grido” è stato realizzato sfruttando le più avanzate tecnologie del cinema digitale in alta definizione, attraverso il lavoro del direttore della fotografia Cesare Accetta, mentre diversi artisti di particolare rilievo hanno contribuito ad arricchire con il loro apporto creativo la tessitura poetica del film, sia dal versante plastico-visuale, come lo scultore Lello Esposito, che da quello della drammaturgia musicale, come Enzo Moscato, Maria Nazionale, Paolo Conte. Scheda: Mikado presenta una coproduzione. Provincia Autonoma di Trento Compagnia Pippo Delbono. Downtown Pictures drodesera>centrale fies Teatri Uniti. Grido: un film ideato e diretto da Pippo Delbono con Pippo Delbono, Bobò, Pepe Robledo, Nelson Lariccia, Mario Intruglio, Gustavo Giacosa, Lucia Della Ferrera, Anna Redi, Mickael Gaspard, Carmine Guarino, Margherita Clemente, Piero Corso, Elena Guerrini e gli attori della Compagnia Pippo Delbono, prodotto da Angelo Curti, Pippo Delbono, Marco Muller, Dino Somadossi, fotografia Cesare Accetta, montaggio Jacopo Quadri, Alessio Borgonuovo, suono Max Gobiet, Daghi Rondanini, Emanuele Cecere, organizzazione Maurizio Fiume, operatore Renaud Personnaz, Marco Tani, montaggio del suono Francesco Sabez, postproduzione Guido Pappadà per Sirenae Filmpost. .  
   
   
CONTINUA L´INDAGINE DI SANDRO ANTONINI SULLA STORIA DELLA LIGURIA DURANTE IL FASCISMO OGGI A GENOVA LA PRESENTAZIONE DEL TERZO VOLUME DE FERRARI EDITORE  
 
Genova, 30 novembre 2006 – Oggi alle ore 17 nel Salone di Rappresentanza della Banca Popolare Italiana (Area Banco di Chiavari e della Riviera Ligure Via Garibaldi, 2), avrà luogo la presentazione del volume "Storia della Liguria durante il Fascismo. 3. Lo stato fascista: 1926-1929" di Sandro Antonini, De Ferrari Editore (pagine 311, Euro 28). Ne discuteranno con l´Autore Giovanni Battista Varnier, docente dell´Università di Genova; Paolo Battifora, giornalista de Il Secolo Xix; Salvatore Vento, sociologo. Con la partecipazione di Maria Cristina Castellani, Assessore alla Cultura della Provincia di Genova. Ingresso gratuito. Con il patrocinio della Provincia di Genova. “Questo terzo volume- spiega Sandro Antonini- affronta gli anni che vanno dal 1926 al 1929, periodo in cui si ebbe la strutturazione completa dello Stato fascista con la creazione di tutti quegli istituti che ebbero valenza anche in seguito, ma anche con la soppressione delle residue libertà e con la guerra agli oppositori senza esclusione di colpi”. Diviso in tre filoni, il volume sviluppa nel primo la fascistizzazione, con l’organizzazione del consenso da ottenersi attraverso: il controllo dei mass-media (stampa, radio, cultura in generale, creazione di enti quali Opera nazionale dopolavoro e Opera nazionale balilla, soppressione o inertizzazione di enti di carattere religioso, quali gli Esploratori cattolici o l’Azione cattolica) e il controllo della scuola e sviluppo di tutte quelle manifestazioni (parate, adunate, “leva fascista”, “Befana fascista”, competizioni sportive) che avrebbero caratterizzato il regime fino al suo epilogo. Non fu una vuota enunciazione, ma un obiettivo perseguito con sistematicità, per creare quell’uomo nuovo, nato dalla “rivoluzione”, che sarebbe diventato il “fascista di domani”. Nella seconda parte viene trattata la lotta agli oppositori (che, con l’ingresso di Arturo Bocchini ai vertici della polizia, colse significativi risultati), da compiersi non solo con i mezzi repressivi tradizionali, bensì anche attraverso nuovi organismi creati appositamente: polizia politica (Ovra), Tribunale speciale, confino di polizia, oltre il carcere comune, cui si condannarono per brevi periodi – da sei mesi a un anno – i colpevoli di “offese a Mussolini”. Sono riprodotti tutti i nomi e le relative pene dei condannati liguri dal Tribunale speciale, le motivazioni delle sentenze, dei confinati e dei diffidati, oltre a processi famosi che sfuggirono in un primo tempo al Tribunale speciale (Pertini, Giulietti) e si celebrarono dinnanzi al tribunale ordinario. Infine, la terza sezione illustra gli avvenimenti economici e amministrativi della regione (per esempio la creazione della Grande Genova e l’istituzione della provincia di Savona) e le cosiddette “provvidenze del regime”, cioè gli interventi statali per migliorare la vita dei cittadini (al punto che si può parlare, sia pure in embrione, della creazione di un primo nucleo di “welfare”). Degli aspetti citati è proposta una disamina su scala ligure, aggiunti dei necessari riferimenti nazionali, mediante l’utilizzo di fonti in gran parte inedite che hanno consentito di ottenere una interpretazione originale. Sandro Antonini è nato a Sestri Levante, dove tuttora risiede. Dopo l’Università ha cominciato ad occuparsi di storia contemporanea, in particolare di storia del fascismo in Liguria, già oggetto della sua prima opera. Condivide da sempre gli enunciati di Leopold von Ranke, fondatore della moderna storiografia, secondo cui requisito irrinunciabile dello storico è la obiettività e la consultazione delle fonti la regola di tutti i metodi critici: l’autore vi aggiunge la messa al bando di ogni forma retorica. In occasione della pubblicazione di Delasem, lo scrittore Alberto Cavaglion ha coniato per lui la definizione di «storico scalzo», per contrapporlo alla storiografia accademica. .  
   
   
“CANTERO’ DI TE” È IL NUOVO SINGOLO DI GIGI D’ALESSIO NELLE RADIO DAL 1° DICEMBRE  
 
Milano, 30 novembre 2006 - Dopo il fortunato esordio di “Primo appuntamento” il singolo che ha anticipato l’ultimo lavoro Gigi D’alessio “Made in Italy”, stabile per settimane nella top 20 dei singoli più programmati nelle radio, dal primo dicembre arriva “Canterò di te”. Il brano porta la firma dello stesso D’alessio sia per i testi che per la musica, e vede la partecipazione di Lele Melotti alla batteria, Roberto D’aquino al basso, Michael Thompson alle chitarre elettriche, Maurizio Fiordiliso alle chitarre acustiche, Adriano Pennino (che è anche produttore del disco insieme a D’alessio) al pianoforte, tastiere e programmazione, Rosario Jermano alle percussioni. Il video della canzone è firmato dal regista Gaetano Morbioli e vedrà protagonista, insieme a Gigi D’alessio, Greta Cavazzoni attrice e top model apprezzata in tutto il mondo. L’album “Made in Italy” che ha debuttato in classifica direttamente al primo posto, si conferma sempre nella top ten dei dischi più venduti nella classifica ufficiale Fimi/nielsen. In vista della partenza del “Made in Italy Tour” prevista il 24 febbraio 2007 dal Datchforum di Milano, ci sono già due importanti raddoppi: quello del debutto milanese (24 e 25 febbraio), e quello di Roma (9 e 10 marzo) al Palalottomatica. .  
   
   
KIVER LANCIA IN ESCLUSIVA DIGITALE IL NUOVO SINGOLO DI CHIARA NOTHING AT ALL, UNA CANZONE PER AIUTARE I BAMBINI ORFANI DEL MALAWI  
 
Milano, 30 novembre 2006 - Si chiama Nothing At All il brano che Chiara Iezzi (Paola&chiara) ha composto e pensato per un’iniziativa benefica di grande spessore: una raccolta fondi a favore di Raising Malawi, Ong internazionale impegnata nell’aiuto agli orfani di questo paese africano. Un’iniziativa benefica che si contraddistingue per il carattere innovativo, anzi digitale: il brano infatti è distribuito e promosso attraverso le piattaforme web e mobile. Nothing At All è distribuito in esclusiva digitale da Kiver, aggregatore e distributore digitale di musica. A partire dal 28 novembre il brano Nothing At All sarà disponibile in anteprima esclusiva su iTunes Store, il negozio di musica online di Apple. Grazie all’accordo tra Kiver e il content provider Contelia il brano sarà disponibile dal 12 dicembre in esclusiva assoluta all’interno di Pianeta 3, il portale mobile fruibile attraverso i videofonini di 3 Italia sul canale Superlinko. La distribuzione di Nothing At All sarà estesa in seguito anche ad altre piattaforme digitali. Chiara Iezzi è autrice e produttrice del brano Nothing At All, progetto individuale che, come l’artista tiene a precisare, non segna l’inizio di una carriera solista. “E’ una canzone autobiografica, che racconta di come dalla vita si possano imparare lezioni che ci spingono a ritrovare noi stessi – spiega l’artista, e aggiunge - Mi sono divertita a scrivere e produrre questa canzone e successivamente è nata l’idea di metterla a disposizione del pubblico per contribuire insieme alla raccolta fondi a favore del Malawi. Mi sembra giusto, in un mondo come quello di oggi, che la musica diventi ancora di più un veicolo utile per aiutare le popolazioni in difficoltà. Da piccoli gesti posso nascere grandi iniziative di solidarietà e migliorare il mondo in cui viviamo. ” L’idea della solidarietà si accompagna, in questo progetto, alla scelta del digitale. A questo proposito Chiara afferma: "Sono attratta dal futuro e dal "nuovo" in generale, e sono convinta del fatto che le tecnologie digitali mi permettano di raggiungere il pubblico in modo più diretto. Considero la distribuzione digitale come una forma di sperimentazione. Mi affascina, nella collaborazione con Kiver, la velocità di pensiero con cui si realizzano idee e proposte insieme. ” Gianluca Perrelli, direttore generale di Kiver, spiega: “La collaborazione tra Kiver e l’artista si è sviluppata soprattutto nell’ambito della costruzione di un progetto completo di promozione e distribuzione digitale del singolo. Siamo davvero orgogliosi del fatto che un’artista affermata come Chiara ci abbia scelto come partner in questa iniziativa”. .