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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Settembre 2012
INCIDENTI STRADALI IN CALO IN TOSCANA, SOPRATTUTTO QUELLI MORTALI  
 
Firenze, 27 settembre 2012 – In Toscana negli ultimi dieci anni gli incidenti stradali sono diminuiti, anche se lievemente (-9%). A registrare un calo ben più marcato (-40%) sono gli incidenti mortali. La Toscana rimane comunque una delle regioni con un numero elevato di incidenti e feriti, e con costi sanitari che nel 2008 hanno sfiorato i 47 milioni di euro. Sono questi alcuni dati che emergono dalle analisi dell’Ars, l’Agenzia Regionale di Sanità, che elabora sistematicamente i dati provenienti dalle principali fonti informative: flusso Istat, schede di dimissione ospedaliera, registro di mortalità regionale, pronto soccorso, archivio delle patenti a punti, censimento dei controlli stradali effettuati dalle forze dell’ordine per la guida sotto l’effetto di alcol e droga. L’ars farà il punto sugli incidenti stradali in Toscana nel corso di un convegno, che si terrà a Firenze domani, giovedì 27 settembre, nell’Auditorium Cosimo Ridolfi, Banca Cr Firenze, via Carlo Magno 7. L’assessore a infrastrutture e mobilità Luca Ceccobao ha presentato stamani il convegno, nel corso di una conferenza stampa, alla quale hanno partecipato anche Francesco Cipriani, direttore dell’Ars, e Fabio Voller, dirigente dell’Osservatorio di epidemiologia dell’Ars. Il convegno dell’Ars tenterà di rispondere ad alcuni importanti interrogativi: quali sono i nuovi obiettivi formulati dall’Unione Europea per contrastare gli incidenti stradali nel decennio 2010-2020? quali sono i danni derivati dall’infortunistica stradale nella nostra regione? quali le azioni di prevenzione più efficaci per ridurre il numero di sinistri e la gravità delle loro conseguenze? e quali le azioni di controllo messe in atto dalla forze dell’ordine per reprimere i comportamenti scorretti alla guida? Nel corso della giornata sarà dato spazio anche alle varie componenti sociali, sanitarie e del mondo della giustizia coinvolte nel fenomeno dell’infortunistica stradale. “In Toscana abbiamo lavorato molto, e stiamo continuando a farlo, sui comportamenti e gli stili di vita a rischio, soprattutto tra i giovani – dichiara l’assessore al diritto alla salute Luigi Marroni, che non ha potuto partecipare alla conferenza stampa perché trattenuto a Roma dalla Conferenza Stato-regioni – Alcol, droga, uso del cellulare alla guida, sono tutti comportamenti che contribuiscono pesantemente a far salire il numero di incidenti sulle strade. Il monitoraggio costante negli anni di questi fenomeni ci ha aiutato a individuare e mettere a punto gli interventi più adatti a prevenire e modificare i comportamenti a rischio, con iniziative di prevenzione e sensibilizzazione, rivolte soprattutto alle nuove generazioni. I dati che presentiamo oggi ci dicono che siamo sulla strada giusta”. “Migliorare la sicurezza delle strade Toscane è e resta una priorità della Regione – ha aggiunto l’assessore regionale alle infrastrutture Luca Ceccobao – stiamo affrontando questo tema su più fronti. Da una parte con iniziative di educazione e sensibilizzazione, dall’altra con interventi concreti sulle strade, per correggere le situazioni di maggior pericolo. E per avere la certezza di intervenire veramente dove serve, stiamo affinando sempre più sistemi di georeferenziazione degli incidenti. Una volta individuati i punti più pericolosi, si va ad intervenire. Nonostante il difficile momento delle finanze pubbliche, abbiamo di recente emesso due bandi per la sicurezza stradale, per un totale di 10 milioni di euro. Il primo, da 4 milioni di euro, è stato emesso a fine 2011 ed ha permesso 42 interventi per migliorare la sicurezza sulla rete viaria toscana, mentre il secondo, da 6 milioni, è stato pubblicato sul Burt il 25 gennaio 2012. Sono 70 i progetti presentati dalle Province e dai Comuni che hanno risposto. E’ in corso la loro valutazione. I 35/40 progetti ritenuti più urgenti ed efficaci saranno finanziati e si prevede che attiveranno sul territorio investimenti per almeno 15 milioni di euro”. Gli incidenti stradali in Toscana - Questo il trend degli incidenti in Toscana negli ultimi dieci anni. Nel 2001 gli incidenti stradali sono stati 18.949, nel 2010 17.250 (circa il 9% in meno). I feriti, 25.387 nel 2001, 23.317 nel 2010 (circa l’8% in meno). Il numero dei morti: 463 nel 2001, 282 nel 2010 (circa il 40% in meno). Nel 2010 nella nostra regione ci sono stati oltre 17.000 incidenti stradali (in Italia oltre 211.000), il 27% dei quali (4.772) in provincia di Firenze. I feriti sono stati circa 23.000 e i morti 282, di cui il 20% (57 casi) pedoni, prevalentemente donne in età avanzata. Sono i maschi a presentare il numero maggiore di morti e feriti in ogni fascia di età. Il 78% degli incidenti avvengono sulle strade urbane, ma i più gravi si verificano sulle strade di grande comunicazione. Il maggior numero di incidenti, e anche quelli più gravi si verificano durante le notti del weekend (venerdì, sabato e anche domenica) e nei mesi estivi (giugno, luglio e agosto). La principale causa di incidente (93,4%, fonte Istat) rimane il comportamento scorretto del conducente nella circolazione, mentre in base ai dati Istat solo nel 2% dei casi l’incidente avviene per cause imputabili allo stato psico-fisico del conducente (alcol, sostanze stipefacenti o psicotrope, malore, sonno, ecc.). In realtà numerosi studi sostengono invece che i sinistri alcol-correlati siano un numero decisamente maggiore, fino al 30-40%. Questo perché le cause reali, cioè iniziali, di un incidente (quali la condizione psico-fisica alterata) non vengono rilevate nei database amministrativi o sono sottostimate dagli istituti nazionali di statistica. Quello che si rileva più frequentemente è infatti la causa finale che ha provocato l’incidente (come l’eccesso di velocità), cioè quella riportata nei verbali delle forze dell’ordine. La categoria di veicoli più coinvolta negli incidenti stradali è l’auto (65,4%), seguita dai motocicli (13,1%) e dai ciclomotori (8,3%). Le biciclette sono invece coinvolte nel 7,3% degli incidenti stradali e i dati di trend mostrano un’allarmante crescita, in controtendenza con il dato generale toscano sugli incidenti. L’indice di mortalità evidenzia poi che la bicicletta è anche il mezzo più pericoloso, immediatamente seguita dal motociclo. Gli incidenti stradali sono in tutto il mondo la prima causa di morte (e anche di disabilità grave) tra gli adolescenti. L’ultima indagine Edit (Epidemiologia dei determinanti dell’infortunistica stradale), che l’Ars effettua ogni 3 anni a partire dal 2005 su circa 5.000 studenti di 50 scuole medie superiori toscane, ha rilevato che rischiano di più di incorrere in un incidente stradale i ragazzi che consumano alcol e sostanze psicotrope, praticano giochi d’azzardo, usano il cellulare durante la guida, hanno rapporti sessuali precoci, hanno ripetuto l’anno scolastico. Le azioni di prevenzione e controllo - Queste le azioni messe in atto finora dalla Regione Toscana e contemplate nel Piano Regionale di Prevenzione 2010-2012: - Insieme per la sicurezza – moltiplichiamo le azioni preventive. Obiettivo: aumentare la consapevolezza sulla sicurezza stradale e sui rischi legati alla guida associata all’alcol nella popolazione 14-25 anni (aziende coinvolte: Viareggio, Empoli e Arezzo); Il progetto prevede la realizzazione di tre tipologie di azioni: - laboratori formativi per operatori - interventi di prevenzione nei luoghi del divertimento giovanile - percorsi educativi in contesto scolastico durante i corsi del rilascio del patentino. - Sms no Sos. Obiettivo: limitare il numero di incidenti stradali nelle strade del territorio della provincia di Arezzo nei giovani 18-30 anni durante le ore notturne del fine settimana (Azienda coinvolta: Arezzo) Ingresso gratuito in discoteca se il ragazzo si assume la responsabilità di accompagnare altri amici e di rimanere sobrio. All’uscita dal locale effettua alcol test. - Divertirsi guadagnando salute. Obiettivo: Non aumentare il consumo a rischio di alcol nei giovani di età 12-19 anni residenti nel territorio coinvolto nell’intervento (Aziende coinvolte: Arezzo, Pistoia, Empoli, Viareggio) Interventi di peer education con il coinvolgimento di scuole, associazioni sportive e locali. Organizzazione di serate alcol free. Per aumentare la sicurezza stradale, una strategia suggerita dall’esperienza europea – indicano gli esperti dell’Ars – è aumentare il numero di controlli per guida sotto l’effetto di alcol. In Toscana un’indagine dell’Ars, unica nel suo genere a livello nazionale, rileva che nel 2009 ci sono stati 132.000 controlli (6% delle patenti attive) e oltre 5.500 reati (4,2% dei controlli). Per raggiungere lo standard europeo, in Toscana si dovrebbero effettuare 365.000 controlli l’anno. L’ars ha replicato nel 2012 questa indagine per gli anni 2010-2011 e i nuovi risultati saranno disponibili tra poco. Altri interventi di cui ad oggi, a livello internazionale, si è sperimentata scientificamente l’efficacia nella prevenzione degli incidenti stradali sono: la patente di guida progressiva per i neopatentati; nessun tasso alcolemico consentito per i conducenti minori di 21 anni; le cinture di sicurezza; l’uso obbligatorio del seggiolino per i bambini; le fotocamere ai semafori; i dispositivi di rilevazione della velocità.  
   
   
LA NUOVA FORD FIESTA: TECNOLOGIA, STILE, E SETTE NUOVI MOTORI CON MENO DI 100G/KM DI CO2 SULLA NUOVA FIESTA ARRIVANO LO START&STOP, IL CAMBIO AUTOMATICO POWERSHIFT A 6 MARCE, E IL SISTEMA MYKEY, CHE DEBUTTA IN EUROPA E INCORAGGIA UNO STILE DI GUIDA PIÙ ATTENTO ALLA SICUREZZA  
 
Parigi, 27 settembre 2012 – Ford ha annunciato ieri che la nuova Fiesta punterà alla migliore efficienza del segmento, grazie a sette motorizzazioni tutte posizionate al di sotto dei 100g/km di emissioni di Co2, e con consumi di 4,3 l/100km* o inferiori. La nuova compatta Ford, aggiornata nello stile e nelle caratteristiche, sarà presente al Salone di Parigi. La nuova Fiesta europea sarà disponibile anche in una speciale versione Econetic Technology, che abbasserà le emissioni a 87 g/km Co2 e ridurrà i consumi fino a soli 3.3 l/100 km. “La nuova Fiesta porta l’efficienza delle auto compatte a nuovi standard, grazie a una serie di innovazioni e di tecnologie avanzate,” ha dichiarato Glen Goold, ingegnere capoprogramma per la nuova Fiesta, di Ford Europa. “La Fiesta ha da sempre rivoluzionato gli schemi, già nel 1976, al lancio del primo modello, ha dimostrato che un’auto compatta può avere stile e praticità restando accessibile ed efficiente nei consumi,” ha aggiunto Goold. “Questa filosofia ha continuato a ispirare, anche oggi, la creazione della nuova Fiesta.” Dal 1976 Ford ha venduto più di 15 milioni di Fiesta in tutto il mondo, e il nuovo elegante modello si aggiorna con un nuovo stile, più dinamico, e una serie di nuove tecnologie, nonché di una completa offerta di nuovi motori. Per la prima volta in Europa, la Fiesta sarà disponibile con:  Motori Ecoboost 1.0, il Motore dell’Anno 2012, in versioni da 100 e 125 cavalli  Motori mille a benzina, Ti-vct a doppia fasatura variabile e iniezione diretta, da 65 e 80 cavalli  Diesel Duratorq Tdci 1.5 da 75 cavalli, con iniezione ottimizzata, pistoni con rivestimenti a basso attrito, e pompa dell’olio a regime variabile. Si potranno inoltre scegliere tra le seguenti soluzioni:  Diesel Duratorq Tdci 1.6 da 95 cavalli e 200Nm di coppia  Ti-vct 1.6 a benzina da 105 cavalli  Duratec 1.4 a benzina da 96 cavalli  Due soluzioni a benzina con motore 1.25, da 60 e 82 cavalli. Le versioni a benzina con motore mille (Ecoboost compreso), e il diesel Duratorq Tdci 1.6 Econetic Technology saranno affiancate dal sistema Start&stop di Ford, che spegne automaticamente il motore quando l’auto è ferma e in folle, per esempio al semaforo, e lo riaccende al momento di ripartire. Sia le soluzioni con motore mille con Start&stop, sia quelle con motore 1.5, e il diesel Duratorq Tdci 1.6, producono meno di 100g/km di emissioni di Co2. Per la prima volta, inoltre, sarà disponibile il cambio automatico Powershift a 6 marce. Ford ha introdotto nuovi componenti per il telaio e le sospensioni, che migliorano la guidabilità e il comfort, e ha aggiornato il servosterzo elettrico Epas. La dinamica di guida è la più piacevole e brillante di sempre. Una versione St ad alte prestazioni, dotata di motore a benzina Ecoboost 1.6 da 182 cavalli, sarà lanciata all’inizio del 2013. La nuova Fiesta si avvale delle recenti tecnologie di sicurezza e di assistenza alla guida Ford, come la chiave programmabile Mykey, che permette ai genitori di impostare alcune caratteristiche di sicurezza dell’auto quando prestano l’auto ai figli, e il sistema di connettività e comandi vocali avanzati Sync. Il Sync è dotato della funzione Emergency Assistance, che telefona automaticamente al 112 in caso di incidente, segnalando la posizione del veicolo e mettendo le persone a bordo in contatto con i servizi d’emergenza. Sulla Fiesta, una novità per il segmento, sarà disponibile anche l’Active City Stop, un sistema che aiuta a evitare le collisioni alle basse velocità, nonché l’assistenza alla partenza in salita (Hla), la telecamera posteriore e il navigatore satellitare integrato. La nuova versione della best-seller compatta vanta uno stile aggiornato che si ispira al linguaggio globale del design Ford, come il cofano scolpito, i filanti fari tagliati al laser con tecnologia Led, e l’ampia griglia trapezoidale anteriore. Per la prima volta saranno inoltre disponibili i cerchi da 17”. Gli esperti di ergonomia Ford hanno aggiornato gli interni e migliorato l’accessibilità dei comandi, aggiungendo inoltre nuovi display, una console centrale con bracciolo, e aggiornando i materiali, per maggiore eleganza e resistenza.  
   
   
SICILIA, ANAS: AGGIUDICATI QUATTRO APPALTI PER UN VALORE DI QUASI 7 MILIONI DI EURO PER IL MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA SU STRADE E AUTOSTRADE DELL’ISOLA  
 
Palermo, 27 settembre 2012 - Ieri l’Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale l’esito di quattro bandi di gara per l’esecuzione di lavori su alcune autostrade e strade statali siciliane. Il primo bando riguarda i lavori di realizzazione degli impianti di illuminazione degli svincoli di Sunchipane, Baiata e Sciacca Nord sulla strada statale 115 “Sud Occidentale Sicula”, in provincia di Agrigento. L’appalto, il cui valore è di oltre 655 mila euro, è stato aggiudicato all’impresa 3B Costruzioni S.r.l. Con Sede nella città di Favara, in provincia di Agrigento. Il secondo bando concerne gli interventi di ripristino del piano viabile e della segnaletica orizzontale sull’autostrada A29 Diramazione Alcamo-trapani nel tratto compreso tra il km 0,000 e il km 13,084 in direzione aeroporto di Birgi e nel tratto compreso tra il km 13,090 e il km 10,528 in direzione Alcamo, in provincia di Trapani. L’appalto, il cui valore è di oltre 1,3 milioni di euro , è stato aggiudicato all’impresa Safe Roads S.r.l. Con sede nella località di Misilmeri, in provincia di Palermo. Il terzo bando riguarda gli interventi di ripristino del piano viabile e della segnaletica orizzontale sull’autostrada A19 Palermo-catania nel tratto compreso tra il km 146,630 e il km 191,999 in direzione Catania e nel tratto compreso tra il km 188,785 e il km 143,935 in direzione Palermo, rispettivamente in provincia di Catania e in provincia di Enna. L’appalto, il cui valore e di oltre 3 milioni e 880mila euro è stato aggiudicato all’A.t.i. Tecnostrade S.r.l. – Di Piazza S.r.l. Con sede nella località di Misilmeri, in provincia di Palermo. Il quarto bando prevede i lavori di manutenzione ordinaria della segnaletica orizzontale sulle strade statali 113 “Settentrionale Sicula”, 115 “Sud Occidentale Sicula”, 115 dir, 119 “di Gibellina”, 187 “di Castellammare del Golfo”, 188 “Centro Occidentale Sicula”, 188/A, 386 “di Ribera”, nelle provincie di Palermo, Agrigento e Trapani. L’appalto, il cui valore è di oltre 1 milione di euro, è stato aggiudicato all’impresa Pinciara S.r.l. Con sede a Milano. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it   
   
   
CALABRIA: ASSESSORE INCONTRA A ROMA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SUPERIORE DEI LAVORI PUBBLICI FRANCO KARRER  
 
 Catanzaro, 27 settembre 2012 - L’assessore regionale ai trasporti Luigi Fedele, accompagnato dal direttore generale del dipartimento Giovanni Laganà, ha incontrato a Roma il presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Franco Karrer, per esaminare la situazione relativa allo svincolo A3 Sant’eufemia d’Aspromonte – Bagnara e sollecitarne le procedure per la realizzazione. “Sulla realizzazione dello snodo autostradale - ha dichiarato Fedele - non intendiamo abbassare la guardia né tantomeno è calata l’attenzione”. Durante l’incontro con il professor Karrer si è discusso anche di alcune questioni legate all’iter procedurale che guida il progetto dello svincolo. A tal proposito Karrer ha confermato che tuttora il progetto, inviato direttamente dal presidente dell’Anas, Pietro Ciucci, è sottoposto al vaglio dei tecnici chiamati ad esprimersi, a breve, sulla possibile realizzazione dell’opera. La particolare morfologia del territorio su cui dovrebbe sorgere l’arteria autostradale richiede un esame ed un’analisi più approfondita da parte dell’equipe di esperti. Motivo, questo, che provoca una maggiore dilatazione dei tempi di verifica. “Al presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici – ha proseguito l’assessore regionale - ho avuto modo di illustrare i riverberi positivi, connessi al ripristino della fruibilità dell’importante infrastruttura, che rispondono alle innumerevoli esigenze, e necessità, provenienti dalle comunità che abitano questa parte del territorio calabrese che si trova, adesso, a subire le negative conseguenze, sia in termini economici che sociali, legate alla chiusura dello snodo. Dopo anni di lotta per far comprendere la validità dell’arteria, l’Anas, avendone riconosciuto la strategicità, attende adesso il parere del Consiglio superiore dei lavori pubblici. Il progetto, infatti, deve rispondere ai requisiti dettati dalle norme di sicurezza. Apprezziamo lo sforzo e l’attenzione dei sindaci dell’hinterland reggino e dei comitati spontanei dei cittadini – ha affermato ancora Fedele - che non vogliono privarsi di un’infrastruttura che rappresenta una vera e propria chance di sviluppo per l’intero comprensorio aspromontano. Ecco perché gli interventi sterili di chi non si è mai interessato alla questione risultano solamente strumentali. Pertanto, senza innescare ulteriori polemiche, occorre, in questo momento, aspettare il parere del Consiglio superiore ai lavori pubblici per sbloccare la situazione”.  
   
   
FLOTTA SARDA, CAPPELLACCI: CON NUOVA LEGGE PROSEGUE BATTAGLIA DI LIBERTÀ  
 
Cagliari, 27 Settembre 2012 - "L´approvazione della nuova legge per la flotta sarda è la prosecuzione di un´autentica battaglia di liberazione dei Sardi dalla soggezione al sistema Tirrenia, che ancora oggi continua a violare i diritti dei cittadini e a calpestare le regole del libero mercato". Lo ha dichiarato il presidente della Regione, Ugo Cappellacci, dopo l´approvazione del testo normativo. "É la legge - ha aggiunto il governatore - di un popolo che non risponde con l´inchino ai soprusi degli armatori, ma si ribella e rende attiva, forte e determinata la propria rivendicazione. Quella che difendiamo anche con le navi-quattro mori é un´istanza che stiamo sostenendo - ha proseguito il presidente - sia in sede politica che giurisdizionale, a livello nazionale e comunitario. Andremo avanti con tutti i mezzi a nostra disposizione fino a quando non sarà garantito il pieno ed effettivo diritto alla mobilità dei sardi, l’assoluta libertà di accesso ai mercati extra-regionali per le nostre imprese ed il diritto della Sardegna a decidere in materia di collegamenti marittimi".