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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Febbraio 2015
MALPENSA MARONI: ENTRO 30 APRILE TUTTE LE CASE FANTASMA SARANNO DEMOLITE  
 
Milano, 19 febbraio 2015 - "Finalmente abbiamo cominciato a dare attuazione all´Accordo di programma. Con queste demolizioni sarà tutto concluso entro il 30 di aprile, prima di Expo, in modo che chi verrà qui non vedrà case disabitate o baracche". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti a Lonate Pozzolo (Varese), durante il sopralluogo per la demolizione degli immobili delocalizzati nei Comuni di Lonate Pozzolo, Ferno e Somma Lombardo. Nessuno Spreco - "Tutto il materiale demolito verrà recuperato al 100 per cento - ha spiegato Maroni - e non si sprecherà nulla, questo grazie alla legge contro il consumo del suolo che abbiamo approvato. Poi dovremo decidere cosa fare in questa area, faremo un concorso di idee tra i cittadini per deciderlo, ma oggi è un giorno importante perché finalmente siamo passati dalle parole ai fatti".  
   
   
MALPENSA, MARONI: HA UN GRANDE FUTURO COME HUB PASSEGGERI  
 
Lonate Pozzolo/va, 19 febbraio 2015 - "Il destino di Malpensa non è quello di diventare un hub Cargo, questo è quello che ha in mente Alitalia ma ha capito male. Malpensa è già un hub dei passeggeri e lo sarà ancora di più, perché è al centro di una delle aree più ricche d´Europa". Lo ha spiegato il presidente della Regione Lombardia Roberto Maroni, incontrando i giornalisti, a Lonate Pozzolo (Varese) durante il sopralluogo per la demolizione degli immobili delocalizzati nei Comuni di Lonate Pozzolo, Ferno e Somma Lombardo. Alta Velocità - "Abbiamo accettato che l´aeroporto di Torino venisse riqualificato come ´aeroporto nazionale´ - ha spiegato Maroni - a condizione che ci fosse il collegamento Alta velocità da Torino a Malpensa e tra Milano e Malpensa, perché l´Alta velocità significa fare di Malpensa il vero hub di un´area vastissima che ha un grande traffico passeggeri e non solo cargo". A Breve Tra Gli Hub Più Importanti In Europa - "Malpensa ha un grande futuro come hub passeggeri e lo vedremo tra poco con Expo - ha concluso il presidente -: stiamo potenziando i collegamenti, la Pedemontana è già partita, e ci sono tutte le condizioni perché, a breve, Malpensa diventi uno degli hub più importanti d´Europa".  
   
   
INTERMODALITÀ E MOBILITÀ CILCISTICA IN PUGLIA. CONVEGNO IN FIERA  
 
Bari, 19 febbraio 2015 - “Intermodalità e mobilità ciclistica in Puglia: accessibilità, turismo, economia” è il tema dell’incontro pubblico che si tiene a Bari venerdì 21 febbraio nella Fiera del Levante presso la sala convegni della Regione, padiglione 152, con inizio alle 9,00 per iniziativa dell’Assessorato alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia. L’incontro, organizzato nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Intermodal di cui la Regione Puglia è partner di progetto, è finanziato con fondi del programma Ipa Adriatic Cbc 2007-2013. Si svolge all’interno di Bip – Bici in Puglia Expo 2015, primo salone specializzato della bicicletta che si tiene nella Fiera del Levante dal 20 al 22 febbraio a cura della società Snim Srl di Brindisi. L’iniziativa, tecnicamente un “Intermodal public local mobility board” a cura della Regione, si propone di fare il punto, ai sensi della legge regionale sulla mobilità ciclistica n. 1/2013, sul cicloturismo in Puglia, sia quale forma di accessibilità sostenibile del territorio che di valorizzazione e sviluppo economico delle aree meno battute e marginali. Si parlerà di ciclovia dell’acquedotto, itinerari ciclabili della Valle d’Itria, progetto della ciclovia dei due laghi di Lesina e Varano, di trasporto integrato bici+treno. Le conclusioni saranno affidate all’assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Puglia, Giovanni Giannini. Il progetto Intermodal (Intermodality Model for the Development of the Adriatic Littoral zone), riguarda l’individuazione di soluzioni e strategie di trasporto intermodale da individuare sull’area costiera, sia per decongestionare il traffico che subisce un sovraccarico specie nella stagione estiva, che per offrire valide alternative che possano essere, tra l’altro, replicate anche in altri contesti, a favore della mobilità urbana e turistica intermodale e che abbiano anche una valenza transfrontaliera. Tra le altre iniziative finanziate dal progetto, la gestione sperimentale del primo cicloparcheggio coperto, sicuro e custodito di tutta la macroregione adriatico-ionica centro meridionale, che aprirà i battenti prima dell’estate nei locali alla strada della Fal in corso Italia a Bari.  
   
   
MALTEMPO/EMILIA ROMAGNA - AL VIA UN TAVOLO REGIONALE PER TROVARE SOLUZIONE AL PROBLEMA DELL´EQUITÀ DEI RIMBORSI. AL CENTRO DEL CONFRONTO ANCHE L´INDIVIDUAZIONE DI AZIONI COMUNI PER LA GESTIONE DELL´EMERGENZA E LA MANUTENZIONE DELLE RETI  
 
Bologna, 19 febbraio 2015 - Al via un tavolo istituzionale finalizzato a precisi obiettivi: trovare soluzione al problema dell’equità dei rimborsi che gli enti gestori devono corrispondere ai cittadini colpiti dal maltempo dei giorni scorsi, assicurare la trasparenza delle procedure, mettere a punto azioni comuni per la sicurezza delle reti e la gestione delle emergenze. Lo ha convocato la Regione, d’intesa con gli Enti locali ed Enel, a conclusione degli incontri che il presidente e gli assessori hanno svolto per discutere dell’emergenza maltempo. Al tavolo parteciperanno - oltre a Regione ed Enel - Province, Città metropolitana, Anci (Associazione nazionale comuni italiani), Uncem (Unione nazionale comuni comunità enti montani) e saranno invitati anche rappresentanti delle Associazioni dei consumatori. “Siamo una Regione che ha sempre individuato nel dialogo la via migliore per costruire soluzioni - afferma l’assessore regionale alla Protezione civile Paola Gazzolo - e il tavolo avrà proprio questo scopo. Ce lo chiedono i Comuni. Metteremo a punto un pacchetto di azioni, prima con Enel e poi con gli altri gestori. Al primo punto - conclude l’assessore - ci sono i rimborsi: ribadiamo la necessità dell’equità. Nessun Comune può essere di serie B”.  
   
   
CALABRIA: IL PRESIDENTE OLIVERIO E L’ASSESSORE DE GAETANO HANNO INCONTRATO I VERTICI DI TRENITALIA E FFSS  
 
Catanzaro, 19 febbraio 2015 - Il Presidente della Regione Mario Oliverio e l’Assessore regionale ai Trasporti ed alle Infrastrutture Nino De Gaetano hanno partecipato ad un incontro, nella sede del Ministero dei Trasporti, per discutere del percorso da intraprendere per affrontare, al meglio, la problematica legata al trasporto su ferro, da e per la Calabria. Presenti alla riunione, l’Amministratore Delegato Trenitalia Vincenzo Soprano, l’Amministratore Delegato del Gruppo Ffss Italiane Michele Mario Elia, il Sottosegretario di Stato alle Infrastrutture ed ai Trasporti Umberto Del Basso De Caro ed Enza Bruno Bossio, componente della Commissione Trasporti e Telecomunicazioni della Camera dei Deputati. Le questioni poste a Trenitalia hanno riguardato principalmente una migliore organizzazione dei servizi del trasporto pubblico locale, a partire dalla linea ionica per la quale si è sottolineata l’esigenza, imprescindibile, del rinnovo del materiale rotabile. In relazione a questo, il Presidente Oliverio e l’Assessore De Gaetano hanno dato il via libera all’acquisto di venti nuovi pendolini diesel, di cui cinque in consegna entro la fine dell’anno, per una spesa totale di circa ottanta milioni di euro. Nel corso della riunione si è discusso, inoltre, della rinegoziazione del contratto di settore tra la Regione e Trenitalia fino all’espletamento delle gare, che avrà luogo con l’approvazione del Piano Regionale del Trasporto e la definizione dei bacini di traffico, e di un’organizzazione degli orari che agevoli maggiormente i passeggeri negli spostamenti che prevedono coincidenze tra trasporto pubblico locale e treni a lunga percorrenza. Per la linea tirrenica, in particolare per il collegamento tra Reggio Calabria e Roma, si è sollecitata Trenitalia sulla riduzione delle distanze con la Capitale, anche attraverso l’avvio di misure sperimentali da abbinare all’utilizzo delle “Frecce” da parte dei passeggeri. Per gli interventi di natura strutturale, nei prossimi giorni, Oliverio e De Gaetano hanno in programma un nuovo vertice, a cui prenderanno parte anche i rappresentanti di Rfi, per definire un Accordo di Programma Quadro che affronti proprio il problema degli investimenti strutturali, a partire da interventi immediati sulla velocizzazione della dorsale adriatica, ma anche sulla questione relativa alle stazioni della direttrice ionica, sul raccordo con l’Aeroporto di Lamezia Terme e con il gateway del Porto di Gioia Tauro. I rappresentanti di Trenitalia hanno ricordato ed evidenziato il debito di circa 132 milioni di euro che, durante le passate amministrazioni, la Regione ha contratto nei confronti della società ferroviaria. Debito che la Giunta regionale, guidata da Oliverio, si è impegnata a ripianare attraverso un piano pluriennale.  
   
   
MOLISE: METROPOLITANA LEGGERA, FRATTURA: LE CARTE E GLI ATTI PUBBLICI CHE SMONTANO LE ACCUSE  
 
Campobasso, 19 febbraio 2015 - Come nasce la Metropolitana leggera Matrice-campobasso-boiano, chi l´ha ritenuta un´infrastruttura necessaria, il ruolo della Proter srl, perché non esiste l´ombra del conflitto di interessi: il presidente della Regione Molise, Paolo di Laura Frattura, carte e atti ufficiali alla mano, risponde alle accuse mosse dal Fatto quotidiano, nell´articolo a firma di Antonello Caporale "Molise, mai più senza la metro da 24 milioni", pubblicato nel numero in edicola oggi, 17 febbraio 2015. "Partiamo dall´inizio, il progetto della Metropolitana leggera Matrice-campobasso-bojano viene avviato dal Patto territoriale del Matese e nasce "dalla constatazione dell´esistenza, sia in entrata che in uscita dal capoluogo, di un flusso di traffico su gomma particolarmente sostenuto che crea disagi non solo alla viabilità in generale, ma anche al contesto ambientale di riferimento". Nel 2003 Patto territoriale del Matese e Comune di Campobasso, nell´ambito del Programma Prusst "Città territorio", affidano "uno studio preliminare di fattibilità" per la realizzazione di un sistema di mobilità leggera urbana ed extraurbana alla Proter srl, della quale è socio l´architetto Paolo di Laura Frattura. Nel 2004 il sistema di mobilità leggera viene inserito con delibera dalla Giunta regionale allora in carica tra i progetti di rilievo strategico nel settore trasporti all´interno del Programma pluriennale di interventi per la ripresa produttiva. Il 29 novembre 2005 il presidente della Regione-commissario delegato, Michele Iorio, con decreto n.699, dispone di approvare il bando di gara per la progettazione dell´opera. Il 26 luglio 2006 con decreto n.156 del presidente della Regione-commissario delegato, Iorio, viene aggiudicata in via definitiva la gara per l´affidamento della progettazione preliminare e definitiva di un sistema di metropolitana leggera urbana ed extraurbana sulla tratta ferroviaria Matrice-campobasso-bojano all´Associazione temporanea di imprese Proger spa di San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti (che non è e nulla ha a che fare con la Proter srl di Campobasso), Architecna Engineering srl, Architecna associazione professionale. Il 19 settembre 2006 viene stipulato il relativo contratto-capitolato. L´ati presenta il progetto preliminare da sottoporre a verifica. Nel marzo 2010 si conclude la verifica del progetto del Responsabile unico del procedimento della Regione Molise: il progetto, intanto vagliato e approvato dagli Enti interessati, da Rfi e Anas, risulta conforme alla normativa vigente e alle finalità del documento preliminare alla progettazione. Il 10 maggio 2010 con delibera n.365 la Giunta regionale, presieduta sempre da Michele Iorio, approva la progettazione relativa al sistema di metropolitana leggera Matrice-campobasso-bojano, redatta dall´Associazione temporanea di imprese Proger spa, Architecna Engineering srl, Architecna associazione professionale. Il ruolo della Proter srl, dunque il ruolo dell´architetto Frattura, inizia e finisce nel 2003. Ricordo che sono stato eletto presidente della Regione Molise nel febbraio 2013: sventolare lo spettro del conflitto d´interesse risponde alla suggestiva arte da caccia alle streghe, solo a questo. Più giusto e opportuno sarebbe considerare l´utilità dell´opera che nel 2010 altri, non io, approvavano, sostenevano e finanziavano salvo poi non ritenerla più necessaria oggi. Cosa è cambiato da allora? È giusto, mi domando, accantonare un progetto che nel complesso è già costato ai molisani 875 mila euro senza entrare nel merito della qualità dell´infrastruttura e del servizio che renderebbe alla comunità? Su questi elementi dovremmo fermarci a riflettere e dovremmo confrontarci, non su accuse lanciate con il solito intento di sbattere il mostro in prima pagina", conclude il governatore Paolo Frattura.  
   
   
PORTO PESCARA:ENTRO MAGGIO NUOVO PIANO REGOLATORE D´ALFONSO,FATTO STRAORDINARIO.SANCIRA´ FINE DELL´EMERGENZA  
 
Pescara, 19 febbraio 2015 - Entro maggio potrebbe arrivare dal Consiglio superiore dei lavori pubblici l´approvazione del Piano regolatore portuale di Pescara. Entro due settimane, infatti, saranno pronte le integrazioni ai rilievi mossi dall´Organismo dello Stato al documento sugli spetti idraulico-fluviali e dei sistemi di antincendio. La tempistica è emersa nel corso della conferenza di servizio promossa dal presidente della Giunta regionale, Luciano D´alfonso, che ha chiesto a tutti i soggetti coinvolti di "cambiare gioco e guadagnare una falcata temporale: tutte queste riunioni non sono normali. Non stiamo costruendo il Ponte di Broooklyn". Il piano regolatore portuale di Pescara "è un fatto straordinario, l´apertura alla strategia. E il passaggio dal foglio rosa alla patente di chi non sarà più vittima dell´emergenza. Il mio compito ? ha specificato D´alfonso ? è togliere l´invalidità al porto di Pescara". In questo quadro di necessità, il Presidente ha anche chiesto agli intervenuti di "configurare una nuova vasca di colmata per il porto di Pescara, come pezzo delle soluzione, in una idonea collocazione funzionale, che tuteli l´ecosistema". D´alfonso è anche tornato sull´idea di recuperare l´attuale vasca di colmata già riempita come terrazza sul mare, con finalità turistica, nell´ambito della compatibilità con le opere infrastrutturali che scaturiranno dall´approvazione del Piano regolatore portuale, in un sistema di portualità che faccia dialogare vocazionalmente i porti abruzzesi, per i quali il Presidente ha invitato le Autorità portuali a "riesaminare le licenze, condizione di forza di un libero mercato". Intanto, dopo la firma di ieri del verbale di consegna dei lavori tra il Provveditorato alle Opere pubbliche Lazio-molise-sardegna e la ditta aggiudicatrice dell´appalto per il dragaggio, oggi arriva nel porto di Pescara la squadra per i rilievi. Lunedì cominceranno le operazioni di prelievo del materiale.