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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 11 Giugno 2015
BRESCIA: ACCORDO SU GESTIONE AIEOPORTO ´D´ANNUNZIO´ È IMPORTANTE NOVITÀ  
 
Brescia, 11 giugno 2015 - "Un primo passo molto positivo, che va nella giusta direzione e che costituisce un´importante novità non solo per l´aspetto gestionale e societario che prospetta, ma anche per il clima di concretezza, collaborazione e condivisione degli obiettivi in cui è stato elaborato". Lo ha detto Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario di Regione Lombardia, commentando la notizia dell´accordo per la gestione del aeroporto di Montichiari (Brescia), contenuto in una lettera d´intenti firmata da Catullo spa, Aerogest srl, Save spa (Venezia) e Abem spa (la società bresciana partecipata da Camera di Commercio, Associazione Industriale Bresciana, Comune di Brescia e altri azionisti istituzionali). Completare Sistema Aeroportuale Regionale - "Il costo del non fare era troppo elevato e finalmente si è colta in modo positivo l´opportunità di passare ai fatti - ha spiegato Parolini -, riaffermando per Montichiari l´importante funzione di scalo cargo per il Nord-est e rilanciando le sue potenzialità per quella passeggeri per l´incoming turistico e per il business. Quello di Montichiari è l´aeroporto meglio infrastrutturato d´Italia: la qualità e la completezza dei suoi collegamenti sono infatti strategici non solo per il sistema produttivo bresciano e le aree turistiche del Garda, ma per tutto il Nord-est". "A questo punto - ha concluso l´assessore - è auspicabile e opportuno che anche l´aeroporto di Bergamo sia parte della partita, per completare l´integrazione del sistema aeroportuale della Lombardia e del Nord Italia".  
   
   
BOLZANO, INCIDENTI STRADALI: ASSESSORE CHIEDE PRUDENZA, RISPETTO E RESPONSABILITÀ  
 
 Bolzano, 11 giugno 2015 - "Ogni anno registriamo un numero minore di incidenti, ma rimane ancora molto da fare", commenta l´assessore Florian Mussner, riferendosi ai dati dell’Astat in merito alle statistiche del 2014 sull’incidentalità stradale in Alto Adige e rivolgendo il pensiero alle azioni che la Provincia organizza sulla sicurezza stradale "Quando si parla di sicurezza in strada, ci basiamo su tre pilastri, ovvero le basi normative, la sensibilizzazione e gli interventi infrastrutturali", afferma l´assessore. Secondo Mussner, dai dati statistici emergerebbe la dimostrazione che le diverse misure attuate sul territorio stiano dando i loro frutti: gli incidenti sono calati sensibilmente da 2060 casi nel 2002 a 1.591 nel 2014. "Tuttavia, ogni incidente è uno di troppo. Dobbiamo continuare a impegnarci per rendere le nostre strade più sicure per gli utenti della strada", spiega Mussner. Particolarmente importante, è secondo l´assessore alla Mobilità Mussner istruire e sensibilizzare i bambini. Negli ultimi anni, il Dipartimento alla Mobilità in collaborazione con il Safety Park, ha elaborato diversi progetti a beneficio delle scuole. Con le due importanti campagne "Sos Zebra" - per la sicurezza sugli attraversamenti pedonali - e "No Credit" - campagna dedicata ai motociclisti, ma non solo, si continua a puntare sulla sensibilizzazione. "Prudenza, rispetto e un comportamento responsabile", questa dovrebbe essere - così l´assessore Mussner la linea di comportamento sulle strade non solo dell´Alto Adige, e contribuire in maniera considerevole al miglioramento della sicurezza stradale. In ultimo, ma non per importanza, l´assessore cita anche la fitta rete di trasporti pubblici e il "nightliner" per gli adolescenti quali contributi significativi alla sicurezza stradale.  
   
   
ACI VARA UN “CODICE ETICO” A TUTELA DI 34 MILIONI DI AUTOMOBILISTI DA 110 ANNI L’IMPEGNO DEL CLUB NEL RISPETTO DEI PRINCIPI DI INTEGRITÀ, TRASPARENZA E LEALTÀ  
 
Roma, 11 giugno 2015 - L’automobile Club d’Italia si avvale da oggi di un “Codice Etico” che integra con un insieme di valori morali la normativa che regola l’operato della Pubblica Amministrazione. Il documento costituisce un “Patto di responsabilità” dell’Aci con gli italiani, secondo il quale l’Ente si impegna ad interpretare e svolgere sempre il proprio ruolo secondo i principi di integrità, trasparenza e lealtà che lo contraddistinguono da 110 anni. Con la stesura e l’approvazione del documento si rafforza la cultura della responsabilità dell’Aci, vincolando anche la Federazione dei 106 Automobile Club provinciali e delle società collegate verso le istituzioni, le associazioni di categoria e più in generale tutti gli interlocutori pubblici e privati. Certificandone il valore etico, il Codice contribuisce al continuo miglioramento dell’offerta e dei servizi dell’Automobile Club d’Italia, a tutto vantaggio di 34 milioni di automobilisti. Il testo del Codice Etico dell’Automobile Club d’Italia è online su www.Aci.it. Http://www.aci.it/fileadmin/documenti/aci/amministrazione_
trasparente/disposizioni_generali/atti_generali/codice_etico_-_anno_2015.pdf
 
 
   
   
APPROVATA DAL CONSIGLIO DEL MUNICIPIO ROMA V LA RISOLUZIONE SULLA DELOCALIZZAZIONE IMMEDIATA DEGLI AUTODEMOLITORI.  
 
Roma, 11 giugno 2015 - è stata approvata dal Consiglio del Municipio Roma V la risoluzione n. 8/2015 sulla Ricollocazione degli autodemolitori operanti nel Municipio. “Nella risoluzione emerge chiaramente l’impossibilità di continuare a rinnovare le proroghe agli autodemolitori che in tempi brevi devono essere trasferiti in luoghi idonei allo svolgimento delle loro attività. Altro tema fondamentale – dichiara il presidente Palmieri – è il danno ambientale provocato al Parco di Centocelle, motivo per cui si è chiesto all’Arpa di rendere pubbliche le analisi effettuate al terreno del Parco. Questa mattina insieme all’assessore municipale Giulia Pietroletti, eravamo presenti alla riunione della Commissione Ambiente che ha fatto propria la nostra richiesta di non concedere altre proroghe agli autodemolitori e di liberare l’area del Parco entro un anno partendo dalle attività che si trovano sul lato di via di Centocelle. Questa Amministrazione territoriale ha posto sempre grande attenzione su questo tema e grazie al grande lavoro svolto dal Consiglio Municipale, nell’interesse della salute dei cittadini e all’insegna della legalità, vogliamo liberare al più presto il Parco di Centocelle, in vista anche degli importanti lavori di riqualificazione e delle rilevanti risorse pubbliche che sono state investite in questa preziosa area verde.  
   
   
BOLLO AUTO STORICHE; REGIONE UMBRIA: NESSUN PASTICCIO PER PAGAMENTI, NORMATIVA REGIONALE È CHIARA  
 
 Perugia, 11 giugno 2015 - Sulle presunte problematiche legate al pagamento del bollo per le auto storiche riportate da alcuni organi di informazione intervengono i competenti uffici della Direzione Risorse della Regione Umbria. La legge di stabilità 2015 (comma 666) - affermano gli uffici - ha soppresso il regime di esenzione previsto per le ‘auto storiche´ da una precedente normativa (l.342/2000). Sono state cancellate le agevolazioni per i veicoli di interesse storico e collezionistico con età dai 20 a 29 anni; dai 30 anni in poi la tassa non è dovuta ad esclusione dei veicoli adibiti ad uso professionale. Anche la Regione Umbria ha dovuto quindi recepire le disposizioni introdotte dalla legge di stabilità 2015 stabilendo che, a decorrere dal 1 gennaio 2015, i veicoli di interesse storico e collezionistico non sono più esenti dal pagamento del bollo. In marito la Giunta regionale ha fornito attraverso uno specifico canale web tutte le informazioni utili ai proprietari dei veicoli per assolvere correttamente agli obblighi tributari. Successivamente l´Assemblea legislativa dell´Umbria, in completa autonomia, ha introdotto una specifica norma per agevolare le auto storiche a decorrere dal 1 gennaio 2016, attribuendo alla Giunta regionale il compito di disciplinare le modalità di individuazione dei veicoli ultraventennali di interesse storico e collezionistico e le relative procedure per il conseguimento del beneficio. Per il 2015 non è dunque prevista alcuna agevolazione e quanto riportato in alcuni organi di informazione (in cui si legge che "a fronte di una platea di appassionati che ha pagato rispettando le tariffe introdotte a marzo dalla regione c´è chi ha invece versato solo la quota relativa al bollo agevolato di 25,82 euro") non corrisponde a quanto disposto dalla legge regionale (l´art. 8 della L.r. 8/2015). Si sottolinea che tale norma, fino a quando non verrà eventualmente modificata dal Legislatore sulla base delle osservazioni del Consiglio dei Ministri o dichiara illegittima dalla Corte Costituzionale, rimarrà efficace. Anche in questi casi sarà cura dell´Amministrazione regionale informare i cittadini interessati. La stessa norma, inoltre, ha previsto la possibilità di regolarizzare i pagamenti senza l´applicazione delle sanzioni e degli interessi fino al 31 maggio 2015, così da venire incontro ai contribuenti che non avevano ancora pagato la tassa automobilistica a seguito della soppressione dell´ esenzione dovuta alla legge di stabilità 2015. La nuova disciplina regionale non ha dunque alcun effetto sugli obblighi tributari del 2015, ad esclusione del differimento del termine di pagamento del bollo, e non ha determinato alcun problema per l´importo da versare. La normativa, secondo gli uffici, ha di fatto evitato sanzioni a quei soggetti che, in attesa di eventuali decisioni del Legislatore regionale, non avevano provveduto al pagamento del bollo entro il termine del 31 gennaio 2015. Al riguardo – concludono – si precisa che tale differimento non è stato oggetto di censura da parte del Governo.  
   
   
PUGLIA A NANTES.PROGETTO GRECIA-ITALIA CIELO  
 
Bari, 11 giugno 2015 - E’ stata un successo la partecipazione della Regione Puglia, nell’ambito del progetto di cooperazione Grecia-italia “Cielo”, alla conferenza internazionale sulla mobilità ciclistica “Velo-city” tenutasi a Nantes per illustrare e distribuire il road-book della “Ciclovia Adriatica in Puglia”, parte terminale dell’itinerario ciclabile nazionale n. 6 della rete Bicitalia, che congiunge Trieste a Santa Maria di Leuca. L’assessorato alla Mobilità della Regione Puglia ha partecipato in qualità di partner del progetto “City-port Eco Logistics – Cielo”, finanziato dal programma di cooperazione territoriale europea Grecia-italia 2007-2013, cui aderiscono anche i Comuni di Brindisi, Patrasso, Corfù e Bari, quest’ultimo nella veste di Lead Partner. Scopo del progetto, ormai in fase di ultimazione, l’attuazione di specifiche azioni infrastrutturali e promozionali finalizzate a diffondere la mobilità ciclistica in Puglia e in Grecia, come componente integrante ed essenziale del sistema trasportistico quotidiano e turistico.(...) L’assessore alla Mobilità della Regione Puglia, Giovanni Giannini, dichiara: “La conferenza internazionale Velo-city, organizzata dall’European Cyclists’ Federation ormai da 35 anni, quest’anno in collaborazione con la città metropolitana di Nantes, è riconosciuta quale evento specializzato di settore più importante e prestigioso al mondo. La Regione Puglia ha ritenuto pertanto di intervenire, nell’ambito del progetto Grecia-italia “Cielo”, per due importanti ragioni: veicolare il road-book della ciclovia adriatica pugliese della rete Bicitalia quale strumento di marketing territoriale in un consesso internazionale; intraprendere o ristabilire importanti relazioni con organismi istituzionali, tecnici ed economici di mezzo mondo con cui confrontarsi e attivare nuovi partenariati ai fini dell’attuazione di politiche di mobilità sostenibile e di progetti europei. Credo che la partecipazione della Regione Puglia, di fatto, unica istituzione italiana presente al Velo-city 2015 che ha visto la partecipazione di 1.500 delegati da tutto il mondo, 90 espositori e 50 giornalisti accreditati, rafforzi il ruolo della Puglia nel panorama italiano anche in seno al Gruppo di Lavoro nazionale sulla mobilità ciclistica della Commissione Infrastrutture della Conferenza delle Regioni, coordinato dalla stessa Regione Puglia, da cui bisognerà immediatamente ripartire non appena verrà insediata la nuova Giunta regionale presieduta dal Governatore Michele Emiliano”. “L’esperienza del Velo-city 2015 – conclude l’assessore Giannini - ha confermato che la mobilità sostenibile fa bene non solo alle città e al territorio ma anche all’economia e all’occupazione. Nella sola Francia, negli ultimi 10-15 anni, sono nati numerosi soggetti privati che operano nel settore della progettazione e realizzazione di infrastrutture e servizi per la mobilità leggera e collettiva e per l’intermodalità bici e trasporto pubblico, che hanno creato sviluppo e nuovi mercati, utilizzando le energie locali umane e materiali, contribuendo al contenimento del fenomeno della fuga di cervelli. Credo che la pronta attuazione degli interventi riguardanti la mobilità ciclistica previsti nel Piano attuativo 2015-2019 del Piano Regionale dei Trasporti, possa contribuire a raggiungere risultati assolutamente positivi per la nostra Regione, confermando il dinamismo della Puglia nel panorama nazionale in materia di mobilità ciclistica”  
   
   
FIRENZE: GARA TPL, NESSUN FAVORE ALLE AZIENDE, SOLO RISPETTO DECISIONE TAR  
 
 Firenze, 11 giugno 2015 Nessun favore ad aziende di trasporto, ma solo il rispetto di quanto stabilito dal Presidente del Tar toscana con il decreto dello scorso 18 maggio. Lo slittamento dal 16 giugno a metà luglio (data ancora da definire) del termine per la presentazione delle offerte per la gara per l´assegnazione del lotto unico regionale di trasporto pubblico su gomma risponde unicamente a questa necessità, dato che – di prassi e nel rispetto delle norme – in caso di sospensiva di una gara è necessario aggiungere alla data prevista per il termine i giorni trascorsi dal momento della sospensione fino al momento in cui l´iter procedurale è ripartito. L´avvocatura regionale ha precisato in una nota che "la proroga del termine per la presentazione delle offerte verrà disposta in ottemperanza e nei termini conseguenti la decisione adottata dal Presidente del Tar toscana con il decreto 18 maggio 2015 di sospensione del procedimento ai sensi dell´art 56 D.lgs 104/2010".  
   
   
A22: IERI A ROMA, INCONTRO CON IL MINISTRO DELRIO  
 
Trento, 11 giugno 2015 - Nuovo incontro e ulteriore passo avanti ieri a Roma per il rinnovo della concessione A22. Il tema è stato al centro del colloquio che il governatore del Trentino, Ugo Rossi ha avuto assieme al collega altoatesino Arno Kompatscher con il ministro Graziano Delrio. "Un confronto utile - commenta il governatore trentino - perché rappresenta un altro importante step sul tema della concessione dell’A22, e che è partito dall´analisi delle perplessità sollevate dalla Commissione europea alla proroga ad Autostrada del Brennero. E´ la conferma che il Governo sta facendo sul serio - commenta ancora Rossi - e siamo fiduciosi nel raggiungimento del risultato che attendiamo da tanto tempo. Durante il colloquio è stata infatti ribadita la volontà reciproca di giungere ad una soluzione positiva della vicenda, che vede protagonista non solo un corridoio fondamentale nelle politiche di mobilità internazionali ma gli stessi territori che da tempo sono impegnati su questo grande progetto all´insegna di un approccio innovativo e responsabile". Nello specifico, ieri si è deciso di valutare l’ipotesi di una concessione in house: in altri termini, si tratta di una formula secondo la quale, in base al principio di collaborazione fra amministrazioni pubbliche, il Ministero affida agli enti locali, e per essi a una impresa in house a totale partecipazione pubblica, una concessione che preveda impegni specifici, in conformità con l’ordinamento comunitario. E’ stato dato il via quindi al lavoro per una bozza di intesa tra Governo e Regione Trentino Alto Adige da stilare nelle prossime settimane. "Come sempre - commenta Ugo Rossi - abbiamo trovato nel ministro Delrio un interlocutore attento e sensibile alla nostra richiesta di appoggiare questa soluzione anche a livello Ue. Si tratta tra l´altro di una soluzione che avrebbe ricadute importanti sul territorio. La concessione A22 ad Autostrada del Brennero, infatti, garantirebbe l’immediata disponibilità del “fondo ferrovia”, pari a oltre mezzo miliardo di euro, e la prosecuzione degli accantonamenti utili a finanziare la costruzione del tunnel di base e delle tratte d’accesso. Vi sarebbe inoltre la certezza di poter proseguire nell’opera già avviata di tutela delle zone attraversate dall’autostrada con una serie di interventi anti-inquinamento che prevedono sia la realizzazione di infrastrutture come, ad esempio, le barriere anti-rumore, sia l’introduzione dei limiti di velocità dinamici: si tratta di un passaggio-chiave alla luce del delicato equilibrio paesaggistico ed ecologico dell’arco alpino."  
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS: AGGIUDICATI TRE APPALTI PER LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA, PARMA, PIACENZA E FORLÌ CESENA IN GAZZETTA UFFICIALE GLI ESITI DI GARA PER UN VALORE COMPLESSIVO DI 7,5 MILIONI DI EURO  
 
Bologna, 11 giugno 2015 - Anas ha pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 10 giugno l`esito di tre gare d`appalto per lavori di manutenzione straordinaria per un valore di 7,5 milioni di euro. In particolare, il primo appalto riguarda l`affidamento degli interventi di ripristino periodico del piano viabile in tratti saltuari su alcune tangenziali urbane di competenza: tangenziale di Reggio Emilia, tangenziale Nord Ovest di Parma, tangenziale Sud di Parma, tangenziale di Piacenza. I lavori, del valore complessivo di 3,2 milioni di euro, avranno una durata di 120 giorni dal momento della consegna all`impresa appaltatrice `Fea srl`, con sede in provincia di Modena. La seconda gara d`appalto riguarda l`affidamento dei lavori di ripristino degli impalcati e l`adeguamento delle barriere di sicurezza dei viadotti dello svincolo di Bagno di Romagna, sulla strada statale 3bis `Tiberina` (E45), in provincia di Forlì Cesena. Gli interventi, del valore complessivo di 2,5 milioni di euro, avranno una durata di 360 giorni. L`impresa appaltatrice è risultata `Costrade srl`, con sede in provincia di Bari. Il terzo appalto riguarda l`affidamento degli interventi di manutenzione straordinaria degli impianti tecnologici all`interno della galleria `Vigne`, sulla tangenziale di Cesena (Ss726). I lavori, del valore di 1,8 milioni di euro, avranno una durata contrattuale di 140 giorni. L`impresa appaltatrice è risultata `Almar Elettrotecnica srl`, con sede a Como. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it    
   
   
ABRUZZO, ANAS: ASSEGNATI I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA DI ALCUNE GALLERIE LUNGO LA SS652 `DI FONDO VALLE SANGRO`, IN PROVINCIA DI CHIETI IN GAZZETTA UFFICIALE L`ESITO DELLA GARA D`APPALTO DELL`IMPORTO DI QUASI 3 MILIONI DI EURO  
 
 L`aquila, 11 giugno 2015 - Anas ha pubblicato il 10 giugno sulla Gazzetta Ufficiale l`esito della gara d`appalto, dell`importo di quasi 3 milioni di euro, per assegnare i lavori di manutenzione straordinaria per l`illuminazione e la verniciatura delle gallerie `Vignale`, `Ferrazzana`, `San Pietro`, `Cefalone` e `La Paglietta` e per il miglioramento dell`impianto di illuminazione delle gallerie `S. Pietro I` e `S. Pietro Ii`, lungo la strada statale 652 `di Fondo Valle Sangro`, in provincia di Chieti. I lavori sono stati affidati all`impresa Farc S.r.l., con sede ad Alcamo (in provincia di Trapani). Il termine stabilito per l`esecuzione dei lavori è di 180 giorni naturali e consecutivi dalla data di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it    
   
   
LAZIO, ANAS: ASSEGNATI GLI APPALTI PER L`ADEGUAMENTO DELLE BARRIERE STRADALI SULLE STRADE STATALI 675 `UMBRO LAZIALE` E 7 `VIA APPIA`, IN PROVINCIA DI VITERBO E LATINA IN GAZZETTA UFFICIALE GLI ESITI DELLE DUE GARE D`APPALTO, DELL`IMPORTO COMPLESSIVO DI 1,8 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 11 giugno 2015 - Anas ha pubblicato il 10 giugno sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti delle due gare d`appalto, dell`importo complessivo di 1 milione e 800mila euro circa, per l`assegnazione dei lavori di manutenzione straordinaria per l`adeguamento delle barriere stradali lungo le strade statali 675 `Umbro Laziale` e 7 `Via Appia`. Il primo appalto, dell`importo di un milione e 200 mila euro circa, prevede i lavori di posa in opera delle barriere stradali in tratti saltuari lungo la strada statale 675 `Umbro Laziale`, tra il km 30,212 e il km 71,385, in provincia di Viterbo. L`appalto è stato assegnato all`impresa Cav. Antonio Santalucia, con sede a Salerno. Il tempo utile per l`esecuzione dei lavori è di 180 giorni. Il secondo appalto, dell`importo di oltre 600mila euro, riguarda principalmente i lavori di posa in opera delle barriere stradali in tratti saltuari lungo la strada statale 7 `Via Appia`, tra il km 13,350 e il km 73,300, per la maggior parte in provincia di Latina. L`appalto è stato assegnato all`impresa Consorzio Stabile Eracle, con sede a Cascina (in provincia di Pisa). Il tempo utile per l`esecuzione dei lavori è di 150 giorni. I lavori rientrano nel Programma di manutenzione straordinaria di ponti, gallerie, barriere di sicurezza e sede stradale della rete di interesse nazionale gestita da Anas S.p.a. (priorità 1) previsto dalla Legge di Stabilità 2014. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it  
   
   
NODO FERROVIARIO DI GENOVA: PROSEGUONO GLI INTERVENTI DI POTENZIAMENTO INFRASTRUTTURALE DUE NUOVE GALLERIE A SEMPLICE BINARIO FRA GENOVA PIAZZA PRINCIPE E GENOVA BRIGNOLE.  
 
Genova, 11 giugno 2015 - Proseguono gli interventi di potenziamento del nodo di Genova e lo scavo delle due nuove gallerie a semplice binario fra Genova Piazza Principe e Genova Brignole, propedeutiche alla realizzazione dei due nuovi binari fra Genova Voltri e Genova Brignole. Le lavorazioni di scavo della nuova galleria “San Tomaso”, eseguite in questa fase, interesseranno un’area particolarmente complessa a livello infrastrutturale e saranno eseguite sotto l’attuale galleria ferroviaria “Traversata Nuova” nella zona fra le vie Palestro, Goito e Solferino. Le modifiche alla circolazione dei treni Per le attività di cantiere la circolazione ferroviaria sarà interrotta su due binari, fra le stazioni Genova Piazza Principe e Genova Brignole. Gli interventi saranno eseguiti da sabato 4 luglio a domenica 6 settembre. Al fine di limitarne la durata e garantire l’esecuzione in sicurezza di tutte le attività il cantiere sarà operativo 24 ore su 24 e sette giorni su sette. In questo periodo sarà riprogrammata l’offerta commerciale di Trenitalia. In particolare, alcuni treni regionali sulle linee da Genova per Arquata Scrivia, Busalla, Acqui Terme, Novi Ligure, Sestri Levante, Savona, Albenga e Alessandria, subiranno modifiche agli orari o cancellazioni, in particolare nel tratto Genova Brignole - Genova Sampierdarena. Tutte le modifiche della circolazione sono consultabili sul sito web trenitalia.Com. Gli interventi Le due nuove gallerie a semplice binario fra Genova Piazza Principe e Genova Brignole saranno costruite prolungando le esistenti “San Tomaso” e “Cristoforo Colombo”. In questo modo sarà aumentata la capacità infrastrutturale passando dagli attuale quattro a sei binari, di cui due dedicati al servizio metropolitano. Il tracciato delle nuove gallerie interessa una porzione del quartiere di Castelletto. Un sistema di centraline monitorerà, durante i lavori, i livelli di rumore e vibrazioni prodotti dalle macchine utilizzate per lo scavo delle nuove gallerie, sia a livello ambientale che strutturale. Gli interventi sono stati illustrati da Rfi e Comune di Genova, agli amministratori di condominio degli edifici collocati nella zona maggiormente interessata dall’intervento. Programmato per domani un incontro tra Trenitalia e le Associazioni Pendolari e Consumatori. A conclusione dei lavori, gli interventi di potenziamento infrastrutturale del nodo di Genova garantiranno la riorganizzazione dell’offerta di trasporto regionale grazie alla separazione dei flussi di traffico del sistema ferroviario metropolitano da quelli a lunga percorrenza, in particolare lungo l’asse costiero (da Levante a Ponente), assicurando un servizio urbano ad alta frequenza. > >  
   
   
FVG, DRAGAGGI: AL VIA IL RIPRISTINO DEL CANALE DI BARBANA ESCAVO DI 20 MILA METRI CUBI  
 
Trieste, 11 giugno 2015 - Sono iniziati lunedì scorso, con la consegna lavori alla ditta Opemar srl, gli interventi di dragaggio dei fondali del canale di Barbana, in comune di Grado. Il progetto prevede il ripristino, prima della tradizionale manifestazione del "Perdòn de Barbana", che quest´anno cade il 5 luglio, dei fondali nei tratti che presentano valori batimetrici critici in rapporto al pescaggio richiesto per garantire la sicurezza nella navigazione del canale. "Per cercare di dare una maggior persistenza ai fondali - ha commentato l´assessore alle Infrastrutture Mariagrazia Santoro - sarà attuato un intervento di dragaggio più incisivo rispetto a quelli attuati nelle annualità precedenti provvedendo, in particolare, ad uniformare la profondità su tutta l´estensione del tratto del canale interessato dall´interramento". "Verrà dragato materiale in misura quattro volte superiore rispetto agli anni precedenti - ha precisato Santoro - a conferma di come l´esperienza acquisita in questi anni nei dragaggi ci porti continuamente a migliorare". L´intervento si concretizza nella replica di quanto realizzato l´anno scorso e interessa tutto il tratto del canale rilevato più critico per una estensione massima di circa 1.000 metri al fine di uniformare la profondità della via navigabile -2,70 metri sul livello medio del mare. Il volume di sedimenti da asportare per raggiungere tale profondità è stato stimato in 20.000 metri cubi, negli anni passati si sono dragati circa 5.000 metri cubi. Le modalità operative/esecutive sono le stesse che l´Amministrazione regionale ha utilizzato per gli interventi attuati nel 2013-14 con la movimentazione dei sedimenti in applicazione del comma 3 dell´art. 185 del decreto D.lgs. 152/2006. Il materiale dragato sarà infatti conferito nell´area di bassi fondali che si estende lungo il margine Sud del canale, la stessa che è stata individuata e utilizzata per gli interventi precedenti in fondali già caratterizzati e verificati dall´Arpa aventi analoghe caratteristiche chimico-fisiche e compatibili con i sedimenti presenti nel canale da dragare.  
   
   
NAVIGLI: NUOVA TAPPA VERSO LA RIAPERTURA: IL COMUNE DI MILANO PRESENTA ALLA CITTÀ LO STUDIO DI FATTIBILITÀ  
 
Milano, 11 giugno 2015 – Un progetto ambientale, paesaggistico e di recupero dell’identità storica di Milano città d’acqua, una nuova sfida nel segno della vivibilità e della sostenibilità, nata da quasi 490mila “sì” al referendum del 2011. Vengono presentati ieri alla città i risultati dello studio di fattibilità per la riapertura dei Navigli, affidato dall’Amministrazione comunale a un gruppo di lavoro interdisciplinare che ha visto coinvolte diverse Università, professionisti ed esperti con il coordinamento del Politecnico di Milano. “Avevamo preso un impegno, l’abbiamo rispettato – ha detto il vicesindaco con delega all’Urbanistica Ada Lucia De Cesaris -. Quella di oggi è una tappa importante nel percorso verso la riapertura dei Navigli: è la dimostrazione che abbiamo saputo rispondere, con serietà e capacità di guardare al futuro, alle esigenze espresse dai cittadini con il referendum. Abbiamo iniziato introducendo una fascia di salvaguardia nel Pgt, e proseguendo poi con lo studio del territorio, al fine di verificare tutti gli aspetti, i vincoli e le problematiche: un lavoro complesso, fatto anche grazie alla collaborazione con il Politecnico, Mm, Amat e molti cittadini. Ora abbiamo tutti gli elementi per permettere alla politica di decidere e di avviare, tra il 2016 e il 2020, la progettazione e il finanziamento dell’opera: proprio su quest’ultimo punto possono esservi molte possibilità, anche attraverso ulteriori approfondimenti e confronti con operatori e cittadini”. “La riapertura dei Navigli è un tema di grande interesse e fascino per la città. Il piano di fattibilità del Politecnico ci offre una prospettiva concreta su cui avviare la nostra riflessione: è opportuno che da subito si verifichino le compatibilità economiche, affinché questo grande progetto possa avere un percorso realistico”, dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza. Lo studio si concentra sulla rilevanza territoriale del sistema dei Navigli: dal nord-est della città, dove il Naviglio Martesana è ancora aperto, verso il centro di Milano, dove ritrova il tracciato della storica Cerchia sul versante orientale, sino alla Darsena per ricongiungersi ai Navigli Pavese e Grande. È stata analizzata la fattibilità degli interventi sotto il profilo architettonico, viabilistico, trasportistico, oltre che geologico, idrogeologico e idraulico. Dal punto di vista economico, la valutazione tiene conto dei costi (circa 406 milioni) e dei benefici collettivi (che si prevede siano misurabili in circa 800 milioni tra miglioramento della qualità urbana, aumento della profittabilità delle attività commerciali e dell’attrattività turistica, incremento dei redditi per effetto dell’investimento). Una sezione della ricerca, inoltre, è dedicata agli aspetti dell’informazione e delle modalità di partecipazione della città al progetto. Le slide sullo studio di fattibilità https://www.Wetransfer.com/downloads/e8d0def8a8d7dc12c71a6583052e6abe20150609144622/93714c91723ddff13b60
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