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Notiziario Marketpress di Giovedì 19 Aprile 2007
INFORMARSI SULLA SALUTE ONLINE BISOGNI, COMPORTAMENTI E ASPETTATIVE DEL CITTADINO 3 NAVIGATORI SU 4 CERCANO ATTIVAMENTE INFORMAZIONI SULLA SALUTE IN RETE  
 
Roma, 19 aprile 2007 - Le persone che usano internet sono ormai oltre 20 milioni in Italia. Internet raggiunge target trasversali a tutta la popolazione con una leggera prevalenza di persone nelle fasce d’età più giovani ed un livello d’istruzione un po’ più elevato della media. La stragrande maggioranza degli utilizzatori di internet (78%), negli ultimi 12 mesi, ha navigato in rete per trovare informazioni su malattie, disturbi e problematiche (in media per più di 4 diversi temi). Le patologie di maggiore interesse sono il peso/obesità, il mal di schiena, il mal di testa, le malattie stagionali. Le ricerche effettuate sono principalmente finalizzate alla soluzione di un problema; infatti, il 60% ha cercato informazioni sui farmaci per curare sé o altri. Internet è considerato lo strumento di maggior aiuto nella ricerca d’informazioni (66% dei navigatori che hanno cercato informazioni sulla salute in rete). Seguito nella graduatoria dai medici (54%) e dai farmacisti (53%). Risulta decisamente meno rilevante l’apporto della Tv con il 25%. La fruizione attiva che caratterizza internet lo rende efficace nel fornire informazioni rilevanti, tanto quanto lo sono il medico ed il farmacista. I suoi pregi sono nella facilità di accesso e di utilizzo, laddove il medico ed il farmacista rimangono importanti punti di riferimento per effettuare la scelta di farmaci e per indirizzare i comportamenti. Ci sono margini di miglioramento: i siti italiani più noti ed usati sono relativamente pochi e generalisti, mentre emerge (80%) l’esigenza anche di siti rivolti all’approfondimento su problemi specifici. Inoltre, il 47% degli intervistati si avvale di siti stranieri. Una maggiore e migliore offerta di siti potrà contribuire ad aumentare l’appeal e l’autorevolezza dello strumento internet in questo settore. In questo contesto è fondamentale l’intermediazione dei motori di ricerca nel trovare il sito adatto alle diverse esigenze. Il motore di ricerca rimane, infatti, la chiave d’accesso alla selezione di siti per la prima ricerca di informazioni e per le successive. Google è il motore di ricerca più usato ed i suoi principali pregi vengono individuati nella facilità di utilizzo ed alla capacità di identificare siti rilevanti e completi. Un’altra area d’indagine è stata rivolta ad identificare il ruolo della comunicazione pubblicitaria nel processo di acquisto dei farmaci ed il contributo di internet. Il 56% dei navigatori esposti ad una comunicazione pubblicitaria negli ultimi 3 mesi (con qualsiasi media – in prevalenza Tv) ha acquistato il prodotto. Tre quarti di queste persone si sono avvalse di un supplemento di informazioni tramite internet e/o tramite il medico/farmacista. E’ dunque evidente il ruolo complementare alla comunicazione svolto da internet, insieme ad altre figure chiave, nel facilitare il processo di acquisto e rispondere al bisogno informativo dei navigatori che non trovano nella comunicazione pubblicitaria sufficienti elementi. Integrazione ed organicità degli interventi sono dunque le attività chiave per un’efficace comunicazione/informazione sulla salute e sui rimedi farmaceutici. La ricerca è stata condotta su un campione di utilizzatori di internet che hanno ricercato informazioni sulla salute, la medicina e i farmaci via internet negli ultimi 12 mesi. Le interviste sono state somministrate via web alla fine del mese di marzo 2007. .  
   
   
LA VITA DOPO IL CANCRO, IL RITORNO ALLA NORMALITA’ IL DEPOSITO DEL SEME PER AVERE FIGLI DOPO LA CHEMIO LA NEOPLASIA AL TESTICOLO È LA PIÙ DIFFUSA NEGLI UOMINI FRA I 20 E I 40 ANNI. SI GUARISCE IN OLTRE IL 90% DEI CASI. “DA QUI PARTE LA BATTAGLIA PER UNA NUOVA QUALITÀ DI VITA” A PESCARA, 300 ESPERTI PER LA XIV CONFERENZA NAZIONALE AIOM SUI TUMORI UROLOGICI  
 
Pescara, 19 aprile 2007 - Sono sempre di più i figli del dopo. “Dopo” il cancro al testicolo, prima causa di tumore fra i giovani di età compresa fra i 20 e i 40 anni. La lotta a questo tipo di neoplasia si può considerare un vero successo della ricerca e della medicina: oggi guarisce più del 90% delle persone colpite. Uomini che possono tornare a guardare al futuro, che significa una vita “normale”: il lavoro, la famiglia, i figli. “Spesso infatti – spiega il prof. Francesco Boccardo, presidente eletto dell’Associazione italiana di Oncologia Medica (Aiom) - ci si dimentica che un paziente di 28 anni, una volta guarito da un tumore del testicolo, potrebbe volere un figlio. La chemioterapia può deprimere la spermatogenesi e non tutti i pazienti recuperano autonomamente la funzione procreativa. Per questo è importante che questi ragazzi si sottopongano allo “sperm-banking”, ossia al deposito del seme”. Un modo concreto, reale per affrontare a tutto tondo l’argomento tumori in questa fascia d’età. Significa entrare in problematiche non solo cliniche e scientifiche, ma anche psicologiche, sociali, esistenziali, che coinvolgono pesantemente i pazienti proprio mentre cercano nuovi equilibri negli studi, nel lavoro, negli affetti, nella famiglia. Proprio per questo, per discutere di come garantire la migliore qualità di vita, l’Aiom ha deciso di dedicare la Xiv Conferenza nazionale ai tumori urologici. Per tre giorni, dal 18 al 20 aprile, oltre trecento fra i massimi esperti italiani si confrontano su questi tumori, sui successi della terapia, sui problemi legati al “dopo”. “Già, perché parlare del dopo è ormai un traguardo spesso raggiunto – aggiunge il prof. Emilio Bajetta, presidente nazionale Aiom – per i tumori del testicolo e della vescica. Ma anche per quelli del rene: fino allo scorso anno gli oncologi medici disponevano di armi terapeutiche poco efficaci. Ma poi anche in Italia sono state registrate molecole che promettono di potere migliorare i risultati della terapia anche in questa neoplasia. Ma quando si parla di tumori urologici, l’attenzione si focalizza sul cancro della prostata: ben 23 mila persone ogni anno in Italia si ammalano di questo tipo di cancro (con oltre 7 mila decessi), diventato il tumore più diffuso fra gli uomini in Europa, superando quello al polmone. “La lotta contro questi tumori impegna sempre di più un’équipe multi-specialistica – sottolinea Boccardo - in cui giocano un ruolo importante, oltre all’urologo, l’oncologo medico e il radioterapista. Tutte figure che l’Aiom ha voluto coinvolgere nel suo Convegno. La Conferenza annuale si apre tra l’altro con la testimonianza di alcune persone che sono riuscite a sconfiggere il tumore, un segnale importante di attenzione da parte del mondo medico-scientifico. “A fronte dei più innovativi approcci e della possibilità di combattere con molte armi la patologia – continua il prof. Bajetta – diventa sempre più determinante la condivisione della scelta della strategia terapeutica non solo fra i vari specialisti, ma soprattutto con il paziente. Come società scientifica ci siamo posti due obiettivi fondamentali: stimolare la collaborazione fra operatori sanitari ed ascoltare le esigenze dei pazienti, per garantire la migliore assistenza al malato. Va letta in questo senso anche l’iniziativa di istituire il Numero Verde, servizio che l’Aiom ha attivato alcuni anni fa e che continua a svolgere un prezioso servizio di informazione e supporto per tutti i cittadini che si trovano ad affrontare problemi oncologici”. “Cancro che vede nell’Abruzzo un’isola felice – commenta il dott. Marco Lombardo, direttore del dipartimento di oncologia della Ausl di Pescara – con un tasso medio di casi inferiore del 20% rispetto alla media italiana. Questo dato, che andrebbe ulteriormente analizzato, va sicuramente correlato con il rispetto ambientale, lo stile di vita, la politica di prevenzione regionale, l’organizzazione capillare del territorio su cui insistono sei comprensori oncologici”. .  
   
   
NUOVO SERVIZIO DI INFORMAZIONI VIA SMS PER CHI HA PROBLEMI DI UDITO  
 
Bolzano, 19 aprile 2007 -. - L´ufficio provinciale soggetti portatori di handicap e invalidi civili lancia un nuovo servizio per tutte le persone colpite da sordità, o comunque con gravi problemi di udito. In futuro, infatti, le informazioni utili potranno essere ricevute anche via Sms sul proprio telefono cellulare. Il nuovo sistema di distribuzione delle informazioni è piuttosto semplice, ma di grande utilità pratica per tutte le persone colpite da sordità, o comunque con gravi problemi di udito. In futuro, infatti, le richieste di informazioni all´Ufficio provinciale soggetti portatori di handicap e invalidi civili potranno essere effettuate anche via Sms. Basterà inviare un breve messaggio di testo al numero 334 6802314 con la domanda, e attendere che la richiesta venga elaborata. Al termine di questa operazione, la persona interessata riceverà un Sms di risposta con le informazioni richieste. "L´obiettivo - spiegano dall´Ufficio handicap - è quello di rendere il nostro servizio accessibile in maniera diretta anche alle persone audiolese, senza bisogno dell´aiuto di terzi". Altro obiettivo dell´iniziativa, attualmente in fase di prova, è quello di sensibilizzare anche gli altri uffici e servizi provinciali a fare altrettanto. "Il nostro progetto - proseguono i responsabili - vuole dare un contributo importante alle pari opportunità, rafforzando l´autonomia delle persone diversamente abili, e sensibilizzando chi di dovere in merito agli interventi migliorativi da apportare per quel che riguarda l´accesso di questa fetta di popolazione alle informazioni e ai servizi utili alla collettività". In questa fase di prova, il servizio di informazioni via Sms viene testato dall´associazione che rappresenta i genitori dei bambini audiolesi, e dalla sezione di Bolzano dell´ente nazionale sordomuti. .  
   
   
ALBANIA E PUGLIA, OLTRE LA SANITA’: ALTO GRADIMENTO DELLA COMUNITA’ EUROPEA  
 
Roma, 19 aprile 2007 - “Una iniziativa come questa non si sostiene senza il supporto di una collaborazione avanzata tra i soggetti coinvolti. L’alto gradimento espresso dall’Unione Europea è la migliore gratificazione per il lavoro compiuto in sinergia dai tecnici italiani e albanesi”. Lo ha detto l’Assessore Regionale alle Politiche della Salute Alberto Tedesco, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione nella sede romana della Regione Puglia del Progetto di qualificazione dell’offerta di servizi socio-sanitari in Albania denominato: “Albania e Puglia, oltre la Sanità – Percorsi di Pace e di Sviluppo nei Balcani”, nell’ambito del Programma Interreg Iiia Italia-albania, messo a punto dall’Ares (Agenzia Regionale Sanitaria). “Abbiamo messo in gioco le migliori professionalità della nostra Regione” ha continuato Tedesco, ringraziando il Governo Italiano “ per aver individuato la Puglia come soggetto attuatore del Progetto, unica Regione del Mezzogiorno ad attivare un programma di tale rilevanza”. Tedesco ha poi ricordato come gia’ nel 2006 la Regione Puglia aveva stanziato 800 mila Euro per sostenere azioni umanitarie in Albania, con particolare attenzione alle emergenze di carattere chirurgico pediatrico, quale segno di grande amicizia e fraternità tra i due popoli e i due Governi. Al Ministro della Sanità albanese Nard Ndoka, presente alla conferenza stampa, l’Assessore Tedesco ha proposto una nuova iniziativa riguardante corsi di formazione professionale della durata di due mesi per 20 medici territoriali albanesi nel Policlinico di Bari, per la quale la Regione Puglia è disponibile a modificare il Programma Interreg già avviato. Infine Tedesco ha ringraziato il Governo Albanese per il sostegno dato al Progetto, accelerando al massimo l’istruttoria burocratica e consentendo di rispettare in pieno il crono-programma. .  
   
   
DALLA REGIONE 3 MILIONI 325MILA EURO ALL’ULSS N. 22 PER AMPLIAMENTO STRUTTURALE OSPEDALE DI BUSSOLENGO  
 
 Venezia, 19 aprile 2007 - L’azienda Ulss n. 22 potrà realizzare un ampliamento strutturale dell’ospedale di Bussolengo acquistando una struttura da destinare a servizio psichiatrico di diagnosi e cura. E’ quanto ha deciso, nell’ultima seduta, la Giunta regionale del Veneto che ha stanziato, per l’operazione, 3 milioni 325mila euro. Il Direttore generale dell’Ulss n. 22 – spiega l’assessore regionale alle politiche sanitarie che, di concerto con il suo collega alle politiche sociali, ha proposto alla Giunta il provvedimento – aveva richiesto un contributo per acquisto di una struttura da destinare a servizio psichiatrico di diagnosi e cura per sopperire alle criticità attualmente esistenti nei servizi psichiatrici degli ospedali di Caprino Veronese e di Isola della Scala, che non possiedono le caratteristiche e gli standard richiesti dalla Regione per la tutela della salute mentale. Per ovviare a tali carenze, l’Ulss n. 22 ha proposto, in accordo con il Comune di Bussolengo, titolare dell’area e della struttura, di acquistare l’edificio adibito a casa di riposo, confinante con l’ospedale: l’operazione consentirà da un lato di accogliere i pazienti psichiatrici ospitandoli in uno spazio separato dal resto delle degenze ma tuttavia all’interno del perimetro dell’ospedale per acuti e, dall’altro, permetterà al Comune di Bussolengo, con gli introiti della vendita uniti ad una sostanziosa donazione lasciata da un privato, la costruzione, in un’area diversa, di una nuova Casa di Riposo con 60 posti letto, 13 in più rispetto agli attuali. La Regione – sottolinea l’assessore regionale alle politiche sanitarie – finanzierà l’operazione dell’Ulss n. 22 fino all’importo massimo di 3 milioni 325mila euro, subordinandone l’erogazione alla stipula di un accordo con il Comune di Bussolengo, l’Azienda Ulss n. 22 , l’Ipab che gestisce la Casa di Riposo per regolamentare le modalità di alienazione dell’immobile da adibire a Servizio psichiatrico ospedaliero e per stabilire le modalità di trasferimento delle funzioni svolte dalla Casa di Riposo. .  
   
   
SALUTE, ASSESSORE MONTALDO A MORGILLO: "I NOSTRI CONTI SONO CHIARI, IL GOVERNO INTERVIENE SOLO A FAVORE DI REGIONI COSTRETTE AD AUMENTARE AL MASSIMO IRE E IRAP"  
 
Genova, 18 aprile 2007 - "Evidentemente il consigliere Morgillo ha rimpianto dei tempi in cui i conti della sanità non si conoscevano e cioè i tempi della Giunta a cui lui apparteneva, oggi i conti sono chiari, il disavanzo c´era e i liguri lo pagano con 100 milioni di tasse e con risorse aggiuntive nel bilancio regionale assorbite largamente dalla sanità". Lo ha detto ieri l´assessore alla Salute della Regione Liguria, Claudio Montaldo, rispondendo alle accuse del consigliere regionale Luigi Morgillo. "Il decreto di cui si parla - ha detto Montaldo - prevede lo stanziamento di 3 miliardi di risorse aggiuntive da parte del Governo, oltre a quelle previste in Finanziaria per il fondo sanitario". "I tre miliardi - ha continuato Montaldo - sono esplicitamente destinati alle regioni con gravi difficoltà per quanto riguarda i disavanzi 2005 e per le quali siano scattate e diventate esecutive le aliquote massime di Ire e Irap, fatto che non è avvenuto in Liguria". "Come è noto - ha continuato l´assessore - nel 2005 la nostra regione aveva un disavanzo di 258 milioni di euro che la Giunta ha deciso di coprire per evitare ai redditi più bassi e alle imprese un´ulteriore imposizione fiscale; la copertura è avvenuta con l´alienazione di 120 milioni di patrimonio, con risorse di bilancio e il gettito di una manovra fiscale approvata nella finanziaria 2006 che esentava la quasi totalità delle imprese e attuava una forte progressività per i redditi; i conti sono questi forse Morgillo avrebbe preferito altri 150 milioni in più di tasse per i liguri per accedere a questo fondo?". "L´accordo tra le regioni e il Governo - ha aggiunto l´assessore - prevedeva l´equilibrio dei conti attraverso le politiche di rigore che abbiamo impostato e il ripiano del disavanzo con la fiscalità regionale decisa per il 2006 e in più 50 milioni di euro di fondo nazionale per i disavanzi 2007". "Sui conti del Lazio poi, 10 miliardi di disavanzo - ha concluso l´assessore - un sodale del Ministro e del presidente della Regione Storace farebbe bene a soprassedere". .  
   
   
CONFERENZA MINI MED SULL’ALIMENTAZIONE E L’ESERCIZIO FISICO (23 APRILE)  
 
 Bolzano, 19 aprile 2007 - Da alcuni decenni, ormai, sono sempre più diffuse le cosiddette “malattie del benessere” come il diabete, l’ipertensione, il sovrappeso e l’ipercolesterolemia. Il modo migliore per prevenirle è alimentarsi in modo equilibrato e praticare regolarmente esercizio fisico. La prossima conferenza “Mini Med”, in programma lunedì 23 aprile, alle ore 20,00, presso la Casa della Cultura “Walther von der Vogelweide“ in via Sciliar 1 a Bolzano, sarà dedicata al tema: “L’alimentazione e l’esercizio fisico: due pilastri della nostra salute”. A parlarne saranno la dott. Ssa Sandra Frizzera, primaria del Servizio di medicina sportiva, e il prof. Lucio Lucchin, primario del Servizio di dietetica e nutrizione clinica di Bolzano. Subito dopo, il pubblico avrà circa un’ora di tempo per porre le proprie domande. È prevista la traduzione simultanea e l’ingresso è libero. Al giorno d’oggi, la cosiddetta “alimentazione sana“ è un argomento assai dibattuto e sul quale si sente dire davvero tutto e il contrario di tutto. Ciascuno crede di conoscere la dieta migliore per avere una forma fisica ideale e una linea perfetta. Eppure, la percentuale delle persone con problemi di peso è in continuo aumento, tanto che ormai un terzo della popolazione italiana è considerata in sovrappeso, e i bambini italiani sono i più grassi d’Europa. L’aumento del peso corporeo, poi, va di pari passo con l’incremento di patologie croniche come le cardiopatie, l’ictus, il diabete, le malattie respiratorie, l’osteoporosi e l’artrosi. Nel 2005, nei paesi industrializzati le persone morte di patologie croniche sono state più di 35 milioni, e fra questi molti erano giovani o di mezz’età. Se nei prossimi anni non si adotteranno delle contromisure incisive, si prevede che queste morti arriveranno presto a 41 milioni l’anno, con un aumento del 17%. Com’è noto, i tre fattori di rischio più rilevanti per le malattie croniche sono l’alimentazione sbagliata, la mancanza d’esercizio fisico e il fumo. Sono questi fattori, infatti, che nella maggior parte dei casi causano disturbi come l’ipertensione, il diabete, l’aumento del colesterolo nel sangue, il sovrappeso e, nei casi più gravi, l’obesità. E siccome chi è in sovrappeso tende a soffrire più di altri di disturbi psichici e sociali, non deve sorprenderci che queste persone ricorrano a tutti gli stratagemmi possibili e si lascino irretire dalle diete più fantasiose. Del resto, in questo campo non c’è che l’imbarazzo della scelta, basti pensare alle diete più pubblicizzate come quella a zona, la Atkins, la Montignac, la dieta dissociata o quella a base di minestrone. Ciò che invece sono in pochi a sapere è che gli errori alimentari spesso indotti da queste diete non si pagano subito, ma a lungo termine, con delle conseguenze molto gravi per la salute del nostro organismo. Un modo per prevenire e anche curare l’obesità e il sovrappeso, e quindi tutte le patologie legate a questi fattori, come le cardiopatie, l’ipertensione, il diabete, l’osteoporosi e le artrosi, è praticare regolarmente esercizio fisico e attività sportiva. Diversi studi recenti, inoltre, hanno dimostrato che l’esercizio fisico moderato produce un miglioramento rilevante anche nelle malattie apparentemente non correlate al sovrappeso, come ad esempio la depressione. Promuovere l’esercizio fisico, quindi, è utile per diversi motivi, ed è importante che gli interveti in questo campo siano capillari e seguano una strategia articolata su tre livelli essenziali. Da un lato, infatti, occorre diffondere lo sport nelle scuole, aumentando le ore d’educazione fisica. Poi è essenziale promuovere dei progetti imperniati sul movimento, con campagne di sensibilizzazione e prevenzione rivolte a categorie specifiche come gli alunni delle scuole, i malati cronici, le persone disabili e così via. Infine, è importante che l’attività fisica sia prescritta esplicitamente dal medico curante, come vera e propria forma di terapia o prevenzione sanitaria. .  
   
   
RAPPORTO HIV/AIDS, PRIMI DATI 2006, IN LIGURIA 120 ALL´ANNO LE NUOVE DIAGNOSI DA HIV, POTENZIATO DALLA REGIONE SERVIZIO DI CENSIMENTO E RACCOLTA DATI UNA MOSTRA DI MANIFESTI PER SENSIBILIZZARE I CITTADINI SULL´IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE, PRESENTE ANCHE L´ATTORE COMICO MAURIZIO CROZZA  
 
 Genova, 19 aprile 2007 - Tra il 2001 e il 2006 ci sono stati 120 nuovi casi di sieropositività all´anno in Liguria, vale a dire ogni settimana 2-3 liguri hanno scoperto di essere sieropositivi. Un dato che appare sottostimato in quanto molti soggetti non sanno ancora di essere contagiati. E´ quanto risultata dalle indagini compiute dall´Unità Operativa Igiene del Dipartimento Scienze delle Salute dell´Università di Genova che insieme al rapporto Unaids delle Nazioni Unite e all´Istituto Superiore di Sanità hanno fornito i dati relativi ai primi mesi del 2006 che sono stati presentati questa mattina presso i locali al piano terra della Regione dall´assessore alla Salute, Claudio Montaldo, da Giancarlo Icardi, responsabile dell´unità operativa Igiene dell´Università di Genova, da Claudio Viscoli, primario di Malattie Infettive all´ospedale San Martino di Genova e da Marco Bussadori, del coordinamento ligure persone sieropositive. Secondo il rapporto la prevalenza dell´infezione da Hiv varia notevolmente fra le regioni italiane, i valori più alti si registrano a Milano e Roma (con 4,8 e 4,9 casi ogni 100 mila persone), seguite da Genova (con 4,1 su 100 mila) e Bologna (3,7 su 100 mila). Per quanto riguarda le modalità di trasmissione si stima che il 40% dei nuovi casi avvenga attraverso rapporto eterosessuali, il 20% attraverso rapporti omosessuali o bisessuali e il 35% attraverso lo scambio di siringhe infette. In Liguria le fasce di età maggiormente interessate al momento della nuova diagnosi sono quelle dai 35-44 anni e dai 25-34 anni che rappresentano oltre il 65% dei casi totali. Il contagio interessa sempre di più soggetti di sesso femminile, basti pensare che nel 2002 le nuove diagnosi riguardavano circa 1 donna ogni 4 uomini, mentre nel 2005 il rapporto è diventato di 1 a 2. Un dato ulteriormente avvalorato quando si va a considerare la categoria di esposizione, dove appare chiaramente che la trasmissione eterosessuale nelle donne è presente in circa l´80% delle nuove diagnosi. Il contagio per via eterosessuale è diventato preponderante anche nei soggetti di sesso maschile, costituendo circa il 48% del totale delle nuove diagnosi. A livello mondiale nel 2006 erano 39,5 milioni gli adulti e i bambini viventi sieropositivi, di cui 24,7 milioni nell´Africa sub-sahariana di questi il numero di contagiati per la prima volta nel 2006 ammontava a 4,3 milioni e i morti per Aids in tutto il mondo sempre nel 2006 sono stati 2. 9 milioni. Il 70% del contagio si verifica in Africa. In Italia dall´inizio dell´epidemia (1983) al 2006 ci sono stati 140-180. 000 infezioni, di queste 57. 000 sono stati i casi di Aids notificati. Dal 1986 ad oggi è calato il numero di nuove infezioni all´anno, passato dai 14/18. 000 casi nel 1986 ai 3. 500-4. 000 nel 2006 e si è modificata anche la modalità di trasmissione che da infezione a prevalente trasmissione per uso di droghe si è trasformata oggi in infezione diffusa prevalentemente per rapporti sessuali. Da oltre 10 anni il numero di casi di Aids in Italia è in costante calo, soprattutto grazie alla diagnosi precoce e alle terapie. E anche il numero di nuove infezioni è in calo grazie alla prevenzione. Fra i bambini l´Aids è un evento ormai molto raro: solo 3 i casi nel 2005. Ma l´infezione non è ancora sconfitta: nel 2005 le nuove diagnosi di Aids sono state 1452 e almeno 3. 500 i nuovi casi di infezione da Hiv. Proprio per sensibilizzare i cittadini sull´importanza della prevenzione l´assessorato alla Salute della Regione Liguria ha organizzato, nei locali al piano terra della Regione, una mostra con 80 poster provenienti da 20 Paesi del mondo che illustrano come le diverse culture hanno influito sul tema dell´Aids. L´esposizione, curata dal coordinamento ligure persone sieropositive, si concluderà domenica 22 aprile. Nel corso della mostra è prevista la distribuzione giornaliera gratuita di profilattici e tutti i giorni dalle 11 alle 15 un medico infettivologo sarà presente per rispondere ai quesiti dei cittadini. .  
   
   
TRAPIANTI, A BERGAMO I PICCOLI PAZIENTI DANESI  
 
Milano, 19 aprile 2007 - Verranno mandati agli Ospedali Riuniti di Bergamo, unico centro in Europa insieme al Kings College Hospital di Londra, i bambini danesi bisognosi di un trapianto di fegato o sofferenti di atrasia delle vie biliari. La decisione è stata presa in questi giorni dal prestigioso Centro Trapianti di Copenhagen e riguarda tutti i piccoli pazienti di peso inferiore ai 12 chilogrammi, per i quali il nosocomio bergamasco rappresenta una concreta speranza di salvezza. L´annuncio è stato dato oggi dal presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, che esprime tutta la sua soddisfazione. "Si tratta di uno splendido risultato per gli Ospedali Riuniti di Bergamo e una inequivocabile dimostrazione dell´eccellenza della sanità lombarda - ha dichiarato Formigoni - che già da tempo viene riconosciuta a livello internazionale e che registra un sempre crescente afflusso di pazienti, non solo extra-regione, ma anche dall´estero". Soddisfatto anche l´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani, secondo il quale "il trapianto degli organi è sicuramente uno dei temi oggi più rilevanti per la cura, in quanto tocca direttamente la possibilità di salvare vite umane, ancor più in questo caso dove si tratta di piccole esistenze appese a un filo". Ad oggi è già in lista d´attesa una bambina di 8 mesi (dal peso di 6 kg) per la quale di attende solo il donatore. La decisione danese ribadisce peraltro un´eccellenza già consolidata degli Ospedali Riuniti: nel 2005 il 24% dei 655 trapianti eseguiti in Lombardia sono stati eseguito proprio a Bergamo e un anno fa proprio qui era stato eseguito il primo trapianto di intestino in Italia su un bambino di meno di dieci anni. .  
   
   
MEDICI SUEM A CORSO STRATEGICO PER ESPERTI EMERGENZE IN ISRAELE  
 
Venezia, 19 aprile 2007 - I medici dei servizi di emergenza delle Aziende Ulss ed Ospedaliere del Veneto parteciperanno ad un Corso strategico per esperti dell’emergenza sanitaria sul management di trauma, emergenze, maxiemergenze convenzionali e non, information technology, televideosorveglianza di pazienti cronici ed emergenza programmata che si terrà in Israele dal 24 maggio al 14 giugno 2007. Lo ha deciso la Giunta regionale su proposta dell’assessore alle politiche sanitarie. Da tempo la Regione del Veneto – spiega l’assessore regionale alle politiche sanitarie – partecipa alle iniziative di cooperazione con lo Stato di Israele, il cui sistema delle emergenze sanitarie è considerato tra i più innovativi e tecnologicamente avanzati a livello mondiale e i cui esperti nel campo dell’organizzazione del sistema per la gestione del trauma e delle maxiemergenze, per la grande professionalità, sono ritenuti all’avanguardia in ambito internazionale. Per questo motivo, nell’ambito dell’accordo di collaborazione tra il Governo di Israele e quello Italiano dell’ottobre 2002 in campo sanitario, la Regione del Veneto ha ritenuto di far partecipare i suoi medici dei Suem, fino ad un numero massimo di 50, al primo Corso strategico per esperti regionali dell’emergenza sanitaria che si svolgerà presso il Centro Medico “Rambam Health Care Campus” di Haifa. L’obiettivo della Regione – sottolinea l’assessore veneto alle politiche sanitarie – è quello di accrescere e migliorare il livello della risposta all’emergenza-urgenza anche attraverso il rafforzamento del modello a rete già esistente, il miglioramento della sua organizzazione attraverso livelli sempre più elevati di formazione professionale da acquisire nei centri per le emergenze più moderni e avanzati a livello mondiale, lo scambio di informazioni, conoscenze e documentazione in ambito sanitario soprattutto per la medicina dell’emergenza e del trauma, la telemedicina e le tecnologie mediche. Il corso sarà organizzato dal “Teaching Center for Trauma” del “Rambam Health Care Campus”, sarà diretto dal dr. Moshe Michaelson e coordinato dal dr. Gila Hyams e i docenti del corso saranno esperti nel settore delle emergenze delle principali istituzioni ed ospedali israeliani. L’organizzazione della partecipazione veneta ai corsi è stata affidata al Creu (Centro Regionale Urgenze Emergenze) cui le Aziende Ulss e Ospedaliere comunicheranno i medici partecipanti. .  
   
   
IN COSTANTE DISCESA LA SPESA FARMACEUTICA NEL LAZIO  
 
 Roma, 18 aprile 2007 - Nel mese di marzo la spesa farmaceutica territoriale della Regione è ulteriormente diminuita attestandosi ad un – 13,5% rispetto allo stesso mese del 2006. Il dato positivo si riscontra in tutte le Province. Il decremento della spesa netta per il primo trimestre 2007, rispetto allo stesso periodo del 2006, è pari a - 11,25%, per un risparmio di circa 45 milioni di euro. Il costante andamento decrescente, a partire da giugno 2006, è il risultato concreto delle misure adottate dalla Giunta Marrazzo per il contenimento della spesa e che essenzialmente puntano sull’ indice di appropriatezza per i Medici di Medicina Generale e per i Pediatri di Libera Scelta; distribuzione diretta dei farmaci più costosi; distribuzione in nome e per conto attraverso le farmacie; monitoraggio capillare della spesa; coinvolgimento dei medici prescrittori in un percorso di appropriatezza prescrittivi e fornitura del primo ciclo di cure alle dimissioni ospedaliere. “Siamo soddisfatti di questi risultati positivi – ha dichiarato l’Assessore Battaglia - frutto di un anno di lavoro e di misure finalizzate a raggiungere i livelli più elevati di appropriatezza, che vedono una proficua collaborazione delle strutture ospedaliere, dei Distretti delle Asl, dei medici di famiglia e dei pediatri. Da diverse settimane sono in corso specifici incontri in ogni Asl che registrano una convinta partecipazione di tutto il mondo medico. Il risultato della farmaceutica consolida una tendenza ormai strutturale al contenimento della spesa che rende concreto l’obiettivo di stabilizzazione finanziaria concordato con il Governo per l’azzeramento del deficit sanitario entro il 2009”. .  
   
   
NUOVA VITA PER IL SANTA MARIA DELLA PIETÀ  
 
Roma, 19 aprile 2007 - E’ stato presentato ieri in Campidoglio il progetto di riqualificazione per il complesso Santa Maria della Pietà di Roma, che avrà una nuova funzione di erogazione di servizi sociali e culturali da parte del Municipio Xix, oltre ad ospitare funzioni sanitarie, socio-sanitarie e territoriali della Azienda sanitaria locale Roma E. Inoltre sarà realizzato un polo di attività didattica e di ricerca dell´Università La Sapienza, residenze per studenti e strutture per il turismo giovanile a basso costo gestite dal Comune di Roma. Il dettaglio degli interventi è contenuto in un protocollo d´intesa firmato oggi da Comune e Provincia di Roma, Regione Lazio, Municipio Xix, Università La Sapienza e Asl Roma E. Le risorse necessarie alla realizzazione dell´intervento saranno assicurate dalla Regione Lazio, dal Comune di Roma e dall´Università, mentre l´intervento, attraverso un percorso partecipato, porterà alla predisposizione del ´Piano di utilizzazione del complesso Santa Maria della Pietà, attribuendo a ciascuno dei soggetti una quota dei padiglioni esistenti in modo da soddisfare più esigenze. Nel dettaglio, si procederà al recupero conservativo delle strutture e alla valorizzazione del patrimonio botanico dell´area, alla pedonalizzazione dell´intero complesso attraverso l´istituzione di un trasporto pubblico dedicato. Inoltre verranno predisposte attività culturali e sociali, valorizzando quelle già presenti, come l´associazione culturale ex Lavanderia, e favorendo l´inserimento lavorativo e riabilitativo dei cittadini diversamente abili assistiti dall´Azienda sanitaria locale Roma E. Verranno infine predisposti progetti di adeguamento delle infrastrutture per il risparmio energetico e per le telecomunicazioni. "Grande soddisfazione – ha dichiarato Augusto Battaglia, assessore regionale alla Sanità - per un progetto di riqualificazione che ha come protagonista una struttura che è stata simbolo dell´esclusione sociale. Quelle mura hanno diviso per anni chi era considerato ´diverso´ e chi si definiva ´normale´. Oggi tutto questo viene ricordato con sofferenza. Con questa iniziativa stiamo dando un indirizzo positivo ad un patrimonio della città di Roma". .  
   
   
AOSTA: INDIVIDUATO IL FABBISOGNO DI MEDICI E DI PERSONALE SANITARIO PER L’ATTIVAZIONE DI POSTI RISERVATI DI FORMAZIONE E PER IL CONFERIMENTO DI BORSE DI STUDIO PER L’ANNO ACCADEMICO 2006/2007  
 
 Aosta, 19 aprile 2007 - L’assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali comunica che è stato individuato, per l’anno accademico 2006/2007, il fabbisogno di medici specialisti e di personale sanitario laureato non medico per l’attivazione, presso le Università degli studi, di posti riservati e per il conferimento delle borse di studio regionali relativi alle seguenti discipline: ematologia, endocrinologia, ortopedia e fisica sanitaria. Per accedere ai benefici, i soggetti interessati devono aver superato le prove di ammissione previste dall’ordinamento delle scuole, essere in possesso dell’abilitazione all’esercizio professionale, essere iscritti ai relativi ordini professionali della Valle d’Aosta oltre che essere residenti in Regione da almeno tre anni. Inoltre, i soggetti devono dimostrare di essere collocati nella migliore posizione tra gli idonei della graduatoria di ammissione ai corsi di specialità e devono assumere l’impegno scritto a prestare servizio, in caso di assunzione, nell’ambito del Servizio sanitario regionale, per un periodo non inferiore a cinque anni. Le richieste dovranno essere presentate su appositi moduli entro le ore 12 di venerdì 11 maggio prossimo, agli uffici dell’Assessorato della Sanità, Salute e Politiche sociali, in via De Tillier, ad Aosta, dove è possibile richiedere ogni ulteriore informazione. Telefono: 0165. 274236. .  
   
   
PESCARA: LANCIATA UNA CAMPAGNA DI PREVENZIONE DELL´ALCOL MAZZOCCA, COINVOLTE LE ASL, LE ASSOCIAZIONI ED I GIOVANI  
 
Pescara, 19 aprile 2007 - In Italia, nel 2006, il 68,3% delle persone di 11 anni e più, quasi 36 milioni, ha dichiarato di aver consumato una o più bevande alcoliche negli ultimi dodici mesi. A consumare l´alcol è l´81,1% degli uomini di 11 anni e più contro il 56,4% delle donne. Per quanto riguarda le regioni, l´Abruzzo si colloca al quattordicesimo posto per consumo giornaliero con una percentuale di consumatori del 29,6%, perfettamente in linea con la media nazionale che è del 29,5%. In relazione, invece, al consumo annuale di alcol, l´Abruzzo è al diciottesimo posto, al di sotto della media nazionale che è pari al 68,3%. Sono alcuni dati derivanti da un´indagine, relativa allo scorso anno, sull´uso e abuso di alcol. Da una sintesi delle attività condotte dai servizi di alcologia della regione Abruzzo emerge, invece, che la bevanda maggiormente consumata è il vino, anche se si registra un costante decremeneto del numero degli utenti (dal 47,3% del 2003 al 46,3% del 2005), seguito da birra e superalcolici (rispettivamente al 29,3% ed al 14,3%). Dati e statistiche sono stati ilustrati, questa mattina, a Pescara, nella sede dell´assessorato alla Sanità, dall´assessore Beranardo Mazzocca, dal manager della Asl di Pescara, Antonio Balestrino, e dalle responsabili dei servizi di alcologia delle Asl di Pescara e Chieti, Spendora Rapini e Camilla Di Peppe, nel corso di una conferenza stampa. L´occasione è servita per presentare la campagna regionale di prevenzione alcologica "Alcol + Sai Meno - Meno Rischi", messa in atto dall´assessorato all Sanità attraverso una serie di iniziative organizzate in collaborazione con i servizi di alcologia delle Asl abruzzesi. "La sensibilizzazione è rivolta alla prevenzione dei rischi che può provocare l´alcol" ha affermato l´assessore Mazzocca "ritengo importante, a tal proposito, sottolineare l´elevato livello di coinvolgimento della rete delle Asl, coordinate da quella di Pescara, e l´utilizzo di strumenti innovativi che ha permesso di raggiungere numerosi giovani anche in attività di automisurazione del tasso alcolico". Mazzocca ha, poi, messo in risalto la molteplicità delle iniziative poste in essere, alcune in corso di svolgimento ed altre in programma nei prossimi mesi. "Le attività si dispiegano in un periodo estremamente lungo" ha aggiunto "e vedono anche il coinvolgimento di numerose associazioni di volontariato e degli alcolisti anonimi. Nel frattempo, la Conferenza Stato-regioni" ha continuato "ha licenziato, a fine marzo, il Piano nazionale dell´Alcol che si prefigge il raggiungimento di dieci obiettivi nel triennio 2007-2009". "Non siamo fautori del proibizionismo" ha precisato Splendora Rapini, responsabile del servizio di alcologia della Asl di Pescara, "tuttavia, in generale, bere meno è preferibile ed in certe situazioni è meglio non bere affatto. Specie se si è anziani o quando ci si appresti alla guida di un veicolo oppure quando si è in gravidanza o se si è affetti da patologie psichiche. L´alcol, anche se è una sostanza legale, presenta una sua tossicità. Inoltre," ha concluso "a parte i danni di carattere saniatario, bisogna considerare anche gli eventuali danni a terzi ed incidenti ed infortuni indotti dal consumo di alcol". Intanto, dopodomani, venerdì 20, a partire dalle 10, al Museo Vittoria Colonna di Pescara, avrà luogo il convegno regionale su "Consumi e problemi alcol correlati: stratgie di prevenzione" che vedrà, tra gli altri, la partecipazione dell´assessore al Sociale, Betti Mura, del presidente della Società italiana di Alcologia, Valentino Patussi, e di Emanuele Scafato dell´Osservatorio Nazionale sull´Alcol dell´Istituto Speriore di Sanità. .  
   
   
INAUGURATO DA FORMIGONI IL 46MO SALONE DEL MOBILE  
 
 Rho/pero, 19 aprile 2007 Oltre 1. 400 espositori, di cui 218 esteri provenienti da 29 paesi, 156. 000 metri quadrati di superficie espositiva. Sono alcuni dei numeri da record dell´edizione numero 46 del Salone Internazionale del Mobile, che il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, ha inaugurato ieri mattina presso i padiglioni della Fiera di Rho-pero. "La mia presenza qui oggi - ha detto Formigoni - è segno dell´estrema attenzione ad un settore produttivo di straordinaria qualità che manifesta importanti segnali di ripresa, facendo registrare un´inversione di tendenza rispetto all´anno passato. Un trend positivo frutto della caparbietà con cui i nostri imprenditori hanno saputo reagire alle difficoltà, andando contro anche le diagnosi più pessimistiche". I dati 2006 della filiera legno-arredamento mostrano infatti tutti gli indicatori con il segno più: alla crescita del fatturato corrispondono incrementi sia delle esportazioni sia delle importazioni. "Nonostante la concorrenza internazionale sia rimasta sempre la stessa - ha aggiunto Formigoni- i nostri produttori e imprenditori hanno lavorato con intelligenza puntando su innovazione, qualità, design e gusto tipicamente italiano". E proprio in questa direzione va il lavoro che Regione Lombardia sta facendo a vantaggio del settore. Per l´anno in corso, anche grazie agli Accordi di Programma sottoscritti con Unioncamere, sono stati stanziati 3 milioni di euro per progetti di internazionalizzazione, così come si è voluto contribuire a facilitare l´accesso al credito alle imprese artigiane non solo mettendo a disposizione un volume notevole di risorse, ma anche operando una decisa semplificazione delle procedure di accesso alle agevolazioni. Inoltre, per favorire l´occupazione, sostenere il reddito dei lavoratori sospesi dall´occupazione a causa di crisi aziendali e per diffondere l´innovazione nelle relazioni tra imprese artigiane, il governo regionale lombardo ha recentemente sottoscritto un protocollo d´Intesa con l´Ente Lombardo Bilaterale dell´Artigianato (Elba), che l´assessore regionale all´Artigianato, Domenico Zambetti, ha presentato in tutte le province. Una serie di facilitazioni e agevolazioni che le presenze attese a questa edizione del Salone del Mobile (oltre 200. 000) testimoniano essere azzeccate. "Le dimensioni della manifestazione - ha concluso Formigoni - dimostrano la nostra preveggenza nel volere a tutti i costi i nuovi padiglioni della Fiera e la capacità tipicamente lombarda di attirare sempre più espositori stranieri, perché siamo assertori convinti di un mercato aperto". Ulteriore facilitazione in questo senso la daranno l´arrivo in Fiera a Rho-pero, entro l´anno prossimo, dell´alta capacità ferroviaria e del Passante. .  
   
   
IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, CLAUDIO BURLANDO, E L´ASSESSORE ALLA CULTURA, FABIO MORCHIO, ALLA PRESENTAZIONE DEL FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLA MAIOLICA 2007  
 
Genova, 19 aprile 2007 - Il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, e l´Assessore alla Cultura, Fabio Morchio, hanno partecipato ieri mattina alla presentazione del Festival Internazionale della Maiolica 2007 che si è svolta nella sede di piazza De Ferrari. "E´ una manifestazione importante questo Festival - ha detto il presidente Burlando - perché fornisce un´offerta complessiva di cultura e storia ed inoltre dà un sensibile aiuto al turismo, inserita com´è in un "ponte" a cavallo fra il 25 aprile e il 1 maggio in cui ha un riferimento importante anche il filone dell´enogastronomia. E noi siamo molto sensibili a questa unione cultura-turismo-enogastronomia perché la sensazione del turismo migliora notevolmente". "Ho poi scoperto in questa occasione - ha concluso il Presidente - che la tradizione della ceramica genovese ha il suo fulcro, come luogo di produzione, nella Valbisagno, a cui io sono molto legato". Il Festival si svolgerà dal 21 aprile al 1 maggio ed avrà come scenario Albisola Superiore, Albisola Marina, Savona e Genova, sedi principali delle antiche manifatture di ceramica liguri conosciute e apprezzate in tutto il mondo. Dal 21 al 25 aprile l´epicentro sarà nelle due Albisole e a Savona, mentre dal 26 aprile al 1 maggio sarà Genova al centro delle manifestazioni. Sono in programma mostre, convegni, tavole rotonde, incontri con gli artisti, presentazione di libri, visite guidate alle collezioni in diversi musei, chiese, palazzi, e ai laboratori, spettacoli. Per valorizzare degnamente l´arte della maiolica ligure, che ha ormai cinque secoli di storia, è stato recentemente avviato il progetto "Thesaurus della ceramica ligure" che coinvolge le città della ceramica per approfondire la conoscenza in Liguria di questa forma d´arte, per promuoverne la diffusione e gli sviluppi nel futuro. .  
   
   
MOLTE NOVITÀ IN MOSTRA PER I TECNICI, MA NON SOLO A SEP, IL SALONE INTERNAZIONALE DELL’AMBIENTE APERTOSI IERI ALLA FIERA DI PADOVA DALLA MACCHINA ANTI-CHEWINGUM AL COMPATTATORE SOLARE … ALLA “PATTUMIERA AUTORIDUCENTE”  
 
Padova, 19 aprile 2007 - Aperto ieri alla Fiera di Padova, Sep, il Salone Internazionale dell’Ambiente con 650 espositori su 60. 000 metri quadri. Molte le innovazioni tecnologiche presentate in questi giorni agli operatori mondiali che testimoniano l’eccellenza dell’industria italiana nel comparto delle ecotecnologie Tra queste: Eureka, il primo contenitore domestico per rifiuti che elimina un sacchetto su tre. È costituito da due contenitori differenziati dove depositare i sacchetti, che mediante una manovella manuale vengono ridotti del volume fino al 70%, garantendo una diminuzione dei costi di smaltimento, che in molti comuni sono legati al numero di raccolte prodotte. Un kit di accessori specifici permette inoltre l’eliminazione di odori sgradevoli, evitando agli utenti di portare i propri rifiuti giornalmente negli appositi contenitori di rifiuti pubblici; Ghibli, la macchina ecologica elimina chewingum. Grazie a un getto acqueo di vapore a 175°, senza alcuni additivi chimici, rimuove una delle maggiori piaghe dei centri urbani, evitando il danneggiamento di qualsiasi superficie e del materiale di riempimento fra le varie piastrelle; Big Belly, un innovativo compattatore automatico ecologico ad energia solare. La compattazione avviene tramite l’energia accumulata mediante un pannello fotovoltaico posizionato sul piano inclinato a copertura di Big Belly. Un contenitore da 150 litri può contenere fino a 1. 300 litri di rifuti sfusi compattati, con un rapporto di riduzione di 1:7,5. Lo svuotamento dei bidoni quindi, passa da circa sette volte ad una sola.  
   
   
ROMA, OGGI APRE LA TERZA EDIZIONE DI PARK LIFE IL MINISTRO PECORARO ALLO STAND DELLA REGIONE ABRUZZO  
 
Pescara, 19 aprile 2007 - Ci sarà anche il ministro dell´Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio, alla cerimonia di inaugurazione della terza edizione di Park Life, il salone internazionale dedicato ai parchi, che oggi apre i battenti negli spazi della nuova Fiera di Roma. Il ministro sarà uno degli ospiti del convegno organizzato dall´assessorato all´Ambiente e al territorio per l´avvio della seconda fase del progetto Ape che vede impegnate le quindici regioni della dorsale appenninica e le associazioni ambientaliste in un progetto di rilancio dell´area. Al convegno in programma domani alle ore 12. 00, nello stand della Regione Abruzzo (sala Posidionia) parteciperanno l´assessore all� Ambiente e al Territorio, Franco Caramanico, e gli assessori all� ambiente delle quindici regioni firmatarie della Convenzione degli Appennini, i presidenti delle associazioni Wwf, Legambiente, Federparchi, Cai, l´Unione delle Province italiane e Roberto Di Vincenzo, amministratore delegato della Compagnia dei parchi. .  
   
   
A EXPO SICURAMENTE 2007 ANTEPRIMA NAZIONALE SU “IL NUOVO TESTO UNICO DELLA SICUREZZA SUL LAVORO”  
 
Brescia, 19 aprile 2007 - La Mostra Convegno Expo Sicuramente 2007 - dal 3 al 5 Maggio presso la Fiera di Brescia – ospiterà in anteprima il primo e importante dibattito sul tema: "Il nuovo testo Unico della Sicurezza sul Lavoro". L’argomento è più che mai attuale, stante il recente crescendo del numero di infortuni sul lavoro,e dal momento che nei prossimi mesi il Parlamento dovrà approvare il Disegno di legge delega in materia di salute e sicurezza sul lavoro, presentato dal Ministro del Lavoro, Cesare Damiano, e dal Ministero della Sanità. Si tratta di una proposta innovativa che per la prima volta coinvolge entrambe i ministeri e che apporta numerosi cambiamenti al documento iniziale. Nel corso dell’incontro saranno oggetto di discussione le novità qualificanti per il riassetto e l’aggiornamento della normativa in materia di tutela della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro. In particolare si prevede l’inserimento di misure di semplificazione degli adempimenti in termini di sicurezza, che deve essere garantita in azienda. Sono numerose e rilevanti le novità della legge delega tra cui il coordinamento degli interventi ispettivi, per rendere la vigilanza più efficace, il collegamento delle reti informatiche di Enti e Istituzioni, per favorire lo scambio di informazioni e l’inserimento della materia “Salute e sicurezza sul lavoro” nei programmi scolastici ed universitari, per sensibilizzare e informare i giovani. Ampio spazio viene quindi dato alla formazione, sempre più considerata come la chiave di volta per un’efficace prevenzione e per diffondere consapevolezza dei rischi legati all’ambiente lavorativo e dei comportamenti non corretti. Intervengono al Convegno: prof. Lorenzo Alessio Direttore Scuola di Specializzazione di Medicina del Lavoro Preside della Facoltà di Medicina dell’Università di Brescia; Gabriella Galli Comitato consultivo dell’Unione Europea della Sicurezza; Rino Pavanello Segretario Generale Associazione Ambiente e Lavoro; Rocco Vitale Presidente Aifos, Associazione Italiana Formatori della Sicurezza. Conclusioni: On. Emilio Del Bono Capogruppo l’Ulivo Commissione Lavoro della Camera dei Deputati .  
   
   
ADESIONE DELLA CALABRIA AL CONCORSO INTERNAZIONALE FEDERCULTURE PER GIOVANI ARTISTI  
 
Reggio Calabria, 19 aprile 2007 - L´assessorato regionale alla Cultura ha aderito al concorso internazionale Federculture per giovani artisti, finalizzato alla promozione delle nuove creatività nell´arte contemporanea. L´iniziativa si propone di favorire occasioni di confronto nell´ambito culturale e di diffondere la conoscenza e la valorizzazione dei processi di cambiamento in atto nella nostra società rappresentati dalle espressioni dell´arte, in una logica di scambio tra culture diverse e di promozione dei giovani talenti. Attraverso il concorso saranno segnalati e premiati i giovani artisti che si distinguono in un innovativo lavoro di ricerca e sperimentazione sui linguaggi espressivi contemporanei. Il concorso si svilupperà in una rassegna composta da tre esposizioni, che saranno allestite nella sede di Roma di Federculture: una mostra collettiva di tutte le opere finaliste (maggio-giugno), una mostra personale di due artisti prescelti da una giuria popolare (settembre-ottobre) e una mostra personale di due artisti prescelti dal comitato scientifico (novembre-dicembre). L´assessorato alla Cultura che fa parte del comitato promotore assieme ad altri enti pubblici e privati italiani e stranieri, selezionerà, tramite un´apposita giuria, cinque artisti fra quanti faranno pervenire entro il 20 aprile 2007, presso la sede dell´assessorato (sito in via Alberti 4 - Catanzaro), la richiesta di partecipazione firmata, corredata dal curriculum vitae, da una foto a colori dell´opera iscritta al concorso e dalle foto di altre due opere. Il concorso è aperto agli artisti di tutte le nazionalità, nati dopo il 1 gennaio 1971, che abbiano nel loro curriculum vitae almeno una "personale" e che siano espressione della realtà territoriale. .  
   
   
GIULIA BATTAGLIA PITTURA E DISEGNO 1945 - 2005 ROMA, COMPLESSO DEL VITTORIANO SALONE CENTRALE, VIA S. PIETRO IN CARCERE 19 APRILE - 15 MAGGIO 2007  
 
 Roma 19 aprile 2007 – Oggi negli spazi del Salone Centrale del Vittoriano di Roma si inaugura la mostra a cura di Maria Grazia Tolomeo Speranza: Giulia Battaglia. Pittura e disegno 1945 - 2005. La mostra si avvale del Patrocinio del Comune di Roma, Assessorato alle Politiche Culturali, della Regione Lazio, Assessorato alla Cultura, Spettacolo e Sport. La realizzazione e organizzazione è a cura di Comunicare Organizzando. L´esposizione presenta al pubblico una selezione di circa 80 opere, soprattutto dipinti e una decina di disegni dell´artista, attiva a Roma già dalla fine degli anni Quaranta, trasferitasi negli Stati Uniti nel 1966 dove resta a vivere fino agli anni Ottanta. La mostra si articola in cinque sezioni che comprendono esempi del realismo dei primi anni, il periodo newyorkese, i giocatori di football, i ritratti, una piccola sezione occupata da una decina di disegni. A concludere il percorso, alcuni grandi dipinti del 2000 a rappresentare la sua produzione più recente. Le sezioni permettono di presentare in maniera esaustiva la produzione di Giulia Battaglia, un´artista rimasta sempre molto fedele a se stessa. La prima sezione della mostra che comprende la produzione dei primi anni rivela il superamento dell´esperienza culturale della Scuola Romana appreso alla lezioni dei suoi maestri Roberto Melli, Aldo Natili e Mario Rivosecchi. Negli anni del dopoguerra l´artista ci restituisce personaggi e paesaggi di un mondo preindustriale con uno stile che oscilla tra realismo e sensibilità: figure e paesaggi di un poetico tonalismo, scene vivaci di una Roma popolare, i profili di una Roma barocca e contemporaneamente una visione realista della città. Carlo Levi che la presenta in un catalogo del 1955, descrive i suoi dipinti come "notevoli per grandezza di taglio, sicurezza di impianto, felice rapporto della figura in primo piano…soprattutto per un modo armonioso e non sentimentale di avvicinarsi a una realtà povera e quotidiana". La figura del padre, avvocato antifascista e figura di grande intellettuale costituisce per l´artista un importante punto di riferimento che la porta ad avere uno sguardo attento al mondo popolare, alla Roma non monumentale. Negli anni Cinquanta e Sessanta la giovane pittrice frequenta il mondo artistico romano: incontra Novelli, Perilli, Dorazio, galleristi come Plinio De Martiis, Mafai, i giovani Rotella, Scarpitta, Scialoja ma soprattutto i grandi americani De Kooning, Kline, Rauschenberg, Twombly che contribuiranno al cambiamento di linguaggio di una intera generazione. Nel 1962 si apre il primo periodo newyorkese della pittrice, esperienza che sarà fondamentale per affrontare una poetica già rivolta ad un realismo aperto, teso ai nuovi segni del mondo metropolitano. Ancora una volta Carlo Levi nel catalogo di una sua mostra successiva al rientro in Italia, descrive la New York della Battaglia come una "città nera, di nere muraglie e di nere scale, dall´aria notturna, spopolata di ogni presenza che non sia nera". Il mondo che l´artista descrive non è più quello della vecchia Roma popolare ma l´immagine di una metropoli senza abitanti, con parapetti geometrici, scale di fuga, indicatori colorati, tubi, vapori bianchi o grigi, finestre altissime e il traffico stradale. Torna in seguito negli Stati Uniti e a New York dove vive per più di venti anni continuando la sua evoluzione fino ad approdare negli Anni Ottanta alle visioni dei Fooball players: figure di giocatori bloccate nell´atto di afferrare o tirare la palla, senza volto, con grandi caschi e gabbie, sospese in uno spazio vuoto, quasi un simbolo della condizione umana. Altra sezione di grande interesse è costituita dai Ritratti; l´artista comincia a produrne sin dalla metà degli anni Quaranta, creando una galleria di personaggi - Corrado Alvaro, Francesco Fancello, Arturo Carlo Jemolo, Ferruccio Parri, Giovanni Berlinguer e il padre Achille - tutti resi con grande potenza di impianto, con espressioni assorte, come fossero consapevoli del loro grande impegno morale. I ritratti restano una costante nella produzione di Giulia Battaglia e costituiscono uno spaccato del suo mondo artistico e intellettuale. I colori caldi e pastosi, l´intensità espressiva, il gusto della pittura semplice e diretta si ritrovano ancora nei ritratti di Giovanni Sartori, Antonio Cederna, Donatella Lorch, Beatrice Goldberg, la poetessa Amelia Rosselli, la pittrice Titina Maselli e i ritratti familiari. La mostra è arricchita anche da una serie di disegni riferibili ai ritratti o ai giocatori di football e da una selezione di opere della sua ultima produzione (2000-2005) che si rivelano tese verso una più alta spiritualità. Giulia Battaglia è nata a Roma, dove ha studiato, laureandosi all´Accademia di Belle Arti nel 1950. Allieva di Roberto Melli, Aldo Natili, Mario Rivosecchi, ha partecipato all´esperienza culturale della "Scuola Romana". Ha esposto nel 1951 alla Biennale Internazionale d´Arte di Genova e ha tenuto la sua prima personale alla "Cassapanca" nel 1955, presentata in catalogo da Carlo Levi. Nel 1961-62 trascorre un periodo negli Stati Uniti, lavorando al Centro Culturale del Consolato italiano a New York. Tornata a Roma, espone nel 1963 alla "Galleria 63" di Bronka Gerard, i quadri di quella prima esperienza americana. Nel 1966 si trasferisce negli Stati Uniti: prima a Philadelphia, dove espone alla "Pennsylvania Art Alliance", poi a Providence, Washington, Baltimore e infine, per quasi venti anni, a New York. Qui espone, negli anni 1976, 1987 e 1988 in mostre collettive e personali intramezzate da una personale a Roma nel 1981 a "La Gradiva". Nel 1991 torna definitivamente a Roma, aprendo una nuova fase della sua pittura. Ha ricevuto vari premi, insegnato Storia dell´Arte sia in Italia che in America, partecipato a circoli artistici newyorkesi, avuto parte nei Seminari di poesia della John´s Hopkins University. Ha edito con John Van Sickle "The Arminarum Eclogues" di W. Anthony, pseudonimo del poeta americano David Kuhn. Ha curato la ristampa di un libro di memorie (1772-1834) del suo antenato Felice Battaglia. Ha pubblicato nel 2004 una parte delle poesie scritte in America e in Italia, raccogliendole in un libro pubblicato dalle Edizioni dell´Elefante, con prefazione di Elio Pecora: "Parole come colori". .  
   
   
TOP DIGITAL AMPLIA IL SUO RAPPORTO CON LE ARTI ESPRESSIVE "MEDEA DIGNITÀ E INGANNO"  
 
Milano, 19 aprile 2007 - Top Digital, l´innovativa società milanese di produzione e post-produzione audio al servizio della comunicazione, consolida ed amplia il proprio rapporto privilegiato con il variopinto mondo delle arti espressive, in occasione dell´attesa mostra tematica di 54 opere pittoriche “Medea Dignità e Inganno”, realizzata dall´artista Gian Antonio Golin. Pittura, scultura, poesia, video-arte e recitazione saranno, infatti, le protagoniste assolute della mostra che si terrà presso il Museo Diocesano di Venezia, Chiostro di Santa Apollonia, il prossimo 21 Aprile, sino al 24 Maggio 2007. L´evento artistico si preannuncia come un significativo contenitore di arti espressive, dinamico, intenso e connotato da forti tensioni. I protagonisti del mito e le rispettive ambientazioni storiche emergono come vere e proprie sculture in tutta la coinvolgente essenza dei quadri di Golin: come per incanto, colpe e volontà di redenzione si tramutano in segni. L´allestimento dello scenario progettato da Marcella Gabbiani ed in cui prende vita l’inedito evento artistico imprime allo spazio espositivo una graduale cadenza narrativa, tematica, psicologica ed emozionale, accrescendone l´impatto. Al culmine del percorso espositivo, i personaggi coinvolti, Medea e Giasone, ritrovano figura corporea, movimento e voce nella suggestiva video-installazione prodotta dalla compagnia teatrale La Casa dei Santi in collaborazione con Top Digital. Medea e Giasone affrontano le rispettive ed inconciliabili ragioni da due schermi contrapposti: allo stesso tempo, prigione e riparo di ciascuno dei due contendenti. Ciò che si sviluppa è un concerto vocale e di immagini in cui l’armonia è ripetutamente e tragicamente spezzata. La regia è affidata ad Alessandra Pescetta, il testo ed i dialoghi sono di Zeno Lorenzo Verlato con Giovanni Calcagno e Emilia Majello. Un’occasione unica in cui, grazie a Top Digital, un evento artistico dalla marcata connotazione culturale si arricchisce dei più avanzati e creativi supporti audio e video, espressamente mirati ad estendere l’impatto visivo ed emozionale in un crescendo di intensità e coinvolgimento. .  
   
   
PRESENTATA LA RASSEGNA NAZIONALE TEATRO SCUOLA DI SERRA SAN QUIRICO  
 
Ancona, 19 aprile 2007 - Un appuntamento che celebra i 25 anni di vita e che fara` confluire a Serra San Quirico, da tutta Italia, oltre 1000 studenti di 40 scuole di ogni ordine e grado, provenienti da 14 regioni, i quali per l´occasione presenteranno i loro spettacoli teatrali prodotti durante l´anno scolastico. La Rassegna Nazionale Teatro della Scuola, organizzata dall´Atg ´ Associazione Teatro Giovani, in programma dal 21 aprile al 12 maggio 2007, e` ormai diventata un punto di riferimento del settore. ´E´ una rassegna per noi molto interessante ´ ha detto l´assessore regionale alla Cultura, Luigi Minardi, intervenendo alla presentazione ´ E` infatti sempre piu` diffuso il fenomeno delle scuole che si cimentano con il teatro. Questa attivita` deve essere incoraggiata e appoggiata, innanzitutto perche` deve essere promossa l´attivita` teatrale e poi perche` per un giovane misurarsi con la recitazione significa misurarsi con se stesso, migliorare la conoscenza di se`´. Alla presentazione era presente anche il presidente dell´Atg, Fabrizio Giuliani, il quale ha evidenziato come questa rassegna si contraddistingua, a livello nazionale, sia per la molteplicita` delle proposte, che per la capacita` di coniugare l´aspetto artistico a quello formativo. ´Altra peculiarita` ´ ha continuato Giuliani ´ sta nel fatto che i professionisti del settore teatrale stanno scoprendo che l´attivita` con i giovani e` costruttiva e fa crescere nuove professionalita`´. Gli spettacoli (una media di tre al giorno) si alterneranno a incontri con esperti di teatro, conferenze, animazioni, attivita` di formazione per gli insegnanti, laboratori scenotecnici. Momenti riconducibili al personaggio guida di questa edizione: Don Lorenzo Milani, simbolo di una presa di coscienza civile e sociale, riassumibile nel motto ´I care´. ´La Regione ´ ha dichiarato l´assessore Minardi ´ contribuisce concretamente al Teatro Giovani a questa manifestazione, ma e` nostra intenzione intensificare la collaborazione con l´Atg per verificare se le attivita` teatrali scolastiche possono contribuire al progetto regionale `I giardini della memoria´ che ha lo scopo di raccontare la storia della nostra regione attraverso i documenti, le testimonianze, i ricordi e gli oggetti legati alla vita quotidiana e che potrebbe essere drammatizzato con il contributo dei giovani e delle scuole e del teatro amatoriale ´. .  
   
   
MOSTRE: A BRUXELLES LA MEDAGLIE SUL TERREMOTO DEL 1976  
 
Trieste, 19 aprile 2007 - E´ stata inaugurata ieri la mostra "Quel giorno: 6 maggio 1976 - il terremoto in Friuli attraverso lo sguardo degli artisti del bronzo" che fa parte della collezione del Museo d´Arte della Medaglia di Buja. Erano presenti all´evento l´Assessore regionale alle relazioni internazionali, comunitarie ed autonomie locali, l´Ambasciatore italiano a Bruxelles, Sandro Maria Siggia, ed il Console generale a Bruxelles Tommaso Pietro Marchigiani, assieme alle autorità comunali di Buja. L´assessore regionale alle relazioni internazionali e comunitarie ha sottolineato che le 48 medaglie esposte, realizzate dagli artisti in memoria del terremoto che si verificò il 6 maggio 1976, vuole riassume l´operato di incisori ed artisti friulani e nazionali e conclude le iniziative programmate in occasione dei 30 anni dal terremoto. L´assessore ha inoltre ribadito che mentre ancora si discute sulla Costituzione europea a Bruxelles, mentre l´Europa diventa sempre più Europa vicina ai cittadini, mentre in questo 2007 si è festeggiato il Cinquantenario della Firma dei Trattati di Roma, è importante che l´ esposizione possa portare un contributo alla "capacità di credere nel futuro", quella che il Friuli Venezia Giulia ha dimostrato dopo la tragedia del terremoto. La mostra, già ospitata presso la sede della Regione a Roma, chiude a Bruxelles il suo percorso territoriale. .  
   
   
FRANCO MENEGUZZO. IL PROGETTO CERAMICO 50 TESTI INEDITI RISCRIVONO LA STORIA DELLA CERAMICA DEL ‘900 MIAAO – MUSEO INTERNAZIONALE DELLE ARTI APPLICATE OGGI TORINO 19 APRILE - 27 MAGGIO 2007  
 
 Torino, 19 aprile 2007 - Il Miaao di rende omaggio al valore storico dell’opera ceramica di Franco Meneguzzo con la mostra dal titolo “Il progetto ceramico”, che rimarrà aperta al pubblico dal 19 aprile al 27 maggio 2007. Franco Meneguzzo (Valdagno 1924) è un attore straordinario, da reilluminare, della storia dell’arte, dell’arte applicata, del design del Xx secolo. Il Meneguzzo pittore non è profeta in patria, ma in Germania sì: il grande conoscitore tedesco Volker Feierabend gli ha assegnato un posto d’onore nella sua celebre collezione, esposta nel 2005 al Mart nella mostra Un secolo di arte italiana. Lo sguardo del collezionista. Opere dalla Fondazione Vaf. La stessa Vaf Stiftung cura la prossima pubblicazione di un volume dedicato alla sua pittura, che diverrà anche il catalogo di una mostra antologica programmata nel 2007 dai musei di Aschaffenburg e Gelsenkirchen. Il Meneguzzo ceramista era invece stato già rivalutato in Italia nel 1999 con una mostra e un libro curati proprio dal direttore del Miaao (Enzo Biffi Gentili, Franco Meneguzzo: l’avventura ceramica 1949-1963, Associazione Jacqueline Vodoz et Bruno Danese, Milano 1999). Al Miaao Franco Meneguzzo ha donato, oltre a un importante vaso del 1958, un corpus inedito di oltre 50 tempere, realizzate tra il 1950 e il 1955: tutti progetti per ceramiche poi realizzate tra Valdagno, Vicenza e Milano ove si trasferì per dar vita, con Bruno Danese, alla Dem, la manifattura all’origine di Danese, ‘casa editrice’ di oggetti di design simbolo dell’età d’oro del Made in Italy. La grandissima importanza storica delle tempere entrate a far parte delle collezioni del Miaao consiste nel loro essere insieme opere ‘autonome’ e disegni ‘funzionali’ alla creazione di vasi, ciotole, piatti, pannelli, tutti da Meneguzzo poi personalmente e artigianalmente realizzati in esemplari unici. Si tratta insomma di un caso, raro nell’ambito delle arti applicate, di pluriennale riflessione teorica, e complessa pratica operativa, compiuta dalla stessa persona, su quel rapporto progetto-oggetto che sembrava riservato al design. Infatti secondo una recente considerazione di Decio Carugati, che riprende una tesi di Klaus Leuschel, il disegno sarebbe patrimonio esclusivo del design industriale perché “nel suo rapporto diretto con il materiale, l’artigiano può attuare eventuali modifiche nei confronti dell’oggetto in lavorazione: nella produzione industriale, invece, tale intervento non è possibile. Si deve partire da un disegno, un bozzetto, uno schizzo, una prefigurazione, in altri termini, si rende necessario qualcuno in grado di ideare, configurare, rappresentare l’articolo da fabbricare, prima che si cominci il lavoro. Questa capacità progettuale è stata, più tardi, definita con il vocabolo design…”. Al contrario Meneguzzo, pur operando diverse variazioni durante la foggiatura e la decorazione dell’oggetto non rinuncia mai a un preliminare disegno di progetto. Tra argilla e carta non si manifesta così una ‘dipendenza’ , una ‘obbedienza’ del momento esecutivo rispetto a quello ideativo, ma una ‘concorrenza’ espressiva (il che rappresenta una attualissima lezione contro la frequente gerarchica ‘supponenza’ dell’artista o del designer verso l’artigiano) . La mostra al Miaao è quindi un’ulteriore prova del peso e del rilievo storico del lavoro ceramico di Franco Meneguzzo, dimostrato ieri da Biffi Gentili documentando suoi testi fittili ‘avanguardisti’ iniziati nel 1949 (precedenti quindi più noti esiti come quelli ‘albisolesi’) e confermato oggi da ‘carte’ che sono prove documentali di una prima ‘rivoluzione’ nelle arti applicate a livello internazionale. In mostra, accanto alle carte, saranno esposte ceramiche coeve di Meneguzzo e sei grandi quadri storici, tra i quali spicca il capolavoro della Mantide del 1958, prestato da Paolo Marzotto. .  
   
   
GOLF: INIZIA L´ITALIAN TESSALI/METAPONTO OPEN DI PUGLIA E BASILICATA  
 
Milano, 19 aprile 2007 - Sui due percorsi del Golf Club Riva dei Tessali/metaponto inizia la Xxii edizione dell´Italia Tessali/metaponto Open di Puglia e Basilicata (19-22 aprile). In campo ben 168 giocatori, record per una gara del Challenge Tour (contro il massimo di 156 per gli altri tornei), che si contenderanno il montepremi di 130. 000 euro dei quali 20. 800 andranno al vincitore. Dopo molti anni il favorito è un italiano, Edoardo Molinari, leader della money list (52. 151 euro guadagnati fino a oggi) e vincitore a inizio stagione del Club Colombia Masters e del Tusker Kenya Open. Con un terzo successo salirebbe immediatamente nell´European Tour. "Sono in buona condizione di forma - ha detto il ventiseienne torinese - e molto sereno per quel che concerne l´approccio alla gara. Ho avuto recentemente problemi con il putter, ma ho praticato molto e li ho risolti. Non sento la pressione per il traguardo che potrei raggiungere, ma affronterò l´impegno come ho fatto in precedenza, con la concentrazione giusta e con piena fiducia nei miei mezzi". A Riva dei Tessali una vittoria italiana manca dal 1990, quando si impose Emanuele Bolognesi. Naturalmente Molinari non avrà vita facile, perché la concorrenza sarà particolarmente agguerrita. Oltre al torinese saranno in campo anche altri tre giocatori classificati tra i primi sei dell´ordine di merito: il cileno Felipe Aguilar (terzo), l´argentino Miguel Rodriguez (quinto) e il gallese Jamie Donaldson (sesto). Inoltre sono nel novero dei possibili vincitori il francese Anthony Snobeck, campione uscente, gli spagnoli Alvaro Salto e Carlos Del Moral, vincitori nel 2006 del Parco di Monza Challenge e del Texbond Open a Gardagolf, l´inglese Peter Baker e lo svedese Magnus Persson, che vantano titoli nell´European Tour, gli svedesi Fredrik Widmark e Michael Jonzon. Il gruppo più numeroso sarà quello degli italiani con 37 partenti tra i quali Michele Reale, Alessio Bruschi, Paolo Terreni, Andrea Maestroni, Andrea Zanini, Alessandro Napoleoni e Marco Crespi sono in grado di competere per le prime posizioni. Complessivamente vi saranno 29 inglesi, 14 francesi, 13 spagnoli, 11 svedesi, 8 scozzesi, 4 austriaci, 6 tedeschi, 1 cileno, 7 finlandesi, 8 danesi, 4 gallesi, 4 olandesi, 4 norvegesi, 4 svizzeri, 4 belgi, 1 colombiano, 4 irlandesi, 2 portoghesi, 1 argentino e 2 del Kenya. Nelle prime due giornate i partecipanti si alterneranno sui due tracciati di Riva dei Tessali e di Metaponto, quindi i primi 60 classificati più i pari merito al 60° posto, ossia coloro che supereranno il taglio, disputeranno i due giri finali a Riva dei Tessali, dove sarà impegnato nel primo giro Molinari che inizierà alle ore 9,40 insieme a Michael Jonzon e all´inglese Tim Milford. Prima partenza alle ore 9, ultima alle ore 11,10 con conclusione prevista attorno alle ore 16. A Milano Conferenza Stampa Di Presentazione Del 64° Telecom Italia Open - Il 64° Telecom Italia Open verrà presentato ufficialmente a Milano domani, giovedì 19 aprile. La conferenza stampa si svolgerà presso Telecom Italia, in Piazza Affari 2, alle ore 11,30. Interverranno il Presidente della Federazione Italiana Golf, Franco Chimenti, il Direttore Relazioni Esterne Telecom Italia, Antonio Concina, Donato Di Ponziano, Presidente del Comitato Organizzatore e James Birkmyre in rappresentanza dell’European Tour. Moderatore il giornalista Marcello Masi. Consiglio Federale A Milano - Il Consiglio Federale terrà la seconda riunione del 2007 domani, 19 aprile, a Milano presso il Palazzo Telecom, alle ore 15. Questo l´ordine del giorno: Approvazione verbale precedente riunione; Comunicazioni del Presidente; Affari amministrativi: a) bilancio di esercizio 2006, b) variazione n. 1 al Bilancio Preventivo 2007, c) Problematiche Enpals, d) Delibere amministrative; Open d’Italia maschile e femminile; Manifestazioni professionistiche; Tesseramento Libero; Stampa e Promozione; Settore Tecnico; Campo Pubblico di Roma; Campo pratica pubblico di Colonnetti – Campo pubblico di Torino; Affiliazioni e aggregazioni; Giustizia sportiva; Varie European Tour: Bmw Asian Open Senza Italiani - Nessun giocatore italiano sarà in gara nel Bmw Asian Open (19-22 aprile), torneo dell´European Tour che si disputa sul percorso del Tomson Shanghai Pudong Gc a Shanghai, in Cina. Il montepremi è di 1. 700. 000 euro con prima moneta di 238. 570 euro. Tra i favoriti i sudafricani Ernie Els e Retief Goosen, l´irlandese Graeme Mcdowell, l´argentino Andres Romero, il thailandese Thongchai Jaidee e lo statunitense John Daly. Us Pga Tour Senza Bigs - Assenti quasi tutti i bigs nel Zurich Classic of New Orleans (Us Pga Tour, 19-22 aprile), che si svolge al Tpc Louisiana ad Avondale, in Louisiana, con un montepremi di 6,1 milioni di dollari. Al primo classificato ne andranno 1. 098. 000. Tra i favoriti Chris Dimarco, Fred Funk, David Toms, Jeff Maggert e Boo Weekley, vincitore domenica scorsa del Verizon Heritage. .