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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 13 Dicembre 2007
DIAGNOSI PRECOCE DELLE NEOPLASIE EPATICHE E ASSISTENZA DOMICILIARE NEI TUMORI INFANTILI. DUE PROGETTI OBIETTIVO DELLA REGIONE PUGLIA IN COLLABORAZIONE CON IL POLICLINICO DI BARI.  
 
Bari, 13 dicembre 2007 - Due Progetti Obiettivo in oncologia della Regione Puglia verranno presentati alla stampa oggi dall’Assessore alle Politiche della Salute, Alberto Tedesco, al Policlinico di Bari. Le due ricerche riguardano le neoplasie del fegato, che si sviluppano dopo una infezione da virus Epatite B o C, e i tumori infantili. Entrambi i progetti avranno un forte impatto sociale in tutto l’ambito regionale, riguardando due aspetti di particolare diffusione e interesse in Puglia. Il Dipartimento di Clinica Medica, Immunologia e Malattie Infettive dell’Azienda Policlinico condurrà una ricerca triennale sull’utilizzo di nuovi biomarkers per la diagnosi precoce dell’epatocarcinoma. Attraverso analisi del sangue sarà possibile rilevare i segni di una iniziale degenerazione di una epatopatia cronica stabilitasi a seguito di una infezione da virus epatite, molto più accuratamente e precocemente di quanto è stato possibile realizzare finora. Grazie a un finanziamento della Regione Puglia di 240 mila Euro, 1500 pazienti affetti da una epatopatia cronica verranno monitorati con nuovi indici (l’Afp-l3, la Dcp, il Gp73 e il Gpc3 ) capaci di svelare con più precisione e più precocemente i segni di una degenerazione della malattia, consentendo la somministrazione di terapie che risultano tanto più efficaci quanto più precoce è il loro inizio. Il secondo progetto, realizzato in collaborazione con l’Apleti (Associazione Pugliese per la Lotta contro le Emopatie e i Tumori dell’Infanzia), consentirà di realizzare una rete di assistenza domiciliare (Care-net) per piccoli pazienti selezionati dal Centro di Riferimento Regionale della Clinica Pediatrica “F. Vecchio” dell’Azienda Policlinico di Bari. Grazie all’impiego di unità mediche e paramediche, sarà possibile monitorare a domicilio le condizioni cliniche dei bambini, eseguire prelievi ematochimici e somministrare terapie infusionali, chemioterapie e terapie del dolore. I due Progetti Obiettivi saranno monitorati da due Steering Committee composti da rappresentanti dell’Assessorato regionale alle Politiche della Salute, dell’Assessorato regionale al Bilancio e dell’Ares Puglia. Alla conferenza stampa parteciperanno, insieme all’Assessore Tedesco, il Direttore Generale dell’Azienda Policlinico Antonio Castorani, il Direttore Sanitario Vitangelo Dattoli, i professori Salvatore Antonaci e Gianluigi Giannelli della U. O. Di Medicina Interna e Immunologia “C. Fgrugoni”, il prof. Domenico De Mattia, direttore della Clinica Pediatrica “F. Vecchio” e il presidente dell’Apleti Onlus, Dott. Francesco P. Murgolo. .  
   
   
OGGI PRESENTAZIONE DEI RISULTATI DEL PROGRAMMA DI MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ DELLE CURE DI FINE VITA NELLA MEDICINA DELL´OSPEDALE VILLA SCASSI DI GENOVA  
 
Genova, 13 dicembre 2007 - Come affrontare i bisogni di una persona alla fine della vita, dalle terapie alla comunicazione, al riconoscimento delle necessità emotive e spirituali del paziente. Si parlerà di questo nel corso del convegno che si svolge oggi 13 dalle ore 10 presso il Centro Civico "Buranello di Sampierdarena , organizzato dalla Medicina generale dell´azienda ospedaliera Villa Scassi, in collaborazione con l´Ist, l´Istituto Tumori di Genova, la Asl 3 Genovese e la Regione Liguria, nell´ambito della rete regionale delle cure palliative a cui parteciperà anche l´assessore regionale alla Salute, Claudio Montaldo. Nel corso del convegno verranno presentati i risultati del "percorso integrato per le cure di fine vita in ospedale" sperimentato presso il reparto di Medicina dell´ospedale Villa Scassi che si è concluso a fine ottobre. Il programma, finanziato con 455. 000 euro dal Ministero della Salute per il triennio 2007-2009, in quanto progetto di ricerca oncologica della Regione Liguria, aveva preso il via ad aprile con l´obiettivo di migliorare la qualità delle cure di fine vita per i pazienti ricoverati in ospedale e per i loro famigliari, tenendo conto che nel 2006 sono deceduti nel reparto di Medicina del Villa Scassi, 350 pazienti, di cui 150 per tumore. Obiettivo della sperimentazione, portata avanti da un gruppo di ricerca genovese coordinato da Massimo Costantini, responsabile coordinamento regionale cure palliative dell´Ist di Genova, quello di rendere competenti, attraverso una formazione intensiva, i medici e gli infermieri del reparto ad affrontare i bisogni complessi di una persona alla fine della sua vita. "I risultati ottenuti -spiega Massimo Costantini, responsabile scientifico del progetto - dimostrano un effettivo e positivo cambiamento nel campo del controllo del dolore e degli altri sintomi, del rapporto con il paziente alla fine della vita e con i suoi familiari". Numerosi studi anche italiani hanno infatti dimostrato l´insufficiente qualità delle cure prestate in ospedale ai malati durante le fasi finali della loro vita. "Cure non appropriate continua il dott. Costantini - che possono comportare la prosecuzione di trattamenti invasivi che peggiorano la qualità di vita dei malati". .  
   
   
FES: CONFERENZA SULLE MALATTIE  
 
 rare Sant Feliu de Guixols (Spagna), 13 dicembre 2007 - Dall´8 al 12 marzo a Sant Feliu de Guixols la Fondazione europea per la scienza, in collaborazione con l´università di Barcellona, terrà una conferenza dal titolo «Malattie rare: canali e transporter». La manifestazione sarà dedicata ai canali e ai transporter coinvolti nelle malattie rare ereditarie. Gli oratori affronteranno aspetti di biologia strutturale e aspetti genetici, fisiologici, biochimici e clinici. Il programma prevede sessioni poster come pure brevi interventi orali che saranno selezionati tra gli abstract presentati. Per ulteriori informazioni sulla conferenza visitare: http://www. Esf. Org/activities/esf-conferences/details/confdetail233. Html .  
   
   
TICKET SUI FARMACI ESENTATI I CITTADINI PIEMONTESI CON REDDITO FAMILIARE INFERIORE A 36 MILA EURO  
 
 Torino, 13 dicembre 2007 - Dal 1° gennaio 2008, tutti i piemontesi appartenenti a nuclei familiari il cui reddito complessivo sia inferiore ai 36. 151,68 euro, indipendentemente dall’età, non pagheranno più il ticket sui farmaci. Lo ha disposto la Giunta regionale, con l’adozione di una delibera che rappresenta un ulteriore passo in avanti verso la totale abolizione della compartecipazione dei cittadini alla spesa farmaceutica, prevista entro i cinque anni di governo. «Dopo l’eliminazione del ticket sui farmaci generici - ha dichiarato la presidente Mercedes Bresso - e il progressivo allargamento della fascia di esenzione a favore di anziani a basso reddito, invalidi e altre categorie deboli, con questo provvedimento l’amministrazione regionale attua una nuova e significativa estensione della percentuale di piemontesi che non dovranno più versare il contributo di due euro sui farmaci a carico del Servizio sanitario regionale, in vista della cancellazione totale del ticket. Era questo uno dei principali impegni assunti dalla Giunta all’atto del suo insediamento, che stiamo riuscendo a rispettare anche grazie agli interventi messi in campo sul fronte dell’appropriatezza delle prescrizioni e quindi del controllo della spesa farmaceutica convenzionata». Ai fini dell’esenzione per motivi di reddito, per nucleo familiare deve intendersi quello rilevante ai fini fiscali (e non anagrafici), costituito dall’interessato, dal coniuge non legalmente separato e dagli altri familiari a carico, cioè quelli non fiscalmente indipendenti, in quanto titolari di un reddito annuo inferiore a 2. 840,51 euro. Coloro che rientrano nella nuova fascia di esenzione e che vogliano usufruire di questo diritto dovranno dotarsi di attestato di esenzione, rilasciato dall’Asl di residenza sulla base di un’ autocertificazione. Con l’entrata in vigore della delibera, i disoccupati in attesa di prima occupazione compresi negli elenchi anagrafici dei Centri per l’impiego, gli iscritti alle liste di mobilità e i lavoratori in cassa integrazione straordinaria, per i quali una precedente delibera del marzo 2006 aveva predisposto l’esonero, confluiranno nella nuova fascia di esenzione per reddito e dovranno quindi provvedere a munirsi di un nuovo certificato. Rimarranno invece validi fino al giugno 2009 gli attestati rilasciati agli anziani ultrasessantacinquenni. .  
   
   
RADIOTERAPIA A LUCCA: ´UN IMPORTANTE SFORZO PRODUTTIVO´ I PRIMI RISULTATI DELL’INTRODUZIONE DEL TERZO TURNO DI SERVIZIO  
 
Lucca, 13 dicembre 2007 . “Per la radioterapia c’è stato un problema, ma stiamo rispondendo in modo giusto e corretto, grazie anche allo sforzo del personale”. Lo ha detto l´assessore regionale al diritto alla salute Enrico Rossi, che l’ 11 dicembre ha visitato il reparto di Radioterapia dell´ospedale di Lucca per prendere visione di persona dell´organizzazione attuale del lavoro e in particolare del terzo turno (quello notturno) che viene effettuato dal 19 novembre per aumentare il numero dei trattamenti effettuati con l´acceleratore lineare. L’assessore, che si è trattenuto fino alle 21. 30 con medici e tecnici della struttura, è stato accolto dal direttore generale Oreste Tavanti e dal direttore sanitario Roberto Biagini. “La situazione problematica dei servizi di radioterapia, soprattutto nell’area fiorentina – ha detto Rossi – è stata determinata dalla necessità di sostituire due vecchie apparecchiature con altri due acceleratori lineari all´avanguardia. Il programma delle nuove installazioni sta andando avanti nei tempi previsti, ma per migliorare la situazione nell’immediato abbiamo deciso di far funzionare con un terzo turno, quello dalle 19 alle 23, le apparecchiature presenti qui a Lucca e anche quelle delle altre strutture radioterapiche, Pistoia, Pisa, Livorno, Massa e Careggi. Queste misure, che non prevedono il ricorso all’attività aggiuntiva, stanno già producendo risultati positivi in questo settore delicato, in cui i pazienti hanno il diritto di avere prestazioni certe e rapide. I direttori generali e tutti gli operatori hanno dimostrato capacità di reazione, impegno e senso di appartenenza. La mia visita è anche un modo per ringraziare il personale per il notevole sforzo prodotto”. “Qui a Lucca – ha aggiunto l’assessore Rossi – ho notato grande passione, un elemento che, insieme alla preparazione degli operatori, consente di offrire prestazioni adeguate. Questa realtà utilizza varie tecnologie d’avanguardia e fa anche ricerca in questo delicato settore. Lucca rappresenta quindi un centro importante a livello regionale per le cure radioterapiche”. Il responsabile del servizio Marcello Mignogna ha quindi illustrato le caratteristiche delle apparecchiature, a partire dall’acceleratore lineare, che è uno dei più moderni della Toscana. A Lucca è prevista nel 2008 l’installazione di un secondo acceleratore. Nella struttura sono però presenti altre importanti apparecchiature, come la macchina per la brachiterapia sia prostatica che mammaria. L’utilizzo appropriato di questa tecnica interventistica di alta specialità consente di trattare in maniera adeguata pazienti che altrimenti dovrebbero sottoporsi a sedute di radioterapia. Tra le tecniche innovative utilizzate in Radioterapia a Lucca c’è anche la brachiterapia interstiziale, che fra l’altro non interferisce mini! mamente con la chemioterapia, in caso di contemporaneità dei due trattamenti. Dal gennaio 2005, in collaborazione con i chirurghi senologi, viene effettuata l’irradiazione del solo letto operatorio con brachiterapia interstiziale nelle pazienti a basso rischio di ricaduta locale. Questo trattamento, eseguito su 207 donne, ha fornito ottimi risultati ed ha registrato un buon indice di gradimento. Inoltre continua ad essere utilizzata la macchina di Cobaltoterapia. Il dottor Mignogna ha anche mostrato all’assessore Rossi il simulatore radiologico, che consente la verifica della correttezza dei piani di trattamento prima di passare all’uso dell’acceleratore lineare. .  
   
   
OGGI CONVEGNO SULLO "SCREENIG DEI TUMORI FEMMINILI"  
 
 Gizzeria lido, 13 dicembre 2007 - Nell´ambito del progetto "Whealth" si svolgerà, giovedì tredici prossimo, all´hotel Caposuvero di Gizzeria Lido, il convegno su "Lo screenig dei tumori femminili", durante il quale saranno illustrate le azioni realizzate e le azioni da intraprendere a tutela della salute delle donne e della sicurezza della maternità. Il progetto, che rientra nelle iniziative comunitarie del programma "Interreg", avviato dalla Fondazione regionale "Calabria Etica", in collaborazione con i dipartimenti Politiche Sociali e Tutela della Salute della Regione Calabria. Il progetto, finanziato dal Fondo Sociale Europeo per lo Sviluppo Regionale, coinvolge oltre la Calabria anche la Grecia e l´isola di Cipro. Nello specifico, è volto a fornire l´accesso alle informazioni sanitarie, specialmente alle donne delle comunità insulari della Grecia e di Cipro e delle aree interne della Calabria; rafforzare la coesione sociale; realizzare Case studies, workshop e campagne informative. "Si tratta - ha evidenziato il presidente della Fondazione Calabria Etica Luigi Bulotta - di un importante progetto che tende a sviluppare la fiducia e le competenze personali delle donne in merito alla cura della propria salute e a tenere un ruolo attivo nella comprensione, nella comunicazione e nelle decisioni in merito alla loro salute, fornendo adeguate informazioni sanitarie per prevenire l´insorgenza di patologie tumorali". Il progetto prevede una raccolta di dati per la predisposizione del Piano di Azione e di workshop. Sono stati allestiti stand itineranti per la distribuzione, con l´assistenza di un medico, di materiale informativo che consente di documentarsi sugli esami clinici e diagnostici che è opportuno fare per prevenire i tumori, sulle modalità e sui tempi di effettuazione ed ogni altra indicazione di carattere sanitario che consenta alle donne di avere consapevolezza della necessità di prendersi cura della propria salute. I lavori del convegno,coordinati da Pantaleone Sergi, Portavoce del Presidente della Giunta regionale, saranno introdotti da Luigi Bulotta con la presentazione del programma e degli obiettivi del progetto "Whealth". Seguiranno gli interventi di Franco Petramala, dirigente generale del Dipartimento Lavoro e Politiche Sociali, su "Le politiche sociali di genere"; Domenico Crupi, dirigente generale del Dipartimento Tutela della Salute, "La tutela della salute della donna nell´ambito del Piano regionale della prevenzione"; Rubens Curìa, dirigente del Settore Prevenzione primaria e secondaria, "Lo screening dei tumori femminili; modello organizzativo e stato dell´arte"; Anna Giorno, Referente screening dell´Azienda Sanitaria di Cosenza, "L´esperienza dell´Asp di Cosenza"; Carmine Spadafora, referente screening dell´Azienda Sanitaria di Crotone, "L´esperienza dell´Asp di Crotone". Ai partecipanti sarà distribuito materiale informativo sulle tecniche e modalità per una efficace prevenzione dei tumori al seno ed all´utero. .  
   
   
IL REGNO UNITO AUMENTA I FINANZIAMENTI PER LA RICERCA DI ALTERNATIVE ALLA SPERIMENTAZIONE ANIMALE  
 
Bruxelles, 13 dicembre 207 - Il Regno Unito ha annunciato che raddoppierà i finanziamenti a favore della ricerca volta a ridurre e sostituire l´uso degli animali negli esperimenti. Attualmente il National Centre for the Replacement, Refinement and Reduction of Animals in Research (Centro nazionale per la sostituzione, il perfezionamento e la riduzione degli animali nella ricerca, Nc3rs) riceve solo poco più di 2 Mio Gbp (2,78 Mio Eur) l´anno dal ministero britannico per l´Innovazione, le università e le competenze, cifra che è destinata a superare i 5 Mio Gbp (6,95 Mio Eur) l´anno entro il 2010-2011. «Siamo lieti di ricevere questi finanziamenti aggiuntivi da qui al 2011. La nostra è un´organizzazione giovane e in crescita e, pertanto, il forte sostegno ottenuto da parte del governo ci permette di sottolineare quanto siano importanti per la scienza britannica gli sforzi che compiamo al fine di sostituire, perfezionare e ridurre l´uso degli animali nella ricerca e nella sperimentazione», ha dichiarato Vicky Robinson, direttore esecutivo dell´Nc3rs. «I fondi supplementari permetteranno all´Nc3rs di ampliare ulteriormente il proprio campo d´azione nella comunità scientifica e di finanziare ricerche di qualità più elevata per ridurre al minimo l´uso degli animali e migliorarne il benessere laddove il loro impiego continui a essere necessario. » «La sperimentazione sugli animali svolge un ruolo fondamentale nella ricerca medica e ha contribuito a salvare milioni di vite umane. Tuttavia, la ricerca di alternative non deve mai cessare e il governo si è assunto l´impegno di sostituire, perfezionare e ridurre l´uso degli animali. Questo è un settore in cui siamo all´avanguardia nel mondo», ha aggiunto Ian Pearson, ministro britannico per la Scienza e l´innovazione. «Il Regno Unito vanta un´orgogliosa tradizione di benessere e protezione degli animali, che l´Nc3rs prosegue con il suo lavoro. L´aumento dei fondi permette al Centro di aumentare non solo la ricerca che finanzia, ma anche il suo impatto. » L´nc3rs, istituito nel 2004, riunisce rappresentanti del mondo accademico, industriale e governativo nonché organizzazioni per il benessere degli animali allo scopo di agevolare lo scambio di informazioni e idee e di promuovere la traduzione dei risultati della ricerca in pratiche vantaggiose sia per gli animali che per la scienza. A novembre la Commissione europea ha pubblicato una relazione da cui è emerso che nel 2005 nel Regno Unito sono stati utilizzati 1 874 207 animali a fini di ricerca. Dei 25 Stati membri Ue esaminati, solo la Francia ha utilizzato più animali del Regno Unito (2 325 398). Tra il 2002 e il 2005, il numero di animali utilizzati per esperimenti nei 15 vecchi Stati membri dell´Unione europea è aumentato del 3%. Per ulteriori informazioni consultare: http://www. Nc3rs. Org/ .  
   
   
MOBILITÀ, DALIA: "DOBBIAMO GARANTIRE IL TRASPORTO AGLI ANZIANI E AI PORTATORI DI HANDICAP"  
 
Roma, 13 dicembre 2007 - L’assessore alla Mobilità della Regione Lazio Franco Dalia informa che, a seguito dello sciopero nazionale degli autotrasportatori, che sta causando disagi al trasporto pubblico locale, tutte le Prefetture e le strutture di Protezione civile della Regione sono state allertate a garanzia dei servizi essenziali di trasporto, come il 118, l’assistenza agli anziani e ai portatori di handicap e il trasporto scolastico. “Non è concepibile – ha dichiarato l’Assessore – che un Paese intero venga messo in ginocchio da persone irresponsabili. Sarebbe grave che la situazione incresciosa creata dallo sciopero degli autotrasportatori causasse vittime innocenti. A tale proposito – ha aggiunto l’Assessore – auspichiamo anche l’intervento del Ministero degli Interni”. L’assessorato resta in contatto costante con le unità di crisi della protezione civile. In particolare il Cotral, Azienda di trasporto pubblico regionale, fa sapere che il servizio rischia la sospensione in alcuni impianti in relazione alla mancata fornitura di carburante. I quaranta autobus a Gpl in forza all’Azienda, per i quali si effettua rifornimento esterno, sono da considerarsi tutti fermi poiché non è reperibile alcun impianto che abbia disponibilità di tale combustibile. La situazione, avverte ancora il Cotral, rischia di essere ancor più critica già da domani, in particolare per gli impianti di: Colleferro, Genazzano, Ostia, Nettuno, Velletri e Ponte Mammolo. L’azienda resta in collegamento con le prefetture per organizzare i rifornimenti ai propri impianti e, come nel caso di Ostia, a quelli esterni cui di solito si fa ricorso. Anche l’Anav, Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori, in attesa di ulteriori rifornimenti, garantisce un’autonomia di sole 24 ore. .  
   
   
NASCE IL FONDO REGIONALE PER I FARMACI ONCOLOGICI E VIENE ISTITUITO IL SISTEMA INFORMATIVO VENETO  
 
Venezia, 13 dicembre 2007 - “Per migliorare la qualità dell’erogazione dei farmaci oncologici, garantendo la necessaria appropriatezza fra le terapie erogate e i protocolli di cura, si è deciso di costituire un Fondo unico regionale e un Sistema informativo veneto. Il Fondo regionale per i farmaci oncologici ad alto costo erogati in regime ambulatoriale – sono stati selezionati 12 farmaci - è di 41 milioni di euro per il 2008. Il Sistema informativo veneto servirà invece a valutare modelli di gestione unitaria centralizzata dei farmaci oncologici mediante la messa in rete dei pazienti inclusi in terapia e attraverso lo studio dell’impatto economico in rapporto agli specifici indirizzi di tipo diagnostico terapeutico. ” Ne dà notizia l’assessore alle Politiche sanitarie, Francesca Martini, che ha fatto approvare in Giunta regionale un provvedimento ad hoc. Spiega l’assessore Martini: “Per il prossimo triennio stiamo lavorando per ridurre i ricoveri ospedalieri e per potenziare le prestazioni in regime ambulatoriale naturalmente con garanzie di sicurezza per malati e per gli operatori. ” Conclude Francesca Martini: “Il Fondo per i farmaci oncologici e il Sistema informativo sono la conferma del lungo cammino intrapreso dalla Regione del Veneto per ricondurre le prestazioni sanitarie a criteri di appropriatezza clinica, di economicità e di efficienza e in direzione di un sempre migliore utilizzo delle risorse e verso un regime di erogazione ancora più appropriato. ” Il Fondo è utilizzabile solamente per i farmaci erogati ai pazienti residenti in Veneto. . .  
   
   
LA FONDAZIONE NICOLA TRUSSARDI PRESENTA: ALTRI FIORI E ALTRE DOMANDE LA PRIMA RETROSPETTIVA IN ITALIA DI PETER FISCHLI & DAVID WEISS MILANO PALAZZO LITTA 30 GENNAIO – 16 MARZO 2008  
 
Milano, 13 dicembre 2007 - Dal 30 gennaio al 16 marzo 2008 la Fondazione Nicola Trussardi presenta la mostra Altri fiori e altre domande, la prima retrospettiva in Italia di Peter Fischli & David Weiss. Negli affascinanti spazi seicenteschi di Palazzo Litta, la mostra di Fischli & Weiss rappresenta un’occasione unica per scoprire l’opera di due indiscussi innovatori dell’arte contemporanea, già celebrati dal Leone d’Oro alla Biennale di Venezia. Tra le pareti di broccato, le cineserie e gli specchi del piano nobile di Palazzo Litta – mai aperti prima per un’esposizione d’arte contemporanea – la mostra raccoglie lavori inediti e oltre 40 opere storiche del duo di artisti svizzeri, offrendo una panoramica completa e originale sulla loro straordinaria produzione. Per Altri fiori e altre domande gli artisti hanno completamente re-inventato la loro mostra retrospettiva, organizzata dalla Tate Modern di Londra e dalla Kunsthaus di Zurigo, aggiungendo nuove opere e lavori sconosciuti al grande pubblico, presentati in un’installazione concepita appositamente per gli spazi monumentali della piccola Versaille di Milano. Fischli & Weiss hanno creato un percorso che si infiltra nelle stanze, nei decori e nelle atmosfere di Palazzo Litta per mettere in scena una serie di incontri spettacolari con le loro opere. In Altri fiori e altre domande, infatti, la bellezza barocca di Palazzo Litta si confronta con le minuscole crisi di Fischli & Weiss e sfuma il confine che separa la normalità dallo straordinario. Fischli & Weiss lavorano insieme dal 1979 e con i loro video, installazioni, fotografie e sculture, attraversate da un’energia tanto giocosa quanto assurda, hanno costruito un repertorio infinito di colpi di scena e piccole rivelazioni quotidiane. Con intuizioni rapide, guizzi e riflessioni ostinate, Fischli & Weiss trasformano la realtà in miraggio. Al contempo saggi profeti e buffoni di corte, i due artisti proiettano uno sguardo incantato sul mondo che ci circonda e lo trasformano in un laboratorio dove scoprire preziosi paradossi e segrete affinità. Nell’universo di Fischli & Weiss ogni piccolo dettaglio nasconde qualcosa di magico. Le opere di Fischli & Weiss sono animate da uno stupore infantile che mescola rigore e fantasia, leggerezza e tragedia. In una serie di sculture il duo svizzero ha riprodotto centinaia di oggetti in poliuretano, un materiale leggero e delicato che cattura tutta la fragilità della vita e la svuota di peso. In An Unsettled Work Fischli & Weiss hanno raccolto e intrecciato tra loro migliaia e migliaia di paesaggi, vedute e dettagli che rivelano il lato oscuro della quotidianità. Le esilaranti sculture di creta di Suddenly This Overview reinventano la storia dell’umanità, raccontando episodi insoliti, eventi assurdi e comiche vignette. Fischli & Weiss si sono travestiti da giganteschi topi e orsi in una serie di film in cui si avventurano per le strade di Los Angeles e le montagne della Svizzera – perfetti filosofi in stile Walt Disney. L’universo di Fischli & Weiss è anche agitato da domande inquietanti che popolano i pensieri di ognuno di noi nelle notti insonni. Nel celebre film The Way Things Go – salutato dalla critica internazionale come un capolavoro assoluto – gli oggetti si rincorrono in una infinita serie di reazioni causa-effetto o rimangono sospesi in equilibrio precario sfidando le leggi di gravità. Sempre in bilico tra sublime e paranoia, tra routine e psichedelia, l’opera di Fischli & Weiss scorre come un’enciclopedia impazzita, un’esplosione di forme e colori, illuminazioni e oscurità. Per la prima volta – grazie alla Fondazione Nicola Trussardi – a Milano approda una mostra realizzata dal più importante e visitato museo al mondo, la Tate Modern di Londra, completamente re-inventata e arricchita da nuove opere inedite. Sempre alla ricerca di nuove modalità per mettere l’arte contemporanea a disposizione di tutti, la Fondazione Nicola Trussardi si avventura in una mostra che è al contempo retrospettiva e introspettiva, una combinazione unica di opere storiche e produzioni originali, in uno dei luoghi più affascinanti di Milano. La mostra Altri fiori e altre domande di Peter Fischli & David Weiss della Fondazione Nicola Trussardi è realizzata in collaborazione con la Kunsthaus Zurich di Zurigo e la Tate Modern di Londra. Un ringraziamento speciale alla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia. Peter Fischli E David Weiss Brevi Note Biografiche Peter Fischli (1952) e David Weiss (1946) vivono e lavorano a Zurigo e collaborano dal 1979. Negli oltre venticinque anni di lavoro comune hanno esposto con mostre personali nei musei più prestigiosi e nelle istituzioni più importanti del mondo tra cui il Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam, il Museum Ludwig di Colonia, il Macba di Barcellona, il Museé d’Art Moderne de la Ville de Paris di Parigi, il San Francisco Museum of Contemporary Art di San Francisco, il Museum of Contemporary Art di Los Angeles, la Serpentine Gallery di Londra, la Kunsthaus Zurich di Zurigo e la Tate Modern di Londra. I due artisti hanno contribuito alla realizzazione del Padiglione Svizzero dell’Esposizione Internazionale Expo 1992 di Siviglia, e hanno partecipato a numerose mostre collettive in spazi come il Guggenheim Museum di New York, il Centre Georges Pompidou di Parigi e il Walker Art Center di Minneapolis. Il duo ha rappresentato la Svizzera alla Biennale di Venezia del 1995, ha vinto il Leone d’Oro sempre alla Biennale di Venezia nel 2003 e preso parte alle più importanti kermesse per l’arte contemporanea come Documenta a Kassel (in due edizioni, nel 1987 e nel 1997), lo Skulptur Projekte di Muenster (due edizioni, nel 1987 e nel 1997), la Biennale di Sidney, la Biennale di San Paolo e il Carnegie International di Pittsburgh. .  
   
   
EUGENIO CARMI TORNA A ROMA CON LA MOSTRA “POESIA E GEOMETRIE”  
 
 Roma, 13 dicembre 2007 - Dal 19 dicembre al 3 febbraio 2008, presso il Museo Nazionale di Castel Sant’angelo, “Poesia e Geometrie”, la mostra romana del Maestro Eugenio Carmi. Presentata dal Soprintendente al Polo Museale Romano, il professor Claudio Strinati, e da Lorenzo Zichichi, la mostra è curata da Giovanni Granzotto ed è organizzata da Il Cigno Gg Edizioni che ne cura anche il catalogo. Il prof. Strinati e il prof. Granzotto saranno presenti all’inaugurazione martedì 18 dicembre alle ore 19. 30. Eugenio Carmi è considerato uno dei maggiori esponenti dell’astrattismo italiano. Nasce e trascorre la sua giovinezza a Genova e successivamente si trasferisce a Milano. Nel 1966 espone alla Biennale di Venezia e nel 1973 realizza un programma completamente astratto per il Servizio Sperimentale della Rai. Noto anche per le illustrazioni di alcune favole di Umberto Eco, Carmi espone praticamente in tutto il mondo: da Los Angeles a Montecitorio, da Barcellona, Praga, Parigi a New York. L’arte di Eugenio Carmi possiede nella sua apparente semplicità un particolare rigore formale che si colloca nell’ambito della sperimentazione novecentesca. Caratteristica della sua pittura è l’utilizzo di elementi geometrici (cerchi e semicerchi, parallele e parallelepipedi, linee rette e quadrati) e nell’accostamento con colori vivaci, contrastanti come contrastante è il gioco elementare delle forme. Carmi, che si definisce “Fabbricante di Immagini” sovrappone le figure, sempre nette, e con esse i colori; riempie gli spazi con linee oblique che creano movimento, un moto perpetuo. Le infinite combinazioni scaturiscono dall’utilizzo di moduli primari che, una volta sovrapposti, accostati, uniti, portano ad una particolare articolazione del dipinto, supportata da inserti minimali, piccole porzioni che possono dare rilevanza all’opera e muoverla. La sua, nonostante l’utilizzo di componenti elementari, un’arte estremamente complessa, articolata e magicamente allusiva. “Poesia e Geometrie” raccoglie circa 40 opere dal 1971 al 2007. Alcune tracciano un breve percorso antologico ma il nucleo e il senso dell’esposizione si cattura dalle opere più recenti. Carmi torna a Roma, in un luogo prestigioso come Castel Sant’angelo, con una mostra basata su ricerche neoplastiche, giocata sulle problematiche luministiche e costruttivistiche in cui geometria e luce si fondono regalando un brivido poetico. .  
   
   
MARCO PEREGO DEVASTATED LAND FIRENZE MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE E PIAZZA SANTISSIMA ANNUNZIATA  
 
Firenze, 13 dicembre 2007 - Dall’11 gennaio al 10 marzo 2008, nel Museo Archeologico Nazionale di Firenze e nell’antistante piazza Ss. Annunziata, si terrà la mostra personale di Marco Perego Devastated Land. Il progetto, a cura di Sergio Risaliti, ospiterà opere inedite realizzate dall’artista per questo evento fiorentino. Il percorso si snoderà negli straordinari spazi interni del Museo Archeologico con quindici tele di vario formato, dieci disegni, alcune sculture in vetroresina e un’installazione prevista per la Sala delle Urne. All’esterno, nella suggestiva piazza Ss. Annunziata, prenderà posto una bubble machine, una grande opera site specific. Il progetto di Marco Perego mette in scena il mondo fantasioso, contemporaneo, ironico, cinico, pop, del giovane artista italiano residente da alcuni anni a New York, proponendo un dialogo sia con il Museo e le sue preziose collezioni sia con lo spazio e la città. Un confronto serrato con il patrimonio artistico-architettonico e storico, tramite riflessioni, a volte profonde a volte provocatorie rispetto ai grandi temi della conservazione e rielaborazione dell’arte, ad esempio lo scavo e la riesumazione. Le opere di Perego agiscono spesso da teca-vetrina, deposito-bazar, armadio-cassa, teatrino-schermo: superfici e spazi occupati da oggetti parziali, residui, segni di un tempo perduto o figure iper-contemporanee, prelevate da mondi diversi ed eterogenei. Sia nella pittura sia nella scultura, così come nelle opere di carattere installativo, si ritrovano in questo artista rimandi all’infanzia e alla scienza, al gioco e alla fantasia, ai sogni e ai deliri, alle utopie e alle chimere, alla storia e alla cronaca. Nella Sala delle urne cinerarie etrusche verranno installate ventotto scatole in maiolica (simili alle scatole per le scarpe) con incisi numeri progressivi corrispondenti alle successive età dell’artista (nato nel 1979) e bassorilievi raffiguranti l’Uroboros, il serpente che si morde la coda, immagine della ciclicità del tempo e della continuità delle stagioni umane. La Piazza Ss. Annunziata, antistante il Museo, ospiterà una bubble machine, seconda grande installazione pubblica dopo il grande I-pod che Marco Perego ha installato di fronte all’Apple Store di New York. L’opera è una riproduzione in grande scala (3 metri d’altezza per 1,80 di diametro ) di un distributore automatico di chewing gum e si intitola My soul don’t leave me empty e distribuirà, anziché candy, 700 teschi colorati e fluorescenti. Il forte significato metaforico dell’installazione sarà sottolineato dall’ubicazione, di fronte non solo al Museo ma allo Spedale degli Innocenti. L’artista si muove tra pezzi di realtà, tra icone e miti, dando vita a giochi intellettuali, ready-made, papier-collé, tagliando e incollando, copiando e spostando con le possibilità offerte dalle tecnologie più avanzate. Tecnica iperrealistica e colori acrilici, cromie acide, fluò, metalliche o plastiche, toni neri violacei e gelatinosi accompagnano la rappresentazione di un mondo popolato da icone, oggetti feticcio, personaggi di “fantasyland”, giocattoli rotti o nuovissimi, bambole e orsacchiotti, cartoons e favole, biglie traslucide ma anche simboli dell’ermetismo neoplatonico. L’artista attua una protesta contro il mondo dei consumi e la reificazione delle merci, come quando riempie di bottiglie vuote frigoriferi neri simili a sarcofagi, innalzando i prodotti del mercato a livello di opera d’arte, il cattivo gusto a buon gusto, la pubblicità alla pittura da salotto, il fumetto al rango di Storia. “Le nuove icone o iconologie prodotte da Perego, proprio perché affermano ancora un’utopia quella moderna dell’infanzia e della creatività del collezionista, sono dotate di una nuova aura, benché appartengano all’universo dei consumi né più né meno di un prodotto industriale - spiega Sergio Risaliti nel testo del catalogo - Questa specie di bassa, orizzontale sacralità è riconfermata a livello formale dalla pittura sontuosa e iperrealistica. Qui la grande tradizione figurativa rinascimentale, quella della mimesi idealizzatrice, è messa in campo a servizio del banale, del kitsch, del popolare, dell’infantile. ” La mostra è promossa dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana. All’inaugurazione di giovedì 10 gennaio 2008, saranno presenti con l’artista, il Soprintendente Fulvia Lo Schiavo, il direttore del Museo Nazionale Archeologico di Firenze Giuseppina Carlotta Cianferoni e il curatore Sergio Risaliti. La mostra sarà corredata da un catalogo, a cura del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, con testo di Sergio Risaliti. .  
   
   
A REGGIO EMILIA DAL 16 DICEMBRE 2007 AL 10 FEBBRAIO 2008 LA MOSTRA VASCO ASCOLINI LA VERTIGINE DELL´OMBRA. FOTOGRAFIE 1965-2007  
 
Reggio Emilia, 13 dicembre 2007 - Palazzo Magnani conclude il 2007, che ha visto le celebrazioni del decennale della propria attività, e apre una nuova stagione espositiva con la mostra dedicata a uno dei fotografi italiani più conosciuti e apprezzati all´estero, Vasco Ascolini. L´esposizione, curata da Sandro Parmiggiani e promossa dalla Provincia di Reggio Emilia, con il contributo di Fondazione Pietro Manodori e Ccpl di Reggio Emilia, presenta 250 immagini che documentano, dal 16 dicembre al 10 febbraio 2008, l´intera stagione creativa di Ascolini. Nato a Reggio Emilia il 10 maggio 1937 – l’iniziativa si tiene, dunque, in occasione dei settant´anni dell´artista - Ascolini è attivo dalla metà degli anni Sessanta, e deve la sua iniziale notorietà alle fotografie realizzate negli anni Settanta ed Ottanta per il Teatro Municipale della città natale: immagini di volti e corpi di danzatori e mimi che emergono come sculture dal buio, colti in un frammento che irrompe nello spazio dell´immagine, avvolti in un nero profondo, impenetrabile, che caratterizzerà tutta la sua futura produzione. Il favore incontrato da queste immagini è testimoniato dall´esposizione personale che, nel 1985, Ascolini tiene al Lincoln Center di New York. A partire dalla fine degli anni Ottanta, soggetto delle fotografie di Ascolini diventano gli scorci silenziosi e deserti delle città d´arte, le sculture nei musei e nei parchi, le antiche rovine, i reperti della follia e degli studi sullo squilibrio mentale colti negli ex-manicomi o in gabinetti scientifici, fino ai lavori più recenti: fotografie in copia unica, "sperimentali", ottenute attraverso un intervento diretto (bruciature, graffiature) sul negativo, che rivisitano il tema dell´onirico e del fantastico, dal quale Ascolini, attraverso la lettura costante dell´opera di Borges, si sente particolarmente attratto. In tutta la produzione degli ultimi vent´anni, Ascolini è rimasto fedele alle caratteristiche dell´esordio: fotografie in cui un´ombra cupa, nerissima, ha invaso parte dello spazio o si è insinuata, come una lama, dentro il corpo dell´immagine, che così si fa portatrice di un mistero e di una vertigine che meglio ci svelano, attraverso l´invisibilità di una parte, ciò che emerge nella luce e, per converso, sollecitano il nostro immaginario a pensare ciò che si cela nell´ombra. Altrettanto importanti sono i tagli volutamente asimmetrici adottati da Ascolini: frammenti che sono il presagio di un´assenza o di una presenza che sta per rivelarsi. Particolarmente significative, nell´attività di Ascolini, sono state le numerose committenze pubbliche affidategli, soprattutto in Francia - nel 2000 Ascolini viene nominato "Chevalier de l´Ordre des Arts et des Lettres" della Repubblica di Francia -, le quali hanno dato origine a numerose mostre personali. Ad Arles riceve nel 1990 l´incarico di fotografare la città - il lavoro viene presentato l´anno dopo ai Rencontres d´Arles, in un´esposizione personale -; a Parigi, gli vengono successivamente affidati gli incarichi di fotografare gli interni e gli esterni del Musée Carnavalet, le sculture del Musée Rodin (sedi di Parigi e di Meudon) e del Musée du Louvre, il Parc de Saint-cloud, il Parc Royal e i Jardins des Tuileries, l´Ecole Nationale des Beaux Arts. Realizza pure cicli fotografici al Musée Réattu di Arles, al castello e ai giardini di Versailles, all´Abbaye de Roseland e alla città vecchia di Nizza (incarico della Municipalité di Nizza), al Château de Châteaudun. In Italia, riceve committenze dai Comuni di Aosta e di San Giovanni in Persiceto (Bologna), dalla Soprintendenza Archeologica di Pompei e dal Comune di Mantova. Ascolini ha tenuto importanti mostre personali in musei e spazi espositivi d´Italia, Francia, Stati Uniti d´America, Canada, Finlandia, Portogallo, Grecia, Svizzera, Egitto; ha pure partecipato a varie mostre collettive in molti paesi, e le sue fotografie sono presenti in numerose collezioni pubbliche e private. In occasione dell´antologica di Palazzo Magnani, viene pubblicato un catalogo, edito da Skira, di 240 pagine, con testi di Sandro Parmiggiani e Fred Licht, e una vasta antologia critica che riporta i testi fondamentali dedicati al lavoro di Ascolini, tra i quali quelli di Ernst Hans Gombrich, di Jacques Le Goff e di Aaron Scharf. .  
   
   
UN SOGNO A PARMA CON RAFAEL FRüHBECK DE BURGOS IL CELEBRE DIRETTORE INAUGURA LA STAGIONE CONCERTISTICA DEL TEATRO REGIO CON IL ROMANTICISMO DI SCHUMANN E MENDELSSOHN  
 
Parma, 13 dicembre 2007 - Grande attesa per l’inaugurazione della Stagione Concertistica 2007/2008 del Teatro Regio di Parma, caratterizzata da bacchette di caratura internazionale e prestigiosi complessi sinfonici. Direttori del calibro di Daniel Harding, Emanuel Krivine, Zubin Mehta, Anthony Pappano, Esa-pekka Salonen, Inma Shara si alterneranno sul podio di complessi sinfonici come la Philharmonia di Londra, l’Israel Philharmonic Orchestra, la Mahler Chamber Orchestra, l’Orchestre Philharmonique du Luxemburg, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, oltre all’Orchestra del Teatro Regio di Parma. E numerosi i solisti presenti in cartellone, fra cui spiccano i nomi dei pianisti Grigory Sokolov, Alexander Lonquich, Rudolf Buchbinder, e maestri della musica barocca come Jordi Savall e Rolf Lislevand. Ampio il respiro delle proposte che spaziano dalla musica barocca al repertorio contemporaneo, con un particolare risalto dedicato alla musica del grande romanticismo europeo. L’inaugurazione è affidata al Coro e all’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretti da Rafael Frühbeck de Burgossabato 15 dicembre 2007, ore 19. 00 (turno A), in replica domenica 16 dicembre 2007, ore 17. 00 (turno B), in un programma consacrato proprio al romanticismo di Schumann e Mendelssohn. Il celebre maestro spagnolo affronterà due capolavori appartenenti alla stagione più alta del romantico europeo, con la Sinfonia in mi bemolle maggiore n. 3 op. 97 “Renana” di Robert Schumann e le musiche di scena scritte da Felix Mendelssohn Bartoldy per il Sogno di una notte d’estate di William Shakespeare. “Ho chiuso gli occhi per poter godere pienamente, dal più profondo dell’anima, la prima visione del vecchio, maestoso «Vater Rhein». E quando li riapersi, il fiume scorreva innanzi a me, calmo, silenzioso, sereno e fiero come un antico dio tedesco; e attorno a lui s’estendeva l’immensa pianura fertile e fiorita, circondata da monti e valli ricche di vigneti”. Da questa prima impressione Robert Schumann non si riprenderà più e nel 1850 volle rendere omaggio alle acque del Reno, con una nuova sinfonia, ispirata fin nel nome al celebre fiume. Sono un omaggio al grande drammaturgo inglese le musiche di scena che Felix Mendelssohn Bartholdy compose per il Sogno di una notte d’estate di William Shakespeare nel 1843, diciassette anni dopo aver scritto, giovanissimo, l’ouverture per una commedia dove passione e desiderio scatenano il disordine dei sensi fra tutti i personaggi. Con Orchestra e Coro del Teatro Regio di Parma, maestro del coro Martino Faggiani, protagoniste le voci soliste del soprano Sabine von Walther e del mezzosoprano Katharina Peetz. La Stagione Concertistica 2007/2008 del Teatro Regio di Parma è realizzata anche grazie al contributo di Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Fondazione Parma Capitale della Musica, Arcus, Reggio Parma Festival, in collaborazione Solares Fondazione delle Arti Società dei Concerti e con il sostegno di Cariparma Crédit Agricole. . .  
   
   
E´ UFFICIALE! MARK KNOPFLER TORNA VILLA MANIN DI CODROIPO (UD) TORNERÀ NELLA NOSTRA REGIONE, PER L´UNICO CONCERTO ESTIVO NEL NORDEST  
 
Udine, 13 dicembre 2007 - Il concerto è organizzato dall´Associazione Euritmica in collaborazione con l´Azienda Speciale Villa Manin e il sostegno dell´Assessorato Regionale alle Attività Produttive. Il “signor Stratocaster”, dal nome della sua chitarra prediletta, leader dei mitici Dire Straits, presenterà il suo novo album, "Kill to get Crimson", nel corso del suo lungo tour in Europa e nel mondo accompagnato dai musicisti che da anni lo seguono nelle sue memorabili performance live, attingendo anche ai pezzi che lo hanno reso celebre dagli anni ’70. Il quinto album da solista di Mark Knopfler, in oltre 30 anni di carriera, è una una sorta di concept album in cui il musicista si è seduto in sala di registrazione come uno story teller: l’album è un insieme di storie e racconti di variopinti personaggi e contiene dodici nuove canzoni scritte e suonate da Mark insieme a musicisti quali Guy Fletcher e Chuck Ainlay, suoi collaboratori e amici di sempre. L’album arriva a un anno dalla pubblicazione di “All The Roadrunning”, progetto di Mark insieme ad Emmylou Harris: una preziosa collaborazione che lo ha portato per la prima volta, come solista, ai primi posti della classifica americana. L’album "Kill to get Crimson" è già in vetta alle classifiche italiane ed europee, dimostrando come il buon Knopfler, quasi un classico, vista la lunghezza della sua carriera, continua ad ad essere amato ed a sapersi rinnovare con stile e coraggio. L’artista sarà sul palco accomagnato da Richard Bennett, alla chitarra, Danny Cummings, alla batteria, Guy Fletcher e Matt Rollings alle tastiere, Glenn Worf al basso, John Mccusker al violino e mandolino. L’ex leader dei Dire Straits è indubbiamente uno dei chitarristi più originali degli ultimi vent´anni e uno di quelli che meglio hanno assimilato l´essenza del blues e del country-rock. Knopfler suona da sempre con i polpastrelli di pollice, indice e medio, senza plettro, mantenendo anulare e mignolo appoggiati alla cassa. Dal punto di vista timbrico la chitarra di Knopfler possiede un´originalità assoluta, con un suono pulitissimo. "Una volta che impari il fingerpicking sulla chitarra acustica", dice lo stesso Mark, "cambia il modo in cui suoni quella elettrica. Così ho iniziato a suonare la Stratocaster in modo meno distorto differenziandomi dai molti chitarristi che suonano heavy tutto il tempo". Mark Knopfler ha iniziato a 27 anni la sua carriera musicale con i Dire Straits. Il primo album, l’omonimo "Dire Straits", risale al ’77 e rappresenta una delle pietre miliari della musica rock fine anni ’70. La band ha pubblicato sette album che hanno superato i 100 milioni di copie vendute in tutto il mondo. L’album "Brothers in Arms" (1985), memorabile successo negli anni del pop, ha venduto all’uscita 29 milioni di copie, rimanendo per mesi al numero uno nelle classiche europee. I biglietti del concerto sono già in prevendita presso tutte le prevendite abituali Euritmica (Angolo della Musica di Udine, Musical Box di Udine e Città Fiera, Musical Box di Monfalcone e Cervignano, e Dischi Eugenio di Codroipo), nei circuiti Box Office, Teleart, Ticketone, Greenticket, Happyticket, e presso gli sportelli Unicredit. Maggiori informazioni sul sito www. Euritmica. It. .  
   
   
GOLF - EUROPEAN TOUR ANCORA IN SUDAFRICA  
 
Roma, 13 dicembre 2007 - L´european Tour resta in Sudafrica per la disputa del prestigioso South African Airways Open (13-16 dicembre), la cui 97ª edizione si svolge al Pearl Valley Golf Estate a Paarl. Vi prendono parte Edoardo Molinari, Paolo Terreni e Alessandro Tadini, ma sono iscritti anche Alessio Bruschi e Marco Soffietti al momento fuori dalla lista dei partenti. Malgrado la clamorosa sconfitta della scorsa settimana nell´Alfred Dunhill Championship (un "8" sull´ultima buca) Ernie Els, campione uscente e quattro volte vincitore del torneo, è il grande favorito, ma saranno molto motivati anche gli altri giocatori sudafricani che tengono particolarmente a questo titolo tra i quali hanno le maggiori chances Retief Goosen e Trevor Immelman. Nella rosa dei papabili l´argentino Angel Cabrera, mentre probabilmente ne sono fuori l´australiano Greg Norman e il sudafricano David Frost che tuttavia saranno sicuramente seguiti dal pubblico, essendo sempre in grado di offrire giocate di alta classe. Il montepremi è di un milione di euro dei quali 158. 500 andranno al vincitore. Let A Dubai Con Quattro Proettes Italiane - Veronica Zorzi, Margherita Rigon, Federica Piovano e Anna Rossi scendono in campo nel Dubai Ladies Masters (13-16 dicembre), torneo del Ladies European Tour che si disputa all´Emirates Golf Club di Dubai. "Stella" della manifestazione la svedese Annika Sorenstam, ma l´ex numero uno mondiale che non è al top della condizione dovrà dividere i favori del pronostico con numerose altre concorrenti tra le quale le più accreditate sono la tedesca Bettina Hauert, le inglesi Laura Davies e Trish Johnson, la francese Gwladys Nocera, vincitrice sabato scorso dell´Emaar-mgf Masters in India, la svedese Linda Wessberg e l´australiana Nikki Garrett. Il montepremi è di 500. 000 euro. Target World Challenge Con Tiger Woods - Tiger Woods, nominato per la nova volta in undici anni Player of The Year dell´Us Pga Tour, difende il titolo nel Target World Challenge (13-16 dicembre) il torneo esibizione, in programma allo Sherwood Cc di Thousand Oaks in California, al quale prendono parte sedici tra i migliori giocatori del mondo che si contendono un montepremi di ben 5. 750. 000 dollari. Gli avversari del numero uno mondiale saranno Padraig Harrington, nominato Player of the Year dell´European Tour, Jim Furyk, Steve Stricker, Rory Sabbatini, Brett Wetterich, Vijay Singh, Niclas Fasth, Paul Casey, Mark Calcavecchia, Lee Westwood, Fred Couples, Zach Johnson, Colin Montgomerie, Henrik Stenson e Luke Donald. .