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Notiziario Marketpress di Giovedì 02 Febbraio 2012
SALUTE: LA COMMISSIONE EUROPEA ANNUNCIA I VINCITORI DEL 3° PREMIO EUROPEO DI GIORNALISMO  
 
Bruxelles, 2 febbraio 2012 - Il 31 gennaio sono stati consegnati quattro premi ad altrettanti giornalisti europei per i migliori articoli su tematiche sanitarie scelti tra i circa 500 presentati da giornalisti di tutti i 27 Stati membri. Gli articoli vincitori riguardavano: la resistenza agli antimicrobici, l´importanza dell´esercizio fisico nel contribuire a combattere la depressione, il tumore al seno e gli effetti nocivi del fumo. I premi sono stati consegnati nel quadro del Premio europeo per il giornalismo sulla salute 2011, che mira a pubblicizzare e a conferire un riconoscimento al lavoro dei giornalisti dell´Unione europea che sensibilizzano i cittadini dell´Ue su questioni sanitarie importanti che riguardano la loro vita. L´argomento principale di questa edizione del Premio è stata la campagna "L´europa per i pazienti", che comprende un´ampia gamma di temi connessi all´assistenza sanitaria e alla sicurezza dei pazienti. Inoltre, l´edizione di quest´anno includeva un premio speciale per gli articoli sulla disassuefazione dal fumo, per contribuire a sensibilizzare i cittadini sulle implicazioni del fumo e sui danni per la salute provocati dal tabagismo. John Dalli, Commissario responsabile per la salute e la politica dei consumatori, ha dichiarato: "Desidero congratularmi con i vincitori e con tutti i finalisti nazionali dell´edizione di quest´anno del Premio europeo per il giornalismo sulla salute. Per tre anni questo concorso ha stimolato il dibattito e favorito la sensibilizzazione su una delle questioni più importanti per la vita dei cittadini: la loro salute. Le persone vogliono essere informate sulla salute e i giornalisti rivestono un ruolo chiave nel raggiungere i cittadini e nell´informarli." Premio principale: L´europa per i pazienti - Due giornalisti del Regno Unito, Ben Hirschler e Kate Kelland, si sono aggiudicati il 1° premio per il loro articolo sulla resistenza agli antimicrobici. "When the drugs don´t work" (Quando i medicinali non funzionano), pubblicato da Reuters, punta i riflettori sul disastro sanitario emergente dei "super batteri", un argomento sul quale vi è un deficit di sensibilizzazione, anche tra gli stessi operatori sanitari. Il 2° premio se lo è aggiudicato Rita Makarész, ungherese, per l´articolo "The cheapest antidepressant" (L´antidepressivo più economico), pubblicato sul portale dedicato alla sanità www.Orvostkeresek.hu  che sottolinea i benefici dell´esercizio fisico quale mezzo di prevenzione della depressione. Il 3° premio è stato assegnato a Mateja Grošelj, slovena, per il suo articolo "From Lojze to Ludvika" (Da Lojze a Ludvika), pubblicato sul settimanale Vecer Weekly. Questo articolo sul cancro più diffuso tra le donne – il carcinoma mammario – affronta l´argomento dal punto di vista di una donna che si sottopone ad un´operazione pioneristica di ricostruzione mammaria. Premio speciale: la disassuefazione dal fumo - Monika Cetera, polacca, si è aggiudicata il premio speciale per l´articolo pubblicato sul web "I´ve come here to have my teeth treated, not to quit smoking" (Sono venuta qui per farmi curare i denti, non per smettere di fumare), che descrive un effetto nocivo spiacevole, ma meno noto del fumo – la cattiva salute orale. L´articolo descrive anche i costi finanziari associati al fumo. Contesto - Questa è la terza edizione del Premio europeo per il giornalismo sulla salute, un´iniziativa finanziata dal programma dell´Ue per la salute. Per maggiori informazioni sulle prime due edizioni del premio, si vedano Ip/10/1638 e Ip/09/1661. La scelta dei vincitori è avvenuta in due fasi. Le giurie nazionali hanno scelto un finalista nazionale e un finalista per la categoria speciale "Disassuefazione dal fumo". La giuria dell´Ue, formata da funzionari della Commissione europea, da esperti di sanità pubblica e da giornalisti, si è quindi riunita a Bruxelles per scegliere i quattro articoli vincitori. Tutti i finalisti sono stati invitati a Bruxelles per partecipare ad un seminario sui media e alla cerimonia di premiazione. Il vincitore e il secondo e terzo classificato della terza edizione del Premio europeo per il giornalismo sulla salute ricevono premi del seguente valore: Primo premio 6 000 Eur; Secondo premio 2 500 Eur; Terzo premio 1 500 Eur; Il vincitore del premio speciale "Disassuefazione dal fumo" riceve 3 000 Eur. Per ulteriori informazioni sul Premio europeo per il giornalismo sulla salute e per leggere gli articoli vincitori e finalisti si possono consultare i siti dedicati: http://ec.Europa.eu/health-eu/journalist_prize/2011/index_it.htm    
   
   
PUBBLICATO IL BANDO DELLA 10^ EDIZIONE DEL PREMIO SODALITAS GIORNALISMO PER IL SOCIALE DURANTE LA CERIMONIA DELL’EDIZIONE SPECIALE VERRÀ PRESENTATO IL “LIBRO D’ORO DELLA COMUNICAZIONE SOCIALE”.  
 
Milano, 2 febbraio 2012 – Sono aperte da ieri e fino al 30 aprile 2012 le candidature al Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale, il riconoscimento annuale assegnato agli operatori dell’informazione che si sono distinti per aver approfondito e segnalato all’opinione pubblica temi di particolare rilevanza sociale e umanitaria. Il Premio, giunto quest´anno alla sua 10^ Edizione, ha come obiettivo quello di favorire la crescita di una cultura dell’informazione più attenta ai problemi sociali e, al contempo, di far crescere l’attenzione dei media verso questi temi. Nel corso delle nove precedenti edizioni il Premio Sodalitas Giornalismo per il Sociale ha saputo mobilitare più di 1500 giornalisti, i quali hanno contribuito con oltre 3500 elaborati a raccontare l’evoluzione della società italiana. In dieci anni, il Premio è infatti divenuto un vero e proprio osservatorio privilegiato da cui analizzare le principali trasformazioni sociali che muovono il Paese. Il Libro D’oro Della Comunicazione Sociale - In occasione del decimo anniversario del Premio, Fondazione Sodalitas presenterà “Il Libro d’Oro della Comunicazione Sociale”, un volume che raccoglierà i nomi di tutti i giornalisti partecipanti, le testate/rubriche che hanno ospitato i loro servizi, gli elaborati dei finalisti e dei vincitori dei premi di categoria e del Premio Speciale. Il volume conterrà inoltre il punto di vista di importanti esponenti della professione e un’analisi condotta da sociologi e ricercatori sociali di grande autorevolezza sul materiale stampa, radio/tv e web presentato al Premio, volta a fornire una valutazione indipendente sullo stato dell’arte della comunicazione sociale in Italia. Il volume verrà presentato in occasione della cerimonia di premiazione della 10^ Edizione del Premio e sarà distribuito gratuitamente a tutti i partecipanti alla manifestazione oltre che diffuso presso le redazioni di autorevoli testate e rubriche radio televisive e le scuole di Giornalismo. Categorie E Premi Il Premio Giornalismo per il Sociale si articola in 5 categorie: Stampa - Articoli per la carta stampata: quotidiani e periodici. Una Menzione Speciale verrà assegnata al miglior servizio fotografico/al miglior scatto che abbia affrontato in modo efficace e d’impatto una tematica sociale. Web - Articoli e/o servizi apparsi su internet, testate on line e altri mezzi di comunicazione multimediali. Radio - Comunicati e servizi trasmessi sulle emittenti radiofoniche nazionali; Televisione - Servizi televisivi in formato Dvd trasmessi su emittenti nazionali; Giovani Giornalisti - Il Premio dedica una categoria di concorso agli allievi delle scuole di giornalismo che abbiano realizzato articoli, filmati o servizi, sia pubblicati sia inediti. Quest´anno, oltre a segnalare i servizi più significativi apparsi su tutti i mezzi di informazione, sarà assegnato un riconoscimento speciale alla testata/rubrica che ha pubblicato l’elaborato. Sarà così valorizzato il ruolo della direzione editoriale nel dare spazio e attenzione alla diffusione di temi sociali e l’impegno del giornalista premiato potrà essere riconosciuto anche all’interno del proprio contesto lavorativo. È inoltre previsto un Premio Speciale a servizi che illustrino programmi, iniziative o attività di qualsiasi genere capaci di descrivere e/o affrontare la crisi economica in atto e di indicare modalità capaci di ridurne le conseguenze per i cittadini, favorendo la coesione tra le varie componenti della società civile. Come ogni anno, infine, la Giuria – presieduta dal Professor Stefano Zamagni – offrirà un riconoscimento ad una personalità nota del mondo del giornalismo che si sia distinta per l´attenzione riservata alle tematiche sociali. Nelle edizioni precedenti del Premio hanno ottenuto questo riconoscimento: Enrico Mentana, Toni Capuozzo, Ferruccio De Bortoli, Aldo Forbice, Stefano Mensurati, Carolo Verdelli, Massimo Cirri e Filippo Solibello. La dotazione complessiva del Premio ammonta a 5.000 euro. Come Candidarsi: La partecipazione è gratuita. Per candidarsi è sufficiente compilare la scheda d’iscrizione on line ed inviarla in formato elettronico entro il 30/04/2012 all’indirizzo mail giornalismosociale@sodalitas.It  seguendo le indicazioni contenute nel Bando del concorso. Entro la stessa data, copia cartacea della domanda d’iscrizione e di ogni elaborato (cartacea o audio/video in formato dvd) dovranno essere inviate alla Segreteria organizzativa del Premio. Possono essere candidati al Premio elaborati editi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2011. Http://www.sodalitas.it/files/39/scheda%20iscrizione%20giornalismo%202012.xls    
   
   
COMMENTO DEI DATI DELL’OSSERVATORIO STAMPA FCP RELATIVI AL PERIODO GENNAIO-DICEMBRE 2011 RAFFRONTATI AL PERIODO GENNAIO- DICEMBRE 2010.  
 
 Milano, 2 febbraio 2012 - Il fatturato pubblicitario del mezzo stampa in generale registra un calo del -5,3%. In particolare i quotidiani nel loro complesso registrano un -6,2 % a fatturato e un +1,8% a spazio, con la conseguente diminuzione del prezzo medio. Questo andamento è confermato dai dati relativi alle singole tipologie: La tipologia Commerciale nazionale ha evidenziato un -6,5% a fatturato ed un +0,4% a spazio. La tipologia Di Servizio ha segnato un –3,9% a fatturato e un +1,6% a spazio. La tipologia Rubricata ha segnato un calo a fatturato del -8,8% e a spazio -5,8%. La pubblicità Commerciale locale ha ottenuto un -5,9 % a fatturato ed un +2,6% a spazio. I quotidiani Free Press nel totale hanno segnato un -22,4% a fatturato e un -7,1% a spazio. I dati relativi alle singole tipologie Free Press risultano così: La Commerciale Locale segna un calo a fatturato del -3,1% con un piccolo aumento del +0,2% degli spazi con conseguente calo del prezzo medio. La Commerciale Nazionale e Di servizio registrano un andamento negativo a fatturato rispettivamente del -31,9% e -34,5%. I periodici segnano un calo a fatturato -3,6% e a spazio -3,7%. I Settimanali registrano andamento negativo a fatturato un -3,3% e a spazio -3,9%. I Mensili con hanno indici negativi sia a fatturato -3,3% che a spazio -3,3%. Le Altre Periodicità registrano un calo a fatturato -9,8% e un andamento negativo a spazio -5,6%.
Confronto dei fatturati e degli spazi progressivi per tipologia fino a Dicembre 2011 per l’anno in corso e per l’anno precedente.
Quotidiani Spazi Fatturato Netto
(in migliaia di euro)
A Pagamento: 2010 2011 Diff. % 2010 2011 Diff. %
Commerciale nazionale 95.926 98.757 3,0% 599.222 568.640 -5,1%
Di servizio 17.193 17.614 2,5% 150.951 145.181 -3,8%
Rubricata 22.601 21.288 -5,8% 106.233 96.890 -8,8%
Commerciale locale 373.516 383.830 2,8% 397.155 373.327 -6,0%
Totale A Pagamento 509.236 521.489 2,4% 1.253.561 1.184.038 -5,5%
Free Press:
Commerciale nazionale 11.337 8.971 -20,9% 34.112 23.230 -31,9%
Di servizio 337 204 -39,4% 622 407 -34,5%
Rubricata 0 0 N/a 0 0 N/a
Commerciale locale 22.842 22.882 0,2% 17.093 16.557 -3,1%
Totale Free Press 34.516 32.057 -7,1% 51.827 40.194 -22,4%
Quotidiani:
Commerciale nazionale 107.263 107.728 0,4% 633.334 591.870 -6,5%
Di servizio 17.530 17.818 1,6% 151.573 145.588 -3,9%
Rubricata 22.601 21.288 -5,8% 106.233 96.890 -8,8%
Commerciale locale 396.358 406.712 2,6% 414.248 389.884 -5,9%
Totale 543.752 553.546 1,8% 1.305.388 1.224.232 -6,2%
Periodici
Settimanali: 2010 2011 Diff. % 2010 2011 Diff. %
Tabellare 79.510 76.381 -3,9% 371.543 360.636 -2,9%
Speciale N/a N/a N/a 21.577 19.552 -9,4%
Totale Settimanali 79.510 76.381 -3,9% 393.120 380.188 -3,3%
Mensili:
Tabellare 69.631 67.361 -3,3% 267.936 257.603 -3,9%
Speciale N/a N/a N/a 22.571 23.253 3,0%
Totale Mensili 69.631 67.361 -3,3% 290.507 280.856 -3,3%
Altre periodicità:
Tabellare 8.950 8.451 -5,6% 24.674 22.591 -8,4%
Speciale N/a N/a N/a 2.554 1.980 -22,5%
Totale Altre periodicità 8.950 8.451 -5,6% 27.228 24.571 -9,8%
Periodici:
Tabellare 158.091 152.193 -3,7% 664.153 640.830 -3,5%
Speciale N/a N/a N/a 46.702 44.785 -4,1%
Totale Periodici 158.091 152.193 -3,7% 710.855 685.615 -3,6%
Fatturato Totale (Quotidiani e Periodici) 2.016.243 1.909.847 -5,3%
Fonte: Osservatorio Stampa Fcp
 
   
   
DTT, IL CORECOM BASILICATA VARA UN COMITATO PER AGEVOLARE LO SWITCH-OFF PROBLEMA NON SOLO TECNICO, MA DI COMUNICAZIONE ED ASSISTENZA PER TUTELARE LE FASCE DEBOLI  
 
 Potenza, 2 febbraio 2012 - Entro la prima metà di giugno la Basilicata dovrà passare dal sistema televisivo analogico a quello digitale (Dtt). Per mettere in campo le iniziative necessarie a garantire ai lucani una buona qualità tecnica del nuovo servizio e la corretta informazione sulle procedure per il passaggio al nuovo sistema, il Corecom di Basilicata ha costituito un tavolo tecnico di lavoro composto da esperti e rappresentanti delle istituzioni. Il tavolo tecnico sarà coordinato da Massimo Carcuro, consigliere del Corecom con delega al digitale terrestre, e composto da Antonio Di Sabato, vice capo di Gabinetto della Provincia di Potenza, Salvatore Auletta, assessore alle politiche sociali della Provincia di Matera, Giovanni Rivelli, direttore dell’Ufficio Stampa della Giunta regionale, Maurizio Vinci, direttore dell’Ufficio Stampa del Consiglio regionale, Antonio Scarpati, responsabile per la Basilicata di Raiway, Loredana Costanza (in rappresentanza dell’Anci di Basilicata) e Angelo Zambrino in rappresentanza dell’Arpab. Segretario del Tavolo Tecnico è stato designato Antonio Lovaglio, funzionario del Corecom. Le iniziative dell’organismo si affiancheranno a quelle che il Ministero per lo Sviluppo Economico, dipartimento Telecomunicazioni, ha messo in campo per tutte le regioni interessate dallo switch-off fungendo anche da interfaccia con le associazioni dei consumatori. “Il cambio del sistema di ricezione televisiva – ha spiegato il presidente del Corecom Ercole Trerotola – creerà negli utenti lucani, in particolar modo tra gli anziani, qualche difficoltà iniziale. Sono certo che la sinergia tra i vari organismi coinvolti riuscirà a rendere un buon servizio pubblico e ad accompagnare anche i meno giovani verso questo epocale cambiamento tecnologico. Allo stato attuale il problema non è solo e tanto puramente tecnico, poiché le emittenti sono già al lavoro per l’appuntamento e la Basilicata può usufruire delle esperienze già fatte nelle altre regioni. Ciò che serve è una capillare azione di informazione ed assistenza per evitare che l’opportunità di ampliare la quantità di comunicazione disponibile data dal digitale terrestre possa avere come altra faccia della medaglia l’emarginazione di fasce deboli”.  
   
   
REGIONI ACCOLGONO PROPOSTA TOSCANA DI NON LIBERALIZZARE CINEMA  
 
 Firenze, 2 febbraio 2012 – Regioni italiane unite contro una liberalizzazione incontrollata delle sale cinematografiche. L’accordo è stato raggiunto ieri in Conferenza delle Regioni durante la Commissione beni ed attività culturali, presieduta dall’assessore regionale alla Cultura della Calabria, Mario Caligiuri, dietro impulso dell’assessore alla cultura, turismo e commercio della Regione Toscana, Cristina Scaletti. “Il cinema è cultura, è presidio di identità, è socializzazione – ha spiegato l’assessore Scaletti – e includerlo, come qualsiasi altro esercizio commerciale, all’interno delle disposizioni sulle liberalizzazioni sarebbe un grosso errore. Ecco perché oggi, in Commissione Beni ed Attività Culturali, tutti hanno accolto la nostra proposta”. La Commissione ha così scritto una lettera al presidente della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome, Vasco Errani, che si riunisce domattina, per chiedere al Governo che il cinema sia lasciato fuori dalle disposizioni in materia di liberalizzazioni.  
   
   
BOLOGNA - TOMAX TEATRO PORTA LA RESISTENZA SUL SET DI UNA DOCU-FICTION A BOLOGNA, ARGELATO E SAN GIORGIO DI PIANO TRA IL 3 E IL 13 FEBBRAIO. LA SCENEGGIATURA FRUTTO DI INCONTRI TRA ATTORI E PARTIGIANI  
 
Bologna, 2 febbraio 2012 - Si avvia verso la conclusione il progetto “Dai valori della Resistenza alla Costituzione”: l’ultima fase è una docu-fiction dal titolo “La neve cade dai monti”, che dal 3 al 13 febbraio trasformerà la città di Bologna e la provincia di Argelato in un set sul quale ripercorrere le vicende di partigiani, staffette e civili durante la lotta di liberazione fra il 1943 e il 1945. Il progetto, ideato da Tomax Teatro, ha avuto inizio due anni fa e, attraverso il teatro, ha portato lo spirito della Resistenza nelle scuole tra le giovani generazioni, ma anche tra un pubblico di adulti grazie allo spettacolo “Tasche vuote”. Ora è il turno dell’ultima fase del progetto, resa possibile grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna e la coproduzione di Eurovideo, cui hanno fatto seguito il sostegno del Comitato provinciale della Resistenza e della lotta di Liberazione, di Interporto, della Cooperativa Ansaloni, di Banca Marche, del Comune di Castelvetro, di Coop Belcantone, di Arci Bologna, di Coop Adriatica. La docu-fiction si avvale inoltre del supporto di Bologna Film Commission, oltre che del patrocinio di Comune di Bologna, Istituto storico Parri, Isrebo e Anpi provinciale. La sceneggiatura, scritta a quattro mani da Alice De Toma e Max Giudici di Tomax Teatro, è stata il frutto di un lungo lavoro di ricerca e raccolta delle testimonianze di sette tra partigiani e staffette che hanno operato nelle provincie di Bologna e Modena: William Michelini, Mario Anderlini, Giorgio Righi, Vinca Kitarovich, Cesarina Veneri, Romano Poli, Tito Grazia, Gabriella Zocca. Gli attori che daranno vita alla ricostruzione cinematografica hanno incontrato personalmente i partigiani e le staffette sotto lo sguardo della telecamera: uno scambio umano tra generazioni per riportare in luce la solidarietà che ha unito le persone in un momento fondamentale per la storia della Repubblica e della democrazia italiana.  
   
   
“ON-LINE IL NUOVO BOOKTRAILER DI BENDE INVISIBILI”  
 
Torino, 2 febbraio 2012 - E’ stato pubblicato in data odierna il nuovo booktrailer del libro “Bende Invisibili – Manifesto del Marketing Etico”. Il video è stato caricato contemporaneamente sul canale ufficiale Youtube del Manifesto del Marketing Etico e su quello dell’autore del libro Emmanuele Macaluso. Il booktrailer, dalla durata di 1 minuto e 11 secondi, creato e prodotto dall’associazione Factory Performance, vuole sensibilizzare il futuro lettore sui temi della consapevolezza del consumatore e dell’etica nel marketing. Bende Invisibili – Manifesto del Marketing Etico è un saggio di Emmanuele Macaluso, edito dalla casa editrice torinese Marco Valerio. Uscito l’undici novembre 2011, in contemporanea con il progetto Manifesto del Marketing Etico, ha riscontrato fin da subito l’interesse dei media e della critica. “Il primo booktrailer era un teaser, che aveva come scopo quello di stimolare l’attenzione in vista del lancio del libro e del Manifesto del Marketing Etico avvenuto lo scorso 11.11.11. – dichiara Emmanuele Macaluso - In questo caso, il video è stato confezionato per protrarre l’importante messaggio contenuto in esso nel tempo. I membri dell’associazione Factory Performance, anche questa volta, hanno dimostrato di riuscire a comunicare concetti molto complessi con grande semplicità, così come ho provato a fare io nel mio libro”. Http://www.youtube.com/emacalusochannel  http://www.Youtube.com/user/ethicalmktgmanifesto    
   
   
L´ORIZZONTE SONORO DEL MONDO ANTICO: INCONTRI DI ARCHEOLOGIA MUSICALE  
 
Trento, 2 febbraio 2012 - Giunge alla sesta edizione “L’orizzonte sonoro del mondo antico: incontri di archeologia musicale”, iniziativa nata dal felice connubio tra archeologia e musica e promossa da Archeotrento in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici della Provincia autonoma di Trento e il Conservatorio “F.a. Bonporti”, con il patrocinio della Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi di Trento. Coordinatore scientifico è Roberto Melini, già docente di Archeologia musicale del mondo antico presso il Conservatorio e l’Università di Trento. Gli incontri, in programma l’8 e il 29 febbraio e il 28 marzo, si tengono a Trento presso il S.a.s.s., lo Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas, sito simbolo della Tridentum romana che racchiude duemila anni di storia della città in una ambientazione di particolare fascino. Continua così l’avvincente viaggio - intrapreso nel 2007 in coincidenza con l’avvio presso il Conservatorio trentino del corso di “Archeologia musicale del mondo antico” tenuto da Roberto Melini, musicista ed archeologo - alla scoperta delle radici della musica con l’intento di illuminare aspetti inediti delle culture antiche e allo stesso tempo di comprendere meglio gli orizzonti artistici di oggi. Nel corso degli anni l’iniziativa è andata sviluppandosi suscitando un interesse crescente e coinvolgendo numerosi e autorevoli studiosi (Bellia, Cassio, Castaldo, Ciarlantini, Hagel, Iannace, Lepore, Li Castro, Maniquet, Martinelli, Pappalardo, Restani, Rocconi, Roncador, Simini, Wallace, oltre allo stesso Melini) e un numeroso pubblico di addetti ai lavori e di appassionati che ha affollato le conferenze. L’edizione 2012 si apre mercoledì 8 febbraio alle ore 17.30, con Grazia Tuzi, docente di Etnomusicologia presso l´Università di Valladolid (Spagna), che presenterà "Un´eredità azteca: la danza dei Voladores nella Sierra Norte di Puebla (Messico)". Nelle comunità Nahua, abitanti la Sierra Norte di Puebla (Messico), è ancora praticata l’antica Danza dei Voladores, eseguita da uomini che volteggiano acrobaticamente nell’aria grazie al supporto di un enorme palo rituale. Eredità di una cultura risalente a prima dell’arrivo degli Spagnoli, nel tempo quest’azione cerimoniale è divenuta strumento di affermazione d’identità e di orgoglio politico: la presenza di cospicue testimonianze iconografiche relative a questa danza negli antichi codici aztechi costituisce segno di un’importante continuità storica, mentre l’interpretazione delle implicite valenze simboliche offre legittimazione all’autenticità della cultura indigena. A livello metodologico, questo studio è una riflessione sulle potenzialità di una ricerca basata sull’interazione fra archeologia della musica ed etnomusicologia, fra lo studio dei dati materiali/iconografici/testuali antichi e la lettura antropologica di determinate manifestazioni coreografico/musicali ancora vive. Il secondo incontro, a cura di Raquel Jiménez Pasalodos, ricercatrice presso l’Università di Valladolid, si tiene il 29 febbraio e avrà per titolo “L’assedio di Numanzia visto da un archeomusicologo: l’orizzonte sonoro della penisola iberica prima e dopo la conquista dei Romani”. Il confronto tra i Celtiberi (popoli indigeni di tradizione celtica, che vivevano nel nord della penisola iberica durante l´età del Ferro) e i Romani, avvenuto a Numanzia tra 153 e 133 a.C., è diventato uno dei passaggi più noti della storia dell’Hispania antica. Questo episodio storico, trasmesso come un mito della resistenza di un popolo contro l´invasore, nasconde anche un tesoro archeomusicologico: i resti dei famosi “corni numantini”. Questi corni in ceramica rappresentano il più ricco patrimonio organologico protostorico iberico e ci forniscono indizi circa il comportamento musicale e sonoro dei Celtiberi. Sullo sfondo della storia del famoso assedio di Numanzia, narrato sulla base delle fonti scritte romane come pure tramite l’indagine sulle testimonianze archeologiche, si presenteranno questi particolari reperti nel loro contesto di utilizzo, che era probabilmente militare e religioso. Inoltre verrà mostrato come sia stato possibile, grazie ad un attento lavoro di archeologia sperimentale, tentare una ricostruzione di questi strumenti musicali: cotti in una replica di un forno ceramico della Seconda età del Ferro, i “corni numantini” tornano a suonare. Il ciclo di conferenze si chiude il 28 marzo con “La musica della Bibbia, del popolo ebraico e dell’antica terra di Palestina”, a cura di Roberto Melini, musicista e archeologo. La ricostruzione dell’orizzonte sonoro dell’epoca raccontata nella Bibbia richiede di confrontarsi da un lato con le vicende di un popolo, quello ebraico, e dall’altro con la storia di un territorio, quello corrispondente all’attuale Israele/palestina. Se in passatol’esegesi biblica poteva apparire una via sicura anche per la conoscenza degli aspetti riguardanti suoni e musica, solo negli ultimi decenni lo sviluppo dei metodi di ricerca ha consentito di superare preconcetti dogmatici e leggere obiettivamente i dati scientifici provenienti dall’indagine archeologica. Cospicue evidenze materiali (strumenti musicali, iconografie e strutture) testimoniano il “versante sonoro” di comunità che, strette fra le popolazioni egizie ad Occidente e quelle mesopotamiche ad Oriente, hanno prodotto una cultura originale benché stratificata: un crogiolo di etnie, idee e comportamenti che ancora oggi sul sincretismo fonda la sua complessa e difficile identità. La partecipazione agli incontri è libera e gratuita. Il programma: “L´orizzonte Sonoro Del Mondo Antico: Incontri Di Archeologia Musicale” 6° edizione - S.a.s.s., Spazio Archeologico Sotterraneo del Sas Trento, piazza Cesare Battisti mercoledì 8 febbraio 2012, ore 17.30 “Un´eredità azteca: la danza dei Voladores nella Sierra Norte di Puebla (Messico)” Grazia Tuzi, Università di Valladolid; mercoledì 29 febbraio 2012, ore 17.30 “L’assedio di Numanzia visto da un archeomusicologo: l´orizzonte sonoro della Benisola Iberica prima e dopo la conquista dei Romani” Raquel Jiménez Pasalodos, Università di Valladolid ; mercoledì 28 marzo 2012, ore 17.30 “La musica della Bibbia, del popolo ebraico e dell´antica terra di Palestina” Roberto Melini, Conservatorio “F.a. Bonporti” Trento . Coordinatore scientifico Roberto Melini Informazioni: Provincia autonoma di Trento, Soprintendenza per i Beni librari archivistici e archeologici, Via Aosta, 1 - 38122 Trento, Tel. 0461 492161 , sopr.Librariarchivisticiarcheologici@provincia.tn.it  www.Trentinocultura.net/archeologia.asp    
   
   
PARMA: A PALAZZO GIORDANI “NATURE CONDIVISE” L’INAUGURAZIONE DELLA MOSTRA DI ROBERTA GHERARDI  
 
 Parma, 2 febbraio 2012 – Legni e resine ma anche plastiche, poliuretano e altro ancora. Sono i materiali usati dalla parmigiana Roberta Gherardi per le opere di “Nature condivise”, la mostra che s’inaugura oggi pomeriggio alle 17,30 a Palazzo Giordani nell’ambito della rassegna “Arte a Palazzo Giordani”. Totem, opere di grandi dimensioni e lavori più piccoli appesi alle pareti: composizioni scultoree sui generis, nelle quali la Gherardi passa dalla bidimensionalità alla tridimensionalità, in una personale incentrata sulla terra e sul rapporto tra uomo e natura. Nata a Parma e diplomatasi nel 1996 all’Istituto Europeo di Design di Milano, Roberta Gherardi ha lavorato come illustratrice libera professionista nel campo della pubblicità e in quello dell’editoria in Italia e all’estero, collaborando con clienti come Mondadori, De Agostini, Fabbri, La Scuola edizioni, Raffaello edizioni, Swatch company, Ta Chien publishing in Taiwan. Ha pubblicato diversi libri per bambini come autrice e illustratrice. Come pittrice ha all’attivo mostre collettive e personali a Parma, Padova, Milano, Salsomaggiore Terme, Pietrasanta e Atene. Tra le ultime una personale a Roma, al Caffè letterario, nel dicembre 2010, e un’altra al Palazzetto Eucherio Sanvitale di Parma nell’aprile 2011. “Nature condivise” sarà inaugurata domani, giovedì 2 febbraio, alle 17,30 a Palazzo Giordani (viale Martiri della libertà, 15). Interverranno l’assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Romanini, l’artista Roberta Gherardi e la curatrice della rassegna Stefania Provinciali. La mostra resterà poi aperta a Palazzo Giordani fino al 22 febbraio nei seguenti orari di visita: da lunedì a giovedì ore 8-18.30, venerdì ore 8-17. Per informazioni: tel. 0521 931900