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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 24 Maggio 2012
CINEMA. PUBBLICATO BANDO 2012 PER CONTRIBUTI ALLE PRODUZIONI NEL VENETO  
 
Venezia, 24 maggio 2012 - La giunta regionale ha approvato il bando 2012 per l’assegnazione dei contributi a sostegno del cinema e dell’ audiovisivo che prevede uno stanziamento di 330.000 mila euro per la produzione cinematografica e uno stanziamento di 40.000 euro per contributi a sostegno dello sviluppo di progetti cinematografici che, nonostante i tagli sui capitoli della cultura, risultano invariati rispetto al 2011. Per chi è interessato a presentare domanda, i riferimenti per conoscere tempi e modalità sono pubblicate nel Bollettino Ufficiale della Regione n. 38 del 18 maggio 2012 e sono consultabili anche sul sito web della Regione www.Regione.veneto.it nelle pagine Bandi e finanziamenti dedicate alla cultura. L’ammontare del contributo è strettamente legato ai tempi di permanenza della produzione nel territorio regionale e può variare da un massimo di 75.000 euro per una permanenza di almeno 30 giorni lavorativi a 5.000 euro nel caso di almeno 5 giorni. Con il Fondo per il cinema la Regione del Veneto intende promuovere le politiche regionali in favore del cinema, la valorizzazione dei professionisti e delle imprese del settore cinematografico e agevolare la presenza sul nostro territorio di produzioni cinematografiche nazionali ed internazionali di particolare rilievo. “Si tratta di uno strumento strategico – fa rilevare il vicepresidente e assessore alla cultura Marino Zorzato - e la Regione del Veneto, anche in un momento di difficoltà economica, ha voluto mantenere nel 2012 lo stesso impegno dell’anno scorso. Una scelta importante che è stata possibile grazie ai positivi riscontri che nel 2010 e 2011 le produzioni realizzate con il Fondo per il cinema hanno fatto registrare sia sotto il profilo delle ricadute economiche sul territorio che sotto il profilo artistico. Basti pensare agli importanti riconoscimenti ottenuti dai film sostenuti con il contributo regionale, come “Io sono Li” di Andrea Segre, recentemente premiato con il David di Donatello. Riscontri che mi auguro saranno confermati anche nel 2012, grazie all’attenzione che la Regione riserva al settore”.  
   
   
LA TARGETIZZAZIONE CONTESTUALE DI ADMANTX DISPONIBILE IN APPNEXUS GRAZIE ALLA PRECISIONE DELL´ANALISI SEMANTICA, ADMANTX GARANTISCE MAGGIORE EFFICIENZA AI FORNITORI DI CONTENUTI ONLINE E AI VENDITORI E COMPRATORI DI SPAZI PUBBLICITARI.  
 
 Napoli, New York, 24 maggio 2012 - Admantx, prima e unica azienda italiana specializzata nella pubblicità semantica online, annuncia oggi una partnership con Appnexus, leader mondiale in Real-time Bidding, pubblicità online in tempo reale. Le potenzialità della targetizzazione contestuale di Admantx sono pertanto ora disponibili anche attraverso l´ad server Appnexus. C´è grande interesse nei confronti di servizi evoluti per la pubblicità nel Web come quelli offerti da Admantx, in grado di comprendere e analizzare il contesto per rendere più efficiente la targetizzazione pubblicitaria. Inserzionisti ed editori, infatti, sono alla ricerca di tecnologie capaci di basare l´erogazione automatica dei messaggi promozionali su una gestione più efficace e in tempo reale dei Big Data. Admantx combina comprensione e categorizzazione semantica in tempo reale, basata su una ricca tassonomia conforme agli standard Iab, per identificare sia gli argomenti trattati in siti e social media online sia le emozioni e le intenzioni d´acquisto trasmesse ai lettori. In modo intelligente - in base al contesto e ai risultati dell´analisi, Admantx sceglie le pubblicità più pertinenti, aumentando così la segmentazione e la targetizzazione delle campagne per garantire a ciascun annuncio più successo e maggior sicurezza. Da oggi, grazie all´integrazione nella piattaforma Appnexus, le potenzialità uniche di Admantx nell´analisi dei contenuti sono a disposizione anche di acquirenti e venditori in Real-time Bidding, compresi i Real-time Bidder che ricavano da altri fornitori i dati per il targeting contestuale. Admantx può infatti integrarsi con altri fornitori di dati così come nel flusso operativo dei venditori e degli acquirenti di Appnexus. "Siamo onorati di dare ancor più valore e accuratezza ad Appnexus, che oggi indubbiamente si configura come la più importante piattaforma del mondo per la pubblicità online in tempo reale", ha dichiarato Brooke Aker, Cmo di Admantx. "Con Admantx, acquirenti, venditori e fornitori di dati in ambiente Appnexus possono contare su performance migliori: quando una profonda comprensione dei consumatori si combina con una ancor più profonda analisi dei contenuti online, infatti, si ottiene molto di più della semplice somma di due parti che vanno a determinare il posizionamento di un annuncio pubblicitario." Editori e inserzionisti che già usano Appnexus possono contattare direttamente Admantx per usufruire dei vantaggi offerti dalla targetizzazione contestuale basata sull´analisi semantica.  
   
   
MDC: “PRATICA COMMERCIALE SCORRETTA, NESSUN COLLEGAMENTO CON LA SARDEGNA”  
 
Roma, 24 maggio 2012 - Il Movimento Difesa del Cittadino (Mdc) ha segnalato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato il marchio di sigarette “S’isula” per pubblicità ingannevole e pratica commerciale scorretta. “Il tabacco induce in errore il consumatore – afferma l’associazione - facendogli credere che il prodotto abbia origine sarda: la confezione riporta su ogni lato la raffigurazione dell’isola e frasi scritte in dialetto. Il richiamo psicologico che fa leva sull’appartenenza geografica è molto forte. La realtà che si cela dietro questo marchio è ben diversa, la società Safolla ha sede in provincia di Cagliari ma la proprietà risulta per il 51% della Monte Paschi Fiduciaria S.p.a.(toscana) e il tabacco è in realtà di provenienza marchigiana”. Mdc denuncia anche che il lancio del prodotto è stato accompagnato da una pubblicità, comparsa solo a partire dal gennaio di quest’anno, in cui si afferma che stanno sorgendo terreni per il primo raccolto sardo di quel tabacco, a dimostrazione dell’inesistenza di un legame del prodotto con il territorio. “Visti i fatti riteniamo sia stata violata la normativa a tutela del Consumatore e quella che disciplina la pubblicità ingannevole, il consumatore è infatti indotto all’acquisto dalla convinzione che si tratti di un prodotto “sardo” e non per le sue caratteristiche. Chiediamo quindi all’Autorità di accertare la presenza o meno di una pratica commerciale scorretta ai danni del consumatore e in caso di intervenire e prendere provvedimenti immediati”.  
   
   
CORTINA D’AMPEZZO 30 AGOSTO 2012 PRESENTATA L’EDIZIONE 2012 DEL RICONOSCIMENTO NAZIONALE DELLA LETTERATURA, NELLA CORNICE DELLE MONTAGNE AMPEZZANE. NASCE IL FIRST EUROPEAN BOOK: IL “PREMIO DEI PREMI” LETTERARI EUROPEI  
 
Cortina D’ampezzo, 24 maggio 2012 - Una serrata ma cristallina competizione al vertice delle sommità letterarie, per premiare le migliori opere di narrativa dell’anno. Due Giurie di eccellenza impegnate da oggi nella selezione, fino alla premiazione finale, fissata per il 30 agosto 2012. Una grande novità: nasce il primo “Premio dei Premi” letterari europei, il First European Book. Il tutto nella cornice meravigliosa delle Alpi. Il Premio Cortina d’Ampezzo compie un anno. La Ii Edizione del riconoscimento letterario intitolato alla Regina delle Dolomiti è stata presentata oggi, giovedì 17 maggio, presso lo spazio Scic di Milano, in Via Durini. Il Premio, ideato e voluto da Vera Slepoj, psicologa e scrittrice, con lo storico cortinese Francesco Chiamulera, vede all’opera due Giurie composte da figure di primo piano della cultura, dell’editoria, della stampa e dell’impresa italiana, che premieranno rispettivamente la migliore opera di narrativa nazionale e il miglior libro, italiano o internazionale, che si ispiri, abbia a tema, racconti o illustri la Montagna. Le Giurie. A presiedere la prima Giuria è chiamato Gian Arturo Ferrari, Presidente del Centro per il Libro istituito dal Consiglio dei Ministri; alla guida della seconda è lo scrittore e giornalista Arrigo Petacco. Nulla cambia nella composizione delle due Giurie, in cui siedono il direttore di Airone e Natural Style Andrea Biavardi, il direttore di Videonews Claudio Brachino, il presidente del Parco Naturale delle Dolomiti d’Ampezzo Gianfrancesco Demenego, la scrittrice e critica letteraria Nadia Fusini, il Vicedirettore di Panorama Walter Mariotti, il filosofo Giacomo Marramao, l’Assessore alla Cultura del Comune di Cortina Giovanna Martinolli, il presidente di Mario Mele & Partners Mario Mele, la scrittrice Milena Milani, il direttore di Style Carlo Montanaro, Giuliano Pisani, già Assessore alla Cultura del Comune di Padova, l’editorialista del Corriere delle Alpi Ennio Rossignoli, la storica animatrice della cultura a Cortina Clelia Tabacchi Sabella, Alberto Sinigaglia del quotidiano La Stampa, la Famiglia Sovilla, il Presidente di Salmoiraghi & Viganò Dino Tabacchi, la giornalista e scrittrice Marina Valensise, il Rettore dell’Università di Padova Giuseppe Zaccaria, il vicepresidente della Casa Vinicola Zonin Francesco Zonin, Marino Zorzato, Assessore alla Cultura e Vicepresidente della Regione del Veneto. Le due categorie hanno incoronato all’esordio, nel 2011, Mariapia Veladiano (“La vita accanto”, Einaudi), e Francesco Vidotto (“Siro”, Minerva). Il Premio Web. Il Premio chiama inoltre a raccolta il popolo del web per una terza categoria premiante: il Premio Internet Cortina d’Ampezzo, che consente a chiunque, a tutti gli amanti della lettura e dei libri, di scegliere l’opera che ritengono di maggior valore, attraverso una libera votazione, che si terrà a luglio e agosto attraverso il sito web www.Premiocortina.it. Un’iniziativa che nell’anno passato ha scatenato le energie di migliaia di utenti certificati, che hanno premiato a grande maggioranza Marco Presta, autore di “Un calcio in bocca fa miracoli”, Einaudi. Ecco le tappe salienti della competizione. Tra maggio e giugno, le case editrici italiane proporranno all’attenzione dei giurati le opere, che saranno selezionate e ristrette a una “settina” di semifinalisti, a giugno. Successivamente, a fine luglio, verranno individuati i tre finalisti nelle due categorie del Premio, che saranno presenti alla cerimonia di premiazione che si terrà ovviamente a Cortina il 30 agosto 2012, quando verrà svelato il nome del vincitore. La cerimonia sarà seguita da un’importante cena di gala, che si terrà presso lo storico albergo ampezzano Hotel Cortina, su Corso Italia. “Una selezione cristallina, imperniata sul puro valore letterario delle opere, lontana il più possibile dai condizionamenti e dalle opacità che talvolta caratterizzano le competizioni letterarie”, promettono gli organizzatori Vera Slepoj e Francesco Chiamulera. Chi Scende E Chi Sale. “Le tendenze negative nel mondo editoriale che abbiamo notato dal nostro osservatorio”, segnalano i responsabili del Premio, “sono: 1. Il calo delle opere autoreferenziali delle celebrità, a meno che esse non possiedano particolari capacità narrative o delle storie molto particolari; 2. Si chiude la fase dei ‘nuovi’ libri di cucina, di quelli cioè che non hanno una storia e una competenza riconosciuta; 3. Sono in flessione anche i libri di semplificazione esistenziale, con i consigli su come costruire la propria vita o le relazioni sentimentali; 4. Crolla, infine, l’interesse per i libri scritti dai politici”. “Si nota un nuovo interesse, viceversa”, proseguono gli organizzatori, “per i saggi di storia, innanzitutto, e per i libri di economia, intesi però come approfondimento conoscitivo (non quelli usa-e-getta, che proponevano facili soluzioni), mentre resta importante la richiesta di grande narrativa, di romanzi di spessore. La formazione vince sulla divagazione, la volontà di conoscenza sullo svago e l’intrattenimento”. First European Book. E mentre è tutto pronto per questa Ii Edizione, gli organizzatori annunciano la prossima creazione del First European Book: un “premio dei premi” europei che sarà attivo nel 2013, che individuerà, tra le opere vincitrici dei grandi riconoscimenti letterari dell’anno in alcune grandi nazioni europee, l’opera di maggiore valore, per premiarla ovviamente a Cortina. Il riconoscimento sarà presentato ufficialmente il prossimo 30 agosto, durante la finale del Premio Cortina. I Premi. Con il Premio Cortina d’Ampezzo sarà attribuita al vincitore una speciale creazione in oro, realizzata appositamente dal maestro d’arte e grande creatore di gioielli Luca Ferrari, della Ferrari Gioielli (www.Ferrariliucagioielli.it), che riprodurrà il logo del Premio. «Sarà una creazione artigianale, che realizzerò personalmente, a mano, e che dedicherò al Premio Cortina», dice Ferrari. (Vedi scheda in allegato). Al vincitore del Premio della Montagna Cortina d’Ampezzo andrà una speciale creazione in vetro, realizzata dal maestro vetraio Daniele Biasin, della History of Glass ( www.Biasinartisticglass.com ), che splenderà della migliore tradizione veneta di lavorazione del vetro. (Vedi scheda in allegato). Il Premio Internet Cortina d’Ampezzo 2012 consiste in un’opera di eccezionale valore artistico che sta venendo realizzata dallo scultore Maurizio D’agostini. “Cultura e natura congiunte insieme da una spirale indissolubile”, la descrive D’agostini. “Il libro è la conoscenza, il sapere. L’albero è la bellezza spontanea e la forza della natura, che va oltre lo scibile”. Un artista di fama internazionale dedicherà al Premio, come fatto nell’anno passato, una propria opera, che avrà come tema, ovviamente, la Montagna. La commissione scientifica è coordinata dall’esperta d’arte londinese Maria Teresa Setaro. Mentre il pittore e giornalista Ferruccio Gard, tra i protagonisti a livello mondiale del nuovo astrattismo, ha scelto di creare per questa edizione del Premio Cortina una sua nuova opera, che verrà presentata nei prossimi mesi in anteprima assoluta. “La promozione del libro e della lettura”, ha detto il Vicepresidente del Veneto Marino Zorzato, “è un ambito che occupa un posto di primo piano nelle politiche culturali regionali e il Premio Cortina contribuisce a promuovere l’immagine culturale del Veneto da una vetrina di assoluta eccellenza”. “Il Premio Cortina”, ha detto Giuseppe Zaccaria, Rettore dell’Università di Padova, “ha avuto un avvio estremamente felice e promettente e ci sono tutte le condizioni perché possa crescere e affermarsi come un punto di riferimento significativo sul piano nazionale”. “Un Premio giovane, ma già forte e conosciuto, che associa al prestigio di Cortina d’Ampezzo un’iniziativa di alto livello culturale. Cortina è sempre stata una capitale della letteratura italiana e internazionale, e il Premio Cortina contribuisce in modo determinante a rinnovare questa tradizione”, dichiara Andrea Franceschi, Sindaco di Cortina d’Ampezzo. Info. Www.premiocortina.it    
   
   
PASSARE LA NOTTE A STUDIARE SUGLI EBOOK? NO GRAZIE, ANCORA SUI LIBRI DI CARTA PRESENTATA A ROMA L’INDAGINE SU COME LEGGONO E STUDIANO GLI UNIVERSITARI ITALIANI UNA CURIOSITÀ IN PIÙ: LEGGONO (LIBRI NON SCOLASTICI). CIRCA UN LIBRO AL MESE  
 
Roma, 24 maggio 2012 - Leggono e studiano su libri di carta, hanno pc e dotazioni tecnologiche ma le usano per socializzare più che per studiare o per leggere: ecco i ragazzi di oggi, i manager di domani. E’ quanto emerge dall’indagine “Passare la notte sull’eBook? Studenti universitari, manuali per lo studio e nuove tecnologie” a cura dell’Ufficio studio dell’Associazione Italiana Editori (Aie), realizzata in base ai 2.196 questionari compilati dagli studenti universitari che hanno partecipato al concorso è-book (in allegato gli slogan dei dieci vincitori) e presentata questa mattina a Roma (la sintesi è in allegato) nella giornata conclusiva del Maggio dei libri. Chi sono questi giovani (età media 23 anni - per il 65,9% tra i 20 e 24 anni)? Ragazzi che leggono certo, ma il 22% non legge più di 4 libri all’anno diversi da quelli di studio. In media leggono – oltre a quelli universitari – circa un libro al mese. Sono tecnologici? Non tanto quanto si creda e li si rappresenti: pressoché tutti (il 99,5%) hanno e usano il pc. La metà (circa) utilizza uno smartphone (è il 48,9% degli intervistati). Solo uno su dieci invece ha un tablet (è il 13,5%) o un e-reader (è l’11,5%). Usano Facebook più che le tecnologie: praticamente tutti sono su Facebook (l’86,9%); già meno della metà hanno invece un profilo Twitter (il 40,8%) o un accesso a Google+ (29,1%). Solo uno su dieci (l’11,4%) è iscritto ad Anobii, il più importante e noto social network dedicato a libri e lettura. Come studiano: scelgono ancora libri (universitari) di carta, anche se carta e digitale per loro convivono tranquillamente. Le tecnologie sono un’integrazione dei tradizionali manuali di carta (utilizzati in modo continuo dall’81,4%): il 30,9% utilizza anche testi reperiti online, e – ad oggi – solo il 19,9% usa ebook. Il 63,8% integra lo studio con gli appunti di lezione, percentuale quasi identica a chi utilizza materiali online forniti dal docente nelle piattaforme d’ateneo (59,9%). Anche in questo caso analogico e digitale convivono. “Dall’indagine emerge come la varietà dell’offerta non scalfisca, negli studenti, la centralità del libro di carta, sia per quanto riguarda lo studio che la lettura non destinata all’esame – ha spiegato la presidente del Gruppo Accademico professionale di Aie Mirka Giacoletto Papas-. Esistono certamente fenomeni con cui fare i conti – dall’autoproduzione dei materiali, all’uso progressivo delle nuove tecnologie, sino alla pirateria, basti pensare al fenomeno delle fotocopie che i ragazzi riconoscono come familiare – ma la fotografia che emerge da questi dati sposta un po’ più in là l’orizzonte del “tutto in digitale”, in attesa dei nativi digitali veri e propri. Le tecnologie stanno entrando nel quotidiano degli studenti come strumento di socializzazione più che di cultura. A questo fine occorre un cambiamento nelle modalità sia di studio, sia di insegnamento su cui gli editori stanno, già da tempo, preparandosi con contenuti e strumenti innovativi”. “Siamo sempre felici di fare qualcosa che colleghi il mondo della scuola e dell’università al mondo dei libri – ha spiegato in apertura dell’evento il presidente di Aie Marco Polillo –. Questi ragazzi sono i nostri lettori del futuro, sono i nostri primi destinatari nelle attività di promozione della lettura. Per questo siamo particolarmente lieti del successo dell’iniziativa”. “L’indagine, davvero preziosa dell’Aie - ha proseguito il Sottosegretario ai Beni e Attività culturali Roberto Cecchi - sottolinea come il futuro sia già qui e ora e di come l’interdipendenza tra molteplici strumenti di comunicazione e conoscenza sia un dato ineludibile dal quale partire. Non, dunque, una competizione inutile tra digitale e cartaceo, ma un’integrazione sotto il segno della libertà e dell’opportunità, che non può non vedere le nuove generazioni protagoniste del cambiamento". “L´italia nel suo sforzo di riprendere la strada dello sviluppo é frenata anche da un Gap culturale e formativo, metà della popolazione non legge – ha concluso il Sottosegretario all´Editoria Paolo Peluffo -. Crediamo molto nella funzione strategica dei libri e della lettura come strumento per riprendere il cammino della crescita e di sviluppo della società della conoscenza tanto che nel Disegno di legge recante delega al Governo in materia di sviluppo del mercato editoriale e di ridefinizione delle forme di sostegno all’editoria, approvato due settimane fa dal Consiglio dei Ministri, abbiamo previsto ben due articoli esplicitamente dedicati alla promozione della lettura e del libro. Il Disegno di Legge “prevede forme di promozione della lettura e dei libri attraverso campagne annuali di comunicazione istituzionale curate dal Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nonché misure di sostegno alla domanda di lettura, che tengano conto dei dati forniti dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat) anche al fine di monitorare le variazioni degli indici della lettura”, si propone, inoltre, di “ridefinire il quadro delle competenze in materia di politiche di sostegno all’editoria, di comunicazione istituzionale, di tutela del diritto d’autore e di promozione della lettura”. Ecco gli slogan vincitori del concorso E’-book Questi i dieci slogan per una collana di è-book universitari risultati vincitori del premio di mille euro in libri (o e-book) del concorso è-book (a fianco trovate le discipline per cui sono stati ideati): Luigi Antonio Calce Dai caratteri mobili all´E-book: il libro muta, non muore! – Editoria e scrittura; Francesca Sorge Quando i megabyte diventano poesia - Informatica; Francesca Arcostanzo Perché per imparare dalla storia, non serve voltare pagina - Storia; Elisabetta Carpenzano Questi libri non fanno una piega – Tutte le discipline; Suzana Petrovic (straniera) Surf your life. Read e-books – Informatica; Christian Rossi E-book: sapere solido in cristalli liquidi – Ingegneria; Sara Ferro L´unico spazio che dovrai fare sarà nella tua testa – Lettura; Filippo Grisanti Less facebook, More e-book - Comunicazione; Miriam Paccagnella Solo adesso? Peccato… Leopardi avrebbe preso un po’ d’aria - Letteratura; Marco Tomolillo Sapere senza pesare - Economia.  
   
   
UMBRIA, “MAGGIO DEI LIBRI”, VENERDÌ 25 MAGGIO PRESENTAZIONE QUADERNO RACCONTI FINALISTI CONCORSO “STORIE SOTTOBANCO”  
 
Perugia, 24 maggio 012 - Nell´ambito degli appuntamenti che l´Assessorato alla Cultura della Regione Umbria ha organizzato per "Il Maggio dei Libri", iniziativa nazionale volta alla promozione della lettura, verrà presentato venerdì 25 maggio a Perugia (alle ore 11, Sala della Partecipazione del Consiglio regionale) il quaderno che raccoglie le quattordici storie finaliste del concorso di scrittura "Storie sottobanco", rivolto ai ragazzi umbri tra i 13 e i 18 anni e che si è svolto all´interno della Xvii edizione di "Umbrialibri". I racconti sono stati valutati e già presentati dalla Giuria del concorso, formata da uno scrittore, due insegnanti e un agente letterario durante la settimana di "Umbrialibri", nel novembre scorso. Nel quaderno a stampa, che verrà distribuito gratuitamente, ogni storia è corredata da una breve nota biografica redatta dagli autori stessi e che consente di capire anche attraverso quali pratiche di lettura sia scattata in ciascuno l´esigenza di provare a scrivere. La pubblicazione sarà presentata in un confronto tra i giovanissimi autori e il giovane scrittore Mattia Signorini che, dopo aver pubblicato il suo primo romanzo "Severo American Bar" con l´indipendente Pequod, ha ottenuto il consenso di critici e lettori con "Lontano da ogni cosa" e "La sinfonia del tempo breve", entrambi pubblicati da Salani. Signorini sarà presentato a sua volta dal presidente della Giuria, lo scrittore umbro Marco Rufini. La presentazione del quaderno, sottolineano dall´Assessorato regionale alla Cultura, costituisce un punto d´incontro, e anzi di saldatura, tra "Umbrialibri" e "Il Maggio dei Libri". Due manifestazioni, si rileva, che perseguono il medesimo obiettivo, quello di concorrere a una sempre maggiore diffusione della lettura, occupandosi nel medesimo tempo di far scoprire ad un numero sempre crescente di persone l´universo dei libri. Sempre all´interno del "Maggio dei Libri", si inserisce anche una presentazione di "Umbrialibri Noir", sezione monografica di "Umbrialibri" nata proprio con lo scopo di portare al pubblico affermati scrittori di questo genere editoriale ed evidenziare quelli emergenti. Sabato 26 maggio, alla Sala della Vaccara di Palazzo dei Priori, alle ore 17.30 verranno presentati i libri "L´uomo dei lupi", di Silvio Ciappi, e "Sorella morte" di Bruno Agostini. Interverranno, con il coordinamento di Claudio M. Messina, il procuratore della Repubblica di Terni Fausto Cardella, Salvatore M. Miccichè e gli autori.  
   
   
MUSEI DI ROMA: GUIDA CURIOSA AI 24 PERCORSI ESPOSITIVI VISITE GUIDATE TRA L’ARTE CUSTODITA NELLA CAPITALE DI MAURIZIO CANFORINI  
 
Firenze, 24 Maggio 2012 - Roma, città d´arte per eccellenza, conserva all´interno dei suoi musei innumerevoli capolavori artistici, dalla Cappella Sistina di Michelangelo alle tele di Caravaggio e Raffaello, passando per le sculture di Bernini e Canova e per un´altra infinità di capolavori di artisti più o meno noti che hanno contribuito a creare un autentico tesoro di inestimabile valore. Per chi conosce Roma è superfluo dire che è la capitale dell’arte, per chi la vuole conoscere è inutile dire che non basterebbero corsi di laurea e numerose visite per sviscerarne gli aspetti più nascosti. E allora partiamo da visite mirate all’interno dei musei e dei luoghi in cui si è fatta la storia dell’arte e oggi la si racchiude. La nuova guida Polaris ‘I Musei di Roma’ vuole svelare proprio questo tesoro, attraverso 24 visite guidate all´interno di altrettanti musei capitolini, che sono un vero e proprio viaggio letterario e non un semplice elenco di opere presenti. Percorsi ‘classici’ si intrecciano a strade alternative, lontane dalle rotte consuete del turismo di massa. Leggendo questo libro, conoscerete particolari inediti che si celano dietro le tele prestigiose esposte: da aneddoti amorosi a pettegolezzi d’altro tempo svelati dalle pennellate e dai disegni antichi. Chi è la fortunata rappresentata nel quadro ‘La Fornarina’ di Raffaello Sanzio (uno dei più celebri ed enigmatici quadri della storia della pittura, che dà il nome all’intera sala in Palazzo Barberini)? Forse la giovane trasteverina Margherita Luti, figlia di un fornaio, il grande amore segreto di Raffaello o la donna che gli era stata promessa in sposa? Per capirlo occorre seguire il nostro Cicerone fino a Villa Farnesina. Tante curiosità sul cinema e i film che hanno avuto il set in Roma: Palazzo Barberini ricordato per la fuga che l’affascinante Audrey Hepburn fece in Vacanze Romane, dando così inizio al giorno di vacanza più celebre della storia del cinema. Un continuo richiamo a libri e celebri scrittori della letteratura italiana, con l’arricchimento di poesie e versi famosi. La seconda guida Polaris dedicata a Roma. Dopo il volume della collana ‘La città del mistero’ una nuova guida in cui itinerari selezionati vengono offerti al lettore in una grafica snella che permette una consultazione veloce e pratica. Un libro da leggere e da portare con sé alla scoperta del magico mondo della ‘storia dell´arte’, che proprio a Roma ha una delle sue massime espressioni. Note Sull’autore - Maurizio Canforini, nato nel 1978 a Roma, dove vive. Scrittore, attore e autore teatrale, ha esordito nel 2005 con “Avrei voluto essere...” (Traccediverse). Nel 2009 per Intramoenia ha pubblicato “Ti porto per Roma” e “Roma al bacio”. Per il teatro ha scritto e messo in scena e “Affacciati alla finestra” (2010), “Non so nemmeno dir Ti voglio bene” (2010) e “Non è con gli occhi che guarda Amore...” (2011) Titolo: Musei di Roma: guida curiosa ai ventiquattro principali percorsi espositivi Pagg.: 208 Prezzo: 15 euro Editrice Polaris Firenze  
   
   
LIBRI PER I RAGAZZI, RITORNA IL PREMIO CRITICI IN ERBA  
 
 Trento, 24 maggio 2012 - Presentazione, ieri, presso la Sala Conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto della seconda edizione del Premio Critici In Erba 2012, concorso nazionale di narrativa per ragazzi. Alla conferenza stampa sono intervenuti Franco Panizza, assessore alla cultura, Rapporti europei e Cooperazione della Provincia autonoma di Trento; Enrico Franco, direttore de Il Corriere del Trentino; Marica Terraneo, direttrice di Rttr la televisione; Meri Malaguti, direttore organizzativo di Fondazione Aida. Sottolineata la positività di una iniziativa che mette al centro la lettura, le biblioteche i giovani. Il 5 giugno al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano circa 1000 giovani critici letterari assegneranno il Premio a una delle opere di letteratura per ragazzi da loro valutate e recensite. Durante la cerimonia i protagonisti saranno i ragazzi, gli autori e i personaggi dei 5 libri (pubblicati nel 2010) scelti da un comitato di esperti, formato dai rappresentati delle biblioteche comunali aderenti all´iniziativa da Fondazione Aida e da un referente del Sistema Bibliotecario della Provincia autonoma di Trento, e annunciati ai ragazzi già a fine 2011. Infatti, lo scorso novembre un’operatrice teatrale è intervenuta nelle biblioteche e nelle scuole coinvolte per presentare agli studenti i libri selezionati, con l´obiettivo di stimolare e facilitare la curiosità e la lettura autonoma. A seguire, per affinare le tecniche di critica delle opere, i ragazzi, oltre a leggere i testi in maniera autonoma, tra gennaio e metà aprile 2012, hanno partecipato in classe ad attività ludico-interattive, condividendo commenti e opinioni per poi arrivare alla compilazione in autonomia di una scheda di valutazione al fine di stilare una graduatoria e decretare i libri e gli autori vincitori. Quest´ultime sono state quindi scrutinate dalla Fondazione Aida e valutate dalla redazione di Liber che assegnerà un “Premio speciale” alla migliore recensione, offrendo l´opportunità di essere pubblicata sul prossimo numero del periodico. Ai nostri Critici in erba Stabilo offrirà invece come “premio” un colorato tesoro per coltivare la propria fantasia: una dotazione di penne, evidenziatori e matite Stabilo per tutte le 15 recensioni e una ancora più ricca per la migliore recensione. E´ stato realizzato inoltre un book trailer. Come un trailer promuove un film, i ragazzi hanno prodotto un breve video promozionale dei libri in concorso, attraverso il racconto del percorso realizzato a scuola che li ha condotti a diventare dei “critici in erba”. Rappresentazioni, canzoni, interviste, e molto altro ancora che verranno presentati in un unico video-racconto durante la festa finale in programma il 5 giugno al Teatro Valle dei Laghi di Vezzano (Tn). Per gli studenti delle classi coinvolte V della scuola primaria e I della scuola secondaria di primo grado) i libri selezionati sono: Fuga da Magopoli di Enzo Fileno Carabba (Salani); Io e gli invisibili di Beatrice Masini (Einaudi Ragazzi); Il mistero della dama di Maria Loretto Giraldo (Giunti); La casa delle rondini di Angela Ragusa (Piemme); Hanna, Fou e l´aquilone ritrovato di Maria Beatrice Masella (Sinnos). “Critici In Erba – Ii edizione” è una iniziativa che vede come ente promotore Fondazione Aida con la collaborazione di Liber, il patrocinio della Provincia autonoma di Trento ed è stata promossa in collaborazione con Comune di Strigno – Biblioteca Comunale, Comune di Ala – Biblioteca Comunale, Comune di Cles – Biblioteca Comunale, Comune di Vigo di Fassa – Biblioteca Comunale, Servizio Bibliotecario Valle del Chiese (Biblioteche di Storo, Pieve di Bono, Roncone e Bondone), l´Istituto Comprensivo di Tione e l´Istituto Comprensivo di Trento 7 e realizzata con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Trento e Rovereto, Fondazione Cattolica Assicurazioni, Bim dell´Adige, Meggle, Stabilo, Valledoro, Coca- Cola Hbc Italia. Media partner: Corriere del Trentino, Rttr.  
   
   
PORDENONE: CERCASI 70 ANGELI PER PORDENONE  
 
Pordenone, 24 maggio 2012 - Angeli cercasi. Pordenonelegge 2012 propone anche quest’anno ai ragazzi e le ragazze che hanno più di 16 anni e vogliono contribuire fattivamente alla realizzazione della Xiii° edizione della Festa del Libro con gli Autori, di far parte della squadra che organizza la manifestazione in programma dal 19 al 23 settembre 2012. «Sempre più – evidenzia la segreteria organizzativa – il ruolo degli “angeli di pordenonelegge” diventa strategico ed insostituibile per la buona riuscita della manifestazione. Presidiare i luoghi, allestire gli spazi, collaborare con la segreteria, accogliere ed accompagnare gli ospiti sono tra le competenze che in modo egregio i nostri ragazzi hanno svolto in questi anni. Da qui, la necessità di estendere ulteriormente l’invito ad indossare la caratteristica maglietta gialla con le ali sulle spalle». La partecipazione di quest’anno, proprio per dare un ruolo maggiormente coinvolgente e formativo ai ragazzi, sarà riservata a 70 giovani e vincolata alla disponibilità da parte dei candidati di almeno tre intere giornate nell’arco delle cinque della manifestazione. Inoltre, per far parte della squadra dei 70 neo-angeli che rafforzerà lo “storico” gruppo, sarà necessario sottoporsi ad un breve colloquio conoscitivo. Si ricorda che, per chi aderisce per la prima volta a pordenonelegge, non è previsto nessun compenso, che viene invece riconosciuto a partire dal secondo anno solo a coloro che sono stati ritenuti idonei dall’organizzazione dopo la collaborazione del 2011. Gli interessati possono rivolgersi alla segreteria organizzativa di pordenonelegge al terzo piano di Palazzo Montereale Mantica, contattare lo 0434.381600 o consultare il sito www.Pordenonelegge.it  Le adesioni vengono raccolte entro il 20 giugno 2012.  
   
   
BIRRA OFF @ VAG 61  
 
Bologna, 24 maggio 2012 - Per il terzo anno consecutivo il 26 e 27 maggio torna a Bartleby il B.i.r.r.a., la Bagarre internazionale delle riviste alternative, il primo festival italiano delle riviste indipendenti e dei microbirrifici artigianali. Nell´era dell´e-book e della rete il mondo delle riviste indipendenti continua ad essere in fermento. In costante evoluzione lo strumento della rivista continua rimane un polo attrattivo per chi intende esprimersi creativamente, chi ha qualcosa di urgente da comunicare. Oltre a questo le riviste mettono al centro la cooperazione, quel lavoro redazionale e collaborativo che ai tempi dell´editoria on-demand sembra essere messo a rischio. Analogamente il lavoro artigianale e la cura che i piccoli birrifici mettono nei loro prodotti, ci sembra qualcosa da scoprire e valorizzare. Per questo, tre anni fa, abbiamo scommesso in un connubio possibile. Dopo tre anni la scommessa ci sembra vinta, ma c´è ancora molto da mettere sul piatto. Oltre agli stand dei birrifici e alle riviste, che avranno modo nei due giorni di presentarsi e di entrare in contatto diretto con chi andrà a trovarli, è stato deciso quest´anno di interrogarsi nuovamente sul significato delle riviste oggi, sul loro rapporto con quello che accade ogni giorno. Verrà fatto con una tavola rotonda, una discussione collettiva, alla quale sono stati invitati, oltre alle riviste presenti, due personaggi in grado di fornire un´utile apporto alla discussione, Bifo e Massimo Roccaforte (distributore di Nda Press). Tavola rotonda: “Le riviste oggi – Tra linguaggi e materialità” L’idea di questo incontro nasce da alcune considerazioni concernenti la forma rivista, dalle quali sarebbe interessante avviare una discussione all’interno di questo festival. Uno degli aspetti che ci sembrano distinguere questa forma di produzione culturale e artistica è il rapporto che essa intrattiene con la temporalità, intesa come tempo di produzione e diffusione. La rivista, infatti, a differenza di altre forme scritte, da una parte, ha la possibilità di agire con una certa rapidità sul presente e di raccogliere dunque gli avvenimenti mentre sono ancora in corso; dall’altra, tuttavia, necessita di un periodo di gestazione piuttosto lungo che la pone al di fuori di un intento puramente informativo. Parlando della relazione tra rivista e tempo, ci si potrebbe soffermare sulle modalità e gli eventuali problemi di produzione, distribuzione e fruizione. La cadenza con cui una rivista esce presuppone una continuità, o quantomeno un’intenzione di esistenza che crea potenzialmente una specifica progettualità narrativa; in altre parole, la rivista può essere pensata come una sorta di racconto che numero dopo numero si compone. Altro aspetto interessante è la sua natura di percorso partecipato, frutto della cooperazione e del confronto tra più soggetti. Ci sembra che questi elementi, qui brevemente tracciati, rendano la forma rivista particolarmente atta alla creazione di momenti di discussione e a configurarsi quale strumento incisivo di lettura e condivisione di ragionamenti sulla realtà. Da tale prospettiva, inoltre, potrebbe essere concepita come laboratorio sul divenire, capace di gettare semi di anticipazione di tendenze. Partendo da un excursus storico, ci piacerebbe condividere con voi ospiti e con le riviste presenti un discorso sulle forme e i ruoli che hanno assunto le riviste nel corso degli anni. In che modo si collocano le riviste rispetto al panorama del dibattito socio-culturale? Che senso ha leggere una rivista oggi? Che cosa ci racconta del nostro tempo e degli sviluppi futuri? Nei giorni del birra renderemo inoltre pubblici i risultati di una breve inchiesta che si sta svolgendo nelle riviste e i birrifici, sul loro lavoro e la loro storia, le loro passioni e i le loro aspettative. Oltre alla due giorni a Bartleby, il Birra, sarà aperto da un evento off nello spazio Vag 61 Programma Birra @ Bartleby: Sabato 26 maggio @ Bartleby, via San Petronio Vecchio 30/a ore 15: Apertura; ore 16: Riviste ad alta voce: atto I Presentazioni e letture: le riviste si presentano. Ore 18: Incontro: “Il tempo delle riviste. Quali forme e ruoli hanno assunto le riviste nel corso degli anni? Cosa ci dicono oggi del nostro tempo e cosa anticipano del futuro?” Ne parliamo con Franco Berardi “Bifo” e Massimo Roccaforte (Nda) ore21: Cena. Domenica 27 maggio @ Bartleby, via San Petronio Vecchio 30/a ore 12: Apertura; Riviste ad alta voce: atto Ii Secondo round di presentazioni e reading. Ore 14: Pranzo Riviste ad alta voce: atto Iii Una rivista tira l’altra: sessione finale di presentazioni, saluti e bevute. Riviste Presenti: Giuda; Tèchne; Argo; Zapruder; Delebile; Mamma!; Ernest; Zooo; Banlieue; Il traghetto mangiamerda; Piazza Grande; Cadillac; L’antitempo; Canicola; Versodove; Resina; Atti impuri; Mumble; L’ombroso; Hamelin; Napoli monitor; generAzione; Lamette; ‘Tina; Follelfo; Laspro; Inutile. Per tutti gli aggiornamenti il blog del birra è http://birrariviste.Wordpress.com/    
   
   
CAPITALE DELLA CULTURA 2019: EVENTO IL 7 GIUGNO A VENEZIA  
 
Bolzano, 24 maggio 2012 - Su iniziativa del Consiglio direttivo "Venezia Nordest 2019", la cui presidenza è stata attribuita alla Provincia di Bolzano che ha nominato la direttrice del Dipartimento cultura italiana, Katia Tenti, viene promosso il 7 giugno a Venezia un workshop internazionale incentrato sulla candidatura dell’Alto Adige con Venezia e il Nordest a Capitale europea della cultura nel 2019. L’evento è dedicato al tema "Venezia Nordest incontra la Bulgaria". Ogni anno sono due le aree nominate capitali della cultura, selezionate in altrettanti Paesi europei. Per il 2019 sono state designate appunto la Bulgaria e l’Italia e all’interno dei due Paesi una serie di città o macroregioni si candidano alla nomina. Nel workshop in programma giovedì 7 giugno sull’isola di San Servolo a Venezia (Sala congressi, dalle 9) si discuterà tra l’altro di come il Nordest e la Bulgaria stanno affrontando il percorso della candidatura nonché dei passi che le istituzioni stanno compiendo per sostenere il progetto. L´alto Adige con Venezia e il Nordest ha scelto come denominatore comune il forte legame tra cultura ed economia. Nel gennaio 2013 il Governo italiano dovrà emettere il bando, in fase di elaborazione, e nei dieci mesi successivi le città o le aree regionali interessate dovranno esprimere la propria candidatura con un progetto. Una commissione composta da rappresentanti dell’Ue e del Governo italiano valuterà le proposte, nei primi mesi del 2015 il Consiglio d’Europa renderà nota la vincitrice italiana nella corsa a Capitale europea della cultura 2019.  
   
   
DA ROMA A GERUSALEMME: BRINDISI E LA PUGLIA NEL CUORE DELLE VIE FRANCIGENE  
 
Bari, 24 maggio 2012 - Avrà luogo lunedì 28 maggio a Brindisi, presso la sede dell’Agenzia Pugliapromozione, Lungomare Regina Margherita 44, la cerimonia di attestazione del cammino effettuato da una troupe di giornalisti Rai lungo le Vie Francigene di Puglia: una iniziativa di pace e di dialogo in una città così ferocemente colpita dalla barbarie. Cuore dell’iniziativa è la realizzazione del programma radiofonico itinerante “Da Roma a Gerusalemme: le strade, il mare, la nostra lingua”, promosso da Radiorai, Associazione Civita, Comunità Radiotelevisiva Italofona e Raiwebradio, condotto per sette settimane (2 maggio - 16 giugno) in diretta dal vicedirettore di Radiorai, Sergio Valzania, affiancato dai rappresentanti delle emittenti della Comunità Radiotelevisiva Italofona (Radio Romania, Radio Fiume, Radio Capodistria, Radio Vaticana, Radio Rsi e Radio Albania, che trasmetteranno il programma sulle proprie frequenze con formati diversi). “ I giornalisti stanno ripercorrendo, proprio in questi giorni, l’antico itinerario di pellegrinaggio, raccontandolo ogni giorno ai radioascoltatori” – fa sapere l’Assessore al Mediterraneo, Cultura e Turismo, Silvia Godelli – “Dopo l’adesione di Regione Puglia all’Associazione Europea delle Vie Francigene, un altro autorevole tassello internazionale va componendo questo itinerario euro-mediterraneo sul quale da tempo andiamo costruendo azioni di valorizzazione e promozione: si pensi alla Settimana Santa, al progetti Santi Patroni e soprattutto a Bitrel, la Borsa Internazionale del Turismo Religioso ed a Vie Sacre, il Salone dei Percorsi e delle Manifestazioni del Sacro”. La trasmissione Rai sta raccontando, nel corso delle puntate quotidiane in onda durante le prime quattro settimane su Rai Radio1 e su Raiwebradio, l’itinerario culturale e spirituale da Roma a Brindisi, attraverso il Lazio, la Campania e la Puglia, passando fra l’altro per il Santuario dell’Incoronata, il Parco Naturale di Torre Guaceto, la Cattedrale di Bitonto e il monastero della Comunità di Bose ad Ostuni, per poi spingersi via mare, ripercorrendo sempre le rotte dei pellegrini, sostando tra il Pireo e le isole di Creta e Cipro, fino a raggiungere Gerusalemme. Durante la cerimonia, a cui sono stati invitati il Sindaco di Brindisi Consales e il Presidente della Provincia Ferrarese, l’Assessore Godelli consegnerà una pergamena / credenziale ai giornalisti: • Sergio Valzania, vicedirettore Radiorai, conduttore del programma • Iva Pavletic, giornalista-camminatrice di Radio Fiume • Maurizio Lepri, tecnico Rai • Giovanna Savignano, curatrice Rai del programma radiofonico  
   
   
LA VITA DEL CHEWINGUM SI ALLUNGA SU POST-GUM IL MANIFESTO DI LAURA MARTINI CHE ATTACCA LA MALEDUCAZIONE  
 
 Milano, 24 maggio 2012 - Laura Martini, artista e designer milanese, presenta Post-gum, il progetto di educazione civica per combattere la maleducazione da chewingum. Post-gum, che sceglie il supporto del circuito delle affissioni, è multifunzionale già dal nome. Evoluzione del progetto Stick Your Gum Here, Post-gum si presenta come un poster dalla grafica colorata e accattivante. Adattabile sui muri, sulle recinzioni o su appositi supporti, è composto da 250 adesivi (come fossero dei post-it per ricordare di non buttare a terra la gomma da masticare) da staccare e utilizzare per evitare di sporcare i marciapiedi delle nostre città. Non un semplice manifesto, dunque, ma molto di più. A partire dall’economia. Si perché educare al rispetto dell’ambiente, riduce le spese che i Comuni devono sostenere ogni anno per eliminare i chewingum. Ricordiamo che, infatti, secondo l’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) - in Italia rimuovere 1 gomma da masticare dall’asfalto costa 1 euro e il tempo richiesto dall’operazione è pari a 2 minuti. Cinque anni invece è il tempo di smaltimento effettivo per quella maleducazione sputata dalla bocca di molta gente e diventata una macchia nera sui marciapiedi. In Irlanda, il costo varia dai 3 ai 20 euro a metro quadro. In Gran Bretagna, si spendono oltre 240 milioni di euro all’anno di disinfettanti e sostanze chimiche per l’eliminazione delle gomme, mentre in Germania, la rimozione delle gomme da masticare pesa 900 milioni di euro sulle casse comuni. Dopo aver approfondito gli studi già effettuati per Stick Your Gum Here, Laura Martini, focalizza l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e della popolazione al problema chewingum proponendo una nuova strategia di comunicazione facilmente presente nelle zone più critiche della città: vicino alle fermate degli autobus, alle scuole, ai parchi, ai cinema… Per rispettare l’ambiente e quindi per attaccare la maleducazione sarà sufficiente seguire le indicazioni impresse su Post-gum: Stacca il quadrato - Avvolgi il chewinGum - Getta tutto nel cestino. La soluzione di educazione civica arriva da un poster che insegna la buona educazione. E a quello che non è solo un semplice manifesto da guardare ma da usare, la designer milanese non fa mancare l’ironia e la creatività per renderlo più accattivante. Combattere l’appiccicoso problema delle gomme da masticare è possibile. Laura Martini, artista e designer milanese, presenta Post-gum, il progetto di educazione civica per combattere la maleducazione da chewingum. Post-gum, che sceglie il supporto del circuito delle affissioni, è multifunzionale già dal nome. Evoluzione del progetto Stick Your Gum Here, Post-gum si presenta come un poster dalla grafica colorata e accattivante. Adattabile sui muri, sulle recinzioni o su appositi supporti, è composto da 250 adesivi (come fossero dei post-it per ricordare di non buttare a terra la gomma da masticare) da staccare e utilizzare per evitare di sporcare i marciapiedi delle nostre città. Non un semplice manifesto, dunque, ma molto di più. A partire dall’economia. Si perché educare al rispetto dell’ambiente, riduce le spese che i Comuni devono sostenere ogni anno per eliminare i chewingum. Ricordiamo che, infatti, secondo l’Aduc (Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori) - in Italia rimuovere 1 gomma da masticare dall’asfalto costa 1 euro e il tempo richiesto dall’operazione è pari a 2 minuti. Cinque anni invece è il tempo di smaltimento effettivo per quella maleducazione sputata dalla bocca di molta gente e diventata una macchia nera sui marciapiedi. In Irlanda, il costo varia dai 3 ai 20 euro a metro quadro. In Gran Bretagna, si spendono oltre 240 milioni di euro all’anno di disinfettanti e sostanze chimiche per l’eliminazione delle gomme, mentre in Germania, la rimozione delle gomme da masticare pesa 900 milioni di euro sulle casse comuni. Dopo aver approfondito gli studi già effettuati per Stick Your Gum Here, Laura Martini, focalizza l’attenzione delle pubbliche amministrazioni e della popolazione al problema chewingum proponendo una nuova strategia di comunicazione facilmente presente nelle zone più critiche della città: vicino alle fermate degli autobus, alle scuole, ai parchi, ai cinema… Per rispettare l’ambiente e quindi per attaccare la maleducazione sarà sufficiente seguire le indicazioni impresse su Post-gum: Stacca il quadrato - Avvolgi il chewinGum - Getta tutto nel cestino. La soluzione di educazione civica arriva da un poster che insegna la buona educazione. E a quello che non è solo un semplice manifesto da guardare ma da usare, la designer milanese non fa mancare l’ironia e la creatività per renderlo più accattivante. Post-gum, un altro modo per combattere l’appiccicoso problema delle gomme da masticare.  
   
   
PARMA: SCOPRIRE IL TERRITORIO CAMMINANDO IN PROVINCIA L’INCONTRO CON IL FOTOREPORTER RICCARDO CARNOVALINI, NEL’AMBITO DELLA RASSEGNA “PAESAGGI IN CAMMINO”  
 
Parma, 24 maggio 2012 – “Quando le persone mi chiedono come faccio a camminare otto ore al giorno io rispondo: “Come è possibile restare otto ore al giorno davanti al computer?”. Noi siamo fatti per camminare, per questo credo che uno dei mali del nostro tempo sia la sedentarietà”. È stato il fotoreporter Riccardo Carnovalini il protagonista dell’incontro che si è tenuto ieri pomeriggio in Provincia “Camminando tra cultura, etica e sostenibilità”, promosso dall’Ente di piazza della Pace, Uisp e Banca popolare etica. L’appuntamento, organizzato in occasione della Giornata mondiale della biodiversità e inserito nella rassegna “Paesaggi in cammino”, è stato l’occasione per vedere alcuni lavori di Carnovalini ma anche per invitare le persone a riflettere sull’atto del camminare e sulla sua dimensione etica: camminare permette infatti di scoprire e di ragionare su quanto s’incontra e si vede. “Camminare dà l’opportunità di stare con se stessi, di riflettere, di entrare in contatto con la natura. Un’azione importante che vogliamo incentivare anche attraverso iniziative come Paesaggi in cammino, che propone visite guidate per scoprire alcuni siti sic e zps del nostro territorio - ha detto l’assessore provinciale al Turismo Agostino Maggiali, aprendo l’incontro di questo pomeriggio -. Ringrazio Carnovalini perché attraverso il suo lavoro e le sue esperienze consente a tutti non solo di riscoprire l’importanza del camminare ma anche di conoscere le bellezze dei luoghi in cui viviamo”. Riccardo Carnovalini ha attraversato l’Italia e l’Europa a piedi in lungo e in largo e da oltre trent’anni racconta il territorio con fotografie e parole. “Io cammino perché sono una persona curiosa e camminare appaga questa mia esigenza di scoperta - ha spiegato Riccardo Carnovalini –. Camminare è l’unico modo che abbiamo per riacquistare un rapporto con la terra, un’azione che permette di vedere, di sentire, di “annusare” un territorio e questo è fondamentale: solo se si conosce un territorio lo si può amare”. All’incontro erano presenti anche Giuseppe Boselli del Servizio Ambiente della Provincia, Sara Conversi, referente dei gruppi di cammino di Uisp Parma, e Giorgio Curti di Banca etica. Riccardo Carnovalini, nato a La Spezia nel 1957, è un appassionato camminatore. E’ presidente dell’Associazione di promozione sociale Camminamare. E’ autore di testi e foto di una quindicina di libri per Touring, De Agostini, Mediterranee, Terre di Mezzo, Guida, Giorgio Mondadori, Cda. Ha pubblicato alcune centinaia di reportage dei suoi viaggi su riviste italiane e straniere, da Airone ad Atlante, da Epoca all’Europeo. Ha collaborato con la Rai, conducendo trasmissioni radiofoniche e come esperto di viaggi a piedi in Tv. Il suo archivio ha 150 mila fotografie sul paesaggio italiano ( www.Paesaggioitaliano.it ) e ha rappresentato un punto di riferimento per diverse case editrici. Negli ultimi anni si è dedicato al film documentario, con lavori che sono stati selezionati per diversi festival. Per info sul programma di Paesaggi in cammino: www.Ambiente.parma.it    
   
   
ALAIN LOMBARD E NIKOLAI LUGANSKY INSIEME A LUGANO PER IL CONCERTO “IMPERATORE” DI BEETHOVEN  
 
Lugano, 24 maggio 2012 - Torna, per una piacevole consuetudine, il direttore onorario Alain Lombard a guidare l’Orchestra della Svizzera Italiana a Lugano Festival, giovedì 24 maggio alle 20.30. Il programma si apre con le note possenti del Concerto n. 5 di Beethoven, noto come L’imperatore, affidato al talento del pianista russo Nikolai Lugansky. Torna in cartellone anche la musica di Dvořák, con la Sinfonia n. 8. Dopo i Concerti n. 1 e n. 3, interpretati dal norvegese Andsnes, Lugano Festival torna a proporre le grandi pagine beethoveniane per pianoforte e orchestra, con il Concerto n. 5, composto dal maestro tedesco durante l’invasione delle truppe napoleoniche in Austria, e famoso per quel gesto, nuovo e perentorio, con cui il pianoforte entra in scena dopo un solo accordo dell’orchestra, senza attendere la rituale esposizione. Solista è il quarantenne russo Nikolai Lugansky, trionfatore al Concorso Čajkovski nel 1994 e partner musicale di artisti del calibro di Anna Netrebko, Joshua Bell, Yuri Bashmet e Mischa Maisky. Sul palco del Palazzo dei Congressi ritorna l’Orchestra di casa, l’Osi, guidata da Alain Lombard, vera figura di riferimento per la compagine ticinese, di cui è stato direttore principale dal 1999 e dal 2005 è direttore onorario. Ogni anno Lombard torna a dirigere a Lugano, accolto con entusiasmo dai professori della “sua” orchestra – con la quale ha realizzato anche diverse incisioni discografiche - e dal pubblico, che ben conosce l’intensità e l’autorevolezza del suo gesto direttoriale. L’orchestra della Svizzera italiana, oltre ad affiancare Lugansky nel Concerto di Beethoven, proporrà l’Ottava Sinfonia di Antonín Dvořák. Una sinfonia serena e distesa, in una brillante tonalità maggiore, che presenta un felice coinvolgimento del melodismo popolare boemo. Questa pagina fa da pendant alle altre opere dell’autore presenti nella stagione in corso di Lugano Festival – sinfonie e ouverture -, contribuendo così a creare una rete di fili sotterranei che collegano fra loro le diverse serate del festival ticinese. Appuntamento al Palazzo dei Congressi alle 20.30. Www.luganofestival.ch    
   
   
BOLZANO: OTTIMO BILANCIO PER LA GIORNATA INTERNAZIONALE DEI MUSEI CON 14.000 VISITATORI  
 
Bolzano, 24 maggio 2012 - Circa 14.000 visitatori, con una forte partecipazione della popolazione locale di tutti i gruppi linguistici: questo l’esito della Giornata internazionale dei musei, svoltasi il 20 maggio 2012, in Alto Adige. 46 i musei e le collezioni che hanno proposto un programma speciale quasi sempre ad ingresso gratuito. Si è chiusa con successo l’ottava edizione altoatesina della Giornata internazionale dei musei svoltasi ieri, 20 maggio 2012 in 46 musei e collezioni su tutto il territorio provinciale. La manifestazione ha richiamato circa 14.000 visitatori, secondo i dati forniti dagli istituti partecipanti. Un pubblico composto per la maggior parte da residenti di tutti e tre i gruppi linguistici ha approfittato dell’ampio ventaglio di proposte, quasi sempre gratuite, per visitare (in molti casi per la prima volta) musei e collezioni del nostro territorio. Tra i visitatori, è stata elevata la presenza di famiglie con bambini – parte dell’offerta era pensata apposta per loro - e di giovani. Oltre che giochi, quiz, workshop e guide per i più piccoli, il programma includeva visite guidate a mostre temporanee e esposizioni permanenti, escursioni tematiche, dimostrazioni di artigianato tradizionale, testimonianze di vita contadina, intrattenimento, musica, rappresentazioni teatrali, degustazioni di specialità locali, letture, colloqui d’arte e addirittura un torneo di “Ranggeln”, lotta rusticana tipica delle regioni alpine. Indetta nel 1977 dall’Icom (Consiglio internazionale dei musei), la Giornata internazionale dei musei ha portata mondiale e si tiene annualmente intorno a metà maggio. Obiettivo della manifestazione è di far scoprire ai visitatori la cultura della propria terra sensibilizzandoli verso l’importanza dei musei e la loro varietà. Ha ispirato l’edizione 2012 della Giornata il motto “Musei in un mondo che cambia”. Maggiori informazioni sulla Giornata internazionale dei musei alla pagina web www.Giornatadeimusei.info    
   
   
IL MONUMENTALE POLITTICO DI SAN DOMENICO DI LORENZO LOTTO RIENTRA A RECANATI  
 
Ancona, 24 maggio 2012 - È giunto al termine, dopo oltre un anno, il complesso restauro del monumentale Polittico di San Domenico, una delle opere più significative di Lorenzo Lotto, tornato all’originario splendore grazie al lavoro condotto dai laboratori Coo.be.c. Di Spoleto e reso possibile da un importante finanziamento di Enel. Il restauro rientra tra le attività promosse dal progetto territoriale Terre di Lotto (sostenuto anche dalla Regione Marche) che ha seguito la grande retrospettiva Lorenzo Lotto curata da Giovanni C.f. Villa alle Scuderie del Quirinale (2 marzo-12 giugno 2011). Il rientro dell´opera a Recanati presso il Museo Civico Villa Colloredo Mels - che conserva stabilmente la pala insieme ad altri capolavori di Lotto, tra cui la celeberrima Annunciazione, l’imponente Trasfigurazione e quel piccolo cameo che è il San Giacomo pellegrino - rappresenta un´occasione imperdibile per ammirare dal vivo i risultati di questo straordinario intervento di recupero e per scoprire dettagli e particolari completamente oscurati dal passare del tempo, che rivelano, ancora una volta, la grande qualità pittorica dell´artista. “Il ritorno a Recanati rappresenta un evento di grande rilievo per la città e per le Marche intere – ha commenta l’assessore regionale alla Cultura, Pietro Marcolini – Costituisce un esempio da seguire, una strada da percorrere, specie in una fase di crisi come l’attuale, dove la cultura può rappresentare una delle fonti di soluzione dei problemi. Dobbiamo ricercare, sempre più, investimenti che qualifichino il patrimonio culturale e recuperino capolavori che rischiano di andare perduti. In questo maniera si eleva il senso civico della comunità e si trasforma un investimento in un volano di sviluppo economico legato alla fruizione dei beni culturali”. I lavori di restauro del Polittico, iniziati oltre un anno fa, a seguito di un´accurata campagna di analisi scientifiche e indagini diagnostiche, finanziata dalla Regione Marche, che ha rivelato il grave stato conservativo in cui versava l´opera, sono proseguiti in un cantiere di restauro dal vivo allestito nel percorso espositivo della grande mostra alle Scuderie del Quirinale. Per l´occasione una parte dell´opera (la cimasa e la tavola con i santi Lucia e Vincenzo Ferrer) è stata restaurata "dal vivo", per l´intera durata della mostra, in un cantiere aperto allestito alla fine del percorso espositivo, con il prezioso contributo di Enel. Il pubblico ha potuto così seguire in diretta i lavori di restauro attraverso postazioni multimediali interattive, interviste, video, schede tecniche, approfondimenti e immagini, che hanno reso il lavoro scientifico alla portata di tutti. Al termine della mostra, l’intera opera è stata ricoverata nel laboratorio di Spoleto, dove è proseguito l’intervento sulle restanti tavole che compongono l’opera: l´operazione ha dato risultati incredibili soprattutto sotto l´aspetto cromatico, rivelando l´utilizzo di una gamma di colori straordinariamente ampia, il sapiente accostamento di tinte contrastanti in grado di creare un forte impatto emotivo e un´eccezionale cura dei dettagli. Con il restauro e il rientro del Polittico di San Domenico si completa un altro importante tassello di Terre di Lotto, il progetto biennale di promozione culturale e valorizzazione territoriale, che vede uniti il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, le Scuderie del Quirinale, il partner istituzionale Regione Marche, la società Comunicamente e alcuni grandi protagonisti del finanziamento delle attività culturali del Paese - in primis Enel – per proporre un nuovo modo di tutela attiva dei capolavori di un artista, che non si esaurisca il giorno di chiusura della mostra, ma possa proseguire nei luoghi che ospitano in maniera permanente le opere, dando concretezza duratura agli investimenti e creando un “volano” per la valorizzazione dei territori attraverso l’attrazione di risorse. A conclusione della grande mostra alle Scuderie del Quirinale, Terre di Lotto ha attivato numerose iniziative sui territori coinvolti registrando un’affluenza di pubblico, tra fisico (agli eventi) e virtuale sul web, superiore a quello della mostra romana. In particolare, nell’estate 2011 sono stati realizzati numerosi interventi sul territorio marchigiano grazie ai quali si sono avute significative e positive ricadute in termini di turismo culturale: uno tra tutti l’esempio di Jesi (An) dove è stato riscontrato un incremento di visitatori del 15% rispetto all’anno precedente con numeri importanti anche sulla Pinacoteca dove sono custoditi alcuni dei principali capolavori di Lorenzo Lotto. Oltre ai restauri condotti non solo sul Polittico di Recanati, Terre di Lotto ha illuminato tutte le opere del maestro veneziano conservate nelle chiese tramite una sperimentale illuminazione a Led realizzata appositamente per il progetto, e basate sulle recenti scoperte nel campo delle neuroscienze, da Targetti Sankey . In particolare tra l´estate e l´autunno 2011 sono state illuminate, nelle Marche, le monumentali pale d´altare di Cingoli (Mc), Ancona, Recanati (Mc), Mogliano (Mc) e Monte San Giusto (Mc). Per accompagnare il visitatore alla scoperta dei luoghi sono stati predisposti dei veri e propri itinerari culturali lotteschi, promossi da Terre di Lotto e realizzati in collaborazione con il Fai - Fondo Ambiente Italiano, il Gambero Rosso e i tour operator locali, che prevedono una ricca proposta di hotel di charme, relais, ristoranti tipici e botteghe artigianali tutte da scoprire. A integrazione degli itinerari è stata prodotta una pubblicazione specifica, dal titolo Alla Scoperta di Lotto - Itinerary Guide, Le Marche che offre uno strumento in più per scoprire l’arte e le eccellenze del territorio. La pubblicazione è gratuita e disponibile nei principali punti di accoglienza turistica delle località che aderiscono al progetto e nelle strutture che ospitano le iniziative su Lorenzo Lotto oppure scaricabile in formato pdf dal sito internet di Terre di Lotto. Il calendario delle iniziative celebrative dedicate al ritorno del Polittico sarà disponibile, insieme a contributi video, foto dei restauri, itinerari lotteschi tra Marche, Lombardia e Veneto, curiosità e news, sul sito www.Lorenzolotto.info e sulla pagina Facebook www.Facebook.com/terredilotto .  
   
   
MEETING GIOVANI: VIVA LA CREATIVITÀ IL 1° GIUGNO A BARDI IL MEETING GIOVANI IN PROVINCIA. IN SCENA I PROGETTI REALIZZATI: VIDEO, MUSICHE E SPETTACOLI TEATRALI  
 
Parma, 24 maggio 2012 – Cosa significa stare insieme? È questa la domanda a cui circa 250 giovani di 17 comuni del territorio hanno risposto mettendo in scena spettacoli teatrali, componendo musiche o poesie, scattando fotografie o girando video, grazie al progetto “Meeting giovani in provincia. Le mie domande non solo mie”. Ora tutti potranno vedere ciò che i ragazzi hanno realizzato: gli esiti del loro lavoro sono stati infatti proposti al pubblico in due serate, sabato 19 maggio al Teatro Virtus di Sorbolo e venerdì 1 giugno alle 20.30 saranno proposti al Teatro Maria Luigia di Bardi. Il progetto è promosso dalla Provincia con la Regione Emilia Romagna e la collaborazione dello Spazio Giovani dell’Ausl, dell’associazione “Galleria dei pensieri”, di Cooperativa Fantasia e del progetto “Sono mentre sogno” di Fondazione Cariparma. Un’iniziativa nata tre anni fa da due manifestazioni incentrate sulla creatività giovanile, “Consult…iamoci” della Provincia e Meeting giovani dell’Ausl: “Meeting giovani in provincia” è quindi una sorta di “prolungamento” non solo ideale ma anche temporale del Meeting Giovani che si tiene in città, per offrire un mese all’insegna dei ragazzi. “Il Meeting in provincia è dentro il percorso del Meeting giovani di Parma: dentro un’idea forte che è quella di mettere i giovani al centro e di mostrare che la comunicazione che sono in grado di produrre è un grande strumento per tutti, anche per gli adulti. Dentro i giovani c’è un potenziale di verità che il mondo degli adulti ha perso: quello del meeting è un omaggio alla speranza, alla creatività, alla voglia di fare e alla voglia di esserci dei giovani”, ha detto nella presentazione di oggi in piazza della Pace l’assessore provinciale alle Politiche sociali Marcella Saccani. “Il percorso del meeting di Parma si è progressivamente arricchito e allargato a tutta la provincia, coinvolgendo un numero sempre più significativo di giovani – ha spiegato il direttore del Distretto di Parma dell’Ausl Giuseppina Ciotti - e sempre più la partecipazione non è stata solo delle scuole ma anche dei centri di aggregazione giovanile del territorio. Di tutto questo noi dell’Ausl non possiamo che essere molto contenti”. 17 i Comuni del territorio che hanno aderito (Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Collecchio, Fidenza, Langhirano, Mezzani, Pellegrino Parmense, Sala Baganza, Solignano, Sorbolo, Varano Melegari, Varsi, Valmozzola, Unione Bassa Est Parmense), per un totale di 17 gruppi di lavoro: ognuno, dopo una fase di confronto e discussione, ha rappresentato in forma espressiva il tema scelto per quest’anno, “Io unico, diverso e uguale a te!”, lo stesso del Meeting giovani che dal 9 all’11 maggio ha visto avvicendarsi al Teatro al Parco scuole e altre realtà del territorio. I ragazzi sono così diventati attori e spettatori di un evento scenico (musica, video, recitazione) che parla di loro, e avranno l’occasione di mostrarlo nelle serate di Sorbolo e Bardi: due significative opportunità d’incontro tra i giovani del territorio, ma anche tra il loro mondo e quello degli adulti. E ancora, un’occasione di confronto tra i ragazzi e tutti quanti si interessano di adolescenza, dalle scuole al volontariato, dalle associazioni culturali alle istituzioni. “In questi lavori ci sono grandi stimoli dagli adolescenti e sugli adolescenti. Invitiamo tutti e a venire a vederli”, ha commentato il presidente della Galleria dei pensieri Massimo Zilioli. “Credo che collaborazione tra Regione, Provincia, Ausl e Comuni sia davvero preziosa e stia dando risultati importanti. Uno di questi è proprio la propagazione sempre più capillare e diffusa del progetto sul territorio”, ha osservato il sindaco di Sorbolo Angela Zanichelli, che ha aggiunto: “I giovani sono un tema che ci sta molto a cuore, e pensiamo che iniziative come questa siano molto utili anche per facilitare il loro dialogo con le istituzioni”. “Crediamo che questo sia un bellissimo spazio di libertà vera. Il gruppo di ragazzi di Sala che ci ha lavorato è veramente straordinario: quella che è nata come un’opportunità per loro in realtà è stata un’opportunità per me e per quelli che li hanno seguiti”, ha commentato l’assessore alle Politiche giovanili di Sala Baganza Gabriele Carpena. “Noi crediamo molto in questo progetto, e in questi anni abbiamo avuto la fortuna di lavorare con educatori e ragazzi che ci hanno creduto con noi - ha aggiunto Daria Mora del Servizio Politiche sociali della Provincia -. Penso che siano vincenti tanto la libertà che viene lasciata quanto la non competitività: lo stare insieme senza che per forza ci sia qualcuno che vince e qualcuno che perde”.  
   
   
«DI LUCE IN LUCE», IN SCENA IL «PARADISO» DI DANTE  
 
Busto Arsizio (Varese), 24 maggio 2012 - E’ un Dante moderno e attuale, lontano dalla didascalia didattica e più vicino alle problematiche dell’uomo contemporaneo, quello che gli studenti del progetto «Officina della creatività», iscritti al corso «Dalla Divina Commedia», proporranno con il saggio-spettacolo «Di luce in luce», in agenda giovedì 31 maggio, alle 21.00, presso il teatro Sociale di Busto Arsizio. Dopo aver accompagnato il pubblico tra gli oscuri gironi dell’«Inferno» e nella salita lungo le balze del «Purgatorio», con le rappresentazioni «Ulisse è..Un fico» e «Sì che da lontano/conobbi il tremolar della marina», la regista Delia Cajelli e i suoi allievi, una quindicina di giovani tra i 13 e i 20 anni, affronteranno la messa in scena dell’ultima cantica dantesca: il «Paradiso». A fare da filo conduttore al saggio-spettacolo, i cui quadri coreografici portano la firma di Elisa Vai, sarà il tema della luce, intesa in senso metafisico e teologico, cioè come manifestazione visiva del mondo dello spirito, la cui intensità e purezza aumenta con l’approssimarsi alla «visio Dei». Pochi i canti scelti per questo viaggio dantesco verso il mistero della divina essenza e della sovraumana armonia: il I, il Iii, il Vi, l’Xi, il Xv e il Xxxiii. Il pubblico potrà così confrontarsi con le storie di Piccarda Donati e Costanza d’Altavilla, costrette a lasciare il convento per le mire politiche delle rispettive famiglie, o con le vicende di san Francesco d’Assisi (del quale verrà letto anche il «Cantico delle creature») e di Cacciaguida, trisavolo del poeta, caduto nelle Crociate, che profetizza a Dante l’esilio e che lo incoraggia a combattere con la penna. Ampio spazio verrà dato, dunque, al tema politico attraverso il raffronto tra i tre canti Vi del poema dantesco. L’incontro con Ciacco, personaggio collocato nel girone infernale dei golosi, offre allo scrittore toscano lo spunto per lanciare un’apostrofe contro Firenze e l’avidità dei suoi concittadini. Mentre quello con il poeta Sordello da Goito, nel «Purgatorio», è celebre per l´invettiva «[...] Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di provincie, ma bordello [...]». Nel «Paradiso», infine, la visione si allarga ulteriormente, con un duro attacco alle continue lotte tra Guelfi e Ghibellini. A chiudere la rappresentazione, alla quale prenderanno parte anche alcuni bambini del corso «Attori in erba», sarà l’ardente preghiera alla Vergine di San Bernardo, messa a confronto, nell’allestimento, con la poesia «A Madonna d´e mandarine» di Ferdinando Russo. «Nel saggio-spettacolo -spiega Delia Cajelli- la parola sarà sempre strettamente legata al movimento, così come avviene nel teatro-danza. In questo senso, una scena particolarmente interessante sarà quella dedicata alla figura di Costanza d’Altavilla, raccontata attraverso il teatro dei pupi e per mezzo di alcune pagine del romanzo storico «La sposa normanna» di Carla Maria Russo». Costumi e scenografie, provenienti dall’archivio del teatro Sociale di Busto Arsizio, traggono ispirazione dalle incisioni realizzate sul finire dell’Ottocento dal pittore e illustratore francese Gustave Doré. Luci e fonica vedranno, invece, all’opera Maurizio «Billo» Aspes. «Di luce in luce» chiude il corso di educazione alla teatralità e allo spettacolo per studenti delle scuole secondarie di secondo grado, promosso dall’associazione culturale «Educarte», nell’ambito della convenzione tra il Comune di Busto Arsizio e la società «Il teatro Sociale» Srl. Un corso, questo, totalmente gratuito, che, nei suoi tre anni di attività, ha permesso a più di un centinaio di giovani, di età compresa tra i 13 e i 20 anni, di studiare i primi rudimenti di recitazione, canto, uso della voce, dizione, espressività corporea e teatro-danza. Le lezioni del laboratorio «Dalla Divina Commedia», coordinate dalla regista Delia Cajelli e tenute quest’anno dalla coreografa Elisa Vai e dall’insegnante di dizione Mario Piciollo, si inseriscono nell’articolato progetto triennale «Cantiere per la formazione e per lo sviluppo della creatività artistica della Persona», con il quale l’associazione culturale «Educarte» è stata premiata, nel 2009, dalla Fondazione Cariplo di Milano con un contributo economico di 130mila euro, nell’ambito del bando «Valorizzare la creatività giovanile in campo artistico e culturale».  
   
   
ULTIMI GIORNI PER L’ISCRIZIONE AL PREMIO ANACAPRI BRUNO LAUZI  
 
Anacapri, 24 maggio 2012 - Scadrà il 31 Maggio il termine per iscriversi alla V edizione del Premio Anacapri Bruno Lauzi – Canzone d’Autore. Il Premio è dedicato ai cantautori ed alle loro canzoni inedite. Il bando, con il regolamento per le ammissioni, è pubblicato alla pagina web http://www.Comunedianacapri.it/it/premio-lauzi  Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Segreteria del Comune di Anacapri: Tel. 081.8387217 e-mail: segreteria@comunedianacapri.It  L’iscrizione al concorso è gratuita. La serata di gala, che si terrà il 31 Agosto in Piazza San Nicola ad Anacapri, verrà condotta dal giornalista Rai Andrea Vianello e dall’attrice Francesca Ceci. La kermesse, oltre ai sette finalisti, vedrà la presenza di personaggi noti del mondo dello spettacolo, della cultura e di autorevoli giornalisti della televisione, della radio e della carta stampata.