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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Gennaio 2013
INTITOLATO A TESTORI IL NUOVO AUDITORIUM DELLA REGIONE LOMBARDIA  
 
Milano, 10 gennaio 2013 - La Giunta regionale, su proposta del presidente, ha deciso di intitolare l´auditorium di Palazzo Lombardia a Giovanni Testori, uno dei maggiori esponenti della cultura lombarda, italiana ed europea del secondo Novecento. L´altro auditorium, quello di Palazzo Pirelli, restaurato e aperto nel 2004, due anni dopo l´incidente dell´aereo, è dedicato a Giorgio Gaber. Ricorrono quest´anno i novant´anni dalla nascita e i vent´anni dalla morte di Giovanni Testori (nato a Novate Milanese il 12 maggio 1923 e morto il 16 marzo 1993). Testori è stato pittore, scrittore, poeta, regista, attore e critico d´arte, dando vita a esperienze di grande livello, fortemente innovative e persino dirompenti, per nella ricerca della lingua, dello stile e dei temi. E´ stato anche editorialista del Corriere della Sera, nella "spalla destra" che il quotidiano di via Solferino aveva inventato in prima pagina per Pierpaolo Pasolini. La cerimonia di intitolazione avrà luogo il 14 gennaio alle ore 18, con gli interventi, oltre che del presidente della Regione, di Giuseppe Frangi (presidente Associazione Testori), Luca Doninelli (scrittore), Franco Branciaroli (attore, che leggerà brani di Testori).  
   
   
TEATRO REGIO DI PARMA: PRIMA CHE SI ALZI IL SIPARIO PRESENTA UN BALLO IN MASCHERA  
 
Parma, 10 gennaio 2013 - Alla vigilia del debutto di Un ballo in maschera, prima opera della Stagione Lirica 2013 del Teatro Regio di Parma, si rinnova venerdì 11 gennaio alle ore 17.00 al Ridotto del Teatro Regio, con ingresso libero, l’appuntamento con Prima che si alzi il sipario, il ciclo di incontri di presentazione delle opere in cartellone. A introdurre il capolavoro verdiano sarà il prof. Marco Capra. L’incontro sarà arricchito, come amata consuetudine, dall’esecuzione dal vivo dei brani più celebri interpretati dai soprani Giovanna Iacobellis, Oh Hea Lim, Zhang Xin e dai baritoni Zhao Xin e Kim Se Yun, allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, accompagnati al pianoforte da Roberta Ropa, con il coordinamento di Donatella Saccardi. Affidato alla direzione di Massimo Zanetti, sul podio della Filarmonica del Teatro Regio di Parma, al suo debutto, e del Coro del Teatro Regio di Parma, preparato dal maestro Martino Faggiani, Un ballo in maschera debutterà sabato 12 gennaio alle ore 20.00. Lo spettacolo, creato dal regista Massimo Gasparon con le luci di Andrea Borelli e le coreografie di Roberto Maria Pizzuto, è ispirato alle affascinanti scene e agli splendidi costumi della storica produzione di Pier Luigi Samaritani, presentata a Parma nel 1989 e assurta a modello della più alta tradizione teatrale italiana. Interpretano il capolavoro verdiano Francesco Meli (Riccardo), Luca Grassi (Renato), Anna Pirozzi (Amelia), Julia Gertseva (Ulrica) e Serena Gamberoni (Oscar), insieme a Sergio Vitale (Silvano), Enrico Turco (Samuel), Francesco Palmieri (Tom), Gian Marco Avellino (Un giudice), Enrico Paolillo (Un servo). Le recite seguiranno martedì 15 ore 20.00 turno B, venerdì 18 ore 20.00 fuori abbonamento, mercoledì 23 ore 20.00 turno C, domenica 27 ore 15.30 turno D. Il ruolo di Amelia sarà interpretato da Virginia Tola nelle recite del 23 e del 27 gennaio, quest’ultima affidata alla direzione del maestro Francesco Ivan Ciampa.  
   
   
FESTIVAL DI CULTURA E MUSICA JAZZ XVI EDIZIONE BALA BAMBúLA! BADU! BADU!  
 
Chiasso, 10 gennaio 2013 - Si terrà il 31 gennaio e l’1 e 2 febbraio la sedicesima edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso, con un’ouverture a Como il 25 gennaio: quattro serate e una decina di concerti, a Chiasso nello Spazio Officina (appositamente allestito per l’occasione dai vincitori del concorso indetto dall’Accademia di Architettura di Mendrisio), e un’anteprima presso la Sala Bianca del Teatro Sociale di Como. Dopo le edizioni degli scorsi anni dedicate al jazz del nord, al jazz “freddo” e alle contaminazioni tra jazz e rock, quest’anno protagonista dei concerti in programma sarà il ritmo. Ritmo inteso come cellula embrionale insita nel dna della musica africana, ritmo come motore e cuore pulsante della musica jazz, ritmo come elemento caratterizzante dell’espressione afroamericana ed elemento che ne ha fortemente connotato lo stile sin dall’inizio. La curiosa frase che dà il titolo a questa edizione del Festival - Bala Bambúla, Badu Badu - sorta di formula ritmica primordiale, ci rimanda attraverso un suo preciso e storico significato a quella che potremmo definire la preistoria del jazz. Il termine bambùla indica infatti al tempo stesso una danza e un antico strumento a percussione, sorta di antenato della moderna conga fatto di bambù, attraverso il quale - con forti accenti e ritmi energicamente scanditi - improvvisati suonatori davano inizio a canti e movimenti di danza: una moltitudine di persone che, ondeggiando e avanzando in formazione circolare, si muovevano su tutto il perimetro della nota Congo Square, la "piazza degli schiavi" di New Orleans. Ancora oggi l´architettura di questa piazza ricorda, con il suo lastricato a forma tondeggiante, le improvvisate sequenze ritmiche e le frenetiche danze, unico sfogo espressivo e di libertà per migliaia di donne e uomini venuti dall´Africa. Ritmo, danza, canto, poesia e religione sono stati gli elementi che hanno costituito l’origine del jazz che, nella sua evoluzione formale sviluppatasi grazie all’inaspettato incontro-scontro tra due culture lontane e agli antipodi, è nato differenziandosi da tutto quello che c’era in precedenza e si è caratterizzato come il genere musicale più interessante ed innovativo del Xx secolo. Anche la sedicesima edizione del Festival di Cultura e Musica Jazz di Chiasso si presenta con grandi nomi in cartellone e nuove proposte. Dal mirabolante talento pianistico di Stefano Bollani alla carica ritmica e ironica del gruppo svizzero Hildegard Lernt Fliegen, passando per le atmosfere avvolgenti della cantante di origine africana Y’akoto - stella emergente della new soul – fino all’omaggio a Elvin Jones, uno dei mitici batteristi della storia del jazz, proposto da Chico Freeman e dalla batterista Terri Lyne Carrington. Un percorso che si snoderà in maniera trasversale attraverso le molteplici divagazioni e reinterpretazioni delle formule ritmiche più importanti del secolo, come nel jazz flamenco del Jorge Pardo Trio, nel jazz intriso di atmosfere elettriche di Christy Doran con i suoi New Bag, nella musica del sassofonista francese Jacques Schwarz-bart che con il suo progetto Jazz Racines Haiti ci riporta alle radici della musica afroamericana attraverso le fosche e misteriose tinte del jazz caraibico e, infine, nei volteggi sonori del supergruppo Acrobats, con il suo trombonista Mauro Ottolini fresco vincitore del premio di Musica Jazz come miglior musicista italiano 2012. A chiusura delle serate di venerdì 1 e sabato 2 febbraio, i dj-sets del cantante, conduttore radiotelevisivo e dj Alessio Bertallot, padre delle “jazzapposizioni”, un inedito esperimento di contaminazione fra jazz ed elettronica. Non mancherà, ancora una volta, l’importante prologo al Teatro Sociale di Como con il concerto del gruppo di Arrigo Cappelletti, uno dei più stimati compositori e pianisti italiani. Infine sabato 2 febbraio alle ore 16.30 nel Foyer del Cinema Teatro di Chiasso, tributo a Paolo Fresu con la presentazione e proiezione in anteprima del film-documentario “365”: una descrizione della figura umana e artistica del noto jazzista italiano, delle sue esperienze, dei suoi vissuti e del suo mondo.  
   
   
VILLA SERRA DI COMAGO  
 
 Genova, 10 gennaio 2013 - “Villa Serra è una bellissima realtà, al confine tra il comune di Genova e quello di Sant’olcese. Una ventina di anni fa era invasa dai rovi adesso - dopo tanti anni - si è recuperato il parco, la villa e stiamo finanziando alcuni lavori di completamento. È veramente un punto di attrazione straordinaria per questa parte del territorio della nostra regione. Con oltre 100 mila presenze all’anno, tanti bambini, tante famiglie, tante persone anziane. Una zona recuperata con grande cura, con un parco veramente straordinario. “Lo ha detto il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando, in occasione della visita ai lavori di Villa Serra a Comago, effettuata insieme con il vicepresidente Nicolò Scialfa e gli assessori Renzo Guccinelli, Renata Briano, Pippo Rossetti. Erano presenti Michele Casissa e Antonio Talamo, presidente e direttore amministrativo del Consorzio Villa Serra e Fabio Calvi, progettista e direttore dei lavori. I lavori hanno riguardato il ripristino di parte della facciata su via Carlo Levi, conosciuta come “prospetto degli Arconi” in stile neogotico; il restauro dello scalone doppio e del ninfeo a grottesche risalente a villa Pinelli, il seicentesco palazzo padronale antecedente a villa Serra; la costruzione, attualmente in corso, del nuovo punto di accoglienza e della biglietteria della villa; la ricostruzione, appena iniziata, dell’edificio rustico a servizio dell’area ludico-ricreativa. Gli interventi sono stati cofinanziati dalla Regione Liguria, con un investimento di 350 mila euro nell’ambito del progetto coordinato dalla Provincia di Genova di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale ligure con fondi Fesr 2007/2013, e dal Consorzio Villa Serra.  
   
   
NAPOLI GENEROSAMENTE. CONCERTO SPETTACOLO OLTRE IL SOGNO  
 
Castellammare di Stabia, 10 Gennaio 2013 - Il Gruppo Musicale Napoli Generosamente che attinge all’Associazione Culturale “Il Pelligramma” è ben lieto di offrire un concerto spettacolo che si terrà il giorno 17 gennaio 2013 presso il Teatro Supercinema in Castellammare di Stabia al Corso Vittorio Emanuele n. 97, dal suggestivo titolo “Oltre Il Sogno”. L’esecuzione musicale è affidata ad un pool di maestri di musica, docenti nelle Scuole e maestri di Conservatorio, guidati dal Maestro Massimo Della Rocca, mentre il gruppo vocale “Napoli Generosamente…”, è guidato dal maestro – soprano Generosa D’auria. L’iniziativa è sorta per abbracciare e far propria la sensibilità che anima l’iniziativa dell’attrice Claudia Koll. Il suo impegno, universalmente riconosciuto è tutto proteso verso opere di carità nella terra più povera dell’Africa, dove Claudia Koll sta realizzando un Ospedale “ la piccola Lourdes” nella città di Ngozi in Burundi.