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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Giugno 2013
AIUTI DI STATO: GLI OPERATORI DI PIATTAFORME DIGITALI TERRESTRI IN SPAGNA DEVE RIMBORSARE LE SOVVENZIONI INCOMPATIBILI  
 
Bruxelles, 19 giugno 2013 - La Commissione europea ha concluso che la cifra di € 260.000.000 per finanziare la digitalizzazione e l´estensione della rete televisiva terrestre in aree remote della Spagna era incompatibile con le norme sugli aiuti di Stato dell´Ue. La misura favorisce la tecnologia digitale terrestre a scapito di altri. Gli operatori di piattaforme terrestri ricevuto un vantaggio selettivo rispetto ai loro concorrenti che utilizzano altre tecnologie e quindi devono pagare di nuovo al contribuente spagnolo. Nel 2005, la Spagna ha deciso di sovvenzionare il passaggio alla televisione digitale terrestre (Dtt) in aree remote della Spagna, che copre circa il 2,5% della popolazione. Il finanziamento pubblico comprende anche gli aiuti per il funzionamento e la manutenzione delle infrastrutture Dtt. Tuttavia, tali sovvenzioni del valore 260.000.000 € sono andati esclusivamente agli operatori terrestri. La Spagna non ha notificato il progetto alla Commissione. A seguito di una denuncia presentata da un operatore piattaforma satellitare, la Commissione ha avviato nel 2010 una indagine approfondita il finanziamento pubblico delle infrastrutture Dtt (caso C23/2010 ) C23/2010 . L´inchiesta ha accertato che in effetti la misura finanziata esclusivamente la digitalizzazione della tecnologia di trasmissione terrestre. Per contro, le piattaforme di trasmissione alternativi come satellite, cavo o Internet non potrebbero efficacemente beneficiare di tali sovvenzioni sebbene, per esempio, la piattaforma satellitare sarebbe disponibile ed adatto a coprire il territorio. Oggi, molti canali televisivi commerciali stanno già trasmessi attraverso la piattaforma satellitare. Negli Stati membri che hanno sostenuto il passaggio al digitale in modo tecnologicamente neutrale, altri operatori di piattaforme hanno partecipato con successo a gare aperte. La misura spagnolo, al contrario, distorce indebitamente la concorrenza tra operatori Dtt e operatori che utilizzano altre tecnologie. I primi hanno ricevuto un indebito vantaggio rispetto ai concorrenti e quindi la necessità di restituire le sovvenzioni sleali al contribuente spagnolo.  
   
   
FVG, CORECOM: PUBBLICATO REGOLAMENTO CONTRIBUTI ALLE TV LEGGE 448/98  
 
Trieste, 20 Giugno 2013 - Nella sezione "Bandi e avvisi" del sito web del Consiglio regionale (www.Consiglio.regione.fvg.it), nella colonna di destra sotto la voce "Il Consiglio per", è pubblicato il regolamento per l´attribuzione, da parte del Corecom Fvg, alle emittenti televisive locali aventi sede operativa principale in Friuli Venezia Giulia, di risorse integrative dei contributi previsti dall´art. 45, comma 3, della legge 23 dicembre 1998, n. 448, approvato con delibera del Comitato n. 40/2013 del 4 giugno 2013.  
   
   
CULTURA: DOCUMENTARI REGIONE FVG SU AQUILEIA ROMANA A TV SERBIA  
 
Trieste, 20 giugno 2013 - In occasione delle celebrazioni dell´Editto di Milano, emanato dall´imperatore Costantino il Grande nel 313 d.C. Per affermare la libertà di culto e arrestare le persecuzioni contro i Cristiani, negli scorsi giorni l´Istituto Italiano di Cultura in Belgrado ha organizzato con la seconda rete della Radio Televisione Serba (nell´ambito del programma "Metropolis"), una trasmissione su Aquileia romana ed il suo territorio, noti luoghi costantiniani. Introdotta da Sira Miori, direttore dell´Istituto Italiano di Cultura a Belgrado e coordinatore d´Area per i Balcani occidentali, la trasmissione, in lingua italiana con i sottotitoli in lingua serba, ha presentato quattro documentari realizzati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia che illustrano l´importanza commerciale, culturale e artistica di quella che era, al tempo di Costantino il Grande, la quarta città dell´Italia romana e la nona dell´Impero. Le testimonianze della ricchezza culturale e artistica di Aquileia sono visibili nel suo Museo Archeologico Nazionale, uno dei più importanti d´Italia, che è stato presentato nel primo dei quattro film messi in onda, "Il Museo archeologico nazionale di Aquileia. La forma della memoria". La sezione del Museo riservata alle gemme è stata la protagonista del secondo film, "Arte delle gemme in Aquileia romana. La sfinge, il principe e gli dei": la lavorazione delle paste e delle pietre preziose, provenienti dall´Oriente e la loro distribuzione commerciale in tutto il mondo romano allora conosciuto, era una delle attività principali della città. Aquileia faceva anche parte di un territorio che, ancor prima della fondazione della città, era aperto ai commerci e ai rapporti fra genti diverse, come ha rappresentato il film sul "Lacus Timavi", punto di incontro con i Veneti e le tribù degli Istri e luogo legato, altresì, ai miti e ai culti provenienti dal mondo ellenico. Il quarto film trasmesso, invece, si è concentrato sulla figura di "Cromazio di Aqvileia al crocevia di genti e religioni", vescovo di Aquileia dal 388 al 408 d.C. La sua attività pastorale si svolgeva in una città e su un territorio dove il Cristianesimo - legittimato dall´Editto di Costantino o Editto di Milano del 313 d.C. - conviveva con i culti di origine orientale ancora molto diffusi, con i miti pagani e le tradizioni religiose dell´antica Roma.  
   
   
EDITORI FACCIA A FACCIA CON IL FUTURO, TRA DIGITAL DISRUPTION E SELF PUBLISHING: OGGI, A MILANO EDITECH, LA GIORNATA INTERNAZIONALE DI AIE DEDICATA ALL’INNOVAZIONE IN EDITORIA E PER L’OCCASIONE ESCE P L’INSTANT EBOOK “PROSPETTIVA SELF PUBLISHING. AUTORI, PIATTAFORME E LETTORI DELL’EDITORIA 2.0”  
 
Milano, 20 giugno 2013 - Editori faccia a faccia con il futuro, tra digital disruption e fenomeno self publishing: saranno tracciate il, 20 giugno, a partire dalle 9 nella sala Conferenze di Palazzo Reale (piazza Duomo 14) a Milano, le prospettive nel settore editoriale nell’ambito dell’innovazione tecnologica. L’appuntamento è con la sesta edizione di Editech, la Giornata internazionale di studio e approfondimento organizzata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) per far conoscere agli operatori, ancor prima che al grande pubblico, le tendenze in atto in un momento in gli editori si trovano davvero a “Navigare contro corrente, al tempo della digital disruption”. Nuove dinamiche tra autore e lettore, quote crescenti di servizio al cliente, qual è oggi il ruolo dell’editore? Per approfondire il tema, a partire dai dati, tracciando una fotografia a 360 gradi del fenomeno forse più chiacchierato del momento, esce domani, proprio in occasione di Editech (e in vendita sulle principali piattaforme a 1,99 euro), l’instant ebook dei Quaderni del Giornale della Libreria, a cura dell’Ufficio studi Aie, “Prospettiva self publishing. Autori, piattaforme e lettori dell’editoria 2.0”. Qualche numero per capirne la portata? Per avere un’idea dell’entità del fenomeno americano, utili i dati di Bowker, la società che gestisce gli Isbn negli Stati Uniti, in cui si rileva che il numero di libri a stampa ed e-book auto-pubblicati contava nel 2012 oltre 235mila titoli, di cui 87mila in formato digitale. La produzione di e-book self published è cresciuta, dal 2006 ad oggi, del 129% contro il 33% di quella in formato tradizionale. In Italia il fenomeno ha ovviamente una portata diversa, anche se le percentuali cominciano a farsi interessanti: sono circa 36mila i titoli di carta dichiarati disponibili dalle principali aziende che operano nel settore nel nostro Paese. Crescite importanti (attorno al 29%) sul 2012, ma tali da rappresentare non più del 4% dei titoli in commercio. La sorpresa viene invece dalle nuove forme del self publishing digitale: qui i numeri assoluti sono ancora piccoli (un decimo della carta) e comunque interessano almeno 3.500 titoli, rappresentando quasi il 5% degli e-book in commercio nel nostro Paese. Un’analisi che sarà alla base anche dell’intervento in apertura sui dati di mercato e di scenario internazionali forniti da Ann Betts (Nielsen, Uk e Us), dei temi legati ai nuovi assetti e scenari digitali alla base dell’intervento di James Mcquivey, vicepresidente di Forrester Research e della tavola rotonda conclusiva di Editech, in cui si farà il punto proprio su cosa significa essere un agente, un editore e un distributore al tempo del self-publishing: ne discuteranno, moderati da Gino Roncaglia, Jim Azevedo (Smashwords, Usa), Andrew Lownie (Andrew Lownie Literary Agency, Uk), Anna Premoli, Rebecca Smart (Osprey Group, Uk). Editech è a cura di Aie, con la partnership di Fep - Federazione europea degli editori, Book Industry Study Group (Bisg), International Digital Publishing Forum (Idpf), Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori e Ie-informazioni Editoriali e con il patrocinio del Comune di Milano. Tutto il programma dettagliato di Editech 2013 e dei seminari è su http://www.editech.info/  
   
   
PREMIO PHILOBIBLON 2013 QUANDO IL RACCONTO INCONTRA IL MEDIOEVO  
 
Milano, 20 giugno 2013 - Fino a Domenica 30 giugno è possibile inviare il proprio scritto all’ 8° edizione del Premio Letterario Italia Medievale, destinato ai racconti brevi e inediti ispirati all’epoca sempre affascinante e attuale che ha lasciato al Paese un’eredità unica La partecipazione al concorso è aperta a tutti e completamente gratuita. La passione per lo scrivere incontra la passione per il Medioevo: questo particolare connubio trova un ideale coronamento in Philobiblon, il Premio Letterario Italia Medievale dedicato a racconti brevi e inediti liberamente ispirati all’ “Età di Mezzo” e giunto alla sua 8a edizione. Attualissimo e sempre sospeso tra fatti e leggende, tra verità e finzione, il suggestivo rapporto tra storia e narrazione è stato recente protagonista alla rassegna per i 130 anni dell’Istituto Storico Italiano per il medio evo, che ha visto dialogare storici-scrittori quali Alessandro Barbero, Franco Cardini e Valerio Massimo Manfredi, in un affascinante confronto tra il Medioevo della ricostruzione storica e quello dell’immaginario letterario. La giornata del 30 giugno 2013 è il termine ultimo per poter partecipare a questa iniziativa, promossa dall’Associazione Culturale Italia Medievale (Acim), inviando il proprio racconto per posta o via mail (regolamento: http://bit.Ly/1aq7eq6). La partecipazione al concorso è aperta a tutti e completamente gratuita. A essere premiati a giudizio insindacabile della giuria – composta dal Direttivo Acim, da uno scrittore, uno storico, un editore, un giornalista, un musicista, un rievocatore – saranno da tre a sei racconti: i loro autori riceveranno targhe personalizzate e la tessera Acim annuale, mentre gli scritti verranno pubblicati online sul portale dell’ Associazione. La premiazione dei racconti vincitori avrà l’ultimo sabato di novembre 2013 a Milano. Per scoprire di più su Philobiblon Premio Letterario Italia Medievale c’è anche il gruppo su Facebook. E’ inoltre da poco disponibile nel bookshop online Italiae Medievalis Historiae Iv, l’atteso volume con i racconti vincitori della sesta e della settima edizione. Il nome “Philobiblon” deriva dal titolo dell’opera con cui Riccardo di Bury (1287 - 1345), il benedettino precettore e cancelliere del re Edoardo Iii d’Inghilterra, si assicurò la riconoscenza di generazioni di bibliofili: un trattatello in lode della lettura nonché manuale di bibliofilia dedicato alla scelta, al reperimento, alla conservazione dei libri. Info e Regolamento: www.Italiamedievale.org/sito_acim/plim.html  
   
   
CARLO FONTANA CONFERMATO AMMINISTRATORE ESECUTIVO DEL TEATRO REGIO DI PARMA  
 
Parma, 20 giugno 2013 - Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Regio di Parma, riunitosi ieri, ha deliberato all’unanimità di confermare il dott. Carlo Fontana Amministratore Esecutivo della Fondazione Teatro Regio di Parma sino al compimento del piano quadriennale di risanamento e rilancio previsto al 31 dicembre 2016. Il Presidente del Fondazione Teatro Regio di Parma Federico Pizzarotti, nel ringraziare il dott. Fontana per il lavoro svolto, si compiace della sua rinnovata disponibilità, che assicura stabilità e continuità al lavoro impostato in questi mesi. Nel corso della riunione è stata esaminata la relazione trimestrale dell’esercizio 2013 e approvato il budget e il programma artistico della Stagione 2014, che verrà presentato al pubblico nel prossimo mese di luglio. In ottemperanza alle disposizioni di legge in merito alla fornitura di servizi artistici, il Consiglio di Amministrazione ha inoltre deliberato di attivare una procedura di selezione, attraverso una richiesta di manifestazione di interesse, per la partecipazione in qualità di complesso corale alle attività musicali del Teatro Regio di Parma. Nella stessa ottica è stato approvato il regolamento relativo alle spese in economia.  
   
   
IN TRENTINO IL X° FORUM DELL´INFORMAZIONE CATTOLICA DAL 27 AL 30 GIUGNO L´APPUNTAMENTO SUI TEMI AMBIENTALI DELLA STAMPA CATTOLICA NAZIONALE  
 
Trento, 20 giugno 2013 - Sono stati illustrati ieri in una conferenza stampa i contenuti del tradizionale appuntamento organizzato dall’associazione Greenaccord Onlus: tre giorni di lavori, un press tour e un premio giornalistico. Tema dell’edizione 2013: il ruolo delle montagne nella crescita materiale, economica, sociale e religiosa dell’Umanità. Dal 27 al 30 giugno prossimi il Trentino ospiterà il X° Forum dell’Informazione Cattolica per la Salvaguardia del Creato, organizzato dall’associazione Greenaccord Onlus, con il supporto della Provincia autonoma e dell’Arcidiocesi di Trento. Tema dell’edizione 2013: “Il Creato e le vie di comunicazione vecchie e nuove: cammini, incroci e reti a partire dalle Dolomiti”. Cinque le sessioni di lavoro previste, alle quali prenderanno parte un centinaio di giornalisti di testate nazionali, regionali e locali. Obiettivo, indagare i diversi modi di concepire il rapporto tra montagna e comunicazione: storico, economico, ambientale, tecnologico, religioso. La sessione inaugurale (il 27) vedrà la partecipazione di Franco Cardini, professore ordinario di Storia medievale presso l’Istituto italiano di Scienze umane e di Mario Tozzi, divulgatore scientifico e ricercatore presso l’Istituto di Geologia ambientale e Geoingegneria. Venerdì 28 giugno è in programma un approfondimento del ruolo commerciale e strategico delle vie di comunicazione montane con particolare riferimento alle Dolomiti. Interverranno tra gli altri, Annibale Salsa, docente di Antropologia culturale all’Università di Genova, Witti Mitterer, cofondatrice dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura, Cesare Lasen, presidente del Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, Sergio Bettotti, dirigente generale del dipartimento innovazione e ricerca della Provincia autonoma. “La decisione di Trento di ospitare ancora il nostro Forum lancia un messaggio importante alla stampa locale e nazionale”, ha spiegato Andrea Masullo, direttore scientifico di Greenaccord Onlus. “Ricorda che l’economia umana e l’economia della natura non possono non parlarsi perché sono reciprocamente indispensabili. Ecco perché, dopo aver parlato del rapporto tra montagna e fede, quest’anno dedicheremo il Forum al significato dei territori montani per le reti di comunicazione, materiale e immateriale”. L’ultimo giorno (sabato 29 giugno) ci sarà spazio per i temi più religiosi e di comunicazione ambientale. Si analizzeranno in particolare le proposte e sensibilità ambientali che hanno caratterizzato il magistero degli ultimi tre Pontefici. Interverranno tra gli altri, monsignor Mario Toso, segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace, Leonardo Becchetti, professore ordinario di Economia politica dell’università di Roma Tor Vergata, Carlo Di Cicco, vicedirettore dell’Osservatore Romano. Domenica 30, piacevole conclusione dei lavori del Forum: i giornalisti presenti prenderanno infatti parte al press tour organizzato dall´Azienda del Turismo di Piné e Cembra . Ne ha parlato Lorenza Biasetto, direttore dell´Azienda "Il press tour permetterà ai giornalisti di conoscere un´altra meraviglia del Trentino, un territorio che ha saputo evolversi ed intercettare altra utenza interessata sempre più a momenti di spiritualità ed immersioni nella natura, oltre alla visita allo storico santuario e prato della Comparsa, cuore del più importante sito mariano trentino, ci sarà una visita guidata all´antico albergo Alla Corona che ha funzionato ininterrottamente dal 1883 al 2007 e che sta diventando il Museo del Turismo e dell´ospitalità." Sul tavolo dei relatori, stamane anche l´assessore all’ambiente del Comune di Trento, Michelangelo Marchesi che ha detto "il Trenitno per la sua collocazione è un naturale luogo di passaggio, incontro e scambio. La nostra storia dimostra la possibilità e i vantaggi derivanti dal dialogo tra natura e uomo. Divulgare la nostra esperienza è utile per costruire un’economia meno invasiva e a minore impatto ambientale”. Un legame, quello tra uomo e natura, importante anche per ispirare e rendere possibile l’espressione artistica. Non è quindi un caso che la sessione inaugurale dei lavori sarà ospitata a Borgo Valsugana ad Arte Sella, manifestazione internazionale di arte contemporanea fra i prati e i boschi della Val di Sella: un’esposizione qualificata di opere d’arte ma anche un processo creativo nel quale l’artista deve esprimere il proprio rapporto con il Creato. “Arte Sella - spiega il presidente Giacomo Bianchi - ben si presta a collaborare con il Forum Greenaccord perché entrambi, in modi diversi, puntiamo a sottolineare l’importanza dell’incontro tra diversi linguaggi (artistico, naturale, spirituale, economico) per la crescita umana”. Durante la conferenza è stata inoltre presentata la nuova edizione del Premio giornalistico “Sentinella del Creato”, ideato tre anni fa in collaborazione con l’Ucsi (Unione Cattolica Stampa Italiana) e Fisc (Federazione Italiana dei Settimanali Cattolici). Il premio, che sarà conferito durante l’ultima serata del Forum Greenaccord di Trento in Sala Depero, ha l’obiettivo di tributare un riconoscimento a tre giornalisti che, nel corso dei precedenti dodici mesi, si sono particolarmente distinti nella divulgazione e nell’approfondimento delle tematiche ambientali (Sabato 29 Giugno ore 21). Come già lo scorso anno, il Forum Greenaccord vedrà la collaborazione della enti, istituzioni, ed aziende nazionale e del territorio. Sul sito http://www.greenaccord.org/ , tutti i partner dell´iniziativa ed il programma dell´evento.  
   
   
700 MILA EURO PER SALVARE IL “FRANCI” (SIENA) E IL “MASCAGNI” (LIVORNO)  
 
Firenze, 20 giugno 2013 – Una variazione di bilancio importante anche per la musica, quella approvata lunedì scorso dalla Giunta regionale toscana. Sono stati infatti stanziati 700 mila euro per “salvare” due ex Istituti musicali pareggiati toscani che, altrimenti, con molta probabilità sarebbero stati destinati al commissariamento. Si tratta del “Rinaldo Franci” di Siena e del “Pietro Mascagni” di Livorno: il primo, fondato nel 1834, conta circa 300 studenti mentre nel secondo, nato nel 1953, studiano circa 500 giovani. “Questi due istituti, insieme al ‘Boccherini’ di Lucca e al Conservatorio di Firenze, sono le colonne dell’alta formazione musicale in Toscana e la loro chiusura sarebbe una perdita per tutta la regione. Sono però anni – spiega Stella Targetti, vicepresidente della Regione e assessore all’Istruzione – che a queste scuole lo Stato non riconosce più alcun contributi nonostante che siano, a tutti gli effetti, Conservatori e nonostante che una legge preveda la possibilità, mai attuata, di farli diventare statali”. Targetti si riferisce a una norma (la 508 del dicembre 1999) che, oltre alle Accademie di Belle arti e ai Conservatori musicali, riformava anche gli Istituti Musicali Pareggiati: strutture (da allora il nuovo loro nome è “Istituti Superiori di Studi Musicali”) che gli enti locali non ce la fanno più a reggere esclusivamente sulle proprie spalle.  
   
   
PALAZZO REALE. UNA MOSTRA RICORDA GUIDO CREPAX, VALENTINA E LE ALTRE. NEL DECENNALE DELLA SCOMPARSA E A 80 ANNI DALLA SUA NASCITA MILANO RENDE OMAGGIO AD UN GRANDE ARTISTA  
 
Milano, 20 giugno 2013 - È stata presentata ieri a Palazzo Reale la mostra “Guido Crepax: ritratto di un artista”, prima esposizione a 360 gradi dell´opera dell´autore milanese, in programma nelle sale del Palazzo dal 20 giugno al 15 settembre 2013. Allestita nelle dieci sale dell´Appartamento di Riserva, la mostra è promossa e prodotta dal Comune di Milano – Cultura, da Palazzo Reale e dall’Archivio Crepax. “Nel decennale della scomparsa e a 80 anni dalla sua nascita, Milano rende omaggio a un grande artista – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. A Palazzo Reale c’è tutta la produzione di Crepax: i fumetti, i periodici, il design, il teatro, i giochi, le scenografie: un mondo che nasce dalla scena culturale e artistica della Milano di un tempo, la città delle fabbriche che erano non soltanto luoghi di lavoro, ma che producevano libertà di pensiero e partecipazione. Guido Crepax era parte di questa realtà, dove ha voluto ambientare gran parte delle sue storie, ancora oggi testimonianza preziosa di quella cultura che ha consegnato per sempre alla memoria i suoi disegni e i suoi personaggi”. Il Comune di Milano con l’Archivio Crepax ha realizzato una mostra che per la prima volta mette in primo piano l’autore più che Valentina, il personaggio che lo ha reso celebre in tutto il mondo. La personale offre una panoramica della poliedrica attività di Crepax, non soltanto come fumettista, ma anche come illustratore di libri, giornali, copertine di dischi, designer pubblicitario, scenografo di teatro, designer per oggetti di largo consumo. Il fil rouge che ha guidato Archivio Crepax nella scelta delle circa 90 tavole originali da esporre è il legame tra il fumetto, la fotografia e il cinema, che costituisce narrazione, fotogramma in movimento. Un legame ribadito dall´accostamento di alcune tavole a fumetti alle foto di moda, della città di Milano, di oggetti di design, di cinema e di famiglia e ai riferimenti culturali che sono il background delle storie, soprattutto di Valentina. Arricchiscono l’allestimento oltre trenta sagome a grandezza naturale, scenografie, filmati e particolari installazioni realizzate ad hoc. Ognuna delle 10 sale che compongono l’Appartamento di Riserva è caratterizzata da un tema: 1. Sala verde: Milano. Il rapporto di Crepax con la sua città, teatro di molte avventure di Valentina. 2. Sala rossa: Guido Crepax. Quando l’ispirazione parte dalla famiglia e dalla casa, con curiosità tratte dall´archivio privato dell’autore. 3. Sala blu: Valentina e le altre. Dal mito di Louise Brooks a personaggio ancora attuale, per la prima volta insieme alle meno note Bianca, Anita, Belinda, Giulietta, fino all´ultima nata, la giovanissima Francesca. 4. Sala oro: Moda. Crepax cronista dei costumi e delle tendenze del suo tempo, con specifico riferimento alla moda di cui Valentina è stata testimone. 5. Sala verde: Design. La citazione non casuale nei fumetti di Crepax di oggetti che hanno fatto la storia del design italiano e internazionale. 6. Sala verde: Letteratura. I principali romanzi a fumetti di Crepax: da Justine a Casanova, da Venere in pelliccia all’Histoire d’O, da Dracula a Frankenstein, dal Dottor Jeckyll a Edgar Allan Poe, da Giro di Vite a Il processo di Kafka, con citazione dei testi letterari. 7. Sala azzurra: Cinema. Dall’amore per il grande schermo e il teatro, cui Crepax ha occasionalmente collaborato, al montaggio cinematografico delle storie a fumetti. 8. Sala azzurra: Fotografia. Valentina è una fotografa di moda protagonista di storie raccontate per immagini dove il particolare conta più del generale. Da qui nasce il parallelismo tra fumetto e fotografia. 9. Sala rossa: Musica. Dalla classica della tradizione famigliare alla passione per il jazz, quasi una colonna sonora del fumetto. 10. Sala gialla: Arte. Dalla citazione di pittori e scultori nelle tavole di Crepax alla concezione del fumetto come la nona arte. Www.comune.milano.it/palazzoreale http://www.valentinabyguidocrepax.it/    
   
   
FORTE DI FENESTRELLE, LA PROVINCIA DI TORINO SOSTIENE I PROGETTI CULTURALI DEL SUO MONUMENTO SIMBOLO  
 
Torino, 19 giugno 2013 - 122 gli anni di lavoro impiegati per costruirlo, 4000 gradini, 635 metri di dislivello, 1 milione e 300mila metri quadrati di superficie, 7 ridotte, 14 ponti di collegamento: sono i numeri del Forte di Fenestrelle in val Chisone, dal 1999 il monumento simbolo della Provincia di Torino. La Provincia di Torino ha deciso di mantenere il sostegno ai progetti culturali della fortezza ed ha approvato una mozione in tal senso durante la sessione dedicata al bilancio in Consiglio provinciale: “nonostante i tagli - dice l’assessore alla cultura Marco D’acri - da molti anni la Provincia di Torino sostiene l’associazione di volontariato San Carlo che gestisce il monumento, ricevuto nel 2002 in concessione diretta dal Demanio per 19 anni: non è più possibile ora garantire fondi per la gestione quotidiana del Forte, tuttavia un alto progetto culturale che richiami l’attenzione su questa struttura è nei progetti della Provincia”.