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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Settembre 2013
MILANO, TRE TEATRI VERSO IL TERRITORIO (TTT): UN PROGETTO DI RETE TRA CENTRO E PERIFERIA, TRA CULTURA E SOCIETÀ INCONTRI, PERFOMANCE E LABORATORI VENERDÌ 27 E SABATO 28 SETTEMBRE 2013  
 
Milano, 26 settembre 2013 - Il Teatro della Cooperativa, il Teatro Officina, il Teatro Atir Teatro Ringhiera e il Comune di Milano, in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa e la Fondazione Cariplo, nelle giornate del 27 e 28 settembre 2013, presentano alla città ‘Ttt – Tre Teatri di Territorio’, un progetto di rete fra spazi teatrali che da anni, nella loro diversa identità, sono promotori di metodologie di lavoro a cavallo fra azione culturale e azione sociale. I teatri promotori, che operano su bacino di quasi 500.000 abitanti (zona 2, zona 5 e zona 9), manifestano una visione di superamento della distinzione fra centro città e periferia, proponendo un approccio al territorio inteso come luogo di transito e aggregazione delle molteplici realtà associative, culturali, sociali e di volontariato che vi operano. Tre “case” in cui abitare, con sale in cui provare e esibirsi, uffici in cui riunirsi, foyer in cui esporre, cortili in cui parlare fino a tardi, e un patrimonio di “risorse umane” a cui attingere, competenze artistiche a cui ricorrere, profili organizzativi a disposizione per progettualità sociali, istanze pedagogiche e formative. Il progetto si avvia il 27 e 28 settembre con due giornate: una presso il Chiostro Nina Vinchi di via Rovello 2, e l’altra nei tre territori in cui hanno sede i teatri (Gorla, Chisa Rossa/gratosoglio e Niguarda). La giornata di venerdì 27 settembre si aprirà con un tavolo di lavoro (ore 14.30 – 17.30) dal titolo ‘’Verso i teatri di territorio’’ che intende esplorare il senso e le modalità di questo specifico lavoro, incrociando alcune esperienze emblematiche realizzate nelle aree metropolitane della Lombardia, di Roma e Napoli, con quelle dei tre teatri. Uno dei temi sarà anche quello di individuare le caratteristiche peculiari di un possibile nuovo soggetto che - al pari dei teatri stabili, d’innovazione, privati, etc - possa intraprendere un percorso di riconoscimento istituzionale. Al tavolo parteciperanno, fra gli altri, Filippo del Corno (Assessore alla Cultura Comune di Milano), Seble Woldeghiorghis (staff Assessorato Politiche Sociali e Cultura della Salute Comune di Milano), Sergio Escobar (Direttore Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa), Emanuela Giordano (Teatri di Cintura di Roma), Paolo Ruffini (Dipartimento Cultura Roma Capitale), Maurizio Braucci (Associazione Arrevuoto – Scampia, Napoli), Michele Losi (Associazione Etre), Serena Sinigaglia (Atir Teatro Ringhiera), Massimo de Vita (Teatro Officina) e Renato Sarti (Teatro della Cooperativa). Dalle 18 alle 21, sempre nella cornice del Chiostro Nina Vinchi, si susseguiranno alcune incursioni teatrali: il Teatro Officina porterà, a titolo di esempio di pratica sociale, il suo format sulla medicina narrativa, una prassi artistica e insieme etica che coltiva da diversi anni insieme a medici, infermieri e badanti, raccogliendo ed elaborando le storie di chi ha attraversato il dolore (‘’La storia di Celestina’’ con Cristiana Gerosa, ‘’Lettera al Curante’’ con Daniela Airoldi Bianchi e ‘’La visita di Marco Venturino’’ con Massimo de Vita. Il Teatro della Cooperativa con Renato Sarti racconterà, attraverso una testimonianza inedita, come, durante la Resistenza, la Legione Autonoma Ettore Muti trasformò gli spazi di via Rovello 2 in luoghi di tortura, prima che Giorgio Strehler, Paolo Grassi e il Piccolo Teatro riuscissero a "bonificarli" dalla violenza e dal dolore grazie al teatro, alla poesia, all´arte, alla musica e alla cultura. Durante l’incontro saranno recitati alcuni brani dello spettacolo ‘’Mai Morti’’ di Renato Sarti, con Bebo Storti. Il Teatro della Cooperativa presenterà anche il progetto didattico interculturale ‘’Un palco chiamato Mondo’’, realizzato con il coinvolgimento delle scuole medie-superiori di Milano. Il Teatro Ringhiera, Serena Sinigaglia e la Compagnia Atir, presentano invece i progetti speciali nati dal coinvolgimento della cittadinanza dei quartieri Chiesa Rossa/gratosoglio. Dimostrazioni di lavoro che nascono dai laboratori di teatro integrato per abili e diversamente abili, dal percorso pluriennale con gli ‘’over 60’’, dal lavoro sull’identità di genere con il Collettivo Drag King e le Nina’s Drag Queens. Infine Mattia Fabris, accompagnato da Sandra Zoccolan, reciterà ‘’L’uomo che piantava gli alberi’’, ‘’inno’’ in prosa di Piazza Fabio Chiesa. Nella giornata di sabato 28 settembre l’iniziativa si sposta nei quartieri in cui operano abitualmente i tre teatri con un fitto programma di teatro e socialità, secondo il seguente calendario di eventi: Teatro Officina - Ore 13: Pranzo sociale con gli inquilini e con il quartiere animato dallo spettacolo ‘’Di che cosa hai fame?’’ con Massimo de Vita, Francesco Mazza, Lorenza Cervara, Maria Letizia Dorsi, Stefano Grignani, Anna Lisa Iodice, Sebastian Luque, Luana Spagnoli. Ore 16: Performance e dimostrazioni aperte a cura del laboratorio per adolescenti del Teatro Officina ‘’Il centro dell’emozione’’, tenuto da Daniela Airoldi Bianchi. Ore 21: Presentazione della stagione teatrale 2013/14 ‘Io sono gli altri’, con ospiti amici, attori e officinanti. Teatro Della Cooperativa - Ore 17.30: Laboratorio per bambini dai 6 ai 13 anni ‘’Cibi in viaggio – I cibi, come le persone, viaggiano e ci raccontano storie’’. In collaborazione con Pandora Cooperativa e Abitare Soc.coop. Ore 19.30: Inaugurazione mostra fotografica ‘‘In scena’’ di Emiliano Boga. Ore 20.30: Presentazione della Stagione teatrale 2013/14, con gli artisti del cartellone ‘‘La vita xe un bidòn – Angelo Cecchelin’’.chiudono la serata Paolo Rossi e Renato Sarti con alcuni witz, battute e canzoni di Angelo Cecchelin. Teatro Atir/ringhiera - Dalle ore 11 alle 15: Assemblea soci sostenitori e pranzo sociale. Ore 16: Presentazione degli incontri sulla cura stagionale delle piante tenuto da Stefano Valenti di Nanoverde. Ore 16.30: Open day dei laboratori di ‘Drag queen, Gli spazi del teatro per cittadini abili e diversamente abili, laboratori per anziani e per bambini, di boxe teatrale e canto. A seguire aperitivo. Ore 20.45: Presentazione della Stagione teatrale 2013/14 ‘’Favole Italiane’’, con la Compagnia Atir e tutti gli artisti ospiti e in residenza. Tutti gli eventi sono ad ingresso libero fino ad esaurimento posti. Per le iniziative del 27 settembre al Chiostro Nina Vinchi è consigliata la prenotazione via mail a info@teatrodellacooperativa.It   indicando nome, cognome e il numero dei posti.  
   
   
CULTURA: GRANDE RISULTATO PER ITALIA E TOSCANA, ORA SUBITO SÌ DALLA CAMERA  
 
Firenze, 26 settembre 2013 – Il decreto per il rilancio dei beni culturali, approvato ieri dal Senato a larga maggioranza e che passa ora all´esame della Camera, è a parere dell´assessore regionale alla cultura Cristina Scaletti "un bellissimo risultato per l´Italia e per la Toscana". "Si tratta di un provvedimento – aggiunge Scaletti - che dà nuovo ossigeno alla cultura e che rafforza quegli interventi già avviati dalla Regione: dal salvataggio del Maggio Musicale Fiorentino al sostegno al Carnevale di Viareggio, dal tax credit alle agevolazioni fiscali per i privati che investono in cultura.Grande soddisfazione anche per gli importanti provvedimenti sui Nuovi Uffizi e le Mura di Lucca e per lo stanziamento al Forum Unesco a Firenze, che assume ancor più valore dopo che le nostre Ville e i Giardini medicei sono diventati patrimonio dell´umanità". A giudizio dell´assessore regionale, la scelta compiuta a partire dal 2010 dalla Regione, cioè di legare virtuosamente il sostegno alle attività culturali alle politiche fiscali, fa bene all´economia e alla crescita sociale della comunità. "E´ la stessa filosofia che ci ha portato, pur in un momento di grave difficoltà finanziaria, ad aumentare gli investimenti in cultura – conclude l´assessore Scaletti -. In particolare per quanto riguarda il cinema, è stata la Toscana a farsi portavoce a livello nazionale della necessità di sostenere il settore attraverso strumenti che agevolassero gli investimenti dei privati. Nel contempo, a livello locale, abbiamo avviato azioni di sensibilizzazione tra gli operatori per far conoscere i benefici di questi interventi".  
   
   
TEATRO, COMUNE DI MILANO SI MUOVA CONTRO I TAGLI  
 
Milano, 26 settembre 2013 - "Basta tagli agli enti virtuosi. Serve un nuovo sistema di riparto del Fus che premi le gestioni sane come quelle che rendono Milano una capitale europea culturalmente brillante. Faccio un appello al Comune, perché sposi la battaglia a tutela delle eccellenze del territori che il presidente Maroni e io abbiamo intrapreso dal primo giorno di insediamento". Lo ha affermato Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia, partecipando alla presentazione della 38^ stagione del Teatro ´Out Off´. Impegno Della Regione - "Siamo di fronte a una distribuzione sempre più iniqua delle risorse da parte dello Stato centrale - ha aggiunto l´assessore Cappellini - e il decreto Bray sulla cultura in corso di esame in Parlamento ne è la dimostrazione. Per quanto Regione Lombardia stia cercando di rimediare al soffocamento delle autonomie locali aumentando i fondi destinati alla cultura, se da Roma arriva solo disinteresse per le nostre realtà culturali, sarà dura continuare a supplire alle carenze altrui". "Avevamo sperato - ha proseguito - in un riscontro positivo a seguito dell´incontro tra il presidente Maroni, il presidente Letta e il ministro Bray, ma la piega che ha preso l´esame parlamentare del decreto Bray non promette nulla di buono". Facciamo Fronte Comune - "Il teatro ´Out Off´ - ha spiegato l´assessore - con la stagione che presenta oggi dimostra la sua linfa vitale e di essere capace di resistere alla congiuntura negativa. Per avere altre stagioni eccellenti bisogna però che si levi alta la voce di protesta contro il disinteresse del Governo verso la cultura in Lombardia". "In questa campagna a tutela delle eccellenze lombarde, di cui i teatri sono un esempio concreto - ha concluso l´assessore Cappellini - Regione Lombardia rinnova l´appello al Comune di Milano e a tutti gli amministratori lombardi a unire le forze per condurre una battaglia comune, un dovere morale verso il nostro territorio e le sue realtà culturali".  
   
   
VENDOLA SCRIVE A BRAY: "INSERIRE PUGLIA NEL PERCORSO VIA FRANCIGENA DEL SUD"  
 
Bari, 26 settembre 2013 - “Caro Ministro, vorrei chiederLe l´inserimento della Puglia nel percorso della Via Francigena validato dal Ministero (cosiddetta "Via Francigena del Sud"), recependo il tracciato ufficiale approvato dalla mia Giunta, e contestualmente desidero pregarLa di accettare la nostra candidatura a far parte delle progettualità nazionali che verranno intraprese lungo l´importante Itinerario Culturale Europeo. La Via Francigena del Sud rappresenta infatti, per il percorso euro mediterraneo e per la sua storia, un tratto imprescindibile, in quanto attraversato da papi e imperatori, crociati e paladini, eserciti e mercanti lungo le antiche vie consolari romane dell´Appia e dell´Appia Traiana, passando per il Santuario micaelita di Monte Sant´angelo, fino ai porti di Brindisi e Otranto”. Così il Presidente della Regione Puglia Nichi Vendola nella lettera che ha scritto al Ministro per i Beni e Attività culturali Massimo Bray per chiedere l’inserimento della Puglia nel percorso della Via Francigena nel Sud. “Appresa la volontà del Ministero della Coesione Territoriale di assegnare risorse comunitarie ad oggi non utilizzate dalle Regioni a "nuove azioni" di interesse nazionale – continua Vendola - desideriamo avanzare la richiesta della Regione Puglia di aderire all’annunciato Master Plan nazionale relativo al Grande Itinerario Culturale Europeo della Via Francigena. Nei giorni scorsi abbiamo avuto modo di venire a conoscenza di una lettera in tal senso della on. Sottosegretaria Ilaria Borletti Buitoni che, in virtù delle nuove competenze in materia di Turismo affidate al Mibac, riferisce dell´attribuzione di una fondamentale rilevanza strategica all´Itinerario in questione. Tale lettera è stata indirizzata ai Presidenti delle Regioni Valle d´Aosta, Piemonte, Lombardia, Liguria, Emilia-romagna, Toscana e Lazio, territori attraversati dal cosiddetto "Itinerario di Sigerico", riconosciuto dal Consiglio d´Europa sin dal 1994 e recepito dall’Italia soltanto nel 2009, a seguito di un lavoro di istruttoria svolto dalla "Consulta Nazionale degli Itinerari Storici, Culturali e Religiosi". Vendola sottolinea nella lettera come “in questi ultimi anni la Regione Puglia - forte della propria storia millenaria - abbia intensamente lavorato per essere parte di questo autorevole Itinerario europeo, aprendo un tavolo di concertazione con i territori e gli Enti di ricerca finché, nel 2011, è entrata a far parte dell´Associazione Europea delle Vie Francigene (Aevf), "reseau porteur" del Consiglio d´Europa. E come per questa via, sia giunta ad aprire un confronto con l´Istituto Europeo degli Itinerari Culturali di Lussemburgo (l´Agenzia strumentale del Consiglio d´Europa che valida i tracciati), iniziando ad istruire le procedure di riconoscimento ufficiale”. “Con deliberazione di Giunta regionale 1 luglio 2013, n. 1174 - continua il Presidente - la Puglia ha approvato un proprio tracciato ufficiale con l´intento di consegnarlo all´Agenzia. Un tracciato elaborato sulla base degli studi effettuati presso le Università pugliesi, validato e georiferito da esperti camminatori, nonché supportato dalla stessa Aevf in collaborazione con Civita. Nel contempo va anche ricordato che, con atto di Giunta n. 643 del 5 aprile 2011, si è approvata la progettualità per la partecipazione della Regione Puglia alla realizzazione dei "Progetti di Eccellenza" predisposti al tempo dal Dipartimento del Turismo presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, destinando 3.327.544,70 euro alla "Valorizzazione integrata delle eccellenze di carattere culturale, religioso, paesaggistico ed enogastronomico lungo la via Francigena": un progetto volto anzitutto alla infrastrutturazione leggera nel primo tratto dell´Appennino Dauno, quale progetto pilota per sviluppare modelli regionali di implementazione dell´antica Via secondo i dettami del Consiglio d´Europa”. “Un eventuale "Action Plan" nazionale che intenda rafforzare la coesione territoriale e potenziare l´attrattività turistica del nostro Paese in una chiave europea – conclude Vendola - non può fare a meno di coinvolgere le aree del Paese che, oltre ad aver svolto importanti passi in questa direzione, rappresentano un crocevia di culture, un ponte verso il Mediterraneo e Gerusalemme, con importanti risvolti non soltanto economici ma anche sociali, interculturali e interreligiosi, svolgendo una fondamentale funzione di dialogo con terre oggi attraversate da conflitti, secondo una visione ampiamente condivisa e incoraggiata dal Consiglio d´Europa proprio e anche attraverso il Programma degli "Itinerari Culturali”.  
   
   
PUGLIA: ATTRATTORI CULTURALI. PROCEDURE DI EVIDENZA PUBBLICA ENTRO IL 30 SETTEMBRE  
 
Bari, 26 settembre 2013 - Con la presa d’atto di ieri della giunta regionale si conclude la fase negoziale del programma Poin “attrattori naturali, culturali e turismo”, avviato dalla Regione nel 2010 (Dgr n 332), con gli enti locali appartenenti ai Poli del Gargano e del Salento. Dopo un’attività istruttoria dei progetti proposti dai Comuni rientranti nei Poli, si è pervenuti a definire, d’intesa con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Mibac), in qualità di Organismo intermedio, e con la Presidenza del Consiglio, quale Autorità di gestione del programma, una lista di 54 interventi rispondenti ai requisiti di maturità progettuale e sostenibilità gestionale, finanziati con € 114.156.512,69 su un importo complessivo del Poin di € 362.000.773,38.(...) La Puglia ha ottenuto un risultato importante per innalzare la valorizzazione e fruizione del patrimonio culturale della regione: dagli interventi sui più importanti musei statali e sul sistema dei musei civici legati alle identità culturali dei territori, per i quali si prevede il miglioramento degli allestimenti, dei servizi, dell’accoglienza e della comunicazione, agli interventi di restauro di aree archeologiche, castelli, conventi, palazzi nobiliari nei poli del Gargano e del Salento, al progetto regionale dei Cineporti di Bari e di Lecce, presentato dalla Fondazione Apulia Film Commission (Afc), all’Abbazia di S. Maria di Cerrate a Lecce, primo Bene Fai in Puglia. La Regione ha mantenuto i propri impegni, lavorando intensamente per mesi in un rapporto di collaborazione con gli enti locali e con il Ministero, nelle sue strutture centrali e periferiche, che dovrà continuare con uguale intensità nei prossimi mesi per utilizzare appieno le risorse e portare a compimento entro il 2015 le opere finanziate. Conclusa la fase di selezione degli interventi, infatti, sarà adesso obbligo dei soggetti beneficiari provvedere, pena il definanziamento, all’avvio delle procedure di evidenza pubblica entro il 30 settembre p.V., come previsto dal Decreto Ministeriale del 2 agosto scorso.  
   
   
"MI GENERATION CAMP". I GIOVANI: LA FABBRICA DEL VAPORE DIVENTI SPAZIO PER LA MUSICA E LA CULTURA LANCIATE LE PRIME PROPOSTE SU CUI I GIOVANI MILANESI SI CONFRONTERANNO CON IL COMUNE.  
 
Milano, 26 settembre 2013 - Trasformare il cortile della Fabbrica del Vapore in uno spazio per la musica dal vivo, un programma di collaborazione e scambio per i giovani milanesi nelle 14 città gemellate con Milano (una sorta di Erasmus comunale), lanciare le 5 giornate di “remake” dell’Informagiovani, perché torni a essere un vero luogo di riferimento per i ragazzi e le ragazze della nostra città: queste le prime tre proposte emerse oggi durante la presentazione di “Mi Generation Camp”, il primo Forum dei giovani del Comune di Milano, in programma da venerdì 27 a domenica 29 settembre alla Fabbrica del Vapore in via Procaccini 4. “I giovani di Milano lanciano una sfida all’Amministrazione con proposte concrete sulle quali, durante i lavori del Forum, cercheranno un confronto e per le quali chiederanno risposte e impegno. Vogliamo che la nostra città sia sempre di più un luogo aperto e attento ai giovani, dove le idee possano trasformarsi in possibilità” ha detto Alessandro Capelli, delegato alle Politiche Giovanili del Comune. "Il Forum sarà un momento importante di confronto tra i giovani e l’Amministrazione e il luogo adatto dove far emergere le proposte per la città. L´invito è aperto a tutti. Il Comune guarda ai giovani come soggetti attivi e protagonisti nel programmare insieme cosa fare per Milano", ha dichiarato Chiara Bisconti, assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero. Nei tre giorni del Migenerationcamp si susseguiranno i tavoli di lavoro e gli incontri tra i ragazzi che studiano, lavorano, vivono a Milano, le istituzioni e le realtà del territorio che si occupano di politiche giovanili. Quattro i principali focus di discussione da cui nasceranno le altre proposte: il lavorare, la cittadinanza studentesca, l’abitare e il divertirsi, con l’obiettivo di dar vita a progetti e proposte in grado di agire concretamente sulla vita dei giovani. Il programma completo e altre informazioni sul sito: www.Comune.milano.it/migenerationcamp    
   
   
“CAFFÈ RISTRETTO - PERCORSI E DISCORSI DENTRO LE MURA”  
 
Bari, 26 settembre 2013 - «Caffè ristretto - percorsi e discorsi dentro le mura» è un cantiere culturale promosso dall´istituto comprensivo "Massari Galilei", dall’Assessorato per le Politiche giovanili del Comune di Bari, dall’ Ufficio regionale del “Garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale”, ed é coordinato dalla scrittrice drammaturga Teresa Petruzzelli. Aperto a 30 detenuti, attraverso laboratori, letture, cineforum e sollecitazioni musicali, il progetto ha voluto costruire una serie di percorsi tematici per veicolare valori di legalità, integrazione e relazione. All’appuntamento del 30 settembre prossimo, che avrà luogo presso il carcere di Bari, interverranno l’assessore regionale Silvia Godelli, l´assessore del Comune di Bari, Fabio Losito, il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Massari Galilei” Francesco Lorusso, con tutto il personale della sua scuola, il garante delle persone sottoposte a misure restrittive o limitative della libertà personale Piero Rossi, la direttrice della C.c. Di Bari Lidia De Leonardis, i responsabili delle aree Sicurezza e Trattamentale della C.c. Di Bari, Francesca De Musso e Tommaso Minervini, oltre che amministrativi, educatori e rappresentanti della polizia penitenziaria.  
   
   
PARTE IL CONCORSO REGIONALE "LA MUSICA LIBERA.LIBERA LA MUSICA" PER MUSICISTI ESORDIENTI. CINQUE LE SEZIONI E I PREMI, 9 I PALCHI IN CUI ESIBIRSI.  
 
Bologna, 26 settembre 2013 – Cinque premi, 9 palchi a disposizione per le esibizioni dei vincitori, nuovi partner e collaborazioni, compresa quella con l’Associazione Toscana Musiche. Sono le novità della quinta edizione del Concorso regionale :"La Musica Libera. Libera la Musica", che prende il via domani, 20 settembre. Lo ha illustrato l’assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, nell’ambito della presentazione del Mei 2.O , avvenuta questa mattina nella sede della Regione. Obiettivo del concorso è quello di promuovere la musica e i giovani talenti, offendo loro un palco qualificato su cui esibirsi. “Saluto positivamente l’ingresso di nuovi partner di prestigio, – ha riferito Mezzetti - come il festival Crossroads, l’Estragon di Bologna, ma anche l’associazione Toscana Musiche, che espressamente ci ha chiesto di collaborare, per uno scambio palco con i nostri vincitori”. “ In un momento di crisi economica come quello attuale – ha sottolineato l’Assessore - abbiamo comunque fatto uno sforzo non solo per mantenere ma soprattutto per incrementare le sezioni del concorso, e quindi i premi , e per offrire maggiore visibilità a tutti i generi musicali e ai giovani musicisti”. “Puntare sui giovani è sempre una carta vincente per il futuro - ha aggiunto - oltre al fatto che la musica rappresenta un settore particolarmente interessante e vitale nella nostra regione, non solo dal punto di vista culturale ma anche economico”. “Le iscrizioni al concorso durante gli anni sono molto cresciute – ha concluso l’assessore - passando dalle 69 della prima edizione alle 370 della quarta, così come le votazioni sul web (circa 3300 votanti nell’ultima edizione) e mi auguro che anche quest’anno si possa raggiungere un buon risultato”. Il Concorso regionaleè realizzatodall´Assessorato alla Cultura della Regione Emilia-romagna e dall’Agenzia Informazione e Comunicazione della Giunta della Regione Emilia-romagna (con i portali Magazzini Sonori e Radioemiliaromagna) , in collaborazione con il Meeting delle Etichette indipendenti (Mei), il Porretta Soul Festival, Musica nelle Aie-castel Raniero Folk Festival, la Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, il Centro Musica di Modena, Radio Bruno e i nuovi partners: Crossroads: jazz e altro in Emilia-romagna ed Estragon, con la partecipazione speciale dell’associazione Toscana Musiche. Le sezioni a cui iscriversi sono 5. Alle tradizionali sezioni Musica Libera , Soul and R&b e Folk, si aggiungono quest’anno la sezione Rock e quella Jazz, per offrire maggiori opportunità ai musicisti. L’iscrizione al concorso è gratuita e aperta a tutti i musicisti emergenti (singoli o gruppi) nati, residenti o domiciliati in Emilia- Romagna (nel caso dei gruppi è sufficiente che un solo componente sia domiciliato in Emilia-romagna) che presentino un brano originale di propria produzione di ogni genere musicale e in qualsiasi lingua, compresi i brani in dialetto emiliano-romagnolo. Le iscrizioni, rimarranno aperte fino al 20 novembre 2013, e potranno essere effettuate direttamente on line sul portale musicale regionale www.Magazzini-sonori.it, raggiungibile anche da www.Radioemiliaromagna.it, e dai siti dei partners. Dal 1 dicembre al 15 dicembre 2013 è prevista la votazione on-line dei brani iscritti a concorso. La proclamazione dei vincitori avverrà all’inizio di marzo 2014, dopo la riunione della Giuria qualificata. Tutte le canzoni premiate e menzionate saranno pubblicate nel cd/compilation del concorso prodotto dalla Regione Emilia–romagna (edizione Materiali Musicali) “La Musica Libera. Libera la Musica – quinta edizione”. Le canzoni saranno inoltre promosse su Radioemiliaromagna più volte nel corso dell’anno in apposite trasmissioni e attraverso i social networks della Radio web regionale e di Magazzini Sonori (il portale musicale della Regione Emilia-romagna. Il concorso sarà anche presentato in occasione del Mei 2.0 - 2013 il 28 e 29 settembre a Faenza e avrà in quella sede una postazione promozionale, presso la quale i musicisti potranno iscriversi direttamente. I componenti della Giuria - Roberto Franchini, direttore dell’ Agenzia Comunicazione e Informazione della Giunta regionale dell’Emilia-romagna, presidente della Giuria; Giordano Sangiorgi, ideatore e organizzatore del Mei; Graziano Uliani , ideatore e direttore artistico del Porretta Soul Festival; Aldo Foschini, organizzatore e direttore artistico di La musica nelle Aie: Castel Raniero Folk Festival; Marco Bartolini, presidente della Scuola di Musica Popolare di Forlimpopoli, Andrea Tinti, giornalista, critico musicale; Gianni Prandi, presidente Radio Bruno, Lele Roveri, general manager e art director dell’Estragon Club; Sandra Costantini vice presidente dell’associazione culturale internazionale Europe Jazz Network e direttore artistico di varie rassegne tra cui Crossroads: Jazz e altro in Emilia-romagna. I vincitori della passata edizione - La quarta edizione del concorso ha visto come vincitore della sezione Musica Liberaenrico Farnedi con il brano Vendemmia e il secondo premio della stessa sezione è andato ai Musicanti di Grema, con il brano Al Party di Giancarlo. Premio per la Sezione Soul e Rhythm&blues è andato ai Soul Stirring Sound con il brano Do You Think I´m a Nurse? Il Premio Speciale Consulta degli Emiliano-romagnoli nel mondo ad Alvaro Scaramelli per il brano Canción por la Paz. Il Premio Mei è stato assegnato a Gianluca Rebuzzi per il brano Il Re, mentreilPremio Speciale Radio Bruno a Federico Poggipollini per il brano Anima Silvestre. Il vincitore del Premio Speciale Aie Emilia-romagna è stato Macola con il brano Ta Me Zirchè. Il regolamento del concorso su www.Magazzini-soonori.it    
   
   
“IL TENCO ASCOLTA” NEL “MEI D´AUTORE” DI FAENZA 29 SETTEMBRE, ORE 18, MUSEO DELLE CERAMICHE  
 
Faenza, 26 settembre 2013 - Sarà domenica 29 settembre la prossima tappa de “Il Tenco ascolta”. Allle ore 18 al Mic (Museo Internazionale delle Ceramiche) in viale Alfredo Baccarini 19, si esibiranno Collettivo Ginsberg, William Manera, Vincenzo Scruci e Giacomo Toni. L´ingresso è libero. L´appuntamento è nell´ambito del “Mei d´autore”, che si avvale della direzione artistica di Enrico Deregibus ed è la sezione del Mei dedicata alla canzone d´autore. “Il Tenco ascolta” è un format ormai consolidato con cui il Club Tenco invita ad esibirsi dal vivo in tutta Italia i nuovi cantautori ritenuti più interessanti, scelti tra le centinaia che ogni anno spediscono il proprio materiale al Club. Un´occasione per incontrare la musica di qualità di domani, da sempre compito del Club Tenco. Nel 2013 la manifestazione ha toccato sino ad ora Roma, Cantù (Como), Laigueglia (Savona), Piombino (Livorno) e Darfo Boario Terme (Brescia). Il Club Tenco, sempre all´interno del “Mei d´autore”, sarà presente anche all´iniziativa prevista alle ore 16.45 “I cantautori incontrano i festival”, un incontro/confronto tra i festival di canzone d´autore da una parte e i nuovi cantautori dall´altra. Dal 2 al 5 ottobre il Club Tenco organizza invece a Sanremo la storica “Rassegna della canzone d´autore”, con quattro intere giornate fitte di appuntamenti.