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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 26 Settembre 2013
CAMICISSIMA ENTRA NEL MERCATO TEDESCO PARTENDO DA COLONIA  
 

 

 

Il Gruppo Fenicia, a cui fa capo il noto brand italiano di camiceria CAMICISSIMA, ha aperto in questi giorni la prima vetrina in Germania, a Colonia.

L¡¯apertura di questo nuovo mercato si inserisce nel pi¨´ ampio progetto d¡¯internazionalizzazione avviato dall¡¯Azienda nel novembre 2009 con la prima apertura a New York. Nei 4 anni trascorsi dalla prima apertura estera, il brand ¨¨ rapidamente cresciuto ed oggi pu¨° vantare la propria presenza oltre che negli Stati Uniti ed in Spagna, dove ha anche delle filiali dirette, in Giappone, Cina, Russia, Egitto, Grecia, Libano, Belgio, Austria, Dubai e, da oggi, Germania.

Fabio e Sergio Candido, rispettivamente Presidente ed Amministratore Delegato di Fenicia SpA,  hanno cos¨¬ commentato l¡¯apertura che segna l¡¯inizio dello sviluppo retail del brand Camicissima in Germania: ¡°Siamo molto soddisfatti di essere riusciti a portare il nostro marchio anche nel mercato tedesco dove, anche in virt¨´ degli incoraggianti segnali di ripresa che questo Paese sta dando, siamo certi che potremo performare molto bene. In particolare, inoltre, abbiamo scelto di aprire il primo store a Colonia, che non solo ¨¨ la quarta citt¨¤ della Germania per numero di abitanti ma che ¨¨ anche considerata la capitale economica, culturale e storica della Renania. In questa citt¨¤, un brand come il nostro che trova nei businessman un target privilegiato, anche se non certamente l¡¯unico, pu¨° dare risultati molto positivi.¡±

Il primo negozio Camicissima, di 70 mq, aprir¨¤ presso il prestigioso centro commerciale Rhein Center e, secondo una preferenza pi¨´ volte dichiarata dei Vertici del Gruppo, godr¨¤ di una posizione angolare particolarmente funzionale a garantire alle due ampie vetrine la massima visibilit¨¤.

Alla prima apertura, ne seguiranno a brevissimo altre due, a Berlino e ad Essen, previste entrambe entro la fine del 2013.

 

FENICIA SPA, fondata nel 1931 per iniziativa di Giovanni Candido, ¨¨ oggi l´azienda di riferimento di un gruppo industriale che riunisce i marchi Feni Uomo, Camicissima e Camicissima Woman. La produzione comprende abbigliamento e camiceria per uomo e donna.

Con un fatturato di 51.4 milioni di euro nel 2012, il Gruppo ¨¨ oggi presente, oltre che in Italia, negli Stati Uniti ¨C con la societ¨¤ Camicissima Inc. ¨C in Egitto, Emirati Arabi, Cina,  Grecia, Spagna, Russia e Libano e ha in previsione di continuare l¡¯espansione a livello internazionale. 

 

 
   
   
1 OTTOBRE 2013: INAUGURAZIONE DEL PRIMO MONOMARCA LE PANDORINE A MILANO NELLA CENTRALISSIMA VIA SOLFERINO CON UNA MADRINA D’ECCEZIONE, CRISTINA CHIABOTTO L’AZIENDA DI BORSE E ACCESSORI, FAMOSA PER LA SUA IRONIA, PIANTA LA PRIMA BANDIERINA NELLA SUA CITTÀ NATALE  
 
Il marchio di borse e accessori Le Pandorine apre il primo monomarca a Milano, al numero 3 della vivace Via Solferino e festeggia l’evento con una serata speciale – martedì 1 ottobre dalle 18.00 alle 21.00 – con la partecipazione della bellissima Cristina Chiabotto. Uno spazio di 80 mq dominato dai toni del bianco, morbido e moderno, dove le borse “parlanti” del più ironico e irriverente brand sul mercato sono assolute protagoniste. Un’ampia porta di vetro accoglie gli ospiti nel mondo Le Pandorine, fatto di dettagli curati, passione per la moda e per lo straordinario universo femminile. Un luogo che stupisce e che cattura, proprio come le borse, grazie a particolari inconsueti e moderni. Fondata nel 2008 da Chiara Felici e Manuela Casella, l’azienda si avvale di importanti showroom e agenti per garantire una distribuzione capillare su tutto il territorio italiano con oltre 600 negozi di altissimo livello. La produzione, negli anni, è cresciuta in maniera esponenziale fino ad arrivare alla produzione attuale di circa 80.000 pezzi a collezione. L’espansione all’estero sta dando ottimi risultati, ma ancora tanto c’è da fare e rimane uno degli obiettivi principali dell’azienda. Le due stiliste seguono personalmente la creazione, il disegno, la produzione e la commercializzazione delle bag e degli accessori, per offrire un prodotto unico nel suo stile, innovativo ed adatto alle sfaccettate personalità di tutte le donne. Oggi Le Pandorine sono molto più che un mero accessorio, sono diventate uno status symbol; ogni pezzo è espressione di stile e personalità ed un prodotto con un ottimo rapporto qualità prezzo. Ogni modello è curato nel dettaglio, dalla scelta del materiale – dall’ecopelle alla lana, dal velluto alla corda - che si abbina alla stagione, agli interni con la fodera logata, dai manici alle chiusure esterne che le rendono sicure ed originali. Il concept del primo Flagship Store Le Pandorine è stato curato e ideato da Andrea Auletta, interior designer milanese basato tra Milano e Firenze. “La filosofia de Le Pandorine - frizzante e divertente - mi ha stimolato un concept del negozio fresco e ovattato, fatto di materiali morbidi con colori neutri, dove le borse sono le vere protagoniste.” “L’apertura del Flagship a Milano è un passo importante per la nostra azienda, soprattutto in un momento economico italiano non proprio roseo.” hanno dichiarato Chiara Felici e Manuela Casella “Ma è una sfida che abbiamo voluto intraprendere perché, come dice una Pandorina di questa stagione: <<Se insisti e persisti raggiungi e conquisti>>. Le Pandorine – Magic srl – è un marchio nato a Milano nel 2008 dall’incontro creativo di due amiche di lunga data, le stiliste Chiara Felici e Manuela Casella. L’intento è quello di realizzare un accessorio moda ironico e chic per le donne di oggi.Proprio dal complesso e straordinario universo femminile, interpretato con sagacia e amato con leggerezza, nascono collezioni di articoli trendy e dal design ricercato che rimangono sempre attuali. L’azienda crea, disegna, produce e commercializza capienti shopping bag e accessori, con un ottimo rapporto qualità prezzo. Ad ottobre 2013 Le Pandorine aprono il primo monomarca scegliendo la centralissima Via Solferino di Milano e vantano una distribuzione capillare su tutto il territorio italiano con oltre 600 negozi di altissimo livello e una produzione di circa 80.000 pezzi a collezione. Le Pandorine sono online su www.Lepandorine.it, su Facebook e Twitter.  
   
   
FRETTE ANNUNCIA IL LANCIO DELL’ESCLUSIVA COLLABORAZIONE CON HARRYS OF LONDON  
 
E’ stato annunciato il lancio della collezione footwear uomo e donna realizzata da Harrys of London in collaborazione con Frette. Harrys of London è un’azienda ben consolidata nell’ambito delle calzature e nota per la capacità unica di combinare materiali di lusso a tecnologie innovative. L’esclusiva Capsule Collection di mocassini in morbida pelle e camoscio è stata appositamente creata per Frette, con il fine di dare un nuovo statement alle calzature da interno/esterno. Harrys of London è conosciuta nel settore calzaturiero per la ‘qualità senza compromessi’, filosofia che ha deciso di condividere, progettando un prodotto di lusso con Frette, la cui mission è famosa in tutto il mondo. Nota per l’importante eredità storica e per la biancheria di lusso senza eguali, l’azienda Frette continua a mantenere il suo standard qualitativo unendosi a Harrys of London nell’ideazione di una Capsule Collection di calzature per il tempo libero, sia per uomo sia per la donna: dalla casa al mare, la partnership mira a colmare il divario tra stile e comfort con una raffinatezza in cui entrambi i marchi sono dei maestri indiscussi. I materiali sono stati scelti per la loro qualità e versatilità. La caratteristica principale è la flessibilità del vitello scamosciato italiano e della nappa; tutte le pelli inoltre sono interamente foderate per il massimo comfort . Le calzature Harrys of London sono realizzate in Italia e presentano l´esclusivo sistema di comfort Technogel. La ricca palette di colori autunnali è stata pensata per essere coordinata alla collezione Home Autunno/inverno 2013 di Frette. L’esclusiva collezione lanciata per l´Autunno/inverno 2013 sarà disponibile esclusivamente nei negozi Frette. Frette Fondata nel 1860 e con sede a Milano, Frette è l’azienda leader a livello internazionale nell’ambito della biancheria di lusso per la camera da letto, per il bagno e per l’arredo della casa. Frette commercializza i propri prodotti al consumatore finale oltre che nei migliori hotel e resort di tutto il mondo attraverso una rete di negozi al dettaglio, internet, grandi department store e negozi specializzati di tutto il mondo. L´azienda ha una lunga e importante storia, che l’ha vista diventare fornitore ufficiale di biancheria per le famiglie aristocratiche di tutta Europa, oltre che per il Vaticano. Le lenzuola Frette hanno adornato i letti dei treni più prestigiosi del mondo e di transatlantici, tra cui l´Orient Express e il Titanic. Oggi i prodotti Frette si trovano a Beverly Hills, a New York, a Londra, a Parigi, a Hong Kong, a Tokyo e in altri centri internazionali del lusso. Le catene alberghiere top come il Ritz di Parigi, il Savoy di Londra, il Raffles di Singapore, il Peninsula di Hong Kong e tutte le proprietà dello staunitense Ritz-carlton vestono i loro hotel con lenzuola Frette. Harrys Of London Harrys of London è sempre rimasta fedele all’idea che le nostre calzature possano essere un prodotto senza tempo, innovativo, elegante e confortevole. Questa visione senza compromessi ha permesso all´azienda di costruire una reputazione invidiabile proprio per la qualità, l´integrità e la creatività, tanto che oggi le hanno permesso di entrare a far parte del mondo della casa, delle vacanze e degli interni.  
   
   
CANEPA SPA È LA PRIMA IMPRESA TESSILE AL MONDO AD IMPEGNARSI PUBBLICAMENTE PER UNA MODA PIÙ PULITA E SENZA SOSTANZE CHIMICHE TOSSICHE ENTRO IL 2020. L’AZIENDA COMASCA PRODUTTRICE DI TESSUTI DI ALTA QUALITÀ HA SOTTOSCRITTO OGGI IL DETOX SOLUTION COMMITMENT RACCOGLIENDO LA SFIDA LANCIATA DA GREENPEACE  
 
. Canepa ha risposto alla sfida lanciata da Greenpeace durante la settimana della moda dello scorso febbraio per un moda pulita e sostenibile, sottoscrivendo volontariamente gli impegni contenuti nel Detox Solution Commitment che mira a liberare entro il 2020 la moda dalle sostanze tossiche attualmente utilizzate. E’ una sfida che è stata già raccolta da grandi marchi del retail, dello sportswear e del lusso, ma che finora non aveva visto nessuna impresa manifatturiera tessile impegnarsi pubblicamente. “Possiamo orgogliosamente affermare che con il nostro impegno stabiliamo un nuovo primato per l’industria Made in Italy, siamo la prima impresa tessile al mondo a sottoscrivere il Detox Commitment. – afferma Elisabetta Canepa titolare della Canepa spa di San Fermo della Battaglia (Como). Per noi essere leader oggi significa aggiungere un elemento di qualità in più nei nostri tessuti, quello della sostenibilità. Vogliamo contribuire alla crescita di una moda rispettosa dell’ambiente aiutando i migliori marchi della moda a produrre gli splendidi capi e accessori che sanno creare e che con i nostri tessuti hanno una qualità in più, quella di non inquinare un bene prezioso come l’acqua.” “Questa è una vittoria soprattutto per le comunità locali in tutto il mondo colpite sempre più duramente dall´inquinamento delle proprie risorse idriche e che hanno il diritto di sapere cosa viene scaricato nell´ambiente in cui vivono” ha affermato Greenpeace. Per Canepa l’impegno a spingersi più avanti dei normali limiti previsti dalla legge nella eliminazione di tutte le sostanze tossiche, contenuto nel Detox Solution Commitment e solo un nuovo passo nel percorso verso una moda sostenibile e rispettosa dell’ambiente su cui l’azienda comasca si è avviata con convinzione negli anni scorsi. L’azienda ha investito nell’energia solare nei propri stabilimenti di San Fermo della Battaglia e Melpignano in Puglia con un impianto fotovoltaico che produce 1,5 milioni Kw/anno e riduce le emissioni di Co2 di circa 1000 tons /anno. Canepa Evolution, l’unità di ricerca dell’azienda, ha sviluppato e messo a punto importanti innovazioni tecnologiche di processo con i progetti Savethewater, Kitotex e Metacrilammide-free che consentono l’eliminazione di alcune sostanze normalmente utilizzate nei processi di preparazione della tessitura come l’alcol polivinilico e la metacrilammide e limitano l’uso di sostanze sbiancanti e di detergenti. L’applicazione di queste tecnologie consente inoltre rilevanti riduzioni nell’uso di acqua. Nel caso delle tecnologie Savethewater e Kitotex l’impiego di acqua per kg di tessuto può ridursi fino a 20 litri rispetto ai 300 delle tecnologie tradizionali. Il punto di forza di Canepa è sempre stata la qualità superiore dei suoi tessuti e l’uso di fibre pregiate come la seta o il cashmere, i miglioramenti environmentally friendly introdotti con le nostre innovazioni tecnologiche non solo salvaguardano la qualità dei nostri tessuti, ma la migliorano. Il nostro impegno è piu’ qualità meno acqua. Per ulteriori informazioni: Testo integrale dell’accordo scaricabile su: http://www.Canepa.it/wp-content/uploads/canepa-detox-solution-commitment.pdf  
   
   
ROBERTO CAGNETTA: COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2013/2014 RC PELLICCERIA  
 
Quando arriva il freddo, le star tornano a "coprirsi" con le pellicce. In Inghilterra, per esempio - dove la caccia è ancora una tradizione, in particolar modo nell’ "high society" - ritorna il capo più amato e discusso: la pelliccia. Dall’inossidabile Regina Elisabetta, alla sorella di Kate Middleton, la fashionist Pippa, molte sono le signore che, per “ripararsi” dal freddo, scelgono questo prezioso capo invernale. Se Lady Gaga adora lo zibellino e la volpe argentata, Victoria Bekam sceglie per le sue uscite glamour lontra e murmasky. Anche le nostrane Daniela Santanché e Alba Parietti hanno dichiarato che non rinuncerebbero mai a una calda pelliccia, sia in montagna che in città. Molti i nuovi tagli e colori della Collezione Autunno Inverno 2013/14 dello stilista Roberto Cagnetta presentata presso gli eleganti spazi dell’Antico Circolo Tiro a Volo in Via E. Vajna, 21 a Roma, a due passi da Piazzale delle Muse, nel quartiere Parioli. “Moltissime celebrities” – afferma lo stilista, che da oltre trent´ anni disegna e realizza preziosi capi di pellicceria nel suo laboratorio capitolino – “ma anche tante signore che non appartengono al mondo dello star system, non vogliono rinunciare allo stile e all’eleganza di una creazione che non solo riscaldi, ma sia estremamente sensuale e preziosa”. Durante la fashion week newyorkese che ha aperto i battenti lo scorso inverno, si è fatta notare, tra le tante, Sarah Jessica Parker, in una mise alla Carrie Bradshaw, indossando, a sorpresa, una pelliccia blu elettrico, mentre Heidi Klum ha optato per un gilet in pelle borchiata con inserti di visone. Per questo, anche in tempi economicamente più difficili, la pelliccia è un bene che resiste nonostante i quesiti morali che necessariamente questo capo pone, rivelandosi un oggetto del desiderio per molte donne. “Non solo creazioni pesanti e impegnative, però” – prosegue Cagnetta – “da qualche anno a questa parte la moda propone la pelliccia non soltanto per cappotti e caldi interni di soprabiti, ma, anche, come elemento decorativo per giubbotti, maglie, scialli e accessori come borse, monili, ferma-capelli e, persino, bandane in lana e zibellino". La nuova collezione Autunno Inverno 2013/14 di Roberto Cagnetta propone capi reversibili dai tagli essenziali, con manica scivolata e pulita. Sempre di moda il visone sia nelle classiche nuance dei marroni naturali, sia nelle nuove ed inusuali tinte del viola, del bordeaux e del blu oceano. Gilet chiusi con nappe e vistose zip per le giovanissime e piumini in tessuto cangiante, double face, decorati da pizzi, organze di seta e passamaneria”  
   
   
TOMBOLINI: INAUGURATA UNA NUOVA BOUTIQUE A PRAGA  
 
Ennesima opening di prestigio per Tombolini a livello di monomarca nel mondo, dopo la recente apertura del negozio a Montreal, inaugura un nuovo store, nella capitale della Repubblica Ceca. La boutique ubicata nel prestigioso centro storico rispecchia in pieno l’identità dell’azienda marchigiana che interpreta e tutela il Made in Italy declinato in chiave moderna. Gli interni, realizzati dai progettisti Antonia Conserva e William Tallè, combinano tradizione e contemporaneità, accostando ai rivestimenti in legno e tessuto la lucidità dell´acciaio. Il travertino navona richiama la solidità e la forza della tradizione, il tessuto delle pareti la sartorialità dei capi, l’acciaio, lucido a specchio, rappresenta il richiamo alla modernità capace di completare il total look del Tombolini Store. La cura degli spazi e l’illuminazione calda creano un’atmosfera intima, in cui il cliente è accolto e coccolato in una dimensione lussuosamente domestica ma, al tempo stesso, di forte carattere. “L’apertura di Praga – spiega la presidente Fiorella Tombolini intervenuta personalmente all’inaugurazione del negozio - avvia la nostra opera di investimento nei Paesi dell´est Europa e precede le prossime aperture nel 2013 di Polonia e Ho Chi Minh, capitale del Vietnam”. Per il 2014 è in programma l´apertura di una boutique a Mosca, avamposto indispensabile per coinvolgere il fondamentale mercato russo. Si valutano inoltre ulteriori presenze in Cina, Giappone, Corea e Medio Oriente, tutti mercati per i quali si annuncia un cospicuo sviluppo industriale negli anni a venire. 208/8 Brehova´ Praga 1 Josefov Rc www.Tombolini.it  
   
   
CHIUSURA DEL SALONE WHITE. MILANO 21–22–23 SETTEMBRE 2013, VIA TORTONA 27, 35, 54  
 
White supera i 12.000 compratori con un importante aumento di quelli esteri + 8% e di quelli italiani + 4%. I visitatori arrivano a quota 17.000 con oltre un migliaio di addetti stampa provenienti da ogni paese. Con i suoi 440 espositori e un concept estetico completamente rinnovato, il White di via Tortona chiude l’edizione di settembre 2013 rafforzando il suo prestigio nella fashion week milanese, affermando la sua leadership tra i più importanti saloni fashion del mondo. Successo da parte di stampa e buyer per l’evento organizzato con il patrocinio del Comune di Milano presso la suggestiva cornice del Castello Sforzesco che ha avuto come protagonista la designer Ludovica Amati. “Siamo molto soddisfatti dell’edizione di White appena conclusasi ” dichiara Massimiliano Bizzi, presidente e fondatore di White “animata dal clima di entusiasmo che ha coinvolto Milano e la sua fashion week. L’affluenza massiccia di buyer e giornalisti stranieri, soprattutto asiatici, i loro commenti positivi sulla città e sulle collezioni proposte, sono per noi operatori del settore il migliore auspicio per la ripresa del made in Italy sotto ogni profilo. La vicinanza e la forte collaborazione con il Comune di Milano, coronata dalla visita del Sindaco Giuliano Pisapia, che ha inaugurato White, hanno portato fortuna alla nostra rassegna.”  
   
   
WINTER SILK ® E DENIM LOVES SILK TM NUOVE DECLINAZIONI DELLA SETA COLLEZIONE AUTUNNO INVERNO 2013-14  
 
Innovazione, innovazione, innovazione Parola chiave che da sempre caratterizza le scelte e la ricerca del Setificio Bocchese 1908 partendo da competenze specifiche e da un grande punto di forza: la tradizione. Dal 2011, Winter Silk , l’idea che non c’era, marchio registrato della Bocchese 1908, si conferma ancora una volta il vero trend per le creazioni di alta gamma, scelto dalle case di moda del lusso sia italiane che straniere. Si può affermare che Winter Silk è Bocchese 1908. La nuova collezione di Winter Silk accende di nuovi riflessi il calore del cashmere abbinato alla lucentezza della seta, con il prezioso tessuto Artico, un’emozione di luce e morbidezza, soffice al tatto come una nuvola e declinato in molteplici soluzioni, che vanno dagli jacquard ai melange più ricercati . Denim loves silk Tm: nuove proposte vedono l’intreccio della seta con altre fibre nobili per realizzare un denim multiforme, non solo casual ma raffinato ed elegante, con un’allure sofisticata e moderna, esclusivamente made in Italy. Ma la vera novità è il filo d’oro certificato che ricama il denim di seta, come l’antica tecnica giapponese del Kintsugi *. In questo caso, il filo d’oro si unisce alla trama del denim per valorizzarlo mantenendo intatte le proprie caratteristiche di tessuto easy care  
   
   
MILANO - MODA IN LOMBARDIA: 35MILA IMPRESE, 200MILA ADDETTI  
 
Sono 236mila le imprese in Italia nel settore moda nel 2013, con un valore della produzione di 34 miliardi. Centro della creatività è Milano con 1.600 sulle 16mila nazionali. Per produzione prime Prato e Firenze (6500 imprese ognuna), poi Napoli e Milano con quasi 5mila. Per commercio prime Napoli, Roma e Milano (con 20mila, 15mila e 13mila negozi e venditori). Sono 821mila gli addetti in Italia nel settore, al primo posto Milano con 80mila, poi Napoli e Firenze con circa 40mila. Emerge da un’elaborazione dell’ufficio studi della Camera di Commercio di Milano su dati Infocamere 2013 e 2012. In Lombardia. 35mila le imprese lombarde con circa 200mila addetti. Como, Bergamo, Brescia e Varese sono, con Milano, tra le prime 20 in Italia per numero di addetti. La Lombardia vale un giro d’affari di 34 miliardi in un anno per il settore, tra produzione e commercio, di cui 18 da Milano. La ripresa con l’export. Cresce l’export milanese della moda: nei primi 3 mesi del 2013 ha sfiorato 1,3 miliardi di euro con una crescita del 7,1% rispetto allo stesso periodo del 2012. L’europa resta il mercato principale con oltre la metà (51,6%) dell’export di settore e una crescita del 4,9% in un anno (circa 30 milioni di euro in più) seguita dall’Asia orientale (29,3% dell’export, +11,4%) ma tra le aree che crescono di più tra 2012 e 2013 ci sono l’Asia Centrale (+21,5%) e il Medio Oriente (+16,4%, quasi 10 milioni di euro in più). Tra i Paesi, primato per la Francia che da sola ha assorbito oltre l’11% di tutto l’export di moda milanese (circa 145 milioni di euro, +2,1%), seguita da Stati Uniti (8,4%, 109 milioni di euro, +1,1%), Giappone (7,7%, quasi 100 milioni, +11,4%) e Corea (6,7%, 86 milioni, +20,1%) mentre la Cina ha importato moda made in Milan per oltre 53 milioni di euro, in crescita del 14,9%, cui si aggiungono i circa 84 milioni di euro importati via Hong Kong. Bene anche il Medio Oriente che tra abbigliamento, accessori e calzature ha assorbito il 5% del made in Milan. Boom per Kuwait (+106%) e Brasile (+98%) che in un anno raddoppiano il valore delle importazioni. Emerge da un’elaborazione della Camera di Commercio di Milano su dati Istat al primo trimestre 2013 e 2012. “Il settore della moda - ha commentato Pier Andrea Chevallard, segretario generale della Camera di Commercio di Milano – con tutta la sua filiera rappresenta un elemento importante dell’economia di Milano e dell’Italia. Il nostro successo è costruito sul buon gusto, sull’innovazione e sull’attenzione alla qualità che rappresentano caratteristiche durature del modo di lavorare delle imprese di moda. Ma soprattutto sul legame tra artigianato, creatività e industria. La Camera di Commercio è accanto come partner istituzionale della Camera della Moda in questi giorni di impegno a servizio delle oltre 200mila imprese coinvolte nel Paese”.  
   
   
MORELLATO GROUP E PIANEGONDA ANNUNCIANO UN’IMPORTANTE PARTNERSHIP  
 
Il primo Gruppo della gioielleria e orologeria in Europa a capitale totalmente italiano e la prestigiosa maison di gioielleria hanno firmato un accordo per la produzione e distribuzione delle nuove collezioni firmate Pianegonda. Massimo Carraro, Ceo e Presidente di Morellato Group, e Franco Pianegonda anima e guida della maison Pianegonda, hanno raggiunto un accordo per la produzione e distribuzione delle collezioni create dallo stesso Franco Pianegonda, contraddistinte con il logo Pianegonda, a partire dalla stagione autunno inverno 2013-14. “Questa partnership rappresenta un segnale importante e significativo: in un momento delicato come questo, in cui prestigiosi brand italiani della gioielleria prendono la via dell´estero, noi continuiamo a credere nell´Italia, nei marchi del Made in Italy, nel lavoro e nella cultura degli italiani. Con passione, ottimismo e l´orgoglio di essere sempre più il punto di riferimento per la gioielleria e orologeria italiana nel mondo”, dichiara Massimo Carraro, Ceo e Presidente di Morellato Gropup, che con questa nuova partnership conferma il suo ruolo di polo aggregante per marchi che hanno fatto la storia della gioielleria e orologeria italiana, come Philip Watch e Sector No Limits. “Una collaborazione concreta e emozionante che di certo porterà i gioielli Pianegonda a consolidare la loro posizione e prestigio sui mercati internazionali. È un onore entrare a far parte di un gruppo come Morellato che si impegna a valorizzare il Made in Italy nel mondo. Come direttore creativo - dice Franco Pianegonda - lavorerò direttamente non solo alle creazioni dei prodotti, ma anche alla comunicazione e all’organizzazione dei momenti più importanti per il brand Pianegonda”. La Maison Franco Pianegonda si concentrerà invece, nello sviluppo del brand Franco Pianegonda, che si caratterizzerà per pezzi “haute couture”. Morellato Group è il più importante player della gioielleria e orologeria in Europa a capitale totalmente italiano, e leader mondiale nel settore di cinturini per orologi. Guidato da Massimo Carraro, artefice del forte sviluppo, Morellato Group presidia il mercato con i propri marchi Morellato, Sector, Philip Watch, Chronostar e Bluespirit (la più grande catena made in Italy di gioielleria-orologeria con 220 punti vendita in sette paesi del mondo); e attraverso brand in licenza, tra cui Just Cavalli, John Galliano, Maserati e Miss Sixty). Pianegonda è uno dei brand di gioielleria in argento più noti in Italia e all’estero che ha creato la sua identità grazie alla visione immaginifica e all’avanguardia di Franco Pianegonda, fondatore e direttore creativo del brand, che in un dialogo continuo con la tradizione, l’eccellenza del made in Italy e l’arte , realizza creazioni contemporanee ed uniche nel loro genere.  
   
   
UN PREMIO SPECIALE PER ANNA MOLINARI  
 
Più di 800 persone hanno festeggiato ieri sera i 20 anni di attività di Società Italia, distributore di grandi griffe della moda italiana ed internazionale in Russia, partecipando all´evento "1993-2013. Vent´anni di moda fra l´Italia e la Russia". Ospite d´onore della serata Anna Molinari, fondatrice e anima creativa di Blufin, che ha ricevuto un prestigioso riconoscimento da parte della rete televisiva World Fashion Channel quale "Ambasciatrice della Moda Italiana in Russia". La stilista, infatti, ha creduto fin dall´inizio nel grande sviluppo che la moda italiana avrebbe avuto in Russia e ha contribuito al grande successo del Made in Italy in quel territorio  
   
   
ROMANIA, SUCCESSO DEL GRUPPO ITALIANO CALZEDONIA  
 
Il gruppo italiano Calzedonia ha iniziato la propria attività in Romania con la produzione di intimo per aprire, nel 2011, il suo primo negozio monomarca a Bucarest, in Piazza Romania. Attualmente, conferma l´Ice, Calzedonia ha in Romania una rete di cinque punti vendita (tre a Bucarest, uno a Constanta e uno a Timisoara) aperti in franchising. A Bucarest i negozi sono ubicati nei principali centri commerciali o nella zona centrale e nel 2012 hanno registrato un giro d´affari di 1,75 milioni di euro; inoltre il Gruppo detiene il 99,8 per cento delle azioni dell´azienda Aries Textile una fabbrica di abbigliamento intimo che ad Arad impiega oltre 500 addetti ed ha un giro d´affari di 41 milioni d i euro. Del Gruppo fa parte anche il marchio Intimissimi, recentemente entrato sul mercato romeno con un negozio a Baneasa Shopping City. Calzedonia società è presente nel Top 10 delle fabbriche tessili e nel 2012 ha aumentato il giro d´affari del 36 per cento rispetto all´anno precedente.  
   
   
WALTER ALBINI E MILANO: LE ORIGINI DELLA MODA. A TRENT’ANNI DALLA SCOMPARSA DEL PRIMO “STILISTA” ITALIANO, UN LAVORO DI RICERCA, CURATO DA GIUSI FERRÈ, HA CELEBRATO IL SUO GENIO  
 
Nella suggestiva cornice del chiostro di Palazzo Isimbardi,, tra un pubblico eccellente ed internazionale di giornalisti, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, addetti ai lavori ed appassionati di moda, tra i quali facevano capolino i visi commossi dei più stretti amici dello stilista, Milano ha celebrato il genio di Walter Albini a trent´anni dalla sua scomparsa. A presentare il videolavoro sulla sua vita e sulle opere è stata la stessa Giusi Ferrè che, assieme del Cav. Mario Boselli, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana, ha sottolineato l´importanza della figura del primo stilista italiano che, fin da giovanissimo, grazie ad uno spirito visionario ed innovatore, non solo ha riscritto i codici dello stile del tempo, ma ha dato un nuovo senso, in termini di modernità ed internazionalità, alla comunicazione nel mondo della moda, generando due rivoluzioni per l´epoca impensabili: l´avvento del total look e la creazione della Milano Fashion Week. L´evento, curato dalla giornalista Giusi Ferrè con la collaborazione di Matteo Osso, Barbara Curti e Margherita Anna Mulas, patrocinato sia dalla Provincia di Milano, per la quale era presente Silvia Garnero, Assessore Moda, Eventi, Expo che dalla Camera Nazionale della Moda Italiana per la quale era appunto presente il Presidente Boselli, è stato l´occasione per veder sfilare alcuni tra i preziosissimi modelli maggiormente rappresentativi disegnati da Albini nel decennio 1970/80 e facenti parte della vastissima collezione privata di Marisa Curti. «Ricordare una figura come Walter Albini, che per la moda milanese, e non solo, si è rivelato un’icona di stile, è doveroso oltre che un vero piacere - ha dichiarato il Presidente della Provincia, Guido Podestà -. Lo stilista ha, del resto, aperto con le sue collezioni la strada al prêt-à-porter e al lusso accessibile. La sua opera ha generato una rivoluzione: Albini è stato capace di progettare abiti importanti non più a numero limitato e a costi minori. Per questa ragione condivido lo spazio a lui riservato nella settimana della moda: Palazzo Isimbardi ha aperto le sue porte alla memoria di un grande maestro di eleganza». Sulla stessa linea l’Assessore Moda, Eventi, Expo della Provincia di Milano, Silvia Garnero che dichiara: «La Provincia di Milano è orgogliosa di ospitare a Palazzo Isimbardi un evento che celebra, a trent’anni dalla sua scomparsa, Walter Albini, primo vero stilista italiano. Molto di più di un protagonista della moda degli anni ’70, Albini è il creatore della stessa professione di stilista. Un genio innovatore, un talento raro e un sapiente comunicatore. Se Milano è celebre per la Fashion Week più famosa del mondo, lo deve sicuramente a Walter Albini, che abbandonò coraggiosamente Firenze per scegliere Milano per le sue sfilate. Albini è il padre nobile della Settimana della Moda». Colto, raffinato, visionario, capriccioso, cosmopolita. Eccentrico come un moderno Cecil Beaton, la stampa estera lo descriveva “Bello in modo quasi allarmante”. Walter Albini, al secolo Gualtiero Angelo Albini, comincia la sua attività giovanissimo, collaborando con giornali e riviste di moda prima a Roma poi a Parigi. Nella città della “Vie en Rose” incontra Cocò Chanel e ne rimane folgorato. Krizia ne riconosce il valore e lo affianca ad un Karl Lagerfeld agli esordi. Disegna per Billy Ballo, Cadette, Krizia maglia, Montedoro, Princess Luciana, Trell, Callaghan, Basile, Misterfox, Escargots e Diamant’s. Verso la fine degli anni ’60, ormai affermato, disegna per le principali piccole industrie, motore della nascente moda italiana, e per marchi internazionali come Cole of California. Il 1970 è l’anno del suo successo grazie alla prima proposta della formula “unimax”: uniformità di taglio e colore per uomo e donna. È anche l’anno della collezione Anagrafe, otto spose rosa in abito lungo, otto vedove in nero corto. Nelle sue linee fa rivivere le atmosfere tipiche degli anni ’20 e ’30, il periodo del cinema hollywoodiano e dei romanzi di Fitzgerald ai quali si ispira. Anna Piaggi conia appositamente per lui il termine “stilista”. Fautore e pioniere del total look disegna dal tessuto al bottone, mettendolo in atto prima di tutto personalmente, identificando il suo stile di vita con lo stile creativo, arredando le sue famose case in linea con le sue collezioni di moda e disegnando nella stessa cifra tessuti, arredi, oggetti e vetri. Il suo istinto da precursore dei tempi lo porta a spostare le passerelle da Firenze, allora capitale della moda, a Milano sancendo la nascita del prêt-à-porter italiano. Walter Albini si spegne appena quarantaduenne, lasciando a tutti noi un’indimenticabile lezione di stile, intuito e innovazione, che, dopo la sua morte, è stata riletta da molti altri stilisti, alimentandone il mito. I marchi che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento, come Alcantara, del quale hanno sfilato alcuni capi disegnati da Albini, e Zegna Baruffa Lane Borgosesia, che per lo stilista realizzava i filati con i quali sono confezionate molte sue creazioni presenti anche tra i modelli in passerella, sono stati storici fornitori fin dai suoi esordi. La Fondazione Bonotto ha partecipato alla realizzazione dell´evento in virtù della grande stima nei confronti del lavoro dello stilista. Cotril, brand milanese leader nella produzione e distribuzione di prodotti professionali per l´hairstyling, ha contribuito alla realizzazione dell´evento occupandosi del trucco e delle acconciature delle modelle. Gli hairstylist Cotril si sono ispirati alle tendenze degli anni´70, rivisitandole in chiave moderna, e strizzando l´occhio agli anni ´20, periodo tanto amato da Walter Albini. Ad aprire e chiudere la sfilata è stata la bellissima testimonial Cotril Ariadna Romero, che è scesa in passerella con un´acconciatura “rock”, caratterizzata dai volumi tipici degli anni´70. Maria Vittoria Backhaus, Gianpaolo Barbieri, Maria Mulas hanno contribuito ad alimentare il mito di Walter Albini attraverso immagini che rimangono nell’iconografia della moda italiana. Un ringraziamento particolare a Jacqueline Valenti per Atlantis Film, per il montaggio del videolavoro su Albini  
   
   
APERTO A MILANO IL NUOVO CONCEPT STORE BASSETTI HOME INNOVATION  
 
Bassetti ha celebrato l’apertura del nuovo concept store in Corso Buenos Aires 52, a Milano. La realizzazione del nuovo store multisensoriale, unico nel suo genere, dove l’artista Kate Neckel si è esibita, rientra nelle linee guida strategiche del nuovo modello di business che prevede la sostanziale trasformazione del Gruppo Zucchi, di cui Bassetti fa parte, in retailer internazionale, leader nel settore Home Textile, per promuovere il valore indiscusso dell’Italian lifestyle nel mondo. All’interno del nuovo store, in uno spazio innovativo, è stata presentata la nuova collezione Bassetti firmata da Kate Neckel, nota per l’originalità con cui crea disegni e illustrazioni in un moderno stile graffitario. In occasione dell’opening, il management ha presentato, inoltre, la nuova strategia di branding e le nuove politiche distributive di marca. Dopo l’accordo di ricapitalizzazione e di ristrutturazione del debito bancario, infatti, il Gruppo ha intrapreso un importante piano di investimenti. Gli elementi centrali in questo piano di rilancio sono rappresentati, senza dubbio, da un rafforzamento del canale Retail Diretto in Italia e da una forte accelerazione del processo di internazionalizzazione. Lo sviluppo dei mercati internazionali prevede, da un lato il rafforzamento della presenza diretta nei paesi dove il Gruppo ha storicamente realizzato risultati positivi (Germania, Austria, Svizzera, Stati Uniti) e, dall’altro, l’ingresso progressivo in mercati emergenti avanzati (Brasile e Cina) anche attraverso partnership commerciali e accordi di distribuzione. All’interno del nuovo store, Kate Neckel ha presentato l’anteprima della sua collezione e per l’occasione ha realizzato in live performance un murales all’interno del nuovo store. Nei suoi disegni persone e oggetti rivivono in armonia attraverso icone, figure geometriche e immagini colorate. Le linee semplici richiamano la creatività tipica dei bambini unita a quella del lettering usato nei fumetti. Il risultato è un mix che trasforma pensieri ed emozioni in segni grafici. Grazie a Bassetti la sua particolare creatività arriva in Italia, tradotta e declinata su completi di lenzuola e Copripiumoni già disponibili nei negozi monomarca, attraverso una collezione giocosa e contemporanea: su fondi total white scritte colorate ed elementi figurativi creano una dinamicità espressiva che colpisce ed emoziona. “Sono particolarmente orgoglioso di presentare questo importante progetto. Il nuovo concept store è parte di un piano strategico più ampio e complesso che porterà la nostra azienda a rafforzare le proprie posizioni distributive e di brand a livello internazionale pur confermando la propria leadership nel mercato italiano”- ha commentato Riccardo Carradori, amministratore delegato di Zucchi Group  
   
   
L´UNIVERSITÀ CATTOLICA ALLA MILANO FASHION WEEK 2013  
 
Al via una ricerca del Centro Modacult dell’Università Cattolica di Milano in collaborazione con Ibm e Mf Fashion. Obiettivo: individuare i trend economici e tecnologici associati al fashion e ai suoi brand, attraverso l’ascolto delle conversazioni sui social media durante la Milano Fashion Week 2013. In breve: Fenomeno culturale e sociale, l’industria della moda in Italia è l´emblema dello stile e dell’eleganza nel mondo e muove un rilevante volume d’affari. Ibm crede fortemente che questo settore abbia enormi potenzialità da esplorare e quindi ancora significative opportunità di crescita. E mai come in questo momento in cui tutto ciò che facciamo “crea dati”, la tecnologia, e in particolare i nuovi software e i nuovi canali dal social al mobile, giocano un ruolo determinante. Ma come verificare l’importanza dei dati nel mondo della moda e del lusso? Seguendo l’approccio “walk the data talk”, ovvero dimostrando l’importanza dei dati e della loro analisi attraverso l’applicazione concreta, Ibm lancia l’iniziativa “i dati sono fashion” che durerà per tutto l’arco della settimana della moda donna di Milano. La ricerca, realizzata dal Centro Modacult dell’Università Cattolica di Milano e Ibm con il contributo di Mf Fashion, ha l’obiettivo di individuare, attraverso i software di social analytics, i trend economici e tecnologici associati al fashion e ai suoi brand, attraverso l’ascolto delle conversazioni e l’analisi delle relazioni che si creano sui social media. Il team di ricerca Ibm lavorerà utilizzando sia tecniche di analisi del linguaggio che strumenti di social network analysis. La metodologia dello studio è quella di sondare l´eco e le opinioni espresse pubblicamente sui social media avendo come entità/segnali di riferimento i "brand" in ambito fashion. In sinergia con i partner scientifici e gli analisti che operano in questo settore, sono analizzate varie dimensioni di aggregazione delle opinioni e delle informazioni, secondo vari aspetti e argomenti di interesse, come ad esempio colori, materiali-tessuti, l’utilizzo della tecnologia, le modalità di acquisto in crescita, ecc. Lo spazio a disposizione in via della Spiga 19, nel cuore del quadrilatero della moda, ha ospitato per tutta la durata dell’evento esperti della moda, dell’economia, delle imprese che hanno raccontato le loro esperienze, e ancora esperti del mondo accademico, blogger, giornalisti. Tra i vari incontri: 19 settembre “Esperienze di sharing economy nella moda” con Marta Mainieri (Collaboriamo), Luca Leoni (Reoose) e Maurizio Tombola (Cobo); 21 settembre “Driving the future of retail” con A.o’hare (Adidas) e Silvia Mazzucotelli Salice (Modacult); 23 settembre (h. 9) “La creatività al servizio dell’inclusione sociale” con Luisa Della Morte (Sartoria S. Vittore) e Carla Lunghi (Modacult): h. 19 “Moda e Arte” con Margherita Rosina (Fondazione Antonio Ratti) e Paolo Volontè (Politecnico di Milano). Per stimolare e condividere il dibattito sul tema dei dati, tutti gli spunti e i risultati delle analisi fatte in tempo reale saranno raccontati attraverso il canale twitter di Ibm (@Ibmitalia) con l´hashtag #idatisonofashion  
   
   
SUPERGA PER TBS  
 
Superga presenta l’attesissima capsule collection per la stagione Autunno-inverno realizzata in collaborazione con Chiara Ferragni, creatrice di The Blonde Salad. Scopriamo nei dettagli i due nuovi modelli firmati da Superga e dalla fashion blogger più seguita d’Italia: Modello S008260 - 2750-Ponyw: è una scarpa femminile elegante e di tendenza, risultato della creatività dei due marchi Italiani, con tomaia in cavallino stampato, fodera in cotone e suola in gomma naturale vulcanizzata. Disponibile in due varianti fantasia: maculato (marrone e nero) e camouflage (verde, marrone e nero). Www.superga.com/s008260  Modello S008270 - 2790-Coccofglw : è una scarpa femminile elegante e di tendenza, risultato della creatività dei due marchi Italiani, con tomaia in pelle stampata effetto coccodrillo, fodera in cotone, zeppa alta 4 cm e suola in gomma naturale vulcanizzata. Disponibile in colore nero. Www.superga.com/s008270  I due modelli, che saranno disponibili in limited edition, seguono gli straordinari risultati del precedente co-branding tra Chiara Ferragni e Superga, una capsule collection in pizzo macramè che ha fatto registrare un eccezionale sold out in meno di dieci giorni. Il lancio della collezione è avvenuto durante la fashion week milanese il giorno venerdì 20 settembre dalle ore 18 presso l’esclusiva Terrazza Martini a Milano, con un imperdibile evento organizzato in collaborazione con Martini & Rossi. 550 paia di questi modelli saranno disponibili in anteprima su www.Superga.com . Successivamente gli articoli si potranno acquistare in tutti i negozi Superga monomarca d’Italia (elenco completo su www.Superga.com/storelocator ). Per essere informati sull’arrivo delle scarpe basterà registrarsi su www.Superga.com . Tutti gli aggiornamenti e le informazioni sul lancio della collezione saranno disponibili sulla pagina facebook Superga, che si accinge a raggiungere i 100.000 fan. Superga è il marchio-simbolo di un prodotto icona: la prima scarpa da tennis al mondo con suola in gomma vulcanizzata. Nel 1925 esemplare case-history nel mondo del design tecnico funzionale, Superga rappresenta oggi l’eccellenza di prodotto nel suo settore e un marchio di riferimento nel market mondiale. La riconoscibilità e la notorietà del brand, e l’unicità di un prodotto classico ma evoluto, registrano un continuo incremento di mercato e la crescita globale del marchio, come testimonia l’importante attività di co-branding Superga con i più grandi stilisti e i più prestigiosi marchi internazionali  
   
   
GRANDE SUCCESSO PER L´EVENTO DI LANCIO DEL NUOVO PROGETTO DI LIBORIO DI LIBORIO CAPIZZI DURANTE LA SETTIMANA DELLA MODA MILANESE. PRESENTATA LA NUOVA COLLEZIONE ETICHETTA ROSSA P-E 2014  
 
Il designer siciliano Liborio Capizzi, dopo aver collaborato per oltre 16 anni con Gianfranco Ferré, ha presentato durante la Settimana della Moda Milanese la sua nuova collezione Etichetta Rossa con un party esclusivo nella sua casa atelier in via Maroncelli. In un’atmosfera onirica dagli echi altamente suggestivi, la serata è stata animata dal dj set e dalla presenza di numerosi ospiti di spicco, membri del jet set internazionale. La nuova collezione Etichetta Rossa è prima di tutto un nuovo concetto: una collezione sintetica di prêt-à-porter che si propone di esplorare le infinite declinazioni di un capo del guardaroba femminile, sempre diverso ad ogni stagione. La P-e 2014 esordisce con la rilettura della camicia, quale struttura archetipica ed imprescindibile di qualsiasi guardaroba. Una collezione esplorativa delle infinite possibilità del capo, che viene indagato, trasformato, rivisitato attraverso una sovversione dei canoni classici. La P-e 2014 di Etichetta Rossa si compone di sei gruppi distinti, ognuno dei quali focalizzato su un dettaglio strutturale della camicia, attorno a cui si sviluppano le successive declinazioni : si parte da un capo iconico, quale interpretazione più scenografica ed elaborata, per poi proseguire con variazioni più diluite dello stesso tema. L’editing della collezione segue uno schema preciso, un ritmo comune che rende ciascun capo immediatamente riconducibile ad un concept forte e riconoscibile, di cui l’elemento nastro rappresenta il fil-rouge. Il primo gruppo si compone di camicie dai tagli geometrici, create attraverso un gioco di patchwork con foulard in seta stampa tag, dove la street art migra dalla strada (in questo caso, da un muro del Leoncavallo - storico centro sociale milanese- decorato da un tagger amico dello stilista) per depositarsi sulla serica superficie del tessuto, che tagliato a Foulard si trasforma ora in tuta ora in kimono. Nel secondo tema, Il plastron della camicia smoking ripiegato, manipolato, rovesciato, diventa accessorio stupefacente, trasformandosi in elemento decorativo, in grado di modificare profondamente la percezione e l’uso del capo a cui viene abbinato. Eleganti jabot di organza vengono ridistribuiti su basi diverse nel terzo gruppo e applicati a maniche, polsini, montati su spalle, per una profonda trasformazione dell’essenza della camicia che, allungandosi, diviene anche abito. Tubolari in organza, montati a frange, ridisegnano le silhouette delle camicie che applicati alle maniche, alle spalle o sul davanti, creano coreografici effetti ad ogni movimento. Il quinto gruppo è composto da camicie realizzate mediante l’accoppiamento di gazar lavato e seta, con volumi e geometrie di grande ricchezza ad evocare atmosfere vittoriane, ma contraddistinte da un profondo touch di design contemporaneo. Infine nastri impunturati si moltiplicano gli uni sugli altri, sovrapponendosi e trasformandosi in jabot e suggestivi copri spalle. Oppure, utilizzati singolarmente, vengono ripiegati per un effetto cravatta di grande eleganza. La volontà di sintesi si legge anche nella scelta della palette dei colori e dei tessuti: una selezione di materiali e tonalità ridotte all’essenziale, per lasciar emergere la purezza degli elementi, delle linee, dei tagli e dei volumi. Tonalità quali il nero e l’avorio vengono scelte per i capi icona, che vanno a sommarsi al bianco ottico, al seppia, utilizzati per le declinazioni sartoriali dei temi principali, oltre alla stampa graffiti. I tessuti impiegati spaziano dall’organza al gazar, dal popeline al tulle e al raso di seta. Il risultato finale è un universo inconsueto, pronto a stupire e ad affascinare i sensi, dove ogni pezzo si trasforma in un’esperienza estetica  
   
   
FEMMINILE E CLASSICA LA COLLEZIONE LARDINI DONNA PER LA PRIMAVERA-ESTATE 2014  
 
"E´ Charlotte Casiraghi la musa ispiratrice della nostra collezione Ss 14: acqua e sapone, ama le cose semplici ma trasmette sempre una misteriosa eleganza", spiega Luigi Lardini, direttore creativo del Gruppo marchigiano che, creato insieme ai fratelli Andrea, Lorena e oggi Annarita, prevede di archiviare il 2013 con un fatturato di 58milioni (+5,45%). Per la sua seconda uscita, Lardini donna guarda con attenzione allo studio e allo sviluppo delle giacca, declinandola in modelli strutturati e non. E aggiunge una capsule di pantaloni, di abiti e di maglie in seta che esaltano il mood della collezione. Giacche costruite e sartoriali, dalle linee e dai volumi estremamente femminili, si alternano a capi classici, monopetto o doppiopetto, d’ispirazione maschile, tra i quali un modello oversize destrutturato e con la spalla scesa, che sembra rubato dall’armadio di un uomo. Completano la collezione dei capospalla, cinque spolverini con vestibilità e lunghezze diverse: quasi retro, a forma uovo, con maniche ¾ e piccoli revers; dalle linee semplici ed essenziali, dove il tessuto prende il sopravvento per i disegni e i colori. I pantaloni ‐ morbidi e ampi con la vita alta; asciutti con la gamba dritta; corti sopra la caviglia o divertenti shorts con risvolto – sono da portare con maglie in seta con microfantasie a righe o a quadretti e da alternare a abiti essenziali senza maniche scollati o a mezza manica con gonna a pieghe. Ricordano la femminilità i lini, i cotoni , le sete in micro fantasia o in disegni jaquard declinati nei colori pallidi dei rosa, dei celesti e dei naturali, alternati a tinte più vivaci e decise come l’arancio, anche flou, i blue, i neri e i grigi. Per la primavera estate 14, Rvr Donna – progetto sostenibile di capispalla reversibili in tessuto naturale abbinato al tecnico water repellent, adatti ad ogni cambiamento climatico– presenta quattro modelli classici senza tempo, rivisti in una chiave contemporanea. Un trench doppiopetto, una giacca corta, uno spolverino e una sahariana interpretati da lini e cotoni in micro fantasie ma dai colori brillanti, in un mix tra maschile e femminile. Il risultato quindi del progetto Rvr è la leggerezza e la comodità di due capi con utilizzi diversi in uno solo, mantenendo la grazia dei capi femminili abbinando lini e cotoni colorati ai tessuti anti pioggia  
   
   
UN INNO ALLA LIBERTÀ E ALL´EUFORIA DEGLI ANNI 70 LA COLLEZIONE MARCOBOLOGNA PRIMAVERA-ESTATE 2014  
 
Maxi-dress floreali in seta con balze dalle stampe geometriche/optical sono rivisitati in versione contemporanea con macro-pixel psichedelici. Effetti trompe-l’œil per distese primaverili “all-over” su cotone Piquet e chiffon accentuati da corolle e boccioli in plexi fluo, impreziosiscono abiti-trapezio e shorts. Punti luce definiti da greche gioiello arricchiscono decolleté sfrontati, amplificando il coro “peace and love!” che si leva dal pubblico di Woodstock. Il batik è ridisegnato e coloratissimo e si riempie di paillettes e microricami piazzati su stampa. Leggerezza consapevole: la divisa militare diventa femminile e si decora di microfiori ricamati, parka dal fit asciutto e definito, sahariane stretch decorate da bottoni araldici dorati spezzano la fluidità delle sete con silhouette rigide e strutturate. Le tonalità del military si mimetizzano in una giungla di stampe rubate a paradisi tropicali. Top-trapezio patchwork dai dettagli fluo avveniristici lasciano prevedere il glam-sport dei futuri ’80: la donna di Marco Giugliano e Nicolò Bologna si esibisce in equilibrio sui pattini durante il giorno per, poi, tuffarsi in serate scintillanti fasciata in tubini immersi in cannucce di vetro e paillettes multicolor. Marcobologna accende la prossima estate illuminandola di riflessi preziosi e di una spensierata “joie de vivre”. Marcobologna è il brand nato dall´ incontro tra Marco Giugliano e Nicolò Bologna. Nel Gennaio 2011, dopo gli studi in fashion design nelle accademie di moda ed i primi anni di collaborazione con prestigiosi brand, decidono di creare la loro prima collezione di gioielli: una raccolta di elementi dal sapore vintage e glamour, dalla personalità decisa e mirata. Dopo poche settimane vengono pubblicati sulle principali riviste del settore e dopo pochi mesi raggiungono le vetrine di alcuni tra i negozi italiani più ambiti. A settembre 2011 vengono selezionati per esporre la seconda collezione all’evento Vogue Talents e per questa occasione creano una capsule di tshirt. Da qui in avanti iniziano il progetto a cui tanto tenevano, quello di creare una collezione prêt-à-porter donna. Un anno dopo infatti partecipano e vincono il concorso Who is On Next sponsorizzato da Vogue Italia e Altaroma, presentando un mix di stampe gioiello e colori caleidoscopici su tessuti impalpabili, insieme a ricami coloratissimi su capi dall´appeal sportivo. Marcobologna è attualmente riconosciuto da stampa e buyers come uno dei brand italiani emergenti a livello internazionale  
   
   
COLLEZIONE GALITZINE BY SERGIO ZAMBON P-E 2014: NUOVE DECLINAZIONI DEL PYJAMA PALAZZO  
 
Galitzine imprime un forte cambio di scena rispetto alle due precedenti collezioni, la proposta di Sergio Zambon per la prossima Primavera-estate. Si avverte immediata una minore osservanza, una maggiore indipendenza semantica nei confronti dello straordinario heritage della Maison romana. C´è una nuova tensione, un´attitude più alleggerita ed astratta, a tratti con accenti decisamente sporty. Easyness la parola d´ordine, in un gioco sotteso di sottrazione e di elegante ironia. I volumi si fanno più asciutti, più fitted e meno opulenti. Il canonico Pyjama Palazzo che costituisce il verbum simbolico di Galitzine, assume inattese fragranze, anche tecno, come se necessariamente cercasse ulteriori declinazioni. Ispirazioni ´50, ´60, ´80, miscelate con humour e estro radicalmente libero, prettamente giovane e progettuale. Un cocktail di quotation che ripercorrono il Dna della Casa di Moda, sovvertendone il senso acquisito a favore di un´inattesa versatilità, di una spiccata facoltà di combinazione. Un po´ come se una fashion blogger di oggi si fosse divertita a ricomporre un mosaico personale, a reinterpretare i pezzi iconici della poetica di Galitzine secondo un´esigenza estetica consapevole, ma insieme differente e anticonvenzionale. Non solo pyjamas dunque, ma anche petites robes geometriche, ora fluide, ora rigorosamente a trapezio, cifrate da reticoli di linee in contrasto, da patterns a stelle su un cielo d´inchiostro notturno in crêpe de chine. La freschezza di un sangallo mai così grafico e razionale, twill stretch di seta orange Rothko, il tweed che strizza l´occhio al classico tailleur bon ton, subito contraddetto da un bouquet di lini lavati e gommati, dal popeline crinkled in cotone di marca sperimentale. Sul miniabito in satin nero campeggia una stampa esclusiva realizzata da Ludovica Gioscia, artista romana che vive a Londra, rielaborando un´immagine tratta dall´archivio Galitzine. Nodi e pannelli di foulard appoggiati sui fianchi, due ranghi di ruches assiali destrutturate e scabre sul top-tunica, iridescenti ogive di lurex neo-byzance e jacquard musivi ossessivamente geometrici, radi ricami in oro pallido e argento lunare, una manciata di cristalli e borchie random a ricordare l´allure vieille Russie di donna Irene. Un game di suggestioni evocato tramite un vocabolario concettuale, con una visione minimalista che si rivela appieno nel suit slim ´80 e nel Pyjama-uniforme candido, che ambedue recano a grandi caratteri neri la scritta “Princess”. La stessa che orgogliosa, quasi impudente, sigla la bellissima clutch. Un vero oggetto del desiderio, un item emblematico dalla duplice interrogativa valenza, che al contempo si dichiara sognante e lievemente provocatorio  
   
   
MOOD TROPICAL VINTAGE DELLE LOCALITÀ BALNEARI CALIFORNIANE DEGLI ANNI ‘70 PER LA COLLEZIONE DONNA AU JOUR LE JOUR P/E 2014  
 
Per la prossima stagione estiva Mirko Fontana e Diego Marquez, designers di au jour le jour, immaginano le atmosfere dei cocktail e delle serate più glamorous sulle sconfinate spiagge della West Coast. Uno spirito di “fun & coolness” riflesso soprattutto nelle nuove stampe iconiche, create su misura per raccontare ogni volta storie irriverenti, esuberanti e al tempo stesso iper-sofisticate, attraverso le stilizzazioni inedite e le interpretazioni sui diversi tessuti. Immagini di squali, orche e ‘blond dolls’, vestite solo di stelle, sono così piazzate sui capi più informali - come le t-shirt e le felpe must-have – e sui tessuti più leggeri e raffinati come il crêpe de chine e la seta duchesse, accanto alle coloratissime esplosioni floreali che rileggono in chiave moderna le grafiche di costumi vintage originali. Oltre alle silhouette classiche di au jour le jour - con linee maschili nette e svasate-, la collezione svela nuove proporzioni e contrasti tra il lungo e il corto, abbinando piccoli pezzi cropped a gonne e pantaloni dai volumi lunghissimi, in un ritmo di materiali luminosi e brillanti che includono lo chiffon, i tessuti micro-operati con righe e pois e le superfici dall’effetto laminato, liquido o iridescente. Un twist sexy e seducente ulteriormente enfatizzato dalle ampie maniche a corolla o dalle balze volumetriche dei top e delle canotte “day & night”, riportate anche sui leggerissimi abiti sleeveless in stile gipsy che si alternano alle tute all-over con morbide plissettature. Spiccano poi gli ondeggianti ricami di frange, applicati sulle maniche delle camicie, sui college bomber e sugli abiti più vezzosi esaltati dai mix delle stampe estive con stripes bicolore nei toni mariniere del blu e del rosso. Il desiderio esotico e animalier dei mesi caldi propone infine la rivisitazione all-over di grafiche tigrate e leopardate, declinate in accordi optical black&white, mixate a più riprese con le altre animazioni della stagione e abbinate a ricercati tessuti jacquard con motivi di stelle e strisce ispirate alla bandiera Usa  
   
   
ÉTÉ 2014: MIDALI, MODA & MAGIA  
 
Una moda di spessore. Un ponte tra ciò che si è dentro e ciò che si mostra agli altri. Una moda che si carica di un potere magico, che esprime non solo quello che si decide di mostrare, ma soprattutto quello che si decide di credere. Un abito, un’immagine o uno stile di vita. Un’enciclopedia del proprio essere. Una storia sulla pelle. Tessuti, colori e consistenze che si posano morbidamente, per poi unirsi e creare impalpabili abiti con volumi avvolgenti e forme fluide. Il magico imperativo di sempre: Over Size. Maglie maxi che incantano, danzanti tuniche che ammaliano, pantaloni ampi che oscillano e mutano le forme del corpo. Il fuoriscala inaugura un capitolo nuovo. Tutto concorre a un effetto ipnotico: blocchi di colore vitaminici, stampe omogenee a motivi circolari, pois indefiniti, righe geometriche dall’effetto bidimensionali nel marrone-rame, bianco-nero, bianco-blu. Altro trucco illusionistico, il jersey si intaglia. Punte, coni, rombi, trapezi animano generosi abiti con acrobatiche costruzioni ingegnose. Neo-couture. Martino Midali racconta una storia, una favola fatta di poesia, d’oro è la sua grafia. Una sorta di Body Art fatta di stratificazioni. La femminilità è da leggere, l’eleganza è da coltivare, l’espressività è da narrare. Lino, garze, sete nei sopra mobili come soufflé, di una semplicità sublimata, dall’effetto aereo, maniche come ali. La collezione di maglieria leggera, in alternanza al tessuto, aggiunge stratificazioni e sovrapposizioni in abbinamento, ton sur ton, in contrasto o illuminando i total look di punti luce dai toni naturali con paillettes traslucenti. Ma la favola diventa pura follia quando le incisività delle forme e le sproporzioni spiazzanti si propagano, quando i contrasti di materiali e di texture si fondono, quando l’evoluzione delle stampe si mixano dando vita a una donna-pirata. Colori e fantasia, favola e energia. Per una donna-cielo dalle tinte celesti a quelle blu denso e profondo. Per una donna-tramonto dalle nuances dei rossi, viola e arancioni. Per una donna-terra dalle sfumature dei cipria, polvere, cannella, argilla e beige. Per una donna-vitamina dai colori block dei lilla, fucsia, verde e giallo  
   
   
L’ELEGANZA SOBRIA ED ESSENZIALE DELLA COLLEZIONE MANTÙ PRIMAVERA/ESTATE 2014  
 
Per Dzemal Mahmutovic, nuovo designer di Mantù, la città di Mantova è grande fonte d’ispirazione. Le architetture cittadine coinvolgono e definiscono marcatamente l’immaginazione dello stilista, che trasferisce nei bozzetti prima e nella scelta dei tessuti poi, le proprie impressioni visive e sensoriali. Le stampe ed i ricami riproducono con fedeltà alcuni bassorilievi del centro cittadino, mentre i tessuti richiamano le superfici degli edifici e dei monumenti, ad esempio nel contrasto pieno-vuoto dello jacquard. La costruzione del capo e l’attenzione alla linearità delle forme riconfermano l’eccellenza che da sempre accompagna il brand mantovano. La sovrapposizione di tessuti impalpabili e l’accostamento di delicate trasparenze disegnano nuovi volumi che valorizzano una bellezza eterea e femminile. Lo studio ricercato sui volumi e sui tagli, la ricerca sui dettagli e sulle silhouette danno vita a quella che Dzemal definisce «nüchterne Eleganz», eleganza sobria ed essenziale. Le silhouette della collezione, inoltre, combinano armoniosamente ampiezze che richiamano elementi strutturali diversi: la verticalità monumentale e la fluidità degli aspetti decorativi, che conferiscono al capo una sensazione di assenza di limiti spazio-temporali e di vivace freschezza. La scelta di colori opachi e del platino ricrea la solennità del trascorrere dei secoli, così manifesto nello sbiadire degli intonaci di case e palazzi del centro storico e dell’onirica atmosfera cittadina all’alba. Da qui una ridefinizione della scala cromatica che descrive gli outfit, in piena coerenza con la visione estetica offerta dal paesaggio urbano : Cemento, Camera Picta Blue, Araldic Ama­ranto, sono alcune delle nuance distintive dell’intera collezione, ravvivati dall’accostamento a toni più vivaci, come il giallo, il fucsia ed il turchese, “rubati” alle opere di Candida Höfer. A ciò si aggiunge il nero, emblema di eleganza, affiancato al bianco opaco, ancora una volta modulato dalle architetture cittadine. Così, da una passeggiata in libertà per le vie di Mantova è nata un’incredibile ricchezza di suggestioni, che si traduce, con grande vigore e coerenza, nell’omogeneità e nell’armonia che permeano l’intera collezione, la prima creata da Dzemal Mahmutovic per il brand Mantù. Suggestioni: strade strette si snodano nel cuore pulsante di questa sconosciuta città, ma il fascino che la pervade diviene un richiamo irresistibile al quale difficilmente ci si può sottrarre. Percorrendo nuove vie alla luce rarefatta dell’alba appare chiaro il fluire del tempo ed il suo fastoso passato: lei, la più bella tra le belle. Non c’è una meta da raggiungere, solo un’insaziabile curiosità da soddisfare nel graduale svelarsi di questa città dal glorioso splendore. Procedendo lentamente il paesaggio muta e si trasforma, la luce si fa più nitida ed i profumi cittadini lasciano spazio a fragranze più fresche, che profumano di aria e di acqua. La nuova visuale che si apre svela ora una nuova città che, come dea mitologica, nasce dall’acqua e nella fluidità trova il suo elemento naturale. Il suo slancio verso l’alto mostra il desiderio più recondito di sfiorare il cielo con torri merlate ed imponenti palazzi, mentre uno sguardo estasiato segue la tensione verso l’alto, cercando di sfiorare quella innata leggerezza che accompagna il movimento e fermare quell’immagine, ripercorrendo all’infinito questo inaspettato viaggio sensoriale  
   
   
MALÌPARMI PRESENTA LA NUOVA COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2014: GATHERING  
 
“Essere se stessi insieme agli altri’’ è la chiave di lettura della nuova collezione Primavera Estate 2014 Gathering, che riflette il desiderio di coesione e di alleanza, di esistere come individuo all’interno di un gruppo, di partecipare con il proprio carattere condividendo il meglio di ciascuno. “’Per raccontare Gathering abbiamo scelto come metafora un luogo magico e antico, l’ Orto Botanico di Padova, un omaggio alle nostre origini,’’ racconta Annalisa Paresi, Presidente di Malìparmi, “nel quale coltivare e aggregare stili, motivi, texture e materiali, ma anche caratteristiche e talenti personali, ricordando l’importanza dell’unicità e delle proprie radici”. La collezione questa stagione è suddivisa in tre temi, distinti ma integrabili perché nati da un unico pensiero. New tribalism of style - contemporary & primitive: il tribalismo ridefinisce se stesso esprimendo la parte più intuitiva ed eclettica di ciascuno di noi. Una nuova forma di tribale che perde l´aspetto originario e diventa contemporanea. Stampe geometriche e grafiche, anche mixate o patch, mantengono l’aspetto artigianale grazie al tratto pittorico del disegno. Mussole di cotone e seta, tessuti jacquard, con effetti super tecnici e innovativi diventano waterproof. Jacquard per giacche, cappotti e maglieria, ricami geometrici. Tutto è tridimensionale. E’ l’anima maschile della donna contemporanea, che ama il pantalone e veste di sovrapposizioni per renderlo speciale. Vuole molte tasche e lo zaino o la grande borsa per la sua giornata “nomade”. Ai piedi la francesina con il tacco. Gardening fantasy - cultivating together creativity & craft: coltivare come in un giardino la creatività e la fantasia, ma anche l’artigianalità e i valori Malìparmi. Fiori ricamati in filo, stampati o matelassé, grafici o più romantici, si mescolano a piccole foglie cachemire e righe pennellate. Lino, seta e cotone parlano di naturalità. E’ l’anima più femminile della donna contemporanea. Sceglie l’abito e la gonna, ma con volumi ampi e nuove proporzioni. Mixa la sahariana in camoscio multitasche con l’abito più romantico, porta la gonna ampia con la giacca-camicia super femminile. Ama il sandalo con tacco o la zeppa, ma li vuole comodi. Rhythm & blues - the blue print of life between sea & earth: l’universalità del blu, del mare, dell’orizzonte suggerisce profondità, fluidità, connettività. Stampe Blusublu di morbide righe, volute cashmere, piastrelle mediterranee. Jersey, raso, ramiè. Tonalità di blu, tocchi di verde e su tutto il bianco. La silhouette è morbida, informale, a volte un po’ gipsy. L’abito lungo e fluido è il protagonista, perfetto con l’infrabijoux e la piccola clutch. Borse Grafismi tribali black&white o dai colori shock danno alla rafia crochet della storia Malìparmi una nuova veste urbana. Intarsi in pelle bicolore, con nappine in seta multicolor, raccontano in modo nuovo l’artigianalità preziosa. Intrecci fatti a mano in Pvc multicolor uniscono manualità a materiali tecnici. Must-have della stagione, la clutch che racchiude tutti i valori Malìparmi: ricamata con frange di perline, di rafia impreziosita di gioielli, full di perline e paillettes. Scarpe: la francesina, flat & high, con microforature a contrasto e patch di colori, diventa superfemminile. E’ il must della primavera. Sandali patch di materiali con tocchi di colore e nappine multicolor o con preziosi tacchi in metallo sbalzato a mano, sono perfetti per l’estate. L’infrabijoux diventa urbano, accostando al ricamo full di perline, il patch di camoscio, whips e vacchetta con pavé di micro cut. Nasce il sandalo infrabijoux a tacco medio: l’aspetto è nuovo e contemporaneo, ma la comodità quella di sempre  
   
   
CAPI UNICI PER HEBE COLLEZIONE PRIMAVERA-ESTATE 2014  
 
Per la collezione P/e 2014 le ragazze Hebe propongono capi all’insegna del rinnovo della tradizione Made in Italy, contraddistinti da tre colori principali: il bianco, il rosso ed il blu. Righe e plissé, giocati in dimensioni micro e macro, si fanno interpreti di un desiderio di chic garbato con una nota di ricercatezza per una serie di abiti e costumi.Le silhouettes sono morbide, più strette nel busto. Le giacche sono assimetri­che e lunghe, must della prossima stagione estiva, con forme maschili rivisitate al femminile. Uno stile “Sailor Chic” sdrammatizzato da cinture in corda di cotone e tessuti come la viscosa e il jersey e, affiancato, da abiti bianchi di seta stile bon-ton con ampi colli rotondi  
   
   
P-E 2014 - KARTELL LANCIA LA SUA PRIMA BORSA "GRACE K" E UN NUOVO MODELLO DI SANDALI, "SO K  
 
Per la Primavera/estate 2014 Kartell presenta la sua prima borsa, “Grace K”, progettata in collaborazione con la designer di .Normaluisa, Giorgiana Zappieri. Le intramontabili forme del cosiddetto “secchiello” acquistano nuova vita grazie alla trasparenza della plastica, abbinata a scintillanti catene color oro per la tracolla. Il nome Grace K è evidentemente un omaggio a Grace Kelly, indiscussa icona di stile, a riprova di un’eleganza disinvolta e mai ostentata. Grace K sarà disponibile nelle versioni monocromatiche nero, corallo, crema, bronzo e in due varianti bicolore: tortora/pesca e osso/tortora. I due ultimi modelli si differenziano per il contrasto di tonalità fra la parte inferiore e la parte superiore della borsa, bicromia impreziosita dal laccio-chiusura, di color corallo nella prima versione e nero nella seconda. Accanto a Grace K, nasce Sok, il primo sandalo a catalogo, che completa la già ampia offerta di calzature con quattro colori, nero, oro, pesca e corallo. Dalla forma essenziale e dal design minimalista, Sok si adatta alle occasioni d’uso più diverse, regalando un tocco colorato, ironico, ma sempre discreto a qualsiasi look. Insieme alle novità per la prossima estate restano ovviamente in collezione i classici di Kartell à la mode, rivisitati con nuove cromie in linea con le più attuali tendenze: le ballerine Glue Cinderella saranno disponibili in due nuove versioni bicolor, fucsia/lime e petrolio/lime. Anche le morbide zeppe Lady si accenderanno di tonalità fluo, riprendendo gli stessi colori delle Cinderella, con l’aggiunta di due altri modelli dal tocco più soft, nero/fumé e tortora/pesca. Accanto alle ultimissime novità, persistono i modelli continuativi: le ballerine Glue Cinderella by .Normaluisa e Bow Wow by Moschino, gli open toe con zeppa e plateau Lady by .Normaluisa e Super Bow by Moschino, infine gli stivali Sofia e gli ankle boot Demi Sofia, entrambi by .Normaluisa, disponibili anche nelle versioni Metal e Wild  
   
   
THE FLEXX COLLEZIONE P-E 2014: CALZATURE ECOLOGICHE, LEGGERISSIME E FLESSIBILI  
 
The Flexx, azienda toscana in forte crescita malgrado la crisi (+ 30% a stagione dal 2006), deve il suo successo a diversi fattori ma in primis ai suoi prodotti di ottima qualità ad un prezzo molto conveniente. The Flexx sfrutta una tecnologia di confezione (Stitch&turn) che rende le scarpe molto leggere e flessibili, per un confort davvero percepibile. Le scarpe The Flexx sono ecologiche, non contengono collanti e cromo come la maggior parte delle scarpe sul mercato e non sono prodotte in Cina! Solo materiali e concerie italiane, design dal gusto internazionale per la donna multitasking odierna. Collezione P-e 2014: colori sgargianti e pastello, sandali leggerissimi, pelli e nabuk stampati con effetto metallizzato, espadrillas evolute in morbidi e avveniristici mocassini, sandali elastico con inserti in pelle, zeppe di sughero o simil sughero, suole di gomma con bordi di corda, tutto all’ insegna del colore: sunflower, denim, light blue, mango, eggplant, rosso amore…  
   
   
ALCOZER & J: LA MAGNETICA DORELLA  
 
Ispirata alle vecchie bamboline di carta con i vestitini intercambiabili nasce Dorella.magnetica in tutti i sensi, sia perché davvero accattivante, sia in quanto è un ciondolo in metallo con testa e gambe snodate alla quale si possono applicare, mediante magneti, diversi modelli di abiti e acconciature. Dorella è stata creata nel 2010 da Giampiero Alcozer, che da anni a Firenze realizza bijoux di alta gamma con uno staff di artigiani di tradizione. E’ un oggetto in cui tutte le donne di tutte le età possono riconoscersi e a cui possono affezionarsi. Una creatura al femminile, l’amica che non ti lascia mai e che ti accompagna ovunque, un accessorio veramente fashion. Infatti Dorella, a seconda del suo abbigliamento cambia insieme a chi la indossa, a seconda delle varie occasioni. I vestitini sono super alla moda, colorati e impreziositi da strass Swarovski. Dorella a ogni mise cambia anche l’acconciatura che è bionda e sbarazzina e di volta in volta diventa a caschetto, con cerchietto, o sofisticato chignon. Dorella viene fornita con vestito base, un semplice ma elegante abitino nero opaco con strass, e un filo di raso per appenderla al collo. Il packaging contiene un vestito e una acconciatura e un simpatico cartoncino guardaroba con immagini delle varianti di abiti. Le varianti degli abiti comprendono un vestito da cocktail, uno shopping, un outfit dance, uno da picnic, uno study e uno adatto ai momenti home. Per l’Autunno Inverno 2013 Dorella aggiunge anche due nuovissimi look, abitino e pettinatura: party, con un elegantissimo abito nel colore dell´anno, il verde, e lollipop, con una proposta modaiola e contemporary. E soprattutto l´accessorio in assoluto più fashion, delle sfiziose borse, chic, pochette e glam decorate con piccoli preziosi e strass. I materiali con cui è realizzata Dorella sono ecologici, anallergici e soprattutto privi di nichel. In ottone argentato, è una compagna leggera da portare in ogni occasione. L’intercambiabilità dei vestiti e delle capigliature è semplice grazie all’impiego dei magneti che assicurano una tenuta a prova di imprevisto. Dorella è un accessorio che si fa notare ma non impiccia, perché è alta solo 10 centimetri. Il prodotto è interamente realizzato in Italia da Alcozer & J Firenze  
   
   
LE STRADE SCINTILLANO CON BENSIMON  
 
Oro, argento e bronzo. Questi metalli, tra i più preziosi e ricercati, sono da sempre amati e apprezzati da stilisti ed esperti di moda, utilizzati per ornare outifit più o meno eleganti. Il prossimo autunno lo splendore di questi metalli rifulgerà per le strade della città e farà brillare anche gli abbinamenti casual e sportivi. Bensimon infatti lancia una serie limited edition, composta da sneakers sfaccettate in tutti i toni più scintillanti. La classica scarpa da ginnastica viene rivisitata e vestita in cuoio metallizzato con inserti in suede blu, oro e marrone. Agli animi più sportivi ed eccentrici è dedicato il modello Sneakys che fascia la caviglia con pratiche ed originali chiusure in velcro. Le tonalità spaziano dal dorato al bronzo, combinando assieme anche argento e blu. A chiudere questa linea un modello dal sapore british, Derbys, con suola in gomma tinta unita oro, argento e bronzo. Lasciatevi trascinare in un vortice di scintillante originalità con le nuove sneakers Bensimon! Per maggiori informazioni www.Bensimon.com