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GIOVEDI

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Notiziario Marketpress di Giovedì 20 Novembre 2014
LUCANA FILM COMMISSION: CASTING A MATERA PER FILM BEN HUR  
 
Potenza, 20 novembre 2014 - Entra nel vivo la produzione del remake di Ben Hur, il colossal americano, che sarà girato a Matera e dintorni tra il 2 febbraio fino a metà marzo 2015. Dal 26 al 29 novembre prossimi, saranno effettuate le selezioni per i figuranti presso il centro commerciale "Il Circo" di via Sallustio a Matera. Lo rende noto la Lucana Film Commission. Ecco le figure ricercate, con gli orari del casting: Mercoledi’ 26 novembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 “selezione uomini” . Giovedi’ 27 novembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 “selezione donne” . Venerdi’ 28 novembre dalle 9.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 18.00 “selezione uomini palestrati o sportivi” . Sabato 29 novembre dalle 9.00 alle 14.00 minori ed etnie specifiche (nordafricani e subsahariani-neri) . Tutti coloro che si presenteranno nel giorno diverso da quello di suddivisione e sprovvisti della documentazione richiesta non saranno provinati. Ricordiamo di portare con sè un documento di identità, fondamentale per la partecipazione al casting. Per i cittadini italiani sono validi (in fotocopia): carta identità, patente, passaporto, fotocopia del codice fiscale, tessera sanitaria, o tagliandino agenzia entrate. Per i cittadini extracomunitari sono validi (in fotocopia): carta d´identità , patente , passaporto, fotocopia permesso soggiorno (in corso di validità) Importante anche portare la fotocopia tagliando Iban Bancario: Esclusivamente intestato alla persona che effettua il casting, e con le seguenti caratteristiche: Conto corrente bancario tramite filiale (no carte o simili), Conto corrente bancoposta (no postpay – no libretti postali), Conto corrente bancario tramite carta di credito solo se: Genius card – unicredit, Superflash – intesa san paolo, Carta Evolution – banco posta.  
   
   
PIÙ LIBRI PIÙ LIBERI È TEMPO DI LEGGERE PALAZZO DEI CONGRESSI (ROMA), 4-8 DICEMBRE 2014  
 
 Milano, 20 novembre 2014 - È sempre tempo di leggere un buon libro. Ma lo è ancora di più da giovedì 4 dicembre a lunedì 8 dicembre 2014, quando il Palazzo dei Congressi di Roma ospita la tredicesima edizione di Più libri più liberi. Decine di autori presenti in fiera, tra cui: Marina Achmedova, Lorenzo Amurri, Vicente Battista, Andrea Camilleri, Massimo Carlotto, Cristiano Cavina, Sorj Chalandon, Antonella Cilento, Paolo Cognetti, Ugo Cornia, Andrea Cortellessa, Roberto Costantini, Edith Dzieduszycka, Paolo Di Paolo, Stefano Disegni, Percival Everett, Giorgio Falco, Marcello Fois, Philippe Forest, Santiago Gamboa, Sergej Gandlevskij, Gipi, Radhika Jha, Franz Krauspenhaar, Andrei Kurkov, Nicola Lagioia, Björn Larsson, Antonella Lattanzi, Lia Levi, Makkox, Dacia Maraini, Francesco Mari, Céline Minard, Renato Minore, Michela Murgia, Paolo Nori, Matteo Nucci, Diego Enrique Osorno, Maria Pace Ottieri, Roberto Paterlini, Lorenzo Pavolini, Gabriele Pedullà, Sandra Petrignani, Francesco Piccolo, Tommaso Pincio, Christian Raimo, Elisabetta Rasy, Lidia Ravera, Giovanni Ricciardi, Jean-christophe Rufin, Vanni Santoni, Fabio Stassi, Giuseppina Torregrossa, Marcos Giralt Torrente, Dubravka Ugrešić, Giorgio Vasta, Mariolina Venezia, Zerocalcare e decine di ospiti della società civile, della politica, del giornalismo, del cinema, dello spettacolo, del teatro, dello sport, tra cui: Lirio Abbate, Stefano Bartezzaghi, Nino Benvenuti, Mauro Bergamasco, Attilio Bolzoni, Carlo Bonini, Massimo Bray, Maurizio Camardi, Andrea Libero Carbone, Daniele Ciprì, Jaime D´alessandro, Marco Damilano, Serena Dandini, Nando Della Chiesa, Leopoldo Fabiani, Massimo Fagioli, Goffredo Fofi, Carlo Freccero, Fabio Gambaro, Daniele Giglioli, Pino Insegno, Filippo La Porta, Alessandro Leogrande, Loredana Lipperini, Paolo Mauri, Piero Melati, Angelo Melone, Lidia Menapace, Ennio Morricone, Italo Moscati, Mauro Palmas, Marco Pastonesi, Angelo Peruzzi, Paolo Poli, Marco Presta, Roberto Pruzzo, David Riondino, Marco Risi, Gigi Riva, Giorgio Terruzzi, Mario Sconcerti, Marino Sinibaldi, Adriano Sofri, Riccardo Staglianò, Alberto e Dag Tessore, Rino Tommasi, Luigi Vicinanza, Lucio Villari, Alessandro Zaccuri. Appuntamento consolidato nella mappa degli eventi culturali italiani – momento di riflessione sull´anno che va a concludersi e rampa di lancio per l´imminente stagione natalizia – la Fiera nazionale della piccola e media editoria quest´anno sfida la crisi aggiungendo un giorno al suo programma e proponendo un cartellone ricco di conferme e novità. Come sempre saranno centinaia di ospiti ed espositori che testimonieranno l´intraprendenza e la vivacità di un segmento chiave dell´editoria italiana, che il Presidente del Senato Pietro Grasso ha definito “simbolo di un´imprenditoria che sa difendere la propria indipendenza culturale ed economica”. Promossa e organizzata dall´Associazione Italiana Editori, la Fiera torna dunque a proporre una panoramica completa e variegata su tutte le realtà nazionali che si avventurano nelle rotte meno battute dal mainstream e dai grandi marchi, portando alla luce nuovi talenti e futuri bestseller, stuzzicando la curiosità del lettore e alimentando la diversità culturale del paese. Con un´offerta sempre più apprezzata dal pubblico, come dimostra la regolare crescita di presenze a Più libri più liberi (54.000 visitatori nella scorsa edizione). Nel 2014 si rafforza la partecipazione di ospiti internazionali: scrittori provenienti sia da paesi già conosciuti per la produzione letteraria (Francia, Spagna, Stati Uniti), che da territori ancora in buona parte inesplorati (Croazia, Uruguay). Grandi narratori (come lo svedese Björn Larsson, Céline Minard, vincitrice del Prix du Livre Inter, l’americano Percival Everett), fondatori di organizzazioni come Médecins sans frontières (Jean-christophe Rufin) e testimoni di un presente tormentato (l´ucraino Andrei Kurkov): mai come quest´anno l´elenco spazia per estensione geografica e per trasversalità culturale e viene rafforzato dalla conferma della partnership con il prestigioso premio transalpino Prix Goncourt. L´espansione della presenza di autori stranieri non riduce tuttavia quella dei protagonisti della narrativa e della saggistica nazionale, con ampio spazio anche ai fumetti (con Zerocalcare, Gipi e Makkox) e ai libri e sport cui sono dedicati numerosi incontri e una speciale programmazione quotidiana in Fiera. A Roma sono attesi romanzieri e poeti, giornalisti e fumettisti, attori e musicisti, ma anche politici, magistrati, sindacalisti, imprenditori, a testimonianza non solo della vivacità culturale del momento storico in Italia ma anche di un approccio che – rispettando preferenze e abitudini del pubblico – si propone in perfetto equilibrio tra fiction e saggistica, narrazioni di fantasia e racconto della realtà. A Più libri più liberi gli appuntamenti sono diverse centinaia e si declinano nella ormai tradizionale varietà di formati: presentazioni, incontri, dialoghi, tavole rotonde, reading, approfondimenti. Come sempre Più libri più liberi rivolge particolare attenzione anche al mondo professionale, confermando la sua natura di laboratorio per i piccoli e medi editori, a partire dalla fotografia del mercato editoriale con i dati di Nielsen e dell’Ufficio studi Aie sugli economics della piccola editoria. E-commerce, internazionalizzazione, visibilità su internet, settori emergenti e nuovi mercati per i piccoli editori: ben 13 appuntamenti, con esperti autorevoli come Martin Angioni, Andrea Boscaro, Luisa Finocchi, Davide Giansoldati, Mauro Zerbini, rivolti al pubblico dei piccoli editori, ai professionisti del libro e agli operatori del settore. E ancora approfondimenti sulla politica del libro, con esponenti come Mario Giro, Giancarlo Giordano, Antonio Palmieri e Flavia Piccoli Nardelli. Da sempre molto stretto, il rapporto tra la Fiera e il territorio locale si consolida ulteriormente nel 2014 attraverso una serie di eventi - realizzati da Più libri più liberi con Carta Giovani e Cts grazie al contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e della Regione Lazio - che precedono o si svolgono in concomitanza con la Fiera: si tratta di Più libri più storie (una serie di incontri in programma da venerdì 21 novembre a mercoledì 3 dicembre pensati per le scuole e per le università del territorio), di Più libri più idee (un progetto promosso da Aie al centro di quattro approfondimenti in altrettanti atenei romani e, per la prima volta,in due poli universitari del Lazio con incontri e seminari dedicati al marketing editoriale, alla transmedialità e alle nuove professioni nell’editoria) e del ciclo di incontri organizzati dalla Regione Lazio e condotti dall´Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili Lidia Ravera durante la Fiera. Il territorio urbano è coinvolto quest’anno in progetti innovativi come la realizzazione di un murale nella stazione della metropolitana di Rebibbia da parte del fumettista Zerocalcare (in collaborazione con Atac), che quello regionale, attraverso le tante iniziative organizzate nelle varie province – anche nelle settimane precedenti alla Fiera – con il sostegno della Regione Lazio. Confermato è anche il coinvolgimento diretto degli istituti scolastici – già elemento forte delle precedenti edizioni – attraverso una serie di percorsi dedicati agli studenti come Più libri junior, con il gioco letterario E pur si muove! (che culmina nella pubblicazione di un libro presentato in Fiera il 6 dicembre) e Più libri più grandi, il progetto che la Fiera dedica ormai da tre anni alle scuole (realizzato in collaborazione con l’Istituzione Biblioteche di Roma). Ad arricchire ulteriormente il programma sono le partnership con importanti realtà editoriali e culturali italiane: quella con il Gruppo Espresso prevede la partecipazione e il coinvolgimento diretto di giornalisti di Repubblica (come un incontro con Carlo Bonini e Lirio Abbate sul giornalismo d´inchiesta e uno con Jaime D´alessandro sulle App della narrazione), Repubblica.it (Angelo Melone incontra gli studenti per parlare del nuovo sito Repubblica@scuola) e l´Espresso (con un ciclo di incontri sull’attualità condotti da Luigi Vicinanza, Gigi Riva, Marco Damilano, Leopoldo Fabiani). La Rai – Radio Televisione Italiana per la prima volta è partner di contenuto e presente in Fiera con la postazione Teche teche te, dove è possibile vedere il filmato “Scrittori in Tv”, parte del prezioso patrimonio culturale contenuto nei suoi archivi. Quest’anno Più libri più liberi ha inoltre stipulato una convenzione con il servizio di car sharing car2go che prevede agevolazioni per i visitatori e per gli espositori. Si conferma infine la partnership con Italo Treno: il pubblico e gli espositori di Più libri più liberi possono raggiungere la Fiera a prezzo scontato. Maggiori informazioni su www.Plpl.it Più libri più liberi è organizzato dall´Associazione Italiana Editori (Aie) con il sostegno di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Centro per il Libro e la Lettura, Regione Lazio, Roma Capitale - Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, Camera di Commercio di Roma, Ice - Agenzia per la promozione all´estero e l´internazionalizzazione delle imprese italiane, con il patrocinio di Provincia di Roma e in collaborazione con: Biblioteche di Roma, l´azienda per i trasporti capitolina, Atac e Lottomatica. Media partner: Rai, la Repubblica, Repubblica.it, Gruppo Espresso e Radio 3 Fahrenheit. Più libri più liberi è anche sul Web: sul sito ufficiale www.Plpl.it  sono disponibili il programma della fiera, aggiornamenti, novità e i collegamenti diretti ai profili social su Facebook, Twitter (hashtag #Piulibri14), Instagram, Flickr e Youtube.  
   
   
BOLZANO: L´ARTE NEGLI SPAZI PUBBLICI DEVE INSPIRARE, IRRITARE E PROVOCARE  
 
Bolzano, 20 novembre 2014 - La nuova edizione dei "Kulturberichte", incentrata sull´arte negli spazi pubblici, è stata presentata, mercledì 19 novembre dall´assessore provinciale alla cultura tedesca Philipp Achammer e dalla collega tirolese Beate Palfrader presso la Camera di Commercio di Bolzano. La relazione annuale sul panorama culturale pubblicata congiuntamente dalla Ripartizioni cultura tedesca della Provincia di Bolzano e dall´Abteilung Kultur del Land austriaco del Tirolo, i "Kulturberichte", nell´edizione 2013/14 si incentra sull´arte negli spazi pubblici riveste non solo una funzione estetica nell´ambito dell´allestimento degli stessi, ma svolge anche un ruolo dal punta di vista sociale e pubblico. Il volume comprende gli interventi di 33 autori, fra architetti, storici dell´arte, amministratori e giornalisti del settore culturale che illustrano la tematica da vari punti di vista. L´arte nello spazio pubblico, come ha detto l´assessore proviciale Philipp Achammer, deve inspirare, irritare e provocare. Tra il resto ha esprsso l´auspicio cheanche nelle aree rurali e nelle infrastrutture dell´economia vengano presentati più opere d´arte. Da parte sua l´assessora provinciale tirolese Beate Palfrader ha fatto presente come al giorno d´oggi l´arte non sia più mero abbellimento e che nelle città anche molti oggetti d´arte temporanea esplicano le esigenze e le problematiche sociali del momento. Davanti a "Volumen (Cmyk)" un´opera dell´artista altoatesino Philipp Messner, che vive e lavora a Monaco di Baviera, esposta nel Foyer della Camera di Commercio in via Alto Adige a Bolzano, il suo presidente Michl Ebner ha posto l´accento sia sull´arte nello spazio pubblico, che dell´arte nel costruire e nell´edilizia. Infine, Petra Streng della Abteilung Kultur del Land Tirolo e Sylvia Hofer della Ripartizione cultura tedesca della Provincia di Bolzano, che hanno coordinato la redazione dell´edizione 2013/14 dei "Kulturberichte, ne hanno quindi illustrato le peculiarità. Il volume può essere chiesto da subito nelle Ripartizioni cultura a Bolzano, in via Andreas Hofer 18, kulturabteilung@provinz.Bz.it , www.Provinz.bz.it/kulturabteilung  - e ad Innsbruck, Leopoldstraße 3/4, kultur@tirol.Gv.at ).  
   
   
TENIAMOLI D’OCCHIO: PER UN GIORNO 7 REGISTI SCELGONO I FILM IN SALA UN’INIZIATIVA INNOVATIVA NATA PER AVVICINARE PER UN GIORNO REGISTI E SPETTATORI E CHE QUEST’ANNO ARRIVA ALLA SECONDA EDIZIONE.  
 
Roma, 20 novembre 2014 - Una vera e propria “consegna delle chiavi”. Per un giorno saranno proprio i registi a proporre la programmazione agli spettatori: ogni autore sceglierà tre film per lui importanti: uno tra quelli che hanno più inciso sulla sua formazione del gusto, uno tra quelli che secondo lui devono essere visti almeno una volta nella vita, e il suo ultimo film uscito in sala. 7 gli autori coinvolti quest’anno: Antonio Agugliaro, Michele Alhaique, Edoardo De Angelis, Guido Lombardi, Vittorio Moroni, Francesco Munzi e Giovanni Piperno. La manifestazione si svolgerà in tutto il Lazio. A Civitavecchia, alla Sala Buonarroti, a Frascati, al Multisala Politeama, a Roma, al Filmstudio, a Rieti, al Multisala Moderno, a Trevignano Romano al Cinema Palma e a Viterbo al Cinema Trento. Gli appuntamenti si svolgeranno dal 25 novembre al 12 dicembre. Vai qui per maggiori informazioni sui titoli, le proiezioni e le sale. Http://www.retedeglispettatori.it/  “Oggi il cinema si può fruire ovunque, una volta c’era solo la sala – è il commento di Lidia Ravera, assessore alla cultura e alle politiche giovanili, che ha aggiunto: in quei piccoli centri in cui l’antica monosala ha chiuso si è creato il vuoto, e questo lo possiamo vedere tutti. La mia battaglia coinvolge naturalmente anche i teatri da riaprire e stiamo lavorando anche per trasformare alcune biblioteche in distribuzioni cinematografiche alternative” – ha detto ancora Ravera.  
   
   
IVA EBOOK - POLILLO (AIE): “GRAZIE AL MINISTRO FRANCESCHINI E AL PRESIDENTE RENZI PER AVER ACCOLTO LA FORTE ISTANZA PROVENIENTE DA TUTTO IL MONDO DEL LIBRO” “ADESSO ATTENDIAMO IL VOTO DEL PARLAMENTO, SIAMO MOLTO FIDUCIOSI”  
 
Milano, 20 novembre 2014 - “Apprendiamo che il Ministro Franceschini ha presentato un emendamento alla legge di stabilità per equiparare l’Iva degli ebook a quella dei libri cartacei” dichiara Marco Polillo, presidente dell’Associazione Italiana Editori. “Desidero esprimere come Presidente dell´Aie e a nome di tutti gli editori, gli autori e i sostenitori della campagna #unlibroèunlibro i nostri più sentiti ringraziamenti al Ministro Franceschini, al Presidente Renzi e a tutto il Governo per aver accolto la forte istanza proveniente da tutto il mondo del libro e aver deciso di voltare pagina rispetto ad una discriminazione senza senso”. “Siamo molto fiduciosi” prosegue Polillo “che si possa arrivare a una rapida e condivisa approvazione dell´emendamento in considerazione dell’impegno profuso in queste fasi da parlamentari di maggioranza e di opposizione tra i quali gli on. Piccoli Nardelli, Causi, Palmieri, Giordano, Caparini e Librandi che nei giorni scorsi avevano già presentato emendamenti in tal senso. Anche a loro va tutta la nostra gratitudine”. Per sapere tutto sulla campagna #unlibroeunlibro: www.Unlibroeunlibro.org    
   
   
INDUSTRIE CULTURALI E CREATIVE. ASSESSORE VENETO A BRUXELLES: CONTINUARE A INVESTIRE  
 
Venezia, 20 novembre 2014 - “La realtà delle Industrie Culturali Creative e dello Spettacolo ha una parte importante nell’economia del nostro territorio. La dimostrazione del fatto che la cultura rappresenta una delle aree economiche trainanti viene dai numeri: sono quasi 40 mila le imprese culturali presenti sul territorio, pari all’8,7% sul totale registrato a livello nazionale; la ricaduta economica è dell’ 8% rispetto alla media nazionale che è del 7,5%. Nel 2013 il sistema della cultura del Veneto vanta un moltiplicatore pari a 2 (valore superiore a quello della media nazionale di 1,7), per cui per ogni euro prodotto da un’attività se ne attivano altri sul resto dell’economia. Sempre nel 2013 il Veneto si colloca tra le prime regioni italiane sia per incidenza sul valore aggiunto, pari al 6,3%, che per l’occupazione del sistema produttivo culturale sul totale dell’economia, con un valore medio del 7%”. Sono dati forniti dal vicepresidente della Regione del Veneto Marino Zorzato in occasione della conferenza che si è svolta ieri a Bruxelles per iniziativa del Comitato delle Regioni sul tema “Creatività ed innovazione come volano della crescita economica: il ruolo della Cultura e dei territori”. Zorzato ha posto l’accento sulle diverse azioni regionali promosse in ambito di politiche culturali e tutte indirizzate all´attivazione di progettualità a reti e sistema, in maniera da rendere omogenei gli interventi nell´ambito dei beni, dei servizi, delle attività culturali e dello spettacolo, delle risorse culturali, paesaggistiche ed economiche. Tutte le componenti – ha fatto rilevare – mettono in evidenza quanto la cultura abbia incidenza sullo sviluppo produttivo del territorio. E soprattutto per una regione come il Veneto che si conferma la prima regione turistica d’Italia con quasi 63 milioni di presenze e 16 milioni di turisti, il 65% dei quali stranieri e le città d’arte – in questo contesto – costituiscono dei forti poli di attrazione. Le analisi – ha concluso Zorzato – indicano per il settore un raddoppio in termini di Pil nel giro di 20 anni e questo trend di crescita costante deve far considerare all’Unione Europea e ai singoli Stati l’opportunità di continuare a investire sull’industria culturale e creativa, anche perché è in grado di creare posti di lavori. E questo non tanto a parole ma nei fatti.  
   
   
CULTURA. COMUNE, AL VIA LA MOSTRA “RENATA TEBALDI IL MITO DEL CANTO, LO STILE DI UNA DIVA NEL CUORE DI MILANO” IN PROGRAMMA DAL 20 NOVEMBRE 2014 AL 1 FEBBRAIO 2015 A PALAZZO MORANDO  
 
Milano, 20 novembre 2014 - Nell’ambito del palinsesto Milano Cuore d’Europa, il Comune di Milano, il Polo Musei Storici e Musei Archeologici e il Comitato Renata Tebaldi per la costituenda Fondazione Museo Renata Tebaldi hanno presentato oggi la mostra itinerante “Renata Tebaldi. Il mito del canto, lo stile di una diva nel cuore di Milano” sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e promossa in collaborazione con Mrt - Museo Renata Tebaldi e Friends of Renata. La mostra, a cura di Alessandra Ferrari con il coordinamento di Giovanna Colombo, sarà ospitata a Palazzo Morando - Costume Moda Immagine dal 20 novembre 2014 al 1 febbraio 2015. “Questa mostra fa parte di una serie di iniziative dedicate a questa importante figura profondamente legata alla nostra città e si inserisce nel nostro progetto di legare le iniziative e l’identità di questo museo alle personalità che maggiormente hanno segnato la storia e la cultura di Milano, diventandone vere e proprie icone – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura -. Renata Tebaldi è stata una protagonista assoluta di questa storia: la narrazione della sua vita e della sua carriera artistica coincidono profondamente con la narrazione in un certo senso mitica della nostra città. E sarà ricordata anche per la sua straordinaria e rara capacità di tradurre in canto le intenzioni del compositore presenti nella partitura ponendo le basi per quella nuova relazione tra interprete ed opera che ha contribuito a rendere grande la tradizione lirica italiana”. In occasione del decimo anniversario della scomparsa di Renata Tebaldi (Pesaro, 1922 – San Marino, 2004), la mostra ne celebra il ricordo nella consapevolezza di quanto sia importante la condivisione del concetto di “memoria”, svelando al contempo i mille volti della grande diva. L’esposizione è così un omaggio dovuto a una fra le più straordinarie cantanti liriche italiane, milanese di adozione che, con la sua voce d’angelo e la rigorosa sapienza di musicista, ha inebriato le platee di ogni paese, portando nel mondo testimonianza dell’arte e della cultura italiana. La selezione in mostra raccoglie abiti da sera firmati da Rosita Contreras, Hanae Mori, Stavropolus; gioielli, accessori e cappellini, i bauli da viaggio e i rari documenti che ripercorrono la carriera di Renata Tebaldi per raccontare una vita di "donna" gelosamente custodita. Durante l’esposizione si potranno ascoltare brani musicali della cantante, video inediti, interviste televisive tratte dagli archivi dei teatri che l’hanno accolta. In rassegna, oltre agli abiti, saranno esposti oggetti personali, centinaia di fotografie, le onorificenze di cui la Signora Tebaldi è stata insignita (tra cui quelle di Cavaliere di Gran Croce, di Commendatore e Grand’ufficiale della Repubblica Italiana, Grande plaque de vermeil de la Ville de Paris 1986, Cravate de Commandeur des Arts et Lettres 1987, Legion d’honneur 1996), oltre ai celebri riconoscimenti trasmessi nelle espressioni e negli scritti di personalità quali il Maestro Arturo Toscanini e J.f.kennedy, e alla “Proclamation” del “Tebaldi day”, indetto in suo onore l’11 dicembre 1995 da Rudolph Giuliani, allora Sindaco di New York. La mostra proposta a Palazzo Morando è l’ultima tappa di un progetto espositivo itinerante, inaugurato il 19 dicembre 2005 al Teatro alla Scala di Milano in coproduzione con il Teatro Regio di Parma. Tappe successive sono state, da allora, il Teatro Massimo di Palermo, il Liceu di Barcellona e l’Opera di Losanna, il Palazzo Sheremetyev di San Pietroburgo, il Teatro Stanislavnskij – Nemirovic-dancenko di Mosca, il Teatro San Carlo di Napoli, l’Opera di Lione, Trieste, New York e Pechino. Dal maggio 2015 la mostra proseguirà a Tokyo, Parigi , New York e Buenos Aires. Per maggiori informazioni: www.Civicheraccoltestoriche.mi.it  e www.Museorenatatebaldi.it  “Le predilezioni e le passioni di una signora raffinata ed elegante rivelano una parte importante del privato di una delle soprano più famose della seconda metà del Novecento - afferma Giovanna Colombo, Presidente del Comitato Renata Tebaldi –. L’augurio è che il visitatore, magari ignaro dell’arte vocale di Renata Tebaldi, dopo aver visitato la mostra, esca consapevole di aver incontrato, non solo una grande voce, ma una donna che non potrà non amare.”  
   
   
BOLZANO: ON-LINE NUOVA PAGINA WEB YOUNG MUSEUM  
 
Bolzano, 20 novembre 2014 - Una nuova pagina web per scoprire tutte le proposte dei musei della provincia di Bolzano per famiglie, bambini, giovani e scuole: è dedicata proprio a loro Young Museum, da poco on-line e accessibile dal portale musei www.Musei-altoadige.it. Cosa offrono i musei della provincia di Bolzano a famiglie, bambini e giovani? E quali sono le loro proposte per le scuole? Da oggi è più facile scoprirlo on-line grazie alla nuova pagina web Young Museum realizzata dalla Ripartizione Musei della Provincia autonoma di Bolzano. Accessibile dal portale musei http://www.Musei-altoadige.it/  Young Museum raccoglie in un´unica piattaforma le offerte per il tempo libero dedicate da musei, collezioni e luoghi espositivi altoatesini alle famiglie e a bambini e giovani da 1 a 27 anni. In più, vi si trovano le iniziative didattiche museali per classi scolastiche di ogni grado - asili, scuole, università - e per i docenti stessi. "Una nuova offerta bella e importante," commenta l´assessore provinciale ai Musei Florian Mussner,che spiega "Uno degli obiettivi principali dello sviluppo del panorama museale in provincia di Bolzano è proprio quello di offrire un´ampia serie di proposte espositive e di mediazione per famiglie, bambini e giovani, in modo che possano vivere i nostri musei come luoghi culturali dove compiere esperienze e imparare, facendoli propri". Disponibile in due lingue, italiano e tedesco, la nuova pagina web Young Museum si presenta con una grafica in linea con un gusto giovane e "responsive", cioè adatta alla navigazione con smart phone e tablet. Al suo interno, bambini e ragazzi - ma anche le famiglie - possono trovare agevolmente le iniziative adatte a loro: ad esempio, laboratori e conferenze interattive, specifici percorsi espositivi, visite guidate e altre proposte di mediazione museale. Ognuna è infatti contrassegnata, in maniera ben visibile, con l´indicazione della fascia d´età cui si rivolge. Ciò vale anche per le offerte didattiche per le scuole di ogni grado, da quelle d´infanzia all´università. Ad esse Young Museum dedica un´apposita sezione, che include le proposte formative per i docenti. Una comoda funzione di ricerca permette di selezionare gli eventi in base all´età del pubblico di riferimento o al livello scolastico, alla tipologia (mostra, manifestazione, visita guidata), e, ovviamente, all´area geografica, al museo e alla data di svolgimento. Con news in primo piano, Young Museum mette inoltre in evidenza iniziative intermuseali dedicate ai giovani o dove essi sono protagonisti, come i video della clown Karamela che spiega i Musei provinciali ai più piccoli o i progetti ideati dai musei nell´ambito dell´azione di volontariato "72 ore senza compromessi" di young caritas. Per chi voglia saperne di più sul panorama museale della provincia di Bolzano, poi, basta un semplice clic e si può esplorare il portale musei, con informazioni su 128 musei, collezioni e luoghi espositivi. "Young Museum rappresenta un importante passo in vista dell´anno museale 2015, anno tematico per l´intero panorama museale della provincia di Bolzano dedicato ai giovani nei musei. La nostra intenzione è di entusiasmarli ai musei e di offrir loro la possibilità di essere coinvolti," spiega Karin Dalla Torre, direttrice della Ripartizione provinciale Musei. Ma la nuova pagina web Young Museum non è solo un utile strumento per avvicinare famiglie, bambini e giovani ai musei. Altro obiettivo è quello di fornire alle diverse realtà museali, soprattutto alle più piccole, una maggiore visibilità. Dalla pagina Young Museum, infine, è possibile anche accedere al profilo facebook dei Musei in Alto Adige www.Facebook.com/museen.musei  Hanno collaborato con la Ripartizione provinciale Musei alla realizzazione di Young Museum la Ripartizione provinciale Informatica e Informatica Alto Adige Spa.  
   
   
“SEGRATE INCONTRA IL JAZZ” IL 20, 21, 22 NOVEMBRE MUSICA CON ARTISTI DI RILIEVO INTERNAZIONALE  
 
Segrate, 20 novembre 2014 - Si svolgerà dal 20 al 22 novembre la prima edizione di “Segrate incontra il Jazz”, manifestazione promossa dal Comune di Segrate con la collaborazione e direzione artistica dell’Associazione “Livemusic”. La rassegna verrà ospitata nell’Auditorium del Centro Civico “G.verdi” di Segrate (Mi) e comprenderà diverse attività tra le quali il “Nyc Jazz Workshop” tenuto dal M° Antonio Ciacca, concerti con ospiti di rilievo del panorama jazzistico nazionale con a seguire Jam Session che faranno respirare le atmosfere newyorchesi e trasformeranno l’Auditorium in un vero e proprio Jazz Club d’oltreoceano. Un’opportunità da non perdere per gli amanti del genere e anche per tutti coloro che volessero avvicinarvisi per la prima volta. Programma dei concerti: Giovedì 20 novembre 2014 ore 21, Francesco Alemanno 4et ft Mino Lanzieri. Il Francesco Alemanno 4et è un progetto musicale che vede la partecipazione di musicisti in continua crescita artistica dotati di grande personalità e sensibilità musicale con all’attivo importanti concerti e collaborazioni a livello nazionale ed internazionale. La partecipazione di questi grandi artisti permette alla formazione di ricreare un sound perfetto tra il più classico swing e un più moderno bop e fa dell’interplay, la ricchezza di idee, la fluidità delle emozioni e l’energia sonora il proprio biglietto da visita esplorando sempre nuove vie di questo linguaggio universale chiamato Jazz. La formazione è diretta dal batterista Francesco Alemanno e vede alla tromba Mike Lovito, al pianoforte Alessio Busanca e al contrabbasso Eugenio Venneri incontrerà Mino Lanzieri, uno dei chitarristi più interessanti della scena Jazzistica nazionale. Mino Lanzieri è un chitarrista dal suono pulito, chiaro e moderno; suona la chitarra con fluidità e tecnica innata. Ha studiato con Umberto Fiorentino e Francesco Nastro e seguito diverse masterclass con John Scofield, John Abercrombie e altri. Nel 2009 si trasferisce negli Stati Uniti per studiare a New York e a Boston. Oltre a varie collaborazioni con artisti nazionali e internazionali, ha già all’attivo diversi dischi a suo nome e non, tra cui ricordiamo “ Thing I See” e “The Alchemist”, realizzato con Francesco Nastro al piano e alla sezione ritmica due grandi americani come Reuben Rodgers al contrabbasso e Gene Jackson alla batteria, che riscontrano critiche molto positive dalla stampa e dal pubblico, confermando le sue capacità musicali e compositive. Il repertorio prevederà brani originali e arrangiamenti di Jazz Standard della grande tradizione americana. A seguire Jam Session: Mino Lanzieri – Chitarra; Mike Lovito – Tromba; Alessio Busanca – Piano; Eugenio Venneri – Contrabbasso; Francesco Alemanno – Batteria. Venerdi’ 21 novembre 2014 ore 2:1 Francesco Alemanno 4et ft Tullio Ricci & Humberto Amesquita. Il Francesco Alemanno 4et in questo concerto avrà il piacere e l’onore di ospitare due artisti tra i più affermati e richiesti nel panorama Jazz nazionale e internazionale, Tullio Ricci al sax tenore e Humberto Amesquita al trombone. Tullio Ricci, musicista segratese, è attivo come sassofonista tenore e alto ormai da diversi anni nella scena jazzistica italiana e in particolare milanese. Si è formato musicalmente presso il Conservatorio di Brescia (Flauto traverso) e presso la Scuola Civica di Jazz di Milano (Sassofoni) e infine laureato in Jazz presso il Conservatorio di Musica di Milano e si distingue per la sonorità rotonda e pastosa ispirata senz´altro dai grandi maestri del Bop quali Sonny Rollins e Dexter Gordon, ma piacevolmente contrastante con un fraseggio molto moderno e poco legato a clichet. Dopo diversi anni di collaborazioni e incisioni con i musicisti più rappresentativi del jazz italiano si trasferisce a New York nel 2001 dove incide il suo primo lavoro con un quartetto di all stars americane (Ralph Peterson, John Ore,jeb Patton). Al suo rientro in Italia avvia una proficua attività discografica, incidendo con Ricardo Moraes, Michele Franzini, Francisco Mela, Alex Carreri e tanti altri. Nel 2009 incide un disco con lo storico batterista Gianni Cazzola “A Swinging Session”, e l’ultimo episodio del quartetto Gangsterstory con il chitarrista Massimo Minardi. Nel 2010 porta avanti 2 progetti ambiziosi che culmineranno con l’uscita di 2 cd: Progetto “The Angle” e il suo nuovo album da solista con rivisitazioni in chiave Jazz delle musiche della rock band storica “The Police”. Humberto Amesquita nasce a Lima in Perù e comincia a suonare il trombone all´età di 13 anni. Ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano e nel 2008 viene ammesso al "International Jazz Master Program" (In.ja.m)a Siena. Ha partecipato a diversi jazz festival quali: North Sea jazz festival, Montreux Jazz Festival, Lima jazz festival, Jazz in Ascona, Torino Jazz Festival, Padova Jazz, Break in jazz, Teano jazz festival, Dolomiti ski Jazz Festival, Vittoria Jazz Festival; ha seguito diverse masterclass tenute da grandi musicisti quali: Robin Eubanks, Adrian Mears, Slide Hampton, Steve Turre, Steve Davis, Wycliffe Gordon, Dave Liebman,, Gianluca Petrella, Roberto Rossi, Bill Watrous.dal 2008 ad oggi ha partecipato a diversi concorsi raggiungendo ottime posizioni e nel 2013 viene segnalato tra i 10 trombonisti stranieri più popolari secondo i lettori della rivista italiana Jazzit. Ha suonato e\o registrato con alcuni grandi nomi del jazz Italiano: Gianni Cazzola, Guido Manusardi, Emanuele Cisi, Sebastiaan de Krom, Tiziana Ghiglioni, Gegè Munari, Giorgio Rosciglione, Enrico Intra, Roberto Rossi, Luigi Bonafede, Giovanni Mazzarino, Marco Vaggi, Paolo Bendettini, Enzo Zirilli, Giovanni Falzone, Aldo Zunino, Emilio Soana, Vincenzo Florio, Francesco Puglisi, Tony Arco, Giulio Visibelli, Lucio Terzano, Civica Jazz Band, Torino Jazz Orchestra, Montecarlo Nights Orchestra. Nell´ambito della musica latin ha collaborato con: Mercado Negro, Tito Nieves, Josè Alberto "El Canario", Jerry Rivera, Ray Sepulveda, Maelo Ruiz, Adalberto Santiago, Manolin el Medico de la Salsa, David Pabon, Willie Gonzales, Roberto Blades, Paquito Guzman, Hildemaro, Oscar Quezada. Questo eccellente sestetto renderà omaggio al nuovo linguaggio sviluppatosi a New York dagli inizi degli anni ’50 e meglio noto come Hard Bop. Si eseguiranno, tra gli altri, brani resi celebri dalle grandi formazioni del periodo quali i “Jazz Messengers” o i “The Jazztet” tra le cui fila militavano musicisti del calibro di Art Blakey, Horace Silver, Benny Golson, Art Farmer, Lee Morgan, Wayne Shorter, Curtis Fuller e tanti altri. A seguire Jam Session: Tullio Ricci – Sax Tenore , Humberto Amesquita – Trombone , Mike Lovito – Tromba , Alessio Busanca – Piano, Eugenio Venneri – Contrabbasso, Francesco Alemanno – Batteria. Sabato 22 novembre 2014 ore 21: Concerto conclusivo del “Nyc Jazz Workshop” con Special Guest Antonio Ciacca. A partire dalle 21 si svolgerà l’evento conclusivo della manifestazione, che prevede il concerto di tutti i corsisti del Workshop tenuto dal 20 al 22 novembre al Centro Verdi. I corsisti si esibiranno insieme agli assistenti e al M° Antonio Ciacca eseguendo i brani su cui hanno lavorato e studiato durante la masterclass. Antonio Ciacca, pianista, compositore, direttore e docente è tra le figure più complete della scena newyorchese contemporanea. Nato in Germania, è cresciuto in italia e si è formato negli Stati Uniti. Diplomato in pianoforte presso il Conservatorio "G.b.martini" di Bologna, ha studiato con Steve Grossman, Barry Harrys, Jaky Byard e ha collaborato con i grandi del jazz quali Steve Lacy, Benny Golson, Wynton Marsalis and James Moody, fra tanti altri. Dal 2007 al 2011, è stato Direttore della programmazione del Jazz at Lincoln Center. Accanto a un intensa attività concertistica e discografica, che lo ha portato a pubblicare sette album a suo nome e suonare regolarmente in tutti i jazz clubs e luoghi di musica di New York e sui palchi più prestigiosi del mondo, dalla Carnegie Hall al Teatro Regio di Parma da Lincoln Center alla Bimhuis di Amsterdam, Ciacca ha sviluppato un’attività didattica che lo ha portato all’incarico più prestigioso che un didatta della musica può aspirare: entrare nella facoltà della Juilliard School di New York. Attualmente insegna e tiene masterclass presso Berklee College of Music, New York University, Paris Conservatoire, University of Manitoba Canada. La grande affluenza alle sue masterclass consolida e sottolinea la fama di didatta internazionale del poliedrico musicista pugliese ormai residente da anni a New York. Oltre a essere il primo italiano a ricoprire un ruolo dirigenziale al Lincoln Center e primo docente italiano alla Juilliard School, il pianista è un grande scopritore di talenti che incoraggia a proseguire gli studi nei college americani. È Artist in Residence al Measure di New York e direttore artistico dell’Italian Jazz Days, il festival Jazz dedicato ai grandi maestri del jazz italo-americani, durante il quale non pochi affermati jazzisti italiani hanno avuto occasione di esibirsi e farsi conoscere in Usa. La sua carriera è di respiro mondiale, con tours internazionali e come instancabile promotore del jazz.  
   
   
CULTURA, COMUNE, AL VIA IL PROGETTO “PIÙ MUSICA” DEL SISTEMA ORCHESTRE E CORI GIOVANILI E INFANTILI IN LOMBARDIA SI PARTE CON LA “SETTIMANA DEL SISTEMA IN LOMBARDIA”, A MILANO E CREMONA DAL 16 AL 23 NOVEMBRE  
 
Milano, 20 novembre 2014 - Parte con la seconda “Settimana del Sistema in Lombardia”, patrocinata dal Comune, il progetto triennale “Più musica: un ‘Sistema’ musicale come fonte di crescita per i valori sociali e la cultura urbana”: dal 16 al 23 novembre, a Milano e Cremona, si svolgerà un intenso programma di incontri e soprattutto due concerti di Futurorchestra per la settantesima stagione de "I Pomeriggi Musicali". ”Stiamo lavorando per mettere a sistema la collaborazione di tutte le principali istituzioni musicali della città perché si moltiplichino le occasioni di ascolto e di incontro con il linguaggio della musica per i più piccoli – ha detto Filippo Del Corno, assessore alla Cultura -. Serve un approccio che sia il più possibile consapevole dell´importanza della musica come elemento primario della formazione del giovane cittadino di domani. Non solo per conoscere e apprendere il linguaggio musicale, ma, soprattutto, per comprendere che dominare un linguaggio complesso come quello musicale ha anche una rilevanza educativa, per affrontare al meglio altri linguaggi della vita. Questo progetto è un tassello importante nel sistema dell´offerta musicale, non solo di quantità ma soprattutto di qualità, della nostra città". Il Progetto “Più Musica”, che ha preso formalmente avvio a settembre 2014, intende creare nell’arco del triennio 2015-2017 un sistema culturale urbano basato sull’espansione delle attività di educazione musicale collettiva già avviate secondo i capisaldi metodologici di “El Sistema”. L’obiettivo è rafforzare e ampliare la rete dei Nuclei operativi sul territorio, ampliandone la portata e l’impatto, verso un vero e proprio “Sistema” di arricchimento delle risorse culturali, incrociando aspetti sociali, artistici ed educativi. Il Progetto è sostenuto da Fondazione Cariplo e verrà condotto con la collaborazione della Fondazione Pasquinelli, in partnership con Fondazione I Pomeriggi Musicali e Università Statale Milano Bicocca-dipartimento di Psicologia. Come nella prima edizione, la “Settimana” è stata costruita attorno ai due appuntamenti principali, i concerti di Futurorchestra al Teatro Dal Verme di giovedì 20 alle 21.00 e sabato 22 alle 17.00. I concerti sono inseriti nella 70a stagione de I Pomeriggi Musicali, in collaborazione con il Nucleo “Piccoli Pomeriggi”. Futurorchestra, la compagine di punta del Sistema in Lombardia, sarà diretta dal M° Pietro Mianiti, ospite il trombettista Gabriele Cassone. In programma l’Ouverture dal Coriolano di L. Van Beethoven, il Concerto per tromba e orchestra in mi bem. Magg. Di F. J. Haydn, il brillante Carnevale di Venezia di J.-b. Arban, “La Moldava” da Ma Vlast (La mia patria) di B. Smetana e il Bolero di M. Ravel. La prova generale (il 20 alle 17) sarà aperta gratuitamente alle scuole e ai Nuclei, su prenotazione. Il nutrito calendario prevede inoltre “Open days” delle Sedi del Sistema Lombardia e dei Nuclei Allegromoderato e Centro Sociale Barrio’s, un corso di formazione intensivo per insegnanti e operatori musicali, una conferenza tra musica e arte nell’ambito della mostra “Paesaggi italiani 1909-1925” organizzata dalla Fondazione Pasquinelli; infine, a Cremona sono programmate visite ad atelier di liuteria, in collaborazione con Milano Musica-music Fund e in collegamento con il Museo del Violino. La “Settimana del Sistema in Lombardia” si svolge con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lombardia e il Patrocinio del Comune di Milano. A tre anni dal suo avvio, il Sistema Orchestre e Cori giovanili e infantili in Lombardia coinvolge oggi oltre 1500 bambini e ragazzi dai 6 ai 18 anni, attraverso percorsi di educazione musicale collettiva basati sul modello di “El Sistema”, ideato quarant’anni fa in Venezuela dal M° José Antonio Abreu. Le attività vengono condotte nell’ambito dei dodici Nuclei attivi tra Milano e Varese e delle tre compagini “di convergenza”: Futurorchestra, Pyo-pasquinelli Young Orchestra, Coro Song. Il “Sistema”, diffuso in oltre 60 Paesi, è riconosciuto quale più importante progetto musicale del nostro tempo. In Italia è stato avviato nel 2010 per iniziativa del M° Claudio Abbado. I due concerti del 24 maggio al Teatro Dal Verme e del 30 agosto al Teatro degli Arcimboldi rappresenteranno il culmine di un percorso formativo culturale e musicale di respiro internazionale e che vedranno la partecipazione di centinaia di giovani musicisti dagli 8 ai 20 anni, di provenienza lombarda, nazionale, europea ed extra europea. I concerti saranno organizzati in collaborazione con il Sistema Europe, in partnership con la Fondazione Pasquinelli e la Fondazione I Pomeriggi Musicali/teatro Dal Verme e saranno realizzati anche con il contributo della Regione Lombardia (contributo nell’ambito della Legge 9/93). In particolare, è programmato per il 24 maggio al Teatro Dal Verme un concerto di fine anno scolastico con le compagini “di convergenza” del Sistema Lombardia (Futurorchestra, Pyo-pasquinelli Young Orchestra e Coro Song). Parteciperanno più di 150 giovani provenienti da tutti i Nuclei della Regione, anche con abilità “speciali”, oltre a 10 ragazzi dal Canada, nell’ambito del Progetto “Smeec-sistema-inspired Music Education and Exchange with Canada”, condotto dal Sistema Europe e sostenuto dalla Comunità Europea. Nell’ultima settimana di agosto, il Sistema in Lombardia sarà impegnato nell’organizzazione del terzo Summercamp del Sistema Europe, dopo le edizioni di Vienna e Istanbul, a cui parteciperanno oltre 150 ragazzi provenienti da una decina di paesi europei. Il 30 agosto, al Teatro degli Arcimboldi, si terrà il concerto della Seyo-sistema Europe Youth Orchestra, a coronamento della settimana intensiva di prove. Il calendario completo degli appuntamenti e maggiori informazioni su www.Sistemalombardia.eu  e su www.Facebook.com/sistemalombardia    
   
   
DAL MET DI NEW YORK A BUSTO ARSIZIO: «IL BARBIERE DI SIVIGLIA» SUL GRANDE SCHERMO DEL CINEMA SOCIALE  
 
Busto Arsizio (Varese), 20 novembre 2014 - Un’eccellente medicina contro le preoccupazioni e le difficoltà della vita di tutti i giorni: così si presenta «Il barbiere di Siviglia», opera buffa in due atti che il compositore pesarese Gioachino Rossini, allora già conosciuto al grande pubblico per il successo dei lavori lirici «L’italiana in Algeri» (1813) e «Il turco in Italia» (1814), scrisse all’inizio del 1816, in poco meno di tre settimane, per le celebrazioni carnevalesche del teatro Argentina di Roma. A far rivivere al cinema teatro Sociale di Busto Arsizio la magia del capolavoro rossiniano, definito dalla critica come «il più grande poema musicale comico, satirico e umoristico dell’umanità», sarà un live Hd dal Metropolitan Opera di New York in programma martedì 25 novembre, alle ore 19, nell´ambito della stagione cittadina «Ba Teatro». L´evento è il secondo dei sei appuntamenti promossi dall’associazione culturale «Educarte» e dalla Fondazione comunitaria del Varesotto onlus, grazie alla preziosa collaborazione di Microcinema Distribuzione, all´interno della rassegna «L’opera al cinema», che nei prossimi mesi permetterà di assistere nella sala di piazza Plebiscito anche ai live Hd delle opere «La donna del lago» di Gioachino Rossini (martedì 17 marzo 2015 – ore 19.00), «Cavalleria rustica» di Pietro Mascagni e «Pagliacci» di Ruggero Leoncavallo (martedì 28 aprile 2015 – ore 19.00), oltre a due contributi Special su Giuseppe Verdi ideati e prodotti da Andrea Andermann, con Rada Film: «La Traviata à Paris» (martedì 17 febbraio 2015 – ore 19.00) e «Rigoletto a Mantova» (martedì 12 maggio 2015 – ore 19.00). L’effervescente produzione del Met di New York, per la regia di Bartlett Sher, vedrà come protagonisti Isabel Leonard nel ruolo della coraggiosa Rosina, Lawrence Brownlee in quello del suo innamorato, il conte di Almaviva, e Christopher Maltman nell’inesauribile e affascinante Figaro. Mentre la direzione d’orchestra è affidata al giovane e affermato Michele Mariotti, maestro pesarese che proprio con «Il barbiere di Siviglia» siglò il suo debutto operistico nel 2005. Il componimento di Gioachino Rossini, su libretto di Cesare Sterbini, trae la propria trama della commedia «Le barbier de Séville ou La précaution inutile» di Pierre-augustin-caron de Beaumarchais, già oggetto di varie versioni musicali, tra le quali quella, molto applaudita, di Giovanni Paisiello, i cui sostenitori (secondo i pettegolezzi del tempo) fischiarono lungamente il debutto della versione rossiniana. Nonostante l’insuccesso della prima rappresentazione, andata in scena il 20 febbraio 1816 con il titolo «Almaviva ossia l’inutile precauzione» (l’attuale nome sarà utilizzato solo a partire dalla ripresa bolognese dello stesso anno), il capolavoro del musicista marchigiano, con il suo meccanismo teatrale perfetto e le sue frizzanti e giocose invenzioni musicali, era destinato a diventare uno dei più grandi successi del teatro musicale italiano, incantando, tra gli altri, personaggi del calibro di Ludwig van Beethoven, Georg Wilhelm Friedrich Hegel, Stendhal e Giuseppe Verdi, che ebbe a dire: «Non posso che credere «Il barbiere di Siviglia», per abbondanza d´idee, per verve comica e per verità di declamazione, la più bella opera buffa che esista». La vicenda è ambientata nel tardo Settecento ed ha come scenario la calda e solare Spagna. Qui il maturo don Bartolo tiene segregata in casa la pupilla Rosina, che egli desidererebbe sposare. Il barbiere Figaro, fantasioso e pieno di risorse, aiuta l’innamorato conte di Almaviva a conquistare la giovane, che ricambia i suoi sentimenti. Dopo arditi travestimenti, scambi di biglietti, colpi di scena e la corruzione di don Basilio, maestro di musica della fanciulla, Figaro e Almaviva riescono a compiere il loro progetto: i due giovani innamorati si sposano, don Bartolo riceve in dono la dote della ragazza e l’opera si chiude nell’allegria generale. Tra i brani entrati prepotentemente nell’immaginario collettivo, per quella che il critico Giuseppe Radiciotti ha definito la «giocondità serena e benefica» delle loro note, si ricordano l’ ouverture iniziale, la cavatina «Largo al factotum» e l’aria «La calunnia è un venticello». La stagione del teatro Sociale di Busto Arsizio, inserita in «Ba Teatro», proseguirà con lo spettacolo «Natale, lirico incanto» (biglietti da € 16,00 a € 12,00), una fiaba per bambini e adulti nata dalla collaborazione tra il «Centro arte danza» di Olgiate Olona, l´orchestra «Italian Academy» e il coro «Amici della musica» di Busto Arsizio, le cui coreografie portano la firma di Antonella Colombo, Marilena Garufi e Daniela Macchi; mentre la direzione musicale è del maestro Pieralberto Pizzolotto. L’appuntamento, in agenda per sabato 20 dicembre, vedrà in scena anche la soprano Gesu Zefi e i coreografi Marcello Algeri e Sabrina Rinaldi, con la compagnia «Ariston Proballet» di Sanremo. Posticipato, invece, a giovedì 12 marzo 2015 lo spettacolo «Sei personaggi in cerca d´autore», dramma teatrale di Luigi Pirandello, per la regia di Delia Cajelli, che gli attori del teatro Sociale avrebbero dovuto rappresentare nella serata di giovedì 27 novembre. Il costo del biglietto per «Il barbiere di Siviglia» è fissato ad euro 10,00. È possibile riservare i propri posti al numero 0331.679000, telefonando nei seguenti orari: lunedì-martedì e giovedì, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 17.30; mercoledì, venerdì e sabato, dalle ore 10.00 alle ore 12.30. In occasione del live Hd, l’associazione culturale «Educarte» allestirà nel foyer un banchetto per la raccolta di firme a favore della sala teatrale bustese quale «luogo del cuore» nell’ambito della settima edizione del censimento nazionale promosso dal Fai (Fondo per l´ambiente italiano), in collaborazione con Intesa San Paolo e sotto l’Alto patronato del Presidente della Repubblica, al fine di far conoscere e proteggere siti importanti non solo per la geografia e la storia del nostro Paese, ma anche perla memoria e la sfera emotiva dei suoi abitanti.