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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Maggio 2011
SICUREZZA AEREA: ANCORA NO AL TRASPORTO DEI LIQUIDI  
 
Bruxelles, 23 maggio 2011 - L´abolizione del divieto ai liquidi negli aerei è stata rinviata. La decisione ha diviso i deputati: per il Presidente della commissione Trasporti, Brian Simpson, è stata una mossa sbagliata. I membri del Ppe e dei Conservatori europei ritengono invece che la sospensione parziale del divieto avrebbe confuso i passeggeri e abbassato il livello di sicurezza. La commissione per i trasporti e il turismo ne discuterà nelle prossime settimane. Breve storia del divieto... Il divieto ai liquidi è stato introdotto nel 2006, dopo aver sventato un complotto terroristico sui voli in partenza da Londra e diretti negli Stati Uniti e in Canada. Gli attentatori volevano utilizzare liquidi per costruire esplosivi in volo. A partire dal 2006 i passeggeri sono autorizzati a portare nel bagaglio a mano solo liquidi di quantità inferiore ai 100 ml. Il divieto si estende anche ad altre sostanze quali gel, aereosol, marmellata, formaggi ... Nel 2007 il Parlamento europeo ha invitato la Commissione, nel pieno rispetto della sicurezza dei passeggeri, a rivedere le restrizioni e abrogarle prima possibile. Inizialmente il divieto doveva essere soppresso nel 2010, poi la decisione è stata rinviata al 2013. Entro il 29 aprile 2011, gli Stati membri avevano il diritto di annullare parzialmente le limitazioni per permettere il trasporto di liquidi a esenzione doganale, acquistati in paesi terzi. Ma "un numero crescente di Stati" ha spiegato la Commissione, ha evitato il cambiamento per non "causare confusione ai passeggeri". L´attuale scadenza per l´abrogazione del divieto è fissata al 2013: la Commissione ritiene che si tratti di una data ragionevole in quanto le nuove tecnologie per lo screening dei liquidi dovrebbero essere disponibili in tutti gli aeroporti. Le reazioni ... Il democratico inglese Brian Simpson, Presidente della commissione per i trasporti, si è detto deluso, ma consapevole che la Commissione non avesse scelta, dopo la decisione degli Stati più grandi di mantenere il divieto. "Questa decisione penalizza la gente per bene e permette ai malintenzionati di farla franca" ha commentato, sottolineando la preoccupazione che neppure la scadenza del 2013 vanga rispettata. "L´intera questione non ha nulla a che fare con la sicurezza ma con i costi" ha aggiunto. "I grandi aeroporti non hanno voluto investire nelle attrezzature necessarie e hanno utilizzato la ´sicurezza´ come scusa". Opinione diversa per l´olandese conservatore Peter van Dalen, vicepresidente della commissione Trasporti: "L´europa è ancora sotto la minaccia di attacchi terroristici, specialmente dopo l´uccisione di Bin Laden" ed è quindi opportuno aspettare che l´attrezzatura per la scansione dei liquidi sia disponibile in Europa. Così la pensa anche il tedesco del Ppe Dieter-lebrecht Koch, l´altro vicepresidente della commissione per i trasporti. "La decisione della Commissione significa meno insicurezza, confusione e burocrazia per i passeggeri" ha commentato.  
   
   
TRASPORTI AEREI: LA COMMISSIONE EUROPEA AVVIA PROCEDURE D´INFRAZIONE CONTRO LA ROMANIA PER UN ACCORDO CON LA RUSSIA SULLA PARITÀ DI TRATTAMENTO TRA LE COMPAGNIE AEREE DELL´UE  
 
Bruxelles, 23 maggio 2011 - La Commissione europea ha avviato procedimenti di infrazione contro la Romania per un accordo bilaterale sui servizi aerei con la Russia con l´invio di una richiesta ufficiale di informazioni sotto forma di una "lettera di preavviso. Per la Commissione, questo accordo potrebbe pregiudicare la parità di trattamento e la concorrenza tra compagnie aeree europee. La libertà di stabilimento - Gli accordi bilaterali sui servizi aerei accordi tra i paesi dell´Ue e paesi terzi devono includere una "clausola di designare l´Unione afferma che i termini del contratto valgono anche per tutte le compagnie aeree Unione, non solo quelli in questo paese. Questo è un elemento essenziale del mercato unico europeo del trasporto aereo, ha creato nei primi anni 1990, che assicura che le compagnie aeree ricevere le condizioni di un trattamento identico, qualunque sia i paesi dell´Ue in cui sono stabilite . Il carattere vincolante della clausola di designazione è stata confermata nel 2002 con l´arresto cielo aperto della Corte di giustizia (cfr. Ip/02/1609 ). La Corte ha ritenuto che le disposizioni che concedono vantaggi esclusivi di compagnie aeree nazionali da uno Stato membro costituisce una violazione delle norme dell´Unione europea sulla libertà di stabilimento (ai sensi dell´articolo 49 del trattato sul funzionamento dell´Unione Unione Europea). Da allora, la maggior parte degli accordi con i paesi terzi sono stati adeguati di conseguenza. La Russia è uno dei pochi paesi al mondo a non riconoscere che tutti i vettori Ue devono ricevere lo stesso trattamento e che gli accordi bilaterali devono contenere una clausola che designa la Ue. Ciò provoca gravi problemi nella pratica, che colpisce in particolare l´esercizio dei diritti di traffico se il riacquisto di una compagnia aerea da un´impresa di un altro paese dell´Ue. Passi successivi - Gli Stati membri hanno due mesi per rispondere ad una lettera di diffida. In mancanza di risposta soddisfacente, la Commissione ha inviato un parere motivato, la Romania di modificare gli accordi bilaterali sui servizi aerei concluso con la Russia. Lettere di costituzione in mora analoghi sono già stati inviati in ottobre 2010 in Austria, Finlandia, Francia e Germania (vedi Ip/10/1425 ), nel gennaio 2011 in Belgio, Danimarca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Svezia e Regno Unito (vedi Ip/11/74 ) nel febbraio 2011 a Cipro, Irlanda, Polonia, Portogallo, Slovacchia e Spagna, nel marzo 2011 in Estonia, Grecia, Ungheria, Lituania, Malta e Slovenia (vedi Ip/11/298 ) e nel mese di aprile 2011 in Repubblica Ceca e per la Bulgaria (cfr. Ip/11/424 )  
   
   
ENAC: NON ANCORA AGGIUDICATA LA GARA PER L’ASSEGNAZIONE DELLE TRATTE ONERATE DA E PER L’ISOLA D’ELBA  
 
Roma, 23 maggio 2011 - Con riferimento ad alcune notizie pubblicate sulla stampa regionale della Toscana, l’Enac rende noto che il procedimento di gara per l’assegnazione delle tratte onerate da e per l’Isola d’Elba non si è ancora concluso e che le rotte non sono state ancora aggiudicate. La commissione incaricata per l’espletamento della gara è tuttora al lavoro e sta completando la valutazione delle offerte e dei documenti ricevuti.  
   
   
A SELARGIUS CONVEGNO SU AUTO ELETTRICA IN SARDEGNA: L´ENERGIA CHE SI MUOVE  
 
Cagliari, 23 maggio 2011 - Si è svolto il 20 maggio a Selargius, con inizio dalle ore 9 nella sede del Cnos Fap Salesiani in Via Don Bosco 14, il convegno ‘Auto Elettrica in Sardegna: l’energia che si muove’. L’iniziativa, organizzata dal Cnos Fap Salesiani con il sostegno della Regione Autonoma della Sardegna, si pone al centro dell’attenzione della Giunta in materia di Energie rinnovabili e di riduzione delle emissioni di Co2. L´obiettivo è quello di diffondere in maniera sempre più capillare un nuovo concetto di sviluppo sostenibile: "L’assessorato all’Industria è particolarmente impegnato sotto questo aspetto - afferma l’Assessore Oscar Cerchi - visto che si parla di energia". Il convegno verteva sulla necessità di sensibilizzare le amministrazioni locali all’utilizzo di auto elettriche per le quali si dovranno creare le infrastrutture necessarie alla loro diffusione. Parleremo quindi di installazione di colonnine elettriche per la ricarica delle batterie degli automezzi nei punti strategici delle città. Le colonnine di ricarica potranno fornire energia prodotta da fonti rinnovabili come fotovoltaico e mini eolico e consentire alle auto così alimentate l’ingresso nelle ztl e nei centri storici senza il problema dell’inquinamento tipico dei motori tradizionali. Un obiettivo ambizioso su cui però la Sardegna intende puntare anche per dare sempre più corpo all’orientamento dettato dalla Giunta con il Progetto Sardegna Co2.o’.  
   
   
CORRENTE IN MOVIMENTO, IL PRIMO GIRO D´ITALIA A ZERO EMISSIONI DI CO2, FA TAPPA AD AOSTA  
 
Aosta, 23 maggio 2011 - Mercoledì prossimo, 25 maggio, farà tappa anche ad Aosta Corrente in Movimento, il primo Giro d´Italia con mezzi interamente elettrici. La carovana a zero emissioni di Co2, composta da un’auto e da due scooter, arriverà alle ore 10 in piazza Emile Chanoux, dove stazionerà per tutta la giornata, fino alle ore 19. Nel pomeriggio, dalle 17, il team di Corrente in Movimento si sposterà nella Sala conferenze dell´Hôtel des Etats, per un dibattito sulla mobilità sostenibile e la produzione di energia da fonti rinnovabili. All’incontro, al quale sono invitati gli organi di informazione, interverranno anche l’Assessore Ennio Pastoret e il Presidente della Chambre Valdôtaine Pierantonio Genestrone, che presenteranno le attività legate alla mobilità sostenibile previste nella quinta edizione di Rigenergia, in programma dal 27 al 29 maggio al Palaexpo di località Autoporto a Pollein, e Stefano Borrello, Assessore alla Mobilità del Comune di Aosta, che presenterà gli ultimi sviluppi del progetto di consegna delle merci a basso impatto ambientale Cityporto. Corrente in movimento, tour che proseguirà fino al 21 giugno (è possibile seguire in tempo reale tutte le tappe del viaggio sul sito www.Correnteinmovimento.it/ ), è, da Nord a Sud, un punto di incontro fra le comunità locali, il mondo della ricerca e quello della produzione, e un’occasione per promuovere le piccole e medie imprese, le pubbliche amministrazioni, le università ed i centri di ricerca che da anni contribuiscono a rendere il Paese più sostenibile.  
   
   
CONTRIBUTI AI PRIVATI PER ACQUISTO AUTOVEICOLI ECOLOGICI  
 
Trieste, 23 maggio 2011 - La Giunta regionale, su proposta del vicepresidente Luca Ciriani, ha approvato il regolamento per la concessione di contributi ai privati per l´acquisto di autoveicoli ecologici. La legge regionale 14/2010 già prevedeva il sostegno a quei cittadini che acquistano veicoli non inquinanti ed ora sono stati determinati i criteri per l´assegnazione di questi fondi che verranno erogati attraverso le Camere di commercio. Potranno accedere a questi benefici i cittadini che abbiano acquistato un autoveicolo ecologico dopo il 14 agosto 2010 o che lo faranno entro il 31 dicembre 2012, e che vivono in un nucleo familiare in cui la somma dei redditi, divisa per il numero dei componenti, non supera i 25mila euro. Ciriani ha evidenziato come questo tipo di incentivi sia fondamentale per promuovere e sostenere il ricambio degli autoveicoli in circolazione con modelli più moderni e meno inquinanti. Il regolamento predisposto specifica che si potrà chiedere questo contributo non solo per i veicoli ad emissioni zero, ma anche per quelli a propulsione ibrida con emissioni inferiori a 120g/km di Co2. Le risorse destinate dalla Regione a questi finanziamenti verranno ripartite in proporzione al numero di veicoli immatricolati nelle rispettive province e i cittadini dovranno presentare le domande di contributo presso le Camere di Commercio.  
   
   
ENERGIA PULITA E MOBILITÀ. UN PROGETTO REGIONALE FINANZIA I PROTOTIPI ECOLOGICI DI TRE SCUOLE SUPERIORI CHE PARTECIPERANNO ALLA SHELL ECO-MARATHON 2011 DI LAUSITZ (GERMANIA). SONO VEICOLI ALIMENTATI A IDROGENO, ETANOLO, FOTOVOLTAICO E BATTERIE  
 
Bologna, 23 maggio 2011 - Pronti, partenza e via. Quattro prototipi di scuole emiliano-romagnole (veicoli alimentati a idrogeno, etanolo, fotovoltaico e batterie) sono pronti a gareggiare dal 26 al 28 maggio a Lausitz, in Germania, per una competizione molto particolare: la Shell Eco-marathon. A vincere sarà non l’auto prototipo che va più veloce, ma quella che percorre più chilometri consumando meno carburante. Sono 222 i team selezionati formati da università e istituti secondari di 27 paesi (24 europei più Canada, Marocco e Quatar). «L´unica energia vera è la nostra intelligenza. Dobbiamo partire dalle scuole per creare una cultura della sostenibilità, per guardare al futuro per dimostrare a tutti anche alle case automobistiche che la mobilità eco-sostenibile può diventare realtà. L´emilia-romagna - ha sottolineato l’assessore regionale alle Attività produttive Gian Carlo Muzzarelli - attraverso le scuole si mette in gioco per costruire un percorso di ricerca, di progetti, ma anche culturale che sviluppi le nuove tecnologie a impatto ambientale zero. Non dimentichiamo che la nostra è una terra di motori per tradizione. Ora questa tradizione guarda al futuro perché la nostra società sempre in movimento ha bisogno di macchine, abbiamo il dovere di provare a creare delle alternative. Questo percorso cementerà anche il nostro appartenere alla stessa comunità: il cambiamento verso la green economy è anche nelle nostre teste». Dall’italia andranno a questa “sfida green” 16 squadre: fra loro l’Itis “Da Vinci” di Carpi, l’Itip “Bucci” di Faenza e l’Ipsia “Ferrari” di Maranello, riuniti per la prima volta nell’ambito del progetto “Mobilità sostenibile in Europa” co-finanziato dall’assessorato alle Attività produttive della Regione. Con 3 scuole e 4 veicoli l´Emilia-romagna è la più rappresentata delle regioni italiane. La Shell Eco-marathon Europa 2011 In Cifre L’obiettivo della manifestazione è raggiungere la massima efficienza energetica. Due le categorie previste dal regolamento: “Prototipi” e “Urbanconcept”. Quest’anno correranno 168 “Prototipi” e 54 veicoli “Urbanconcept”. In entrambe le categorie è consentito utilizzate le seguenti forme di energia: benzina, gasolio, Gtl, esteri metilici e acidi grassi, etanolo, idrogeno, fotovoltaico, batterie ricaricabili. Le sedici squadre italiane sono: Itis “Da Vinci” di Carpi con la squadra “Team Zeroc” e il prototipo a idrogeno Escorpio; Itip “Bucci” di Faenza (2 squadre), la squadra “Faenzaitiracing” con il veicolo a batteria +39edi nella categoria ´Urbanconcept´; la squadra “Faenzalcoholracing” con il veicolo a etanolo Clipper Et100 nella categoria “Prototipi;” Ipsia “Ferrari” di Maranello con la squadra “Senza Benza” e il prototipo fotovoltaico Virgil; Itis “Avogadro” di Torino; Itis “Rossi” di Vicenza; Politecnico di Milano (2 squadre); Politecnico di Torino (2 squadre); Università della Basilicata; Università di Catania; Università di Roma “La Sapienza” (2 squadre); Università di Roma Tre. I Progetti Emiliano-romagnoli In Gara Itis “Da Vinci” di Carpi. Terzo nella passata edizione fra le scuole di pari grado e 9° nella classifica assoluta dei prototipi a idrogeno, presenta Escorpio 11, evoluzione del modello 2010. Prende il nome da un progetto leonardesco mai realizzato (nave da guerra) ed è alimentato ad idrogeno gassoso a 0,55bar (pressione alla fuel cell). Il motore elettrico è a corrente continua a spazzole, la scocca è autoportante in fibra di carbonio: pesa 45 chili, 8 meno dell´anno scorso. Per migliorarne le prestazioni, infatti, sono state ottimizzate alcune scelte tecniche della versione precedente, come per esempio sostituire componenti meccanici con altri più leggeri, migliorare l’aerodinamica, sperimentare soluzioni inerenti all’efficienza dello stack ad idrogeno. Itip “Bucci” di Faenza. Classificatosi 68° assoluto nella passata edizione nella categoria “Urbanconcept” con un veicolo a Gtl, presenta due autovetture, una per categoria. Il veicolo +39 edi parteciperà alla Shell Eco-marathon 2011 nella categoria “Urbanconcept”. Ha propulsione elettrica con batteria ai polimeri di litio, e motore a corrente continua (12 Volt, 600 Watt di potenza). Il telaio è in alluminio, la carrozzeria e le ruote in carbonio: pesa 110 Kg a vuoto. E´ una city car derivata dalla versione 2010 (diesel-ibrida) che percorse 264 km. Con un litro di benzina. Quest´anno è stata trasformata in versione Full-electric nella categoria Plug-in ed è stata alleggerita di circa 40 Kg. Il veicolo Spirit Clipper parteciperà alla Shell Eco-marathon 2011 nella categoria “Prototipi”. Deriva da Clipper 2007, che percorse 818 km. Con un litro di benzina, e ha un motore a scoppio 4 tempi monocilindrico, derivato da un decespugliatore 31 cc di cilindrata, modificato applicandogli l´avviamento elettrico, l´accensione e l´iniezione elettronica: grazie a ciò può essere alimentato a etanolo, un carburante scelto nella ricerca di sostituire i combustibili fossili con bio-carburanti per una mobilità "sostenibile". Ipsia Ferrari di Maranello. L’istituto che ha sede nella città della “Rossa” presenta il veicolo Virgil che parteciperà alla Shell Eco-marathon 2011 nella categoria “Prototipi”.e´ uno “Z.e.v.” (Zero Emission Vehicle) ossia “veicolo a emissioni zero” per la mobilità urbana leggera. Il nome della vettura è un omaggio alla vicepreside dell’istituto Virgilia Santandrea, recentemente scomparsa a causa della Sla. Il veicolo è “Three Fuel”, cioè può utilizzare, alternativamente, l´energia elettrica o quella solare o quella ottenuta con l´idrogeno. Il motore infatti è alimentato, a scelta, da uno di questi tre sistemi: l’elettricità distribuita dalla rete (plug-in), il modulo fotovoltaico, la cella a idrogeno accumulato in bombole a idruri metallici.Nella gara in Germania utilizzerà l´opzione plug-in con un accumulatore al litio-polimeri e un motore ruota di ultima generazione.  
   
   
TPL, INCONTRO REGIONE LOMBARDIA CON CONSUMATORI  
 
Milano, 23 maggio 2011 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo è intervenuto oggi al Comitato regionale consumatori e utenti convocato dal delegato del presidente alla Tutela dei consumatori Fabio Saldini. Nel corso del suo intervento l´assessore Cattaneo ha annunciato che, entro la prima metà di giugno, sarà sottoposta all´attenzione della Giunta regionale la proposta di legge di riforma del Trasporto pubblico locale e ha presentato la situazione economica dei trasporti lombardi dopo i tagli apportati dall´ultima manovra finanziaria. "L´incontro di oggi - hanno sottolineato Saldini e Cattaneo - non sostituisce il lavoro del tavolo del Tpl, ma è un´utile occasione di confronto in un ambito più ristretto tra consumatori e Regione". "E´ stato un incontro produttivo - ha sottolineato l´assessore Cattaneo - durante il quale i consumatori mi hanno segnalato alcuni punti di loro particolare interesse come gli investimenti nel settore e la bigliettazione integrata".  
   
   
SICILIA, ANAS: STANZIATI OLTRE 3 MILIONI DI EURO PER I LAVORI DEL VIADOTTO CAVASENO, AL KM 49,400 DELL`AUTOSTRADA A29 `PALERMO-MAZARA DEL VALLO`  
 
Palermo, 23 maggio 2011 - Il bando pubblicato in Gazzetta Ufficiale prevede una durata dei lavori di sette mesi Lunedì l`Anas pubblicherà in Gazzetta Ufficiale il bando di gara relativo ai lavori del viadotto `Cavaseno`, posto al km 49,400 dell`autostrada A29 `Palermo-mazara del Vallo`, tra gli svincoli di Castellammare del Golfo e Alcamo Ovest. I lavori oggetto di questo appalto, che comporteranno un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro e saranno finanziati con mezzi correnti del bilancio Anas, comporteranno il riallineamento delle travi, la sostituzione degli appoggi, il rifacimento dei giunti e il ripristino dei pulvini. Il termine per l`esecuzione dei lavori è di 210 giorni dalla data di consegna, comprensivi di dieci giorni per andamento stagionale sfavorevole. Le offerte vanno inviate entro le ore 12:00 di giovedì 30 giugno a: Anas S.p.a. - Direzione Regionale per la Sicilia - Unità Gare - Via A De Gasperi, 247 - 90146 Palermo. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
EMILIA ROMAGNA, ANAS: 3 MILIONI DI EURO PER LAVORI DI RIPRISTINO DELLE PAVIMENTAZIONI SULLE STRADE STATALI LUNEDÌ IN GAZZETTA UFFICIALE IL BANDO DI GARA  
 
Bologna, 23 maggio 2011 - L’anas ha stanziato circa 3 milioni di euro per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria su varie strade statali in Emilia Romagna. Gli interventi riguarderanno, in particolare, il ripristino delle pavimentazioni stradali ed avranno una durata di due mesi dal momento della consegna. Le arterie interessate sono: secante di Cesena; tangenziale di Parma; tangenziale di Reggio Emilia; tangenziale di Piacenza; Ss 12 “dell’Abetone e del Brennero”, nei comuni di Maranello, Bastiglia, Bomporto, San Prospero e Medolla; Ss 9 “Via Emilia”, nei comuni di Anzola Emilia, Castelfranco Emilia, Imola, Caste Bolognese, Ravenna e Forlì; Ss 64 “Porrettana”, nel comune di Altedo e Ferrara, in località San Martino e Montalbano; Ss 67 “Tosco Romagnola”, nei comuni di Ravenna e Forlì; Ss 62 “della Cisa”, tra i Comuni di Collecchio e Parma; Ss 45 “di Val di Trebbia”, nei comuni di Piacenza, Fidenza e Fiorenzuola, Ss 63 “del Valico del Cerreto”, nei comuni di Castelnovo né Monti e Quattro Castella; Ss 3bis (E45), nei comuni di Sogliano al Rubicone, Mercato Saraceno, Rocofreddo e Cesena. Sono inoltre in corso le procedure per l’avvio di interventi di manutenzione straordinaria su altre strade di competenza. Il bando di gara sarà pubblicato lunedì in Gazzetta Ufficiale. Le imprese che intendono concorrere all’appalto dovranno consegnare le domande di partecipazione entro le 12:00 del 27 giugno 2011 ad Anas Spa – Compartimetno della Viabilità per l’Emilia Romagna, viale Masini, 8 – 40126 Bologna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it.  
   
   
CISPADANA - SODDISFAZIONE PER L´ESITO DELLA CONFERENZA DI SERVIZI SUL PROGETTO PRELIMINARE  
 
Bologna, 23 maggio 2011 - L’assessore regionale alla mobilità Alfredo Peri ha espresso soddisfazione per gli esiti positivi della Conferenza di Servizi sul progetto preliminare dell’autostrada regionale Cispadana che si è conclusa ieri e che ha coinvolto circa cento soggetti tra cui Comuni, Province, Enel, Anas, Enti preposti alla tutela ambientale. “Si è trattato di un confronto proficuo - ha detto l’Assessore - che ci ha permesso di raccogliere indicazioni utili per l’ottimizzazione del progetto definitivo dell’opera che sarà redatto nei prossimi mesi dal Concessionario assieme allo Studio di Impatto Ambientale”. Quanto ai rilievi espressi dal Ministero dell’Ambiente, Peri ha affermato che “ non vi è stata nessuna sorpresa.” Il Proponente Arc spa e la Regione infatti si erano già impegnati, dinanzi alla Commissione Via/vas che sta effettuando la procedura di “scoping”, a studiare, in sede di elaborazione dello Studio di impatto ambientale sul progetto definitivo, alternative ragionevoli al tracciato, con particolare riferimento ai punti critici già evidenziati nell’ambito della stessa Conferenza dei Servizi, in assoluta aderenza con quanto previsto dalla normativa vigente. Per quanto riguarda invece le osservazioni avanzate dal Ministero dei Beni Culturali tramite la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell´Emilia Romagna, in sede di Conferenza di Servizi sono state ritenute, in linea di principio ed allo stato degli atti, condivisibili. Tuttavia gli Uffici tecnici della Regione precisano che tali rilievi richiedono approfondimenti da effettuarsi nelle successive fasi progettuali e in particolare in sede di predisposizione del progetto definitivo per la verifica della loro fattibilità. Appare infine molto problematica la richiesta di una riduzione del numero dei caselli o di un loro significativo riposizionamento, in quanto la scelta progettuale effettuata dal Concessionario scaturisce dalla valutazione di un complesso equilibrio di fattori legati all’accessibilità del territorio all’autostrada. Nella successiva fase progettuale, quindi, potrà essere studiata un’ottimizzazione della localizzazione dei caselli limitatamente ad un ristretto areale, nonché eventuali configurazioni che consentano il minor consumo di suolo possibile. Proprio per individuare le soluzioni più idonee alla ottimizzazione paesaggistica del progetto, sono stati attivati tavoli di approfondimento con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna.  
   
   
INFRASTRUTTURE, TUNNEL FONTANABUONA, ASSESSORE PAITA: “AMPIO CONSENSO DI TUTTI I COMUNI LIGURI SULL´IPOTESI PRELIMINARE DEL PROGETTO”  
 
Genova, 23 maggio 2011 - "Vi è un ampio consenso da parte di tutti i Comuni della Val Fontanabuona sull´ipotesi progettuale preliminare del tunnel. Il lavoro effettuato dalla società Autostrade, in particolare dalla Spea è stato ottimo". Lo ha detto l´assessore regionale alle infrastrutture, Raffaella Paita il 19 Maggio al termine dell’incontro con i Comuni interessati sulla verifica del progetto che verrà presentato in via ufficiale martedì 24 maggio alle 21 dal presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando presso il teatro di Cicagna. "Il progetto – ha detto Paita – è apparso convincente, sia per quanto riguarda i costi, sia per il tracciato individuato e per la funzionalità dell´opera. A questo punto bisogna fare presto e bene. A breve partiranno infatti i lavori di monitoraggio ambientale nei siti interessati dal opera". Il tracciato del tunnel si sviluppa da Tribogna in Val Fontanabuona fino all’innesto con la A12 all´altezza dell’attuale galleria Maggio. "Il collegamento tra la Val Fontanabuona e l’innesto con la A12 – spiega l´assessore Paita - ha uno sviluppo di 7.200 metri di cui circa 5 km di nuova costruzione e la restante parte di ammodernamento della strada provinciale 22 e di una piccola variante alla strada provinciale 225 con la realizzazione di una galleria di 200 metri. Il nuovo tracciato è composto da due gallerie di 2000 e 2.600 metri con interposto un viadotto". "Per quanto riguarda lo smarino derivante dalla costruzione della galleria - ha chiarito l´assessore alle infrastrutture della Regione Liguria – rimarrà in sito e verrà posto agli imbocchi del tunnel". I costi del progetto che ammonta a 2,3 milioni di euro, saranno sostenuti al 50% dalla Regione Liguria e al 50% da Società Autostrade. "I costi dell´opera – ha aggiunto Paita - sono quantificabili in meno di 250 milioni di euro di cui 25 provenienti dai fondi Fas 2007-2013 e il resto da inserire nella convenzione unica tra Anas e Società Autostrade come previsto dal protocollo d’intesa siglato lo scorso 13 aprile dal presidente Burlando". "In Italia – ha concluso Paita – il 60% delle opere infrastrutturali non viene realizzato per mancanza di condivisione, in Liguria abbiamo raggiunto accordi quasi all´unanimità su percorsi di opere come il tunnel della Fontanabuona o la Andora Finale. Per questo meritiamo il sostegno adeguato del Governo per rilanciare lo sviluppo e la crescita della nostra economia".  
   
   
FINALE COPPA ITALIA IN TRENO : “NO TICKET, NO PARTI”  
 
Palermo, 23 maggio 2011 - Finale di Coppa Italia 29 maggio 2011: “No ticket, no parti”. Senza regolare biglietto, che sui treni nazionali include sempre la prenotazione del posto, non sarà consentito a nessuno di salire in treno per raggiungere Roma ed assistere alla finale di Coppa Italia di calcio. Le Ferrovie dello Stato invitano pertanto a programmare per tempo il viaggio ed acquistare quanto prima il relativo biglietto. Anche a bordo dei traghetti dalla Sicilia non saranno ammessi passeggeri senza regolare posto su un treno di lunga percorrenza. A tal fine saranno potenziati i controlli in tutte le principali stazioni e sui treni, in Sicilia e in Calabria. Si rinnova quindi anche per quest’occasione la campagna di sensibilizzazione condotta dal Gruppo Fs che ha evitato negli ultimi anni il ripetersi degli spiacevoli episodi del passato, quando gruppi di persone cercavano di viaggiare senza biglietto e, con il loro atteggiamento, finivano con l’arrecare danni e problemi alla circolazione ferroviaria. Il severo contrasto di questi fenomeni costituisce anche un chiaro segno di rispetto nei riguardi delle migliaia di viaggiatori che utilizzano correttamente il treno per lavoro, per studio o per guadagnarsi, nel fine settimana, qualche momento di relax. Informazioni sulla mobilità sono sempre consultabili su su queste pagine e ascoltando i notiziari della web radio e al call center 892021  
   
   
TRENORD: NATA PER MIGLIORARE SERVIZIO  
 
Milano, 23 maggio 2011 - L´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia Raffaele Cattaneo è intervenuto il 20 maggio alla presentazione della campagna di comunicazione di Trenord, la nuova società per il trasporto pubblico lombardo, alla presenza dell´Amministratore delegato di Trenord Giuseppe Biesuz. ´La campagna di comunicazione -ha spiegato l´assessore Cattaneo - accompagna la creazione della società e ha un duplice obiettivo: mettere al centro il viaggiatore e spiegare le ragioni della nascita di Trenord cioè migliorare la qualità del servizio ferroviario. Un percorso del resto, che è già stato avviato: nei primi cinque mesi del 2011 abbiamo registrato alcuni miglioramenti delle performance, il ritardo medio per passeggero è sceso da 3,2 a 2,81 minuti mentre la puntualità ai 5 minuti nell´intera giornata è migliorata da 88,69% a 88,95% e nella fascia di punta da 82,24% a 83,53%. Le soppressioni giornaliere sono invece ridotte da 20,69 a 17,54. Negli ultimi 17 mesi, infine, abbiamo aggiunto 375 corse passando da 1840 a 2215. Trenord ha imboccato la strada giusta e dovrà continuare così´. Caratteristica di ´Nasce Trenord per la Lombardia che si muove´, questo il titolo della campagna, è la distribuzione ai viaggiatori, a partire da lunedì 23 maggio, di una brochure alla quale sarà allegato un biglietto omaggio per due persone valido il sabato e la domenica fino al 31 luglio. Il biglietto dà diritto ad un numero illimitato di viaggi sui treni Trenord purché fatti nel weekend ed entro 48 ore dalla convalida. ´Accolgo con favore l´iniziativa della nuova società - ha concluso l´assessore - che ha scelto di festeggiare la sua nascita con un regalo utile, proprio per incentivare l´utilizzo del trasporto pubblico anche nel weekend per dare la possibilità di scegliere il treno per scoprire le bellezze della nostra regione´.  
   
   
FISCALITÀ: LA COMMISSIONE EUROPEA CHIEDE ALL’ITALIA DI RISPETTARE LA DIRETTIVA IVA PER QUANTO RIGUARDA L’ESENZIONE DELLE NAVI  
 
Bruxelles, 23 maggio 2011 - La Commissione europea ha ufficialmente chiesto all’Italia di modificare la propria legislazione per renderla conforme alle regole sull’esenzione per le navi previste dalla direttiva Iva. La direttiva autorizza, a determinate condizioni, l’esenzione dall’Iva per la cessione di beni destinati al rifornimento e al vettovagliamento delle navi che navigano in alto mare, nonché per le cessioni, trasformazioni, riparazioni, manutenzioni e locazioni di tali navi. La legislazione italiana va oltre quanto previsto da questa direttiva e applica un’esenzione Iva alle navi commerciali che non navigano in alto mare. Esclude invece dall’esenzione alcuni servizi che dovrebbero esservi inclusi e prevede l’esenzione per le navi destinate agli enti pubblici, cosa che è contraria alla direttiva Iva. In linea di principio le esenzioni devono essere applicate in maniera uniforme. L’estensione della loro applicazione da parte di uno Stato membro, nella fattispecie l’Italia, crea una distorsione tra gli Stati membri in quanto la parte dell’Iva conferita al bilancio dell’Ue (ossia “le risorse proprie”) non viene riscossa. La richiesta della Commissione assume la forma di un parere motivato (seconda tappa del procedimento di infrazione previsto all’articolo 258 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea, Tfue). In assenza di regolarizzazione entro i due mesi che seguono l’invio del parere motivato, la Commissione potrebbe decidere di adire la Corte di giustizia dell’Unione europea. La Commissione ha inviato alle autorità italiane una lettera di messa in mora il 15 maggio 2009. In risposta a questa lettera le autorità italiane si erano impegnate a conformare la loro legislazione a quella dell’Ue. Ad oggi, la legge italiana non è ancora stata modificata