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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Giugno 2014
DESIGN INTELLIGENTE E NANOTECNOLOGIA PER RIDURRE I COSTI OPERATIVI DEGLI AEREI  
 
Bruxelles, 23 giugno 2014 - L´innovazione continua della progettazione degli aeroplani ha portato a un risparmio di carburante, una riduzione del rumore e prezzi più bassi per i passeggeri rendendo i voli più efficienti. Adesso un progetto finanziato dall´Ue vuole elevare l´industria aeronautica dell´Europa, associando nuove tecniche di progettazione intelligente per ridurre ulteriormente i tempi e i costi di sviluppo. Il progetto Saristu ("Smart Intelligent Aircraft Structures"), finanziato dall´Ue, che è stato lanciato a settembre 2011, si è concentrato sulla potenziale applicazione di nuovi materiali in specifiche fasi di progettazione. Integrando diversi materiali per le ali per esempio, il consorzio ha dimostrato che è possibile ottenere una riduzione della resistenza del 6 %, il che significa che serve meno carburante per completare un volo. I nuovi design aerodinamici sono anche più leggeri e producono meno rumore. Questo contribuirà a ridurre l´impatto del rumore degli aerei sui quartieri vicini agli aeroporti. Anche se questi miglioramenti possono sembrare solo adattamenti su piccola scala di un aspetto della progettazione degli aeroplani, potrebbero avere importanti implicazioni. Circa 2,2 miliardi di persone l´anno volano per lavoro o piacere, il che significa che l´inquinamento e il rumore dei viaggi in aereo rappresentano per l´industria una sfida notevole. È per questo che le linee aeree, i produttori di aeroplani e i ricercatori sono alla continua ricerca di nuovi modi di rendere i loro aerei più leggeri, più aerodinamici e per ottenere una maggiore efficienza del carburante ed è per questo che il progetto Saritsu è potenzialmente così importante. Uno degli obiettivi specifici del progetto, che dovrebbe concludersi ad agosto 2015 e che ha ricevuto poco più di 32 milioni di euro in finanziamenti, è associare varie tecnologie per ottenere punte dell´ala manovrabili. Finora il consorzio Saristu ha sviluppato una linguetta usando nuovi materiali e tecnologie in grado di cambiare effettivamente forma durante il volo. Questo permette ai piloti di mantenere la resistenza dell´aria quanto più bassa possibile. Sono state incorporate anche altre innovazioni per assicurare che questo sviluppo funzioni adeguatamente. Dopo tutto un vuoto tra il flap e l´ala fissa annullerebbe qualsiasi effetto positivo ed è per questo che il team ha sviluppato un elemento di connessione elastico. Questo elemento è essenzialmente una resina che contiene nanotubi di carbonio - delle strutture in nanoscala che possiedono una forza immensa - che mantiene la sua elasticità anche a temperature bassissime. La resina è stata prodotta anche in modo da resistere ad alte velocità del vento. Un altro vantaggio significativo dell´uso di nanotubi di carbonio in queste nuove resine è la possibilità di ridurre il peso. È possibile un risparmio di peso di fino al 3 % rispetto ai tradizionali sistemi fissi. Inoltre mettendo insieme una serie di altre nuove tecnologie, il costo d´istallazione della rete elettrica negli aerei si potrebbe ridurre del 15 %. In definitiva Saristu rappresenta un importante passo avanti verso l´integrazione di concetti strutturali intelligenti nella progettazione tradizionale degli aeroplani e riflette le potenzialità della nanotecnologia in applicazioni di costruzione di aeromobili. Inoltre il progetto ha dimostrato che progressivi miglioramenti possono nel complesso portare a significative riduzioni di peso e di costi operativi e migliori prestazioni aerodinamiche. Per maggiori informazioni, visitare: Saristu http://www.Saristu.eu/  Scheda informativa del progetto http://cordis.Europa.eu/projects/rcn/100047_it.html    
   
   
ENAC: A MONTREAL PASSAGGIO DI CONSEGNE A FAVORE DELLA CORTE DEI CONTI ITALIANA PER IL CONTROLLO FINANZIARIO E GESTIONALE DELL’ICAO  
 
 Roma, 23 giugno 2014 - L’ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che il 20 giugno, presso la sede centrale dell’Icao (International Civil Aviation Organization) a Montreal si è svolta la cerimonia per il passaggio formale delle consegne dall’omologa istituzione francese a favore della Corte dei conti italiana. La cerimonia si è svolta alla presenza del Presidente della Corte Raffaele Squitieri. La Corte dei conti, infatti, si è aggiudicata la gara di selezione, indetta dall´Icao stessa, per la scelta dell’“External Auditor”, Autorità di controllo finanziario e gestionale dell’Organizzazione per il triennio 2014 – 2016, incarico rinnovabile per ulteriori tre anni. L’enac, informato attraverso la Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’Icao che ha svolto una costante azione di appoggio della candidatura italiana, esprime compiacimento per questo ulteriore riconoscimento del ruolo dell’Italia in un contesto che riguarda l’aviazione civile internazionale.  
   
   
INCONTRO TRA IL PRESIDENTE RIGGIO E IL SINDACO BIANCO SULLO SVILUPPO DELL’AEROPORTO DI CATANIA  
 
Roma, 23 giugno 2014 - Il Presidente dell’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, Vito Riggio, ha incontrato il 19 giugno, il Sindaco di Catania Enzo Bianco. L’incontro, che si è svolto in un clima di collaborazione e stima reciproca, ha riguardato soprattutto le potenzialità di sviluppo dell’Aeroporto di Catania. Quello di Catania, sesto tra gli scali nazionali - nel 2013 ha registrato 6.307.473 passeggeri, con un incremento del 2,6% rispetto all’anno precedente, - è l’aeroporto principale della Sicilia orientale e rappresenta un volano per la crescita economica dell’intero territorio.  
   
   
ABRUZZO: D´ALFONSO, INFRASTRUTTURE E MOBILITÀ TRA LE PRIORITÀ LE GRANDI EMERGENZE SUI TAVOLI ROMANI  
 
L´aquila, 23 giugno 2013 - Nel corso del suo intervento il Presidente Luciano D’ Alfonso, in occasione della presentazione della nuova Giunta, ha parlato della " tre giorni romana’ che lo ha visto la scorsa settimana sostenere sui tavoli istituzionali della capitale priorità funzionali per l’ intero territorio regionale. Innanzitutto, in un incontro con i vertici nazionali Anas si è parlato del completamento della Fondovalle Sangro, "infrastruttura indiscutibile di grande rilevanza, un´opera strategica per il sistema industriale della Val di Sangro e dell’ intera regione". I 70 milioni ancora necessari - si è detto - vanno rinvenuti nella legge di stabilità finanziaria, ma sono già stati collocati come richiesta nell´atto di programmazione interno della Direzione generale di Anas. Poi la viabilità da Amatrice a Bussi e la variante di Onna. Al centro di una riunione con i vertici nazionali di Trenitalia e Rfi, invece, convocata per parlare di emergenze, sono state messe in luce altre priorità sulle quali bisogna intervenire: ad esempio, la necessità di sbloccare 350 milioni di euro disponibili sul bilancio delle Ferrovie dello Stato per consentire la riduzione dei tempi di percorrenza per la Pescara ? Bologna, elevando la velocità a 200 km orari attraverso un diverso contratto di servizio. Poi la Pescara-roma che, attraverso una serie di accorgimenti tecnici (deviatoi a 60 km/h invece degli attuali 30, controllo centralizzato del traffico, ingresso contemporaneo di due treni in stazione) e l´arrivo di nuovo materiale rotabile, vedrà ridurre di 50-60 minuti il tempo di percorrenza. Infine, per la Pescara-l´aquila si può arrivare ad un tempo di percorrenza di 75-80 minuti passando da Pratola Peligna e recuperando un tratto ferroviario in disuso che attualmente risulta essere nelle disponibilità di cantiere di Rfi. "Un Abruzzo - ha spiegato D´alfonso - più vicino alle esigenze dei cittadini con il miglioramento delle vie di comunicazione, sanando un deficit infrastrutturale attraverso l´adeguamento delle linee ferroviarie dei pendolari e le opere stradali". ".  
   
   
BOLZANO, METROBUS: PRESENTATO LAYOUT PER FERMATE E CORSIE DEDICATE  
 
Bolzano, 23 giugno 2014 - Una chiara delimitazione rispetto alla carreggiata, pannelli fotovoltaici sul tetto della pensilina, buona integrazione nel paesaggio: sono le caratteristiche delle future fermate del metrobus express tra l’Oltradige e Bolzano. Il progetto firmato da Markus Scherer, vincitore del concorso per il nuovo layout, è stato presentato il 19 giugno a Bolzano. Il concetto del metrobus Oltradige express prevede anche una chiara identificazione delle pensiline e delle corsie dedicate, e allo scopo l´Agenzia provinciale mobilità aveva bandito il concorso di idee per un nuovo layout riferito a corporate design e infrastrutture del nuovo servizio per l´Oltradige. Dieci sono stati i progetti presentati, una giuria composta da 9 membri e guidata dall´architetto Josef March ha scelto quello ritenuto più convincente, che ieri è stato presentato a Bolzano ai partecipanti al concorso e ai Comuni interessati. "Nella scelta del progetto primo classificato hanno giocato un ruolo decisivo il grado di riconoscibilità del corporate design, l´inserimento nell´ambiente circostante e nelle realtà locali nonché la qualità funzionale", ha spiegato Gertrud Kofler, coordinatrice del concorso di idee. A convincere la giuria è stata la proposta tecnica e grafica di Markus Scherer, che ha sviluppato il filo conduttore del metrobus sttorno a una linea verde che garantisce un alto grado di riconoscibilità. Secondo l´autore del progetto, le fermate in cemento armato sono economiche e la copertura con pannelli fotovoltaici offre non solo una protezione sicura contro le intemperie ma è anche ecocompatibile. Scherer ha aggiunto che anche corsie preferenziali e rotatorie sono state sviluppate in uniformità con il nuovo layout. "Grazie al concordo di idee abbiamo potuto individuare un quadro omogeneo e complessivo del concetto di metrobus express anche per le fermate e le corsie preferenziali. Un concetto che potremo attuare gradualmente nei prossimi anni e che si integra bene anche nel paesaggio", ha sottolineato il direttore di Dipartimento Valentino Pagani che all´incontro ha rappresentato l´assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner. Nelle prossime settimane il comune di Appiano esporrà negli spazi del municipio tutti i progetti partecipanti al concorso.  
   
   
BOLZANO, 5 ANNI DI CITYBUS IN BASSA ATESINA: 250MILA UTENTI L’ANNO  
 
Bolzano, 23 giugno 2014 - Cinque anni fa i citybus hanno iniziato a circolare in Bassa Atesina, nel 2013 oltre 250mila viaggiatori hanno utilizzato le tre linee. "Un buon esempio di come funziona il servizio e della collaborazione con i Comuni, che garantisce una rete di trasporto pubblico adeguata", sottolinea l’assessore provinciale alla mobilità Florian Mussner. In combinazione con i treni e gli autobus sovracomunali, i citybus consentono all´utenza della Bassa Atesina una flessibilità negli spostamenti per studio, lavoro e tempo libero, lasciando a casa l´auto privata. I risultati di questo impegno sono concreti: solo nel 2013 oltre 250mila persone hanno utilizzato le tre linee di citybus che collegano le varie località della Bassa Atesina e fanno da navetta con le stazioni ferroviarie. Lo scorso ottobre sono state registrate oltre 26mila obliterazioni, la linea più utilizzata è la 122 che circola tra Magrè, Penone, Cortaccia, Termeno, Ora e Egna. Buona affluenza anche sulla 123 (tra Curon, Cortaccia e Egna) e sulla 124 (che collega Salorno con Cortina, Magrè e Egna). Grande risposta ha avuto il citybus 125 introdotto l´anno scorso tra Egna e Favogna, che anche quest´anno circola di sabato e domenica fino a fine settembre e che viene utilizato per le escursioni al lago di Favogna. Il citybus 125 parte dalla stazione di Egna alle 10.02, 13.02, 15.02 e 17.02, da Favogna alle 11.06, 14.06, 16.06 e 18.06.  
   
   
BEI SOSTIENE PROGETTI DI INFRASTRUTTURE URBANE A PILSEN  
 
Luxembourg / Pilsen, il 19 giugno 2014 - La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha firmato un prestito di 650 milioni di corone ceche (24 milioni di euro) con la città ceca di Pilsen in Boemia occidentale. Per i progetti di infrastrutture urbane per il trasporto, la protezione dell´ambiente, istruzione, beni culturali e altri servizi urbani devono essere finanziate. Vicepresidente della Bei Wilhelm Molterer, che è responsabile del finanziamento della Banca nella Repubblica Ceca e ha il finanziamento Bei firmato con i rappresentanti dell´amministrazione comunale, ha dichiarato: "La promozione di progetti di sviluppo urbano è uno degli obiettivi prioritari della Bei. Il finanziamento erogato dalla Bei in condizioni favorevoli, contribuirà in modo significativo a modernizzare le infrastrutture in questa città importante e vibrante. " Il prestito è il terzo finanziamento della Bei a favore della Città di Pilsen. La proficua collaborazione con la città è iniziata con un prestito di 30 milioni di euro, la Bei ha firmato nel 2005 e nel 2008 in due tranche. Tra le altre cose, bacini di ritenzione, sistemi di approvvigionamento idrico e impianti di trattamento delle acque reflue sono stati co-finanziati. Seguito nel 2009, un prestito di 1,6 miliardi di corone ceche (circa 59 milioni di euro). I fondi sono stati utilizzati in diversi settori, ma erano principalmente progetti beneficio con cui Pilsen ha preparato per il suo ruolo di Capitale Europea della Cultura 2015. Tra queste, la costruzione di un nuovo teatro e la ristrutturazione di alcuni impianti sportivi e lo zoo della città. "La firma del contratto di prestito con la Bei è un passo importante per noi. Questa è la nostra città 650 milioni di corone per il co-finanziamento di progetti disponibili che sono supportati dalla Ue nel periodo di programmazione 2014-2020. L´attenzione si concentra su progetti in materia di approvvigionamento idrico, servizi igienico-sanitari, strade, trasporti pubblici, così come strutture culturali, sociali e sportive " , ha detto il sindaco di Pilsen Martin Baxa.  
   
   
TRASPORTO FERROVIARIO: NUOVE INIZIATIVE PER RAFFORZARE LA CRESCITA, L´EFFICIENZA E LA QUALITÀ DEL SERVIZIO IN EUROPA  
 
Bruxelles, 23 giugno 2014 - Secondo la relazione biennale della Commissione europea sul mercato ferroviario europeo, pubblicata oggi, non vi è alcun dubbio che il settore ferroviario sia in crescita, ma l´efficienza e la qualità del servizio possono ancora essere migliorate in diversi Stati membri. La relazione evidenzia anche l´importanza della concorrenza e delle gare di appalto per migliorare sia i servizi prestati ai passeggeri sia l´utilizzo del denaro dei contribuenti. Ogni anno le ferrovie europee ricevono sovvenzioni pubbliche per circa 36 miliardi di Eur (quasi quanto ricavano dalla vendita dei biglietti). Siim Kallas, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "La ferrovia ha un potenziale enorme come modalità di trasporto ecologico e sostenibile. Ma perché il settore ferroviario dell´Ue entri a pieno titolo nel 21° secolo sono necessarie misure incisive: semplificare le procedure di autorizzazione dei veicoli, aumentare gli investimenti nell´infrastruttura, intensificare la ricerca e l´innovazione, ma anche aprire alla concorrenza i mercati nazionali dei servizi intercity e indire sistematicamente gare di appalto per i contratti di servizio pubblico, come prevede il quarto pacchetto ferroviario". La Commissione ha adottato oggi una relazione approfondita sul settore ferroviario riguardante il monitoraggio dello sviluppo del mercato ferroviario. Questa relazione conferma l´aumento spettacolare, a partire dalla metà degli anni novanta, del trasporto passeggeri in paesi come il Regno Unito (+70%), la Svezia (+42%), la Francia (+37%) e il Belgio (+26%) e sottolinea l´importanza dei servizi ad alta velocità che rappresentano un quarto dell´intero traffico dell´Ue. Il traffico internazionale di passeggeri è in crescita e i principali gruppi ferroviari europei stanno abbandonando la forma tradizionale del monopolio pubblico di proprietà dello Stato per internazionalizzarsi: oltre un quarto del loro fatturato è ormai generato al di fuori del paese di origine. Anche il segmento del trasporto merci per ferrovia è in crescita e genera al momento attuale quasi la metà del traffico da servizi transfrontalieri. I nuovi operatori del settore impiegano circa 120 000 persone e detengono già una quota di mercato del 21% nel trasporto passeggeri e del 28% nel trasporto merci. La relazione mostra che i prezzi sono più bassi e i passeggeri beneficiano di un servizio migliore laddove vi è concorrenza tra imprese ferroviarie. Questo è per esempio il caso delle linee ad alta velocità: i prezzi sulla tratta Roma-milano, dove operano due imprese, sono dal 25% al 40% inferiori a quelli della linea Madrid-barcellona, non ancora aperta alla concorrenza. La linea italiana ha frequenze doppie rispetto alla spagnola, a testimonianza di un rapporto positivo fra la frequenza del servizio e l´apertura alla concorrenza realizzata finora soprattutto sulle linee ad alta velocità e i servizi intercity di lunga distanza. Ma la relazione mostra anche che il settore ferroviario è (ancora) fortemente dipendente da sovvenzioni pubbliche (circa 36 miliardi di Eur nel 2012, quasi quanto il ricavato delle vendite) e che la crescita del trasporto merci per ferrovia è in ritardo rispetto a quella di altre modalità di trasporto. Si sottolinea inoltre che porti come Anversa e Rotterdam potrebbero fare meglio in termini di traffico merci per ferrovia e che il grado di soddisfazione per i viaggi in treno e le stazioni ferroviarie (58%) potrebbe essere nettamente migliorato. Le ferrovie non stanno rispondendo adeguatamente, ad esempio, alle esigenze delle persone con mobilità ridotta, che rappresentano un grande potenziale: il 19% degli europei non può prendere il treno per problemi di accessibilità e solo il 6% degli europei prende il treno almeno una volta a settimana. Le tariffe ferroviarie di molti servizi ad alta velocità continuano ad essere relativamente elevate, soprattutto in confronto ad alcune linee che sono state aperte alla concorrenza. Il 94% dei servizi di trasporto ferroviario di passeggeri sono servizi nazionali, costituiti per circa la metà da servizi pendolari. Le proposte della Commissione per un quarto pacchetto ferroviario, attualmente in fase di discussione, prevedono che gli Stati membri realizzino gare di appalto per l´assegnazione di questi servizi allo scopo di migliorarne la qualità e il rapporto qualità-prezzo. Per lo stesso motivo, il pacchetto prevede di aprire alla concorrenza le linee ad alta velocità e le linee intercity. Stando alla relazione, il denaro pubblico è investito meglio laddove l´impresa che eroga servizi pendolari è scelta mediante una gara pubblica. Le rotte pendolari nel Regno Unito, dove il mercato è stato aperto alla concorrenza, hanno una frequenza maggiore, sono ritenute più affidabili e assorbono meno fondi pubblici di quelle di Belgio e Francia, dove i mercati sono ancora chiusi. Per questo motivo il quarto pacchetto ferroviario della Commissione imporrà un aumento delle gara di appalto per i contratti di servizio pubblico.  
   
   
CALABRIA: PROGETTO DEFINITIVO DELLA COSIDDETTA ‘VARIANTE DI CANNITELLO’  
 
 Catanzaro, 23 giugno 2013 - L’assessore regionale ai Trasporti Luigi Fedele ha espresso particolare compiacimento in merito alle ultime positive novità riguardanti il progetto definitivo della cosiddetta ‘Variante di Cannitello’. “La decisione del pre Cipe – ha dichiarato l’Assessore Fedele – di dare l’avvio alla mascheratura della Variante, con un importo di circa sette milioni di euro, deve essere accolta con assoluta soddisfazione anche alla luce dell’impegno profuso in questi ultimi anni dall’assessorato che dirigo in stretta sinergia con il primo cittadino di Villa, Rocco La Valle. Da tempo abbiamo intrapreso un percorso, concretizzato con i tanti incontri a Roma con il Ministro Lupi, che permettesse lo sblocco degli interventi che, fin qui, hanno fortemente penalizzato l’area di Villa costretta a convivere con una problematica che mortifica il territorio stesso. Al Ministro Lupi, dal quale abbiamo ricevuto da subito la massima disponibilità a risolvere la questione, è stata ribadita più volte – ha proseguito Fedele - l’urgenza di un intervento da parte del Governo per sbloccare le procedure che permettessero la prosecuzione dei lavori. Oltre ad aver portato a conoscenza dei vertici ministeriali i risvolti negativi connessi al blocco degli interventi che investono in modo violento l’area di Villa, creando ancora oggi una situazione di grave disagio per la città trasformata, di fatto, in un grosso cantiere. Alla luce, però, delle determinazioni assunte dal pre Cipe non smetteremo di vigilare sugli sviluppi che da qui a breve dovrebbero portare – ha concluso Fedele – alla prosecuzione dei lavori di completamento delle opere come da progetto e quelle connesse, compensative e complementari alla Variante”.  
   
   
INFRASTRUTTURE, COMPLETATO ACCESSO ALLA PIATTAFORMA LOGISTICA DI TERNI-NARNI  
 
Perugia, 23 giugno 2014 - La piattaforma logistica di Terni-narni si sta avviando velocemente verso le fasi conclusive di realizzazione. Come da programma, sono terminati i lavori per la costruzione della rotatoria lungo la strada Marattana, condotti direttamente dalla Regione Umbria, tramite la quale si accede alla piattaforma stessa. L´opera ha migliorato il tratto stradale interessato: sono state infatti anche recuperate le quote dell´attuale tratto viario per circa un chilometro, riportando il livello stradale a pendenze che favoriscono la sicurezza e correggono cedimenti e deformazioni avvenute nel corso degli anni. Le barriere laterali saranno adeguate agli standard attuali. "Con questo ulteriore intervento – sottolinea l´assessore regionale ai Lavori pubblici, Stefano Vinti - si compie un´opera funzionale non solo allo scalo logistico, ma anche alla sicurezza stradale dell´area industriale lungo la Marattana, regolarizzando accessi e quote". Dopo oltre due mesi di lavorazioni, che hanno causato la chiusura parziale dell´arteria provinciale viene riaperto al traffico oltre un chilometro di strada, completa di segnaletica e pubblica illuminazione. Sono in corso di perfezionamento le ultime verifiche e procedure che porteranno alla definitiva consegna dell´infrastruttura al Servizio provinciale competente. Con i tecnici provinciali è stato stabilito, nel corso della lavorazione, il necessario dialogo e l´auspicata collaborazione per il raggiungimento dell´obiettivo. L´assessore Vinti esprime "soddisfazione" per la modalità di gestione dell´opera "che ha portato a minimizzare i disagi, evitare incidenti e aumentare la sicurezza stradale". I tempi di azione e risposta di Enti ed impresa sono stati "all´altezza richiesta da questa opera pubblica". La rotatoria verrà riaperta completamente i prossimi giorni a velocità ridotta, in attesa del passaggio di competenze alla Provincia di Terni.  
   
   
PERUGIA-ANCONA; ASSESSORE UMBRIA CHIEDE GARANZIE SUL RISPETTO DEL NUOVO CRONOPROGRAMMA DI ESECUZIONE LAVORI  
 
Perugia, 23 giugno 2014 - Si dichiara moderatamente soddisfatto, ma vuole essere prudente l´assessore regionale alle infrastrutture, Silvano Rometti, dopo l´incontro che si è tenuto a Roma nella sede del Ministero delle Infrastrutture per fare il punto sulla direttrice Perugia–ancona. Alla riunione, organizzata dalla Società Quadrilatero tra le Autorità di governo centrale e regionale, l´Anas ed il Commissario Straordinario di Dirpa e Impresa, Daniela Saitta, sono intervenuti per il Governo il viceministro delle Infrastrutture, Riccardo Nencini con il Consigliere del ministro Lupi, Rocco Girlanda, per il Ministero dello Sviluppo Economico erano presenti il consigliere Germana Panzironi, vicecapo di Gabinetto e Cristina Reali della Direzione Generale Vigilanza sugli Enti, il sistema cooperativo e le gestioni commissariali. Per le Regioni hanno partecipato l´assessore Rometti e l´assessore alle Infrastrutture delle Marche, Paola Giorgi. Presenti il presidente dell´Anas, Pietro Ciucci, il Presidente della Quadrilatero, Guido Perosino e l´Amministratore delegato della Quadrilatero, Eutimio Mucilli. Nel corso dell´incontro è stato illustrato il cronoprogramma per la riattivazione dei lavori e i tempi di realizzazione dell´opera sotto la gestione del commissario straordinario e finanziati con risorse recentemente smobilitate. In proposito l´assessore Rometti ha dichiarato:"Considerate le vicissitudini che si sono presentate nel corso della realizzazione di quest´opera, aver preso visione di un documento a garanzia della ripresa delle attività di cantiere e dei tempi di realizzazione dei lavori, non può che rappresentare una buona notizia. Malgrado ciò, nel corso della riunione la Regione umbria e il viceministro Nencini, hanno chiesto certezza sul rispetto dei tempi di realizzazione che, per il tratto di interesse dell´Umbria, prevedono secondo il cronoprogramma, l´ultimazione dei lavori entro l´agosto del 2015". L´assessore Rometti ha voluto anche ricordare che sull´opera l´attenzione della Regione è sempre massima e, "anche in questa occasione, abbiamo espresso le nostre preoccupazioni affinché siano trovate, in tempi brevi, delle soluzioni per scongiurare da una parte un nuovo stallo dei lavori, ma soprattutto, per recuperare anche parte del tempo perso, nell´interesse delle comunità locali". Concludendo Rometti ha riferito di aver chiesto al commissario straordinario Daniela Saitta, di tener conto nell´assegnazione degli appalti, delle ditte che hanno già lavorato nei cantieri soprattutto di quelle che hanno i dipendenti in cassa integrazione. L´incontro è stata occasione per fare punto sulla cessione di Impresa spa, per la quale il Ministero dello Sviluppo Economico ha garantito tempi brevi.  
   
   
LAZIO, ANAS: ASSEGNATE DUE GARE D`APPALTO PER I LAVORI DI MANUTENZIONE STRAORDINARIA SUL GRANDE RACCORDO ANULARE DI ROMA E SULLE STRADE STATALI 675 `UMBRO LAZIALE` E 698 `DEL PORTO DI CIVITAVECCHIA`L`INVESTIMENTO COMPLESSIVO PER LAVORI È DI 2,6 MILIONI DI EURO  
 
Roma, 23 giugno 2014 - L`anas ha pubblicato il 20 giugno sulla Gazzetta Ufficiale gli esiti di due gare d`appalto per l`assegnazione dei lavori di manutenzione straordinaria sul Grande Raccordo Anulare di Roma, sulla strada statale 675 `Umbro Laziale` e sulla strada statale 698 `del Porto di Civitavecchia`, per un investimento complessivo per lavori di 2,6 milioni di euro. Il primo appalto, da 1,8 milioni di euro, prevede i lavori di manutenzione straordinaria, anche notturni, per il miglioramento della sicurezza stradale mediante adeguamento delle opere di protezione lungo il Grande Raccordo Anulare di Roma, in tratti saltuari, compresi svincoli e complanari. I lavori sono stati assegnati all`impresa Sibar Srl di Ripi, in provincia di Frosinone, e dovranno essere ultimati entro 150 giorni dalla data di consegna. Il secondo appalto, di poco superiore a 800mila euro, riguarda i lavori di manutenzione straordinaria per l`adeguamento e la messa a norma delle opere protettive, in tratti saltuari, sulla strada statale 675 `Umbro Laziale` (in provincia di Viterbo) e sulla strada statale 698 `del Porto di Civitavecchia` (in provincia di Roma). I lavori sono stati assegnati all`impresa Bonofiglio Angelo di Sellia Marina, in provincia di Catanzaro, e dovranno essere ultimati entro 150 giorni dalla data di consegna. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara: www.Stradeanas.it.  
   
   
SARDEGNA, ANAS: AL VIA DUE APPALTI PER LAVORI DI MIGLIORAMENTO DELLE CONDIZIONI DI SICUREZZA LUNGO LE STRADE STATALI DELLA PROVINCIA DI OLBIA - TEMPIO  
 
Cagliari, 24 giugno 2014 - Oggi in Gazzetta Ufficiale i bandi di gara per un valore complessivo di oltre 1,1 milioni di euro. L`anas pubblicherà sulla Gazzetta Ufficiale di lunedì prossimo 23 giugno 2014, due bandi di gara per l`affidamento dei lavori di miglioramento delle condizioni di sicurezza in tratti saltuari delle strade statali nella provincia di Olbia - Tempio. Entrambi gli appalti, rispettivamente del valore di 591 mila euro il primo e di 562 mila euro il secondo, riguarderanno la sostituzione, l`adeguamento e l`integrazione delle barriere di protezione e delle reti anticaduta e avranno una durata di 180 giorni dal momento della consegna. Le imprese che intendono partecipare alle gare d`appalto devono consegnare le domande entro le ore 12,00 di lunedì 21 luglio 2014 ad Anas Spa - Compartimento della Viabilità per la Sardegna, via Biasi, 27 - 09131 Cagliari. Per informazioni dettagliate su tutti i bandi di gara è possibile consultare il sito internet www.Stradeanas.it    
   
   
LOMBARDIA. EXPO,MARONI: CI SONO TUTTE LE CONDIZIONI PER ESSERE PRONTI ´PER LE OPERE PUBBLICHE, NOSTRA REGIONE IN CONTROTENDENZA´ ´AUTOSTRADA BREBEMI ENTRERA´ IN ESERCIZIO IN ANTICIPO´  
 
Roma, 23 giugno 2014 - "Di solito in Italia le opere pubbliche finiscono sempre dopo il termine ultimo previsto, ma qui abbiamo un termine - il 30 aprile 2015 - che non possiamo sforare. Devo dire che la Lombardia è in contro tendenza perché ci sono delle opere connesse ad Expo che noi metteremo in esercizio prima del termine previsto. Il 23 luglio, per esempio, entrerà in esercizio una nuova autostrada, Brebemi (Brescia, Bergamo, Milano), in anticipo rispetto i termini. Quindi, volendo, le opere pubbliche si possono fare bene, senza problemi e anticipando rispetto i termini previsti". Lo ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, intervenendo questa mattina alla trasmissione Uno Mattina Estate, parlando di Expo 2015 e dei tempi di realizzazione delle opere. "Siamo tutti impegnati a fare in modo che Expo sia quello che deve essere: una grandissima occasione di rilancio anche economico per il turismo non solo di Milano e della Lombardia ma di tutta l´Italia", ha spiegato Maroni su Rai Uno. "Proprio ieri qui a Roma abbiamo fatto un incontro con tutti gli ambasciatori dei 147 Paesi che aderiscono ad Expo col ministro degli Esteri Mogherini e organizzato dalla Regione Lombardia per dare questo segnale. Ci sono tutte le condizioni per essere pronti quando il primo maggio 2015 si aprirà l´Esposizione".  
   
   
TRASPORTO FERROVIARIO: NUOVE INIZIATIVE PER RAFFORZARE LA CRESCITA, L´EFFICIENZA E LA QUALITÀ DEL SERVIZIO IN EUROPA  
 
Bruxelles, 23 giugno 2014 - Secondo la relazione biennale della Commissione europea sul mercato ferroviario europeo, pubblicata oggi, non vi è alcun dubbio che il settore ferroviario sia in crescita, ma l´efficienza e la qualità del servizio possono ancora essere migliorate in diversi Stati membri. La relazione evidenzia anche l´importanza della concorrenza e delle gare di appalto per migliorare sia i servizi prestati ai passeggeri sia l´utilizzo del denaro dei contribuenti. Ogni anno le ferrovie europee ricevono sovvenzioni pubbliche per circa 36 miliardi di Eur (quasi quanto ricavano dalla vendita dei biglietti). Siim Kallas, Vicepresidente della Commissione e Commissario responsabile per i trasporti, ha dichiarato: "La ferrovia ha un potenziale enorme come modalità di trasporto ecologico e sostenibile. Ma perché il settore ferroviario dell´Ue entri a pieno titolo nel 21° secolo sono necessarie misure incisive: semplificare le procedure di autorizzazione dei veicoli, aumentare gli investimenti nell´infrastruttura, intensificare la ricerca e l´innovazione, ma anche aprire alla concorrenza i mercati nazionali dei servizi intercity e indire sistematicamente gare di appalto per i contratti di servizio pubblico, come prevede il quarto pacchetto ferroviario". La Commissione ha adottato oggi una relazione approfondita sul settore ferroviario riguardante il monitoraggio dello sviluppo del mercato ferroviario. Questa relazione conferma l´aumento spettacolare, a partire dalla metà degli anni novanta, del trasporto passeggeri in paesi come il Regno Unito (+70%), la Svezia (+42%), la Francia (+37%) e il Belgio (+26%) e sottolinea l´importanza dei servizi ad alta velocità che rappresentano un quarto dell´intero traffico dell´Ue. Il traffico internazionale di passeggeri è in crescita e i principali gruppi ferroviari europei stanno abbandonando la forma tradizionale del monopolio pubblico di proprietà dello Stato per internazionalizzarsi: oltre un quarto del loro fatturato è ormai generato al di fuori del paese di origine. Anche il segmento del trasporto merci per ferrovia è in crescita e genera al momento attuale quasi la metà del traffico da servizi transfrontalieri. I nuovi operatori del settore impiegano circa 120 000 persone e detengono già una quota di mercato del 21% nel trasporto passeggeri e del 28% nel trasporto merci. La relazione mostra che i prezzi sono più bassi e i passeggeri beneficiano di un servizio migliore laddove vi è concorrenza tra imprese ferroviarie. Questo è per esempio il caso delle linee ad alta velocità: i prezzi sulla tratta Roma-milano, dove operano due imprese, sono dal 25% al 40% inferiori a quelli della linea Madrid-barcellona, non ancora aperta alla concorrenza. La linea italiana ha frequenze doppie rispetto alla spagnola, a testimonianza di un rapporto positivo fra la frequenza del servizio e l´apertura alla concorrenza realizzata finora soprattutto sulle linee ad alta velocità e i servizi intercity di lunga distanza. Ma la relazione mostra anche che il settore ferroviario è (ancora) fortemente dipendente da sovvenzioni pubbliche (circa 36 miliardi di Eur nel 2012, quasi quanto il ricavato delle vendite) e che la crescita del trasporto merci per ferrovia è in ritardo rispetto a quella di altre modalità di trasporto. Si sottolinea inoltre che porti come Anversa e Rotterdam potrebbero fare meglio in termini di traffico merci per ferrovia e che il grado di soddisfazione per i viaggi in treno e le stazioni ferroviarie (58%) potrebbe essere nettamente migliorato. Le ferrovie non stanno rispondendo adeguatamente, ad esempio, alle esigenze delle persone con mobilità ridotta, che rappresentano un grande potenziale: il 19% degli europei non può prendere il treno per problemi di accessibilità e solo il 6% degli europei prende il treno almeno una volta a settimana. Le tariffe ferroviarie di molti servizi ad alta velocità continuano ad essere relativamente elevate, soprattutto in confronto ad alcune linee che sono state aperte alla concorrenza. Il 94% dei servizi di trasporto ferroviario di passeggeri sono servizi nazionali, costituiti per circa la metà da servizi pendolari. Le proposte della Commissione per un quarto pacchetto ferroviario, attualmente in fase di discussione, prevedono che gli Stati membri realizzino gare di appalto per l´assegnazione di questi servizi allo scopo di migliorarne la qualità e il rapporto qualità-prezzo. Per lo stesso motivo, il pacchetto prevede di aprire alla concorrenza le linee ad alta velocità e le linee intercity. Stando alla relazione, il denaro pubblico è investito meglio laddove l´impresa che eroga servizi pendolari è scelta mediante una gara pubblica. Le rotte pendolari nel Regno Unito, dove il mercato è stato aperto alla concorrenza, hanno una frequenza maggiore, sono ritenute più affidabili e assorbono meno fondi pubblici di quelle di Belgio e Francia, dove i mercati sono ancora chiusi. Per questo motivo il quarto pacchetto ferroviario della Commissione imporrà un aumento delle gara di appalto per i contratti di servizio pubblico.  
   
   
TOSCANA: IDROVORE IN LAGUNA, PIANO PREVISTO DA TEMPO  
 
Firenze, 23 giugno 2014 - "Da quando la Regione Toscana è subentrata all´ex Commissario delegato per la laguna di Orbetello, sul servizio di raccolta e risospensione dei sedimenti algali i tempi sono stati rispettati, i costi di gestione sono diminuiti e l´impatto ambientale è migliorato grazie ad una valorizzazione dei rifiuti prima inesistente. Questo dovrebbe interessare a Wwf e Lav". L´assessore regionale all´ambiente replica così alle posizioni emerse in questi giorni sulla stampa locale a proposito della gestione della laguna di Orbetello. "Prima di tutto - precisa l´assessore- l´avvio del pompaggio è stato determinato e sollecitato dalle condizioni ambientali che non permettevano ulteriori indugi, considerati alcuni rilevanti fenomeni distrofici e la moria di pesci, peraltro rappresentati dal biologo incaricato del monitoraggio della situazione lagunare, dottor Lenzi". Da questa stagione sarà usato un metodo di raccolta delle alghe diverso, condiviso anche con alcune associazioni ambientaliste, fra cui proprio il Wwf, che dovrebbe consentire una loro riduzione e quindi in futuro un diradamento anche degli interventi di pompaggio fino a limitarli, solo per brevi periodi, in occasione di freddo e caldo intensi. "La Regione Toscana - sottolinea Bramerini - ha pieno rispetto per la salvaguardia delle specie animali e non avrebbe sicuramente operato per evitare una moria di pesci, come è stato denunciato una decina di giorni fa, lasciando distruggere i nidi di uccelli". Quest´anno le idrovore sono state azionate circa quattro giorni dopo rispetto allo scorso anno ed il 18 giugno l´acqua era salita di 17 cm a fronte dei 16 cm del 2013. Non è arrivata alcuna segnalazione preventiva, che avrebbe consentito almeno di valutare i possibili accorgimenti per rendere compatibile un´operazione che si ripete da venti anni con la nidificazione degli uccelli. Tanto meno risulta che il gestore della riserva abbia segnalato "con chiarezza la presenza sulle sponde della laguna di specie molto rare". Alla conferenza dei servizi romana, convocata per le attività di bonifica nel Sin di Orbetello e non per la gestione del sistema lagunare, non è stato comunicato alcunché al rappresentante regionale, né c´è stata qualsiasi altra informazione o comunicazione rivolta a porre attenzione al problema. "La laguna è un ecosistema fragile - conclude Bramerini - e la volontà della Regione e degli Enti Locali è di gestirla bene, in regime ordinario. E se questo è l´obiettivo di tutti, invece che minacciare denunce sarebbe più opportuno e produttivo cercare la collaborazione".  
   
   
CONCORDIA, ROSSI SCRIVE A RENZI: LE RAGIONI DI PIOMBINO  
 
Firenze, 23 giugno 2014 – Sono racchiuse in due pagine le ragioni che consigliano di scegliere Piombino anziché Genova per lo smaltimento della Costa Concordia. Sono le due pagine della lettera che il presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha inviato al presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Oltre a sottolineare ancora una volta i maggiori rischi connessi ad un viaggio di 5 giorni verso il capoluogo ligure anziché quelli, cinque volte minori, legati alla destinazione-Piombino, il presidente della Regione richiama i contenuti della delibera del Consiglio dei ministri dell´11 marzo 2013 in cui si indicava nell´utilizzo del porto di Piombino la soluzione preferita, in quanto la meno rischiosa dal punto di vista ambientale. Nello stesso documento si stabiliva che il Commissario (il prefetto Franco Gabrielli, ndr) era autorizzato ad "adottare tutti i provvedimenti necessari a consentire il trasporto della Concordia presso il porto di Piombino per lo smantellamento", tutto ciò "previa verifica della fattibilità e della convenienza dell´operazione con i ministri dell´Ambiente e della tutela del territorio e del mare e delle infrastrutture e trasporti". Per Rossi questa verifica non c´è stata e passa quindi ad esprimere alcune perplessità in merito alla procedura in atto in seguito alla delibera del Consiglio dei ministri del 13 giugno scorso, ricordando che la conferenza decisoria prevista il 26 giugno prossimo, è convocata per esaminare il progetto presentato da Costa Crociere spa che prevede lo smantellamento della nave a Genova. "Dunque – è questa la conclusione del presidente Rossi – le previsioni del Cdm dell´11 marzo 2013 sono state completamente abbandonate, senza che sia stata compiuta un´adeguata istruttoria basata su un´analisi tecnica della fattibilità e della convenienza dell´utilizzo del porto di Piombino e su una valutazione comparativa dei progetti di smaltimento nei vari porti possibili (Piombino, Civitavecchia e Genova)". Tutto ciò, a parere di Rossi, "viene a costituire una grave criticità procedurale che, laddove fatta valere in giudizio da terzi interessati potrebbe ostacolare il regolare processo di smaltimento della nave e che pertanto è opportuno considerare in questa fase". Oltre al vizio formale il presidente della Regione evidenzia "l´abbandono, immotivato e privo di una documentata istruttoria, delle originarie determinazioni", che si accompagna "ad oggettive criticità del progetto all´esame della Conferenza decisoria". Per Rossi fonte di preoccupazione per la buona riuscita dell´operazione è anche la previsione, contenuta nella delibera del Cdm del 13 giugno scorso, "per cui tutti i visti previsti per il completamento dell´istruttoria tecnica inerenti le competenze ambientali di rilievo nazionale possono ritenersi assorbiti dalle valutazioni compiute dall´Osservatorio ambientale". "La delicatezza dell´operazione richiede infatti – è questa la considerazione finale del presidente della Toscana – il massimo di attenzione a livello istruttorio, per cui l´Osservatorio, pur dotato di elevate competenze, non può certo assorbire valutazioni che impongono apporti e pareri di specifiche strutture delle Amministrazioni".  
   
   
PORTI FVG: SERRACCHIANI, SERVE NUOVA VISIONE NAZIONALE IN OTTICA EU  
 
Trieste, 23 giugno 2014 - La riforma della portualità è una necessità, un dovere rispetto ad un sistema che deve crescere a favore dell´intero Paese. Una riforma che, ha evidenziato la presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani, intervenendo a Trieste in apertura della 65ma Assemblea generale della Federazione nazionale agenti raccomandatari e mediatori marittimi (Federagenti), si deve basare su punti chiave quali razionalizzazione, visione nazionale in un´ottica europea, semplificazione e integrazione. Tutto ciò, ha spiegato Serracchiani, significa riconoscere come strategici 14 porti in Italia, rivedendo anche governance e competenze delle Autorità portuali tenendo presente che le esigenze interne devono rispettare quelle dell´Europa e dei relativi corridoi. Il Piano strategico nazionale, ha sottolineato la presidente, dovrà quindi proporre una visione complessiva per la governance ma anche per gli interventi, rivedendo a questo proposito l´autonomia finanziaria dei porti e concertando gli investimenti che l´Italia vorrebbe fossero esentati dal Patto di stabilità nel momento in cui sono fondamentali per la crescita. Infrastrutture, trasporti e logistica, ha aggiunto Serracchiani, dovranno dialogare perfettamente per creare una Piattaforma logistica del Mediterraneo in un momento dove non si può prescindere dall´affrontare queste sfide straordinarie.