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LUNEDI

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Notiziario Marketpress di Lunedì 27 Aprile 2015
TRASPORTI IN ABRUZZO: ASSESSORE REGIONE SU POSTI LAVORO CI METTO LA FACCIA IL SOTTOSEGRETARIO, OPPOSIZIONE SPECULA SU PAURE  
 
Pescara, 27 aprile 2015 - "Ognuno ci metta la faccia, se ci sarà un solo licenziamento mi dimetto io, altrimenti si dimettano loro". Il sottosegretario alla Presidenza della Giunta regionale, con delega ai Trasporti, Camillo D´alessandro, ha ribattuto punto per punto alla conferenza stampa convocata sulla Società unica dei trasporti, dai consiglieri di opposizione, Mauro Febbo e Lorenzo Sospiri perché, ha spiegato, "il posto di lavoro di 1600 dipendenti non è tema sul quale si può speculare. Io non speculo sulle vite e le paure e confermo che il primo obiettivo è stato raggiunto, salvaguardare tutti i 1600 dipendenti". D´alessandro non ha fatto mistero degli esuberi, frutto delle attuali gestioni, ma grazie ai circa 14 milioni di economie derivanti dalla fusione delle tre soietà non ci sarà "né mobilità né cassintegrazione ma tutti occupati". Anzi, annuncia D´alessandro, nei prossimi tre anni 240 persone andranno in pensione per raggiunti limiti di età e ciò produrrà un ulteriore risparmio di 30 milioni di euro, "pronti per assumere giovani". Sul piano industriale approvato la scorsa settimana, D´alessandro è stato perentorio "piaccia o non piaccia è l´unica strada percorribile, a fronte di un taglio di 10 milioni di euro sul fondo regionale dei trasporti e sei milioni di euro da destinare alla copertura dei debiti pregressi. Piuttosto ? ha incalzato - come mai Febbo e Sospiri non si preoccupano dei 16 milioni di debiti iscritti nel bilancio Arpa e non veritieri? Chi ne ha pagato la ricapitalizzazione? I cittadini. E perché Febbo e Sospiri non hanno fatto la riforma che pure avevano approvato? Forse per difendere poltrone e sgabelli". Tornando sul piano industriale, il Sottosegretario ha spiegato che sono previsti investimenti ed efficientamento del sistema trasportistico, per arrivare al 2019 competitivi per le gare. L´ammodernamento del parco rotabile sarà una realtà, grazie agli 80 nuovi mezzi pubblici, che saranno acquistati con 20 milioni di euro derivanti dal Piano di stabilità nazionale cui si aggiungono i 60, di cui 36 già acquistati, finanziati con risorse Fas. Si punterà oltre che alla gomma, al ferro soprattutto per il trasporto merci. Saranno riorganizzati i servizi e si punterà al biglietto unico, valido per tutto il trasporto regionale, mentre con la card family si incentiverà l´uso dei mezzi pubblici. La partita ancora aperta, aggiunge il Sottosegretario, è quella sul contratto unico di secondo livello e con i sindacati che "fino ad ora si sono mostrati collaborativi e responsabili, ma del resto noi abbiamo mostrato di saper rinunciare ai consigli di amministrazione, ai costi della politica, alle nomine". Salvaguardati tutti i posti di lavoro, con i sindacati "dobbiamo lavorare ad un contratto unico, eliminando i tre attuali. Qualcuno dovrà rinunciare a qualcosa ma non certamente al posto di lavoro. Andremo avanti con un confronto orientato alla responsabilità, ma non con l´opposizione perché più non ha".  
   
   
LOGISTICA, INAUGURATO TERMINAL INTERMODALE  
 
Melzo Melzo/mi, 27 aprile 2015 - "Un atto importante e atteso da tempo, che consentirà non solo di potenziare il trasporto delle merci su ferro a tutto vantaggio dell´ambiente, ma anche di incrementare l´occupazione presso l´impianto e l´indotto". Lo ha detto l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, a margine dell´inaugurazione del raddoppio del Terminal intermodale di Melzo-vignate (Milano). L´accordo Di Programma - L´ampliamento è stato reso possibile dall´Accordo di Programma sottoscritto nel dicembre del 2013 da Regione Lombardia, Provincia di Milano, Comuni di Vignate, Melzo e Liscate, Parco Agricolo Sud Milano, Sogemar Spa e Gestioni Gudo Srl, che prevedeva anche la riqualificazione ambientale di aree comprese nel Parco Agricolo Sud Milano. Snodo Cruciale - Il terminal intermodale consente già attualmente di ricevere/inviare via ferrovia merci lungo le relazioni di traffico con Benelux e Germania e in Italia verso i porti liguri e il centro-sud. Dopo l´impianto Hupac di Busto/gallarate (Varese), quello di Melzo/vignate è il secondo terminal intermodale lombardo per quantitativi di traffico movimentato. Il potenziamento comporterà la capacità di instradare via treno ogni anno l´equivalente di oltre 80.000 viaggi camionistici a lunga percorrenza, sottraendolo alla rete stradale principale. "Un´operazione di grande importanza dunque - ha concluso Sorte - e che, grazie all´aumento della capacità ferroviaria complessiva, consentirà di sgravare notevolmente il traffico pesante su gomma".  
   
   
FRECCIAROSSA 1000: PRIMO VIAGGIO UFFICIALE, A BORDO IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA  
 
Roma, 27 aprile 2015 - Esordio ufficiale, il 25 aprile, per il Frecciarossa 1000 con un ospite d’eccezione: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Il Capo dello Stato, di ritorno da Milano, dove ha partecipato alle celebrazioni per la Festa della Liberazione, ha scelto di raggiungere la Capitale a bordo del nuovissimo convoglio Alta Velocità di Trenitalia. Il Frecciarossa 1000, il primo dei 50 ordinati da Trenitalia, uscito dagli stabilimenti di Ansaldobreda e Bombardier con una speciale dedica a Pietro Mennea, è partito da Milano Centrale alle 13.30 ed è giunto a Roma Termini alle 16.25, compiendo quindi il viaggio, senza fermate intermedie, in 2 ore e 55 minuti. A bordo, oltre al Presidente, erano presenti, tra gli altri, Graziano Delrio, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Dario Franceschini, Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Marcello Messori, Presidente del Gruppo Fs Italiane, Michele Mario Elia, Amministratore Delegato del Gruppo Fs Italiane, Mauro Moretti, Amministratore Delegato di Finmeccanica, Lutz Bertling, Presidente e Chief Operating Officer Bombardier Transportation, e Manuela Olivieri, vedova di Pietro Mennea. A bordo era presente anche una delegazione di tecnici e ingegneri delle due imprese costruttrici, Ansaldobreda e Bombardier, rappresentate dai rispettivi vertici aziendali. Il treno, progettato e costruito per raggiungere la velocità commerciale di 360 km/h, dopo circa due anni di test e prove tecniche ha ricevuto, lo scorso 14 aprile, l’Ammissione all’Inserimento in Servizio da parte dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Ferroviaria. Così, dal prossimo 14 giugno, con l’avvio dell’orario ferroviario estivo, inizierà il suo servizio commerciale, percorrendo la rete Av da Torino a Napoli. La sua velocità massima, in questa prima fase, sarà di 300 km/h. Le sue caratteristiche tecniche e costruttive ne assicureranno, da subito, prestazioni di assoluta eccellenza in termini di accelerazione, aderenza, frenatura e sicurezza. Altrettanto eccellente il comfort, garantito, tra l’altro, da ampie poltrone ergonomiche, corridoi spaziosi, ambienti insonorizzati e con vibrazioni pressoché inesistenti, luci a led e servizi studiati per rispondere al meglio alle diverse esigenze e necessità di ogni viaggiatore. Saranno inizialmente otto le corse in orario svolte dal Frecciarossa 1000 sulla rotta Roma - Milano, con quattro prolungamenti su Napoli, sette su Torino e quattro fermate a Rho Fiera Expo Milano 2015. L’offerta è destinata a crescere a settembre, con l’utilizzo del nuovo treno su altre sei corse e, ancora, a dicembre 2015, quando i collegamenti effettuati con il 1000 saliranno a 22 al giorno. A oggi sono sei i treni completi già consegnati dalle aziende costruttrici a Trenitalia. La consegna dell’intera commessa si completerà entro i primi mesi del 2017.  
   
   
TRENI, BONUS DI MARZO PER GLI UTENTI DELLA PRATO BOLOGNA  
 
Firenze 27 aprile 2015 - Gli abbonati della linea Prato-bologna hanno diritto al bonus previsto dal contratto di servizio tra Regione e Trenitalia per i disservizi registrati sulla rete regionale durante il mese di marzo. Transappenninica a parte il mese scorso fa registrare un andamento positivo, con indici di riferimento del mese tutti al di sotto del 3%, ad esclusione della Prato Bologna (che paga il bonus) e della Parma –La Spezia (3,3%). La puntualità media regionale tocca il valore di 92.8, 0,4% in più rispetto a febbraio e quasi un punto in più rispetto al mese di marzo 2014, confermando il trend in crescita a partire da dicembre. Delle singole linee quella con puntualità in calo più sensibile risulta la Pisa – Livorno – Grosseto con 2,6 punti percentuali in meno rispetto alla puntualità di febbraio; tutte le altre risultano pressoché stabili, con un metto miglioramento per la Porrettana che a marzo segna oltre 98% di puntualità. Ottime anche le prestazioni per la Firenze – Lucca – Viareggio che ha toccato il 95,4% di puntualità, prestazione fra le miglior di sempre; anche la Lucca – Aulla supera abbondantemente il 90% attestandosi a 93%, così come la Siena – Chiusi (90,9%). Le soppressioni del mese di marzo sono state pesantemente segnate dalle condizioni avverse meteo del 5 che hanno determinato un numero elevato di cancellazioni (152 treni cancellati il solo giorno del 5 marzo su un totale di 234 soppressi nel mese per cause esterne). In totale le soppressioni sono state 311, delle quali, a parte le 234 per cause esterne, che rappresentano il 75% del totale, n. 59 (19%) sono dovute a Trenitalia e n. 18 (6%) a Rfi. L´indice di riferimento è calcolato considerando l´andamento del servizio linea per linea, in particolare i treni soppressi (minuti di servizio non resi) ed i ritardi in minuti accumulati in arrivo, in entrambi i casi per cause imputabili al gestore del servizio o al gestore della rete. Hanno diritto al bonus i titolari di abbonamenti mensili e annuali a tariffa regionale e integrati Pegaso nel caso in cui l´indice superi il valore 4.0. Per la Prato-bologna il bonus viene riconosciuto solo agli abbonati della tratta Toscana, fino a Vernio. Questa linea paga il bonus in funzione prevalentemente del non elevato numero di servizi presenti. Per come funziona il meccanismo che controlla l´andamento del servizio, tanto minore è il numero dei treni programmati (e quindi il livello di servizio) tanto maggiore risulta l´indice e quindi il livello di disagio subito: un treno soppresso su una linea in cui transita un treno l´ora costituisce un disservizio maggiore rispetto a una linea dove nell´arco di un´ora passano tre treni, per il maggiore tempo di attesa non previsto.  
   
   
NUOVA STAZIONE CORMANO CUSANO: ESEMPIO DI SERVIZIO  
 
 Milanino/mi, 27 aprile 2015 – E’ entrata ufficialmente in servizio domenica 26 aprile, in occasione del cambio orario per Expo, la nuova stazione ferroviaria unificata di Cormano/cusano, che ha svelato il suo nuovo volto in occasione di un sopralluogo al quale ha partecipato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte. Pendolari Meritano Una Stazione Così Bella - "Questa è una stazione bella, degna di una Regione come la nostra - ha detto Sorte - e che i nostri pendolari meritano. Noi abbiamo a cuore il trasporto pubblico locale e i nostri 700.000 pendolari. A loro offriamo un servizio che non ha uguali in Italia. Bisogna mettere insieme 7 o 8 Regioni per eguagliare il servizio che offre la Lombardia". Svolta Al Tpl - "Oggi - ha aggiunto l´assessore - scattiamo una foto di quello che vogliamo fare: dare una svolta al nostro servizio di trasporto pubblico. È un obiettivo ambizioso, perché vogliamo fare ancora di più con meno soldi a disposizione". Il Progetto Brianza Expo - "La nuova stazione di Cormano/cusano - ha concluso - rientra all´interno del progetto ´Brianza Expo´ finanziato da regione Lombardia con 75 milioni di euro con l´obiettivo di migliorare tutta la linea ferroviaria Milano-seveso-asso". La nuova stazione di Cormano/cusano, dove l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte ha effettuato un sopralluogo, rientra all´interno del progetto ´Brianza Expo´, finanziato da Regione Lombardia con 75 milioni di euro con l´obiettivo di migliorare tutta la linea ferroviaria Milano-seveso-asso. Di seguito le peculiarità della nuova stazione. Con l´ultimo treno del 25 aprile vengoo dismessi i vecchi impianti di Cormano e Cusano Milanino, ormai non più adeguati ai nuovi standard. La realizzazione della nuova infrastruttura ha richiesto un investimento di 34,7 milioni di euro, finanziati per 19,2 milioni di euro (55 per cento) da fondi europei (Fas) e per 15,5 milioni di euro (45 per cento) dal Contratto di Programma tra Regione Lombardia e Ferrovienord. I viaggiatori della Milano-asso troveranno una stazione dotata di un sistema di piazze coperte con nuovi servizi di interscambio per i pendolari. Sono stati realizzati due nuovi parcheggi: - nel Comune di Cormano 83 posti auto (di cui 3 per disabili), con circa 100 metri quadrati ulteriori per il parcheggio di moto e bici; - nel Comune di Cusano Milanino 105 posti auto, di cui 4 per disabili, e 13 posti moto. Rimangono a disposizione anche i 127 posti del parcheggio preesistente di Cormano. La nuova stazione fungerà inoltre da nodo di interscambio con gli autobus. I lavori hanno portato anche al prolungamento della copertura del sottopasso che collega le vie Sauro e Marconi, precedentemente realizzato da Ferrovienord e già predisposto per la realizzazione delle banchine di stazione. La stazione ha una banchina centrale lunga 250 metri e alta 55 cm rispetto ai binari ed è dotata di impianto di illuminazione a led, teleindicatori e impianto per la diffusione sonora delle informazioni al pubblico. L´accessibilità alle due banchine, sia da Cormano che da Cusano, è garantita da un ampio sottopassaggio di stazione, dotato di scale e ascensori ad alta capacità. Sono giù utilizzabili anche 200 posti bici e breve sarà attiva anche una velostazione con ciclofficina da 100 posti. Il Terzo Binario - Il completamento di tutti gli interventi, con il terzo binario di stazione, gli impianti di armamento trazione elettrica e segnalamento, il sottopassaggio ciclopedonale di Cormano e la passerella ciclopedonale di Cusano Milanino, è previsto per l´inizio inizio del 2016. Viabilità - Per quanto concerne la viabilità, con l´attivazione della nuova stazione unificata, verranno definitivamente eliminati il passaggio a livello della vecchia stazione di Cusano Milanino, già da tempo chiuso al traffico automobilistico, e quello della vecchia stazione di Cormano, che rimarrà aperto al solo transito ciclopedonale fino all´apertura del sottopassaggio, prevista entro la fine dell´anno.  
   
   
ACCESSIBILITÀ FERROVIARIA: IN LOMBARDIA FATTI IMPORTANTI INVESTIMENTI  
 
Milano, 27 aprile 2015 - "E´ grande l´attenzione della Regione Lombardia nei confronti della mobilità e dell´accessibilità ferroviaria per i diversamente abili". Lo ha sottolineato l´assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Alessandro Sorte, aprendo i lavori del convegno ´Il trasporto ferroviario regionale al servizio della mobilità ridotta. Gli interventi sulla rete Ferrovienord´. Treni E Banchine Adeguate - "Per questo tutti i treni recentemente acquistati e che stanno entrando in servizio - ha aggiunto - sono dotati di apposite pedane di accesso. Allo stesso tempo stanno terminando anche i lavori di adeguamento di tutte le stazioni di Ferrovienord, che, entro l´anno prossimo, saranno completamente accessibili a chi ha problemi di mobilità". Accessibilità Prevista Da Contratto Di Servizio - Proprio in questa direzione, Regione Lombardia, dal 2012, ha previsto che nel contratto di servizio di Trenord venisse inserito un articolo dedicato alla fruibilità dei servizi di trasporto in cui Regione, Trenord e il gestore della rete si impegnano a "migliorare progressivamente le condizioni di fruibilità del servizio da parte delle persone con disabilità e ridotta mobilità". Per Expo Fatto Buon Lavoro - "Per quanto riguarda il periodo Expo - ha continuato Sorte - abbiamo fatto quanto fino a oggi possibile, certo potremo e dovremo fare ancora di più". Il Rinnovo Del Materiale Rotabile - L´assessore ha quindi ricordato lo stanziamento di oltre 520 milioni di euro per il rinnovo del materiale rotabile, che porterà a disporre di 63 nuovi treni entro il 2016. Ventisette sono già in servizio (30 a fine aprile) e hanno tutte le caratteristiche adatte per poter essere utilizzati da persone con ridotta mobilità. Per quanto riguarda le stazioni, invece, Regione Lombardia finanzia importanti interventi per l´abbattimento delle barriere architettoniche sia nelle stazioni di Ferrovienord sia in quelle gestite da Rfi. Qualche Dato - Ferrovienord, nel corso degli ultimi anni, dal 2013 al 2015, ha realizzato l´innalzamento di banchine a 55 centimetri, per favorire l´incarrozzamento a raso, la realizzazione di sottopassi, l´installazione di ascensori e la messa in opera di pensiline. Sugli oltre 320 chilometri di rete gestiti da Ferrovienord sono presenti oltre 120 stazioni nel territorio delle Province di Milano, Brescia, Varese, Como, Monza Brianza e Novara. Di queste, oggi, l´80 per cento è pienamente accessibile alle persone con mobilità ridotta, ma l´obiettivo dell´azienda è di portare questa percentuale al 100 per cento entro il prossimo anno. Adeguamenti che hanno portato all´innalzamento delle banchine, l´installazione di ascensori che consentono l´ingresso delle carrozzine, la realizzazione di sottopassi, rampe e scivoli, l´adeguamento delle porte d´ingresso e la realizzazione di parcheggi riservati che, oggi, sono 200.  
   
   
ACCORDO DI PROGRAMMA PER LIVORNO, LE RISORSE DAL GOVERNO. SI LAVORA PER LA FIRMA A MAGGIO  
 
Firenze 27 aprile 2015 – Il confronto con il governo sull´Accordo di programma per Livorno è concluso e si attende a giorni la convocazione al Ministero dello sviluppo economico per la firma da parte dei soggetti interessati, che dovrebbe avvenire in tempi molto rapidi. Le conclusioni dell´ultimo incontro presso il Ministero dello sviluppo economico sono state riferite nel corso di una riunione convocata dall´assessore alle attività produttive, credito e lavoro e al quale sono stati chiamati a partecipare le organizzazioni sindacali, le associazioni di categoria, i Comuni di Livorno, Rosignano e Collesalvetti, la Provincia di Livorno e l´Autorità portuale. Nel corso dell´incontro al Ministero sono stati definiti i contenuti, che ruotano attorno ai tre assi del porto e infrastrutture retroportuali, piano di riconversione e reindustrializzazione, ottimizzazione degli assetti energetici. Sono state anche precisate le risorse che il governo mette a disposizione, in aggiunta a quelle già stanziate dalla Regione. Si tratta di 50 milioni per la Darsena Europa (si aggiungono ai 400 di Regione e Autorità portuale), di 5 milioni per lo scavalco ferroviario (2,5 milioni garantiti dal ministero delle infrastrutture, 2,5 da Rfi) che vanno ad aggiungersi agli oltre 9 milioni stanziati dalla Regione. Altri 10 milioni saranno messi a disposizione dal Governo per la reindustrializzazione (in base al riconoscimento di area di crisi complessa), che si affiancheranno ai 10 milioni della Regione che, fra l´altro, mette sul piatto anche 5 milioni di proprie risorse per il Polo tecnologico/incubatore del Comune di Livorno. L´assessore, facendo il punto sulle ultime novità, ha poi ricordato anche che, in attesa della firma, l´ultimo tavolo tecnico riunitosi la scorsa settimana in Regione ha deciso di procedere comunque, individuando un gruppo tecnico che comincerà a lavorare fin dai prossimi giorni sull´operatività dell´accordo. A questo proposito, ancora una volta è stato ricordato che la Regione ha già messo in campo interventi ad hoc per le tre aree di crisi della Toscana, quindi anche per quella costituita dai Comuni di Livorno, Rosignano e Collesalvetti. Fra questi, sarà pubblicato a maggio il bando per i lavori di pubblica utilità (1 milione di risorse complessive), che prevede un vantaggio premiale di 35 punti per i progetti presentati dagli enti locali di queste aree (meglio se progetti condivisi di area) e si rivolge a lavoratori disoccupati privi di ammortizzatori sociali. Già uscito il bando per la formazione dei lavoratori espulsi da aziende (600 mila euro sono le risorse riservate alle aree di crisi ) e sta per uscire il bando per gli incentivi all´occupazione che prevede, sempre per queste aree, una speciale riserva di 1,5 milioni (su un totale di 5 milioni). Premialità e vantaggi sono previsti in tutti i bandi regionali.  
   
   
FORMAZIONE, AL VIA COLLABORAZIONE TRA REGIONE LIGURIA E REGIONE CAMPANIA NEL COMPARTO MARITTIMO  
 
Genova, 27 Aprile 2015 - Far crescere l’economia nei settori marino e marittimo attraverso la costruzione di profili professionali idonei e la certificazione delle competenze. E’ l’obiettivo dell’intesa che è stata siglata tra Regione Liguria e Regione Campania per il rafforzamento socio-economico del contesto marittimo. Un obiettivo che può essere raggiunto attraverso un sistema condiviso dei percorsi di acquisizione delle competenze e la trasparenza delle certificazioni, in linea con le normative nazionali e internazionali. Primo passo sarà individuare le figure lavorative che l’organizzazione di bordo richiede veramente, in sintonia con la legislazione internazionale e individuare le corrette competenze attraverso l’indicazione delle abilità e conoscenze necessarie. E dare quindi vita a percorsi di formazione, sia per il primo accesso al lavoro, sia per il mantenimento delle professionalità. Si tratta del primo passo per arrivare ad una condivisione a livello nazionale delle nuove figure professionali in ambito marittimo.  
   
   
DARSENA DI MILANO: PISAPIA, UN LUOGO UNICO CHE TORNA ALLA VITA  
 
Milano, 27 aprile 2015 - “La Darsena è un luogo unico, tutti i milanesi hanno nel cuore un ricordo di vita legato ai Navigli, alla Darsena, a questo spazio che sembra avere mille vite, e le ha avute davvero, e che oggi torna veramente alla vita, torna a rappresentare la bellezza di Milano”. Lo afferma il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia in occasione dell’inaugurazione della Darsena “Il Comune aveva un impegno forte con tutti i milanesi: riaprire la Darsena nei tempi previsti e questo impegno è stato rispettato. La Darsena -prosegue Pisapia- torna al suo splendore prima dell’avvio dell’Esposizione Universale perché sia ammirata e frequentata non solo dai milanesi, ma dai milioni di visitatori che verranno a Milano nei prossimi sei mesi”. “Riaprire questo luogo vuol dire riaprire una finestra che si era chiusa, e fare entrare aria, gioia, voglia di stare insieme. Vuol dire essere ancora più fieri della nostra Milano. Oggi per Milano è un giorno di festa, un giorno da ricordare, un giorno speciale”, conclude il Sindaco.  
   
   
PORTO TRIESTE: SERRACCHIANI, OK UE A CONCESSIONI EVITA BLOCCHI INVESTIMENTI  
 
Trieste, 27 aprile 2015 - "Il formale via libera rilasciato da Bruxelles mette l´Autorità portuale di Trieste in condizione di adempiere alle successive procedure, evitando dannose interruzioni dell´operatività e pesanti blocchi di investimenti". E´ il commento della presidente del Friuli Venezia Giulia Debora Serracchiani alla comunicazione della chiusura del file da parte dell´Unione Europea relativamente alla procedura aperta tramite il sistema Eu Pilot sulle concessioni pluriennali rilasciate nel 2014 dall´Autorità Portuale di Trieste. "Si scioglie un nodo delicato che avrebbe potuto avere conseguenze deprecabili per lo scalo e per tutto il sistema economico ad esso collegato. Proprio alla luce di questa consapevolezza, la Regione, con il Commissario, ha seguito molto da vicino e con grande attenzione gli sviluppi della procedura e mantenuto aperto il dialogo con la Presidenza del Consiglio". "Lasciati alle spalle questi problemi - conclude Serracchiani - ora vorremmo dedicarci completamente alle cose concrete, cioè aiutare il porto di Trieste ad aumentare la competitività e quindi i traffici". La procedura di preinfrazione era stata aperta dall´Unione europea relativamente alle concessioni rilasciate alla Società Italiana per l´Oleodotto Transalpino (Siot), alla Trieste Marine Terminal (Tmt), e alla Teseco.