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Notiziario Marketpress di Lunedì 26 Maggio 2014
"LE MERAVIGLIE", REGISTA FIORENTINA E GIRATO IN TOSCANA. SODDISFAZIONE PREMIO CANNES  
 
 Firenze 26 maggio 2014 – Soddisfazione della Regione Toscana per il riconoscimento ottenuto a Cannes dal film "Le Meraviglie", scritto e diretto dalla toscana Alice Rohrwacher, girato nell´estate 2013 in gran parte fra Sorano, Sovana e Bagni San Filippo (Grosseto) con il sostegno del Fondo Cinema della Regione Toscana e la collaborazione di Toscana Film Commission. Il film, che annovera fra gli interpreti anche Monica Bellucci, ha vinto il Gran Premio della Giuria al 67esimo Festival del Cinema di Cannes. Il verdetto, emesso sabato 24 maggio dalla giuria presieduta da Jane Campion e consegnato da Sofia Loren, è stato accolto con entusiasmo dall´assessora alla cultura della Regione Toscana e dalla responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, nonché presidente di Italian Film Commission. L´assessora ci tiene a esprimere la sua soddisfazione per questo riconoscimento che suggella il valore dell´impegno profuso dalla Regione e dalla Fondazione Sistema Toscana, sottolineando come il lavoro compiuto ha contribuito a raggiungere un successo di questo livello e come questo rappresenti un investimento per tutta la Toscana. Al giudizio dell´assessora si affianca quello della responsabile Area Cinema di Fondazione Sistema Toscana, nonché presidente di Italian Film Commission, che ribadisce come il successo di "Le Meraviglie" sia una conferma di quanto gli sforzi di tutte le film commission, in tutte le regioni italiane, contribuiscono in maniera rilevante ai grandi risultati che il nostro cinema sta raggiungendo negli ultimi tempi. Presentato al Palais du Cinema lo scorso 18 maggio, il film aveva ricevuto fin da subito il favore del pubblico e di gran parte della critica, che gli aveva tributato 12 minuti di applausi e una standing ovation. Poi il verdetto ufficiale e la consegna del premio da parte di una radiante e commossa Sophia Loren, che ha premiato la prima donna regista italiana che ha vinto un riconoscimento così importante al Festival del Cinema di Cannes. Il Gran Prix du Jury è infatti il premio più importante dopo la Palma d´Oro, andata quest´anno al regista turco Nuri Bilge Ceylan per il suo Winter Sleep. Nata a Fiesole 33 anni fa, Alice Rohrwacher è al suo secondo film dopo "Corpo Celeste", presentato a Cannes nel 2011 alla Quinzaine des Réalisateurs, che le è valso il premio come miglior regista esordiente ai Nastri d´Argento dello stesso anno. Il film, che ha ottenuto il Fondo Cinema della Regione Toscana, racconta di Gelsomina, interpretata dalle dodicenne Maria Alexandra Lungu, che in un casale di campagna, in un luogo tra Toscana e Umbria, aiuta suo padre Wolfgang a prendersi cura delle api. Un padre alternativo e post-sessantottino, che vorrebbe tenere la propria famiglia - con moglie e quattro figlie - lontano dal consumismo e dai pericoli della modernità. Ma la realtà irrompe nell´idilliaca e spartana vita campestre con una troupe televisiva, guidata dalla conduttrice Milly Catena (Monica Bellucci), che sta cercando famiglie che vogliano prendere parte ad un reality show. Ad irrompere nella vita familiare sarà anche il giovane Martin, un ragazzo uscito dal carcere e che proprio nel casale svolgerà il suo periodo di riabilitazione sociale. Nonostante il padre reale delle sorelle Rohrwacher, Alice e Alba - che è una delle protagoniste del film - sia tedesco e apicoltore, e nonostante la famiglia Rohrwacher sia effettivamente vissuta in campagna, la regista ha più volte dichiarato che il film non è autobiografico ma piuttosto il racconto di un mondo vicino al suo, dove è forte il legame tra la vita e il lavoro. Le riprese toscane si sono svolte grazie alla collaborazione con Toscana Film Commission. Il film è prodotto per Tempesta da Carlo Cresto Dina con Rai Cinema, in coproduzione con Amka Films Productions e Pola Pandora Film Produktions, in coproduzione con Rsi, Radiotelevisione Svizzera Srg Ssr, Zdf / Das kleine Fernsehspiel, in collaborazione con Arte, il sostegno di Ufficio Federale della Cultura (Dfi), Medienboard Berlin-brandenburg in associazione con Cineteca di Bologna con la partecipazione della Regione Toscana  
   
   
PIÙ LIBRI CIRCUS: LA GUERRA RACCONTATA IN 100 LIBRI IMPERDIBILI, RESI NOTI OGGI A GORIZIA PER “INVADERE” DA LÌ POI TUTTA L’ITALIA  
 
Milano, 26 maggio 2014 - La Guerra raccontata in 100 libri imperdibili. Da acquistare, a Gorizia e in tutta Italia per integrare le dotazioni delle biblioteche di pubblica lettura e delle scuole italiane e aiutare così la crescita culturale del Paese. Amo chi legge…e gli regalo un libro - il progetto di promozione della lettura fortemente voluto dall’Associazione Italiana editori (Aie) in collaborazione con Associazione Italiana Biblioteche (Aib) e Associazione Librai Italiani (Ali) – dedica una lista di 100 libri imperdibili al tema della Guerra (l’elenco è in allegato), individuati dopo un lavoro di squadra proprio tra editori, librai e bibliotecari. Un omaggio all’anniversario della Grande guerra, celebrato dal Festival èStoria e da Più libri Circus, la vetrina dell’editoria indipendente in tour che lo affianca da oggi fino al 25 maggio proprio a Gorizia in occasione del Maggio dei Libri: cento libri, scelti tra le novità 2013 e 2014, per chi vuole sapere tutto della nostra Storia e da tutti i punti di vista, e che riassumono il meglio delle novità in uscita sull’argomento. Ai 100 libri è stato dedicato un angolo ad hoc nella libreria di Più Libri Circus in Corso Giuseppe Verdi a Gorizia per tutti coloro che vorranno acquistarli per sé o per la biblioteca. Nella Biblioteca Statale Isontina di Gorizia sarà invece allestita una mostra con i 100 libri. “La varietà dell’offerta libraria dei 100 titoli – spiega Antonio Monaco, responsabile del progetto per Aie - consente di osservare la guerra davvero a 360 gradi, sia dal punto di vista dei vincitori che dei vinti. Consente di cogliere la specificità della Prima Guerra mondiale, ma anche di collegarla agli altri conflitti del ‘900. A partire dalla lista, che si pone come un suggerimento, non vincolante, ogni libreria e ogni biblioteca potrà integrare e selezionare i titoli più adatti alle proprie esigenze e alle proprie scelte culturali”. L’iniziativa vuole infatti lanciare con forza una proposta per aiutare le biblioteche di pubblica lettura. Negli ultimi anni la situazione ha raggiunto livelli di criticità preoccupanti: i fondi destinati all’acquisto di libri da parte delle biblioteche pubbliche si sono ridotti drasticamente e le biblioteche scolastiche si stanno estinguendo. Ecco il senso di Amo chi legge..E gli regalo un libro. Oggi sono già attivi 78 gemellaggi in tutta Italia: biblioteche che hanno individuato i loro 100 libri, esposti in altrettante librerie italiane e acquistati dai cittadini per rinforzare le loro dotazioni: “Questo è infatti un progetto – ha proseguito Monaco - che vuole coinvolgere ognuno, nel proprio ruolo, a occuparsi e preoccuparsi della cultura, bene prezioso per il futuro. Dopo l’iniziativa concentrata sull’editoria per i più piccoli in occasione della Fiera internazionale del Libro per Ragazzi di Bologna, da Gorizia il progetto “cambia pelle” ed esplode coinvolgendo davvero tutti, giovani e adulti. In gioco c’è più di un libro, ma la crescita culturale del Paese”. Per tutte le informazioni e per la lista dei 100 imperdibili sul tema Guerra: www.Aie.it    
   
   
DAL 26 MAGGIO AL 1° GIUGNO IL TEATRO SCENDE IN PIAZZA PER RACCONTARE IDENTITÀ MILANO LE PERFORMANCE SI SVOLGERANNO IN SETTE LUOGHI DELLA CITTÀ.  
 
Milano, 27 maggio 2014 – Sette luoghi, sette palcoscenici, sette giorni di spettacolo per raccontare a cittadini, turisti o semplicemente a chi viene e va l’identità di Milano, dal 26 maggio al 1 giugno. Questo l’obiettivo di “Il teatro scende in piazza – Identità Milano” una ricco programma che racconterà tra danza, musica, azioni sceniche la città e la sua storia . Un programma di spettacoli gratuiti realizzati da Milano Teatro Scuola Paolo Grassi nell’ambito del progetto Brand Milano volto alla valorizzazione dell’immagine della città che il Comune di Milano sta portato avanti grazie al Comitato Brand Milano (costituito da esperti, professionisti, studiosi) con la collaborazione della Triennale di Milano. Le performance di “Il teatro scende in piazza – Identità Milano” si svolgeranno nei sette luoghi della città che ospitano le torri sceniche progettate dall’architetto Michele De Lucchi per la mostra Identità Milano (in Triennale fino al 2 giugno): Arco della Pace, Via Ampère, Piazza Duca D’aosta, Piazza Gae Aulenti, Piazza San Fedele, Piazzale Teatro Arcimboldi e Parco Solari. Le sette torri si trasformeranno per sette giorni in altrettanti palcoscenici dove un gruppo di giovani artisti – attori, danzatori, registi, autori, musicisti, filmmaker – hanno accettato la sfida di reinterpretare i temi identitari di Milano emersi dalla mostra. ”Un ciclo di spettacoli diffusi nella città che rappresentano la naturale prosecuzione della mostra allestita alla Triennale, in cui si racconta la città e la sua evoluzione grazie ai suoi tratti distintivi. Tratti che non possono prescindere dalla creatività artistica, produttiva, culturale sintetizzati nella sua capacita del fare e fare bene. Grazie alla collaborazione con la Triennale e Fondazione Scuole Civiche si rinnova quel connubio di cultura, ricerca, industria, lavoro creativo e straordinaria capacità di realizzare l’utile e il bello”. Così l’assessore al Commercio, Attiva produttive, Marketing territoriale e Turismo. "Questa iniziativa è il segno di una Milano che sta cambiando, anche grazie al sostegno di questa Amministrazione: una città che, dopo anni di chiusura, si sta esprimendo con entusiasmo nelle sue tante anime che costruiscono la sua identità, a partire dall´arte e dalla cultura. E´ il riscatto di una Milano europea e moderna che, anche con Expo, conquisterà il mondo", ha detto la vicesindaco. “Comporre un racconto teatrale su Milano e le sue molteplici identità” dice Massimo Navone, direttore artistico del progetto performativo “è senza dubbio un’impresa impossibile, paradossale, puramente fantastica, ed è anche la ragione per cui un manipolo di trenta teatranti, la maggior parte con meno di trent’anni, non può resistere alla tentazione di provarci”. “Il teatro scende in piazza – Identità Milano” è un racconto a più voci, che mescola le storie, i volti, le passioni: dal Futurismo al canto di Alda Merini per Milano, dalle barricate delle Cinque Giornate alla Milano dei bombardamenti, dall’omaggio a Munari e Fontana alla Milano cinematografica di Visconti ed Antonioni, dal carteggio di Paolo Grassi e Giorgio Strehler alle giullarate di Dario Fo e Franca Rame, passando per la visione della Milano di oggi di giovani autori e danzatori. “Seguendo il metodo di lavoro fin qui adottato attorno all’ascolto anche gli eventi di spettacolo puntano sulla partecipazione dei cittadini, per ampliare la percezione del tema e quindi del ruolo sociale nel processo di racconto della città”, dice Stefano Rolando, Presidente del Comitato Brand Milano. Un’intera settimana di spettacoli gratuiti, in cui si avvicenderanno ventitre pièce realizzate ad hoc da Milano Teatro Scuola Paolo Grassi con la Direzione Artistica di Massimo Navone e il coordinamento drammaturgico e registico di Giulia Valsecchi, Gabriele Gerets Albanese, Riccardo Mallus, Luca Rodella e Marina Spada, in collaborazione con Milano Scuola di Cinema e Televisione. Il cast delle performance è formato da giovani professionisti, attori e danzatori, affiancati da figure ben note al teatro milanese, come Giovanna Bozzolo, Paolo Cosenza, Claudio Lobbia e Luciano Mastellari. Per promuovere ulteriormente l’incrocio di diversi sguardi sulla città, Comune di Milano, Triennale Milano e Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, hanno ideato un contest che premierà il miglior video dedicato agli eventi performativi della settimana. In palio, la partecipazione gratuita a un corso della Summer School 2014 di Milano Teatro Scuola Paolo Grassi.  
   
   
DAL 26 MAGGIO AL 12 GIUGNO A MILANO “CAFFÈ HELSINKI”, IL FESTIVAL DEDICATO ALLA CULTURA FINLANDESE  
 
 Milano, 26 maggio 2014 – A partire dal 26 maggio e fino al 12 giugno 2014, la Finlandia sbarca a Milano. “Caffè Helsinki”, patrocinato dal Comune di Milano, è il festival dedicato alla cultura finlandese che per diciotto giorni invaderà molti luoghi e spazi della città, fra i quali la Gam Galleria di Arte Moderna, lo Spazio Oberdan – Cineteca di Milano, la Cascina Cuccagna, la Biblioteca di Parco Sempione, la Biblioteca Sormani, la libreria Gogol&company. “La fortuna ha creato per questa manifestazione una connessione molto particolare – ha commentato oggi l’assessore alla Cultura –: il primo giorno di Festival coincide infatti con un evento straordinario per la città, il grande concerto della Filarmonica della Scala diretto dal grande direttore Esa Pekka-salonen in piazza del Duomo. Questa coincidenza fortuita ha consentito di arricchire il programma con la presenza di un grande personaggio del mondo della cultura finlandese, che sarà alla Gam di via Palestro l’11 giugno prossimo per parlare, ovviamente, di musica”. Il progetto di Iperborea nasce dalla considerazione che in una città a vocazione europea e internazionale come Milano si possa trovare il punto d’incontro tra l’Italia e i paesi del Nord Europa, e l’accoglienza e il dialogo con tutti quelli che vi hanno trovato (ieri come oggi) un nuovo habitat di vita e di cultura. Con Caffè Helsinki, Iperborea continua la sua missione di avvicinamento e scambio tra la cultura scandinava e il nostro paese, cominciata nel 1987 con la ricerca, la traduzione e la pubblicazione delle maggiori opere letterarie classiche e contemporanee del Nord Europa in Italia, e proseguita con l’ideazione e l’organizzazione di tre festival dedicati alla scoperta della cultura olandese, danese e svedese, Caffè Amsterdam nel 2010, Caffè Copenaghen nel 2012 e Caffè Stoccolma nel 2013. Il 2014 sarà dunque dedicato alla Finlandia con Caffè Helsinki: un viaggio nella cultura finlandese sia per ricercare una testimonianza nei suoi autori classici (dal grande autore di romanzi storici Mika Waltari alla irriverente creatrice dei Mumin, Tove Jansson), sia per gettare uno sguardo sulla scena culturale contemporanea: vivace, rilevante, internazionale, ecologica e cosciente delle proprie risorse, che spazia dal cinema alla letteratura, dall’arte alla gastronomia. Scrittori Finlandesi A Milano Il programma prevede un calendario ricco di eventi e pubblicazioni. Sul fronte della letteratura Milano ospiterà una serie di incontri su e con autori finlandesi contemporanei, i migliori della scena contemporanea: Rosa Liksom (finalista del Premio Strega Europeo 2014 e vincitrice del Premio Finlandia 2011, il più prestigioso riconoscimento letterario finlandese) incontrerà Luciana Castellina il 26 maggio a Palazzo Reale per parlare di Russia, Transiberiana e del suo ultimo romanzo Scompartimento n.6 – Iperborea 2014. Kari Hotakainen, considerato il più importante scrittore finlandese conosciuto per l’umorismo pungente e dissacrante (tutti i suoi romanzi sono pubblicati da Iperborea), e Tuomas Kyrö (tra i giovani scrittori più noti della sua generazione) parleranno di umorismo finlandese alla Cascina Cuccagna con lo scrittore italiano Marco Rossari. Katja Kettu (scrittrice emergente e tradotta in tutta Europa, pubblicata in Italia da Salani) alla Galleria Nicola Quadri per un incontro sulle donne e sulla storia finlandese a cavallo della seconda guerra mondiale. Librerie, Universita’ E Biblioteche Nello stesso periodo avranno luogo incontri e reading in diverse librerie, università e altre sedi, tra cui un assaggio della letteratura finlandese contemporanea a cura di Nicola Rainò, il più importante traduttore e studioso di letteratura finlandese, e di Alexi e Touko Siltala, famosi editori di Helsinki. La Biblioteca Sormani ospiterà una mostra bibliografica sulla letteratura finlandese in Italia. Infine eventi dedicati ai classici: Luca Scarlini dedicherà una conferenza-spettacolo alla vita del grande classico Mika Waltari alla Gam di Milano e una a Tove Jansson alla Libreria Gogol & Company. Cinema Finlandese Lo sguardo di Caffè Helsinki non si ferma agli scrittori ma si offre come punto d’incontro e di riflessione per altri protagonisti della cultura finlandese con una rassegna sul cinema finlandese contemporaneo allo Spazio Oberdan dal 4 al 6 giugno, in collaborazione con il Nordic Film Festival di Roma, Milano Film Festival, Festival Mix Milano e Milano Film Network. Opere della nuova generazione di cineasti, molte delle quali non distribuite nelle sale italiane, fra le quali Mittsommernachtstango (Tango di una notte di mezza estate) di Viviane Blumenschein, un rocambolesco road movie sul tango finlandese, e uno speciale omaggio ai due grandi maestri Aki e Mika Kaurismäki, con una selezione di titoli della loro ampia filmografia e l’ultimo, nuovo film di Mika Tie Pohjoiseen (La strada verso nord). Eventi Collaterali Arricchiscono il programma numerosi eventi collaterali: il giorno dell’apertura del Festival dopo l’incontro a Palazzo Reale, il “Concerto per Milano” della Filarmonica della Scala, in piazza Duomo, con Lang Lang e il direttore finlandese Esa-pekka Salonen, che l’11 giugno sarà anche alla Galleria d’Arte Moderna (Gam) per parlare di musica finlandese insieme a Angelo Foletto. Il 28 di maggio una cena finlandese a Cascina Cuccagna (il menu a cura dello chef Kimmo Kettunen). E poi un concerto jazz del trio di Karri Luhtala Trio; un caffè finlandese allestito dentro la libreria Gogol & Company. Il 4 giugno, il noto brand finlandese di design iittala, che dal 1881 segna la storia del design nordico, propone un incontro tra design, esclusivamente finlandese e caffè tutto italiano. L´evento Finnish Design Caffè, ideato e curato dall´architetto Arianna Callocchia specializzata in design finlandese e Design Cultleader, verrà ospitato presso la Rinascente. Matti Klenell, uno dei più apprezzati ed emergenti designer nordici che collabora da alcuni anni con iittala, sarà il protagonista di un talk sulle nuove tendenze del design finlandese non solo nel campo dell’interior design e dell’arredamento ma anche del design dedicato al caffè. Infine le “lezioni gratuite di finlandese” dentro il Parco Sempione: una proposta semplice, allegra, dinamica e più di ogni cosa aperta a tutti. Studenti, professionisti, ragazzi, anziani e appassionati del Grande Nord e di Finlandia, curiosi di ogni sorta in partenza per un viaggio, e chiunque creda, come noi, che una lingua sia il miglior grimaldello per accedere alla conoscenza di una cultura o di un paese e alla sua storia. Prezzi Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, a eccezione delle proiezioni allo Spazio Oberdan (euro 7 o 5,50 intero / euro 5,50 o 3 ridotto con Cinetessera al costo di 6 euro) e della Cena Finlandese presso Cascina Cuccagna. Prenotazione obbligatoria per Cena Finlandese, inaugurazione del 26 maggio e lezione di finlandese. Www.iperborea.com    
   
   
MILANO, DUE GRANDI CONCERTI IN PIAZZA DUOMO: FILARMONICA DELLA SCALA IL 26 E RADIOTALIALIVE IL 1 GIUGNO  
 
Milano, 26 maggio 2014 – Cibo, musica e smart city sono gli ingredienti principali dell’ultima settimana di ‘Expo in città’. Ma anche mercati agricoli, arte, innovazione e cultura per gli ultimi otto giorni di programma. “Grazie a ‘Expo in città’ – ha dichiarato l’assessore alla Cultura – Milano ha l’opportunità di scoprire e valorizzare sempre più il proprio volto multiculturale, la propria capacità creativa e il proprio ruolo di capitale internazionale dello spettacolo dal vivo”. Piazza Duomo ospiterà infatti due grandi concerti gratuiti. Lunedì 26 maggio, alle ore 21, andrà in scena il “Concerto per Milano” della Filarmonica della Scala. Sul palco, il maestro Esa-pekka Salonen dirigerà l´esecuzione della Sagra della Primavera di Stravinskij, mentre il pianista Lang Lang suonerà il Concerto n° 2 di Rachmaninov. Al concerto potranno assistere gratuitamente non solo tutti i milanesi che verranno lunedì in piazza del Duomo, ma anche chiunque, in Italia e nel mondo, si collegherà al sito di ‘Expo in città’ (www.Expoincitta.it) per la diretta streaming dalla Piazza. Lunedì 1 giugno, invece, sul palco di Piazza Duomo si avvicenderanno le star della musica italiana nella grande kermesse hip hop di Radioitalialive, che riempirà per la terza volta piazza Duomo chiudendo con una grande festa il mese dedicato a ‘Expo in città’. La scoperta della Milano multietnica è affidata questa settimana a ‘Pane e musiche’ (www.Paneemusiche.it). Fino al 1 giugno, grazie ai piatti della cucina tradizionale, spesso accompagnati da musica dal vivo, i milanesi verranno guidati alla scoperta delle culture di altri Paesi: dal cubano all’eritreo, dall’indiano al messicano. Un’iniziativa organizzata dalle 84 comunità straniere che a Milano operano, riunite insieme nell’Associazione Città Mondo. Un progetto promosso dal Comune in collaborazione con Arci Milano e con la partecipazione del Forum Città Mondo. Anche l’arte farà la sua parte in questo ultimo scorcio di ‘Expo in città’ con l’inaugurazione di nuova scultura dedicata al genio di Leonardo da Vinci, ‘eroe di Expo’, e realizzata site specific dall’architetto Daniel Libeskind. Lunedì 26 alle ore 18, ‘Leonardo Icon’ sarà svelata alla città e installata in modo permanente in piazza Pio Xi, una delle piazze milanesi più centrali, recentemente pedonalizzate. Mercoledì 28 maggio, alle ore 18.30, al Teatro Dal Verme, si terrà l’incontro pubblico ‘Il Buon Governo e il Bene Comune. Cultura. Economia e buona amministrazione’, a cui parteciperanno la vicesindaco con delega all’Urbanistica, Edilizia privata e Agricoltura Ada Lucia De Cesaris e l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno: un´occasione per scoprire che quello tra politica, cultura, economia può essere un intreccio di saperi virtuoso per migliorare la vita di tutti. Milano Smart City: da martedì 27 a giovedì 29 maggio si svolgerà la Smart City Week, durante la quale sarà resa pubblica la strategia per migliorare i servizi al cittadino, rendere la città più accessibile e fare di Milano una città dove investire. Il programma di appuntamenti ed eventi è pubblicato su www.Milanosmartcity.org    
   
   
LA NUOVA VITA DELLO STUDIO MUSEO FRANCESCO MESSINA INIZIA CON LA MOSTRA “SPASIBO”  
 
Milano, 26 maggio 2014 – Prende il via con una splendida mostra fotografica, “Spasibo” di Davide Monteleone, la nuova vita dello Studio Museo Francesco Messina. Uno spazio che nasce nel 1974 con la donazione da parte dell’artista Francesco Messina di sculture e disegni al Comune di Milano in cambio della possibilità di trasformare in studio la chiesa sconsacrata di San Sisto e l’adiacente casa parrocchiale. Il progetto dell’Amministrazione è quello di dare vita negli spazi del Museo Messina a un centro d’arte con una “doppia anima”: quella dello studio museo dello scultore e quella di un nuovo spazio espositivo. Il Museo ha anche ora un nuovo logo, realizzato da Mario Piazza, che vuole dare forma “tipografica” al nuovo corso di questo spazio che aprirà un dialogo tra antico e contemporaneo. In estate, inoltre, il Museo verrà abitato da nuove attività: oltre agli incontri dedicati allo scultore (a cura del Tci) verranno organizzati due cicli di lezioni di storia dell´arte in inglese per i giovani delle suole medie, ma anche per semplici appassionati. “Lo Studio Museo Francesco Messina è uno spazio fortemente identitario, per la storia e la vita che ha ospitato”,- dichiara l’assessore con delega alla Cultura -. E’ un luogo della memoria e del presente, un ponte fra la città medievale e l’oggi. La sua ubicazione urbana fra il Duomo e la Darsena, poi, ne fa un punto d’incontro imprescindibile per i milanesi e per i turisti. Ciò che lo rende speciale è la differenza con i non-luoghi dell’arte dove le opere transitano, mentre noi vogliamo che qui abitino e vivano”, conclude l’Assessore. La mostra Spasibo di Davide Monteleone, in programma dal 24 maggio al 21 giugno negli spazi dello Studio Museo, rivela il potenziale del luogo, ed è il primo passo di questa rinascita, quarant’anni dopo la fondazione del museo. Risultato del reportage di Monteleone in Cecenia, che ha vinto la quarta edizione del Carmignac Gestion Photojournalism Award, le 38 fotografie, tutte in bianco e nero, sono già state presentate alla Chapelle des Beaux-arts di Parigi nel novembre 2013. 24 maggio - 21 giugno 2014 Studio Museo Francesco Messina Via San Sisto 4/A – Milano.  
   
   
POMERIGGI MUSICALI, ASSESSORE LOMBARDIA: NOSTRO SIMBOLO CULTURALE  
 
Milano, 26 maggio 2014 - "Guardiamo alla nuova stagione che viene presentata con grandissimo interesse, in quanto l´orchestra de ´I Pomeriggi Musicali´ rappresenta un simbolo forte della cultura di Milano e di tutta la Lombardia". Così l´assessore alle Culture, Identità e Autonomie di Regione Lombardia alla presentazione della nuova stagione de ´I Pomeriggi Musicali´, che si è svolta al teatro ´Dal Verme´ a Milano. 70 Anni Grande Risultato - "Durante la prossima stagione - ha ricordato l´assessore - raggiungiamo tutti insieme un grandissimo traguardo: festeggiamo infatti i settant´anni dell´orchestra, un risultato importante, che dà lustro al tessuto culturale del nostro territorio". Orchesta Regionale Nostro Orgoglio - "È un onore e un orgoglio - ha detto ancora l´assessore - presenziare a questo momento importante per la Fondazione, di cui Regione Lombardia è socio fondatore, e che vede una nuova direzione artistica nel maestro Maurizio Salerno, che ringrazio e al quale faccio i complimenti e i più sinceri auguri". Regione Investe In Cultura Nonostante La Crisi - "La Giunta lombarda - ha detto l´assessore - ha deciso da subito di investire nella cultura e di sostenere il più possibile le realtà culturali dei suoi territori, da quelle di dimensione regionale a quelle più di carattere locale. I risultati straordinari che abbiamo ottenuto anche in questo ambito sono visibili già dopo un anno di lavoro". "Una strada - ha concluso l´assessore - che continueremo a percorrere anche in futuro, nonostante la difficile situazione economica e i pesanti tagli inferti da Roma ai bilanci di Regione ed Enti locali".  
   
   
GIOCHI DI FORME URBANE: ESPOSIZIONE FOTOGRAFICA DI MATTEO CHINCARINI DAL 16 AL 20 GIUGNO 2014 A VILLA SCHEIBLER MILANO.  
 
Milano, 26 maggio 2014 - La città è una dimensione piena e intrisa di poetica e di ispirazioni figurative. La storia della fotografia ha proposto autori diversi che, tra il documentarismo, il reportage o il semplice narrare hanno dato letture differenti della città. Le immagini riprese raccontano il paesaggio urbano sotto le sue differenti angolazioni offrendo una visione da punto di osservazione mai conosciuto e percorso, per giungere a scandagliarne i giochi geometrici. La produzione fotografica di Matteo Chincarini conduce a dimensioni inesplorate, ritrovando nel realismo espressivo dell´opera fotografica quella visione iperreale che, non accontentandosi dell´elemento visibile porta il lato estetico a essere il narratore di nuove dimensioni prospettiche: un gioco sapiente, quasi simbolico, concettuale, ma allo stesso tempo non ricercato, nè artefatto, tra geometrie ferme, ma che solo l´arte fotografica può rendere variabili, mobili, dinamiche, come, appunto, in un "esterno giorno" cinematografico. Milano, Dal 16 al 20 giugno 2014 a Villa Scheibler, in via Felice Orsini 21.  
   
   
PRESENTATA A MILANO LA 70° STAGIONE SINFONICA DE "I POMERIGGI MUSICALI"  
 
Milano, 26 maggio 2014 – È stata presentata la 70° stagione sinfonica de “I Pomeriggi Musicali”, sotto la guida del nuovo direttore artistico Maestro Maurizio Salerno. “Il legame che unisce I Pomeriggi Musicali alla città è un legame forte e profondo, che ha fatto la storia della vita culturale milanese dalla fine della Guerra ad oggi – ha dichiarato l’assessore alla Cultura –. Tra pochi mesi Milano e I Pomeriggi intrecceranno ancora i loro destini in occasione di Expo 2015, perché sarà proprio nel Tema e Variazioni commissionato da I Pomeriggi a Giovanni Sollima il logo sonoro di Expo in Città 2015, che accompagnerà tutte le attività del palinsesto culturale durante il semestre dell’Esposizione Universale, da maggio a ottobre”. Nel novembre del 2015, infatti, l’Orchestra I Pomeriggi Musicali festeggia i settanta anni di storia e di vita artistica. Quella che il 27 novembre 1945 tiene a battesimo la neonata orchestra è una città determinata a risollevarsi dalle proprie macerie, materiali, morali e culturali. Una città che deve rinascere e che non esita a identificare nella ricostruzione del Teatro alla Scala, e quindi del rapporto con la sua tradizione, la sua cultura e la sua musica, una priorità assoluta: “Per Milano: pane e musica”, proclama il primo sindaco del Dopoguerra, Antonio Greppi. Oggi, a 70 anni di distanza, I Pomeriggi Musicali vogliono preludiare e commentare in musica alcuni dei temi fondamentali di Expo 2015, con un programma di altissima qualità che spazia da Haydn a Ravel, da Vivaldi a Mozart, da Strauss a Respighi, da Stravinskij a Mendelssohn, da Shumann a Debussy. Un programma con una presenza straordinaria di direttori e solisti di rango internazionale: da Gatti a Lonquich, Brunello a Dantone, da Lortie alla Mullova.  
   
   
CULTURA: DA 2015 PARTNERSHIP TEATRO VERDI TS-ARENA POLA  
 
Trieste, 26 maggio 2014 - Il Teatro lirico "Giuseppe Verdi" di Trieste andrà in scena per un mese all´Arena di Pola con il proprio repertorio lirico di eccellenza a partire dall´estate 2015. L´esclusivo accordo di partnership transnazionale, definito innovativo e prospettico dagli assessori alla Cultura del Friuli Venezia Giulia, Gianni Torrenti, e del Comune di Pola, Jasmina Nina Kamber, nel corso dell´odierno incontro a Trieste tra le due delegazioni, prevede infatti che il Teatro giuliano esporti nella località istriana le opere più conosciute a livello mondiale quali, ad esempio, la Traviata ed Attila. Il progetto transfrontaliero comune è destinato, nelle intenzioni di tutti, a rappresentare un vero e proprio volano turistico e promozionale, creando di fatto una rete di relazioni multitasking. Tra gli obiettivi immediati per la fase di start-up c´è l´identificazione e l´accesso ai fondi europei che garantirebbero un importante sostegno al lancio dell´iniziativa, valorizzandola in una realtà ad alto richiamo turistico che, soprattutto nel periodo estivo centrale, può contare su 100 mila presenze quotidiane alle quali, ovviamente, si aggiunge il possibile coinvolgimento della Comunità italiana locale. La volontà espressa da Torrenti e Kamber è quella di riuscire ad offrire uno spettacolo di alta qualità a costi socio-compatibili e mirati a riempire un´Arena che potrà contenere fino a 7.000 posti a sedere.  
   
   
MUSICA: ACOUSTIC GUITAR MEETING DI SARZANA MERCOLEDI L’APERTURA DAL 28 MAGGIO AL 1 GIUGNO, UNA CINQUANTINA DI ARTISTI IN SCENA, PER L’ITALIA ANCHE PAOLO BONFANTI, MAX GAZZÈ, FAUSTO MESOLELLA, IL PREMIO A BOB GELDOF  
 
Sarzana (La Spezia), 26 Maggio 2014 - Conto alla rovescia per la diciassettesima edizione dell´"Acoustic Guitar Meeting", l´evento internazionale di chitarra in programma a Sarzana, in provincia della Spezia dal 28 maggio al 1 giugno. Saranno cinque giorni di eventi, concerti dal vivo, incontri e corsi di formazione musicali, conferenze, jam session, oltre cinquanta artisti internazionali, fra cui Bob Geldof che riceverà il Premio Città di Sarzana-regione Liguria. All´artista irlandese, ancora profondamente colpito dalla tragica morte della figlia Peches, sul palco centrale della Fortezza Firmafede, giovedì 29 maggio alle 21, il sindaco di Sarzana Alessio Cavarra e l´assessore regionale alla Cultura e spettacoli Angelo Berlangieri consegneranno il premio Città di Sarzana-regione Liguria "Corde & Voci per Dialogo & Diritti" che celebra la canzone popolare come rilevante strumento di impegno sociale e i suoi interpreti per eccellenza: la voce e la chitarra acustica. La prima edizione andò alla memoria di Woody Guthrie, la seconda a edizione a Jackson Browne, la terza edizione alla memoria di Victor Jara e Violeta Parra il quarto anno a Francesco Guccini e lo scorso anno il premio fu assegnato alla memoria di Miriam Zenzile Makeba "Mama Africa", la grande artista sudafricana ricordata oltre che per i successi musicali, fra cui la celebre "Pata Pata", anche per la sua lotta contro l´apartheid come ambasciatrice nel mondo delle idee di Nelson Mandela. Il Festival, che si svolgerà nella fortezza Firmafede di Sarzana, ospiterà anche una grande mostra di chitarre storiche. Fra i più attesi appuntamenti internazionali del settore, l´Acoustic Guitar Meeting, patrocinato e sostenuto dalla Regione Liguria insieme con il comune di Sarzana. Ideato e organizzato dall´associazione culturale Armadillo Club, offre una panoramica completa sul mondo della chitarra acustica, attraverso un programma fitto di eventi. Il Meeting si svolgerà all´interno della Fortezza Firmafede, al Teatro degli Impavidi e nel centro storico di Sarzana, coinvolgendo diverse location per offrire al numeroso pubblico in arrivo da tutta Italia e dall´estero - oltre diecimila le presenze nelle ultime edizioni - la possibilità di vivere in pieno l´atmosfera e le bellezze della città. Nei cinque giorni dell´Acoustic Guitar Meeting appassionati, addetti ai lavori o semplici curiosi potranno scambiarsi opinioni ed esperienze, aggiornarsi sulle novità del settore, confrontarsi e condividere la passione per la chitarra e, in generale, per la musica di qualità. Fra gli artisti italiani che si esibiranno a Sarzana Paolo Bonfanti, il trio Formato da Finaz, Fausto Mesolella e Max Gazzè, venerdì 30 maggio. In cartellone anche un omaggio blues a Bob Brozman, grande musicista scomparso e grande amico dell´Acoustic Guitar Meeting.  
   
   
CON ARKIZOIC PARK MILANO I GIARDINI MONTANELLI RITROVANO UNO ZOO FANTASTICO PROGETTO CHE CONFERMA L´IDENTITÀ DEI GIARDINI MONTANELLI COME GIARDINI DELLA SCIENZA  
 
Milano, 26 maggio 2014 – È stata inaugurata il 23 maggio ai Giardini Indro Montanelli Sleipnir, l’opera di Duilio Forte che darà il via alla creazione di un ‘parco dell’arte’, realizzato con sculture interattive di animali fantastici, proprio dove una volta sorgeva il vecchio zoo di Milano, inaugurato nel 1923 e chiuso definitivamente nel 1992. ‘Arkizoic Park Milano’ è il nome del progetto di Atelierforte, realizzato in collaborazione con il Comune di Milano e con il supporto di Finecobank, che ogni anno arricchirà il parco di nuove sculture dotate di un cuore tecnologico che permetterà ai visitatori di interagire attraverso app per tablet o smartphone. La scultura inaugurata oggi, 35° esemplare della serie Sleipnir dedicata al cavallo di Odino, potrà infatti interagire con i visitatori del parco attraverso alcuni altoparlanti, che per ogni “like” alla pagina facebook di Arkizoic Park Milano (https://www.Facebook.com/arkizoicparkmilano), faranno ascoltare il nitrito del “cavallo più veloce del mondo”. “Un progetto che abbiamo condiviso da subito con convinzione, insieme al Settore Verde, perché conservare la memoria di questo luogo significa conservare la storia della nostra città e, al tempo stesso, confermare l’identità dei Giardini Montanelli come Giardini della Scienza – ha dichiarato oggi l’assessore alla Cultura Filippo –. Un’identità definita soprattutto grazie alla presenza, all’interno del Parco, del Museo di Storia naturale, il più antico museo civico milanese e uno dei più importanti d’Italia dedicati alla scienza, del Planetario, del Paleolab e del Biolab, e rafforzata dall’importante intervento di recupero di Palazzo Dugnani, che sarà riaperto alla città con la grande mostra scientifica sul cibo per Expo 2015”. Tutte le sculture dell’Arkizoicpark Milano saranno la sintesi di un dialogo tra arte, architettura, e mondo digitale, dando particolare importanza alla capacità di interazione con il pubblico di tutte le età e ai concetti di eco-sostenibilità.  
   
   
NUOVA SCOPERTA ARCHEOLOGICA AD AOSTA: TRACCE RISALENTI AI SALASSI DELLA SECONDA ETA’ DEL FERRO  
 
Aosta, 26 maggio 2014 - I lavori di scavo archeologicamente assistito, attualmente in corso nell’area adiacente all’ospedale di Aosta, hanno restituito le tracce del passaggio di uomini e animali databili ad un momento ancora da precisare all´interno della seconda età del Ferro, che convenzionalmente è compresa tra il V sec. E il I sec. A.c., in un periodo che precede la fondazione della città romana di Augusta Praetoria. Le impronte degli antichi abitanti della piana di Aosta ( i Salassi), sono state riconosciute, al di sopra di un originario piano di frequentazione, nella porzione di cantiere precedentemente occupata dalla Palestra Coni. In quest´area lo scavo ha messo in luce una sequenza di piani adibiti ad attività agricole, fertili depositi forse trasportati da vicini ruscelli, sui quali sono ben riconoscibili ripetute tracce di aratura. Nell’ultimo di questi livelli, un terreno limoso, sono rimaste impresse le impronte di almeno due individui e numerose orme di animali che, protette da un potente livello di frana, si sono conservate fino ai nostri giorni, nonostante l’erosione provocata da ruscellamenti di acque superficiali. Al momento gli archeologi della ditta Akhet, sotto la supervisione dei tecnici competenti della Sovrintendenza per i beni e le attività culturali regionale - Ufficio beni archeologici dell’Assessorato regionale all’Istruzione e Cultura, stanno documentando i resti emersi che rappresentano un nuovo e importante elemento di conoscenza per l’evoluzione del paesaggio antico e l’utilizzo del suolo in questa porzione della piana di Aosta. Queste nuove acquisizioni permettono di aggiungere un nuovo tassello alla ricostruzione delle radici storico-archeologiche della comunità locale, presente sul territorio durante il periodo protostorico poco prima della fase della definitiva romanizzazione da parte dell’imperatore Ottaviano Augusto. E´ attualmente in corso di studio un sistema di documentazione dei ritrovamenti, mediante la realizzazione di calchi e la riproduzione tridimensionale dei resti, che potranno successivamente essere esposti in uno spazio appositamente predisposto nel museo di Saint Martin de Corléans. I risultati ottenuti e le nuove scoperte dimostrano come il corretto iter progettuale seguito per la realizzazione dei lavori di riqualificazione ed ampliamento dell´ospedale Umberto Parini e, in particolare, la programmazione e realizzazione delle indagini attualmente in corso rappresentino un prezioso momento di arricchimento e di conoscenza per la storia antica del territorio valdostano, dimostrando inoltre come la ricerca archeologica possa inserirsi, quale valore aggiunto e senza creare disagi o ostacoli, all´interno del normale evolversi della città moderna. Le nuove conoscenze acquisite e i dati che emergeranno dalla prosecuzione dello scavo, consentiranno inoltre di arricchire il ben noto patrimonio storico della regione, ampliando inoltre l´offerta turistico-culturale del territorio.